In occasione di “Match it Now”, l’evento nazionale dedicato alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche promosso dal Ministero della Salute, Centro nazionale trapianti, Centro nazionale Sangue, Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo, dalle Federazioni Admo e Adoces e dall’associazione Adisco, domenica 25 settembre torna in città CorriAdmo.
Si tratta di una corsa, passeggiata, inclusiva e non competitiva intorno a Macerata, lungo un percorso completamente chiuso al traffico (chi si dovrà recare alle urne per votare in occasione delle elezioni politiche potrà farlo tranquillamente) - che si snoderà per le mura cittadine, giardini Diaz e parte del centro storico, aperta a tutti: bambini, famiglie, corridori amatoriali e runners professionisti.
Non sarà quindi una manifestazione competitiva ma un evento globale, un’occasione di incontro tra le persone che si riconoscono nei valori dello sport e della solidarietà organizzata dall’Associazione Donatori Midollo Osseo Macerata, sezione Macerata con il patrocinio del Comune di Macerata e in sinergia con alcune associazioni cittadine. Obiettivo sensibilizzare i Maceratesi sul tema della donazione del midollo osseo: infatti, cura efficace contro molte malattie del sangue è il trapianto di midollo osseo e solo una persona ogni 100.000 è compatibile.
L’iniziativa è stata presenta questa mattina nella sala consiliare del Palazzo municipale in piazza della Libertà alla presenza del vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro, dell’assessore allo Sport Riccardo Sacchi, di Eleonora Salvatori referente e Matteo Balestrini di Admo Marche Macerata, Morena Soverchia presidente di Avis Provinciale, Gaetano Ripani ed Elisabetta Marcolini per Avis comunale, Irene Crocieri Marketing e Comunicazione Banca Macerata, Annalisa Cirilli per Inner Wheel di Macerata e Giovanni Torresi vicepresidente Coni Marche.
Dopo i saluti istituzionali ha preso la parola Eleonora Salvatori di Admo Macerata portando una toccante testimonianza circa la malattia di una sua congiunta, morta nel 2016 a soli 26 anni, a causa di un linfoma che non le ha dato scampo: “Ho raccontato la storia di Lucia perché vorrei far capire quanto sia duro per noi far trapelare un messaggio di vita e di speranza quando per presentare l’argomento, le parole introduttive sono leucemia, linfoma, tumore e a volte anche morte”.
“Sarei ipocrita a dire che con CorriAdmo non cerchiamo visibilità, perché è proprio quello che ci serve. Con questa iniziativa e tutti gli altri eventi che organizziamo tentiamo di portare un messaggio durissimo in allegria, associato alla gioia di vivere e alla voglia di poter dare speranza. In tanti ci chiedono: perché lo fate? La domanda giusta è perché non farlo?”.
“Avis e Admo, due associazioni una mission in comune: la sensibilizzazione della popolazione alla cultura del dono del sangue, midollo osseo e cellule staminali emopoietiche – ha affermato Morena Soverchia presidente di Avis Provinciale -. Avis e Admo condividono da sempre non solo la grande attenzione verso uno stile di vita sano ed equilibrato ma anche i criteri di selezione dei donatori (almeno 50 kg di peso, la maggiore età e il buono stato di salute). Questo fa sì che un donatore di sangue periodico e costantemente controllato si rilevi essere anche un ottimo candidato per l’iscrizione al Registro Donatori Midollo Osseo.
Chi è colpito da leucemie, linfomi, mielomi, oltre al sangue ha bisogno di un trapianto di midollo osseo. Spesso è la loro unica speranza di vita. In questa situazione, il donatore di sangue diventa per il malato quel 1 su 100.000 compatibile che può cambiare il destino al paziente e a tutta la sua famiglia. Mi rivolgo quindi ai donatori di sangue, a chi è già consapevole del valore della solidarietà, perché iscrivendosi alla banca dati nazionale dei donatori di midollo osseo hanno la possibilità di salvare una vita. Se hai una età compresa tra 18 e 35 anni, informati presso il centro dove doni sangue. AVIS e ADMO: insieme per donare la vita".
“La collaborazione tra Banca Macerata e l'associazione Admo compie quest'anno 5 anni – è intervenuta Irene Croceri, Marketing e comunicazione Banca Macerata -. Abbiamo riconfermato con estremo piacere il nostro sostegno all'associazione ed ai numerosi progetti che mette in atto per promuovere la donazione del midollo osseo. Banca Macerata, come banca del territorio è sempre vicina ad iniziative come questa, con la quale condividiamo valori fondamentali come la solidarietà, il supporto al territorio ed il sostegno delle categorie più fragili della società. La manifestazione in programma domenica prossima rappresenta il perfetto connubio tra lo sport, inteso come strumento educativo e sociale, e la solidarietà, e sposa i valori che la Banca supporta da sempre: il rispetto del prossimo, l'impegno ed il sacrificio, la collaborazione, l'integrazione.”
“Il Club Inner Wheel di Macerata sostiene la Corriadmo 2022 con una passeggiata dedicata al plogging, un'attività di sensibilizzazione ecologica in cui chi partecipa raccoglie ciò che è stato gettato per strada contribuendo al decoro della città – ha detto Annalisa Cirilli -. La partecipazione al plogging è gratuita. La passeggiata si terrà dalle 9 in poi lungo il percorso della Corriadmo. Al traguardo sarà premiato il sacchetto più pesante. Contiamo sulla partecipazione di ragazzi e famiglie, ma soprattutto di tutti quelli che vogliono testimoniare vicinanza all'Admo in questo modo sostenibile e originale.”
“Siamo orgogliosi di coniugare la tradizione del Coni– ha affermato il vicepresidente del Coni Marche Giovanni Torresi - e il ruolo del nostro movimento a una realtà come l'Admo, impegnata nella sensibilizzazione di una tematica nevralgica, che ci esorta a schierarci in prima linea per una promozione sempre più concreta. Con questo evento di importanza nazionale infatti Coni Marche si sente di farsi partecipe della manifestazione e parte attiva”.
Per quanto riguarda CorriAdmo i partecipanti potranno scegliere tra tre diversi percorsi: corsa 12 km (distanza consigliata per runner): possibilità di allenarsi sfruttando il circuito cittadino della lunghezza di 3 km in totale libertà. L’iniziativa prevede dei pacer che guideranno i poartecipanti su vari ritmi prestabiliti per correre alla velocità che a ognuno piace di più; corsa 6 km (corsa amatoriale) per i corridori della domenica e per tutti quelli più e meno allenati, che per una volta potranno correre e vivere la città senza smog e con il percorso interamente chiuso al traffico automobilistico.
Passeggiata inclusiva 3 km (per tutti): nessuno escluso, organizzata per godere della nostra meravigliosa città per una domenica di relax, musica, divertimento ma soprattutto inclusione e informazione. Da soli o meglio se con tutta la vostra famiglia. Con pattini, monopattini, biciclette, bimbi in spalla, cani al guinzaglio, carrozzine, passeggini, handbike e chi più ne ha più ne metta.
La partenza è fissata alle 9 da piazza Mazzini mentre il costo di partecipazione è di 10 euro, interamente devoluto all’associazione, e comprende assicurazione e pacco gara. Nel pomeriggio previste attività di animazione con esibizioni sportive e non solo. Ci sarà, infatti, la possibilità di iscriversi al registro dei donatori.
Tutelare la qualità dell’ambiente, migliorare le condizioni di vita economica e sociale dei cittadini, contrastare la povertà energetica grazie ai risparmi sulla bolletta elettrica, e favorire con la transizione ecologica l’insediamento e il rientro delle famiglie e delle imprese nei territori interessati dalla ricostruzione post-sisma.
Nei comuni dell’Appennino colpiti nel 2009 e nel 2016 dal terremoto, è pronto a partire il piano per il finanziamento dei nuovi impianti di produzione dell’energia rinnovabile. È stato pubblicato oggi, infatti, il bando del programma NextAppennino, finanziato dal Fondo nazionale complementare al Pnrr per le aree sisma, che mette a disposizione dei comuni e degli enti territoriali dei due crateri sismici 68 milioni di euro per favorire la nascita delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Si tratta di organismi nei quali tutti i soggetti partecipanti, come comuni, imprese, esercizi commerciali, cittadini, condividono l’energia prodotta con i propri impianti rinnovabili, come il fotovoltaico, godendo dell’autoconsumo e di consistenti sconti sulla bolletta relativa all'energia eventualmente prelevata dalla rete.
Ai contributi sono ammessi sia gli enti e le amministrazioni pubbliche territoriali, che le comunità energetiche in via di costituzione promosse dagli stessi enti. In questo caso, o se gli enti promotori si impegnano a creare sistemi di condivisione o reti di teleriscaldamento, il contributo a fondo perduto è pari al 100% della spesa prevista dal progetto. Nel caso di realizzazione, ammodernamento o potenziamento degli impianti di produzione delle rinnovabili, il contributo concesso agli enti è limitato al 50% della spesa.
Con i fondi ricevuti i soggetti beneficiari potranno finanziare anche l’eventuale acquisto degli impianti dei membri privati della Cer, stabilendo i meccanismi nei regolamenti della comunità. Le spese ammissibili al contributo pubblico sono: l’assistenza progettuale, l’acquisto degli impianti di produzione e dei componenti, le opere di connessione, i costi per l’elettrificazione dei consumi, l’acquisto di sistemi di accumulazione dell’energia, di monitoraggio dei consumi, di gestione dei flussi, l’assistenza per la definizione degli accordi per la gestione delle Cer.
I criteri di premialità stabiliti dal bando per definire la graduatoria dei progetti ammessi al contributo favoriscono quelli aperti alla partecipazione del maggior numero possibile di soggetti privati, che prevedano la realizzazione di nuovi impianti da 500 a 999 kW, e nei comuni più piccoli, quelli fino a 3 mila abitanti. Vengono inoltre premiate le Cer che garantiscono il miglior equilibrio tra l’energia consumata e quella prodotta, penalizzando quelle dove i consumi sono molto inferiori alla capacità dei nuovi impianti.
Questi ultimi potranno essere realizzati sia nelle aree già a disposizione dell’amministrazione che presenta la domanda, che in quelle dei privati che stipulano, nell’ambito della Cer, accordi specifici con l’amministrazione.
Il bando, con tutta la documentazione allegata, può essere scaricato dal sito di NextAppennino (https://nextappennino.gov.it/), dal sito del Commissario Sisma 2016, a questo indirizzo (https://sisma2016.gov.it/bando-comunita-energetiche), e dal sito della Struttura di Missione Abruzzo 2009 (http://sisma2009.governo.it/).
Le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate dal 30 settembre al 31 ottobre prossimi inviando una pec all’indirizzo e-mail energia.pncsisma@pec.governo.it. Eventuali richieste di informazioni, chiarimenti o assistenza possono essere inviate all’indirizzo e-mail energia.sismapnrr@governo.it.
La Struttura Commissariale 2016 e la Struttura tecnica di missione 2009 approveranno l’elenco delle richieste ammesse ai contributi e i soggetti beneficiari entro il 15 dicembre. La valutazione dei progetti sarà effettuata da un apposito Comitato di Valutazione, nel quale sono rappresentati anche Regioni e Comuni.
Nei prossimi giorni il Comune procederà al posizionamento di nuovi cestini per il conferimento delle deiezioni canine in varie zone cittadine che sono state scelte dopo un’attenta analisi volta a conciliare la volontà dell’Amministrazione – assessorato all’Ambiente con delega agli Animali d’Affezione - con la necessità di avere un impatto estetico minimo, in particolare nelle aree del centro storico.
I cestini saranno posizionati in piazza Vittorio Veneto, piazza Oberdan, via Montalto, via Cardona, viale Indipendenza, via Verga, via Capuzi, piazza Nazario Sauro, nel quartiere Pace e nella frazione di Sforzacosta. L’iniziativa è volto anche a sensibilizzare i proprietari dei cani sul corretto conferimento delle deiezione dei loro amici a quattro a zampe.
Il regolamento comunale per la tutela del benessere animale, approvato ad aprile, stabilisce che il conduttore del cane deve essere sempre munito di idonea attrezzatura per la raccolta delle deiezioni ogni qualvolta il cane viene condotto in un’area pubblica ed è tenuto a raccogliere tempestivamente le deiezioni in tutte le aree aperte al pubblico compresi gli sgambatoi, ricorda l’Ente.
“ Le feci devono essere raccolte in un sacchettino biodegradabile chiuso e conferite negli appositi cestini o, in alternativa, nell’organico. In tutti gli altri casi si procede con lo smaltimento attraverso il rifiuto secco non riciclabile. La violazione delle disposizioni del Regolamento comunale, secondo l’articolo 29 dello stesso, è soggetta a sanzione amministrativa che varia dai 25 ai 500 euro”.
Torna, dopo un periodo di stop causa Covid, la 14esima edizione del Trofeo del Mare dedicato a Claudio Pini, presidente dell’Abat scomparso anni fa a causa di un malore. La manifestazione, Memorial Giuseppe Giacomelli e Augusto Rossi, si terrà sabato 24 settembre, in notturna, sul lungomare sud Piermanni ed è organizzata dall'asd gruppo “Ruote e Cultura” e “Hg Cycling Teams” con il patrocinio del Comune di Civitanova, della provincia di Macerata e dell'Abat balneari.
“Pini ci ha sempre accolto con calore e ci ha sempre sostenuto nell’organizzazione di questa tappa - ha detto Antonio Luigi Romagnoli, il presidente del gruppo sportivo di Porto Recanati che organizza la competizione -. Per ringraziarlo abbiamo deciso di dedicargli il nostro riconoscimento. Sabato sarà una giornata di festa dove molti ciclisti si riverseranno sul lungomare per regalare un momento di spettacolo".
Presenti alla conferenza stampa Claudio Morresi e Manola Gironacci, rispettivamente assessore allo sport e al turismo, Fabio Romagnoli, delegato Coni della Provincia di Macerata, Gianluigi Sereni, consigliere comunale di Porto Recanati, e la moglie di Claudio Pini, la signora Mara che evidentemente emozionata ha voluto ricordare il marito e 'le tante battaglie portate avanti per i balneari".
"Con questo evento vogliamo ricordare Claudio, anima dei balneari - ha detto l'assessore allo sport Claudio Morresi - e allo stesso tempo accogliere una manifestazione sportiva che insieme a tante altre animeranno questo mese di settembre. La scelta di posticipare la gara, rispetto agli altri anni, è legata ad un volontà di questa amministrazione di allungare la stagione turistica".
"Tutto ciò che crea turismo e che promuove, anche attraverso lo sport, la nostra città, troverà sempre il nostro appoggio - ha detto l'assessore al Turismo Manola Gironacci - Il 14esimo trofeo del Mare è un evento molto suggestivo. Un’onda di passione e di socialità che segna anche un nuovo inizio, una nuova ripresa alla normalità dopo anni in cui la pandemia ci ha costretto all’isolamento. Mi complimento con gli organizzatori e auguro a tutti una splendida giornata di sport".
La competizione si svolge in notturna ed è prevista la partecipazione di circa 150 atleti provenienti dalle Marche e dall'Abruzzo, divisi in diverse categorie. Il ritrovo è alle 18.30 sul lungomare Sud presso lo Chalet Lido Cristallo. Prim gara in programma alle 19.30 mentre la seconda prenderà il via alle 21,15. Al termine della manifestazione saranno assegnati dei premi al primo classificato e ai primi cinque di ogni categoria.
Percorso: carreggiata est del lungomare sud fino a Largo Italia con svolta sulla corsia ovest fino all’altezza di via Cavour e di nuovo lungo la carreggiata est. Il lungomare Sud, in entrambe le corsie, sarà chiuso al traffico dalle 18 alle 24.
Grande colpo in casa Civitanovese: un ritorno in maglia rossoblù fortemente voluto dal presidente Mauro Profili che, dopo i successi ottenuti nelle prime due giornate di Promozione, annuncia l'acquisto di Michele Paolucci. Un nome ben noto per i tifosi della Civitanovese che accolgono con grande entusiasmo il ritorno dell'attaccante concittadino classe '86.
Una carriera eccezionale per la categoria che vanta risultati straordinari fra presenze e gol, anche in Serie A: dagli esordi nel settore giovanile della Juventus, di cui Paolucci è il bomber più prolifico di sempre, fino ad arrivare ai successi con Ascoli, Catania, Siena e Vicenza.
Dopo le ultime stagioni disputate in campionati esteri, a Malta e in Canada, Paolucci fa ritorno nella città natale scendendo per la prima volta sotto il professionismo in un campionato dilettantistico. Non ci sono dubbi sul ruolo da protagonista che rivestirà il figlio prediletto di Civitanova, il quale potrà guidare la sua squadra al successo con esperienza e capacità.
(Fonte foto: pagina FB Civitanovese)
L’Amministrazione comunale, raccogliendo l’invito anche da parte di alcuni cittadini, ha attivato un centro di raccolta di materiali a sostegno delle comunità colpite dall’ alluvione. I recenti avvenimenti calamitosi avvenuti a poca distanza dal nostro Comune, pure colpito in lieve misura dai nubifragi della scorsa settimana, hanno scosso notevolmente le comunità limitrofe, suscitando interventi di supporto e di azioni di solidarietà.
“Il desiderio di collaborare è molto sentito anche nella nostra città - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - un segno di un’attenzione verso gli altri che una gran parte dei nostri concittadini ha mostrato in ogni occasione e per il quale esprimiamo senso di orgoglio e gratitudine”.
Grazie a contatti diretti tra le Amministrazioni locali e le associazioni, si è potuto attivare il gruppo Caritas Recanati che opera nella parrocchia di San Francesco e creare una collaborazione con il gruppo Caritas di Senigallia che in questo momento sta gestendo l’accoglienza degli sfollati nel proprio territorio e coordinando alcune operazioni di supporto alla popolazione.
In particolare il gruppo Caritas di Recanati ha messo a disposizione un locale all’interno della sede parrocchiale che fungerà temporaneamente da centro di raccolta, oltre ad assicurare la copertura di alcuni turni di personale che si dedicherà alla ricezione dei materiali.
“L’intera operazione sarà supportata dal locale gruppo di Protezione Civile che in questi giorni è stato continuamente operativo sia nel nostro Comune che in quelli alluvionati a noi vicini” ha aggiunto il vice Sindaco Mirco Scorcelli che non manca di sottolineare “l’importanza di tali fondamentali supporti, prestati a titolo totalmente volontario”.
Sono richiesti prodotti per la pulizia e l’igiene, come detersivo per i pavimenti, candeggina, sgrassatori, igienizzanti, spugne, stracci per pavimenti, rotoloni di carta tipo scottex, guanti usa e getta, scope, palette, prodotti per l’igiene personale, soprattutto saponi.
Si raccomanda di attenersi a quanto elencato o a prodotti simili, perché null’altro verrà recepito dagli addetti alla raccolta, riferendosi unicamente alla lista delle richieste direttamente pervenute.
A partire da mercoledì 21 settembre e fino a tutto venerdì 23 settembre, dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 15 alle 19, sarà possibile conferire i materiali che saranno consegnati nel fine settimana direttamente alla Caritas di Senigallia, in collaborazione con il gruppo di Protezione Civile di Recanati.
La popolazione è invitata a contribuire per quanto possibile alla raccolta, perché oltre agli indispensabili aiuti materiali, arrivi alle comunità più colpite dal maltempo della scorsa settimana, il segno della vicinanza e della solidarietà, fondamentali elementi di supporto allo stato psicologico di grande fatica che stanno patendo.
“Solidarietà, comunità, partecipazione attiva sono elementi chiave per la tenuta e la valorizzazione dei legami sociali – ha affermato l’assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini - Questa iniziativa di solidarietà si connette a quella di pulizia dell’ambiente che avrà luogo nel fine settimana, perché la salvaguardia e la cura del territorio hanno bisogno sia del governo politico a tutti i livelli, ma anche della sensibilità di ogni concittadino e concittadina che, a qualsiasi età e con il proprio comportamento virtuoso, possono aiutare a prevenire disastri come quelli che abbiamo visto e che vogliamo contribuire a rimediare, con un nostro seppur piccolissimo apporto”.
Il duo formato da Erminia Di Meo al violoncello e Michelangelo Carbonara al pianoforte apre la nuova stagione del Master Piano Festival Più. Domenica 25 settembre, alle ore 18, il duo si esibirà al Politeama di Tolentino in un concerto per violoncello e pianoforte dedicato alle più belle pagine di F. Chopin, J. Brahms e D. Popper.
Erminia Di Meo e Michelangelo Carbonara sono due affermati giovani talenti che si sono esibiti nelle più prestigiose sale da concerto del mondo, in questa occasione propongono un programma raffinato e di facile ascolto.
Apre il concerto la sonata in sol minore op. 65 di Fryderyk Chopin, opera notevolmente strutturata, viene trattata scrivendo "alla tedesca", tenendo cioè conto della grande scuola di scrittura che faceva da riferimento e da modello al tempo, anche per un compositore alternativo come Chopin. Segue "La sonata in fa maggiore op. 99" per violoncello e pianoforte, una delle pagine più valide di Johannes Brahms. Chiude il programma David Popper, compositore e violoncellista boemo, e la sua "Hungarian Rhapsody op. 68".
Erminia Di Meo, classe 2004, è vincitrice di numerosi e prestigiosi concorsi nazionali e internazionali. Ha suonato con il maestro Giovanni Sollima presso l’Accademia Musicale “Sherazade” e, in seguito, è stata selezionata dallo stesso maestro per suonare come violoncello solista (accompagnata da orchestra) nella Società Italiana del Violoncello "100 Cellos" durante il Ravenna Festival.
Michelangelo Carbonara, è vincitore di 17 premi in concorsi internazionali tra cui all’International Schubert Competition di Dortmund. Si è esibito nelle più prestigiose sale da concerto del mondo e nazionali. Ha inciso per Papageno, Tactus e Suonare Records. Ha realizzato per Brilliant Classics l'integrale delle opere pianistiche di Maurice Ravel, accolta molto favorevolmente dalla stampa internazionale e che è stata argomento di un articolo di Claudio Strinati sul Venerdì di Repubblica.
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 20 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online al seguente indirizzo: clicca qui.
Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, a nome dell’amministrazione comunale e della città tutta, esprime il suo cordoglio per la prematura e improvvisa scomparsa di Dandolo Guido Giacconi, detto Dudy, all’età di 64 anni.
“La nostra comunità – ha detto – perde un imprenditore e manager capace e preparato, una delle menti più brillanti e lungimiranti". Giacconi era presidente e co-fondatore di In3act, società di consulenza strategica internazionale, vicepresidente nazionale della Camera di Commercio Europea in Cina e affiliate professional alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
“Dotato di eccezionali capacità progettuali e gestionali, ovunque abbia lavorato si è distinto per la sua alta professionalità e per le sue spiccate doti umane. Ci mancheranno la sua visione strategica, sempre proiettata al futuro e anche il suo sorriso che ogni volta lasciava trasparire tutta la umanità. Il nostro abbraccio e il nostro pensiero vanno ai figli, alla moglie, alla sorella e a tutta la sua famiglia" ha concluso Sclavi. L'ultimo saluto a Giacconi è previsto per oggi, alle 15, presso la sala del commiato "Terracoeli" di Tolentino.
Il comune di Recanati rende omaggio alla figura dell’illustre concittadino Piero Cesanelli intitolandogli il largo antistante il Teatro Persiani. La cerimonia avrà luogo il prossimo 28 settembre, nel giorno della ricorrenza dei tre anni dalla scomparsa di Cesanelli, alle ore 18.
Subito dopo, all’interno del teatro, verrà inaugurata la mostra fotografica "Piero Cesanelli in cento scatti", ideata e prodotta dall’Associazione Musicultura con la preziosa collaborazione della moglie Paola Promisqui.
"Con l’intitolazione del largo antistante il teatro cittadino, vogliamo rendere omaggio alla memoria di Piero Cesanelli spirito libero, geniale e illustre operatore culturale della nostra città che tanto ha amato e alla quale tanto ha dato nel corso della sua intera vita - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Ideatore e anticipatore di nuove formule di comunicazione culturale e musicale, Piero Cesanelli rimarrà per sempre nel cuore e nella storia della nostra città".
“Piero in cento scatti” la mostra fotografica che Musicultura dedica per l’occasione a Cesanelli è curata da Benito Leonori e verrà allestita sul palco del Teatro Persiani” dal laboratorio scenografico della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e dalla light design Francesca Cecarini.
“Abbiamo cercato di condensare in cento scatti i tratti salienti della parabola umana di Piero, così ricca di incontri, slanci, sentimenti, attaccamento a Recanati. L’istallazione propone un percorso dove gli affetti familiari e le amicizie di Piero si intrecciano col suo orizzonte più prettamente artistico" ha affermato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri. La mostra "Piero in cento scatti" rimarrà aperta gratuitamente al pubblico dal 28 settembre al 9 ottobre, ogni giorno dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.
Piero Cesanelli, personalità di spicco del mondo della cultura marchigiana e nazionale, docente e cantautore, crea nel 1990 insieme a Vanni Pierini "Musicultura–Premio Città di Recanati" e ne assume fin dall’inizio la direzione artistica.
Il progetto trova in Fabrizio De André e in Giorgio Caproni i primi firmatari di un Comitato Artistico di Garanzia che da subito è uno dei tratti distintivi dell’iniziativa e che da allora ha annoverato e annovera illustri protagonisti della musica, della letteratura e del cinema italiani. La scommessa è vinta.
Dal 2001 Piero prosegue l’avventura da solo. Le eccellenze della canzone e della poesia italiane, ospiti di spicco internazionali, i meritevoli giovani artisti selezionati annualmente con cura e passione attraverso il prestigioso concorso di Musicultura si esibiscono sul palco del festival.
Grazie anche alle partnership radio-televisive con la Rai, l’iniziativa contribuisce sempre più a promuovere, in tutta l’Italia e all’estero, le attrattive di Recanati e, successivamente, dello Sferisterio di Macerata, dove dal 2005 ha luogo la manifestazione,
Più di millecinquecento artisti da ogni parte del nostro Paese e del mondo danno vita nei trent’anni della direzione artistica di Piero a una delle più qualificate e dinamiche esperienze culturali e popolari nazionali, seguita con passione e attiva partecipazione dal pubblico e con vivo interesse dai media nazionali e che gli vale premi e riconoscimenti, tra i quali la "Medaglia del Presidente della Repubblica" per gli alti meriti artistici-culturali.
Tra le invenzioni spettacolari di Piero Cesanelli c’è anche Lunaria, la rassegna che dal 1996 caratterizza le estati recanatesi, che ha visto incontri memorabili come quelli tra Fernanda Pivano e Lorenzo Jovanotti, Dacia Maraini e Ornella Vanoni, Solomon Burke e Mons. Claudio Giuliodori, Gianna Nannini e Margherita Hack, fino alle più recenti partecipazioni di Joan Baez e Graham Nash.
L’ultima creatura artistica di Piero Cesanelli è "La Compagnia di Musicultura": un ensemble di musicisti, interpreti, attori, video maker, tutti volutamente originari del territorio marchigiano ed accuratamente scelti.
La Compagnia dal 2008, anno della sua nascita, ha infiammato piazze e teatri con oltre 250 rappresentazioni di spettacoli ideati, arrangiati e diretti da Piero, con la collaborazione ai testi, in alcuni casi, dell’amico Carlo Latini.
Accomunati da un’originale formula di teatro-canzone, le produzioni de "La Compagnia" si suddividono tra monografie artistiche e racconti della storia italiana del dopoguerra filtrati attraverso la canzone, colta nella sua valenza di importante specchio del costume e dell’identità di un popolo. È proprio in uno di questi spettacoli, ai quali negli ultimi anni della sua vita si è sentito più artisticamente ed umanamente legato, che abbiamo visto Piero per l’ultima volta felice in campo.
Nella splendida cornice di Borgo Lanciano si è tenuto l’incontro "Pianoforte, 7 note di armonia manageriale", organizzato dalla Piccola Industria di Confindustria Macerata, un importante momento di approfondimento per le imprese del territorio intervenute numerose.
"Pianoforte" è un libro che nasce da un’idea geniale di Carlo Massarini, conduttore televisivo, e di Ivano Scolieri, artista delle arti visive, i quali durante l’incontro hanno dato vita ad una straordinaria e coinvolgente esposizione su come si possa unire il mondo del lavoro a quello della musica.
Massarini e Scolieri, con un collegamento via web di Sergio Caputo, compositore-musicista, hanno guidato i presenti in una specie di "viaggio" in cui ogni singola nota ha assunto una dimensione manageriale.
La serata è iniziata con il saluto di Sauro Grimaldi, presidente di Confindustria Macerata, mentre il Presidente della Piccola Industria, Paolo Ceci, nel suo intervento introduttivo ha sottolineato come in un momento complesso, qual è quello attuale, sia indispensabile cercare mezzi e modalità utili anche su più fronti, mettere in atto cioè qualsiasi strumento possa aiutare nell’organizzazione e nella comunicazione dei vari processi aziendali, per consentire alle imprese di affrontare e superare le difficili situazioni.
Passata la tempesta, anche Treia fa la conta dei danni subiti a causa dell’alluvione che nei giorni scorsi ha messo in ginocchio una parte delle Marche.
"Un pensiero di vicinanza va ai comuni dell’Alto Anconetano e del Pesarese maggiormente colpiti - esordisce il sindaco Franco Capponi che poi prosegue -Seppure la situazione sul nostro territorio non sia tragica come in quei posti in cui si sono anche registrate delle vittime, purtroppo la violenza dell’evento meteorologico, assolutamente non ordinario, ha creato danni e problemi anche sul nostro comune tant’è che abbiamo subito costituito il Coc, centro operativo comunale, per fronteggiare le emergenze di Protezione civile connesse deliberando anche lo 'Stato di emergenza' a causa della calamità naturale".
Quanto ai danni, il primo cittadino spiega: "Abbiamo registrato danni gravi alla viabilità comunale e vicinale di uso pubblico (nelle aree rurali) su circa 16 tratti stradali per 38 chilometri complessivi con frane, smottamenti, ruscellamenti di tratti viari, ostruzione di scoline e dei sistemi di deflusso delle acque portate dalle piogge. Frane e smottamenti di muri di contenimento stradale e di due zone abitate".
"Abbiamo cercato di fronteggiare subito l’emergenza con tutte le forze a nostra disposizione, ma anche ricorrendo a esterni per lavori di pulizia di caditoie, riattivazione di attraversamenti stradali e fogne ostruite dal nubifragio per ripristinare la piena funzionalità - sottolinea Capponi -. Così come per la riapertura delle strade a seguito della caduta degli alberi per il forte vento. In Via Valchiusa è stata necessaria l’evacuazione di un’abitazione invasa dalle acque scese dai terreni soprastanti".
"Ci sono aziende agricole che dovranno fare i conti con raccolti persi completamente, ma non solo - aggiunge il sindaco -. Per questo il comune ha inviato un avviso alla popolazione per la segnalazione di eventuali danni subiti da infrastrutture e danni al patrimonio privato". "Ora per qualche giorno si parlerà del dissesto idrogeologico, come fosse la prima volta che succede una catastrofe. Poi tra una settimana ci saranno le elezioni e l'ansia per l'approvvigionamento del gas. Tra due-tre settimane tutto sarà dimenticato, fino alla prossima tragedia, fino alle prossime vittime innocenti" conclude amaro Capponi.
Nel corso di un’iniziativa di solidarietà, i finanzieri del gruppo di Macerata hanno consegnato alla struttura "Attività Caritatevoli della Delegazione Marche Sud dell’Ordine di Malta", circa 250 capi di abbigliamento confiscati, tra camicie, polo, t-shirt, giubbini e pantaloni, per la successiva donazione a persone bisognose del territorio.
In particolare, gli articoli erano stati sottoposti a sequestro da parte delle Fiamme Gialle maceratesi nel giugno del 2017 nel corso di un’attività d’indagine finalizzata al contrasto della commercializzazione di prodotti contraffatti, in quanto recavano marchi e segni distintivi contraffatti dei noti brand Burberry, Colmar, Monclair, Stone Island, Tommy Hilfiger, Polo Ralph Lauren, Lacoste, Aereonautica Militare, La Martina, configurando, all’epoca dei fatti, il reato di commercio di prodotti con segni falsi.
Divenuta definitiva la sentenza di condanna, i militari del Gruppo, in relazione al considerevole quantitativo di materiale in argomento, hanno chiesto all’autorità giudiziaria la possibilità di devolvere in beneficenza gli articoli sequestrati che, altrimenti, sarebbero stati consegnati in discarica e distrutti.
Il Tribunale di Macerata ha quindi concesso la devoluzione con apposito provvedimento, per cui le Fiamme Gialle, nel corso di una simbolica cerimonia svolta presso la caserma di viale Indipendenza, dopo aver rimosso tutti i segni distintivi dei marchi contraffatti, hanno consegnato i capi di abbigliamento al personale della "Delegazione Marche Sud dell’Ordine di Malta" che provvederà a distribuirli alle persone colpite dalla recente alluvione nelle zone della provincia di Ancona.
Otto patenti ritirate e nove denunce: è l’esito dei servizi di controllo del territorio e della circolazione stradale operati dal comando provinciale dei carabinieri di Macerata nel corso dell’ultimo fine settimana estivo.
A Civitanova marche, Porto Recanati e Potenza Picena, i militari del nucleo operativo e radiomobile e delle rispettive stazioni hanno deferito in stato di libertà cinque soggetti. Un pensionato 68enne, residente a Potenza Picena, dopo essere stato controllato alla guida della propria autovettura, è stato trovato in possesso ingiustificato di un taglierino e di una porzione di stecca rinforzata da biliardo con anima in ferro e privata della protezione in gomma. Il tutto è stato sequestrato.
Un commerciante 36enne, residente nel Fermano, è risultato positivo all’accertamento alcolimetrico mentre era alla guida del proprio mezzo. Stesso dicasi per un impiegato 25enne, residente a Potenza Picena. Ai due uomini è stata ritirata la patente di guida.
Guidava ubriaco anche un 19enne di Porto Recanati, neopatentato e disoccupato. Al giovane è stato ritirato il documento di guida e sequestrata l’autovettura per la confisca. Sempre Porto Recanati una donna di 51 anni, di origini brasiliane ma residente nel Ferrarese, è stata denunciata in quanto risultata destinataria di foglio di via obbligatorio per tre anni da quel comune.
Una ragazza, di 29 anni e di origine marocchine ma residente nel Fermano, non si è fermata all’alt impostogli dai carabinieri. Dopo essere stata raggiunta dai militari, alla donna sono state contestate quattro diverse violazioni al codice della strada, tra cui il mancato uso delle cinture di sicurezza, l’omessa revisione del veicolo e la mancanza di copertura assicurativa. Di conseguenza, alla 29enne è stato sequestrato il veicolo.
Spostandosi nell’entroterra, a Tolentino i carabinieri della sezione radiomobile hanno sanzionato un uomo 58enne, di origini kosovare, che – durante un controllo – ha esibito una patente del Kosovo, senza la preventiva conversione, considerato che – da oltre un anno – la sua residenza era in Italia. L’uomo è stato sanzionato ai sensi dell’articolo 135, comma 14, del codice della strada con contestuale ritiro del documento di guida.
A Macerata i carabinieri della sezione radiomobile hanno denunciato, in stato di libertà, due operai, un 50enne ed un 21enne del capoluogo, poiché controllati alla guida delle rispettive autovetture - il primo a Sforzacosta e il secondo a Villa Potenza - sono risultati entrambi positivi all’accertamento etilometrico. Per i due uomini è scattato il ritiro della patente di guida per la successiva sospensione.
Ancora a Macerata, è risultato positivo all’alcol test un 30enne, residente a Treia: per l’uomo è scattato il ritiro del documento di guida per la successiva sospensione. Il veicolo è stato invece affidato a persona idonea.
La campagna nazionale di sensibilizzazione sulla cheratosi attinica "Segnali sulla pelle" con visite dermatologiche di screening gratuite su prenotazione fa tappa sabato 24 settembre presso l'azienda ospedaliero universitaria delle Marche, ad Ancona.
Promossa dalla SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse) "Segnali sulla pelle" ha l’obiettivo di promuovere la diagnosi precoce per questa malattia pre-cancerosa che non può essere sottovalutata.
Le visite si svolgeranno sabato 24 settembre presso la Sod Clinica di Dermatologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, diretta dalla professoressa Annamaria Offidani. Le visite sono esclusivamente su prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per le prenotazioni contattare il numero 02/82900619 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 15:00.
La Cheratosi Attinica (AK) è una lesione considerata una forma molto iniziale di carcinoma squamocellulare, che si manifesta dopo i 40 anni. Si tratta di una delle lesioni dermatologiche più frequenti in Italia: si stima che circa il 30% degli over 70 anni presenti almeno una cheratosi attinica.
Le sedi anatomiche preferenziali sono quelle cronicamente fotoesposte, quali viso, orecchie, cuoio capelluto e dorso delle mani con rischio di insorgenza maggiore in uomini e donne con capelli biondi e occhi chiari.
Se le lesioni non vengono trattate possono evolvere in un carcinoma squamocellulare invasivo che rappresenta il 25% di tutti i non-melanoma skin cancer ed è dotato di capacità di metastatizzare agli organi interni. L’esposizione solare eccessiva e l’uso di lampade abbronzanti sono i fattori di rischio più importanti.
L'Ambito territoriale sociale 14, di cui Civitanova Marche è comune capofila, ha ottenuto il finanziamento di 715mila euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a seguito della partecipazione al bando "Inclusione e coesione" pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Gli uffici comunali hanno quindi provveduto ad inserire il progetto di massima sul format predisposto dal Ministero e alla stipula della convenzione di sovvenzione. Il progetto finanziato è finalizzato al miglioramento dell’inserimento sociale delle persone con disabilità grazie al potenziamento del loro livello di autonomia abitativa e lavorativa.
A tal fine, nel mese di luglio il comune ha pubblicato un avviso per l’individuazione di immobili privati da destinare ad abitazioni, in cui potranno vivere gruppi di persone con disabilità, mediante l’adattamento di spazi esistenti.
Gli uffici comunali hanno elaborato inoltre altre proposte di progettualità sul fronte sociale, di cui si è in attesa di conoscere l’esito. Nello specifico, gli altri progetti riguardano: Vulnerabilità di famiglie e bambini; Autonomia degli anziani non autosufficienti e Stazioni di posta. L’Ats14 è partner di altri tre interventi interambito sul territorio provinciale: Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari; Prevenzione del burnout e Housing First.
"Un plauso agli operatori dell’Ambito territoriale e dei Servizi sociali del comune per questo importante risultato - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica, appresa la notizia della conferma di finanziamento -. Si tratta di progetti che vanno a rafforzare l’autonomia delle persone con disabilità, puntando sul coinvolgimento di una rete operativa di professionisti che affiancano le persone più fragili per favorire il percorso di affrancamento dalla famiglia ed offrire loro anche opportunità di accesso al mondo del lavoro".
L'Ats 14, quale aggregazione intercomunale con compiti di progettazione, organizzazione e gestione associata dei servizi sociali ricomprende nove comuni: Civitanova Marche, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati.
"Bye bye pre scuola, Lega e Fratelli d'Italia sono troppo impegnati nei loro Game of Thrones. La politica maceratese si presenta, per l’ennesima volta, totalmente noncurante e sprezzante dei bisogni della comunità cittadina. Con le elezioni imminenti, Lega e Fratelli d’Italia fanno di tutto per cercare di accaparrarsi i titoli dei giornali e riequilibrare i rapporti di forza all’interno della loro coalizione. La spesa di questo teatrino è, di nuovo, pagata dalle famiglie maceratesi che si sono viste negare il diritto di usufruire gratuitamente del pre scuola".
A dichiararlo sono Leonardo Piergentili e Michele Verolo, coordinatori provinciali di Sinistra Italiana Macerata. "In un momento di crisi energetica, economica e sociale come quello che stiamo vivendo, i servizi di prossimità, soprattutto quelli che riguardano l’istruzione, come il pre scuola per i bambini e le bambine, diventano - spiegano - un servizio fondamentale il cui costo deve gravare il comune, non le famiglie".
"Il sindaco Parcaroli, frontman di questa amministrazione, dovrà rendere conto alle famiglie che in questi giorni hanno protestato contro questa scelta e deve, inoltre, rileggersi molto attentamente l’articolo 3 della Costituzione che, con il secondo comma, mette in mano alla Repubblica, e alle sue declinazioni locali, il compito di rimuovere gli ostacoli di natura economica e sociale che limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadini e delle cittadine" proseguono Verolo e Piergentili, che si domandano: "Che uguaglianza può esserci se una famiglia potrà permettersi il pre scuola e un’altra no? E se all’interno di una stessa famiglia ci fossero le condizioni per pagare il servizio ad uno solo di due o tre figli?".
"Non si può giustificare questa scelta come dettata dall’indisponibilità di fondi nel bilancio comunale - replicano gli esponenti di Sinistra Italiana all'assessore Cassetta (qui le sue parole) -. Questa è una scelta politica che ha posto, come sempre fatto dalla destra, il mondo scolastico come fanalino di coda delle politiche pubbliche. Il bilancio è stato deciso dalla giunta comunale e approvato dal consiglio, non è stato sancito dal caso o da qualche forza mistica".
Alle terme di Sarnano, domenica 18 settembre, la civitanovese Alessia Settimi è stata eletta Miss Blumare Marche 2022. "Compio 19 anni a ottobre - racconta Alessia, visibilmente soddisfatta - La corona di Miss Blumare Marche è arrivata a mia insaputa ed è un'emozione bellissima. Sono contentissima dei risultati ottenuti in appena due anni".
"Credo che la mia forza sia la mia semplicità, perché fondamentalmente anche se qui siamo molto truccate e con i tacchi alti credo di essere una ragazza semplice. In crociera ce la metterò tutta per portare in alto la bellezza delle ragazze marchigiane e della nostra fantastica regione, ma comunque vada andrà benissimo. Sono contenta" aggiunge Alessia.
"È stata una bellissima serata e un bell’evento, in una location che per noi è importantissima come le Terme di Sarnano, rinnovate dopo il terremoto - dichiara Luca Piergentili, sindaco di Sarnano - Sappiamo che serve sempre l'aiuto di qualcuno quindi l’aiuto della Regione Marche, per rendere sempre più giovani i nostri borghi proponendo sempre nuove iniziative. Questa sera sono stati proposti e presentati in sfilata come meritano le nostra 'bellezze' enogastronomiche, i prodotti tipici di Sarnano, tutti certificati".
"Fra queste prelibatezze ha sfilato il polentone, una polenta dura tipica delle nostre zone negli anni del dopoguerra, poi abbiamo il ciauscolo, la crostata al torrone. Auguriamo a Miss Blumare Marche, la civitanovese Alessia Settimi, e alle due ragazze che prenderanno parte alla selezione finale nazionale (Alessandra Marsili di Camerano e Natasha Markovic di Civitanova Marche, ndr) di portare in alto il nome della nostra regione e chiaramente di Sarnano e delle nostre terme" conclude Piergentili.
La serata, finale regionale per le Marche, che ha incoronato Alessia Settimi Miss Blumare Marche, è stata vinta da Alessandra Marsili, una bellissima diciannovenne di Camerano; il secondo posto e il terzo posto è andato alle gemelle civitanovesi Markovic, rispettivamente a Nataša e Nicolina, diciannovenni; quarto posto a Sophy Seghetta, appena 17 anni, di Casette D'Ete; quinta Alisia Pirro 19 anni di Civitanova Marche.
La giuria che ha dovuto prendere la decisione di far vincere le migliori era composta da Luca Piergentili, sindaco di Sarnano, Enrico Taffetani, presidente Commercianti e vicepresidente della Pro Loco, Luca Marco Signori (già vincitore di un titolo nazionale di bellezza maschile), Giuliano Rossetti, giornalista, Francesco Hu, influencer hunter, Rita Bertoni e Dania Ferroni, commercianti.
Ecco le ragazze marchigiane che si sono guadagnate un posto in finale, che si svolgerà a bordo della nave da crociera MSC Grandiosa, dal 19 al 26 ottobre: Alessia Settimi di Civitanova Marche, Alessandra Marsili di Camerano e Natasha Markovic di Civitanova Marche.
Alessia Settimi è la reginetta dell'estate marchigiana. È di Civitanova Marche, appena diplomata al liceo linguistico di Civitanova ora continuerà i suoi studi alla facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Ancona. Ad ottobre dovrà sfidare le concorrenti provenienti da tutta l'Italia per la finale nazionale.
Alessandra Marsili, 19 anni di Camerano, vincitrice della finale regionale di Miss Blumare, che si è svolta alle terme di Sarnano, ha dichiarato raggiante: "Per me è stata una bella esperienza. È tutta l’estate che sfilo con tutte queste ragazze. Non so quale sia il mio punto forte ma credo che lo sguardo mi ha aiutato molto".
"Su alcuna stampa nazionale gira la notizia che io abbia trascorso la serata a cena, mentre stava succedendo il finimondo nella nostra regione. Ebbene sì, ammetto che non ho poteri di veggenza e che prima di essere allertato, ignaro di quanto stesse accadendo, partecipavo come da programma ad un evento che ho subito abbandonato nel momento in cui i miei collaboratori mi hanno avvertito".
A dichiararlo, in un post sulla propria pagina Facebook, è il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli. Il riferimento è alla cena di partito di Fratelli d'Italia, organizzata a Potenza Picena, con la partecipazione di uno dei fondatori del partito, Guido Crosetto.
"In questi giorni non ho mai pubblicato foto di alcun genere perché ritengo che gli eventi drammatici che stanno colpendo la comunità marchigiana non debbano essere oggetto di spettacolarizzazione - aggiunge Acquaroli -. Oggi però mi vedo costretto a pubblicare questa foto scattata nel corso di una riunione nella Sala operativa della protezione civile regionale, intorno alle 23:30 del giorno 15 (vedi sotto, ndr)".
"Ho ritenuto doveroso a questo punto raccontare alla comunità marchigiana come sono andate le cose, rispetto a chi sta utilizzando questo dramma per altre finalità" conclude il governatore.
"Più di 600 di persone possono testimoniare l’immediata corsa del Presidente nella sala operativa di Ancona appena allertato di quanto stesse accadendo. Speculare ulteriormente, e politicamente, su una tragedia che ha colpito tutti i marchigiani è sconcertante" sottolinea la coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi.
Sono ancora senza esito, nel Senigalliese, le ricerche per i due dispersi che ancora mancano all'appello, dopo l'ondata di maltempo della notte tra il 15 e il 16 settembre: Mattia, 8 anni, e Brunella Chiù, di 56 anni.
Il bimbo era stato strappato dalle braccia della madre dopo che erano sceso dalla loro auto nel territorio di Castelleone di Suasa e trascinato via dall'onda di piena di acqua e fango, la donna era stata risucchiata mentre si trovava vicino casa nei pressi di Barbara.
Ieri era stato trovato lo zainetto di Mattia, a circa 8 di chilometri di distanza dal punto in cui il piccolo era scomparso, un fatto che però non sarebbe particolarmente indicativo del luogo in cui il bambino potrebbe essere finito.
Sempre ieri sono state intensificate le ricerche sul letto del fiume Nevola e lungo gli argini hanno aumentato la presenza di escavatori per accelerare la rimozione degli enormi mucchi di vegetazione, alberi e tronchi nella zona in cui era stata trovata l'auto Mercedes Classe A su cui viaggiavano made e figlio.
La donna è stata trovata viva ad un chilometro e mezzo di distanza. Purtroppo, a rendere ancora più complessa l'opera dei soccorritori, sono arrivate alcune false segnalazioni, che hanno fatto spostare altrove una parte delle ricerche.
Sono 11 sinora le vittime accertate: ieri il funerale di un 89enne, morto nel quartiere di Bettolelle a Senigallia. Due le Procure che indagano sull'ondata di maltempo, che oltre alla provincia di Ancona ha colpito anche il Montefeltro: quella di Ancona e quella di Urbino. "Dal punto di vista della dinamica degli eventi quello che si riscontra in questo momento è che non c'è stato un allerta da parte della Regione Marche nei confronti dei Comuni", ha osservato la procuratrice di Ancona Monica Garulli ai microfoni del Tgr Rai Marche.
"Le indagini sono in una fase molto iniziale - ha sottolineato -, tutte le ipotesi ricostruttive sono prese in considerazione". "La principale preoccupazione della Procura è di assicurare fonti di prova che possano essere di ausilio nella ricostruzione dei fatti - ha spiegato Garulli -. Ci sono acquisizioni documentali, ci sono anche acquisizioni testimoniali, tutto quello che può concorrere a ricostruire esattamente l'evento del 15 settembre".
"Questa volta le vittime hanno interessato principalmente i comuni a monte del fiume Misa - ha detto ancora - diversamente dal 2014, quando le vittime erano nel centro abitato di Senigallia". Quanti ai tempi dell'inchiesta, saranno "compatibili con l'accertamento dei fatti e anche cin un'esigenza di risposta. Cercheremo di fare il meglio in questo senso".
Intanto nella zona stanno arrivando volontari della protezione civile e mezzi da altre regioni. Secondo il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli i danni sono "dell'ordine di miliardi".
Il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini ha convocato per oggi una giunta straordinaria cui hanno preso parte il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, il vicepresidente Mirco Carloni, collegati dalle zone alluvionate, e l’assessore al bilancio e alla ricostruzione Guido Castelli oltre al presidente di Unioncamere Andrea Prete.
La seduta straordinaria dell'esecutivo camerale è stata organizzata d'urgenza per una prima verifica del numero delle imprese direttamene toccate dall'alluvione, almeno dei comuni più danneggiati, e per valutare le scelte e gli interventi più ponderati da realizzare a beneficio del tessuto economico colpito dall'ennesima calamità.
In attesa di una più precisa stima di danni e priorità è stata già attivata una linea di sostegno a valere sui fondi nazionali camerali per i primi interventi di soccorso e ripresa delle comunità imprenditoriali più danneggiate di un milione di euro, che sarà gestita in collaborazione con la regione Marche.
Il Presidente Acquaroli ha sottolineato la "violenza dei fenomeni che hanno portato a danni ingentissimi su un’area molto vasta in una tragica sovrapposizione di eventi". "Le prime misure messe in campo andranno costruite poi dentro un quadro di interventi più generale e strutturato via via che la situazione sarà più definita", ha aggiunto.
Il Presidente di Camera Marche Sabatini spiega: " Da una prima ricognizione si evidenziano 20.000 imprese coinvolte nel disastro di cui la metà collocate nei comuni più colpiti". "In questi giorni di ripresa autunnale di attività, eventi fieristici, incontri formativi e informativi, è doveroso fermarci e porgere in via prioritaria la nostra attenzione al danno e alle esigenze dei nostri imprenditori" ha proseguito.
"Per prima cosa c'è la vicinanza allo strazio di famiglie ancora in attesa di esiti di ricerche, subito dopo la volontà di supportare bene e velocemente le imprese danneggiate tanto duramente. Gli imprenditori non hanno più tempo né energia. Parliamo di filiera istituzionale da alcuni mesi: anche in questo drammatico frangente essere insieme con Regione e Unioncamere, e con tutto il sistema associativo marchigiano, ci consente di intervenire in maniera più forte, celere e mirata" ha concluso Sabatini.