Al via le giornate di studio, promosse e organizzate dall’Università di Camerino, con il sostegno della Regione Marche e la collaborazione del Comune di Ascoli Piceno, che si svolgeranno ad Ascoli Piceno presso il Palazzo dei Capitani (Sala della Ragione) e a Camerino presso l’Università degli Studi di Camerino (Polo informatico ‘Carla Lodovici’), il prossimo 22 e 23 ottobre, a cura di Daphne De Luca, Stefano Papetti, Graziella Roselli e Giuseppe Di Girolami. L’obiettivo degli appuntamenti è di riunire, per la prima volta, alcuni fra i massimi esperti del pittore veneziano, in un felice connubio fra studi storico-artistici e studi tecnici che vedono coinvolti storici dell’arte, restauratori, chimici e diagnosti.
La prima giornata, che si aprirà con la lectio magistralis di Claudio Strinati, già Soprintendente per il Polo Museale Romano, è dedicata agli studi storico-artistici sul pittore con alcune nuove riflessioni di natura iconologica e iconografica: gioielli, vestiti, fiori, frutti, candele, insetti e altri oggetti che popolano gli animati parapetti marmorei o lignei nelle sue incredibili macchine d’altare ed altri capolavori.
Ma non solo Crivelli. Nella prima giornata si approfondirà inoltre il contesto culturale e sociale nel quale si muove il pittore al suo arrivo nelle Marche, introducendo invenzioni iconografiche e compositive di grandissima qualità, e quale eredità lascerà sul territorio in un contesto artistico piuttosto fiacco. Si susseguiranno in qualità di relatori studiosi di levatura internazionale provenienti, tra gli altri, dagli Atenei di Bologna, Lille, Harvard, Sapienza Università di Roma, oltre agli esperti e docenti Unicam.
Sabato 23 ottobre, a Camerino, si concentreranno gli interventi inerenti alla tecnica pittorica del maestro veneziano. Numerosi sono gli esperti fra restauratori, chimici e diagnosti che negli ultimi anni si sono dedicati all’analisi delle opere di Crivelli nel tentativo di svelare il complesso e straordinario modus operandi del pittore. Le più importanti istituzioni museali si confronteranno effettuando paragoni tecnici con i dati desunti da nutrite campagne diagnostiche spesso inedite: dalle tecniche di assemblaggio dei supporti lignei e delle maestose cornici, così imponenti con le loro predelle, cuspidi, pilastrini e lunette da divenire opere d’arte a sé stanti, agli strati preparatori e pittorici, dorature, graniture, punzonature e verniciature finali.
Nella seconda, ed ultima, giornata di studio interverranno, tra gli altri, esperti e professionisti provenienti da importanti Musei e Gallerie sia italiani che stranieri.
Per la prima volta dalla riscoperta del pittore si tenterà di presentare, alla comunità scientifica e no, un viaggio nella materia, dedicato all’esplorazione delle tecniche pittoriche di Crivelli svelate dalle indagini scientifiche. La giornata, connotata da un taglio prettamente tecnico, intende rivelare i segreti di bottega che hanno reso i polittici di Carlo non solo dipinti di straordinaria bellezza ma anche manufatti artigianali di grandissima qualità. Crivelli era infatti un eccellente pittore, dotato di grande abilità tecnica, che concepiva le sue opere come rutilanti gioielli di oreficeria nei quali l’oro e l’argento, finemente cesellati e impiegati per impreziosire sontuosi broccati in velluto veneziano, sono i protagonisti assoluti.
“Siamo estremamente soddisfatti – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – di poter ritornare in aula per affrontare queste due giornate di studio su un artista così importante per la storia della nostra Regione. Ringrazio la Regione Marche ed il Comune di Ascoli per il supporto e la collaborazione, ma naturalmente il ringraziamento più grande va ai docenti del nostro corso di laurea in “Tecnologie innovative per i beni culturali” che hanno organizzato un convegno di elevato spessore coinvolgendo i massimi esperti del Crivelli. Mettere le proprie conoscenze e competenze a disposizione del territorio è uno degli obiettivi dell’Università e questo convegno ne è una ottima dimostrazione”.
“Un appuntamento importante per la nostra città – ha dichiarato il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti – che permetterà di approfondire la conoscenza della figura di Crivelli. Queste due giornate arrivano a breve distanza dal completamento del restauro del Polittico, tornato a splendere nella Cattedrale di Sant’Emidio. Vogliamo rendere Ascoli sempre più un luogo di cultura e di studio: eventi come questo, con ospiti e relatori di altissimo livello, ci permettono di perseguire con forza questo obiettivo”.
“La crescita culturale della città – ha aggiunto l’assessore alla cultura, Donatella Ferretti - non può prescindere da contributi come questi. Siamo onorati di poter ospitare storici dell’arte, restauratori e altre figure di spicco per un simile appuntamento, che andrà a focalizzare la sua attenzione su un artista molto conosciuto e amato ad Ascoli”.
“La 'due giorni', tra Ascoli Piceno e Camerino, - sottolineano gli organizzatori e curatori dell’evento – contribuirà a dissolvere il totale silenzio delle fonti sull’operato di Carlo Crivelli. Il pittore, infatti, è rimasto praticamente sconosciuto per quasi due secoli: Vasari lo ignorerà del tutto, forse perché non vedrà le sue opere disseminate nel lontano e poco accessibile territorio marchigiano, mentre verrà citato per la prima volta da Ridolfi e altri scrittori marchigiani a partire dalla metà del Seicento. La rivalutazione di Crivelli si avrà solo intorno al 1950”.
"Ho appena telefonato alla segretaria della Cgil Marche, Daniela Barbaresi. A lei ho espresso solidarietà per quanto è accaduto questa mattina a Jesi, dove è stata ritrovata una bottiglia incendiaria davanti alla sede della Cgil". È quanto sottolinea il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, a seguito dell'attacco alla sede jesina del sindacato avvenuto nella mattinata odierna (leggi qui).
"L’espressione del dissenso e delle diverse opinioni non deve mai sfociare nella violenza e in atti intimidatori che non sono mai giustificabili da qualsiasi parte essi provengano. Il clima di tensione che si sta istaurando nel nostro Paese, che ci riporta alla mente periodi bui a noi lontani, devono farci pensare e devono rafforzare la coesione e l’unità delle istituzioni democratiche contro chiunque voglia metterle in discussione. Abbiamo piena fiducia nel lavoro degli inquirenti affinché possano individuare quanto prima gli autori di questo gesto gravissimo, per consegnarli alla giustizia" conclude Acquaroli.
Sul tema è intervenuta, via Twitter, anche la deputata del Partito Democratico Alessia Morani: "A Jesi pare abbiamo piazzato una molotov alla sede della Cgil. Aspettiamo di capire cosa è accaduto ma credo che i distinguo di questi giorni e le accuse della Meloni al Viminale siano molto gravi. Il clima è preoccupante e serve responsabilità".
"Non metto in relazione il presunto attentato alla Cgil di Jesi e le dichiarazioni della Meloni - aggiunge Morani -. Mi riferisco chiaramente al clima preoccupante che c’è nel Paese che, purtroppo, la leader di Fratelli d’Italia con le affermazioni di ieri alla Camera nei confronti della Lamorgese e dei giorni scorsi non aiuta a rasserenare. Questo è il momento della responsabilità".
Al via la XXXIII edizione del Salone internazionale del Libro di Torino con la tradizionale e significativa presenza dello stand di Giunta e Consiglio regionale, che, da oggi e fino all’intera giornata di domenica 17 ottobre, ospiterà un ricco programma di eventi, iniziative e presentazioni librarie, realizzato in collaborazione con la Fondazione Marche Cultura. Lo stand, inaugurato con il taglio del nastro della consigliera Segretario Micaela Vitri e della consigliera Chiara Biondi, vedrà la partecipazione di quattro festival letterari e venti editori con trenta titoli diversi, ma fungerà anche da prestigiosa vetrina per importanti accadimenti culturali, ricorrenze e appuntamenti celebrativi della regione Marche. Il Festival MArCHESTORIE, il cinquecentenario della nascita di Sisto V, i 75 anni della scoperta dei Bronzi dorati di Pergola, i 100 anni dal primo allestimento in scena dello Sferisterio sono soltanto alcuni dei temi che faranno da sfondo e si rincoreranno durante i quattro giorni di appuntamenti allo stand delle Marche.
Programma che si è aperto con una riflessione ispirata dai volumi, editi nella collana dei “Quaderni del Consiglio”, curati dal prof.Giancarlo Galeazzi, “Il Pensiero di Papa Francesco” e “Lo stile dialogico di Papa Francesco”. Protagonisti dell’appuntamento dal titolo “In dialogo con Papa Francesco” il Cardinale Edoardo Menichelli e il giornalista di “Avvenire” Riccardo Maccioni. Nel corso della giornata, poi, la presentazione dell’Associazione italiana biblioteche delle Marche e dei progetti in corso, con Stefania Romagnoli e Silvia Seracini, in rappresentanza dell’AIB, e la consigliera regionale Chiara Biondi alla quale, successivamente, spetterà anche il compito di presentare la legge regionale, approvata nel marzo scorso, sul “Riconoscimento di Fabriano come Città della carta e della filigrana e di Ascoli Piceno e Pioraco come Città della carta”. In chiusura di giornata, la presentazione del nuovo catalogo dedicato al “Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola” e l’appuntamento celebrativo del Festival del pensiero plurale di Ancona con il prof.Giancarlo Galeazzi, ideatore e direttore della manifestazione, collegato in videoconferenza.
Da domani, 15 ottobre, scatteranno le nuove disposizioni statali che introducono l’obbligo di possedere il green pass nei luoghi di lavoro. Per il trasporto pubblico, sia su gomma che su rotaia, il posto di lavoro corrisponde al posto di guida di autobus o di treni.
“Su tale fronte – spiega l’assessore regionale ai Trasporti, Guido Castelli - si registra, come per altre categorie e luoghi di lavoro, un certo numero di addetti alla guida dei mezzi non disponibili a dotarsi di tale certificato nelle forme previste dalla legge, ovvero attraverso la vaccinazione o la sistematica verifica con tampone della negatività da Covid-19. Nelle ultime ore, grazie alla facoltà permessa dal recentissimo Decreto Legge di sabato scorso, i gestori dei servizi hanno interrogato i propri dipendenti circa la regolarità del loro pass per prestare servizio dal 15 ottobre.
"E le risposte – prosegue l’assessore - non sono state confortanti prospettando un quadro che potenzialmente potrebbe portare ad alcuni problemi sulla regolarità dei servizi di trasporto, già fortemente sotto pressione per tutti i servizi aggiuntivi messi in campo dal 15 settembre a causa delle restrizioni della capacità di carico dei mezzi all’80%. Si parla di defezioni che arrivano al 14% degli organici delle aziende, facendo venir meno svariate decine di autisti/macchinisti. Alla carenza di tali addetti alla guida del trasporto pubblico locale, già difficilmente reperibili sul mercato, si era già cercato di supplire con il i potenziamenti di settembre in occasione dell’apertura dell’anno scolastico”.
L’assessore Castelli ha già fatto presente questi problemi sui tavoli di crisi già attivati dalla settimana precedente con i Prefetti, gli Enti locali e gli operatori dei servizi, avviando confronti per addivenire a proposte che portino ad una soluzione condivisa. “Obiettivo difficile da raggiungere - riferisce Castelli - vista l’indeterminatezza di un fenomeno che, frutto delle scelte individuali e talvolta di protesta, non è programmabile perché poco prevedibile, al pari di una giornata di sciopero.”
"Ma proprio ieri – spiega Castelli - nel corso dell’ultimo incontro con la Prefettura di Ancona si sono condivisi principi e modalità di gestione di un’emergenza che nasce dentro un’emergenza, che in estrema sintesi si possono così elencare: si darà priorità al trasporto scolastico, o meglio a quei servizi previsti negli orari di punta tipici della frequentazione delle scuole; i gestori dei servizi comunicheranno sui propri siti i servizi garantiti, a fronte di inevitabili riduzioni per sopperire alle assenze dei conducenti; sui restanti servizi le aziende di trasporto garantiscono il massimo sforzo congiuntamente ai lavoratori che non si sono sottratti al richiamato obbligo di legge, tuttavia potrebbero esserci dei disservizi a causa dell’imprevedibilità della risposta che realmente si avrà sull’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro".
“Ci tengo a ringraziare gli operatori e tutte le lavoratrici e i lavoratori – conclude Castelli - che stanno profondendo il massimo impegno per fronteggiare l’ennesima crisi ed invito tutti gli utenti ad informarsi sui siti delle aziende di trasporto sulle possibili criticità, che mi auguro minimali".
La voglia di creare, di non darsi per vinta, di aderire pienamente a se stessa, di disegnare una vita a colori. Sono i temi a tinte vitali del racconto di una giovane stilista emergente a cui, all’età di 29 anni è stato diagnosticato un tumore al seno. Lei è Nicoletta Saracco, conduce un’ instancabile attività di sensibilizzazione sul fronte della prevenzione della malattia, in giro per l’Italia, in collaborazione con l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), e sarà l’ospite, lunedì 18 ottobre alle ore 10.00, di un incontro con il personale al femminile di Dami presso la sede di Sant’Elpidio a Mare. Ottobre, dunque, si tinge di rosa e nel mese della prevenzione la green company marchigiana promuoverà un momento di discussione, informazione e sensibilizzazione su un tema molto importante, purtroppo ancora impropriamente percepito come un tabù, per molte donne. Non rinunciare alla luce del sole che svela il colore e alla voglia di sorridere è il nucleo di un messaggio che la Saracco incarna con la sua storia, con la felicità di mettere la propria esperienza a disposizione di tutte.
La poetica dell’arte della stilista che dipinge meravigliose madonne senza volto per finanziare la ricerca sembra risiedere nell’esaltazione della libertà, concessa ad ognuno, di decidere sempre e pienamente il proprio significato, di scegliersi lo sguardo, di cogliere un presente di luce. L’iniziativa rientra appieno nella nuova green policy di Dami che ha tra i suoi pilastri il rispetto e la crescita dei propri collaboratori. È recente, tra l’altro, la consegna a tutti i dipendenti dell’azienda di una welfare card che darà loro l’opportunità di disporre di tariffe agevolate e tempi ridotti per l’accesso ad oltre 5000 strutture mediche convenzionate nel territorio nazionale per attività diagnostica e odontoiatrica. Perché l’armonia dell’insieme dipende dalla considerazione che si nutre nei confronti di ciascuno.
Il comune di Civitanova Marche è presente anche quest’anno al TTG di Rimini, il salone del turismo Business to Business che rappresenta la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo.
La partecipazione alla fiera rientra negli interventi di promozione programmati dall’Assessorato al Turismo in vista della stagione invernale, in collaborazione con il consorzio di promozione turistica “Noi Marche” di cui il Comune di Civitanova è capofila dal 2012.
A portare la vicinanza dell’Amministrazione comunale agli operatori del settore, in rappresentanza di tutta la città, c’è quest’anno l’assessore al Bilancio Roberta Belletti accompagnata dalla responsabile del punto informazioni turistiche comunale Selvaggia Cecarini, da Loredana Miconi dello staff di Noi Marche e da Mauro Fumagalli promotore del Festival del Bike civitanovese.
“Si respira finalmente un bel fermento tra gli operatori del settore – ha riferito l’assessore Belletti – che stanno puntando moltissimo sulla prossima stagione invernale per il rilancio del turismo, dopo i gravi colpi subiti a causa della pandemia. Quale rappresentante dell’Amministrazione comunale delegata dal Sindaco Ciarapica, sono a confermare il sostegno delle istituzioni al fianco degli operatori con misure dirette di sovvenzioni elargite ai privati in difficoltà a causa del Covid, come l’ultima agevolazione in ordine cronologico sulla Tassa Rifiuti e dall’altra con una serie di interventi di programmazione di eventi utili ad attrarre persone anche da fuori regione. Civitanova deve essere in grado di offrire servizi sempre più qualificati, perché vanta certificazioni importanti come le bandiere Blu, Gialla e Verde. Dopo una stagione estiva piena di eventi e con ottimi riscontri per numero di presenze dei turisti, l'Amministrazione comunale e l'azienda Teatri stanno predisponendo il calendario degli eventi invernali, sempre diversificati per settori d’intrattenimento, per gusti, per fasce di età, nel riuscito tentativo di abbinare il puro divertimento alla cultura. Civitanova è una Città moderna che vuole puntare sulla svolta ecologica, sullo sport, sul decoro urbano e sicurezza. Proprio in questi giorni stiamo progettando il calendario delle feste di Natale, un Natale che auspichiamo migliore di quello dell'anno scorso, purtroppo contrassegnato dalle chiusure per l'emergenza Covid. Speriamo che sia una stagione “aperta” e diversa per i bambini, diversa per gli esercenti che tanto hanno patito gli effetti della pandemia. Di sicuro a Civitanova ci saranno tante iniziative a beneficio anche dei turisti che ci verranno a trovare e che auguriamo approfittino dei pacchetti promossi per l’occasione dai nostri operatori”.
Loredana Miconi ha sottolineato l’importanza del consorzio per la creazione di una rete di comuni capace di offrire al turista tutto ciò che cerca per trascorrere al meglio la vacanza. In questa direzione va il turismo enogastronomico, dal mare ai paesi dell'entroterra, e il cicloturismo, che sta riscuotendo grande successo. La Città di Civitanova Marche è sempre più legata al filone del cicloturismo, settore che trova molto spazio anche nello stand della Regione Marche.
Sequestrano un turista inglese e lo tengono segregato in una stanza scalzo e al buio.
Arrestati in flagranza di reato, nella giornata di ieri a Monte San Giusto, quattro individui (tre uomini e una donna) accusati di sequestro di persona ed estorsione.
Una maxi operazione - scaturita da un'indagine lampo di meno di 36 ore - condotta dai carabinieri del nucleo del Ros di Ancona, in collaborazione con i militari della Stazione di Monte San Giusto e del Norm di Macerata.
Tutto sarebbe partito da un allarme lanciato telefonicamente da un turista inglese di 25 anni (da giugno in Italia) che avrebbe dichiarato ai suoi genitori di essere stato rapito da una banda, che in cambio per il suo rilascio richiedeva la cifra di 7.000 euro di riscatto.
I genitori del giovane, subito allarmati, hanno avvertito la Nca inglese (Unità anticrimine) che subito ha attivato i colleghi italiani.
Una volta accertata l’autenticità del fatto, i militari del Ros - guidati dal Maggiore Francesco D’Ecclesiis - hanno dato il via alle indagini.
Secondo gli accertamenti la cella telefonica, da dove era partito l'allarme del giovane ai suoi genitori, era stata agganciata a un’abitazione sita nel comune di Monte San Giusto.
Da qui, nella giornata di ieri intorno alle 14:30, è partito il blitz dei carabinieri del Ros di Ancona unitamente ai colleghi delle Stazioni di Monte San Giusto e Macerata - guidati dal comandante provinciale colonnello Nicola Candido - i quali hanno fatto irruzione in un'abitazione sita in via Carducci.
Nell’appartamento – di proprietà di uno dei sequestratori - i militari hanno trovato in una stanza al buio, ammanettato e scalzo il giovane inglese.
I quattro componenti della banda - due italiani e due stranieri tutti residenti nelle Marche - sono stati posti in stato di fermo e trasferiti nel carcere di Montacuto. I quattro soggetti, dopo la convalida dell'arresto, dovranno rispondere del reato di sequestro di persona a scopo di estorsione.
Il 25enne inglese – figlio di una famiglia facoltosa e in Italia per turismo – una volta liberato è stato accompagnato in ospedale per accertamenti.
Il giovane risultava denutrito e leggermente disidratato ed è ora a disposizione degli inquirenti, che si stanno occupando di ricostruire esattamente quanto accaduto. Il 26enne sarebbe stato recluso nell'appartemento per 8 giorni.
Il fascicolo di indagine è nelle mani del sostituto procuratore di Macerata, Stefania Ciccioli, la quale poi lo passerà alla Procura distrettuale di Ancona.
I contorni della vicenda sono ancora tutti da chiarire.
Resterà aperta fino a domenica 31 ottobre, la mostra dal titolo "La guerra, Camerino, i ricordi". L'avventura italiana di Gerry Brice giovane contadino neozelandese, facente parte delle truppe alleate, che ha trascorso un periodo a Camerino nel 1944. La mostra è stata allestita al Relais Villa Fornari in Località le Calvie, a Camerino. L'idea è nata dopo uno scambio di mail e di foto tra Helen, figlia di Gerry Brice e Fiorella Paino presidente dell'Archeoclub d'Italia Marca di Camerino. Alla realizzazione della mostra ha partecipato anche l'Anpi di Camerino, in particolare con Monica Straini e Marco Montecchiari, il contributo del presidente Mario Mosciatti e il patrocinio dell'Università di Camerino e il Comune di Camerino.
Questa mattina, alle ore 8,30 circa, è stata trovata una bottiglia incendiaria davanti al cancello della sede Cgil di Jesi, in via Colocci 18 Bis. A individuarla è stato un passante che poi ha subito avvisato alcuni dirigenti della Camera del lavoro di Jesi. Non ci sono stati danni a persone e cose.
Sull’episodio sta indagando la Digos di Ancona.
“Siamo preoccupati per il grave gesto intimidatorio – dichiarano Daniela Barbaresi, Segretaria generale Cgil Marche e Marco Bastianelli, segretario generale Cgil Ancona - ; la Cgil ha già sporto denuncia contro ignoti. Intanto, si ribadisce che il sindacato non si farà intimidire e, anzi, invitiamo lavoratori, pensionati e cittadini a partecipare alla manifestazione di sabato a Roma”.
Solidarietà alla Cgil è stata espressa in una nota dal Partito della Rifondazione Comunista, in virtù del fatto che "i valori che hanno attraversato la storia di questa organizzazione sindacale siano valori comuni" invitando tutti a rafforzare l'impegno antifascista e la difesa della costituzione.
"il clima di odio di cancellazione e riscrittura della storia, seminato da varie organizzazione politiche, che siedono o hanno ricoperto incarichi anche governativi, stanno producendo gesti inconsulti e violenti, tendenti a fare male a cose e persone", continuano dal Partito, "Il rispetto di leggi e capitoli della Costituzione, sono stati colpevolmente trascurati e resi carta straccia mentre il loro rispetto e attuazione avrebbe consentito di fermare sul nascere movimenti, partiti e comportamenti che si richiamano al ventennio buio del fascismo. Occorre dunque, conclude la nota - operare perche' la cultura scolastica e quella diffusa dagli organi di informazione, a tutti i livelli siano ispirati alla tolleranza, alla cura, al rispetto sia di genere che di etnia".
L’attesa è finita, da domani fino a domenica Porto Recanati (MC) e dintorni si riempiranno di ciclisti e turisti. Cominciano i tre giorni di evento della Granfondo Nibali – 5 Mila Marche 2021 e il primo appuntamento sarà proprio con la 5 Mila Marche Randonnée. 250 km e 5 mila metri di dislivello complessivi bastano a spiegare la durezza di questa prova, che non a caso è stata indicata come la più dura d’Italia e una delle più impegnative del Sud Europa.Saranno circa 150 i coraggiosi che si lanceranno in questa sfida, con partenza prevista alle 7 del mattino e l’alba di Porto Recanati a fare da sfondo, e ritorno stimato per le 17. Dieci ore in sella, una fatica immensa, che però sarà allietata dalle cornici della Regione Marche, che con la 5 Mila Marche avrà la possibilità di mettere in mostra tutte le sue bellezze naturalistiche. Si partirà dal mare e dalla Riviera del Conero, per poi spostarsi nell’entroterra collinoso con i suoi borghi medievali, prima di fare rotta sulle salite dei Monti Sibillini e le loro pendenze arcigne."Siamo pronti, con l'organizzatore Andrea Tonti abbiamo lavorato bene in questi mesi e i numeri ci stanno dando ragione - spiega il responsabile del progetto Marche Outdoor e funzionario della Regione Marche, Alberto Mazzini -. Porto Recanati è sold out in termini di strutture alberghiere e questo ci fa molto piacere. Il progetto Marche Outdoor è cominciato tre anni fa e la Granfondo Nibali - 5 Mila Marche rappresenta il fiore all'occhiello di questo percorso, volto a promuovere il territorio attraverso la bicicletta e non solo. Nella nostra Regione abbiamo mappato 2400 km di percorsi ciclabili, lungo tutta la costa ma anche internamente verso i Monti Sibillini, oltre a 100 bike hotel che diventeranno presto molti di più. Con la 5 Mila Marche si avrà l'occasione di vedere quanto di più bello offrono le Marche".
Dopo la partenza da Porto Recanati, per i primi 43 chilometri si ricalcherà il percorso della Granfondo Nibali di domenica 17 ottobre, dopodiché si punterà dritti verso il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il paradiso del bike, dove salite e scenari incantevoli fanno da padroni. Raggiunto Sarnano, uno dei borghi più belli d’Italia, si prosegue per la località sciistica di Sassotetto. Qui si affronta una delle due salite Hors Category di giornata, lunga circa 13 km, pendenza media del 7,4 e punte del 12%. La salita termina al Valico di Santa Maria Maddalena a quota 1445 s.l.m. dove si raggiunge il centesimo chilometro della 5 Mila Rando. Gli atleti si troveranno di fronte anche la stele dedicata a Michele Scarponi.
Dopo lo scollinamento si prosegue con una picchiata verso il Lago di Fiastra, alla quale seguiranno diversi su e giù prima di arrivare a Matelica. Da qui mancheranno 90 km all'arrivo e si inizierà la seconda salita HC dell’evento, il Monte San Vicino, lunga 13 km con punte al 15 %, impegnativa quanto panoramica.La parte più difficile è quindi alle spalle; un'altra discesa fino al Lago di Castreccioni, suggestiva dal punto di vista paesaggistico, servirà a recuperare le energie in vista della salita verso Cingoli - località definita il "Balcone delle Marche" per la sua invidiabile vista panoramica - dove si riprende il percorso della GF Nibali per fare rotta verso il finale di Porto Recanati. 250 km e 5 mila metri di dislivello totale: sarà un'avventura da raccontare.
Sono ancora aperte le iscrizioni al corso gratuito base di Nordic Walking che si svolgerà presso il parco della bocciofila in via della resistenza 64/b.
L’iniziativa si svolgerà venerdì 15 ottobre dalle ore 15 alle ore 17,30 e sabato 16 ottobre dalle ore 9,30 alle ore 12.
Il corso sarà tenuto dall’istruttore della Scuola italiana di Nordic Walking Danilo Tombesi e rientra nelle attività del progetto “LIDMO – Libertà di movimento” inserito nella programmazione di “Marche_active@net – Al tempo del sisma”.
Si tratta di una iniziativa, realizzata con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia, riservata ai cittadini residenti in Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche e Sefro.
Il progetto, di cui è capofila l’U.S. Acli Marche Aps, viene realizzato in collaborazione con A.S.D. Nordic Walking Green, A.S.D. Scacchi La Torre Smeducci, Avom Odv, Acli provinciali ed U.S. Acli provinciale di Macerata.
Per informazioni ed iscrizioni ci si può rivolgere all'istruttore Danilo Tombesi al numero 3482407754
Anche i pescatori marchigiani sono in allarme e chiedono un incontro con la Regione, in seguito allo stop all'immissione delle specie ittiche alloctone di interesse alieutico (inteso cioè come arte tradizionale e pratica della pesca in tutte le sue forme) da lungo tempo presenti nelle acque regionali, come la Salmo trutta fario, più nota come trota fario.
I problemi emergono, in particolare, a seguito di una direttiva ministeriale che in tutta Italia sta bloccando le immissione di trote fario, specie ittica da molto tempo immessa nei fiumi e torrenti regionali e nelle acque pubbliche. Questa direttiva prevede per le immissioni una deroga, previo parere positivo da parte del ministero della transizione ecologica.
La questione, piuttosto dibattuta, aveva già creato il malcontento della Fipsas e di molti addetti ai lavori del settore della pesca, allevatori di fario in primis (Leggi qui per saperne di più).
“La Regione per ottenere questa deroga – si legge in una nota dell’associazione Trota Torrente (Fermo, Macerata, Ascoli Piceno) – ha dovuto stravolgere alcuni equilibri consolidati, tra questi emerge come un’intera provincia, come quella di Fermo, venga lasciata senza la possibilità di ripopolamenti e insieme ad Ascoli e Macerata senza possibilità di organizzare eventi sportivi delle società del territorio, manifestazioni che hanno sempre portato lustro e indotto alle località teatro delle stesse”.
Oltre a questo – proseguono nella nota i componenti dell'associazione – si prevedono ulteriori limitazioni per i pescatori date dai nuovi regolamenti che la Regione vorrebbe adottare, limitazioni che non sembrano aiutare i territori montani e pedemontani, ancora oggi alle prese con i problemi post pandemia e post terremoto, i quali hanno sempre valorizzato la pesca e il suo indotto come una propria peculiarità”.
I pescatori chiedono come mai la Regione Marche non si sia confrontata con le associazioni per scelte così delicate, e come mai proprio le aree montane di queste tre province siano le più penalizzate, e si augurano che ci sia ancora tempo per un incontro chiarificatore.
Nasce un nuovo progetto di yoga rivolto a ragazzi (da 11 a 14 anni), per andare incontro alle problematiche che soprattutto gli adolescenti stanno attraversando in questo particolare momento storico. Elaborato lo scorso anno dal Maestro Vernillo Felice dell’associazione “Yoga Shakti”, il progetto è rimasto nel cassetto a causa delle disposizioni di chiusura delle palestre scattate per contrastare la diffusione del Covid-19.
L’idea dell’associazione sportiva di via Mecozzi prova a ripartire questo autunno, con la condivisione dell’Assessorato allo Sport del Comune di Civitanova, grazie alla riapertura degli impianti sportivi.
Le lezioni a frequenza settimanale si svolgeranno nella palestra San Marone del IC Via Tacito, n. 24 a Civitanova, il martedì e il giovedì alle ore 17,00. Comprendono sequenze di posture, esercizi respiratori, tecniche di visualizzazione, concentrazione e rilassamenti guidati.
L’obiettivo è quello di supportare i giovani nell’arginare gli effetti psicologici negativi della pandemia, i cui risvolti sono sempre più oggetto di indagine e di analisi da parte del modo scientifico e degli operatori sociali considerato l’incremento tra gli adolescenti dei disturbi di ansia, irritabilità, stress e disturbi del sonno, fino ad arrivare ai casi estremi di autolesionismo.
“Come insegnanti yoga siamo da sempre sensibili agli aspetti legati al benessere fisico e psicologico delle persone – spiega il Maestro Vernillo – e siamo impegnati a far scoprire anche ai giovani come la pratica dello yoga possa andare incontro alle loro problematiche, domande e necessità. Il progetto è nato considerando due aspetti prevalenti, il primo relativo al periodo cruciale di crescita che l’adolescente attraversa, il secondo alla condizione conseguente alla pandemia. Siamo orgogliosi che il sindaco Fabrizio Ciarapica, assessore allo Sport abbia voluto condividere questa iniziativa. Siamo convinti che oggi più che mai lo yoga possa rappresentare un aiuto e al tempo stesso un’opportunità. Nella nostra scuola – conclude Vernillo - abbiamo iniziato l’attività 2021-2022 con tutte le problematiche relative alla regolamentazione in vigore, ma non siamo soliti scoraggiarci e con impegno e fiducia portiamo avanti la nostra attività sociale”.
Inizio corso 26 Ottobre 2021
Chi fosse interessato alla pre-iscrizione gratuita può contattare il Centro Yoga Shakti a.s.d. al numeri: 0733 774374 - 3338523872
Maxi condanna ad Ancona, per i ladri acrobati che misero sotto scacco la provincia dorica e quella di Macerata. Il collegio penale ieri ha condannato tre albanesi, autori di nove colpi, a sei anni e sette mesi ciascuno per furti e rapine continuate.
I nove furti di cui sono stati accusati sono avvenuti tutti nell'arco di un mese, tra gennaio e febbraio 2018. Porto Recanti, la frazione Candia di Ancona, un'azienda ad Osimo, l'oleificio Marchiani (qui finì in rapina) e Loreto le zone colpite e scelte perché vicine ai caselli autostradali.
Fu l'arresto in flagranza del 10 febbraio del 2018, avvenuto dopo un furto in abitazione a Loreto, a portare poi i carabinieri della Compagnia di Osimo ad attribuire loro anche altri colpi precedenti.
Sono Jetmir Cili 28 anni, considerato il capo, Dorjan Pjetri, 29 anni e Kenaldo Pjetri, 25 anni, questi due sono fratelli. I tre, prima di raggiungere le mete dei furti, si recavano dai carabinieri a San Benedetto, città dove erano residenti, a firmare per la misura cautelare che avevano per precedenti penali e poi salivano a bordo di una Mercedes per imboccare l'A14 e continuare a rubare. Monili d'oro e orologi la merce trafugata che ha fruttato loro 70mila euro.
(Fonte Ansa)
Sabato prossimo Fiastra ospiterà una serie di eventi che animeranno tutta la giornata: escursioni guidate, degustazioni, laboratori e spettacoli dal vivo. Una giornata intensa e ricca di appuntamenti, organizzati e promossi dal Comune e nati dal progetto “I borghi incantati”, ideato dall'attore e regista Giorgio Felicetti con Esteuropaovest, nell'ambito di "Marche in Vita, lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal Sisma", promosso da Regione Marche e da Amat. I borghi incantati mette in rete diversi Comuni del cratere sismico, con particolare attenzione verso i luoghi che fanno da cornice agli eventi.
Si partirà al mattino con un'escursione guidata che porterà i partecipanti a godere dello splendido foliage autunnale che in questi giorni incornicia le limpide acque del lago. A pranzo tutti i bar e i ristoranti del paese proporranno menù e degustazioni rigorosamente a base dei prodotti più tipici del territorio. Alle 15.00 si aprirà la mostra di dipinti di Federica Ricci: un percorso d'arte, dal titolo Il volto degli alberi, allestito tra i muri che ancora portano le ferite del sisma iniziato nel 2016.
Alle 15.30 si terrà un laboratorio di storytelling curato dal CEA Valle del Fiastrone ed ambientato nella splendida cornice di San Paolo. Un'attività per famiglie, adatta anche ai più piccoli, che guiderà i partecipanti alla narrazione partecipata della leggenda della Sibilla e del Guerrin Meschino.
Alle 17.00, nel centro del paese, la compagnia di Felicetti metterà in scena lo spettacolo teatrale La battaglia dei Sibillini, una rappresentazione tratta dagli eventi storici dei Monti Sibillini che mette in luce, tra il dramma e la commedia, l'assurdità di tutte le guerre. La giornata si chiuderà alle 19.00 con la cena che coinvolgerà tutti i ristoranti del Comune, ovviamente sempre a base dei prodotti tipici del territorio.
Per maggiori informazioni sulle attività a pagamento e sulle prenotazioni è possibile contattare il Comune allo 073752112 o l'organizzazione di Esteuropaovest al 3473665..
CHIESANUOVA: Finisce in parità il derby di Coppa Italia al Comunale Sandro Ultimi, 1 – 1 tra il Chiesanuova e l’Aurora Treia. In virtù del pareggio è la formazione di mister Passarini a passare il turno. Entrambi gli allenatori hanno dato spazio alle seconde linee. E’ stata una bella gara giocata a viso aperto da entrambe le formazione, con grinta e determinazione. I ragazzi di mister Travaglini nonostante abbia giocato per 50’ in inferiorità numerica per l’espulsione di Ortolani, per fallo da ultimo uomo. Ci ha provato fino alla fine per la qualificazione, ma al 75’ l’ex civitanovese Salvati ha siglato il gol qualificazione per l’Aurora.
CRONACA: Parte bene il Chiesanuova che al 15’ passa in vantaggio con D’Amico, ma il guardalinee ferma l’attaccante in fuorigioco. Al 17’ era Governatori ad impegnare Carnevali. Al 20’ l’ex Di Francesco ha una buona opportunità, ma la difesa è brava a liberare. Al 26’ era Cappelletti ad impegnare Giustozzi con un gran tiro. Al 40’ era D’Amico ad impegnare Giustozzi a terra.
RIPRESA: Nella ripresa i biancorossi entrano in campo più determinati e al 54’ passano in vantaggio con una bellissima punizione di Campana. Reazione dell’Aurora, al 62’ è Capponi ad impegnare Carnevali. Al 75’ l’Aurora raggiunge il pareggio con Salvati, che con un preciso tiro batte Carnevali per 1-1 che sancisce la qualificazione dell’Aurora. Nel finale i biancorossi provano il tutto per tutto, ma la difesa dell’Aurora è brava a chiudere tutti i varchi.
CHIESANUOVA FC – AURORA TREIA 1 - 1
CHIESANUOVA: Carnevali, Paniconi, Rango (54’ Pigliacampo), Campana, Ortolani, Monteneri, Pasqui
(67’ Mongiello C), Rapaccini, Cappelletti (61’ Rodriguez), D’Amico (80’ Mongiello A), Iommi- All. Travaglini Luca - A disposizione: Basili, Tanoni, Gonzales, Rossi, Latini.
AURORA TREIA: Giustozzi, Cervigni, Kheder (46’ Panichelli), Llshi, Verdicchio, Palazzetti, Governatori
(61’ Gobbi), Fratini, Di Francesco (54’ Capponi), Castelli (87’ Spernanzoni), Salvati (88’ De Maria). All. Passarini Paolo. - A disposizione: Polita, Ballini, Staffolani, Raponi.
TEMPI DI RECUPERO: 1 – 3
ANGOLI: 5 – 3
AMMONITI: Iommi, Monteneri, Kheder, Verdicchio, Castelli, Capponi.
NOTE: Espulso 40’ Ortolani
ARBITRO: Salvatori Leonardo di MC – ASSISTENTI: Ovidio Alberto di PU – Giannangeli Marco di PU
RETI: 54’ Campana (CH) – 75’ Salvati (AT)
Presidio “No Green Pass” sotto la Prefettura, porto sorvegliato speciale.
Manifestazione contro il Green pass, un presidio sotto la Prefettura di Ancona, la mattina del 15 ottobre, quando scatterà l'obbligo di avere la certificazione verde sul posto di lavoro. Se ne è parlato durante una riunione del Comitato dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, convocata oggi dal prefetto Darco Pellos.
Una riunione da cui sarebbero emersi "elementi di tranquillità" dice il prefetto all'ANSA. Per sabato 16 ottobre è invece in programma la consueta manifestazione anti Green Pass in centro, che sinora si è svolta in maniera pacifica. "C'è comunque attenta vigilanza" sottolinea il prefetto, che prevede anche problemi di circolazione e trasporti con il ritorno in ufficio dei dipendenti pubblici al 100%. Sorvegliato speciale il porto, dopo gli annuncia di mobilitazione dei lavoratori di altri scali, come Trieste. Ma l'Autorità di Sistema Portuale dell'Adriatico centrale non ha percezione allo stato attuale di criticità per l'operatività dello scalo. L'Adsp aveva comunque già comunicato a imprese, operatori servizi la necessità di attrezzarsi in vista del 15 ottobre.
Fincantieri intanto annuncia "controlli massivi", non a campione, agli ingressi, prima della timbratura. E il check point tamponi dello scalo si attrezza in previsione di un aumento di richieste: prolungati gli orari di apertura nei pomeriggi di domenica, martedì e giovedì e la proposta di 'pacchetti' di testa antigenici rapidi a prezzi calmierati.
MACERATA - L’Istituto Agrario “G. Garibaldi” di Macerata, diretto dalla professoressa Antonella Angerilli, ha partecipato all’evento Siamo sulla stessa barca, svoltosi a Lampedusa nei giorni scorsi, in occasione dell’ottava Giornata della Memoria e dell’Accoglienza.
L’iniziativa è stata promossa dal Comitato 3 Ottobre, dal Ministero dell’Interno e da quello della Pubblica Istruzione, allo scopo di promuovere nelle giovani generazioni europee occasioni di apprendimento nella prospettiva dell’educazione interculturale, per favorire una cultura dell’accoglienza e della solidarietà al fine di contrastare intolleranza, razzismo e discriminazione e promuovere processi d’inclusione e inserimento sociale dei migranti.
La delegazione, composta dalle insegnanti Grazia Di Petta e Valentina Francalancia, dalle studentesse recanatesi Miriam Cardinali e Anita Carella, ha presentato i risultati di un lavoro didattico svolto nel corso di due anni scolastici all’interno di un network di scuole italiane ed europee, per la condivisione di buone pratiche, informazioni, idee e strumenti pedagogici, per un confronto e un approfondimento sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione.
All’evento Siamo sulla stessa barca hanno preso parte 50 scuole italiane e delegazioni di studenti provenienti da 22 Paesi esteri, ragazzi e ragazze che hanno partecipato a laboratori tenuti da più enti e organismi, come Amnesty International, Medici senza frontiere, Guardia Costiera, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Rete per la riforma della cittadinanza, UNHCR, Unicef e Save the Children, Refugees Welcome, Legambiente.
Numerose sono state le storie raccontate alle quali gli studenti hanno posto attenzione e mostrato sensibilità di ascolto. La mattina del 3 ottobre, nell’ora del catastrofico naufragio del 2013 in cui morirono 368 persone, alle 3.30, si è svolto un momento di riflessione in cui le donne superstiti hanno mostrato una coperta tessuta in onore delle vittime.
Successivamente la cerimonia alla Porta d’Europa ha siglato la conclusione dell’evento. La proposta, sulla quale si è ampiamente dibattuto anche con i rappresentanti del Parlamento Europeo presenti a Lampedusa, è stata la richiesta di apertura di corridoi umanitari come sistemi di ingresso legali e sicuri per porre fine alla violazione dei diritti umani e delle morti in mare.
Mogliano festeggia un altro centenario: Elio Andreozzi ha raggiunto il prestigioso traguardo il 13 ottobre. I festeggiamenti, semplici e pieni d’affetto, si sono svolti nella sua casa in viale XX Settembre con la presenza delle sue tre figlie e dei familiari più stretti. L’affetto e gli auguri di tutta la comunità moglianese sono stati portati dal Sindaco Cecilia Cesetti, dal Vicesindaco Simone Settembri e dal Presidente della locale Sezione A.N.C.R. della quale Elio è stato sempre socio.
Terzo di cinque figli, persona umile dai forti sentimenti di lealtà, rispetto, amore e abnegazione per gli altri, Elio ha conosciuto le difficoltà della vita fina da bambino. Già ad otto anni andava “a garzone”; a diciannove anni ha iniziato il servizio militare durato ben sei anni durante i quali ha conosciuto la crudeltà della guerra trovandosi più volte faccia a faccia con la morte. Ha sempre lavorato duro nei campi con pochi mezzi ma tanta forza. Sposato con Maria Emiliani ha condiviso con lei ben 69 anni di vita fino al gennaio 2019. Hanno cresciuto insieme tre figlie superando tante difficoltà senza mai arrendersi. Uomo umile e forte Elio ha compiuto il suo lungo percorso nella dedizione alla famiglia, alle figlie e ai nipoti che oggi lo circondano con immenso affetto.
A lui l’augurio di buona vita da parte di tutti i moglianesi.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2950 tamponi: 1363 nel percorso nuove diagnosi (di cui 626 nello screening con percorso Antigenico, con 9 positivi rilevati) e 1587 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 5,2%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 28,20 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 28,30).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 71, di cui 15 nella provincia di Macerata, 17 nella provincia di Ancona, 24 nella provincia di Pesaro-Urbino, 7 in provincia di Fermo e 8 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (14 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (15 casi rilevati), contatti in ambito domestico (22 casi rilevati), contatti extra regione (1), positivi in ambito scolastico/formativo (5 casi rilevati), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (12), casi in ambito lavorativo (2).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 5,2% oggi, contro il 3,6% registrato ieri.
Scende di un'unità il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 55, tra i quali 12 in Terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri), 27 in reparti non intensivi, e 16 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Nelle ultime 24 ore, purtroppo, si sono registrati due decessi correlati al Covid-19: si tratta di un 61 di Fermo che ha perso la vita al "Murri" e di una 98enne di Amandola, spirata presso la Residenza Valdaso. Entrambi presentavano patologie pregresse.
Vi sono, infine, 38 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e uno al pronto soccorso dell'ospedale di Fabriano.