Un traguardo importante per Sara Durazzi, 29enne senigalliese e tesserata del Grottini Team Recanati ASD, che ha ottenuto la licenza da atleta professionista rilasciata dalla Federazione Italiana Triathlon. Questo riconoscimento le permette ora di competere tra i PRO nelle più importanti competizioni internazionali come Ironman, Challenge Family, Powerman (duathlon) e Xterra (off-road triathlon).
La conferma del salto di qualità è arrivata dopo una serie di prestazioni di altissimo livello. Tra le più recenti spicca il 10° posto assoluto ottenuto nella Ironman 70.3 di Vichy, in Francia. Poco prima, a Klagenfurt (Austria), Durazzi aveva completato il classico triathlon lungo — 3,8 km di nuoto, 180 km in bici e 42 km di corsa — con un tempo finale di 10 ore, 26 minuti e 40 secondi, chiudendo al 12° posto assoluto. Risultati che hanno sancito il suo ingresso ufficiale nel mondo dei professionisti.
Il percorso di Sara è però iniziato già nel 2021, con successi nei campionati regionali e ottimi piazzamenti in quelli italiani. Già alla Ironman di Cervia del 2024, con un 5° posto di categoria e il 38° assoluto, era evidente il suo potenziale.
“Sono molto contenta di questo riconoscimento, tutto nasce dalla passione per il nuoto. All’inizio è stata dura poi è stato un crescendo,” ha raccontato Sara. Il suo allenamento, svolto in gran parte in solitaria nella sua città natale di Senigallia, è supportato a distanza dal Grottini Team: “Ci vuole molta costanza mentale e fisica. Anche se non posso allenarmi direttamente con il team, sono sempre supportata in ogni esigenza”.
Oltre alla carriera sportiva, Sara lavora come infermiera presso l’Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia, dimostrando che è possibile coniugare con equilibrio vita professionale e sport ad altissimo livello.
Ci sono storie che non devono più restare nell’ombra. Sono quelle dei 500 soldati maceratesi deportati nei lager nazisti dopo l’8 settembre 1943, di cui almeno 1 su 4 non tornarono mai più a casa. Erano ragazzi di appena vent’anni, chiamati a scegliere tra aderire alla Repubblica Sociale o affrontare la prigionia. Scelsero la seconda strada, pagando con la fame, il freddo e la disumanizzazione. Oggi li chiamiamo Internati Militari Italiani (IMI): 650.000 soldati d'Italia capaci di trasformare il loro “NO” nel primo vero atto di resistenza morale e fisica che contribuì alla Liberazione del nostro Paese.
Per la prima volta, l’Italia dedica loro il 20 settembre la “Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda Guerra mondiale”, istituita con legge n. 6/2025 e celebrata quest’anno al Quirinale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, che da anni porta avanti un percorso di memoria e testimonianza, ritiene che anche Macerata abbia il dovere di ricordare i suoi figli.
Negli ultimi mesi, l’associazione che nel 1946 mutò il nome proprio per accogliere i reduci della prigionia, ha condotto una ricerca storica basata su fonti diverse (archivi ufficiali, studi indipendenti, elenchi dei caduti nei cimiteri militari d’onore all'estero), che ha permesso di delineare un primo quadro della vicenda degli IMI maceratesi. Questo lavoro, in parte già disponibile sul sito www.ancrmacerata.it sarà presto consultabile da tutti anche presso il Sacrario Militare della Provincia di Macerata.
«Non parliamo solo di numeri, ma di storie che hanno inciso nel tessuto delle nostre comunità – afferma Mauro Radici, presidente della sezione ANCR di Macerata – Conosciamo le vicende attraverso toccanti testimonianze dirette o diari spesso postumi, curati dai familiari, come Gianbattista Boldrini socio ANCR di Matelica, Secondo Berdini di Macerata, Pierino Mucci di Urbisaglia (padre del segretario della Federazione provinciale ANCR di Macerata), Costantino Quattrini di Montecosaro, Giovanni Detto di Potenza Picena, Calizio Ulderigi di Recanati, giusto per citarne alcuni. Quei giovani erano i nostri padri, i nostri nonni, i nostri vicini di casa. Oggi chiedono a noi di non dimenticare, ma soprattutto ai giovani e alle istituzioni di farne tesoro per costruire un futuro fondato sulla dignità e sulla pace».
Negli anni, ANCR Macerata ha sostenuto commemorazioni e conferenze, presentazioni di diari e libri, cerimonie come la consegna delle Medaglie d’Onore da parte della Prefettura ai familiari dei reduci. Iniziative concrete che hanno dato un volto e una voce a chi troppo a lungo è rimasto in silenzio.
Il messaggio che giunge da questa nuova ricorrenza è chiaro: la memoria non è un esercizio del passato, ma una responsabilità del presente. Le istituzioni locali, le scuole, le associazioni e le famiglie sono chiamate a collaborare per trasmettere alle nuove generazioni il significato profondo di quella scelta: resistere senza armi, per non diventare complici del male.
«La libertà di cui oggi godiamo – ha ricordato il Presidente Mattarella – ha un debito verso il coraggio di quegli uomini». In linea con lo spirito espresso dal Presidente Nazionale Prof. Antonio Landi, l’ANCR Macerata rinnova dunque il proprio impegno: continuare a raccontare, a ricercare, a coinvolgere. Perché anche il sacrificio degli Internati Militari Italiani diventi un patrimonio vivo, condiviso e attuale, capace di ispirare le scelte di oggi e di domani.
È partita appena ieri, ma ha già registrato un successo straordinario l’iniziativa “Benessere in Centro”, promossa dall’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata con il patrocinio di UNICAM, Ordine di Malta, ERUIA e ADMO.
Grazie a questo progetto di screening e prevenzione gratuita, i cittadini hanno potuto sottoporsi a controlli su diversi parametri: misurazione della pressione, prelievi per esami ematochimici, ecodoppler, e ricevere informazioni sulla donazione del midollo osseo.
La risposta della popolazione è stata eccezionale: già alle 13 del secondo giorno, erano stati effettuati 600 esami.
L’AST di Macerata ha espresso un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’iniziativa e ai cittadini per la loro partecipazione attiva.
Nella foto, il Rettore di UNICM si sottopone ai controlli alla presenza del Dr. Roberto Catalini, Direttore dell’Unità Operativa di Medicina Interna dell’Ospedale di Macerata e promotore dell’iniziativa.
“Zaino sospeso” è arrivato nelle scuole, grazie alla iniziativa promossa dal Lions Club Macerata Host insieme al Multidistretto 108 Italy con la finalità di mitigare il caro scuola che ogni anno mette a dura prova tante famiglie.
Con la collaborazione di cartolerie, librerie e cartolibrerie, da novembre scorso e fino all’inizio di settembre tanti cittadini hanno potuto contribuire con un piccolo ma fondamentale gesto di generosità: quaderni, penne, matite, astucci e zaini sono stati acquistati e lasciati in dono presso punti vendita ed esercizi aderenti, sparsi sul territorio.
“Siamo grati e orgogliosi della risposta ricevuta dalla comunità maceratese”, ha dichiarato la presidente Rommozzi, “la solidarietà dimostrata dalla cittadinanza è un segnale significativo di coesione e speranza, che ci sostiene nel proseguire la nostra azione di servizio volontario con impegno e costanza”.
Dal canto suo, il coordinatore del service Massimiliano Serra, che aveva coinvolto gli esercenti nel progetto, ha voluto sottolineare il molteplice valore dell’obiettivo raggiunto attraverso il service “Zaino Sospeso”: “Donare quaderni, colori, astucci, zaini e materiale scolastico contribuisce a far nascere un sorriso e una piccola emozione in bambini e bambine, che sono i destinatari prediletti del progetto, ma la nostra iniziativa è dedicata anche ai genitori che si trovano ad affrontare i costi sempre più impattanti del caro scuola. Un progetto carico di significato per il quale desidero ringraziare quanti hanno partecipato donando materiale, compresi i punti vendita che hanno accolto la nostra iniziativa e i titolari che, a loro volta, hanno dato il proprio contributo: Buffetti Macerata, Libreria Del Monte, Bibidi Bobidi Book, Giunti al Punto e Eurocarta srl. L’iniziativa si rinnova anche per l’anno scolastico appena iniziato: invito tutti a cercare i contenitori Lions nei negozi di cartolerie e a riempirli con materiale sia acquistato all’interno del negozio stesso ma anche usato, che spesso giace all’interno degli armadi delle nostre case”.
Un incidente stradale si è verificato oggi nel tardo pomeriggio a Piediripa di Macerata, intorno alle 17, in via Bramante, all’altezza della rotonda di fronte a Torquati. Una moto è entrata in collisione con un’auto in fase di svolta.
A riportare le conseguenze più gravi è stato il centauro, che è caduto a terra a seguito dell’impatto. Dopo i primi accertamenti sul posto da parte della Polizia Locale, intervenuta per ricostruire la dinamica dell’incidente, la persona ferita è stata trasportata all’ospedale di Macerata per le cure necessarie.
Le cause dell’incidente sono ancora in fase di verifica.
Si è svolta ieri sera a Villa Giustozzi, a Pollenza, la chiusura della campagna elettorale di Luca Buldorini, vicepresidente della Provincia di Macerata e candidato al Consiglio Regionale per la Lega. Un evento partecipato e sentito, che ha visto la presenza di cittadini, sostenitori, amministratori locali e figure di rilievo del partito.
Una serata che ha rappresentato il culmine di un percorso elettorale intenso e determinato, come ha sottolineato lo stesso Buldorini, dichiarando: “I temi sono i cittadini. Iniziamo col portare avanti quanto già avviato con il buon governo di centrodestra. Non dimentichiamo che la vittoria di cinque anni fa, lo strappo alla mala gestione della sinistra, è stato merito della Lega. Oggi ci ripresentiamo con la stessa convinzione, lo stesso impegno e senso di responsabilità”.
Nel cuore del suo intervento, Buldorini ha posto l’accento su una delle priorità per il territorio: le infrastrutture e in particolare la Valpotenza, definita “non solo un’opera viaria, ma il futuro per i nostri figli e nipoti”, evidenziando come attorno a quest’opera strategica ruoti la rinascita economica, turistica e culturale di una vallata ricca di potenziale.
A testimoniare il radicamento e l’esperienza amministrativa del candidato, è intervenuto anche il deputato Riccardo Augusto Marchetti, che ha ricordato il percorso politico di Buldorini all’interno della Lega: “Luca ha fatto tutta la gavetta, è partito dalla militanza, ha avuto incarichi a livello regionale, è diventato vicepresidente della Provincia di Macerata. La sua è una candidatura che nasce dal territorio e dalla base. Ha costruito relazioni solide a livello istituzionale, anche grazie al legame diretto con il ministro Matteo Salvini. Sull’opera della Valpotenza ha avuto un ruolo determinante”.
Presente anche Angelica Sabbatini, candidata indipendente per la Lega nella Provincia di Macerata, che ha raccontato la sua prima esperienza in una campagna elettorale regionale, sottolineando la passione civica che la lega a Buldorini: “Noi non facciamo politica per mestiere o per necessità. Abbiamo le nostre vite, le nostre famiglie. Facciamo politica per servizio, con serietà, competenza e concretezza. Questo è un valore aggiunto, oggi più che mai”.
Ma la serata non è stata solo politica. Buldorini ha voluto che parte del ricavato dell’evento fosse devoluto all’associazione "Noi per Loro" di Porto Recanati, composta da famiglie che vivono quotidianamente la disabilità. La scelta ha richiamato l’attenzione sulle fragilità sociali presenti nel territorio.
Tra i presenti anche Luca Paolorossi, sindaco di Filottrano e candidato della Lega nella provincia di Ancona, che ha rinunciato alla sua personale chiusura di campagna per essere al fianco di Buldorini: “Siamo amici da tanti anni. Anche se siamo di province diverse, siamo parte dello stesso progetto. Politica per noi vuol dire stare al servizio dei cittadini. Stasera ho scelto di sostenere Luca perché ci credo. La prossima settimana sarà lui a sostenere me.” E scherza con un sorriso: “L’ultima volta dissi che portavo Filottrano in provincia di Macerata. Stavolta porto tutta la provincia di Macerata sotto Filottrano”.
A rendere ancora più speciale la serata è stato anche l’eccellente menù di Villa Giustozzi, che ha saputo valorizzare i sapori dei con piatti raffinati e genuini, apprezzati da tutti i presenti. Inoltre la serata si è conclusa con lo spettacolo di Lando e Dino, appignanesi doc come Buoldorini, e amici del candidato di lunga data.
Sabato 27 settembre alle ore 17 il Palasport Albino Ciarapica di San Severino ospiterà l’attesissima amichevole tra la Cucine Lube Civitanova, guidata da coach Giampaolo Medei, e la Valsa Group Modena allenata da Alberto Giuliani.
L’evento, organizzato dalla San Severino Volley, torna a distanza di un anno dalla prima edizione. Il sold out del settembre 2024 e la vittoria per 3-1 dei biancorossi avevano trasformato un semplice match amichevole in un vero antipasto del campionato più bello del mondo. Quest’anno, la riproposizione dello storico faccia a faccia sullo stesso campo aggiunge un ulteriore motivo di festa, coincidente con il cinquantesimo anniversario della società di San Severino, fondata nel 1975.
I biglietti possono essere acquistati direttamente e ritirati presso la biglietteria del PalaCiarapica in viale Mazzini. La biglietteria sarà aperta giovedì 25 e venerdì 26 settembre dalle 18.30 alle 21, mentre sabato 27 settembre, giorno della gara, dalle 10 alle 12 e dalle 15 fino all’inizio del match.
È possibile acquistare i biglietti anche online tramite e-mail, con pagamento esclusivamente tramite bonifico bancario istantaneo intestato a ASD San Severino Volley (IBAN: IT11Q0845669150000000000218). La causale del bonifico deve indicare il numero di biglietti, il cognome e il nome dell’acquirente e il riferimento all’evento, ad esempio “n.05 biglietti ROSSI MARIO partita amichevole 27/09/25”. Le prenotazioni e i bonifici devono pervenire entro giovedì 25 settembre, inviando copia del bonifico all’indirizzo stampa@sanseverinovolley.it e indicando nome, cognome, telefono e numero di biglietti acquistati. I biglietti acquistati tramite bonifico potranno essere ritirati sabato 27 settembre dalle 15 in poi, portando copia del bonifico e della mail di conferma.
Il prezzo unico del biglietto è di 10 euro, mentre i bambini fino a sei anni possono richiedere il biglietto omaggio.
Un appuntamento da non perdere per tutti i tifosi, pronti a riempire nuovamente gli spalti e a trasformare una semplice amichevole in una vera festa di sport e passione
Prestigioso riconoscimento per il dottor Massimo Sartelli, chirurgo dell’Ast Macerata, che ha ottenuto un posizionamento di assoluto rilievo nella graduatoria internazionale stilata ogni anno dalla Stanford University in collaborazione con Elsevier.
La classifica, conosciuta come World’s Top 2% Scientists, raccoglie gli scienziati con il maggiore impatto a livello mondiale in termini di produzione scientifica e citazioni.
Nel 2024 il dottor Sartelli si è classificato terzo tra i chirurghi italiani e trentaduesimo al mondo, un risultato che conferma la qualità del suo lavoro e la rilevanza della sua attività di ricerca.
Grande la soddisfazione personale del medico e dell’Azienda, che sottolinea come questo traguardo rappresenti motivo di orgoglio per l’intera comunità scientifica e sanitaria.
La Direzione Aziendale ha rivolto al dottor Sartelli i più sinceri complimenti per l’importante risultato raggiunto, "frutto di anni di impegno e dedizione alla ricerca e alla professione medica".
Civitanova Marche - Lo scorso venerdì, presso il ristorante Petè, si è svolto un incontro molto partecipato da numerosi imprenditori del Maceratese dedicato al tema dell’internazionalizzazione delle imprese, con particolare attenzione alle opportunità offerte dai rapporti commerciali con gli Stati Uniti.
L’iniziativa è stata promossa dal senatore Salvatore Piscitelli, candidato al consiglio regionale delle Marche con la lista I Marchigiani per Acquaroli.
Ospite d’eccezione della serata Simone Crolla, Consigliere Delegato di AmCham – American Chamber of Commerce in Italy, organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 1915 con l’obiettivo di rafforzare le relazioni economiche e politiche tra Italia e Stati Uniti. Crolla, già deputato della Repubblica, ha offerto una panoramica sulla situazione politica ed economica attuale negli USA, evidenziando il ruolo strategico del mercato americano per l’export delle aziende italiane.
All’incontro è intervenuto anche Silvano Martinotti, imprenditore e presidente di Sport&Ambiente di Confindustria Cisambiente, nonché membro del Comitato Milano-Cortina di Confindustria per le prossime Olimpiadi invernali, che ha sottolineato il valore delle sinergie tra impresa e territorio.
La campagna elettorale di Piscitelli prosegue così con uno sguardo rivolto allo sviluppo economico del territorio, puntando sull’internazionalizzazione del Made in Marche e sull’ampliamento dei rapporti commerciali con l’estero come leve di crescita e competitività.
Un traguardo importante come i 60 anni merita di essere celebrato e i nati nel 1965 di Appignano lo hanno fatto con una giornata ricca di emozioni e convivialità.
La festa è iniziata con un momento toccante: la Santa Messa in ricordo dei compagni defunti, un’occasione per stringersi nel pensiero e nella preghiera verso chi non è più presente, ma rimane vivo nella memoria di tutti.
Successivamente, l’atmosfera si è trasformata in allegria grazie a un pranzo conviviale, giochi, scherzi e momenti di spensieratezza. Tra battute, ricordi buffi e qualche inevitabile confronto su “chi ha i capelli più bianchi e chi qualche chilo in più”, l’incontro si è rivelato un’opportunità preziosa per rafforzare i legami di amicizia.
Una festa riuscitissima, dunque, durante la quale i sessantenni hanno idealmente spento le candeline e promesso di continuare a ritrovarsi… magari anche prima dei 70.
Civitanova Marche– L’Atac Spa rende noto che a partire dalla prossima settimana prenderanno il via lavori di manutenzione sulla conduttura principale dell’acquedotto. L’intervento comporterà un abbassamento della pressione nella rete di distribuzione, con possibili interruzioni temporanee della fornitura idrica in tutto il quartiere Centro.
Il disservizio è previsto dalle ore 17 di lunedì 22 settembre alle ore 3 di martedì 23 settembre. Per limitare i disagi, Atac ha predisposto un servizio di approvvigionamento tramite autobotte disponibile per tutti i residenti durante l’esecuzione dei lavori, in piazza XX Settembre.
"Si tratta di un intervento di manutenzione programmata finalizzato a rendere la rete idrica più sicura ed efficiente, riducendo al minimo eventuali perdite. Atac Spa si scusa con i cittadini per l’inevitabile disagio e invita a utilizzare con parsimonia l’acqua nelle ore interessate dal disservizio".
I Carabinieri della Stazione di Treia hanno denunciato un giovane di 29 anni, di origini marocchine e residente nel comune, sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, per evasione continuata, furto e furto in abitazione.
Le indagini dei militari, avviate per individuare gli autori di numerosi furti in abitazioni, hanno permesso di raccogliere un quadro indiziario solido che ha portato all’identificazione del responsabile. Tra gennaio e aprile 2025, evadendo ripetutamente dalla propria abitazione, l’uomo si è reso responsabile di 26 furti tra i comuni di Treia e Pollenza, appropriandosi di numerosi monili in oro e contanti per un valore complessivo di circa 22.000 euro.
Nel recente passato, il 29enne si era già reso protagonista di altri allontanamenti arbitrari, tutti segnalati all’autorità giudiziaria. Le indagini dei Carabinieri proseguono per eventuali sviluppi e ulteriori accertamenti sul patrimonio recuperato.
Si è presentato ai Carabinieri denunciando di essere stato vittima di un tentativo di rapina, ma la vicenda si è rivelata una messinscena. Protagonista un uomo di 31 anni, di origine afghana e domiciliato a Camerino, denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per simulazione di reato e procurato allarme.
Secondo quanto ricostruito dai militari della Stazione di Camerino, l’uomo aveva riferito di essere stato aggredito a scopo di rapina. Le indagini avviate immediatamente hanno però permesso di accertare che i fatti denunciati non erano mai avvenuti.
La falsa denuncia ha comportato non solo conseguenze penali per il 31enne, ma anche un inutile impiego di risorse e forze dell’ordine, che avrebbero potuto essere dedicate ad altre attività di controllo del territorio.
Macerata – Mattinata movimentata ieri presso la Motorizzazione Civile di Macerata, dove erano in corso gli esami teorici per il conseguimento della patente di guida. Due giovani, di 27 e 24 anni, di nazionalità egiziana e residenti nelle province di Venezia e Ascoli Piceno, sono stati notati da un’esaminatrice comportarsi in modo sospetto.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata, immediatamente intervenuti, hanno accertato che i due erano in possesso di strumenti idonei alla trasmissione e ricezione di dati, funzionali a ricevere suggerimenti dall’esterno per rispondere correttamente alle domande dell’esame.
Dopo l’identificazione, i due giovani sono stati condotti in caserma per approfondimenti. Tuttavia, il 27enne, informato del sequestro del suo telefono cellulare utilizzato come “trucco”, ha reagito in preda a un forte stato di agitazione, inveendo contro i militari e creando una situazione di potenziale pericolo. I Carabinieri, dopo diversi tentativi, sono riusciti a riportarlo alla calma.
Per entrambi è scattata la denuncia in stato di libertà all’autorità giudiziaria per il reato di “Repressione della falsa attribuzione di lavori altrui”, con il sequestro penale della strumentazione utilizzata durante la prova d’esame. Inoltre, per il 27enne è stata contestata anche la denuncia per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Loreto (AN) – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ancona, insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo e della Stazione di Loreto, hanno eseguito nella notte del 20 settembre un provvedimento di fermo per indiziato di delitto a carico di un uomo di 37 anni, originario di Erba ma domiciliato a Loreto, già noto alle forze dell’ordine.
Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Ancona sulla base delle indagini immediate condotte dai carabinieri, attraverso metodologie tradizionali e accertamenti tecnici della Sezione Investigazioni Scientifiche e della Sezione “Cyber Investigation” del Nucleo Investigativo di Ancona. I risultati hanno permesso di configurare gravi indizi di colpevolezza a carico del fermato.
Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, con una profonda ferita alla testa e privo di documenti, è stato identificato come Ettore Sirrentino, 45 anni di Castelfidardo, di cui era stata denunciata la scomparsa pochi giorni fa presso la questura di Ancona.
Le indagini proseguiranno per accertare il movente e ricostruire tutte le fasi del fatto, anche in seguito all’esame autoptico sul cadavere previsto nei prossimi giorni. Il fermato, terminata la stesura degli atti di polizia giudiziaria, è stato associato al carcere di Montacuto in attesa dell’udienza di convalida del fermo da parte del Gip di Ancona.
Il ritrovamento del cadavere
Il corpo era stato trovato il 19 settembre all’interno di un garage di una palazzina in via Altotting, nel quartiere Villa Costantina. La coppia proprietaria del box auto, che ha dato l’allarme, e alcuni vicini di casa sono stati portati in caserma per fornire dettagli agli investigatori. La vittima non risulta collegata al contesto familiare dei proprietari del garage. Subito dopo il ritrovamento, gli inquirenti hanno ipotizzato un omicidio.
Il garage, accessibile sia dalla saracinesca esterna sia da una porticina interna dell’edificio, non presentava segni evidenti di effrazione. Accanto era parcheggiata un’auto, mentre i Carabinieri hanno isolato l’area per le ricerche di eventuali tracce utili a ricostruire il percorso dell’autore del gesto.
Settimana intensa per la Maceratese, chiamata a confermare la propria crescita e a cercare i primi punti in classifica. La squadra biancorossa tornerà in campo domani all’Helvia Recina contro il Fossombrone, per poi affrontare mercoledì il turno infrasettimanale a Sora e chiudere il trittico di partite in casa il 28 settembre contro la Sammaurese. L’attenzione principale, però, è rivolta al match contro i pesaresi, con l’obiettivo di cancellare lo zero in classifica maturato nelle prime giornate.
Mister Possanzini ha fatto il punto sulla situazione della squadra alla vigilia della sfida con il Fossombrone: “La squadra arriva un po’ delusa e arrabbiata per il risultato che abbiamo ottenuto a Ostia, ma vogliosa di continuare a fare il tipo di partita che ha fatto in queste prime gare. Ci arriviamo male dal punto di vista della classifica, ma comunque in linea con il percorso di crescita che avevamo in mente”.
Il tecnico ha poi sottolineato le difficoltà legate al salto di categoria: “Sono convinto che una neopromossa, con il livello che c’è in Serie D, quando non fa una prestazione perfetta, molto probabilmente perde, perché gli avversari sono forti e ti mettono in difficoltà. La squadra sta lavorando molto e i risultati arriveranno con l’ambizione e la voglia di migliorarsi ogni giorno, oltre che con la fiducia in tutte le persone che fanno parte di questo percorso. Dobbiamo essere un blocco unico perché in questo momento la squadra sta sempre mostrando una sua identità. È normale che nella costruzione di questa identità ci siano risultati positivi o negativi. Solo così si creano condizioni stabili per ottenere risultati con continuità. I filotti positivi o negativi non devono portare a giudizi definitivi: dobbiamo pensare a noi”.
Prosegue spedito il recupero di Nasic dopo il lungo infortunio al ginocchio: il centrocampista si allena con il gruppo e ha buone possibilità di sedere in panchina già domenica. Sicura invece la presenza di Mattia Gagliardi, arrivato dall’Ascoli due settimane fa e indisponibile fino ad ora per il vincolo delle presenze in gare ufficiali con i bianconeri. “Nasic è clinicamente guarito da più di un mese. Progressivamente è rientrato in gruppo. Lui e Gagliardi sono due ragazzi che hanno tanta energia, quindi sicuramente daranno un contributo positivo alla causa”.
Nonostante la seconda sconfitta consecutiva, i 100 tifosi biancorossi presenti a Ostia hanno applaudito la squadra, riconoscendo l’impegno e lo spirito mostrati in campo. “Da quando abbiamo intrapreso questo nuovo percorso ci eravamo chiesti di costruire un’identità chiara, capace di generare entusiasmo e rendere i tifosi orgogliosi. In questo momento loro stanno dando molto più di quello che stanno ottenendo, ma per noi è fondamentale dare la sensazione che diamo sempre tutto, e su questo l’atteggiamento della squadra è sempre positivo. Ringraziamo i tifosi per il sostegno: è proprio nelle difficoltà che conta l’unione. È un momento difficile per quanto riguarda i risultati, ma non lo è per il lavoro della squadra. Dobbiamo concentrarci su quello e correggere gli errori; se andiamo tutti nella stessa direzione, i risultati arriveranno”.
Appuntamento dunque a domenica alle ore 15:00 allo stadio Helvia Recina Pino Brizi, dove è previsto un altro spettacolo sugli spalti dopo i 2500 spettatori presenti nel match di esordio con la Vigor Senigallia. Con l'obiettivo però di festeggiare un risultato diverso rispetto a due settimane fa.
(Foto Francesco Tartari - S.S. Maceratese)
Il prefetto di Macerata, Giovanni Signer, ha incontrato nella sala riunioni dell’Ufficio territoriale del Governo una delegazione della Sezione ANPS (Associazione Nazionale della Polizia di Stato) di Macerata.
L’incontro è stato l’occasione per la sezione locale di dare il benvenuto al rappresentante del Governo e illustrare le attività svolte, quelle attualmente in corso e i progetti in programma.
La delegazione era guidata dal presidente Giorgio Iacobone e composta dai soci Giuseppe Palazzesi, Maurizio Menchi, Gerardo Rizzo, Enzo Andrenelli, Mauro Sanità, Bartoloni Veros, oltre al responsabile dell’Organizzazione di Volontariato Fabio Tarquini, con Giandomenico Del Dotto e Stefano Cavaliere.
Durante il confronto, il prefetto ha ascoltato con interesse le iniziative promosse dall’Associazione, che spaziano dai convegni su temi di attualità, come la sicurezza pubblica e l’integrazione con le comunità straniere, agli incontri di sensibilizzazione con i cittadini per prevenire truffe sempre più sofisticate. Tra le attività consolidate figurano anche forme di supporto alla Questura, in quanto associazione di categoria.
Particolare attenzione è stata posta sulle iniziative di volontariato a favore della comunità, come l’assistenza all’attraversamento pedonale davanti alle scuole elementari e medie, per garantire maggiore sicurezza agli studenti. In programma anche una nuova campagna di prevenzione attraverso laboratori dedicati alla diffusione della cultura della legalità, con l’obiettivo di rafforzare il senso civico e contrastare l’indifferenza di fronte ai problemi quotidiani.
Al termine dell’incontro, il prefetto Signer ha espresso il proprio apprezzamento per l’impegno dimostrato dall’Anps, assicurando vicinanza e disponibilità a collaborare. A margine della giornata, ha inoltre consegnato la tessera dell’Associazione al nuovo socio Giandomenico Del Dotto.
"Bisogna fermare il massacro di Gaza. Che cosa aspetta Meloni a dirlo con forza, ad applicare le sanzioni e a fermare le armi italiane che vanno in Israele? Che cosa aspetta a riconoscere lo Stato palestinese come stanno facendo altri Stati europei? Noi faremo la nostra parte, dal 1° ottobre, quando governeremo la Regione Marche, riconosceremo lo Stato di Palestina, proporremo di boicottare le aziende coinvolte nella guerra e faremo diventare il gemellaggio tra Pesaro e Rafah un gemellaggio regionale, affinché tutti i marchigiani possano aiutare le popolazioni massacrate". Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd e candidato alla presidenza della Regione Marche, alla manifestazione per Gaza, organizzata dalla CGIL al porto di Ancona.
"Non riusciamo più a guardare immagini ignobili dove vengono massacrati civili, donne, bambini e giornalisti anche nel momento del massimo bisogno, quando sono assetati e affamati e vanno a cercare acqua e cibo - dichiara Ricci -. L’Italia ha sempre avuto un ruolo nella questione mediorientale. Questo silenzio non è accettabile perché chi è ancora in silenzio, dopo questo dramma, è complice, ma le Marche non saranno complici di questo massacro quotidiano".
"L'inaugurazione dell’avvio dei lavori del Campus è stata solo una pagliacciata. Quella che è stata organizzata dal senatore Castelli e dal presidente della Provincia Parcaroli non è altro che una meschina messa in scena che aveva come unico scopo la propaganda elettorale". Questa è la netta presa di posizione di Matteo Pascucci, segretario Pd Tolentino.
"Ciò che in realtà hanno inaugurato non è l’avvio dei lavori del Campus, ma l’avvio dei lavori di precantierizzazione. Per i non addetti ai lavori quello che hanno inaugurato altro non è che l'allestimento del cantiere (transenne, recinzioni, servizi, ecc.). In realtà - aggiunge Pascucci - ad oggi il progetto definitivo, quello cioè necessario per l’inizio vero e proprio dei lavori, non è ancora completo. Come candidamente affermato dai tecnici della provincia, proprio il giorno dell’inaugurazione davanti ad alcuni professori e giornalisti, alcune autorizzazioni sarebbero ancora mancanti e quindi il Campus non può iniziare".
"Detto questo, fa sorridere la dichiarazione di Parcaroli di voler richiamare Striscia la Notizia per far vedere l’inizio dei lavori. Sì Signor Parcaroli, chiamiamo veramente Striscia. Vediamo se avrà il coraggio di ripetere la colossale figuraccia fatta qualche tempo fa davanti a tutta Italia", sottolinea Pascucci.
"Ci dispiace che a quella farsa di inaugurazione abbia partecipato anche il sindaco Sclavi. Ci dispiace soprattutto che non sia proprio lui il primo ad essere indignato per una simile offesa alla città e non batta i pugni per i nove ingiustificabili anni di attesa. Da nove anni a Tolentino, studenti e professori, fanno scuola in un capannone. Non è più tollerabile. A San Severino hanno inaugurato il nuovo Istituto scolastico ed i ragazzi sono già nelle classi. A Tolentino inauguriamo soltanto l’inizio della realizzazione della recinzione e non l'avvio del progetto definitivo che ancora deve essere completato".
Importante ricorrenza a Montecosaro in questo 2025: si festeggiano i 900 anni della chiesa S. Maria a Pie' di Chienti, più comunemente chiamata chiesa dell'Annunziata e molti sono stati gli eventi organizzati in suo onore, coordinati dal Comune di Montecosaro.
Anche il Settembre Musicale Montecosarese, serie di concerti di musica classica, ha voluto dare il suo contributo, uscendo per la prima volta nella sua storia dal Centro Storico per spostarsi nella chiesa dello Scalo per effettuare il concerto "Mater Jubilaei - Concerto per l’Annunziata". Titolo scelto anche per il fatto di essere stata scelta come Chiesa Giubilare.
Il concerto si terrà domenica 21 settembre, alle ore 16:45 e sarà eseguito dalle corali montecosaresi "Santa Cecilia" e "Agape", con voci soliste di Federica Pantanetti, Anna Sabbatini, Elena Macellari e Daniele Mazzoccolo. Ad accompagnare il tutto il quartetto d'archi "Gigli". Introduzione storica del professor Marco Iommi del Centro Studi Montecosaresi.
Particolarità dell'evento, il fatto che, fra le varie musiche mariane che saranno eseguite, ci saranno, per la prima volta in assoluto, anche quelle di cinque compositori montecosaresi, dal 1500 ai giorni nostri. Ingresso libero.