La Città di San Severino Marche è stata insignita della medaglia d’oro al Merito Civile. A darne la notizia, durante l’odierna seduta del Consiglio comunale riunitosi a palazzo Governatori, il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei.
«Con una certa emozione ed a seguito di tanto impegno da parte dell’ente per il raggiungimento di tale obiettivo - ha sottolineato il sindaco in un comunicato - vi informo che in data 20 aprile la Presidenza della Repubblica Italiana ci ha assegnato l’onorificenza con la seguente motivazione: “Durante il periodo bellico partecipò alla lotta partigiana, ospitando e sfamando centinaia di sfollati. Fu teatro di uccisioni, di numerose fucilazioni e di rastrellamenti ad opera delle truppe tedesche e a danno della popolazione. Esempio di estremo sacrificio e di virtù civiche".»
Una medaglia, quella al Merito Civile, che era da tanto attesa dalla Città di San Severino Marche per i fatti che qui si registrarono tra il 1943 e il 1945. Il sindaco Piermattei e l’Amministrazione comunale hanno più e più volte rinnovato richieste e sollecitazioni perché tale riconoscimento arrivasse. A concedere ufficialmente l’onorificenza è stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su proposta del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
Il decreto con la firma del Capo dello Stato è stato diffuso dal Quirinale solo in queste ore tanto che lo stesso primo cittadino settempedano non ne aveva potuto dato ufficialità in occasione delle manifestazioni provinciali del 25 Aprile che la Città di San Severino Marche ha ospitato alla presenza di numerose autorità, gonfaloni e rappresentanti istituzionali del territorio.
E’ stato firmato nelle ultime ore la preintesa del Contratto Collettivo Integrato (CCI) da parte della dirigenza di Area Vasta 3. Ad annunciarlo è la direttrice Daniela Corsi, che nei prossimi giorni provvederà a sottoporre l’accordo alla verifica del Collegio Sindacale, prima di essere dichiarato ufficiale a tutti gli effetti.
“Si tratta del primo accordo decentrato attuativo, rispetto al Contratto Collettivo Nazionale sottoscritto il 19 dicembre 2019" - ha dichiarato Corsi attraverso un comunicato diffuso agli organi di stampa. "Nonostante la mancata adesione di alcune sigle sindacali, questo contratto chiude un lungo percorso di trattativa sia al tavolo sindacale ASUR che dell’AV3. In particolare, sblocca le procedure di pagamento di oltre 8 milioni di euro di premi di produzione (retribuzione di risultato) riferiti agli anni 2020 e 2021 (oltre ad arretrati pregressi) per circa 620 dirigenti ed introduce un incremento del 50% della indennità di pronta disponibilità."
"L’accordo inoltre – prosegue Corsi - pone le basi e stanzia risorse aggiuntive per 610 mila euro per la revisione dell’assetto degli incarichi professionali da assegnarsi agli stessi dirigenti. Le risorse stanziate consentiranno a questa Direzione di meglio valorizzare, anche in termini economici, le professionalità dei dirigenti. Al termine del processo, previsto per la fine dell’anno, ad ogni dirigente sarà attribuito uno specifico incarico professionale, ovvero rinnovato quello già svolto in precedenza.
"Con soddisfazione – conclude la direttrice di AV3 - si sottolinea l’importanza del risultato raggiunto proprio in favore di categorie professionali che nello stesso periodo interessato dall’accordo sono state gravate di un impegno lavorativo ed umano la cui portata ed eccezionalità è a tutti ormai nota."
Troppe risse e ubriachi: chiusa la discoteca Mia Clubbing di Porto Recanati. Nel pomeriggio odierno, il Carabinieri della Stazione di Porto Recanati e della Questura di Macerata, hanno notificato il provvedimento di chiusura temporanea, ex art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, nei confronti della nota discoteca, sita sul lungomare Scarfiotti.
Il provvedimento scaturisce da specifica segnalazione dei Carabinieri che a partire dalla riapertura delle discoteche, dopo la chiusura imposta dalle normative per contrastare la pandemia, hanno effettuato numerosi interventi in regime di emergenza, sia all’interno che all’esterno del locale, per dirimere e sedare risse ed aggressioni che hanno visto coinvolti diversi avventori, per la maggior parte giovanissimi e, talvolta, minorenni.
Numerosi anche gli interventi effettuati dai sanitari del 118 che hanno prestato le cure ad altrettanti giovani, diversi dei quali minori, in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcooliche e superalcooliche. Il Questore di Macerata, “al fine di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica – si legge in una nota - con apposita ordinanza ha disposto la sospensione della licenza per sette giorni, anche per preservare l’incolumità dei giovanissimi avventori del locale”.
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“Dai documenti che la giunta ha già approvato e che ci sono pervenuti possiamo definirlo il bilancio degli aumenti”. Così il centrodestra unito di Porto Recanati. "È già noto l’aumento della tassa di soggiorno che è pari al 20% e poco conta se sono ‘cifre irrisorie’ come le definisce l’assessore Casali, la percentuale resta comunque considerevole".
"Sulla decisione presa ci siamo già espressi e ribadiamo l’inopportunità in questo particolare periodo di crisi economica nel quale si dovrebbe incentivare in ogni modo la presenza turistica più che gravarla di ulteriori costi e non dimenticando mai che l’obiettivo di allungare la stagione deve andare di pari passo con l’aumento del numero di presenze perché in caso contrario il risultato finale sarà semplicemente un pareggio”, afferma Angelica Sabbatini .
“E soprattutto non porterà nessun beneficio economico alla nostra città. Sono altrettanto tristemente noti gli aumenti che riguardano diritti di segreteria ed istruttoria Suap e Sue. Anche qui la batosta è di nuovo per il comparto turistico”. "Infatti una Scia per -case per ferie- costa il 70% in più e presentarla per –attività ricettive rurali- passa da 30,00€ a 100,00€. Per strutture ricettive alberghiere e ricettive all’aria aperta c’è un’ aumento del 50%, altro che cifre irrisorie”.
“Si colpisce fortemente tutto il comparto turistico – prosegue Sabbatini - sia nella domanda che nell’ offerta. Ma non finiscono qui gli aumenti perché alla voce “spese per organi istituzionali” ovvero le indennità che percepiscono Sindaco e Assessori è previsto un aumento di più di 50.000,00€ per l’anno 2022 e addirittura più di 70.000,00€ per l’anno 2023”.
“Non sappiamo perché ancora la delibera non sia pubblica e neanche reperibile dal sito, con buona pace della trasparenza amministrativa, e la aspettiamo per vedere come verranno suddivisi gli aumenti delle indennità e che motivazione vorranno dare”.
“La giustificazione sarà sicuramente che ‘lo hanno fatto anche altri Comuni’ e che ‘è il governo centrale che ha stanziato ulteriori fondi da sommare a quelli comunali per aumentare le indennità degli amministratori’ ma non sono sempre tasse che paghiamo tutti i cittadini? – domanda Sabbatini - .
“Sindaco e assessori, dato che percepirete una ulteriore indennità con fondi statali alla quale non volete e forse non potete rinunciare e lo avete approvato nel bilancio, non sarebbe stato più corretto rinunciare alla parte di indennità pagata con i tributi comunali? “
“I portorecanatesi avrebbero avuto meno spese e non ci sarebbe stato bisogno di aumentare le tariffe per incrementare le entrate. Un suggerimento - conclude Sabbatini riferendosi alla maggioranza - il bilancio non è stato ancora approvato in Consiglio, la delibera non è pubblica, consigliamo vivamente una più profonda riflessione e valutazione sull’opportunità di aumentarsi le indennità proprio in questo periodo e come primo significativo atto di questa giunta”.
Anche quest'anno, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica ha ricevuto l'invito da parte della FEE (Foundation for environmental education) a presenziare alla conferenza che si svolgerà martedì 10 maggio - ore 10.30 - per annunciare l'assegnazione della Bandiere Blu 2022. L'incontro sarà realizzato via streaming con una diretta Facebook, in virtù delle norme anticovid tutt'ora in vigore.
"L’invito di oggi rappresenta per la Giunta e per l’Amministrazione comunale un momento di grande emozione - ha dichiarato il sindaco di Civitanova - e anche di orgoglio qualora anche quest’anno riuscissimo ad aggiudicarci l’importante riconoscimento che, se confermato, si tratterebbe per la nostra città della 19^ Bandiera Blu, vessillo che viene assegnato alle località costiere che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e ai servizi offerti tenendo in considerazione, fra altri standard, anche la pulizia delle spiagge"
Terminerà questa domenica 1° maggio “Raffaello: una mostra impossibile”, allestita negli spazi interni dello Sferisterio di Macerata – in un percorso che si snoda dal Corridoio Innocenziano fino alla Sala Cesanelli - e inaugurata lo scorso 18 dicembre 2021. Per l'occasione, la struttura resterà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 20 (ultimo ingresso trenta minuti prima). Sarà inoltre possibile partecipare a tre visite guidate gratuite dedicate alla mostra che si terranno alle 11, alle 16 e alle 17.30. Per iscriversi è necessario inviare una mail a macerata@sistemamuseo.it.
Nella stessa giornata, sarà possibile visitare anche i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi e l'Infopoint Macerata (dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, ultimo ingresso trenta minuti prima). Si potrà, inoltre, partecipare a una delle visite guidate della Torre Civica che si svolgono nei seguenti orari: 10.30, 12, 15, 16 e 17. Per informazioni e prenotazioni: 0733 060279.
Per visitare i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, lo Sferisterio e la Torre Civica è possibile acquistare il biglietto cumulativo. Per chi desiderasse visitare anche il circuito museale di Recanati, è da poco entrato in vigore anche il biglietto unico Macerata-Recanati che permette la visita a sette diversi musei nell'arco di sette giorni.
La questione del rincaro dei prezzi del pane e della pasta è stato al centro dell'incontro svoltosi tra il gruppo assembleare del Partito Democratico e Agrinsieme, il coordinamento che rappresenta le aziende e le cooperative di Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative agroalimentari.
"Gli aumenti del pane e della pasta - ha spiegato la consigliera regionale Anna Casini - non c’entrano nulla con il prezzo del grano prodotto dalle nostre aziende e dalle nostre cooperative agricole; i rincari registrati sul mercato sono dovuti in parte alla speculazione e in parte alla crescita dei costi dell’energia".
"A tal proposito - ha aggiunto la Casini - la Regione Marche dovrebbe intervenire con risorse specifiche per frenare l’aumento del prezzo del gasolio che penalizza pesantemente la condizionalità delle imprese agroalimentari e degli allevamenti"
Sul Piano di Sviluppo Rurale dell'attuale giunta regionale, ha puntualizzato: “Avevano detto di voler rivoluzionare la programmazione, ma non abbiamo visto mutamenti di indirizzo. L’assoluta mancanza di visione di questa giunta ha fatto sì che i bandi di primo insediamento raccogliessero la metà delle adesioni rispetto al periodo precedente la pandemia".
Tra gli argomentati affrontati, infine, c’è stato quello della fauna selvatica ormai fuori controllo, con la comparsa dei lupi che falcidiano il bestiame: “Vanno assolutamente presi provvedimenti risolutivi che tutelino gli investimenti fatti dalle attività economiche”.
Sicurezza e legalità, ma anche tanta attualità con cyberbullismo, le conseguenze della guerra in Ucraina e gli effetti della pandemia che hanno ampliato il divario comunicativo tra famiglie e ragazzi sono stati i temi al centro dell'incontro di venerdì mattina all'Istituto via Tacito di Civitanova Marche con il Generale dei Carabinieri, Paolo Piccinelli.
L'ospite d'eccezione, oggi capo della sicurezza dei grandi eventi in Rai, ha catalizzato l'attenzione di un auditorium gremito di studenti accompagnati da genitori e insegnanti. L'incontro ha fatto parte di un percorso formativo rivolto alle classi terze della scuola secondaria di primo grado e che nel corso di tutto l'anno scolastico ha visto alternarsi all'interno dell'istituto importanti figure di riferimento delle forze dell'ordine.
Un’intera vita dedicata all’Arma, quella di Paolo Piccinelli, che ha servito l’Italia per trent’anni tra Lombardia, Piemonte, Umbria, Abruzzo e Sicilia. Una esigenza di sicurezza e legalità insite nel passato di Piccinelli, figlio di Franco, storico ex Caporedattore Rai a Torino e vittima di un attentato da parte delle Brigate Rosse il 24 aprile del 1979 (Leggi qui).
Piccinelli, accompagnato dal direttore editoriale di Picchio News, Hermes Carbone, ha raccontato i momenti più significativi della sua vita, rispondendo alle tante domande dei ragazzi che si sono confrontati anche su fenomeni di stretta attualità come droga e bullismo. Dalla Mafia, combattuta nel corso dei suoi anni in Sicilia, fino al guerra, vissuta in prima persona nel corso della guerra in Bosnia nei primi anni '90.
"L'obiettivo era quello di sensibilizzare i ragazzi permettendo loro di instaurare un importante rapporto di fiducia, in un periodo talvolta complesso come quello adolescenziale, con gli uomini in divisa. E sono contento che ci sia stata una così ampia partecipazione e attenzione da parte di tutti. Questi incontri sono importanti per ricordare la centralità della comunicazione e la fiducia che ci deve essere da parte delle nuove generazioni nei confronti dell'Arma", ha spiegato Piccinelli.
Montecassiano - “Bagni pubblici ai giardini di Sambucheto: grazie al nostro interessamento oggi i servizi sono stati ripristinati e i giardini sono dotati di telecamere di videosorveglianza” . Lo dichiarano il coordinatore cittadino della Lega Diego Falappa e la consigliera comunale Elisa Cingolani.
“Siamo particolarmente soddisfatti del fatto che finalmente i bagni pubblici dei giardini di Sambucheto siano di nuovo aperti e fruibili al pubblico”, continuano i leghisti. “Grazie alla mozione presentata dal centrodestra a giugno e alla successiva interrogazione presentata a luglio nella quale veniva chiesto alla giunta comunale un impegno specifico sulla messa in sicurezza e ripristino dei bagni pubblici e denunciato lo stato di degrado degli stessi, oggi il servizio è stato ripristinato”.
Falappa puntualizza, inoltre, che “l’‘impegno della consigliera Cingolani, che tanto si è battuta dopo oltre un anno di stallo da parte dell’amministrazione comunale sulla situazione sia dei bagni che della fontana dei giardini pubblici dì Sambucheto, è stato premiato. Continueremo a lavorare a testa bassa senza tralasciare nessun settore e ponendo attenzione alle esigenze dei nostri concittadini”.
Prima decisione di un Tribunale in Italia di assegnazione del cognome materno al figlio minorenne dopo la pronuncia della Corte Costituzionale, che sancisce la possibilità del doppio cognome (oltre a quello paterno).
Il Tribunale di Pesaro, con provvedimento emesso ieri 28 aprile e depositato oggi, ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Andrea Nobili e Bernardo Becci dello studio NBBZ di Ancona, per la madre di un minorenne che chiedeva il riconoscimento anche del cognome materno al figlio, nonostante l'opposizione del padre.
Secondo i due legali si tratta della prima decisione di questo tipo in Italia dopo la recentissima pronuncia della Consulta, che "viene espressamente richiamata nel decreto del Tribunale di Pesaro, il quale ha ordinato all'Ufficiale dello Stato civile del Comune ove risiede il minore la modifica dello stato di nascita, aggiungendo il cognome materno".
(ANSA)
Inaugurato ufficialmente, presso l’area verde del ponte del diavolo nei pressi della ex centrale elettrica e oggi Sala di lettura, il “Book Point” l’opera ideata dal giovanissimo Pietro Canovari che con questo particolare progetto ha vinto il concorso “Io sogno”.
Come si ricorderà, il concorso “Io sogno” è stato elaborato dall’Ambito territoriale sociale 16 – Unione Montana dei Monti Azzurri da Lucia Della Ceca in collaborazione con l’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Tolentino, Informagiovani del Comune di Tolentino, Cooperativa Koinonia e Associazione Parsifal. Il progetto si avvale del cofinanziamento della Regione Marche e del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile universale.
L’iniziativa, rivolta ai ragazzi tra i 17 e i 19 anni, era partita diversi mesi fa e in diversi hanno aderito elaborando diversi interessanti progettualità. Hanno partecipato studenti dell’IIS Filelfo e l’Ipsia Frau e che con la collaborazione dei loro insegnati hanno presentato idee e proposte, sia individuali che di gruppi di ragazzi.
Attraverso l’applicazione digitale Mappi 16 i giovani residenti nel Comune di Tolentino hanno scelto un luogo da rigenerare o raccontare. L’idea è quella di condividere fotografie, riprese, registrazioni, documenti che riescano a disegnare le città.I giovani hanno scelto un solo luogo della propria città per rigenerarlo o recuperarlo attraverso la progettazione di una soluzione grafica, artistica, installazione, proposta progettuale di attività o servizi. Utilizzando Mappi16 hanno condiviso una foto, un video o un disegno che taggati e georeferenziati, sono stati inseriti nella mappa della città. Il vincitore ha visto realizzata la sua idea accompagnato da diversi professionisti del settore così da apprendere e trasferire conoscenze operative e gestendo un budget di circa 6 mila euro.
Il progetto vincitore del concorso “Bookpoint” di Pietro Canovari immagina una particolare pensilina, alimentata con pannelli solari, da posizionare nelle piazze della città per fermarsi a leggere e scambiare libri, un luogo per fare cultura e ribadire l’importanza del libro e delle biblioteche che escono dai soliti palazzi per calarsi nelle vie e nelle piazze più suggestive del centro storico e non solo, un luogo dove incontrarsi e interagire.
Hanno collaborato alla realizzazione del “Book Point” Stefano staffolani dell’Ufficio Tecnico comunale, Roberto Capenti, Luca Mosca, Riccardo Pallotta e le ditte Claudio Bettucci, Ciet e Cavarischia. La giuria, presieduta dall’Assessore alla Politiche Sociali Francesco Pio Colosi e formata da Adriano Capriotti ingegnere, Giusi Minnozzi giornalista e conduttrice radiofonica, Katiuscia Faraoni ingegnere, Luca Giustozzi fotografo, Luca Mosca ingegnere, Luca Romagnoli gionalista, Lucrezia Ercoli Direttore artistico Popshopia, Matteo Petrini, David Padella musicista e docente di musica, Silvia Tatò Assessore alla Cultura e all’Istruzione, Valerio Valeriani Coordinatore Ambito Sociale XVI ha deciso di proclamare vincitore Pietro Canovari con il progetto “Bookpoint Tolentino”.
Al secondo posto il gruppo di classe dello scientifico del Filelfo formato da Cesare Cavagna, Leonardo Colonnelli, Francesco Milantoni con il progetto “Sport pe tutti”. Al terzo posto Alessandro Ancillai con il progetto “campetto” di viale Giovanni XXIII.
Seguono il gruppo del classico Filelfo formato da Swami Baldoni, Arianna Cardarelli, Giada Malpiedi e Aicha Seck con il progetto rigenerazione abitazione via XXX Giugno, Lorenzo Teloni con il progetto “Trasporti pubblici”, Alessandro Manari con il corso di inglese, Benedetta Castignani con il progetto sul “ponte del diavolo” e il Gruppo di classe Ipsia con il progetto “Promozione Istituto”.
Soddisfazione dell’assessore Francesco Pio Colosi, presente all’inaugurazione insieme al Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti perché molti dei progetti presentati dai ragazzi erano già al vaglio dell’Amministrazione comunale e quindi verranno comunque realizzati come quello dello “Sport per tutti” e del rifacimento del campetto di viale Giovanni XXIII.
“L’eventuale totale chiusura di Villa Buonaccorsi al pubblico per un periodo di tempo indefinito costituirebbe un grave danno per la cittadinanza e sarebbe comunque deleterio per il valore della villa e dei suoi giardini”. È questa la motivazione alla base della lettera che il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, in accordo con l’intera commissione comunale competente, ha inviato nei giorni scorsi al Ministero della Cultura, chiedendo la gestione provvisoria proprio della villa che, nelle scorse settimane, è entrata a far parte del patrimonio dello Stato.
“Sussiste grande interesse da parte di questa amministrazione, dei cittadini e delle associazioni locali, in ordine alla possibilità di sviluppare un progetto che valorizzi la villa e al contempo la renda pienamente fruibile restituendola alla città” – ha scritto ancora il sindaco.
Una gestione, dunque, che vedrebbe il coinvolgimento di più realtà territoriali al fine di sviluppare “un progetto per la conduzione, seppure temporanea, tale da consentire l’ordinaria manutenzione del giardino, nonché di poter usufruire di alcuni spazi che fino a poco tempo fa hanno accolto numerosi ed importanti eventi culturali, nonché banchetti nuziali e similari”.
In quest’ottica il sindaco ha inviato al Ministero, congiuntamente alla missiva di richiesta della gestione del bene, il manifesto elaborato dall’associazione Villae, che descrive in dieci punti le possibilità di crescita e sviluppo della villa, futuro “centro nevralgico del territorio, un laboratorio per pensare, sperimentare e costruire in modo virtuoso il mondo di domani”, come si legge nell’incipit del documento.
Domenica primo maggio grande concerto a Tolentino, in piazza Martiri di Montalto. Dalle ore 16.00 fino all’imbrunire si esibiranno diverse band e cantanti. Sarà una occasione per celebrare la Festa dei Lavoratori e per trascorre una domenica con tanta buona musica e divertimento in centro storico con lo Street Food Festival in piazza della Libertà e l’angolo dei bambini con la giostrina e i gonfiabili in piazza Mauruzi.
Per “Tolentino In-Canta. No war per il diritto alla Pace e al Lavoro”, dopo aver superato le audition, si esibiranno sul palco Ghisella Asiliani, Tommaso Foresi, Barry mad (band), I ragni (band), Pasquale Sculco, Sonia Mazza, Grazia Miscia, Denis Bonjaku, Claudia Spuntarelli, Kir, Peppe Cirillo (Antiqua saxa), Ilaria Foti, Alice Burani.
Ospiti speciali gli artisti Federica Carta, giovanissima cantautrice, seconda ad Amici e molto apprezzata per le sue canzoni, al suo secondo album, Martina Attili, romana diventata famose con X Factor e Paolo Vallesi, vincitore delle “nuove proposte” di Sanremo, terzo al festival con la “Forza della vita”, ha tenuto concerti in tutto il mondo e le sue canzoni hanno vinto importanti premi e dischi d’oro e di platino. L’ingresso al concerto è gratuito ed aperto a tutti. L’organizzazione di questo non stop musicale con tanti artisti, street food e tante altre sorprese è a cura del comune di Tolentino con la collaborazione della Pro loco TCT.
+++ AGGIORNAMENTO dell'1 maggio delle ore 11 +++
Il concerto è stato rinviato causa previsto maltempo a domenica 15 maggio prossimo. Lo ha reso noto l'amministrazione comunale di Tolentino. L'evento inizierà alle ore 16: confermata tutta la line up
“Un pacchetto di misure straordinarie che risponde in modo adeguato alla grave sofferenza delle imprese, conseguente al forte aumento dei prezzi, e torna a rendere competitiva la ricostruzione post sisma, riconoscendo un aumento del contributo pubblico, oltre che per il futuro, a tutti i lavori effettuati a partire da luglio 2021”.
Così il Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, commentando l'Ordinanza varata con l’intesa della Cabina di Coordinamento per contrastare “l’eccezionale aumento dei costi delle materie prime e far sì che il processo di ricostruzione, dopo le difficoltà dei mesi scorsi, possa ora riprendere, senza ulteriori ostacoli, per soddisfare le legittime aspettative dei cittadini colpiti dal sisma”.
Con l’Ordinanza, che è stata inviata alla Corte dei Conti e che entrerà in vigore quindi dopo il visto di legittimità, viene approvato il nuovo Prezzario Unico del Cratere 2022 e si stabilisce un aumento del costo parametrico del 25% per gli immobili produttivi e del 20% per gli immobili residenziali.
Si prevedono tuttavia particolari maggiorazioni che fanno lievitare il contributo concedibile per gli edifici uni e bifamiliari isolati di un ulteriore 25%, per quelli con danni gravissimi, e del 20% per gli altri, e vengono introdotti meccanismi che portano il contributo ad aumentare, in alcuni casi, di quasi il 50%. Per gli immobili produttivi il nuovo costo parametrico viene maggiorato di un ulteriore 30% per gli edifici in cemento armato e del 40% se realizzati in acciaio.
Il Prezzario Unico 2022 ed il nuovo costo parametrico potranno essere applicati, oltre che alle nuove richieste di contributo, a quelle già presentate e non ancora approvate, ma anche a quelle precedentemente decretate, con trattamenti differenziati tra i decreti emanati prima del 31 dicembre 2020 e quelli dal primo gennaio 2021, relativamente alle lavorazioni effettuate a partire da luglio 2021.
Il costo parametrico, che di fatto rappresenta il tetto massimo al contributo concedibile, verrà d’ora in avanti aggiornato ogni sei mesi, “garantendo così – ha spiegato Legnini – che le somme messe a disposizione dallo Stato per la ricostruzione post sisma 2016 restino in linea con l’andamento reale dei costi, anche in una fase di grande volatilità come quella attuale”.
“La ricostruzione post sisma 2016 – ha aggiunto il Commissario – aveva registrato un notevole balzo avanti nel corso del 2021, nonostante le difficoltà attraversate negli ultimi due anni, legate alla pandemia. Negli ultimi mesi, purtroppo, a causa dell'esplosione dei prezzi dovuta alla diffusione del 110% e ora della guerra, che ha determinato gravissime difficoltà nel reperimento di materiali e imprese disponibili, si è determinato prima un rallentamento e poi un blocco di molti cantieri.
Con la nuova ordinanza sui prezzi intendiamo mettere in sicurezza la ricostruzione che, sotto il profilo finanziario, è tornata ad essere una ricostruzione molto generosa, anche grazie alla stabilizzazione fino al 2025 del Superbonus 110% per tutte le categorie di edifici residenziali.
È generosa e liquida, come dimostrano i 315 milioni di euro di lavori pagati alle imprese in questi primi quattro mesi dell’anno. Ci sono adesso tutte le condizioni per guardare con maggiore serenità al futuro, serve ora più che mai un rinnovato impegno di tutti gli attori della ricostruzione, a partire dai professionisti e dalle imprese, ai quali mi permetto di rivolgere un appello a tornare a guardare con fiducia alla ricostruzione”, ha concluso Legnini.
I sindaci dell’Alta Valle del Potenza e dello Scarzito dicono no al progetto Pnrr per la realizzazione di condotte per la ricarica del lago di Castreccioni dalle prese di Valcimarra, Sefro, Pioraco e Fiuminata. Le ragioni contro l’idea avanzata dal Consorzio di Bonifica delle Marche, sono finite in un documento inviato al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e agli assessori regionali alle Risorse Idriche, Stefano Aguzzi, e ai Servizi pubblici e agli Enti locali, Guido Castelli.
“Non si tratta di una protesta sorda, la nostra, ma di un no ragionato con il quale un intero territorio vuol far sentire la propria voce” - spiega il presidente dell’ente comunitario e sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, che è il primo firmatario del documento aperto alla firma anche di altri amministratori e già sottoscritto dal sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, in qualità di ente capofila, e dai primi cittadini di Treia, Franco Capponi, di Castelraimondo, Patrizio Leonelli, da quello di Fiuminata, Vincenzo Felicioli, di Gagliole, Sandro Botticelli, e di Sefro, Pietro Tapanelli.
Diverse le “interferenze negative” che gli amministratori locali lamentano. I prelievi previsti, infatti, secondo questi ultimi causerebbero inevitabilmente l’impoverimento del bacino idrico ad essi sotteso in quanto il drenaggio previsto in captazione creerebbe una situazione di cospicuo richiamo delle acque di falda con conseguente impoverimento di tutto il comprensorio circostante.
“Attualmente – spiegano i sindaci - tale bacino, con le sue acque, garantisce il fabbisogno idropotabile a più di un territorio comunale e l’operazione prospettata porterebbe inevitabilmente ad un grave ammanco di acqua ad uso potabile. Già oggi, nei periodi estivi o di prolungata siccità, si assiste ad un notevole decremento delle portate delle sorgenti, tanto da richiedere l’attivazione di misure di contenimento della conseguente carenza idropotabile.
Si aggiunga poi che tra le sorgenti afferenti al bacino coinvolto dal prelievo in progetto ne ricadono due inserite nei piani emergenziali della Protezione Civile, la sorgente San Giovanni di Sefro e Ponte Cannaro di Pioraco, la cui portata deve essere interamente garantita a tale scopo e che, inoltre, la captazione in progetto comporterebbe una significativa riduzione a valle della portata del fiume Potenza stesso con conseguente diminuzione della attuale disponibilità e qualità della risorsa idrica, sia irrigua che idroelettrica, a servizio dei territori ricadenti nella vallata che già oggi presenta problematiche di forte carenza idrica che sarebbero indubbiamente aggravate dalla realizzazione del progetto in questione”.
Dai primi cittadini dell’Alta Valle del Potenza e dello Scarzito, infine, l’invito a usare i fondi del Pnrr per investimenti e interventi a favore del territorio per un utilizzo efficace ed efficiente delle risorse che vada nella direzione di risolvere le problematiche di natura idrogeologica esistenti e promuova il risparmio dell’acqua con la sistemazione degli acquedotti esistente.
L’Amministrazione comunale in collaborazione con la Presidenza del Consiglio, organizza la tradizionale Festa delle lavoratrici e dei lavoratori, con ritrovo delle autorità alle ore 9.45 in Piazza XX Settembre. Una festa diventata ormai universale e che ricorda tutte le lotte per i diritti dei lavoratori e commemora anche le vittime sul posto di lavoro.
Prima tappa a Civitanova Alta: alle 10 partirà il corteo dal Piazzale antistante l’ex sede A.T.A.C. per depositare la corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti sul Lavoro dei Giardini del Pincio e della Torre dell’Acquedotto. Seconda tappa a Civitanova Marche: alle 10.45 al Parco pubblico ‘Caduti sul Lavoro Impresa Cecchetti’, seconda deposizione della corona.
Terza tappa alle ore 11.15: deposizione della terza corona d’alloro sul Monumento ai caduti nel mare a Piazzale del Mercato Ittico. Quarta tappa. Le celebrazioni si concluderanno ai Giardini del Lido Cluana con l’introduzione del Presidente del Consiglio, Claudio Morresi cui farà seguito l’intervento del sindaco, Fabrizio Ciarapica e dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL.
Il 30 aprile 1847, a poco più di 70 anni, muore il conte Monaldo Leopardi, padre dell'illustre poeta recanatese Giacomo Leopardi. Monaldo è stato un personaggio di straordinaria caratura: scrittore, storico, libero pensatore, ricoprì molteplici cariche pubbliche si dedicò attivamente all'educazione dei figli e ad attività filantropiche, come la costituzione di una Biblioteca tuttora conservata a Casa Leopardi.
La genialità di Giacomo, unita alla determinata volontà di Monaldo di fare di lui un uomo colto ed erudito, hanno portato alla creazione di opere che oggi costituiscono le fondamenta del patrimonio culturale e letterario italiano. Purtroppo, Monaldo Leopardi viene spesso oscurato dal successo del figlio.
La casa editrice Historica e l'editore Francesco Giubilei hanno voluto dare nuova vita alle riflessioni di Monaldo Leopardi, pubblicando una riedizione di "Monaldo Leopardi. Vita, carattere e opinioni di un nobil'uomo", originariamente redatto da Alfredo Panzini. Considerato da più parti come un fondatore del conservatorismo italiano, Monaldo Leopardi verrà dunque ricordato venerdì 6 maggio presso l'Auditorium del Centro Mondiale della Poesia (Piazzale Franco Foschi, Recanati) alle ore 18.00.
L'evento è patrocinato dal Comune di Recanati, dal Centro Nazionale di Studi Leopardiani e dall'Associazione Iustissima Civitas, interessata a ridare lustro alla storia di questo interessante personaggio recanatese. Ospite della serata sarà l'editore Francesco Giubilei. Saranno presenti il sindaco di Recanati Antonio Bravi, l'assessore alla Cultura Rita Soccio, il consigliere regionale Elena Leonardi, il presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani Fabio Corvatta e la presidente di Iustissima Civitas Emanuela Pergolesi. Modererà l'incontro Riccardo Ficara Pigini.
A maggio il Comune di Sarnano offre numerose proposte: dalla gara automobilistica del Trofeo Scarfiotti alla ginnastica ritmica, dalle iniziative culturali all’interno della Pinacoteca alle passeggiate nel centro storico con accompagnatore o con audioguida, dagli itinerari nella natura da percorrere a piedi o in bicicletta fino alla spettacolare fioritura dei Piani di Ragnolo.
Primo grande appuntamento della stagione primaverile è il Trofeo Scarfiotti che si terrà dal 29 aprile al 1° maggio, lungo i tornanti che conducono da Sarnano a Sassotetto. La gara, valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna, è giunta alla 31^ edizione per la categoria auto moderne e alla 14^ edizione per la categoria auto storiche. «Lo Scarfiotti è da anni un punto di riferimento per gli appassionati di motor sport e siamo lieti che l’evento sia di nuovo aperto al pubblico: un ulteriore segnale di ripresa dopo lo stop imposto dalla pandemia» commenta il sindaco di Sarnano Luca Piergentili. «Con 210 piloti iscritti, 140 per le auto moderne e 70 per le auto storiche, ci aspettiamo una gara davvero emozionante, sempre nella meravigliosa cornice dei nostri monti».
Sabato 14 e domenica 15 maggio, Sarnano aderisce al Gran Tour dei Musei promosso dalla Regione Marche con una serie di iniziative organizzate dall’Associazione Culturale L’Ospite che si occupa della gestione dei musei sarnanesi. «La Pinacoteca di Sarnano è aperta ogni weekend e nei giorni festivi per permettere a turisti e locali di ammirare le splendide opere custodite al suo interno, tra cui la Madonna Adorante il Bambino di Vittore Crivelli, l’Ultima Cena e la Deposizione di Simone De Magistris, la Santa Lucia di Vincenzo Pagani, ma anche le tavole di Niccòlo di Liberatore detto L’Alunno e la Madonna della Misericordia di Pietro Alemanno» spiega Piergentili.
Inoltre, il 14 e il 15 maggio sono in programma concerti e degustazioni all’interno degli spazi museali e passeggiate guidate nel centro storico, un’attività che negli ultimi due anni ha riscontrato un grande successo e che affianca un’altra modalità di visita: il tour autonomo con l’audioguida gratuita per smartphone. Sia la passeggiata che l’audioguida propongono un’esperienza coinvolgente e accattivante grazie a un tono leggero e a contenuti che mettono al centro lo spirito del borgo e dei suoi abitanti nel corso dei secoli.
La primavera è anche la stagione migliore per il trekking, il cicloturismo e le attività all’aria aperta. «Per quanto riguardal’outdoor Sarnano offre numerose possibilità: dalla passeggiata all’escursione, dalla mountain bike all’enduro, passando ovviamente per le comode e-bike noleggiabili in diversi punti del paese, ma per i più arditi c’è anche la possibilità di praticare il volo in deltaplano e parapendio» aggiunge il sindaco Luca Piergentili.
«Tra gli itinerari più gettonati c’è la Via delle Cascate Perdute, che abbiamo appena finito di risistemare dopo il maltempo invernale, ma anche le Pozze dell’Acquasanta, la Cascata del Pellegrino e la Cascata di Soffiano: tre itinerari d’acqua che affascinano moltissimo i visitatori. Nella seconda metà di maggio, invece, inizia lo spettacolo della fioritura spontanea sui Piani di Ragnolo. Sui prati fanno capolino oltre cinquanta specie di orchidee selvatiche tipiche di questa zona dei Sibillini, insieme a genzianelle, peonie, ranuncoli, narcisi, primule, fiordalisi e asfodeli. Si tratta di specie floristiche protette, da ammirare con lo sguardo e catturare con la macchina fotografica, ma è assolutamente vietato raccoglierle».
Continua anche l’impegno dell’Amministrazione nell’ambito del turismo sportivo. «Mentre continuano i ritiri della nazionale di fioretto, dal 20 al 22 maggio, il Palasport di Sarnano ospiterà anche le finali nazionali del campionato di ginnastica ritmica categoria Allieve Gold» aggiunge Piergentili. «Un appuntamento che richiamerà a Sarnano centinaia di persone e vedrà protagoniste giovani atlete di altissimo livello».
La Regione Marche ha integrato le linee guida operative per la prevenzione al Covid-19 nelle strutture ricettive e negli stabilimenti balneari, adeguandosi alla nuova circolare messa dal Ministero della Salute. La Regione ha valutato, in accordo con le associazioni di categoria del settore, di mantenere alcune disposizioni precauzionali in modo da favorire il più possibile una ripartenza graduale che garantisca la sicurezza e la tranquillità degli utenti e dei turisti che trascorreranno le vacanze nelle Marche.
In particolare negli stabilimenti balneari è caduto l’obbligo di distanziamento minimo degli ombrelloni pari a 10mq, tuttavia per consentire agli operatori che, a vantaggio degli utenti, intendano mantenere il distanziamento più ampio, la Giunta Regionale ha deciso di confermare per la stagione estiva 2022 le seguenti disposizioni:
“Misure straordinarie ed urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 per la ripartenza delle Marche”: In via provvisoria e in relazione alle limitazioni imposte ai titolari degli stabilimenti balneari e delle attività di bar e ristorazione ai fini del contenimento del contagio da Sars-Cov-2, i Comuni o le Autorità competenti possono assegnare in concessione temporanea le fasce di spiaggia libera di lunghezza massima pari a 25 metri lineari contenute tra due concessioni demaniali marittime ovvero fasce di spiaggia libera confinanti con una singola concessione demaniale marittima per un massimo di 12 metri lineari al fine di attrezzarle garantendone il corretto utilizzo, in coerenza con le norme e le linee guida vigenti.
Inoltre, i Comuni e le Autorità competenti possono, altresì, assegnare in concessione temporanea le aree di spiaggia libera confinanti ad attività di bar o ristorazione per consentire il posizionamento di tavoli all'aperto e fino a un massimo di 100 mq. Decaduto il ricorso al plexiglass e ai distributori di gel sanificante, resta solo l’obbligo della sanificazione degli ambienti comuni.
Comunica la Regione, per gli stabilimenti balneari che assicurino un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) “in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, al fine di favorire, per quanto possibile, l’ampliamento delle zone d’ombra per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante le ore più calde, derogando al piano spiagge, le aree destinate ad attività ludico-sportive, potranno provvisoriamente essere organizzate dalle imprese balneari per diverso allestimento quali zone ombreggianti, gazebo, ombrelloni o altre attrezzature.
“Per gli stabilimenti balneari che installino gli ombrelloni seguendo le distanze minime previste dal regolamento regionale le aree destinate ad attività ludico-sportive, potranno provvisoriamente essere organizzate dalle imprese balneari per diverso allestimento quali zone ombreggianti, gazebo o altro solo in funzione di un ampiamento di utilizzo delle aree comuni”.