di Picchio News

Recanati, fondi Pnrr: approvati i progetti d’intervento dell’asilo nido Nidotondo

Recanati, fondi Pnrr: approvati i progetti d’intervento dell’asilo nido Nidotondo

La Giunta recanatese guidata dal sindaco Antonio Bravi ha approvato le proposte per l’ampliamento degli spazi, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dell’asilo nido comunale Nidotondo per la partecipazione ad un bando finanziato dal Pnrr per un importo complessivo di 2.068.800 euro. La candidatura per ottenere il finanziamento rientra nel "Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia". Obiettivo del piano è consentire la costruzione, la riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido per migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale. "Abbiamo già trasformato con successo il Nidotondo in un asilo montessoriano, attuando un miglioramento pedagogico che ha permesso di offrire un eccellente servizio educativo, di primaria importanza per il territorio e per le famiglie - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -. Ora se riusciamo ad aggiudicarci questo importante finanziamento potremmo completare l’opera ed intervenire anche a livello strutturale sull’edificio con l’ampliamento degli spazi dedicati ai bambini, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dello stabile".  Negli anni scorsi il comune di Recanati ha, infatti, trasformato il Nidotondo da asilo tradizionale ad asilo Montessoriano, dotandolo di locali caldi, sereni e accoglienti, pensati per ridurre al minimo l’impatto del distacco dei piccolissimi dalla figura materna e per agevolarne l’ambientamento progressivo.    

04/04/2022 16:52
Tolentino, al Politeama Cesare Bocci racconta le opere più famose di Giuseppe Verdi

Tolentino, al Politeama Cesare Bocci racconta le opere più famose di Giuseppe Verdi

Un recital teatrale e musicale dove Cesare Bocci, nelle vesti di narratore, racconta in modo accattivante e coinvolgente le trame delle opere della trilogia verdiana: 'Il Rigoletto', 'Il Trovatore' e 'La Traviata'. Domenica 10 aprile, alle 18, va in scena al Politeama di Tolentino "Viva Verdi" con Cesare Bocci, la partecipazione del tenore Massimiliano Luciani, della soprano Emanuela Torresi e del baritono Andrea Pistolesi, accompagnati dalla pianista Giuditta Orienti.  La narrazione, inframezzata dall'esecuzione delle arie più famose di queste opere, insieme a notizie, curiosità e note critiche, unisce il piacere di una bella serata teatrale alla divulgazione popolare dell'opera lirica. Uno spettacolo che affronta con semplicità e leggerezza le trame delle opere della trilogia popolare di Giuseppe Verdi: 'Il Rigoletto', 'Il Trovatore' e 'La Traviata'. Nel corso del racconto verranno eseguite le arie più famose delle opere stesse. Biglietti a partire da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino.   

04/04/2022 16:19
Pericoli del web e droga tra giovanissimi: la Polizia sale in cattedra

Pericoli del web e droga tra giovanissimi: la Polizia sale in cattedra

Continuano gli incontri della Polizia con gli studenti della provincia di Macerata. Molte le scuole infatti che anche quest’anno hanno aderito all’iniziativa, denominata “scuole sicure”, volta alla prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti, pianificata nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che prevede una serie di incontri con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Macerata in materia di prevenzione dalle dipendenze in materia di tossicodipendenza. Il giorno 31 marzo scorso funzionari della Questura di Macerata e personale della Polizia Postale si sono recati presso Istituti Scolastici di Macerata e Sarnano dove hanno incontrato studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di secondo grado. In particolare presso la Scuola primaria “Dolores Prato” di Macerata l’incontro è stato tenuto dalla Dirigente della Digos vice questore Maria Nicoletta Pascucci. mentre a Sarnano, presso il Liceo Scientifico “Gentili”, l’incontro è stato tenuto dal capo di Gabinetto della Questura vice questore Edoardo Polce e dall’Ispettorato Claudio Tarulli, responsabile della Sezione della Polizia Postale di Macerata. Contemporaneamente, attraverso il collegamento via web, hanno partecipato all’incontro anche gli studenti dei licei linguistico e delle Scienze Umane di San Ginesio. Tutti gli incontri sono stati seguiti con molto interesse sia dagli studenti che dagli insegnanti che hanno rivolto ai dirigenti della Polizia numerose domande.  

04/04/2022 16:08
Civitanova, taglio del nastro per il nuovo "Sì con Te" a Fontespina: darà lavoro a circa 40 persone

Civitanova, taglio del nastro per il nuovo "Sì con Te" a Fontespina: darà lavoro a circa 40 persone

È stato inaugurato sabato il nuovo “Superstore Sì con te” in via Carlo Alberto dalla Chiesa, a Fontespina, frazione di Civitanova Marche. Alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica e dell'amministrazione locale, il nuovo punto vendita associato alla Società Cooperativa Ce.Di. Marche (Socio di Selex Gruppo Commerciale, il secondo gruppo in Italia della Gdo), ha aperto le porte rinnovando la zona dove sorgeva l'ex liceo scientifico della città, riqualificando anche a livello urbanistico la struttura che ormai da anni viveva in una situazione di degrado. Al suo interno il moderno superstore si evolve in tutto ciò che da sempre l'insegna "Sì con te" si impegna a trasmettere alla sua clientela: convenienza, passione nel servizio, qualità del mangiar bene e vicinanza al territorio, sia nei prodotti che arricchiscono le corsie che rispetto ai dipendenti che lo rendono unico nel suo genere. La superficie di vendita è di circa 1.800 metri quadri, con un grande parcheggio esterno riservato. Oltre al consueto assortimento di ortofrutta, gastronomia, macelleria e pescheria, dedica ampio spazio a specialità agroalimentari del territorio, prodotti a km zero, biologici e salutistici. L'ampia offerta si estende ai piatti pronti, tutti preparati internamente seguendo un ricettario esclusivo nei nuovi laboratori e nei reparti freschi della struttura. Novità tra i punti vendita dell'insegna Sì con te è il banco Sushi, preparato e confezionato sul momento da personale dedicato. Ad integrare l’offerta vi è una scelta di oltre 10.000 articoli di generi alimentari, oltre al settore non-food di completamento e di servizio. Grande attenzione è dedicata alla convenienza, interpretando le esigenze delle famiglie in questo periodo di difficoltà economica e sociale: sempre disponibili centinaia di articoli “Scontati & Bloccati”, prodotti di qualità e convenienza per le esigenze di ogni giorno, e della linea “Il Prezzo Più Basso”, articoli con prezzi competitivi senza eguali. Oltre ai prodotti dei marchi più noti, presenti inoltre 1.000 referenze esclusive a Marchio “Vale” dove i consumatori possono trovare un ottimo rapporto qualità-prezzo tutti i giorni. La nuova struttura impiega circa 40 persone, residenti nel territorio e nei comuni limitrofi, costantemente formate e affiancate in un percorso di crescita professionale che ha come obiettivo primario rendere la spesa della clientela piacevole e soddisfacente.      

04/04/2022 15:45
Teatro e inclusione, torna la rassegna "Fuori Misura" in tre serate itineranti: il programma

Teatro e inclusione, torna la rassegna "Fuori Misura" in tre serate itineranti: il programma

Dopo il successo delle scorso anno, l’associazione “Gli smisurati” presenta la terza edizione della rassegna teatrale “Fuori Misura”. Torna in tre serate itineranti l’iniziativa che, attraverso il coinvolgimento di dilettanti e appassionati, tratta temi come inclusione e valorizzazione dell’individualità. Tre opere che riuniscono sul palco la disabilità e il teatro nazionale, in linea con i valori e gli ideali dell’ispiratore dell’evento Giovanni Soldini, ex amministratore comunale di Treia e uno dei sostenitori del progetto fin dagli albori, scomparso prematuramente nel 2016. In sua memoria il premio di 1000 euro assegnato in conclusione della rassegna dalla giuria di esperti. Ecco gli spettacoli in programma: venerdì  8 aprile, ore 21:15, al Politeama di Tolentino andrà in scena il “Magnifico Teatrino Errante” di Bologna con “Io sono qui”. Sabato 9 aprile, ore 21:15 al Teatro G. Verdi di Pollenza, in scena con “Io-La Rinascita”, la Compagnia Teatrale “Il Giullare” di Trani. La serata finale domenica 10 aprile alle ore 17:00 al Teatro Comunale di Treia, sul palco la compagnai “Diversamente in Danza” di Verona con “I Cinque Malfatti”.  

04/04/2022 15:30
Pollenza, Aquila d'argento e diamante per i "Maestri del Commercio": ecco i premiati

Pollenza, Aquila d'argento e diamante per i "Maestri del Commercio": ecco i premiati

Domenica 3 aprile 2022, alle ore 10,00, 50&PIÙ, l’Associazione Nazionale aderente alla Confcommercio, ha organizzato la premiazione dei “Maestri del Commercio”, presso il Teatro Giuseppe Verdi di Pollenza. Sono state assegnate le onorificenze: Aquila d’Argento, d’Oro e di Diamante a coloro che hanno svolto l’attività commerciale, rispettivamente per 25, 40 e 50 anni. Ha presieduto alla cerimonia il presidente 50&PIU’ Provinciale Antonio Oppido. Sono intervenuti alla manifestazione: il vice presidente nazionale Franco Bonini, per l’associazione nazionale 50&PIÙ, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, per l’amministrazione regionale delle Marche, il prefetto di Macerata Flavio Ferdani, il presidente provinciale e si ndaco di Macerata Sandro Parcaroli, per l’amministrazione provinciale di Macerata, il sindaco Mauro Romoli, per il Comune Pollenza, il componente di Giunta Fausto Calabresi, per la CCIAA Regionale Marche, il presidente Giacomo Bramucci. Per la Confcommercio Marche Centrali, il presidente provinciale e regionale 50&Più Marche Enzo Chionne, il presidente provinciale e Regionale 50&Più Umbria Giancarlo Acciaio, il presidente provinciale 50&Più e di Pesaro e Urbino Alberto Dolci, il Comandante Finanza di Macerata Ferdinando Falco, il Comandante di stazione dei Carabinieri di Pollenza Giuseppe Moretto, Il Comandante dei Vigili Urbani di Pollenza Nicolas Fulvi. Hanno ricevuto l’Aquila d’argento: Giovanna Coloso, Giuseppina Toso, Germano Meschini, Claudio Cippitelli, Daniele Orlandi, Riccardo Pietroni, Tiziana Pierdicca, Stefania Cittadini, Andrea Priori, Annalisa Del Monte. Hanno ricevuto l’Aquila d’oro Nando Fermanelli, Sergio Fraticelli, Carlo Monti, Sandro Parcaroli, Emanuela Bosco, Giancarlo Pierdicca, Sergio Forti, Giuseppe Giustozzi, Orietta Mariotti. Hanno ricevuto l’Aquila di diamante: Elio Silvestri, Maria Antonietta Micucci, Fernanda Baraboglia, Antonio Priori, Rita Lambertucci, Maria Teresa Capuzi, Domenico Capiglioni, Antonio D’Amico (medaglia alla memoria). Gold age (soci che si sono distinti nell’ambito associativo) ad Enzo Gironella e Carlo Torquati.

04/04/2022 15:12
Macerata, a maggio tornano gli "Aperitivi europei": ecco come aderire

Macerata, a maggio tornano gli "Aperitivi europei": ecco come aderire

In moto la macchina organizzativa del Comune di Macerata in vista dell’edizione della Festa dell’Europa che si svolgerà, con un ricco programma di eventi, dal 9 al 15 maggio prossimi. L’Amministrazione comunale sta inviando in questi giorni una lettera agli esercenti commerciali per coinvolgerli negli attesissimi e tradizionali Aperitivi europei, in programma da giovedì 12 a sabato 14 maggio, invitandoli a formalizzare la propria adesione all’evento entro il 13 aprile prossimo. “L’Amministrazione comunale, con la fine dello stato di emergenza legato al Covid - interviene l’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli -, è felice di poter organizzare una nuova edizione della Festa dell’Europa. Ma questa ripresa è segnata dolorosamente dalla guerra in Ucraina, che ci evidenzia ancora di più l’importanza di costruire una integrazione europea vera e profonda, non solo economica ma anche culturale". "Il 2022 è stato proclamato Anno europeo dei Giovani: sono i giovani i protagonisti di questo processo di cambiamento culturale che di ogni stato ci fa apprezzare le peculiarità e condividere i problemi. Ecco: la Festa dell’Europa serve proprio a questo: ad aumentare la conoscenza delle varie culture che compongono questo continente così ricco di tradizioni, prodotti, musica, costumi, paesaggi e patrimonio culturale", aggiunge Caldarelli. Gli aperitivi europei hanno questo scopo: avvicinare l’Europa ai cittadini ed approfondire la conoscenza dei popoli che la compongono. I bar e gli esercizi commerciali che aderiscono alla Festa contribuiscono a questo processo di costruzione”.  Gli esercenti sono invitati a partecipare all’iniziativa, personalizzando il loro locale e il loro servizio, scegliendo piatti e prodotti di uno dei paesi dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo o dei paesi in pre – adesione. Le richieste di adesione alla Festa dell’Europa devono essere formalizzate inderogabilmente entro il 13 aprile utilizzando l’apposito modulo disponibile nel sito del Comune (clicca qui) dove sono reperibili anche tutte le informazioni sull’iniziativa. Possono aderire alla Festa dell’Europa tutti i pubblici esercizi di somministrazione e i locali artigianali, ciascuno esercitando l'attività ordinaria per cui già legittimato nel corso dell'anno. Lunedì 11 aprile alle 15.30 all'Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti ci sarà una riunione con gli esercenti, un confronto aperto per dare informazioni sulle principali modalità di realizzazione della Festa e allo stesso tempo per accogliere i suggerimenti degli esercenti.  

04/04/2022 15:10
Recinzioni elettriche: perché costruirle?

Recinzioni elettriche: perché costruirle?

La peste suina è devastante per allevatori e agricoltori poiché altamente contagiosa fra i suini e i cinghiali. Isolare gli animali contagiati si può fare, basta installare un recinto alimentato da elettrificatore per recinto per proteggere e tutelare i propri suini. Gli ungulati possono essere “pericolosi” anche perché possono danneggiare i campi, andando ad incidere sul raccolto, oltre che a contagiare e attaccare gli animali da reddito, provocandone in alcuni casi anche la morte. Fortunatamente, esistono sono vari sistemi per tenere lontani questi animali: uno tra questi è il recinto elettrico. Vediamo come funziona. Cos’è il recinto elettrico? La recinzione elettrica è un sistema che viene adottato quando si vuole proteggere e delimitare il proprio terreno, ma anche quando si vuole “educare” il proprio bestiame a non oltrepassare il recinto. Questo tipo di recinti possono essere mobili e fissili, e si compongono di alcuni elementi fondamentali come cavi e fili elettrici, isolatori, cancelletti, e soprattutto l’elettrificatore. Un elettrificatore per recinto serve per elettrificare, attraverso la carica elettrica, i vari collegamenti che compongono la recinzione tra cui fili, rete, corda, e così via. L’elettrificatore sprigiona una piccola carica di corrente elettrica non appena uno dei fili viene toccato. Ovviamente si tratta di una scossa lieve e non è letale, né per l’essere umano né per gli animali. Soprattutto in quest’ultimo caso, il fine è quello di insegnare all’animale a stare lontano dai fili, sia che si trovi dentro o fuori il recinto. Sul mercato, esistono diversi tipi di elettrificatori: è pertanto utile orientarsi sulla scelta. Quali sono le caratteristiche fondamentali da tenere in considerazione prima dell’acquisto di un elettrificatore? - Tipo di alimentazione. Vi sono infatti elettrificatori che vanno a corrente elettrica, e ad altri che possono essere alimentati dai pannelli solari oppure a batteria.  - Lunghezza e larghezza del recinto. Nel caso in cui si pensa di recintare una porzione di terreno molto estesa, è opportuno andare ad installare più elettrificatori, così da garantire la corretta funzionalità del recinto.  - Tipo di vegetazione. È importante osservare la flora del terreno che si vuole recintare: nel caso in cui questa sia fluente, potrebbe toccare uno dei fili andando a creare una “perdita di carica” generata dalla scarica. Nel caso in cui la vegetazione sia molto alta, è il caso di optare per un elettrificatore più potente. In generale è sempre meglio scegliere di costruire la recinzione vicino, almeno, ad una vegetazione media. In base al tipo di animali che il recinto andrà ad ospitare, avrà delle dimensioni diverse, e di conseguenza anche il tipo di elettrificatore sarà diverso, così come la predisposizione dei fili varierà in base all’altezza. In linea di massima, la maggior parte dei produttori di elettrificatori per recinzioni sono soliti indicare sulla scheda del prodotto sia il tipo di alimentazione, che il perimetro massimo per il recinto a seconda del tipo di vegetazione e di animali.  

04/04/2022 15:00
Tolentino, accusa un malore fatale in strada: muore meccanico 61enne

Tolentino, accusa un malore fatale in strada: muore meccanico 61enne

Si sente male improvvisamente in strada: muore Quinto Cicconi, meccanico 61enne. È successo questa mattina poco dopo le 8 a Tolentino. In base a una ricostruzione, l’uomo stava camminando in via Weber quando ha accusato un malore e si è accasciato a terra. Fatale un infarto.  Sul posto sono stati chiamati i sanitari del 118. Vani i tentativi di salvargli la vita, ma per l’uomo non c’è stato più nulla da fare. Cicconi lascia gli zii Bruna, Gina e Nazareno. Le esequie funebri avranno luogo mercoledì 6 aprile, alle 10, nella parrocchia di San Catervo.   

04/04/2022 14:40
San Severino, di nuovo agibile un'abitazione del centro storico: un'altra famiglia torna a casa

San Severino, di nuovo agibile un'abitazione del centro storico: un'altra famiglia torna a casa

Dopo i lavori di riparazione del danno, con rafforzamento localizzato della struttura, torna agibile un’abitazione singola in via della Galetta, nel centro storico. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a seguito delle attestazioni tecniche presentate dai professionisti incaricati dalla proprietà dell’immobile, ha revocato l’Ordinanza di inagibilità con la quale aveva dichiarato non utilizzabile la struttura. Per le opere di ricostruzione l’Ufficio speciale della Regione Marche ha concesso un finanziamento pubblica di 30mila euro.        

04/04/2022 13:45
Attacco vandalico contro la Cgil, imbrattata con scritte no vax la sede regionale: "Inaccettabile"

Attacco vandalico contro la Cgil, imbrattata con scritte no vax la sede regionale: "Inaccettabile"

“Questa mattina, la sede della Cgil Marche e della Camera del Lavoro di Ancona sono state trovate vandalizzate con scritte inaccettabili e deliranti”. Lo denuncia il gruppo sindacale confederale. La scoperta è stata fatta questa mattina dai dipendenti, quando sono arrivati al lavoro. Ignoti hanno imbrattato le vetrate all'ingresso con vernice spray. Hanno realizzato delle scritte con cui attaccano il sindacato, ma anche la Cisl e la Uil, con riferimenti al nazismo e anche ai vaccini. La firma è quella del movimento “no vax” rappresentato dalla W cerchiata in rosso. “Paragonare la Cgil e tutto il sindacato confederale al nazismo significa non conoscere la storia del movimento sindacale italiano ed il contributo politico  e in vite umane pagato proprio dalle organizzazioni dei lavoratori durante il nazi fascismo”, si legge in una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil.  “Le sedi del sindacato sono luoghi di accoglienza e democrazia; gesti di questo tipo non faranno che rafforzare le nostre convinzioni anche in ragione  del ruolo svolto durante la lunga fase di emergenza. La pandemia da Covid  ha ucciso e continua ad uccidere e per questo rivendichiamo e confermiamo”. “Le nostre idee ed il nostro massimo impegno per il sostegno alle campagne vaccinali e alla diffusione del vaccino nel mondo, soprattutto nelle aree più povere. Cgil Cisl Uil delle Marche non si fermeranno di fronte a queste intimidazioni”, concludono.  

04/04/2022 12:48
Appignano, sopravvissute all'Olocausto: cittadinanza onoraria per Edith Bruck e le sorelle Bucci

Appignano, sopravvissute all'Olocausto: cittadinanza onoraria per Edith Bruck e le sorelle Bucci

Le sorelle Bucci, sopravvissute all’Olocausto della Seconda Guerra Mondiale, saranno le attese protagoniste, in presenza, delle celebrazioni del Giorno della Memoria, rinviate lo scorso gennaio per motivi di salute di una delle signore, in programma per mercoledì 6 aprile al Teatro Gasparrini, evento aperto al pubblico. “Un evento che abbiamo dovuto rinviare nel gennaio scorso ma che siamo riusciti a recuperare grazie alla grande disponibilità delle sorelle Bucci e di Edith Bruck che ringrazio personalmente.- Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita – . Un incontro per non dimenticare, ma soprattutto per far capire e far  riconoscere in tempo  ai più giovani i segni della brutalità che purtroppo si annidano  da sempre nella parte più buia dell’animo umano. La forza della testimonianza diretta di chi ha subito le atroci violenze, risulta oggi più che mai importante visti i tempi  oscuri che stiamo vivendo.” Tatiana e Andra Bucci, le sorelle autrici di memorie sulla loro esperienza ad Auschwitz,  insieme a Edith Bruck, la scrittrice e poetessa ungherese naturalizzata italiana in collegamento da Roma,  saranno le importanti testimoni dell’olocausto, l’orribile genocidio perpetrato contro l’umanità. Un viaggio nella memoria, che si aprirà mercoledì 6 aprile alle ore 10 con un incontro con gli studenti delle scuole dell’Istituto Comprensivo “Luca Della Robbia” e vedrà il suo apice alle ore 21 con la conferenza aperta al pubblico condotta dal professor Angelo Ventrone, docente di Storia contemporanea all’Università di Macerata. L’appuntamento si concluderà con  il conferimento da parte del sindaco Calamita della Cittadinanza Onoraria del Comune di Appignano  alle donne sopravvissute all’olocausto per il loro grande impegno nel divulgare la terribile  memoria, un monito fondamentale per non dimenticare. “Nei mesi scorsi la scuola ha preparato gli studenti a questo importante incontro con un percorso storico  formativo. -Ha aggiunto l’Assessore alla Cultura Federica Arcangeli – Per crescere adulti migliori di noi è fondamentale educare i giovani alla consapevolezza e il valore della testimonianza diretta delle sorelle Bucci e di Edith Bruck contro odio e razzismo è un patrimonio unico che vogliamo condividere con i ragazzi e con  l’intera comunità.” Le sorelle Tatiana, all'anagrafe Liliana e Andra, diminutivo di Alessandra Bucci nascono nella città di Fiume rispettivamente nel 1937 e nel 1939, figlie di Giovanni Bucci fiumano, cattolico e Mira Perlow, ebrea. Andra e Tatiana Bucci, all’età di quattro e sei anni furono deportate nei campi di  sterminio, scambiate per gemelle, vengono tenute in vita per essere usate come cavie per gli esperimenti condotti dal dottor Josef Mengele e sono tra le poche   a sopravviverne. Proprio la loro presenza in tale contesto ne fa dei testimoni cruciali sul funzionamento del campo di Auschwitz e sugli pseudo-esperimenti scientifici compiuti. Oggi le sorelle Bucci, autrici di numerose memorie sulla loro esperienza ad Auschwitz, rappresentano tra le più importanti testimonianze dello sterminio degli ebrei, rilasciano numerose interviste in Italia e nel mondo poiché ritengono che le persone debbano essere informate su ciò che è successo dalla viva voce dei sopravvissuti, affinché non venga mai cancellato il ricordo di milioni di persone morte nei campi di concentramento e sterminio a causa della follia umana. Edith Bruck, nome d'arte di Edith Steinschreiber, è una scrittrice, poetessa, traduttrice regista e testimone della Shoah, nata in Ungheria a Tiszabercel, il 3 maggio 1931,  l'ultima dei sei figli di una povera famiglia ebraica. Conosce, fin dall'infanzia, l'ostilità e le discriminazioni che nel suo Paese, come nel resto d'Europa, investono gli ebrei. Nella primavera del 1944, a tredici anni, dal ghetto di Sátoraljaújhely viene deportata ad Auschwitz e poi in altri campi tedeschi: Kaufering, Landsberg, Dachau, Christianstadt e, infine, Bergen-Belsen, dove verrà liberata, insieme alla sorella, nell'aprile del 1945. Edith Bruck ha ricevuto numerosi riconoscimenti per le sue famose opere, in cui si confronta con la propria infanzia e la Shoah.

04/04/2022 12:13
Il camper "Comuni Fioriti" fa tappa a Civitanova

Il camper "Comuni Fioriti" fa tappa a Civitanova

Civitanova comune fiorito, questa mattina si è svolto il primo incontro utile a gettare le basi per l’acquisizione della certificazione proposta alle amministrazioni comunali di tutta Italia dall’associazione “Asproflor” (associazione produttori florovivaisti).  I due “ambasciatori” dell’iniziativa, Marcello Manfredi e Salvatore Domolo, alle 11 sono arrivati in piazza XX Settembre a bordo del camper RinascItalia con lo slogan “Fiorire è accogliere” e sono stati ricevuti dall’assessore all’Ambiente Giuseppe Cognigni e dal segretario generale Sergio Morosi per spiegare il progetto che ha come scopo principale quello di affiancare le amministrazioni comunali a rafforzare l’esperienza della bellezza della cura dell’ambiente. I referenti e gli amministratori hanno scambiato poi alcune informazioni sul verde cittadino e sul marchio adottato da più di 2000 comuni in Italia. "Riportare la natura, il verde e i fiori nelle vie della città, a partire dalle finestre e dai balconi della propria casa vuol dire, di fronte alla stressante vita cittadina, ritrovare un po’ di benessere e calma e per il turista trovare un contesto in cui soggiornare con maggior piacere" ha spiegato Domolo.  L’assessore Cognigni ha illustrato il lavoro impostato in questi cinque anni in città, e le oltre 2 mila essenze piantumate, la cura attenta del patrimonio verde da parte dei giardinieri del comune, la messa a dimora degli alberi nei tre viali all’ingresso sud con palme, platani, lecci e cipressi e il bosco urbano di contrada Migliarino. “Siamo naturalmente interessati ad ogni collaborazione per sviluppare progetti ambientali seri ed apprezzati che possano dare risalto alla nostra città - ha detto Cognigni -. Insieme al sindaco Ciarapica e agli altri assessori valuteremo attentamente la proposta di Asproflor, che comprende anche la possibilità di avvalersi di esperti del settore sia per consulenze tecniche legate alle essenze floreali, formazione nelle scuole, sia sul piano del marketing turistico per organizzare concorsi nazionali ed internazionali cui il comune potrebbe partecipare".

04/04/2022 12:00
Libri proibiti, nuovo appuntamento online con i colloqui Eum

Libri proibiti, nuovo appuntamento online con i colloqui Eum

Continua il ciclo dei Colloqui Eum, la casa editrice dell’Università di Macerata, con la presentazione del libro "Granelli di senapa all'Indice. Tessere di storia editoriale (1585-1700)" di Paola Zito, seconda edizione rivista e aggiornata con prefazione di Rosa Marisa Borraccini. Martedì 5 aprile, alle 17, con l'autrice ne parleranno il Presidente delle eum Luca De Benedictis e l'allieva della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” Sofia Russo. Sarà possibile seguire l’incontro, collegandosi ai canali Facebook e YouTube dell’Università di Macerata. Ora alla seconda edizione, il volume ripercorre la vicenda di settantacinque titoli di carattere mistico-devozionale, colpiti dal divieto censorio dopo il 1687, anno che segna, con l’abiura e la condanna al carcere perpetuo del Molinos, l’inizio di una vera e propria caccia ai testi contaminati dal veleno della Quiete. Nel fuoco dell’indagine genesi testuale, spesso stratificata e complessa, diffusione sul piano peninsulare e oltralpe, sopravvivenza e stato di conservazione degli esemplari. I molteplici percorsi della ricerca consentono di individuare il profilo di pressoché altrettanti bestseller, farmaci dell’anima oggetto di lettura intensiva, radicati nell’immaginario di più generazioni in tutta l’Europa occidentale. Paola Zito è docente ordinaria di discipline del libro e del documento presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’. È autrice di oltre centoquaranta pubblicazioni, che spaziano sulla storia dell’editoria dall’incunabolistica all’Ottocento, con particolare attenzione agli apparati paratestuali (corredi iconografici in primis), alla costituzione delle raccolte librarie di antico regime, alla fisionomia culturale e sociale di lettori e lettrici. Tra i temi maggiormente frequentati – accanto ai numerosi studi sull’autografia leopardiana – va segnalato il rapporto fra stampa e censura dal XVI al XVIII secolo. Il libro è disponibile in Open Access alla pagina seguente del sito eum.  

04/04/2022 12:00
San Severino, le opere di Pacifico Sciapichetti in mostra alla chiesa della Misericordia

San Severino, le opere di Pacifico Sciapichetti in mostra alla chiesa della Misericordia

Resterà aperta tutto il mese di aprile, e sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 20, la mostra personale di Pacifico Sciapichetti, in arte Pacì, artista di origini settempedane tornato nella sua San Severino Marche per esporre pitture, ma anche sculture, dove il protagonista racconta del proprio straordinario percorso. Dagli anni del Liceo a quelli trascorsi all’Accademia di Belle Arti, dagli anni di insegnamento in Trentino a quelli successivi al pensionamento in cui Sciapichetti ha comunque continuato una produzione molto particolare ispirata anche dal grande maestro Valeriano Trubbiani di cui è stato allievo. Ospitata nella chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza Del Popolo, l’esposizione è stata inaugurata dal sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dall’ex consigliere regionale Angelo Sciapichetti, cugino dell’artista, alla presenza di molti amici ed estimatori. Ospite dell’evento anche la voce del soprano Francesca Bortoli, che ha interpretato brani di Ennio Morricone. Le opere di Sciapichetti esaltano i sentimenti dell’autore mescolando materia e colore e fondendo nell’arte la liberazione di una forte personalità. La scultura, che spesso Pacì utilizza per dare forma artistica a materiali poveri come il ferro, il cemento, la sabbia e il gesso, si mescola talvolta anche alla pittura dove i suoi olii su tela assumono rilievo e tridimensionalità. La sua antologia è un condensato d’arte che nasce da mani sapienti e ispirate.

04/04/2022 11:41
Area Vasta 3, aumentano i contagi tra gli operatori sanitari: "Va rivista la gestione dei pazienti Covid"

Area Vasta 3, aumentano i contagi tra gli operatori sanitari: "Va rivista la gestione dei pazienti Covid"

 «L’attuale organizzazione in Area Vasta 3 relativa alla gestione dei pazienti covid in tutte le strutture ospedaliere e territoriali sta creando seri problemi ad operatori e pazienti. L’aumento dei contagi tra gli operatori dovuta alla promiscuità di pazienti rende ancora più difficile l’assistenza - afferma la segretaria Regionale Cisl Funzione Pubblica Marche Paola Ticani - . Il personale dei Pronto Soccorso, allo stremo dopo due anni di pandemia, si trova per l’ennesima volta a gestire urgenze, emergenze, pazienti covid e ad assistere i tanti pazienti che non trovando il posto letto nel reparto dedicato rimane per giorni nei locali e nei corridoi del reparto». «Una settimana fa evidenziavamo la presenza di pazienti covid solo in alcuni reparti, oggi, il fenomeno si è esteso pressoché a tutte le Unità di degenza. – prosegue Paola Ticani -  Non si riescono a capire le motivazioni di perseverare nella scelta di mantenere nello stesso reparto pazienti negativi e pazienti positivi al covid seppure in stanze dedicate. Fin dall’inizio, infatti, è stata evidente la crescita dei contagi tra gli operatori e i degenti. Gli operatori dei reparti di degenza con notevole sforzo organizzativo si stanno facendo carico di pazienti covid positivi e non e tra un cambio di divisa e l’altro fanno del loro meglio per garantire un’adeguata assistenza a entrambe le tipologie di pazienti». «Non è più ammissibile  che dopo due anni si continui a gestire questa pandemia come fosse la prima volta. Una scelta organizzativa contestata nell’immediato ma alla quale non abbiamo avuto alcuna risposta e alla quale, tantomeno, si è cercato di porre rimedio. Sarebbe bastata la riapertura di un reparto covid per mantenere puliti tutto il resto dei reparti? Se due anni fa ci siamo ritrovati ad affrontare una patologia del tutto nuova, oggi non possiamo accettare che ogni ondata pandemica venga gestita come se fosse la prima volta.- denuncia  e conclude la Segretaria regionale Cisl Fp Marche - . I tanti colleghi che da due anni lavorano in sanità con competenza e professionalità ma anche con grande spirito di sacrificio sono veramente stanchi e delusi dal modo in cui sono costretti a lavorare». «Alla luce dell’aumento dell’impegno assistenziale, che non sembra assolutamente ridursi con la fine dello stato di emergenza, la preoccupazione per la scadenza dei tanti incarichi a tempo determinato a ridosso delle ferie estive crea ulteriore criticità. Alla luce anche del documento firmato dalla Regione Marche che invita le aziende sanitarie a prorogare gli incarichi fino al 30 giugno, fatto questo già previsto in Area Vasta 3, quali saranno le scelte del Governo? Come si garantiranno ferie e assistenza? Al fianco dei dipendenti sempre con correttezza, presenza e costanza la Cisl Fp Marche è vicina ai lavoratori sostenendo le tante istanze che in un’azienda grande come l’Area Vasta 3 ci si trova ogni giorno a gestire. Da sempre per noi il benessere lavorativo è fondamentale, sia dal punto di vista psicofisico sia per il giusto riconoscimento economico».  

04/04/2022 10:53
Vis Civitanova, la remuntada del secondo tempo vale tre punti d'oro. Padova battuta 3 a 2

Vis Civitanova, la remuntada del secondo tempo vale tre punti d'oro. Padova battuta 3 a 2

La Vis Civitanova ottiene un successo prezioso in ottica salvezza sul campo del Padova. Le rossoblu si impongono con un 2-3 in rimonta su un campo ostico, con una grande prova di carattere e determinazione, che le mantiene in piena corsa per la zona play-out. Un altro risultato che conferma la crescita delle “ragazze de citanò” nell’ultimo periodo, per cercare di raggiungere il traguardo della salvezza. Primo tempo appannaggio delle locali che passano subito in vantaggio con Bison ben imbeccata dalle compagne. La Vis Civitanova soffre ma reagisce tuttavia proprio sul finale una sfortunata autorete di Aparicio Perez manda le rossoblu all’intervallo sotto per 2-0. Nella ripresa “le ragazze de citanò” tornano in campo con grande personalità e Uzqueda, su un’azione personale, accorcia subito le distanze. La gara si mantiene in equilibrio con le padrone di casa che aumentano la pressione e sfiorano il tris ma Comizzoli si esalta. La Vis Civitanova stringe i denti e riesce a pervenire al pari con un calcio d’angolo diretto di De Luca al 73’ che con potenza, e precisione, mette la palla sul secondo palo. Le squadre si allungano e con un’azione personale di Spinelli nel finale arriva il gol della “remuntada” per le rossoblu che conquistano tre punti d’oro.

04/04/2022 10:50
Serie B, la Luiss Roma schianta la Virtus Civitanova in casa. Una pioggia di triple arresta gli aquilotti

Serie B, la Luiss Roma schianta la Virtus Civitanova in casa. Una pioggia di triple arresta gli aquilotti

La Virtus Civitanova non può nulla contro l’incredibile serata balistica della Luiss Roma, che trivella dall’arco senza pietà (18/27 da 3 alla fine) e spazza via ogni velleità degli aquilotti. I sogni di gloria civitanovesi sono durati solo pochi minuti al cospetto di percentuali al tiro fantascientifiche da parte della squadra di coach Paccarié, che non ha lasciato alcuno scampo ai ragazzi di coach Schiavi. Ad aprire le danze è peraltro colui che ti aspetti meno possa fare male col tiro pesante, ovvero l’ex Teramo Di Bonaventura: sono le sue tre triple nei primi 5’ a dare fiducia alla Luiss, così quando si accoda anche Pasqualin con due spingardate da nove metri l’una lo strappo è già bello ampio (9-21 al 5’). Ma sa è vero che gli universitari colpiscono con precisione chirurgica, la Virtus da parte sua non riesce a fare granché per arginare la mareggiata. Altri cinque punti di Pasqualin spediscono Civitanova già a -15 con ancora 1’ da giocare nel primo quarto e solo una bomba di Rosettani tiene la Virtus vagamente in partita all’imbocco del secondo periodo (14-26). I biancoblu, privi di Dessì influenzato e con Musci gravato presto di 2 falli che lo mettono fuori partita, tengono botta nei primi minuti del secondo periodo, poi la Luiss dà un’altra sgasata: D’Argenzio e Legnini si alzano dalla panchina e si iscrivono al festival del tiro pesante e quando Converso punisce anche nel pitturato il distacco è salito a 20 punti (23-43 al 19’). Ti aspetti una reazione virtussina in apertura di terzo quarto per provare a dare il tutto per tutto e invece è la Luiss che chiude di fatto i conti: il parziale di 0-11 firmato Jovovic-Barbon scaraventa la Virtus a -31 (31-62 al 25’) manda di fatto i titoli di coda al match e apre un lunghissimo garbage time. Gli aquilotti affondano sul -39 quando Legnini griffa la 18° tripla (su 24 tentativi) della serata degli universitari (50-89 al 33’), poi Musci e Felicioni riescono almeno a limitare i danni fino al 68- 95 finale. Una dura lezione per i biancoblu, ma non c’è tempo per deprimersi: con cinque partite soltanto da giocare il margine di errore, per evitare l’ultimo posto, è sempre più ridotto.

04/04/2022 10:43
Covid Marche, 860 nuovi casi oggi: sale leggermente l'incidenza del virus

Covid Marche, 860 nuovi casi oggi: sale leggermente l'incidenza del virus

Sono 860 i nuovi positivi nelle Marche (ieri erano stati 1.885) con un tasso di positività del 40,3% (dal 36,2%) sui 2.133 tamponi diagnostici testati (6.554). L'incidenza, dopo undici giorni consecutivi in discesa, oggi torna a salire e si attesta a 1.025,57 casi settimanali ogni 100mila abitanti (1.002,53 ieri). Questo quanto emerge dai dati diffusi dall’osservatorio epidemiologico regionale. I numeri di oggi fanno registrare un balzo dei positivi, considerando, come ogni lunedì, il limitato numero di esami effettuati la domenica Numeri più contenuti, come ogni lunedì, ma è sempre il capoluogo Ancona la provincia più colpita nelle Marche con 322 casi, davanti a Macerata (172), Ascoli Piceno (145), Pesaro Urbino (112) e Fermo (87); sono stati 22 i contagiati provenienti da fuori regione. Anche oggi più della metà dei casi giornalieri si concentrano nelle fasce intermedie di età: 232 casi tra i 25-44enni e 219 tra i 45-59enni. Nelle fasce d'età più avanzate si conferma quella tra 60 e 69 anni la più colpita con 79 positivi, mentre tra i più giovani spiccano ancora i bambini delle scuole elementari (6-10 anni) con 78 positivi.

04/04/2022 10:31
Serie C Gold, il Bramante Pesaro passeggia sul campo della Vigor Matelica

Serie C Gold, il Bramante Pesaro passeggia sul campo della Vigor Matelica

Niente da fare. Il big match con in palio il primo posto è di nuovo del Bramante Pesaro, che sbanca un palasport di Castelraimondo gremitissimo (circa 400 i presenti) mandando al tappeto la Halley Matelica e conquistandosi matematicamente la vetta del campionato. Nonostante le assenze di Gurini e Pipitone, i biancoblu comandano di fatto sin dall’inizio, tenendo a bada i tentativi di rimonta di una Vigor (a sua volta senza capitan Caroli) mai doma ma che non ha mai dato davvero la sensazione di poter fare sua la partita. In un quarto iniziale pirotecnico, con poca intensità e mani caldissime (il primo fallo fischiato arriva solo dopo 9’), il Bramante prende il comando delle operazioni poco prima della prima sirena: Ferri è imprendibile, ma è tutto il quintetto biancoblu a martellare con continuità nonostante le triple di Bugionovo (4/4 nel primo tempo). Gli ospiti toccano il +14 in apertura di secondo quarto (20-34) con Ferri e Centis a devastare una Vigor troppo contratta e rapsodica nelle scelte offensive. Ma d’improvviso i ragazzi di coach Cecchini si accendono: due triple di Tosti e un incontenibile Falzon producono il parziale di 4-18 che riporta la Halley addirittura in parità a quota 38. I biancorossi pagano lo sforzo ma all’intervallo lungo è solo -4 (41-45) e alla ripresa delle ostilità il Bramante pare non riuscire a scrollarsi di dosso una Vigor che, pur tra tanti errori, sembra essere sul pezzo. È sul finire del terzo quarto che i pesaresi danno la nuova spallata: Ricci e Ferri producono uno 0-8 di parziale negli ultimi due minuti che ricatapulta la capolista in doppia cifra di vantaggio (55-65). La Halley vacilla e quando, con 8’ da giocare, Panzieri punisce dall’arco per il 58-72 la gara sembra ormai in ghiaccio. Ma il Bramante non ha fatto i conti con Falzon, che praticamente da solo riporta Matelica fino al -3 (70-73 a 4’ dalla fine). Ai biancorossi manca però il killer instinct di Ricci, che con un paio di invenzioni in 1vs1 ridà ai suoi quei 6-7 punti di vantaggio che di fatto chiudono i conti. Queste le parole di coach Cecchini a fine partita: «Siamo mancati proprio a livello di approccio. Ci siamo allenati tutta la settimana con grande intensità, poi alla palla a due invece ecco le gambe pesanti e tutti timorosi e rinunciatari. Subire 27 punti nel primo quarto è la conseguenza di questo. Se andiamo a guardare in attacco il nostro lo abbiamo fatto, 76 punti è la nostra media abituale: ma ne subiamo 61 di solito, se ne concediamo 83 la differenza sta lì. In una partita che volevamo vincere mettendo loro pressione addosso abbiamo lasciato loro la capacità di poterla gestire come sanno fare benissimo. Poi è chiaro che ci sono stati due canestri di Ricci e uno di Giampaoli che sono stati di altissima qualità e ci hanno tagliato le gambe, ma ci sta e lo metti in conto quando giochi contro di loro. Quelli che non metti in preventivo sono i canestri facili, abbiamo preso  anestri da piccoli di forza sotto canestro. E questo è inaccettabile e che ha a che fare con un aspetto più emozionale e di pressione che tecnico. Chiudiamo al secondo posto e reputo nel complesso la stagione positiva in termini di risultati, siamo arrivati qua a giocarci il primo posto e abbiamo vinto molte partite anche largamente, esprimendo a tratti anche un basket divertente e aggressivo. Dall’altro lato, però, negli unici due appuntamenti di cartello siamo stati al 20% di quello che dovremmo essere. Siamo stati aggrediti, cestisticamente parlando, da una squadra cui invece bastava gestire. E questo fa male».

04/04/2022 10:25
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