Auto contro moto: centauro trasportato a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 15:40, all’incrocio di Santa Maria Apparente in via del Molino.
Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, una vettura e una moto sono entrate in collisione. Ad avere la peggio l’uomo in sella alla due ruote che è stato disarcionato dal mezzo ed è finito a terra.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno allertato l’eliambulanza. L’elicottero del soccorso ha trasferito il centauro all’ospedale di Torrette. L’uomo era cosciente al momento dell’arrivo dei sanitari.
Ore di shock quelle che hanno caratterizzato la mattinata presso l’ospedale pediatrico Salesi di Ancona: un uomo di origine asiatica – in evidente stato di agitazione – ha fatto irruzione nel cortile del presidio e, armato di coltello, ha inizato a minacciare medici e infermieri, accusandoli di avergli “ucciso” la figlia.
La bimba era stata sottoposta il giorno prima a un delicato intervento chirurgico, per il quale si era ritenuta necessaria – oltre all’anestesia - anche la sedazione post operatoria. Nel voler ricevere informazioni, l’uomo aveva provato ad effettuare stamattina una videochiamata, ma vedendo la propria figllia immobile – ancora sedata – l’ha creduta morta. In pochi minuti, lo stesso si è messo alla guida da Macerata – dove risiede – fino ad Ancona, in preda alla disperazione.
Sanitari, Croce Gialla e carabinieri intervenuti sul posto hanno provato a chiarire l’equivoco, finché l’uomo non è stato avvicinato da un prete – anche lui asiatico – che è riuscito a tranquillizzarlo e a convincerlo nel liberarsi dell’arma da taglio. Il dialogo fra i due è poi proseguito fino alle ore 14, quando è sopraggiunta anche la moglie che, scortata dalle forze dell’ordine, ha accompagnato il marito all’ospedale Torrette per essere sottoposto ad accertamenti e opportune cure mediche.
Fortunatamente, nessuno dei presenti alla scena consumatasi al Salesi è rimasto ferito.
La Biblioteca come luogo di incontro e conoscenza della cultura italiana, aperto a tutti i bambini e adolescenti della città. Con queste finalità è nato il Laboratorio “Italiano in Biblioteca” organizzato da Comune e Università di Macerata per l’inclusione linguistica degli studenti di lingua madre diversa dall'italiano.
Sono trenta gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, compresi alcuni giovani provenienti dall’Ucraina, ad aver preso parte a questa prima edizione, tre le scuole primarie coinvolte - De Amicis, Convitto Nazionale e Anna Frank – e altrettante le scuole secondarie – Istituti comprensivi Fermi, Mestica e Dante Alighieri.
Le tirocinanti selezionate - Rachele Mecozzi, Irene Rapanelli, Emanuela Vastola – hanno seguito i partecipanti in due incontri settimanali alla Biblioteca Mozzi-Borgetti con la supervisione di due facilitatrici linguistiche esperte, Alice Magi e Cristina Paoluzzi. Al contempo le tirocinanti hanno affiancato i docenti nella didattica in aula nelle rispettive scuole di provenienza degli studenti partecipanti, anche attraverso momenti laboratoriali individualizzati o per piccoli gruppi.
“Questa iniziativa, frutto del dialogo costante con il Comune – afferma la professoressa Francesca Spigarelli, delegata alla Terza Missione - mostra la capacità dell’Università di Macerata di ascoltare le esigenze della comunità e di trasformarla in iniziative concrete. Abbiamo subito colto l’importanza di aiutare le scuole, i bambini e le famiglie realizzando e finanziando questo progetto sperimentale di Terza Missione. Il multiculturalismo ed il dialogo, partendo dai bambini, schiudono prospettive di integrazione e di pace a cui l’Università è fiera di contribuire. Un ringraziamento particolare ai docenti ed ai tutor che hanno reso possibile il percorso, in sinergia con il Comune e le scuole.”
“In biblioteca le lezioni sono organizzate in piccoli gruppi – testimonia una delle insegnanti del corso, Alice Magi - divisi per fasce di età e livello. Ormai procediamo con regolarità da più di due mesi e possiamo senz’altro affermare che tutti gli studenti e le studentesse partecipano molto volentieri, nonostante per loro si tratti di un impegno ulteriore rispetto a quello scolastico".
Oltre ad essere ovviamente fonte di grande soddisfazione per noi, questo è un segnale di quanto un progetto del genere sia necessario per questi bambini e ragazzi, che vengono volentieri in biblioteca perché si rendono conto dei benefici che ne possono trarre, primo fra tutti la migliorata capacità di interagire gli uni con gli altri. La presenza delle tirocinanti del Master Italint è un supporto importante per le docenti, sia nello svolgimento delle lezioni in biblioteca che nei rapporti con le scuole; inoltre, sono convinta che per loro si tratti di un’esperienza di tirocinio altamente formativa e soddisfacente, per quanto impegnativa.
Il Comune, oltre a fornire i locali e le attrezzature, ha coordinato i contatti con le scuole per selezionare gli alunni con maggiore necessità di un supporto linguistico. “Un progetto che ho seguito con attenzione - sottolinea Katiuscia Cassetta, assessore alla Cultura e responsabile scientifica del progetto per il Comune - e di cui vado molto fiera insieme al personale della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti.
Una grande soddisfazione per tutti noi vedere entrare in Biblioteca tanti bambini e ragazzi per la prima volta, accompagnati dai loro genitori che con piacere hanno dedicato loro del tempo, perché i loro figli possano davvero sentirsi accolti ed integrati. Scoprire la bellezza della nostra lingua italiana, la nostra cultura. Tutto è partito dalla richiesta di aiuto da parte di un’insegnante, Serenella Pieroni, che aveva a cuore i suoi alunni.
Posso solo dire grazie all’Unimc / Università degli Studi di Macerata, alla professoressa Francesca Spigarelli, al professore John McCourt e alla professoressa Edith Cognigni per aver accolto un’accorata richiesta d’aiuto, che grazie alle competenze e dei loro docenti e tirocinanti si è trasformata in un’iniziativa completa e di alto livello. Un modo intelligente di far dialogare Scuola, Università e Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, tutti a disposizione della comunità".
Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata continuerà a mettere a disposizione il proprio capitale di conoscenze e competenze, consolidato nell’esperienza pluriennale del master in “Didattica dell’italiano L2/LS in prospettiva interculturale. "Questo progetto - sottolinea il direttore John McCourt - è un ottimo esempio di una fruttuosa e utile sinergia fra l'ateneo, il Comune e le scuole locali.
L'Università ha messo a disposizione l'expertise di una squadra di ricercatrici e tirocinanti per insegnare l'italiano ai bambini e ragazzi di famiglie provenienti da paesi esteri, dando loro maggiori possibilità di integrazione nelle scuole primarie e secondarie. Si tratta di un progetto pilota, richiesto dalle scuole e fortemente voluto dall'assessore Kaituscia Cassetta. Merita di essere rafforzato negli anni a venire e l'Università sarà pronta a fare la sua parte.”
“Abbiamo accolto con molta soddisfazione - ribadisce la coordinatrice del progetto, la professoressa Edith Cognigni - la proposta dell’Assessore di offrire una formazione linguistica che potesse rispondere ai bisogni specifici di alunni ed alunne provenienti da contesti migratori. Il Laboratorio ha permesso alle nostre tirocinanti del Master Italint di entrare in contatto con il territorio e di ‘imparare facendo’ con il supporto di insegnanti esperte, ma anche, e soprattutto, di creare meccanismi virtuosi di accoglienza tra scuola e istituzioni.
Il Master Italint lavora da anni a questo obiettivo, formando docenti e facilitatori linguistici di italiano L2 in interazione con le scuole. La collaborazione con il Comune di Macerata non può che essere un valore aggiunto per consentire un’inclusione a tutto tondo delle famiglie migranti e dei loro figli, a cui volentieri continueremo a dare il nostro contributo".
L’Amministrazione comunale di Civitanova Marche ha deciso di intitolare il piazzale antistante la scuola primaria di via Ugo Bassi, all’imprenditore civitanovese Tosino Torresi, simbolo dell’imprenditorialità marchigiana, che proprio in quel luogo fra gli anni '60/'70 aveva insediato il suo primo laboratorio produttivo nel settore della calzatura.
La cerimonia di intitolazione, con scoprimento della targa, si svolgerà alle 18 di giovedì 12 maggio. Sono previsti gli interventi del sindaco, Fabrizio Ciarapica, di Sua Eminenza, il Cardinale Edoardo Menichelli, Arcivescovo Emerito di Ancona-Osimo, del professore e giornalista Ennio Ercoli, di Giuseppe Tarabelli cofondatore insieme a Torresi dell’azienda Oms di Morrovalle.
Infine, i saluti saranno affidati alla figlia dell’imprenditore Emanuela Torresi. Il noto e amato imprenditore, classe 1926, di umili origini, nell’immediato dopoguerra grazie alle sue grandi ed innate capacità imprenditoriali, divenne un pioniere nello sviluppo della calzatura fondando la Silga Gomma, azienda che fu, non solo leader nel mondo nel settore calzaturiero inaugurando una nuova stagione con fondi in gomma, ma soprattutto creò molti posti di lavoro, contribuendo così a diffondere benessere nella comunità riuscendo ad arrivare anche a superare le 200 unità di impiegati.
Un industriale che seppe investire anche in altri settori diversificando e creando sempre valore, solo per citarne alcuni: acquistò la più antica e centrale struttura alberghiera, il Miramare, ancora di proprietà della famiglia che annovera 4 stelle; lo stabile che aveva affittato all’allora Asur e, che poi, divenne il cinema Adriatico frequentatissimo fino ai primi anni ‘90 e che ora ospita la famosa discoteca Donoma.
Investì anche in altre città come San Severino Marche e Morrovale. Un uomo illuminato, molto riservato, con una visione chiara di imprenditoria che seppe dare un grande impulso a Civitanova Marche e che oggi l’amministrazione comunale vuole ringraziare per il suo contributo sociale ed economico.
Sfumata in trasferta la prima chance per il settimo scudetto della storia, la Cucine Lube Civitanova ha ancora due match ball a disposizione per conquistare il terzo tricolore consecutivo. Mercoledì, all’Eurosuole Forum i campioni d’Italia ospiteranno in Gara 4 la Sir Safety Conad Perugia.
A trainare gli uomini di Chicco Blengini ci sarà un intero palazzetto, con i tifosi Predators di "Lube nel Cuore" pronti a fornire la carica. La sfida sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai Sport, canale 58 del digitale terrestre, a partire dalle 20:45, con telecronaca affidata a Maurizio Colantoni e commento tecnico di Andrea Lucchetta e Fabio Vullo.
Avanti 2-1 nella serie al meglio delle cinque partite, i cucinieri lavorano per riproporre la prontezza in ricezione e la solidità difensiva che avevano caratterizzato i primi due match di finale, alzando il livello dai nove metri e potenziando l’aggressività.
I Block Devils, che in Gara 3 hanno reagito dopo essersi trovati con le spalle al muro, venderanno cara la pelle alla ricerca di un ‘mercoledì da Leon’. Ad attenderli, però, ci sarà una Lube ‘fast and furious’, con tanta voglia di chiudere i conti in casa come nel 2020/21.
"In Gara3 Perugia ha alzato il livello di gioco e in alcune fasi ha saputo metterci in difficoltà in ricezione - sottolinea Daniele Sottile, palleggiatore della Lube -; attaccare con palla alta e muro a tre scontato non è facile. Vogliamo rifarci e chiudere in Gara 4 con il sostegno dei nostri tifosi. Dobbiamo prepararci a soffrire a tratti e a rispondere con la nostra pallavolo. Le occasioni ci saranno, dovremo essere bravi a sfruttarle".
"Abbiamo allungato la serie, restiamo positivi e lavoriamo per Gara 4 - dichiara Stefano Mengozzi, centrale della Sir Safety Conad Perugia -. Ci vorrà ancora una volta tutto quello che abbiamo, la versione migliore di ognuno di noi. Dovremo sfruttare ogni ora per arrivare alla partita concentrati e pronti per offrire la nostra miglior prestazione".
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
L’Istituto Nazzareno Strampelli di Castelraimondo ha corso contro la fame nel mondo. Una bella mattinata di sport e solidarietà nel cuore della città del Cassero grazie alla collaborazione della Onlus “Azione contro la fame” (con il patrocinio del Coni), che ha chiamato a raccolta le scuole italiane per una corsa solidale che ha l’intento di raccogliere fondi.
Una bella opportunità per responsabilizzare tutti gli alunni e avvicinarli alla solidarietà. Ad ogni studente è stato consegnato il passaporto solidale, un libretto che si pone l’obiettivo di sensibilizzare le persone intorno all’alunno, cercando delle mini-sponsorizzazioni per la corsa. Le persone sensibilizzate potranno essere sponsor e fare piccole promesse di donazione per ogni giro che lo studente si impegnerà a percorrere il giorno della corsa. Castelraimondo ha risposto presente e per l’occasione l’amministrazione comunale ha messo a disposizione corso Italia, nel tratto tra piazza Della Repubblica e viale Europa.
Qui decine di bambini hanno corso con questo nobile obiettivo, sotto l’occhio vigile di insegnanti e volontari di Protezione Civile e Avis Podistica. Il bel tempo ha fatto da cornice a un martedì mattina speciale che gli alunni dello Strampelli faranno fatica a dimenticare. «Una bellissima iniziativa che ha visto coinvolti i nostri giovani – afferma l’assessore ai Servizi Scolastici Elisabetta Torregiani -.
«Questo progetto è stato portato a Castelraimondo dal compianto dirigente scolastico Maurizio Cavallaro, per cui ancora una volta lo ricordiamo con affetto a dimostrazione del suo costante impegno verso il prossimo. La scuola ha voluto portarlo avanti tramite la professoressa Manuela Miconi che mi ha chiamato e subito ci siamo rimboccati le maniche. Ringraziamo i volontari della Protezione Civile per l’assistenza e quelli dell’Avis Podistica che grazie alla loro esperienza in materia hanno permesso un ottimale coordinamento di tutta la mattinata».
Fabio Santecchia continua la sua striscia positiva di vittorie nei campionati di motocross. Il pilota che difende i colori del Moto Club Tolentino è giunto quarto in una gara particolarmente difficile e molto competitiva, tenutasi al crossodromo “Cavallara” di Mondavio.
La prova, a cui hanno partecipato giovani centauri provenienti da nove regioni italiane, era una selettiva a livello nazionale per accedere al campionato italiano motocross junior. Fabio è quindi entrato a pieno titolo nelle semifinali e finali che si disputeranno nei prossimi mesi.
La stessa gara era valevole per il campionato regionale FMI e Fabio Santecchia è risultato primo classificato. Doppia soddisfazione, quindi, per i risultati ottenuti e per la qualificazione raggiunta.
La A.S. Volley Lube comunica che, in seguito ad alcune rinunce e al forfait di società che avevano prenotato i posti, sono tornati disponibili tagliandi in vari settori dell’Eurosuole Forum per Gara 4 di Finale Scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia, in programma domani, mercoledì 11 maggio (ore 20.45).
I biglietti saranno rimessi in vendita dalle 18 di oggi alla biglietteria del palazzetto: ieri i tagliandi erano stati esauriti in tempo record, dopo che il botteghino del Forum era stato preso d'assalto dai tanti tifosi accorsi subito dopo il via alle prevendite (leggi qui).
L' A.S. Volley Lube informa, inoltre, che, "per soddisfare gli appassionati di volley impossibilitati a recarsi alle casse del palazzetto, a breve (dalla serata di oggi) sarà possibile acquistare i biglietti di Gara4 della Finale Scudetto online collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it Per gli ultimissimi tagliandi la biglietteria dell’Eurosuole Forum aprirà anche domani, mercoledì 11 maggio, alle ore 10. Chi ha prenotato i biglietti potrà ritirarli tra le ore 15.30 e le 18.30 di domani al botteghino del palas".
Il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi è il nuovo presidente della Conferenza episcopale marchigiana. La Conferenza si è riunita oggi a Loreto in seduta ordinaria. Dopo aver dato il benvenuto al nuovo arcivescovo di Pesaro Sandro Salvucci, ha preso atto delle dimissioni da presidente della Cem di monsignor Piero Coccia, che ha ringraziato per il servizio svolto.
È stato quindi eletto il nuovo presidente nella persona del vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Nazzareno Marconi. Al neoeletto i confratelli hanno rivolto l'augurio di buon lavoro assicurando la loro fraterna e intensa collaborazione.
"Siamo certi che la sua intelligenza pastorale, la determinazione operativa, la volontà di collaborazione troveranno ampio spazio in cui esprimersi, imprimendo rinnovato slancio alla presenza e alla capacità testimoniale della Chiesa marchigiana", scrive in una nota la Diocesi di Macerata.
Investita da un'auto lungo Viale Regina Margherita: cinquantenne soccorsa dal 118. La segnalazione è scattata poco dopo le 13, a Potenza Picena.
La donna - secondo una prima ricostruzione - stava attraversando sulle strisce pedonali, quando un'auto l'ha colpita, per cause in corso di accertamento. A ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto saranno le forze dell'ordine.
Sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118 per fornire i soccorsi necessari: a seguito dei traumi riportati, i sanitari hanno ritenuto opportuno trasferire la 50enne in ambulanza all'ospedale di Civitanova Marche, in codice rosso.
L’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Macerata ha festeggiato con una riunione conviviale l’8 maggio la Sezione della Polizia Postale, che negli anni ha incrementato il suo prestigio, diventando un’eccellenza.
In un filmato realizzato dal socio Riccardo Vallesi si è ricordata la storia dal dopoguerra, quando fu istituita insieme alla polizia stradale, ferroviaria e di frontiera, ai corsi di specializzazione negli anni ’70 con l’allora capo della Polizia Vicari, all’elevazione a specialità nel 1981, alla nuova denominazione di Polizia Postale e delle Comunicazione, a seguito della nascita di Poste Italiane SpA, all’attualità caratterizzata dalla sicurezza cibernetica.
Erano presenti alcuni responsabili della Sezione che si sono succeduti negli anni da Mario Bonifazi a Catese Valentina all’attuale Claudio Tarulli, con i collaboratori Mario Perozzi, Vincenzo Pallotta, Pietro Costantini e i componenti della Volante che collaboravano nelle scorte: Roberto Marcianesi, Nazzareno Fantin, Marcello Marinozzi, Graziano Bocci, Graziano Gattari, Michele Guerra. Tanti altri soci,in pensione e in servizio, accompagnati dai familiari, hanno plaudito i colleghi della Postale.
Al termine il Prefetto Filippo Piritore, già questore di Macerata nel 2001, che ha accompagnato la moglie Catese Valentina della postale, il Presidente dell’Anps Giorgio Iacobone, con i soci organizzatori Walter Busiello e Alessio Pandolfi, hanno consegnato una targa ricordo con l’indicazione della possibile imminente nuova denominazione: Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica.
Le spiagge delle Marche guadagnano una Bandiera Blu rispetto allo scorso anno. I riconoscimenti diventano 17, facendo salire la regione al terzo posto nazionale per numero di Bandiere Blu ricevute dalla Foundation for Environmental Education (Fee), in coabitazione con la Calabria.
La grande novità è rappresentata da Porto Recanati, che torna ad essere premiata otto anni dopo l'ultima volta, facendo salire a tre il numero di comuni maceratesi che possono vantare il vessillo, tutti quelli che si affacciano sull'Adriatico. Per Civitanova Marche si tratta della diciannovesima Bandiera Blu, mentre per Potenza Picena della quindicesima, peraltro consecutiva.
Il top regionale si riscontra nell'Anconetano dove restano quattro i riconoscimenti ottenuti (Senigallia, Sirolo, Numana, Ancona) e nel Pesarese (Pesaro, Fano, Mondolfo, Gabicce). Tre, invece, le Bandiere Blu ottenute dalla provincia di Ascoli Piceno (Grottammare, Cupra Marittima, San Benedetto del Tronto). Stesso numero nel Fermano: oltre al capoluogo (Fermo), premiate anche le spiagge di Pedaso e Altidona
In vetta si mantiene la Liguria (32 località bandiera blu come lo scorso anno), seguita da un terzetto composto da Campania (un nuovo ingresso e due uscite), dalla Puglia (tre nuovi ingressi e due uscite) e dalla Toscana (un ingresso) con diciotto località.
Fra i 32 criteri di valutazione per questo "sigillo di qualità" assegnato da una Giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche, pesca sostenibile.
“Non ci si abitua mai alle belle notizie. Per questo, ogni anno è sempre una grande emozione - ha commentato il sindaco Noemi Tartabini -. La riconferma della Bandiera Blu è il risultato di un percorso continuativo che implica condivisione e un grande lavoro di squadra. Uffici comunali, commercianti, attività ricettive, associazioni, cittadini: è un impegno collettivo che, come amministratori ci rende orgogliosi”.
“Bandiera blu non è solo qualità delle acque e pulizia delle spiagge. È soprattutto l’essere comunità accogliente, capace di rendere il proprio litorale il miglior posto al mondo. Continueremo a lavorare per questo”, aggiunge Tartabini.
Soddisfazione anche da parte dell’assessore al Turismo di Potenza Picena, Tommaso Ruffini: “La riconferma della Bandiera Blu è sempre un bel biglietto da visita per la nostra città. Siamo pronti per una nuova stagione turistica piena di eventi e belle iniziative all’insegna della sostenibilità e della condivisione”.
"Sono molto soddisfatta, anche da ex assessore comunale al turismo, del riconoscimento a Porto Recanati della Bandiera Blu. Questa nuova assegnazione dimostra come lavorando insieme e in modo sinergico si possa tornare a restituire a Porto Recanati un ruolo di eccellenza nel panorama dell’offerta turistica marchigiana”. Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, in merito alla decisione della Ong Ffe che oggi ha ufficializzato l’assegnazione della Bandiera Blu a Porto Recanati.
"È da ricordare l’imminente ultimazione dei lavori nel tratto Sud in materia di difesa e ripascimento della spiaggia. E sto continuando a lavorare, di concerto con l’Esecutivo Acquaroli, per i fondi necessari per la messa in sicurezza del tratto Nord di Scossicci. Solo negli ultimi mesi per il mio Comune di Porto Recanati sono stati stanziati 250mila euro, in due distinti interventi".
“La città di Civitanova Marche anche quest’anno si è aggiudicata il riconoscimento in base a 32 criteri molto dettagliati e aggiornati di anno in anno. Mantenere la Bandiera blu – ha scritto il sindaco Ciarapica in un post - non è affatto scontato. Gli standard qualitativi devono essere elevati in più ambiti, dalla pulizia della spiaggia alla salubrità delle acque marine fino ai servizi offerti. Civitanova soddisfa tutti i criteri. Grazie a chi lo rende possibile ogni giorno con impegno e lavoro costante”.
La prossima stagione de "Il contadino cerca moglie" sarà più maceratese che mai. Dopo la messa in onda della prima puntata dei casting della nuova edizione del format televisivo in onda a partire dal prossimo autunno su Nove e realizzato con la piattaforma Discovery+, è stata resa nota la lista dei concorrenti che tra vita agreste e nuovi incontri amorosi, cercheranno di trovare la donna giusta per un ritorno alle origini.
Con ben due concorrenti su 8 provenienti dalla provincia di Macerata, la trasmissione si tingerà un po' di biancorosso per la prossima edizione: tra i protagonisti infatti ci sono Dario, allevatore di bovini marchigiani che vive e lavora a Recanati, ed Enrico, soprannominato “Il Nol” e allevatore in Val di Fassa, ma originario di San Severino Marche.
Insieme ai giovani contadini in questo nuovo viaggio tra le più belle campagne italiane ci sarà anche per questa edizione Gabriele Corsi. Sarà l'ex Iena e storico componente del Trio Medusa, nel corso del reality prodotto da Fremantle per Discovery Italia, a far conoscere più da vicino gli otto protagonisti, le loro storie e i loro desideri.
Ma soprattutto guiderà gli otto concorrenti tra paesaggi bucolici, balle di fieno da rotolare e sterco da spalare per tracciare l’identikit dell’ambita anima gemella che sarà disposta ad abbandonare le comodità della città per immergersi nelle bellezze della natura incontaminata. E chissà la vittoria di questa edizione non arrivi proprio nel territorio maceratese.
Questa la lista completa di tutti gli altri concorrenti che prenderanno parte al reality televisivo:
Lorenzo, 29 anni: dirige l’azienda agricola di famiglia sulle montagne della Val di Pejo in Trentino.Alessandro, 32 anni: è un produttore di frutta e verdura ad Atzara in Sardegna.Stefano, 47 anni: è della provincia di Lecce ed è un coltivatore di patate e ulivi nella sua azienda agricola.Teodoro, 28 anni: è del Trentino Alto Adige ed è un coltivatore di canapa in Toscana.Michele, 41 anni: è della provincia di Salerno, ha creato un’azienda agricola dopo aver lavorato in una fabbrica.Nicolò, 27 anni: ha anche lui un’azienda agricola e vive nelle campagne di Terni.
Anche il ballerino maceratese Dimitri Porreca salirà sul palco del prossimo Eurovision Song Contest, l’attesissima kermesse internazionale di musica che prenderà il via questa sera a Torino dopo la passerella inaugurale dei partecipanti alla Reggia di Venaria Reale.
Porreca aveva già preso parte con le sue esibizioni nel corpo di ballo alla serata inaugurale dello scorso giugno a Roma per l’inizio degli Europei di calcio 2021 vinti poi dall’Italia del Ct Roberto Mancini.
Quaranta in totale i ballerini della Modulo Urban Dance Academy che saliranno sul palco dell’Eurovision Song Contest con la direzione artistica di Emanuele Cristofoli Laccio. Tra questi anche il giovane originario di Porto Recanati e nominato lo scorso anno “Ambasciatore dello Sport” dall’ex sindaco Mozzicafreddo.
Sarà l'Albania ad aprire la gara della 66esima edizione dell'Eurovision Song Contest, che alza il sipario questa sera al Palaolimpico di Torino con la prima delle due seminifinali. Kermesse ospitata dall'Italia dopo oltre 30 anni grazie alla vittoria dei Maneskin nella scorsa edizione di Rotterdam.
L’Eurovision Song Contest, in programma anche per le giornate di giovedì e sabato, andrà in onda su Rai Uno e Rai Play e sarà presentato per questa edizione da Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan.
(Foto ANSA)
Il ruolo fondamentale svolto dal settore assicurativo all’interno del contesto sociale ed economico attuale è stato il tema centrale dell'incontro di questa mattina tra l’Università di Macerata e i massimi vertici di Zurich Italia. Un convegno nell’ambito del quale sono state trattate tutte le problematiche connesse ai contratti di assicurazione e ai corrispondenti risvolti etici ed economici.
L’incontro è stato organizzato in collaborazione con l’Agenzia Zurich di Macerata Antinori Assifin Srl e rientra nel progetto di ricerca “Welfare State e forme di fiscalità umanitaria”, finanziato dallo stesso gruppo Zurich ed ha visto la partecipazione di più di cento studenti dei Corsi di Giurisprudenza e di Economia.
Il convegno si è aperto con i saluti istituzionali del prof. Stefano Pollastrelli – Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e dell’Ing. Domenico Quintavalle – Chief Financial Officier di Zurich Italia. Giuseppe Rivetti, professore di Diritto tributario ha moderato gli interventi dei relatori Andrea Trivellato (Direttore vendite Zurich Italia), Paolo Moia (Life Market & Business Initiatives Manager, Zurich Italia) e Chiara Lomurno (Responsabile Investimenti/prodotti/protezione Zurich Italia).
In un contesto di crisi indotta prima dal Covid-19 e oggi dalla guerra, è stata anche sottolineata l’importanza della protezione del patrimonio personale, garantita dalle nuove logiche del settore assicurativo, in particolare nell’ambito della tutela delle persone e delle aziende nella gestione del risparmio.
Ancora una volta la Rotellistica Settempeda si è fatta onore ai Campionati regionali di pattinaggio su pista promossi dalla Fisr, la Federazione Italiana Sport Rotellistici, e disputatisi al pattinodromo “Gilda Leoperdi” di Casette Verdini, a Pollenza.
Ben otto gli atleti settempedani che si sono qualificati per i campionati italiani: Nicola Panichelli, Jacopo Crognaletti, Marika Falistocco, Alessandro Brunacci, Enrica Tomassini, Francesco Crognaletti, Edoardo Marinelli e Andrea Angeletti.
Per Brunacci, Panichelli e Crognaletti non si tratterà certo di un debutto visto che sono saliti sul podio più volte. La Rotellistica Settempeda aveva primeggiato, di recente, anche al Campionato regionale su strada valido, pure in questo caso, per accedere ai Campionati italiani.
A tutta la squadra, al presidente, all’allenatore e ai tecnici, l’assessore allo Sport del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni, ha rivolto un grosso in bocca al lupo in vista dell’evento nazionale atteso per luglio.
Tutto pronto per la quarta edizione di "Civitanova all’Opera", la Stagione Lirica cittadina promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche e da Marche all’Opera. Dopo un'edizione 2021 “segnata” dalla pandemia, la musica torna al Teatro Rossini con due opere di altissimo spessore: "Cavalleria rusticana", di Pietro Mascagni e "Il barbiere di Siviglia", di Gioacchino Rossini. Non solo: a caratterizzare la reassegna di quest'anno saranno anche concerti, incontri con gli studenti dell’IIS Da Vinci e masterclass di canto lirico.
La manifestazione, dedicata come sempre a Sesto Bruscantini, celebrerà quest’anno anche un altro illustre concittadino: il compositore civitanovese Gilfredo Cattolica, a 140 anni dalla nascita e a 60 dalla scomparsa. “Cattolica è stato un compositore molto vicino a Mascagni, sia perché era uno dei suoi allievi prediletti, sia per lo stile compositivo molto simile al grande maestro toscano - ha motivato il mastro Alfredo Sorichetti, direttore artistico della rassegna – così, nel corso della nostra stagione, ripercorreremo quel filo rosso che collega le opere di questi due stupendi artisti”.
La nuova edizione di “Civitanova all’Opera” partirà ufficialmente sabato 28 maggio, al Rossini, proprio con "Cavalleria rusticana", la più nota opera in un unico atto composta da Mascagni. Il cast prevede la partecipazione del tenore Fabio Armiliato, del soprano Elena Rossi e del baritono Plamen Dimitrov. I due personaggi comprimari di Lola e Lucia saranno stati affidati a due artiste che stanno vivendo direttamente, seppur da parti opposte, la tragedia della guerra: si tratta della russa Aleksandra Meteleva, e dell’ucraina Diana Ziabchenko. La serata avrà un’appendice con l’esecuzione in prima assoluta per orchestra dell’Adagio op. 4 del compositore civitanovese Cattolica.
La seconda opera andrà in scena al Rossini sabato 11 giugno: si tratta de "Il barbiere di Siviglia", di Gioacchino Rossini, e per la regia di Josè Medina. Una serata che vedrà al centro un pensiero a Bruscantini, nel ricordo della magistrale interpretazione di "Figaro", uno dei suoi personaggi più amati. Il 21 maggio, invece, verrà nuovamente celebrato al teatro Annibal Caro Gilfredo Cattolica, con un concerto cui seguirà l’inaugurazione della mostra di Wladimiro Tulli allestita nell’adiacente Auditorium Sant’Agostino.
“Finalmente riprendiamo a fare lirica nei nostri teatri - ha dichiarato sindaco Fabrizio Ciarapica -. Quando abbiamo deciso di promuovere Civitanova all’Opera abbiamo voluto riportare quest’arte al centro del nostro territorio, ricordando il profondo impatto culturale che l’Opera ha esercitato a Civitanova negli anni. L’intento è stato fin da subito quello di riconoscere il valore dei nostri illustri concittadini e con orgoglio quest’anno porteremo all’attenzione una figura di caratura come Gilfredo Cattolica, purtroppo spesso poco conosciuta ai più in città, soprattutto ai giovani".
“Come spesso ricordo in queste situazioni, compito dell’Azienda dei Teatri è quello di fare cultura - ha aggiunto la presidente Francesca Peretti - e di offrire occasioni di accrescimento a tutta la popolazione, venendo incontro ai gusti e alle esigenze del pubblico. L’Opera lirica è una delle espressioni più alte del nostro patrimonio artistico e apprezzo in particolare l’azione di Civitanova all’Opera: una rassegna che affianca alla messa in scena della tradizione concertistica e lirica, significative azioni di divulgazione per giovani studenti e di formazione per i cantanti del domani".
Nei prossimi giorni verrà attivata la biglietteria.
"Mancava praticamente solo Giorgia Meloni al raduno di Fratelli d'Italia organizzato insieme alla Croce Rossa di Porto Potenza Picena per festeggiare i 4 nuovi mezzi in dotazione all'associazione".
A dichiararlo, in una dura nota, sono i referenti del Partito Democratico di Potenza Picena, che evidenziano come alla cerimonia del taglio del nastro fossero presenti "il sindaco Tartabini, il presidente di Regione Acquaroli e persino la presidente della Commissione Sanità Regionale Leonardi, con l'aggiunta dell'assessore regionale alla Sanità Saltamartini per dare un contentino alla Lega".
"Tutte figure istituzionali, come si conviene a un evento quale la Giornata Mondiale della Croce Rossa - segnalano dal Pd -. Peccato che casualmente l'unica figura istituzionale a non aver ricevuto alcun invito sia stata quella del solo parlamentare presente nel nostro territorio, forse non titolato secondo la Croce Rossa di Porto Potenza a rappresentare la comunità". Il riferimento è all'onorevole Mario Morgoni.
"E peccato anche per il mancato invito ai consiglieri comunali, rappresentanti ufficiali dei cittadini ma col "difetto" di appartenere anche a forze politiche di diverso colore - aggiungono i democratici -. La cosa spiace ancor di più se si pensa che all'evento ha meritoriamente partecipato come ospite d'onore la comunità ucraina, a cui il Partito Democratico di Potenza Picena ha mostrato grande vicinanza"
"La volontà di sfruttare ogni occasione a fini propagandistici ha purtroppo prevalso. La Croce Rossa è sempre stata un'organizzazione super partes e apolitica: prendiamo atto con rammarico che invece la Croce Rossa di Porto Potenza ha deciso di intervenire nella contesa politica scegliendone una parte" concludono dal Pd.
Nel giorno della Festa della Mamma è tornata al suo posto, in un’edicola votiva della frazione di Colleluce dov’era stata posta da più di mezzo secolo, a San Severino Marche, la statuetta della Vergine Maria, trafugata da ignoti lo scorso Natale.
Il Comitato della frazione, presieduto da Serenella Eugeni, si è adoperato per la sostituzione della statuetta. L’edicola votiva dove è posta è spesso destinazione scelta dagli abitanti del posto per una preghiera e un breve momento di raccoglimento.
Il ritorno dell’immagine sacra al suo posto è stato salutato con una piccola cerimonia introdotta dalla benedizione di padre Aurelio, dei frati Cappuccini. Presenti anche il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata.
Il Comitato ha fatto dono a tutte le mamme presenti di una medaglietta della Madonnina e al primo cittadino di una miniatura dell’immagine. “La nuova statuetta ha più o meno le stesse dimensioni di quella trafugata - spiega Serenella Eugeni, presidente del Comitato di frazione - E’ stata donata dai fedeli che tenevano molto a questa cosa perché l’episodio del Natale scorso aveva lasciato un velo di tristezza nella nostra piccola comunità”.
Scontro tra due auto all'incrocio: interviene il 118. L'incidente è avvenuto, poco dopo le 9, lungo la strada provinciale 77 che da Pollenza conduce alla frazione di Casette Verdini. Ancora da accertare la dinamica dell'incidente, la cui ricostruzione spetterà alle forze dell'ordine.
Ad essere coinvolte nel sinistro sono state una Volkswagen Golf di colore scuro e una Chevrolet Matiz azzurra. Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco.
I conducenti sono stati soccorsi in loco: ad avere la peggio è stata una donna, trasferita al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per accertamenti, ma non in gravi condizioni.
Sul posto, per i rilievi di rito, gli agenti della Polizia Stradale che hanno anche veicolato momentaneamente il traffico su una sola corsia.