Il fotoreporter, Roberto Vives, si è spento all'ospedale di Macerata all'età di 77 anni, lasciando un vuoto incolmabile nella comunità di Civitanova Marche. Da qualche tempo soffriva di problemi di salute, ma la sua passione per la vita e il suo spirito indomito non si sono mai affievoliti.
Roberto era molto più di un semplice cittadino; era un vero e proprio personaggio della città. Sempre presente nei momenti chiave, con la sua macchina fotografica pronta ad immortalare situazioni e momenti topici, era conosciuto e rispettato da tutti. Il suo rapporto di “rivalità fraterna” con Ciro Lazzarini, spentosi anche lui nei mesi scorsi, aggiungeva un tocco di affetto e competizione sana che tutti ricordano con un sorriso.
Roberto ha lavorato come corrispondente per Civitanova de Il Resto del Carlino, distinguendosi sempre per la sua prontezza e dedizione. Era uno dei primi ad arrivare sul posto, sempre pronto a documentare e raccontare la realtà con passione e precisione.
Alla sua famiglia vanno le più profonde condoglianze da parte della nostra redazione e del nostro direttore Guido Picchio, che con Roberto ha condiviso momenti indimenticabili.
Musica elettronica, tanta energia e testimonianze di vita. Venerdì 28 giugno alle 21 al Varco sul Mare, Civitanova ospita il concerto del gruppo "I Reale". L'evento, ad ingresso libero, è organizzato dalla Parrocchia San Gabriele dell'Addolorata di Civitanova Marche insieme al gruppo famiglia Passionista e all'Amministrazione Comunale.
“È davvero un piacere ospitare a Civitanova, per la prima volta, il concerto dei Reale – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – Un evento di gioia, che unirà preghiera, evangelizzazione e divertimento, adatto a tutte le età. Ringrazio la parrocchia San Gabriele dell'Addolorata ed il gruppo famiglia Passionista”.
Sul palco vengono alternate testimonianze, canzoni, contenuti video e preghiera per cercare di coinvolgere il più possibile il pubblico con l’obiettivo di trasmettere la gioia di credere. Tra un brano e l'altro, infatti, i musicisti porteranno la loro testimonianza condividendo anche alcuni pezzi della loro storia.
Una storia nata dalla droga, dalla strada, dalla notte, dalla ricerca forsennata di senso e di felicità. Quando Alessandro Gallo e Francesca Cadorin, due tossicodipendenti, impattano nell’abbraccio di Madre Elvira nella Comunità Cenacolo, la rabbia si trasforma in curiosità, l’odio in stima, il giudizio in conoscenza e il bisogno di felicità in cammino di Fede. Tutti e due appassionati di musica mettono al servizio della Comunità Cenacolo il proprio talento, scoprendo un nuovo modo di fare musica in cui molti giovani si identificano, unendo la Fede.
Da amici statunitensi, scoprono l’esistenza di gruppi come Third Day, Jars of Clay, Switchfoot, David Crowder e di eventi come Passion Worship ed altri. Da lì si spalanca un universo: ma allora si può pregare anche da buoni musicisti. Da allora la storia del loro amore e della famiglia che nascerà dopo si intreccia con amici vecchi e nuovi che decidono di mettersi in gioco. Arrivano Luca, French, Diego, Stefano prima e Dario poi, poi ancora Marco, Lorenzo e le rispettive famiglie e, in 10 anni, il piccolo “modo di pregare” dei Reale diventa una missione che scandalizza, attrae, infastidisce, accomuna, aiuta, divide, convince, intimorisce e affascina giovani, meno giovani, credenti, sacerdoti ed atei. Dal 2009 ad oggi girano l’Italia in oratori, piazze e teatri proponendo vere e proprie tournèe fatte di concerti veri, sostenuti da sempre più persone che si riconoscono in questo modo di rapportarsi con Dio.
Come riportato da Il Resto del Carlino, Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria, starebbe valutando l'acquisto dell'Ascoli Calcio. Questo interesse segue l'annuncio di Massimo Pulcinelli, il quale ha dichiarato l'intenzione di cercare nuovi compratori per la squadra bianconera.
Dopo aver lasciato la Sampdoria, club che ha rischiato il fallimento e che alla fine è stato salvato grazie a nuovi proprietari, Ferrero è stato al centro di una battaglia legale per il controllo della società. L’eclettico produttore cinematografico ha espresso insoddisfazione per come ha lasciato il club, dichiarando di sentirsi raggirato e di non aver ricevuto il pagamento completo per la vendita.
Oltre all’Ascoli, negli ultimi giorni Ferrero avrebbe mostrato interesse anche nei confronti dell’acquisizione della Reggina e del Perugia. L’ex presidente blucerchiato ha chiaramente voglia di tornare nel mondo nel calcio. Staremo a vedere con quali colori.
Svelati i romanzi finalisti della terza edizione del Premio Letterario "Dolores Prato - Ccttà di Treia": quest’anno saranno sei (e non cinque) i libri a sfidarsi, visto il pari merito registrato in fase di scelta. I titoli sono: "Resta con me, sorella" di Emanuela Canepa – Giulio Einaudi editore; "Epigenetica" di Cristina Battocletti – La nave di Teseo; "Cronache private" di Valentina Parasecolo –Marsilio E; "Nella casa accanto" di Angela Giannitrapani – Progedit; "Spilli" di Greta Olivo – Giulio Einaudi editore; "La ragazza Garbatella" di Laura Eduati – Accento edizioni. La giornata dedicata alla premiazione sarà domenica 8 settembre al Teatro comunale, all’interno delle celebrazioni pratiane organizzate dal Comune. Il premio, lo ricordiamo, si caratterizza proprio per la sua declinazione al femminile, puntando i riflettori sulla scrittura delle donne.
Pensato dall’Amministrazione comunale di Treia, in collaborazione con la giornalista Lucrezia Sarnari, al Premio letterario hanno potuto concorrere le opere di narrativa italiana prodotte da scrittrici e pubblicate per la prima volta nel periodo a in volume cartaceo nel periodo 1° aprile 2023 - 26 febbraio 2024 e regolarmente in commercio.
«Una sestina di livello con romanzi e autrici molto diverse, sia per età che per argomenti trattati – commenta Lucrezia Sarnari - che ci rende orgogliosi del lavoro fatto fino a qui e che rappresenta in maniera esaustiva lo stato di salute di cui gode la letteratura prodotta da donne in questo momento storico. In questi tre anni abbiamo visto crescere l’entusiasmo intorno ad un premio che sta piano piano maturando senza perdere di vista le sue qualità principali: la cura e l’attenzione verso i lettori» conclude Sarnari. La sestina finalista sarà presentata il 2 luglio nella libreria la Scatola Lilla di Milano
Nell’ambito delle attività per promuovere una cultura di responsabilità civica e impegno sociale come Civic University, l’Università di Macerata propone una mostra dedicata all’80° Anniversario della liberazione di Macerata dal titolo “La liberazione di Macerata nelle carte degli alleati”. L’inaugurazione si terrà sabato 29 giugno alle 10.30 nell’atrio della sede storica in piazza della Libertà. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Istituto Storico Macerata, Comune di Macerata e Fondazione Carima, con il patrocinio di Anpi Macerata, Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, Case della Memoria di Servigliano e Urbisaglia. L’esposizione sarà visitabile liberamente, dal lunedì al venerdì, fino al 12 luglio.
La mostra, curata da Andrea Paolini e Mara Picone, pone in evidenza un aspetto tanto importante quanto inedito del passaggio del fronte sul territorio regionale: il ruolo degli Alleati. L’allestimento si basa sul fondo archivistico “Marche liberate”, che è frutto dell’attività di ricerca documentaria condotta dallo storico anglosassone Roger Absalom (1929-2009), raccolta dalla Fondazione Carima, che ha recentemente deciso di donare il materiale all’Istituto storico di Macerata, con lo scopo di valorizzarlo e renderlo fruibile attraverso esposizioni e pubblicazioni. All’inaugurazione, dopo i saluti del rettore John Mc Court e degli altri organizzatori, vi saranno gli interventi dei curatori, della direttrice dell’Istituto storico Annalisa Cegna e di Giuseppe Cerquetti, illustre cittadino maceratese testimone del passaggio del fronte nella provincia di Macerata: classe 1928, all’epoca aveva 16 anni. Coordina Lina Caraceni.
Absalom fu ufficiale britannico durante la campagna d'Italia, conobbe direttamente situazioni e ambienti della Resistenza e dimorò in Italia negli anni Cinquanta. Tornato in Inghilterra, insegnò lingua, letteratura e storia italiana all’Università, interessandosi di storia contemporanea italiana. Il fondo "Marche liberate" è costituito da circa 6500 documenti di fonte angloamericana, restituiti in copia e volti al recupero storico del ruolo degli Alleati nella Liberazione e nella ricostruzione politico-economica della Regione Marche. Il materiale è stato reso disponibile dalla Fondazione sul sito www.marcheliberate.it/.
Torna anche quest’anno Civitanova Fashion, la sfilata di moda per esaltare la bellezza femminile. L’appuntamento è per sabato 29 giugno a partire dalle ore 21 al Lido Cluana, nello spazio antistante il Ristorante Vitanova ed è organizzato dall’Agenzia E.M. Agency in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
In passerella sfileranno modelle con abiti e accessori di Ottica Peroni, Primadonna, Elevate Milano, Cicaloca. La serata sarà presentata da Monica Picciafuoco. Tra gli ospiti il Tenore David Mazzoni e i ballerini della scuola Passion Dance.
“L’evento è aperto a tutti – spiega Monica Picciafuoco – Sarà un bello spettacolo, ma insieme all'associazione Essere Felici vogliamo lanciare anche il messaggio che la bellezza del proprio corpo è stare bene con sé stessi e soprattutto nel sapersi accettare. Ci aspettiamo – ha concluso - un pubblico caloroso”.
I poliziotti delle squadre volanti di Ancona la notte scorsa hanno arrestato un uomo, 39 anni, per la violazione degli obblighi inerenti la misura alternativa alla detenzione e per gli atteggiamenti violenti contro la compagna e gli agenti.
Gli agenti sono intervenuti in soccorso ad una donna che al 112 Nue aveva riferito di essersi barricata in una camera della sua casa per timore del comportamento violento del compagno che, in stato alterato da abuso di alcol, oltre ad insultarla e minacciarla le aveva lanciato contro diversi suppellettili presenti in casa.
I poliziotti, intervenuti immediatamente sul posto, udivano distintamente le urla dell'uomo, il quale esagitato, alla loro vista dalla porta socchiusa, inveiva contro di loro minacciandoli e cercando di colpirli con calci e pugni, cercando di impedire fisicamente il loro ingresso nell'appartamento per sincerarsi delle condizioni della compagna.
L'uomo è stato immobilizzato dagli agenti. La donna, ancora scossa ha riferito che c'era stata una accesa discussione telefonica a causa del suo ritardo nel rincasare, il compagno aveva posto precise prescrizioni alle quali lei doveva sottostare visto che lui era sottoposto alla misura giudiziaria con l'obbligo di permanenza in casa in determinate ore.
Al suo rientro, il compagno, molto alterato, aveva sfogato la sua rabbia contro gli oggetti, gettandoli per terra, e verso di lei, lanciandoglieli contro. La donna, sebbene l'evidente stato di agitazione, dopo l'intervento dei sanitari per i primi accertamenti sulle sue condizioni, ha rifiutato il trasporto in ospedale.Il fermato non pago dell'aggressione alla compagna ha reagito con violenza, non solo all'interno della macchina di servizio, danneggiando a calci la portiera posteriore, ma anche deturpandola e imbrattandola con le proprie sostanze organiche.
Atteggiamento mantenuto anche negli Uffici della Questura dove ha cercato nuovamente di colpire gli agenti. L'uomo é stato arrestato e giudicato per direttissima dal giudice competente, mentre il magistrato di sorveglianza ha sospeso la misura alternativa emessa nei suoi confronti, disponendone la detenzione in carcere.
Comincia a delinearsi la dinamica del duplice omicidio ieri a Fano stando a quanto trapela dalle indagini. Secondo una ricostruzione, alle 2 di notte, l'anziana madre, Luisa Marconi di 70 anni, chiama il figlio Luca perché non si sente bene. Il figlio, Luca Ricci, scende nell'appartamento dai genitori per misurare la pressione alla madre. Scoppia una lite, presumibilmente per i soldi che il figlio chiede ancora e per la perdita della casa andata all'asta, per i debiti che lui stesso ha maturato. L'uomo reagisce con violenza, prende un filo da elettricista, o un cordino, e strangola la madre in cucina.
A quel punto va in camera da letto dove dorme il padre con un martello preso nella cassetta degli attrezzi e colpisce il padre alla testa. C'è un tentativo di resistenza ma dura poco. Giuseppe Ricci muore in pochi istanti per la ferita inferta. L'assassino getta il martello in un pozzetto del giardino e torna a dormire al piano di sopra dove sta dormendo il figlio 18enne che non si accorge di nulla.
La mattina alle 8 circa, Luca accompagna il figlio a scuola per i corsi di recupero crediti a Pesaro. Poi torna a Fano, in via Fanella 127, e alle 8.30 circa lancia l'allarme alla polizia dicendo che i suoi genitori non rispondono e la porta è chiusa dall'interno. Arrivano i pompieri e trovano i due corpi senza vita. Poi, dopo 16 ore di interrogatorio, la confessione di Luca Ricci al procuratore e agli uomini della squadra mobile e del commissariato di Fano coordinati dal dirigente Paolo Badioli con trasferimento del presunto omicida in carcere in stato di fermo alle 3 di notte.
È stato fermato nella notte e portato in carcere per omicidio plurimo aggravato dalla crudeltà, Luca Ricci, 50enne, che dopo 16 ore di interrogatorio ha confessato di aver ucciso entrambi i genitori nella villetta dove abitavano in via Fanella 127 a Fano. Ieri mattina l'uomo aveva strangolato la madre Luisa Marconi, 70 anni, e colpito a martellate il padre Giuseppe Ricci, 75 anni. Il 50enne, separato, padre di due figli, ha ammesso tutto davanti alla procuratrice Maria Letizia Fucci e alla Squadra Mobile: ha ucciso perché "i genitori non volevano dargli altri soldi dopo che aveva fatto perdere loro la casa per i suoi debiti".
(Fonte Ansa)
La Maceratese ha ufficializzato il primo colpo in entrata in vista della stagione 2024/25. Si tratta di Alessio Bracciatelli, centrocampista classe ’98 proveniente dal Tolentino.
Cresciuto nel settore giovanile dell’Ascoli, Bracciatelli ha maturato esperienze importanti in Serie D con le maglie di Monticelli e Castelfidardo. Nell’ultima stagione, come detto, ha vestito la maglia del Tolentino sotto la gestione di mister Possanzini, che ritroverà ora anche in biancorosso. In mezzo anche una parentesi in Eccellenza abruzzese con la maglia del Giulianova.
Giocatore versatile, in grado di ricoprire più ruoli del centrocampo, Bracciatelli inaugura la campagna acquisti della Maceratese. Il suo arrivo si aggiunge così alle prime tre conferme di Gagliardini, Nicolosi e Ruani.
Con queste parole la Maceratese ha salutato l’arrivo di Bracciatelli: “Pronti a dare il massimo insieme, Alessio. Benvenuto nella S.S. Maceratese”.
Per il posto di secondo libero, la scelta della Pallavolo Macerata è stata quella di affidarsi ad un giovane di casa, Tommy Palombarini. Cresciuto nelle squadre di Macerata, è passato poi alla formazione di Serie C biancorossa, con la quale lo scorso anno ha vissuto una stagione da protagonista, “Abbiamo disputato un bel campionato, sfiorando la finale di Play-Off che ci è sfuggita soltanto al Golden Set”, ricorda Palombarini.
Le buone prestazioni della passata stagione gli sono valse la chiamata in prima squadra e il doppio salto di categoria, dalla C alla A2, “So che coach Castellano mi aveva seguito e apprezzato per il lavoro fatto l’anno passato; per questa stagione quindi mi ha offerto l’opportunità di far parte del roster della A2 ed è una grande occasione per me. Sono sicuro che sarà una bella esperienza, importante, c’è una squadra tutta nuova che imparerò a conoscere e un campionato di grande livello col quale mi potrò confrontare per crescere”.
Il dg Italo Vullo conferma le buone impressioni avute da Castellano: “Il coach ha scelto Palombarini e io ho condiviso l’idea di portarlo in prima squadra. Si tratta di un ragazzo molto interessante, viene da una stagione importante in Serie C dove si è distinto per le sue capacità tecniche. Sarà una risorsa per la Volley Banca Macerata".
Emanuele Pepa è ufficialmente il sindaco di Recanati. La proclamazione è avvenuta oggi alle ore 12,30 nell’Aula Magna del Comune leopardiano. L’avvocato Barbara Silenzi, giudice onorario del Tribunale di Macerata, ha ufficializzato il risultato elettorale che ha sancito al secondo turno la vittoria di Emanuele Pepa con 5.835 voti sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, UdC, ‘Per una Recanati Migliore’ e ‘in Comune’.
Emanuele Pepa, 52 anni, sposato con due figli, è imprenditore del gruppo “Pepa Group” di Recanati e presidente regionale di Confartigianato Marche. “Spero di rappresentare questa fascia nel miglior modo possibile, di certo lo farò con il mio massimo impegno. - Ha dichiarato il sindaco Pepa di fronte alla stampa e al pubblico presente -. Fin dal primo giorno dell’inizio della campagna sono stato determinato a portare a casa il risultato e ho accettato questo incarico perché ci credo profondamente. Rinnovo i miei ringraziamenti a tutto il mio staff, ai miei carissimi amici che mi hanno sostenuto lungo il viaggio e a chi mi ha trasmesso i valori fondamentali della vita: la mia famiglia qui presente. L’abbiamo rimarcato costantemente durante la campagna, la massima attenzione verso le famiglie, l’inclusione e la partecipazione nella comunità sono alla base del nostro programma elettorale”.
“Oggi è un gran giorno - ha proseguito - è l’inizio di nuovo percorso di vita, vogliamo portare un forte cambiamento a Recanati per renderla sempre più bella, vivibile e importante a livello nazionale”. “Dalla nostra parte abbiamo vicino tutte le istituzioni, quindi uniti e compatti lavoreremo sodo insieme a voi e ai dipendenti comunali, con il massimo rispetto delle competenze, con l’obiettivo di fare il bene della città. Un bene condiviso con ogni nostro concittadino di Recanati a cui vogliamo soddisfare richieste e necessità, io da oggi sarò il primo ad essere ogni giorno a disposizione di tutti”.
Il mondo sportivo treiese è in gran fermento a seguito dell'interessamento del Gruppo Lube ad un ingresso nel mondo del calcio. Le dichiarazioni fatte nei giorni scorsi dai vertici dell'azienda cuciniera hanno suscitato un grande interesse da parte di tutti gli amanti dello sport e non solo.
Lo scorso 19 giugno, durante la cena di fine anno del settore giovanile della Usd Treiese, il presidente Rodolfo Micucci ha annunciato la nascita del progetto "Lube Academy" che porterà degli investimenti importanti da parte della ditta Cucine Lube nello sport giovanile a Treia. Tra gli ospiti della serata spiccava l'ad Lube Fabio Giulianelli.
L'intento principale è quello di creare un settore giovanile unico e potenziare le strutture del territorio comunale. Un aspetto cruciale che sta alimentando discussioni e ipotesi riguarda il futuro delle prime squadre. Ci si chiede se si assisterà a una fusione tra le quattro realtà sportive esistenti o se verranno prese altre strade. Una delle ipotesi più accreditate è l'appoggio alla A.P. Aurora Treia, con l'obiettivo di portare la prima squadra e la juniores a competere in campionati di alto livello.
Parte del progetto riguarda anche la Treiese e l'Abbadiense, che dovranno utilizzare una buona parte dei giovani che verranno formati all'interno del nuovo settore giovanile. Sono ore frenetiche per lo sport treiese e le prossime ore saranno decisive per capire come verrà delineato il futuro.
L'Anpi di Potenza Picena, sezione "Scipioni e Cutini", celebra gli ottant'anni della Liberazione del paese dal nazifascismo e al contempo commemora il martirio degli otto civili caduti, proprio in quel pomeriggio che doveva essere di festa, e invece si è concluso nel lutto e nel dolore, a ulteriore conferma della cieca barbarie tedesca e fascista.
Tutto questo avverrà con il patrocinio della città di Potenza Picena e in collaborazione con l'associazione cittadina "Amici della Musica", domenica 30 giugno, in memoria di ciò che accadde nel 1944. L'evento si terrà in vari punti del centro storico, mentre la mostra fotografica sul 4° Battaglione polacco Skorpion che liberò Potenza Picena sarà inaugurata sabato 29 giugno a Porto Potenza Picena .
Questo importante evento si innesta nell’ambito delle iniziative che celebrano la ricorrenza dell’80°anniversario della Liberazione dal nazifascismo organizzate dall'Anpi soprattutto nell'Italia centrale con il seguente programma:
Piazza Matteotti, alle ore 11:00, lettura di un testo originale che rievoca i fatti accaduti il 30 giugno 1944 e deposizione della corona di alloro. A Porta Galiziano. ore 11:30. inaugurazione della targa in ricordo del 4° reggimento polacco Skorpion. Collegiata di Santo Stefano ore 18:30, messa in suffragio delle otto vittime civili.
Sala amici della musica "Arturo e Flavio Clementoni", corso Vittorio Emanuele 10, Potenza Picena, alle ore 21:15 concerto del pianista polacco Wojciech Swietonski con ingresso gratuito.
Sala polifunzionale della delegazione comunale, Porto Potenza Picena, mostra fotografica sul battaglione polacco skorpion a cura di Enzo Romagnoli da sabato 29 giugno, ore 18:00 -23:00, a domenica 30 giugno, ore 16:00 - 20:00 sempre a ingresso gratuito. "Continueremo a proporre percorsi e progetti educativi sulla libertà, sulla valorizzazione dell’impegno personale come conquista dell'essere umano, sull’uguaglianza e sulla tutela dei diritti", scrive l'Anpi di Potenza Picena.
Architettura, grafica, arte urbana, ma anche editoria e fotografia, sono solo alcuni degli ingredienti che caratterizzano il festival "Tabula Rasa" ideato dal civitanovese Giulio Vesprini con il supporto del comune di Civitanova Marche, che quest'anno taglia il traguardo della quarta edizione.
Venerdì 5 luglio, si apre infatti il ricco programma della tre giorni, incentrata sul tema "Alphabet City", che si concluderà domenica 7 luglio, alle ore 21:30, con la presentazione del progetto di tesi di Micaela Gasparroni - graphic design.
Mostre, installazioni, workshop, talk, film e molto altro permetteranno ai professionisti delle arti visive di rivolgere uno sguardo attento a nuove reti comunicative e connessioni, ma anche di toccare con mano la materia prima con laboratori per realizzare un libro fatto a mano, incisioni, fotografia, tipografia urbana tutto rigorosamente nel segno della ecosostenibilità. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, che si è svolta questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Civitanova Marche, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha rimarcato la valenza di questo festival innovativo, un unicum a livello regionale e non solo.
“Tabula Rasa - ha detto il sindaco Ciarapica - è un festival maturo che vuole dare un identità ai tanti talenti giovani che hanno a che fare con le arti visive che in questi anni Vesprini ha saputo magistralmente mettere insieme. Sono molto orgoglioso che Tabula Rasa sia arrivato quest’anno al suo quarto anno, poiché è un festival nato con la mia amministrazione e sul quale abbiamo scommesso. Voglio ringraziare Vesprini per l’eccellente lavoro che sta portando avanti e che ci ha permesso di inserire Civitanova Marche nel circuito dei grandi festival contemporanei”.
Il primo evento in calendario riguarda la consueta inaugurazione dell'Open space for cratives 4, in via Buozzi, con le opere delle artiste Elisa Caroli e Lavinia Fagiuoli (ore 12:00). Il pomeriggio, alle 17,30, inaugurazione mostra "Abracadabra" Magia! La carta si trasforma in albero. Presso la Palazzina Sud di Lido Cluana, realizzata in collaborazione con Graphic Days di Torino.
Novità di quest’anno è il “Tabula School” spazio dedicato alle scuole e che vedrà come protagonista l'Ipsia Corridoni sede di Civitanova Marche in collaborazione con il Premio Ambasciatore della Transizione Ecologica 2024 dove gli alunni presenteranno il progetto "Panchine from pallet" già in concorso per l’edizione 2024.
Riconfermato invece il gemellaggio con Paper, storico evento legato alle arti visive di Roma. Il direttore artistico del Visual Arts Festival, ringraziando il sindaco per l’opportunità di far crescere e sviluppare questo progetto, ha dichiarato: "Il Tabula Rasa Visual Arts Festival torna a Civitanova con la quarta edizione tutta da scoprire. Come ogni anno le attività ruoteranno attorno al tema scelto, in questo caso "Alphabet City", la città alfabeto, una fotografia di come la città evolve nel tempo".
Il verde è il colore dell’edizione 2024 tutta orientata all’ambiente con varie attività legate alla sostenibilità a partire dalla carta che usiamo per realizzare l’elegante brochure che ogni anno è stampata su carta Favini, partner storico del festival, che produce carte a partire da sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali che sostituiscono fino al 15% della cellulosa proveniente da alberi.
Viene proposto alla città ancora una volta un format nuovo che si riscrive ogni anno, realizzato da giovani professionisti capaci di comunicare a 360° alle nuove generazioni, ma anche agli addetti ai lavori. Priorità assoluta del Tabula Rasa è dare voce a giovani talenti come ad esempio l’illustratrice bulgara Violeta Patolova che ha realizzato il "Tabula Poster" 2024 che si aggiunge agli altri tre poster realizzati nelle precedenti edizioni, quest’anno dedicato a San Gabriele.
Un festival che si sta orientando sempre più verso l'architettura e verso quelle discipline artistiche che portano la ricerca del segno fino ai limiti della disciplina compositiva.
Un festival come atto di crescita culturale grazie al sapiente uso delle Arti Visive che continua oltre la tre giorni di Luglio, ma si estende durante l’anno grazie alla collaborazione con Vedo a Colori Museo di Arte Urbana e al Fondo Vesprini presente presso la Biblioteca Comunale Silvio Zavatti.
"Tabula Rasa Visual Arts Festival è una dichiarazione d'amore per questa città e per le nuove generazioni attraverso le arti visive da sempre al centro della mia ricerca", conclude il direttore artistico Giulio Vesprini.
Open day degli asili nido del comune di Tolentino programmato per il prossimo 5 luglio, dalle 17:30 alle 20:00. Sarà l'occasione per quanti hanno chiesto l'iscrizione ai nidi dei loro figli di poter visitare le due strutture e conoscere il personale educativo.
"L’Open day del 5 luglio – precisa l’assessore alle politiche sociali Elena Lucaroni - sarà una occasione speciale per far conoscere alle famiglie e soprattutto ai futuri piccoli nuovi ospiti le strutture e i percorsi educativi dei nostri asili nido comunali di cui siamo orgogliosi perché vi lavorano persone qualificate e sempre pronte ad una crescita professionale, aperte agli sviluppi pedagogici e alle novità gestionali".
"Questo Open day in particolare permetterà alle famiglie di apprezzare la nuova sede temporanea dell’Asilo N. Green presso gli spazi dell’815 che in un intero fine settimana di lavoro siamo riusciti a traslocare senza interrompere nemmeno di un giorno un servizio fondamentale", aggiunge Lucaroni.
"Per questo mi sento di ringraziare le educatrici che insieme a tutti gli uffici comunali hanno collaborato all’adeguamento della struttura e all’effettivo trasloco in pochissimo tempo ma soprattutto ringrazio le famiglie per la fiducia che hanno avuto e che hanno nel condividere con noi questo progetto che con il trasloco temporaneo ha avuto inizio - puntualizza Lucaroni -. Tutto ciò ovviamente al fine di migliorare le strutture scolastiche della nostra città.
"Le educatrici si sono impegnate il sabato e la domenica insieme ai funzionari, agli operai del servizio manutenzioni e alla ditta di traslochi per far si che la struttura lunedì mattina fosse pronta ad accogliere i piccoli ospiti – conclude l'assessore - che sono rimasti estasiati dai nuovi ambienti. I loro sorrisi ma anche la loro serenità ci hanno sicuramente ripagato dei dubbi e delle paure del trasferimento in questa nuova sede. Si sa per affrontare il cambiamento ci vuole coraggio e spesso dovremmo imparare proprio da loro che così piccoli fanno del cambiamento stesso uno stimolo e una risorsa".
Un unico percorso di studi tra Italia e Francia per titoli di studi di alta formazione validi in entrambi in Paesi nel campo del diritto: è l’opportunità offerta da dieci anni dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Università d’Orléans. Quest’anno l’accordo si rinnova per altri cinque anni ottenendo, unico doppio titolo in campo giuridico in Italia, il finanziamento da parte dell’Università Italo Francese, un’istituzione di promozione della collaborazione universitaria e scientifica tra i due Paesi. I dettagli sono stati presentati oggi dal rettore John McCourt in collegamento da Vilnius, dove era impegnato con l’alleanza europea Erua, dal direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli insieme ai docenti referenti Ermanno Calzolaio e Pamela Lattanzi per Unimc e Pierre Serrand per l’Università d’Orléans. Presente anche la prorettrice Catia Giaconi.
“L’Università deve essere europea nei fatti, come con questo accordo tra l’Università di Orléans con il Dipartimento di Giurisprudenza, che speriamo possa estendersi anche in altri ambiti. Tutti gli Atenei rappresentano un baluardo di libertà nel contesto europeo. Lo scambio di studenti tra due Paesi contribuisce a costruire le basi per un futuro di dialogo e pace” – ha ribadito il rettore McCourt. “Questa cooperazione – ha rimarcato Serrand – ha una grande importanza, oltre che in ambito didattico, anche in ambito scientifico, perché ha offerto molte occasioni per approfondire tematiche comuni di grande interesse”.
Lo scopo del corso comune di studi è la formazione di una figura professionale di elevata qualificazione competente in diritto italiano e in diritto francese, capace di rispondere alle sfide connesse all’integrazione europea e alla globalizzazione. “Questo percorso è un fiore all’occhiello del Dipartimento – ha sottolineato il direttore Pollastrelli – che qualifica ulteriormente la nostra offerta formativa e offre una grande opportunità agli studenti”. I partecipanti potranno conseguire sia il diploma francese di Licence e il Master Droit des Affaires Français et International, menzione Diritto, rilasciati dall’Università di Orléans, che la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Il primo, terzo e quinto anno sono frequentati a Macerata, il secondo e il quarto a Orléans. L’accesso è regolato da un bando pubblicato sul sito de Dipartimento di Giurisprudenza. “È molto difficile progettare un doppio titolo in ambito giuridico – ha spiegato Calzolaio -. La sfida è coniugare sistemi di insegnamento molto diversi per contenuti e metodologia”. Il prossimo bando, come ha ricordato Pamela Lattanzi, uscirà a ottobre e sarà possibile chiedere informazioni già in occasione dei prossimi open day del 23 luglio e 27 agosto. Per accedere è richiesta una buona conoscenza del francese. Nelle passate edizioni i posti disponibili ogni anno erano cinque, che diventeranno invece dieci dal 2024/2025.
L’Università di Macerata offre sei corsi magistrali a doppio titolo. Il più recente è quello in International Relations con l’Università Europea di Viadrina di Francoforte sull’Oder in Germania, che si aggiunge a quelle già consolidate in International finance and economics con le Università Nicolaus Copernicus di Torun in Polonia e l’Università di Angers in Francia, in Lingue con l’Università Clermont Auvergne di Clermont-Ferrand in Francia, in Scienze filosofiche con l’Istitute Catholique di Toulouse sempre in Francia e, solo in ingresso, in International Relations con l’Università Taras Shevchenko di Kiev in Ucraina.
Al pari dell’Ateneo maceratese, l’Università di Orléans vanta, in Francia, una delle più antiche e prestigiose tradizioni di insegnamento e di studio del diritto. La Facoltà di diritto si trova all’interno di un vasto e moderno campus universitario, dotato di ampi spazi verdi, di numerosi impianti sportivi e di strutture ricreative e di aggregazione. Orléans è una delle più antiche città francesi, sviluppatasi sulle rive della Loira, ben collegata a Parigi che dista un’ora di treno.
Guardia costiera Civitanova Marche sequestra oltre una tonnellata di vongole. Nella mattinata odierna i militari della Guardia Costiera di Civitanova Marche, dietro impulso del preposto Centro Regionale di Tutela della Pesca - presso la Direzione Marittima di Ancona - hanno proceduto ad un’attività mirata alla tutela della risorsa ittica.
I controlli effettuati presso il porto di Civitanova Marche, a bordo dei furgoni destinati al commercio all’ingrosso hanno portato al sequestro di 1260 kg circa di vongole sprovviste di idonea documentazione, per l’immissione in commercio, unitamente all’elevazione di due sanzioni amministative per un totale di 3.000 euro. Il prodotto ittico sequestrato, ancora vivo, è stato rigettato in mare dai militari della guardia costiera.
La guardia costiera raccomanda "ai consumatori di prestare sempre la massima attenzione e di acquistare esclusivamente prodotto ittico che assicuri il rispetto della normativa vigente relativa alla corretta tracciabilità del pescato, evitando di acquistare pescato di dubbia provenienza o illecitamente venduto".
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Nei prossimi paragrafi, analizzeremo come scegliere i prodotti più adatti alle tue esigenze, come personalizzarli in modo efficace e come integrarli nella tua strategia di marketing per massimizzare i risultati.
Come scegliere i prodotti giusti
La scelta dei prodotti da personalizzare è un passo cruciale nella strategia di comunicazione del tuo brand. È importante selezionare oggetti che siano in linea con i valori e l'immagine aziendale, ma anche utili e di qualità per garantire una lunga durata nel tempo. Ad esempio, se il tuo brand si concentra sulla sostenibilità, potresti optare per shopper personalizzate realizzate con materiali eco-friendly. Questo non solo comunicherà il tuo impegno per l'ambiente, ma fornirà anche un prodotto pratico che i clienti potranno utilizzare nella vita quotidiana, aumentando così l'esposizione del tuo logo.
Personalizzazione efficace
Una volta scelti i prodotti, la fase di personalizzazione è fondamentale. È importante che il logo o il messaggio che vuoi trasmettere siano chiari e visibili, ma senza essere invadenti. Un design accattivante e in linea con l'identità visiva del tuo brand aiuterà a creare un'impressione positiva e duratura. Ad esempio, se hai un logo colorato, potresti scegliere di personalizzare una t-shirt bianca per far risaltare i colori e rendere il tuo marchio immediatamente riconoscibile.
Ma come integrare questi strumenti nella tua strategia di marketing? Un'idea potrebbe essere quella di regalare gadget personalizzati durante eventi o fiere, creando così un ricordo tangibile dell'esperienza vissuta dal cliente. Oppure, potresti includere un gadget personalizzato come omaggio per ogni acquisto effettuato sul tuo sito e-commerce, incentivando così la fedeltà del cliente.
In conclusione, l'utilizzo di abbigliamento e gadget personalizzati è una strategia efficace per comunicare il tuo brand. Scegliendo i prodotti giusti e personalizzandoli in modo accattivante, potrai aumentare la visibilità e rafforzare l'identità aziendale. Ricorda, il segreto è trovare il giusto equilibrio tra utilità e design, per creare un legame emotivo con il cliente e lasciare un'impressione duratura.
Massimizza la visibilità del tuo brand
Per emergere in un mercato affollato, è essenziale comunicare il tuo brand in modo efficace e distintivo. L'abbigliamento e i gadget personalizzati rappresentano una strategia vincente per aumentare la visibilità e rafforzare l'identità aziendale. Attraverso la scelta di prodotti in linea con i valori del tuo brand e la personalizzazione accurata, puoi creare un legame emotivo con il cliente e trasmettere un messaggio chiaro e memorabile.
Strategie promozionali integrate
Integrare abbigliamento e gadget personalizzati nella tua strategia di marketing può portare a risultati sorprendenti. Che si tratti di regalare questi oggetti durante eventi speciali o di includerli come omaggi nei tuoi canali di vendita, l'importante è che il cliente percepisca il valore aggiunto del tuo brand. Questo non solo incentiverà la fedeltà, ma trasformerà i tuoi clienti in veri e propri ambasciatori del tuo marchio.
Per assicurarti di sfruttare al meglio questi strumenti, è fondamentale prestare attenzione alla qualità dei prodotti e alla coerenza del design con l'immagine aziendale. Un prodotto di qualità, come una shopper personalizzata eco-friendly, non solo comunica il tuo impegno verso la sostenibilità, ma diventa anche un accessorio utilizzato quotidianamente che espone il tuo logo a un pubblico più ampio.
In definitiva, l'abbigliamento e i gadget personalizzati sono molto più di semplici oggetti promozionali: sono veicoli di comunicazione che, se utilizzati strategicamente, possono portare il tuo brand al successo. Ricorda che ogni dettaglio conta e che un design accattivante farà la differenza nella percezione del tuo marchio. Non perdere l'opportunità di fare una forte impressione e di costruire una relazione duratura con i tuoi clienti. Visita gedshop.it per scoprire come personalizzare i tuoi gadget e iniziare a comunicare il tuo brand in modo unico ed efficace.
Le più belle canzoni di Max Pezzali e dei mitici 883 hanno risuonato in piazza Del Popolo in uno spettacolo che ha messo insieme musiche, parole e videoproiezioni e che è stata una delle tante date del cartellone estivo "Summer Time" 2024 (leggi qui) presentato dall’Amministrazione comunale di San Severino Marche, in collaborazione con la Pro Loco, ma anche del nuovo tour della PezzaBand, formazione che gira da tempo l’Italia proponendo le ballate di uno dei gruppi pop più noti degli anni Novanta.
La voce di Francesco Giordano, la batteria di Mario Gioffrè, il basso di Marco Corbetta e la chitarra di Matteo Ratti, hanno regalato oltre due ore di show. Impossibile non farsi prendere e lasciarsi andare a cantare i brani di Max Pezzali. A salutare la formazione e i presenti dal palco sono intervenuti l’assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi, e l’assessore comunale alla Sicurezza, Jacopo Orlandani.
Un immenso applauso sulle note di "Eye of the Tiger" ha accolto Alessandro Gattafoni nel momento in cui, ancora a bordo del suo kayak, ha toccato il porto di Civitanova Marche dopo avere trascorso 24 ore in mare per stabilire il record di 174 km e 900 metri.
Si è conclusa così la seconda tappa della quarta edizione di 125 Miglia per un Respiro, iniziativa nata da un’idea proprio di Alessandro Gattafoni, ragazzo civitanovese affetto da fibrosi cistica e testimonial della Lega Italiana Fibrosi Cistica (Lifc), che ha per obiettivo far conoscere la malattia ed i benefici dell’attività fisica per i pazienti che ne soffrono.
Il 21 giugno Alessandro ha portato a termine una grande impresa umana e sportiva realizzando il record di 174 km e 900 metri percorsi in 24 ore lungo la costa marchigiana. Il record è stato certificato dalla Federazione Italiana Canoa Kayak dal giudice Volfrano Ramacogi: "Come Federazione non ci risulta che esista un simile record, per questo è stato importante certificarlo. Conosciamo bene Alessandro e non avevamo dubbi sul fatto che avrebbe raggiunto l'obiettivo".
Alessandro ha bene presenti le sfide che i pazienti devono affrontare ogni giorno, infatti spiega: "L’evento nasce per il desiderio di dimostrare a sé stessi e agli altri che nonostante la disabilità e le difficoltà si può comunque emergere, soprattutto nello sport dove la disabilità è ancora vista come uno stigma e un ostacolo ulteriore. Con questa impresa, vorrei trasmettere a tanti ragazzi quanto sia importante per chi come noi ha la fibrosi cistica allenarsi con costanza: è una terapia".
Per lui infatti il kayak è come una metafora: "Sembra uno sport facile che si riduce al salire a bordo e pagaiare, ma in realtà è una disciplina complicatissima, dalle mille sfaccettature. Così come nella vita, richiede passione, tenacia, sacrificio, anche finire contro gli scogli può servire, perché ci insegna a superarli e crescere ancora".
"Questa impresa dà moltissima forza a tutti i pazienti con fibrosi cistica, una malattia invisibile perché non si vede dall’esterno ma c’è ed è molto invadente - dichiara Claudio Natalizi, segretario della Lifc -. Noi ci occupiamo di rendere meno invisibile questa patologia e di aiutare i pazienti a vivere la loro vita nel modo più normale possibile. Le imprese che Alessandro ha portato a termine a partire dal 2021 sono la dimostrazione che la forza di volontà può fare la differenza, ed è stata proprio la sua determinazione a fare sì che sia diventato il nostro testimonial paziente per lo sport".
Dopo la sua incredibile impresa, circondato dall’affetto della sua famiglia, dei suoi amici e delle tante persone che hanno voluto dimostrargli la loro vicinanza, Alessandro con una lettera aperta ha dedicato la sua sfida a tutti i pazienti con fibrosi cistica, ricordando che non è scontato che tutti abbiano la sua stessa possibilità di dimostrare al mondo quanto sono forti: "Penso al tempo che passa, alle 24 ore che sembrano infinite ma a quanto le rimpiangerò il giorno in cui non avrò più la salute di cui godo in questo momento. Allora apprezzerò tutti i minuti di sofferenza in mare perché saranno stati i minuti più lunghi della mia vita trascorsi in buona salute. Tenterò di dimostrare a tutti che le difficoltà si possono superare ma che le circostanze hanno il loro peso, allora il mio obiettivo non sarà il record ma sarà quello di resistere. Porterò tutti con me nella mia piccola imbarcazione, tutti i pazienti, tutti i familiari che soffrono a volte anche più di noi e tutti quelli che ci sostengono senza un legame particolare con la malattia. Sembra una pazzia, l’ennesima sbruffonata di un ragazzo, ormai uomo, che non vuole ammettere di stare male. Ma lasciatemelo fare, sono fatto così, è la mia natura. Alessandro".