Terzo grave incidente con un mezzo agricolo nel Pesarese in pochi giorni: ieri sera, poco dopo le 20, un uomo di 81 anni, residente a Gabicce Mare, è morto dopo essere caduto da un trattore mentre lavorava i campi in Strada della Romagna, a Pesaro.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, la Polizia e il 118 ma per l'anziano non c'è stato nulla da fare. Il corpo dell'81enne, secondo una prima ricostruzione, non sarebbe finito sotto al mezzo agricolo ma è stato trovato poco distante dal trattore: una delle ipotesi, è che l'uomo possa aver accusato un malore, o possa essere caduto in seguito a uno sbandamento del mezzo che ha continuato la sua corsa e poi si è ribaltato quando l'uomo non era già più alla guida.
(Foto di repertorio)
La Feba Civitanova Marche, dopo una prestazione gagliarda, cede nel finale per 48-52 al CUS Cagliari nel recupero della 20° giornata di campionato. In un match importante per entrambe le formazioni ai fini della classifica, le momò, reduci da uno stop di quasi due settimane a causa del covid, inciampano nell’ultimo quarto dopo aver gestito per larghi tratti la gara in una sorta di dèjà-vu dell’ultima partita giocata contro la Pallacanestro Vigarano.
Non sono bastati i 16 punti di Anna Rylichova, la “doppia-doppia” di Giorgia Bocola e gli 11 punti di Anna Paoletti per riuscire a conquistare due punti pesanti che sembravano alla portata. La gara ha visto nei primi due quarti le biancoblu partire forte, imprimendo così alla sfida un buon ritmo, grazie anche a delle soluzioni offensive ficcanti. Il CUS Cagliari ha fatto maggiormente fatica a trovare la via del canestro, dovendo inseguire così per 20 minuti. L’unico tentativo di rimonta ospite, 26-23 a 3’45’’ dal termine del secondo quarto, è stato ricacciato da Rylichova con la Feba che è andata all’intervallo lungo sul 33-25.
Nel terzo quarto le squadre hanno commesso più errori, anche se entrambe le compagini hanno aumentato l’intensità difensiva. Le momò sono riuscite a rimanere avanti, 39-33, poi nell’ultimo quarto è salita in cattedra Striulli, fin lì poco in evidenza, che si è presa la squadra sulle spalle. Le sarde hanno impattato sul 40-40, poi nel concitato finale hanno trovato l’allungo vincente con le biancoblu che negli ultimi due minuti non sono riuscite a trovare la giusta lucidità.
“In seguito al confronto con gli amministratori locali e con i marchigiani, abbiamo deciso di presentare un emendamento al Decreto Energia per salvaguardare le scuole delle zone dell’entroterra, con particolare attenzione a quelle del cratere". Ad annunciarlo sono il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti, e l’assessore regionale alla scuola Giorgia Latini, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Marche.
"Data la centralità e l’urgenza del tema, abbiamo invitato tutte le forze politiche ad aderire alla nostra iniziativa sottoscrivendo l’emendamento. La Lega è in prima linea nella battaglia per un dimensionamento scolastico che tenga conto delle esigenze dei territori ed eviti l’accorpamento indiscriminato, le pluriclassi, la perdita di autonomia dei plessi scolastici, la carenza di organico" spiegano Marchetti e Latini.
"Si tratta di una condizione che rischia di vanificare la strategia di rilancio che si sta mettendo in campo anche con il PNRR - spiegano i leghisti - si investono risorse contro l’esodo, ma si fanno venire meno le condizioni per i servizi scolastici, che sono tra le principali motivazioni ad incidere sulla scelta di residenza delle famiglie".
"Il nostro invito è di condurre tutti insieme la battaglia al fianco di sindaci e famiglie - concludono - auspichiamo pertanto che tutti i partiti decidano di sottoscrivere il nostro emendamento, che consentirà il superamento di questa condizione di stallo che determina un preoccupante e progressivo svuotamento del cuore stesso della nostra Italia”.
L’Istituto Alberghiero Einstein Nebbia di Loreto ha ospitato la finale del concorso “Il bosco in tavola” a cui hanno partecipato le studentesse e gli studenti dell’ultimo triennio degli Istituti Alberghieri marchigiani, in una prova che li ha visti impegnati nella valorizzazione delle carni di cinghiale, del territorio marchigiano, proveniente dal Centro Lavorazione Selvaggina dell’U.R.C.A. Macerata, tramite ricette nuove e creative.
All’evento è intervenuto anche il vice presidente della Regione Marche Mirco Carloni, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, unica a livello regionale, per il settore del Turismo gastronomico.
Il primo classificato, premiato dal consigliere regionale Marco Ausili, è stato Matteo Codignoli del G.Celli di Piobbico con i suoi cappelletti di cinghiale con fonduta di casciotta d'Urbino Dop, tartufo nero di Acqualagna e amarene di Cantiano.
Si aggiudica un fine settimana ad Arezzo e la pubblicazione della sua ricetta su Franchi Food Academy. Alla scuola invece un buono da 300 euro offerto da Federcaccia Marche. Secondo e terzo posto per Sara Calabrese dell'Einstein Nebbia e Nicholas Franco del Panzini di Senigallia. Entrambi hanno vinto un set di coltelli F.Fraraccio 1929.
Torna a Tolentino la tradizionale processione del 'Venerdì Santo'. La partenza è prevista, dalle 20:30, alla Concattedrale di San Catervo e il percorso si snoderà lungo il seguente itinerario: viale Cesare Battisti, piazzale Europa, viale Giacomo Matteotti, via Arnaldo Lucentini, viale Giovanni Benadduci, piazzale Europa, piazza dell’Unità, via Ferdinando Tambroni, via Annibale Parisani, piazza Martiri di Montalto, via Francesco Filelfo, piazza della Libertà, corso Giuseppe Garibaldi e viale Cesare Battisti.
I preparativi della Processione avverranno in viale Cesare Battisti nello slargo antistante i civici 16 e 18. Pertanto sarà necessario mantenere lo spazio libero dai veicoli e inoltre, durante lo svolgimento sarà necessario apportare modifiche momentanee all’ordinaria circolazione veicolare nelle vie ricomprese nell’itinerario della processione.
Il Comando di Polizia Locale ha emesso un'ordinanza valida dalle 14 alle 24 del 15 aprile, per cui si dispone il divieto di sosta, con rimozione forzata di tutti i veicoli, nel largo antistante i civici 16 e 18 di viale Cesare Battisti.
Inoltre si dispone che, durante lo svolgimento della Processione, il Comando di Polizia Locale possa apportare le necessarie modificazioni alle ordinarie condizioni di circolazione veicolare, in relazione allo spostamento del corteo.
Maria Celeste ha 27 anni ed è di Macerata, si è laureata e da qualche mese esercita in una Rsa ma ha sempre sognato di lavorare nel 118. È una dei 12 medici che hanno deciso di partecipare al Corso di Formazione per i medici del 118 organizzato da Regione Marche ed Asur.
Un corso della durata di almeno 4 mesi che prevede non meno di 300 ore, da svolgere prevalentemente con esercitazioni e tirocini pratici, con una parte teorica in parte in presenza e in parte in e-learning. Si tratta di una formazione sul campo, e quindi altamente professionalizzante.
La prima lezione si è tenuta presso la sede della Regione Marche e l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini intervenendo, dopo aver ascoltato le spirazioni di tutti i partecipanti, ha sottolineato che il 118 è un servizio indispensabile perché la Sanità Pubblica non può prescindere da Pronto Soccorso e 118.
“La nostra battaglia sarà quella di far sì che possiate avere dei trattamenti più adeguati – ha aggiunto – avendo il grande impegno dei servizi notturni e festivi. Ma questo lavoro è altamente formativo e i sacrifici che farete serviranno a temprare il vostro carattere e a migliorare la vostra formazione. Tutti i medici – ha concluso – dovrebbero trascorrere un anno in 118”.
I partecipanti sono tutti giovani medici (l’età media è di 30 anni), che verranno rimborsati integralmente a seguito del convenzionamento per l’attività di emergenza sanitaria territoriale. Il loro tutoraggio si concluderà il 31 agosto, seguiranno quiz, prove orale e pratica. "Arrivano da tutta la Regione e potranno dare una risposta alla carenza che si registra ormai da anni sul territorio", precisa Saltamartini.
La prima giornata è stata l’occasione per presentare il programma del corso. Nadia Storti, oggi direttrice generale di Asur Marche, ha condiviso con i partecipanti le sue prime esperienze in ambulanza. Ermanno Zamponi, direttore della centrale operativa del 118 di Macerata ed Ancona, che da anni lavora in 118 e che sarà tra gli insegnanti del corso, ha raccontato la bellezza di un lavoro che non si è mai pentito di aver scelto.
A seguito della valutazione delle acque, la stagione balneare 2022 inizierà il 30 aprile e terminerà il 2 ottobre per le acque marino costiere e quelle interne dolci degli invasi artificiali, mentre per le acque balneari fluviali l’inizio sarà il 24 giugno e il termine il 4 settembre.
Solo per l’acqua di balneazione fluviale individuata sul fiume Castellano, nel Comune di Ascoli Piceno, il periodo balneare inizierà alla fine di giugno, per concludersi la prima settimana di settembre.
Le date sono state condivise, prima dell’approvazione nella giunta odierna, nel corso dell’incontro convocato questo pomeriggio con le associazioni di categoria per l’avvio della stagione turistico-balneare, durante il quale si è parlato anche dell’applicazione delle linee guida dell’attuale normativa per il contenimento del contagio, che risultano quest’anno allentate in quanto non vi è più l’obbligo di distanziamento degli ombrelloni sia negli stabilimenti che nelle spiagge libere.
“Torniamo dalla Bit di Milano con un cauto ottimismo per la ripartenza del turismo e l’avvio della stagione - ha affermato il presidente Acquaroli, assessore al turismo - dopo due anni certamente non facili per l’intero comparto, nonostante i numeri di ripresa che abbiamo registrato lo scorso anno, l’auspicio è che si possa ancora migliorare e che potremo assistere ad una stagione balneare di vera e ampia ripresa".
"Stiamo lavorando su più fronti per il rilancio del settore - ha aggiunto Acquaroli -, a partire dalle nuove politiche di rilancio dell’immagine e del brand turistico e dell’organizzazione delle destinazioni territoriali, la creazione dell’Agenzia regionale che nei prossimi mesi sarà operativa, l’organizzazione della Settimana del Turismo, un appuntamento che vorremo replicare ogni anno di confronto e programmazione con tutti gli stakeholder, la campagna con il nostro testimonial Roberto Mancini e altre novità che presto arriveranno”.
Presente anche la Capitaneria di Porto con la quale le associazioni hanno condiviso gli aspetti legati alla sicurezza per regolare lo svolgimento della stagione balneare estiva.
“La qualità delle acque della nostra regione ha una valutazione eccellente nella stragrande maggioranza dei casi e la balneazione è oggi fattibile nelle acque balneari prospicienti le aree urbanizzate che avevano presentato temporanei inquinamenti" ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente Stefano Aguzzi.
"La valutazione mette in evidenza solo poche situazioni di scarsa balneabilità e sempre in corrispondenza delle foci dei fiumi e dei torrenti - aggiunge Aguzzi -. Un bagno sicuro è garantito anche grazie agli sforzi realizzati dalla Regione e tutto ciò ci incoraggia nel poter vedere la ripresa delle attività del settore della balneazione. Arpam proseguirà nel monitoraggio per tutta la stagione balneare secondo gli indirizzi della Regione”.
L’Agenzia regionale per la Protezione ambientale, infatti, effettua i campionamenti e le analisi delle acque e verifica la loro conformità; inoltre, Arpam effettua anche il monitoraggio delle fioriture algali, come Ostreopsis Ovata per il mare e Oscillatoria Rubescens per le acque dolci laghi, che hanno implicazioni igienico sanitarie.
Le acque di balneazione sono complessivamente 254; le ultime tre di nuova istituzione nel Comune di Porto San Giorgio sono state individuate nel 2020 ed hanno ricevuto la loro prima classificazione (eccellente) una volta conclusasi la stagione balneare 2021.
Si evidenzia che lo scorso anno sono state attivate chiusure temporanee in sole 37 acque di balneazione (durante la stagione balneare 2020 erano state 52), che ci sono stati 6 declassamenti, dovuti principalmente alla fragilità dei sistemi fognari, e che 11 acque di balneazione hanno un miglioramento della classe di qualità.
Si è spento all’ospedale dorico di Torrette Maurizio Cavallaro, dirigente scolastico di numerosi Istituti dell’entroterra maceratese, attualmente preside allo “Strampelli” di Castelraimondo. Aveva 57 anni ed era ricoverato dalla scorsa domenica nel nosocomio anconetano.
“L’amministrazione comunale – guidata dal sindaco Leonelli - si stringe intorno alla famiglia Cavallaro per la prematura scomparsa di Maurizio, da sempre membro molto attivo della comunità cittadina”. “Il Comune ha deciso di proclamare il lutto cittadino per la giornata di domani (14 aprile), invitando cittadinanza e commercianti ad osservare un minuto di raccoglimento a partire dalle ore 11”, si legge in una nota dell’Ente.
"Sono addolorato e sconvolto - afferma commosso il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli -. Con il preside Maurizio ci siamo conosciuti da poco, praticamente da quando sono stato eletto come primo cittadino, eppure già dai primi incontri era come se ci fossimo frequentati da sempre. Questo dice tanto sulla sua personalità, una persona stimata da tutti e dotata di un grandissimo carisma. Mi dispiace tantissimo sia dal punto di vista personale che da sindaco, in quanto la nostra comunità perde una figura dotata di grande umanità e di grande professionalità".
La camera ardente è stata allestita presso il Centro della Comunità "Vallicelle", a Camerino. Le esequie funebri saranno celebrate venerdì 15 aprile alle 11:30, nella Basilica di San Venanzio. Anche nella città ducale, venerdì 15 aprile, è stato proclamato il lutto cittadino con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta per l’intera giornata.
“La città di Camerino si stringe, con profondo affetto, alla famiglia Cavallaro colpita dalla grave perdita dell’amato Maurizio - si legge in una nota del Comune -. Lo smarrimento e il dolore dell’intera città testimoniano della grandezza e generosità dell’uomo che con la sua vitalità, le sue passioni e la sua totale disponibilità per gli altri, lascia un segno indelebile nella comunità camerte e in particolare nei tanti giovani a cui ha assicurato il suo illuminato contributo educativo. A Maurizio va il pensiero e la gratitudine dei cittadini camerinesi che lo serberanno sempre nella loro mente e nei loro cuori”.
La Cabina di Coordinamento sisma 2016, presieduta da Giovanni Legnini, ha avviato oggi la discussione della nuova Ordinanza per l’incremento dei contributi per la ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma, e approvato tre nuove Ordinanze Speciali per il ripristino delle opere pubbliche in alcuni dei comuni più danneggiati.
L’Ordinanza prezzi, che prevede un consistente incremento del costo parametrico e l’adozione del nuovo Prezzario unico per fronteggiare il forte incremento del costo dei materiali, sarà all’ordine del giorno di una nuova Cabina di Coordinamento già convocata per mercoledì prossimo.
La prima Ordinanza speciale firmata oggi riguarda Fiastra, comune particolarmente colpito dal sisma. Nel complesso stanzia 11 milioni di euro per una serie di interventi, tra cui i più importanti riguardano il ripristino dei sottoservizi di alcune frazioni. Nell’Ordinanza si finanzia il ripristino della struttura nel campeggio di San Lorenzo al Lago e la realizzazione di un’area commerciale e prevede uno stanziamento anche per l’urbanizzazione e la sistemazione esterna della nuova palazzina per gli uffici del Comune.
A Matelica gli interventi dell'Ordinanza speciale in deroga ammontano complessivamente a 8,2 milioni di euro, tra questi il restauro di Palazzo Finiguerra con 2 milioni di euro, grazie al quale saranno ripristinati anche la sede museale che ospitava i reperti archeologici di epoca picena, romana e medievale, i laboratori didattici e il deposito della Soprintendenza Archeologica delle Marche.
Gli altri restauri riguardano l’Ex Convento dei Filippini, la Chiesa di Sant'Agostino, il recupero del palazzo comunale e la realizzazione di un nuovo edificio per ospitare il Centro operativo comunale.
La terza Ordinanza speciale prevede alcuni interventi nei comuni di Force e Rotella in provincia di Ascoli e di Sant'Angelo in Pontano in provincia di Macerata, che ammontano nel complesso a 4,2 milioni di euro.
A Force sarà recuperata con 900mila euro la chiesa di San Biagio, a Rotella invece si finanzia la ricostruzione del cimitero di Castel di Croce. A Sant'Angelo in Pontano l'Ordinanza speciale finanzia il recupero delle mura urbiche con 2,4 milioni di euro.
L’associazione Aido di Civitanova Marche- Montecosaro organizza quattro incontri denominati: “ I Giovedì dell’Aido” presso la sala Don Lino Ramini in via del Timone a Civitanova Marche .
Il 21 aprile il dottor Lucio Sotte parlerà di agopuntura, il 28 aprile di Fitoterapia, mentre il 5 maggio sarà trattato il tema delle Ginnastiche mediche cinesi. Ultimo appuntamento il 12 maggio con “La vita una canzone” con il professor Antonio Malagrida e il maestro Beppe (Bip) Gismondi.
Gli incontri sono aperti a tutta la cittadinanza e, come riporta lo statuto dell’Aido, ”sono finalizzati a promuovere la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgenza di patologie e, in base al principio della solidarietà sociale, promuovere la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule”.
“L’Aido Comunale vuole così iniziare un percorso d’informazione e di conoscenza sulle tematiche riguardanti la “Salute e Armonia”, ci si augura di poterlo riproporre negli anni a venire con relatori autorevoli, come in questi primi incontri, e con le più svariate tematiche”.
“Il dottor Sotte, il professor Malagrida con Beppe Gismondi si sono resi subito disponibili per questi eventi riconoscendo appieno il valore della nostra Associazione condividendone i principi fondamentali che la animano, afferma la segretaria Aido Gabriella Catini . “Un grazie di cuore ai due relatori nella certezza che la loro professionalità sia di particolare interesse sociale”.
“Crediamo infatti che l’aver organizzato questa attività possa essere di stimolo, per un buon numero di persone, ad avvicinarsi alla nostra Associazione e dare la loro dichiarazione di volontà alla donazione”.
Tanta gente, il piacere di ritrovarsi in presenza dopo 3 anni e l’entusiasmo travolgente dei bambini, coi sorrisoni in particolare degli alunni con la “mano migliore”. L’Aula Sinodale della Domus San Giuliano è stata la sede della cerimonia di premiazione del 14° concorso di disegno “Donare il sangue è donare la vita” realizzato dall’Avis Comunale di Macerata.
Oltre 300 i lavori preparati dai piccoli delle classi quinte delle scuole del capoluogo (ben 16 gli istituti coinvolti) ed inviati all’associazione, esaminati poi da una commissione tecnica che ha indicato i più meritevoli.
Il primo premio è andato a Valeria Marconi della scuola IV Novembre. Seconda classificata Marilù Rita della “Medi”. Terzo posto a pari merito per Domenico Armando della “Anna Frank” e Franco Cecchi Micucci della “San Giuseppe”.
Come ogni anno l’Avis ha scelto inoltre il disegno contenente la frase di maggior impatto, insomma il miglior slogan ed ha vinto Viola Vincenzetti della IV Novembre. Ancora, opera più originale e creativa è stata votata quella di Ilaria Cirilli della “Salvo d’Acquisto”, mentre il disegno dell’alunno Pietro Paciaroni della “Natali” ha ottenuto più preferenze di tutti su Facebook.
Infine l’Avis ha voluto premiare anche il manifesto di classe presentato dalla De Amicis “L’Avis mette in circolo amore vita impegno salute” e il disegno di classe della 5°B “Salvo d’Acquisto”.
Hanno preso parte al pomeriggio-festa anche le insegnanti Noemi Torresi, Sabrina Monteverde, Francesca Quagliani, Roberta Bianchini, Simona Cifaldi, Giuliana Marinangeli, Laura Orsolini, Imma Cerullo, Valentina Prencipe, Carla Scodanibbio, Francesca Volpini, Caterina Di Tullio, Silvia Agabiti, Daniela Marconi, Ilenia Vetrano.
La cerimonia naturalmente ha visto la partecipazione dei responsabili del concorso, dei membri della commissione, dei vertici dell’Avis capeggiati dal presidente Gaetano Ripari e sono intervenuti anche Silvano Gironacci (che ha appena lasciato la presidenza dell’Avis Provinciale), le assessori comunali Katiuscia Cassetta e Francesca D’Alessandro e ancora Benedetta Gentili in rappresentanza di Banca Macerata che ha sostenuto l’iniziativa.
Torna a salire il numero di ricoverati per Covid nelle Marche (215; +6 rispetto a ieri) ma resta invariato il numero di pazienti in Terapia intensiva (9). Emerge dal consueto aggiornamento pubblicato dalla Regione.
Nell'ultima giornata sono 1.071 i positivi rilevati e l'incidenza è scesa a 829,22. Sono stati eseguiti 5.144 tamponi di cui 2.822 nel percorso diagnostico (38% di positivi) e 2.322 nel percorso guariti.
Tra gli ultimi positivi in 221 accusano sintomi (lievi, severi o critici); i casi comprendono 308 contatti stretti di positivi, 295 contatti domestici, 17 in setting scolastico/formativo, 5 in ambito lavorativo, 2 in ambiente di vita/socialità, uno rispettivamente in ambito assistenziale e sanitario.
Su 212 casi è ancora in corso un approfondimento epidemiologico. Oltre i 200 positivi giornalieri le province di Ancona (296), Ascoli Piceno (233) e Macerata (201); seguono Pesaro Urbino (191), Fermo (111) e 39 casi provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età resta quella tra 45 e 59 anni quelle che fa registrare il numero assoluto più alto di positivi (255), seguita da 25-44 (234), 60-69 anni (139) e 70-79 anni (130).
Nelle ultime 24 ore è anche deceduta una 86enne di Ancona, con patologie pregresse; il totale di vittime raggiunge i 3.776. Il quadro dei ricoverati, oltre ai 9 degenti in Intensiva (percentuale di occupazione di pazienti Covid invariato al 3,5% su 256 posti complessivi), ne comprende 60 in Semintensiva (+3 rispetto a ieri) e 146 in reparti non intensivi (+3).
Nel complesso, in Area medica, la saturazione di ricoveri Covid sale al 20,3% (206 su 1.013). Sono 31 le persone dimesse in un giorno. Gli ospiti di strutture territoriali salgono a 140 (-10) e le persone in osservazione nei pronto soccorso scendono a 27 (-9). Il totale di positivi è in lievissima crescita (10.173; +4) e gli isolamenti domiciliari in calo a 21.749 (-167).
Insegnanti e studenti in marcia uno al fianco dell'altro per far valere i propri diritti. Si è svolta questa mattina la manifestazione che ha visto come protagonisti i ragazzi e il corpo docente dell'istituto di Istruzione Superiore "Francesco Filelfo". Insieme hanno camminato dall'attuale sede provvisoria dei licei al luogo dove dovrebbe sorgere il nuovo 'Campus scolastico'.
Un modo per far sentire, in accostamento ossimorico, la propria voce, a sei anni di distanza dagli eventi sismici dell'ottobre 2016 che hanno reso inagibile la vecchia sede dei licei classico, coreutico e scientifico in via Tambroni, nel centro storico. Da allora le attività didattiche si tengono, per quanto riguarda il classico e lo scientifico, in via Ficili, nella zona commerciale Rancia, in locali ritenuti inadeguati sotto molti punti di vista.
Sul fronte della sicurezza, dei servizi igienici, della socializzazione tra studenti per via dell'assenza di atrii o cortili adibiti alla ricreazione e sul fronte dei trasporti pubblici ("inadeguati a livello comunale che interprovinciale", denunciano i professori), con orari delle navette che "costringono ad adattare l’orario scolastico riducendolo di 40 minuti al giorno". "Al pomeriggio, poi, non è possibile svolgere attività didattica per assenza totale di mezzi di trasporto", viene aggiunto.
I continui rinvii per la costruzione del nuovo 'Campus scolastico', la cui inaugurazione - lamentano i docenti - "è prevista non prima di 4/5 anni", peggiorano le cose. Il rischio concreto paventato è quello della sopravvivenza della scuola stessa. "Ora basta" è il coro che si alza forte, non si vuole vivere un altro ciclo scolastico all'interno dei capannoni della zona commerciale.
È stato richiesto, pertanto, un trasferimento immediato delle classi presenti nel plesso dei licei in via Ficili in una sede più consona dell'attuale e che la formazione delle classi stesse avvenga in deroga alla normativa attuale persistendo lo stato di emergenza post sisma.
Al fianco di studenti e docenti ha marciato quest'oggi anche l'inviata di "Striscia La Notizia" Chiara Squaglia, che si occuperà del caso in un servizio che verrà presto trasmesso nella storica trasmissione di Canale Cinque. Presenti anche le sigle sindacali ed una rappresentanza delle altre scuole cittadine, con una delegazione del "Divini" settempedano.
Davanti alla sede in cui dovrebbe sorgere il nuovo 'Campus scolastico', tappa finale della marcia, gli studenti hanno apposto una pila di mattoncini, uno col nome di ogni indirizzo scolastico cittadino, a dimostrare la loro unità: Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Coreutico, Liceo Scienze Applicate, Istituto Tecnico-Economico, Ipsia Renzo Frau.
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È stato approvato il programma di interventi di manutenzione idraulica, difesa del suolo, e sistemazione forestale, da realizzare nelle aree di competenza delle Unioni Montane marchigiane. A disposizione risorse per un milione di euro, equamente ripartite tra i nove enti territoriali. A renderlo noto la Regione Marche
L’obiettivo è migliorare lo stato di manutenzione dei versanti e dei corsi d’acqua, salvaguardandone e migliorandone il regolare deflusso; dando, inoltre, continuità agli interventi. Particolare attenzione sarà data alla promozione di tecniche di ingegneria naturalistica con interventi a impatto ambientale positivo e al miglioramento e manutenzione delle sistemazioni idraulico-agrarie e idraulico-forestali esistenti.
“Questo programma di interventi – spiega l’assessore regionale alla Difesa del suolo e Tutela del paesaggio, Stefano Aguzzi – si propone non solo di garantire la messa in sicurezza del territorio e dell’ambiente ma concretizza la volontà di attuare una più ampia strategia integrata di sostegno allo sviluppo economico, sociale e demografico delle aree montane, che attenui e riequilibri il divario tra la fascia costiera e l’entroterra, nell’ottica della cooperazione tra più soggetti interessati”.
“La continuità nel tempo alle attività di manutenzione – precisa Aguzzi - può infatti garantire un’occupazione stabile di chi già lavora nel settore, assicurando anche il presidio del territorio e la residenza nelle aree rurali e montane, oltre a favorire nuove prospettive lavorative nel campo della difesa del suolo, della sistemazione idraulico-forestale e della selvicoltura”.
Alla definizione degli interventi si è giunti dopo una serie di sopralluoghi congiunti tra gli uffici regionali preposti e gli uffici tecnici delle singole Unioni Montane, su segnalazione delle criticità da parte delle stesse. Il termine previsto per l’affidamento dei lavori è fissato al 30 giugno 2024.
Gli interventi sono suddivisi per Unione montana, ognuna delle quali avrà il compito di progettare ed appaltare le opere, e riguardano: (Montefeltro) consolidamento sponde fluviali con tecniche di ingegneria naturalistica e ripulitura dell’alveo fluviale del fiume Foglia nel territorio del Comune di Piandimeleto (PU); (Alta Valle del Metauro) sistemazione dell’alveo del fiume Metauro e messa in sicurezza delle sponde e protezione tubazioni nei pressi del Palazzo Ducale - Ponte del Riscatto in Comune di Urbania (PU);
(Catria e Nerone) ripristino e stabilizzazione dissesto gravitativo in strada comunale Cà Rio in Comune di Cagli (PU) e ripristino e stabilizzazione dissesto gravitativo in località Serrone in Comune di Serra Sant’Abbondio (PU); (Esino-Frasassi) realizzazione di difesa spondale, bonifica e pulizia, riqualificazione e valorizzazione alveo del torrente Sanguerone in località Piano Frassineta in Comune di Sassoferrato (AN);
(Potenza-Esino-Musone) sistemazione versante in frana lungo il fiume Potenza in Comune di Pioraco (MC) e sistemazione alveo affluente Scarzito in località Valle Eremita nel Comune di Sefro (MC); Marca di Camerino) riqualificazione sponde fluviali per un tratto di circa 2,00 km con interventi puntuali nelle sezioni maggiormente danneggiate nel Comune di Fiastra (MC);
(Monti Azzurri) stabilizzazione versante a monte del tratto di strada Grazie di Sotto Monte in Comune di Monte San Martino (MC) e lavori urgenti di ripristino difesa spondale sul torrente Tennacola in località Molino Biordi nel Comune di Penna San Giovanni (MC); (Sibillini) stabilizzazione versante sottostante la strada comunale in località San Michele, torrente Lera in Comune di Amandola (FM); (Tronto-Valfluvione) intervento di difesa spondale, ripristino sezione idraulica e stabilizzazione del versante a valle della strada comunale Casaregnano in Comune di Roccafluvione (AP).
Un edificio di tre abitazioni torna agibile, in viale Europa, dopo le opere di ricostruzione che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto del 2016.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva a suo tempo dichiarato l’edificio non utilizzabile. L’immobile è stato interessato da lavori di riparazione del danno, con rafforzamento localizzato della struttura, finanziati con un contributo di 120mila euro concesso dall’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche.
Il primo cittadino settempedano ha poi firmato anche la revoca dell’Ordinanza di inagibilità per un accessorio agricolo sito in località Aliforni interessato anch’esso da lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura grazie a un contributo pubblico di 40mila euro.
Ragazza di Jesi scomparsa: ascoltato il fidanzato e altri conoscenti della giovane. Viene sentito in queste ore, presso la locale caserma dei carabinieri il ragazzo di Andreea Alice Rabciuc, campionessa romena di tiro a segno, 27 anni, scomparsa il 12 marzo dopo una furiosa lite con il giovane durante una serata trascorsa con amici nel territorio di Montecarotto. Poco fa è arrivata anche la pm Irene Bilotta della Procura di Ancona.
Oltre al fidanzato – secondo quanto riferito dall’Ansa - sono state convocate in caserma altre due persone. Stamane è stata sequestrata l'auto del fidanzato e sono stati posti i sigilli all'area intorno ad un casolare e ad una roulotte nel territorio di Montecarotto, dove Andreea aveva trascorso la serata tra l'11 e il 12 marzo con il compagno e altri amici.
La ragazza si era allontanata a piedi dopo il litigio e il cellulare era rimasto al fidanzato, che lo ha consegnato alla madre della 27enne dopo un giorno e mezzo. Sino a poco tempo fa si era ipotizzato per Andreea un allontanamento volontario, anche se gli appelli lanciati dalla madre (con cui abita a Jesi) e dallo stesso compagno via social sono caduti nel vuoto.
Successivamente il suo caso era stato collegato al ritrovamento del cadavere mutilato in un borsone nel fiume Po a Occhiobello (Rovigo), ma poi era stato escluso che il corpo potesse essere il suo.
++ AGGIORNAMENTO ORE 21:00 ++
Il fidanzato di Andreea Rabciuc, la 27enne di cui si sono perse le tracce dal 12 marzo scorso, è stato iscritto nella serata di mercoledì nel registro degli indagati dal pm di Ancona Irene Bilotta. Per Simone Gresti - questo il nome dell'uomo -, 43 anni, il reato ipotizzato è sequestro di persona.
In mattinata era stato convocato in caserma dai carabinieri di Jesi come persona informata sui fatti e per notificargli il decreto di sequestro dell'auto, del cellulare, di un tablet e di vestiti. L'iscrizione è un atto dovuto a garanzia dell'indagato, che potrà partecipare agli accertamenti tecnici che la magistratura disporrà a partire dalle prossime ore.
Ancora un successo per l’Accademia Lizard Macerata: per la terza volta, la prestigiosa scuola di musica moderna ha organizzato uno spettacolo a tema, che ha visto succedersi sul palco una serie di band. Stavolta, dopo le prime due esperienze con le canzoni di Green Day e Beatles, il contest era dedicato ai “Måneskin”. La giovane band romana che ha riportato l’attenzione del pubblico sul rock non solo a livello nazionale ma soprattutto internazionale (visti i fantastici risultati di vendite e ascolti in Europa e negli Stati Uniti) ha fatto da filo conduttore per questa serata di musica dal vivo.
Gli allievi dell’Accademia infatti, suddivisi in diverse band, si sono fronteggiati sul palco del Cine-Teatro Excelsior di Macerata, per l’occasione completamente sold-out, eseguendo alcuni dei brani più celebri del gruppo. Tante le novità nell’edizione di quest’anno, dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia di Covid-19,a partire dalle categorie: le formazioni sono state suddivise in 2 raggruppamenti per età (da 8 a 14a nni e da 15 a 25 anni), per evitare di giudicare con gli stessi parametri musicisti più o meno esperti.
Tale giudizio veniva da due fonti: prima di tutto il pubblico in sala, che poteva votare attraverso il tagliandino da apporre in una scatola chiusa e i cui voti venivano poi verificati da un pubblico ufficiale e soprattutto la giuria di qualità, formata da: il Maestro Giovanni Damiani (presidente) musicista e autore per la casa editrice Ricordi e coordinatore nazionale Lizard dei corsi di batteria SMB ed SPM; la cantante Doralia Tomassetti, esperta di interpretazione e presenza scenica; Alberto Biancucci, batterista e proprietario dell’azienda “DrumArt”in rappresentanza di tutti gli sponsor che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento. Oltre alla Drum Art infatti il Contest è stato sostenuto, con la fornitura di diversi strumenti musicali, dalla aziende DvMark, MarkBass, FBT Elettronica, e Mogar.
“La serata è stata un vero successo!”- ha affermato il maestro Damiani. “I ragazzi dell’Accademia hanno dato davvero il massimo e hanno offerto l’opportunità a tutto il pubblico, oltre che a noi giurati, di ascoltare, dell’ottima musica eseguita completamente dal vivo. I miei complimenti vanno a tutta l’organizzazione, agli insegnanti che hanno preparato le band e soprattutto al Direttore Massimo Liverotti per la passione e la professionalità con cui continua a guidare questa realtà e mettere in piedi eventi del genere”.
Come nei concerti precedentemente organizzati dall’Accademia, l’aspetto maggiormente palpabile è stato l’atmosfera rilassata e gioiosa: nonostante la sana competizione tra i gruppi, i musicisti si sono avvicendati sul palco in un clima disteso e sereno. Dopo i mesi di lockdown, tutti gli allievi aspettavano il ritorno di questi eventi in cui ritrovarsi, mettersi a confronto, ma evitando sempre di far prevalere i sentimenti di competizione e rivalità. Proprio a questo scopo, per cercare di stimolare i ragazzi nel loro percorso di studi, la Lizard ha introdotto dei nuovi premi, da assegnare al migliore per ciascuno strumento. Dunque al termine della serata, oltre alla migliore band per le due categorie (premiate con € 1500 in buoni acquisto presso il negozio Principi Strumenti Musicali) si è avuto un miglior batterista, miglior bassista, miglior cantante, miglior tastierista e miglior chitarrista.
“Mi sembra un ottimo metodo per far sì che gli allievi siano spinti ad impegnarsi ancora di più nello studio del loro strumento.”-sostiene uno degli spettatori- “La Lizard Macerata riesce sempre a dare vita a serate divertenti e interessanti, che ci mancavano da troppo tempo”. L’Accademia, dunque, reduce da questa nuova grande serata di musica dal vivo, è già pronta ad organizzare altre manifestazioni, guardando agli spettacoli di giugno che faranno da conclusione all’anno accademico 2021/2022. Un anno ancora difficile a causa dell’emergenza sanitaria, ma che ha dimostrato la volontà della Lizard di andare avanti, con tanta voglia di appassionare sempre più ragazzi alla musica e creare ancora molte opportunità di aggregazione e confronto tra i ragazzi.
Scontro tra due auto e un furgone: un uomo trasferito all'ospedale di Macerata. L'incidente - che ha visto coinvolti 3 mezzi (una Fiat Panda, un Citroen Berlingo e una Fiat Punto) - si è verificato, intorno alle 13:45, in via del Teatro Romano, lungo la provinciale a Villa Potenza, frazione di Macerata.
Per cause in corso di accertamento, un'auto e furgone sono entrati in collisione, in prossimità di un incrocio. Violento l'impatto tanto che la vettura (una Fiat Panda di colore scuro) si è poi ribaltata in seguito allo scontro. Successivamente un'altra auto che sopraggiungeva, la Fiat Punto di colore grigio, ha urtato il furgone, seppur in maniera lieve.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del Fuoco. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno trasferito il conducente del furgone all'ospedale di Macerata con un codice giallo. Praticamente illesi, invece, gli occupanti delle due vetture. Sul posto, per i rilievi di rito, è intervenuta la Polizia Locale.
Buone notizie per Treia dall’Ufficio scolastico regionale: sarà costituita la classe prima della scuola primaria del plesso Don Luigi Sturzo di Chiesanuova. Gli alunni iscritti al prossimo anno scolastico (2022/2023) non dovranno, dunque, trasferirsi nel plesso di Passo di Treia, a circa 8 chilometri di distanza, ma potranno studiare nella scuola scelta.
«Sono contento che abbia prevalso il buon senso – ha detto il sindaco Franco Capponi – . Sono state superate le difficoltà, agevolando le famiglie verso quella che, come suggerito nella comunicazione inviata nei giorni scorsi da parte del Comune all’Ufficio scolastico regionale, è la soluzione migliore e più naturale. La soppressione della prima classe del plesso di Chiesanuova non avrebbe avuto senso considerando anche che dall’anno scolastico successivo torneremo ad avere i numeri per costituirla, per cui così si garantisce una continuità che è importante per la scuola e per gli alunni».
Nello specifico, l’ufficio scolastico regionale, nelle scorse settimane aveva comunicato che non sarebbe stata aperta la classe prima del plesso Don Luigi Sturzo dal momento che il numero di iscritti per l’anno scolastico 2022/2023 si attestava a 11 (anche se successivamente alla scadenza era stata registrata l’iscrizione di un bambino ucraino) e non raggiungeva, dunque, i 14 alunni voluti dalla norma (sarebbero mancati due iscritti per formare la classe).
Ciò avrebbe determinato lo spostamento di quegli alunni a Passo di Treia, ovvero ad una distanza superiore a quella prevista dalle norme per consentire lo spostamento della classe. Questa imposizione avrebbe causato enormi problemi all’Ente locale per la necessità di attivare un nuovo e oneroso servizio di scuolabus, problemi e difficoltà alle famiglie sia per l’orario di risveglio dei bambini che per la distanza del plesso delocalizzato.
La comunicazione positiva è giunta questa mattina alla Direzione scolastica treiese che ha subito contattato il sindaco che nel frattempo si era attivato anche per l’acquisizione di un parere legale che a questo punto non sarà più’ necessario. Subito sono state avvertite le famiglie che si erano attivate per trasferire gli alunni in plessi più vicini a quelli di Passo Treia come quello Grottaccia e Appignano.
Il presidente della sezione Metalmeccanici di Confindustria Macerata Giovanni Faggiolati, insieme al funzionario Giuseppe Carelli, ha visitato il nuovo stabilimento A. Merloni di Matelica, incontrando l’Amministratore Unico Paolo Sparvoli. “La storica ditta fondata nel 1954 da Antonio Merloni, è la prima azienda europea produttrice di bombole per lo stoccaggio di GPL.
La sua produzione verticale (dal coil al prodotto finito) e completamente automatizzata le ha consentito in breve tempo di diventare leader europeo indiscusso. Nel 1970 Merloni decide di ampliare il proprio product range implementando la produzione di serbatoi, inizialmentedi ridotte capacità per arrivare a 12.500 litri”, si legge in una nota.
“Con la nomina di Paolo Sparvoli ad amministratore unico la società è stata proiettata verso il futuro con la creazione di nuovi asset strategici, adottando una visione che prevede il presidio di nuovi mercati emergenti, la ripartizione delle competenze e delle autonomie attraverso un nuovo management team e un moderno processo di delega”.
“Un nuovo stabilimento di 18.000,00 mq e un impianto di verniciatura a polvere per aumentare la produttività nel rispetto e nella tutela dell’ambiente sono solo i primi recenti asset della gestione innovativa, che contestualmente fissa target qualitativi molto elevati, con l’obiettivo di migliorare continuamente la performance”.
“Un gruppo di ingegneri è deputato alla ricerca costante di nuove soluzioni tecnologiche che garantiscono alla Merloni la necessaria innovazione, la reattività e flessibilità verso un mercato in costante evoluzione, in un ambiente sicuro”. "Durante la visita sono stati affrontati temi di interesse per le imprese, quali quello del reperimento e dell’aumento dei prezzi delle materie prime, del caro energia, della centralità del manifatturiero per la crescita e lo sviluppo dei territori e delle comunità. Si è parlato inoltre delle ripercussioni che potrebbero esserci sul sistema manifatturiero e imprenditoriale a causa del conflitto russo-ucraino".
Il presidente Faggiolati si è complimentato con l’amministratore Unico Sparvoli “per la realtà imprenditoriale che rappresenta, sottolineando il valore di un’azienda storica come la A. Merloni che ha saputo innovarsi e che rappresenta un riferimento fondamentale per la comunità”.