Aggiornato alle: 21:59 Domenica, 20 Aprile 2025 cielo coperto (MC)
Attualità Morrovalle

Morrovale festeggia la Liberazione. "Lavorare insieme per diffondere conoscenza e memoria tra i giovani"

Morrovale festeggia la Liberazione. "Lavorare insieme per diffondere conoscenza e memoria tra i giovani"

Una bella mattinata di sole ha accompagnato le celebrazioni per il 77° anniversario della Liberazione, organizzato dal Comune di Morrovalle nella mattinata odierna.

Dopo la Santa Messa in memoria dei caduti tenutasi all’interno della chiesa di Sant’Agostino, il sindaco Andrea Staffolani, affiancato dal sindaco del consiglio comunale giovanile Luca Frattari, dalle autorità civili e militari, dai rappresentanti del consiglio comunale e delle associazioni cittadine, ha incontrato la banda musicale Giuseppe Verdi in piazza Vittorio Emanuele. Da qui il corteo è partito in direzione del Monumento ai Caduti di via Medaglie d’Argento, dove è giunto dopo aver sfilato lungo le vie principali del centro cittadino: via Mazzini, piazza Garibaldi (dove il corteo ha fatto sosta ai piedi della lapide che ricorda i caduti della Seconda Guerra Mondiale), viale Cesare Battisti.

Staffolani e Frattari insieme hanno deposto una corona di alloro ai piedi del memoriale, quindi il primo cittadino ha lanciato il suo messaggio di pace. «Dopo tanti mesi di sacrifici per combattere la terribile pandemia che ci ha colpiti, è davvero bello ritrovarci insieme in questo luogo per celebrare questa giornata – ha evidenziato il sindaco – la nostra città vede in questa giornata un tributo a donne e uomini che hanno perso la vita per la libertà e il mio pensiero oggi è anche rivolto alle vittime di questa guerra presente, che sta togliendo la vita ma anche gli affetti a molte persone. Dobbiamo lavorare per creare consapevolezza, per diffondere conoscenza, per fare memoria tra i giovani perché tali orrori non debbano più verificarsi; un compito inderogabile delle istituzioni, del mondo della cultura, della politica, delle Forze dell’ordine, della magistratura, di ognuno di noi».

Staffolani ha voluto ricordare per l'occasione due storie legate alla Resistenza antifascista. Una è tratta dal libro “Morrovalle 1943-1946 – L’odissea bellica e politica” di Piero Giustozzi e parla del movimento patriottico morrovallese e della sua utilità nella lotta di liberazione. Viene citata tra le azioni condotte a buon fine, il salvataggio di una famiglia ebrea. L’altra è quella di Mario Batà, studente di ingegneria iscritto all’Università di Roma e, al tempo stesso, allievo ufficiale alla scuola centrale del genio militare che era stata trasferita da Civitavecchia a Macerata, comandante di un nucleo partigiano maceratese. Cadde prigioniero dei tedeschi, scappò e mentre stava cercando armi per il suo gruppo, fu ricatturato e subito processato dal Tribunale tedesco di Guerra di Macerata. Fucilato il 20 dicembre.

«La Liberazione è anche il frutto di tante storie come queste, di storie di italiani che dobbiamo onorare e tramandare, insieme a quei valori di libertà e democrazia che ne rappresentano la più preziosa eredità – ha concluso Staffolani – libertà non è solo poter uscire di casa e vivere la normalità, ma libertà significa anche sapere di poter sperare in un futuro migliore. Libertà è avere la possibilità di resistere alle difficoltà, insieme, uniti: morrovallesi, italiani e popoli del mondo. Viva il 25 Aprile! Viva la Repubblica! Viva l’Italia!».

A conclusione della mattinata, il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Luca Frattari, insieme a una delegazione della scuola secondaria Canale, ha declamato il "discorso di Pericle agli Ateniesi", una delle prime e più importanti testimonianze di democrazia nel V° secolo avanti Cristo. 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni