È stata restaurata e riaperta Porta Roma a Treia. Per questo intervento, molto complesso che ha avuto un finanziamento di circa 350mila euro dalla ricostruzione post sisma, un grazie particolare all’ingegner Claudio Speranza e all’impresa Virgili. Porta Roma, smontate le impalcature proprio in questi giorni, è nuovamente transitabile ed è tornata all’antico splendore grazie ai lavori voluti dall'amministrazione comunale per l’importo di 21mila euro.
La riapertura segue quella della principale porta d’ingresso della città avvenuta la passata settimana. "Siamo intervenuti, insieme al privato, su due accessi del borgo che accolgono la cittadinanza e i visitatori. Un ringraziamento all’architetto Lauretta Massei, funzionaria responsabile del III Settore del Comune di Treia che ha redatto il progetto per Porta Roma; un ringraziamento anche alla ditta Impresa edile Virgili s.a.s. di Virgili Gianni & C. di Treia che ha svolto i lavori".
Porta Roma si colloca sul lato est del centro ed è utilizzata, secondo la viabilità attuale, come uscita dal medesimo. "La volontà di eseguire questo intervento nasce dall’intenzione di dare continuità ai lavori eseguiti dai privati sugli edifici adiacenti destinati ad abitazione e recentemente restaurati – ha spiegato il sindaco Franco Capponi - e che hanno compreso anche il restauro della facciata. Mettiamo così a punto un altro intervento per restituire alla comunità una componente storica della città, per salvaguardare e valorizzare la bellezza del centro storico".
La struttura della porta è realizzata principalmente in muratura di mattoni pieni sia per quanto riguarda i paramenti murari sia per la volta a botte sia per l’arco a sesto acuto su cui in passato era effettivamente installata la porta. Chiamata anche Porta degli Elci, è una riedizione ottocentesca di una porta con fornice ogivale, risalente al XIV se¬colo che si trovava nella zona del Castello degli Elci. L’originaria fisionomia è stata alterata dai numerosi interventi di restauro subìti nel tempo.
Malgrado le piogge eccezionali dei giorni scorsi, il Comune di Sarnano informa che la Via delle Cascate Perdute è assolutamente percorribile, in quanto non ci sono state compromissioni di alcun tipo che possano aver in qualche modo alterato la fruibilità dello splendido scenario delle cascate.
Va, però, allo stesso modo sottolineato come la straordinaria quantità di acqua caduta abbia inevitabilmente ingrossato il fiume Tennacola che alimenta le cascate.
"Appare comprensibile come in tanti, anche in queste ore, abbiano voluto visitare tutte e tre le cascate - Antico Mulino, Vagnatò e le Cascatelle - per assistere a uno spettacolo naturale sicuramente raro, si legge in una nota del Comune. Proprio a causa della enorme portata d’acqua delle cascate, però, si raccomanda a tutti i visitatori di prestare la massima attenzione e di indossare abbigliamento e calzature adeguati".
Poste Italiane ricerca nelle Marche portalettere da inserire con contratto a tempo determinato. Per potersi candidare è sufficiente inserire entro il 31 maggio il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste (www.posteitaliane.it) nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione.
I candidati saranno inseriti con contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali. I requisiti richiesti per la candidatura sono il possesso di un diploma di scuola media superiore e patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali
Le risorse individuate si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, buste, raccomandate, etc.) nell’area territoriale di propria competenza.
Il sindaco Sandro Parcaroli, insieme all’assessore Riccardo Sacchi, ha incontrato ieri pomeriggio il dottore Matteo Tallè, urologo maceratese 36enne che ha ricevuto negli Stati Uniti, a Chicago, dall’American Urological Association, un premio internazionale.
Tallè, residente a Macerata, lavora da tre anni a Villa Igea, ad Ancona, dove ha realizzato un lavoro scientifico relativo a una tecnica mininvasiva per la cura dell’ipertrofia della prostata.
“Abbiamo deciso di conferire un riconoscimento al dottor Tallè per l’alto contributo scientifico donato con generosità e grande spirito di servizio alla ricerca in campo medico-scientifico innalzando e dando lustro alla città di Macerata” , ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli.
“Sono molto onorato e grato al sindaco Parcaroli e all’assessore Sacchi per questo generoso riconoscimento – ha detto Tallè -. Per me, da maceratese, è un piacere e un privilegio poter rappresentare la città che amo, dove sono nato e cresciuto”.
Lunedì 22 maggio, alle 16, il Dipartimento di Scienze Politiche, delle Comunicazioni e delle Relazioni Internazionali dell’Università di Macerata ospiterà un seminario su Marketing e Intelligenza Artificiale tenuto da Siva K. Balasubramanian, docente di marketing alla Stuart School of Business dell’Illinois Institute of Technology di Chicago dove dirige anche il programma in scienze manageriali.
A fare gli onori di casa saranno i professori Unimc Giacomo Gistri ed Emanuele Frontoni che interverranno con contributi sulla relazione consumatore-brand nell’era dell’IA, il primo, e sul potere dell’IA nell’esperienza della vendita al dettaglio, il secondo. La lezione del docente americano verterà sulle opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale per le aziende e sulle nuove traiettorie di ricerca.
Il professor Balasubramanian insegna attualmente in master e corsi di dottorato, tiene seminari per alti dirigenti aziendali e svolge attività di consulenza per importanti aziende e agenzie governative negli Stati Uniti e all'estero.
È membro del comitato editoriale di prestigiose riviste scientifiche e i suoi interessi di ricerca vertono sull’intelligenza artificiale, i social media, la comunicazione d’impresa e il comportamento del consumatore. I suoi contributi sono pubblicati sulle principali riviste accademiche del settore quali il Journal of Marketing, il Journal of Marketing Research, il Journal of Consumer Research, e il Journal of the Academy of Marketing Science, tra gli altri. Prima di entrare nel mondo accademico, ha lavorato per diversi anni come marketing manager. Al termine del seminario è prevista una discussione aperta.
Questa mattina intorno alle 6.30 è giunta una telefonata al 112: un uomo che stava passeggiando in riva al mare, sulla spiaggia di Numana, ha segnalato la presenza di un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Il ritrovamento sarebbe avvenuto all’altezza del camping Numana Blu.
Immediatamente sono giunti sul posto i carabinieri della Compagnia di Osimo e di Numana, insieme al medico legale. Il corpo secondo le fonti sarebbe irriconoscibile, quindi ad ora non è stato possibile ricostruirne l'identità. Si tratterebbe comunque di un uomo il cui decesso risalirebbe a settimane o forse mesi di distanza dal ritrovamento. Indagini in corso da parte dei carabinieri.
Continua l’impegno del Soccorso Alpino e Speleologico Marche nelle aree colpite dal maltempo a supporto della popolazione.
Numerosi gli interventi effettuati per soccorso o evacuazione, resi estremamente complessi da continue precipitazioni e smottamenti, in particolar modo nella zone extra urbane, in cui le strade sono tuttora interrotte per crolli e frane, impedendo il passaggio dei mezzi di soccorso.
Nelle prime ore della mattina di ieri, 20 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico hanno cercato di raggiungere a piedi alcune case isolate nelle località dell'Appennino, ma il raggiungimento di queste non è stato facile per l’assenza di strade agibili.
Mentre in pianura, più precisamente a Cesena, da ieri notte operano più forze del Soccorso Alpino e Speleologico, tra cui una squadra marchigiana composta da 10 tecnici di Soccorso in Forra: uomini e donne specializzati in ambiente calamitoso allagato, che hanno provveduto al recupero di persone in abitazioni allagate, persone impossibilitate a muoversi e alla ricerca di dispersi.
Oggi, sul territorio, è presente una squadra di tecnici alpini, in supporto ai colleghi del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna. Le squadre presenti si coordinano con il dipartimento Protezione Civile, la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, il 118 e i Vigili del Fuoco.
Fino al 3 giugno la bellezza delle Marche sarà protagonista a Times Square, il cuore di New York, dove la campagna "Marche: Italy's Best Kept Secret" (Marche: il segreto meglio custodito d'Italia) racconterà le meraviglie del territorio. Gli scenari mozzafiato della regione saranno mostrati su grandi display diffusi in tutta l'area, attraversata ogni giorno da oltre 450mila persone.
La campagna è stata realizzata in collaborazione con la Regione Marche da Visit Italy, il primo canale di promozione indipendente dell'Italia nel mondo e ha già ottenuto più di mezzo milione di views sui social nei primi 15 giorni dal lancio. L'obiettivo è intercettare sempre più viaggiatori internazionali, grazie all'incremento degli arrivi dall'estero registrati negli ultimi due anni e alle presenze di stranieri, che nel 2023 hanno raggiunto nella regione quota 1.714.808.
I brevi video della campagna puntano dritto al centro del bersaglio: Times Square, la piazza per antonomasia. Sono stati creati per mostrare la bellezza e l'autenticità delle Marche, con il desiderio di far scoprire a tutti gli spettatori il patrimonio culturale, la natura incontaminata, la cucina tipica e l'ospitalità della regione. La campagna "Marche: disconnect your mind" è un'occasione imperdibile per far conoscere al mondo intero le bellezze delle Marche e per promuovere il territorio in modo originale e coinvolgente.
Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata si prepara ad accogliere un Marie Curie Fellow. Si tratta di Tommaso De Robertis, classe 1988, uno storico del pensiero filosofico e scientifico della prima età moderna.
De Robertis è risultato tra i pochissimi vincitori del programma di ricerca europeo intitolato alla scienziata e due volte premio Nobel Marie Sklodowska Curie, col quale la commissione Europea finanzia ogni anno i migliori progetti di ricerca a livello globale. Si tratta di bandi tra i più competitivi al mondo: nella tornata 2022 sono stati finanziati poco più di mille progetti sulle oltre settemila domande preparate.
“Avere un Marie Curie Fellow è, oltre che motivo di orgoglio, una grande opportunità – commenta il rettore John McCourt -. La competitività e il prestigio del programma proiettano l’Ateneo in un contesto internazionale e la pongono in prima linea sul fronte dell’innovazione e della ricerca. Allo stesso tempo, si aprono prospettive di collaborazione su scala internazionale con istituzioni d’eccellenza, come l’Università di Toronto, uno tra i centri di ricerca più rinomati del nord America e del mondo intero”.
Fondamentale il contributo del Grant Office, l’ufficio d’Ateneo preposto al coordinamento dei progetti europei. “Senza la competenza e l’esperienza maturate negli anni da questo team, - commenta Jessica Piccinini, delegata del rettore per la progettazione Europea - sarebbe stato complicato mettere insieme una domanda di candidatura che risulta tra le più complesse e articolate nel panorama della ricerca europea”.
La borsa Marie Curie sovvenzionerà la ricerca di De Robertis per i prossimi tre anni a partire da settembre. Il progetto, che ha ricevuto una valutazione complessiva di 98/100 da parte degli esperti della Commissione Europea, verterà sulle teorie della tridimensionalità e del vuoto messe a punto dagli scienziati europei durante il Cinquecento. In particolare, il ricercatore studierà l’impatto esercitato sulla formazione di queste teorie dagli scritti dello scienziato e filosofo tardoantico Giovanni Filopono.
Attivo ad Alessandria d’Egitto nel sesto secolo dell’era cristiana, Filopono è stato il primo pensatore a sostenere in maniera organica che lo spazio ha tre dimensioni e che il vuoto esiste in natura, o che può essere prodotto artificialmente. Entrambe le tesi rompevano con la concezione allora dominante, quella che faceva capo ad Aristotele, secondo il quale lo spazio ha due dimensioni ed è interamente riempito di materia. Gli scritti di Filopono rimasero sconosciuti nel Medioevo e vennero riscoperti soltanto nel quindicesimo secolo, in Italia. Ebbero un effetto dirompente sul panorama culturale del tempo, favorendo lo sviluppo di un nuovo paradigma scientifico che verrà più compiutamente teorizzato dai grandi scienziati del secolo diciassettesimo.
De Robertis trascorrerà i primi due anni al Centre for Medieval Studies dell’Università di Toronto, uno dei più importanti centri al mondo per lo studio del pensiero tardoantico, dove esaminerà i manoscritti delle opere di Giovanni Filopono, nel tentativo di far luce sulle circostanze storiche che portarono alla loro ricomparsa in Occidente durante il quindicesimo secolo. Rientrerà poi in Italia, all’Università di Macerata, dove studierà l’impatto di quelle opere su una serie di scienziati e pensatori che, anche grazie a Filopono, gettarono le basi di una nuova concezione scientifica, contribuendo alla nascita della scienza moderna.
L’Università di Macerata è sede di un gruppo di ricerca specializzato nella storia della scienza e nella ricezione del mondo antico in età primo-moderna. De Robertis lavorerà soprattutto con Guido Giglioni, professore di storia della filosofia, e Silvia Fiaschi, professoressa di letteratura latina medievale e umanistica, due grandi studiosi della prima modernità, con moltissimi progetti e collaborazioni internazionali all’attivo. In aggiunta, potrà avvalersi di numerosi altri profili, quali, ad esempio, Arianna Fermani, Guido Alliney, Maria Grazia Moroni, Claudio Micaelli – tutti esperti nello studio del mondo antico e tardoantico e della loro ricezione successiva.
“Attraverso programmi come la borsa Marie Curie – sottolinea Piccinini - l’Europa dimostra l’importanza rivestita dalla ricerca di base. E quella umanistica non fa eccezione, ma costituisce anzi il principale canale per ricercare e preservare la nostra identità di europei, incoraggiando, allo stesso tempo, il dialogo e la cooperazione con gli altri Stati, vicini e lontani”.
Con l’Offerta dei Ceri del 17 maggio si è entrati nel vivo della rievocazione storica di Camerino, giunta alla 42° edizione. Una cerimonia ridimensionata per via della pioggia che tuttavia non ha perso il suo fascino e la sua suggestione e che ha visto la tradizionale accensione del falò davanti alla basilica del santo Patrono.
Nel pomeriggio uno strepitoso Cesare Catà ha raccontato il mito della Sibilla attraverso i secoli, con citazioni letterarie e modi di dire tipicamente marchigiani e a seguire sono stati presentati gli atleti e le atlete di questa edizione, trenta ragazzi e altrettante ragazze che correranno in un tracciato vecchio per alcuni e nuovissimo per altri, che attraversa l’intero centro storico della città.
Presenti il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, la presidente della Corsa alla Spada Donatella Pazzelli, i capi terziero Paolo Paternesi, Paola Ticani e Marco Gagliardi, il referente della commissione corsa Matteo Bisbocci e Giorgio Braghetti che ha donato una splendida spada realizzata dalle mani sapienti del fabbro Gianpiero Carradori che andrà all’atleta che per primo taglierà il traguardo il giorno della corsa (28 maggio).
La giornata del 18 maggio è stata dedicata a San Venanzio con la solenne concelebrazione presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e da monsignor Francesco Massara, arcivescovo di Camerino – San Severino Marche.
La statua argentea del patrono nel pomeriggio è stata portata in processione nel cuore di Camerino.”È stato un evento eccezionale che è stato reso possibile grazie ad un ridimensionamento della zona rossa da parte dell’Amministrazione comunale”, affermano gli organizzatori
“ La statua, che da otto anni non usciva dalla basilica, preceduta dall’arcivescovo, dal parroco don Marco Gentiliucci, da tanti sacerdoti e dalle confraternite e seguita dal sindaco, dagli amministratori e da tanti fedeli, ha attraversato il corso principale, è passata davanti alla piazza riacquistata dopo la demolizione dell’ex palazzo di giustizia, poi nei pressi della chiesa di San Filippo, ha percorso via Vergelli, una parte di via Lili fino a raggiungere la piazza della chiesa di Santa Maria in via per far ritorno in basilica passando per viale Leopardi. È stato un momento di grande commozione per tutti i partecipanti. L’ultimo tratto di zona rossa verrà aperto per far passare la Corsa alla spada”.
“Nella basilica di San Venanzio la giornata di festa cittadina si è conclusa con il “Concerto per il santo Patrono” della Banda orchestra “Città di Camerino” diretta dal maestro Vincenzo Correnti, che ha proposto un repertorio adattissimo all’occasione e molto apprezzato da numeroso pubblico.
Oggi (19 maggio) si svolge la fiera di San Venanzio, mattina e pomeriggio, alle 18 è in programma il concerto degli “Oneiric Folk” Musica & Degustazioni a cura di Musicamdo con un’anteprima de Il ducato in un bicchiere che si sposta da piazza Umberto I alla geostruttura nei pressi dell’area taverne in via Madonna delle Carceri e alle 22 nel Sottocorte Village “Kaccia alle streghe” dei Kronos Acrobatic Theater, spettacolo di rievocazione ambientato nel periodo rinascimentale ed incentrato nella figura della donna perseguitata e accusata di compiere sortilegi, malefici e fatture.
“Debutterà” sabato prossimo alle ore 17.15 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta il Glossario dialettale civitanovese (sec.xx) di Mariano Guarnieri (1928-2011) e Antonio Eleuteri. A Guarnieri, decano degli storiografi civitanovesi, si deve il merito d’aver tentato una prima sintetica raccolta di 7850 lemmi vernacoli, revisionati e ampliati, fino agli attuali 28.735, da Eleuteri, attivissimo poligrafo di narrativa e saggistica locale, che ha curato anche un’approfondita sezione grammaticale con ogni necessario approfondimento fonetico, morfo-sintattico e ortografico, ricorrendo principalmente al nostro alfabeto e a quello Fonetico Internazionale, per un totale di circa mille pagine.
Ieri mattina il Glossario è stato presentato in conferenza stampa. Presenti, oltre all’autore Antonio Eleuteri, il vice sindaco Claudio Morresi, Ena Giuggioloni presidente dell’Accademia primo dialetto “Angelo e Mariano Guarnieri” che ha patrocinato l’opera, Primo Recchioni, consulente dell’autore per tutto ciò che riguarda il mare e le sue “arti”, Silvia Borroni della Cplc, Daniele Rossi vice presidente Atac e Angelo De Carolis, presidente del Rotary Club di Civitanova.
“Un’opera di sorprendente ricchezza e profondità – ha detto Giuggioloni –. Un lavoro che rimarrà nella storia, una pietra d’angolo della storiografia non solo locale. Seguendo le orme di Angelo e Mariano Guarnieri, Antonio ha dato alla vita un vero e proprio capolavoro”.
“È un piacere presentare quest’opera – ha detto il vice sindaco Claudio Morresi – e una grande fortuna per Civitanova avere uno studioso che con grande sensibilità, dedizione e meticolosità consegna alla memoria uno studio da tramandare alle generazioni future come base per la conoscenza del proprio passato. Un glossario, quindi, che unisce i piccoli ai grandi, i figli ai genitori, i nipoti ai nonni”.
“Riconoscendo nel nostro vernacolo un autentico valore da salvare e tramandare nel futuro, ho cercato con rigore e metodo scientifico di codificarne suoni e segni, di ordinarne i lemmi, le locuzioni, i molteplici significati ed esempi d’uso d’ogni singola voce, perduta o ancora attuale” – ha detto l’autore Antonio Eleuteri –.
“Voci sulla carta in cui possono riecheggiano tutte quelle, ancora vive, degli affetti più cari di chi ha preceduto: un patrimonio collettivo di memorie presenti e passate e un ponte intergenerazionale, appunto, costruito con quanto è di più identitario per una comunità: il linguaggio. Sabato – ha concluso – il mio lavoro sarà presentato dall’amico Agostino Regnicoli dell’Università di Macerata, uno degli studiosi più accreditati dei dialetti dell’area linguistica maceratese-camerte-fermana, con le immancabili performance teatrali degli amici della locale Accademia del dialetto”.
L’edizione cartacea del Glossario – fuori commercio e stampata in proprio in 1500 copie di elevata qualità grafica, di cui 200 acquistate dal Comune – è stata realizzata con il sostegno finanziario dell’Atac, Rotary Club Civitanova, Banco Marchigiano Credito Cooperativo di Civitanova Marche, CplC - Compagnia per la Comunicazione, Civitassicura s.r.l., La Marina a.s.d., Studio Piantoni & Associati. L’Azienda speciale Teatri di Civitanova ha partecipato alla coorganizzazione della presentazione al pubblico di sabato prossimo.
Si è svolta nell’accogliente atmosfera del teatro Don Bosco, concesso dall’amministrazione comunale di Macerata, la sfida finale per i ragazzi delle scuole Medie di Eureka! Funziona! Un progetto che, attraverso creatività e innovazione, avvicina i ragazzi al mondo del lavoro.
Il “Guandardo”, gioco della classe 2 C del "L. Lotto" di Monte San Giusto, ha vinto la competizione. Circa 200 ragazzi si sono messi alla prova presentando la loro invenzione nell’ambito della finale del progetto promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, grazie a Federmeccanica e al Miur, sul tema della pneumatica.
È la gara di costruzioni tecnologiche, che ormai da anni lancia alle scuole del territorio la sfida di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo; gara che vuole diffondere la cultura della didattica laboratoriale, alla scoperta di metodi innovativi e nuovi linguaggi e modalità di apprendimento per i giovani.
Carlo Rotini, delegato del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, ha condotto la giornata e ha dichiarato: “Come sempre i ragazzi hanno dimostrato di aver saputo interpretare al meglio il nostro progetto che ha un valore formativo importantissimo perché avvicina alla scienza attraverso il gioco, mette insieme discipline quali l’italiano, le scienze e il disegno applicandole alle loro creazioni. Sono i ragazzi i veri protagonisti del futuro”.
Carmina Giovanna Pinto, delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha affermato rivolta ai ragazzi “Oggi voi avete fatto lezione. Ed è questa la scuola che ci piace vedere, una scuola attiva, dove i ragazzi sono al centro del loro processo educativo, si mettono in gioco e, risolvendo una serie problemi, realizzano qualcosa di concreto”.
Loretta Cordoni, Senior Product Manager Educational di Clementoni spa, ha evidenziato come quei processi messi in atto per la realizzazione del gioco sono gli stessi che nella realtà si applicano nel quotidiano all’interno delle nostre aziende.
Infine, Francesco Facciolli ha affrontato con i ragazzi uno degli “incubi” peggiori di questo periodo della loro vita: la scelta della scuola superiore. Così, in modo scanzonato, hanno esorcizzato alcune delle paure che possono essere scacciate grazie alla capacità di conoscere e raccogliere informazioni.
Una menzione speciale per la migliore progettazione è stata tributata al progetto Il Braccio dello Sport della 2 G dell’Istituto Comprensivo “G. Ungaretti” di Civitanova Marche Alta.
A detta della giuria è stato molto difficile scegliere il progetto migliore. Oltre alle classi premiate hanno partecipato: per l’Istituto “E. Paladini” la 2 A (Lancia aerei dei Crudopoli) e la 2 B (Mira E Tira) di Treia e la 2 E (Catapulta Time) e 2 F (The Catapult King) di Passo di Treia; per l’Istituto “G. Lucatelli” di Tolentino la 2 A (Flipper a modo nostro).
Frana una pista ciclabile, a causa delle piogge intense di questi giorni, e un bambino che stava giocando con i compagni scivola nel fiume Esino. È successo nell'area di Minonna a Jesi.
Lo ha soccorso una donna che stava passeggiando lungo la riva con il cane: gli ha teso il guinzaglio e il ragazzino è riuscito ad aggrapparsi fino all'arrivo delle pattuglie dei vigili del fuoco. Sta bene, solo un grande spavento.
"Ricominciamo". Torna dopo quattro anni il Campus Marche del Rotary. L’ultima edizione risale al 2019 a causa della pandemia. Si svolgerà all’Holiday family village di Porto Sant’Elpidio, dal 21 al 27 maggio prossimi. Il soggiorno estivo che tutti i rotariani delle Marche organizzano viene offerto gratuitamente a molti ragazzi diversamente abili marchigiani.
Nella prima edizione furono una cinquantina gli ospiti, mentre quest’anno saranno più di un centinaio, 114, i disabili ed altrettanti gli accompagnatori, di solito un genitore, che prenderanno parte all’iniziativa. Nel corso della settimana verranno proposte attività ludiche e ricreative all’insegna dello spirito di amicizia e di servizio che da sempre alimenta il Rotary.
È un importante appuntamento, giunto alla sedicesima edizione, per i Rotary che ritorna a rinnovare la sua promessa di solidarietà a favore dei ragazzi diversamente abili sostenendo il progetto Campus Marche. L'inaugurazione è prevista per le 17 del 21 maggio alla presenza di autorità civili, militari, religiose e rotariane.
Di seguito ci sarà la messa che verrà celebrata da don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco di Fermo. "Ci stiamo adoperando – dice Stefano Gobbi, presidente della Conferenza presidenti Marche che gestisce il Campus Marche - affinché gli ospiti possano trascorrere una settimana di grande divertimento, spensieratezza e una bella vacanza al mare. Tanti eventi e momenti ricreativi sono previsti nel corso dei sette giorni anche grazie al supporto nell’organizzazione dei vari club Rotary marchigiani. E’ una bellissima esperienza per i partecipanti, ma anche per noi rotariani. Crediamo molto in tale progetto". Progetto al quale contribuiscono tutti i 29 club Rotary delle Marche finanziandolo e partecipando all’organizzazione di attività a favore degli ospiti.
Muore diversi mesi dopo lo schianto con la propria auto. Profondo cordoglio a Montelupone per la scomparsa dell’imprenditore Luigi Giacomelli. L’uomo, 64 anni, si è spento all’ospedale di Torrette di Ancona, dove era ricoverato, dal 4 gennaio scorso, in seguito a un terribile incidente stradale avvenuto lungo la strada Regina.
In uno scontro con tre auto, nel territorio comunale di Potenza Picena, era stato proprio il 64enne ad avere la peggio riportando diversi traumi: da qui l’immediato ricovero al nosocomio regionale dove ieri è deceduto.
Giacomelli era molto stimato e conosciuto sia per la sua azienda - la Astra Argenti che si occupa di medaglie e trofei - sia per il ruolo (che ricopriva dal 2008) di presidente dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo di Montelupone.
È lo stesso sindaco Rolando Pecora a ricordarlo attraverso un post Facebook: “Luigi era un uomo buono. Sempre disponibile per il servizio alla nostra comunità, con umiltà e nel silenzio insieme ai suoi amici, carabinieri in congedo. Marito, padre e giovane nonno. Rappresento ai familiari il cordoglio della nostra cittadinanza e il ringraziamento per averlo condiviso con noi. Ci sarebbe piaciuto camminare ancora insieme, ma ci incontreremo ancora”. Luigi Giacomelli lascia la moglie Oriana e i suoi tre figli, Lorenzo, Simone e Alessandra.
Nella mattinata di oggi si è tenuta nel cimitero di Fiuminata la commemorazione della morte dell'appuntato Alfredo Beni, medaglia d'oro al valor militare, caduto in un conflitto a fuoco contro dei malviventi, avvenuto a Porto San Giorgio il 18 maggio 1977, nel quale perì anche il maresciallo Sergio Piermanni.
Presenti il figlio dell’eroe, il sindaco di Fiuminata Felicioli e il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata colonnello Nicola Candido, oltre ad una numerosa rappresentanza di cittadini e di associazioni combattentistiche.
Alla cerimonia hanno partecipato anche i ragazzi delle scuole medie che hanno letto brani tratti dalla biografia del militare scomparso. Si è inoltre sottolineato l'importanza della cittadina di Fiuminata che ha dato i natali a ben due medaglie d'oro al valor militare, oltre all'appuntato Beni infatti è tumulato nello stesso luogo anche l'appuntato Alfredo Costantini.
La CBF Balducci HR mette a segno un altro colpo di mercato, portando a Macerata una delle protagoniste assolute del campionato di Serie A2 appena concluso. La schiacciatrice Alessia Bolzonetti è arancionera: la giocatrice lodigiana, classe 2002 per 185 centimetri di altezza, ha siglato infatti un contratto biennale con il Club maceratese.
Arriva da una grande stagione con la maglia di San Giovanni in Marignano, formazione con cui ha sfiorato la promozione in A1 fermandosi soltanto in Gara 3 delle semifinali playoff. Per lei la leadership nella classifica dei servizi vincenti con 45 ace messi a segno in tutta la stagione, oltre a numeri molto importanti in attacco: 507 i punti totali realizzati in stagione che permettono alla neo arancionera di rientrare nella top 3 delle schiacciatrici del campionato appena concluso.
Alessia Bolzonetti è cresciuta nelle giovanili dell’Igor Volley Novara per poi mettersi subito in evidenza sia nella B1 giocata nel 2020/21 con la formazione delle Under 19 novaresi, conquistando la promozione in A2, sia nei due campionati di Serie A2 fin qui disputati con la maglia di San Giovanni in Marignano dal 2021 al 2023. Per lei anche una lunga esperienza nel settore giovanile della Nazionale italiana, con cui ha conquistato l’oro all’Europeo U21 disputato nella scorsa estate, e due argenti rispettivamente nei Mondiali Under 18 (2019) ed Europei Under 17 (2018).
“Macerata è una squadra ambiziosa che vuole puntare alla massima serie ed è quello che vorrei provare a conquistare anche io – spiega Alessia Bolzonetti dopo il suo arrivo alla CBF Balducci HR - Sicuramente il progetto della società mi ha spinto ad accettare”.
“Quindi sono molto contenta che voglia provare a raggiungere gli obiettivi con il mio contributo. Si tratta poi di un Club serio e ben organizzato, di cui tutti mi parlano bene: tutto ciò mi ha spinto a dire di sì. Nelle Marche porto il mio entusiasmo e la mia voglia di vincere, di esperienza ancora ne ho poca però cercherò di mettere in campo tutto quello che ho imparato e migliorare ancora".
"L’obiettivo più grande - conclude - sarà fare una buona annata, creare un bel gruppo, lavorare bene insieme e poi le cose verranno da sé. Per quanto mi riguarda spero di crescere tanto e imparare dalle mie compagne con più esperienza di me, conosco già qualche ragazza che giocherà in arancionero e il palazzetto che ci ospiterà”.
Lungo colloquio oggi a Roma tra il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e il sottosegretario al Ministero dell’economia e delle finanze Lucia Albano: “È stato un incontro molto cordiale e concreto. Abbiamo parlato dell’Ateneo, dei progetti in corso e di quelli futuri, del problema delle residenze per gli studenti", ha spiegato il rettore.
"Ci siamo confrontati anche sui criteri di responsabilità ambientale, sociale e di governance, i cosiddetti Environmental, Social and Governance, su cui la stessa Unione Europea sta puntando molto per sostenere una crescita economica più sostenibile. Le aziende si troveranno a dover affrontare una “rivoluzione della sostenibilità” e l’Università di Macerata può avere un ruolo importante per promuovere questo modo di operare nel tessuto imprenditoriale territoriale".
"Abbiamo anche discusso una collaborazione per un progetto di educazione finanziaria, con una particolare attenzione alle politiche di genere, alle azioni necessarie per garantire in concreto l’uguaglianza ed eliminare il gender gap, il divario sociale, economico, politico, lavorativo esistente tutt’oggi tra uomo e donna”. Il rettore ha, infine, colto l’occasione per invitare l’onorevole Albano al Festival delle Humanities che si terrà a settembre a Macerata.
Nonostante la tregua di queste ore, l’ondata di maltempo che ha colpito anche la nostra provincia negli ultimi due-tre giorni ha compromesso la viabilità in diverse zone del territorio. Rispetto a ieri (17 maggio), infatti, la situazione è peggiorata e la Provincia è dovuta intervenire per chiudere al traffico la Sp 55 Gualdo-Santa Croce interessata da una frana piuttosto importante e la Sp 88 Passo Morico-Pintura del Grillo a San Ginesio. Si sta lavorando per riaprire a senso unico alternato entro la serata di oggi, invece, la Sp 56 Gualdo Sant’Angelo in Pontano. Complessivamente sono 35 le strade che hanno subito danni.
“Anche per tutta la giornata di oggi i tecnici dell’ufficio Viabilità della Provincia sono andati a verificare personalmente lo stato delle strade dopo le abbondanti piogge cadute nelle ultime ore – spiega il presidente Sandro Parcaroli – e la situazione in alcune zone, come a Gualdo, si è aggravata tanto da dover chiudere la strada. Sono in contatto con i sindaci per monitorare insieme l’evolversi della situazione e per essere pronti a intervenire per tamponare le situazioni più critiche”.
Frane sono state registrate sulla Sp 61 Loro-Macina (Mogliano), sulla Sp 98 Polverina-Fiastra e sulla Sp 113 Sant’Angelo-Monte San Martino. Smottamenti, invece, si sono avuti sulla Sp 22 Castelraimondo-Camerino; Sp 9/7 Molini a Gagliole; Sp 113 Sant’Angelo-Monte San Martino; Sp 34 Corridoniana; Sp 67 Macina-Monte San Giusto; Sp 2 Apirese; Sp 36 Corridonia-Petriolo.
Strada provinciale 46 Fermana; Sp 41 Divina Pastora; Sp 53 Gioacchino Murat; Sp 54 Gualdo-Penna San Giovanni; Sp 58 lago di Fiastra; Sp 107 Romana a Treia; Sp 108 Rotelli; Sp 113 Sant’Angelo-Monte San Martino; Sp 162 Pollenza-Casette Verdini; Sp 117 Sant’Urbano; Sp 126 Tolentino-San Ginesio; Sp 127 Tolentino-San Severino e Sp 166 Salti a Sant’Angelo in Pontano. Lungo la Sp 12 Bivio Rotelli-Gioacchino Murat il fosso è chiuso per allagamenti.
La Sp 23 Cervidone è interessata da una spaccatura sulla sede stradale, così come la Sp 84 Monte San Martino-Amandola, mentre fango lungo la carreggiata è presente sulla Sp 22 Castelraimondo-Camerino, sulla Sp 94 Pian Palente, sulla Sp 103 Rambona-San Giuseppe; sulla Sp 11 San Faustino e sulla Sp 122 Settempeda-Gagliole-Matelica. Un allagamento è stato registrato sulla Sp 92 Piane di Chienti.
Alluvione, le Marche chiedono lo stato di emergenza. Il presidente della regione Francesco Acquaroli ha inviato questo pomeriggio una lettera al ministro della Protezione Civile Nello Musumeci e a Fabrizio Curcio capo della Protezione Civile.
"L’ondata di maltempo che ha interessato l’intero territorio della Regione Marche a partire dal 16 maggio, ha causato ingenti danni - scrive il presidente Acquaroli -. Gli eccezionali nubifragi che si sono prolungati per più giorni hanno interessato la porzione centro-settentrionale del territorio regionale nella fase iniziale, con particolare riferimento alle province di Pesaro-Urbino ed Ancona, per poi coinvolgere la restante parte centro-meridionale della regione in particolare le province di Macerata e Fermo".
"Si segnalano numerose strade ed infrastrutture interrotte o inagibili, completamente divelte dalla furia del maltempo, numerosi ed importanti fenomeni franosi e smottamenti, esondazione di fiumi fossi e torrenti, rotture di argini fluviali, allagamenti diffusi che hanno interessato anche case ed attività produttive e commerciali - si legge ancora nella lettera del governatore -. La maggior parte dei comuni marchigiani hanno inoltre segnalato numerose situazioni di disagio: tronchi ed alberi abbattuti lungo le sedi viarie, strade non percorribili, percorsi stradali interrotti e numerose sono state le richieste di dichiarazione dello stato di emergenza pervenute dagli stessi".
"L’eccezionalità del fenomeno meteorologico e le sue ripercussioni sono state evidenti ed estese anche su tutto il litorale, interessato da forti mareggiate con accumulo di materiale detritico proveniente dai corsi d’acqua. Nell’immediatezza dell’evento - sottolinea ancora il presidente Acquaroli - il Sistema regionale di protezione civile si è prontamente attivato, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, ha avviato immediatamente il necessario raccordo operativo con le componenti territoriali e le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Per rispondere al meglio alle necessità sono stati attivati il Centro operativo regionale delle Marche, il Centro di Coordinamento Soccorsi delle Province di Ancona, Pesaro e Urbino, Fermo ed Ascoli Piceno (con relativa apertura delle Sale Operative Integrate) ed i Centri Operativi Comunali dei paesi interessati. Sono inoltre stati attivati centinaia di volontari di protezione civile a supporto della popolazione".
In conclusione della lettera, il presidente ha voluto dunque sottolineare che "le conseguenze e le ripercussioni sul territorio sono state tali da dover richiedere risorse e poteri straordinari di cui all’art. 24 D.Lgs. 1/2018", riservandosi di inviare, non appena disponibile, una prima ricognizione del danneggiamento e tutta la documentazione necessaria già in fase di predisposizione.