In migliaia mi avete manifestato il vostro affetto e la vostra vicinanza per la perdita della cara Antonella.
Desidero con questo messaggio ringraziarvi, non riuscendo a farlo personalmente uno ad uno, perché la vostra partecipazione mi è stata e mi è di sostegno e di conforto in questo momento così doloroso.
Un caro abbraccio a ciascuno di voi.
Guido
Sconfitta amara per la Recanatese che nell’anticipo contro la Reggiana capolista perde 0-1 per un sospetto rigore allo scadere della ripresa. Una gara equilibrata con i leopardiani in grado di mettere in seria difficoltà la formazione ospite, minacciando a più riprese il sorpasso. L’episodio chiave avviene a due minuti dallo scadere, quando Marafini interviene su Varela da un rilancio del portiere: rosso diretto e rigore che determina la vittoria dei granata.
Primo tempo combattuto ma povero di occasioni: il primo squillo è della Recanatese con l’assist di Sbaffo ribattuto da Carpani ma l’estremo devia in corner. La Reggiana risponde con i tiri da lontano di Kabashi che mancano di poco il bersaglio.
Nella ripresa i ritmi di gioco si alzano e D’Angelo divora il sorpasso calciando fuori da ottima posizione di fronte a Fallani. Al 20’ è Sbaffo a prendersi la luce dei riflettori con un gran tiro da fuori area che impatta sul palo interno, terminando sul fondo. Quando la gara stava per volegere al termine e il pareggio sembrava inevitabile, il direttore di gara concede il fatidico calcio dal dischetto che Pellegrini trasforma in gol. Conclusione beffarda e amara per i giallorossi che cedono l’intera posta in palio.
Dopo tre anni è tornata domenica al Palaindoor di Ancona la festa dell’atletica delle Marche nel corso della quale sono stati premiati gli atleti e le società che si sono messi in evidenza nella stagione agonistica, a dare prestigio all’evento le presenze del presidente nazionale della Fidal Stefano Mei e del campione olimpico di salto in alto Gianmarco Tamberi.
Per la Sacen sono state premiate le ragazze che si sono classificate al secondo posto nel campionato di società: Chantal Ciccioli, Alice Corsetti, Alice Campetella, Elena Mitillo, Benedetta Volpe, Irene Cilla e Rachele Ibba; ha ritirato il premio, consegnato dal consigliere regionale Andrea Corradini, il vicepresidente della Sacen Gioele Giache.
A settembre Benedetta Pompei ha partecipato con la Tam (Atletica Sangiorgese, Atletica Osimo e Sacen Corridonia) alla finale nazionale bronzo del Campionato di società assoluto che si è svolta a Palermo, ha concluso al sesto posto l’impegnativa gara del 3000m siepi con il tempo di 12.14.29.
L’autunno è la stagione della grandi maratone sulla classica distanza di 42km e la Sacen è stata presente a Venezia, Verona, Firenze e Lubiana con Antonio Mottola, Luca Lattanzi, Pietro Matricardi, Edoardo Matricardi, Giuseppe Nardi, Andrea Bonfigli, Maurizio Cerca e Luigi Minnucci.
Alla tradizionale Corsa di San Martino di Controguerra (Te) secondo posto nella classifica del Crm con 80 partecipanti, il gruppo è stato organizzato in collaborazione con l’Avis ed i camperisti di Corridonia.
Il presidente Doriano Mitillo e tutto il direttivo hanno espresso soddisfazione per il fatto che finalmente l’attività sportiva è tornata a pieno regime dopo i due anni di covid.
La pm di Ancona Valeria Cigliola ha iscritto nel registro degli indagati il conducente del tir, un 30enne, che due giorni fa, nello svincolo tra il casello di Ancona Nord dell'A14 e la SS76 a Falconara Marittima si è ribaltato, schiacciando un'ambulanza, dove sono morti l'autista e il paziente trasportato, e un'automobile, il cui guidatore si è salvato (leggi qui).
Questa mattina sarà eseguita, all'ospedale di Torrette, una ispezione esterna sulle due salme. Intanto sono concentrate sul posizionamento del carico all'interno del tir che si è ribaltato.
Il rimorchio del mezzo pesante, guidato da un romeno di 30 anni (rimasto illeso), ha perso aderenza in curva, mentre si trovava in salita sulla rampa che dall'uscita del casello autostradale di Ancona Nord porta a prendere la superstrada 76, finendo poi per schiacciare l'ambulanza della Croce Rossa di Senigallia in transito e un suv Bmw che si trovava dietro il mezzo sanitario.
Nell'incidente sono deceduti l'autista soccorritore, Simone Sartini, 28 anni, senigalliese, e il paziente, Cosimo Maddalo, 81 anni, di Senigallia, ma originario della provincia di Brindisi. Dentro il camion c'erano 25 tonnellate di balle di fieno, che in curva si sarebbero spostate fino a pregiudicare l'equilibrio del mezzo stesso. Il tir non avrebbe viaggiato a carico pieno e all'interno c'era quindi spazio di movimento per le balle.
La polizia stradale dovrà approfondire anche gli ancoraggi della merce trasportata e se erano corrispondenti alle normative vigenti. Escluso un danno esterno al mezzo che non presentava, almeno a vista, rotture a parti funzionali.
Dopo l'arresto con l'accusa dell'omicidio di un cugino per questioni di droga a Civitanova Marche, l'8 agosto scorso (leggi qui), un nuovo ordine di custodia cautelare, questa volta per spaccio di eroina, a carico di un 26enne tunisino, Saidi Haitem, dimorante nel Fermano dove si trovava agli arresti domiciliari ed è stato rintracciato.
Ad eseguirlo il 25 novembre scorso la Polizia di Stato del Commissariato di San Benedetto del Tronto, con l'ausilio di unità cinofile della Guardia di Finanza.
L'ordinanza di custodia ha raggiunto anche un 30enne sambenedettese; sono entrambi ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina. Oltre alle due ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Ascoli su richiesta della Procura, sono state denunciate a piede libero altre cinque persone.
Nel corso delle indagini è emersa l'esistenza di una redditizia attività di spaccio di eroina a favore della quasi totalità dei tossicodipendenti gravitanti a San Benedetto da parte dell'italiano che, con frequenza quasi quotidiana, si recava nel Fermano per gli approvvigionamenti necessari, acquistando dal tunisino la droga purissima da rivendere, previe accurate operazioni di taglio.
Le accurate indagini hanno fatto luce sulla disponibilità, da parte dello straniero, di ingenti quantitativi di eroina a volte trasportata dal medesimo mediante compiacenti autisti identificati nel corso dell'inchiesta. Nell'ambito delle indagini sequestrati ieri e in altre occasioni, un totale di circa 1,5 kg d'eroina.
In una palazzina di Macerata è stato creato uno dei primi impianti fotovoltaici, volto a favorire l'utilizzo di fonti rinnovabili, economiche e green . Si tratta di una delle prime esperienze in ambito regionale e tra le poche avviate anche a livello nazionale, frutto dell’esperienza del gruppo Sero Energia.
L'installazione, avvenuta su un palazzo frazionato in condominio, permette ai condomini di condividere l'energia e divenire oltre che consumatori produttori della stessa, favorendo un processo di risparmio e ritorno economico. Per saperne di più sul fotovoltaico in condominio:
https://www.youtube.com/watch?v=OCh48fc5Q5I
Sono 663 le donne che si sono rivolte ai Centri Antiviolenza nel 2021,180 in più rispetto al 2020. È il dato di partenza del Rapporto sulla violenza di genere nelle Marche, presentato in Consiglio regionale nel corso della seduta aperta per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, aprendo i lavori, descrive “il sentimento comune di impotenza ma anche di rabbia, per non aver saputo intercettare, contrastare, prevenire scenari di violenza e di omicidi che coinvolgono le donne, e insieme i figli e le figlie, testimoni e vittime dirette". "Un fenomeno – prosegue Latini - che non conosce differenze geografiche o culturali, purtroppo diffuso in qualsiasi ambito socio-culturale, perché scaturito dalle distorsioni culturali, sociali e psicologiche del rapporto uomo-donna”.
La presidente della Commissione regionale per le pari opportunità, Maria Lina Vitturini, dopo aver ricordato le vittime e le dinamiche dei 15 femminicidi avvenuti nelle Marche dal 2017 ad oggi, ha descritto le azioni messe in campo dalla Cpo, dalle attività formative, “rivolte anche ad avvocati, medici, psicologi e magistrati”, alla partecipazione ai tavoli della rete anti-violenza nelle cinque province. Sulle misure legislative e sulla fattispecie dei maltrattamenti sono intervenute la giurista Sandra Amato e la presidente dell’Ordine Psicologi Marche, Katia Marilungo, entrambe componenti della Cpo.
I numeri del rapporto annuale, redatto con il contributo delle Università di Macerata e Urbino, sono stati illustrati dai consiglieri Nicola Baiocchi (presidente della Commissione sanità e relatore di maggioranza), Simona Lupini (vicepresidente e relatore per l’opposizione) e Manuela Bora (referente del Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche).
Al suo interno i dati dei cinque Centri antiviolenza, uno per provincia, incrociati con quelli del sistema di Emergenza Urgenza su accessi ai Pronto Soccorso e ricoveri ospedalieri e dei servizi sanitari territoriali riferiti ai Consultori familiari. Oltre all’aumento delle utenti che si sono rivolte ai Cav (+ 37%), si conferma la crescita delle telefonate al 1522 (da 301 a 353), che già nel 2020, in piena pandemia da Covid 19, avevano registrato un aumento di oltre il 70% rispetto al 2019.
La classe di età che maggiormente si è rivolta ai Centri è quella tra 40 e 49 anni, 197 su 663, e in netta prevalenza sono donne italiane (73,8%). Analizzando lo stato civile, 263 risultano coniugate, il 40% del totale regionale, e più della metà (310) viveva con figli minorenni. A conferma di quanto il fenomeno si sviluppi prevalentemente tra le mura domestiche, sia a livello regionale che a livello provinciale il soggetto maltrattante è prevalentemente il coniuge (38%).
Per l’assessore alle pari opportunità Chiara Biondi occorre “partire dall’educazione, perché alla relazione ci si educa”, da qui l’efficacia di abbinare la sua delega all’istruzione. Nelle considerazioni dell’assessore alla sanità Filippo Saltamartini la cultura come prevenzione, l’intransigenza nelle pene e la responsabilità di tutelare i bambini figli di vittime di violenza. Il Presidente della Giunta regionale, Francesco Acquaroli, in conclusione della seduta, ha sottolineato che “serve un atto culturale, perché un reato contro una donna è sempre un abominio. Di fronte a queste violenze mai alibi, mai vie di fuga”.
Ad assistere ai lavori alcuni alunni del polo scolastico Giovanni Paolo II di Fermo e una rappresentanza di giovani calciatrici della Figc Marche che in Aula ha lanciato un appello per contrastare i pregiudizi e le vessazioni anche nello sport. Negli spazi accanto all’emiciclo di Palazzo Leopardi e a Palazzo delle Marche sono state collocate le opere della serie “Non canto in pubblico” dell’artista Roberta Conti.
Al via le domande per il sostegno dei canoni di locazione per l’anno anno 2022 da parte di soggetti che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, hanno subito, anche per motivi connessi all’emergenza da covid-19, una perdita del proprio reddito Irpef superiore al 25% e sono in possesso di ISee non superiore a 35.000,00 euro. Il bando scadrà il 20 gennaio 2023.
Tra i requisiti richiesti ci sono quelli di sono essere residenti nel Comune di Macerata, essere cittadino italiano o di un paese dell’U.E., ovvero, essere cittadino non appartenente alla U.E. in possesso di un regolare titolo di soggiorno, essere titolare di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato e non essere titolare, come tutti gli altri componenti il nucleo familiare, del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del nucleo familiare.
"La domanda completa della documentazione obbligatoria - ricorda l'Ente - dovrà essere presentata, pena di esclusione, entro il 20 gennaio 2023 tramite raccomandata A.R. all’indirizzo Comune di Macerata, viale Trieste n. 24, consegnata a mano in busta chiusa direttamente all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Macerata, viale Trieste n. 24, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì dalle 15 alle 17, tramite PEC all’indirizzo comune.macerata@legalmail.it. Le domande di contributo presentate oltre il termine ultimo sopra indicato verranno automaticamente escluse. Può essere presentata una sola domanda per nucleo familiare".
Sabato 3 dicembre, alle ore 10, nella Sala consiliare del Comune di Camerino, si svolgerà l’incontro che precederà la cerimonia di posa della prima pietra della struttura di assistenza agli anziani "Casa Amica Camerino" realizzata dalla Croce Rossa Italiana.
L’opera, la quattordicesima avviata dalla Croce Rossa nei territori colpiti dal Sisma del 2016, si sviluppa su una superficie complessiva di oltre 1.000 metri quadrati. Al suo interno verranno realizzate: un’ampia area residenziale (circa 700 mq), aree servizi ed accoglienza, uffici amministrativi, una sala per attività polifunzionali (sala pranzo/attività ricreative) e un soggiorno.
Alla cerimonia parteciperanno: Lucia Albano, sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze; Roberto Lucarelli, sindaco di Camerino; Rosario Valastro, vicepresidente della Croce Rossa Italiana; Gianfranco Broglia, presidente del Comitato CRI di Camerino; Sante Elisei, presidente della Fondazione Casa Amica Camerino; Graziano Leoni, pro rettore vicario dell'Università di Camerino (Unicam); Valerio Principi, area manager della Marche di Bnl, tra i partner della Croce Rossa Italiana nell’iniziativa, insieme ad Ambasciata di Berna, Caf America, Becton Dickinson e Croce Rossa Svizzera (CRS).
A seguire, alle ore 12:30, nella sede del comitato locale in viale Giacomo Leopardi, verrà inaugurato lo "Sportello Sociale". Si tratta di un "Punto Unico di Accesso" ai servizi sociali e socio-sanitari forniti dalla Croce Rossa Italiana per mezzo della sua fitta rete di Comitati attivi su tutto il territorio nazionale.
Lo scopo è perseguire la tutela della dignità della persona in situazioni di disagio e l’intento è quello di aumentare la capacità dei Comitati di farsi carico della persona in condizioni di fragilità e articolare, in un contesto fortemente collaborativo con il servizio sociale pubblico, i partene privati e la rete del Terzo Settore.
“Lo Sportello Sociale di Camerino – spiega il presidente del comitato locale CRI di Camerino Gianfranco Broglia – inizialmente sarà aperto tutti i martedì dalle ore 9.30 alle 12.30. Il progetto è sponsorizzato dall’Enel che ha fornito gli strumenti informatici e il mobilio per l’apertura di 100 sportelli in tutta Italia. Sarà presente personale qualificato, come gli operatori speciali di sportello che saranno coadiuvati dagli operatori sociali generici”.
"La poetessa Maria Gorio parla della fragile forza della trasparenza. Quando si parla di trasparenza pensiamo ad atti, comportamenti, situazioni, modi di procedere e modi di essere che fanno parte della vita pubblica ed è importante sottolineare la chiarezza, la limpidezza, l'assenza di ogni volontà di segretezza e occultamento nei rapporti con la collettività". Il rettore John McCourt ha inaugurato così il convegno sulla disciplina anticorruzione alla luce dei nuovi provvedimenti Anac organizzato dall’università di Macerata.
Numerosi gli interventi, tra cui quello del prefetto Flavio Ferdani che ha ricordato le parole del giudice Giovanni Falcone: "Non dobbiamo essere eroi, dobbiamo solamente fare il nostro dovere per far sì che l’anticorruzione non sia altro che una quotidiana regola di vita".
Il direttore generale Mauro Giustozzi ha, invece, indicato i contenuti salienti dell’aggiornamento del piano nazionale anticorruzione. "Il Pnrr è il convitato di pietra del nuovo piano Anac e ci chiama a una rivoluzione copernicana dal punto vista delle procedure e dell’abito mentale", ha detto, ricordando come anche l’Ateneo si sia dotato di una cabina di regia per la gestione dei progetti presentanti nell’ambito del più grande pacchetto di investimenti e riforme mai finanziato dall'Unione Europea.
"La performance di un’organizzazione – ha aggiunto - diventerà la carta vincente o perdente per intercettare i finanziamenti, ma, soprattutto, per portare a compimento gli interventi da realizzare. Questo significa investire nelle risorse umane, nel loro aggiornamento, nella gestione del ricambio generazionale. I nuovi assunti sono spesso molto preparati ma si attendono un trattamento economico che le pubbliche amministrazioni non sono in grado di garantire, mentre il privato offre strade più remunerative e premianti”.
Giustozzi ha anche ricordato altre novità del piano anticorruzione e trasparenza, come il concetto di valore pubblico delle amministrazioni o il forte accento posto sui temi del monitoraggio e delle semplificazioni.
A presiedere il convegno è stato il direttore del dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli che ha introdotto e coordinato gli interventi di Consuelo Del Balzo, componente del Consiglio dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Gabriele Bottino, Francesco Tuccari e Stefano Villamena, docenti di diritto amministrativo rispettivamente all'Università di Milano, del Salento e di Macerata
Quest’anno le luminarie natalizie di Morrovalle, curate e installate dal comitato festeggiamenti della parrocchia Sacro Cuore di Gesù, saranno completamente a costo zero per il Comune. L’impresa Energia 4.0, infatti, ha deciso di coprire per intero con fondi propri i costi per le composizioni luminose che abbelliranno le vie principali della città.
Un atto di grande generosità, grazie al quale il Comune potrà vedere concretizzarsi un significativo risparmio, a maggior ragione in un periodo storico nel quale i costi per l’energia impongono scelte dolorose.
L’installazione delle luminarie è stata completata nel corso dei giorni scorsi: l’accensione delle stesse, come dell’albero di Natale, è prevista per sabato 3 dicembre e andrà avanti fino al prossimo 6 gennaio.
L’amministrazione comunale ha ringraziato l’impresa Energia 4.0 "per la lodevole iniziativa e il Comitato festeggiamenti della parrocchia Sacro Cuore di Gesù per la collaborazione".
Riapre a Tolentino la sala prove sita in via del Mattatoio. Aperta nell’anno 2009, con la gestione dell’associazione M5 ha svolto attività di aggregazione giovanile e in particolare quale sala prove musicali sia per singoli che per gruppi, oltre ad essere sede di una web radio.
La sala prove era stata chiusa a causa della pandemia per Covid nel mese di marzo 2020 e viste le numerose richieste da parte dei giovani della città, volte ad avere un luogo dove poter fare musica, verrà finalmente riaperta dall’amministrazione comunale il prossimo 4 dicembre. La conduzione sarà sempre affidata all’associazione M5, che si è detta disponibile a riprendere la gestione che sarà affidata a Claudio Natalini.
Questi i giorni e gli orari di apertura: lunedì, martedì e venerdì dalle ore 16 alle ore 20, previa prenotazione. Il Comune ricorda che sono a disposizione dei musicisti amplificazione per strumenti (basso e chitarre), piano elettrico, impianto per la voce, mixer e la batteria. Inoltre è possibile anche registrare i brani che vengono suonati.
“Il centro di aggregazione M5 è una realtà importante per i giovani di Tolentino – ricorda l’assessore alle Politiche Sociali Elena Lucaroni - che permette aggregazione e permette con la gestione di una bellissima sala prove di fornire ai ragazzi che lo desiderano una sala tutta per loro per provare con le loro band e i loro strumenti”.
“Tale possibilità era stata interrotta con il Covid ma ora ci sentiamo di poterla restituire ai giovani perché questa è una altra piccola goccia per far rivivere Tolentino e dare occasioni di aggregazione senza dover andare fuori a cercarle”.
Soddisfazione unanime per questa iniziativa portata a compimento anche grazie all’associazione M5 e che certamente risponde alle aspettative di tanti ragazzi che amano suonare e fare musica con le loro band.
Locali e registri non a norma in materia di sicurezza sul lavoro: multa da 40mila euro complessivi per un 46enne cinese, gestore di un tomaificio con sede operativa a Fermo. È quanto previsto a seguito di un controllo svolta dai carabinieri di Fermo e quelli specializzati del nucleo Ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno, in collaborazione con i forestali di Fermo e Montegiorgio.
Gli operai, 4 donne e 2 uomini, intenti a cucire pellame per scarpe e nell'utilizzo di collante per assemblare pezzi di pellame, risultavano regolarmente assunti, tuttavia, a seguito di ispezione nei luoghi di lavoro, venivano rilevate varie violazioni in materia di sicurezza e salute, che hanno determinato l'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.
Accertate e contestate, nei confronti del titolare dell'azienda, varie violazioni penali delle disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Nel laboratorio sono state identificate sei persone di nazionalità cinese, tutte regolari sul territorio nazionale.
Oltre all'assenza dei documenti prescritti è stata accertata la presenza nei locali delle lavorazioni, quelli di deposito materiali e nel bagno di servizio, di cavi elettrici e interruttori non a norma, per lo più fissati con nastro adesivo isolante, utilizzati anche adattatori o prolunghe ad uso domestico.
Sul posto sono stai fatti rilievi fotografici e l'attività è stata sospesa. Irrogate ammende pari a 37mila euro e sanzioni amministrative pari a 4mila euro per la mancata tenuta del registro carico/scarico di rifiuti pericolosi.
Il titolare della ditta risulta sul territorio italiano dal 2014, ma non comprendendo né parlando la lingua italiana è stato assistito nelle operazioni da un suo connazionale in grado di dialogare con i militari.
La Corte di Appello di Ancona si è pronunciata nei giorni scorsi sulla richiesta di sospensione dell’efficacia del lodo pronunciato dal Collegio Arbitrale nel procedimento introdotto dalla Nuova Via Trento contro il Comune di Macerata per una richiesta di risarcimento danni di poco inferiore ai 9 milioni di euro, contestata dall’Ente che in causa ha lamentato a sua volta gravissimi danni per comportamenti illeciti tenuti dalla società.
Il lodo, accogliendo parzialmente le richieste della società e del comune e compensando le spese, aveva condannato il comune a pagare alcuni canoni di locazione e un rimborso dei costi di costruzione di un corpo dell’immobile di via Trento dove il Comune non avesse provveduto a regolarizzare urbanisticamente quest’ultimo.
Il Comune, oltre ad aver predisposto gli strumenti urbanistici per la piena regolarizzazione del corpo di fabbrica, ha impugnato il lodo davanti alla Corte di Appello di Ancona, chiedendone la sospensione dell’efficacia esecutiva e la Nuova Via Trento si è costituita con appello incidentale e si è opposta alla richiesta di sospensiva.
Il Collegio, accogliendo l’istanza del Comune, ha osservato che 2il lodo impugnato contiene tutta una serie di valutazioni, sottoposte a censura, di cui non si apprezza adeguatamente la fondatezza mentre i motivi di gravame principale aprono la concreta possibilità del passaggio alla fase rescissoria" dunque "tutte le questioni andranno più meditatamente scrutinate dal Collegio in sede di esame del merito". Il Collegio sottolinea inoltre che "sussiste una ragionevole probabilità di accoglimento dell’appello e di mutamento della decisione".
Pertanto, in attesa della sentenza d’Appello, la Nuova Via Trento non potrà procedere con azioni esecutive nei confronti del Comune di Macerata.
Gli alunni del plesso di Valfornace, della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo "Mons. Paoletti" di Pieve Torina, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, hanno tenuto una lezione alla presenza delle classi quarte e quinte della Primaria.
All’incontro hanno assistito anche il sindaco di Valfornace Massimo Citracca, il vicesindaco Ivan Cecola e la rappresentante della Commissione regionale pari opportunità, Paola Gerini.
La lezione, coordinata dalla professoressa Lucia Bravetti, si è articolata in tre momenti che sono stati dedicati alla storia dell’istituzione della giornata del 25 novembre ed al suo significato, alla presentazione della figura di Giovanna d’Arco e all’attualizzazione della sua vicenda e infine ad una riflessione degli stessi alunni sulla lezione, sintetizzata in tanti post-it colorati appesi dai ragazzi sulla piccola "panchina rossa", simbolo della Giornata stessa, realizzata dagli studenti e posta all’ingresso della scuola.
La lezione è terminata con l’intervento della rappresentante della Commissione regionale pari opportunità, Paola Gerini, che ha portato i saluti della presidente, spiegato ai ragazzi il ruolo dell’istituzione, le iniziative intraprese e ha dialogato sui temi del rispetto, del superamento degli stereotipi, della violenza di genere e sul superamento della disparità di genere.
Una lezione di educazione civica, che ha visto intrecciarsi storie del passato e del presente, parole e pensieri di grandi e piccoli, della scuola e delle istituzioni del territorio. Tutti uniti per acquisire la consapevolezza che la violenza contro le donne comprende tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, sociale, psicologica e/o economica e la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, e continua purtroppo ad essere un fenomeno preoccupante in tutto il mondo, sia per la diffusione sia per la drammaticità degli eventi, che progredisce nella disuguaglianza e nella discriminazione.
Rileggendo i post-it scritti dagli alunni, e appesi sulla piccola panchina rossa, non si può non pensare alle parole di Malala Yousafzai ascoltate in apertura della lezione: "Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo".
La data del 25 novembre, non è casuale ma vuole ricordare un brutale assassinio avvenuto nella Repubblica Dominicana, dove le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise. La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è una ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione n.54/134 del 17/12/1999 per ricordare le vittime di abusi, maltrattamenti e femminicidi e per combattere le discriminazioni e le disuguaglianze di genere.
L’Apm, Azienda Pluriservizi Macerata, comunica che, a seguito dello sciopero nazionale degli autoferrotranvieri proclamato dall’organizzazione sindacale Usb per venerdì 2 dicembre, il servizio di trasporto pubblico urbano a Macerata potà subire modifiche dalle ore 8.30 alle 17.
Lo sciopero generale è stato indetto a livello nazionale per le seguenti motivazioni: rinnovo dei contratti e aumento salari; introduzione del salario minimo; riduzione orario lavoro a parità di salario; blocco spese militari, investimenti per scuola, sanità pubblica, trasporti, salario garantito a disoccupati; piano edilizia residenziale pubblica, introduzione omicidio sul lavoro, contro riforma scuola; difesa diritto sciopero; tutela salute donne; contro discriminazioni, privatizzazioni, l'autonomia differenziata tra regioni, l'economia di guerra.
La lungimirante visione della Maceratese, che negli anni ha posto le sue principali attenzioni sulla crescita umana e sportiva dei giovani, sta dando i suoi primi, importanti frutti. A dirigire il vivaio biancorosso la professionalità di Paolo Morresi (in foto), coadiuvato da una rosa di collaboratori di livello assoluto. Negli ultimi 3 anni sono tanti i ragazzi che hanno spiccato il volo conquistando un posto nelle società professionistiche, a partire dai classe 2004: Buschittari in forza alla Fermana, Marcolini alla primavera dell’Ancona con già qualche panchina in prima squadra, a Cirulli rientrato dalla Dorica, ormai punto di riferimento per mister Amadio.
Fra i nati nel 2005 troviamo Cappelletti, attualmente nella primavera dell’Ancona, Lattanzi alla Fermana e Polizzi attualmente in primavera del Perugia. Ultimi ma non per importanza il giovane Bambozzi (anno 2006), attualmente negli under 17 dell’Ancona, Tombesi (2007) attualmente negli under 16 della Fermana e Salvucci (2010) nell’under 13 del Perugia. Coltivare e far fiorire questi talenti è la vera missione della SS Maceratese e l’esordio di Federico Pierluigi a Matelica la scorsa domenica con la sua squadra del cuore ne è un'ulteriore conferma.
"La vittoria contro il nazifascismo fu la vittoria di tutti gli italiani". Con un messaggio, di cui è stata data pubblica lettura durante la cerimonia di consegna della Medaglia d’Oro al Merito Civile alla città di San Severino Marche, anche la senatrice a vita Liliana Segre, superstite di quella barbarie che fu l’Olocausto e testimone attiva della Shoah; ha voluto unirsi al coro di chi, in queste settimane, ha espresso vicinanza alle istituzioni cittadine dopo l’onorificienza concessa dal Capo dello Stato.
Invitata a prendere parte all’iniziativa dal sindaco Rosa Piermattei, la senatrice, che da tempo si sposta sempre più raramente dalla sua Milano se non per raggiungere il Senato; alla vigilia della cerimonia ospitata al teatro Feronia ha inviato questo messaggio: "Conoscevo nelle linee generali i termini della Resistenza al nazifascismo nel vostro territorio a cavallo fra 1943 e 1944, ma aver letto la scheda che accompagna la concessione della medaglia dà il senso del carattere asperrimo della lotta che si svolse in quel periodo. Io ho memoria di quei mesi. Fra gennaio e febbraio 1944 ero in viaggio in un vagone piombato verso Auschwitz. L’esperienza dell’inferno investiva tutta Europa. L’ultimo anno fu il più terribile e se la Shoah fu il culmine del Male Assoluto, le esperienze che avete vissuto da queste parti con i bombardamenti terroristici, le rappresaglie, le esecuzioni sommarie, le distruzioni costituiscono a loro volta una testimonianza del ‘900 come secolo degli Estremi".
"È quindi giusto che la vostra città e il vostro territorio abbiano ricevuto questo riconoscimento da parte della Repubblica, perché la Resistenza qui e in tutta Italia non fu solo un fatto di minoranze e di formazioni armate, ma senza un retroterra di aiuti, di informazioni, di solidarietà la vittoria contro il nazifascismo sarebbe stata impossibile. E fu la vittoria di tutti gli Italiani" ha concluso Segre.
Domenica 28 Novembre, presso la piscina Nannini di Firenze, si è disputato il primo "Torneo Città di Firenze" di Pallanuoto Under16 Femminile. Oltre alla NPN di Tolentino, hanno partecipato alla manifestazione squadre da tutta Italia: Sori Pool Beach, Moie, Camogli, Lerici, Rari Nantes Florentia, la Rari Nantes Bologna e la Florencia U18 (subentrata all'ultimo alla squadra dell'Imperia che, causa motivi di salute di alcune giocatrici, ha dovuto ritirarsi prima del torneo).
La competizione prevedeva due gironi all'italiana in cui tutte le squadre si sono affrontate all’interno del proprio raggruppamento in partite di 7 minuti effettivi per 2 tempi di gioco, con 1 time out per gara. Nel primo confronto la squadra della NPN si è trovata ad affrontare la categoria maggiore del Florencia Under18, portando a casa una prima convincente vittoria per 5 a 2. Successivamente, le ragazze del Tolentino hanno pareggiato al fotofinish con il Sori per 4 a 4. Ha chiuso il girone la seconda vittoria sul Florentia per 4 a 3, regalando alla squadra tolentinate la seconda posizione.
Nella semifinale è stato disputato il match contro il Rari Nantes Bologna, prima nel proprio raggruppamento: la squadra del Tolentino ha giocato una delle miglior partite della giornata, con protagoniste Ruani e Zitelli che, accompagnate dalle altre compagne di squadra, realizzano ottime giocate, gol e parate esemplari dimostrando una meravigliosa solidità e concretezza di squadra. La partita si conclude a favore della NPN con un secco 7 a 2.
Le ragazze del Tolentino volano quindi in finale con il Sori, in una partita difficile che vede la squadra ligure passare in vantaggio già a metà partita sul parziale di 2 a 1. Il ribaltone arriva nel secondo tempo con la NPN che con un moto d'orgoglio blinda la propria porta e assedia le avversarie con ripartenze brucianti e una superiorità numerica ben realizzata: allo scadere il risultato è fissato sul 6-2 e le ragazzi di mister Caproli festeggiano la fulgida vittoria.
La NPN guadagna così il primo posto nel torneo, conquistando la coppa per la squadra e i premi per le singole giocatrici: premio per la miglior marcatrice: Ruani Laura (2009); premio per il miglior portiere: Zitelli Sara (2009); premio per la miglior giocatrice della squadra: Elena Sergolini (2007); premio a Caproli Luca come miglior allenatore. Di seguito le altre componenti della squadra tolentinate: Mariani, Cerquozzi, Bedini, Candale, Nardi, Lucchese (all'esordio con la NPN).
"É stata un'esperienza molto positiva per le nostre ragazze - si legge in nota stampa - che, nonostante siano soltanto in nove, hanno saputo dimostrare che con impegno, dedizione al lavoro e tanto sacrificio possono dire la loro anche a livello nazionale. LA società si ritiene soddisfatta delle ottime prestazioni viste in campo e delle belle premesse per il futuro della squadra".
Il Comune di Potenza Picena questa mattina ha sporto denuncia contro ignoti in seguito all'irruzione, avvenuta presumibilmente nella notte o nel tardo pomeriggio di ieri, all’interno del Palazzetto dello Sport "PalaPrincipi" di Viale Piemonte a Porto Potenza Picena.
I malviventi hanno fatto forzato cinque porte (tra quelle esterne e quelle interne) e ne hanno sfondata, con un estintore posto all’ingresso, una ulteriore in vetro. Nessun furto ai danni del patrimonio comunale. Sono stati invece sottratti alcuni alimenti al bar. Sul posto sono intervenuti nella primissima mattinata i carabinieri del comando di Porto Potenza Picena. Per l’amministrazione comunale era presente il vicesindaco Giulio Casciotti.