La commissione Bilancio di Montecitorio ha approvato all'unanimità un emendamento al decreto PNRR, a prima firma del vice presidente dei deputati di Forza Italia, Simone Baldelli, che destina i 35 milioni di euro risparmiati quest'anno della Camera dei deputati alle popolazioni colpite dai terremoti. L'emendamento fa seguito ad un ordine del giorno approvato dall'Assemblea di Montecitorio nel giugno scorso, e, tra l'altro, velocizza le procedure per l'utilizzo di questi fondi da parte del Commissario alla ricostruzione.
Il testo dell'emendamento è stato presentato con le firme dei questori di Montecitorio - Gregorio Fontana (FI), Edmondo Cirielli (FdI) e Francesco D'Uva (M5S) - e di esponenti di tutti i gruppi parlamentari. Dal 2016 ad oggi, ogni anno, su proposta di Baldelli e con la sottoscrizione e il sostegno di tutte le forze politiche, sono stati destinati al terremoto del centro Italia i risparmi realizzati dalla Camera dei deputati per un ammontare complessivo di 387 milioni di euro.
L’Amministrazione comunale si impegna a coordinare e monitorare le iniziative progettuali sul territorio nell'ambito della promozione della lettura e a creare nuove occasioni di crescita. Dopo l’ottenimento del titolo “Civitanova Marche Città che legge” nel biennio 2020-2021, il Comune ha siglato il “Patto per la lettura”, uno strumento di governance per la promozione e il sostegno della lettura promosso dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) - Ufficio del Ministero per i Beni e le attività Culturali, adottato con Deliberazione di Giunta Comunale del 30/11/2021.
Al Patto possono aderire entità pubbliche, biblioteche, scuole, associazioni, librerie, case editrici, fondazioni, ospedali, consultori, gruppi di lettura, istituti culturali, enti del terzo settore e altri soggetti che ne condividono le finalità, facendo proprio e condividendo il contenuto del documento stesso.
Il percorso di promozione alla lettura vanta una lunga storia a Civitanova, grazie alle attività messe in atto negli anni dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Biblioteca comunale Zavatti, protese a rendere la lettura accessibile a tutti, con strumenti all’avanguardia rivolti alle categorie più fragili e iniziative volte a superare barriere generazionali, sociali, culturali, linguistiche. Oltre ai servizi aggiuntivi nella struttura comunale, il Comune ha attivato anche diversi progetti tra cui “Bookbox” con i ragazzi dell’Anffas per favorire l’inclusione sociale attraverso libri e riviste.
Al via dunque la campagna di adesione a terzi al nuovo progetto con il quale l’Ente inizia a tessere una vera e propria rete di collaborazione permanente sul territorio, con la finalità di organizzare azioni congiunte e condividere buone pratiche mirate ad ampliare la base dei lettori riconoscere a tutta la popolazione il diritto di leggere. La richiesta formale di entrare a far parte del Patto può avvenire, senza limiti temporali, mediante la sottoscrizione dell’apposito formulario on line o via protocollo. “La lettura è un valore sociale fondamentale, i cui benefici sono tangibili sia a livello individuale che di comunità – spiega il sindaco di Civitanova e assessore alla Cultura Fabrizio Ciarapica - e come ogni bene va sostenuto con azioni coordinate e congiunte tra enti pubblici e associazioni private.
Tutte le iniziative culturali hanno come base la lettura, poiché attraverso essa si sviluppa e si stimola il pensiero critico. A Civitanova sono davvero tante le attività culturali e i progetti che vengono sviluppati tutto l’anno: la Scuola di scrittura poetica, Nati per leggere, i gruppi lettura, i festival letterari che ospitano scrittori, filosofi, CartaCanta, il concorso Giallocarta, la collaborazione con le Università e associazioni e tantissime altre attività finalizzate alla crescita socio-culturale della comunità. Un plauso all’Ufficio Cultura del Comune che ancora una volta si è dimostrato pronto a raccogliere le principali proposte nazionali nel settore, facendo crescere in tal modo il Comune a beneficio dell’intera comunità”.
Attraverso l’adesione al Patto per la lettura, tutti i soggetti hanno la possibilità di condividere le singoleattività grazie alla partecipazione alla rete, amplificandone conseguentemente la portata e facendoleritornare sul territorio rinnovate. L’obiettivo è avvicinare alla lettura i non lettori, con particolareriferimento alle famiglie in cui si registra un basso livello di consumi culturali e allargare la base deilettori abituali e consolidare le abitudini di lettura, con particolare riguardo ai bambini e ai ragazzi,promuovendo la lettura sin dalla prima infanzia per tutto l’arco della vita.
Incrementare le attività turistiche sulla vallata del Potenza è l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato da Enel e dal comune di Pollenza che potrà usufruire di spazi di proprietà di Enel, attorno al canale che alimenta l’impianto idroelettrico di Montefranco, per la realizzazione di un percorso cicloturistico che colleghi l’Abbazia di Rambona e Passo di Treia.
Nuova linfa per il rilancio del turismo sulla vallata del Potenza grazie al protocollo firmato da Enel e dal comune di Pollenza che potrà fruire di nuovi terreni situati intorno al canale di adduzione che alimenta l’impianto idroelettrico di Montefranco, in località Rambona, per la realizzazione del percorso cicloturistico “Abbazia di Rambona – Passo di Treia”.
L’accordo, che rappresenta una importante occasione per l’incremento delle presenze turistiche sul territorio, prevede la sistemazione dei sentieri naturalistici in gran parte presenti al margine della sponda idraulica del fiume Potenza, al fine di ricavarne un sentiero ciclopedonale di collegamento tra il ponte stradale di accesso alla frazione di Passo di Treia e l'Abbazia di Rambona, mediante attraversamenti ciclopedonali del fosso Rambona (in prossimità dell'Abbazia) e del canale di derivazione esistente Enel, il tutto, ovviamente, in modo compatibile con le esigenze di esercizio in sicurezza dell’impianto idroelettrico di Montefranco e dei fruitori del sentiero ciclopedonale. La convenzione, in vigore fino al 2034 , garantirà all’Amministrazione comunale di portare avanti progetti e piani di attività turistiche nel lungo periodo.
“Ringrazio Enel per la grande disponibilità dimostrata nell’accettare quanto richiesto dal nostro Comune – ha dichiarato il sindaco di Pollenza Mauro Romoli-. Il collegamento ciclopedonale da Passo di Treia a Rambona è strategico per questa Amministrazione ai fini della futura valorizzazione ambientale e turistica di Rambona sperando anche in un celere recupero dell’Abbazia, vero fulcro d’attrazione, oggi terremotata. L’investimento di circa 200.0000,00 euro si inserisce in un piano più articolato ed in gran parte già finanziato che vedrà collegata poi l’Abbazia di Rambona al Castello della Rancia permettendo così ai cicloturisti di passare con facilità e sicurezza dalla valle del Potenza alla valle del Chienti”.
“L’impianto idroelettrico di Montefranco rappresenta una importante risorsa del territorio - ha dichiarato Angelo Guastadisegni, responsabile idroelettrico Enel Green Power Area Centro Sud – non solo per la ricchezza dell’ambiente naturale e dell’attrattività turistico-sportiva, ma anche perché garantisce energia rinnovabile al territorio annualmente producendo annualmente circa 2 GWh di energia, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di centinaia famiglie. Con questo accordo vogliamo contribuire alla ripresa economica dei comuni marchigiani, valorizzando questi territori dal punto di vista ambientale, culturale, sportivo e turistico”.
Nuovo picco di contagi nelle Marche con 674 positivi rilevati nelle ultime 24 ore con il tasso di incidenza cumulativo che continua a salire fino a 226,72 su 100mila abitanti. È quanto emerge dai dati rilasciati dall’Osservatorio epidemiologico delle Marche. L'incremento riguarda soprattutto la provincia di Ancona, che totalizza 283 casi, seguita da Pesaro Urbino con 100, Macerata con 99, Ascoli Piceno con 97, Fermo con 80, e 15 casi fuori regione.
Ci sono 182 casi nella fascia di età 25-44 anni, 149 in quella 45-59, ben 170 quelli da zero a 18 anni, di cui 70 nella fascia di età 5-10 anni. Sono, invece, 56 i casi nella fascia di età 60-69 anni. Secondo i dati dell'Osservatorio Epidemiologico regionale nelle terapie intensive, il 75% dei pazienti non è vaccinato, il 25% lo è, nell'area medica il 58% dei degenti non è vaccinato, il 42% lo è.
Sui casi postivi generali, il 51% è vaccinato, il 49% no. I 674 nuovi positivi rappresentano una positività del 17,6% su 3.833 tamponi del percorso diagnostico screening (7.195 i tamponi totali, dei quali 3.362, a cui si aggiungono 1.794 testo antigenici con 266 positivi da sottoporre a tampone molecolare). Sono 153 i soggetti sintomatici, 215 i contatti domestici, 141 i contati stretti di casi positivi, 24 i positivi in setting scolastico/formativo, 12 i contatti in ambiente di vita/socialità, 8 i contatti in setting lavorativo, 11 i casi in fase di approfondimento epidemiologico.
In aumento di 14 unità il numero dei ricoveri (177) mentre rimane stabile il numero complessivo di pazienti in terapia intensiva (36). Sono, invece, 11 i soggetti dimessi. Il Servizio sanità delle Marche segnala, inoltre, che purtroppo, nelle ultime 24 ore, si sono registrati tre decessi correlati al Covid-19: le vittime sono una 77enne di Grottazzolina che è spirata nel proprio domicilio, una 83enne di Osimo che ha perso la vita all'Inrca di Ancona e un 95enne di San Lorenzo in Campo che è morto presso la Rsa Galantara.
Ritorno alla normalità, a cinque anni dalle scosse di terremoto del 2016, per un’altra famiglia settempedana che potrà rientrare nella propria abitazione lesionata dal sisma dopo i lavori di riparazione del danno e miglioramento della struttura finanziati, con un contributo pubblico di 370mila circa, dall’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, al termine dell’iter della ricostruzione ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato l’immobile, un’abitazione singola nella frazione di Granali, non utilizzabile. Sono 303 i cantieri chiusi dopo le scosse mentre il finanziamento delle pratiche private per la ricostruzione settempedana ha superato i 141 milioni di euro. La somma andrà per il recupero di 433 edifici, di cui 258 interessati da interventi di ricostruzione leggera (per un importo di 37.761.106,30 euro), altri 83 da ricostruzione pesante (per un importo di 64.614.113,36 euro), 90 dall’Ordinanza 100 emanata dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione, avvocato Giovanni Legnini, (per un importo di 35.304.214,37 euro) e ulteriori 2 edifici che saranno interessati dall’Ordinanza 13/2017 (per un importo di 232.101,37 euro).
In totale sono 785 le istruttorie presentate all’ufficio sisma. Di queste, 381 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes. Altre 216 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes. Ulteriori 175 pratiche sono quelle relative alla medesima Ordinanza 100, del Commissario Straordinario Sisma, emanata per facilitare proprio la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse di cinque anni fa, mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 13 le pratiche presentate. Sono 12 le pratiche rigettate. Ulteriori 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione sempre delle attività produttive per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro.
Auguri di Natale in musica con la Musicamdo Jazz Orchestra che domani sera (giovedì) all’auditorium dell’Accademia della musica Franco Corelli a Camerino, alle 21, sarà protagonista di un concerto di beneficenza. Il ricavato (ingresso gratuito a offerta libera) sarà devoluto, infatti, per gli anziani della Casa di riposo di Camerino, gestita dalla Fondazione Casa Amica. Il concerto Swingin Christmas vedrà sul palco 22 musicisti e la voce di Alessandra Doria che sapranno intrattenere tra musiche natalizie e un sound sempre coinvolgente.
In questo caso si aggiunge anche la solidarietà nei confronti degli ospiti della casa di riposo attraverso gesti capaci di portare quel calore e quell’affetto, comunque mai mancato, nonostante le distanze imposte dalla pandemia. Si rinnova, dunque, anche una bella collaborazione tra l’associazione Musicamdo e la Casa di riposo, già in passato unite per promuovere iniziative sempre rivolte a beneficio degli anziani. Per partecipare al concerto gratuito è obbligatoria la prenotazione al numero 3312233904 e il super Green Pass.
L’attrice, che ha vinto importanti premi come la Coppa Volpi, propone un monologo passionale e liberatorio, nella versione del poeta greco Ghiannis Ritsos
Il talento di una delle voci più importanti della scena contemporanea, Isabella Ferrari, arriva al teatro Comunale di Treia questo sabato, 18 dicembre, con la rassegna Musica a Teatro (MATMC). Lo spettacolo, distribuito da Elena Marazzita per AidaStudio Produzioni, è un tuffo nelle passioni proibite e nel senso di colpa attraverso la lente di una delle tragedie classiche più volte rilette, Fedra.
La carismatica attrice, icona del cinema, della tv e del teatro italiano, darà vita alla folle innamorata, la moglie di Teseo e matrigna del bello Ippolito, la sua ossessione, in una travolgente rilettura del mito classico. Il personaggio di Fedra, che ha ispirato geniali creazioni sceniche da Seneca a Racine o D’Annuncio, viene riletto in quest’occasione dal poeta ellenico Ghiannis Ritsos, in un monologo di grande intensità poetica, carico di risonanze contemporanee.
Insieme alla violinista Georgia Privitera e diretta da Maria Vittoria Bellingeri, Ferrari ci invita a un viaggio seducente, perturbatore e liberatorio nell’eros proibito della donna.
Isabella Ferrari è una delle più affermate attrici italiane con un percorso iniziato sin da giovanissima (Sotto le stelle, Sapore di mare), oggi uno dei volti più conosciuti e amati del cinema e della tv. Tra la commedia, il dramma, ruoli molto esigenti e una presenza televisiva che ha conquistato l’amore di critica e pubblico (Provincia Segreta, Distretto di Polizia), ha ricevuto importanti premi come la Coppa Volpi per il suo ruolo nel Romanzo di un giovane povero (di Ettore Scola) ed è stata due volte nominata al Donatello per Caos Calmo (2008, Antonello Grimaldi) e Arrivederci, amore, ciao (2006, Michele Soavi)
Gli ultimi appuntamenti di MATMC del 2021 sono, inoltre, il Concerto di Natale al Teatro Vaccaj di Tolentino. Una serata insieme alla FORM Orchestra e a Marche Concerti, che vedrà insieme la Filarmonica Marchigiana e il virtuoso pianista argentino Nelson Goerner, che sarà chiamato ad interpretare il Primo Concerto per pianoforte e orchestra op. 21 di J. Brahms. E, per chiudere la stagione, il 31 dicembre, si terrà il concerto di Capodanno insieme al quartetto Nino Rota Ensemble, con Marta Porrà, voce; Giannina Guazzaroni, violino; Federica Torbidoni, flauto e Deborah Vico al pianoforte (la sera del 31, alle ore 20).
Inaugurato nel 1821 (su un progetto dal 1872), Il Teatro Comunale di Treia è uno dei teatri storici più belli e attivi della provincia, completamente restaurato e riaperto nel 2002 dopo un lungo periodo di chiusura.
I biglietti per tutti gli eventi di MATMC sono in vendita online su ciaotickets
Il programma di MATMC si trova sul sito musicaateatro.it e sui canali social (Instagram, Facebook) @musicaateatro
ASSETS / PRESS ROOM: https://www.musicaateatro.it/press-room/
FEDRA
Isabella Ferrari, voce recitante
Georgia Privitera, violino
regia a cura di Maria Vittoria Bellingeri
testo a cura di Ghiannis Ritsos
Distribuzione in esclusiva AidaStudio Produzioni
Continuano ad aumentare le classi in quarantena nelle Marche, ma diminuiscono quelle in provincia di Macerata, che non detiene più il record negativo. Alla data del 6 dicembre nella regione si contavano 227 classi in quarantena (contro le 145 del 29 novembre), salite ora a 271 (44 in più), alla data 13 dicembre. Balza al primo posto la provincia di Ancona con 85 classi in quarantena, seguita da Ascoli Piceno (59 classi), Pesaro – Urbino (59) Macerata (51, 29 in meno rispetto a 7 giorni fa) e Fermo (17).
Il dato del Maceratese è tanto più confortante se si considera che, nonostante i continui passi avanti, quanto a vaccinazione degli studenti si hanno sempre i dati peggiori rispetto alle altre province. I non vaccinati (non hanno ricevuto neppure una dose) nella fascia d’età 12-19 anni sono 5.129, il 23% del totale contro il 26,1% di una settimana fa: 2.821 su 11.116 (il 25,3% del totale) nella fascia d’età 12-15 anni; 2.308 su 11.124 (il 22%) del totale, nella fascia d’età 16-19 anni.
Da sottolineare come, nell’ultimo periodo, le vaccinazioni crescano soprattutto nella prima fascia, tra i più piccoli, meno nella seconda. In ogni caso, nell’arco di una settimana il numero dei non vaccinati è sceso di 687 unità e con esso la percentuale, passata dal 26,1% al 23%, un calo di oltre tre punti. Insomma, c’è un costante anche se lento miglioramento al confronto con le altre province. I non vaccinati in provincia di Ancona sono il 6,8% del totale, in provincia di Ascoli 13,1%, in provincia di Fermo il 14,9%, in provincia di Pesaro – Urbino il 15,3%. La media regionale è del 13,9%: la provincia di Macerata , dunque, resta sopra di nove punti.
POTENZA PICENA - “Spettabile Amministratore delegato, spettabile direzione risorse umane, l'approssimarsi delle festività natalizie coincide, come d'abitudine, con il vostro regalo natalizio, un panettone, che oggi vi restituiamo insieme a questa lettera nella quale cercheremo di spiegare i motivi di una scelta così netta”. Inizia così la lettera missiva scritta dai lavoratori del gruppo Kos Care Santo Stefano, in protesta da giorni per il mancato rinnovo del contratto, i quali hanno scelto,ora, di restituirere all’azienda il tradizionale pacco dono natalizio.
“Siamo consapevoli di compiere un gesto simbolicamente forte – continuano nella lettera inviati ai dirigenti del Santo Stefano - perciò cercheremo di contestualizzarlo compiutamente affinché possa essere meglio compreso. L'autenticità dell'atto di regalare qualcosa consiste nel manifestare attenzione, rispetto, gratitudine e affetto alla persona a cui è destinato il regalo.
Ciò premesso, abbiamo più motivi per ritenere che non vi sia alcunché di autentico nel vostro regalo perché nel trattamento che ci riservate quotidianamente non c'è nulla di quanto sopra. Non c'è attenzione da parte vostra nelle richieste che vi facciamo. Da anni avete orientato la gestione del personale su modalità anacronistiche da “padroni”. Il vostro è un no incondizionato ad ogni richiesta che presenti elementi discordanti con la vostra continua ricerca di profitto.
Ne è un esempio quanto accaduto tra settembre e ottobre di quest'anno. Cgil, Cisl e Uil (ci hanno provato, va detto) vi hanno portato semplici richieste di revisione dei turni che avete imposto. Poi, consci della vostra irremovibilità, vi hanno chiesto di sospenderne per qualche mese l'applicazione ma voi avete tirato dritto, peggiorando la qualità della nostra vita e diminuendo l'assistenza ai degenti. Vi abbiamo anche scritto una lettera, a firma di più di 270 lavoratori.
E non ci avete nemmeno degnato di una risposta. Riguardo al rispetto che quotidianamente ci dimostrate, basterà ricordarvi che ci avete frammentato in una “Babele contrattuale”: chi prende lo stesso stipendio da 14 anni e chi, a parità di mansioni svolte, percepisce un salario nettamente inferiore. Inoltre, a titolo gratuito, ci fate lavorare due ore in più ogni settimana dal 2013.
Voi dite che applicate i contratti. Allora perché avete scelto proprio questo contratto? Potevate applicarne un altro, o potevate scegliere di non applicare lo scempio della variante (si, è come un virus) Aris-2012. Potevate decidere di corrispondere adeguamenti salari a tutti i lavoratori, e non solo agli infermieri che (giustamente) scappavano via quando si vedevano accreditare 1300 euro al mese per un lavoro che comporta enormi sacrifici sul piano fisico ed emotivo. Nessuna legge ve lo vieta. Dite che di queste cose si parla ai tavoli e non in “semplici manifestazioni”. Ma di quali tavoli parlate? – domandano i lavoratori - .
Di quello nazionale? Ovvero di quello in cui chi vi rappresenta (Aris) ha già fatto sapere che, vista la situazione finanziariamente compromessa di diverse regioni, bisognerà aspettare (e molto) per un nuovo ccnl? O forse parlate di quello regionale in cui, sempre per bocca di Aris, avete già fatto sapere che non sborserete neanche un euro? Oppure parlate di quello aziendale? Quello in cui non fate sedere chi rappresenta la metà dei lavoratori sindacalizzati?
Già, dimenticavamo, per voi siamo incapaci di prendere iniziative. Figuriamoci se siamo all'altezza di sederci ad un tavolo con voi. Per non parlare poi dei carichi di lavoro, problema che da sempre viene sottoposto alla vostra attenzione ma che per voi non esiste. Ecco, provateci voi a sentirvi rispettati sulla base di quanto detto. Da ultimo il vostro affetto, che assaggiamo nelle contestazioni disciplinari in cui costantemente agitate come una mazza al vento la parte dell'art. 37 in cui si parla di solidarietà umana (ma voi pensate davvero di averne più di noi?). Siete soliti giudicare i lavoratori in maniera inflessibile ma fate lo stesso quando giudicate la bontà delle vostre scelte? Quanto detto finora ci porta ad una sola conclusione: il vostro regalo non ha appunto nulla di autentico ma è solo una messinscena nella quale ci chiedete di recitare il ruolo della comparsa che, sorriso sulle labbra, riceve quanto da voi dato. Noi quest'anno non reciteremo questa parte”.
Nuova caserma temporanea per i carabinieri, domani ci sarà il taglio del nastro a Camerino. Il Comando compagnia dell’Arma si trasferirà, in attesa della struttura definitiva a Vallicelle, in un edificio concesso in comodato d’uso gratuito dalla Provincia, grazie a un contratto stipulato con la Prefettura il 5 novembre scorso. Mentre i mezzi di servizio andranno in una rimessa messa a disposizione, sempre gratuitamente, dal Comune.
Lo stabile dove si collocheranno i militari è in piazza Sant’Angelo, nel centro storico della città, costituito da due piani per un totale di 1.040 metri quadrati. Una superficie complessiva tre volte superiore a quella dei Moduli abitativi provvisori, che fino ad oggi hanno ospitato uffici e alloggi “con conseguenti risvolti positivi – spiega l’Arma – sia in termini di operatività che di benessere del personale, costretto, quest’ultimo, a vivere ed operare in spazi angusti anche durante il periodo dell’emergenza pandemica”.
La cerimonia di inaugurazione, cui interverranno le massime autorità militari, civili e religiose provinciali e regionali, in ragione dell’emergenza sanitaria nazionale “sarà connotata dalla tradizionale sobrietà e compostezza dell’Arma dei Carabinieri, pur conservando significativa e ulteriore testimonianza di vicinanza alla popolazione lesa da gravissimi lutti e colpita negli affetti a causa del sisma. Un particolare ringraziamento per l’impegno profuso da tutte le Istituzioni coinvolte nel progetto, che ha permesso all’Arma di continuare ad esprimere e garantire la propria presenza sul territorio in favore della popolazione camerinese, e le più sentite espressioni di riconoscenza alla signora Giovanna Paolone, vedova del maresciallo capo, Medaglia d’oro al valor militare alla memoria Sergio Piermanni e madrina della cerimonia – conclude l’Arma in una nota– la cui partecipazione sottolinea e riafferma il legame non solo ideale tra i militari caduti e quelli in servizio”.
Nella seduta di ieri della Giunta Comunale sono stati approvati i lavori che renderanno esecutivo il progetto relativo al rifacimento della Piazzetta Carradori. Si procederà pertanto con l’intento di creare un parco pienamente inclusivo che prevede l’installazione di giochi che potranno essere usati anche dai bambini con disabilità e con difficoltà motorie. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Porto Recanati, guidata dal sindaco Andrea Michelini.
“L’investimento – si legge ancora nella nota- prevede la formazione di un nuovo tappeto erboso nel sito in questione e l’installazione sotto a ciascun gioco di una pavimentazione antitrauma. Saranno inoltre potate tutte le piante presenti nel sito e piantati nuovi alberi in sostituzione di quelli malati. Per quanto riguarda invece la fontana, si è optato per la rimozione del cactus centrale e la successiva sostituzione con un più consono e decoroso piccolo giardino botanico con bosso a sfera e loropetalum.
I lavori saranno inoltre completati con la messa in posa di un nuovo impianto di illuminazione e con dei nuovi giochi in sostituzione di quelli che sono ora presenti. Ulteriori lavori riguarderanno invece il parco della ex Pescheria dove verranno installate nuove panchine e nuovi giochi per i più piccoli. Il totale dell’investimento deliberato è pari ad euro 90 mila.
Il consigliere con delega al verde Sampaolesi dichiara che “l’obbiettivo è quello di procedere all’affidamento dei lavori entro l’anno, perché le risorse vanno investite entro l’Esercizio Finanziario 2021. Successivamente, saranno necessari i tempi tecnici dovuti per la messa a dimora del nuovo prato a seguito del quale per circa un mese e mezzo l’area dovrà restare chiusa. Contiamo di rendere Piazza Carradori fruibile alla cittadinanza a partire dalla prossima primavera, in modo tale da poter offrire, con il bel tempo, nuovi spazi ricreativi ai bambini che potranno giocare in sicurezza”.
Aprirà sabato 18 dicembre, alle ore 17,00, la mostra “Ulisse Ribustini illustra Dante – Un artista tra Civitanova e Perugia e le sue 100 Divine Immagini”, organizzata alla Biblioteca comunale dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche in collaborazione con Archeoclub Civitanova e la sezione Grafica dell’Istituto Bonifazi che hanno curato una selezione delle opere.
All’inaugurazione interverranno il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, l’assessore ai Servizi socio-educativi Barbara Capponi, il dirigente IIS Bonifazi Claudio Bernacchia, Anna Vecchiarelli, presidente Archeoclub Civitanova e Paolo Giannoni, presidente Biblioteca comunale Zavatti.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 23 dicembre, dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00. Ulisse Ribustini nasce a Civitanova Marche nel 1852 e morì a Perugia nel 1944. Si formò all'Accademia di Belle Arti di Perugia (1867-1873), dove fu tra i migliori allievi di Valeri, assimilando sia i contenuti sia il lessico puristi del maestro (Abramo scaccia Agar e Ismaele, 1873, Perugia, Accademia). Successivamente studiò a Napoli con Morelli, a contatto con il quale stemperò certe durezze del segno, maturando una maggiore sensibilità ai valori luministici (Una testa, effetto di luce artificiale, esposto a Napoli nel 1877). Le opere presentate alle mostre di Roma (1883), di Torino (1884), di Londra (1888), di Parigi (1889) riflettono il costante interesse per temi religiosi e per vedute d'interni, ispirati a monumenti perugini. Fu docente di pittura all’Accademia di Perugia dal 1898 al 1906.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto per la proroga al 31 marzo dello stato d'emergenza per il Covid. Il decreto si compone di 11 articoli e proroga tutte le misure legate all'emergenza. “In considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da Covid-19, lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, è ulteriormente prorogato fino al 31 marzo 2022 – si legge nella bozza del decreto.
La bozza di decreto legge per la proroga dello stato d'emergenza fa slittare al 31 marzo, dunque, la possibilità di limitare gli spostamenti delle persone, "su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, occorrendo, sulla totalità di esso": dalla chiusura di strade e parchi, cinema e teatri, allo stop alle cerimonie, fino al lockdown e alla quarantena "ai soggetti che hanno avuto contatti" a rischio. La bozza prevede anche la proroga della norma che stabilisce i criteri per le zone bianca, gialla, arancione e rossa.
Fino al 31 marzo 2022 sono prorogati i congedi parentali al 50% per i genitori con figli in quarantena causa Covid ed è prorogata anche la possibilità di smart working per i lavoratori fragili. Con decreto ministeriale, "da adottare entro trenta giorni, sono individuate le patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, in presenza delle quali, fino al 31 marzo 2022, la prestazione lavorativa è normalmente svolta in modalità agile, anche attraverso l'adibizione a diversa mansione, e specifiche attività di formazione professionale sono svolte da remoto".
Nasce un'infrastruttura, presso un sito militare, per "lo stoccaggio e la conservazione delle dosi vaccinali per le esigenze nazionali". Lo prevede la bozza di decreto legge per la proroga dello stato d'emergenza Covid. Vengono stanziati 6 milioni per il 2022 "per la realizzazione e l'allestimento, da parte del ministero della Difesa, dell'infrastruttura presso un sito militare". L'obiettivo è "assicurare il potenziamento delle infrastrutture strategiche per fronteggiare le esigenze connesse all'epidemia da Covid-19 e garantire una capacità per eventuali emergenze sanitarie future". Francesco Paolo Figliuolo è stato nominato alla guida del Comando operativo di vertice interforze (Covi). Il Consiglio dei ministri, viene spiegato, ha approvato all'unanimità la nomina proposta dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Figliuolo resta commissario straordinario all'emergenza Covid e il decreto sulla proroga dello stato d'emergenza fino al 31 marzo, proroga anche i poteri del commissario, a partire da quelli di ordinanza.
Nell'esercizio dei poteri derivanti dalla dichiarazione dello stato di emergenza, il capo del Dipartimento della Protezione civile e il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19, "adottano anche ordinanze finalizzate alla programmazione della prosecuzione in via ordinaria delle attività necessarie al contrasto e al contenimento del fenomeno epidemiologico da Covid-19".
(Fonte Ansa)
Tradizionale incontro per lo scambio di auguri, con consegna del pacco natalizio ai donatori attivi, per l’Avis settempedana. La sezione di San Severino Marche dell’associazione volontari italiani sangue, quest’anno ha sfiorato quota mille donazioni con un incremento di ben 53 nuovi donatori, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria da Covid-19.
Un traguardo importante salutato con soddisfazione dal presidente del sodalizio, Anelido Appignanesi, nel corso dell’annuale incontro svoltosi al teatro Italia alla presenza del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, del presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e dei membri del direttivo Avis.
Toccante il momento in cui sono stati ricordati alcuni donatori scomparsi durante il 2021: Gianna Orsini, Dino Molinari e Primo Bravi. Ai loro familiari è stata consegnata una targa ricordo. Il nuovo anno si aprirà, anche in questo caso come tradizione vuole, con le pagine del nuovo calendario, in distribuzione questi giorni, che l’Avis ha realizzato grazie al concorso “Progetto giovani”, giunto alla 24esima edizione. I ragazzi delle scuole primarie cittadine hanno realizzato tanti disegni sul tema “Donare sangue è un grande atto di umanità e generosità” che arricchiscono e colorano le pagine dei dodici mesi del 2022.
È stato approvato oggi in via definitiva il progetto del nuovo Polo Scolastico di Tolentino - che ospiterà il Liceo Classico, lo Scientifico e il Coreutico “Filelfo”, l’ITE “Filelfo” e l’IPIA “Frau” - sotto la supervisione del presidente della Provincia, Antonio Pettinari. Un’opera pubblica del valore complessivo di 23,5 milioni di euro che accoglierà tutti gli studenti delle scuole secondarie di II grado - dislocate in diverse sedi del Comune - rimaste danneggiate dal sisma del 2016.
«Si conclude un lungo percorso - ha dichiarato Pettinari - partito tempo fa con la decisione di costruire il polo scolastico di tutte le scuole di Tolentino e con l’individuazione dell’area da parte del Comune. Subito si sono evidenziate le prime difficoltà, con il ritrovamento di reperti archeologici che ha comportato numerosi mesi di scavi. Liberata l’area dalla Soprintendenza, è iniziata la progettazione preliminare sull’idea di base dell’architetto Severini; al fine di ridurre i costi dell’opera pubblica la Provincia ha scelto di farsi carico della progettazione del polo scolastico, della direzione lavori e del collaudo. Ma nonostante tutto non è stato sufficiente per rientrare nella cifra messa inizialmente a disposizione e che, più volte, avevamo comunicato essere limitata. Oggi siamo riusciti a mettere un punto fermo sull disponibilità finanziaria a breve si procederà all’appalto».
Il progetto per la costruzione del nuovo Polo Scolastico ha dovuto scontrarsi a più riprese con l'insufficienza delle risorse e le riserve dell'Amministrazione Comunale di Tolentino, ritenendo opportuno l'intervento dell'architetto incaricato Ubaldo Severini, e dei tecnici della Provincia per effettuare i dovuti aggiornamenti sulla situazione. Una mole di lavoro che si è andata ad aggiungere negli ultimi sei mesi, prima di arrivare al progetto definitivo sottoscritto in data odierna. Nei prossimi giorni i documenti saranno inviati all’USR e alla struttura commissariale per l’adeguamento dell’importo, in base alle osservazioni del Comune di Tolentino - che nei giorni scorsi ha rilasciato il permesso a costruire - e tenuto conto dell’aumento dei prezzi dei materiali edili.
«È passato del tempo e sono dispiaciuto per i disagi subiti dagli studenti - ha aggiunto Pettinari - ma si è trattato di una vera corsa ad ostacoli che, però, non ci ha mai scoraggiato. Un ringraziamento all’ufficio tecnico per il grande impegno profuso con tenacia, forza e determinazione. Prima di lasciare l’incarico di presidente, onoro un altro impegno preso a favore di ragazzi, famiglie, personale scolastico e di tutta la comunità. Abbiamo inserito un altro tassello sulla via ricostruzione».
“Il centro vaccinale di Civitanova costretto a traslocare ed è la quarta volta. Dunque l’assessore regionale alla sanità Saltamartini boccia i locali, attrezzati dal Comune e dalla Asur, nell’area spedizionieri della zona industriale di Sante Maria Apparante. Ciò avviene per le stesse motivazioni che sto ripetendo da mesi: l’inadeguatezza dei locali per i disagi provocati dal costante movimento di Tir e per non essere adatti a garantire quelle caratteristiche che un hub vaccinale deve avere in termini di sicurezza ed accoglienza, come ad esempio un accesso principale senza barriere, spazi ampi per garantire il distanziamento e, vista la stagione, anche confortevoli e caldi”. È quanto afferma il capogruppo Pd, Giulio Silenzi, all’indomani delle dichiarazioni dell’assessore alla sanità regionale, Filippo Saltamartini, che ha lamentato l’inadeguatezza di alcune strutture scelte come hub vaccinali. L’assessore ha dichiarato non conformi,infatti, le sedi di Fabriano, Senigallia, Jesi, il Paolinelli di Ancona, oltre a quella di Civitanova Marche per l'appunto.
“Il sindaco Ciarapica – attacca ancora Silenzi - nonostante problemi conclamati, è andato dritto per la sua strada organizzando pure come in via Silvio Pellico trionfali inaugurazioni, con codazzo di presidente di Regione, e con ministri e politici di Forza Italia”. Il risultato di queste scelte miopi hanno costretto a continui spostamenti dei centri vaccinali con una spesa fino ad ora a carico del Comune - poi scaricati sullo Stato - di 140 mila euro di soldi pubblici. Costi su cui ha pesato anche l’assurda decisione dell’affitto a tempo di locali privati per le operazioni vaccinali (vedi la sede di via Silvio Pellico) nonostante una pandemia in atto di cui non si intravvede purtroppo la fine. Ciarapica ha inanellato una serie di errori: prima l’individuazione del centro civico di via Ginocchi, poi quello privato a scadenza di via Pellico, in ultimo l’ex magazzino delle farmacie nel centro spedizionieri di via Gobetti e adesso sarà costretto a cambiare ancora sede, per la quarta volta. Un sindaco senza alcuna visione con l’aggravante che la Asur lo ha sempre assecondato”.
“Eppure la soluzione c’era – sottolinea il capogruppo del Pd civitanovese - il pala Risorgimento di via Ginocchi, dove venne effettuato lo screening Covid, con spazi adeguati e accoglienti all’interno e una capiente area parcheggi (Saltamartini giustamente auspica queste soluzioni), ma Ciarapica non ha voluto disturbare l’attività della società sportiva che gestisce l’impianto anche se era possibile ed è possibile trovare una sede adeguata per la loro attività sportiva come è giusto che sia.
Il sindaco ha invece preferito sacrificare la sicurezza e il benessere dei cittadini, badando di più alla solita logica clientelare. Do oggi atto all’assessore Saltamartini di aver denunciato l’inadeguatezza del centro vaccini di via Gobetti, stavolta Ciarapica ne dovrà prendere atto. Attrezzi, finalmente, un nuovo hub. L’emergenza Covid non è finita è c’è bisogno di scelte ponderate sul piano sanitario e logistico che mettano le vaccinazioni, il benessere e la sicurezza dei cittadini al centro di tutto”.
Sono stati più di duecento i partecipanti - tra amici, professionisti ed aziende - che si sono ritrovati domenica sera in Piazza della Libertà a Tolentino per festeggiare il ventesimo anniversario della BBC Servizi Internet, azienda che offre soluzioni digitali, realizzazione siti web, E-commerce e conformità alle norme Privacy-GDPR. Fra le persone intervenute, anche il sindaco Giuseppe Pezzanesi, che ha voluto ricordare alcuni importanti progetti sviluppati con BBC e il Presidente della ProLoco Edoardo Mattioli - come l'applicazione per la gestione delle schede intervento degli immobili danneggiati dal terremoto ed il progetto di valorizzazione delle attività del territorio Vivitolentino.
Per l'occasione, l'azienda ha voluto anche aprire un dibattito sulle prossime sfide da affrontare e le varie opportunità, come il lancio di una nuova startup denominata DOKUMENTA, che erogherà servizi ad alto valore tecnologico, attraverso anche sistemi di intelligenza artificiale per la gestione dei processi di conformità al GDPR, qualità, ambiente e sicurezza.
«Nei prossimi anni, sistemi di realtà virtuale, intelligenza artificiale e monete virtuali cambieranno nuovamente e radicalmente le nostre abitudini ed i modelli di business - ha commentato l'ing. Fabio Carucci, CEO della BBC Servizi Internet - La trasformazione digitale delle imprese, oggi più che mai, rappresenta un processo che ogni imprenditore deve attuare per innovare, comunicare in maniera efficace ed essere sempre più competitivo. BBC e DOKUMENTA sono e saranno i migliori partner tecnologici che accompagneranno professioni ed imprese nelle sfide che ci attendono in futuro».
Fra le varie curiosità presentate ai partecipanti, un gadget tecnologico regalato per l'occasione - un portachiavi con NFC integrato che consente di aprire una pagina web al semplicepassaggio del telefonino - e una postazione allestita con il visore per la realtà virtuale, che ha permesso a chi volesse di testare da subito la potenzialità delle nuove tecnologie - come tuffarsi in profondi oceani, giocare a Ping Pong e pilotare aerei con una esperienza utente ed un realismo che solo testando il dispositivo si può descrivere.
“A colui/colei cha ha avuto il coraggio e la malvagità di gettare del veleno in questo giardino privato, dove abita una dolcissima cagnolina che ha avuto la sfortuna di ingerirlo, Vergogna!!!”. Inizia così lo sfogo di Aldo, il ‘papà di Luna’ (come lui stesso si definisce), che ieri ha sporto denuncia ai Carabinieri dopo l’avvelenamento della cucciola di un anno e mezzo. “Per la mia famiglia sono state ore di ansia e disperazione: Luna è una cucciola molto affettuosa che non ha mai fatto del male a nessuno!” prosegue lo jesino che racconta l’agonia di quelle ore.
Alle ore undici circa della mattina di domenica, il signor Nicoletti aveva notato come la sua cagnolina stesse mangiando qualcosa nel giardino di casa, in via Raffaello Sanzio, al civico 69, vicino la recinzione che confina con la stradina buia che porta in via Beniamino Gigli.
Dopo un’oretta la povera cucciola inizia ad essere scossa da tremiti fino a non riuscire più a reggersi in piedi e comincia a sbattere gli occhi. Preoccupatissimi, i Nicoletti chiamano il numero d’emergenza della clinica veterinaria nella zona industriale di Jesi, e la portano immediatamente per gli accertamenti. Dai sintomi le dottoresse capiscono che si trattava di intossicazione, presumibilmente da un organo fosforico di tipo diserbante, e provvedono ad eseguire una lavanda gastrica, le analisi del sangue e un trattamento di flebo per ripulire il sangue, somministrano anche un calmante per i tremori.
Ci vogliono almeno sei ore prima che i dottori comunichino un lieve miglioramento della cucciola alla famiglia, rimasta in attesa di notizie dalla clinica fino le 18:35. Ore di ansia e disperazione che proseguono per tutta la notte, visto che il piccolo animale rimarrà in osservazione tutta la notte nella speranza che la terapia funzioni e che riesca a reagire.
Luna oggi è tornata a casa, è riuscita a vincere la sua lotta contro il veleno, ma avrà bisogno di continue cure e un'alimentazione dedicata per il resto della sua vita. Intanto Aldo e la famiglia ringraziano dottoresse e dottori della clinica Carotti Giardinieri Francella per il loro zelo e dedizione alla cura degli animali e condannano fortemente certi comportamenti irresponsabili “E se al suo posto ci fosse stato un bambino piccolo? - accusano i Nicoletti - Questo è un gesto criminale di persone senza cuore che non sono degne neanche di essere chiamate tali, se la prendono con i più deboli e gli indifesi, siano essi uomini, donne o animali".
Dopo questa triste esperienza la famiglia Nicoletti è determinata a promuovere una campagna di sensibilizzazione sugli effetti nocivi di azioni come questa e ad incalzare il sindaco di Jesi, Massimo Bacci, affinchè la zona buia del quartiere venga finalmente messa in sicurezza con una maggiore illuminazione, come chiedono da anni gli abitanti della zona.
“Il sindaco di Appignano Calamita è il dottor Jekyll e Mister Hyde della politica. Da candidato alla provincia avalla le dichiarazioni del Pd che dà del bugiardo al centrodestra sull’ospedale di Macerata; con la sua maggioranza comunale non solo subisce, ma continua ad avallare le bugie che il Pd ha rifilato agli appignanesi per anni sulla ricostruzione dell’INRCA. Un vero cortocircuito che sarà cura del centrodestra interrompere alle imminenti elezioni provinciali”. Lo dichiara Luca Buldorini, coordinatore della Lega Appignano e candidato alle elezioni provinciali di Macerata sottolineando il paradosso di un sindaco-candidato che vorrebbe rappresentare tutto il territorio provinciale senza essere stato in grado di fare il suo dovere di primo cittadino difendendo la sanità appignanese.
“Calamita e la maggioranza continuano a seguire il faro del Pd sbattendoci contro come falene invece di stare, una volta per tutte, dalla parte di Appignano – aggiunge Buldorini – Sconcertante che sieda alla mensa del padre nobile della lista di centrosinistra per le provinciali, il sindaco di Treia Capponi. Lo stesso sindaco - conclude Buldorini - che ha beneficiato delle scelte disastrose sull’INRCA, trasferita proprio a Treia, e i cui rappresentanti siedono nel CdA dell’Ente Falconi, coinvolto a doppia chiave nelle vicende della mancata ricostruzione? Lega e centrodestra non lasceranno che questa politica perniciosa continui imperterrita a fare danni in Provincia a sanità, infrastrutture e rifiuti”.
Ripetuti sbalzi di corrente elettrica si sono stati registrati in via Spalato e in via Ettore Ricci, a Macerata, a partire da questa notte. Enorme il disagio per l'utenza, spiazzata dalla mancanza di energia elettrica.
Continui black-out si sono ravvisati già dalla nottata, con i residenti che hanno dovuto fare i conti con la mancanza di corrente sia all'ora di colazione che all'ora di pranzo. L'ultima interruzione è avvenuta alle 16 circa e si è protratta per più di un'ora. Tante le segnalazioni di cittadini infuriati pervenute alla nostra redazione.
L'interruzione costituisce un evento tutt'altro che trascurabile. Se è vero, infatti, che rimanere senza elettricità rappresenta un danno per utente medio, per chi a casa deve contare su apparecchiature elettriche per deambulare o per chi è collegato ad apparecchi salvavita diventa un pericolo. A ciò si aggiungano i disagi per chi lavora in smart working.