Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro in Provincia per discutere sullo stato dell’arte del nuovo campus scolastico di Tolentino. Erano presenti il presidente Sandro Parcaroli, il dirigente del settore Ricostruzione ed edilizia scolastica Stefano Mogetta, il Rup Giordano Pierucci, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, l’assessore all’Istruzione Elena Lucaroni, alcuni esponenti di maggioranza del Comune, i rappresentanti dell’Istituto Filelfo insieme al dirigente Donato Romano e a diversi studenti.
"A nome mio personale e di tutta l’amministrazione comunale – ha detto il sindaco Sclavi – esprimo tutta la mia soddisfazione per come sta procedendo l’iter burocratico e progettuale del nuovo polo scolastico che ospiterà tutti gli istituti di Tolentino. Malgrado qualche Cassandra, siamo riusciti con un impegno costante a raggiungere importanti traguardi che testimoniano tutta la nostra attenzione su questa ormai annosa vicenda che coinvolge le scuole superiori tolentinati, rimaste, dopo il sisma, senza una adeguata sede. Grazie al lavoro congiunto, con costruttiva sinergia e portato avanti con il presidente Parcaroli, l’assessore Sestili e ai tecnici della Provincia, stiamo avvicinandoci all’avvio dei lavori che porteranno alla costruzione dei nuovi edifici scolastici, una collaborazione che si è concretizzata anche attraverso la nostra concessione alla Provincia di parte delle aree confinanti al polo in maniera tale da definire a tutti gli effetti Campus la nuova struttura e dare nuovi e ampi spazi agli studenti del comprensorio. Infine un ringraziamento va al presidente Acquaroli e anche all’Ufficio Urbanistica del nostro Comune che ha svolto un prezioso quanto proficuo lavoro.
"Apprendiamo – afferma la vicesindaco Pupo - con estrema soddisfazione il prossimo avvio dei lavori per la costruzione del nuovo Campus scolastico in c.da Pace che ospiterà tutti gli Istituti superiori del Comune di Tolentino. La nuova sede dei Licei classico, scientifico e coreutico “Filelfo”, dell’Istituto Tecnico Economico “Filelfo” e dell’Istituto Professionale di Stato per l’industria e l’artigianato “Renzo Frau”, sarà ospitata in una struttura all’avanguardia con un’immagine compositiva con caratteri fortemente innovativi, perfettamente integrati nel contesto urbano già delineato in contrada Pace.
"Ringrazio - continua la vicesindaco Pupo - per quanto di competenza, anche l'Ufficio Urbanistica che da ultimo ha lavorato ad una variante al Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica vigente per l’area in questione e ad un ulteriore strumento attuativo, quale il Piano di dettaglio, finalizzato ad esaminare il progetto di trasformazione urbanistica con un dettaglio maggiore, utile a verificare la coerenza delle ipotesi progettuali con gli obiettivi funzionali e formali della strumentazione urbanistica. Nella pianificazione sono state inoltre individuate tutte le soluzioni consone a consentire la massima funzionalità e fruizione dell’area, anche attraverso la riorganizzazione spaziale della viabilità e degli spazi di sosta.
“Come assessore con delega all’istruzione - afferma Elena Lucaroni - sono entusiasta per l’importante passo avanti a vantaggio di studenti, insegnanti e personale scolastico nell’iter di realizzazione del campus. Ci tengo a sottolineare che come Amministrazione abbiamo sempre seguito con costanza e dedizione lo sviluppo di tutte le fasi per arrivare fin qui senza mai abbandonare l’idea di dare un futuro migliore alle ragazze e ai ragazzi delle superiori che rappresentano il futuro della nostra città. Abbiamo incentrato la nostra attività, e continueremo a farlo, senza polemiche e con il solo interesse della collettività che oggi finalmente può gioire per i risultati che si sono raggiunti”.
Tutti i gruppi componenti la maggioranza della Giunta Sclavi hanno espresso la loro soddisfazione. Alba Mosca capogruppo Riformisti Tolentino: “Finalmente concretezza per il campus grazie alla collaborazione della Provincia e del Comune di Tolentino. Il blocco centrale destinato ai licei sarà realizzato in 20 mesi dall’inizio lavori restituendo ai nostri ragazzi ed a tutta la comunità un edificio dove svolgere attività didattico educazionale di alto livello”.
Fabio Montemarani per Tolentino Popolare: “Un sentito grazie a tutti coloro che in questi due anni hanno reso possibile questo traguardo. A partire dal Sindaco Mauro Sclavi e tutta la Maggioranza e all'Ufficio Urbanistica, che hanno lavorato in sincronia con la Provincia. Siamo felici per la nostra città e per tutti gli studenti di Tolentino ma anche dei Comuni vicini, che finalmente avranno un campus scolastico con un ambiente sicuro efficiente e all'avanguardia. Ci sembra giusto ribadire come i fatti vadano all'opposto delle opinioni di chi affermava che la nostra amministrazione avrebbe fermato tutta la ricostruzione o peggio ancora, volesse spostare i ragazzi all'ex Orfanotrofio per non fare più il campus.
La Lista Civico e Solidale ha dichiarato:
“C’era una volta “Campus o plesso scolastico“ questo era il problema… ma nel tempo studenti e cittadini hanno voluto sempre dire la loro per arrivare ad un vero sito della cultura e dell’Istruzione che si poetesse chiamare “Campus Scolastico“ come nelle migliori tradizioni Urbanistiche, dei servizi e del tessuto sociale. Tutti conosciamo la situazione che abbiamo vissuto dopo gli avvenimenti segnati dal sisma, con l’incontro avvenuto nella sede della Provincia di Macerata studenti e i cittadini hanno conosciuto una certezza quella che si sta materializzando “Il progetto Campus ” il grande sogno degli enti locali diventato realtà. Una idea alla quale hanno lavorato le Istituzioni in sintonia per portare a termine la sua realizzazione dopo periodi di confusione e incertezze. Un gruppo di studenti, insieme al Sindaco Sclavi e a rappresentati dell’amministrazione, e del mondo degli insegnati, hanno partecipato all’incontro di presentazione degli atti finali “la presentazione del progetto definitivo. La nuova area scolastica, a ovest della periferia (Contrada Pace) sarà funzionale allo scopo prefisso che rispetto al progetto iniziale anno 2017 con blocchi distinti: blocco didattico aule didattiche e laboratori; blocco sportivo – ricreativo; blocco servizi; blocco moduli tecnologici; parcheggi e viabilità. Questa è lo schema che raccoglie le indicazioni progettuali per la realizzazione di un vero “Campus Scolastico” per noi della Lista Civico e Solidale e della coalizione di cui facciamo parte è semplicemente una vittoria istituzionale, morale e di prospettiva futuribile”.
Molto soddisfatti anche gli studenti e docenti presenti all’incontro: “Siamo felici finalmente di veder partire i lavori per poter studiare in una vera scuola dopo anni in cui ci siamo sentiti abbandonati dalla Provincia nei capannoni”.
Il cronoprogramma prevede che entro fine anno si provvederà all’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione del polo che sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi che andrà a ospitare i licei classico, coreutico, scientifico, l’Istituto Economico del Filelfo e gli indirizzi Moda e Meccanico dell’Ipia Frau.
Come già illustrato, il progetto prevede l’utilizzo delle più moderne tecnologie per garantire la sicurezza, e l’efficientamento energetico. Il complesso centrale del primo corpo sarà dedicato alla didattica e alle attività complementari, quali la dirigenza didattica, la segreteria, l’infermeria e l’archivio. Inoltre saranno realizzate anche una palestra, due sale danza e una sala registrazione con relativi spogliatoi. Nelle due ali est ed ovest, oltre alle aule, ci saranno la biblioteca per gli alunni, le sale professori, l’archivio, alcuni spazi studio per gli studenti e i servizi igienici. Un secondo corpo sarà dedicato all’officina meccanica, mentre nel terzo e ultimo complesso ci sarà una palestra di tipo B1, con funzione anche di auditorium. Tutto il complesso sarà accessibile alle persone diversamente abili e nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi.
La consegna dei lavori è prevista per la fine di gennaio 2025, mentre il corpo centrale e l’ala dei Licei saranno completati a fine 2026. Subito dopo saranno spostati nei nuovi locali gli studenti del Liceo Filelfo che ancora si trovano nei capannoni ex Quadrilatero, mentre si prevede di completare l’intera struttura scolastica dopo altri 20 mesi di cantiere.
Trenta multe, 120 persone controllate, 80 veicoli ispezionati: sono i numeri dei controlli effettuati nello scorso fine settimana dai carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche sul territorio cittadino e nei comuni limitrofi. Tre automobilisti, trovati al volante in stato di ebbrezza alcolica, sono stati denunciati con conseguente ritiro della patente.
Inoltre, un quarantenne del Maceratese è stato trovato in possesso di un modesto quantitativo di cocaina e, per tale motivo, è stato segnalato al prefetto del capoluogo. Un trentenne, di origine straniera, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato all’autorità giudiziaria competente dopo essere stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. Non solo, il veicolo su cui viaggiava era sprovvisto di copertura assicurativa ed è stato quindi sequestrato, con relativa contravvenzione a carico del conducente.
Infine, i carabinieri di Porto Recanati e Potenza Picena hanno eseguito due ordini di carcerazione nei confronti di due pregiudicati stranieri, entrambi responsabili di reati legati al traffico di sostanze stupefacenti. I due uomini sono stati condotti presso la casa circondariale di Fermo, come disposto dall’autorità giudiziaria.
Domani 24 luglio alle ore 14, nel polo di Informatica dell'università di Camerino, si terrà la prima sessione di laurea in Informatica per la Comunicazione Digitale, attivata nell’ambito dei corsi della Scuola di Scienze e Tecnologie nell'Anno Accademico 2021/2022.
Un corso unico ed innovativo nel panorama universitario del centro Italia che fornisce conoscenze e competenze strategiche a cavallo tra informatica e comunicazione digitale allo scopo di integrare tecnologia e modalità̀ di comunicazione.
Il Corso di laurea in Informatica per la Comunicazione digitale quest'anno ha previsto per la prima volta in Italia un intero insegnamento, in “Social Media Management”, interamente nel metaverso, 52 studentesse e studenti hanno avuto in dotazione ognuno un oculos Meta Quest3 con il quale seguire le lezioni, fare lavori individuali e di gruppo. Una grande opportunità per gli studenti e le studentesse che hanno potuto confrontarsi per primi con questa tecnologia per apprendere contenuti relativi al corso, ma anche per scoprirne i “segreti” ed aggiungerli al loro background professionale da spendere poi nel mercato del lavoro.
Il comune di Corridonia quest’anno ha visto coinvolti 58 giovani e 4 tutor che, per quattro settimane, sono stati impegnati in attività di volontariato e miglioramento della comunità. Nello specifico il progetto "Ci Sto? Affare fatica" è iniziato nella seconda metà dello scorso mese di giugno, continuando a luglio, ed ha visto la partecipazione attiva di ragazzi e ragazze tra i 14 e i 19 anni, impegnati in attività di carteggio e ripristino delle panchine, staccionate e cestini di legno situati nel parco di Villa FermanI e nei giardini pubblici.
Questa esperienza ha permesso ai giovani di acquisire competenze pratiche, imparare l’importanza del lavoro di squadra e sviluppare un forte senso di appartenenza alla loro comunità. C'è stata una risposta così alta dei giovani corridoniani al progetto attivato dal Comune, infatti, da rendere necessario attivare un gruppo in più rispetto a quanto preventivato all'inizio.
Dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30, hanno portato avanti il restyling nel parco di Villa Fermani. Nel corso di questa settimana, l'ultima del progetto, i ragazzi saranno impegnati ai giardini centrali e si dedicheranno al restauro delle panchine, dell'altalena e dello scivolo. Per loro, come compenso, un "buono fatica" di 50 euro che rappresenta solo l'inizio di un percorso.
Il vicesindaco Nelia Calvigioni con delega alle politiche sociali, si è dichiarata "soddisfatta dei risultati ottenuti", ed ha espresso l’intenzione di replicare l’iniziativa nei prossimi anni, coinvolgendo sempre più giovani e ampliando le attività proposte.
Il progetto ha lasciato un segno positivo nella comunità di Corridonia, mostrando come l’energia e l’entusiasmo dei ragazzi possano fare la differenza. "A settembre li accoglieremo in Comune per un momento di festa e ringraziamento, sono stati un esempio per tutti", afferma Calvigioni.
Grande apprezzamento e soddisfazione anche da parte del sindaco Giuliana Giampaoli: "La mia gratitudine - dice - va anche a coloro che hanno ricoperto il ruolo di tutor, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze al servizio dei ragazzi".
Pronte le due nuove aree cani attrezzate sulla spiaggia libera di Civitanova, una a sud tra lo stabilimento Flamingo e la concessione numero 5 bis (Surf Club) e l’altra a nord nella porzione di spiaggia libera compresa tra lo stabilimento Aloha e Ippocampo, accanto al bagno pubblico esistente.
I lavori di allestimento sono terminati ieri e da domani mattina (mercoledì 24 luglio) saranno aperte al pubblico. Domenica 28 luglio, invece, è in programma l’inaugurazione, aperta a tutta la cittadinanza, organizzata in collaborazione con l’associazione Cluana Dog. Il programma prevede la “Dog run” con partenza alle ore 7 dalla sede dell’associazione, in via Nelson Mandela. Il gruppo, insieme ai loro amici a quattro zampe, raggiungerà il Porto per poi fermarsi, intorno alle 9, nella prima area cani, sul lungomare sud. Successivamente verrà inaugurata, intorno alle 10, l'area sul lungomare nord.
“Le due aree sono a disposizione di tutti a partire da domani, mercoledì 24 luglio, e domenica le inaugureremo insieme all'associazione Cluana Dog – fa sapere il sindaco Fabrizio Ciarapica – Un servizio che siamo soddisfatti di offrire a cittadini e turisti e che risponde alla grande richiesta di spazi per i nostri amici a quattro zampe. Offrire, infatti, la possibilità di portare il proprio cane anche sulla spiaggia libera rappresenta un valore aggiunto per molte famiglie che frequentano la nostra città per le loro vacanze diventata una delle realtà balneari più ambite delle Marche”.
Le due aree sono dotate di recinzione avente un'altezza pari a un metro, di punto acqua, punto doccia ed area per l’ombreggiamento. Inoltre è attivo uno specifico servizio di pulizia e controllo quotidiano. Il servizio si aggiunge a quelli già offerti da ben 15 stabilimenti balneari che già consentono l'accesso in spiaggia ai cani: Balneare Antonio (conc. n. 1); la Decisone (conc. n. 4bis – colonia marina), Flamingo (conc. n. 5); Lido Cristallo (conc. n. 6); Gianfranco (conc. n. 9); Madeira (conc. n. 11); Ai due Re (conc. n. 12); Gigetta (conc. n. 13); Arturo (conc. n. 15); Cala Maretto (conc. n. 16); Giovanni e Anna (conc. n. 17); Ippocampo (conc. n. 35); Caribean (conc. n. 40); Virgolazer01 (conc. n. 43); Surf Club (conc. n. 5 bis).
Ottima qualità della vita a prezzi contenuti, buone infrastrutture tecnologiche, cultura e storia profonde, comunità accoglienti: sono questi i fiori all’occhiello delle Marche, che ne fanno una eccellente destinazione per i nomadi digitali. Questa regione rappresenta un autentico porto sicuro per chi è alla ricerca di un luogo tranquillo, stimolante e accogliente dove lavorare da remoto.
Negli ultimi anni, anche le Marche si sono attrezzate per accogliere le esigenze di una categoria in crescita: quella dei lavoratori che, attraverso le tecnologie digitali, diventano sempre più in grado di abbracciare uno stile di vita nomade. Tutto quello che serve è una connessione ad Internet stabile e protetta, senza scendere a compromessi sulla sicurezza: in quest’ottica, una VPN Italia rende più difficile per i malintenzionati intercettare le comunicazioni ed appropriarsi di dati sensibili come password, informazioni bancarie e documenti di lavoro.
Le Marche fra tradizione, cultura e lavoro da remoto
Per chi sente il bisogno di allontanarsi dal ritmo frenetico delle grandi città, le Marche offrono un ambiente rilassato e sereno, immerso nei paesaggi collinari e tra le montagne. Parchi naturali e riserve come il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco del Conero sono l’ideale per gli amanti di escursioni, trekking e altre attività outdoor. Per non parlare della splendida costa adriatica, che garantisce numerose opportunità per rilassarsi all’aria aperta. Il territorio vanta un ricco patrimonio culturale, con città storiche come Urbino, Loreto e Ascoli Piceno ma anche piazze, teatri, musei e monumenti storici d’interesse. Festival culturali e musicali, sagre e rievocazioni storiche creano un ambiente culturalmente stimolante, intrattenendo visitatori e residenti e dando la possibilità di immergersi nella cultura locale.
In questa zona, poi, il caro vita si rivela generalmente inferiore rispetto alle metropoli: si può vivere comodamente spendendo poco, soprattutto in affitto. La regione ha progressivamente investito nelle infrastrutture digitali, promuovendo connessioni Internet stabili e una presenza crescente degli spazi di coworking nelle città principali e nei paesi minori. A livello di collegamenti, la zona è ben collegata con il resto d’Italia tramite treni, autobus e autostrade. Le comunità marchigiane sono note la loro accoglienza e ospitalità: questo non fa che favorire l’integrazione dei forestieri, creando un ambiente amichevole per i nuovi arrivati.
Località marchigiane da visitare
L’appetibilità delle Marche per i nomadi digitali è messa nero su bianco dall’ultima ricerca del portale ExpressVPN, che tiene conto di un indice frutto di una media tra connettività, opportunità di coworking, costo della vita, attrazioni culturali e naturali, sicurezza.
In questa classifica, tra le prime dieci posizioni spicca proprio un comune marchigiano. Si tratta di Moresco, paesino con pochissimi abitanti collocato sulla sommità di un colle alto poco più di 400 metri. Addentrarsi nel centro storico medievale e recarsi in cima all’imponente torre eptagonale consente di scoprire un panorama strepitoso a tutto tondo sulla campagna marchigiana. Proseguiamo con la località termale di Acquasanta, che si trova nella parte meridionale delle Marche, nella valle del fiume Tronto. Questo corso d’acqua scorre incastonato fra i gruppi montuosi dei Monti Sibillini e dei Monti della Laga, in un ambiente attorniato da alte cime e boschi di castagni plurisecolari. Soprannominato “la piccola Svizzera delle Marche”, il borgo medievale di Frontone si trova ai piedi del Monte Catria. Caratteristica è l’imponente sagoma dell’antico castello, che domina la valle sottostante e l’abitato moderno.
Il borgo di Montecosaro sorge in cima a una collina, in una posizione privilegiata sulla vallata del fiume Chienti, e rappresenta uno dei più begli esempi di architettura romanica della zona. Gli amanti del mare non devono perdersi Cupra Marittima, la cui soffice spiaggia sabbiosa è il luogo ideale dove oziare al sole.
L’U.S. Tolentino 1919 ha comunicato di aver raggiunto nella giornata odierna l’accordo con l’attaccante tolentinate Luca Cicconetti. Classe 2001, Cicconetti è cresciuto nel settore giovanile Cremisi, dove ha esordito nell’anno di Mister Mosconi in prima squadra a soli 16 anni. Da lì inizia la sua avventura in prima squadra, con la vittoria del Campionato di Eccellenza e della Coppa Italia, dove insieme a Tortelli siglarono i gol che hanno consegnato ai cremisi la Coppa. Dopo le quattro stagioni in Serie D, approda al Chiesanuova. Nella scorsa stagione ha indossato la maglia del Montegranaro Calcio.
"Potrebbe sembrare scontato ma non nascondo la mia emozione nel tornare ad indossare i colori della mia città – ha affermato Cicconetti - Il Tole è con me da quando ho dato i primi calci ad un pallone e le più grandi soddisfazioni le ho avute qui. Ringrazio il Presidente, la Società e il Direttore Crocetti per la fiducia che mi hanno dato. Sono a completa disposizione di Mister Passarini, di Mister Corradini e della squadra. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione e sono pronto a dare il massimo per Tolentino e i per i nostri tifosi". Quello di Cicconetti è il quarto ritorno in casa cremisi di questa sessione di mercato, dopo quelli di Tortelli, Capezzani e Tizi.
Bandiera blu e sicurezza in mare: un binomio inscindibile che il Comune di Civitanova Marche vuole evidenziare aderendo alla campagna di sensibilizzazione promossa per giovedì 25 luglio dal Found for Environmental Education – FEE Italia in occasione della Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento (World Drowning Prevention Day).
Quest’anno, infatti, in contemporanea, tutte le 236 località italiane Bandiera Blu dedicano la giornata alla sensibilizzazione e all’informazione sulla prevenzione annegamenti, attraverso incontri con istituzioni e operatori, dimostrazioni sulla sicurezza in spiaggia e sul primo soccorso. La sicurezza sulle spiagge è un criterio fondamentale del Programma Bandiera Blu e rappresenta un punto essenziale per una reale consapevolezza della cittadinanza su un corretto e più sicuro rapporto con la risorsa mare.
Sulla spiaggia libera del lungomare centro (v.le Matteotti) giovedì dalle ore 10.00, si svolgeranno attività di sensibilizzazione, informazione e prevenzione, dimostrazione di soccorso in acque libere (intervento SAR), simulazione intervento di salvataggio in mare e primo soccorso (DAE), laboratori per bambini sul tema della sicurezza presso gli stabilimenti balneari aderenti.
“A Civitanova sventola la Bandiera blu dal 2004 – sottolinea il sindaco Fabrizio Ciarapica – un riconoscimento che richiede standard qualitativi ogni anno sempre più elevati. il Comune partecipa a questa bella manifestazione realizzata in collaborazione con Capitaneria di Porto, Croce Verde, ABC associazione balneari civitanovesi, Popolo produttivo perché da sempre la sicurezza è una delle nostre priorità. In questa occasione ci tengo a ringraziare a nome dell’Amministrazione e di tutta la nostra comunità i bagnini di salvataggio e tutti gli operatori che con professionalità consentono a chi è in spiaggia di trascorrere momenti di svago e la vacanza in tranquillità”.
Mondadori Media ha sottoscritto lunedì l’offerta vincolante per l’acquisizione per 6,9 milioni di euro del 51% di Waimea, la società che gestirà i diritti di proprietà intellettuale e di immagine di Benedetta Rossi, nota content creator fermana, autrice e personaggio tv, e del suo brand 'Fatto in casa da Benedetta”.
Lo rende noto lo stesso gruppo editoriale che sottolinea come con questa operazione intenda creare, “attraverso la gestione coordinata e sinergica delle attività legate al brand Fatto in casa da Benedetta e di GialloZafferano, il player multimediale leader nel settore food & cooking, sia in ambito digitale sia nei media tradizionali”.
“Gli oltre 87 milioni di follower a livello globale che Benedetta e GialloZafferano complessivamente potranno raggiungere, renderanno le due realtà, congiuntamente, il secondo operatore più importante al mondo nei social media nel settore food & cooking (elaborazioni interne su dati di mercato)”.
“Collaboriamo da molti anni con le case editrici del Gruppo Mondadori, con le quali si è instaurato un forte rapporto di fiducia, il commento di Benedetta Rossi. Vista anche l’importante esperienza digitale di Mondadori in ambito food, quando con Marco abbiamo preso la decisione di rafforzare la nostra struttura per consolidare quanto raggiunto finora e porre le basi per un’ulteriore fase di sviluppo, è venuto naturale pensare al Gruppo Mondadori quale miglior partner industriale e strategico”.
Antonio Porro, Amministratore delegato Gruppo Mondadori, dichiara “L’ingresso di Benedetta Rossi e del suo brand nel perimetro del Gruppo Mondadori consentirà di conseguire sinergie su diversi livelli: di audience, di produzione di contenuti e, più in generale, di know-how, anche mediante una serie di iniziative che coinvolgeranno le nostre diverse aree di business. Senza dubbio, con questa acquisizione, diveniamo uno tra i principali player multimediali a livello globale nel settore food & cooking, territorio di orgoglio nazionale”.
Sabato 20 luglio, lo storico Teatro Antico di Taormina ha ospitato i Taomoda Awards 2024, il prestigioso evento annuale che celebra eccellenze nel campo della moda, del design, della sostenibilità e della cultura. Fra i premiati anche il marchio di moda marchigiano Tombolini, con il direttore marketing Silvio Calvigioni Tombolini che ha ritirato il premio durante la serata di gala.
Questo prestigioso riconoscimento giunge tra l’altro in coincidenza con il 60º anniversario di Tombolini, segnando un’altra tappa fondamentale nel suo percorso di eccellenza. La commissione, composta da rinomati giornalisti delle principali testate nazionali e da esperti del settore, ha conferito il riconoscimento a Tombolini per la sua rilevanza come brand globale, noto per le straordinarie capacità manifatturiere. L'abilità del marchio di fondere tradizione storica e innovazione contemporanea senza perdere la propria essenza lo ha reso un esempio di successo imprenditoriale.
Durante l’evento di Taormina, lo stile Tombolini è stato protagonista anche in passerella, presentando una perfetta sintesi delle diverse anime del marchio: dal classico, caratterizzato da un tailoring impeccabile, allo sportivo e casual, espressione dell'uomo contemporaneo, fino alle interpretazioni green e super leggere, in una attesissima preview delle collezioni della prossima stagione.
Si fingono impiegati Inps, forniscono istruzioni per attingere a fondi statali mai esistiti, e si fanno accreditare dalla parte offesa un totale di 1.250 euro. È accaduto nei giorni scorsi nella zona di Pedaso dove in carabinieri sono poi riusciti a identificare e denunciare per truffa due pregiudicati pescaresi di 21 e 44 anni e un 37enne napoletano, anche lui pregiudicato.
Sempre nel Fermano, a Montegiorgio, invece, i militari hanno denunciato un 49 enne pregiudicato di Napoli. L'individuazione e la denuncia 49enne è stata possibile grazie alle indagini avviate a seguito della querela presentata da un residente. Il denunciato, come emerso dalle prove raccolte tra cui l'analisi dei tabulati telefonici e della documentazione bancaria, ha finto di vendere una bicicletta elettrica tramite un'inserzione online e si è fatto accreditare un bonifico di 640 euro per le vendita bluff su una carta a lui intestata.
"Tutti diversamente capaci". È questo il titolo del primo murale voluto dall'assessorato ai Servizi Sociali del comune di Civitanova e realizzato nell'ambito del progetto Vedo a Colori, sul muro della scuola media Mestica di via Quasimodo, dell' ISC via Tacito.
L'artista, Michelangelo Marra, napoletano di nascita ma spagnolo di adozione, che vive a Madrid da oltre 10 anni e si occupa di muralismo con temi legati al sociale, ha dipinto persone diversamente abili che si incontrano ed uniscono le loro capacità per creare qualcosa di unico.
“È con soddisfazione che l'assessorato alle politiche sociali ed educative si inserisce nella progettualità di Vedo a colori, portando un contenuto importante su cui da anni lavoriamo come amministrazione – ha detto l’assessore ai Servizi Sociali Barbara Capponi - ."Tutti diversamente capaci" non è solo uno slogan, ma una linea concreta che guida iniziative e servizi, e che ha l'obiettivo di muoversi nella e con la comunità, anche con messaggi culturali, nella valorizzazione di ciascuno, con i suoi talenti unici e irripetibili. Ringrazio Giulio Vesprini, l'artista Marra e il dirigente Iacucci per la bella sinergia che ha coinvolto l' Isc di via Tacito, sempre responsivo ad iniziative di spessore educativo”.
Il murale è il primo lavoro eseguito da Vedo a Colori, progetto ideato dall’architetto e urban artist Giulio Vesprini, nell'ISC Via Tacito. “Con questa opera il progetto ha toccato tutte le scuole comunali di Civitanova Marche - commenta Vesprini -. La scuola è da qualche anno un nuovo dispositivo di crescita culturale per le attività di Vedo a Colori che dal porto volge il suo sguardo alla città in essa ne riconosce l'importanza didattica per trasmettere nuovi punti di vista ai giovani trattando temi rilevanti come ad esempio le diversità. La scuola come punto di incontro e di sviluppo per la valorizzazione del capacità singolari in un contesto comune e inclusivo. Il murale di Marra, che ho scelto tra una lunga lista di artisti che mi scrivono da anni, vuole valorizzare l’impegno della scuola pubblica nell’appoggio e nell' integrazione di tutti e tutte. Ringrazio l'assessore Capponi per la sensibilità dimostrata ed il supporto che dà al progetto portando temi di profonda attualità".
Da domenica 28 luglio a sabato 3 agosto torna a Serrapetrona il Festival d'Estate a Palazzo Claudi, rassegna di musica da camera organizzata dalla Fondazione Claudi. Tre le serate di questa 12^ edizione, come sempre “firmata” dal direttore artistico maceratese Michele Torresetti, ormai garanzia di qualità e di successo per la manifestazione.
Il primo concerto, “Un classico Romantico”, è in programma domenica 28 luglio (ore 21.15, ingresso gratuito) e propone musiche di Chopin, Mozart e Brahms. In pedana i musicisti Michele Torresetti e Andrea Mascetti (violino), Matteo Torresetti (viola), Giacomo Grava (violoncello) e Alessandro Deljavan (pianoforte). Al termine, brindisi insieme nei giardini di Palazzo Claudi.
“In occasione della serata inaugurale del Festival – aggiunge il professor Massimo Ciambotti, presidente della Fondazione Claudi – avremo ospite anche il poeta Davide Rondoni che nell'intermezzo musicale parlerà del Piccolo Festival dell'Essenziale (in calendario a Roma, nel Complesso dei Piceni a San Salvatore in Lauro, l'11 e il 12 ottobre; ndr) e declamerà alcune delle sue ultime poesie”.
La seconda serata della rassegna, dal titolo “Il Canto di un Popolo”, è prevista invece mercoledì 31 luglio (ore 21.15, ingresso gratuito). Le musiche saranno di Schumann e Dvorak, protagonisti gli stessi musicisti del debutto, prima in un “duo” violoncello-pianoforte, poi in un quintetto d'archi e pianoforte. Seguirà, come sempre, un brindisi conclusivo a base di Vernaccia e dolci del luogo.
L'ultimo appuntamento del Festival è fissato per sabato 3 agosto (ore 21.15, ingresso gratuito) e avrà il tema del “Folclore Virtuoso” con musiche di Ravel e Bartok. Si esibiranno un “duo” violino-pianoforte e un quintetto d'archi e pianoforte.
In caso di maltempo i concerti si terranno nella chiesa di San Francesco, sempre a Serrapetrona. La rassegna ha il patrocinio della Regione Marche ed è organizzata in collaborazione con il Comune e l'associazione “Ut re mi” onlus.
È di un morto e due feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto verso mezzanotte e mezza lungo la strada della zona industriale che collega Monsampolo del Tronto a Monteprandone (Ascoli Piceno).
La vittima è un 37enne di origine nordafricana, residente nella zona, che era alla guida di una Fiat Punto: la vettura, per motivi e secondo una dinamica al vaglio dei carabinieri di San Benedetto del Tronto, è andata a sbattere frontalmente contro un'altra auto, una Bmw, con a bordo due giovani, residenti fuori regione. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che nulla hanno potuto per salvare la vita al 37enne, deceduto sul colpo.
I due feriti, un ragazzo di 28 anni e una ragazza di 17, sono stati ricoverati all'ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto in condizioni comunque non gravi. Presenti sul luogo dell'incidente anche i vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto.
Nel prossimo mese di settembre l’ASD Fochi Pollenza società sportiva compirà 10 anni di attività, un'occasione per ripercorrere il viaggio della società, iniziato nel 2014 grazie a Matteo Santecchia e Massimo Mazzoleni che iscrivono un gruppo di amici al campionato di promozione regionale di basket. Così è cominciata una bellissima avventura nel mondo del palla a spicchi
Successivamente, nell’estate del 2019 Fabrizio Sperandini viene coinvolto nel progetto Fochi con il compito di avviare il settore giovanile e con un primo gruppo di ragazzi guidati da coach Nicolò Luciani si iscrivono, per la prima volta, ad un campionato regionale giovanile, passando attraverso 2 anni di pandemia per arrivare ad oggi, con la società che si struttura con una prima squadra, un settore giovanile e un minibasket con una novantina di atleti.
"L’obiettivo che ci siamo posti fin dal primo momento è stato quello di offrire a tutti i ragazzi la possibilità di vivere un’esperienza sportiva che unisse il divertimento all’educazione al lavoro, la crescita sportiva ed umana in un ambiente accogliente verso tutti nel rispetto dei tempi di sviluppo di ognuno di loro. - spiega il neo presidente Fabrizio Sperandini - Per raggiungere questo obiettivo abbiamo avuto la fortuna di trovare un gruppo genitoriale capace di collaborare con noi che ci hanno aiutato lungo questi anni percorsi insieme come Simone Santecchia che ha sostituito per tre anni Massimo alla presidenza della società, la polisportiva Pollenza gestore del palazzetto e del minibasket pollentino il comune e tanti altri".
Prosegue poi Sperandini: "Per continuare nel nostro progetto ed ampliarlo abbiamo bisogno di nuovi e costanti aiuti da parte delle realtà del territorio, pertanto qualsiasi azienda del territorio oollentino e limitrofo che vuol arricchire il nostro mondo sportivo è ben accetta, poiché unico obiettivo è offrire e trasmettere l’idea di uno sport sano alle nuove generazioni. Noi crediamo che una sana attività permetta ai ragazzi di crescere sia atleticamente che umanamente, abituandoli ad un corretto uso del tempo, all’accettazione della sconfitta come momento di stimolo e non fallimento, al rispetto dell’avversario e di tutti gli attori presenti in campo e non ultimo lo sviluppo di un sano spirito agonistico".
Da giugno 2024 la Società Asd Fochi ha visto un nuovo assetto ed è così composta: Fabrizio Sperandini in qualità di presidente e Matteo Santecchia, Giulia Pettinari ed Elisabetta Romoli come gruppo di lavoro dove vige il concetto di squadra sviluppato nel dialogo e nel confronto.
Le proposte gia avanzate della nuova dirigenza? Il mese di settembre per tutte le ragazze e i ragazzi dai 6 agli 11 anni aperto e gratuito sia ai residenti del Comune di Pollenza sia ai Comuni limitrofi. Sarà poi organizzato il “3° torneo quadrangolare” “Città di Pollenza” sponsorizzato dalla locale sezione Avis che si svolgerà il primo fine settimana di ottobre 2024. Inoltre, il prossimo anno sarà avviata una collaborazione con il Nuovo Basket Maceratese.
Il grande spettacolo motoristico della cronoscalata intitolata a Lodovico Scarfiotti è andato in scena sui 9927 metri dell’impegnativo e spettacolare percorso che sale verso Fonte Lardina a Sassotetto dopo quasi 800 metri di dislivello.
La cittadina dell’interno maceratese ha accolto con il consueto clima festoso i piloti provenienti da tutta la penisola, dal Trentino alla Sicilia, con addobbi in tema e aperitivi di benvenuto per i protagonisti. Lo staff dell’Associazione Sportiva AC Macerata e dell’Automobile Club di Macerata, con la collaborazione del Comune di Sarnano, Provincia di Macerata, Regione Marche e CONI Marche ha portato positivamente a compimento la 33^ edizione dedicata alle auto moderne e la 16^ alle storiche, scattate alle ore 9 del mattino con l’inno di Mameli cantato sulla linea dello start dalla soprano Elisa Biaggi, alla presenza del sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi, dalla vicesindaca Cristina Tartabini e dal delegato CONI Macerata Fabio Romagnoli. Con il tricolore sventolato dal sindaco sono stati i protagonisti delle storiche i primi a lanciare le loro auto sui tornanti della cronoscalata. Bellissima e calda la giornata, con il confronto sportivo ai massimi livelli davanti ad un appassionato e numeroso pubblico.
Continua la striscia vincente di Simone Faggioli (settimo alloro nelle moderne) e di Stefano Peroni (sesto successo ma consecutivo nelle storiche), con gli avversari diretti che hanno comunque dato tutto per rendere vivace la contesa. Faggioli ha preceduto il siracusano Luigi Fazzino su Osella Pa30, da quest’anno realtà consolidata delle cronoscalate nazionali, che ha accusato 4” di distacco. Al terzo posto un’ulteriore conferma per il potentino Achille Lombardi, estremamente efficace malgrado la sua Osella sia 2000 contro le avversarie 3000. La top five è completata dal ragusano Franco Caruso e dall’abruzzese Stefano Di Fulvio entrambi con le Nova Proto.
I successi di Gruppo sono stati di Antonio Scappa (Seat Leon St) in Racing Start, Giovanni Marconi (Mini Cooper JCW) in RS Plus, Michele Mocetti (Renault Clio Cup) in RS Cup, Matteo Bacci (Alfa Romeo Giulietta) in E1, Vito Tagliente (Peugeot 308) in TCR, Giuseppe D’Angelo (Ferrari 488) in GT, Abramo Antonicelli (Bmw M3) in E2SH, Alberto Scarafone (Osella Pa21/P) in CN e Adolfo Bottura (Lola B99/50) in TMSC-SS.
La gara del Trofeo Storico Scarfiotti ha incoronato per la sesta volta consecutiva il fiorentino Stefano Peroni con la Martini Mk32-Bmw di formula 2, salito in 4’46”91, davanti al cerdese Salvatore Riolo su PRC A6-Bmw distanziato di oltre 10” ed al padre Giuliano Peroni (Osella Pa8/9). I tre si sono imposti rispettivamente nel 5°, 4° e 3° Raggruppamento. Negli altri raggruppamenti, duello tra piloti fermani nel 2° vinto da Marco Ceteroni su Mario Straffi sulle Fiat 128, mentre nel 1° conferma del solito fiorentino Tiberio Nocentini su Chevron B19-Ford davanti al maceratese Andrea Stortoni (Mini Cooper S). Notevole come sempre la prestazione del sarnanese Marco Gentili, 2° nel 3° gruppo con la sua scattante Fiat X1/9 e dell’osimano Antonio Angiolani (March 783-Toyota), a sua volta secondo nel gruppo monoposto dietro Peroni.
Il 13° Memorial Giovanni Battistelli è stato assegnato all’inglese Thomas Wood, che ha preso il via della gara storiche con l’ammiratissima Bentley 3 Litre del 1925, straordinario esempio di conservazione storica e di passione del pilota che è stato sfortunato per il banale problema di alimentazione che lo ha costretto al ritiro in gara. Il premio gli è stato consegnato da Enrico Ruffini presidente dell’AC Macerata e dalla vicesindaca Cristina Tartabini.
Classifica 33° Trofeo Scarfiotti: 1° Faggioli (Nova Proto NP01-2) 4’14”94; 2° Fazzino (Osella Pa30) 4’18”91; 3° Lombardi (Osella Pa21 4C Turbo) 4’19”96; 4° Caruso (Nova Proto NP01-2) 4’20”17; 5° Di Fulvio St. (Nova Proto NP01-2) 4’20”97. Classifica 16° Trofeo Storico Scarfiotti: 1° Peroni S. (Martini Mk32-Bmw) 4’46”91; 2° Riolo (Prc A6-Bmw) 4’57”71; 3° Peroni G. (Osella Pa8/9) 5’15”83; 4° Angiolani (March 783-Toyota) 5’31”57; 5° Nocentini (Chevron B19-Ford) 5’35”75.
Una vittoria marchigiana ai mondiali di scrittura veloce. Un oro e un argento per Daniele Casarola, proveniente da Castelfidardo.
Daniele ha partecipato, insieme alla squadra italiana, al cinquantaquattresimo Congresso Intersteno, un evento a cadenza biennale di rilevanza mondiale, che riunisce professionisti e appassionati della scrittura veloce.
Un evento considerato una Olimpiade di scrittura veloce. Quest’anno si è svolta a Katowice, in Polonia, dal 13 al 18 luglio scorsi. La nazionale italiana ha vinto ben dieci: otto ori, un argento e un bronzo.
Casarola ha portato il suo contributo aggiudicandosi l'Oro nella Ripresa del Parlato in Tempo Reale, eguagliando "alla cieca", come lui stesso ha definito la sua tecnica, le eccezionali stenotipiste statunitensi. Il fidardense ha inoltre conquistato l'argento in Audio-trascrizione.
Un successo importante considerato il campo dei partecipanti, oltre 400 persone provenienti da paesi di tutti e 5 i continenti. "Unica Nazione a gareggiare con tutte le tecniche - rappresentanti di Intersteno Italia - l'Italia ha dimostrato, ancora una volta, il suo alto livello di competenza e abilità nelle Olimpiadi di scrittura veloce".
Grandissimo successo per l’evento esclusivo Rainbow organizzato per la 54esima edizione del Giffoni Film Festival. La più importante rassegna di cinema per ragazzi è stata palcoscenico della Premiere mondiale del nuovissimo live action 'Gormiti-The New Era', e di una acclamatissima masterclass di Iginio Straffi, fondatore del Gruppo, fiore all’occhiello del made in Italy.
Sabato 20 luglio è stata proprio una giornata speciale per i Giffoners e per gli appassionati di animazione e cinema, che hanno avuto l’opportunità di assistere alla proiezione in esclusiva del primo episodio dell’attesissima serie 'Gormiti- The New Era', prodotta da Rainbow in collaborazione con Giochi Preziosi.
La serie verrà trasmessa in prima visione assoluta su Rai2, Rai Gulp e Rai Play in autunno, ma è stato il pubblico del Giffoni ad avere l’onore di essere il primo a scoprirla. L’evento ha riscosso un grandissimo successo, la Cittadella è stata “gormizzata” dando l’occasione ai presenti di immergersi nell’atmosfera del mondo di Gorm, e di partecipare alle tante attività a tema. Grande entusiasmo poi in Sala Truffaut: dopo la proiezione, la platea ha accolto il regista Mario Parruccini e il cast principale della serie, formato dai giovani attori Federico Cempella (Zane – Scion), Millie Fortunato Asquini (Skye – Scion), Francesco Petit (Carter – Scion), Robel Tesfamichael (Glen – Scion), e Claire Palazzo (Myridell).
Regista e cast hanno raccontato il dietro le quinte di questa nuova produzione, la cui veste live action di altissima qualità è caratterizzata da straordinari effetti in CGI. Durante l’incontro in sala è stato poi presentato uno straordinario progetto per le scuole italiane, Gormiti Game, ideato da Consorzio Frasassi insieme a Rainbow per il prossimo anno scolastico. L’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti alle tematiche ambientali, giocando sui quattro elementi della natura presenti nella serie: terra, aria, fuoco e acqua. I Gormiti diventano ambasciatori della sostenibilità per la salvaguardia del pianeta, dando la possibilità ai ragazzi di imparare buone pratiche comportamentali. La scuola vincitrice si aggiudicherà un premio, ed è previsto un grande evento conclusivo alle Grotte di Frasassi.
Protagonista della speciale giornata è stato il dottor Iginio Straffi, che ha catturato l’attenzione dei 100 ragazzi presenti (dai diciottenni fino ai trentenni) con una masterclass sul ruolo creativo del produttore e i mestieri del cinema. Partendo dall’evoluzione del Gruppo Rainbow sin da quando l’ha fondato nel 1995 sulle colline di Recanati dando inizio alla storia del più grande studio di animazione italiano, oggi gruppo dell’enternaiment a 360 gradi. Straffi ha raccontato dell’importanza della promozione della creatività italiana nel mondo, e di una vita dedicata alla creazione di contenuti d’intrattenimento di altissima qualità e valore umano; del successo planetario di Winx Club (quello più longevo, dato che quest’anno le fatine compiono 20 anni) e dell’ultima sfida, Gormiti - The New Era, ma anche degli ultimi traguardi raggiunti con i numerosi successi in casa Colorado Film.
E soprattutto ha condiviso con loro esperienze, segreti del mestiere e sogni, proprio a Giffoni, nel posto dove i sogni dove diventano realtà. Gruppo Rainbow Il Gruppo Rainbow nasce nel 1995 dal genio creativo di Iginio Straffi, Presidente e CEO del Gruppo, e si afferma tra i più grandi studi di produzione e distribuzione di contenuti animati e Live Action al mondo in seguito allo straordinario successo della saga Winx Club, amata e seguita da milioni di persone. Rainbow ha dimostrato il potere di creare franchise classici e globali, arrivando ogni anno tra i migliori licenziatari globali nel mondo con più di 500 licenze attive.Il Gruppo Rainbow comprende anche Bardel Inc., studio canadese vincitore dell'Emmy Award® che offre servizi di animazione CGI e VFX, e Colorado Film, eccellenza italiana nella produzione Live Action. Oltre a creare e distribuire contenuti originali in tutto il mondo, il gruppo raggiunge anche il mercato globale in oltre 150 Paesi con la licenza di marchi di proprietà, progetti editoriali, eventi dal vivo e produzione di merchandise e giocattoli. www.rbw.it Giffoni Film Festival Il Giffoni Film Festival nasce nel 1970, grazie all’ambizione e alla determinazione di Claudio Gubitosi. Il festival è da quasi 50 anni, in tutto il mondo, il punto di riferimento del migliore cinema internazionale per bambini, adolescenti, ragazzi e famiglie. Dal 2009 l'evento Giffoni si trasforma in una factory culturale attiva tutto l'anno: "Giffoni Experience".
Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un'ordinanza relativa alla proroga della regolamentazione temporanea della circolazione stradale per il rifacimento del selciato di piazza Vittorio Veneto.
Il provvedimento prevede, dal 26 luglio al 19 agosto, con orario 0-24, in piazza Vittorio Veneto, il divieto di transito con sbarramento fisico all’intersezione tra Corso Della Repubblica e via Santa Maria della Porta (eccetto veicoli addetti ai lavori) e l’istituzione di un passaggio pedonale per chi proviene da Corso della Repubblica con deviazione sotto il Loggiato del Palazzo della Provincia.
In via Domenico Ricci, previsti la revoca dell’istituzione del doppio senso di circolazione e ripristino del senso di marcia antecedente e la direzione obbligatoria a destra verso via Crescimbeni per tutte le categorie di veicoli.
Previsti, in Corso della Repubblica, l’istituzione di segnaletica di divieto di transito eccetto veicoli addetti ai lavori, forze dell’ordine, mezzi di soccorso e residenti con permesso; l’uscita consentita per via Santa Maria della Porta con istituzione del senso unico alternato a vista per i soli veicoli autorizzati al punto sopra; l’istituzione di segnaletica di preavviso indicante “strada interrotta a metri_____ eccetto veicoli___” e il divieto di sosta con rimozione forzata con orario 0-24 nel tratto finale tra via Santa Maria della Porta e Piazza Vittorio Veneto sul lato sinistro (stalli di sosta ciclomotori e motocicli).
In via Santa Maria della Porta (tratto compreso tra via Basili e piazza Vittorio Veneto) sono previsti l’istituzione di segnaletica di divieto di transito (con pannello integrativo: “strada interrotta a mt…..”), eccetto per residenti del tratto interessato con permesso "zona A", veicoli di pubblica utilità, mezzi addetti a operazioni di carico e scarico nel tratto interessato, accesso aree private, forze dell’ordine e mezzi di soccorso; l’istituzione del senso unico alternato a vista con precedenza ai veicoli in uscita provenienti da Corso della Repubblica, in modo da permettere, ai veicoli di cui al punto sopra, l’accesso e l’uscita durante l’interruzione per lavori e l’istituzione di obbligo di fermarsi e dare la precedenza all’intersezione con via Basili, valido per i veicoli provenienti da via Santa Maria della Porta in senso contrario.
In Piaggia della Biblioteca sono previsti il divieto di transito con sbarramento e l’istituzione di un passaggio pedonale di collegamento tra via Padre Matteo Ricci e Corso della Repubblica. Infine, in via Padre Matteo Ricci, prevista la revoca temporanea del senso unico di circolazione e l’istituzione del senso unico alternato a vista con precedenza ai veicoli in uscita provenienti da Piaggia della Biblioteca. I veicoli autorizzati alla circolazione sono: residenti del tratto interessato con permesso "zona A", veicoli di pubblica utilità, mezzi addetti a operazioni di carico e scarico nel tratto interessato, accesso aree private, forze dell’ordine e mezzi di soccorso.
Il comandante ha firmato, inoltre, una seconda un’ordinanza per la regolamentazione temporanea della circolazione per lavori di potatura degli alberi. Il provvedimento, prevede, dal 29 luglio al 3 agosto, con orario 0-24, in via Mattei (tratto compreso tra rotatoria con via Tucci e rotatoria con via Cincinelli) il restringimento della carreggiata, con chiusura della corsia di destra e spostamento del transito veicolare sulla sola corsia di sinistra; il limite massimo di velocità in 30 km/h e il divieto di sorpasso.
I Vigili del Fuoco di Macerata e Civitanova Marche sono intervenuti intorno alle 13:00 in via dei Pini a Porto Recanati, per delle fiamme causate da una perdita gas ed innescate da un fulmine che si è abbattuto sui contatori del metano di un condominio (riguardo il mal tempo, cinque sono stati gli interventi nella provincia di Macerata per alberi e rami caduti).
I pompieri hanno provveduto a spegnere le fiamme e ad arrestare la perdita di metano fino all'arrivo sul posto del tecnico competente. Per la durata delle operazioni è stato fatto evacuare l'intero condominio dai carabinieri e dalla polizia locale di Porto Recanati, prima dell'arrivo degli operatori VF.