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Civitanova celebra il 25 aprile. "Momento di unità raggiunto con la vita di migliaia di italiani"

Civitanova celebra il 25 aprile. "Momento di unità raggiunto con la vita di migliaia di italiani"

Con una cerimonia molto partecipata si è chiuso stamattina, davanti al Monumento dedicato ai Caduti della Resistenza nei pressi dei giardini di piazza Gramsci, il programma per la Festa della Liberazione organizzato dall’Amministrazione comunale e dall’Anpi locale, che si è aperto ieri con l’intitolazione di un tratto della ciclabile del lungomare Piermanni al Maestro e partigiano Giuseppe Gaggegi.

Come tradizione, le autorità civili e militari unitamente al corteo di persone, alla Banda comunale si sono radunati alle ore 10,00 davanti a Palazzo Sforza, dove il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi e il sindaco Fabrizio Ciarapica, hanno deposto una corona d’alloro sulla Lapide ai Caduti, insieme al presidente Anpi Claudio Gaetani.

Le celebrazioni, coordinate dal giornalista Vittorio De Seriis, ex tenente dell’Esercito, sono proseguite a Civitanova Alta, in viale della Rimembranza e al piazzale Italia, presso il Monumento ai Caduti di tutte le guerre.

Presenti anche gli assessori Roberta Belletti e Barbara Cappponi, insieme a consiglieri comunali di maggioranza e opposizione e ad alcuni candidati a Sindaco. Nelle parole dei rappresentanti delle istituzioni e dell’Anpi, si è sollevato un appello unanime alla pace e ai valori di libertà e coesione sociale e la condanna ad ogni guerra, con il pensiero rivolto alla popolazione ucraina e ai tanti morti sotto le bombe.

“Non rassegnarsi, ma impegnarsi in prima persona per una Patria migliore e per una società migliore oggi come ieri” – ha detto Morresi. “Facciamo nostre le parole del presidente Mattarella, la Liberazione non è un anniversario che possiamo dare per scontato, ma va rinnovato e vale ovunque, in Europa come in Italia”.

A seguire, il sindaco Ciarapica ha sottolineato: “Il 25 aprile rappresenta per tutti noi un momento di unificazione raggiunto con la vita di migliaia di italiani e anche con il concorso silenzioso di molte italiane che combatterono contro il regime nazifascista che aveva ridotto l’Italia in un cumulo di macerie, di dolore, di perdite, di povertà. Il nostro pensiero va però anche a ciò che sta accadendo in Ucraina, un conflitto che mette in pericolo la pace in tutto il mondo e che ci auguriamo possa terminare al più presto”.

Il Primo cittadino ha poi anticipato la volontà dell’Amministrazione comunale di intitolare uno spazio cittadino all’indimenticata presidente Anpi Annita Pantanetti, che per anni è stata con intelligenza, preparazione e garbo collaborativa in tutte le iniziative istituzionali. “Credo sia giusto ricordare una donna così importante a cui la nostra città deve molto” - ha concluso Ciarapica.

Il presidente Anpi sezione di Civitanova Claudio Gaetani, ripercorrendo con soddisfazione l’intitolazione della ciclabile a Gaggegi, ha sottolineato la storia che ha portato alla nascita di un’Italia diversa che si è data la Costituzione. “Quel 25 Aprile ci permette oggi di parlare di pieno sviluppo dell’individuo e della sua piena dignità senza differenza alcuna – ha dichiarato Gaetani - La Costituzione è di per sé un manifesto di pace e dobbiamo condannare chi invece apre conflitti, come sta facendo Putin”.

Prima della chiusura della cerimonia, lo storico Vito Carlo Mancino ha ripercorso le tappe della Resistenza nelle parole di alcuni partigiani maceratesi. A conclusione, un gruppo di persone ha intonato il canto “Bella Ciao”.

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