Un super Giannotti trascina spicca nella Med Store Tunit che chiude la Regular Season battendo Fano al termine di una gara combattuta e spettacolare, giocata ad alti ritmi fin dal primo set. Avanti gli ospiti ma i biancorossi riescono a recuperare e svoltare il set nei momenti decisivi, ribaltando il risultato nel finale. Bella la sfida a distanza tra Giannotti e Stabrawa. Tirato anche il secondo set, le squadre si rincorrono ma nel finale Macerata commette qualche errore di troppo e Fano pareggia i conti. Altro recupero della Med Store Tunit nel terzo set, le squadre si inseguono e lottano, finale tirato fino a vantaggi e Giannotti trascina i suoi regalando il nuovo vantaggio. Quarto set dove i biancorossi scappano e controllano. Il derby è di Macerata che si prende il terzo posto in classifica e si prepara nel migliore dei modi per la gara uno dei Play Off il 20 aprile.
LA CRONACA – Coach Domizioli sceglie Giannotti, Ferri e Lazzaretto, Pasquali torna a far coppia al centro con Sanfilippo, altra gara da titolare per Scrollavezza, il libero è Gabbanelli. Fano risponde con Stabrawa, l'ex-biancorosso Nasari e Gozzo, centrali Bartolucci e Ferraro, regia affidata a Zonta, Cesarini è il libero. Subito alti ritmi, le squadre lottano e Fano va avanti col diagonale di Stabrawa che Lazzaretto non riesce a contenere, immediata però la risposta biancorossa col muro di Ferri, 4-4. Torna avanti Fano, bello scambio al centro e Ferraro batte la difesa di casa, 8-10; reazione Macerata, Giannotti di forza accorcia e Ferri ancora a muro trova il 10-10, time out per coach Castellano. Margutti mette pressione in battuta, invasione di Nasari, maceratesi in crescita avanti 12-11. Si riscatta l'ex-biancorosso trovando l'ace del nuovo pareggio, 14-14, le squadre si inseguono con Macerata che deve contenere Stabrawa e risponde con Giannotti. Break Fano, Scita manda in rete la battuta poi il muro ospite ferma Ferri, 17-18. Coach Domizioli vede i suoi in difficoltà e chiede il time out, Macerata che riparte sotto 19-21: lo stop ricarica la Med Store Tunit che riagguanta il pareggio, firmato da Giannotti con un delicato pallonetto. Insiste il numero 4 di casa che in battuta mette in difficoltà Fano, i biancorossi salgono 24-22, chiude il set Sanfilippo dopo un bello scambio con Scrollavezza.
Bella difesa di Giannotti che serve Ferri, diagonale che inganna il muro, 2-1 Macerata, quindi Pasquali al centro per il +2 ma accorcia Bartolucci, 5-4. Insegue Fano e la gara si accende, combinazione vincente Zonta-Stabrawa, pallonetto preciso che spiazza la difesa di casa, poi muro di Zona su Ferri che si fa male ed è costretto a lasciare il campo per precauzione. Entra Margutti, intanto Giannotti ricaccia indietro gli ospiti, 11-9, i ritmi si alzano ancora, spettacolo al Banca Macertata Forum: i biancorossi salvano l'impossibile su Stabrawa, Lazzaretto ricaccia il pallone dall'altra parte quindi trova il muro vincente, 15-13. Prosegue la sfida a distanza tra Giannogtti e Stabrawa, buon momento per l'opposto fanese e gli ospiti ribaltano, ace di Gozzo, 17-19. Time out per la Med Store Tunit, come nel primo set i biancorossi rientrano in campo carichi e si riprendono il vantaggio, 20-19 e stavolta è il coach ospite a richiamare i suoi; un paio di errori rimettono però in gioco Fano, 21-22 con Lazzaretto che manda fuori per aggirare il muro. Blackout finale di Macerata e gli ospiti pareggiano i conti nei set.
La gara riparte con lo stesso copione, ritmi alti, le squadre giocano punto a punto: Nasari manda avanti i suoi con un diagonale imprendibile, 4-5. Bella difesa di Scrollavezza che poi serve alla perfezione Lazzaretto, muro-out, 6-6; sale in cattedra Giannotti, con un paio di colpi furbi inganna la difesa ospite, prova a tenere il vantaggio Macerata che allunga 10-8. Avanti la Med Store Tunit, Fano che non molla: trova il pari con il muro out per Nasari, poi la difesa ferma Lazzaretto, 16-17 e time out per coach Domizioli. Rientra Ferri e Macerata ritrova il vantaggio dopo un lungo scambio, time out ora per coach Castellano sul 20-19. Momento delicato della partita, Giannotti tiene in piedi i suoi, il diagonale è una fucilata che spacca la difesa, 21-21, finale aperto: batte bene Margutti, Fano in difficoltà, muro di Giannotti ma immediata risposta di Stabrawa, 24-24. Errore in battuta per Fano poi Scrollavezza difenda, combinazione al centro e Sanfilippo mette a terra il 26-25.
Subito reazione Macerata che ribalta il vantaggio ospite ad inizio set: 4-2 grazie all'ace di Giannotti. Scappa la Med Store Tunit, combinazione al centro fermata dall'intervento di Pasquali, 8-4 e time out per coach Castellano. Giannotti inarrestabile, di forza supera il muro ospite per il 10-5, momento di difficoltà per Fano che non riesce a trovare respiro nemmeno con il suo opposto Stabrawa. Difende benissimo Macerata, contrattacco di Lazzaretto che gioca col muro, 15-8 e i biancorossi provano a controllare il buon vantaggio costruito. Controlla l'ampio vantaggio la Med Store Tunit, Fano prova a reagire con il solito Stabrawa, bravo a muro contro Margutti, 19-14. Buona serie in battuta di Scrollavezza e la Med Store Tunit sale a 21-14, Macerata controlla: diagonale di Giannotti e tocco al centro di Sanfilippo, il derby è biancorosso.
Un dramma che si è consumato nel pomeriggio, intorno allle ore 17: il corpo di un uomo di circa 80 anni è stato ritrovato senza vita nel suo appartamento, sito nella frazione di Raggiano, nel Camerte. L'anziano si sarebbe sparato un colpo di fucile.
Ad allertare le forze dell'ordine e i soccorsi sono stati i parenti della vittima, dopo aver sentito il forte boato. Una volta giunti sul posto, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. I Carabinieri della Compagnia di Camerino sono rimasti invece sul posto per effettuare le indagini di rito e ricostruire la dinamica dell'accaduto.
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio: un uomo anziano di San Severino Marche è scivolato dalla scarpata nei pressi del fiume Potenza, finendo direttamente in acqua. Alcuni residenti del luogo, testimoni dell’accaduto, hanno allertato i Vigili del fuoco di Tolentino e della sede centrale di Macerata che sono prontamente intervenuti per salvare il malcapitato.
La squadra dei soccorsi – assistite dai sanitari del 118 e dalla Polizia Stradale - ha dovuto calarsi utilizzando le tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviale) per circa 20 metri sul greto del fiume, riuscendo così a trarre in salvo l’anziano. Durante l’intervento sono state recuperate anche alcune infermiere che, dalla casa di riposo sita nelle vicinanze, avevano cercato di prestare il primo soccorso scendendo per la scarpata.
Il 2022 vuol essere per il turismo l’anno della ripartenza, e Il Comune di San Ginesio non poteva mancare a questo grande appuntamento che è la Borsa Internazionale del Turismo di Milano (BIT), evento di riferimento in Italia e tra le principali fiere in Europa dedicate all'universo del turismo.
In particolare, San Ginesio - rappresentato dal Sindaco Giuliano Ciabocco - è presente con un proprio desk. Stamattina, come da programma ministeriale, si è tenuto l'incontro tra il Sindaco e il Ministro del turismo Massimo Garavaglia che di fronte ai principali organi di informazione ha voluto ribadire il significato del riconoscimento ottenuto dal Comune di San Ginesio lo scorso dicembre a Madrid in occasione della Assemblea generale dell'organizzazione mondiale del turismo.
San Ginesio, già tra i Borghi più Belli d'Italia e Paese Bandiera Arancione, insieme alle altre 40 località di tutto il mondo, è l’unico comune in Italia a fregiarsi del prestigioso riconoscimento "Best tourism villages", riconoscimento dato da UNWTO, ossia l'agenzia specializzata delle Nazioni unite che si occupa del coordinamento delle politiche turistiche e promuove lo sviluppo responsabile e sostenibile a livello internazionale.
Al termine dell'incontro il Ministro ha confermato la sua presenza nelle cittadina maceratese, nel mese di maggio, per un approfondimento tematico sul turismo legato alle buone pratiche di promozione territoriale e alla presentazione di iniziative volte alla valorizzazione del Borgo e del riconoscimento ottenuto.
Arriva la conferma della Corte costituzionale sulla la validità delle norme in vigore in materia di "quarantena obbligatoria per i positivi e per i contatti stretti, e relative sanzioni penali in caso di inosservanza".
Si legge nella nota della Consulta: «la quarantena obbligatoria e le relative sanzioni penali, così come regolate dalle disposizioni impugnate, incidono sulla sola libertà di circolazione. Non comportano alcuna coercizione fisica, sono disposte in via generale per motivi di sanità e si rivolgono a una indistinta pluralità di persone, accomunate dall’essere positive al virus trasmissibile ad altri per via aerea».
Secondo il provvedimento, dunque, rimane inalterato l’obbligo di attendere i 7 giorni – che diventano 10 per i non vaccinati o per chi non ha la terza dose o ha fatto la seconda dose da più di 120 giorni - per chi è positivo. La buona uscita è garantita solo dal tampone negativo, e previa trasmissione al dipartimento di prevenzione competente del territorio di appartenenza – anche per via elettronica - del relativo referto.
Inoltre, i non vaccinati o i vaccinati che hanno completato la profilassi da più di 120 giorni, e per i guariti da più di 120 giorni, l’isolamento durerà fino a 10 giorni con un test antigenico o molecolare negativo all’uscita. I soggetti con booster o che hanno completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, e per guariti da meno di 120 giorni, la quarantena varrà 7 giorni. Anche qui con un test antigenico o molecolare negativo alla fine del periodo.
Per i semplici sintomatici, basterà un tampone dopo 3 giorni dalla scomparsa dei sintomi – in caso di positività, il test andrà ripetuto dopo 7 giorni. In generale, si potrà uscire dall’isolamento senza effettuare il test dopo 21 giorni, ma solo se nell’ultima settimana risulteranno scomparsi i sintomi.
Infine, per i “contatti stretti” - anche conviventi - viene applicato il regime dell’autosorveglianza: obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 (al chiuso e all’aperto, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto) e si dovrà effettuare un test antigenico rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi. In caso di ulteriore positività, il tampone andrà ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.
Riccardo Pianosi, la giovane promessa del Club Vela Portocivitanova (CVP), specialista della Formula Kite, ha concluso settimo (migliore degli italiani nella flotta) la "51 edizione del Trofeo Princesa Sofia", prima tappa della Hempel World Series per la vela olimpica mondiale. “Un risultato più che convincente – commenta Cristiana Mazzaferro, presidente CVP – Palma ha segnato l’inizio della stagione mondiale, in acqua vi erano tutti i più forti, molti dei quali, anagraficamente più grandi d esperti di Riccardo, finiti alle sue spalle”.
Pianosi, che nel ranking mondiale occupa da 5 mesi la seconda posizione, ha mostrato tenacia e passo, tenendo botta alla crescita anche dei suoi diretti avversari. Erano in settantasei gli iscritti nel Formula Kite, tra questi 4 volti del kite azzurro: oltre alla promessa pesarese, hanno preso parte all’evento Lorenzo Boschetti iscritto al Circolo Canottieri Aniene (8°), Mario Calbucci dello Yacht Club Italiano (13°) e Alessio Brasili del Circolo Velico Fiumicino (19°). Vittoria del francese De Ramecourt, che ha preceduto, nell’ordine, il connazionale Gomez e il britannico Bainbridge.
“Credo che la nostra squadra abbia dimostrato di aver lavorato molto proficuamente durante i mesi invernali nei quali abbiamo cercato di compiere un intenso lavor - ha dichiarato il presidente FIV, Francesco Ettorre, a margine della premiazione -. La Federazione sta impostando un programma di preparazione a lungo periodo che non si propone necessariamente dei risultati nell’immediato. Ovvio che arrivare alla fine di una settimana così impegnativa con quattro medaglie e delle ottime performance da parte di tutte le classi ci fa essere orgogliosi e ben sperare che il lavoro così come è stato impostato possa pagare.
Voglio ringraziare gli atleti - ha concluso Ettorre - che hanno dovuto aspettare tanto per poter tornare a rivivere uno spettacolo come quello di Palma, perché la loro costanza premia tutti noi. Sono soddisfatto del lavoro svolto da tutti i tecnici che dimostrano, giorno dopo giorno, che le scelte fatte sono state quelle giuste; ringrazio la Direzione Tecnica e in primis il DT Marchesini per come ha saputo interpretare e far funzionare tutto il gruppo. Adesso ci sono nuovi obiettivi, la stagione è appena iniziata, non dobbiamo fermarci”.
In generale, la prima frazione di Coppa del Mondo della vela olimpica non poteva essere più dolce: l’Italia conquista il trofeo e 4 medaglie e comincia la stagione agonistica nel migliore dei modi. Un oro con gli invincibili Tita-Banti, capaci di mettere in riga tutti nonostante le novità del Nacra 17 (e a detta loro con ampi margini di crescita). Argento per Nicolò Renna dotato di quella sicurezza e costanza degne di un veterano: ha resistito alle pressioni, ha saputo combattere, si è esaltato insieme al compagno Luca Di Tomassi (impossibile non ricordarlo). Argento per la nuova coppia Ferrari-Caruso nata dalla fusione dei vecchi 470 maschili e femminili. Bronzo per Germani-Bertuzzi nella classe acrobatica 49erFX, ragazze che nell’ultimo periodo ci hanno abituato ad exploit di qualità a cui hanno abbinato la costanza di farsi trovare sempre ben messe in classifica.
È stato sottoscritto oggi, nell’appuntamento più importante per il settore del turismo, la BIT di Milano, un’intesa tra i Comuni di Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Sarnano e Ussita che hanno deciso di unire le forze verso una strategia di sviluppo e progettazione unitaria, siglando un Protocollo per la costituzione del primo Distretto turistico dei Monti Sibillini. Alla firma erano presenti l’assessore regionale Guido Castelli, delegato alla Ricostruzione e Lara Magoni, assessore al Turismo, marketing territoriale e moda della Regione Lombardia.
“Le comunità hanno saputo individuare progettazioni strategiche con lungimiranza, ma anche con coraggio; infatti le stesse richiedono una forte rete istituzionale per garantire i tempi rapidi imposti dal fondo complementare” - specifica l’assessore Guido Castelli, delegato alla Ricostruzione e presente alla BIT di Milano. “Questo Protocollo di intesa rafforza questa comunità e intensifica il confronto con tutte le parti attive, definendo ulteriori sinergie e individuando con oculatezza future progettazioni, integrando le visioni e ottimizzando al meglio le varie tipologie di fondi disponibili”
Quello siglato è un accordo di durata pluriennale che, dopo aver definito obiettivi strategici e linee guida per lo sviluppo economico e sociale del territorio dell’alta montagna - insieme alle risorse stanziante nel Fondo Complementare PNRR Sisma - vuole avviare azioni capaci di superare i punti di debolezza e creare nuove opportunità di sviluppo nei luoghi che custodiscono le vette più alte dei Monti Sibillini. L’obiettivo è quello di definire un prodotto turistico di qualità e sostenibile dal punto di vista naturalistico ed economico, in grado di destagionalizzare l’offerta turistica e diventare attrattivo rispetto alla domanda, innalzando il livello di servizio offerto.
Una strategia che avvia una pianificazione congiunta di rigenerazione urbana con logiche sovra comunali e di sviluppo integrato. Una strategia che vuole attivare maggiori energie sugli asset a oggi più deboli a causa di investimenti mancanti da decenni, come quelli necessari per rilanciare il turismo della ‘neve’, e riqualificare e rifunzionalizzare i borghi, tornando a farli essere centri nevralgici dei Sibillini. Si vogliono superare, inoltre, le problematiche più evidenti, come lo spopolamento, diventando attrattivi verso giovani, attivando anche partenariati pubblici privati.
Instagram è una delle app più utilizzate da un’ampia fascia di popolazione, dai più giovani agli over 60. Questa piattaforma non è utilizzata solamente per condividere video e foto in modo pubblico, ma anche come strumento di messaggistica o come app di incontri.
Da un lato ciò è positivo, ma cosa dire quando la persona che la usa a tale scopo è il proprio partner? Le carte in tavola cambiano decisamente. Ecco dunque perché ci si chiede come entrare su Instagram del mio ragazzo. Senza giri di parole e titubanze, veniamo subito al dunque vedendo come poter entrare su Instagram senza password.
Hackerare o non hackerare un profilo?
Come abbiamo menzionato poco fa, può essere lecito domandarsi come entrare nel profilo Instagram del mio ragazzo. Il sospetto può velocemente portare a questo, ma si tratta davvero del metodo con cui iniziare? Ragioniamo.
La prima arma da mettere in atto è la parola, il confronto. Per questo potresti come prima cosa parlare apertamente del tuo sospetto con il tuo partner. Tuttavia, se questo nega in maniera poco credibile, potresti continuare a chiederti come entrare nel profilo Instagram di un altro.
Quali possono essere le conseguenze?
- Rottura del rapporto: questo è positivo nel caso in cui il tuo ragazzo sia veramente un traditore e ti stia mentendo da tempo, ma se invece il tuo sospetto è infondato, allora ciò che potresti provocare è la rottura del rapporto per mancanza di fiducia.
- Delusione: magari il rapporto non si rompe, ma la persona dall’altra parte potrebbe sentirsi delusa e amareggiata dal momento che, prima di entrare in azione, non c’è stato dialogo.
- Denuncia per la privacy: un partner davvero arrabbiato potrebbe procedere con una denuncia. È vero che ciò potrebbe non andare in porto, ma la minaccia di denuncia potrebbe comunque essere qualcosa di reale.
Entrare su Instagram senza password: mSpy
Per non incappare in queste cose sconvenienti, se già hai parlato col partner e risulta negare qualcosa che trovi evidente, allora puoi procedere con app spia come mSpy. mSpy è un ottimo Instagram tracker.
Chi si chiedeva come scoprire la password di Instagram del mio ragazzo ha trovato ciò che cercava grazie a questa app dalle fantastiche funzionalità. La sua funzione di keylogger è ciò che può fare al caso tuo, in quanto memorizza tutte le password e parole chiave necessarie per accedere, così da conoscere le credenziali d’accesso che ti servono.
mSpy non si ferma qui, e puoi infatti utilizzare il suo tracker per Instagram. In questo modo puoi ottenere differenti informazioni su ciò che avviene nell’Instagram di un altro contatto, tra cui:
- Messaggi in entrata e in uscita.
- Lista dei contatti.
- File e link condivisi anche in privato.
Un metodo sicuro per poter accedere alle informazioni che desideri trovare se ti stai chiedendo come entrare nel profilo Instagram di un altro.
Perché scegliere mSpy?
mSpy è valutata come la migliore soluzione sul mercato, anche in termini di rapporto qualità-prezzo. Le funzionalità che mette a disposizione sono all’avanguardia, e costantemente aggiornate. Tutto ciò che offre è fantastico. Vediamo alcune delle sue funzionalità.
- Può essere installato rapidamente e con l'assistenza di un team di supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7
- Può funzionare a distanza e in background
- Offre più di 30 diverse funzionalità a prezzi accessibili
- Garantisce la sicurezza e la protezione delle informazioni personali
- I dati nel pannello di controllo si aggiornano ogni 5 minuti
- È compatibile con vari dispositivi (Android, iPhone, Windows)
Come puoi aver capito, non si tratta di un’app che si limita al monitoraggio Instagram. Ottima se ti chiedi come entrare su Instagram del mio ragazzo, ma dalle possibilità ben più ampie. Ogni informazione reperita sarà per te accessibile da dove desideri e quando desideri, di modo da non impazzire e poter sfruttare il tuo tempo nel migliore dei modi, senza alterare le tue giornate.
Per concludere
Spiare le attività private di un profilo Instagram può diventare un’attività rischiosa o poco producente senza i giusti strumenti. Ecco dunque perché dovresti valutare app spia come mSpy, per riuscire a fare tutto ciò che desideri - e molto di più - con attendibilità e sicurezza. Pochi minuti per l’installazione e avrai uno strumento
"La pagina peggiore della Giunta Tartabini". Così il gruppo consiliare del Partito Democratico di Potenza Picena attacca l'operato della prima cittadina in merito alla gestione dei contributi assegnati alle famiglie in difficoltà economica.
Il riferimento è all'atto di giunta approvato lo scorso 29 novembre 2021, relativo alle “misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostengo alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche”, risorse che il Ministero dell’Interno aveva messo a disposizione dei comuni: nel caso di Potenza Picena con una somma pari a 112.457,19 euro.
"Tra i contributi erogati mai e poi mai avremmo immaginato di trovarne uno liquidato ad un assessore comunale che in giunta aveva votato le misure determinando importi dei contributi e relativi criteri di assegnazione - denuncia il gruppo del Pd -. Senza tante parole, davvero inaccettabile: un soggetto che ha determinato, unitamente a tutta la giunta, i criteri di accesso ad un beneficio richiede il beneficio stesso".
"È quindi questo il modus operandi che contraddistingue l’azione amministrativa della Giunta?", si chiedono i consiglieri del Pd, che concludono: "Non è la prima volta che ci troviamo ad evidenziare troppa disinvoltura della giunta Tartabini nel dare contributi e una concezione di tipo privatistico nella gestione della cosa pubblica: qui si è andati davvero oltre senza nemmeno fare una valutazione minima di opportunità e questo non può essere sottaciuto pur non avendo intenzione alcuna di accanirci con la persona interessata".
Urta un veicolo parcheggiato a bordo strada e si ribalta con l'auto lungo Borgo Sforzacosta: cinquantenne soccorso dal 118. È quanto avvenuto poco dopo le 12:15 di questa mattina, nella frazione di Sforzacosta, a Macerata.
L'arteria è rimasta bloccata per diversi minuti, per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza dell'area interessata dal sinistro. L'uomo alla guida dell'auto, una Peugeot 207 di colore nero, è stato trasferito per accertamenti all'ospedale di Macerata, ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Sul posto gli agenti della Polizia Locale per svolgere tutti i rilievi del caso e ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto. Presenti anche i Vigili del Fuoco e il personale Aci per recuperare l'autoveicolo e sgomberare la carreggiata.
Scontro tra due auto: nell'incidente coinvolta anche una donna incinta. È quanto avvenuto alle 11:30, in contrada Santa Croce, a Montecassiano. Ancora in fase di accertamento le cause del sinistro: a seguito dell'impatto uno dei veicoli è finito in un campo adiacente alla strada. I rilievi spettano agli agenti della Polizia Stradale.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118. I pompieri hanno provveduto ad estrarre dall'abitacolo una donna in stato di gravidenza, bloccata all'interno dell'autovettura, e l'hanno affidata agli operatori medici.
La signora, e gli altri occupanti dei mezzi, sono stati accompagnati in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per accertamenti: le loro condizioni non sono gravi.
Fiori di pace da tutto il mondo. Un messaggio chiaro e colorato per dire no alla guerra grazie all’iniziativa di Infioritalia e delle altre associazioni internazionali delle infiorate artistiche che ha coinvolto tutte le città che fanno parte del circuito, principalmente in Europa e in America.
Castelraimondo come sempre ha risposto presente all’iniziativa realizzando un quadro fiorito all’esterno della chiesa della Sacra Famiglia. Un cuore con all’interno una colomba e la scritta “Peace” che è stato composto dagli infioratori Agesilao Olivari, Stelio Ciattaglia, Emanuela Cutini, Mario Rovelli, Daniele Paganelli, Domenico Fede, Giuseppe Carradori e Monica Orsini.
A causa del forte vento delle ultime ore non è stato facilissimo realizzare l’opera, ma alla fine grazie all’esperienza e alla bravura degli infioratori castelraimondesi il risultato è stato ottimo.
"Un'iniziativa mondiale a cui Castelraimondo non poteva dire di no – spiega l’assessore al Turismo Elisabetta Torregiani, sopraggiunta sul posto per ringraziare gli infioratori - si tratta di un evento di portata internazionale organizzato per la domenica delle palme e come sempre i nostri volontari hanno dato il massimo per realizzare un quadro fiorito che rispettasse gli standard dell’iniziativa, superandosi ancora una volta nonostante le difficoltà causate dal forte vento".
A proposito di Infiorata, Castelraimondo si sta preparando per l’edizione numero 30 del grande evento che vedrà coinvolto l’intero centro storico tra quadri fioriti e appuntamenti collaterali. Il calendario, in fase di allestimento, si svilupperà dal 12 al 19 giugno e sono previste diverse sorprese per omaggiare un’edizione storica per la città e per l’intero entroterra.
Sensibile riduzione di ricoveri Covid-19 nelle Marche (-17) nell'ultima giornata e incidenza di casi di positività ogni 100mila abitanti che scende da 916,47 a 910,80. I dati emergono dall'aggiornamento giornaliero della Regione.
I degenti con Covid ancora assistiti negli ospedali marchigiani restano 218 di cui 10 in Terapia intensiva (invariato) e 208 in Area Medica (-17). Con questi numeri la percentuale di occupazione dei posti letto rimane invariata nelle Terapie intensive (3,9% sul totale di 256 posti) e in calo al 20,4% in Area medica su 1.013 posti.
Sono 1.789 i nuovi contagi rilevati in 24 ore sulla base di 6.077 tamponi tra cui 4.870 del percorso diagnostico (36,7% di positivi) e 1.207 nel percorso guariti.
In provincia di Ancona il maggior numero di casi, cioè 519; seguono le province di Pesaro Urbino (345), Ascoli Piceno (331), Macerata (316), Fermo (214) e 64 positivi provenienti invece da fuori regione.
Le persone con sintomi sono 402; i casi comprendono 538 contatti stretti di positivi, 487 contatti domestici, 5 in ambiente di vita/socialità, 2 in setting lavorativo, 2 in setting assistenziale, uno ciascuno in setting scolastico/formativo e sanitario.
Tra le fasce d'età è sempre quella tra 25 e 44 anni a registrare il numero più alto di positivi (462) seguita da 45-59 anni (452) e 60-69 anni (237).
Si è aperta questa mattina, presso i padiglioni della Fiera Milano City, l’esperienza della Regione Marche presso la Borsa Internazionale del Turismo.
Sarà una tre giorni in cui le Marche avranno la possibilità di mostrare a tutto il mondo le proprie bellezze e le proprie potenzialità e lo faranno con un ricco calendario di eventi che contraddistinguerà lo stand regionale.
Saranno 36, infatti, gli eventi organizzati da oggi fino alla chiusura di martedì. Tra questi è previsto un ricco cartellone di spettacoli, di itinerari culturali, artistici e enogastronomici, di eventi e manifestazioni sportive.
Ad inaugurare il padiglione delle Marche è stato il Presidente della II Commissione consiliare, con delega al Turismo, Andrea Putzu. "È stato un onore poter inaugurare la Bit per le Marche dove ho portato anche i saluti del Presidente Acquaroli".
"Il 2022 vuol essere per il turismo l’anno della ripartenza e la Regione Marche non poteva mancare a questo grande appuntamento - esordisce Putzu - grazie al nostro stand, i cui allestimenti sono stati attentamente progettati per poter riproporre al meglio gli scorci e i simboli più caratteristici del nostro territorio".
"Ospiteremo anche tutti gli operatori e gli enti regionali maggiormente attivi in ambito turistico, creando di fatto una grande sinergia volta a potenziare al massimo l’attrattività del nostro territorio - aggiunge Putzu -. Ci tengo infine ad esprimere soddisfazione per la visita allo stand delle Marche del Ministro del Turismo Garavaglia e per averci ringraziato per il lavoro che stiamo facendo per promuovere la nostra Regione”.
A Milano sono presenti anche l'assessore al Turismo della Regione Marche Giorgia Latini e la consigliera regionale di Fratelli D'Italia, Elena Leonardi.
Red carpet alle Grotte di Frasassi per l’anteprima della proiezione del cortometraggio del regista di fama internazionale Armondo Linus Acosta “The last supper. The living tableau” ispirato al capolavoro di Leonardo da Vinci “L’Ultima Cena” .
Realizzato con la collaborazione di tre grandi maestri italiani della cinematografia mondiale vincitori di Premi Oscar, il direttore della fotografia Vittorio Storaro (tre Premi Oscar), lo scenografo Dante Ferretti (tre Premi Oscar) e la set decorator Francesca Lo Schiavo (tre Premi Oscar), l’opera sarà visibile al pubblico da oggi, domenica 10 aprile fino al 18 aprile tra le suggestive stalattiti e le stalagmiti delle Grotte di Frasassi.
Dal 15 aprile, Venerdì Santo, il "Tableau vivant" sarà mostrato anche all’interno della cupola del Tempio del Valadier, la suggestiva piccola chiesa neoclassica, di forma ottagonale, incastonata all’interno di una grotta sempre a Genga. Sacralità religiosa e sacralità artistica si incontrano per creare un connubio memorabile.
Un messaggio di pace rivolto a tutti gli uomini di buona volontà lanciato dal ventre della madre terra delle Grotte di Frasassi durante il periodo pasquale.
“In questi anni abbiamo voluto coniugare l’eccellenza delle Grotte di Frasassi con l’arte dei più grandi artisti di fama internazionale, testimonial della bellezza e del fascino millenario delle Grotte di Frasassi" ha dichiarato il Sindaco di Genga, Marco Filipponi.
Un invito alla preghiera universale proiettato tra le affascinati stalattiti e stalagmiti delle Grotte di Frasassi. Alla cerimonia di inaugurazione di sabato erano presenti le istituzioni, la stampa e i principali operatori turistici e culturali.
“Il presupposto del credere in Dio è un'antica ed eterna realtà umana. Poter proiettare la qualità di questo significato in un luogo primordiale come le Grotte di Frasassi è armonia assoluta" ha detto il regista Armondo Linus Acosta.
"L'ho percepito quando sono entrato nelle Grotte, qui c’è un’energia divina - ha aggiunto -. Puoi semplicemente sentire che è il posto giusto per mostrarlo. Ed il risultato finale è che le persone del nostro tempo possono sperimentare un sentimento primordiale e un senso primordiale di Dio in un luogo molto divino.”
Un’opera girata in un unico piano sequenza al rallentatore, dove il dipinto prende vita. Si scorgono lentamente gli apostoli, seduti a tavola, in un paesaggio debolmente illuminato.
Al centro, si staglia Gesù, nell’atto di benedire il pane ed il vino, mentre annuncia il tradimento da parte di uno di loro. C’è una meticolosa attenzione ad ogni dettaglio, ricostruito fedelmente e messo in risalto dalla luce che sublima la scena proposta. Tutti i particolari dell’opera – datata 1494-1498 e realizzata nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano – sono così esaltati.
Nessuno degli attori coinvolti è un professionista: si tratta di tecnici che lavoravano sul set e che sono stati notati da Acosta per la somiglianza con i personaggi raffigurati da Leonardo. L’apostolo Taddeo è impersonato dallo stesso regista. Per i costumi sono stati creati calchi di gesso di supporto, in modo che gli attori potessero mantenere con più facilità le posizioni rappresentate da Leonardo.
Al Palasport ‘’E. Medi’’ di Porto Recanati va in scena l’incontro fra l’Attila Junior Basket e l’A.S.D. Loreto Pesaro, valido per la settima giornata della seconda fase del campionato di Serie C Silver.
Nel primo quarto inizia fortissimo la formazione di casa, con l’intento di mettere in chiaro fin da subito l’intenzione di agguantare altri due punti fondamentali in vista degli imminenti play-off.
Il primo canestro della partita è segnato da Riccardo Lupetti, al quale risponde Pierantoni che va ad aprire le marcature per la formazione pesarese.
Dopo di un paio di azioni rocambolesche per cercare la via del canestro, è Mario Mancini a trovare la conclusione, segnando due triple consecutivamente in faccia a Pierantoni che gli stava lasciando spazio.
Da questo momento l’Attila entra in fiducia e diventa inarrestabile: il primo parziale termina 38-16. Ad inizio secondo quarto la storia sembra volersi ripetere, Centanni segna altre due triple e dopo poco più di dieci minuti di gioco è già a quota 15 punti realizzati.
Ma il Loreto Pesaro non ci sta, e reagisce iniziando a difendere a denti stretti su ogni pallone e costruendo meglio le azioni in fase offensiva. Rolfini realizza 8 punti consecutivi e riduce il gap di svantaggio dagli arancioblù che, in una fase di difficoltà, si affidano al tiro da tre di Lupetti per mantenere elevato il vantaggio. All’intervallo lungo il punteggio recita 54-36 in favore dell’Attila Junior Basket.
Al rientro dagli spogliatoi prosegue il momento di difficoltà della formazione di casa e ne approfitta la formazione pesarese per provare a rientrare definitivamente in partita: Pierantoni mette in mostra tutta la propria esperienza e segna 12 punti nel solo terzo quarto, seguito a ruota da Campagnoli che realizza con freddezza due triple in situazioni di emergenza.
Ai tiri dalla lunga distanza l’Attila risponde con la stessa moneta con le triple di Mancini e Redolf, e sotto canestro prova a costruire azioni per Cristian Cingolani che riesce a realizzare altri cinque punti.
Nel quarto ed ultimo periodo la formazione giallonera riesce a mettere in netta difficoltà l’attacco portorecanatese che per i primi due minuti non riesce a trovare la via del canestro, mentre il Loreto Pesaro con i tiri da tre punti di Bacchiani riesce a toccare il -5 per la prima volta dopo i minuti iniziali del match.
A questo punto arriva la risposta della squadra di casa che, in un momento estremamente delicato, dimostra di saper giocare con lucidità e freddezza dimostrando, ancora una volta, le qualità che contraddistinguono la capolista.
Il playmaker arancioblù Filippo Centanni riprende a macinare punti, seguito da Mario Mancini che, complice anche l’espulsione per doppio tecnico di Pierantoni, ora ha vita più facile sotto le plance, ed il portorecanatese doc Lollo Attila realizza un canestro cruciale a pochi minuti dal termine. La partita termina 90-78 ed è festa arancioblù.
ATTILA JUNIOR: Mancini 19, Lupetti 13, Centanni 21, Battestin n.e., Gurini n.e., Cingolani 9, Redolf 15, Ampomah 6, Losinski n.e., Giri, Attili 7. All.: Scalabroni.
LORETO PESARO: Mariotti 3, Pesce 13, Benevelli 3, Marini 3, Bacchiani 9, Sablich 1, Rolfini 8, Foglietti 4, Campagnoli 6, Pierantoni 28. All.: Ercolesi.
Una Volley Torresi pressoché perfetta schianta la resistenza di Bisceglie, salita nelle Marche forte delle sue ultime cinque vittorie consecutive, e piazza un perentorio 3-0, figlio di una partita studiata alla perfezione da coach Raniero Concetti e applicata in maniera altrettanto perfetta dalle sue giocatrici.
Torresine più forti della sfortuna e delle avversità, visto che alla vigilia del match dovevano rinunciare a Alessandra Concetti, Marika Micheli ed Elisa Levantesi, con diverse giocatrici con pochi allenamenti sulle gambe (Piccirillo, Alessandrini ed Isolani) e senza Sharon Morgoni infortunatasi nella fase di riscaldamento.
LA CRONACA - Bisceglie fa la voce grossa solo nel primo set quando le pugliesi guadagnano cinque punti di vantaggio, poi le torresine ispiratissime in battuta e concentrate in difesa rimontano e nel finale testa a testa si aggiudicano il parziale 25-22.
Il secondo set prosegue a strappi con continui capovolgimenti di risultato; la Farmacia Casciotti si mantiene su buoni livelli nella correlazione muro-difesa e soprattutto impedisce a Bisceglie di sciorinare il suo gioco grazie ad una battuta sempre insidiosa.
Ispirate dalla regia sempre lucida di Sara Isolani, le bocche di fuoco marchigiane non deludono con le laterali in gran splovero e gli attacchi al centro mal digeriti dalla difesa pugliese che cede il passo nel finale di set (25-20).
Terzo parziale semplicemente senza storia, nonostante i cambi tattici di Bisceglie; la Farmacia Casciotti arriva anche a +9 e poi resiste al ritorno di fiamma delle ospiti aggiudicandosi il set 25-18.
(In foto la palleggiatrice Sara Isolani)
Ritorna a Villa Potenza, frazione di Macerata, martedì 12 aprile (ore 21:30) la “Sacra rappresentazione della passione di Cristo”, che quest'anno si svolgerà interamente all'interno del Teatro Romano Helvia Recina.
Organizzata dal Comitato parrocchiale e dalla Pro Loco di Villa Potenza farà rivivere le scene dell'Ultima Cena, della preghiera nell’orto degli ulivi e del processo a Gesù al palazzo di Caifa. Numerosi i figuranti che si muoveranno all'interno di scenografie molto suggestive con alle spalle i ruderi del Teatro Romano.
Gli organizzatori sono al lavoro da diversi giorni per adattare il testo della Via Crucis al luogo e rendere le scenografie il più possibile vicine alla realtà e al contesto storico, oltre che per evidenziare il particolare valore religioso e spirituale che questo momento riveste per i cristiani all’interno della settimana Santa.
Comitato e Pro Loco hanno previsto anche uno spazio molto ampio per il parcheggio. Si ricorda che, in caso di maltempo, la manifestazione verrà posticipata alla giornata successiva di mercoledì 13 aprile, stesso luogo e stessi orari.
Esattamente 50 anni fa, il 10 aprile 1972, a Macerata per iniziativa del dottor Ezio Centioni, presidente del Civico Ospedale, nasceva la Scuola Infermieri Professionali di Macerata che fu inaugurata due giorni dopo: il 12 aprile.
In questo giorno, il Comitato civico per la tutela e la riorganizzazione della sanità maceratese avverte la necessità di dire “grazie” alle "infermiere e agli infermieri che sono sempre in prima linea, soprattutto in questi ultimi anni così difficili".
In occasione del cinquantesimo anniversario, il Comitato civico chiama tutte le istituzioni, gli ordini professionali della Sanità, le Università, le associazioni sindacali, i partiti, le forze civili e culturali e i cittadini a celebrare le infermiere e gli infermieri per ricordare "una realtà che è un’eccellenza di Macerata", per mettere in luce la necessità di "avviare una riflessione seria sulle professioni infermieristiche che porti ad affrontare problemi e necessità attuali al fine di riconoscere piena dignità e valore a questa categoria professionale".
La Scuola per Infermieri di Macerata, inizialmente, Scuola-Convitto Regionale, poi, divenuta, dal 2006 Polo Universitario della Università Politecnica della Marche, ha sempre dimostrato di essere una scuola di altissimo profilo, che ha formato molti professionisti qualificati e competenti, arrivando ad essere un vanto anche per la città di Macerata.
"La formazione infermieristica ha subito negli ultimi decenni grandi trasformazioni - precisa il Comitato -, si è passati da una formazione per compiti e mansioni di mero esecutore dell’ordine medico ad una formazione universitaria basata su obiettivi, pianificazione e risultati con lo scopo di formare professionisti autonomi, responsabili e competenti".
"Il contesto operativo – professionale molto spesso non è stato e non è assistito da adeguate scelte di politica sanitaria ed economica", viene denunciato. Occorre “ripartire dalla formazione“, sottolinea il comitato civico per la tutela e la riorganizzazione della sanità maceratese.
Una formazione che "sia al passo con i tempi in un contesto tecnico-scientifico che evolve e cambia velocemente richiedendo agli infermieri sempre più competenze e conoscenze specialistiche. Una formazione basata più sulla clinica, sui tirocini formativi, su conoscenze validate dalla comunità scientifica che aggiorna le competenze attraverso lo studio e la ricerca, al fine di garantire la qualità e la sicurezza delle attività".
Auto esce di strada e finisce in un campo: ragazza soccorsa dal 118. L'incidente è avvenuto questa mattina, alle 6, lungo la strada provinciale 10, a Civitanova Marche. La giovane conducente, per cause ancora da chiarire, ha perso il controllo del mezzo che è uscito dalla sede stradale terminando la corsa nel campo sottostante la carreggiata. La dinamica esatta di quanto avvenuto è al vaglio delle forze dell'ordine.
Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco di Civitanova Marche che ha provveduto ad estrarre dall'abitacolo la ragazza alla guida, affidandola alle cure del personale del 118. La giovane, infatti, era rimasta bloccata all'interno del mezzo.
I sanitari hanno trattato la paziente in loco: le sue condizioni non destano preoccupazione. Successivamente i Vigili del Fuoco si sono occupati della messa in sicurezza del veicolo coinvolto nell'incidente.