'Civitanova all'Opera', al via la nuova stagione 2022 dedicata al compositore Gilfredo Cattolica
Tutto pronto per la quarta edizione di "Civitanova all’Opera", la Stagione Lirica cittadina promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche e da Marche all’Opera. Dopo un'edizione 2021 “segnata” dalla pandemia, la musica torna al Teatro Rossini con due opere di altissimo spessore: "Cavalleria rusticana", di Pietro Mascagni e "Il barbiere di Siviglia", di Gioacchino Rossini. Non solo: a caratterizzare la reassegna di quest'anno saranno anche concerti, incontri con gli studenti dell’IIS Da Vinci e masterclass di canto lirico.
La manifestazione, dedicata come sempre a Sesto Bruscantini, celebrerà quest’anno anche un altro illustre concittadino: il compositore civitanovese Gilfredo Cattolica, a 140 anni dalla nascita e a 60 dalla scomparsa. “Cattolica è stato un compositore molto vicino a Mascagni, sia perché era uno dei suoi allievi prediletti, sia per lo stile compositivo molto simile al grande maestro toscano - ha motivato il mastro Alfredo Sorichetti, direttore artistico della rassegna – così, nel corso della nostra stagione, ripercorreremo quel filo rosso che collega le opere di questi due stupendi artisti”.
La nuova edizione di “Civitanova all’Opera” partirà ufficialmente sabato 28 maggio, al Rossini, proprio con "Cavalleria rusticana", la più nota opera in un unico atto composta da Mascagni. Il cast prevede la partecipazione del tenore Fabio Armiliato, del soprano Elena Rossi e del baritono Plamen Dimitrov. I due personaggi comprimari di Lola e Lucia saranno stati affidati a due artiste che stanno vivendo direttamente, seppur da parti opposte, la tragedia della guerra: si tratta della russa Aleksandra Meteleva, e dell’ucraina Diana Ziabchenko. La serata avrà un’appendice con l’esecuzione in prima assoluta per orchestra dell’Adagio op. 4 del compositore civitanovese Cattolica.
La seconda opera andrà in scena al Rossini sabato 11 giugno: si tratta de "Il barbiere di Siviglia", di Gioacchino Rossini, e per la regia di Josè Medina. Una serata che vedrà al centro un pensiero a Bruscantini, nel ricordo della magistrale interpretazione di "Figaro", uno dei suoi personaggi più amati. Il 21 maggio, invece, verrà nuovamente celebrato al teatro Annibal Caro Gilfredo Cattolica, con un concerto cui seguirà l’inaugurazione della mostra di Wladimiro Tulli allestita nell’adiacente Auditorium Sant’Agostino.
“Finalmente riprendiamo a fare lirica nei nostri teatri - ha dichiarato sindaco Fabrizio Ciarapica -. Quando abbiamo deciso di promuovere Civitanova all’Opera abbiamo voluto riportare quest’arte al centro del nostro territorio, ricordando il profondo impatto culturale che l’Opera ha esercitato a Civitanova negli anni. L’intento è stato fin da subito quello di riconoscere il valore dei nostri illustri concittadini e con orgoglio quest’anno porteremo all’attenzione una figura di caratura come Gilfredo Cattolica, purtroppo spesso poco conosciuta ai più in città, soprattutto ai giovani".
“Come spesso ricordo in queste situazioni, compito dell’Azienda dei Teatri è quello di fare cultura - ha aggiunto la presidente Francesca Peretti - e di offrire occasioni di accrescimento a tutta la popolazione, venendo incontro ai gusti e alle esigenze del pubblico. L’Opera lirica è una delle espressioni più alte del nostro patrimonio artistico e apprezzo in particolare l’azione di Civitanova all’Opera: una rassegna che affianca alla messa in scena della tradizione concertistica e lirica, significative azioni di divulgazione per giovani studenti e di formazione per i cantanti del domani".
Nei prossimi giorni verrà attivata la biglietteria.
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