Nelle Marche vola oltre 600 (600,17) l'incidenza di contagi da coronavirus su 100mila abitanti, con i 1.619 casi rilevati nell'ultima giornata. Il giorno precedente si era registrato il picco di contagi giornalieri (2.079) con incidenza che aveva raggiunto 551,61.
Lo evidenziano i dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale. Nel capoluogo di regione, Ancona, il maggior numero di casi in un giorno (503); seguono per numero di casi le province di Fermo (412), Ascoli Piceno (230), Macerata (225), Pesaro Urbino (135); 114 contagiati provenienti da fuori regione. In totale 28.858 tra tamponi e test antigenici eseguiti in 24ore.
La fascia d'età più 'colpita' per numero assoluto di casi è sempre quella tra i 25-44 anni (496); poi 45-59 anni (365) e 19-24 anni (184). Sono 295 i nuovi contagi tra giovani di età compresa tra zero e 18 anni. Le persone con sintomi sono 307; i casi comprendono anche 334 contatti stretti di positivi; 414 contatti domestici, 1 in setting lavorativo, 8 in ambiente di vita/socialità, 1 in setting assistenziale, 3 in setting sanitario; su 533 casi in corso approfondimenti epidemiologici.
Tra i positivi generali il 63% risulta vaccinato e il 37% non vaccinato; ma l'incidenza su 100mila abitanti è di 32,64 tra i vaccinati mentre quella sui non vaccinati è 148,64. Nel complesso sono stati eseguiti 18.277 tamponi (14.171 nel percorso di screening e 4.106 nel percorso guariti; 11,4% di positivi) e 10.581 test antigenici (1.558 positivi).
Ancora un balzo di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: +8 in un giorno e il totale sale a 270 con particolare rilievo per i degenti in Terapia intensiva che raggiungono i 47 (+5). L'occupazione di pazienti Covid in Intensiva schizza al 18,65% (ieri era al 16,66%).
Invariata la situazione nelle Semintensive (55 degenti) e tre ricoveri in più nei reparti non intensivi (168) con l'incidenza in Area medica (223 pazienti) che sale al 22,7% (precedente 22,4%); 14 le persone dimesse in 24ore. Intanto registrati altri cinque morti correlati alla pandemia: il totale regionale di vittime che raggiunge 3.254. Sul fronte contagi 1.619 i casi in un giorno, l'incidenza di positivi su 100mila abitanti sale a 600,17.
Nelle statistiche della Regione, il tasso di occupazione delle terapie intensive è dato per il 25% da vaccinati e per il 75% da non vaccinati: l'incidenza su 100mila abitanti, però, è di 0,82 tra le persone che hanno ricevuto almeno due dosi di vaccino e di 6,70 tra chi non si è vaccinato.
Lo stesso tipo di statistica per i ricoveri in Area medica (42% vaccinati, 56% non vaccinati) evidenzia un'incidenza di 4,45 su 100mila abitanti tra i vaccinati e di 16,63 tra non vaccinati.
In merito agli ultimi deceduti, quattro risiedevano della provincia di Pesaro Urbino (un 86enne di Gradara, una 88enne di Fano, una 97enne di Pesaro e un 90enne di Fano, quest'ultimo senza patologie pregresse) e una a Fermo, una 83enne. Il totale dei positivi nella regione sale a 7.761 (+126), le quarantene per contatto con positivi a 20.548 (+325); i guariti/dimessi sono 136.073 (+1.493). Gli ospiti di strutture territoriali sono 132 e 27 in osservazione nei pronto soccorso.
Nonostante i divieti di botti e petardi imposti in alcuni comuni, non sono mancati i feriti nella notte di San Silvestro. Il fatto più grave nelle Marche si è registrato nell'Ascolano. Allo scoccare della mezzanotte, un 22enne è rimasto gravemente ferito ad entrambe le mani dai petardi che, insieme ad alcuni amici, stava facendo esplodere nella piazza di Roccafluvione (Ascoli Piceno) per festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo.
Il giovane è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Mazzoni di Ascoli e lì valutato dai sanitari. Poi è stato trasferito ad Ancona per essere sottoposto, poco prima delle 5, a intervento chirurgico dagli specialisti del Centro di Chirurgia della mano. Secondo le prime informazioni, il 22enne avrebbe subito l'amputazione subtotale di alcune dita di entrambe le mani.
Con l'arrivo del nuovo anno cambiano, per quanto riguarda il mese di gennaio, gli orari d'apertura del centro vaccinazioni anti-Covid di Civitanova Marche.
L'hub comunale di via Gobetti, seguirà i seguenti orari, dal lunedì al sabato: lunedì dalle ore 8:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00; martedì dalle ore 8:00 alle 13:00; mercoledì dalle ore 8:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00; giovedì dalle ore 8:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00; venerdì dalle ore 8:00 alle 13:00; sabato dalle ore 8:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00 (ad eccezione di sabato 8 gennaio in cui l’ingresso è previsto dalle ore 8:00 alle 13:00).
Il centro vaccini resterà chiuso, oltre che di domenica, nei giorni del primo e del 6 gennaio. Il calendario potrà subire variazioni in base alle necessità stabilite dall’Area Vasta 3.
Controlli sulla filiera della pesca: sequestrati oltre 500 chili di prodotto ittico, multe per oltre 23 mila euro. Sono i risultati dell'operazione "Atlantide", condotta dal Comando Regionale della Guardia Costiera, in occasione delle festività natalizie.
Nel periodo tra il 6 e il 29 dicembre 2021, sono state effettuate 109 ispezioni, che hanno riguardato pescherecci (29), pescherie (33), ristoranti (25), venditori ambulanti (19), grossisti/piattaforme logistiche/mercati ittici (3). I controlli hanno portato all’elevazione di 13 sanzioni amministrative per un totale di 23 mila euro, a 7 sequestri di prodotto ittico di diversa tipologia e specie, per un totale di circa 526 Kg.
Le violazioni più ricorrenti sono state l’errata/omessa indicazione di informazioni al consumatore e la mancanza di tracciabilità del prodotto. L’attività di controllo ha anche permesso di deferire (con 1 notizia di reato) alla competente Autorità Giudiziaria un esercente dell’ascolano per frode in commercio.
Nello specifico, si segnalano i controlli relativi al prelievo e alla commercializzazione delle vongole nel pesarese e a San Benedetto del Tronto. Attività che hanno comportato ingenti sequestri di vongole, rispettivamente per 270 kg nel pesarese e 155 kg nel sambenedettese, con sanzioni per un totale di 5.500 euro.
Le violazioni riscontrate, oltre a costituire un pericolo per il consumatore finale e a contribuire a depauperare la risorsa ittica, penalizzano gli stessi addetti del settore che operano con onestà e nel rispetto delle regole.
A poche ore dalla fine dell’anno sono ancora tanti gli indecisi, coloro che non sanno cosa fare nel giorno in cui sono chiamati a dire addio a un complicato (per usare un eufemismo) 2021 e a brindare al nuovo anno. Vi è da dire che il ventaglio delle offerte, quest'anno è parecchio limitato. Con la variante Omicron che avanza e i contagi che salgono, l'esecutivo ha stabilito, con l'ultimo decreto arrivato prima di Natale, delle nuove restrizioni al fine di contrastare l'epidemia.
Annullati, quindi, tutti gli eventi e le feste in piazza per la notte di San Silvestro. Ricordiamo anche che nei ristoranti sarà richiesto il Super Green Pass e le piste da ballo saranno chiuse. Nessun limite, invece, agli spostamenti. Restano dunque sempre accessibili le seconde case e sono consentiti i viaggi anche all'estero (ma attenzione alle norme imposte da ciascuno Stato). Obbligatorio, infine, l'utilizzo di mascherine sia al chiuso (cinema e teatri con Ffp2) che all'aperto anche in zona bianca.
Per prendere ispirazione su come trascorrere il Capodanno 2022 abbiamo preparato cinque idee alternative last minute per la notte più lunga dell'anno.
1 - Cenone in coppia a casa o fuori
Se non sei mai stanco di passare il tempo con la tua dolce metà, non esiste momento migliore di Capodanno. Tutti sono in giro a far festa mentre voi due vi godete finalmente un po’ di tranquillità lontano dalla confusione. Per farlo non dovrai per forza andare lontano. Per godersi il momento è sufficiente una cena luculliana a lume di candela e successivamente godersi un bel film in tv. Per chi non volesse rimanere tra le mura domestiche, in alternativa si può organizzare una vacanza all'ultimo, per poi trascorrere la notte di San Silvestro col proprio partner in un’intima baita con un camino acceso sullo sfondo. Per rilassarsi e trascorrere un 31 dicembre all’insegna del più assoluto riposo vi è poi la possibilità di trascorrere il Capodanno godendo delle bellezze della natura, magari prenotando in un agriturismo.
2 - Serata con amici
A volte non c’è nulla di meglio della cara vecchia atmosfera casalinga per dare il benvenuto al nuovo anno. In tempi di pandemia questo pensiero è valido più che mai. A casa puoi sederti a tavola di fronte ad un bel cenone e seguire il countdown, darti ai giochi di società organizzare un’originale festa a tema o rilassarti guardando i film di Capodanno più belli degli ultimi decenni. Stando in casa, inoltre, puoi permettere quel bicchiere di spumante in più, senza doverti mettere in macchina. L'alternativa alle mura domestiche è un bel cenone prelibato in un ristorante.
3 - Serata in famiglia per cucinare piatti tipici
Il Capodanno last minute in famiglia potrebbe rivelarsi inaspettatamente piacevole. Quale migliore occasione, ad esempio, per fingersi chef per una notte e mettersi a preparare piatti tipici del Cenone di San Silvestro. Rimanendo nelle Marche, potremmo preparare la minestra a straccetti, o “stracciatella, per poi passare ai vincisgrassi, al coniglio in porchetta e i fritti ascolani (olive crema).Insomma basta una tavola, un menù goloso al punto giusto, qualche bottiglia di spumante, e il gioco è fatto. La filosofia del “pochi ma buoni” di solito non fallisce, alla faccia dei mega party rumorosi.
4 - Capodanno sui Sibillini
In oltre 70.000 ettari di boschi e montagne di certo non mancano gli spunti per concludere il 2021 ed iniziare il 2022 a contatto con la natura. Quale migliore occasione per una visita al Parco nazionale dei Monti Sibillini: tra boschi e montagne, borghi pittoreschi e creature affascinanti, infatti, ogni passeggiata sarà una gioia per gli occhi ed un'occasione unica per celebrare il cambio dell'anno in maniera insolita e piacevole. Le tradizionali ciaspolate, come quella ai Piani di Ragnolo di Ussita, sono state spostate causa carenza di neve all'Epifania, ma le alternative per divertirsi non mancano.
5 - Capodanno al Cinema
Una possibile soluzione last minute è, infine, il Capodanno trascorso nella sala di un cinema. Occorre rammentare che, causa restrizioni anti Covid, fino al 31 marzo 2022, oltre al Super Green Pass, per poter andare a vedere un film è necessario indossare la mascherina Ffp2. Cosa vedere in sala? Dal ritorno della saga di Matrix a quella di Spiderman, passando per West side Story di Spielberg a La Befana vien di notte 2 con la splendida Monica Bellucci le soluzioni non mancano.
Nuovo record positivi al Covid nelle Marche: ne sono stati rilevati 2.079 nell'ultima giornata (ieri erano 1.814) con il tasso di incidenza che sale a 551,61 su 100mila abitanti (ieri 486,61). Record, secondo i dati diffusi dall'Osservatorio Epidemiologico Regionale, anche di tamponi analizzati: 19.497 complessivi, di cui 15.168 (positività 13,7%) del percorso diagnostico screening.
Sono invece 10.391 i tamponi antigenici screening, con 1.642 positivi da sottoporre a tampone molecolare. Sono 414 i soggetti con sintomi, per 433 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici. Prosegue quindi l'escalation di nuovi casi, in continuo aumento negli ultimi giorni. Il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore è stato registrato nella provincia di Ancona, con 836, seguita da Macerata con 310, Ascoli Piceno, con 299, Fermo con 281, Pesaro Urbino con 219 e 134 casi fuori regione. Contagi più diffusi nella fascia di età 25-44 anni con 719 nuovi casi, seguita da 45-59 anni con 445, da 19-24 anni con 247, da 14-18 anni con 135. 60-69 anni con 165.
Sono complessivamente 343 i casi nelle fasce di età da zero a 18 anni. I 2.079 nuovi positivi comprendono 634 contatti domestici, 563 contatti stretti di casi positivi, 16 contatti in ambiente di vita/socialità, 4 in setting lavorativo uno rispettivamente per contatti in setting assistenziale e nello screening sanitari. Nel giorno di un nuovo boom di contagi nelle Marche crescono di poco i ricoveri negli ospedali marchigiani, che sostanzialmente reggono: sono 262 i pazienti, due più di ieri, di cui 42 in terapia intensiva, (-1), 55 in semi intensiva (-2), 165 quelli in reparti non intensivi (+5), 19 i dimessi.
Secondo i dati della Regione, l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva è 16,66%, in area medica 22,4%.Ci sono stati sei nuovi decessi: sono morti 5 uomini e una donna, di età compresa tra 75 e 92 anni, tutti con patologie pregresse. Il totale delle vittime dall'inizio della pandemia sale a 3.249. Sono 36 le persone in osservazione nei pronto soccorso, 134 gli ospiti di strutture territoriali (Rsa di Campofilone e Galantara, Riabilitazione di Macerata Feltria). I positivi alla data di oggi sono 7.635 (di cui 7.363 in isolamento domiciliare), le persone in quarantena sono 20.223.
La Polizia Stradale intensifica i controlli in occasione delle festività di fine anno. Nella notte di giovedì, in località Borgo Piediripa, a Macerata, una pattuglia è intervenuta, nei pressi di un autolavaggio, dove era rimasto coinvolto in un incidente un veicolo di piccola cilindrata che, dopo essere uscito di strada, aveva finito la sua corsa in un campo adiacente la carreggiata.
Alla guida del mezzo vi era un 30enne il quale, sottoposto ad alcol test, risultava essere positivo ed è stato, pertanto, denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro ai fini della successiva confisca.
Paziente ubriaco e sotto gli effetti di sostanze stupefacenti appicca incendio al Pronto Soccorso. Nelle prime ore della mattinata di oggi, si è verificato all’ospedale Torrette di Ancona un ennesimo episodio di violenza.
Il protagonista è un uomo di 37 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, che condotto in evidente stato di agitazione e alterazione alcolica all’interno del reparto ha appiccato, durante il periodo di osservazione, il fuoco agli arredi prima di allontanarsi eludendo la sorveglianza. L’uomo al suo ingresso in Pronto Soccorso è stato sottoposto agli esami di rito che hanno evidenziato oltre ad un elevato tasso etilico anche un’alta presenza di sostanze stupefacenti.
Intorno alle ore 6,00 il soggetto è stato visto dal personale infermieristico allontanarsi in maniera inspiegabile dalla stanza e lo stesso personale si è precipitato immediatamente all’interno della stanza di osservazione dalla quale usciva un’acre odore di fumo. Trovatosi di fronte alle fiamme e al fumo, il personale coinvolto ha prontamente attivato le procedure previste ed ha avvertito la squadra antincendio che si è recata immediatamente sul posto.
Grazie alla professionalità degli infermieri del reparto e della citata squadra antincendio, sono stati evitati danni maggiori ed in particolare non si è recato alcun disagio ai pazienti ricoverati. Attualmente il ripristino del locale è quasi ultimato e la stima dei danni è ancora da completare.
“E’ davvero inquietante constatare come in un periodo in cui i Dipartimenti di Emergenza e il personale dedicato alle urgenze, impegnati allo stremo per contrastare la ben nota pandemia, debbano preoccuparsi di contrastare fenomeni che nulla hanno a che fare con il senso civico che tutti dovrebbero possedere”, affermano dalla direzione dell’ospedale regionale .
La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato il piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023, rinviando a successivi provvedimenti la restante programmazione, tenendo conto della scadenza del mandato elettorale del sindaco Fabrizio Ciarapica, prevista per l’anno 2022.
Il comune di Civitanova dispone attualmente di un organico di poco superiore alle 200 unità. A disposizione dei civitanovesi ci sono meno dipendenti rispetto ai previsti in base al numero dei residenti, soprattutto in considerazione dei diversi periodi emergenziali affrontati negli ultimi anni.
L’assessore al Personale Roberta Belletti, nei tradizionali saluti di fine anno inviati anche quest’anno da remoto a causa della pandemia, si dice soddisfatta per il servizio erogato e coglie l’occasione per fare a tutti gli auguri, ma anche per ringraziare il segretario comunale Sergio Morosi e i responsabili delle Risorse umane per la loro disponibilità.
“Il Comune di Civitanova è storicamente sotto organico - ha dichiarato l’assessore al Personale Roberta Belletti - e questo dato è indicativo della qualità espressa nel lavoro negli anni dai dipendenti dell’Ente. Poter contare su maggiori risorse umane velocizzerebbe i servizi, potendo sostituire i posti lasciati scoperti da quota 100 o mobilità. Per il 2022 si ricomincerà a lavorare sulle assunzioni, alla luce anche del perdurare del difficile periodo segnato dal Covid. Nel caso della Polizia locale, ove le esigenze erano più pressanti, è stato fatto un ottimo lavoro usufruendo di forme di lavoro flessibile, sempre nel rispetto del limite di spesa imposto dalle norme”.
Nel 2021, sono 26 dipendenti che hanno richiesto di lasciare il lavoro per la pensione raggiunta con quota cento o per limiti di età o chiesto mobilità per lavorare in altri Enti (alcuni di loro sono poi rientrati a Civitanova), mentre dal 2017, sono 84 le cessazioni per diversi motivi, più di un quarto dell’intero organico.
L’Amministrazione per sopperire alle esigenze sostitutive, si è orientata a coprire prioritariamente i posti vacanti nei Servizi in cui è maggiormente impattante il raggiungimento degli obiettivi programmati di mandato, mediante la conclusione di procedure concorsuali pubbliche avviate e attraverso l’avvio di procedure più veloci, quali utilizzo di graduatorie di terzi o mobilità tra Enti.
Nel corso del 2021 si sono concluse anche le procedure per le progressioni verticali per un profilo di Istruttore Direttivo e per tre profili di Istruttore Amministrativo, al fine di poter rivalutare le professionalità.
“Nonostante il notevole numero di cessazioni – conclude l’assessore Belletti - la politica dell’Amministrazione è stata quella di rispettare le motivazioni e di non deludere le aspettative dei dipendenti che hanno fatto la scelta di trasferirsi presso altri enti per mobilità; con la stessa sensibilità riguardo alle problematiche legate ai concorsi sono state messe a disposizione di altri Enti le graduatorie. Ringrazio, in generale tutto il personale, che in un periodo difficile per la carenza di organico e segnato anche dall’emergenza Covid, ha comunque contribuito a realizzare gli obiettivi programmati dell’Amministrazione”.
Frontale tra due auto: due feriti trasportati all'ospedale di Foligno.
L’incidente si è verificato ieri sera, intorno alle 21, nel comune di Serravalle di Chienti, lungo la SS 77. Un'Alfa Romeo Giulietta e una Volkswagen Passat, per cause in corso di accertamento, si sono scontrate frontalmente all'imbocco di una semicurva. Violento l'impatto, tanto che la parte anteriore delle due vetture è andata distrutta.
Sul posto è intervenuta la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Camerino che ha l’estratto dall’abitacolo dell’autovettura uno dei due conducenti, in collaborazione con il personale del 118, messo in sicurezza gli automezzi coinvolti e lo scenario dell’incidente. Gli operatori dell'emergenza, una volta prestate le prime cure del caso, hanno disposto il trasferimento dei due conducenti (entrambi 40enni) all'ospedale di Foligno. In base a fonti mediche, le condizioni dei due uomini sarebbero serie, ma non si troverebbero in pericolo di vita. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della stazione di Pieve Torina.
Incendio in un appartamento di via Severini: dramma a Macerata nella giornata di San Silvestro, muoiono fratello e sorella. Le vittime sono Alberto e Anna Cameli, di 66 e 65 anni.
Le fiamme si sono originate - poco dopo le 7 del mattino - da un frigorifero, per ragioni ancora in corso di accertamento, in un appartamento posto al secondo piano di un edificio di via Severini.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l'incendio e messo in sicurezza lo stabile. All'interno dell'appartamento sono stati ritrovati i corpi senza vita dei due occupanti, di un cane e un gatto.
L'appartamento è stato posto sotto sequestro dalle autorità competenti. Presenti i soccorritori del 118, gli agenti della Polizia di Stato, la Polizia Locale e i Carabinieri.
++ AGGIORNAMENTO ORE 13:00 ++
Stando ai primi accertamenti - sul posto è intervenuto successivamente anche il medico legale, Roberto Scendoni – sembrerebbe che la morte sia compatibile con un'intossicazione da monossido di carbonio, verosimilmente sprigionatosi a seguito di un guasto che ha interessato il frigorifero.
L’immobile, in condizioni di sicurezza, è stato sottoposto a sequestro penale e la Procura della Repubblica di Macerata ha disposto l’autopsia dei due corpi. Sgomento in città per la tragica scomparsa dei due fratelli. Il sindaco Sandro Parcaroli e l’amministrazione comunale hanno espresso il loro cordoglio per la morte di Alberto e Anna Carmeli "due concittadini conosciuti e benvoluti da molti in città. Ai loro familiari, ai conoscenti e agli amici le più sentite condoglianze di tutta la comunità".
"Nella nostra realtà cittadina risultano ancora non vaccinati 4.314 soggetti, pari al 10.7% della popolazione". Il dottor Giordano Ripa, consigliere delegato alla Sanità presso il Comune di Macerata, fa il punto della situazione sui contagi Covid in città. «I dati nazionali trasmessi dalla Fondazione GIMBE ci dicono che in Italia durante la settimana di Natale si è verificata un’impennata dell’80.7% di positività al Covid 19, una crescita del 20.4% di ricoverati con sintomi e una crescita del 13.1% di persone in terapia intensiva - spiega il dottor Ripa -. Parallelamente anche nella regione Marche, nel corso dell’ultima settimana, si è verificato un aumento esponenziale della fase pandemica».
«Il 29 dicembre sono stati individuati 1707 nuovi casi nelle precedenti 24 ore con un tasso di positività del 18.6% (11.4% il giorno precedente) rispetto ai 9165 tamponi processati con una incidenza cumulativa salita a 423.8 positivi su 100.000 abitanti - osserva il consigliere delegato alla Sanità -.In data odierna i nuovi casi sono stati 1814 rispetto a 11.169 tamponi processati, con incidenza di positività pari al 16.2% e con un tasso cumulativo salito a 486.61 positivi su 100.000 abitanti».
«Facendo riferimento alla realtà di Macerata, costituita da 40.899 residenti, i dati relativi al periodo 01/12/2021 al 30/12/2021 si può constatare che l’andamento pandemico cittadino va di pari passo con la tendenza nazionale e regionale - continua il dottor Ripa -. A fronte di un numero così elevato di contagi sale, anche se lentamente, la pressione presso le strutture sanitarie. Secondo i dati odierni dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale, a oggi, i ricoveri a Macerata in area semi-intensiva sono 9 e al pronto soccorso dell’ospedale cittadino sono presenti 4 pazienti. Confrontando i numeri di oggi con quelli di un anno fa, in riferimento alla ospedalizzazioni, appare evidente una minore pressione sulle strutture ospedaliere, soprattutto tenendo conto dell’attuale progressivo e notevole incremento dei casi di positività al Covid 19, ma c’è da temere che a breve termine possa esserci un aumento delle persone che necessitano di un ricovero ospedaliero. Il risultato attuale è ascrivibile alla massiva vaccinazione espletata».
«Purtroppo nella nostra realtà cittadina risultano ancora non vaccinati 4.314 soggetti, pari al 10.7% della popolazione, (tenendo conto che al numero totale di non vaccinati di 8449 vanno sottratti 4182 bambini di età da 0 a 12 anni in quanto la vaccinazione per questa fascia di età è appena iniziata)- conclude il consigliere Ripa -. Alla luce di tale riscontro si invita ancora una volta coloro che non si sono sottoposti a vaccinazione a farlo».
Dal primo gennaio l'aumento della bolletta dell'elettricità per la famiglia tipo in tutela sarà del +55%, mentre per quella del gas del +41,8%. Lo rende noto l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) diffondendo l'aggiornamento delle bollette per il primo trimestre del 2022. Aumenti che scattano "malgrado gli interventi" del governo, spiega l'Autorità, precisando che gli incrementi record delle materie prime "avrebbero portato ad un aumento del 65% della bolletta dell'elettricità e del 59,2% di quella del gas".
"I nuovi straordinari record al rialzo dei prezzi dei prodotti energetici all'ingrosso (quasi raddoppiati nei mercati spot del gas naturale e dell'energia elettrica nel periodo settembre-dicembre 2021) e dei permessi di emissione di CO2, avrebbero portato ad un aumento del 65% della bolletta dell'elettricità e del 59,2% di quella del gas", spiega l'Arera, che ha "confermato l'annullamento transitorio degli oneri generali di sistema in bolletta e potenziato il bonus sociale alle famiglie in difficoltà, in base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022, con cui il Governo - oltre a ridurre l'Iva sul gas al 5% per il trimestre - ha stanziato le risorse necessarie agli interventi, con ciò consentendo di alleggerire l'impatto su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese".
Per 2,5 milioni di nuclei familiari aventi diritto, in base all'ISEE, ai bonus sociali per l'elettricità e per 1,4 milioni che fruiscono del bonus gas, gli incrementi tariffari sono stati sostanzialmente compensati - precisa l'Autorità: gli importi definiti per il prossimo trimestre, grazie alle risorse messe a disposizione dalla legge Bilancio, consentono, alle famiglie in condizioni di difficoltà di proteggersi dall'incremento. L'Autorità, infatti, ha potenziato i bonus che, per il solo primo trimestre 2022, sosterranno le famiglie in difficoltà con circa 600 euro: 200 euro per l'elettricità (famiglia con 3-4 componenti) e 400 euro per il gas (famiglia fino a 4 componenti, con riscaldamento a gas in zona climatica D).
Non è il primo aumento delle bollette energetiche da un anno a questa parte, anche se si tratta di un nuovo record: a giugno, le tariffe del gas erano alite del 15,3% e l'elettricità del 9,9%, mentre a ottobre i rincari erano stati rispettivamente del 29,8% e del 14%. In entrambi i casi, il governo era intervenuto per calmierare i prezzi: complessivamente - compresi gli stanziamenti inseriti nella legge di Bilancio - ci sono stati interventi per oltre 8 miliardi.
Nonostante la complessità del periodo il Panathlon Club Macerata presieduto da Michele Spagnuolo ha chiuso il 2021 con la consueta conviviale natalizia. Un anno complicato ma di grandi soddisfazioni sportive nazionali e che ha visto i festeggiamenti per i primi 70 anni di attività del Panathlon, la serata “telematica” con il giornalista Flavio Tranquillo, lo spettacolo “Stuck on the wall” allo Sferisterio, la collaborazione con il Comune di Ripe San Ginesio in occasione dell’evento con Ciccio Graziani, la conviviale dedicata ai premi Pasqualetti, Fair Play e Panathlon 2021, la serata con Walter Magnifico durante Overtime Festival e la sinergia con il Consiglio delle donne in occasione del convivio con Helvia Recina Volley e Lube Volley.
La conviviale, organizzata presso il Parco Hotel di Pollenza si è pregiata della presenza di Stefano Chiappini, il maceratese in forza ai Dolphins Ancona, che si è laureato campione europeo lo scorso 31 ottobre con la nazionale italiana di football americano sconfiggendo in finale la Svezia a domicilio. Per molti atleti è stato il coronamento di un sogno, che ha riportato in Italia un titolo che mancava da ben 34 anni. Il giusto riconoscimento per una carriera di grande passione in giro per le selezioni più forti d’Italia: Roma, Milano e Bologna. Una finale vinta dopo ben sette perse.
Stefano durante la serata ha sottolineato che “in Italia è impensabile poter vivere di questo sport. Tutti noi abbiamo altri lavori. Quello che ci spinge è una grande passione e lo spirito di gruppo che ci ha visto trionfare in casa degli svedesi, in una finale che ci vedeva nettamente sfavoriti. Forse ci hanno preso sotto gamba, ma l’importante è stato riportare il titolo in Italia”.
La serata è stata anche l’occasione per salutare la comunità di Serrapetrona, rappresentata dal Sindaco Silvia Pinzi, scelta dal Panathlon Club di Macerata, con consiglio direttivo dello 20 novembre 2020, quale destinataria di un contributo di solidarietà, erogato dal Panathlon International Distretto Italia, che è stato utilizzato per la resinatura della pavimentazione degli impianti sportivi della località Concei.“Ringraziamo per la vicinanza dimostrataci dal Panathlon Club di Macerata“- ha affermato il Sindaco di Serrapetrona. “Dopo lunghi mesi si è concretizzata la rigenerazione di un playground nel nostro Comune” ha continuato Silvia Pinzi – “riportando in vita un campetto di periferia, lasciando un segno tangibile. Lo sport come occasione di socializzazione di un’intera comunità”.
Dopo i saluti del presidente del Coni Marche Fabio Luna, la serata è proseguita con l’intervento di Lidio Palumbo, originario di Ravanusa, il paese della provincia di Agrigento divenuto purtroppo famoso per l’esplosione e i crolli dovuti allo scoppio di un tubo del metanodotto cittadino. Un ricordo commosso quello del consigliere del Panathlon Club Macerata che ha chiuso con le parole di Pietro Carmina, il professore sessantottenne da poco andato in pensione e rimasto vittima dell’esplosione. “Vorrei che sapeste che una delle mie felicità consiste nel sentirmi ricordato” ha scritto in una lettera ai suoi studenti prima del suo pensionamento. “Una delle mie gioie è sapervi affermati nella vita. Una delle mie soddisfazioni la coscienza e la consapevolezza di avere tentato di insegnarvi che la vita non è un gratta e vinci: la vita si abbranca, si azzanna, si conquista. Ho imparato qualcosa da ciascuno di voi, e da tutti la gioia di vivere, la vitalità, il dinamismo, l’entusiasmo, la voglia di lottare”.
“Parole queste che ci devono servire da guida in un momento così complicato come quello che stiamo vivendo. E’ importante dare peso alle giuste cose, mantenendo sempre il sorriso e la voglia di fare, continuando a lottare e a non mollare mai” ha affermato il Presidente del Panathlon Club Macerata. “Sono certo – continua Michele Spagnuolo - che lo sport possa essere una ottima occasione di rilancio e ripartenza dopo l’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo. Come sempre siamo a disposizione per creare nuovi progetti e fare squadra con enti, amministrazioni e con quanti credono nel valore dello sport, sostenendo e supportando il nostro territorio”.
Nella riunione di Giunta che si è svolta oggi pomeriggio l’assessore alla Salute Filippo Saltamartini ha delineato le iniziative sulle quali sta lavorando la Regione per l’inizio del nuovo anno. “Il 2022 inizierà all’insegna della vaccinazione e della necessità di potenziare gli slot per far sì che, dopo l’accorciamento da parte del Governo dei tempi per fare il richiamo e della durata del Green Pass, i cittadini abbiano la possibilità di accedere alla vaccinazione. Se è vero, infatti, che il contagio sta aumentando in tutta Italia, possiamo vedere che, grazie ai vaccini, i numeri delle ospedalizzazioni restano sotto controllo, in una situazione molto diversa da quella dello scorso anno. Siamo dunque concentrati nel vaccinare circa 450mila marchigiani entro il mese di gennaio, (con una media di 16mila al giorno per raggiungere la copertura totale con la terza dose).
Altro tema nevralgico – ha affermato Saltamartini - è quello della riapertura delle scuole in sicurezza, con un sistema di tamponi che garantisca la didattica in presenza e la tutela dei docenti e su questo abbiamo l’aiuto anche della Marina Militare (leggi qui). Stiamo lavorando per fare tamponi antigenici di ultima generazione ai bambini nella fascia 5-11 perché al momento solo 4 mila su 92 mila sono vaccinati, tamponi che sono destinati solo ai sintomatici o ai contatti di positivi. L’iniziativa intrapresa dalla Regione Marche di potenziare i sistemi di ventilazione nelle aule, nata come progetto pilota in collaborazione con gli assessori Latini e Baldelli, la purificazione dell’aria nelle classi, si è rivelata molto utile, azzerando quasi totalmente i casi Covid dove si è potuto prevederla con le risorse che avevamo stanziato e su cui continueremo a investire.
Stiamo lavorando anche per potenziare le cure domiciliari. Dal 4 gennaio si potrà somministrare la nuova pillola molnupiravir, e si potrà impiegare anche un farmaco finora esclusivamente ospedaliero come il remdesivir. Non da ultimo è stato avviato l’acquisto di macchine portatili per i test molecolari da dare in uso alle Usca, ai Distretti e ai Medici di Medicina Generale”, ha concluso l’assessore Filippo Saltamartini.
Dipendenti positivi al Covid: chiudono le filiali Intesa San Polo di Mogliano, Piediripa, Casette Verdini e Macerata (corso Cavour).
I locali saranno sanificati, mentre tutti i dipendenti dovranno essere sottoposti a tampone. La banca questa mattina ha affisso un cartello nelle filiali per avvertire i clienti della chiusura. La riapertura è verosimilmente prevista non prima della giornata di lunedì. "L'operatività di cassa - si legge nel cartello - sarà disponibile a Macerata,in via Carducci, e nelle altre filiali rimaste aperte".
In vista dei festeggiamenti per l’arrivo del 2022, il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha emesso un’ordinanza ad hoc per il Capodanno, con disposizioni sulla somministrazione e vendita delle bevande da parte degli esercizi pubblici.
Nello specifico, è vietata la vendita, dalle 21 del 31 dicembre alle 6 del mattino del primo gennaio, di qualsiasi bevanda contenuta in lattine e bottiglie. Sussiste, altresì, il divieto di vendita per asporto di superalcolici dalle 21 del 31 dicembre alle 6 del mattino del primo gennaio, nonché il divieto di somministrazione di superalcolici dalle 2 di notte alle 6 del primo gennaio. “Gli esercizi saranno tenuti ad esporre al pubblico un cartello con l'indicazione dei divieti e degli orari in cui questi saranno in vigore” puntualizza il primo cittadino.
Sempre in occasione di San Silvestro e Capodanno, l’Amministrazione Comunale raccomanda a tutti i cittadini “di assumere comportamenti responsabili sull’utilizzo dei prodotti pirotecnici, con preciso riferimento a quanto riportato nell’Articolo 31 - Norme per l’uso di petardi, botti e artifici pirotecnici - del vigente Regolamento Comunale di Polizia Urbana e di Decoro”.
Si consiglia di adottare scrupolosamente tutte le cautele e gli accorgimenti necessari, a cominciare dall’indicazione della marcatura CE, dalle avvertenze indicate sulle confezioni o suggerite dagli stessi commercianti, “per prevenire rischi e danni per la propria e l’altrui incolumità”.
Nell’ordinanza si invita anche “ad evitare l’utilizzo di botti e articoli pirotecnici nei luoghi di aggregazione o comunque affollati, nelle aree a rischio di propagazione degli incendi, nei pressi di ospedali, case di cura e di riposo, scuole, luoghi di culto, o nelle vicinanze di monumenti, edifici, o in aree a valenza storica, archeologica, naturalistica o ambientale”.
“Massima attenzione dovrà essere rivolta alla presenza di bambini o di altri soggetti deboli, che dovranno sempre essere tenuti in condizioni di sicurezza ed a debita distanza, e agli animali domestici e selvatici che possono subire traumi dal rumore dei botti. Si fa quindi appello al senso civico e di responsabilità di ciascuno affinché si festeggi l’arrivo del nuovo anno nel rispetto delle persone e dei nostri amici animali” ha sottolineato il sindaco Fabrizio Ciarapica.
“L’obiettivo di questo bilancio è avviare la ricostruzione delle Marche, una regione che abbiamo ereditato in transizione ma che vogliamo in transito verso una nuova crescita, nel gruppo delle più sviluppate d’Italia. Per raggiungere questo obiettivo sarà centrale l’efficienza che dobbiamo generare nell’ambito della macchina organizzativa, perché la vera sfida che deve essere colta dalla Regione è quella della riorganizzazione".
È quanto afferma l’assessore al Bilancio Guido Castelli dopo che, nella seduta del 29 dicembre, l’Assemblea legislativa regionale ha approvato i provvedimenti della programmazione economico-finanziaria per il prossimo triennio 2022-2024. Un triennio centrale per l’attività della legislatura. Seguendo l’ordine indicato dalla legge, il Consiglio ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR), la Legge di stabilità regionale 2022 e il Bilancio di previsione della Regione Marche 2022-2024.
"Le risorse ci sono, vanno utilizzate al meglio e velocemente. C’è necessità di trasferire, con la massima rapidità, tutte le risorse che ci vengono assegnate e che riusciamo a ottenere dalla fiscalità ordinaria, in maniera tale che possano, subito, essere immesse nel tessuto produttivo e sociale delle Marche - continua Castelli -. Questo bilancio ha le caratteristiche di un vero cruscotto operativo e finanziario che consente di coordinare le risorse proprie delle Regione, anche se con un bilancio sempre più rigido per le disposizioni nazionali".
"Abbiamo evitato l’esercizio provvisorio, che avrebbe avuto conseguenze deleterie sul sostegno a imprese e cittadini, ma, soprattutto, abbiamo approvato un buon bilancio di previsione, perché tiene conto, con il necessario realismo, di un fatto incontrovertibile: il Covid ha cambiato, in modo così profondo e vasto, il mondo in cui viviamo - precisa l'assessore -. Inesorabilmente ha mutato anche la gestione finanziaria delle amministrazioni regionali. Il ritorno a un forte centralismo, dovuto al periodo di emergenza, ha comportato l’accentramento delle decisioni in capo al livello nazionale, ma anche un taglio alle risorse, scaricando sulle Regioni la copertura delle spese sanitarie aggiuntive per la gestione del Covid già sostenute dalle Regioni”.
Nel caso delle Marche, nel 2020 – riferisce l’assessore – “le spese aggiuntive erano state pari a 191 milioni di euro, di cui solo 102,5 ristorati dallo Stato. Nel 2021 il sovra-costo calcolato dalla Regione è di circa 146 milioni, ma, al momento, solo 48 sono stati coperti dallo Stato. Questo significa che il sistema regionale ha dovuto far fronte a tali extra costi con risorse interne. Le Regioni chiedono almeno 2.200 milioni aggiuntivi per far fronte a questi costi. Al momento, sembra che il Governo sia disposto a riconoscere 600 milioni”.
A questa situazione si aggiunge il tema delle minori entrate tributarie, “già manifestatesi nel 2020 e nel 2021 – ricorda Castelli - e previste anche per gli anni futuri, a causa della pandemia: la contrazione del PIL o dei consumi si riflette sulle entrate che la legge attribuisce alle Regioni, erodendo le relative basi imponibili. E, di nuovo, i ristori statali si stanno rivelando incapienti”. Il bilancio regionale, in coerenza con la cornice fornita dal DEFR e con la visione europea e nazionale, promuove la spesa per gli investimenti diffusi sul territorio, a partire da importanti interventi a favore di edilizia sanitaria, politiche sociali, trasporto pubblico locale, politiche per il lavoro e la formazione professionale, sviluppo economico e competitività.
Scendendo negli aspetti più tecnici, il bilancio di previsione 2022-2024 prevede i stanziamenti complessivi di entrata, al netto delle partite di giro e dell’applicazione dell’avanzo, pari a 4,955 miliardi nel 2022, 4,352 miliardi nel 2023, 4,152 miliardi nel 2024. Sul lato delle entrate, nonostante il contesto nazionale molto incerto già descritto, il bilancio 2022-2024 non aumenta la pressione fiscale e conferma tutte le agevolazioni e le esenzioni fiscali esistenti a oggi.
Sul lato della spesa il bilancio approvato assicura importanti stanziamenti nei settori dell’economia, delle politiche del lavoro e sociali, dei trasporti, dell’ambiente e della tutela del territorio e della sanità.
“Abbiamo compiuto uno sforzo che, partendo dalla riorganizzazione dell’Ente, mette a sistema tutta una serie di interventi che consentono investimenti per 500 milioni (edilizia sanitaria, infrastrutture, tutela delle acque, difesa della costa, dissesto idrogeologico) – conclude Castelli – Abbiamo delineato anche una serie di scelte operative e programmatiche coerenti per mantenere la coesione sociale attraverso stanziamenti significativi per tutelare, indipendentemente dal Covid, il sistema dei più deboli (fondi per la disabilità; dopo di noi; 14 milioni di indennizzi agli enti gestori per contrastare le conseguenze pregiudizievoli che, sul piano del bilancio, ha prodotto la pandemia). Senza tralasciare le risorse messe a disposizione per garantire la competitività delle imprese. Sarà di prossima emanazione un importante bando per la patrimonializzazione delle imprese e, più in generale, tutta una serie di misure che tenderanno a salvaguardare le imprese marchigiane dai rischi connessi alla fine delle salvaguardie che, sul piano del credito, erano state introdotte dallo Stato nazionale a tutela delle esposizioni bancarie”.
Scambio di auguri, alla vigilia del Capodanno, davanti alla sede del comune tra il sindaco Alessandro Gentilucci, il Comandante Carabinieri Legione Marche, generale Fabiano Salticchioli e il comandante della Stazione Carabinieri di Pieve Torina, Domenico Princigalli.
“Un atto non formale, profondamente sentito e importante per la nostra comunità: la vicinanza e la sensibilità di cui ci onora il generale Salticchioli, l’attenzione e la disponibilità del comandante Princigalli rendono evidente l’impegno dell’Arma in un territorio e verso una popolazione che hanno bisogno di non essere dimenticati” ha sottolineato Gentilucci.
“I Carabinieri hanno sempre saputo tessere un ottimo piano di relazioni, non solo istituzionali, con i nostri cittadini. La presenza qui del generale Salticchioli ne è ulteriore prova. A lui e all’Arma che rappresenta, vanno i migliori auguri per il nuovo anno da parte di tutta la comunità di Pieve Torina”.
La Marina Militare sempre in prima linea contro il Covid a fianco delle Istituzioni e della popolazione. Questa mattina, presso la sede della Marina a Piano San Lazzaro di Ancona, è stato presentato il nuovo punto tamponi “drive through” destinato agli studenti, che aprirà in concomitanza con la ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie. All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, il Capitano di Vascello Cosimo Nesca Capo Servizio Sanitario del Centro di Selezione della Marina Militare e il Capitano di Vascello Ruggiero Battelli Comandante del Quartier Generale della Marina Militare di Ancona.
Il progetto denominato, “Operazione Athena”, prevede che la Difesa concorra nell’attività di tracciamento della popolazione scolastica al fine di evitare la didattica a distanza dove possibile. Al momento servirà la provincia di Ancona, ma sarà disponibile per le emergenze anche delle altre province in vista di un potenziamento della presenza di altri dispositivi simili sul territorio se necessarie. La struttura sarà in grado di rilevare fino a 250 tamponi al giorno e di processarne tra i 90 e i 180 in 7-10 ore grazie al fatto che nel capoluogo dorico opera uno dei laboratori diagnostici molecolari di cui la Marina dispone in Italia. Otto le professionalità attualmente impiegate tra medici, infermieri e biologi appartenenti al Corpo della Marina Militare e della Croce Rossa.
“Uno straordinario strumento – ha spiegato Saltamartini - che viene messo a disposizione dei cittadini marchigiani dalla Marina Militare che nei due anni di Covid ha dato un apporto fondamentale e straordinariamente significativo alla lotta alla pandemia nelle Marche. Lo dico con la consapevolezza del fatto che spesso non ci si rende conto del lavoro silenzioso che le Forza Armate rendono al Paese con grande disponibilità e soprattutto professionalità”.
L’assessore ha poi elencato le prossime sfide da affrontare: “Io sono ottimista, dobbiamo avere fiducia nella medicina. Chi è vaccinato può diventare positivo, ma non finisce in terapia intensiva. Di questo c’è ormai ampia evidenza scientifica e quindi per tornare alla normalità e liberare gli spazi ospedalieri ci dobbiamo tutti vaccinare. I temi principali da affrontare nell’immediato sono tre: vaccinare 450mila marchigiani entro il mese di gennaio (16mila al giorno per raggiungere la copertura totale con la terza dose); riaprire in sicurezza le scuole con un sistema di tamponi che garantisca la didattica in presenza e la tutela dei docenti e su questo abbiamo l’aiuto anche della Marina Militare; potenziare i sistemi di ventilazione delle aule. Nata come un esperimento in collaborazione con gli assessori Latini e Baldelli, la purificazione dell’aria nelle classi si è rivelata molto utile azzerando quasi i casi Covid dove è prevista. Il nostro esempio è stato ripreso anche a livello internazionale. Infine - ha concluso Saltamartini - un ringraziamento doveroso va a tutto il personale sanitario e ai volontari della Protezione Civile: siamo la Regione con il più basso numero di decessi rispetto alle persone che si sono recate in ospedale, segno che il nostro sistema sanitario ha risposto più che bene”.