Furti in serie nel centro storico di Macerata, la polizia individua gli autori. Le indagini della sezione reati contro il patrimonio della squadra mobile sono partite a seguito delle numerose segnalazioni e alle denunce di alcuni dei titolari dei locali situati nella zona del centro storico cittadino.
La visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e gli elementi raccolti, hanno permesso di ricostruire il percorso effettuato e individuare i responsabili. Si tratta di un uomo e una donna quarantenni, italiani e con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, senza fissa dimora.
Secondo quanto è emerso, i due soggetti, nelle nottate dell’8 e dell’11 dicembre scorsi, si sono introdotti all’interno di un locale asportando del denaro e hanno tentato il colpo in altre 3 attività, dove non è andato a buon fine (come nel caso del negozio "Tramite Fiorito"). Una volta identificati, gli autori sono stati condotti in Questura e denunciati in stato di libertà per furto e tentato furto aggravati in concorso.
I poliziotti, inoltre, hanno rinvenuto - ai giardini pubblici del rione Marche - lo scooter utilizzato dai due malviventi per trasportare la merce trafugata dai negozi.
Il ciclomotore, di proprietà del titolare di un locale pubblico del centro storico, era stato rubato nella notte dell'8 dicembre scorso insieme ad altra merce.
Si tratta di un mezzo elettrico, utilizzato per recapitare pasti a domicilio, quindi dalla buona capacità di carico, ed è stato immediatamente restituito al proprietario.
Un uomo di circa 50 anni è rimasto ferito non gravemente nel pomeriggio di sabato in un incidente di caccia avvenuto in una frazione di Roccafluvione, in provincia di Ascoli Piceno.
Si è trattato di una battuta di caccia al cinghiale e in una delle fasi l'uomo, intorno alle 18, è stato raggiunto ad un polpaccio da alcuni colpi sparati, probabilmente da un compagno della squadra con la quale stava partecipando alla battuta.
Ma potrebbe anche essere scivolato, facendo partire un colpo fortuitamente dal suo fucile. Il cacciatore è stato raggiunto dai vigili del fuoco in una zona piuttosto impervia: dopo averlo recuperato e trasportato a piedi nel fuoristrada, è stato poi preso in consegna dai sanitari del 118.
Le sue condizioni non sono gravi: verrà comunque ricoverato all'ospedale Mazzoni di Ascoli. Presenti sul posto anche i carabinieri per far luce sull'accaduto.
Poco prima delle 20 di sabato, i vigili del fuoco di Ascoli Piceno sono intervenuti all’interno dell’isola ecologica di Comunanza per recuperare un cane di grossa taglia finito in un container della raccolta indifferenziata.
L’animale era rimasto incastrato tra una parete della struttura e la carcassa di una lavatrice e non riusciva a liberarsi a causa di una corda di nylon che era impigliata attorno al collo limitandone i movimenti.
Dopo averlo liberato, il cane è stato adagiato in un’apposita gabbia, riportato in superficie e consegnato ad un incaricato del servizio veterinario giunto sul posto.
Si ferma a quota 11 la serie di vittorie consecutive della CBF Balducci HR che cade in casa con un netto 0-3 contro la Trasporti Bressan Offanengo che conferma così il suo eccellente stato di forma con la terza vittoria consecutiva.
Giornata storta in casa arancionera con servizio (7 ace) e muro (11) lombardi a fare la differenza: la formazione di Bolzoni fa la voce grossa nel primo set e sfrutta gli errori maceratesi nei finali di secondo e terzo set che decidono la sfida. La CBF Balducci HR resta comunque in vetta alla classifica visto il vantaggio di +4 sulle dirette inseguitrici che scenderanno in campo domani. MVP la regista Bridi con 8 punti personali e una gestione delle attaccanti sempre lucida.
LA CRONACA - Coach Saja sceglie ancora Bonelli-Korhonen, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Per coach Bolzoni in campo Bridi-Martinelli, Taje-Modesti, Tamara-Trevisan, Pelloni libero.
Il primo set è tutto di marca lombarda: Offanengo spinge molto al servizio mettendo in difficoltà la ricezione maceratese (3 ace) e insieme ad un muro granitico (5 vincenti) sorprende le arancionere che vanno sotto 0-1. Nel secondo set c’è più equilibrio ma la CBF Balducci HR non riesce a trovare continuità, Offanengo continua a spingere e l’ingresso di Sironi aiuta l’attacco lombardo ad avere ancora più certezze: si decide tutto nel finale con due errori maceratesi che consegnano alla Trasporti Bressan lo 0-2.
Nel terzo set la CBF Balducci HR sembra trovare il piglio giusto dopo l’ingresso di Vittorini ma Offanengo pian piano mangia il vantaggio accumulato dalle arancionere e chiude ai vantaggi la gara respingendo il tentativo di rimonta delle padrone di casa.
PRIMO SET - Nel primo set si passa dal 3-5 Macerata al 5-7 Offanengo con il muro delle lombarde protagonista con Tajè e Modesti. Tamara non trova la riga (7-7) poi si rifà ancora a muro (7-9), imitata però da Mazzon (9-9). La Trasporti Bressan trova di nuovo un break, volando a +5 grazie al muro di Tajé e ai due ace di Martinelli (11-16). La CBF Balducci HR si scuote col muro di Bolzonetti (14-16) e il pallonetto di Korhonen (16-17) ma Tamara e Tajé riportano Offanengo al +6 (16-22), con la brasiliana protagonista in banda. Bolzonetti sbaglia (16-23), la Trasporti Bressan chiude 19-25.
SECONDO SET - Nel secondo set c’è Stroppa in campo per Korhonen, proprio lei firma il 6-5, Civitico ferma Martinelli sostituita poi da Sironi (7-5). Bolzonetti mette l’ace del 9-6, Tamara risponde dai nove metri (10-9) e Modesti ferma Fiesoli (10-10). Mazzon a filo rete mette il 12-10, Modesti e Siroti riportano Offanengo a +1 (12-13), l’ace di Trevisan vale il 14-16, Stroppa non passa ed è 14-17. L’opposta si rifà subito in contrattacco (16-17), il muro di Civitico firma la parità (18-18) e Fiesoli il break del 21-20. Due muri di Taje riportano avanti le lombarde (21-22), Siroti contrattacca il 21-23. Bolzonetti sbaglia due palloni consecutivi ed è 22-25 Offanengo.
TERZO SET - La CBF Balducci HR impatta diversamente il terzo set: dall’1-3 entra Vittorini per Bolzonetti il turno al servizio di Stroppa propizia il 7-3 arancionero. Vittorini schianta a terra il 10-5, Offanengo (torna in campo Martinelli) ricomincia a macinare gioco e torna sul 12-10 con il servizio di Tamara ma l’errore lombardo riporta le maceratesi al +4 (14-10).
L’attacco di Stroppa si ferma sul nastro e Offanengo torna a -1 (16-15), Vittorini non trova il campo (17-17) e si torna punto a punto: Vittorini piazza sulla riga il 20-19, Stroppa la manca di poco (20-21). Entra Busolini per Mazzon sul 21-21, Fiesoli non trova il tocco del muro (22-24) ma poi mette giù il 23-24 e Bonelli mura Tamara per il 24-24. Due errori in attacco della CBF Balducci HR chiudono set e gara 24-26.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 0-3 (19-25 22-25 24-26)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Korhonen 1, Fiesoli 12, Mazzon 5, Bonelli 3, Bolzonetti 9, Civitico 6, Bresciani (L), Stroppa 8, Vittorini 6, Busolini. Non entrate: Morandini, Masciullo. All. Saja.
TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Abila De Paula 8, Modesti 9, Martinelli 8, Trevisan 12, Taje' 7, Bridi 7, Pelloni (L), Sironi 5. Non entrate: Sassolini, Compagnin, Tommasini, D'este, Cantaluppi, Viviani (L). All. Bolzoni.
ARBITRI: Candeloro, De Orchi. NOTE - Spettatori: 370, Durata set: 29', 29', 32'; Tot: 90'. MVP: Bridi.ù
(Credit foto: Roberto Bartomeoli)
La Feba Civitanova si impone con autorità in quel di Perugia per 54-60 e ipoteca matematicamente la prima piazza in questa prima fase. Un bel successo per le momò capaci di prendere in mano le redini delle operazioni fin da subito, gestendo un discreto margine e lasciando poco spazio alle comunque tenaci padrone di casa.
Le umbre nel secondo quarto hanno tentato di accorciare, arrivando sul 21-22, ma le momò hanno ribattuto colpo su colpo andando al riposo lungo sul 32-36. Alla ripresa delle ostilità le biancoblu hanno trovato l’allungo decisivo, chiudendo la frazione sul 41-52, e riuscendo a contenere i tentativi delle locali di rientrare in partita nell’ultimo quarto.
"Siamo state sopra per tutto il tempo – commenta Alice Pelliccetti – e abbiamo trovato l’allungo decisivo nel terzo quarto. Nell’ultima frazione Perugia ha alzato la difesa ed ha cominciato a raddoppiare, riuscendo così a rientrare in partita. Dal canto nostro siamo state brave a mantenere la calma, conquistando dei tiri liberi e dei falli, che ci hanno permesso di portare a casa la partita, oltre al fatto che avevamo Panufnik e Severini gravate dai falli".
SISAS PALLACANESTRO PERUGIA-FEBA CIVITANOVA 54-60 (14-17, 32-36, 41-52, 54-60)
SISAS PALLACANESTRO PERUGIA: Bartholomew 12, Olajide 16, Soli 3, Nanà ne, Aquinardi 4, Parolai 2, Cragnolino 9, Manganello 5, Vescovi 3. All. Posti-Bencivenga
FEBA CIVITANOVA: Stremi, Panufnik 4, Sciarretta, Severini 4, Angeloni, Binci 15, Contati, Jaworska 26, Romanelli, Pelliccetti 11. All. Melappioni
Roberto Canullo, professore ordinario di Ecologia vegetale e Botanica applicata, è il nuovo Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino per i prossimi quattro anni. Direttore Vicario sarà Matteo Cerquetella, professore associato in Clinica medica veterinaria.“E’ per me un grande onore – ha affermato il professor Canullo – essere stato scelto per guidare la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam. Sarà mia intenzione, nel corso del mandato, proseguire lungo la strada tracciata dai quattro “pillars” di sviluppo che caratterizzano la nostra Scuola e che sono sostenibilità ambientale, salute umana, salute animale e nutrizione, tematiche sulle quali tra l’altro sono stati già ottenuti importanti risultati. Contribuiremo agli obiettivi strategici dell'Ateneo nelle sue missioni, partendo dalla ricerca e dalla didattica, perseguendo il consolidamento di quanto raggiunto ed una più marcata qualificazione della Scuola, attraverso una crescente condivisione di buone pratiche, obiettivi ed azioni”.L’intera comunità universitaria di Unicam si congratula con il prof. Canullo e gli augura buon lavoro.
Venerdì 15 dicembre, il tradizionale incontro del Questore con i soci dell’Associazione della Polizia in occasione delle feste natalizie, quest’anno ha avuto un particolare significato per la presenza del socio più anziano, l’Ispettore Leo Tiburzi, classe 1929, responsabile dell’Ufficio economato, presente in tantissimi servizi di ordine pubblico nei suoi 41 anni di polizia a Macerata.
Il Questore Silipo ha accolto la delegazione nel suo studio, avendo per i soci Anps parole affettuose e calorose. Ha espresso l’auspicio che il legame che unisce i poliziotti in servizio e quelli in pensione possa offrire risultati positivi per la sicurezza urbana, perché da loro – ha detto - ci si attende una collaborazione ancora più incisiva rispetto a quella richiesta a tutti i cittadini, in considerazione dell’esperienza e della sensibilità, che costituiscono patrimonio di chi ha lavorato per tant’anni in polizia.
Il presidente Giorgio Iacobone ha consegnato al questore il calendario storico dell’associazione, che quest’anno ripercorre gli avvenimenti più importanti dal 1968 al 1994! Nella foto la delegazione: Giorgio Iacobone, il Vice presidente Graziano Bocci, Gabriella Cordiali, Leo Tiburzi, Riccardo Vallesi, Fabrizio Fattori, Luca Natali.
Cena di fine anno per volontarie e volontari del gruppo comunale di Protezione Civile della Città di San Severino Marche. La conviviale, tenutasi nella sede inaugurata a maggio 2019 nel piazzale antistante i magazzini comunali dell’ufficio Manutenzioni di via Brodolini, ha visto la partecipazione degli iscritti al gruppo coordinato da Dino Marinelli.
A portare il proprio saluto, e quello dell’Amministrazione comunale settempedana, sono intervenuti anche il sindaco, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale alla Protezione Civile, al Patrimonio e all’Ambiente, Sara Clorinda Bianchi.
In quest’ultimo anno il gruppo comunale di Protezione Civile è stato impegnato in tantissime attività a favore della popolazione di San Severino Marche ma non solo. I volontari, infatti, hanno fatto parte di diverse colonne mobili partire per prestare aiuto e assistenza anche in altre regioni e realtà d’Italia. Tantissime le iniziative locali che hanno visto il loro coinvolgimento, molti anche i corsi di formazione e le esercitazioni cui il gruppo ha preso parte con i propri iscritti e i propri mezzi.
MACERATA - "Durante l’ultima riunione di maggioranza a cui ho partecipato mi è stato chiesto gentilmente di firmare addirittura 'con il sangue' che non mi sarei più astenuta alle indicazioni che venivano impartite dalla maggioranza stessa. In quell’occasione mi sono alzata e ho ritenuto opportuno lasciare la riunione”. È quanto afferma la consigliera di maggioranza, Sabrina De Padova, che torna ad attaccare la giunta Parcaroli.
“Cosa dire, inoltre, della modifica del regolamento del consiglio delle donne in corso di mandato? Tutta la maggioranza ha espresso la volontà di togliere il potere decisionale a coloro che ne fanno parte e rappresentano le associazioni. Il diritto di voto è attualmente affidato solo alle componenti di diritto”.
La consigliera torna, poi sull’evento non aperto al pubblico che ha visto, tra gli altri, l’intervento del filosofo Umberto Galimberti (ne avevamo parlato qui). “Si è censurato il filosofo Galimberti, relegandolo nel teatro della Filarmonica, invece di dare la disponibilità di tenere un convegno nel teatro Lauro Rossi, quando invece il Comune di Matelica ha spostato un evento simile in una struttura più grande per dare la possibilità a tanti cittadini di assistervi”, prosegue De Padova.
“In questo frangente ho compreso il motivo per cui la gente è sfiduciata dalla politica, se ne allontanata, e capisco le loro perplessità quando invitavo i cittadini ad andare a votare, poiché solo così si esercitava un diritto e si poteva cambiare qualcosa. Che utopia la mia”.
De Padova poi attacca la Giunta riguardo la scelta di invitare l'opinionista e giornalista, Camillo Langone, al festival “Presente Liberale”. "Come presidentessa del consiglio delle donne e come insegnante lotto costantemente contro la discriminazione di genere, contro gli stereotipi culturali e sociali", afferma. “Ritengo errato, quindi, invitare personaggi, come Camillo Langone, che sostengono tali pregiudizi e pensieri arcaici che ci trasciniamo dietro da secoli”. Questa iniziativa è stata approvata dalla giunta, utilizzando tra l’altro 6000 euro di denaro pubblico che poteva essere impegnato per qualcosa di più utile e meno discriminatorio”.
Un ciclista di 63 anni è morto dopo essere stato investito da un'automobile condotta da un 19enne ieri sera a Jesi . La vittima si chiamava Piero Guerriero, ed era il direttore dei un'agenzia di comunicazione.
È stato travolto in via Cartiere Vecchie, nei pressi di un supermercato, da una Renault Megane: nell'urto Guerriero è caduto a terra battendo la testa ed è morto sul colpo. Il 19enne alla guida dell'auto si è fermato subito e ha chiamato i soccorsi.
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri, l'automedica del 118 e la Croce Verde di Jesi, ma i tentativi di rianimare il 63enne sono stati inutili. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro dal pm di turno Rosario Lionello.
Grande attesa, domenica 17 dicembre, per la seconda edizione della “Tolentino Christmas Running”, la corsa dei Babbi Natale organizzata dalla Pro Loco 2.0. L'evento partirà in piazza della Libertà alle ore 9:30.
Il Comune raccomanda a tutti i conducenti di veicoli “di fare molta attenzione lungo il percorso della gara che, seppur non agonistica, vedrà la partecipazione di molte persone e di molte famiglie con bambini”.
“Pertanto laddove si vedono le frecce indicatrici con l’immagine di Babbo Natale significa che ci si trova lungo l’itinerario dell’evento è quindi si chiede di moderare la velocità e di fermarsi in caso di incroci tra più vie per far passare i corridori. Attenzione dunque ai babbi natale che corrono, hanno la precedenza”.
Le iscrizioni saranno aperte dalle ore 9,00. La partenza è prevista per le ore 10,00 in piazza della Libertà. La corsa dei Babbi è un'attività a passo libero, ognuno ha la possibilità di scegliere la propria andatura. I percorsi saranno due, uno da 10 km e uno da 5 km. Il primo pensato per i corridori e il secondo per chi preferisce camminare. Categorie della corsa: adulti dai 18 ai 99 anni, con premi ai primi tre classificati e alle prime tre classificate. Giovani: dai 12 ai 17 anni, con premi ai primi tre classificati e alle prime tre classificate.
Sarà premiato anche il travestimento più originale, la famiglia più originale e il gruppo travestito più numeroso. Al termine della Tolentino Christmas Running previsto un ristoro per tutti i partecipanti.
(Foto di repertorio)
C’è anche la preziosa opera di Bernardino di Mariotto da Perugia databile agli inizi del Cinquecento, “Madonna col Bambino in gloria e i Santi Severino, Caterina da Siena, Domenico, Ansano e Giovannino”, un olio e doratura su tavola delle dimensioni di 280 centimetri di altezza per 190 di larghezza, tra quelle che Intesa San Paolo ha selezionato per la realizzazione della ventesima edizione di “Restituzioni”, una delle più importanti iniziative del progetto cultura che l’istituto di credito ha deciso di mettere in atto a tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico del Paese.
Il capolavoro, custodito nell’altare centrale della chiesa di San Domenico, è stato consegnato al restauro della bottega di Giacomo Marenesi di Fermo dopo una delicatissima operazione di movimentazione affidata al comando provinciale dei vigili del fuoco di Macerata con il coinvolgimento del distaccamento di Tolentino ed eseguita sotto la supervisione del funzionario storico dell’arte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno – Fermo e Macerata, dottor Pierluigi Moriconi. Presenti anche il vicario foraneo, monsignor Aldo Romagnoli, il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi, e l’ufficio Cultura del Comune.
La ventesima edizione del progetto “Restituzioni” prevede il restauro di 61 “nuclei” di opere appartenenti al patrimonio artistico di diverse Regioni tra cui le Marche, per un totale di 114 singoli manufatti restaurati, e coinvolge 50 enti di tutela tra Soprintendenze, direzioni regionali musei e musei autonomi e 61 ben enti proprietari, tra musei, chiese, siti archeologici.
Nel 2025 tutto confluirà in una grande mostra a livello nazionale alla quale la pala di Bernardino di Mariotto sarà presentata dopo il necessario restauro di cui è stato scritto finalmente il primo capitolo.
Nell'ambito di un servizio antidroga svolto a Macerata nella zona di Via Gigli, e zone limitrofe, nella giornata di ieri gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino nigeriano di 43 anni, residente a Benevento ma di fatto stabilitosi a Macerata, disoccupato, incensurato, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'attività investigativa, trae origine dal monitoraggio di un soggetto nigeriano, in quanto dedito allo spaccio di eroina nelle zone centrali di Macerata. In particolare, lo straniero è stato intercettato ieri mattina dai poliziotti in borghese che, dopo averlo tenuto d'occhio, lo hanno intercettato sotto la sua abitazione.
Durante la perquisizione effettuata nel suo appartamento, all'interno della camera da letto sono stati rinvenuti e sequestrati: eroina suddivisa in 41 ovuli in cellophane e 15 palline pronte per lo spaccio, per un totale di 460 grammi lordi, oltre alla somma di 320 euro, materiale atto al confezionamento, quattro telefoni cellulari, 8 sim card e 4 tessere bancomat.
Al termine degli accertamenti di rito l'arrestato è stato associato al carcere di Montacuto a disposizione dell'autorità giudiziaria competente.
Allarme bomba alla stazione di Civitanova Marche: il traffico ferroviario va in tilt per tutta la mattinata. La situazione torna regolare dopo le 14. Artificieri dei carabinieri e guardia di finanza in azione per due valigette sospette trovate nel sottopasso della stazione.
L’allarme è stato lanciato, intorno alle 9:30 di oggi, da alcuni addetti alle pulizie che hanno trovato le due valigette lasciate incustodite all’altezza del binario 5. È subito scattato il piano sicurezza e si sono precipitati sul posto i carabinieri, la guardia di finanza e la polizia locale.
L’accesso alla stazione è stato interdetto e si è reso necessario il blocco del traffico ferroviario con inevitabili disagi per i viaggiatori.
Gli artificieri giunti da Ancona, una volta fatte le dovute verifiche con l'ausilio di un robot, hanno trovato all'interno delle valige indumenti e alcuni documenti sanitari. Nessun materiale esplosivo o pericoloso rinvenuto, dunque.
Al momento sono in corso le indagini per risalire a chi ha abbandonato i bagagli in stazione creando il falso allarme che ha mandato il traffico ferroviario in tilt. La circolazione dei treni è ripresa regolarmente intorno alle 14:30.
Simpatici personaggi coloratissimi che sorridono divertendosi in sella alla bici. È questa l’immagine del nuovo murale, dedicato alla mobilità sostenibile e ideato nell’ambito del progetto Vedo a Colori, che ha trasformato la prima facciata della scuola elementare Don Bosco, in via Saragat (oggi ospita anche il Nido d'infanzia Grillo Parlante) in una vera e propria attrattiva. Promosso e voluto fortemente dall’assessore Roberta Belletti, è stato realizzato da Olivier Jacobs in arte Resto1981, il quinto artista internazionale che arriva a Vedo a Colori e il secondo artista belga che arriva da Ghent, città che sta dialogando già da un anno con Civitanova Marche grazie a uno scambio culturale tra artisti urbani promosso da Giulio Vesprini.
“Questi murales - dice l’assessore Roberta Belletti - sono un metodo efficace per diffondere, soprattutto tra i più piccoli, l’importanza della mobilità sostenibile. Insieme all'amministrazione comunale stiamo portando avanti un grande lavoro di sensibilizzazioni anche con incontri e iniziative per promuovere e incoraggiare comportamenti sempre più “green” e rispettosi dell’ambiente, tra cui anche quello di scegliere la bici come mezzo per muoversi in città. Ringrazio l’artista e Giulio Vesprini per essere al mio fianco in questo percorso e per aver creato nel tempo, grazie al suo progetto Vedo a Colori, un inedito percorso di visita della nostra città”.
Il nuovo murale, che attraverso colori vivaci vuole sottolineare l'importanza di usare mezzi alternativi ed ecologici come la bicicletta, è il terzo dei quattro muri previsti dedicati ai temi della transizione ecologica e della mobilità sostenibile. “Ringrazio l’ amministrazione comunale in particolar modo l'assessore Roberta Belletti per la sensibilità nei confronti di questi temi - dice Giulio Vesprini - Ringrazio le maestre della scuola elementare Don Bosco con le quali continueremo a lavorare, le educatrici del Nido Grillo Parlante e i bambini che ci accompagnano e ci accolgono sempre con grande affetto in queste lunghe giornate di lavoro con disegni e tante attività all'aperto".
"Vedo a Colori è un cantiere aperto - continua - una fucina di idee e collaborazioni continue; da sempre diamo voce e spazio agli street artist emergenti e quelli più affermati, italiani e da qualche anno abbiamo ospitato i primi artisti internazionali; il risultato è una narrazione fantastica, eterogenea, che si espande in tutta la città, fatta di immagini, forme, colori e messaggi importanti sempre diversi tra loro".
"Il progetto che dal porto si è esteso alle scuole porta all'interno degli ISC cittadini arte e cultura attraverso una della più belle discipline artistiche: la street art. È un impegno ed un lavoro molto faticoso che ci restituisce però esperienze uniche di crescita professionale e umana”.
“Ennesima notte di violenza per i militari dell’Arma dei carabinieri. Le aggressioni avvenute rispettivamente a Civitanova Marche, in occasione di una richiesta di intervento di un equipaggio del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia carabinieri del capoluogo in un esercizio commerciale per l’identificazione di un cittadino extracomunitario in evidente stato di agitazione psichica da abuso di alcoolici tanto da costituire pericolo per le persone presenti sul luogo, ha causato il ferimento di un carabiniere, ne avrà per 15 giorni di prognosi; l’altro episodio avvenuto sempre nella notte a Macerata, in occasione di una violenta rissa all’esterno di altro esercizio commerciale che, anche in questo caso, ha visto l’intervento di un equipaggio del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata. Traumi e fratture per entrambi i militari, ne avranno per 25 giorni”.
Così in una nota esprime tutta la solidarietà per una pronta guarigione ai colleghi brutalmente feriti il segretario generale provinciale di Unarma (una delle sigle sindacali dei carabinieri) Antonio Voto che aggiunge: “Non si parli solo di un paio di casi, si tratta di violenza pura, colpire a calci e pugni è un reato. Deve essere chiamato con il suo nome, è un reato grave e come tale va perseguito. Servire il Paese non può voler dire solo portare un bersaglio addosso, e i carabinieri sono esausti e stufi”.
Conclude il vicario Antonio Ernesto: “È una continua ecatombe, ogni servizio di chi scende in strada si rivela una trappola in cui nella migliore delle ipotesi si subiscono offese, insulti, sputi, lanci di vernice o di cibo, ma quasi sempre anche botte, sprangate e bastonate, lanci di oggetti di ogni genere quando non di bombe, e chi più ne ha più ne metta. È una quotidianità insopportabile e sarebbe ora che ci fosse una risposta adeguata a questa vergogna. Aggredire gli operatori di polizia che svolgono solo il proprio lavoro è e resta solo un reato gravissimo, e non c’è scusa che possa tenere”.
Si sono tenute lo scorso giovedì (14 dicembre) le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale dei ragazzi di Matelica. Assistiti dalla responsabile dell’ufficio segreteria del Comune di Matelica, Lucia Rossi e dal responsabile del progetto scolastico, profssor Ruben Bisognin, è stato costituito, all’interno dei locali dell’Istituto Comprensivo E. Mattei, il seggio elettorale con presidente Elia Pacini e scrutatori Camilla Giardini, Caterina Parrini e Christian Rotili. Hanno votato 233 ragazzi con 24 candidati in tutto.
A conquistare la fascia di “baby” sindaca è stata Maria Fabrianesi con 59 voti; dietro di lei è stato eletto come vicesindaco Christian Rotili con 56 preferenze. Oltre a loro due andranno a comporre il consiglio comunale dei ragazzi altri 19 alunni che ricopriranno i ruoli di assessori e consiglieri. Il nuovo sindaco Fabrianesi, dopo la proclamazione dei risultati, ha ricevuto dall’ormai ex sindaco Elia Pacini la fascia biancorossa.
Oltre ai complimenti di compagni e insegnanti, la new sindaco dei ragazzi ha ricevuto le congratulazioni anche da parte dell’amministrazione comunale dei “grandi”. Per l’occasione all’Istituto Comprensivo Mattei sono infatti sopraggiunti per un saluto il sindaco Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani e il capogruppo di maggioranza Sauro Falzetti. Il consiglio comunale dei ragazzi è un organismo collegiale istituito dalla scuola e dell’amministrazione comunale per favorire la formazione civica e la crescita sociale: una specie di “palestra” dove abituarsi al confronto e alla discussione sui problemi propri e su quelli della propria città. Viene eletto da tutti gli studenti della scuola media di Matelica, contestualmente all’elezione del sindaco e dura in carica un anno scolastico.
Dal 21 dicembre tornerà il cinema al Rossini di Civitanova Marche. Dopo quasi un anno di inattività per i lavori di restyling, l’Azienda dei Teatri ha deciso di riaccendere il grande schermo di questa storica sala, tornando così alla programmazione in due strutture: Rossini e Cecchetti.
Come spiega Michele Fofi, responsabile della programmazione cinematografica dell’Azienda Teatri. “Vorrei partire dalle nostre previsioni 2023, anno in cui abbiamo lavorato con il solo cinema Cecchetti. Stimavamo di superare 50mila euro di incassi e siamo già arrivati a 55mila, tenendo anche presente che i prezzi dei nostri biglietti sono estremamente concorrenziali (5 euro intero, 4 ridotto e ben al di sotto della concorrenza)".
"Parlando di ingressi, poi, siamo arrivati al momento a circa 12mila presenze, su una previsione annua di 10mila. Il Cecchetti - continua Fofi - è un cinema vivo e solido e questo ci dà energia per ripartire con la programmazione del Rossini. Questa sala, per la sua configurazione, abbraccerà i film commercialmente più importanti dell’anno, mentre il Cecchetti sarà rivolto ad un pubblico più attento ed esigente. Per dare un esempio, i prossimi film in programmazione saranno gli ultimi prodotti di quattro grandi registi: Ferrari di Michael Mann, Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki, Foglie al vento di Aki Kaurismäki, e Perfect days di Wim Wenders”.
Al Rossini, invece, avremo a partire dal 21 dicembre una serie di pellicole molto attese e rivolte soprattutto alle famiglie, tanto che verrà intensificata la programmazione anche pomeridiana. Tra i film in uscita: Wonka, la storia del popolare personaggio de La fabbrica di cioccolato reso celebre in pellicola da Gene Wilder prima e da Johnny Deep poi; Wish, 62° classico Disney che celebra i cento anni degli amati studios; Aquaman e il regno perduto, il secondo capitolo del fortunato film del 2018; Puffin Rock il film, il primo lungometraggio animato tratto dalla pluripremiata serie tv per bambini. E dal primo gennaio verrà proiettato l’ultimo film di Alessandro Siani, Succede anche nelle migliori famiglie.
Lanciato a ottobre 2021, il videogioco Wordle ha letteralmente conquistato il mondo, soprattutto tra i millennials. Si tratta di indovinare fino a cinque parole usando gli indizi sulle lettere che vengono suggeriti man mano. Se hai cominciato da poco a giocare, magari ti stai chiedendo come riuscire a indovinare le parole più velocemente. Di seguito trovi alcuni consigli utili!
Wordle: come si gioca
Prima di tutto, vediamo il regolamento. Le regole di questo gioco sono abbastanza semplici e intuitive. Riassumendo in pochi punti:
Apri l’app e indovina una prima parola di cinque lettere. Può essere qualsiasi parola, anche se alcune sono migliori di altre (ne parliamo più avanti).
Se tutte le lettere sono grigie, nessuna di esse appare nella parola del giorno.
Se alcune lettere sono gialle, appaiono nella parola del giorno, ma in posizione diversa rispetto a quella in cui sono riportate.
Se alcune lettere sono verdi, appaiono nella parola del giorno e sono nella posizione corretta.
Usando queste informazioni, prova a indovinare un’altra parola.
Alla fine, dovresti disporre di sufficienti informazioni da poter indovinare la parola del giorno!
I consigli per giocare
Se vuoi giocare a Wordle, ecco alcuni dei migliori consigli in circolazione per riuscire a indovinare la parola del giorno!
Scegli bene la prima parola
Abbiamo detto che la prima parola può essere una parola qualsiasi, ma sceglierne alcune piuttosto che altre può renderti le cose più facili. Wordle è disponibile solo in inglese (quindi noi giocatori non anglofoni abbiamo qualche difficoltà in più), quindi ovviamente ci si deve basare sulle parole inglesi per fare qualsiasi ragionamento.
Uno dei suggerimenti più diffusi è quello di cominciare con la parola adieu, che contiene molte vocali, ma anche arose o alien, perché contengono le consonanti più diffuse. Questo suggerimento è valido perché, in genere, la parola del giorno ha almeno una o più di queste vocali.
La seconda parola non deve essere per forza un tentativo di indovinare
Lo scopo finale del gioco, naturalmente, è quello di indovinare la parola giusta. Ma la seconda parola non deve essere per forza un tiro a indovinare: piuttosto, puoi scegliere parole che ti aiutino a trovare altre lettere.
Per esempio, se hai scelto arose come prima parola e hai una S gialla, ma nessuna vocale è corretta, saprai che molto probabilmente avrai una U o una I nella tua prossima parola. Anche se sai che la parola del giorno contiene una S, puoi tirare indovinare fino a farti una migliore idea delle lettere nella parola.
Ricorda che è possibile ripetere le lettere
Quando arrivi alla fine del gioco, ricorda che le lettere possono sempre essere ripetute. Se nessuna delle lettere rimanenti ha senso, concentrate sulle lettere verdi già comprese nella parola e vedi se puoi usarle di nuovo.
Per esempio, se hai le lettere “PU_IL” e le uniche lettere restanti sono X, W e Z, puoi usare di nuvo la P per ottenere pupil.
Usa carta e penna
Non c’è niente di male nell’usare un metodo vecchia scuola e munirsi di carta e penna per lavorare sulla parola. Anzi, alcune persone dichiarano che questo metodo è quello vincente.
Si trascrivono le parole e l’alfabeto, segnando le lettere con una X o con un altro segno. Questo metodo può aiutare a guardare il gioco da un’altra prospettiva e renderti più abile a indovinare la parola giusta.
Perché vale la pena diventare davvero bravi a Wordle
Seguendo questi suggerimenti, puoi diventare un professionista di Wordle in pochissimo tempo. I motivi per raggiungere questo traguardo, effettivamente, ci sono.
Man mano che migliori, dovresti essere in grado di indovinare qualsiasi parola, in meno tentativi. Tuttavia, la partita non è temporizzata, quindi il gioco non ti dà modo di tenere traccia dei tuoi progressi nel tempo (se lo desideri, puoi farlo autonomamente).
C’è però qualche probabilità che Wordle diventi un gioco d’azzardo. Ovvero, in futuro potrebbe esserci la possibilità di scommettere dei soldi sul riuscire a indovinare la parola in tre, quattro, cinque o sei tentativi. Wordle è un gioco di abilità, più che un gioco basato sulla fortuna, quindi chi ha investito del tempo per fare dei progressi potrebbe guadagnare un bel po’ di soldini sulla piattaforma!
Insomma, per certi versi può essere molto interessante migliorare il proprio rendimento a Wordle: giochi, ti diverti, e alla fine potresti anche ritrovarti a guadagnare qualcosina.
Grandi emozioni al tomaificio Ca.Gi, sito a Chiesanuova di Treia, dove - dopo quasi 20 anni di impiego come dirigente - ha svolto il suo ultimo giorno di lavoro Anna Rita Piermarini. Le colleghe ne sottolineano la grande professionalità unita ad una straordinaria umanità: "Mai una parola inopportuna, ma sempre incoraggiamenti a dare il meglio - dicono -. Ci ha sempre trattate con parità e rispetto, pur affrontando il lavoro con grinta ed energia".
Nella sera dei saluti proprio le colleghe, traboccanti di affetto e con qualche lacrima di commozione a solcare il viso, l'hanno festeggiata con canzoni, regali e "qualche indovinello", augurandole di godere al massimo il meritatissimo riposo. Alla piacevole serata era presente anche il marito Renato.