Mezzo secolo da "Angeli della salute": la Scuola per Infermieri di Macerata festeggia 50 anni
Esattamente 50 anni fa, il 10 aprile 1972, a Macerata per iniziativa del dottor Ezio Centioni, presidente del Civico Ospedale, nasceva la Scuola Infermieri Professionali di Macerata che fu inaugurata due giorni dopo: il 12 aprile.
In questo giorno, il Comitato civico per la tutela e la riorganizzazione della sanità maceratese avverte la necessità di dire “grazie” alle "infermiere e agli infermieri che sono sempre in prima linea, soprattutto in questi ultimi anni così difficili".
In occasione del cinquantesimo anniversario, il Comitato civico chiama tutte le istituzioni, gli ordini professionali della Sanità, le Università, le associazioni sindacali, i partiti, le forze civili e culturali e i cittadini a celebrare le infermiere e gli infermieri per ricordare "una realtà che è un’eccellenza di Macerata", per mettere in luce la necessità di "avviare una riflessione seria sulle professioni infermieristiche che porti ad affrontare problemi e necessità attuali al fine di riconoscere piena dignità e valore a questa categoria professionale".
La Scuola per Infermieri di Macerata, inizialmente, Scuola-Convitto Regionale, poi, divenuta, dal 2006 Polo Universitario della Università Politecnica della Marche, ha sempre dimostrato di essere una scuola di altissimo profilo, che ha formato molti professionisti qualificati e competenti, arrivando ad essere un vanto anche per la città di Macerata.
"La formazione infermieristica ha subito negli ultimi decenni grandi trasformazioni - precisa il Comitato -, si è passati da una formazione per compiti e mansioni di mero esecutore dell’ordine medico ad una formazione universitaria basata su obiettivi, pianificazione e risultati con lo scopo di formare professionisti autonomi, responsabili e competenti".
"Il contesto operativo – professionale molto spesso non è stato e non è assistito da adeguate scelte di politica sanitaria ed economica", viene denunciato. Occorre “ripartire dalla formazione“, sottolinea il comitato civico per la tutela e la riorganizzazione della sanità maceratese.
Una formazione che "sia al passo con i tempi in un contesto tecnico-scientifico che evolve e cambia velocemente richiedendo agli infermieri sempre più competenze e conoscenze specialistiche. Una formazione basata più sulla clinica, sui tirocini formativi, su conoscenze validate dalla comunità scientifica che aggiorna le competenze attraverso lo studio e la ricerca, al fine di garantire la qualità e la sicurezza delle attività".
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