di Picchio News

Civitanova, Sgarbi conferma appoggio a Ciarapica: "Falso il coinvolgimento di Costamagna"

Civitanova, Sgarbi conferma appoggio a Ciarapica: "Falso il coinvolgimento di Costamagna"

Il presidente Vittorio Sgarbi e il segretario nazionale Umberto Carriera della lista "Io Apro Rinascimento", all’esito dell’incontro tenutosi domenica 24 aprile, confermano ufficialmente, l’appoggio alle prossime elezioni amministrative di Civitanova Marche a sostegno della ricandidatura dell’attuale sindaco Fabrizio Ciarapica, che vedrà nella figura di Gianluca Crocetti, il capolista. "Dopo l’incontro con Fabrizio Ciarrapica - spiega Umberto Carriera -, utile a chiarire i punti programmatici e le linee guida di Io Apro Rinascimento, accettate in toto dal candidato sindaco, siamo lieti di confermarne il sostegno. Al contempo, voglio ribadire che è falso e insussistente ogni presunto coinvolgimento di Ivo Costamagna, che sebbene amico di lungo corso del nostro presidente Vittorio Sgarbi, non ha alcun ruolo all’interno di questa alleanza locale e nemmeno del movimento".   

26/04/2022 12:30
Mogliano, i bimbi della Giovanni XXIII festeggiano la Giornata della Terra con una semina speciale

Mogliano, i bimbi della Giovanni XXIII festeggiano la Giornata della Terra con una semina speciale

“Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare”. Con questo spirito contenuto nelle parole di Andy Warhol l'Associazione Amici di Santa Croce Mogliano ha voluto organizzare un incontro nelle campagne maceratesi per festeggiare, con qualche giorno di ritardo, la Giornata Internazionale della Terra. Una giornata vissuta con l'obiettivo di sensibilizzare i più piccoli al rispetto della natura e che ha visto protagonisti proprio i bambini moglianesi dell'Istituto Scolastico Giovanni XXIII accompagnati dai genitori e guidati dalla professoressa Mariangela Coppari. "Abbiamo voluto rendere protagonisti i bimbi con la loro massima espressione, quella del disegno e dei pensieri scritti che custodiremo gelosamente come consigli che, noi adulti, andremo ad applicare per rendere il mondo un posto migliore - racconta Tonino Nardi, tra gli organizzatori della giornata dedicata alla natura.  Prima una passeggiata conoscitiva all’interno del sentiero nel parco fluviale di Santa Croce dove sono stati esposti tutti gli elaborati dei bambini della Giovanni XXIII, visitabili per tutto il mese di maggio. Poi una semina speciale, con una piccola lezione tenuta dalla professoressa Coppari e l'illustrazione del processo "Dal Seme alla Zucca" conclusosi con la semina delle zucche stesse.Il prossimo appuntamento con il progetto di sensibilizzazione sui temi della natura - organizzato con la compartecipazione anche del Comune di Mogliano e della Confraternita S.S. Sacramento - è fissato per il mese di ottobre, quando i bambini torneranno all'interno del parco fluviale per raccogliere i frutti delle loro zucche ne "Il delirio delle zucche vuote".

26/04/2022 12:15
Avis Macerata, un successo il Meeting d'Apertura: 9 vittorie per i biancorossi, Dieng torna in pista

Avis Macerata, un successo il Meeting d'Apertura: 9 vittorie per i biancorossi, Dieng torna in pista

Allo stadio Helvia Recina tribuna piena e cinquecentodieci atleti gara per il Meeting d’Apertura della stagione agonistica 2022 a Macerata. Un successo di partecipazione e di pubblico che fa ben sperare in vista dei prossimi impegni. I ragazzi biancorossi sugli scudi con ben nove vittorie nelle varie gare, prevalentemente nel settore giovanile. Esordio vincente di Simone Falcetta,  che - al primo anno di attività - vince il peso con l’ottima misura di 11.11 metri, mentre nella gara femminile Nicole Ortiz conquista l'argento con la misura di 6,70 metri, anche per lei prima volta in pedana . Sono gli ostacolisti ad emergere nelle prime gare di corsa con l’avisina Bianca Sulzer che si aggiudica gli 80 ostacoli con il personal best di 12”56 superando una agguerrita concorrenza. Testa a testa negli ostacoli cadetti di una coppia avisina dove si aggiudica la prova Alberto Tabarretti, un forte ragazzo di Camporotondo di Fiastrone che vince precedendo Riccardo Mozzoni di una spanna, 15”49 del primo che migliora il suo personale e 15”68 per il secondo in una gara avvincente. Ancora nei cadetti da registrare il successo di Andrea Marchionni nei 300 piani in 38”95 e nella stessa specialità è argento anche Eleonora Maria Polce in 45”70, con Giorgia Vitali quarta in 47”20. Nei 1000 è Pietro Marchionni a salire sul podio per il bronzo, guadagnato con un buon 3’01”40.   Ma nel mezzofondo importante rientro in attività di Sofia Romagnoli che vince una bella gara in 3’13”84, davanti alla iesina Francesca Caimmi in 3’15”82 e ad Aurora Fornari dell’Atletica Civitanova in 3’17”42 terza, con l’avisina Irene Ippoliti al quarto posto con 3’19”86. Nel giavellotto cadette doppietta Avis in testa con Nausicaa Paciaroni a 16,70 metri davanti a Margherita Mazzarini in 15,07. Nella categoria ragazzi bel successo di Elisa Pannaggi che vince il lungo con 4.07 metri, mentre  al maschile è podio nel getto del peso per Emanuele Tabarretti, argento, con 8.30 metri e bronzo per Pietro Cippitelli con la stessa misura così come per Vittoria Quattrini al femminile in 8,79. Nella stessa categoria da segnalare anche il giovanissimo Gabriele Maria Di Lecce terzo nei 60 piani in 8”76 e quarto nel lungo con 4,19 metri, con bronzo anche per Mohamed Dieng nei 1000 metri in 3’37”55.  Nelle gare assolute da segnalare la vittoria di Simone Coppari nei 110 ostacoli allievi in 17”06, una buona notizia per la squadra allievi dell’Avis che è in corsa per la promozione ad una  finale nazionale. Vittoria negli 800 metri di Federico Vitali in grande ripresa che corre in parata con Ndiaga Dieng in grande ripresa in vista dei prossimi impegni nazionali: 1’56”64 per il primo e 1’56”71 per  il bronzo di Tokio 2021. Nella stessa prova si migliora con buon quarto posto Sofia Marchegiani negli 800 corsi in 2’27”21. Interessante gara di 100 femminili con Sonia Gattari esordiente nei 100 piani, seconda classificata che corre in 12”83, dietro la più titolata Benedetta Boriani, con l’altra avisina Chiara Menotti 12”86 e Gaia Palmieri in buona ripresa in 13”06. Nei lanci buon giavellotto di Giovanni Stella Fagiani secondo in 53,55 e Chiara Marangoni nel disco terza con 33,24 metri. Nel corso della serata l’Atletica Avis Macerata ha voluto salutare la ripresa dell’attività di Ndiaga Dieng dopo uno strepitoso 2021 che l’ha visto sul podio alle Paralimpiadi di Tokio: terzo nei 1500 metri e quinto nei 400 piani.   Sempre in questo fine settimana da segnalare anche le vittorie di Gregorio Giorgis a Rieti con l’ottima misura di 61,50 nel martello prima di raggiungere il raduno nazionale a Tirrenia e la vittoria di Serena Mazzoni a Perugia nel lungo con 5,31 metri. Prossimo fine settimana Campionati Marchigiani cadetti in programma a San Benedetto. (Credit foto: Maurizio Iesari e Sabrina Mozzoni)  

26/04/2022 12:00
Covid, 930 casi oggi nelle Marche: aumentano i ricoveri ( 13)

Covid, 930 casi oggi nelle Marche: aumentano i ricoveri ( 13)

Nell'ultima giornata 930 casi di positività al coronavirus rilevati nelle Marche con l'incidenza ogni 100mila abitanti in lievissimo aumento da 834,32 a 837,95. Lo comunica la Regione. In totale sono stati eseguiti 2.598 tamponi di cui 2.200 nel percorso diagnostico (42,3% di positivi) e 398 nel percorso guariti. Tra gli ultimi positivi sono 312 le persone che presentano sintomi di vario tipo e intensità; i casi comprendono 284 contatti stretti di positivi, 183 contatti domestici, 8 in ambiente di vita/socialità, 2 sia in ambito sanitario sia in ambito lavorativo, 1 in ambito assistenziale e in ambito scolastico/formativo, e su 132 positività in corso un approfondimento epidemiologico. A livello provinciale solo Ancona è sopra i 200 casi giornalieri (238); seguono per numero assoluto di casi Macerata (189), Ascoli Piceno (183). Pesaro Urbino (180), Fermo (90) e 50 positivi provenienti da fuori regione. Le fasce d'età con il numero più alto di casi sono quelle tra 45 e 59 anni (289) e tra 25 e 44 anni (237).  Impennata di ricoveri per Covid-19 nell'ultima giornata: +13 degenti che salgono quindi a quota 199; ce ne sono 6 in Terapia intensiva (+1), 45 in Semintensiva (invariato), 148 in reparti non intensivi (+12) e 27 persone dimesse. Con queste variazioni, fa sapere la Regione, la percentuale di occupazione Covid dei posti letto sale al 2,4% nelle Terapie intensive (252 posti complessivamente) e al 19,2% in Area Medica (193 su 1.003). I positivi registrati in un giorno sono 930 e l'incidenza ogni 100mila abitanti in lieve rialzo a 837,95. Sei i deceduti (con patologie pregresse) in 24ore; il totale regionale di vittime sale a 3.833. Due delle ultime persone morte erano del Fermano (un 78enne di Porto San Giorgio e un 79enne di Magliano di Tenna); due della provincia di Ascoli Piceno (un 76ernne di Cossignano, una 95enne di San Benedetto del Tronto); infine una 76enne di Cagli (Pesaro Urbino) e un 84enne di Macerata. Intanto il totale dei positivi nelle Marche è sceso sotto i 7mila (6.624; -386) e gli isolamenti domiciliari si attestano a 19.794 (-219); i guariti/dimessi sono 425.928 (+1.310).  

26/04/2022 11:30
Civitanova, il sottotenente Vincenzo Marini va in pensione dopo 46 anni di servizio: l'omaggio del sindaco

Civitanova, il sottotenente Vincenzo Marini va in pensione dopo 46 anni di servizio: l'omaggio del sindaco

Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha ricevuto in Comune il sottotenente dell’Arma dei Carabinieri Vincenzo Marini, civitanovese, accompagnato dal presidente Anc Civitanova Roberto Ciccola, in occasione del pensionamento dopo 46 anni di servizio.  Durante l’incontro, Marini ha ripercorso gli anni di servizio, che si sono conclusi il 4 aprile scorso al Comando Legione Carabinieri di Firenze, dove si è svolta la cerimonia di saluto al civitanovese, alla presenza del Comandante di Legione Generale Pierangelo Iannotti, dei colleghi tutti e del fratello Marco, anche lui carabiniere ora in congedo. Per assistere al saluto, da Civitanova Marche è partita all’alba una nutrita delegazione di amici guidata dal segretario Anc Civitanova Piero Gitto. Vincenzo Marini, dopo aver prestato servizio nelle Marche, prima a San Ginesio e poi a Pesaro, fu trasferito a Firenze prima come istruttore presso la suola Marescialli e poi al Comando Legione nel 1987 dove è rimasto per 35 anni. In questo arco di tempo anche un’esperienza di servizio all’estero in Kosovo.  Nell’incontro cordiale con il sindaco Ciarapica, il ricordo è andato al padre di Vincenzo, il compianto appuntato dei Carabinieri Giuseppe Marini, colonna portante all’epoca della Stazione di Civitanova Alta insieme all’appuntato Tindaro Gitto.Uno spaccato di realtà italiana, quello della famiglia Marini, con padre e due figli a servizio del Paese e dell’Arma dei Carabinieri.  Il presidente Anc Civitanova Roberto Ciccola, amico dall’infanzia è ora pronto ad accogliere Marini quale socio dell’associazione carabinieri Civitanova dove ha conservato la residenza nella casa paterna.  

26/04/2022 11:00
Diritto internazionale, dottorandi da tutta Italia a San Ginesio

Diritto internazionale, dottorandi da tutta Italia a San Ginesio

La Sidi - Società Italiana del Diritto Internazionale organizza a San Ginesio, nei giorni 29 e 30 aprile, con la collaborazione del Centro Internazionale di Studi Gentiliani e dell’Istituto di Studi Giuridici Internazionali del Consiglio Nazionale delle Ricerche, la XI edizione dell’Incontro tra dottorandi di ricerca in diritto internazionale e diritto dell’Unione europea intitolato alla figura di Alberico Gentili (1552-1608). L’iniziativa è sostenuta e patrocinata dal Comune di San Ginesio, dall’Università di Macerata, dall’Unione Montana dei Monti Azzurri e della Regione Marche-Assessorato alla Cultura. Il nutrito programma prevede quattro sessioni, ognuna animata dalle presentazioni dei progetti di dottorato elaborati da giovani studiosi in formazione, stimolati e coordinati da docenti provenienti da varie Università italiane.  L’incontro sarà introdotto da una conferenza del Presidente del Cisg professor Luigi Lacchè sul contributo di Alberico Gentili allo sviluppo del moderno diritto internazionale e sulla sua grande eredità. Novità di quest’anno sarà la Tavola Rotonda su Soft Law and Nudge Regulation in International Law, ovvero il modo non violento e meno dispendioso attraverso il quale armonizzare il diritto internazionale nel mondo. Si tratta di un tema sul quale il Cisg si era già soffermato nel 2002 con la Giornata Gentiliana su Alberico Gentili. L’ordine internazionale in un mondo a più civiltà.  I Dottorandi che partecipano a questa XI edizione sono 33 (30 in presenza e 3 da remoto) e provengono da 22 tra Università e Istituti superiori: Paris Sorbonne, Istituto Universitario Europeo di Firenze, Scuola Superiore Sant’Anna, Ferrara, Bologna, Pisa, Milano Statale, Pavia, Insubria, Sannio, Roma Sapienza, Napoli Federico II, Roma Tre, Genova, Firenze, Torino, Foggia, Cagliari, Palermo, Salerno, Milano Bicocca, Trento.   Promuovendo a livello nazionale e internazionale la figura di Alberico Gentili – tra i grandi giuristi e pensatori italiani del XVI secolo – il Cisg e l’Università di Macerata mettono San Ginesio e il nostro territorio al centro della riflessione contemporanea sul diritto internazionale e sul diritto europeo. Questa XI edizione conferma l’importanza dell’iniziativa che contribuirà a formare giovani che in un futuro non lontano saranno affermati professori universitari, avvocati specialisti nell’ambito del diritto internazionale e del diritto dell’Unione europea, funzionari di alto livello.   “Nft, moda e diritto”, inoltre, è il tema dell’incontro di studi organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata per giovedì 28 aprile, alle 9, in presenza e online. Per informazioni sulle modalità di partecipazione: giurisprudenza.unimc.it L’Ateneo riporta al centro dell’analisi un tema di estrema attualità attraverso un approccio interdisciplinare che mette in gioco computer science, diritto privato, diritto commerciale ed economia applicata. L’acronimo Nft sta, infatti, per “non-fungible token”, ossia “contromarca non sostituibile”. L’Nft consente di identificare in modo univoco un file digitale: musica, audio, immagine, testo. Usati per garantire la proprietà e l’autenticità delle opere d’arte digitali, gli Nft conquistano anche il mondo della moda. I brand di lusso li utilizzano per creare esperienze uniche per i loro clienti. L’incontro sarà introdotto da Emanuele Frontoni, ordinario di sistemi di elaborazione delle informazioni, e moderato da Enrico Damiani, ordinario di diritto civile. Interverranno Laura Marchegiani, docente di diritto commerciale, Marina Paolanti, ricercatrice di sistemi di elaborazione delle informazioni, Giorgia Vulpiani, ricercatrice di diritto privato, Chiara Iorio, assegnista di ricerca di diritto privato, Lorenzo Compagnucci, assegnista di ricerca di economia applicata, e Elisa Micucci, responsabile VR/AR/Metaverse di Med Innovation s.r.l.  

26/04/2022 10:45
Pieve Torina capitale della scherma: gran successo di pubblico, assegnati 18 titoli

Pieve Torina capitale della scherma: gran successo di pubblico, assegnati 18 titoli

Si è conclusa la due giorni di scherma di Pieve Torina che ha visto impegnati in pedana oltre 200 giovani schermidori dai 6 ai 14 anni provenienti da tutta la regione. Superiore alle aspettative la presenza del pubblico nel nuovo Palazzetto dello Sport con quasi ottocento presenze nelle due giornate di gara. Sono stati assegnati 18 titoli di campione regionale in altrettante categorie di scherma Under 14, ma l'aspetto più importante è stato l'interesse che la manifestazione ha destato nel pubblico e nelle autorità presenti. Sono intervenuti il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, il consigliere provinciale pari opportunità Deborah Pantana, il presidente del Coni regionale Fabio Luna, Il fiduciario provinciale Coni di Macerata Fabio Romagnoli, il presidente del comitato regionale Marche Scherma Stefano Angelelli e la campionessa olimpica di fioretto Elisa Di Francisca. Perfetta l'organizzazione della manifestazione da parte dell'amministrazione di Pieve Torina e della Macerata Scherma che si sono adoperate con il massimo impegno per assicurare il miglior svolgimento possibile della gara, la prima nella Marche con la possibilità di accesso per il pubblico fino alla completa capienza dell'impianto sportivo. Fortunatamente la struttura dispone di una ampia vetrata che ha consentito di seguire la gara a chi non ha trovato posto sugli spalti. La scherma marchigiana si è distinta ancora una volta per qualità tecnica e organizzativa, consentendo ad una delle aree più colpite dal sisma del 2016 di ricevere un grande afflusso di persone che hanno potuto apprezzare la bellezza dei luoghi, al di là dei danni ancora evidenti del terremoto, e gustare le specialità culinarie locali. In tanti hanno operato per lo svolgimento della manifestazione, tra essi sono stati infaticabili Claudia e Giuseppe Carnevali, consiglieri della Macerata Scherma, pronti ad intervenire per ogni esigenza della gara, ma non vanno dimenticati la Protezione Civile, la Croce Rossa e tutti i dipendenti del Comune di Pieve Torina. La scelta di effettuare la gara a Pieve Torina è stata dettata dalla volontà di richiamare l'attenzione sullo stato delle aree terremotate e sulla necessità di non ritardare oltre la ricostruzione. Per ora è certo che lo sport può essere un veicolo trainante per superare gli ostacoli della burocrazia e per infondere entusiasmo non solo in chi lo pratica, ma anche in chi lo sostiene. Soddisfazione è stata espressa al termine della gara dal sindaco Alessandro Gentilucci, che ha auspicato di ospitare una nuova gara di scherma nella prossima stagione agonistica.  

26/04/2022 10:22
Lo street food "invade" le vie di Porto Recanati: il weekend del 1° maggio all'insegna del cibo di strada

Lo street food "invade" le vie di Porto Recanati: il weekend del 1° maggio all'insegna del cibo di strada

Sarà la città di Porto Recanati ad accogliere la quinta tappa della lV edizione di Tiello Streetto 2022 in collaborazione con l’International Street Food, due tra le più importanti manifestazioni di street food esistenti in Italia. L'evento si svolgerà in via Marinai d’Italia venerdì 29 aprile dalle ore 18, sabato 30 aprile e domenica 1° maggio 2022, dalle ore 12.  In questa quarta tappa ci saranno più di 20 cucine diverse con le seguenti specialità: gli arrosticini abruzzesi, i carciofi alla giudia, il polpo alla piastra, i panini di mare, il Black Angus, la paella, la pinsa romana, l'hamburger di bufala con mozzarella di bufala, la carne chianina, la carne di cinghiale, le bombette di Alberobello, la pizza fritta, le olive ascolane, la cucina romana con la porchetta, le specialità messicane, un banco argentino, i birrifici artigianali e i dolci internazionali.  “Questa collaborazione con Tiello Streetto è molto importante perché permette non solo di far conoscere il cibo di strada in un territorio diverso dal nostro campo di azione, ma offre la possibilità a molti operatori del settore di sviluppare ulteriormente la propria attività" A dirlo è Alfredo Orofino, presidente Airs e fondatore del primo circuito nazione International Streetfood. In questa tappa il pubblico potrà apprezzare anche le esibizioni di numerosi gruppi musicali. Il 29 aprile sarà la volta de “I Wooden Trio”, con il loro Rock e Rock'n Roll. Il gruppo è composto da tre talentuosi musicisti: Paolo di Berardo, Fabio Badass e Luca Cetroni, accomunati dal piacere di riscoprire le fantastiche e coinvolgenti sonorità degli anni '50 e '60. Suoni crudi volutamente scarni di effetti, che mettono in risalto il ritmo e le armonie che non solo hanno segnato una generazione, ma che sono state scuola delle più grandi rock band. Il 30 aprile il pubblico potrà apprezzare i “Zigà World Music”, un gruppo che nasce otto anni fa dalla passione, ma soprattutto dall’amicizia di tre ascolani, con l’idea di non far morire le tradizioni del centro sud Italia. Canzoni tradizionali ascolane e marchigiane, Pizziche salentine, tammurriate napoletane, tarantelle e ballate celtiche, sono il loro fiore all’occhiello con una musicalità vivace e coinvolgente che riesce a catturare lo spettatore rendendo l’ascolto molto piacevole e divertente. Nel loro repertorio, vi sono brani in dialetto ascolano da loro arrangiati in forma allegra, ballabile e molto ritmati in modo da coinvolgere anche i più giovani. Il gruppo è composto da: Matteo Maria Mariani – musicista diplomato in violino e sassofonista eclettico con spiccate qualità virtuosistiche in entrambi gli strumenti; Mirko Albanesi – Mirketto Dj, esperto di musica, percussionista con buona conoscenza di console e strumentazione elettronica; Roberto Rosati – musicista diplomato in Fisarmonica, musicoterapeuta e corista; Federica Romanelli – cantante e leader di Zigatrìo, voce ed interprete strepitosa; Laura Romanelli - corista, ballerina di danze popolari e tamburellista.  Si conclude il primo maggio con il gruppo Fe-Rock, poi si esibirà Terenzio Tacchini, One man band con chitarra, voce e armonica, gran cassa e rullante. Infine i Jailhouse Bomb Rock'n'Roll e Rockabilly Rock'n' Roll Blues, con un sound vibrante e coinvolgente che mixa rhythm and blues, rockabilly style, rock americano roots e ritmi anni '50.  

26/04/2022 10:00
Tolentino, Luconi replica a Sclavi: "Ecco la verità sul nuovo ospedale di comunità"

Tolentino, Luconi replica a Sclavi: "Ecco la verità sul nuovo ospedale di comunità"

Ottomilacinquecento metri quadrati di struttura disposti su tre piani: questi i numeri della struttura del nuovo ospedale di comunità di Tolentino presentati dalla candidata sindaco del centrodestra Silvia Luconi. "La sanità è un altro dei temi che, come quello delle scuole, viene utilizzato dai candidati avversari per convincere gli elettori di avere la verità in tasca, ma non è così", punge l'attuale vicesindaco, in risposta all'intervista rilasciata dal candidato del terzo polo civico Mauro Sclavi.  "Smentisco tutto quello che è stato detto sul nuovo ospedale - dice - e se non basta la mia smentita è sufficiente consultare il Decreto numero 64 del 12 aprile scorso per comprendere la verità di ciò che dico. I cittadini non meritano di avere informazioni fuorvianti, soprattutto su un tema fondamentale come quello della Sanità. Meritano invece fatti concreti". "Il nuovo Ospedale di Comunità di Tolentino sarà realizzato su 8500 mq disposti su tre piani - spiega la candidata del centrodestra -. Nel seminterrato saranno previsti l’obitorio; un’autorimessa di 1500 mq per le auto dei dipendenti e per le ambulanze; la sala di osmosi; i servizi e gli spogliatoi per i dipendenti". "Salendo al piano terra ci saranno 16 posti di Dialisi, il Punto di Primo Intervento, un ampio bar e un luogo di culto. Il primo piano sarà occupato dai Servizi Territoriali: ambulatori di specialistica per il Cardiologo, l’Oculista, il Dentista, oltre che il consultorio per il Ginecologo, l’Assistente Sociale, lo Psicologo e l’Unità Multidisciplinare Età Evolutiva (Umea); ma anche la Radiologia l’Accettazione, la sala polifunzionale di preparazione al parto, l’educazione sanitaria e la promozione sociale", aggiunge Luconi. "Sempre al primo piano ci saranno la sala prelievi, gli ambulatori per l’Assistenza Domiciliare Integrata (Adi) e le attività infermieristiche; l’Ambulatorio Chirurgico e quello per le ferite difficili. Sono 40 i posti letto previsti per le cure intermedie - prosegue la vicesindaco - . Saranno divisi in due moduli e distinti in 20 posti. Le degenze saranno autonome in termini di servizi e ventilazione forzata, garantendo una flessibilità di utilizzo in caso di emergenza e pandemia". "È giusto discutere di temi che interessano la città e i tolentinati - conclude Silvia Luconi - . Il confronto sulla Sanità e sui servizi fondamentali per Tolentino e per i paesi vicini interessa da vicino tutti noi, ma è necessario che le proposte e le idee partano da basi solide e da informazioni veritiere".

26/04/2022 09:32
Donazione in memoria: cos’è e come effettuarla

Donazione in memoria: cos’è e come effettuarla

Come far rivivere il ricordo di una persona cara per sempre? Questa è la domanda che la maggior parte di noi si pone subito dopo aver vissuto la perdita di una persona cara. Esistono diverse scelte da poter compiere prima, durante o dopo la morte di un familiare, di un partner o un amico. Quella più comune è senza dubbio la donazione in memoria, un modo per far rivivere ad altre persone il ricordo positivo di un defunto. La donazione in memoria è una pratica diffusa sia in Italia che nel resto del mondo, resa possibile dalle numerose organizzazioni no profit, che permette di salvare la vita di tanti bambini, donne e uomini che hanno bisogno di cure. Fai una donazione in memoria e scopri nei prossimi paragrafi in cosa consiste questa pratica e come farla online. Donazione in memoria: ecco come puoi farla Le donazioni rappresentano l’atto più nobile che una persona può fare, un gesto simbolico che permette di condividere con le persone più bisognose una maggiore serenità, un aiuto concreto, delle cure e una speranza di vita migliore. Come affermava Sant’Agostino: “Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime”, non c’è modo migliore della donazione in memoria per far vivere il ricordo di una persona cara, per permettere a chi non c’è più di continuare a fare del bene. Grazie alle nuove tecnologie oggi è ancora più semplice fare una donazione, perché la maggior parte delle organizzazioni no profit permettono di fare donazioni online direttamente dal loro sito web. In questo modo è possibile fare una donazione in memoria in modo semplice e veloce. In genere, basta compilare un modulo presente sul sito ed effettuare il pagamento tramite uno dei metodi di pagamento accettati dall’organizzazione. Tra i dati richiesti dal modulo c’è sempre il nome e il cognome della persona che si vuole ricordare, così che l’organizzazione di riferimento possa scrivere una lettera personalizzata alla famiglia della persona che si vuole ricordare attraverso la donazione, per informarla e condividerla del gesto di solidarietà. Perché fare una donazione in memoria? Trasformare in solidarietà il dolore che si prova dopo una perdita di una persona cara è senza dubbio il modo migliore per elaborare un lutto e dare un maggiore sostegno a chi ne ha veramente bisogno. Un piccolo contributo può contribuire all’acquisto e alla fornitura di farmaci o ausili sanitari, può contribuire al sostegno economico di tutti i volontari che in prima persona assistono persone bisognose di cure, cibo e farmaci. Le organizzazioni no profit utilizzano i fondi raccolti attraverso le donazioni in memoria in tanti modi differenti e in genere la percentuale più alta dei fondi viene destinata a diversi progetti attivi dislocati nelle località del mondo dove c’è più bisogno di aiuto. Fare una donazione in memoria con Medici Senza Frontiere Medici Senza Frontiere è un’organizzazione no profit attiva dal 1971, nata a seguito di una drammatica guerra scoppiata in Biafra. L’organizzazione è presente in ogni località colpita da conflitti, catastrofi naturali ed epidemie, sempre in prima linea per salvare vite e offrire tutte le cure necessarie a donne, uomini e bambini. L’81% dei fondi raccolti attraverso le donazioni è destinato ai progetti di cura attivi in tutto il mondo e solo una piccola parte viene utilizzata da Medici Senza Frontiere per le spese di gestione dell’organizzazione. Fai donazione in memoria e nell’area donatori di MFS puoi trovare tutti i documenti utili per dedurre o detrarre l’importo donato.    

26/04/2022 09:00
Camerino, celebrato il 25 aprile: fiori sulle vie che portano i nomi dei partigiani

Camerino, celebrato il 25 aprile: fiori sulle vie che portano i nomi dei partigiani

Camerino celebra la Festa della Liberazione italiana: fiori sulle vie che portano i nomi dei partigiani camerti. Non è mancata neppure la cerimonia commemorativa in viale Giacomo Leopardi, nei pressi del monumento ai Caduti della Resistenza. Il commissario Paolo De Biagi ha presenziato alla celebrazione, insieme all’Anpi, deponendo una corona di alloro sul monumento e fiori sotto le targhe di intitolazione di vie cittadine a partigiani camerinesi. A istituire ufficialmente la data fu la legge numero 260 del maggio 1949, presentata da Alcide De Gasperi in Senato nel settembre 1948: oggi quindi ricordiamo le donne e gli uomini della Resistenza, i tanti italiani uccisi mentre combattevano per la liberazione dell’Italia. “Commemoriamo oggi una data importante che segnò la riconquista della libertà e della democrazia; esprimiamo gratitudine e riconoscenza verso quanti si sacrificarono allora per quegli ideali, poi trasfusi nella Costituzione, e testimoniamo l’impegno a tutelarli e difenderli da ogni pericolo di ritorno alla dittatura" ha detto il commissario De Biagi.  "E maggiore deve essere il nostro impegno oggi, nel momento in cui gli echi della guerra, dei suoi lutti e delle sue devastazioni, ci giungono dai confini orientali dell’Europa” ha aggiunto “Dobbiamo avere cari gli insegnamenti che discendono dal 25 aprile dai quali non si può prescindere per proseguire nel cammino di sviluppo, da allora intrapreso, verso un futuro migliore, in una cornice di civiltà, libertà e democrazia”.

25/04/2022 20:05
Volley, la Lube Civitanova e Trento si giocano la finale in gara 5: dove vederla in diretta tv

Volley, la Lube Civitanova e Trento si giocano la finale in gara 5: dove vederla in diretta tv

La Cucine Lube Civitanova va a caccia di una rimonta storica che rimarrebbe impressa negli annali del volley e nelle menti di tutti gli appassionati. I cucinieri, campioni d'Italia in carica, affrontano l'Itas Trentino nella gara 5 delle semifinali scudetto di Superlega mercoledì 27 aprile, alle 20:30, all'Eurosuole Forum. E lo fanno dopo essere stati in svantaggio nella serie per 2-0, con possibilità che parevano - ormai - residue di poter centrare la finale: sarebbe la quinta consecutiva.  La partita, attesissima, sarà trasmessa in diretta da Rai Sport con telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta e in live streaming su Volleyball TV (volleyballworld.tv). È, inoltre, aperta la prevendita dei biglietti, online sul circuito Vivaticket, e al botteghino del palazzetto civitanovese.  L'accesso all’Eurosuole Forum sarà consentito solo ai possessori di una delle Certificazioni Verdi Covid-19 da vaccinazione o guarigione (cd. green pass rafforzato) dotati di mascherina FFP2 (l’unico tipo consentito di protezione delle vie respiratorie) da indossare per tutta la durata della permanenza all’interno dell’impianto. Verifica documentazione all’ingresso. Sono escluse dall’obbligo di certificazione verde rafforzata le persone di età inferiore ai dodici anni e i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute. Alla fine della partita sarà vietato il contatto fra giocatori e spettatori. PREZZI BIGLIETTI PREMIUM (settore B): 50 Euro Intero, 40 Euro Ridotto* GOLD (settori A-C): Biglietto numerato: 40 Euro Intero, 32 Euro Ridotto* TRIBUNA (settori G-H-I): 30 Euro Intero, 24 Euro Ridotto* GRADINATA: 20 Euro Intero, 15 Euro Ridotto* *Ridotto Under 18 e Over 65 (in tutti i settori) (Credit foto: Maurizio Spalvieri)

25/04/2022 19:45
L'International Street Food fa tappa a Macerata: in piazza Mazzini cibo di strada per tutti i gusti

L'International Street Food fa tappa a Macerata: in piazza Mazzini cibo di strada per tutti i gusti

Sarà Macerata ad accogliere la decima tappa della VI Edizione dell'International Street food 2022. L'evento si svolgerà in Piazza Mazzini e prenderà il via venerdì 29 aprile dalle 18, per poi proseguire sabato 30 e domenica primo maggio, dalle 12. Si tratta del più grande evento itinerante di alta cucina, che porta con sé tutti i profumi e i sapori dei piatti più famosi della tradizione regionale e internazionale. Sono previste 150 tappe in tutta Italia. Saranno presenti stand in rappresentanza di 30 cucine diverse con le seguenti specialità: gli arrosticini abruzzesi, i carciofi alla giudia, gli arrosticini abruzzesi, il polpo alla piastra, i panini di mare, il Black Angus, la paella, l'hamburger di bufala con mozzarella di bufala, la carne chianina, la carne di cinghiale, le bombette di Alberobello. E ancora la pizza fritta, le olive ascolane, le bombette pugliesi, un banco romano con porchetta, un banco con specialità messicane, un banco argentino, un banco greco, la famosa paella, i birrifici artigianali e i dolci internazionali come il famoso kurtos ungherese. “Siamo felici del successo che i nostri chef hanno riscosso nelle precedenti edizioni, la cucina ed il cibo di strada, fanno parte della nostra cultura. L'entusiasmo della gente che è accorsa numerosa ci ha riempito il cuore di gioia” afferma Alfredo Orofino, organizzatore dell’International Street Food, soprannominato il re dello street food e presidente dell’A.I.R.S. Associazione Italiana Ristoratori di Strada. “Siamo certi che questa edizione verrà accolta con lo stesso entusiasmo e calore.”    

25/04/2022 19:15
25 aprile, celebrazioni provinciali a San Severino: "Il tributo di sangue è stato altissimo"

25 aprile, celebrazioni provinciali a San Severino: "Il tributo di sangue è stato altissimo"

San Severino Marche ha ospitato le celebrazioni provinciali per il 77esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo promosse dall’Amministrazione comunale, dalla Prefettura di Macerata, dal Comitato provinciale di Macerata dell’Anpi, dalla sezione Anpi “cap. Salvatore Valerio” e dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata.  La festa del 25 aprile è coincisa, quest’anno, con l’inaugurazione dei restauri al Monumento alla Resistenza realizzato nel 1965 dall’artista settempedano Arnaldo Bellabarba. Un lungo corteo, partito da piazza Del Popolo, ha sfilato per le vie del centro fino ad arrivare davanti al monumento di viale Mazzini tornato a splendere di nuova luce grazie alla lunga e laboriosa opera della bottega di restauro Mastro T di Emanuele Ticà. Qui si sono tenute le orazioni ufficiali alla presenza del Prefetto, del Questore, del comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, del comandante della Compagnia carabinieri di Tolentino, del comandante della locale stazione dell’Arma, del comandante della Polizia Locale, dei rappresentanti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza, dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche, dell’Aeronautica Militare Italiana e della Polizia Provinciale.  Presenti anche il presidente della Provincia di Macerata, i gonfaloni, i sindaci e i rappresentanti di diversi Comuni del territorio, le associazioni combattentistiche e d’arma, rappresentanti dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Arma di Cavalleria, della Croce Rossa Italiana, del Cisom Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, della Protezione Civile e dell’Avis. A prestare servizio per tutta la manifestazione il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche diretto dal maestro Vanni Belfiore. Dopo la deposizione di una corona d’alloro al restaurato Monumento ai Caduti e un saluto introduttivo da parte del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, hanno preso la parola, per spiegare il lavoro di recupero, Donella Bellabarba che ha tracciato la storia di questo straordinario luogo della memoria per tutti i settempedani costruito da suo zio, lo scultore Arnaldo Bellabarba, nel 20esimo anniversario della Liberazione, e il restauratore Emanuele Ticè, titolare del laboratorio Mastro T.  A seguire l’intervento dei finanziatori con le voci di Orietta Minnucci del Sindacato Pensionati Italiani Spi Cgil. Poi, in rappresentanza stavolta di tutte le organizzazioni sindacali, quella di David Ballini della Cisl di Macerata. Nella seconda parte nelle celebrazioni provinciali per il 25 Aprile hanno registrato l’intervento del sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e del presidente del Comitato provinciale di Macerata dell’Anpi, Francesco Rocchetti. “Quella di oggi è la festa di chi crede nei principi di democrazia che sono alla base del nostro Stato, di chi si riconosce in essi, di chi ogni giorno lotta per la loro difesa ma è anche la festa di chi, lottando, si è liberato da un nemico oppressore e da una condizione di sottomissione, credendo nella rinascita di una nazione e di un continente, l’Europa, che oggi, come ieri, lavora alla promozione della pace", ha sottolineato il sindaco Piermattei. "Il tributo di sangue della Città di San Severino Marche è stato altissimo - ha aggiunto -. Per poter celebrare la fine dell'occupazione, fu necessario il sacrificio di tanti partigiani e alleati che costrinsero le ultime armate nazi-fasciste ad arrendersi. Anche San Severino Marche ha conosciuto la parola eccidi. Anche San Severino Marche ha versato sangue per conquistare la libertà". "Tra chi si ribellò al nazifascismo c’erano tanti giovani e oggi mi fa piacere vedere che le nostre scolaresche abbiano aderito a prendere parte a questa celebrazione, che la Città di San Severino Marche si onora di accogliere, ospitando gli altri Comuni della nostra Provincia. E’ ai giovani che dedichiamo questa cerimonia insieme a chi, oggi, si deve difendere dagli oppressori. Ci sono popoli, come l’Ucraina, che sono alle prese con l’orrore già vissuto dalla nostra Nazione. Per questo ci sentiamo in dovere di urlare al mondo: no alla guerra, sì alla pace" ha concluso il sindaco.   Molto toccanti le parole del presidente del Comitato provinciale Anpi di Macerata, Francesco Rocchetti, che prima di augurare “Tanta Liberazione a tutti” ha voluto ricordare l’importanza del Monumento alla Resistenza e poi il grande lascito della Resistenza che è stato quello di “una Costituzione che parla di diritti e di impegno, che invita a stare insieme per progettare il futuro. Resistere oggi è anche cercare di stare insieme, prendere il tempo per stare insieme, prendere il tempo per parlare delle cose giuste da fare".  Le cerimonie si sono poi concluse con gli interventi degli alunni delle scuole. Ad introdurli il sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi, Alessandro Bordo. Sono seguite le letture di alcuni brani del discorso di Pietro Calamandrei agli studenti da parte dei ragazzi della Secondaria di primo grado e quelle di alcune poesie di Calvino, Rodari e Szymborska da parte dei bambini della Primaria. Nel pomeriggio, invece, si svolta la Marcia sui Sentieri della Memoria nei luoghi della battaglia di Roti, Valdiola e Chigiano.

25/04/2022 19:00
Grotte di Frasassi, donna scivola lungo sentiero speleo: ingressi bloccati per i soccorsi (FOTO)

Grotte di Frasassi, donna scivola lungo sentiero speleo: ingressi bloccati per i soccorsi (FOTO)

Donna scivola mentre stava percorrendo un sentiero speleo all'interno delle Grotte di Frasassi: soccorsa dai Vigili del Fuoco e dal Soccorso Alpino. È quanto avvenuto intorno alle 12:30, nel comune di Genga.  Mentre stava effettuando la discesa, la donna è scivolata lungo il sentiero, un itinerario di grado avanzato, ed è stato necessario l'arrivo sul posto di una squadra di Fabriano dei Vigili del Fuoco per recuperarla, con la collaborazione del Soccorso Alpino. La signora, che ha riportato un trauma toracico, è stata trasportata su una barella specifica fino all’uscita del percorso, per poi essere affidata alle cure dei sanitari del 118 che hanno poi provveduto al trasferimento presso il pronto soccorso dell'ospedale di Fabriano per accertamenti.  Sul posto anche i Carabinieri di zona e la Polizia Locale. Per favorire le operazioni è stato disposto il blocco delle entrate alle Grotte di Frasassi per circa tre ore, con inevitabili disagi per i tanti turisti accorsi in una giornata festiva come quella di oggi: ben più di 20 mila le presenze registrate.   

25/04/2022 18:40
Covid Marche, 716 casi oggi: gli asintomatici sono il 79%, ma salgono i ricoveri (+3)

Covid Marche, 716 casi oggi: gli asintomatici sono il 79%, ma salgono i ricoveri (+3)

Sale ancora il tasso cumulativo di incidenza nelle Marche, arrivato a 834,32 casi su 100mila abitanti (ieri 827,84), a fronte di 716 nuovi positivi al Covid nell'ultima giornata, che rappresentano il 42,2% dei 1.695 tamponi diagnostici, su 1.974 tamponi complessivi: un numero di test molto inferiore rispetto a ieri, per via del fine settimana.  Ancona resta la provincia con il più alto numero di nuovi casi, 181, a seguire Ascoli Piceno con 179, Macerata con 135, Pesaro Urbino con 104 e Fermo con 80. Sono 37 i nuovi contagiati di fuori regione. Le fasce di età più colpite sono ancora 25-44 anni con 177 casi e 45-59 anni con 215, seguite da 60-69 con 83 casi. I soggetti con sintomi sono 154, i contatti stretti di casi positivi 213, i contatti domestici 167, i positivi in setting scolastico formativo 2, i contatti in ambiente di vita socialità 11, mentre ci sono 149 casi in fase di approfondimento epidemiologico.  Aumenta nelle Marche anche il numero dei ricoveri ospedalieri legati al Covid, arrivati nell'ultima giornata a 186, tre in più rispetto a ieri. I dati indicano pure che si sono stati 31 dimessi. I pazienti in terapia intensiva sono scesi a 5 (-1), quelli in semi intensiva a 45 (+1), mentre quelli in reparti non intensivi sono aumentati di tre unità (136). Un decesso connesso al Covid nelle ultime 24 ore: si tratta di una 84enne di Camerino. 

25/04/2022 18:10
Morrovale festeggia la Liberazione. "Lavorare insieme per diffondere conoscenza e memoria tra i giovani"

Morrovale festeggia la Liberazione. "Lavorare insieme per diffondere conoscenza e memoria tra i giovani"

Una bella mattinata di sole ha accompagnato le celebrazioni per il 77° anniversario della Liberazione, organizzato dal Comune di Morrovalle nella mattinata odierna. Dopo la Santa Messa in memoria dei caduti tenutasi all’interno della chiesa di Sant’Agostino, il sindaco Andrea Staffolani, affiancato dal sindaco del consiglio comunale giovanile Luca Frattari, dalle autorità civili e militari, dai rappresentanti del consiglio comunale e delle associazioni cittadine, ha incontrato la banda musicale Giuseppe Verdi in piazza Vittorio Emanuele. Da qui il corteo è partito in direzione del Monumento ai Caduti di via Medaglie d’Argento, dove è giunto dopo aver sfilato lungo le vie principali del centro cittadino: via Mazzini, piazza Garibaldi (dove il corteo ha fatto sosta ai piedi della lapide che ricorda i caduti della Seconda Guerra Mondiale), viale Cesare Battisti. Staffolani e Frattari insieme hanno deposto una corona di alloro ai piedi del memoriale, quindi il primo cittadino ha lanciato il suo messaggio di pace. «Dopo tanti mesi di sacrifici per combattere la terribile pandemia che ci ha colpiti, è davvero bello ritrovarci insieme in questo luogo per celebrare questa giornata – ha evidenziato il sindaco – la nostra città vede in questa giornata un tributo a donne e uomini che hanno perso la vita per la libertà e il mio pensiero oggi è anche rivolto alle vittime di questa guerra presente, che sta togliendo la vita ma anche gli affetti a molte persone. Dobbiamo lavorare per creare consapevolezza, per diffondere conoscenza, per fare memoria tra i giovani perché tali orrori non debbano più verificarsi; un compito inderogabile delle istituzioni, del mondo della cultura, della politica, delle Forze dell’ordine, della magistratura, di ognuno di noi». Staffolani ha voluto ricordare per l'occasione due storie legate alla Resistenza antifascista. Una è tratta dal libro “Morrovalle 1943-1946 – L’odissea bellica e politica” di Piero Giustozzi e parla del movimento patriottico morrovallese e della sua utilità nella lotta di liberazione. Viene citata tra le azioni condotte a buon fine, il salvataggio di una famiglia ebrea. L’altra è quella di Mario Batà, studente di ingegneria iscritto all’Università di Roma e, al tempo stesso, allievo ufficiale alla scuola centrale del genio militare che era stata trasferita da Civitavecchia a Macerata, comandante di un nucleo partigiano maceratese. Cadde prigioniero dei tedeschi, scappò e mentre stava cercando armi per il suo gruppo, fu ricatturato e subito processato dal Tribunale tedesco di Guerra di Macerata. Fucilato il 20 dicembre. «La Liberazione è anche il frutto di tante storie come queste, di storie di italiani che dobbiamo onorare e tramandare, insieme a quei valori di libertà e democrazia che ne rappresentano la più preziosa eredità – ha concluso Staffolani – libertà non è solo poter uscire di casa e vivere la normalità, ma libertà significa anche sapere di poter sperare in un futuro migliore. Libertà è avere la possibilità di resistere alle difficoltà, insieme, uniti: morrovallesi, italiani e popoli del mondo. Viva il 25 Aprile! Viva la Repubblica! Viva l’Italia!». A conclusione della mattinata, il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Luca Frattari, insieme a una delegazione della scuola secondaria Canale, ha declamato il "discorso di Pericle agli Ateniesi", una delle prime e più importanti testimonianze di democrazia nel V° secolo avanti Cristo. 

25/04/2022 17:54
Civitanova celebra il 25 aprile. "Momento di unità raggiunto con la vita di migliaia di italiani"

Civitanova celebra il 25 aprile. "Momento di unità raggiunto con la vita di migliaia di italiani"

Con una cerimonia molto partecipata si è chiuso stamattina, davanti al Monumento dedicato ai Caduti della Resistenza nei pressi dei giardini di piazza Gramsci, il programma per la Festa della Liberazione organizzato dall’Amministrazione comunale e dall’Anpi locale, che si è aperto ieri con l’intitolazione di un tratto della ciclabile del lungomare Piermanni al Maestro e partigiano Giuseppe Gaggegi. Come tradizione, le autorità civili e militari unitamente al corteo di persone, alla Banda comunale si sono radunati alle ore 10,00 davanti a Palazzo Sforza, dove il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi e il sindaco Fabrizio Ciarapica, hanno deposto una corona d’alloro sulla Lapide ai Caduti, insieme al presidente Anpi Claudio Gaetani. Le celebrazioni, coordinate dal giornalista Vittorio De Seriis, ex tenente dell’Esercito, sono proseguite a Civitanova Alta, in viale della Rimembranza e al piazzale Italia, presso il Monumento ai Caduti di tutte le guerre. Presenti anche gli assessori Roberta Belletti e Barbara Cappponi, insieme a consiglieri comunali di maggioranza e opposizione e ad alcuni candidati a Sindaco. Nelle parole dei rappresentanti delle istituzioni e dell’Anpi, si è sollevato un appello unanime alla pace e ai valori di libertà e coesione sociale e la condanna ad ogni guerra, con il pensiero rivolto alla popolazione ucraina e ai tanti morti sotto le bombe. “Non rassegnarsi, ma impegnarsi in prima persona per una Patria migliore e per una società migliore oggi come ieri” – ha detto Morresi. “Facciamo nostre le parole del presidente Mattarella, la Liberazione non è un anniversario che possiamo dare per scontato, ma va rinnovato e vale ovunque, in Europa come in Italia”. A seguire, il sindaco Ciarapica ha sottolineato: “Il 25 aprile rappresenta per tutti noi un momento di unificazione raggiunto con la vita di migliaia di italiani e anche con il concorso silenzioso di molte italiane che combatterono contro il regime nazifascista che aveva ridotto l’Italia in un cumulo di macerie, di dolore, di perdite, di povertà. Il nostro pensiero va però anche a ciò che sta accadendo in Ucraina, un conflitto che mette in pericolo la pace in tutto il mondo e che ci auguriamo possa terminare al più presto”. Il Primo cittadino ha poi anticipato la volontà dell’Amministrazione comunale di intitolare uno spazio cittadino all’indimenticata presidente Anpi Annita Pantanetti, che per anni è stata con intelligenza, preparazione e garbo collaborativa in tutte le iniziative istituzionali. “Credo sia giusto ricordare una donna così importante a cui la nostra città deve molto” - ha concluso Ciarapica. Il presidente Anpi sezione di Civitanova Claudio Gaetani, ripercorrendo con soddisfazione l’intitolazione della ciclabile a Gaggegi, ha sottolineato la storia che ha portato alla nascita di un’Italia diversa che si è data la Costituzione. “Quel 25 Aprile ci permette oggi di parlare di pieno sviluppo dell’individuo e della sua piena dignità senza differenza alcuna – ha dichiarato Gaetani - La Costituzione è di per sé un manifesto di pace e dobbiamo condannare chi invece apre conflitti, come sta facendo Putin”. Prima della chiusura della cerimonia, lo storico Vito Carlo Mancino ha ripercorso le tappe della Resistenza nelle parole di alcuni partigiani maceratesi. A conclusione, un gruppo di persone ha intonato il canto “Bella Ciao”.

25/04/2022 17:00
Caso Mangialardi, l'assessore Latini: "Invocare piazzale Loreto non è difendere la libertà"

Caso Mangialardi, l'assessore Latini: "Invocare piazzale Loreto non è difendere la libertà"

"Parole violente inaccettabili dal consigliere regionale Pd, ora partito prenda provvedimenti". Sono le parole dell'Assessore alla cultura per la Regione Marche, Giorgia Latini, a seguito della pubblicazione di un’immagine di Matteo Salvini e Marine Le Pen a testa in giù da parte del consigliere regionale Pd e presidente Anci Marche, Maurizio Mangialardi. "E utto questo alla vigilia delle celebrazioni per il 25 aprile - prosegue Latini nel suo comunicato -. Ferma condanna per un gesto simile, prendo le distanze da questo linguaggio. Un gesto che non meriterebbe alcuna visibilità, ma occorre prendere posizione nei confronti di chi si dice nemico della violenza e poi usa parole violente. Non si può invocare piazzale Loreto nascondendosi dietro i valori della Resistenza! Ci perdono tutti, questo non è difendere la libertà! Credo che il partito del consigliere Mangialardi ora debba prendere seri provvedimenti per condannare questo gesto" "Esprimo - conclude l'assessore - la mia solidarietà a Matteo Salvini e Marine Le Pen e faccio i miei complimenti a quest'ultima per il bel risultato democraticamente ottenuto alle presidenziali francesi: ha raccolto il voto di 13 milioni di persone, una percentuale mai vista in passato. Avanti insieme, per un’Europa fondata sul lavoro, sulla famiglia, sulla sicurezza, sui diritti e sulla libertà"

25/04/2022 16:15
Potenza Picena celebra il 25 aprile. "Il pensiero a chi ha combattuto e combatte oggi per la libertà" (FOTO)

Potenza Picena celebra il 25 aprile. "Il pensiero a chi ha combattuto e combatte oggi per la libertà" (FOTO)

Due corone di alloro deposte una sulle stele di Piazza Matteotti e l’altra su quella di Piazza Douhet. Due mazzi di fiori nelle vie intitolate ai partigiani Mariano Cutini e Mariano Scipioni. Così Potenza Picena ha ricordato le vittime della resistenza nel giorno del 77° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Le celebrazioni, promosse dall’amministrazione comunale e dall’ANPI Scipioni e Cutini, hanno visto la partecipazione delle principali autorità civili, militari, quali Carabinieri, Polizia Municipale, Aeronautica Militare, Capitaneria di Porto, le associazioni combattentistiche e d’arma, le Pro Loco, la Protezione Civile, il Gonfalone del Comune, la Croce Rossa e la banda cittadina. “Il 25 aprile non è solo una data, – ha dichiarato il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini – ma è il ricordo vivo di chi ha combattuto per la libertà. È la consapevolezza dell’inizio di un percorso che ha portato alla costituzione della nostra Repubblica”. Poi la scelta di omaggiare le donne, alla luce anche e soprattutto dell’esperienza diretta vissuta nelle ultime settimane: “A 77 anni dalla Liberazione del nostro Paese, voglio ricordare le tante concittadine, italiane, potentine che negli anni più difficili non hanno mai fatto venir meno la loro forza, la loro resistenza: penso alle tante ragazze che, giovanissime, si sono battute per i loro ideali. Penso a tutte quelle donne che hanno atteso la Liberazione prigioniere di violenza. Alle madri sole, vedove di guerra, che hanno anelato ogni giorno per i loro figli o mariti combattenti pace e libertà, fino a quel 25 aprile 1945". "Ripercorrendo tutto questo - ha aggiunto Tartabini - il mio pensiero non può non andare a quello che sta accadendo intorno a noi in questo momento storico. La nostra comunità, con un impegno e una umanità che mi rendono davvero orgogliosa, ha allargato le braccia per accogliere tante donne sole chiamate a “resistere” lontano dalla loro terra di origine. Abbiamo conosciuto i loro volti spaesati, segnati dall’orrore della guerra. Abbiamo assistito ai loro abbracci rassicuranti di madri nei confronti dei loro piccoli, messi in salvo da lunghi viaggi di speranza. Abbiamo raccolto le loro lacrime per quel figlio combattente che da troppi giorni non dà sue notizie. Per loro, e per tutti i popoli segnati da conflitti e violenze, oggi più che mai, al cospetto della nostra storia, non possiamo che desiderare al più presto pace e libertà”.  A seguire l’intervento del Presidente dell’ANPI Scipioni e Cutini, Luca Manzi che, dopo aver ripercorso le vicende della resistenza potentina ha sottolineato come, nel giorno della Liberazione, sia impossibile “non pensare a quello che sta accadendo nel cuore dell’Europa, in Ucraina. Qualcosa che ci lascia sgomenti ed inermi di fronte a scene di inaudita violenza nei confronti della popolazione civile, soprattutto donne, bambini ed anziani. Queste vicende ci riportano, come ha detto il presidente Mattarella, alle pagine più buie dell’imperialismo e del colonialismo. Si contano oggi circa 70 conflitti in tutto il mondo. Cambiano gli interpreti, cambiano gli scenari, ma il copione distruttivo della guerra è sempre lo stesso. Dobbiamo operare unitariamente affinché tacciano le armi e parli la diplomazia”.  

25/04/2022 15:54
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