Manifesta a un amico la volontà di farla finita, lui preoccupato chiama aiuto: maresciallo dei carabinieri convince una donna a non suicidarsi. Una storia, fortunatamente, a lieto fine quella che si è registrata ad Esanotoglia e che ha avuto per protagonista una sessantenne.
Cruciale per salvarle la vita è stata la prontezza del maresciallo capo Christian Orrù, comandante della stazione dei carabinieri di Matelica, a cui il confidente della donna si è rivolto dopo aver percepito il forte malessere dell'amica.
Conscio della gravità della situazione, il comandante si è lanciato alla ricerca della 60enne. Grazie alle telecamere di videosorveglianza installate nel comune di Esanatoglia si è reso conto di come la donna, al volante della sua auto, si stesse dirigendo verso la località Collamato di Fabriano.
Conoscendo perfettamente la zona, il maresciallo Orrù si è diretto immediatamente all’Eremo di San Cataldo, già in passato teatro di gesti estremi. Arrivato sul posto ha trovato il veicolo della donna con la portiera aperta, ma senza nessuno all’interno. La spasmodica ricerca lo ha condotto fuori dall’area protetta dalle barriere e nei pressi della balaustra che delimita il crepaccio alto oltre ottanta metri dove la donna era seduta.
Qui maresciallo ha iniziato un’opera di persuasione, convincendola della gravità di quanto aveva intenzione di mettere in atto. Contemporaneamente, dopo averne guadagnato la fiducia, si è avvicinato alla signora arrivando ad abbracciarla e a riportarla in sicurezza. Un lieto fine per una vicenda che avrebbe potuto avere tragiche conseguenze.
Tanto spettacolo di fronte ad una piazza del Popolo gremita fino al termine, poco dopo la mezzanotte, “tirate” emozionanti ed in rapida successione nel tiro alla fune, scoppiettanti giochi medievali ed anche (il sale sulla coda) una contestazione di Villa di Cesolo rigettata dalla giuria.
Il Palio degli adulti ha acceso definitivamente la contesa in attesa della finalissima di domenica prossima, in notturna, che sancirà la vittoria di grandi e piccoli nei festeggiamenti in onore di San Severino. Al termine del torneo del Coccio di domenica pomeriggio e della serata di martedì a condurre parzialmente la classifica generale è il rione Settempeda, ma i giallorossi sono virtualmente scavalcati dal castello di Serralta il cui punteggio lieviterà fino a superare i giallorossi anche in caso di sconfitta degli arancioneri nella finalissima del tiro alla fune con Colleluce.
In attesa, ovviamente, della competizione principe della corsa delle torri che, con i 48 punti all’equipaggio vincitore e 39 al piazzato, potrebbe ribaltare ogni pronostico. Dopo il gioco della brocca che ha visto prevalere Serralta, davanti a Settempeda e Di Contro, nell’emozionante staffetta iniziata con la corsa con i sacchi, proseguita sui trampoli e terminata con i mattoni l’ha spuntata Settempeda su Cesolo e Colleluce.
I blu di Cesolo hanno protestato per una presunta falsa partenza, la giuria non ha accolto il reclamo e la Villa non ha ritirato il premio del gioco, terminato cavallerescamente con gli auguri di compleanno all’atleta di Di Contro Chiara Stefanelli da parte del presentatore Luca Romagnoli e di tutti gli spettatori. Nel tiro alla fune successo netto in semifinale di Serralta su Cesolo (2 tirate a 0), mentre Colleluce ha avuto la meglio su Taccoli per 2-1.
Nella finale di consolazione i rosanero di Taccoli hanno ritrovato la verve per battere Cesolo con un secco 2-0. Domani, giovedì 13 giugno, alle 21:00, nel giardino del Circolo ricreativo Acli, conversazione sui Fratelli Salimbeni a cura dello studioso Marcello Muzzi, mentre domenica 16 dalle 21.00 in piazza del Popolo gran finale con l’assegnazione dei Palii di adulti e bambini e l’atteso spettacolo pirotecnico conclusivo a base musicale di “Pirotecnica Santa Chiara”. Nel frattempo, ogni sera è possibile degustare piatti e bevande tipici nelle taverne dell’Associazione Palio e del rione Di Contro nel centro storico.
Lo straordinario ripetersi, ogni anno, della fioritura di Castelluccio di Norcia, ripropone la necessità di trovare misure in grado di regolamentare i flussi veicolari che si registrano nel periodo che va dalla seconda metà di giugno alla prima metà di luglio.
Da una parte vi è la necessità di salvaguardare il contesto territoriale di Castelluccio da un’invasione turistica meccanizzata in grado di arrecare, se non adeguatamente gestita, serie conseguenze ai delicati equilibri ecosistemici, dall’altra la consapevolezza che tale evento rappresenta un’opportunità straordinaria e attesa per l’economia locale, non solo riferita alla frazione di Castelluccio e dei tre comuni porte di ingresso ai Piani (Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera e Norcia), ma anche di numerosi altri comuni che ad anelli concentrici beneficiano dell’impennata turistica che si registra nel periodo della fioritura.
Tutti territori che, peraltro, scontano ancora le conseguenze del terremoto del 2016 e le cui attese e aspirazioni di rilancio non possono essere mortificate. Quest’anno le interlocuzioni tra Ente Parco e comuni direttamente interessati, in quanto porte di ingresso ai Piani di Castelluccio (Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera e Norcia), hanno permesso di raggiungere un accordo, tenuto conto anche delle indicazioni pervenute dalla comunità di Castelluccio, su un piano di mobilità sostenibile per la fioritura del 2024 analogo a quello del 2023.
Durante le 4 domeniche della fioritura, quelle del 16, del 23 e del 30 giugno e quella del 7 luglio, sarà interdetto il passaggio di autovetture e camper, che potranno trovare posto e sostare presso uno dei parcheggi di prossimità (resi disponibili a riguardo), raggiungendo da questi Castelluccio attraverso un servizio di navette.
Sarà, invece, consentito libero accesso ai mezzi a due ruote e alle autovetture di residenti, dimoranti, esercenti, soggetti non deambulanti o di coloro comunque in possesso di idonea autorizzazione (rilasciata dal comune competente).
Per quanto concerne i bus turistici, sarà consentito loro libero accesso, con possibilità di raggiungere Castelluccio e di consentire la discesa dei passeggeri in prossimità del “Deltaplano” e/o della “Piazzetta”; una volta fatti scendere i passeggeri, i bus dovranno immediatamente allontanarsi (possono andare a parcheggiare presso i parcheggi di prossimità), per poi tornare a riprendere i turisti all’ora concordata.
Tuttavia, durante le 4 domeniche indicate, sarà consentito a coloro che, a prescindere dalla fioritura, abbiano la necessità di andare, con l’autovettura (no camper), da una delle tre porte di ingresso verso le altre due, il solo transito con l’assoluto divieto di sosta e fermata.
In particolare: da Castelsantangelo sul Nera si potrà procedere in direzione Arquata del Tronto o Norcia attraverso la strada provinciale; da Arquata del Tronto in direzione Castelsantangelo sul Nera il transito verrà deviato dalla provinciale sulla strada “Delle Cavalle”, mentre in direzione Norcia si potrà procedere attraverso la strada provinciale; da Norcia in direzione Castelsantangelo sul Nera il transito verrà deviato dalla provinciale sulla strada “Delle Cavalle”, mentre in direzione Arquata del Tronto si potrà procedere attraverso la strada provinciale.
Comunque tutte le deviazioni saranno segnalate sul posto. A questo riguardo occorre tenere nella massima considerazione che tale "transito di necessità" sarà consentito, come detto, per il solo passaggio, prevedendo per i trasgressori, cioè per coloro che volessero usufruirne in maniera non opportuna fermando e parcheggiando l’auto per godere della fioritura, una multa e la rimozione dell’autovettura con carroattrezzi.
Inoltre, qualora in virtù di questa possibilità si verificasse un afflusso di autovetture tale da generare una congestione della viabilità, si potrà prevedere una limitazione almeno temporanea e all’altezza dei posti di blocco che saranno attivi durante le domeniche indicate.
Pertanto, per coloro che, durante le 4 domeniche indicate, vorranno raggiungere Castelluccio con autovetture/camper per poter godere della fioritura, l'unica modalità, prevista per tutte e tre le porte di ingresso ai Piani di Castelluccio (Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera e Norcia), sarà quella di lasciare il proprio mezzo (auto o camper) presso uno dei parcheggi di prossimità (resi disponibili a riguardo), raggiungendo da questi Castelluccio attraverso un servizio di navette (lo stesso servizio navette consentirà di tornare poi a riprendere il proprio automezzo).
Per quanto concerne i sabati, in occasione di quello del 15 giugno sarà consentito libero transito a tutti i mezzi, fermo restando comunque l’assoluto divieto di sosta e parcheggio sui prati, e contestualmente sarà reso disponibile il servizio parcheggi di prossimità e navette.
La modalità di fruizione dei 3 sabati successivi (quelli del 22, del 29 giugno e quello del 6 luglio) verrà di volta in volta stabilita sulla base dei riscontri relativi al sabato precedente, nel senso che, a partire dal sabato 22 giugno, verrà confermata la stessa modalità di fruizione del sabato precedente qualora non si siano registrate situazioni di criticità legate al traffico; in caso contrario si applicherà la stessa modalità prevista per le 4 domeniche.
Nei giorni diversi dai sabati e dalle domeniche indicati, sarà consentito il libero accesso a tutti i mezzi e da tutte e tre le porte di ingresso, fermo rimanendo comunque il divieto di sosta sui prati.
PRENOTAZIONE - Per poter usufruire del servizio parcheggi di prossimità e navette è indispensabile prenotare il posto autovettura/camper presso uno di questi parcheggi e, in base alla numerosità dei passeggeri, i relativi posti navetta.
La prenotazione dovrà essere effettuata tramite i seguenti siti: marcheroma.contram.it (per chi vuole accedere dalle porte di Castelsantangelo sul Nera e di Norcia); startspa.it (per chi vuole accedere dalla porta di Arquata del Tronto).
Al momento della prenotazione, il servizio di bigliettazione elettronica consentirà di effettuare il pagamento, sia del posto parcheggio che del/i posto/i navetta. Sarà prevista anche la possibilità di acquisto biglietti last minute direttamente sul posto e tramite gli stessi siti, fino ad esaurimento posti disponibili.
Sei serate d’autore, sul grande schermo che verrà allestito nel luogo simbolo per eccellenza della città di San Severino Marche. Da giovedì 4 luglio a giovedì 8 agosto torna l’appuntamento “Una piazza da cinema”, evento promosso dal cinema teatro San Paolo con il patrocinio del Comune.
Ad aprire la nuova stagione, giovedì 4 luglio, sarà la proiezione del film “50 km all’ora” di Fabio De Luigi con Fabio De Luigi, Stefano Accorsi, Elisa Di Eusanio, Giorgio Arena e Barbara Abbondanza.
La rassegna proseguirà giovedì 11 luglio con “Succede anche nelle migliori famiglie” di Alessandro Siani con Alessandro Siani, Cristiana Capotondi, Dino Abbrescia, Anna Galiena ed Antonio Catania, mercoledì 17 luglio con “Wish” di Chris Buck e Fawn Veerasunthorn con Gaia, Amadeus, Michele Riondino, Ariana DeBose ed Alan Tudyk, mercoledì 24 luglio con “Wonder – White bird” di Marc Forster con Ariella Glaser, Orlando Schwerdt, Gillian Anderson, Helen Mirren e Bryce Gheisar, giovedì 1 agosto con “Tre di troppo” di Fabio De Luigi film con Fabio De Luigi, Virginia Raffaele, Fabio Balsamo, Marina Rocco e Barbara Chichiarelli e giovedì 8 agosto con “Pare parecchio Parigi” di Leonardo Pieraccioni con Leonardo Pieraccioni, Chiara Francini, Giulia Bevilacqua, Nino Frassica, Massimo Ceccherini. L’ingresso agli spettacoli è libero.
La Commissione europea ha assegnato il primo premio dell’European Union’s Citizen Science Prize a "Increase", il progetto di scienza diffusa tra i cittadini coordinato dal professor Roberto Papa, ordinario di genetica sgraria presso l'Università Politecnica delle Marche.
Il premio, 60mila euro, è conferito ogni anno al miglior progetto di Citizen Science e quest’anno la Commissione ha riconosciuto il lavoro coordinato dal Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università Politecnica delle Marche il notevole impatto e i "risultati eccezionali nel contribuire a forgiare una società pluralistica, inclusiva e sostenibile in Europa e a far avanzare la nostra conoscenza attraverso l’empowerment della società civile".
Grazie a Increase, sono state distribuite a migliaia di cittadini provenienti da tutta l’Unione Europea (dalle coste della Svezia e della Lituania fino alle Azzorre e alle Canarie) più di mille varietà tradizionali di fagiolo. Più di 16000 cittadini scienziati le hanno coltivate nei loro campi, giardini e balconi documentando il loro sviluppo e crescita nei diversi ambienti europei. Un enorme successo che ha coinvolto come stakeholders anche migliaia di scuole, associazioni, orti sociali e Comuni.
"Siamo entusiasti, onorati e grati alla Commissione Europea e al Comitato del Premio per il riconoscimento del nostro lavoro - è stato il commento del prof. Papa appena ha saputo la notizia - La loro attenzione all’importanza delle forme partecipative e del coinvolgimento dei cittadini nella scienza rappresenta una indicazione chiara della necessità di coinvolgere in maniera efficace tutti i cittadini nella identificazione di soluzioni sostenibili, a partire dagli obiettivi di salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi, garantendo diete sane e sostenibili per tutti gli abitanti del nostro pianeta".
La dottoressa Kerstin Neumann dell'Iok di Gatersleben, che coordina l'esperimento di Citizen Science Increase (CSE) sul fagiolo comune insieme al Prof. Papa, aggiunge: "Oltre a tutti i diligenti partner del progetto Increase, vogliamo ringraziare esplicitamente tutti gli stakeholder e i collaboratori per aver sostenuto la diffusione del Cse in tutta Europa. Ma soprattutto vogliamo ringraziare ciascuno fra le nostre migliaia di partecipanti, che sono altamente motivati e dedicano molto tempo ai loro compiti di citizen scientist. Siete una comunità meravigliosa, grazie".
Selezionati da una giuria indipendente di esperti, oggi sono stati annunciati ufficialmente i vincitori di questa seconda edizione del Premio dell'UE per la scienza dei cittadini.
La vittoria di questo prestigioso premio è stata resa possibile dall’immenso impegno, motivazione e dedizione di migliaia di scienziati cittadini europei coinvolti nel progetto Increase. Il team Increase ha già annunciato che utilizzerà il premio in denaro per migliorare ed espandere l'app Increase Citizen Science con nuove funzionalità e per rafforzare le misure di comunicazione, come lo sviluppo di video che mostrano i risultati dell'esperimento in linguaggio semplice, l'organizzazione di eventi o la realizzazione e diffusione di kit di strumenti per le scuole.
Il Premio Ue per la scienza dei cittadini è finanziato nell'ambito di Horizon Europe, il programma di ricerca e innovazione dell'Ue (2021-2027). L'esperimento di Citizen Science si inserisce nel più ampio progetto Increase, che mira a caratterizzare e conservare le risorse genetiche delle quattro colture di leguminose più rappresentative della tradizione agricola e alimentare europea e del bacino del mediterraneo: cece, lenticchia, lupino e fagiolo comune.
Un elemento chiave di questo esperimento è lo sviluppo di una app utilizzata dai cittadini per contribuire al database del progetto, caratterizzare le piante, raccogliere dati e promuovere lo scambio dei semi fra cittadini. Ciò avviene sulla base del rispetto dei trattati internazionali relativi alle risorse genetiche usando certificati elettronici (e-SMTA) che sono emessi attraverso la app. Questa azione viene svolta in collaborazione con la Fao (Food and Agriculture Organization of the United Nations) che è uno dei partner di Increase.
Una delle caratteristiche più innovative del progetto è lo sviluppo del concetto di "conservazione decentralizzata delle risorse fitogenetiche (Decentralized Conservation of Plant Genetic Resources - Dcpgr)". L'idea alla base della Dcpgr è quella di rendere disponibili le risorse genetiche agrarie, conservate nelle banche genetiche e per lo più accessibili a utenti esperti, anche a tutte le parti interessate, agricoltori e tutti i cittadini.
I cittadini vengono quindi coinvolti sia nella conservazione che nella valutazione delle risorse genetiche vegetali, contribuendo alla raccolta di dati che aiutano a comprendere l'adattamento delle varietà di fagiolo comune nei diversi ambienti e a valutare il loro potenziale interesse come prodotti alimentari.
Le emozioni del nuovo tour di Samuele Bersani & Orchestra continuano il loro viaggio: dopo il sold out registrato in tutte le date teatrali, con repliche in diverse città, e dopo aver incantato il pubblico delle Terme di Caracalla con un live d'eccezione, l'artista torna a grande richiesta nei teatri di tutta Italia con nuovi appuntamenti, tra cui la Data Zero di sabato 26 ottobre, ore 21:15, al Teatro Rossini di Civitanova Marche.
Così, mentre è ancora viva la suggestione del suo ultimo concerto a Roma, dove in una location unica note e cuore sono andati all'unisono, Bersani annuncia una nuova parte indoor del suo tour di successo. Lo spettacolo sarà un viaggio attraverso la carriera dell'artista con un programma che spazierà dai suoi grandi successi ai brani più recenti, tutti rivisitati e riarrangiati in chiave orchestrale. I suoni dell’Ensemble Symphony Orchestra, diretta dal maestro Giacomo Loprieno, si uniranno e mescoleranno con quelli della sua band e, procedendo insieme, aggiungeranno un nuovo fascino visionario alle sue già sorprendenti composizioni, creando atmosfere coinvolgenti e momenti di grande intensità emotiva.
I biglietti della Data Zero, organizzata da Elite Agency Group in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Azienda Teatri di Civitanova Marche, sono in vendita sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, Ciaotickets www.ciaotickets.com e biglietteria del Teatro Rossini
"Mare nostrum. Studi e ricerche sul Mediterraneo in età romana" è il titolo del convegno nato all'interno del progetto interateneo tra le Università di Macerata e Milano Statale e patrocinato da Terra Italia Onlus che si terrà giovedì e venerdì, 13 e 14 giugno, nell'Aula Omero Proietti in via Garibaldi 20. Per l’occasione sarà presentato anche il primo volume della collana “Mare nostrum. Studi sul Mediterraneo in età romana”, coedizione Eum e Milano University Press.
Nella prima giornata i lavori prenderanno il via alle 15. Al termine, Werner Eck, professore emerito di storia antica nell'Università di Köln in Germania, presenterà il volume a cura di Simona Antolini e Silvia Maria Marengo “Pro merito laborum. Miscellanea epigrafica per Gianfranco Paci”.
Nel corso della seconda giornata, al via dalle ore 9, Roberto Perna presenterà il libro "Roma e le province tra integrazione e dissenso" a cura di Simona Antolini, Jessica Piccinini e Federico Russo. Il volume inaugura la nuova collana "Mare nostrum. Studi sul Mediterraneo in età romana", coedizione Eum e Milano University Press, diretta da Jessica Piccinini per l'Università di Macerata insieme a Federico Russo per la Statale di Milano e pensata per disseminare i risultati della ricerca scientifica sulle regioni affacciate sul Mediterraneo in età romana. Sarano proposti sia i risultati di momenti di discussione, che si svolgeranno alternativamente a Macerata e a Milano, sia gli esiti di altri studi sul Mediterraneo in età romana.
Gli studi raccolti nel primo volume si soffermano, da diversi punti di vista e con diversi approcci metodologici e disciplinari, su alcuni aspetti salienti dei rapporti tra Roma, centro del potere e alcune sue province, con particolare attenzione a temi di natura politica, religiosa, sociale e commerciale. Il quadro che emerge conferma il carattere articolato e complesso delle relazioni che Roma instaurò con le comunità provinciali, sia occidentali che orientali.
La dottoressa, Loredana Scoccia, è la nuova direttrce dell’Unità Operativa Complessa della Farmacia Ospedaliera dell’Ast di Macerata, incarico conferitole per cinque anni. Nell’Azienda Sanitaria maceratese si segnalano poi una serie di assunzioni che riguardano il personale sanitario, a tempo determinato.
Nello specifico si tratta di tre medici specializzandi: due cardiologi e un’internista che garantiranno l’erogazione dei livelli essenziali delle prestazioni, assicurando l’assistenza sanitaria anche in situazioni di urgenza ed emergenza.
"Infine, si è provveduto al reclutamento di cinque operatori socio sanitari - fa sapere l'azienda sanitaria territoriale - dalla graduatoria del relativo avviso pubblico e di un assistente amministrativo, a titolo straordinario, per l’implementazione delle Centrali Operative Territoriali, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione M6C1 “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale”.
Sta per partire a Tolentino il progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile "Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune", alla quarta edizione, finanziato dalla regione Marche e coordinato da Csv Marche Ets.
"Con estrema soddisfazione - sottolinea l'assessore alle politiche sociali Elena Lucaroni - partecipiamo anche quest’anno ad un progetto che ha come obiettivo quello di responsabilizzare i nostri ragazzi verso la propria città; solo prendendosi cura del bene comune potranno sentirsi parte della propria città, custodirla proteggerla e soprattutto migliorarla. Anche la possibilità di avere un compenso permetterà di responsabilizzarli nella visione di impegni lavorativi futuri, gratificandoli e stimolandoli ad autogestirsi".
Le attività partiranno il prossimo 17 giugno, coinvolgendo 6 squadre di ragazzi e ragazze dai 14 ai 21 anni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 12:30 per 6 settimane. Con loro anche i tutor, giovani dai 22 ai 35 anni, che coordineranno settimanalmente le squadre.
I ragazzi e le ragazze si "sporcheranno le mani" per rendere più belli i loro territori e per la cura del bene comune, intesa non solo come cura dei luoghi fisici ma soprattutto del "fare insieme", recuperando il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno, in particolare di quello manuale e artigianale.
Ogni gruppo di giovani sarà seguito in tutte le operazioni da volontari "maestri d’arte", chiamati handyman, proprio per trasmettere loro le competenze tecniche e artigianali necessarie. Tra questi ha aderito anche l’Associazione Nazionale Carabinieri che parteciperà con diversi volontari.
Nel dettaglio le attività nel Comune di Tolentino si svolgeranno all’aperto (Via Caduti di Nassiriya, Via Nicola Ciarapica, Parco Isola d’Istria e Viale Papa Giovanni XXIII) e riguarderanno piccoli lavori di cura del verde, tinteggiatura, manutenzione e artigianato.
A ciascun partecipante viene consegnato, a riconoscimento dell’impegno profuso, un ‘buono fatica’ settimanale del valore di 50 euro (100 euro per i tutor) che potrà essere speso in abbigliamento, libri, cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero.
Pollenza si prepara ad accogliere una delle manifestazioni più attese dell'estate: il Pollywood Summer Festival, che si terrà dal 14 al 16 giugno prossimi. Un evento imperdibile che offrirà tre serate di concerti live, dj set, sport, attività per tutta la famiglia e come novità il walk in di tatuaggi, per chi volesse rendere indelebile la propria esperienza alla festa.
La manifestazione si aprirà venerdì 14 giugno con il concerto de Il Diavolo e l’Acqua Santa, seguiti dal dj set di Emiliano Effe che animerà la serata fino a tarda notte. Sabato 15 giugno, la serata inizierà con la trasmissione su maxischermo della partita degli Europei Italia-Albania, un'occasione per tifare insieme la nazionale. A seguire, il dj set di due artisti emergenti che farà ballare il pubblico fino all'arrivo dello special guest Angemi, artista affermato arrivato al top fino al Tomorrowland di Boom in Belgio.
Domenica 16 giugno, il festival dedicherà il pomeriggio ai più giovani con un evento speciale dalle 17:00 alle 19:00. Presso i giardini Salvo D’Acquisto, adiacenti allo stadio comunale di Pollenza, saranno organizzati laboratori sportivi che coinvolgeranno i ragazzi in varie attività. Questi laboratori, tenuti dalle società sportive locali, rappresentano un'opportunità unica per i giovani di scoprire e praticare diversi sport in un ambiente divertente e stimolante.
La domenica sera continuerà con un dj set a partire dalle 19:30, con la partecipazione di dj Volumetrica, creando l'atmosfera perfetta per la cena. Alle 21:30, il gruppo live Jolly Blue salirà sul palco per una performance che promette di essere indimenticabile, all'insegna degli anni 90 e della mitica band 883. La serata si concluderà con un ultimo dj set, di altrettanti giovani promesse della consolle, chiudendo in bellezza il Pollywood Summer Festival 2024.
Tutte le serate del festival saranno arricchite dalla presenza di stand gastronomici situati nel parcheggio adiacente all'impianto sportivo A. Galassi in via Giovanni XXIII. I partecipanti potranno gustare deliziose specialità locali e godersi un'atmosfera festosa e conviviale.
Il Pollywood Summer Festival è aperto a tutti e l'ingresso è gratuito. È un'occasione perfetta per trascorrere tre giorni all'insegna del divertimento, della musica e dello sport, immersi nella splendida cornice di colli maceratesi.
L’ente promotore, Pro Loco Pollenza con il patrocinio del Comune di Pollenza, invita a non perdere l'appuntamento con il Pollywood Summer Festival 2024, un evento che promette di regalare emozioni e divertimento a grandi e piccoli.
“Non ho mai sognato il record del mondo, io sogno solo di vincere. Sono ossessionato dal vincere le Olimpiadi, sono fortunato ad avere questo talento, di averlo scoperto e poterlo cavalcare, quindi voglio approfittare il più possibile di quello che mi è stato dato. Sono molto concentrato su Parigi, so quanto ho lavorato e questo era un passaggio importante per quello".
Gianmarco Tamberi si gode l'oro europeo conquistato nella notte magica di Roma, e già guarda avanti alle Olimpiadi di Parigi. "Fare un'altra Olimpiade? Fare l'atleta è veramente tanto pesante, devi vivere solo e esclusivamente per quello. Parigi sarà l'atto finale", ha aggiunto. Poi, a chi chiede della presenza di Mattarella, Gimbo risponde che "era entusiasta, sicuramente ha avuto un po' di brividi di freddo a 2.29”.
“L'ho ringraziato per essere presente perché per me significa veramente tanto il fatto che lui abbia scelto di essere qui. Lo ringrazio davvero con tutto il cuore, non so cosa dire, mi onora in una maniera unica questa cosa", prosegue l'azzurro. Infine un pensiero sulla curva Sud, piena proprio per assistere alla sua gara. "Onestamente avevo paura di vedere poca gente, avevo paura perché ho visto questi giorni c'era un po' di difficoltà poi la mia gara era il martedì, il che non aiuta. Ma quando ho messo dentro i piedi allo stadio ho alzato la testa e ho visto che era piena, una cosa assurda", conclude.
Il fascino del made in Italy continua a conquistare i mercati esteri. Una conferma di ciò arriva da Firenze, per l’esattezza da Pitti Uomo 106, dove tra i vari espositori figura anche Tombolini.
A partire dal prossimo anno, il brand marchigiano vestirà la squadra dell'Al Nassr, uno dei club calcistici più prestigiosi dell'Arabia Saudita, che può vantare fra le proprie fila il celebre campione Cristiano Ronaldo.
In base all'accordo appena siglato, il marchio italiano diventerà lo sponsor ufficiale della squadra per l'abbigliamento formale a partire da questa stagione e per tutta la prossima, fornendo divise create su misura per i giocatori, lo staff tecnico e la dirigenza, rispettando i codici estetici distintivi del brand.
"Associare il nostro nome a un club così prestigioso e con una forte risonanza mediatica valorizza ulteriormente il nostro legame con lo sport e rappresenta, dal punto di vista strategico, un ulteriore passo per consolidare la nostra presenza nel mercato mediorientale, verso il quale stiamo indirizzando i nostri sforzi di internazionalizzazione" ha dichiarato Silvio Calvigioni Tombolini, direttore marketing e commerciale dell'azienda.
Per quanto riguarda la stagione attuale, i protagonisti saranno gli abiti della collezione "TMB Running", un completo di tre pezzi in blu composto da giacca, pantalone e t-way con cappuccio, realizzato in un tessuto tecnico stretch che utilizza il jersey in versione high-tech. Un fit perfetto, leggerezza dei materiali, tagli precisi e cura dei dettagli caratterizzano questa proposta, ideale per seguire i movimenti del corpo, rendendola perfetta per gli sportivi.
Per il prossimo campionato, si affiancherà anche una seconda proposta della linea "Zero Gravity", composta da abiti sartoriali caratterizzati da estrema leggerezza e realizzati in tessuti pregiati. Grazie alla tecnologia che esalta la perfezione dei tagli, questi capi offrono una morbidezza senza pari. "Il made in Italy significa capi cuciti con grande professionalità e con i migliori tessuti al mondo. È un valore riconosciuto anche dai più grandi sportivi al mondo, come quelli che giocano per l'Al Nassr".
Fino al 15 settembre i musei della città di San Severino Marche osserveranno i nuovi orari estivi con la chiusura di tutte le strutture il lunedì, salvo i festivi. Il MARec, Museo dell’Arte Recuperata a palazzo Vescovile in via Cesare Battisti, sarà aperto dal martedì alla domenica e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Il museo archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte, con la mostra “Morire a Septempeda tra il I e il III secolo d.C.”, saranno aperti dal martedì al giovedì dalle ore 16 alle 20, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Il Museo della guerra, a palazzo Servanzi Confidati di via Cesare Battisti, sarà aperto dal martedì al giovedì dalle ore 16 alle 17, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Il MusET, Museo dell’elettricità e del territorio di viale Bigioli, sarà aperto su prenotazione dal martedì al sabato, domenica e festivi dalle ore 16 alle 19.
Nel maneggio civitanovese dell’associazione “Cavalli delle Fonti” si è svolta sabato l’esibizione equestre organizzata nell’ambito del progetto di inclusione: “Tutti a cavallo” realizzato in stretta collaborazione con i Servizi sociali comunali. Durante il pomeriggio dedicato al sociale, le istruttrici Rachele e Rebecca Villotti hanno guidato i ragazzi nella performance sportiva, accogliendo ciascuno con la sua singolarità nel centro specializzato in contrada Asola a Civitanova.
"Complimenti a tutti i ragazzi che si sono esibiti, ciascuno col proprio talento, nel pieno spirito che da anni anima l'assessorato e le collaborazioni fattive realizzate - ha detto l'assessore Barbara Capponi. "Tutti a cavallo" è un progetto di cui siamo orgogliosi, nato in sinergia con la realtà virtuosa dei Cavalli delle Fonti, che porta nel concreto esperienza e capacità di saper creare inclusione reale e valorizzazione di ciascuno. Le mie congratulazioni anche per i nuovi successi recentemente ottenuti, indici di una bella realtà che sa coniugare il sano agonismo a uno sguardo sul sociale profondo e appassionato. Credo fortemente che un tale connubio sia davvero unico e porti lustro e orgoglio alla nostra città davvero su tutti i fronti ".
“Più di 80 ragazzi che frequentano il centro hanno trascorso un pomeriggio nella massima serenità – ha detto il presidente Romeo Villotti – Gioia e soddisfazione è stata espressa da parte dei bambini e delle loro famiglie per questo progetto di educazione assistita con il cavallo finalizzata ad accrescere le capacità di esprimersi e relazionarsi, in particolare dei ragazzi con disabilità e fragilità, e delle loro famiglie con figure professionali di supporto al percorso educativo, quali lo psicologo e il pedagogista, che collaborano con l’istruttore di equitazione, proprio al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di rafforzamento dell’autostima e della capacità di interrelazione.
In questi giorni è calato il sipario sui campionati regionali di salto ostacoli di equitazione e la Cavalli delle Fonti si è messa in evidenza con diversi giovani binomi aggiudicandosi anche una medaglia d’oro con Beatrice Placidi e la sua cavalla Bora (nella foto) nella categoria giovani emergenti".
Felice del risultato e di tutte le performance dei suoi allievi l'istruttore Francesco Villotti, tecnico che annovera nel suo curriculum risultati importanti a livello nazionale ed internazionale. Questa settimana una squadra sarà impegnata in quel di Cervia in gare riservate a giovani cavalli
“Personale operativo e amministrativo ridotto all’osso con una carenza di circa il 20% in tutta la regione. Questo significa che, in ogni comando, nelle Marche, viene soppressa ogni giorno una squadra di soccorso di 5 unità. Gli orari di lavoro sono massacranti e, in caso di incidenti rilevanti, considerando la carenza di personale, non sono possibili i necessari cambi sugli interventi”. Così, in una nota, il coordinamento Fp Cgil vigili del fuoco Marche.
“In caso di uscita simultanea di più mezzi, anche le sedi centrali rimangono sguarnite, senza personale necessario per movimentare i restanti che così rimangono fermi nelle autorimesse anziché essere utilizzati come mezzi di supporto per le esigenze operative”. “Si registrano, poi, difficoltà nel fare qualsiasi tipo di formazione al personale sui nuovi automezzi che rimangono spesso fermi e inutilizzati”.
“Non c’è nessuna possibilità per il personale di effettuare i previsti e necessari retraining (formazion professionale) esponendo così i lavoratori ad enormi rischi, trovandosi per lo più in caso di infortunio anche senza nessuna copertura assicurativa poiché i vigili del fuoco non rientrano nel sistema assicurativo inail." “Un paradosso per un lavoro così complesso e pieno di rischi, in cui i lavoratori sono particolarmente esposti a contaminazioni di ogni genere e vengono a contatto con materiali già dichiarati cancerogeni come l’amianto”.
“Inoltre, non è previsto nessun riconoscimento di malattie professionali, i Dpi (dispositivi di protezione individuali) sono insufficienti e procedure di decontaminazione inesistenti completano un quadro disastroso sotto il profilo della salute e sicurezza degli operatori del Soccorso”.
“A questo si aggiunga che i vigili del fuoco lavorano con un contratto di lavoro scaduto da due anni, e che si apprestano ad affrontare l’estate con ulteriore aumento degli interventi di soccorso, con un sistema già in affanno, aggravato dalla scelta sconsiderata dell’amministrazione di aver fatto slittare per problemi gestionali interni, in piena estate, un concorso per passaggio di qualifica a Capo Squadra che,seppur necessario, ricade in piena estate aggravando una condizione già esplosiva”.
“Tale situazione è esasperata anche da un totale “scollamento” tra i vertici del Corpo nazionale e le reali e quotidiane necessità e difficoltà presenti giornalmente sul territorio. I vigili del fuoco stanno implodendo e, a breve, non saranno più in grado di rispondere alle richieste di aiuto dei cittadini”.
Il centro medico BluGallery torna a proporre, con il patrocinio della città di San Severino Marche, gli incontri aperti alla cittadinanza dedicati alla prevenzione oncologica. Venerdì prossimo (14 giugno), a partire dalle ore 17, si parlerà di tumore del colon retto tra alimentazione, stili di vita e screening. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il carcinoma del colon retto è una malattia “importante” in termini di salute pubblica: si tratta del secondo tumore più frequente nelle donne e il terzo negli uomini ed è la seconda causa di morte per tumore in entrambi i sessi. Il 90% delle persone si ammala dopo i 50 anni ma, negli ultimi vent'anni, sono quasi raddoppiati i casi di tumore al colon-retto tra le persone al di sotto dei 50 anni. Si tratta di un aumento preoccupante, con una crescita costante tra il 2% e il 4% ogni anno, in tutto il mondo.
L’incontro vedrà come relatori il dottor Piergiorgio Mosca, specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestiva, la dottoressa Benedetta Ferretti, specialista in oncologia e cardiologia, il dottor Francesco Serbassi, biologo nutrizionista, e sarà moderato dalla dottoressa Gabriella Winni Mazzoli, specialista in medicina interna e microbiologia.
Nel suo intervento il dottor Piergiorgio Mosca parlerà dell’importanza del test per la ricerca del sangue occulto nelle feci e della colonscopia, esami che consentono di individuare il tumore quando è ancora a uno stadio iniziale e quindi più facile da curare.
È dimostrato scientificamente che lo screening con il test per la ricerca del sangue occulto fecale è in grado di ridurre la mortalità per tumore colorettale e anche il numero di nuovi casi (incidenza) si riduce significativamente nelle persone che partecipano allo screening.
Tali effetti sono dovuti all’individuazione dei tumori in fase precoce e dunque con una prognosi migliore (sopravvivenza del 90% a 5 anni per tumori allo stadio I, contro un valore del 10% per quelli allo stadio IV) e all’individuazione e rimozione delle lesioni premaligne.
L'Associazione Polisportiva Aurora Treia inizia a mettere insieme i primi mattoncini per edificare la nuova stagione. La programmazione procede a buon ritmo e la società è lieta di annunciare le prime novità.
Il ruolo di direttore sportivo verrà ricoperto da Andrea Ballini, un pezzo di storia del club biancorosso che fa il suo grande ritorno dopo l'ultimo campionato giocato con l'Helvia Recina. L'ex difensore è pronto a ripartire in questa nuova veste dopo aver concluso la sua lunga e gloriosa carriera.
Per la panchina si punta sulla continuità. A guidare la squadra sarà ancora Marco Moretti. La società sta lavorando per imbastire una rosa all'altezza delle sfide future. Sono già stati avviati i contatti con diversi profili che comporranno l'ossatura della squadra.
Nei prossimi giorni inizieranno le presentazioni dei nuovi giocatori. L' Aurora punterà su un gruppo composto da uomini di livello e dagli alti valori umani. Uno degli obbiettivi principali posti dalla dirigenza è quello di riportare entusiasmo dopo l'ultima annata che si è rivelata difficile sotto molteplici punti di vista.
(Articolo a firma di Cristiano Lambertucci)
Il 27 giugno 1980 il DC9 della compagnia Itavia, decollato da Bologna e diretto a Palermo si inabissò tra le isole di Ponza e Ustica, a oltre tremila metri di profondità, con 81 persone a bordo. Venerdì 14 giugno, alle ore 18, presso la Sala consiliare del Comune di Civitanova Marche, la vicenda verrà riesaminata nel corso di una conferenza dal titolo "Ustica: quale verità?", che vede come moderatore il generale Stefano Cosimi, presidente dell'associazione culturale La Torre che Ride che organizza l’evento patrocinato dal Comune di Civitanova Marche.
A portare i saluti istituzionali interverranno il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani. A seguire, prenderanno la parola Flavia Bartolucci, presidente associazione per la Verità sul Disastro Aereo di Ustica, Gregory Alegi, professore università Luiss e Unint, Andrea Del Zoppo, generale, esperto di Difesa Aerea, Enrico Speranza, tecnico informatico.
“A 44 anni dal disastro aereo, il “caso Ustica” appare tuttora come emblematico esempio di verità non condivisa – spiega il generale Stefano Cosimi - Incontri come questo hanno l'arduo obiettivo di giungere a una distaccata analisi storiografica delle fonti e dei copiosi materiali disponibili, nel rispetto dovuto alle 81 vittime e alle loro famiglie che ancora attendono una risposta univoca”.
Donna derubata durante le operazioni di trasloco: la polizia individua l'autore del furto e recupera la refurtiva tra cui 3mila euro in contanti e un orologio Cartier del valore di 4mila euro.
È stata la Squadra Mobile di Fermo, all'esito di una minuziosa attività investigativa, a identificare il presunto autore di un furto commesso all'interno di un'auto nella tarda serata del 29 maggio a Porto Sant'Elpidio.
L'uomo, 35enne, era già noto alle forze dell'ordine per analoghi reati e più volte denunciato dalla Squadra Mobile. Il 35enne, approfittando di un momento di distrazione del conducente dell'auto, una signora fermana intenta a traslocare, si era avvicinato alla macchina e, durante il via vai della donna dall'auto al magazzino, le aveva rubato una scatola contenente i contanti e il prezioso orologio di famiglia.
La donna si era accorta solo il mattino seguente del furto quando, nel riordinare gli oggetti riposti all'interno del locale, aveva cercato invano la scatola e l'orologio. Dopo la denuncia, la polizia ha fatto partire l'indagine basata sull'analisi incrociata delle immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti nella zona.
Gli agenti hanno così individuato l'autore del furto e hanno anche trovato il luogo dove l'uomo aveva nascosto la refurtiva. La tempestività delle indagini ha evitato che l'orologio venisse poi venduto.
Gianmarco Tamberi si regala una serata da sogno allo stadio Olimpico di Roma. "Gimbo" conquista la medaglia d'oro nel salto in alto ai campionati europei disputati 'in casa', ma non soltanto. Stampa una misura da capogiro, 2.37, che vale il record della rassegna continentale oltre che la miglior misura dell'anno a livello mondiale. Il viatico ideale verso i giochi olimpici di Parigi.
E pensare che a metà gara, dopo il secondo errore alla quota di 2.29, sulle spalle del saltatore azzurro aleggiasse lo spettro della medaglia d'argento, grazie all'exploit dell'ucraino Lavskyy.
Ma il terzo tentativo, nonostante un tocco dell'asta, è stato quello buono. Da lì in poi Tamberi ha dato spettacolo infilando una serie di salti sensazionali alla prima prova: 2.31, 2.34 e 2.37.
Non sono mancate le gag per "Gimbo" al termine della gara. Oltre al bacio appassionato alla moglie Chiara, anche le molle tirate fuori ironicamente da un paio di scarpe. Uno show dei suoi, un campione che non smette di stupire davanti agli occhi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.