Anche quest'anno la Cooperativa Sociale "Di Bolina" di Santa Maria in Selva, organizza "Fest'insieme". La dicciottesima edizione si svolgerà domenica 25 maggio, presso la sede della Cooperativa stessa, in Via Arno 22, a Treia.
Sarà una giornata ricca di sport, spettacoli e giochi interamente gratuiti all'insegna del divertimento e dello spirito di condivisione che anima la cooperativa, con il patrocinio dei comuni di Treia, Pollenza, Montecassiano, Appignano e Macerata e la partecipazione di tutte le associazioni presenti nel territorio, in particolare del Comitato Parrocchiale di Santa Maria in Selva, il cui aiuto è preziosissimo per la realizzazione dell’evento, l’Associazione Oltre i Limiti Aps, e l’AISM.
"Fest'insieme" inizierà presto, alle ore 9:00, con il torneo di minivolley e proseguirà alle 11:30 con la Santa messa. Dalle 12:00 apertura dello stand gastronomico, con 14 ettari di verde a disposizione. Nel pomeriggio, alle 15:00, il torneo di calcio “Fest'insieme”, a cui parteciperanno squadre provenienti da tutta la provincia; dopo l'apertura dei gonfiabili, alle 15:30, dalle 16 alle 18 Laboratori e tatuaggi per bambini (di tutte le età) con Giada Lab e Velvet Tattoo studio; animazione e giocoleria grazie alla compagnia "La Zandella" a cui farà seguito alle 17:30 lo spettacolo di magia del Mago Pierre, per proseguire, alle 19:00 con la riapertura dello stand gastronomico in cui si potrà anche assaporare tanta buona pizza e musica in compagnia di "Vale e Seba acustica duo".
La caratteristica principale di questo giorno di festa organizzato dalla Cooperativa Sociale "Di Bolina" è senza dubbio il fatto che si può far beneficienza, divertendosi...e senza neanche accorgersi.
Martedì 13 maggio, con una conferenza stampa presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, è stato presentato l’Intergruppo Parlamentare sulla Fibrosi Cistica, nato dall’impegno e dalla collaborazione con la Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC). Alla conferenza indetta su iniziativa dell’On. Ilenia Malavasi, hanno partecipato Antonio Guarini (Presidente della Lega Italiana Fibrosi Cistica ODV), i pazienti marchigiani Giulia Elisa Massetti (Responsabile Area pazienti LIFC) di Recanati e Alessandro Gattafoni (atleta e testimonial sportivo LIFC) di Civitanova Marche. In sala anche l’ex Ministro Mariapia Garavaglia, l’On. Rosaria Tassinari e l’On. Simona Loizzo. In collegamento da remoto il consulente scientifico della Lega Italiana Fibrosi Cistica ODV Donatello Salvatore e il VicePresidente della SIFC Società Italiana per lo studio della Fibrosi Cistica Vincenzo Carnovale.
L'obiettivo di questo Intergruppo, di cui saranno co-Presidenti l’On. Ilenia Malavasi ed il Sen. Ignazio Zullo, sarà garantire la piena rappresentanza e tutela degli interessi giuridici, economici, di integrazione sociale delle persone affette da fibrosi cistica e delle loro famiglie, migliorando la conoscenza della malattia in ogni ambito e coinvolgendo attivamente le varie parti coinvolte nel processo informativo, decisionale e nelle politiche che li riguardano. Durante la conferenza sono stati approfonditi gli obiettivi che guideranno l’intergruppo, come ad esempio l’accesso equo e tempestivo a terapie innovative, il potenziamento di centri di cura specializzati, la realizzazione di percorsi formativi per il personale, il riconoscimento di agevolazioni fiscali in favore dei pazienti.
" La fibrosi cistica non è solo la battaglia di migliaia di pazienti e delle loro famiglie, ma deve essere una priorità istituzionale". Afferma l'On. Ilenia Malavasi. "Questo intergruppo, infatti, vuole essere un punto di riferimento trasversale in Parlamento per promuovere la piena inclusione sociale dei pazienti e monitorare l’effettiva attuazione della Legge 548/1993, che è stata importantissima perché ha permesso di istituire dei centri di cura regionali che garantiscono l’assistenza e la presa in carico dei pazienti affetti da fibrosi cistica, ha garantito la gratuità di alcuni farmaci, ha agevolato le diagnosi precoci e le visite prenatali. La ricerca ha già raggiunto grandi traguardi ma è necessario continuare a investire in essa".
Per la Lega Italiana Fibrosi Cistica ODV si tratta di un importante supporto, determinante per generare azioni concrete che possano dare voce e rappresentanza, anche in parlamento, alle persone affette da fibrosi cistica, portando i loro diritti e le loro istanze in Parlamento. Dichiara il Presidente LIFC Antonio Guarini: “In circa quarant’anni la nostra realtà è passata da semplice associazione, composta da genitori desiderosi di sentirsi supportati di fronte alla malattia, a gruppo nazionale strutturato con alle spalle una rete di centri regionali di riferimento. Tutto questo è stato possibile anche grazie a figure come l’ex Ministro della Sanità Mariapia Garavaglia qui presente, che nel 1993 ha creato la Legge 548, fondamentale per la fibrosi cistica. La malattia però in questi anni è cambiata molto. Siamo passati da una patologia pediatrica a una malattia che coinvolge pazienti in età adulta, perché per fortuna l’età media di un paziente oggi si aggira intorno ai cinquant’anni: un traguardo eccezionale, che speriamo cresca ancora. Insieme a noi qui abbiamo due pazienti affetti dalla stessa patologia, ma con esperienze differenti. Alessandro può assumere il farmaco innovativo, mentre Giulia ha una mutazione per la quale non esiste ancora un trattamento disponibile. Questa è la vera battaglia che dobbiamo affrontare. Il 70% dei pazienti può usufruire dei nuovi farmaci, ma il restante 30% è ancora escluso. La nascita dell’Intergruppo Parlamentare sulla Fibrosi Cisticarappresenta un ulteriore importante passo verso il riconoscimento concreto dei diritti delle persone affette da questa patologia. È un segnale forte che arriva dalle Istituzioni e che conferma quanto la fibrosi cistica debba essere considerata una priorità sanitaria e sociale. Come Associazione, continueremo a lavorare con determinazione affinché le istanze dei pazienti e delle loro famiglie siano ascoltate e tradotte in azioni efficaci, orientate alla cura, alla ricerca e a una reale equità nell’accesso alle terapie”.
Come ha spiegato il VicePresidente della SIFC Società Italiana per lo studio della Fibrosi Cistica Vincenzo Carnovale, “negli ultimi decenni abbiamo assistito a un cambiamento radicale nella gestione della fibrosi cistica, che da malattia pediatrica è diventata una sfida anche per la medicina dell'adulto e geriatrica. Questo è stato possibile grazie ai centri regionali di riferimento e alla ricerca scientifica. L'invecchiamento della popolazione con fibrosi cistica comporta però nuove sfide ed è quindi essenziale adeguare le strutture e le equipe dei centri di cura per affrontare queste nuove esigenze”.
Concorda il consulente scientifico della Lega Italiana Fibrosi Cistica ODV Donatello Salvatore che aggiunge: “Serve un accesso uniforme alle cure su tutto il territorio. La fibrosi cistica è una sfida complessa, che richiede ricerca, informazione e sostenibilità, per migliorare la qualità della vita dei pazienti e dare speranza alle famiglie”.
Le testimonianze dei due pazienti marchigiani, presenti in sala, sono state fondamentali per entrare nel vivo di quella che è la patologia stessa, raccontata da chi la vive quotidianamente in maniera differente, con o senza l’ausilio dei farmaci. Le parole di Giulia Massetti, Responsabile Area pazienti LIFC: “Quando sono nata, nel 1994, dopo un calvario incredibile in cui non era ancora ben chiaro cosa avessi, alla fine mi è stata diagnosticata la fibrosi cistica. All’epoca l'aspettativa di vita media si aggirava intorno ai vent’anni. Per fortuna, nel tempo, qualcosa è cambiato e la cura della fibrosi cistica ha fatto passi da gigante. Grazie alla ricerca, buona parte dei pazienti oggi può accedere ai farmaci modulatori, che hanno nettamente cambiato e migliorato la qualità della vita. Purtroppo, non è così per tutti ed è per questo che oggi siamo qui: affinché nessuno venga lasciato indietro. Siamo fiduciosi e manteniamo viva la speranza e la consapevolezza di un impegno scientifico, istituzionale e associazionistico che possa aiutare a trovare una cura per tutti e a migliorare la qualità delle cure e della vita di tutti i pazienti".
Sottolinea Alessandro Gattafoni, atleta e testimonial sportivo LIFC: “Sono nato nel 1986, a Civitanova Marche, a pochi passi dal mare. Fin da ragazzino ho sempre sognato di scoprire cosa ci fosse al di là di quella linea che demarcava l’orizzonte e di poterlo fare attraverso le mie forze. Poi, crescendo, le cose sono cambiate. Sono diventato adolescente e attraverso una banale ricerca su internet ho scoperto che la mia malattia non solo era invalidante e impattante, ma lasciava un’aspettativa di vita ridotta. Perciò ho iniziato a vivere al meglio il tempo a mia disposizione. Ho fatto sport, ho praticato attività agonistica, perché avevo questa sorta di avversione verso la mia patologia. Poi, però, mi sono accaduti anche fatti piacevoli, come la scoperta di diventare padre. Da lì ho iniziato a reagire, a cambiare la mia prospettiva. Sapevo che probabilmente non sarei riuscito ad accompagnare mio figlio in tutto il suo percorso di crescita, ma sentivo il bisogno di trovare un insegnamento da tramandargli. Da qui la scelta di dimostrargli che con la volontà e la determinazione si possono affrontare innumerevoli sfide. Tutte le avventure che mi hanno visto protagonista in mare, supportato da LIFC, vogliono essere un messaggio di speranza per quelle famiglie che hanno ricevuto la diagnosi di una malattia importante. Io sono tra i pazienti che possono accedere al farmaco innovativo e anche per questo mi considero fortunato, ma se siamo qui oggi a batterci è per ricevere tutti i mezzi necessari per supportare i pazienti che, come Giulia, sono ancora orfani di cura”.
Monumenti, testimonianze immateriali e opere d'arte che raffigurano in maniera peggiorativa gruppi razzializzati o minoranze religiose e di genere: si definisce "patrimonio culturale controverso" ed è associato a conflitti storici, comunità emarginate e narrazioni contestate.
Come valorizzare queste tracce del passato in modo inclusivo e consapevole, evitando i rischi di cancellazione o interpretazioni errate? È la sfida al centro di un nuovo progetto europeo che ha premiato l'Università di Macerata con un finanziamento di oltre 800 mila euro. Si chiama Circe – InClusive valorIsation model foR Controversial cultural hEritage in the Mediterranean Harbours and beyond - e ha ottenuto un punteggio altissimo, 99,40 su 100, nell’ambito del prestigioso programma europeo "Horizon Europe, Marie Skłodowska-Curie Staff Exchanges".
A guidarlo è Giuseppe Capriotti, professore di storia dell’arte moderna al dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo. L’idea nasce come sviluppo del progetto Coima, finanziato dall’Ateneo nel 2023 proprio per costituire un gruppo di ricerca interdipartimentale sul tema dell’eredità culturale problematica, gruppo attualmente formato da: Rosita Deluigi, Filippo Pistocchi, Patrizia Dragoni, Tatiana Petrovich Njegosh, Alice Devecchi, Uoldelul Chelati Dirar.
Il progetto si concentra sui porti del Mediterraneo e dell’Oceano Indiano, luoghi di scambio, migrazione e incontro tra culture, ma anche di tensioni storiche e rappresentazioni distorte. Mentre le discussioni su questo tema si sono concentrate sui monumenti di epoca coloniale o legati ai regimi totalitari, Circe estende lo sguardo al medioevo e alla prima età moderna, indagando le presenze ebraiche, musulmane e africane spesso marginalizzate o dimenticate nei racconti ufficiali.
Le aree di studio coinvolgono Italia, Spagna, Croazia, Tunisia e Kenya, con l’obiettivo di elaborare approcci inclusivi e partecipativi alla gestione del patrimonio culturale controverso. Coordinato dall’Università di Macerata, il progetto coinvolge un ampio consorzio internazionale e intersettoriale, che comprende università, collettivi artistici, imprese culturali e associazioni.
I partner provengono da cinque Paesi: tra questi, l’Università Uned di Madrid, quella di Spalato, l’Università di Genova, l’Università di Tunisi e la Pwani University in Kenya, insieme a soggetti attivi nel mondo della cultura e della comunicazione come Hulu, Mdinti, Africa Nomads Art Space e Approdi srl.
«Questo importante riconoscimento - commenta il rettore John Mc Court - conferma la capacità del nostro ateneo di generare ricerca di respiro internazionale, attenta alle sfide culturali e sociali del nostro tempo. Siamo orgogliosi di guidare una rete che unisce accademia, arte e comunità in un dialogo aperto e inclusivo tra Europa e Africa».
L’obiettivo è duplice: da un lato creare un quadro teorico per riconoscere e interpretare questo tipo di patrimonio; dall’altro, offrire strumenti concreti per la sua valorizzazione, come un atlante tematico, un glossario multilingue e attività di formazione per operatori culturali e turistici. Un’intera sezione del progetto sarà dedicata allo sviluppo di percorsi educativi, tra cui un corso online aperto e gratuito (MOOC) e linee guida rivolte alle istituzioni culturali.
Adottando un approccio partecipativo e decoloniale, Circe mira a trasformare il patrimonio culturale controverso da fonte di divisione a risorsa culturale condivisa che favorisce l'inclusione e il dialogo. Il coinvolgimento di artisti e comunità locali sarà centrale per costruire nuovi racconti attorno ai beni culturali, superando visioni eurocentriche e promuovendo una lettura più aperta, critica e inclusiva del passato.
Cingoli è tra le location principali del film "Il Principe della follia", scritto e diretto da Dario D'Ambrosi e attualmente in lavorazione nelle Marche. Le riprese si stanno svolgendo in questi giorni tra Jesi, Cingoli, Monsano, Castelfidardo, Montemarciano e Senigallia.
Prodotto da Red Post Production S.r.l., il film vanta un cast d’eccezione con Alessandro Haber, Andrea Roncato, Carla Chiarelli e Stefano Zazzera, affiancati dagli attori marchigiani Rebecca Liberati e Andrea Caimmi. Completano il cast Riccardo De Rinaldis, Francesco Venerando, Giorgio Belli, Valentina Romani, Jenny De Nucci e Federico Russo.
Il progetto è stato selezionato nell’ambito dei bandi promossi da Regione Marche PR-FESR 2021-2027, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, che sostengono tre nuove produzioni cinematografiche sul territorio.
A Cingoli, le riprese si sono svolte il 15 e 16 maggio presso gli Horti del Baio, una struttura immersa nel verde con vista panoramica sul lago di Cingoli, perfetta per valorizzare l’intensità visiva e narrativa del film.
"Siamo orgogliosi che Cingoli e i comuni della Vallesina, grazie al protocollo d’intesa sul cineturismo con Jesi capofila, stiano diventando sempre più attrattivi anche per il cinema", dichiara il sindaco Michele Vittori.
"Il cinema è un potente strumento di promozione turistica, ma anche un’opportunità concreta per l’economia locale, grazie al coinvolgimento di strutture ricettive, professionisti e fornitori del territorio -, aggiunge l’assessore al turismo e spettacolo Cristiana Nardi -. È il primo risultato tangibile del protocollo siglato due anni fa tra i comuni della Vallesina".
Il Comitato per i Sì ai Referendum dell’8 e 9 giugno denuncia con forza la rimozione illegittima dei propri manifesti elettorali a Camerino. I materiali, affissi regolarmente negli spazi pubblici assegnati, sarebbero stati strappati da ignoti in un gesto che il Comitato definisce "un grave atto di vandalismo politico e democratico".
Secondo quanto dichiarato, l'episodio rappresenterebbe una chiara violazione dei principi di pluralismo e confronto, fondamentali in una campagna referendaria che tocca, tra l’altro, temi centrali come i diritti dei lavoratori e della cittadinanza.
"Non è solo il nostro Comitato ad essere danneggiato - si legge nella nota - ma tutta la comunità, privata del diritto all’informazione e al confronto tra posizioni diverse". I promotori dei "Sì" ai quesiti referendari annunciano di aver già segnalato formalmente l’accaduto alle autorità competenti, chiedendo l’accertamento delle responsabilità e il ripristino dei manifesti rimossi.
Il Comitato rivolge un appello anche al comune di Camerino e alle forze dell’ordine affinché siano garantiti il rispetto della legalità e il corretto svolgimento della propaganda elettorale: "La democrazia si difende anche così: facendo luce sulle ingiustizie e rivendicando il diritto di parola di tutte le voci in campo".
Infine, l'organizzazione promotrice dei "Sì" lancia un messaggio diretto a chi - secondo loro - teme il confronto e una cittadinanza consapevole: "Se pensate di intimorirci, ci spingete invece ad alzare ancora di più il tono della nostra voce".
Domenica 25 maggio, dalle 16:00 alle 20:00, torna a Civitanova Alta "Giardini Nascosti", l’iniziativa che invita a scoprire e riscoprire i tesori più segreti del borgo tra bellezza, teatro e poesia. Ben 23 angoli nascosti, tra palazzi storici, cortili, luoghi pubblici e privati, si trasformeranno in teatri all’aperto, accogliendo performance artistiche, installazioni e momenti di riflessione.
L'edizione 2025, dedicata al tema "Il dono della gentilezza", è promossa dall’associazione Sentinelle del Mattino, con il patrocinio del comune di Civitanova Marche, della Pinacoteca Civica Moretti, dell’azienda Teatri e del Fai, e con la compartecipazione del Consiglio Regionale delle Marche, insieme a numerose realtà associative e scolastiche del territorio.
Una delle novità dell'edizione 2025 è il programma che anticipa l’evento: da martedì 20 a venerdì 23 maggio si svolgeranno laboratori relazionali di comunità, pensati per far dialogare le diverse generazioni sul tema della gentilezza. I partecipanti potranno cimentarsi nella costruzione di strumenti musicali o nella pittura decorativa su tendaggi con tecniche di timbratura. I lavori realizzati saranno poi inseriti nel percorso di visita di domenica 25.
Domenica, tra i tanti appuntamenti in programma,“La gente mormora”, uno spettacolo satirico di Piermassimo Macchini che andrà in scena alle ore 17.30 presso il Teatro Annibal Caro. L’ingresso è libero, con prenotazione consigliata. Presenti, anche, quest’anno Il Palco “Laboratorio Musicale”, con una piccola rappresentanza dell’Orchestra Parallela, l’associazione Nati per leggere e Nati per la musica che incontreranno bambini e famiglie .
Sempre domenica 25 maggio, dalle 16 alle 18, il Centro per la Famiglia (Vicolo San Silvestro 11) spalanca le porte del proprio cortile offrendo a tutti l’opportunità di scoprire la bellezza di un angolo naturale. Durante il pomeriggio si svolgeranno laboratori artistici e grazie alla collaborazione con gli artisti UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) sarà possibile svagarsi e divertirsi con attività espressive. L’ingresso è libero e gratuito, non è necessaria la prenotazione.
La Pinacoteca Civica Marco Moretti, in corso Annibal Caro, sarà visitabile liberamente dalle 16:00 alle 20:00. Il punto ristoro è stato allestito in via Duca d’Aosta: oltre alla rosticceria Riva e Cluana Bibite, sarà presente anche la cooperativa sociale "A casa di Sergio" di Marina Palmense impegnata nell’inclusione lavorativa di ragazzi con disabilità. Per chi ha esigenze alimentari particolari, prodotti senza glutine saranno disponibili presso Hannibal Pub.
Per agevolare la partecipazione, Atac Spa attiverà un servizio navetta gratuito dalle 17:00 alle 23:00 con partenza dall’ITCG e dal parcheggio del convento dei Frati Cappuccini, e arrivo al piazzale Tramvia. In caso di maltempo, l’evento sarà rinviato a domenica 1 giugno.
PROGRAMMA COMPLETO
Nel Cortile di Palazzo Natinguerra, in via Oberdan, sarà allestita la mostra "Immaginario di pietre e colori". Sempre in via Oberdan, a Palazzo Paci, il pubblico potrà lasciarsi trasportare dalla musica celtica e medievale di "Senon & The Korrigans". A Palazzo Conte De Vico, in via Roma, saranno esposti i lavori dei laboratori Unitre. All’interno della scuola di recitazione E. Cecchetti, con ingresso da corso Annibal Caro, si terrà un incontro tra bambini, famiglie, letture e musica grazie ai progetti "Nati per Leggere" e "Nati per la Musica".
Il cortile di Ernesto Cecarini, in via Porta Zoppa 3, ospiterà una mostra privata, visitabile a gruppi contingentati di 20 persone. Nel giardino della Pinacoteca, in vicolo del Crocifisso, la Facoltà di Filosofia UNIMC propone un laboratorio filosofico per bambini sul tema "La gentilezza è forza o debolezza?". Al Chiostro San Francesco, in piazza XXV Luglio, si potrà visitare la mostra fotografica "Living Termini – Umanità in transito" di Claudio Colotti.
Nel cortile della famiglia Dalloro, in vicolo Tre Ponti, è allestita una mostra fotografica curata da Andrea Berrettoni e Francesco Saverio Lopazio. Alla Torre di Porta Marina sarà visitabile la mostra "Restiamo Umani – La vita sopravvissuta della natura umana verso le piante" di Paola Tassetti e Chiara Crisoliti. Nel giardino di vicolo Tre Ponti, si esibirà "Il Palco", con una piccola rappresentanza dell’Orchestra Parallela.
A Palazzo Famiglia Vivas, in corso Annibal Caro 24, il Museo Magma presenterà "Le Pacha Mama", con ceramiche di Ferdinando Vassallo. Nel giardino di Carlotta Mussio, in vicolo Chienti, le cantastorie Laura Gabrieli e Tiziana Ciamberlini porteranno in scena racconti e poesie tra suoni e canti. Il cortile della scuola media G. Ungaretti, in via Aurora, ospiterà i "Giardini Mistici dei Visionari".
Nel giardino Giovanni Acquaroli, in vicolo Chienti, si terranno giochi da tavolo e di ruolo per tutte le età. L’Ex Pescheria, in via del Mercato, ospiterà i laboratori esperienziali “Tu sei natura” a cura di Marco Borzacchi, Arte Misia, Daniela Castellani e Roberto Butani. Il Museo Magma, in piazzale Garibaldi, ospiterà tre mostre: “FUCK WAR”, “L’io e il mondo” e la performance “Cravon Fire” di Ferdinando Vassallo.
Al Teatro Annibal Caro, alle 17.30, andrà in scena lo spettacolo satirico di Piermassimo Macchini "La gente mormorano", con ingresso libero e prenotazione consigliata tramite Eventbrite. In sala Pio X, in vicolo della Colonna 2/A, si terrà la mostra “Conosci gli IMI, eroi dimenticati?”, incentrata sulla storia di un deportato civitanovese e dei 650.000 italiani internati nei lager nazisti.
In piazza dell’Unità, la Scuola di Musica G. Cattolica proporrà tre esibizioni. In piazza della Libertà, uno spettacolo di magia comica con Mago Prestigiatore animerà il pomeriggio. In piazza XXV Luglio, lo spazio STED proporrà un laboratorio di jeans e un’esposizione su moda sostenibile.
Il Centro per la Famiglia, in vicolo San Silvestro 11, ospiterà il progetto "Famiglie al Centro", promosso dal Comune e ASP Paolo Ricci, con laboratori artistici per grandi e piccoli in collaborazione con UCAI, dalle 16.00 alle 18.00.
La maglia azzurra, la prima volta in gara per l’Italia, ha dato ancora più forza e abilità a Elisa Marini. La giovane atleta del Cus Macerata ha esordito con la Nazionale ai Campionati Europei a squadre di marcia che si sono appena svolti a Podebrady in Repubblica Ceca. Di azzurro vestita e con la medaglia di bronzo al collo!
Sì perché la 19enne è tornata in Italia con la medaglia per il terzo posto conseguito dall’Italia nella classifica Under20 della prova sui 10 km. Un epilogo superlativo, che riempie di gioia ed orgoglio l’Ente presieduto da Antonio de Introna, un risultato anche oltre le aspettative che il Cus riponeva sulla talentuosa marciatrice.
Elisa infatti ha terminato abbassando il suo primato personale di ben due minuti, portandolo a 45' e 55''. Sul traguardo è risultata nona e seconda migliore delle azzurre, contribuendo così in modo determinante al piazzamento sul gradino più basso del podio (per ogni nazione vengono conteggiati appunto i due migliori piazzamenti).
Grazie ad Elisa il Cus Macerata tornava ad avere una atleta in gara con la nostra nazionale dopo 33 anni ma mai aveva festeggiato la conquista di una medaglia. L'allenatore Diego Cacchiarelli, responsabile della sezione atletica cussina, ricorda infine che il tempo della Marini è anche il 18° dell’anno addirittura a livello mondiale.
(Credit foto: Sportmedia/FIDAL)
Il 20 maggio si celebra la giornata mondiale delle api, un’occasione preziosa per riflettere sull'importanza fondamentale che questi piccoli insetti rivestono per il nostro ecosistema e per la sopravvivenza della specie umana. Le api da miele, instancabili impollinatrici, sono un simbolo di equilibrio naturale e biodiversità. Per onorarle e sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto per la natura, a Mogliano torna anche quest’anno un evento speciale a loro dedicato.
Domenica 2 giugno, nello splendido parco fluviale di Santa Croce, si terrà infatti la terza edizione de "Il Sentiero delle Api", una manifestazione organizzata dall’associazione Amici di Santa Croce e dalla confraternita del Santissimo Sacramento, con il patrocinio del comune di Mogliano.
La giornata, pensata per famiglie e bambini, si svolgerà dalle 10:00 alle 19:00 e offrirà un ricco programma di attività: caccia al tesoro, laboratori creativi a tema natura e api, giochi in legno tradizionali, e lo spettacolo teatrale “Voce del verbo” a cura della compagnia Teatro Rebis, che proporrà una riflessione poetica e originale sull’ambiente e la parola.
Non mancherà un gustoso stand gastronomico per tutta la giornata, e l’ingresso sarà gratuito, rendendo l'evento accessibile a tutti. "Il Sentiero delle Api" si conferma un appuntamento atteso e amato, capace di unire educazione ambientale, divertimento e cultura in un contesto naturale di grande bellezza. Un invito aperto a tutta la comunità per festeggiare insieme la natura..proprio partendo dalle sue piccole, instancabili custodi: le api.
Sabato 24 maggio alle ore 21 Lo Stabile di Macerata (Palazzina STA, via Panfilo 13B), sede dello Sperimentale Teatro A diretto da Allì Caracciolo, ospiterà il concerto del fisarmonicista Antonino De Luca dal titolo "Tu, musica, parola del silenzio".
L'appuntamento, a ingresso gratuito, è parte del calendario degli eventi collaterali di Prima Scena, il festival dedicato alla scenografia che da maggio a settembre animerà diverse città delle Marche con spettacoli, mostre e incontri con registi e scenografi del panorama cinematografico italiano e internazionale.
De Luca proporrà un repertorio originale in cui la fisarmonica, arricchita da effetti sonori, attraversa atmosfere musicali diverse. Un concerto che unisce ricerca timbrica, sensibilità interpretativa e sperimentazione contemporanea.
Fisarmonicista e compositore, Antonino De Luca è uno dei musicisti più raffinati del panorama contemporaneo, che intreccia repertorio classico e jazz. Ha collaborato con numerosi artisti italiani e internazionali, portando la sua musica in teatri e festival di prestigio. Il suo brano "Le stelle" è la colonna sonora ufficiale di Prima Scena, scelto per la sua capacità evocativa e la profonda connessione con l'immaginario visivo del festival.
Modifiche temporanee alla circolazione e al trasporto pubblico urbano in arrivo a Macerata. Il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare la viabilità in piazza Garibaldi nelle giornate di mercoledì 22 e giovedì 23 maggio, a causa del montaggio di una gru a torre nell’area.
Nel dettaglio, l’ordinanza stabilisce che, a partire dalle ore 7 del 22 maggio fino alle ore 12 del 23 maggio, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta su tutta l’area perimetrale al monumento di Garibaldi. Inoltre, dalle ore 15 del 22 maggio fino alle ore 12 del giorno successivo sarà interdetto il transito in direzione via dei Giardini Diaz.
Di conseguenza, per i veicoli provenienti da corso Cavour sarà obbligatorio proseguire dritto verso viale Puccinotti, mentre per quelli in arrivo da viale Leopardi sarà obbligatoria la svolta a sinistra, sempre in direzione viale Puccinotti.
L’ordinanza interviene anche sull’organizzazione del trasporto pubblico. L'Apm provvederà infatti a rimodulare temporaneamente il servizio urbano, spostando il capolinea dei mezzi ordinari dai Giardini Diaz a via Trento. Per quanto riguarda invece il trasporto scolastico, il capolinea sarà trasferito da Giardini Diaz a corso Cavour.
Al nono Campionato italiano di ruzzola a coppie, svoltosi a Città di Castello, le Marche si vestono di tricolore vincendo in ognuna delle tre categorie in gara. Nella categoria regina, la A, la coppia anconetana formata da Luca Massi e Diego Tarsi di Corinaldo, ha avuto la meglio sulle cinque coppie arrivate fino alla fase finale. Nell'ordine si sono classificati al secondo posto Livio Fabbri e Pino Luzzi (Pg), terzi Luca Moreschini e Federico Caprari (Mc), quarti Massimo Cardarelli e Stefano Cardarelli (An), quinti Graziano Cervelli e Gino Corradini (Mc), sesti Rossano Radicioni e Paolo Gambini (An).
Nella categoria B, i campioni sono risultati i pesaresi di Terre Roveresche, Marco Gasparini e Riccardo Lanari che, dopo un inizio un po' stentato, hanno superato alla grande gli avversari sia nella seconda eliminatoria che nella semifinale e nella finale. Nell’ordine si sono poi piazzati al secondo posto Gianni Chiappa e Vincenzo Scaloni (An), al terzo Alessandro Nucci e Mauro Mantini (Mc), al quarto Pierino Sampaolo e Ignazio Pacchiarotti (Mc), al quinto Mario Pontani e Michele Boarelli (Mc), al sesto Mario Agnetti ed Enea Mancinelli (An).
Nella categoria C i vincitori sono risultati gli anconetani della Valmivola, Adriano Rotatori e Mario Coppari, secondi Angelo Gabrielli e Vincenzo Maroni (Pg), terzi Simone Scocchi e Francesco Fede (Mc), quarti Emanuele Pintucci ed Ivo Paoletti (Mc), quinti Domenico Fede e Domenico Iori (Mc), sesti Mario Alberti e Riano Giovagnoli (Pg).
La manifestazione, promosso dalla Figest Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, è stata organizzata dalla Asd Alto Tevere del presidente Norberto Pietricci. La partecipazione ha raggiunto il numero di 128 coppie provenienti dal centro Italia, di cui 48 di Categoria A, 48 B e 32 di C.
Alla premiazione hanno presenziato il presidente nazionale Figest, Enzo Casadidio, e il presidente nazionale di specialità, Mauro Sabatini, insieme al generale Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria. Prossimo appuntamento con il campionato italiano di ruzzola a squadre a Seppio, in provincia di Macerata, il 31 maggio e poi nei giorni del 1, 7 e 8 giugno.
Il comune di Sarnano, nei giorni scorsi, ha consegnato un assegno simbolico ai genitori dei bambini nati nel corso del 2024, come segno concreto di attenzione e sostegno alle famiglie del territorio.
Questa iniziativa si inserisce in una più ampia visione di cura della comunità e dell'ambiente: a breve verrà avviata la piantumazione di un albero per ogni bimbo nato, un gesto dal forte valore simbolico e ambientale.
L'area destinata alla piantumazione è già stata individuata, e sarà presto allestita per accogliere i nuovi alberi, diventando un luogo dedicato alla crescita, alla memoria e alla speranza. L'amministrazione comunale rinnova così il proprio impegno per un futuro che valorizza i legami familiari, il rispetto per la natura e la costruzione di una comunità solidale e sostenibile.
Colpo nella notte tra domenica e lunedì ai danni della concessionaria Tombolini Motor Company, a Porto San Giorgio. Ignoti si sono introdotti nel piazzale della sede di via Solferino e, dopo aver manomesso il cancello d’ingresso, sono riusciti a portare via tre veicoli: due auto e un van, tutti usati e di proprietà della concessionaria, che tratta i marchi Renault e Dacia.
Un furto dai contorni insoliti, considerato che i malviventi non hanno puntato su auto di grossa cilindrata o facilmente rivendibili sul mercato nero, ma su mezzi di seconda mano. Oltre ai veicoli, sono sparite anche alcune targhe.
Il blitz è avvenuto in una zona tutt’altro che isolata: via Solferino si trova infatti a poche decine di metri dalla statale Adriatica e dall’ingresso sud della città, un’area trafficata a tutte le ore del giorno e della notte. Nonostante questo, i ladri sono riusciti ad agire indisturbati, approfittando probabilmente del buio e di un momento favorevole.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno subito avviato le indagini. Al vaglio degli inquirenti ci sono eventuali immagini di videosorveglianza della zona che potrebbero fornire elementi utili per risalire agli autori del colpo. Le ricerche dei veicoli rubati sono in corso.
La città di Camerino si prepara a vivere due giornate intense che vedono il coinvolgimento di tutte le scuole e le celebrazioni del 500° anniversario dalla morte di Santa Camilla Battista Varano nei giorni di festa della Corsa alla Spada e Palio. Mercoledì 21 maggio saranno gli studenti delle scuole cittadine a dare vita ai festeggiamenti.
Alle ore 15:00, la Basilica di San Venanzio ospiterà la Ballata per San Venanzio, uno spettacolo musicale realizzato dai bambini delle scuole dell'infanzia di Camerino (Daniele Ortolani, L’Aquilone e Maria Ausiliatrice), accompagnati dall’orchestra della Scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale "Giovanni Boccati". Un omaggio sentito al patrono della città, all’insegna della musica e della partecipazione giovanile.
Alle ore 17:00, nel Sottocorte Village, saranno protagonisti gli alunni delle scuole primarie "Salvo D’Acquisto" e "Ugo Betti" con "Il mercato delle erbe e danze popolari", frutto di un percorso didattico svolto durante l’anno scolastico. L’evento sarà animato dalla presenza del giullare Kalù, che intratterrà bambini e visitatori con giochi e spettacoli itineranti tra piazza e taverne.
Giovedì 22 maggio l'intera giornata è dedicata a Santa Camilla Battista Varano, di cui ricorre i 500 anni dalla sua morte. La modernità di una mistica del Rinascimento italiano: Santa Camilla Battista da Varano è il titolo del convegno che si terrà nella chiesa del Monastero Santa Chiara a partire dalle ore 15:30. Fra Lorenzo Turchi della Pontificia Università Antonianum modererà una serie di interessanti interventi (Silvia Serventi, Letizia Pellegrini, Giuseppe Capriotti, Pierluigi Feliciati) approfondiranno la figura di Camilla Battista da Varano (1458–1524), figlia di Giulio Cesare, che abbracciò fin da giovane una profonda vita spirituale.
Entrata tra le clarisse nel 1481, divenne mistica, scrittrice e guida religiosa. Superò gravi prove interiori e familiari, fondò diversi monasteri e servì con carità e dedizione. Morì in clausura nel 1524, lasciando un'importante eredità spirituale. Alle ore 18:30 seguirà la celebrazione eucaristica presieduta da Francesco Massara, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche.
Infine, alle ore 21:15, presso l’Auditorium Benedetto XIII, andrà in scena "Come una Carezza - Il viaggio di Camilla Battista Varano", spettacolo teatrale scritto e diretto da Giulia Giontella, con le coreografie di Rossella Campolungo. La rappresentazione, a cura del gruppo Teatro in bilico, viene riproposta a dieci anni dal suo debutto. L’ingresso è libero.
Due giornate dense di significato che uniscono memoria, cultura e coinvolgimento della comunità: Camerino rinnova così il legame con le sue radici storiche e spirituali.
Un messaggio di rinascita, di fiducia nel futuro e di bellezza autentica: è questo il cuore della mostra "Illuminazione della Speranza", personale dell'artista Rosanna Ciminari, in programma alla Palazzina Liberty del Lido Cluana dal 22 al 26 maggio 2025.
L'esposizione propone una selezione di opere ispirate ai temi della luce, della resilienza e del paesaggio interiore, con uno stile delicato ma profondamente evocativo. L'artista, da sempre attenta alle vibrazioni dell’animo umano, trasmette attraverso le sue tele emozioni profonde, capaci di toccare il visitatore e risvegliare riflessioni intime.
"L'artista Ciminari da anni porta con orgoglio e spessore il nome di Civitanova nel mondo - dichiara l'assessore Barbara Capponi - Artista appartenete alla sezione civitanovese della Ucai, Unione artisti cattolici italiani, con il suo talento ci regala sempre testimonianza della sua generosa vicinanza al sociale. La ringrazio per aver scelto la nostra città per la sua mostra personale: saprà emozionare e stupire tutti i visitatori, che invito in massa a partecipare".
Il momento inaugurale è previsto sabato 24 maggio alle ore 17:30, con una cerimonia che vedrà la partecipazione dell'assessore alla Cultura Barbara Capponi, della presidente U.C.A.I. Maria Giuseppina Coppola, del sindaco Fabrizio Ciarapica e del consigliere regionale Pierpaolo Borroni.
La mostra sarà aperta al pubblico con ingresso libero, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Un invito aperto a tutti: appassionati d’arte, cittadini, famiglie e turisti potranno lasciarsi guidare dalla luce della speranza, in un percorso visivo e spirituale che attraversa i colori e le emozioni dell’animo umano.
Una mattinata all’insegna della cittadinanza attiva, dell’educazione ambientale e della cura del territorio. Si è svolta qualche giorno fa a Tolentino l’iniziativa "Go green day. Puliamo insieme il futuro", che ha visto protagonisti i ragazzi del Rotaract e dell’Interact di Tolentino, affiancati dal gruppo scout Tolentino 1 squadriglia Aquile e dal Centro di educazione ambientale Circolo "Il Pettirosso" di Legambiente.
All’evento hanno partecipato anche alcuni rappresentanti del Rotary Tolentino, uniti dal comune intento di valorizzare e tutelare l’ambiente cittadino. Il Rotary Tolentino è il club padrino del Rotaract e dell’Interact, il primo accoglie ragazzi dai 18 ai 32 anni, l’altro dai 12 ai 18. L’iniziativa si è aperta con il ritrovo al parcheggio del Foro Boario, da dove i partecipanti si sono poi spostati verso l’area verde del Ponte del Diavolo, simbolo della città, per un’azione concreta di pulizia del territorio.
Armati di pettorine e guanti, i volontari hanno bonificato non solo il parco, ma anche la zona adiacente fino al piazzale vicino alla caserma dei carabinieri. Il bilancio è stato significativo: circa cinquanta chili di rifiuti raccolti, tra cui cicche di sigaretta, bottiglie di vetro, bicchieri e contenitori di plastica, guanti, palloncini, carte di caramelle, pezzi di tubi e perfino il capo di una statua in ceramica.
La manifestazione ha avuto un doppio valore: da un lato sensibilizzare al rispetto dell’ambiente urbano, dall’altro educare alla bellezza e al senso di responsabilità condivisa, attraverso un’esperienza comunitaria di cammino e impegno civico. Presenti le educatrici ambientali Tiziana Fassolino e Fabiola Cavarischia, quest’ultima anche responsabile del Cea del Circolo “Il Pettirosso” di Legambiente Tolentino, il presidente de “Il Pettirosso” Paolo Vellante.
Per il Rotaract Tolentino, ha partecipato la presidente Masha Bocci insieme ai soci Laura Valentini e Lorenzo Cecarelli. Per l’Interact Tolentino, presenti la presidente Lucia Pesarini e la socia Nicole Bocci. A rappresentare il Rotary Tolentino, Martina Cecarelli e Carla Passacantando.
L’evento si inserisce anche nell’ambito del service distrettuale Rotaract "Go green or go home", una campagna dedicata alla promozione di gesti concreti e quotidiani per la salvaguardia dell’ambiente. Un esempio positivo di collaborazione tra giovani, associazioni e istituzioni, volto a costruire un futuro più consapevole e sostenibile.
Cambio importante sulla panchina del Montefano Calcio: la società ha annunciato ufficialmente l’arrivo di Lorenzo Bilò come nuovo allenatore della prima squadra per la stagione sportiva 2025/2026 nel campionato di Eccellenza Marche.
Classe 1989, nato ad Ancona, Bilò rappresenta uno dei profili emergenti più interessanti del panorama calcistico marchigiano. Dopo aver mosso i primi passi da calciatore nel settore giovanile dell’Ancona, ha intrapreso la carriera da allenatore partendo dagli Allievi del SA Castelfidardo. Un percorso formativo solido e variegato, che lo ha visto impegnato anche al Centro Tecnico Federale di Recanati e nelle giovanili dell’Ancona, dove ha ottenuto ottimi risultati fino a diventare vice campione nazionale con l’Under 17.
Nel corso dell’ultima stagione ha assunto prima la guida della Juniores Nazionale della Recanatese, per poi essere promosso in autunno alla conduzione della prima squadra in Serie D. Un compito non semplice, portato a termine con successo: sotto la sua gestione i giallorossi hanno centrato la salvezza, dimostrando compattezza e solidità.
Con questa esperienza alle spalle, Bilò approda ora a Montefano con entusiasmo e ambizione. La società lo descrive come "un tecnico giovane e molto preparato, con una carriera in costante ascesa" e ripone grande fiducia nelle sue competenze tecniche e nelle qualità umane.
L’appuntamento è fissato per il 1° luglio, data in cui prenderà ufficialmente il via la nuova avventura in viola per mister Bilò. Con lui alla guida, il Montefano punta a un campionato da protagonista.
(Credit foto: Montefano Calcio)
A pochi giorni dal termine del Campionato di Serie A c’è grande attesa di conoscere il nome del calciatore di Serie A vincitore del Premio Renato Cesarini 24/25 giunto alla sua decima Edizione. L’appuntamento per il decennale è fissato per martedì 27 maggio al Teatro Rossini di Civitanova Marche, dove alle ore 15 si svolgerà un talk show alla presenza di numerosi big del mondo del calcio e dello sport.
All’interno del talk show ci sarà lo spettacolo "Zona Cesarini. Il calcio, La vita" a cura dello storyteller Luca Pagliari. A seguire cena di gala all’Eurosuole Forum, a casa della Lube Volley, vice campione d’Italia e vincitore della Coppa Italia 24/25 di pallavolo, dove sarà assegnata la scultura del Premio Cesarini all’autore del gol più in extremis di tutte le gare del campionato di Serie A della stagione in corso.
Dopo il grande successo dello scorso anno, alla presenza del Ct della Nazionale Azzurra Luciano Spalletti, al Premio Cesarini ‘25 parteciperanno illustri personaggi del mondo del calcio e dello sport. Presenti e premiati, tra gli altri, i fratelli Franco e Giuseppe Baresi, Alessandro Altobelli, Franco Causio, Alberto Dossena, Federico Giunti, Giuseppe Giannini, Giampaolo Medei.
Per la categoria ‘Altri Mondi’ il patron Lube Volley Civitanova Fabio Giulianelli, la bandiera del ciclismo Claudio Chiappucci, il manager food Daniele Bartocci (Top40 Under 40 2025). Ospiti d’onore, tra gli altri, il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, l’ex presidente della Roma e sindaco di Visso Rosella Sensi, Stefano Cerioni (ex CT Nazionale Italiana di Scherma), Giuseppe Cormio, Fabrizio Ravanelli, Fabrizio Castori, Giuseppe Iachini, Serse Cosmi, Sebino Nela, Ivano Bonetti e Luca Marchegiani.
Alla vigilia del Premio Cesarini, lunedì 26 maggio dalle ore 15, si terrà all’Eurosuole Forum la seconda edizione del Workshop B2B ‘World Wide Business’ alla presenza di brand e imprenditori di fama nazionale e internazionale.
Weekend perfetto per la Macerata Boxing Club, che torna dal campionato regionale Elite con due medaglie d’oro e la certezza di avere tra le corde un futuro luminoso. Nelle finali disputate il 16, 17 e 18 maggio al PalaSquarcia di Ascoli Piceno - impeccabile l’organizzazione firmata Ascoli Boxe - il sodalizio biancorosso ha festeggiato i titoli di Ernis Abazi nei 60 kg e Leonardo Ciccalè negli 80 kg.
Guidati a bordo ring dai tecnici Luca Crucianelli e Luca Pucci, i due pugili hanno interpretato match diametralmente opposti ma altrettanto vincenti. Abazi ha messo in mostra un pugilato scolastico, fatto di gioco di gambe e colpi in uscita; Ciccalè ha preferito la corta distanza, ingaggiando scambi infuocati che hanno mandato in visibilio il pubblico. Per entrambi si spalancano ora le porte delle fasi finali dei Campionati Italiani Assoluti, l’appuntamento più prestigioso del circuito olimpico nazionale in programma nei prossimi mesi.
Tra le note più liete del torneo marchigiano, l’esordio fra gli Elite del giovanissimo Leone Messi: pur al debutto nella categoria ha raggiunto la semifinale, tenendo testa ad avversari di maggiore esperienza grazie a lucidità tattica e coraggio. Il risultato è un biglietto da visita che promette bene per la sua crescita futura.
Il successo di Ascoli si inserisce in una stagione già ricca di soddisfazioni per la Macerata Boxing Club, società fondata dai coach Crucianelli e Pucci, che a breve inaugurerà la nuova palestra cittadina tinta di bianco-rosso. Al timone c’è il presidente dott. Antonio Cervigni, affiancato dal consiglio direttivo composto dall’ex campione dei pesi massimi Samuele Antinori e dall’atleta-consigliera Noemi Tiofilo.
«Abbiamo costruito un gruppo di amici che amano davvero questo sport e lavorano insieme per riportare il pugilato maceratese ai massimi livelli» sottolineano i due tecnici. «Il sostegno degli sponsor e dei tanti ragazzi che hanno creduto nel progetto sta trasformando il nostro sogno in risultati concreti».
Il ring chiama di nuovo fra poche settimane: l’8 giugno a Lione tre atleti della Macerata Boxing Club faranno parte della selezione di dieci pugili marchigiani pronta a sfidare un team francese. Un test internazionale che, forte dei due titoli regionali appena conquistati, la squadra affronterà con entusiasmo e ambizione.
Con due cinture d’oro in più in bacheca, un vivaio in pieno fermento e una casa nuova che sta per aprire le porte, la Macerata Boxing Club si conferma una delle realtà più brillanti del panorama pugilistico marchigiano e non ha alcuna intenzione di smettere di stupire.
La Marche International School (MIS) celebra un momento di grande crescita e rinnovamento: l’ottenimento dell’accreditamento ufficiale come Cambridge International School, l’annuncio dell’apertura del nuovo Liceo Scientifico, e la conferma del continuo impegno del fondatore Iginio Straffi nel progetto educativo.
MIS è una scuola italiana a tutti gli effetti, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, che integra il curriculum nazionale con quello internazionale, offrendo un percorso bilingue e innovativo in un contesto profondamente italiano, ma aperto al mondo. A rafforzare ulteriormente l’offerta educativa è ora il prestigioso riconoscimento Cambridge, che si affianca alla certificazione italiana, creando un modello formativo unico, centrato su eccellenza accademica, competenze globali e stimolo continuo alla curiosità.
A partire da settembre 2026, MIS aprirà il suo Liceo Scientifico: un percorso d’avanguardia, orientato alle STEM, con laboratori d’eccellenza, pensiero critico, inglese potenziato e un ponte diretto verso le migliori università italiane e internazionali. Un altro segnale forte di solidità e visione per il futuro è la prosecuzione degli investimenti da parte di Iginio Straffi, fondatore di Rainbow. Dopo l’acquisto del campus MIS, è ora partita la Fase 2 del progetto educativo, che prevede la realizzazione di una nuova struttura dedicata al liceo.
Per celebrare queste importanti novità, domenica 8 giugno alle ore 9:30, MIS ospiterà una Giornata della Scienza con il prof. Vincenzo Schettini, amatissimo divulgatore scientifico e docente di fisica, già protagonista di un memorabile evento nella sede MIS nel 2023. Sarà una mattinata ricca di esperienze pratiche, interventi ispirazionali e attività coinvolgenti pensate per studenti e famiglie. Un’occasione perfetta per conoscere da vicino lo spirito di MIS e iniziare a immaginare il proprio percorso educativo in una scuola che investe ogni giorno sul talento dei giovani.
“Diventare Cambridge International School mantenendo la certificazione italiana è un traguardo che riflette pienamente la nostra identità” – dichiara Iginio Straffi. “Continuiamo a investire con determinazione in un progetto che mette al centro i giovani e il loro futuro. Marche International School cresce e si arricchisce ogni giorno grazie a chi, come Vincenzo Schettini, sa trasmettere la bellezza della scienza con passione e autenticità".
“Un riconoscimento così prestigioso e l’apertura di un Liceo Scientifico così innovativo rappresentano una straordinaria opportunità per tutto il nostro territorio” – ha dichiarato il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica” - Quello che sta realizzando Iginio Straffi con Marche International School è qualcosa di straordinario. Un’eccellenza formativa e ancor più una visione educativa che guarda lontano e che mette al centro i giovani e il loro futuro. MIS è un esempio concreto di come l’educazione possa essere ponte tra culture, motore di sviluppo e investimento sul talento delle nuove generazioni. A Iginio Straffi va tutta la mia stima e gratitudine per il coraggio, la passione e l’impegno con cui continua a credere nella nostra terra e nei suoi ragazzi”.
"L’ampliamento dell’offerta formativa porta sempre valore aggiunto all' intero territorio” – ha dichiarato l’assessore ai Servizi Educativi e Formativi, Barbara Capponi. “Ogni nuovo percorso rappresenta un’opportunità concreta per i nostri ragazzi e una ricaduta positiva per l’intera comunità. Il percorso bilingue della scuola Mis, che si amplia con l'offerta Cambridge, e lo sguardo costante alle STEM permetterà ai giovani di crescere all’interno di un contesto stimolante e aperto al futuro. I miei complimenti per questo sguardo allargato e aperto al territorio, che porta l'offerta anche di eventi come quello con Schettini, comunicatore che spesso fa riflettere i giovani con sguardo divergente su contenuti importanti. È questo il tipo di scuola in cui bisogna credere, e ringrazio tutti coloro che si adoperano per questo: una scuola che formi competenze, e soprattutto persone”.
L’evento è gratuito e aperto al pubblico, con registrazione obbligatoria per motivi organizzativi (posti limitati).