L’azione umana, che anni fa aveva allontanato gli animali dai loro habitat naturali, oggi li sta riportando nelle città, e non è desueto assistere a convivenze - più o meno pacifiche – fra persone e animali nei centri cittadini.
Il caso di oggi riguarda il comune di Recanati, ma le indicazioni che seguono rappresentano un utile vademecum da ricordare nel caso in cui si verifichi un incontro faccia a faccia con uno o più esemplari di lupi.
"Ci sono diversi branchi qui che vivono molto vicini alle persone, con diversi maschi alfa di taglia più grande - racconta una cittadina recanatese, residente in contrada Mattonata - Sono tutti dotati di collare, non hanno mai fatto danni o creato problemi, ma è capitato anche che qualcuno li incontrasse mentre era a spasso con il cane e che scappasse urlando in preda al panico".
Dato l’aumento delle segnalazioni e il crescente numero di casi confermati, è opportuno ricordare i buoni comportamenti da adottare e, al contrario, ciò che è meglio evitare nel caso ci si imbatta con dei lupi.
"La progressiva espansione del lupo, - si legge in una nota diffusa dai carabinieri forestali - specie protetta in Italia dal 1971 (attualmente l'uccisione viene punita con l'arresto o pesanti ammende), lo ha riportato in contesti dai quali era scomparso per mano dell'uomo, anche in aree di pianura e litoranee, spesso prossime a piccoli grandi nuclei urbani".
"Nonostante non rappresenti un pericolo per l'incolumità delle persone (in Italia non si registrano attacchi mortali da parte del lupo agli esseri umani dal lontanissimo 1825), il ritorno del lupo impone il rispetto di semplici consigli comportamentali per favorire una tranquilla coesistenza", viene precisato.
"In caso di avvistamento si consiglia, quindi, di non fare movimenti bruschi ed evitare di correre. Se l'animale tarda ad allontanarsi si aggiunge nella nota - fare rumore battendo le mani o parlando a voce alta. Non seguirlo, neanche per scattare foto o video, non richiamare la sua attenzione e mantenere sempre una distanza di almeno 100 metri. Non interferire in alcun modo se sono presenti dei cuccioli o il lupo sta consumando una preda".
"Altra raccomandazione è quella di non abbandonare nell'ambiente rifiuti o scarti di cibo e non tenere cani o altri animali domestici in cortili esterni accessibili, specialmente nelle ore notturne. Agli allevatori si chiede di proteggere il bestiame con cani da guardiania, recinzioni o ricoveri naturali anti-lupo. E di non lasciare scarti organici nelle letamaie o nei pressi delle stalle" concludono i carabinieri della Forestale.
La transizione energetica sarà nel prossimo futuro la leva principale per affrontare la crisi climatica, la dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento energetico e l’aumento insostenibile dei costi dell’energia per le imprese e le famiglie.
Il nostro Paese dovrà affrontare una grande trasformazione per passare da un sistema elettrico concentrato sulle grandi centrali che usano combustibili fossili ad un sistema diffuso nel territorio, fatto da una moltitudine di piccole centrali collegate tra loro, capaci di sfruttare l’energia di cui il Paese dispone in quantità illimitata e gratuita: il sole.
Un sistema ancorato al territorio in cui le imprese, i cittadini, gli enti che possiedono impianti fotovoltaici mettono a disposizione l’eccedenza di energia da loro prodotta per essere condivisa con i cittadini che non dispongono di questa tecnologia: si chiamano “comunità energetiche”.
Il Gruppo di Acquisto Solidale “Gas Gaia” e il Banco Marchigiano, due diverse realtà impegnate nel sociale e nel mondo produttivo del territorio, ritengono importante che su questo tema, oltre allo Stato, anche i cittadini, le imprese e l'associazionismo democratico promuovano iniziative concrete per un uso responsabile ed innovativo dell’energia.
Molti parlano delle "Comunità energetiche" come un argomento del futuro, pochi sanno che queste comunità esistono già ed operano attivamente da circa 10 anni: si chiamano "Comunità Solari".
Il prossimo 12 maggio, alle ore 17.30 presso la sala conferenze del Banco Marchigiano in via nettuno 29 a Civitanova, si terrà un incontro pubblico con il professor Leonardo Setti, docente dell’Università di Bologna e presidente dell’associazione "Centro per le Comunità Solari", che parlerà di questa esperienza fornendo tutte le informazioni necessarie a far nascere anche nella nostra città una Comunità Solare Locale. L'evento è aperto a tutti i cittadini.
Nell'ambito delle iniziative socio-culturali e turistiche promosse per la stagione primaverile dall'assessorato al turismo del comune di Civitanova Marche, la Giunta comunale ha inserito la proposta dell'associazione culturale "Surya Om Candra" di realizzare una giornata di Yoga al Faro Rosso, presso il molo est.
L'associazione culturale e scuola di yoga e ayurveda "Surya Om Candra", collabora da anni con l'Amministrazione comunale promuovendo, nel periodo primavera-estate, eventi di particolare interesse e partecipazione che coinvolgono residenti e turisti.
La prima iniziativa è prevista al molo est sabato 20 maggio, dalle ore 16:00 alle 19:30, mentre i laboratori del benessere si svolgeranno, come tradizione, nel gazebo dedicato presso il lungomare sud, dall’8 al 16 luglio.
"Nell’ambito del calendario comunale delle attività di accoglienza e promozione turistica per la primavera e l’estate – spiega l’assessore al Turismo Manola Gironacci – abbiamo inserito le attività dell’associazione "Surya Om Candra", che ha al suo interno insegnanti di accertata professionalità e competenza. Oggi il turismo è sempre più legato alla ricerca del benessere ed è importante che la città sappia offrire anche iniziative di questo tipo, che danno la possibilità di praticare yoga vicino al mare, valorizzando nel contempo lo splendido litorale civitanovese".
Successo ed entusiasmo per la VI edizione del Certamen Philelfianum, concorso di traduzione di testi umanistici latini destinato ai Licei classici d'Italia, conclusasi martedì 9 maggio a Tolentino, al Teatro Politeama, con la cerimonia di premiazione dei vincitori, alla presenza del sindaco Mauro Sclavi, del rettore dell'Università di Macerata John Mc Court, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, del dirigente dell'Istituto di istruzione superiore Filelfo Donato Romano, del presidente dell'Associazione Filelfiani Carlo Conti.
Sul podio, gli Istituti Maurolico di Messina e Filelfo di Tolentino, che si sono aggiudicati le prime tre posizioni: Alessandro Summa, Matilde Fusaro, Emanuele Scaramozzino. A seguire in classifica: Viola Schiavoni, Alice Gigli, Leonardo Cruciani, Camilla Malpiedi, Filippo Cavalieri, Chiara Tiberi.
"Dopo le difficoltà degli ultimi anni - commenta Silvia Fiaschi, direttrice scientifica del progetto - questo ritorno a Tolentino, nella splendida cornice del Teatro che ci ha ospitato e della Basilica di San Nicola, che con generosità ci ha accolto al termine della giornata, è il segno di un nuovo inizio, saldato al valore che ancora dà al nostro tempo l'età dell'Umanesimo, e alla memoria storica, culturale e letteraria di Francesco Filelfo, un 'bene' qui da tutelare ad ogni costo, perché ha legato indissolubilmente questa terra alla coscienza intellettuale europea".
Tre le parole-chiave che hanno dato il titolo all'evento, "Il confronto, il dissidio, la cura", ispirate ai contenuti dei testi assegnati quest'anno per le prove, tratti da opere di Guarino Veronese, Francesco Filelfo e Tideo Acciarini, sui quali hanno dialogato Silvia Fiaschi e la scrittrice Lucia Tancredi. Di fronte a un pubblico nutrito di studenti liceali e universitari, a coordinare la manifestazione, accompagnata dalle performance musicali di Maria Sole Aliscioni e Tommaso Foresi e conclusasi con la visita agli affreschi di San Nicola con la guida di Francesca Coltrinari, sono state Claudia Canestrini e Laila Boldorini.
Ricostruire l’abitare e vivere il territorio, inteso come casa comune. Parte da tali premesse l’istituzione, a Valfornace, del Premio Salvi che, per l’edizione 2023, ha deciso di affrontare il tema: "Raccontiamo il nostro paese: nuove prospettive di comunità".
L’iniziativa, alla prima edizione, si chiuderà sabato prossimo (13 maggio), con la cerimonia di consegna del riconoscimento, in programma per le ore 10:30 al palazzetto dello sport, e la mostra dei lavori in gara.
Il Premio Salvi è un concorso destinato agli alunni dell’Istituto comprensivo "Mons. Luigi Paoletti" di cui fanno parte le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado dei Comuni di Valfornace, Pieve Torina, Fiastra, Visso e Muccia. Tre le tre categorie del Premio: la categoria Infanzia, la categoria Primaria e la categoria Secondaria di primo grado
Gli obiettivi su cui si è lavorato sono stati la promozione, tra gli alunni, del senso di comunità attraverso una riflessione sulle potenzialità personali e ambientali, la promozione delle capacità di ricostruire e d’inventare, come competenza individuale ma anche come risposta collettiva, il favorire l’incontro tra le generazioni al fine di ricostruire pratiche di mutua accoglienza e di sostegno.
Guidati dai docenti, gli alunni hanno così esplorato i temi della crescita e della scoperta di sé stessi in un territorio davvero ricco di storie e tradizioni e che è restato sempre pronto, nonostante sisma e altre difficoltà, ad accoglierli per un futuro migliore.
Riuniti in piccoli e grandi gruppi, ragazze e ragazzi hanno realizzato un prodotto collettivo che intende esprimere le loro opinioni, mostrare le loro sensibilità e trasmettere le proprie emozioni sul tema proposto per l'edizione 2023.
Tutti i gruppi esporranno i propri lavori in occasione della cerimonia finale di premiazione che si terrà alla presenza di alcuni membri della commissione giudicatrice, presieduta dalla dottoressa Laura Salvi, delle insegnanti, della dirigente scolastica professoressa Fabiola Scagnetti, del sindaco del Comune di Valfornace, Massimo Citracca, della Commissione scuola, delle famiglie e della cittadinanza che è invitata a partecipare.
Appignano partecipa al Grand Tour Musei 2023 organizzato dalla Regione Marche in collaborazione con il MiC – Ministero della Cultura e Icom Italia che quest'anno ha come tema "Musei Sostenibilità e Benessere".
Protagonista delle iniziative in programma il MArC, Museo dell'arte ceramica appignanese, il nuovo e affascinante percorso museale, inaugurato nell’ottobre scorso, che offre ai visitatori un viaggio nel mondo della ceramica del borgo marchigiano che parte dalla storia della sua produzione millenaria e giunge fino ai nostri giorni.
"Siamo felici di aderire al Gran Tour dei Musei con le iniziative in programma al nostro nuovo Museo MArC - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - un gioiello dell’arte della ceramica appignanese che racchiude in sé la massima espressione storica dell’artigianato locale, che parte da 2000 anni fa con la sezione archeologica e arriva fino ai giorni d’oggi con le ceramiche attuali; un affascinante percorso antropologico della nostra comunità che potrà essere visitato nella notte dei Musei a lume di candela".
"Il tema di quest’anno ‘Sostenibilità e Benessere’, rappresenta l’occasione per riflettere su come i musei possano svolgere una funzione di sostegno allo sviluppo sostenibile delle nostre comunità. – ha affermato il vicesindaco Stefano Montecchiarini - Solitudine ansia e stress sono stati abituali compagni di viaggio degli ultimi anni a causa del Covid, oggi più che mai la riscoperta della cultura come fonte di benessere può essere una vera e propria terapia, e grazie alla Rete per il welfare culturale delle Marche si sta facendo molto in questa direzione".
In programma al MArC, Museo dell'arte ceramica appignanese, il 13 maggio, "La notte dei Musei", visite guidate notturne al lume di candela (lumini), per una suggestiva rievocazione delle atmosfere di un tempo allorché i vasai appignanesi lavoravano al tornio senza l'ausilio dell'energia elettrica. A seguire, sempre in notturna, visita alla Scuola Comunale di Ceramica dove un maestro vasaio dell’Associazione Mav-Scuola di Ceramica Maestri Vasai Appignanesi, darà dimostrazione dell’antica arte della ceramica al tornio.
Il 18 maggio, nella Giornata Internazionale dei Musei, il MArC, , aprirà le porte agli studenti dell'Istituto Comprensivo "Luca della Robbia" di Appignano, alla sindaca baby, ai suoi assessori e al Consiglio comunale dei ragazzi.
In questa importante occasione, il MArC, diventerà la sede per un incontro istituzionale, al fine di dare ancor più valore e significato al Museo come luogo di cultura per la diffusione della storia di Appignano. Dalle ore 15:30 i ragazzi saranno accompagnati in una visita guidata sia della sezione archeologica, sia della sala contenente le ceramiche d'uso della tradizione appignanese.
A seguire l'amministrazione comunale ascolterà le proposte che la Giunta comunale baby, in seduta straordinaria, porterà all'attenzione del Sindaco e degli Assessori, creando così un connubio del tutto particolare tra il Comune e la scuola.
"Il Gran Tour dei Musei ci ha dato l’occasione per organizzare un Consiglio comunale dei ragazzi all’interno del MArcC – ha detto l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli - l’obiettivo è quello di avvicinare gli studenti sempre più al Museo facendoli appassionare in modo autonomo ed esperienziale alla cultura delle loro radici, legata alla storia dei loro genitori, nonni e bisnonni e all'arte ceramica della loro città di ieri e di oggi".
Il MArC di Appignano offre un percorso di visita che parte dalla produzione ceramica e laterizia in età romana grazie ai reperti rinvenuti nel sito archeologico Collina del Sole e conduce il visitatore alla scoperta de "Le cocce de Pignà Il mistero primitivo" il mondo delle cocce e dei coccià un’antica tradizione che si addentra nel profondo della communitas.
L'esposizione offre un viaggio nel mondo delle cocce appignanesi, una selezione delle ceramiche più rappresentative che racconta la quotidianità del secolare mondo rurale marchigiano e i relativi strumenti di lavoro più rappresentativi.
Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha emesso un'ordinanza per la regolamentazione temporanea della circolazione in viale Puccinotti per l’esecuzione di un trasloco.
Il provvedimento prevede per giovedì 18 maggio, dalle ore 8:30 alle ore 17:30, in viale Puccinotti (intersezione con piazza Garibaldi) il divieto di transito; la direzione obbligatoria a destra verso viale dei Giardini per i veicoli provenienti da corso Cavour e la direzione obbligatoria dritto verso viale dei Giardini per i veicoli provenienti da viale Leopardi.
Ai Gardini Diaz è prevista la sospensione del divieto di circolazione per tutta la durata dei lavori e il limite di velocità di 30 km/h.
È accaduto nella notte tra martedì e mercoledì nella centralissima Viale Vittorio Veneto a Civitanova: alcuni malviventi si sono introdotti nel garage di un palazzo e hanno rubato una Fiat Panda Cross di proprietà di una persona disabile, con all'interno dell'abitacolo il relativo contrassegno.
Un appello su Facebook è stato condiviso indirizzato a tutti i cittadini di Civitanova: "Per favore se vedete questa auto o avete qualche informazione contattateci, l'auto appartiene ad una persona disabile e gli è indispensabile per gli spostamenti".
Altre autovetture sono state oggetto di tentativo di furto: i ladri hanno tentato di forzare le portiere di alcune auto, introducendosi in altri garage dello stesso stabile ed hanno infranto il vetro posteriore di una Audi A3, verosimilmente per cercare qualche valore al suo intero.
Ricostruzione post sisma, undici milioni di euro per la Città Alta. "Una previsione di bilancio che si è trasformata in realtà - ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai - e che conferma la grande attenzione che l’amministrazione ha per il suo centro storico. Questi interventi andranno a migliorare il tessuto urbano della città Alta e il contenitore da mettere a servizio della collettività".
Quattro i progetti finanziati. Il primo, per un importo di 4 milioni di euro, riguarda il consolidamento, restauro e miglioramento sismico della scuola elementare Sant'Agostino. L’elaborato progettuale, già esaminato per il previsto parere da parte della Soprintendenza, è in fase di aggiornamento dei prezzi unitari.
L'amministrazione, dopo i dovuti sopralluoghi, si è già attivata per il trasferimento degli alunni nell'edificio ex Itc, utilizzato precedentemente dalla Provincia: è in corso di perfezionamento il trasferimento dell’immobile al Comune e in fase di redazione il preventivo per ripristinare lo stato dei luoghi.
Secondo progetto, per un importo di 5 milioni e 897 mila euro è quello di consolidamento e recupero del palazzo della Delegazione Comunale in piazza della Libertà: 5milioni ottenuti da fondi sisma assegnati ai comuni fuori cratere e 897 mila a carico dell'Ente. Lo stralcio funzionale è stato già aggiudicato a seguito della gara di appalto. Per quanto attiene l'importo di 5milioni si procederà ad evidenza pubblica per la scelta dei progettisti.
Il terzo progetto, in fase di esame da parte della Soprintendenza, riguarda il miglioramento sismico della Torre dell'acquedotto per un importo di 400 mila euro. L'ultimo, per un milione e 500 mila euro, è la ristrutturazione dell’immobile di Palazzo Ciccolini il cui progetto stralcio è in corso di predisposizione.
"Un risultato importante – ha continuato l'assessore Carassai - frutto delle attività intraprese dalle amministrazioni di centrodestra, del coinvolgimento del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del Commissario Straordinario per la ricostruzione del Centro Italia Guido Castelli. Civitanova Alta - ha aggiunto - è e continuerà ad essere al centro del programma amministrativo di questa giunta, a differenza di chi, come l'amministrazione Corvatta, non ha chiesto nessun finanziamento nonostante sia stato necessario abbandonare l'utilizzo di alcuni immobili, come, ad esempio, la sede della delegazione comunale".
Anthropos di Civitanova sul tetto delle Marche nel calcio paralimpico. Sabato 6 maggio il sodalizio del presidente Nelio Piermattei ha concluso al primo posto il torneo regionale calcio a 7, livello 3, del Dcps della Figc guadagnandosi l’accesso alle finali nazionali per il titolo.
Nella mattinata del 9 maggio si è svolto, negli uffici Figc di via Po a Roma, il sorteggio delle Finali che avranno luogo sabato 20 e domenica 21 maggio nella storica e prestigiosa sede del Centro Tecnico Federale di Coverciano.
L’estrazione delle squadre e degli accoppiamenti è stata effettuata dal Responsabile Nazionale della Divisione, Giovanni Sacripante. I club qualificati sono 25: 11 del Terzo Livello, 8 del Secondo e 6 del Primo. Tre i titoli in palio, uno per ciascun livello.
L’Anthropos si prepara, con gli ultimi allenamenti, a questo prestigioso appuntamento forte anche del titolo conquistato nella passata stagione; a differenza del 2022, quando le finali furono distinte in Centro-Nord e Centro-Sud andando ad assegnare due titoli, quest'anno il titolo sarà unico e sarà quello di campione d'Italia.
I componenti della squadra che ha raggiunto questo splendido risultato sono i seguenti. Giocatori: Adolf Agyemang, Gabriele Brengola, Riccardo Cecconi, Alex Cesca, Davide Cesini, Marco Facchino, Alessandro Mattei, Federico Mei, Luca Sbrolla, Ilia Scuderi Panebianco, Davide Villanova e Leonardo Volatili. Staff Tecnico: Andrea Croia, Riccardo William Panza, Fabio Battellini. Dirigenti: Lucio Pescini, Gianni Cesca.
"Manca poco, ancora pochi giorni e saremo a Coverciano, Centro del calcio italiano, da protagonisti in campo per quello che è lo sport passione nazionale - dichiara il presidente Anthropos Nelio Piermattei -. Saremo lì con la consapevolezza di poter giocare per il titolo. Sono sicuro che i ragazzi, seguiti al meglio dai nostri tecnici e dirigenti, sapranno onorare i nostri colori e, di sicuro, si divertiranno e torneranno a casa con il cuore pieno di emozioni che un contesto così può regalare”.
La Corsa alla Spada il 28 maggio ritorna nel centro storico di Camerino. La gara, che conclude quattordici giorni di feste, si riappropria - anche solo per un giorno - dell’antico tracciato che da San Venanzio porta al sagrato di Santa Maria in via.
La rievocazione storica ha resistito alla distruzione del terremoto dell’ottobre 2016 che ha devastato il centro Italia, trovando luoghi e tracciati diversi, e alla pandemia. In questi anni senza città, si è cercato di valorizzare i luoghi fruibili e di riappropriarsi di quegli spazi che piano piano sono ritornati accessibili, nella consapevolezza dell'unione imprescindibile tra la rievocazione storica e una Camerino ferita nelle pietre, ma forte per storia e tradizioni.
Quest’anno ci sono le condizioni per attraversare il centro e gli organizzatori hanno deciso di farlo. Seguendo alcune indicazioni, il pubblico potrà assistere alla 42° edizione della Corsa alla Spada e Palio anche nel cuore della città.
PIAZZA SAN VENANZIO (ingresso gratuito)
È possibile vedere in presenza la cerimonia in chiesa, l’uscita della corte, il dono delle famiglie, momenti di spettacolo, la partenza del corteo che attraversa il centro storico e successivamente la partenza e un tratto della staffetta rosa, la partenza e un tratto degli apripista e la partenza e un tratto della Corsa alla Spada.
Nella piazza viene installato un maxi schermo che permette di seguire il passaggio del corteo e dei vari atleti lungo il centro storico, l’arrivo in piazza Umberto I e tutta la cerimonia che si tiene nel piazzale della Vittoria.
PIAZZA CAVOUR (ingresso a pagamento € 5,00 – braccialetto rosso)
È possibile vedere in presenza il passaggio del corteo, un tratto della staffetta rosa, un tratto degli apripista e un tratto della Corsa alla Spada. Nella piazza viene installato un maxi schermo che permette di seguire la cerimonia in Piazza San Venanzio, il passaggio del corteo e dei vari atleti lungo il centro storico, l’arrivo in piazza Umberto I e tutta la cerimonia che si terrà in piazzale della Vittoria.
PIAZZA CAIO MARIO (ingresso a pagamento € 5,00 – braccialetto verde)
È possibile vedere in presenza il passaggio del corteo, un tratto della staffetta rosa, un tratto degli apripista e un tratto della Corsa alla Spada.
PIAZZA GARIBALDI (ingresso a pagamento € 5,00 – braccialetto giallo)
È possibile vedere in presenza il passaggio del corteo, un tratto della staffetta rosa, un tratto degli apripista e un tratto della Corsa alla Spada.
PIAZZA UMBERTO I (ingresso a pagamento € 5,00 – braccialetto blu)
È possibile vedere in presenza il passaggio del corteo, l’arrivo della staffetta rosa, l’arrivo degli apripista e l’arrivo della Corsa alla Spada.
PIAZZALE DELLA VITTORIA/ROCCA DEL BORGIA (ingresso gratuito)
È possibile vedere in presenza momenti di spettacolo e tutta la cerimonia di premiazione. Nella piazza viene installato un maxi schermo che permette di seguire la cerimonia nella Basilica di San Venanzio, l’uscita della corte, il dono delle famiglie, momenti di spettacolo in piazza San Venanzio, il passaggio del corteo storico nel centro storico, la gara e l’arrivo della staffetta rosa, il passaggio e l’arrivo degli apripista, la gara e l’arrivo della Corsa alla Spada in piazza Umberto I.
I braccialetti per accedere alle zone (rosso, verde, giallo e blu) sono in vendita al prezzo di 5 euro (bambini fino a 3 anni ingresso gratuito) a partire da martedì 16 maggio presso la Pro Loco di Camerino.
Una vera e propria resurrezione quella del ComiCam, il festival di fumetto, cosplay, videogiochi, giochi di ruolo, giochi da tavola e mondo "nerd" in generale, che è stato tra i primissimi nella provincia e nelle Marche, ma che dall'ormai lontano 2019 non vedeva più svolgimento. Sabato 13 maggio e domenica 14, un ritorno per una sesta edizione che avrà appunto il titolo di "Respawn" (rinascita, resurrezione).
I numeri di questa edizione sono importanti e una sfida. Oltre 40 espositori, 20 disegnatori, 10 associazioni ludiche, 3 autori di giochi, 25 tavoli di gioco contemporanei, 4 tornei di videogiochi, laboratori, oltre 15 ospiti per l'area cosplay. "Rinascita, ancora più forti. Abbiamo quadruplicato qualsiasi cosa si potesse – spiega Manuel Bernardini, presidente ComiCam - e abbiamo promosso di più il territorio, anche collaborando con molte associazioni, per essere un evento che aiuti la rinascita del cratere".
Il ricco programma apre alle 10 di sabato con mercatini e gazebo, insieme all’area dei giochi di ruolo e da tavola, e durante la giornata laboratori di pittura su vetro e miniature, alle 15 il torneo di Overwatch in collaborazione con Cus Camerino e alle 16 apertura area bimbi e primo ritrovo dei cosplay, gli appassionati mascherati che riproducono i loro eroi e antagonisti.
I due appuntamenti più attesi di giornata sono però il simulatore di volo, in occasione dei 100 anni dell’aeronautica militare a cura dell’associazione Arma aeronautica della sezione di Loreto, e il mega gioco di "escape room" organizzato in centro storico e dal titolo "Escape city", con il gruppo Zombie inside di Bologna.
La sera il concerto dei Jeeg Robot cartoon band presso la piazza Dario Conti, farà rivivere al pubblico le sigle dei cartoni più appassionanti. Domenica 14, oltre alla gran parte delle attività del primo giorno, ci sarà un laboratorio di stampa in 3D in collaborazione con l’Università di Camerino.
Poi ci si muoverà verso il palco centrale con un momento di intrattenimento prima dell'attesa gara dei cosplay. La giornata terminerà prima dei saluti con lo spettacolo della cantante Sunymao, che del cosplay ne ha fatto un mestiere, ospite in varie trasmissioni tv.
"Tutti i nostri sogni possono realizzarsi se abbiamo il coraggio di inseguirli - dice Bernardini citando Walt Disney -. Questo è un mondo in fortissima crescita, mentre un tempo la parola 'nerd' significava nicchia assoluta. La passione verso questo ambiente è così forte perché vedere film o leggere storie così ti permette di vivere tante vite invece che una sola; oltre ovviamente a staccare dalla vita quotidiana. L'associazione Comicam per l'organizzazione dell'evento oltre a godere del patrocinio e del contributo del Comune di Camerino ha collaborato a stretto contatto con tutta l'amministrazione che oltre a mettere a disposizione la macchina logistica ha anche proposto in prima persona molte idee per un evento nuovo e innovativo a partire dall'Escape city".
Scontro tra due auto: un ferito trasportato all’ospedale. È quanto avvenuto, intorno alle 18, lungo la strada statale 571 "Helvia Recina", detta "Regina", nei pressi del ristorante Villa Anton, nel comune di Recanati. I due veicoli - una Fiat Panda e una Suzuki - sono entrati in collisione per ragioni ancora da chiarire: la dinamica è al vaglio della polizia locale. Nell'impatto una delle due auto, la Suzuki, si è rovesciata restando in bilico su una fiancata lungo la carreggiata.
Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118, che hanno provveduto a prestare le cure del caso ai conducenti. Un ferito - l'uomo alla guida della Panda - è stato trasportato all’ospedale di Civitanova Marche per accertamenti: non si trova in gravi condizioni. Lungo il tratto si sono segnalati disagi al traffico sino al completamento delle operazioni di soccorso.
"Una giornata importante per Camerino e tutto il suo territorio, per l’area montana e per la sanità delle Marche che vuole rispondere alle esigenze di salute dei cittadini". È il commento condiviso dai presenti, oggi a Camerino, per la cerimonia di inaugurazione del nuovo reparto dialisi al primo piano dell’ospedale Santa Maria della Pietà.
Al taglio del nastro, in presenza delle autorità civili, militari e religiose e personale sanitario, sono intervenuti il vicepresidente e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, insieme a Gianluca Pasqui, vice presidente del Consiglio regionale e membro della Quarta Commissione e il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, il capo dipartimento Salute, Antonio Draisci; Daniela Corsi, sub commissario sanitario e Franco Sopranzi, direttore U.o.c Nefrologia e Dialisi.
"L’ospedale di Tolentino - ha spiegato l’assessore Saltamartini - dopo il sisma va demolito e ricostruito. Una parte dei pazienti viene seguita da Macerata e l’altra parte ora verrà accolta in questi nuovi spazi appositamente predisposti per garantire tutti gli standard di sicurezza imprescindibili. Otteniamo così il duplice obiettivo di valorizzare ulteriormente l’ospedale e portare servizi in una zona interna ferita dal sisma del 2016 che va preservata dallo spopolamento. Non bisogna dimenticare che molti pazienti di Camerino erano costretti a spostarsi a Tolentino, cosa che ora non sarà più necessaria".
"Consideriamo che la malattia renale rappresenta una vera e propria emergenza sociale - ha dichiarato Armando Marco Gozzini, commissario straordinario AST Macerata che non ha potuto presenziare all’inaugurazione per sopraggiunti impegni istituzionali - ne soffre circa il 7/8% della popolazione italiana, e si parla di una patologia quasi completamente asintomatica, se non negli stadi più gravi".
"Fatta questa premessa, vorrei sottolineare l’importanza per i pazienti dializzati della zona montana di avere un reparto dialisi vicino, all’interno dell’ospedale di Camerino, dove riceveranno le cure di cui hanno bisogno da personale altamente qualificato, sia medico che infermieristico, in un reparto nuovo e funzionale".
Per Daniela Corsi: "È un grande traguardo quello di oggi, perché contrariamente alle paure di ridimensionamento dei servizi nelle zone montane, l’apertura della dialisi è la prova di come la nostra Azienda sanitaria sia vicina ai bisogni della popolazione".
"Abbiamo, infatti, potenziato un’attività che coinvolge i cittadini dell’area montana con la finalità di evitare loro il disagio di doversi spostare lontano dal luogo di residenza per effettuare la dialisi. La giornata di oggi ha un duplice impatto: sociale e sanitario".
Per l’allestimento del Centro Dialisi ad Assistenza Limitata (C.a.l.) sono stai eseguiti lavori di riorganizzazione degli ambulatori del Piano terra dell’ospedale di Camerino e realizzate opere strutturali ed impiantistiche di una certa rilevanza, che hanno comportato la demolizione e il rifacimento di pareti e pavimenti, l’adeguamento degli impianti elettrici, l’ampliamento dell’impianto di gas medicali e l’installazione di attrezzature per la dialisi.
La nuova C.a.l. prevede 6 postazioni, più una dedicata esclusivamente ai pazienti critici, con annessi locali di supporto (centrale di osmosi, locale monitor, magazzini) e quelli a servizio del personale.
La Cassazione ancora a favore della responsabilità della Regione per i danni cagionati dalla fauna selvatica. Il 4 maggio 2021, il Tribunale di Macerata aveva accolto l’appello proposto dalla Regione Marche riformando la sentenza del giudice di primo grado la quale, per contro, riconosceva oltre alla legittimazione passiva dell’Ente, anche la sua responsabilità per il risarcimento danni provocati dalla collisione di un veicolo con un cinghiale.
In primo grado, il Giudice di Pace di Macerata, la dottoressa Alessandra Maria Guarnieri, aveva condannato la Regione Marche, sia a risarcire il danno, sia a pagare le spese di lite in favore di S.G., assitito dagli avvocati Marco Belli e Piero Piersimoni.
Nella sentenza di primo grado, il Giudice di Pace di Macerata aveva affermato che "la legittimazione passiva spettava alla Regione Marche", "che le circostanze di fatto inerenti al sinistro stradale avevano trovato adeguato e plurimo riscontro nel corso dell'istruttoria espletata", "che l'attraversamento dell'animale risultava del tutto imprevedibile ed inevitabile".
Ai fini di far valere la propria pretesa risarcitoria, il proprietario dell’auto, si è rivolto alla Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione che, oggi, ha concluso per l’accoglimento delle sue istanze. Conformemente ai precedenti orientamenti della giurisprudenza di legittimità, la Corte ha cassato la sentenza del Tribunale di Macerata, accogliendo i motivi del ricorso e rinviando al Tribunale di Macerata la decisione della controversia, nonché la liquidazione delle spese del giudizio di legittimità.
Nei primi tre mesi del 2023, il fatturato consolidato del gruppo Tod's ammonta a 270,5 milioni, in crescita del 23,2% rispetto al primo trimestre 2022. "Tuttti i marchi del gruppo - evidenzia la società - hanno iniziato l'anno con una solida crescita a doppia cifra dei ricavi".
In particolare, "eccellenti i risultati di Tod's (+24,4%) e Roger Vivier (+30,9%). Importante il contributo della Cina, in cui entrambi i marchi sono presenti, ciascuno con la propria rete di punti vendita nei più importanti luxury mall"; +10,1% per Hogan, +30,6% per Fay.
I dati di vendita del primo trimestre 2023, commenta il presidente e a.d Diego Della Valle, "confermano l'ottimo andamento del nostro gruppo: tutti i marchi hanno registrato una solida crescita a doppia cifra dei ricavi. Tutte le aree geografiche sono in crescita. Il gruppo ha registrato eccellenti risultati nel mercato italiano ed in quello europeo. Molto importante il contributo del mercato cinese".
L'obiettivo principale, indica Della Valle, resta "quello di accrescere il valore patrimoniale del gruppo e dei singoli marchi". E aggiunge: "Considerando il buon trend delle vendite del mese di aprile e l'ottimo andamento degli ordini per le collezioni invernali, sono fiducioso sui risultati futuri del gruppo".
Gara 4 di finale scudetto è alle porte con i campioni d’Italia spalle al muro, ma il dg Beppe Cormio crede nell’impresa interna. Venerdì 12 maggio, alle 20.30, la Cucine Lube Civitanova dovrà sconfiggere l’Itas Trentino all’Eurosuole Forum con il supporto di 4000 tifosi per pareggiare il conto sul 2-2 e impedire ai gialloblù di vincere il titolo Marche. L’eventuale bella si giocherebbe mercoledì 17 maggio (ore 20.30) alla BLM Group Arena, quartier generale dei dolomitici.
Beppe Cormio, con che stato d’animo la Lube si avvicina al match?
"Parliamo di un incontro decisivo di una serie finale. Con una sconfitta saremmo ai saluti, quindi è chiaro che dovremo avere lo stato d’animo di chi, ancora una volta sul bilico di un precipizio, deve ritrovare l’equilibrio vincendo la sfida e guadagnandosi la possibilità di giocare Gara 5 in Trentino. Siamo pronti e determinati, ma al tempo stesso sereni e tranquilli. Approdando alla Finale Scudetto abbiamo centrato un traguardo che nessuno avrebbe pronosticato, ma non siamo appagati. Vogliamo imporci e tornare a Trento".
Entrambe le squadre hanno accusato infortuni importanti nella serie.
"Le due situazioni sono differenti. L’infortunio di Lisinac e, in genere, le defezioni dei centrali, impongono ai tecnici una sostituzione e si risolvono così. Tra l’altro D’Heer ha dimostrato di valere una maglia da titolare. Il problema di Zaytsev, invece, ha messo subito in difficoltà sul campo la macchina organizzativa snaturando il sistema adottato dalla Lube. Detto questo, noi siamo anche partiti con altri moduli di gioco che vengono sperimentati in questi pochi allenamenti. Troveremo la soluzione migliore e siamo convinti che avremo le stesse opportunità e possibilità di vincere la partita con o senza Ivan. Non ci fasciamo la testa, semmai ci preoccupiamo di salvaguardare un giocatore importante come lui. Non rispecchia la nostra mentalità mandare in campo un atleta con un problema serio se deve rimanere a riposo".
In campo l’ex centrale biancorosso Marko Podrascanin, in tribuna l’ex dirigente gialloblù Beppe Cormio. Dopo tante sfide contro Trento ci sono ancora i brividi?
"Io incido poco rispetto a Marko, che sta in campo ed è molto determinante. Posso fare la mia parte con il tifo, gli applausi, le urla e qualche protesta. Noi dirigenti il nostro lavoro lo terminiamo prima, quando inizia il match contiamo ‘zero’. Dopo tanti anni a bordo campo, affrontare Trento non mi suscita più emozioni, se non il piacere di sfidare un avversario e dei dirigenti a cui sono ancora legato, un gruppo che all’epoca fui io a costruire e che è rimasto intatto. Segno di un lavoro andato a buon fine. Dico sempre scherzando che se lo scudetto non finisse sulla maglia della Lube, il danno minore sarebbe vederlo sulla casacca di Trento. Nella partita di venerdì, ovviamente, tiferò e guarderò da una parte sola. Desidero che Civitanova si possa esprimere al massimo. Se poi non dovesse arrivare un successo, vorrei che fosse per la forza maggiore dell’avversario. Questo nello sport ci sta, ma in campo bisogna dare tutto!".
È stato ufficializzato il nuovo Cda che dirigerà le Terme di Sarnano per i prossimi tre anni. Dopo l'ottimo lavoro svolto, resta in carica il presidente Marco Nacciarriti che sarà affiancato da due vicepresidenti: Alessandro Rocchetti, già presente nella compagine uscente, e la novità Enrico Brizioli.
Vice Presidente del gruppo Kos, Brizioli è stato amministratore delegato di Kos Care e del gruppo Santo Stefano dal 2002 al 2022. In precedenza, ha diretto il laboratorio di Programmazione e Organizzazione Sanitaria dell’Inrca ed è stato direttore sanitario di diverse aziende pubbliche e membro della Commissione Lea del Ministero della Salute.
Ha svolto lunga attività di ricerca sui sistemi sanitari ed è consulente esperto di Agenas. È professore a contratto di programmazione sanitaria all’Università di Ancona e docente al MBA & Executive Education della Luiss Business School.
Sono oltre 150 i bambini che questa mattina, presso il Teatro Don Bosco di Macerata, si sono sfidati a colpi di idee e creatività nell’ambito della finale territoriale di "Eureka! Funziona!", il progetto promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata in collaborazione con Federmeccanica e Miur. Il vincitore di questa edizione è il progetto della classe 5B del Convitto Nazionale “G. Leopardi” di Macerata: "I Fantastici Sportivi".
La gara di costruzioni tecnologiche è rivolta alle scuole primarie: i bambini hanno il compito di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo a partire da un kit fornito da Federmeccanica. Utilizzando in modo creativo i materiali e alcune delle conoscenze acquisite nell’ambito della pneumatica, i piccoli ‘Archimede’ hanno potuto, così, mettere insieme scienza e abilità per sviluppare le loro "invenzioni".
A condurre la giornata di presentazione è stato Carlo Rotini, delegato del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata che ha dichiarato: "L'obiettivo è quello di sviluppare, sin dalla scuola primaria, le attività di orientamento alla cultura tecnica e scientifica, come già avviene in numerosi Paesi europei. Lo svolgimento delle attività di invenzione e progettazione consente infatti agli alunni coinvolti di integrare la teoria con la pratica, ma anche di stimolare lo spirito imprenditoriale, le capacità manuali, l’attitudine al lavoro di gruppo e la creatività".
È intervenuta alla manifestazione la delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale Carmina Laura Giovanna Pinto che, salutando gli alunni presenti e complimentandosi per i lavori realizzati, li ha esortati a proseguire con coraggio: "Voi siete il seme del nostro futuro", ha detto "oggi siete dei piccoli inventori, domani sarete le persone che costruiranno il nostro domani".
A rappresentare le imprese del territorio Clementoni Spa, storica azienda marchigiana, eccellenza della nostra provincia. La Senior Product Manager Educational, Loretta Cordoni, dopo aver mostrato quelli che sono i ruoli di un team di ricerca e sviluppo e le fasi di ideazione e realizzazione di un vero giocattolo, ha dialogato e risposto alle numerose domande nate dalla curiosità dei ragazzi.
Come ormai ogni anno, a movimentare la situazione, il grande Francesco Facciolli, partner consolidato della manifestazione, che ha accompagnato i ragazzi sul palco nella presentazione dei progetti e li ha divertiti con i suoi sketch.
Oltre ai vincitori, hanno partecipato alla finale territoriale anche le seguenti scuole primarie della provincia: per l’Istituto Comprensivo "Sant’Agostino", plesso Nelson Mandela di Montecosaro Scalo, le classi 5 A ("Il Mulino dei sogni"), 5 B ("Il Colosseo"), 5 C ("Capy Razzo"), 5 D ("Il Super Camion"); sempre per l’Istituto Comprensivo "Sant’Agostino", plesso Viale della Vittoria di Montecosaro Alto, la classe 5 A ("I Fantastici 5"); per il Convitto Nazionale G. Leopardi la classe 5 A ("Jet Car").
Il gruppo vincitore avrà l'opportunità di rappresentare Confindustria Macerata all’evento nazionale, in programma il 17 maggio a Frosinone, in occasione degli Stadi Generali dell’Orientamento. Un ringraziamento particolare all'amministrazione comunale che ha patrocinato l’iniziativa.
Ha superato il quarto di secolo il 500 Septempeda Meeting che sabato e domenica prossimi (13 e 14 maggio) saluterà la 26esima edizione. Il raduno dedicato alle vecchie utilitarie di casa Fiat è promosso dal Gruppo Amatori 500 guidato dall’instancabile Giovanni Cavallini. Per il nuovo appuntamento in piazza Del Popolo sono attesi oltre 250 equipaggi.
Apertura della kermesse sabato 13 maggio con il ritrovo e l’inizio delle iscrizioni, dalle ore 13, nella sede del sodalizio in via della Galetta. Poi visita guidata, facoltativa, alla città di San Severino Marche.
Nel pomeriggio, alle ore 15, partenza per il kartodromo "Il Pipistrello" di Castelraimondo dove si svolgerà una prova di abilità per l’assegnazione del trofeo "Giammario e Graziano Piancatelli". Dopo la prova ritorno a San Severino Marche per un breve giro turistico e un aperitivo offerto dai commercianti di viale Eustachio. In serata cena a Villa Berta e spettacolo con Giordano Show.
Domenica 14 maggio ritrovo in piazza Del Popolo alle ore 8 per le iscrizioni. Consegna a tutti i partecipanti di un ricco pacco e di un ricordo offerto sempre dal Gruppo Amatori 500. Poi prova di scorrimento per l’assegnazione del secondo trofeo "Roberto Valentini".
Alle ore 11 partenza da piazza del Popolo per un breve giro turistico e aperitivo presso la ditta Piancatelli. A seguire pranzo a Villa Berta con estrazione di una ricca lotteria. Saranno consegnati anche premi ai dieci gruppi più numerosi.
L'appuntamento è patrocinato dal comune di San Severino Marche. In occasione del 500 Septempeda Meeting la polizia locale ha emesso un’ordinanza che vieta la sosta sabato 13 maggio dalle ore 17 alle ore 19 in viale Eustachio limitatamente al lato sinistro dall’intersezione con viale Bigioli a quella con via Gorgonero.
Domenica 14 maggio, invece, divieto di transito e sosta in piazza Del Popolo. In via Garibaldi sarà consentita l’entrata e l’uscita in senso unico alternato per esigenze dei residenti e per i clienti della farmacia Kaczmarek.
Il traffico proveniente da via Massarelli dovrà percorrere via Salimbeni per l'uscita dal centro storico. Dalle ore 12 in piazza Del Popolo resterà il divieto di transito e sosta con l’istituzione dell’isola pedonale dal civico numero 19 al civico numero 45.