di Picchio News

San Severino, rilievi tecnici in Piazza Del Popolo: divieto di transito e sosta

San Severino, rilievi tecnici in Piazza Del Popolo: divieto di transito e sosta

Per lo svolgimento di rilievi tecnici in piazza Del Popolo da parte di una ditta incaricata, la polizia locale di San Severino Marche ha emesso un’ordinanza che prevede il divieto di transito e sosta, dalle ore 7 alle ore 18, di venerdì 3 novembre, nel solo tratto che va dal civico numero 19 al civico numero 3, all’altezza dell’intersezione con via Cesare Battisti. Il traffico proveniente da via Garibaldi e via Eustachio svolterà obbligatoriamente per l'uscita in via Ercole Rosa. Con la stessa ordinanza viene poi istituito il divieto di transito e sosta in tutta piazza Del Popolo, in via Ercole Rosa fino all’intersezione con viale Bigioli e in via Eustachio, dalle ore 14 alle 18 di sabato 4 novembre. Il provvedimento, per limitare anche in questo caso al massimo i disagi, scatterà al termine del mercato settimanale. Conseguentemente nello stesso orario saranno vietati transito e sosta in via Garibaldi. Il provvedimento non varrà però per i residenti che percorreranno la via in senso unico alternato in entrata e in uscita. Da qui sarà obbligatorio proseguire dritto in via Nazario Sauro a via Salimbeni e da via Massarelli a via Salimbeni. Al termine rimarrà chiuso al transito solo il lato di piazza Del Popolo dal civico numero 19 al civico numero 1. Altre restrizioni per domenica 5 novembre, dalle ore 7 alle ore 18, con il divieto di transito e sosta in tutta piazza Del Popolo. Sarà ammessa la sola circolazione da via Eustachio a via Ercole Rosa con possibilità di sostare. Lunedì 6 novembre, infine, dalle 7 alle 12 divieto di transito e sosta in piazza Del Popolo dal civico numero 19 al civico numero 45 . Il traffico proveniente da via Garibaldi e via Eustachio svolterà obbligatoriamente per l’uscita in via Ercole Rosa.      

31/10/2023 13:00
Potenza Picena, Complesso ex Sant'Agostino: affidata la progettazione dei lavori

Potenza Picena, Complesso ex Sant'Agostino: affidata la progettazione dei lavori

La Stazione Unica Appaltante della provincia di Macerata, a seguito della procedura per la selezione dello studio di progettazione relativo all'intervento per lavori di miglioramento sismico del Complesso ex Sant'Agostino di Potenza Picena sito in via Mariano Cutini, a Potenza Picena, ha proceduto all'affidamento per servizi tecnici di ingegneria e architettura inerenti la progettazione definitiva ed esecutiva, relazione geologica e coordinamento della sicurezza, allo Studio Paci Beta - Consorzio Stabile Società Consortile di Pesaro.  L’intervento di miglioramento sismico sul Complesso ex Sant’Agostino, che attualmente ospita l'ufficio tecnico comunale, il comando della polizia locale e gli uffici dei servizi sociali, ammonta a 3 milioni di euro. Si tratta di un contenitore di circa 1.840 metri quadrati, situato nel cuore del centro storico. "Con questo intervento - ha precisato il sindaco Noemi Tartabini - oltre al miglioramento sismico, si andrà a recuperare il piano superiore del manufatto attualmente inagibile, con spazi importanti che verranno restituiti all'utilizzo pubblico".  

31/10/2023 12:50
"Halloween infernale" a Montefano, una notte da tutto esaurito: "Tutto questo ci è esploso fra le mani"

"Halloween infernale" a Montefano, una notte da tutto esaurito: "Tutto questo ci è esploso fra le mani"

Domenica 29 ottobre, con il calar delle tenebre, a Montefano si è tenuta la terza edizione di "Halloween Infernale" dal titolo "Il Ritorno di Mazzamurello". Una festa spaventosa dedicata a tutti i "bambini coraggiosi accompagnati da genitori paurosi”, che ha visto un crescente consenso di pubblico, una partecipazione più che raddoppiata dallo scorso anno. Lo spettacolo è iniziato al Teatro "La Rondinella" di Montefano con l’apparizione di Mazzamurello, lo spiritello rumoroso, figura della tradizione folkloristica marchigiana, con l’intento di aprire il portale presente nel teatro per spalancare le porte dell’Altro/Dove (il paese delle storie e dei sogni) e far arrivare spiriti e spiritelli, mostri e vampiri nelle strade di Montefano. Ma per spalancare le porte dell’Altro/Dove, Mazzamurello ruba la chiave dell'abisso, tenuta in custodia dalle Arpie alate e fugge per le strade del paese. È Morgana, la strega Messicana che - aiutata dalla Witch Squad (le Streghe buone di Montefano) e da tutti i bambini presenti a teatro - rincorrendo Mazzamurello per le vie del paese recupera la chiave dell’abisso e scongiura il peggio. Uno spettacolo scritto e diretto da Marco Bragaglia con la direzione artistica di Valentina Pigliapoco che ha visto avvicendarsi dal Teatro alle vie e piazze del paese spettacoli di giocoleria, performance aeree e di fuoco ad opera della Zandella e di danza acrobatica a cura della Virtus Acrobatic Team di Macerata. Il tutto cadenzato dalla musica improvvisata dalle Tamburine di Montecassiano che hanno guidato il corteo di bambini per il paese. Serata che ha visto il tutto esaurito a Teatro e tra le piazze e le vie del paese gremite da oltre 500 persone.  "E’ stato un pomeriggio emozionante per tutti, grandi e bambini. Vedere Montefano animata da tante performance, il Teatro e le vie gremiti, fuochi, musica, luci e colori ci ha dato un’enorme soddisfazione - ha sottolineato il sindaco Angela Barbieri -. Ringrazio moltissimo l’Associazione Culturale 'La Rondinella' tutta, e in particolare il presidente Marco Bragaglia, per l’impegno e la professionalità con cui si dedicano a questa e a molte altre iniziative che animano la nostra cittadina. Stiamo pensando di dare uno spazio maggiore a 'Halloween Infernale' per la prossima edizione, un’iniziativa davvero bella, coinvolgente e diversa dalle altre".  Anche Marco Bragaglia esprime tutta la sua soddisfazione per l'ottima riuscita dell’evento: "Questa iniziativa è nata tre anni fa per gioco, ovviamente, per far divertire i bambini in occasione della festa di Halloween e ci è letteralmente esplosa fra le mani! Siamo tutti molto molto soddisfatti, ringrazio il Sindaco che ci sostiene sempre, l’Amministrazione Comunale, gli Uffici comunali che ci aiutano nella gestione degli spazi e non solo, la creatività e l’impegno di tutta La Rondinella. Promettiamo altre iniziative più a breve, dedicate a grandi e bambini, divertenti e aggreganti".

31/10/2023 12:37
Offerta di lavoro del 31 ottobre, Confindustria ricerca una nuova figura professionale: ecco quale

Offerta di lavoro del 31 ottobre, Confindustria ricerca una nuova figura professionale: ecco quale

Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nel settore dell'arredamento un/a responsabile di reparto produttivo (codice annuncio Conf 433) con esperienza. Titolo di studio richiesto: diploma di Istituto Tecnico Industriale o laurea in Ingegneria Gestionale. Sede di lavoro in provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) L'annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

31/10/2023 12:10
San Severino, ultimo giro di boa per i lavori in via Cesare Battisti: come cambia la viabilità

San Severino, ultimo giro di boa per i lavori in via Cesare Battisti: come cambia la viabilità

Da giovedì 2 novembre scattano le ultime modifiche alla viabilità del centro storico per poter permettere la chiusura dei lavori edili al piano viabile e ai sottoservizi in via Cesare Battisti e via Porta Orientale. La polizia locale ha emesso una nuova ordinanza con la quale viene istituito il divieto di transito e sosta in via Porta Orientale dall’intersezione con via delle Mura Orientali/arco di Porta Orientale, il divieto di transito e sosta in via delle Carceri tra l’intersezione con via Eustachio e l’intersezione con via della Pitturetta e il divieto di transito e sosta in via delle Mura Orientali. Il nuovo provvedimento consentirà comunque il transito pedonale in via delle Carceri e via delle Mura Orientali lungo i percorsi che saranno indicati da opportuna segnaletica. Come già stabilito per la precedente fase due dei lavori resta il divieto di transito e sosta in via Cesare Battisti dall’intersezione con piazza Del Popolo all’intersezione con via Porta Orientale, il divieto di transito ai veicoli ed ai pedoni in via Cesare Battisti, nel tratto compreso tra via Massarelli e via Lazzarelli, il divieto di transito eccetto le sole autovetture dei residenti nel centro storico e le ambulanze in via della Pitturetta da via XX Settembre, il divieto di transito ai veicoli aventi larghezza massima superiore a m. 2,60 in via della Pitturetta, il divieto di sosta e fermata nei pressi del civico 37 di via Battisti ambo i lati, il divieto di sosta e fermata con rimozione in via Cesare Battisti nei pressi del civico 13 (a lato del portone d’ingresso del “Museo della guerra”), il divieto di sosta e fermata nella rampa tra via della Pitturetta e via Cesare Battisti. La medesima ordinanza istituisce poi il senso unico in via San Biagio da via della Pitturetta a piazza Madonna dei Lumi, a scendere, e conseguentemente il divieto di accesso in via San Biagio da piazza Madonna dei Lumi, nel modo inverso rispetto al consueto, e il senso unico in via Lazzarelli con direzione di marcia da via Cesare Battisti a via San Biagio, nel modo inverso rispetto al consueto. Viene istituito poi l’obbligo di svolta a sinistra in piazza Del Popolo all’intersezione con via del Teatro per chi proviene da via Garibaldi, con uscita obbligata in via Ercole Rosa e il divieto di sosta in piazza Del Popolo dal civico 15, nei pressi del teatro Feronia, all’intersezione con via Cesare Battisti. Solo nelle giornate di sabato piazza Del Popolo sarà chiusa per il mercato settimanale e negli stessi orari, dalle 7 alle 15, viene istituito il divieto di transito e sosta in via Eustachio.                

31/10/2023 11:55
San Severino, lo scrittore settempedano Enrico Prosperi in libreria con "Le ombre del Quirinale"

San Severino, lo scrittore settempedano Enrico Prosperi in libreria con "Le ombre del Quirinale"

Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha incontrato lo scrittore settempedano Enrico Prosperi autore, dopo il romanzo d’esordio "Assassinio in Conclave", del recente "Le ombre del Quirinale", pubblicato da Calibano editore. Prosperi, 40 anni, laureato in ingegneria della produzione industriale, lavora in un’azienda locale. Oltre alla genealogia, si diletta nella scrittura. La sua nuova opera, un romanzo breve, racconta di un giovane presidente della Repubblica che viene ricattato da un manipolo di uomini che hanno rapito sua figlia e che gli impongono di nominare come presidente del Consiglio un uomo da loro indicato. Ma il protagonista ben presto si accorgerà che la soluzione è quasi peggiore del problema. In questa situazione, dove egli rischia di essere manipolato da un oscuro burattinaio che si muove nell’ombra, il presidente dovrà proteggere la democrazia. Ma riuscirà a salvare la nazione? "Mi sono avvicinato alla scrittura per diletto. È una passione che condivido insieme a due altre passioni: la genealogia e il tiro con l’arco - racconta l’autore del romanzo, Enrico Prosperi, che spiega - Sono da sempre un appassionato di film di spionaggio e da qui è nato questo mio nuovo lavoro": Il primo cittadino settempedano ha ricevuto dall'autore una copia del libro autografata.    

31/10/2023 11:30
Macerata, arriva Emmet Cohen al Lauro Rossi: un appuntamento imperdibile con un trio d'eccezione

Macerata, arriva Emmet Cohen al Lauro Rossi: un appuntamento imperdibile con un trio d'eccezione

Secondo appuntamento in cartellone per Macerata Jazz, la rassegna ideata e organizzata dall’associazione Musicamdo e finanziata dal comune di Macerata e dall’assessorato alla cultura, dalla regione Marche, dal ministero della cultura, e sostenuta da numerosi sponsor.  Dopo l’apertura con sold out di Fabrizio Bosso, venerdì 3 novembre arriva il trio di Emmet Cohen. Poliedrico pianista e compositore, Emmet Cohen è una delle figure cardine del jazz della sua generazione. Apprezzato per il tocco agile e il ricco vocabolario armonico, conserva il suo legame con la tradizione rimanendo proiettato verso il futuro. È un giovane artista ma ha già una solida carriera alle spalle. Vincitore degli American Pianists Award nel 2019 e finalista del Thelonius Monk International Piano Competition nel 2011. Ha partecipato ai più importanti festival del mondo come Monterey, Newport, North Sea, Berna, Edimburgo, New Orleans, ha suonato nei jazz club più famosi, dal Birdland al londinese Ronnie Scott’s. È anche il pianista del trio di Christian McBride.  Suona l’Hammond B-3 come organista residente allo Smoke Jazz Club di New York.  Il trio è lo strumento ideale per sviluppare il suo percorso artistico. Durante il lockdown ha creato “Live From Emmet’s Place”, un live streaming settimanale che ha ricevuto milioni di visualizzazioni in tutto il mondo. Con lui sul palco del teatro Lauro Rossi per una delle sole due date italiane, Joey Ranieri al contrabbasso e Joe Farnsworth alla batteria.  Si rinnova poi l’appuntamento con l’aperitivo in jazz al Centrale Macerata. Alle 19.30 il quintetto capitanato da Stefano Conforti proporrà il viaggio musicale “Tra Napoli e Buenos Aires, New York e Parigi”. Nel suggestivo vicolo Consalvi, galleria a cielo aperto presidio di public art, continua la mostra fotografica "Marche Jazz Stories, 30 scatti per raccontare i luoghi jazz delle Marche", dove in occasione di ogni appuntamento di Macerata Jazz, per mezz’ora a partire dalle 19, tra gli scatti dei fotografi marchigiani Carlo Pieroni, Andrea Feliziani, Viviana Falcioni, Luciano Serafini e Roberto Conti che raccontano in pillole gli oltre 50 anni di jazz nelle Marche vissuti tra i Festival e la scoperta di luoghi belli e insoliti, risuoneranno le note dei sax dell’azienda Borgani. Per questo venerdì a deliziarci saranno le note suonate da Fabrizio Caraceni.

31/10/2023 11:15
"Gatto ucciso a colpi di scopa in agriturismo". Esposto e denuncia degli animalisti: "È un crimine"

"Gatto ucciso a colpi di scopa in agriturismo". Esposto e denuncia degli animalisti: "È un crimine"

Quella che doveva essere una piacevole serata in un agriturismo della provincia di Macerata è finita con una scena "horror" che sarà difficile da dimenticare. Uno degli ospiti, infatti, ha raccontato al Resto del Carlino che, alla fine della cena, stava chiacchierando con gli amici fuori dal locale quando sono arrivati due gattini in cerca di coccole e amicizia. Uno degli animali poi sarebbe andato verso il pianerottolo dove si trovava il cuoco del ristorante, intento a pulire il pavimento con una scopa.  Davanti a tutti i presenti, l'uomo avrebbe preso il gattino in mano per poi scaraventarlo a terra con violenza, dato che il micio l’aveva graffiato. Nonostante le proteste delle persone che si trovavano lì, il cuoco avrebbe poi proceduto a colpirlo violentemente con la scopa, lasciandolo agonizzante: il gattino è morto pochi minuti dopo.  "Questo genere di violenza nei confronti di un esserino indifeso e inoffensivo è veramente ingiustificabile e inaccettabile. Se ha fatto questo persino davanti a diversi testimoni, forse quest'uomo pensa che si tratti di una cosa di poco conto e che possa restare impunita. In realtà questo gattino è stato ucciso per crudeltà e senza necessità, un reato previsto dall'articolo 544-bis del Codice Penale e pertanto il nostro team legale ha sporto denuncia e seguirà questa vicenda da vicino per assicurarsi che non venga sottovalutata la sua gravità", commenta Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection.  Anche l'Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) ha presentato un esposto in Procura denunciando l’autore del gesto per "il maltrattamento di animale causante la morte, ai sensi dell’articolo 544 del codice penale".  "È un fatto inaudito e inconcepibile - scrivono gli animalisti dell'Aidaa - che un gatto in cerca di coccole sia stato preso a scopate fino a essere ucciso. No, non è assolutamente accettabile, si tratta di un crimine per il quale l’autore deve pagare. Invitiamo anche i testimoni ad andare dai carabinieri a esporre nei dettagli il crimine di cui sono stati testimoni".

31/10/2023 10:20
Muore a 16 anni durante uno stage: l'autista del furgone patteggia un anno e 4 mesi

Muore a 16 anni durante uno stage: l'autista del furgone patteggia un anno e 4 mesi

Ha patteggiato una pena ad un anno e 4 mesi di reclusione, con sospensione condizionale, per omicidio stradale davanti al gip del Tribunale di Ancona il conducente del furgone di un'impresa termoidraulica coinvolto in un incidente stradale, in cui morì il 16enne Giuseppe Leonoci, di Monte Urano (Fermo), che stava facendo un tirocinio scuola-lavoro presso l'azienda. L'incidente avvenne a Serra de' Conti il 14 febbraio 2022. Il guidatore è un dipendente della stessa ditta. La pena inflitta "potrebbe non trovare il consenso di molti ma risulta giusta ed equilibrata sotto il profilo della commisurazione perché tiene conto del comportamento del mio assistito - commenta l'avvocato Igor Giostra, che ha difeso l'imputato - che si è subito reso conto della gravità di quanto accaduto, si è scusato ed ha manifestato il proprio cordoglio alla famiglia della vittima e si è per quanto in suo potere, insieme alla ditta, adoperato per facilitare il risarcimento del danno". Dell'incidente si era occupata la stampa locale e nazionale e "l'eco mediatica da un lato aveva acuito il peso della responsabilità dell'accusato, addossandogli un sovraccarico di colpa che non trovava alcun riscontro probatorio, dall'altro lato, è un monito oggi per riflettere sul solco che simili vicende scavano tra l'aspettativa di giustizia della collettività e la risposta sanzionatoria dell'ordinamento", ha aggiunto il legale. Secondo l'avvocato Giostra, "occorre prendere atto di come la vicenda sia maturata in un contesto colposo e manchi quindi da parte dell'autore del reato l'effettiva volontà di commettere l'illecito e di causarne le conseguenze lesive". Se si supera il "livello di 'rischio tollerato' per colpa dell'automobilista è giusto che l'ordinamento intervenga e punisca il colpevole. Niente potrà mai lenire il dolore dei familiari o restituire alla vita la giovane vittima". "Tuttavia - conclude l'avvocato Giostra - non si deve mai cedere alla tentazione di irrogare una pena esemplare ed in qualche modo condizionata dalla eco mediatica e dall'indignazione sociale suscitate dal fatto e priva, invece, di una concreta considerazione della dimensione psicologica del reo e del contesto lecito di base nel quale si è consumato il reato".    

31/10/2023 10:09
Linea Verde fa tappa nelle Marche domenica 5 novembre: ecco l'itinerario della puntata

Linea Verde fa tappa nelle Marche domenica 5 novembre: ecco l'itinerario della puntata

Domenica 5 novembre, Peppone, Livio e Margherita si trasformano in novelli Indiana Jones; vanno alla ricerca dei tesori nascosti nella culla del Rinascimento marchigiano: la provincia di Pesaro-Urbino, con Pesaro che sarà capitale della cultura nel 2024 e che però diffonde in tutto il territorio manifestazioni e opportunità di viaggio e di curiosità turistica colta.  Due sono i prodotti protagonisti di questa puntata: la Casciotta d’Urbino, il formaggio di cui era produttore e goloso consumatore Michelangelo Buonarroti che se lo faceva spedire da Casteldurante - oggi Urbania - a Roma mentre creava il capolavoro assoluto della Cappella Sistina e il tartufo di cui sono ricchi i boschi che circondano Acqualagna.  Si tiene proprio agli inizi di novembre la 58° mostra internazionale del tartufo che la capitale indiscussa del “tuber magnatum pico” allestisce condividendo questo primato con altri tre borghi dell’urbinate che le fanno corona: Sant’Angelo in Vado, Cagli e Pergola. Proprio a Pergola si scoprirà uno dei tesori nascosti: sono le statue equestri ricoperte di foglia d’oro risalenti al I secolo avanti Cristo, un unicum tra i ritrovamenti archeologici di epoca romana. Il viaggio di Linea Verde parte però da un luogo magico: la gola del Furlo. È un canyon scavato nei millenni dal fiume nella roccia calcarea. Da qui – visto che è uno dei pochi varchi agevoli dell’Appennino tosco-umbro-marchigiano – è passata tutta la storia. Fu Vespasiano a scavare la galleria sotto cui ancora si transita per passare dall’Adriatico al Tirreno. La Riserva statale del Furlo è uno scrigno di biodiversità, un libro aperto per i geologi, uno spettacolo della natura dove fare trekking, mountain-bike, canoa. E i tre conduttori si misureranno proprio con questo modo di vivere il Furlo fino a scoprire le aquile che nidificano su questi monti.  Mentre Margherita esplora la natura, Livio va ad assaggiare la Casciotta, ma prima fa tappa nella rocca, stupenda, di Sassocorvaro. Lì Pasquale Rotondi rifugiò durante l’ultima guerra mondiale oltre 10 mila opere d’arte per sottrarle ai bombardamenti e alle razzie naziste. Peppone invece va in cerca di tartufi seguendo il profumo della "trifola", ma anche le arie del pesarese Gioacchino Rossini che di questi funghi ipogei era golosissimo. I nostri tre – come i moschettieri di Dumas che disputò a lungo di cucina con Rossini – si ritroveranno a Jesi per un finale a sorpresa. Volete sapere qual è? Beh, basta ricordarsi che Margherita ha fatto le Olimpiadi di fioretto e che a Jesi c’è il Club di scherma più titolato al mondo.     

31/10/2023 09:50
Rissa a San Benedetto, nuovo ordine di custodia cautelare per il trapper Shiva

Rissa a San Benedetto, nuovo ordine di custodia cautelare per il trapper Shiva

Nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per il trapper Shiva (Andrea Arrigoni), questa volta emessa dal gip di Ascoli Piceno, a cui ha dato esecuzione oggi personale del commissariato della Polizia di Stato di San Benedetto del Tronto e delle squadre mobili di Ascoli Piceno, Milano e Brescia. La stessa ordinanza dispone gli arresti domiciliari per altre quattro persone. Sono tutti ritenuti responsabili di avere partecipato ad una violenta rissa a San Benedetto del Tronto lo scorso 30 agosto. Durante la lite era stato usato un coltello e tre ragazzi del posto erano rimasti feriti, con lesioni personali guaribili tra i 10 e i 35 giorni. Shiva, che si trova da pochi giorni in carcere in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare per tentato omicidio emesso dall'autorità giudiziaria di Milano, è ritenuto responsabile dell'utilizzo di un coltello per colpire più volte una persona estranea alla rissa. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, sono state condotte dagli agenti del Commissariato di San Benedetto, attraverso testimonianze, l'esame delle immagini della videosorveglianza, acquisizioni documentali e controlli per identificazione, presenza e spostamenti delle cinque persone provenienti dalla Lombardia e poi arrestate. L'Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli ha invece svolto gli accertamenti medico legali, delegati dalla Procura. Sono stati così raccolti elementi di prova che hanno consentito la ricostruzione dei fatti e dei ruoli, disegnando un grave quadro indiziario a carico dei responsabili della rissa e in particolare di coloro che avevano utilizzato coltelli e oggetti atti a offendere. Su questa base la Procura di Ascoli Piceno ha chiesto l'emissione di provvedimenti di custodia cautelare ritenendo sussistente il pericolo di reiterazione di analoghi reati, poi accolta dal gip. Nei prossimi giorni Shiva e le persone arrestate verranno interrogate dal gip e potranno fornire la loro versione dei fatti.

30/10/2023 19:50
Caldarola, tamponamento in superstrada: coinvolti due camion, traffico rallentato

Caldarola, tamponamento in superstrada: coinvolti due camion, traffico rallentato

Tamponamento coinvolge due tir in superstrada. Il fatto si è verificato questa pomeriggio, poco dopo le 17, all'altezza dello svincolo di Caldarola, in direzione Civitanova Marche. Ad essere coinvolti nell'incidente due mezzi pesanti, che hanno momentaneamente rallentato la viabilità lungo la Ss 77 della Val di Chienti. Il tratto è rimasto transitabile in una sola corsia, quella di sorpasso, sino al completamento degli accertamenti di rito da parte della polizia stradale e alla messa in sicurezza operata dai vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino. Nel sinistro è rimasto lievemente ferito uno dei conducenti, prontamente soccorso dal 118 e trasferito per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. 

30/10/2023 19:07
Recanati, a Villa Colloredo con Steiner e Melati le 13 vite di Hugo Pratt ne "Il desiderio di essere inutile"

Recanati, a Villa Colloredo con Steiner e Melati le 13 vite di Hugo Pratt ne "Il desiderio di essere inutile"

Avrà inizio sabato 4 novembre, alle 17 a Villa Colloredo Mels, il ciclo di incontri di approfondimento legati alla mostra "Da Ulisse a Corto Maltese. Viaggio nell’immaginario di Hugo Pratt", realizzata da Associazione Arcadia, comune di Recanati, Sistema Museo e Cong-Pratt; due ospiti d’eccezione, Marco Steiner, scrittore e storico collaboratore di Pratt, e Piero Melati, giornalista de 'La Repubblica', presenteranno il volume 'Il Desiderio di essere inutile - Le 13 vite di Hugo Pratt' nelle interviste di Dominique Petifaux.   In questa straordinaria testimonianza ripubblicata dalla casa editrice Cong a fine 2022, Pratt per la prima volta accetta di raccontare la storia della sua vita a partire dall’adolescenza in Etiopia, dove scopre il fascismo e I’amore, impara a disegnare e a detestare il colonialismo, per tornare poi alla sua Venezia liberata, dove indossa tutte le uniformi possibili.   A ventidue anni s'imbarca per Buenos Aires, dividendo il suo tempo tra fumetti, viaggi e stravaganze mondane. Crea circa novemila tavole disegnate, da "L'Asso di picche" a Corto Maltese, personaggio che diventerà un vero e proprio culto. Da un'avventura all'altra compie più volte il giro del mondo, sulle tracce di Rimbaud, Stevenson, Jack London e tanti altri amici noti e meno noti. "La mia vita è cominciata molto prima che nascessi, e credo continuerà senza di me per molto tempo ancora", scrive Pratt.   Oltre ai tanti viaggi compiuti per il mondo racconta anche quello interiore: esperto di cabala, iniziato al vudu, esploratore dell'arcano in sei o sette lingue apprese e parlate e in trentamila libri letti e collezionati, Hugo Pratt è il misterioso gentiluomo di Venezia che si incontra in questo libro assieme alle sue sorelle nere, ai suoi cugini indiani, alle sue donne, ai suoi personaggi, ai suoi amici e alla morte.   L'incontro è a ingresso libero; per coloro che vorranno visitare anche la mostra su Hugo Pratt e le collezioni permanenti del Museo è prevista l'apertura dalle 15 fino alle 20 alla tariffa di 7.50 euro a persona, gratuito fino a 13 anni. Info e prenotazioni: recanati@sistemamuseo.it/071981471/whatsapp 3938761779/www.infinitorecanati.it

30/10/2023 18:40
Spaccio di droga, unità cinofile nelle scuole: a Corridonia trovati 3,5 grammi di hashish

Spaccio di droga, unità cinofile nelle scuole: a Corridonia trovati 3,5 grammi di hashish

Operazione "Scuole sicure": i carabinieri della compagnia di Macerata in campo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari del nucleo operativo e radiomobile e dalle stazioni dipendenti hanno setacciato i principali Istituti d’istruzione secondaria superiore del capoluogo e di Corridonia, congiuntamente al nucleo cinofili di Pesaro, intervenuto con un'unità antidroga.  Le verifiche sono state eseguite all’esterno e all'interno dei plessi scolastici, lungo i corridoi, nei bagni e nelle aule frequentate dagli studenti, nonché in prossimità degli scali ferroviari e degli autobus.  Nell'area prospiciente l'ingresso di un istituto di Corridonia, il cane antidroga ha fiutato e rinvenuto un involucro di plastica contenente 7 frammenti di hashish del peso complessivo di 3,5 grammi, verosimilmente abbandonato da uno studente una volta accortosi della presenza dei carabinieri. Lo stupefacente è stato recuperato e sequestrato a carico di ignoti.  Nel corso del mese di ottobre sono stati eseguiti altri due servizi analoghi, ad opera dei militari delle stazioni di Macerata, Corridonia, Cingoli, Mogliano e Pollenza supportati dalle unità antidroga del nucleo cinofili di Pesaro, che hanno interessato sempre gli istituti d'istruzione secondaria superiore di Macerata, Corridonia e di Cingoli, nel corso dei quali non è stata trovata droga.    

30/10/2023 17:50
Pieve Torina, taglio del nastro per il nuovo asilo nido comunale: "Un segnale fiducia per la cittadinanza"

Pieve Torina, taglio del nastro per il nuovo asilo nido comunale: "Un segnale fiducia per la cittadinanza"

Grande partecipazione di pubblico e presenze istituzionali, stamattina, per l’inaugurazione del nuovo asilo nido che completa il campus scolastico di Pieve Torina, immerso nel verde al centro del paese: è la politica del riportare servizi, per essere attrattivi e tornare a vivere in questi territori. “Siete un esempio per molti” ha esordito il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, rivolgendosi alla popolazione intervenuta. “Non posso non sottolineare anche la mia personale felicità” ha aggiunto “in una giornata simbolo come quella odierna, a sette anni dal sisma, nel vedere le prime abitazioni private ricostruite”. Anche il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, ha rimarcato come l’inaugurazione odierna rappresenti “un momento di assoluta rinascita e speranza per questo territorio, che va celebrato con senso di felicità e fiducia nel futuro”. Ad avviare l’iter procedurale per l’asilo nido fu l’allora sindaco di Pieve Torina, Luigi Gentilucci. “Un esempio, il suo, che sento vivo e forte in me, una sorta di testamento morale a proseguire alcune delle sue intuizioni lungimiranti che, purtroppo, non ha avuto il tempo di veder realizzate". "Ma l’asilo è anche un segnale di forte fiducia per la cittadinanza” ha commentato Alessandro Gentilucci, attuale sindaco di Pieve Torina. “Dopo sette anni dal sisma, pensavamo di stare un po’ meglio ma, finalmente, oggi vediamo una luce in fondo al tunnel. Tante case in ricostruzione, quasi il 50% delle pratiche sisma già decretate qui, a Pieve Torina, per l’avvio dei lavori. È stato fondamentale ripartire dalla scuola: quando abbiamo riaperto la materna, era il 2017, avevamo soltanto 3 bambini iscritti. Oggi siamo arrivati a ben 29". "Scegliere di riportare le scuole dentro il paese, con il campanile ben visibile alle spalle, è funzionale a rinforzare negli alunni il senso di appartenenza alla nostra comunità, alle nostre radici. L’asilo nido è una struttura architettonicamente all’avanguardia, innovativa e sostenibile, con gli alberi posizionati al suo interno. Ma non ci siamo limitati al contenitore, abbiamo lavorato anche sui contenuti, sulla metodologia didattica, avvalendoci della collaborazione di una figura di primo piano nell’ambito delle discipline d’apprendimento in età evolutiva, la professoressa Daniela Lucangeli”. E proprio la Lucangeli, impossibilitata a partecipare all’inaugurazione, ha inviato un video in cui ha dichiarato quanto sia importante realizzare “una scuola fatta perché i bambini abbiano il loro meglio, e non viceversa, ossia che i bambini si aggiustino in maniera che la scuola abbia i risultati che desidera”, invitando ad operare per una formazione creata insieme alla società civile, alle famiglie, alle mamme e ai papà". A chiudere, prima del taglio del nastro, di nuovo il sindaco che ha salutato i concittadini presenti con parole cariche di emozione: “ogni volta che taglio un nastro è un piccolo pezzo di cuore che restituisco alla mia comunità. Ecco, oggi, questo piccolo pezzo di cuore è dedicato a tutti voi”.

30/10/2023 17:26
San Ginesio, il Festival dei vincisgrassi è un successo : "Confermata l'edizione 2024"

San Ginesio, il Festival dei vincisgrassi è un successo : "Confermata l'edizione 2024"

Due giorni intensi e coinvolgenti, così possiamo riassumere la prima edizione del "Festival dei vincisgrassi" che si è tenuto lo scorso weekend a San Ginesio, lasciando un sapore di autenticità e tradizione nei cuori di residenti e visitatori. L'evento ha rappresentato un'immersione totale nella cultura marchigiana attraverso sapori, tradizioni e identità uniche, al centro del quale si è posta l’attenzione sui vincisgrassi alla Maceratese che, secondo le considerazioni emerse durante il piacevole e interessante convivium identitario sul piatto tipico marchigiano, curato dall'Università degli studi di Camerino, l'Università degli studi di Macerata, l'Accademia Italiana della cucina, l'Istituto Alberghiero "Varnelli" di Cingoli e l'Associazione Provinciale Cuochi di Macerata, possa diventare l’elemento culinario che meglio di ogni altro possa trasmettere i valori della cucina marchigiana e diventare a sua volta “brand” che associa cibo e regione. I vincisgrassi, icona culinaria marchigiana, sono stati i protagonisti indiscussi di un fine settimana ricco di eventi, celebrazioni e momenti di convivialità. Oltre alla degustazione di questo piatto tipico marchigiano, il festival ha offerto un viaggio multisensoriale attraverso la storia e le tradizioni delle Marche. Il legame profondo tra cibo, tradizione e identità è emerso con forza durante il convegno "A Tavola con i vincisgrassi" animato da professionisti e chef e suggellato dalla presenza del giornalista Carlo Cambi che non ha mancato di esaltare, alla sua maniera come spesso fa su Rai1, i vincisgrassi. Un'occasione unica per approfondire la storia e il significato profondo di questo piatto identitario, che rappresenta un vero e proprio landmark per il territorio. Il progetto di certificazione europea STG ha confermato il ruolo dei vincisgrassi come custodi delle tradizioni culinarie marchigiane, con l'obiettivo di preservare e valorizzare questa ricetta per le generazioni future. I vincisgrassi diventano così un elemento dinamico che promuove identità, autenticità e coesione culturale. A rendere “gourmet” il Festival ci ha pensato chef Errico Recanati del ristorante Andreina di Loreto,1 stella Michelin, con la straordinaria "cena Vincisgrassi Stellati”: Una serata di eccellenza gastronomica che ha deliziato i partecipanti con un menu ricco e sfizioso, sposando la tradizione con un tocco di creatività contemporanea. Il Festival è stata anche occasione di scoperta e promozione del territorio di San Ginesio grazie agli eventi domenicali come il trekking urbano, i mercatini con i prodotti tipici marchigiani, lo street food e lo stands gastronomico a cura dello chef Luca Andreozzi, un esilarante show del duo comico Lando & Dino e le attività per bambini organizzate dall'Associazione "Tra le Righe." "È stata una gioia immensa assistere all’arrivo di così tanta gente proveniente da un po' tutta la regione per celebrare le tradizioni e i sapori che rendono le Marche un luogo unico. Il Festival dei vincisgrassi ha superato ogni aspettativa, è stato capace di offrire un'esperienza culinaria e culturale straordinaria e ci ha dato un concreto incoraggiamento a proseguire su questa strada," ha affermato il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco elogiando l'impegno degli organizzatori, degli chef, dei partecipanti e di tutti coloro che hanno contribuito al successo dell'evento. Ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale dei vincisgrassi nel preservare l'identità culinaria delle Marche, sottolineando l'importanza di iniziative che promuovono la valorizzazione delle tradizioni locali: "Questo Festival non è solo un momento di festa e condivisione, ma anche un impegno tangibile nel preservare e trasmettere alle future generazioni il nostro patrimonio culinario”.  Forte dell’ottimo risultato conseguito, Il sindaco ha annunciato ufficialmente la seconda edizione del "Festival dei vincisgrassi" nel 2024: “Sarà un'opportunità per rafforzare ancora di più i legami che ci uniscono attraverso il cibo e le tradizioni marchigiane”, ha concluso il sindaco Ciabocco. Il "Festival dei vincisgrassi" si è rivelato molto più di un evento gastronomico; è stato un invito a esplorare il patrimonio culturale e culinario delle Marche, a vivere il territorio attraverso i suoi sapori autentici e a creare connessioni che vanno oltre la tavola. Un fine settimana dedicato a celebrare ciò che rende questa regione unica nel suo genere. 

30/10/2023 17:10
"Patriottismo costituzionale": presentato con Giuliano Amato e Marta Cartabia l’ultimo libro di Benedetta Barbisan

"Patriottismo costituzionale": presentato con Giuliano Amato e Marta Cartabia l’ultimo libro di Benedetta Barbisan

Presentato a Roma e a Milano l’ultimo libro di Benedetta Barbisan "Patriottismo costituzionale. Il caso italiano in prospettiva comparata" (Editoriale Scientifica, 2021). Il primo di questi incontri si è tenuto alla Facoltà di Giurisprudenza della Università Sapienza di Roma alla presenza, fra gli altri, del presidente emerito della Corte costituzionale Giuliano Amato. La registrazione video è disponibile sul sito di Radio Radicale. Il secondo si è svolto all'Università Bocconi di Milano, alla presenza anche della presidente emerita della Corte costituzionale Marta Cartabia.  "In questo libro vedo la grandissima cultura, gli interessi eclettici, l’eloquio singolarmente nitido dell’autrice. Questo è un libro di grande teoria che però si legge come un romanzo. C’è la grande passione della professoressa Barbisan per il diritto costituzionale e i suoi valori", ha detto Andrea Longo, professore di diritto costituzionale alla Sapienza. "Un libro complesso, costruito molto in chiave di storia costituzionale che si presenta come lavoro di diritto comparato", ha rimarcato Amato.  La Costituzione italiana è una Costituzione bella e, se la guardiamo attraverso la lente della linguistica, anche piuttosto accessibile e facile da consultare. Eppure, tra esaltazioni iperboliche e riforme fallite, il rapporto degli italiani con essa è comunque travagliato. Perché è così? Dal 1948, due fattori hanno prosperato e si sono rafforzati a vicenda nelle istituzioni italiane: l’evoluzione del sistema partitico e l'inefficienza della forma di governo. La persistente combinazione di questi due elementi durante l’era repubblicana ha educato gli italiani a dipendere dal sistema dei partiti per i propri bisogni e diritti. I partiti sono sempre stati i principali attori sulla scena, ingombrando la scena e spingendo la Costituzione dietro le quinte. Questo deve essere il momento di riconoscere finalmente l’importanza di una sorta di patriottismo costituzionale in Italia per porre l’accento sulle nostre istituzioni come corpi generati costituzionalmente invece che come entità dipendenti per la loro esistenza dalla sola amministrazione politica e per offrire nuove basi alla nostra mentalità civica.   

30/10/2023 17:00
Matelica, Alessandro Preziosi fa sold-out al Piermarini con l'anteprima di "Aspettando Re Lear"

Matelica, Alessandro Preziosi fa sold-out al Piermarini con l'anteprima di "Aspettando Re Lear"

In un teatro Piermarini tutto esaurito, l’attore Alessandro Preziosi ha portato in scena lo scorso venerdì l'anteprima nazionale di "Aspettando Re Lear". Preziosi, che ne ha firmato anche la regia, ha scelto Matelica come residenza di allestimento di questo suo spettacolo, soggiornando in città con la sua compagnia e provando per diversi giorni all’interno del Piermarini. Matelica e il suo teatro si confermano quindi luogo accogliente per le prove che precedono i debutti, fondamentali momenti che necessitano di grande concentrazione. A giudicare dagli applausi arrivati venerdì sera, lo spettacolo ha conquistato i tanti presenti nella prima data della stagione teatrale. Degna di nota la performance di Preziosi, così come quella degli attori Roberto Manzi, Federica Fresco e Valerio Ameli. Significativo l’allestimento dello spettacolo - prodotto da Pato, TSV-Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale - che ha visto la collaborazione di Michelangelo Pistoletto per le opere in scena, di Giacomo Vezzani per le musiche, di Alessandro Maggi per la supervisione artistica, di Roberto Manzi assistente alla regia, di Chiara Beliti per il coordinamento editoriale e degli assistenti Michelangelo Pistoletto e Alessandro Lacirasella. Il prossimo appuntamento firmato in collaborazione con l’Amat è per il 25 novembre: sul palco del Piermarini salirà la Compagnia Teatro In Bilico con "L’inquilino del piano di sopra", testo e regia a cura di Giulia Giontella. Informazioni: biglietteria del teatro 0737/85088, Amat 071/2072439 e biglietterie circuito Vivaticket, anche on line. Inizio spettacolo ore 21:15.

30/10/2023 16:50
Belforte festeggia Halloween con gli "Autogol" e Matthew Lee

Belforte festeggia Halloween con gli "Autogol" e Matthew Lee

Si conclude martedì pomeriggio, 31 ottobre, il festival "Colline del ri-scoprire. Un viaggio tra cultura, cibo e natura" organizzato dall'ente capofila Ripe San Ginesio coinvolgendo i comuni di Gualdo, Penna San Giovanni, Camporotondo di Fiastrone e Belforte del Chienti.  Nel pomeriggio di domani, a partire dalle 18:30, i sindaci coinvolti in questo progetto finanziato con fondi regionali dall'Atim, presenteranno i loro prodotti tipici e, insieme agli artisti che hanno realizzato le opere pittoriche in ogni tappa e i fotografi che hanno immortalato le bellezze paesaggistiche, daranno il via alla mostra espositiva delle fotografie e degli elaborati artistici che diventeranno le etichette dei prodotto eno-gastronomici della prossima stagione, esposti in località Villa Pianiglioli di Belforte. La serata proseguirà con l'apertura degli stand gastronomici con Foodtruck, birra e cocktail, lo spettacolo gratuito dell'ecclettico "Matthew Lee e la sua band" e a seguire gli "Autogol" con i loro sketch comici e la musica dei dj fino a tarda notte, per festeggiare insieme Halloween.  

30/10/2023 16:30
San Severino, "ricostruiamo la nostra scuola": studenti del 'Divini' in protesta a 7 anni dal sisma

San Severino, "ricostruiamo la nostra scuola": studenti del 'Divini' in protesta a 7 anni dal sisma

Al grido di “ricostruiamo la nostra scuola” e “Divini ma non divisi” gli studenti dell’Istituto tecnico tecnologico statale di San Severino Marche sono scesi in strada, questa mattina, in segno di protesta contro le difficoltà che sembra continuare a trovare la realizzazione del nuovo edificio, abbattuto a seguito delle scosse di terremoto del 2016 per motivi di sicurezza e non ancora ricostruito.  Un corteo pacifico è partito dal plesso “Luzio”, sede provvisoria di gran parte delle classi delle specializzazioni che il “Divini” conta, e si è diretto fino al piazzale del nuovo plesso, in viale Mazzini. In testa al corteo, affianco al dirigente scolastico, professor Sandro Luciani, anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, con la fascia tricolore e con il gonfalone. Presenti poi il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor l’arcivescovo emerito di Ancona – Osimo, cardinale Edoardo Menichelli, il vice presidente di Confindustria Macerata e presidente del Comitato regionale della Piccola Industria di Confindustria Marche, Paolo Ceci. Con loro anche il nuovo padre guardiano del monastero di San Pacifico, fra Luciano Genga. Ad unirsi alla manifestazione sono stati pure il vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, l’assessore comunale all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Sara Clorinda Bianchi. Tanti i docenti e i rappresentanti del mondo della scuola presenti, tra tutti la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, Catia Scattolini. Nel corteo insieme alle ragazze e ai ragazzi dell’Itts pure gli iscritti all’Istituto Professionale. In corteo le bandiere dei sindacati Spi Cgil e quella dell’Anpi sezione “Capitalo Salvatore Valerio” con la presidente Donella Bellabarba. “Pensavamo di rientrare nella nostra scuola molto prima – ha esordito il dirigente scolastico, professor Sandro Luciani, prendendo la parola alla manifestazione che ha coinciso anche con il settimo anniversario del sisma e prima di proseguire – Il commissario speciale alla Ricostruzione, senatore Guido Castelli, ci ha inviato una lettera in cui ha manifestato tutto il proprio impegno per la ricostruzione. Inoltre ho ricevuto anche la telefonata del prefetto, Flavio Ferdani, che si è impegnato anche lui a monitorare strettamente la situazione per assicurarsi che i lavori vadano avanti. Il Prefetto – ha ricordato Luciani - mi ha anche riferito di una telefonata della segreteria del presidente della Repubblica con cui è stata dichiarata attenzione affinché sia riconosciuto il diritto allo studio dei ragazzi che è un diritto sancito dalla nostra Costituzione". "Se non va avanti il nostro Istituto nemmeno le scuole elementari potranno rientrare nella loro scuola, oggi occupata dagli studenti dell’Itts, e questa è una problematica che si ripercuote su tutta la città di San Severino Marche”, ha poi concluso Luciani prima di cedere la parola al primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che ha detto “con la fascia tricolore rappresenta tutta la comunità locale”.  “Siamo qui per dire basta perché è ora di avere il nuovo Divini – ha sottolineato la Piermattei intervenendo pubblicamente, per aggiungere subito dopo – Questa scuola doveva essere ricostruita dopo un anno poi la burocrazia e il modo in cui sono stati assegnati i lavori per questo e altri edifici che ancora attendono, con tanto di apposita Ordinanza, hanno fatto slittare tutto. Noi ci abbiamo messo una grande pazienza e abbiamo visto nei cinque commissari che si sono succeduti una buona volontà ma ora non possiamo attendere oltre. I lavori ripartiranno ma chiedo anche agli studenti di continuare ad essere vigili come sempre sono stati".  "Noi, come amministratori, saremo molto vigili d’ora in avanti. Mi dispiace per chi, ormai all’ultimo anno, non ha potuto godere della nuova scuola e mi dispiace per chi stamattina non era presente, seppure sempre pronto a criticare – ha infine concluso il sindaco che, rivolta agli studenti, è tornata a promettere – Io sarà con voi  e con chi questa mattina ha voluto esserci per protestare per quella che ritengo essere davvero una giusta causa”. La manifestazione è stato organizzata dal Comitato studentesco che, per voce di Giada, una giovane rappresentante degli alunni, ha spiegato: “Siamo stanchi di stare in una sede provvisoria senza spazi. Abbiamo diritto a studiare ma abbiamo diritto anche ad avere a una sede che è la nostra sede. Mi auguro che i ragazzi che sono entrati da poco a scuola possano finire il corso di studi nel nuovo Divini”. La presidente del Consiglio d’Istituto, in rappresentanza di genitori, ha invece esordito: “Non abbiamo ancora visto i risultati sperati ma noi non molliamo”. Un saluto a studentesse e studenti è giunto anche dall’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Massara: “Capisco bene cosa significa non avere una casa perché lo vivo sulla mia pelle e so poi che la scuola è un po’ anche la vostra casa. Sono a voi molto vicino a sono a vostra disposizione”. Per Confindustria Macerata settempedano ed ex studente del “Divini”, ha ricordato la vicinanza di questa realtà al mondo della scuola: “Per garantire la crescita e lo sviluppo nelle nostre aziende abbiamo bisogno di voi giovani studenti che rappresentate il nostro futuro e che siete una forza lavoro davvero specializzata”. Tra i ragazzi del colorato corteo anche gli alunni della classe 3C del Comprensivo “P. Tacchi Venturi” accompagnati dalla dirigente, Catia Scattolini: “In questo modo abbiamo voluto anche noi manifestare il nostro disappunto che è legato alle problematiche dell’Itts perché uno dei nostri plessi è occupato dalle classi del “Divini” e quindi le strutture non consentono di avere la disponibilità dei laboratori”. Presente alla manifestazione anche la professoressa Loredana Leoni in rappresentanza della sezione provinciale di Macerata dell’Ufficio scolastico regionale. Al grido di “ricostruiamo la nostra scuola” e “Divini ma non divisi”.  

30/10/2023 16:12
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