L’attrice, che ha vinto importanti premi come la Coppa Volpi, propone un monologo passionale e liberatorio, nella versione del poeta greco Ghiannis Ritsos
Il talento di una delle voci più importanti della scena contemporanea, Isabella Ferrari, arriva al teatro Comunale di Treia questo sabato, 18 dicembre, con la rassegna Musica a Teatro (MATMC). Lo spettacolo, distribuito da Elena Marazzita per AidaStudio Produzioni, è un tuffo nelle passioni proibite e nel senso di colpa attraverso la lente di una delle tragedie classiche più volte rilette, Fedra.
La carismatica attrice, icona del cinema, della tv e del teatro italiano, darà vita alla folle innamorata, la moglie di Teseo e matrigna del bello Ippolito, la sua ossessione, in una travolgente rilettura del mito classico. Il personaggio di Fedra, che ha ispirato geniali creazioni sceniche da Seneca a Racine o D’Annuncio, viene riletto in quest’occasione dal poeta ellenico Ghiannis Ritsos, in un monologo di grande intensità poetica, carico di risonanze contemporanee.
Insieme alla violinista Georgia Privitera e diretta da Maria Vittoria Bellingeri, Ferrari ci invita a un viaggio seducente, perturbatore e liberatorio nell’eros proibito della donna.
Isabella Ferrari è una delle più affermate attrici italiane con un percorso iniziato sin da giovanissima (Sotto le stelle, Sapore di mare), oggi uno dei volti più conosciuti e amati del cinema e della tv. Tra la commedia, il dramma, ruoli molto esigenti e una presenza televisiva che ha conquistato l’amore di critica e pubblico (Provincia Segreta, Distretto di Polizia), ha ricevuto importanti premi come la Coppa Volpi per il suo ruolo nel Romanzo di un giovane povero (di Ettore Scola) ed è stata due volte nominata al Donatello per Caos Calmo (2008, Antonello Grimaldi) e Arrivederci, amore, ciao (2006, Michele Soavi)
Gli ultimi appuntamenti di MATMC del 2021 sono, inoltre, il Concerto di Natale al Teatro Vaccaj di Tolentino. Una serata insieme alla FORM Orchestra e a Marche Concerti, che vedrà insieme la Filarmonica Marchigiana e il virtuoso pianista argentino Nelson Goerner, che sarà chiamato ad interpretare il Primo Concerto per pianoforte e orchestra op. 21 di J. Brahms. E, per chiudere la stagione, il 31 dicembre, si terrà il concerto di Capodanno insieme al quartetto Nino Rota Ensemble, con Marta Porrà, voce; Giannina Guazzaroni, violino; Federica Torbidoni, flauto e Deborah Vico al pianoforte (la sera del 31, alle ore 20).
Inaugurato nel 1821 (su un progetto dal 1872), Il Teatro Comunale di Treia è uno dei teatri storici più belli e attivi della provincia, completamente restaurato e riaperto nel 2002 dopo un lungo periodo di chiusura.
I biglietti per tutti gli eventi di MATMC sono in vendita online su ciaotickets
Il programma di MATMC si trova sul sito musicaateatro.it e sui canali social (Instagram, Facebook) @musicaateatro
ASSETS / PRESS ROOM: https://www.musicaateatro.it/press-room/
FEDRA
Isabella Ferrari, voce recitante
Georgia Privitera, violino
regia a cura di Maria Vittoria Bellingeri
testo a cura di Ghiannis Ritsos
Distribuzione in esclusiva AidaStudio Produzioni
Continuano ad aumentare le classi in quarantena nelle Marche, ma diminuiscono quelle in provincia di Macerata, che non detiene più il record negativo. Alla data del 6 dicembre nella regione si contavano 227 classi in quarantena (contro le 145 del 29 novembre), salite ora a 271 (44 in più), alla data 13 dicembre. Balza al primo posto la provincia di Ancona con 85 classi in quarantena, seguita da Ascoli Piceno (59 classi), Pesaro – Urbino (59) Macerata (51, 29 in meno rispetto a 7 giorni fa) e Fermo (17).
Il dato del Maceratese è tanto più confortante se si considera che, nonostante i continui passi avanti, quanto a vaccinazione degli studenti si hanno sempre i dati peggiori rispetto alle altre province. I non vaccinati (non hanno ricevuto neppure una dose) nella fascia d’età 12-19 anni sono 5.129, il 23% del totale contro il 26,1% di una settimana fa: 2.821 su 11.116 (il 25,3% del totale) nella fascia d’età 12-15 anni; 2.308 su 11.124 (il 22%) del totale, nella fascia d’età 16-19 anni.
Da sottolineare come, nell’ultimo periodo, le vaccinazioni crescano soprattutto nella prima fascia, tra i più piccoli, meno nella seconda. In ogni caso, nell’arco di una settimana il numero dei non vaccinati è sceso di 687 unità e con esso la percentuale, passata dal 26,1% al 23%, un calo di oltre tre punti. Insomma, c’è un costante anche se lento miglioramento al confronto con le altre province. I non vaccinati in provincia di Ancona sono il 6,8% del totale, in provincia di Ascoli 13,1%, in provincia di Fermo il 14,9%, in provincia di Pesaro – Urbino il 15,3%. La media regionale è del 13,9%: la provincia di Macerata , dunque, resta sopra di nove punti.
POTENZA PICENA - “Spettabile Amministratore delegato, spettabile direzione risorse umane, l'approssimarsi delle festività natalizie coincide, come d'abitudine, con il vostro regalo natalizio, un panettone, che oggi vi restituiamo insieme a questa lettera nella quale cercheremo di spiegare i motivi di una scelta così netta”. Inizia così la lettera missiva scritta dai lavoratori del gruppo Kos Care Santo Stefano, in protesta da giorni per il mancato rinnovo del contratto, i quali hanno scelto,ora, di restituirere all’azienda il tradizionale pacco dono natalizio.
“Siamo consapevoli di compiere un gesto simbolicamente forte – continuano nella lettera inviati ai dirigenti del Santo Stefano - perciò cercheremo di contestualizzarlo compiutamente affinché possa essere meglio compreso. L'autenticità dell'atto di regalare qualcosa consiste nel manifestare attenzione, rispetto, gratitudine e affetto alla persona a cui è destinato il regalo.
Ciò premesso, abbiamo più motivi per ritenere che non vi sia alcunché di autentico nel vostro regalo perché nel trattamento che ci riservate quotidianamente non c'è nulla di quanto sopra. Non c'è attenzione da parte vostra nelle richieste che vi facciamo. Da anni avete orientato la gestione del personale su modalità anacronistiche da “padroni”. Il vostro è un no incondizionato ad ogni richiesta che presenti elementi discordanti con la vostra continua ricerca di profitto.
Ne è un esempio quanto accaduto tra settembre e ottobre di quest'anno. Cgil, Cisl e Uil (ci hanno provato, va detto) vi hanno portato semplici richieste di revisione dei turni che avete imposto. Poi, consci della vostra irremovibilità, vi hanno chiesto di sospenderne per qualche mese l'applicazione ma voi avete tirato dritto, peggiorando la qualità della nostra vita e diminuendo l'assistenza ai degenti. Vi abbiamo anche scritto una lettera, a firma di più di 270 lavoratori.
E non ci avete nemmeno degnato di una risposta. Riguardo al rispetto che quotidianamente ci dimostrate, basterà ricordarvi che ci avete frammentato in una “Babele contrattuale”: chi prende lo stesso stipendio da 14 anni e chi, a parità di mansioni svolte, percepisce un salario nettamente inferiore. Inoltre, a titolo gratuito, ci fate lavorare due ore in più ogni settimana dal 2013.
Voi dite che applicate i contratti. Allora perché avete scelto proprio questo contratto? Potevate applicarne un altro, o potevate scegliere di non applicare lo scempio della variante (si, è come un virus) Aris-2012. Potevate decidere di corrispondere adeguamenti salari a tutti i lavoratori, e non solo agli infermieri che (giustamente) scappavano via quando si vedevano accreditare 1300 euro al mese per un lavoro che comporta enormi sacrifici sul piano fisico ed emotivo. Nessuna legge ve lo vieta. Dite che di queste cose si parla ai tavoli e non in “semplici manifestazioni”. Ma di quali tavoli parlate? – domandano i lavoratori - .
Di quello nazionale? Ovvero di quello in cui chi vi rappresenta (Aris) ha già fatto sapere che, vista la situazione finanziariamente compromessa di diverse regioni, bisognerà aspettare (e molto) per un nuovo ccnl? O forse parlate di quello regionale in cui, sempre per bocca di Aris, avete già fatto sapere che non sborserete neanche un euro? Oppure parlate di quello aziendale? Quello in cui non fate sedere chi rappresenta la metà dei lavoratori sindacalizzati?
Già, dimenticavamo, per voi siamo incapaci di prendere iniziative. Figuriamoci se siamo all'altezza di sederci ad un tavolo con voi. Per non parlare poi dei carichi di lavoro, problema che da sempre viene sottoposto alla vostra attenzione ma che per voi non esiste. Ecco, provateci voi a sentirvi rispettati sulla base di quanto detto. Da ultimo il vostro affetto, che assaggiamo nelle contestazioni disciplinari in cui costantemente agitate come una mazza al vento la parte dell'art. 37 in cui si parla di solidarietà umana (ma voi pensate davvero di averne più di noi?). Siete soliti giudicare i lavoratori in maniera inflessibile ma fate lo stesso quando giudicate la bontà delle vostre scelte? Quanto detto finora ci porta ad una sola conclusione: il vostro regalo non ha appunto nulla di autentico ma è solo una messinscena nella quale ci chiedete di recitare il ruolo della comparsa che, sorriso sulle labbra, riceve quanto da voi dato. Noi quest'anno non reciteremo questa parte”.
Nuova caserma temporanea per i carabinieri, domani ci sarà il taglio del nastro a Camerino. Il Comando compagnia dell’Arma si trasferirà, in attesa della struttura definitiva a Vallicelle, in un edificio concesso in comodato d’uso gratuito dalla Provincia, grazie a un contratto stipulato con la Prefettura il 5 novembre scorso. Mentre i mezzi di servizio andranno in una rimessa messa a disposizione, sempre gratuitamente, dal Comune.
Lo stabile dove si collocheranno i militari è in piazza Sant’Angelo, nel centro storico della città, costituito da due piani per un totale di 1.040 metri quadrati. Una superficie complessiva tre volte superiore a quella dei Moduli abitativi provvisori, che fino ad oggi hanno ospitato uffici e alloggi “con conseguenti risvolti positivi – spiega l’Arma – sia in termini di operatività che di benessere del personale, costretto, quest’ultimo, a vivere ed operare in spazi angusti anche durante il periodo dell’emergenza pandemica”.
La cerimonia di inaugurazione, cui interverranno le massime autorità militari, civili e religiose provinciali e regionali, in ragione dell’emergenza sanitaria nazionale “sarà connotata dalla tradizionale sobrietà e compostezza dell’Arma dei Carabinieri, pur conservando significativa e ulteriore testimonianza di vicinanza alla popolazione lesa da gravissimi lutti e colpita negli affetti a causa del sisma. Un particolare ringraziamento per l’impegno profuso da tutte le Istituzioni coinvolte nel progetto, che ha permesso all’Arma di continuare ad esprimere e garantire la propria presenza sul territorio in favore della popolazione camerinese, e le più sentite espressioni di riconoscenza alla signora Giovanna Paolone, vedova del maresciallo capo, Medaglia d’oro al valor militare alla memoria Sergio Piermanni e madrina della cerimonia – conclude l’Arma in una nota– la cui partecipazione sottolinea e riafferma il legame non solo ideale tra i militari caduti e quelli in servizio”.
Nella seduta di ieri della Giunta Comunale sono stati approvati i lavori che renderanno esecutivo il progetto relativo al rifacimento della Piazzetta Carradori. Si procederà pertanto con l’intento di creare un parco pienamente inclusivo che prevede l’installazione di giochi che potranno essere usati anche dai bambini con disabilità e con difficoltà motorie. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Porto Recanati, guidata dal sindaco Andrea Michelini.
“L’investimento – si legge ancora nella nota- prevede la formazione di un nuovo tappeto erboso nel sito in questione e l’installazione sotto a ciascun gioco di una pavimentazione antitrauma. Saranno inoltre potate tutte le piante presenti nel sito e piantati nuovi alberi in sostituzione di quelli malati. Per quanto riguarda invece la fontana, si è optato per la rimozione del cactus centrale e la successiva sostituzione con un più consono e decoroso piccolo giardino botanico con bosso a sfera e loropetalum.
I lavori saranno inoltre completati con la messa in posa di un nuovo impianto di illuminazione e con dei nuovi giochi in sostituzione di quelli che sono ora presenti. Ulteriori lavori riguarderanno invece il parco della ex Pescheria dove verranno installate nuove panchine e nuovi giochi per i più piccoli. Il totale dell’investimento deliberato è pari ad euro 90 mila.
Il consigliere con delega al verde Sampaolesi dichiara che “l’obbiettivo è quello di procedere all’affidamento dei lavori entro l’anno, perché le risorse vanno investite entro l’Esercizio Finanziario 2021. Successivamente, saranno necessari i tempi tecnici dovuti per la messa a dimora del nuovo prato a seguito del quale per circa un mese e mezzo l’area dovrà restare chiusa. Contiamo di rendere Piazza Carradori fruibile alla cittadinanza a partire dalla prossima primavera, in modo tale da poter offrire, con il bel tempo, nuovi spazi ricreativi ai bambini che potranno giocare in sicurezza”.
Aprirà sabato 18 dicembre, alle ore 17,00, la mostra “Ulisse Ribustini illustra Dante – Un artista tra Civitanova e Perugia e le sue 100 Divine Immagini”, organizzata alla Biblioteca comunale dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche in collaborazione con Archeoclub Civitanova e la sezione Grafica dell’Istituto Bonifazi che hanno curato una selezione delle opere.
All’inaugurazione interverranno il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, l’assessore ai Servizi socio-educativi Barbara Capponi, il dirigente IIS Bonifazi Claudio Bernacchia, Anna Vecchiarelli, presidente Archeoclub Civitanova e Paolo Giannoni, presidente Biblioteca comunale Zavatti.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 23 dicembre, dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00. Ulisse Ribustini nasce a Civitanova Marche nel 1852 e morì a Perugia nel 1944. Si formò all'Accademia di Belle Arti di Perugia (1867-1873), dove fu tra i migliori allievi di Valeri, assimilando sia i contenuti sia il lessico puristi del maestro (Abramo scaccia Agar e Ismaele, 1873, Perugia, Accademia). Successivamente studiò a Napoli con Morelli, a contatto con il quale stemperò certe durezze del segno, maturando una maggiore sensibilità ai valori luministici (Una testa, effetto di luce artificiale, esposto a Napoli nel 1877). Le opere presentate alle mostre di Roma (1883), di Torino (1884), di Londra (1888), di Parigi (1889) riflettono il costante interesse per temi religiosi e per vedute d'interni, ispirati a monumenti perugini. Fu docente di pittura all’Accademia di Perugia dal 1898 al 1906.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto per la proroga al 31 marzo dello stato d'emergenza per il Covid. Il decreto si compone di 11 articoli e proroga tutte le misure legate all'emergenza. “In considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da Covid-19, lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, è ulteriormente prorogato fino al 31 marzo 2022 – si legge nella bozza del decreto.
La bozza di decreto legge per la proroga dello stato d'emergenza fa slittare al 31 marzo, dunque, la possibilità di limitare gli spostamenti delle persone, "su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, occorrendo, sulla totalità di esso": dalla chiusura di strade e parchi, cinema e teatri, allo stop alle cerimonie, fino al lockdown e alla quarantena "ai soggetti che hanno avuto contatti" a rischio. La bozza prevede anche la proroga della norma che stabilisce i criteri per le zone bianca, gialla, arancione e rossa.
Fino al 31 marzo 2022 sono prorogati i congedi parentali al 50% per i genitori con figli in quarantena causa Covid ed è prorogata anche la possibilità di smart working per i lavoratori fragili. Con decreto ministeriale, "da adottare entro trenta giorni, sono individuate le patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, in presenza delle quali, fino al 31 marzo 2022, la prestazione lavorativa è normalmente svolta in modalità agile, anche attraverso l'adibizione a diversa mansione, e specifiche attività di formazione professionale sono svolte da remoto".
Nasce un'infrastruttura, presso un sito militare, per "lo stoccaggio e la conservazione delle dosi vaccinali per le esigenze nazionali". Lo prevede la bozza di decreto legge per la proroga dello stato d'emergenza Covid. Vengono stanziati 6 milioni per il 2022 "per la realizzazione e l'allestimento, da parte del ministero della Difesa, dell'infrastruttura presso un sito militare". L'obiettivo è "assicurare il potenziamento delle infrastrutture strategiche per fronteggiare le esigenze connesse all'epidemia da Covid-19 e garantire una capacità per eventuali emergenze sanitarie future". Francesco Paolo Figliuolo è stato nominato alla guida del Comando operativo di vertice interforze (Covi). Il Consiglio dei ministri, viene spiegato, ha approvato all'unanimità la nomina proposta dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Figliuolo resta commissario straordinario all'emergenza Covid e il decreto sulla proroga dello stato d'emergenza fino al 31 marzo, proroga anche i poteri del commissario, a partire da quelli di ordinanza.
Nell'esercizio dei poteri derivanti dalla dichiarazione dello stato di emergenza, il capo del Dipartimento della Protezione civile e il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19, "adottano anche ordinanze finalizzate alla programmazione della prosecuzione in via ordinaria delle attività necessarie al contrasto e al contenimento del fenomeno epidemiologico da Covid-19".
(Fonte Ansa)
Tradizionale incontro per lo scambio di auguri, con consegna del pacco natalizio ai donatori attivi, per l’Avis settempedana. La sezione di San Severino Marche dell’associazione volontari italiani sangue, quest’anno ha sfiorato quota mille donazioni con un incremento di ben 53 nuovi donatori, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria da Covid-19.
Un traguardo importante salutato con soddisfazione dal presidente del sodalizio, Anelido Appignanesi, nel corso dell’annuale incontro svoltosi al teatro Italia alla presenza del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, del presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e dei membri del direttivo Avis.
Toccante il momento in cui sono stati ricordati alcuni donatori scomparsi durante il 2021: Gianna Orsini, Dino Molinari e Primo Bravi. Ai loro familiari è stata consegnata una targa ricordo. Il nuovo anno si aprirà, anche in questo caso come tradizione vuole, con le pagine del nuovo calendario, in distribuzione questi giorni, che l’Avis ha realizzato grazie al concorso “Progetto giovani”, giunto alla 24esima edizione. I ragazzi delle scuole primarie cittadine hanno realizzato tanti disegni sul tema “Donare sangue è un grande atto di umanità e generosità” che arricchiscono e colorano le pagine dei dodici mesi del 2022.
È stato approvato oggi in via definitiva il progetto del nuovo Polo Scolastico di Tolentino - che ospiterà il Liceo Classico, lo Scientifico e il Coreutico “Filelfo”, l’ITE “Filelfo” e l’IPIA “Frau” - sotto la supervisione del presidente della Provincia, Antonio Pettinari. Un’opera pubblica del valore complessivo di 23,5 milioni di euro che accoglierà tutti gli studenti delle scuole secondarie di II grado - dislocate in diverse sedi del Comune - rimaste danneggiate dal sisma del 2016.
«Si conclude un lungo percorso - ha dichiarato Pettinari - partito tempo fa con la decisione di costruire il polo scolastico di tutte le scuole di Tolentino e con l’individuazione dell’area da parte del Comune. Subito si sono evidenziate le prime difficoltà, con il ritrovamento di reperti archeologici che ha comportato numerosi mesi di scavi. Liberata l’area dalla Soprintendenza, è iniziata la progettazione preliminare sull’idea di base dell’architetto Severini; al fine di ridurre i costi dell’opera pubblica la Provincia ha scelto di farsi carico della progettazione del polo scolastico, della direzione lavori e del collaudo. Ma nonostante tutto non è stato sufficiente per rientrare nella cifra messa inizialmente a disposizione e che, più volte, avevamo comunicato essere limitata. Oggi siamo riusciti a mettere un punto fermo sull disponibilità finanziaria a breve si procederà all’appalto».
Il progetto per la costruzione del nuovo Polo Scolastico ha dovuto scontrarsi a più riprese con l'insufficienza delle risorse e le riserve dell'Amministrazione Comunale di Tolentino, ritenendo opportuno l'intervento dell'architetto incaricato Ubaldo Severini, e dei tecnici della Provincia per effettuare i dovuti aggiornamenti sulla situazione. Una mole di lavoro che si è andata ad aggiungere negli ultimi sei mesi, prima di arrivare al progetto definitivo sottoscritto in data odierna. Nei prossimi giorni i documenti saranno inviati all’USR e alla struttura commissariale per l’adeguamento dell’importo, in base alle osservazioni del Comune di Tolentino - che nei giorni scorsi ha rilasciato il permesso a costruire - e tenuto conto dell’aumento dei prezzi dei materiali edili.
«È passato del tempo e sono dispiaciuto per i disagi subiti dagli studenti - ha aggiunto Pettinari - ma si è trattato di una vera corsa ad ostacoli che, però, non ci ha mai scoraggiato. Un ringraziamento all’ufficio tecnico per il grande impegno profuso con tenacia, forza e determinazione. Prima di lasciare l’incarico di presidente, onoro un altro impegno preso a favore di ragazzi, famiglie, personale scolastico e di tutta la comunità. Abbiamo inserito un altro tassello sulla via ricostruzione».
“Il centro vaccinale di Civitanova costretto a traslocare ed è la quarta volta. Dunque l’assessore regionale alla sanità Saltamartini boccia i locali, attrezzati dal Comune e dalla Asur, nell’area spedizionieri della zona industriale di Sante Maria Apparante. Ciò avviene per le stesse motivazioni che sto ripetendo da mesi: l’inadeguatezza dei locali per i disagi provocati dal costante movimento di Tir e per non essere adatti a garantire quelle caratteristiche che un hub vaccinale deve avere in termini di sicurezza ed accoglienza, come ad esempio un accesso principale senza barriere, spazi ampi per garantire il distanziamento e, vista la stagione, anche confortevoli e caldi”. È quanto afferma il capogruppo Pd, Giulio Silenzi, all’indomani delle dichiarazioni dell’assessore alla sanità regionale, Filippo Saltamartini, che ha lamentato l’inadeguatezza di alcune strutture scelte come hub vaccinali. L’assessore ha dichiarato non conformi,infatti, le sedi di Fabriano, Senigallia, Jesi, il Paolinelli di Ancona, oltre a quella di Civitanova Marche per l'appunto.
“Il sindaco Ciarapica – attacca ancora Silenzi - nonostante problemi conclamati, è andato dritto per la sua strada organizzando pure come in via Silvio Pellico trionfali inaugurazioni, con codazzo di presidente di Regione, e con ministri e politici di Forza Italia”. Il risultato di queste scelte miopi hanno costretto a continui spostamenti dei centri vaccinali con una spesa fino ad ora a carico del Comune - poi scaricati sullo Stato - di 140 mila euro di soldi pubblici. Costi su cui ha pesato anche l’assurda decisione dell’affitto a tempo di locali privati per le operazioni vaccinali (vedi la sede di via Silvio Pellico) nonostante una pandemia in atto di cui non si intravvede purtroppo la fine. Ciarapica ha inanellato una serie di errori: prima l’individuazione del centro civico di via Ginocchi, poi quello privato a scadenza di via Pellico, in ultimo l’ex magazzino delle farmacie nel centro spedizionieri di via Gobetti e adesso sarà costretto a cambiare ancora sede, per la quarta volta. Un sindaco senza alcuna visione con l’aggravante che la Asur lo ha sempre assecondato”.
“Eppure la soluzione c’era – sottolinea il capogruppo del Pd civitanovese - il pala Risorgimento di via Ginocchi, dove venne effettuato lo screening Covid, con spazi adeguati e accoglienti all’interno e una capiente area parcheggi (Saltamartini giustamente auspica queste soluzioni), ma Ciarapica non ha voluto disturbare l’attività della società sportiva che gestisce l’impianto anche se era possibile ed è possibile trovare una sede adeguata per la loro attività sportiva come è giusto che sia.
Il sindaco ha invece preferito sacrificare la sicurezza e il benessere dei cittadini, badando di più alla solita logica clientelare. Do oggi atto all’assessore Saltamartini di aver denunciato l’inadeguatezza del centro vaccini di via Gobetti, stavolta Ciarapica ne dovrà prendere atto. Attrezzi, finalmente, un nuovo hub. L’emergenza Covid non è finita è c’è bisogno di scelte ponderate sul piano sanitario e logistico che mettano le vaccinazioni, il benessere e la sicurezza dei cittadini al centro di tutto”.
Sono stati più di duecento i partecipanti - tra amici, professionisti ed aziende - che si sono ritrovati domenica sera in Piazza della Libertà a Tolentino per festeggiare il ventesimo anniversario della BBC Servizi Internet, azienda che offre soluzioni digitali, realizzazione siti web, E-commerce e conformità alle norme Privacy-GDPR. Fra le persone intervenute, anche il sindaco Giuseppe Pezzanesi, che ha voluto ricordare alcuni importanti progetti sviluppati con BBC e il Presidente della ProLoco Edoardo Mattioli - come l'applicazione per la gestione delle schede intervento degli immobili danneggiati dal terremoto ed il progetto di valorizzazione delle attività del territorio Vivitolentino.
Per l'occasione, l'azienda ha voluto anche aprire un dibattito sulle prossime sfide da affrontare e le varie opportunità, come il lancio di una nuova startup denominata DOKUMENTA, che erogherà servizi ad alto valore tecnologico, attraverso anche sistemi di intelligenza artificiale per la gestione dei processi di conformità al GDPR, qualità, ambiente e sicurezza.
«Nei prossimi anni, sistemi di realtà virtuale, intelligenza artificiale e monete virtuali cambieranno nuovamente e radicalmente le nostre abitudini ed i modelli di business - ha commentato l'ing. Fabio Carucci, CEO della BBC Servizi Internet - La trasformazione digitale delle imprese, oggi più che mai, rappresenta un processo che ogni imprenditore deve attuare per innovare, comunicare in maniera efficace ed essere sempre più competitivo. BBC e DOKUMENTA sono e saranno i migliori partner tecnologici che accompagneranno professioni ed imprese nelle sfide che ci attendono in futuro».
Fra le varie curiosità presentate ai partecipanti, un gadget tecnologico regalato per l'occasione - un portachiavi con NFC integrato che consente di aprire una pagina web al semplicepassaggio del telefonino - e una postazione allestita con il visore per la realtà virtuale, che ha permesso a chi volesse di testare da subito la potenzialità delle nuove tecnologie - come tuffarsi in profondi oceani, giocare a Ping Pong e pilotare aerei con una esperienza utente ed un realismo che solo testando il dispositivo si può descrivere.
“A colui/colei cha ha avuto il coraggio e la malvagità di gettare del veleno in questo giardino privato, dove abita una dolcissima cagnolina che ha avuto la sfortuna di ingerirlo, Vergogna!!!”. Inizia così lo sfogo di Aldo, il ‘papà di Luna’ (come lui stesso si definisce), che ieri ha sporto denuncia ai Carabinieri dopo l’avvelenamento della cucciola di un anno e mezzo. “Per la mia famiglia sono state ore di ansia e disperazione: Luna è una cucciola molto affettuosa che non ha mai fatto del male a nessuno!” prosegue lo jesino che racconta l’agonia di quelle ore.
Alle ore undici circa della mattina di domenica, il signor Nicoletti aveva notato come la sua cagnolina stesse mangiando qualcosa nel giardino di casa, in via Raffaello Sanzio, al civico 69, vicino la recinzione che confina con la stradina buia che porta in via Beniamino Gigli.
Dopo un’oretta la povera cucciola inizia ad essere scossa da tremiti fino a non riuscire più a reggersi in piedi e comincia a sbattere gli occhi. Preoccupatissimi, i Nicoletti chiamano il numero d’emergenza della clinica veterinaria nella zona industriale di Jesi, e la portano immediatamente per gli accertamenti. Dai sintomi le dottoresse capiscono che si trattava di intossicazione, presumibilmente da un organo fosforico di tipo diserbante, e provvedono ad eseguire una lavanda gastrica, le analisi del sangue e un trattamento di flebo per ripulire il sangue, somministrano anche un calmante per i tremori.
Ci vogliono almeno sei ore prima che i dottori comunichino un lieve miglioramento della cucciola alla famiglia, rimasta in attesa di notizie dalla clinica fino le 18:35. Ore di ansia e disperazione che proseguono per tutta la notte, visto che il piccolo animale rimarrà in osservazione tutta la notte nella speranza che la terapia funzioni e che riesca a reagire.
Luna oggi è tornata a casa, è riuscita a vincere la sua lotta contro il veleno, ma avrà bisogno di continue cure e un'alimentazione dedicata per il resto della sua vita. Intanto Aldo e la famiglia ringraziano dottoresse e dottori della clinica Carotti Giardinieri Francella per il loro zelo e dedizione alla cura degli animali e condannano fortemente certi comportamenti irresponsabili “E se al suo posto ci fosse stato un bambino piccolo? - accusano i Nicoletti - Questo è un gesto criminale di persone senza cuore che non sono degne neanche di essere chiamate tali, se la prendono con i più deboli e gli indifesi, siano essi uomini, donne o animali".
Dopo questa triste esperienza la famiglia Nicoletti è determinata a promuovere una campagna di sensibilizzazione sugli effetti nocivi di azioni come questa e ad incalzare il sindaco di Jesi, Massimo Bacci, affinchè la zona buia del quartiere venga finalmente messa in sicurezza con una maggiore illuminazione, come chiedono da anni gli abitanti della zona.
“Il sindaco di Appignano Calamita è il dottor Jekyll e Mister Hyde della politica. Da candidato alla provincia avalla le dichiarazioni del Pd che dà del bugiardo al centrodestra sull’ospedale di Macerata; con la sua maggioranza comunale non solo subisce, ma continua ad avallare le bugie che il Pd ha rifilato agli appignanesi per anni sulla ricostruzione dell’INRCA. Un vero cortocircuito che sarà cura del centrodestra interrompere alle imminenti elezioni provinciali”. Lo dichiara Luca Buldorini, coordinatore della Lega Appignano e candidato alle elezioni provinciali di Macerata sottolineando il paradosso di un sindaco-candidato che vorrebbe rappresentare tutto il territorio provinciale senza essere stato in grado di fare il suo dovere di primo cittadino difendendo la sanità appignanese.
“Calamita e la maggioranza continuano a seguire il faro del Pd sbattendoci contro come falene invece di stare, una volta per tutte, dalla parte di Appignano – aggiunge Buldorini – Sconcertante che sieda alla mensa del padre nobile della lista di centrosinistra per le provinciali, il sindaco di Treia Capponi. Lo stesso sindaco - conclude Buldorini - che ha beneficiato delle scelte disastrose sull’INRCA, trasferita proprio a Treia, e i cui rappresentanti siedono nel CdA dell’Ente Falconi, coinvolto a doppia chiave nelle vicende della mancata ricostruzione? Lega e centrodestra non lasceranno che questa politica perniciosa continui imperterrita a fare danni in Provincia a sanità, infrastrutture e rifiuti”.
Ripetuti sbalzi di corrente elettrica si sono stati registrati in via Spalato e in via Ettore Ricci, a Macerata, a partire da questa notte. Enorme il disagio per l'utenza, spiazzata dalla mancanza di energia elettrica.
Continui black-out si sono ravvisati già dalla nottata, con i residenti che hanno dovuto fare i conti con la mancanza di corrente sia all'ora di colazione che all'ora di pranzo. L'ultima interruzione è avvenuta alle 16 circa e si è protratta per più di un'ora. Tante le segnalazioni di cittadini infuriati pervenute alla nostra redazione.
L'interruzione costituisce un evento tutt'altro che trascurabile. Se è vero, infatti, che rimanere senza elettricità rappresenta un danno per utente medio, per chi a casa deve contare su apparecchiature elettriche per deambulare o per chi è collegato ad apparecchi salvavita diventa un pericolo. A ciò si aggiungano i disagi per chi lavora in smart working.
In occasione della prima Coppa Italia di Serie A3, a cui avranno accesso le prime 8 squadre a fine del girone d’andata, la Med Store Tunit Macerata, sicuramente qualificata, ha voluto presentare le nuove maglie e annunciare l’iniziativa natalizia in programma entro fine anno.
Il primo a parlare è stato il General Manager Francesco Gabrielli, che ha iniziato ringraziando lo sponsor Campetella, sostenitore fondamentale della squadra già ai tempi del salto di qualità e di categoria: “Vogliamo primeggiare a livello nazionale – dice – e per l’occasione è stata disegnata una maglia ad hoc”, le tinte tricolore fanno da sfondo al logo del partner commerciale Campetella al centro della divisa, sostituito da quello di Hertz sulla maglia dei liberi.
È intervenuto poi il presidente Gianluca Tittarelli che si è unito alle celebrazioni e ai ringraziamenti a compagni e colleghi. “Da sempre condividiamo la stessa filosofia, la stessa attenzione verso il territorio”, sensibilità condivisa fra tutti i partner e da cui è scaturita l’iniziativa natalizia presentata. Entro la fine dell’anno, grazie ad una cospicua donazione, i giocatori si recheranno presso il reparto pediatria dell’ospedale di Macerata carichi di libri da regalare alle ragazze e ai ragazzi ospiti: “Iniziativa che identifica una stessa filosofia, un’azienda e una società” ha commentato Tittarelli.
“È nel pieno spirito dell’azienda, che spero di aver trasmesso ai miei figli, quello di supportare le eccellenze del territorio, a cui siamo molto legati – dice orgoglioso Carlo Campetella – noi pensiamo in un certo modo e questo si riflette sul nostro lavoro”.
“Rinnovo la mia felicità nell'esser parte di questa famiglia – conclude Stefano Parcaroli, CEO di Med Store – sono felice di poter rafforzare la nostra collaborazione in occasione della prima Coppa Italia di Serie A3”.
Resta alto il numero di contagi al coronavirus nelle Marche. Sono 518 i casi positivi registrati nell'ultima giornata con un'incidenza delle infezioni che continua a salire e si attesta a 212,73 (ieri era a 205,60) su 100mila abitanti. In totale sono stati eseguiti 7632 tra tamponi e test antigenici con l'indice di positività giornaliero che scende all'11,7% rispetto al 14,2% di ieri. Lo fa sapere il Servizio Sanità della Regione Marche che dà conto anche dell'aumento di quattro unità, rispetto alle ultime 24 ore, del numero dei ricoveri (163) mentre rimane stabile il numero complessivo di pazienti in terapia intensiva (36). Sono, invece, 8 i soggetti dimessi.
Tra le province, è Ancona quella che fa contare il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore (231), seguita da Pesaro-Urbino (96), Fermo (72), Macerata (56) e Fermo (45), 18 nuovi contagi provengono invece da fuori regione. Tra i positivi sono 123 le persone che presentano sintomi; i casi, inoltre, comprendono 121 contatti stretti di positivi, 141 contatti domestici, 19 in ambiente di scuola/formazione, 5 di lavoro, 1 in ambito assistenziale e 1 sanitario, 8 in ambiente di vita-socialità; per 93 casi approfondimenti epidemiologici in corso.
Il numero più alto di infezioni giornaliere si conferma essere nella fascia d'età 25-44 anni (151) seguita da quella tra i 45 e i 59 anni (129). Tra giovani e giovanissimi si registrano 4 contagi tra gli 0-2 anni, 9 tra i 3-5 anni, 33 tra i 6-10 anni, 22 tra 11-13 anni, 32 tra 14-18 anni, 28 tra 19-24 anni. Inoltre ci sono 45 contagi tra persone tra i 60 e 69 anni, 37 nella fascia 70-79, 21 in quella 80-89 e 7 in quella dai 90 anni in su. Purtroppo, nelle ultime 24 ore, si sono registrati due decessi correlati al Covid-19: si tratta di un 73enne fanese spirato presso l'ospedale di Pesaro e di un 61enne di Senigallia, che ha perso la vita al nosocomio di Senigallia. Entrambi presentavano patologie pregresse.
Organizzata dall’Amministrazione Comunale e allestita presso la Pinacoteca di Ripe San Ginesio, domenica 12 dicembre si è inaugurata l’esposizione Aerimmobili- il meta futurismo del gruppo “Boccioni” Macerata 1932-1942. La mostra ripercorre la vicenda del gruppo di artisti futuristi che hanno animato la vita culturale di Macerata fino al 1942, tra i quali Sante Monachesi, Bruno Tano, Rolando Bravi, Umberto ed Alberto Peschi, Mario Monachesi, Arnaldo Bellabarba, Wladimiro Tulli, Lamberto Massetani, cui si aggiungono molti altri pittori, grafici, poeti, cineasti e musicisti.
Aperta fino al 30 Gennaio 2022 ed unica nel suo genere, la prestigiosa esposizione, curata da Roberto Cresti, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Macerata, presenta un itinerario fatto di opere originali ed inediti pannelli illustrativi. Proprio il carattere didattico rende l’allestimento interessante agli occhi sia di un pubblico esperto che di appassionati o studenti delle scuole di ogni ordine e grado, permettendo ad ogni visitatore di avvicinarsi alla storia e agli sviluppi artistici del futurismo.
In mostra una sezione sceltissima di opere provenienti dai maggiori musei di Macerata e da collezioni private. Tra esse, curata dal direttore del Centro studi Pannaggi Gabriele Porfiri, una selezione di disegni di Bruno Tano, eseguiti nell’ultimo periodo della breve vita dell’artista, alcuni dei quali esposti solamente alla XXIII Biennale di Venezia. L’esposizione vede importanti collaborazioni e patrocini: Regione Marche, Dipartimento di Studi Umanistici- UniMc, Unione Montana dei Monti Azzurri, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata- Musei di Palazzo Ricci, Centro Studi Pannaggi, Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Liceo Artistico di Macerata, AS Contemporanea.
Una iniziativa di qualità, che rinsalda il particolare legame del Comune di Ripe San Ginesio con le espressioni contemporanee e testimonia il valor del contributo che i piccoli musei sono capaci di dare ad un più ampio panorama culturale.
AERIMMOBILI- IL META FUTURISMO DEL GRUPPO “BOCCIONI” MACERATA 1932-1942
Pinacoteca Comunale di Ripe San Ginesio, 12 dicembre 2021- 30 gennaio 2022. Ingresso Gratuito. Orario di apertura: dal mercoledì al sabato dalle ore 15.30 alle ore 19.30, domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.30, giornate di chiusura: 24 dicembre e 31 dicembre 2021
Info e prenotazioni
Il vigile volontario maceratese Michelangelo Melchiorri premiato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l’attesto d’onore di "Alfiere della Repubblica". Il giovanissimo vigile si è distinto per “spiccate doti di altruismo e per il generoso impegno di volontario in diversi ambiti di vita sociale”, si legge nella motivazione.
Melchiorri ha frequentato il corso di formazione per il personale dei Vigili del fuoco volontari ottenendo la qualifica col massimo dei voti e riuscendo a conciliare questa attività con l’impegno scolastico: ha superato, infatti, l’esame di maturità proprio il giorno successivo a quello di idoneità alla qualifica di Vigile del fuoco volontario, che si è svolto il 18 giugno scorso.
Subito dopo è stato inserito nel dispositivo di soccorso tecnico urgente, presso il distaccamento di Apiro. Il neo “Alfiere della Repubblica” è stato elogiato per il “buon comportamento adottato” e per “l’attaccamento al Corpo” anche dal Comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata Mauro Caprarelli.
Sarà possibile da domani 15 dicembre alle ore 12 prenotare la vaccinazione anti-COVID 19 per i bambini tra i 5 compiuti e gli 11 anni. Dal giorno successivo, giovedì 16 dicembre, partirà invece ufficialmente la somministrazione per una platea di 92.645 utenti della fascia di età considerata. I presidi idonei dove verrà svolta la vaccinazione sono stati individuati dalle singole Aree Vaste e dai Distretti, oltre che nelle strutture ospedaliere per gli individui più fragili. I primi punti sono: l’Ospedale di Urbino, il Distretto di Cagli, la Casa della Salute di Vallefoglia, e l’Ospedale Muraglia a Pesaro (AV1); il Punto Vaccinale di Senigallia, il Punto Prelievi dell’Ospedale Carlo Urbani a Jesi, l’Ospedale di Fabriano, il Crass palazzina 8 ad Ancona (AV2); i Distretti Sanitari di Macerata e Civitanova e il Cinema Italia a San Severino (AV3); il Dipartimento di Prevenzione di Fermo in via Zeppilli 22/A (AV4); la palazzina ex-Gil del Dipartimento di Prevenzione in Viale Marcello Federici e il Dipartimento di Prevenzione in Piazza Nardone. (AV5).
“A fronte dell'aumento del numero di bambini che manifestano la malattia sintomatica - ha commentato l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini - riteniamo consigliabile affidarsi ai pediatri e sottoporsi alla dovuta profilassi. Inoltre, l’Aifa ha sottolineato l’elevato profilo di sicurezza del vaccino pediatrico, basti pensare che negli Stati Uniti già 3,3 milioni di bambini sono stati vaccinati senza evidenza di segnali di allerta».
Le prenotazioni dovranno essere effettuate tramite la tessera sanitaria e il codice fiscale del bambino, e con le modalità ormai note, il portale di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it oppure con il Numero Verde 800.00.99.66 dalle 8 alle 20 (attivo tutti i giorni) e con le altre modalità attivate da Poste italiane. Tutte le informazioni sono reperibili sulla sezione del sito istituzionale https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Vaccini-Covid/Prenotazioni.
Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria), tramite i portalettere che consegnano la posta a casa o inviando un SMS con il codice fiscale al numero 339.9903947 (entro 48-72 ore si verrà ricontattati per procedere telefonicamente alla scelta di luogo e data dell’appuntamento).
Verrà inoculato il vaccino di Pfizer/BioNTech con una dose ridotta, pari a un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti, e in formulazione specifica. Le due dosi vanno somministrate a 21 giorni di distanza e, nei bambini severamente immunodepressi, il ciclo può essere completato con una dose addizionale dopo almeno 28 giorni dalla seconda inoculazione.
È utile, per snellire i tempi di attesa, presentarsi al punto vaccinale con la modulistica (anamnesi e consenso informato) già compilata a firma di un genitore o del tutore legale del bambino.
È andato a Silvia Campanari, laureata all'Università di Macerata nel corso di Laurea Magistrale in Politiche e programmazione dei servizi alla persona con la tesi “Strategie di Long-term care a favore dell’assistenza domiciliare e della messa in rete delle risorse: il caso dell’Ambito Sociale XV di Macerata”, il primo premio di laurea intitolato a Brunetta Formica, primo Coordinatore dell’ATS 15 e, per lunghi anni, dirigente del settore Servizi sociali del Comune di Macerata, mancata prematuramente nell’agosto del 2017.
Il premio è stato consegnato nel corso di una cerimonia svoltasi nella sala consiliare del Comune di Macerata alla presenza del presidente del Comitato dei Sindaci dell’ATS 15, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, del vice presidente Mauro Romoli, sindaco di Pollenza, dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Treia Luana Moretti, del coordinatore dirigente ATS 15 Carla Scarponi, del professore Giuseppe Rivetti, docente dell’Università di Macerata.
“Non ho avuto l’occasione di conoscere personalmente Brunetta Formica ma dai racconti e dalle testimonianze dei dipendenti comunali e di chi ha avuto l’onore di lavorare e collaborare con lei - ha detto Parcaroli salutando i presenti - ho ben compreso quanto la dedizione, la professionalità e l’amore per il sociale fossero dei punti fondamentali della sua esistenza. Come prima coordinatrice dell’Ambito Territoriale Sociale 15 ha dimostrato di conoscere bene uno dei settori più delicati e importanti del Comune e ha soprattutto dimostrato le sue grandi doti umane nel voler promuovere e implementare una rete integrata di interventi e servizi sociali locali".
Con il riconoscimento a lei dedicato e “affinché il suo grande esempio non sia dimenticato, premiamo Silvia Campanari una giovane studentessa che ha focalizzato la sua tesi di laurea sull’ATS 15 e su quanto rappresenti un esempio in fatto di assistenza domiciliare e di messa in rete delle risorse, aspetti cari alla nostra dirigente prematuramente scomparsa che è stata capace di trasmettere passione e amore verso il proprio lavoro a chi oggi è qui presente”.
“Brunetta Formica ha pensato l’attuale assetto operativo dell’Ambito Territoriale Sociale – ha detto il vice presidente dell’ATS 15 Romoli - ha promosso la nascita e lo sviluppo dell’attuale rete integrata degli interventi e servizi sociali, coinvolgendo, in questa costruzione tutte le istituzioni e non lasciando indietro le realtà del privato sociale, senza mai escludere nessuno. E’ stata anche una innovatrice della rete dei servizi: basti pensare a quante progettualità da semplici sperimentazioni sono diventate servizi strutturati a tutti gli effetti grazie al suo operato. Senza dimenticare che è stata un’assistente sociale che si è instancabilmente adoperata all’interno della propria comunità professionale, dedicandosi alla formazione continua, sia come discente ma anche come insegnante. E come Comitato dei Sindaci abbiamo voluto che i principi di innovazione, di continua ricerca e studio, di inclusività, di cui Brunetta Formica è stata esempio costante, fossero in qualche modo ‘celebrati’ con questo premio”.
La tesi vincitrice è stata scelta dalla commissione composta da Angela Genova, docente dell’Università di Urbino, Giuseppe Rivetti, docente dell’Università di Macerata e da Carla Scarponi, coordinatrice dell’Ats 15, che dall’istituzione del premio si è potuta riunire solo quest’anno a causa della pandemia.