Si è svolta nella giornata di ieri 30 ottobre a Civitanova Marche, presso l’Area Floristica Regionale 48, l’esercitazione di rilievo e monitoraggio della vegetazione dunale con le studentesse e gli studenti di Ecologia applicata e Conservazione della Natura del corso di laurea Unicam in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”, curriculum Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali. L’esercitazione è stata guidata dai professori Giandiego Campetella e Stefano Chelli e dal Marco Cervellini della Struttura Operativa Biodiversità Vegetale e Gestione degli Ecosistemi.
L’area è caratterizzata da diverse specie tipiche della vegetazione delle dune litoranee, meglio note come psammofite (amanti della sabbia) e alofite (amanti dei Sali). Queste specie possiedono particolari adattamenti morfologici e fisiologici che le rendono idonee a sopportare l’elevata quantità di sali presenti nel substrato sabbioso, il vento, l’aridità e la mobilità delle dune.
Gli ecosistemi dunali sono aree di elevata importanza conservazionistica e sono caratterizzati da habitat d’importanza comunitaria, la stessa Area floristica 48 è attualmente oggetto di proposta, da parte della Regione Marche, per l’istituzione di un sito Natura 2000 (Direttiva Europea “Habitat” e “Uccelli”). Il lavoro svolto dagli studenti servirà per una prima caratterizzazione degli habitat secondo i manuali di monitoraggio ISPRA e rappresenta un esercizio applicativo di come le metodologie scientifiche di valutazione degli habitat siano determinanti nel formare figure professionali in linea con le normative europee.
Il corso di laurea triennale in “Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse Naturali” è strutturato in due curricula. Il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, è maggiormente incentrato sulla figura del rilevatore naturalistico ed ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e della biodiversità. Il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy), ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni e la qualità degli ambienti rurali ed urbani.
La realizzazione dell'Itts Divini di San Severino Marche è stata una delle eredità più complicate che ho dovuto gestire fin dall'assunzione del mio incarico di commissario, lo scorso gennaio. Alla prima risoluzione del contratto da parte della ditta aggiudicatrice avvenuta nell'ottobre del 2020, si era aggiunto anche un arbitrato con la ditta subentrata che è stato avviato esattamente il giorno prima del mio insediamento".
"Dopo un lavoro certosino e particolarmente complessi durato mesi oggi abbiamo finalmente approvato la variante che consente di riorganizzare i lavori e i costi dell’attività così da eliminare il rischio di un'incompiuta. In particolare, la ditta esecutrice si è impegnata a completare il lavoro nel termine di 420 giorni a decorrere da ieri". Lo dichiara in una nota il commissario sisma 2016, Guido Castelli, in seguito alle proteste che si sono sollevate ieri da parte di docenti e studenti per i ritardi accumulati nella ricostruzione del plesso scolastico (leggi qui).
“Ho cercato di procurare con la massima determinazione lo sblocco di una delle più classiche vicende burocratiche che rischiava di danneggiare un polo di eccellenza di formazione meritevole, al contrario, della massima attenzione nel mio ruolo di commissario - dichiara ancora il commissario Castelli - ho lavorato per riunire le diverse componenti di questo complesso puzzle".
"Non ho mai perso la fiducia, anche se riconosco che la complessità e le circostanze eccezionali hanno richiesto un forte e decisivo impegno. Sebbene a luglio, dopo aver promosso un incontro fra studenti, docenti, famiglie e ditta si fosse ipotizzata la ripresa dei lavori entro settembre, i lavori sono ripresi ad ottobre, quando sono maturate le condizioni per la rimodulazione dei tempi e dei costi contrattuali".
"Desidero esprimere il mio auspicio affinché si dia sempre maggiore attenzione alla realizzazione di questa scuola, che ha richiesto un impegno straordinario. Ringrazio anche gli studenti che ieri hanno manifestato il loro affetto e sostegno per questa istituzione. Finalmente, possiamo guardare con fiducia al futuro rispetto a una realtà che si era caratterizzata per il succedersi di controversie e difficoltà di varia natura. Ora l'auspicio di tutti - conclude - è che tali problematicità vengano messe alle spalle e si possa procedere speditamente in un clima di serenità e fiducia reciproca”.
Quarantuno anni e non sentirli. La "Sagra del marrone castellano" di Castelsantangelo sul Nera compie 41 anni e, per l'occasione, rinnova l'invito a partecipare al doppio appuntamento con i sapori d'autunno, il giorno del primo novembre, Ognissanti, oltre a domenica 5 novembre. Ci saranno i marroni preparati dai volontari della pro loco, buon vino, gli stornelli del duo Acefalo e tanta allegria.
"Una sagra di tradizione decennale - dicono dalla pro loco - è importante perché finché una sagra vive, vive anche la popolazione. Quando la sagra si spegne si spegne anche la comunità. Invitiamo tutti a festeggiare con noi e a gustare i sapori d'autunno". Allieteranno i due eventi gli stornelli e la musica popolare del duo Acefalo, che già con successo è stato ospite della pro loco in altri eventi precedenti.
Disagi dovuti al forte vento su tutto il territorio di Tolentino. Sin dalle prime ore del mattino, cinque squadre del settore manutenzioni dell’Ufficio Tecnico comunale hanno lavorato, ininterrottamente, congiuntamente agli agenti della polizia locale per la rimozione di tronchi, alberi e detriti dalla sede stradale.
I vigili del fuoco, insieme agli operai del Comune, sono intervenuti sulla facciata della Basilica di San Nicola per mettere in sicurezza la croce posta sull’apice del portale della chiesa che minacciava di cadere e staccarsi a seguito delle forti raffiche di vento. “Nei prossimi giorni, non appena la situazione sarà tornata alla normalità, si interverrà con l’autoscala per un intervento risolutivo”, si legge in una nota del Comune.
Disagi sia nelle contrade che nel centro abitato a seguito dei tanti rami e piante caduti sulle strade e che hanno reso difficoltosa e in alcuni casi interrotto la circolazione degli autoveicoli e dei pedoni, fino alla loro rimozione e al ripristino delle condizioni di sicurezza.
“In particolare in via Foro Boario è stato rimosso un ramo, in via Forlanini è stata rimossa una pianta, così come in contrada Rofanello. Lungo viale Matteotti è stata fatta sistemare la recinzione di un cantiere che era stata divelta e nei pressi del parcheggio di cintura è stata rimosso un albero”, spiega ancora il Comune.
“Problematiche registrate anche in via Ozeri dove gli operai del Comune si sono adoperati per la rimozione di alcune tavole di legno cadute da un cantiere. Disagi per rami caduti sulla sede stradale anche in contrada San Giuseppe”.
“Messo in sicurezza, inoltre, il semaforo di viale Buozzi, mentre in via Sacharov è stata sistemata la segnaletica, mentre in via Murat, nei pressi del torrione, è stata rimossa una pianta che intralciava la strada”.
“Sistemato il cantiere dell’ex Hotel 77, in via Buozzi. In diverse vie è stata sistemata la segnaletica temporanea e sistemati i contenitori stradali per il conferimento dei rifiuti che in alcuni casi erano finiti o si erano rovesciati in mezzo alla strada. Molti gli interventi che sono stati fatti eseguire dalle ditte incaricate dei lavori nei cantieri della ricostruzione post terremoto”.
Il sindaco Mauro Sclavi ha attivato il COC comunale con la Protezione civile. Continuano gli interventi sia degli operai del Comune che degli agenti della polizia locale. Il Comune invita i cittadini a prestare la massima attenzione e a moderare la velocità.
"Lavoreremo con attenzione sulla qualità dei servizi erogati ai cittadini, anche utilizzando moderni approcci orientati all’applicazione di una sempre più equa tariffazione. Sono a disposizione di tutti". Così il neo presidente del Cosmari Massimo Rogante ha tracciato le linee d'azione del suo mandato nel corso della conferenza stampa di presentazione alla stampa, rimarcando la volontà di dedicare una "attenzione particolare alla comunicazione con i cittadini-utenti" per cui verranno adottati "i più efficienti veicoli di comunicazione"
Presenti all'incontro i componenti del consiglio di amministrazione della società pubblica, Giuseppe Giampaoli, Emanuele Pierantoni, Elena Maria Sacchi, Silvia Sbriccoli e il direttore generale Brigitte Pellei.
Rogante, ingegnere civitanovese con tre figli, è considerato a livello internazionale un pioniere delle applicazioni industriali delle tecniche neutroniche per la nano(micro)-caratterizzazione di materiali e parti industriali, biomediche e del patrimonio culturale, con approcci metodologici appositamente creati.
Per quanto concerne l'impiantistica il neo presidente ha annunciato che verificherà con i propri collaboratori "le possibilità di perfezionamento sia per quanto concerne l’impiantistica esistente sia per quella eventualmente da realizzare o in fase di progettazione". Ciò riguarda anche altri settori aziendali come quello della sicurezza, "del quale mi occupo da oltre venti anni" ha precisato, e quello della ricerca applicata nel settore considerato, che può interconnettersi con gli altri filoni di attività di Cosmari.
Tornando al tema della sicurezza, Rogante ha evidenziato che ha "particolarmente a cuore la sicurezza e il benessere di ogni dipendente che ogni giorno lavora sul territorio con professionalità, dedizione ed entusiasmo". "La filiera dei rifiuti inizia dentro le mura delle nostre case per cui è fondamentale l'impegno di tutti noi per rispettare le regole per una giusta differenziazione dei rifiuti da conferire agli operatori fino al corretto recupero e riciclo delle materie seconde - ha concluso -. In particolare si fa affidamento nelle giovani generazioni, dato che l'ambiente pulito del futuro dipende da loro poiché appartiene a loro".
Prestigioso riconoscimento per la professoressa Catia Giaconi dell'università di Macerata. Riconoscimento che sarà assegnato nell'ambito dell'VIII Congresso Internazionale di Neuroscienze e apprendimento "Brain Connection", a Lisbona. A ricevere il premio anche il centro di ricerca in didattica, disabilità e inclusione, tecnologie educative (TincTec) diretto dalla professoressa stessa.
Il centro si propone di agire da promotore delle attività di ricerca su temi collegati allo studio della didattica, con un’attenzione particolare ai processi di apprendimento e insegnamento, alla progettazione, alla professionalità docente, all'inclusione, alla disabilità e alle tecnologie educative. Gli obiettivi del centro sono realizzati mediante attività di ricerca empirica, teorica e applicativa, promozione della partecipazione a bandi di ricerca europei o nazionali attraverso lo sviluppo di analisi multidisciplinari connesse ai temi del centro.
Inoltre, nello stesso centro, ogni giovedì, dalle 8 alle 16, sarà disponibile un "facilitatore digitale" per supportare cittadini e studenti nelle attività legate all’accesso e all’utilizzo dei servizi pubblici disponibili online come Spid, Cie, Inad e domicilio digitale, e-government, servizi sanitari, servizi scolastici e formativi, servizi fiscali e tributari.
La peculiarità del centro dell’ateneo maceratese sarà il pubblico di riferimento, collegato al mondo dell’istruzione: non solo studenti universitari, ma anche insegnanti, educatori, pedagogisti e alunni delle scuole secondarie. Sarà, infatti, sfruttata la fitta rete di relazioni acquisita da Unimc grazie alla consolidata tradizione nel campo della formazione degli insegnanti. È già partito un corso per gli oltre 250 insegnanti che stanno specializzando per il sostegno.
Salgono a quota 482 i saloni in Italia che hanno scelto di affiliarsi al Centro Degradé Joelle, nato nel 1990 a Monte San Giusto e che ad oggi conta, oltre a una partnership trentennale con Wella, 2000 persone tra collaboratori e parrucchieri titolari, per proporre tecniche più sostenibili e durature in linea con i trend del beauty.
Un percorso di successo che ha ispirato il libro "Come e perché ho inventato il Degradé: Tra storia, passione e tecnica", in arrivo questo dicembre su Amazon, scritto dal fondatore marchigiano Claudio Mengoni, che aiuta gli imprenditori a gestire le trasformazioni nel settore dell’hair style.
A dettare la crescita dei saloni, che sono tutti indipendenti ma legati da un'affiliazione al Centro, sono uno stile di management basato sull'innovazione dei servizi, la gestione dei costi dei negozi e una serie di metodologie di lavoro, una su tutte la tecnica "anti-tinta", detta appunto Degradé Joelle, poco invasiva che dimezza gli appuntamenti dal parrucchiere perché più duratura.
Inventata ormai oltre 30 anni fa da Claudio Mengoni, è la tecnica di colorazione più sostenibile presente sul mercato che elimina il problema della ricrescita preservando la natura del capello. Il Degradé è ampiamente adottato nel settore dell’hair care che ne utilizza il nome.
"La transizione sociale alla quale stiamo assistendo, la iper connessione, la quantità di informazioni che ci arricchiscono ma anche ci destabilizzano - spiega Claudio Mengoni, ad del Centro Degradé Joelle - impongono a tutti noi di rivedere comportamenti e inventare nuovi modi di lavorare per permettere alle clienti di vivere il parrucchiere come un consulente di bellezza e non come un mero esecutore".
"A fronte di una clientela più sofisticata, informata che confronta i risultati anche dei concorrenti in tempo reale - continua Mengoni - bisogna prepararsi e lanciare sfide sempre più complesse per stare sul mercato in modo innovativo, mettendo le clienti al centro e facendo crescere il business. Per questo motivo occorre scegliere con attenzione i percorsi di formazione a cui ci si rivolge, prediligendo corsi autorevoli in grado di costruire e ampliare al meglio le competenze, favorendo anche lo sviluppo della creatività personale del parrucchiere".
La tecnica Degradé proposta sempre rinnovata in diverse versioni è basata sul principio di colorazione verticale. "Il Degradé consente di raggiungere un risultato migliore rispetto alle altre tecniche di colorazione - conclude Mengoni - in base all'esigenza si può colorare il 100% dei capelli o il 10%: tutto questo con un utilizzo sapiente dei prodotti per un risultato estremamente naturale e che rispetta il principio della frammentazione della ricrescita. In linea con il trend che vede la sostenibilità al centro della cura dei capelli, un numero sempre maggiore di professionisti si affida ai servizi di consulenza e formazione professionale del Centro Degradé Joelle, che permettono di soddisfare le aspettative delle clienti, ponendo al centro i loro desideri con servizi completamente personalizzati".
La riapertura del teatro Rossini di Civitanova, dopo i lavori di rimozione dell’amianto dal tetto e di efficientamento energetico, viene festeggiata con un ricchissimo cartellone di eventi, che fino ad aprile 2024 offrirà al pubblico spettacoli per tutte le platee.
Oltre alla stagione di prosa e Musical in abbonamento, con sei spettacoli già presentati le scorse settimane con Amat, l’Azienda dei Teatri di Civitanova ha preparato un ulteriore e ampio programma, assieme alla collaborazione del Comune - Assessorati Cultura, Turismo, Pari Opportunità e Politiche giovanili - e ad altri partner del territorio e non. Programma che, oltre al ritrovato teatro Rossini, animerà pure l’incantevole teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, palco di spessore che ospiterà poi il ritorno della seconda edizione di Teatro di Primavera.
Oggi, 31 ottobre 2023, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione a Palazzo Sforza, con il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica che, assieme al suo vice Claudio Morresi, ha proprio sottolineato la “pluralità di eventi della nostra Stagione, tra prosa, musica, danza e molto altro, con grandi ospiti d’eccellenza. Quantità di spettacoli e qualità. Mi preme ringraziare la presidente dell’Azienda Maria Luce Centioni e il suo cda per il lavoro fatto e perché quest’anno vediamo una bella serie di sponsor: si sono spesi molto per coinvolgere il settore privato”.
Alla presentazione ha partecipato il cda dell’Azienda dei Teatri al completo, con la presidente Centioni che ha evidenziato “il lavoro corale e unanime, frutto di una sinergia molto stretta e frutto della volontà di mettersi a disposizione della comunità”. Con lei, il vice presidente Giuseppe Baioni e i consiglieri Agnese Biritognolo, Armando Lazzarini e Antonio Nortesani e la direttrice dell’Azienda Paola Recchi.
L’inizio di questo cartellone è a calendario sabato 25 novembre con un evento ad ingresso gratuito, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne: Proscenio teatro porta al Rossini Edera Velenosa, un progetto che accende un ulteriore e significativo faro sulla questione (in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità, alle Politiche Giovanili e alla Cultura).
Al Rossini, quindi, si celebra degnamente la riapertura con tre eventi sotto il segno del format Bentornato teatro Rossini. Il via è mercoledì 29 novembre con la data zero del tour di Dardust, Duality + Guests (in collaborazione con Best Eventi): un imperdibile appuntamento in cui il pianista, compositore e produttore marchigiano, a poco più di un anno di distanza dalla pubblicazione del doppio album Duality, continua il suo viaggio tra emozione e ragione, portando la sua dualità sui palchi dei principali teatri italiani insieme ad amici e ospiti eccezionali. A Civitanova sarà la volta di Saturnino.
Mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre, nell’ambito della XXX edizione di Civitanova Danza, Bentornato teatro Rossini vede l’atteso ritorno in città dei Momix, con Back to Momix in esclusiva regionale.
Sabato 9 dicembre è invece in programma la conclusione di questo format con il Gran Galà di riapertura del Rossini, con l’ospite d’eccezione Giancarlo Giannini con Poesia e Musica. Attore tra i più famosi del cinema italiano, doppiatore, regista e stella di Hollywood sulla Walk of Fame di Los Angeles, presenterà uno spettacolo esclusivo che lo vedrà interpretare le più belle poesie di Leopardi, Salinas, Shakespeare, Neruda, Ungaretti, da Cecco Angiolieri a Petrarca, da Dante ad Alda Merini. La celebre voce di Giancarlo Giannini sarà intervallata da intensi brani musicali eseguiti da tre artisti d'eccezione come Stefano Maffizzoni, Marco Zurzulo e Andrea Candeli, che accompagneranno lo spettatore in un viaggio senza tempo fra poesie e melodie immortali. A fine spettacolo un brindisi corale con tutta la platea. In collaborazione con Eclissi Eventi.
Sabato 16 dicembre entra poi nel vivo la V edizione di Civitanova all’Opera, con la messa in scena di una delle opere più amate dal pubblico Rigoletto (in collaborazione con Marche all’Opera), mentre il 27 dicembre grandi e piccini si immergono nello spirito delle feste con Ben Tornato Babbo Natale! un musical per tutta la famiglia della Fondazione Aida (in collaborazione con Eclissi Eventi).
Domenica 7 gennaio 2024, la magia della danza con lo spettacolare Balletto di Mosca ne La Bella Addormentata (in collaborazione con Amat). Sabato 27 gennaio è invece dedicato al secondo appuntamento con Civitanova all’Opera e con la messa in scena di un’altra amatissima rappresentazione, L’elisir d’amore.
Speciale San Valentino per mercoledì 14 febbraio con Lumina e I concerti a lume di candela (in collaborazione con Isolani Spettacoli), mentre sabato 23 febbraio c’è la grande musica d’autore, con la PFM canta De André Anniversary: a 45 anni dal famoso tour Fabrizio De André e PFM in concerto, la PFM torna sui palchi di tutta Italia con un tour che rende omaggio allo straordinario sodalizio tra la prog band più famosa al mondo e il cantautore genovese.
Per l’8 marzo è in cartellone un omaggio alle donne, con la soprano Federica Caseti Balucani che propone un viaggio tra Morricone e le melodie italiane famose nel mondo, in Italian crossover rhapsody (in collaborazione con Isolani Spettacoli); per la Festa del Papà, domenica 17 marzo, c’è invece lo spettacolo dello Zecchino d’Oro Show con il Piccolo Coro dell’Antoniano e i Buffycats di 44 Gatti (in collaborazione con Ventidieci e Francioni Produzioni).
Inizia la primavera con il sorriso al Rossini ed è la volta giovedì 21 marzo del comico e imitatore Francesco Cicchella, con il suo one man show Bis! (in collaborazione con Ventidieci e Mia Eventi) e sabato 6 aprile dell’attore Pierpaolo Spollon, con il suo monologo divertente e autoironico Quel che provo dir non so (in collaborazione con Ventidieci e Francioni Produzioni).
Sabato 20 e domenica 21 aprile si riaffaccia al Rossini la Compagnia Neverland che, nell’ambito di una residenza di allestimento e in anteprima nazionale, presenta al pubblico di Civitanova il suo ultimo spettacolo, La Sirenetta - La voce dell’oceano.
Il gran finale di questo ritorno al Rossini è con l’ennesima sorpresa, perché martedì 23 e mercoledì 24 aprile il sipario si apre per Claudio Bisio, il quale porterà in esclusiva regionale lo spettacolo La mia vita raccontata male (in collaborazione con Eclissi Eventi).
Non mancheranno, nel periodo invernale, gli eventi nell’incantevole teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, dove ci sarà domenica 3 dicembre il concerto di chiusura della 15esima edizione di Civitanova Classica Piano Festival per proseguire nel periodo delle feste: giovedì 21 dicembre con il Concerto di Natale in collaborazione con l’Associazione Musicale P. A. Conti e sabato 30 dicembre con il Concerto di Capodanno di Civitanova all’Opera. Eventi che anticiperanno poi il ritorno del Teatro di Primavera.
La stagione vede la partecipazione di vari partner tra cui Delta Motors, Farmacia Angelini, Goter thermoplastic compound Spa, le consulenti finanziarie della Banca Fideuram di Civitanova Marche (Alessia Annibali, Claudia Grifantini e Barbara Principi), Cantine Fontezoppa, Pellegrini Centro Giardinaggio e Comet-Tarlazzi e altre prestigiose aziende del territorio in via di definizione, così come ulteriori collaborazioni di nuove partnership.
Quanto alla biglietteria, questa sarà aperta presso l’Ufficio Turismo di piazza XX Settembre (fino alla riapertura del teatro) ogni giovedì e venerdì (ore 17.30 - 19.30) e sabato (ore 10 – 12), il giorno precedente lo spettacolo ore 17.30 - 19.30 (ore 10 – 12 se sabato) e il giorno di spettacolo dalle 18.30 ad inizio spettacolo per gli eventi serali e due ore prima dello spettacolo per gli eventi pomeridiani. Inoltre, la biglietteria è aperta al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta ogni venerdì (ore 10 – 12).
Ricordiamo, inoltre, che dal 2 novembre sarà possibile acquistare i biglietti per i singoli spettacoli della stagione di prosa in abbonamento e dal 3 novembre tutti i biglietti degli eventi in cartellone, incluso il Gran galà di riapertura con Giancarlo Giannini.
"MuSeidiMacerata" è la nuova rassegna di visite guidate tematiche fortemente voluta dall'assessorato alla cultura e a cura di Sistema Museo. Si tratta di appuntamenti completamente gratuiti dedicati esclusivamente ai residenti nel comune di Macerata per scoprire e riscoprire insieme i tesori della città.
"Un'iniziativa a cui teniamo particolarmente - interviene l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta - che ci permette di aprire ulteriormente le porte del nostro museo e renderlo parte della vita quotidiana dei nostri concittadini che vorremmo sempre più partecipi alle tante attività che vengono proposte dalla rete museale cittadina. Un modo per prendere consapevolezza del ricco patrimonio artistico che la città ha e l'auspicio che tutti poi se ne facciano portavoce nei confronti dei tanti turisti che frequentano la città. L'auspicio è che i maceratesi partecipino numerosi".
Le tre visite guidate tematiche, della durata di circa un'ora, sono in programma il sabato pomeriggio alle 16. Si inizia con due appuntamenti ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi. Il primo, in programma l'11 novembre, è dedicato al tema "Paladine della fede o rivoluzionarie, nobildonne o divinità, i volti femminili nelle collezioni del palazzo". Il secondo, previsto per sabato 13 gennaio, è una visita guidata su "Dalle tante rappresentazioni di Ercole alle Nozze di Bacco e Arianna, i miti nelle stanze del palazzo".
Infine, l'ultimo incontro, in calendario per il 13 aprile, porterà i partecipanti alla scoperta del Teatro Lauro Rossi. Molti maceratesi hanno assistito a un concerto o uno spettacolo all'interno del teatro ma non tutti conoscono la sua storia e il suo pregio artistico. Ogni visita guidata è gratuita e riservata ai soli residenti nel comune di Macerata. La prenotazione è consigliata fino a esaurimento posti.
Il 2 novembre, come da tradizione, si ripete a Cingoli la tradizionale Fiera dei Morti. Saranno presenti circa 300 gli ambulanti ed espositori distribuiti lungo le vie del centro e nelle immediate vicinanze.
Si tratta di un appuntamento immancabile che attira numerosi visitatori provenienti anche dalle provincie limitrofe. Per l’occasione sono stati istituiti due servizi di bus-navetta a disposizione degli avventori, per collegare il parcheggio del Palazzetto dello Sport in via Cerquatti fino a Porta Pia e anche il parcheggio a Borgo San Lorenzo con il centro storico. Sarà modificata temporaneamente la viabilità per consentire lo svolgimento dell’evento in totale sicurezza.
Per lo svolgimento di rilievi tecnici in piazza Del Popolo da parte di una ditta incaricata, la polizia locale di San Severino Marche ha emesso un’ordinanza che prevede il divieto di transito e sosta, dalle ore 7 alle ore 18, di venerdì 3 novembre, nel solo tratto che va dal civico numero 19 al civico numero 3, all’altezza dell’intersezione con via Cesare Battisti. Il traffico proveniente da via Garibaldi e via Eustachio svolterà obbligatoriamente per l'uscita in via Ercole Rosa.
Con la stessa ordinanza viene poi istituito il divieto di transito e sosta in tutta piazza Del Popolo, in via Ercole Rosa fino all’intersezione con viale Bigioli e in via Eustachio, dalle ore 14 alle 18 di sabato 4 novembre. Il provvedimento, per limitare anche in questo caso al massimo i disagi, scatterà al termine del mercato settimanale.
Conseguentemente nello stesso orario saranno vietati transito e sosta in via Garibaldi. Il provvedimento non varrà però per i residenti che percorreranno la via in senso unico alternato in entrata e in uscita. Da qui sarà obbligatorio proseguire dritto in via Nazario Sauro a via Salimbeni e da via Massarelli a via Salimbeni. Al termine rimarrà chiuso al transito solo il lato di piazza Del Popolo dal civico numero 19 al civico numero 1.
Altre restrizioni per domenica 5 novembre, dalle ore 7 alle ore 18, con il divieto di transito e sosta in tutta piazza Del Popolo. Sarà ammessa la sola circolazione da via Eustachio a via Ercole Rosa con possibilità di sostare.
Lunedì 6 novembre, infine, dalle 7 alle 12 divieto di transito e sosta in piazza Del Popolo dal civico numero 19 al civico numero 45 . Il traffico proveniente da via Garibaldi e via Eustachio svolterà obbligatoriamente per l’uscita in via Ercole Rosa.
La Stazione Unica Appaltante della provincia di Macerata, a seguito della procedura per la selezione dello studio di progettazione relativo all'intervento per lavori di miglioramento sismico del Complesso ex Sant'Agostino di Potenza Picena sito in via Mariano Cutini, a Potenza Picena, ha proceduto all'affidamento per servizi tecnici di ingegneria e architettura inerenti la progettazione definitiva ed esecutiva, relazione geologica e coordinamento della sicurezza, allo Studio Paci Beta - Consorzio Stabile Società Consortile di Pesaro.
L’intervento di miglioramento sismico sul Complesso ex Sant’Agostino, che attualmente ospita l'ufficio tecnico comunale, il comando della polizia locale e gli uffici dei servizi sociali, ammonta a 3 milioni di euro. Si tratta di un contenitore di circa 1.840 metri quadrati, situato nel cuore del centro storico. "Con questo intervento - ha precisato il sindaco Noemi Tartabini - oltre al miglioramento sismico, si andrà a recuperare il piano superiore del manufatto attualmente inagibile, con spazi importanti che verranno restituiti all'utilizzo pubblico".
Domenica 29 ottobre, con il calar delle tenebre, a Montefano si è tenuta la terza edizione di "Halloween Infernale" dal titolo "Il Ritorno di Mazzamurello". Una festa spaventosa dedicata a tutti i "bambini coraggiosi accompagnati da genitori paurosi”, che ha visto un crescente consenso di pubblico, una partecipazione più che raddoppiata dallo scorso anno.
Lo spettacolo è iniziato al Teatro "La Rondinella" di Montefano con l’apparizione di Mazzamurello, lo spiritello rumoroso, figura della tradizione folkloristica marchigiana, con l’intento di aprire il portale presente nel teatro per spalancare le porte dell’Altro/Dove (il paese delle storie e dei sogni) e far arrivare spiriti e spiritelli, mostri e vampiri nelle strade di Montefano.
Ma per spalancare le porte dell’Altro/Dove, Mazzamurello ruba la chiave dell'abisso, tenuta in custodia dalle Arpie alate e fugge per le strade del paese. È Morgana, la strega Messicana che - aiutata dalla Witch Squad (le Streghe buone di Montefano) e da tutti i bambini presenti a teatro - rincorrendo Mazzamurello per le vie del paese recupera la chiave dell’abisso e scongiura il peggio.
Uno spettacolo scritto e diretto da Marco Bragaglia con la direzione artistica di Valentina Pigliapoco che ha visto avvicendarsi dal Teatro alle vie e piazze del paese spettacoli di giocoleria, performance aeree e di fuoco ad opera della Zandella e di danza acrobatica a cura della Virtus Acrobatic Team di Macerata.
Il tutto cadenzato dalla musica improvvisata dalle Tamburine di Montecassiano che hanno guidato il corteo di bambini per il paese. Serata che ha visto il tutto esaurito a Teatro e tra le piazze e le vie del paese gremite da oltre 500 persone.
"E’ stato un pomeriggio emozionante per tutti, grandi e bambini. Vedere Montefano animata da tante performance, il Teatro e le vie gremiti, fuochi, musica, luci e colori ci ha dato un’enorme soddisfazione - ha sottolineato il sindaco Angela Barbieri -. Ringrazio moltissimo l’Associazione Culturale 'La Rondinella' tutta, e in particolare il presidente Marco Bragaglia, per l’impegno e la professionalità con cui si dedicano a questa e a molte altre iniziative che animano la nostra cittadina. Stiamo pensando di dare uno spazio maggiore a 'Halloween Infernale' per la prossima edizione, un’iniziativa davvero bella, coinvolgente e diversa dalle altre".
Anche Marco Bragaglia esprime tutta la sua soddisfazione per l'ottima riuscita dell’evento: "Questa iniziativa è nata tre anni fa per gioco, ovviamente, per far divertire i bambini in occasione della festa di Halloween e ci è letteralmente esplosa fra le mani! Siamo tutti molto molto soddisfatti, ringrazio il Sindaco che ci sostiene sempre, l’Amministrazione Comunale, gli Uffici comunali che ci aiutano nella gestione degli spazi e non solo, la creatività e l’impegno di tutta La Rondinella. Promettiamo altre iniziative più a breve, dedicate a grandi e bambini, divertenti e aggreganti".
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nel settore dell'arredamento un/a responsabile di reparto produttivo (codice annuncio Conf 433) con esperienza. Titolo di studio richiesto: diploma di Istituto Tecnico Industriale o laurea in Ingegneria Gestionale. Sede di lavoro in provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
L'annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Da giovedì 2 novembre scattano le ultime modifiche alla viabilità del centro storico per poter permettere la chiusura dei lavori edili al piano viabile e ai sottoservizi in via Cesare Battisti e via Porta Orientale.
La polizia locale ha emesso una nuova ordinanza con la quale viene istituito il divieto di transito e sosta in via Porta Orientale dall’intersezione con via delle Mura Orientali/arco di Porta Orientale, il divieto di transito e sosta in via delle Carceri tra l’intersezione con via Eustachio e l’intersezione con via della Pitturetta e il divieto di transito e sosta in via delle Mura Orientali. Il nuovo provvedimento consentirà comunque il transito pedonale in via delle Carceri e via delle Mura Orientali lungo i percorsi che saranno indicati da opportuna segnaletica.
Come già stabilito per la precedente fase due dei lavori resta il divieto di transito e sosta in via Cesare Battisti dall’intersezione con piazza Del Popolo all’intersezione con via Porta Orientale, il divieto di transito ai veicoli ed ai pedoni in via Cesare Battisti, nel tratto compreso tra via Massarelli e via Lazzarelli, il divieto di transito eccetto le sole autovetture dei residenti nel centro storico e le ambulanze in via della Pitturetta da via XX Settembre, il divieto di transito ai veicoli aventi larghezza massima superiore a m. 2,60 in via della Pitturetta, il divieto di sosta e fermata nei pressi del civico 37 di via Battisti ambo i lati, il divieto di sosta e fermata con rimozione in via Cesare Battisti nei pressi del civico 13 (a lato del portone d’ingresso del “Museo della guerra”), il divieto di sosta e fermata nella rampa tra via della Pitturetta e via Cesare Battisti.
La medesima ordinanza istituisce poi il senso unico in via San Biagio da via della Pitturetta a piazza Madonna dei Lumi, a scendere, e conseguentemente il divieto di accesso in via San Biagio da piazza Madonna dei Lumi, nel modo inverso rispetto al consueto, e il senso unico in via Lazzarelli con direzione di marcia da via Cesare Battisti a via San Biagio, nel modo inverso rispetto al consueto.
Viene istituito poi l’obbligo di svolta a sinistra in piazza Del Popolo all’intersezione con via del Teatro per chi proviene da via Garibaldi, con uscita obbligata in via Ercole Rosa e il divieto di sosta in piazza Del Popolo dal civico 15, nei pressi del teatro Feronia, all’intersezione con via Cesare Battisti. Solo nelle giornate di sabato piazza Del Popolo sarà chiusa per il mercato settimanale e negli stessi orari, dalle 7 alle 15, viene istituito il divieto di transito e sosta in via Eustachio.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha incontrato lo scrittore settempedano Enrico Prosperi autore, dopo il romanzo d’esordio "Assassinio in Conclave", del recente "Le ombre del Quirinale", pubblicato da Calibano editore.
Prosperi, 40 anni, laureato in ingegneria della produzione industriale, lavora in un’azienda locale. Oltre alla genealogia, si diletta nella scrittura. La sua nuova opera, un romanzo breve, racconta di un giovane presidente della Repubblica che viene ricattato da un manipolo di uomini che hanno rapito sua figlia e che gli impongono di nominare come presidente del Consiglio un uomo da loro indicato.
Ma il protagonista ben presto si accorgerà che la soluzione è quasi peggiore del problema. In questa situazione, dove egli rischia di essere manipolato da un oscuro burattinaio che si muove nell’ombra, il presidente dovrà proteggere la democrazia. Ma riuscirà a salvare la nazione?
"Mi sono avvicinato alla scrittura per diletto. È una passione che condivido insieme a due altre passioni: la genealogia e il tiro con l’arco - racconta l’autore del romanzo, Enrico Prosperi, che spiega - Sono da sempre un appassionato di film di spionaggio e da qui è nato questo mio nuovo lavoro": Il primo cittadino settempedano ha ricevuto dall'autore una copia del libro autografata.
Secondo appuntamento in cartellone per Macerata Jazz, la rassegna ideata e organizzata dall’associazione Musicamdo e finanziata dal comune di Macerata e dall’assessorato alla cultura, dalla regione Marche, dal ministero della cultura, e sostenuta da numerosi sponsor.
Dopo l’apertura con sold out di Fabrizio Bosso, venerdì 3 novembre arriva il trio di Emmet Cohen. Poliedrico pianista e compositore, Emmet Cohen è una delle figure cardine del jazz della sua generazione. Apprezzato per il tocco agile e il ricco vocabolario armonico, conserva il suo legame con la tradizione rimanendo proiettato verso il futuro. È un giovane artista ma ha già una solida carriera alle spalle. Vincitore degli American Pianists Award nel 2019 e finalista del Thelonius Monk International Piano Competition nel 2011. Ha partecipato ai più importanti festival del mondo come Monterey, Newport, North Sea, Berna, Edimburgo, New Orleans, ha suonato nei jazz club più famosi, dal Birdland al londinese Ronnie Scott’s. È anche il pianista del trio di Christian McBride.
Suona l’Hammond B-3 come organista residente allo Smoke Jazz Club di New York. Il trio è lo strumento ideale per sviluppare il suo percorso artistico. Durante il lockdown ha creato “Live From Emmet’s Place”, un live streaming settimanale che ha ricevuto milioni di visualizzazioni in tutto il mondo. Con lui sul palco del teatro Lauro Rossi per una delle sole due date italiane, Joey Ranieri al contrabbasso e Joe Farnsworth alla batteria.
Si rinnova poi l’appuntamento con l’aperitivo in jazz al Centrale Macerata. Alle 19.30 il quintetto capitanato da Stefano Conforti proporrà il viaggio musicale “Tra Napoli e Buenos Aires, New York e Parigi”.
Nel suggestivo vicolo Consalvi, galleria a cielo aperto presidio di public art, continua la mostra fotografica "Marche Jazz Stories, 30 scatti per raccontare i luoghi jazz delle Marche", dove in occasione di ogni appuntamento di Macerata Jazz, per mezz’ora a partire dalle 19, tra gli scatti dei fotografi marchigiani Carlo Pieroni, Andrea Feliziani, Viviana Falcioni, Luciano Serafini e Roberto Conti che raccontano in pillole gli oltre 50 anni di jazz nelle Marche vissuti tra i Festival e la scoperta di luoghi belli e insoliti, risuoneranno le note dei sax dell’azienda Borgani. Per questo venerdì a deliziarci saranno le note suonate da Fabrizio Caraceni.
Quella che doveva essere una piacevole serata in un agriturismo della provincia di Macerata è finita con una scena "horror" che sarà difficile da dimenticare. Uno degli ospiti, infatti, ha raccontato al Resto del Carlino che, alla fine della cena, stava chiacchierando con gli amici fuori dal locale quando sono arrivati due gattini in cerca di coccole e amicizia. Uno degli animali poi sarebbe andato verso il pianerottolo dove si trovava il cuoco del ristorante, intento a pulire il pavimento con una scopa.
Davanti a tutti i presenti, l'uomo avrebbe preso il gattino in mano per poi scaraventarlo a terra con violenza, dato che il micio l’aveva graffiato. Nonostante le proteste delle persone che si trovavano lì, il cuoco avrebbe poi proceduto a colpirlo violentemente con la scopa, lasciandolo agonizzante: il gattino è morto pochi minuti dopo.
"Questo genere di violenza nei confronti di un esserino indifeso e inoffensivo è veramente ingiustificabile e inaccettabile. Se ha fatto questo persino davanti a diversi testimoni, forse quest'uomo pensa che si tratti di una cosa di poco conto e che possa restare impunita. In realtà questo gattino è stato ucciso per crudeltà e senza necessità, un reato previsto dall'articolo 544-bis del Codice Penale e pertanto il nostro team legale ha sporto denuncia e seguirà questa vicenda da vicino per assicurarsi che non venga sottovalutata la sua gravità", commenta Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection.
Anche l'Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) ha presentato un esposto in Procura denunciando l’autore del gesto per "il maltrattamento di animale causante la morte, ai sensi dell’articolo 544 del codice penale".
"È un fatto inaudito e inconcepibile - scrivono gli animalisti dell'Aidaa - che un gatto in cerca di coccole sia stato preso a scopate fino a essere ucciso. No, non è assolutamente accettabile, si tratta di un crimine per il quale l’autore deve pagare. Invitiamo anche i testimoni ad andare dai carabinieri a esporre nei dettagli il crimine di cui sono stati testimoni".
Ha patteggiato una pena ad un anno e 4 mesi di reclusione, con sospensione condizionale, per omicidio stradale davanti al gip del Tribunale di Ancona il conducente del furgone di un'impresa termoidraulica coinvolto in un incidente stradale, in cui morì il 16enne Giuseppe Leonoci, di Monte Urano (Fermo), che stava facendo un tirocinio scuola-lavoro presso l'azienda. L'incidente avvenne a Serra de' Conti il 14 febbraio 2022.
Il guidatore è un dipendente della stessa ditta. La pena inflitta "potrebbe non trovare il consenso di molti ma risulta giusta ed equilibrata sotto il profilo della commisurazione perché tiene conto del comportamento del mio assistito - commenta l'avvocato Igor Giostra, che ha difeso l'imputato - che si è subito reso conto della gravità di quanto accaduto, si è scusato ed ha manifestato il proprio cordoglio alla famiglia della vittima e si è per quanto in suo potere, insieme alla ditta, adoperato per facilitare il risarcimento del danno".
Dell'incidente si era occupata la stampa locale e nazionale e "l'eco mediatica da un lato aveva acuito il peso della responsabilità dell'accusato, addossandogli un sovraccarico di colpa che non trovava alcun riscontro probatorio, dall'altro lato, è un monito oggi per riflettere sul solco che simili vicende scavano tra l'aspettativa di giustizia della collettività e la risposta sanzionatoria dell'ordinamento", ha aggiunto il legale.
Secondo l'avvocato Giostra, "occorre prendere atto di come la vicenda sia maturata in un contesto colposo e manchi quindi da parte dell'autore del reato l'effettiva volontà di commettere l'illecito e di causarne le conseguenze lesive".
Se si supera il "livello di 'rischio tollerato' per colpa dell'automobilista è giusto che l'ordinamento intervenga e punisca il colpevole. Niente potrà mai lenire il dolore dei familiari o restituire alla vita la giovane vittima". "Tuttavia - conclude l'avvocato Giostra - non si deve mai cedere alla tentazione di irrogare una pena esemplare ed in qualche modo condizionata dalla eco mediatica e dall'indignazione sociale suscitate dal fatto e priva, invece, di una concreta considerazione della dimensione psicologica del reo e del contesto lecito di base nel quale si è consumato il reato".
Domenica 5 novembre, Peppone, Livio e Margherita si trasformano in novelli Indiana Jones; vanno alla ricerca dei tesori nascosti nella culla del Rinascimento marchigiano: la provincia di Pesaro-Urbino, con Pesaro che sarà capitale della cultura nel 2024 e che però diffonde in tutto il territorio manifestazioni e opportunità di viaggio e di curiosità turistica colta.
Due sono i prodotti protagonisti di questa puntata: la Casciotta d’Urbino, il formaggio di cui era produttore e goloso consumatore Michelangelo Buonarroti che se lo faceva spedire da Casteldurante - oggi Urbania - a Roma mentre creava il capolavoro assoluto della Cappella Sistina e il tartufo di cui sono ricchi i boschi che circondano Acqualagna.
Si tiene proprio agli inizi di novembre la 58° mostra internazionale del tartufo che la capitale indiscussa del “tuber magnatum pico” allestisce condividendo questo primato con altri tre borghi dell’urbinate che le fanno corona: Sant’Angelo in Vado, Cagli e Pergola. Proprio a Pergola si scoprirà uno dei tesori nascosti: sono le statue equestri ricoperte di foglia d’oro risalenti al I secolo avanti Cristo, un unicum tra i ritrovamenti archeologici di epoca romana.
Il viaggio di Linea Verde parte però da un luogo magico: la gola del Furlo. È un canyon scavato nei millenni dal fiume nella roccia calcarea. Da qui – visto che è uno dei pochi varchi agevoli dell’Appennino tosco-umbro-marchigiano – è passata tutta la storia.
Fu Vespasiano a scavare la galleria sotto cui ancora si transita per passare dall’Adriatico al Tirreno. La Riserva statale del Furlo è uno scrigno di biodiversità, un libro aperto per i geologi, uno spettacolo della natura dove fare trekking, mountain-bike, canoa. E i tre conduttori si misureranno proprio con questo modo di vivere il Furlo fino a scoprire le aquile che nidificano su questi monti.
Mentre Margherita esplora la natura, Livio va ad assaggiare la Casciotta, ma prima fa tappa nella rocca, stupenda, di Sassocorvaro. Lì Pasquale Rotondi rifugiò durante l’ultima guerra mondiale oltre 10 mila opere d’arte per sottrarle ai bombardamenti e alle razzie naziste.
Peppone invece va in cerca di tartufi seguendo il profumo della "trifola", ma anche le arie del pesarese Gioacchino Rossini che di questi funghi ipogei era golosissimo. I nostri tre – come i moschettieri di Dumas che disputò a lungo di cucina con Rossini – si ritroveranno a Jesi per un finale a sorpresa. Volete sapere qual è? Beh, basta ricordarsi che Margherita ha fatto le Olimpiadi di fioretto e che a Jesi c’è il Club di scherma più titolato al mondo.