L’Inps ha riconosciuto tre borse di studio a copertura totale a favore di pubblici dipendenti per il master di secondo livello in “Professioni per la comunicazione dell’antico” (Master Past) attivato per il secondo anno dall’Università di Macerata.
Esse si aggiungono alle tre borse da 1.000 euro finanziate da Apm, Azienda Pluriservizi Macerata, a copertura parziale delle tasse d’iscrizione al Master.
Le domande di contributo devono essere presentate dai richiedenti entro cinque giorni dalla pubblicazione della lista degli idonei da parte del Dipartimento. Il bando per partecipare alla selezioni per il master si chiude il 31 gennaio 2023. Per informazioni: www.unimc.it
Storia e archeologia del Mediterraneo antico sono il focus di questo master che l’Università di Macerata dedica a laureati di formazione umanistica e a professionisti del settore dei Beni culturali per farne dei Comunicatori dell’antico.
Il master vede la partecipazione - in qualità di docenti - di studiosi ed esperti del settore provenienti dall’Accademia, e di professionisti del mondo dell’editoria e dell’impresa. A integrazione della didattica frontale sono previste esercitazioni e attività laboratoriali, seminari e Masterclass di approfondimento.
Il tratto distintivo è la forte interazione tra il mondo della ricerca e il mondo del lavoro. Gli studenti, oltre a svolgere un periodo di stage in aziende leader del settore, prenderanno parte alla realizzazione di project works.
L’ Amministrazione Comunale di Sarnano vicina alle famiglie e agli studenti con un intervento economico finalizzato alla promozione dell'iscrizione alla prima classe del Liceo Scientifico locale e quella dell’Ipsia “Frau”.
Il Comune, infatti, erogherà un contributo di euro 150,00 da devolvere alle famiglie degli studenti iscritti alle prime classe dei due istituti superiori nell'anno scolastico 2023/2024. Il contributo dovrà essere finalizzato alla copertura delle spese per acquisto libri di testo, trasporto scolastico e/o cancelleria.
Due defibrillatori portatili di ultima generazione sono stati acquistati dalla sezione Avis di Ripe San Ginesio e generosamente donati alla cittadinanza. Una iniziativa di grande valore perché, in caso di urgenza, l’uso immediato degli strumenti permetterà di salvare vite umane.
Uno dei due defibrillatori è stato donato al plesso scolastico comunale, comprendente l’asilo Nido “Titti”, la scuola dell’Infanzia “G.Rodari” e la scuola primaria “Don Milani”; l’altro è collocato in piazza Vittorio Emanuele II, in coincidenza del loggiato della Sede Municipale, in modo da garantirne una facile accessibilità.
Rapidità e prontezza sono condizioni essenziali, infatti, perché l’intervento di soccorso sia efficace e, per queste ragioni, la scelta di una sede idonea si rivela essenziale.
La consegna dei defibrillatori presso il plesso scolastico è avvenuta lo scorso 17 gennaio, alla presenza del sindaco di Ripe San Ginesio, Paolo Teodori, del presidente della sezione Avis locale, Matteo Servili, e del segretario Alberto Contigiani, delle insegnati Franca Trobbiani, Daniela Ribichini, Debora Mucci e del collaboratore scolastico Renato Guglielmi.
Il personale della scuolaha ritenuto tale dono un privilegio sia per la sua vitale utilità che per essere una dotazione, purtroppo, ancora non diffusa nelle strutture scolastiche. Gli insegnanti e i collaboratori hanno ringraziato l’Avis "per la consueta e generosa vicinanza".
“Portiamo a concretezza un’idea maturata da tempo, in linea con lo scopo sociale dell’Avis” dice il segretario Contigiani “La solidarietà verso il prossimo e la diffusione della cultura del dono, con particolare riguardo alla donazione di sangue e plasma, sono alla base degli intenti della nostra associazione. Grazie alla donazione ogni giorno può essere salvata la vita di molte persone”.
Continua il presidente Servili: “Il mese scorso abbiamo pensato ad un diverso modo di aiutare, donando due defibrillatori portatili di ultima generazione che, specie in un piccolo centro, possono garantire sicurezza e tempestività di intervento”.
Particolarmente soddisfatto anche il sindaco Paolo Teodori, che sottolinea come quelli donati vadano ad aggiungersi ad altri due defibrillatori recentemente acquistati dall’Amministrazione Comunale. “L’iniziativa dell’Avis - dice il primo cittadino - dimostra ancora una volta l’importanza sociale che assume l’associazionismo nei piccoli comuni”.
“Il volontariato a Ripe San Ginesio è presente e forte, spesso, come in questa occasione, promotore di iniziative importanti per la sicurezza di tutti i cittadini. Ad oggi sul nostro territorio sono complessivamente presenti quattro defibrillatori, di cui due a disposizione della cittadinanza h24. Una grande risorsa per la collettività, garanzia di maggiore sicurezza”.
"Comunità energetiche e cittadini: stato dell’arte, opportunità e sostenibilità", è stato il tema del convegno tenutosi nei giorni scorsi a Roma presso la sede del Cnel, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, organizzato da Consumers’ Forum, associazione indipendente composta da importanti associazioni di consumatori, istituzioni, numerose imprese industriali e di servizi e loro associazioni di categoria, in collaborazione con il gruppo di ricerca "Enabling Consumer to become prosumer" (ECPE Project) dell’Università di Camerino coordinato dalla professoressa Lucia Ruggeri della scuola di Giurisprudenza, e con EnSiEL - Consorzio Interuniversitario Nazionale "Energia e Sistemi Elettrici”.
Obiettivo dell’evento è stato quello di promuovere l’incontro tra diversi saperi e competenze, nella consapevolezza che soltanto un dialogo tra consumatori, imprese e istituzioni può rendere effettivo il diritto ad una energia pulita e accessibile.
Proprio per questo è stato creato ECT Lab-Energy Community Training Lab, laboratorio di competenze promosso da consumatori, imprese, università e istituzioni, per fare rete, condividere esperienze, fare informazione e formazione nei territori, sul tema delle Comunità Energetiche.
"Le comunità energetiche – ha affermato il presidente di Consumers’ Forum Sergio Veroli – rappresentano per i cittadini una grande opportunità per essere protagonisti attivi nei territori di appartenenza, in quanto prosumer. Il nuovo quadro normativo offre la possibilità di trasformare i consumatori in produttori, rende possibile, in una logica comunitaria di tipo non profit, benefici sociali, economici e ambientali e può ridurre le povertà energetiche e le vulnerabilità".
"Per questo è fondamentale - ha aggiunto - il rapporto con il mondo accademico e per questo Consumers’ Forum, associazione che rappresenta consumatori e imprese, ha organizzato questa iniziativa con l’Università di Camerino, che grazie all’attività della professoressa Lucia Ruggeri e al suo team rappresenta un’eccellenza in questo settore, e con EnSiEL, che è il consorzio interuniversitario nazionale per energia e sistemi elettrici di cui il professor Domenico Villacci è il presidente".
"Siamo davvero molto soddisfatti – ha sottolineato la professoressa Ruggeri – di essere tra i promotori del laboratorio di competenze Ect Lab, che rientra tra le iniziative auspicate dal progetto Ecpe, incentrato sulla transizione energetica e sullo studio del fenomeno del “prosumerismo”. Il prosumer è, infatti, un consumatore di energia che a sua volta è in grado di produrre energia. Grazie al confronto ed allo scambio di competenze ed esperienze si favorirà, quindi, la creazione di comunità energetiche in grado di produrre energia pulita attraverso l’uso integrato di tecnologie innovative".
Moderato dal presidente di Consumers’ Forum Sergio Veroli, l’incontro si è aperto con i saluti di benvenuto del Presidente del Cnel Tiziano Treu. Sono poi seguiti gli interventi di docenti, professioni ed esperti, tra i quali la professoressa Lucia Ruggeri.
Riparte, a grande richiesta di alunni e famiglie di origine straniera, il progetto di inclusione linguistica nato dalla collaborazione tra l'Università e il Comune di Macerata, avviato nel 2022. Anche quest'anno l'Ateneo ha messo a disposizione il proprio capitale di conoscenze e competenze, consolidato grazie all’esperienza pluriennale del master in "Didattica dell’italiano L2/LS in prospettiva interculturale" (Master Italint), per offrire, in sinergia con il comune di Macerata, un servizio di facilitazione linguistica rivolto ad alunni e alunne di origine straniera delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città.
Svariate sono le provenienze dei partecipanti: Albania, Pakistan, Siria, area africana, orientale e slava. Oggi il via ufficiale con la prima giornata del laboratorio "Italiano in biblioteca". "Il dipartimento di studi umanistici sostiene con convinzione questo progetto per il suo grande valore educativo, sociale e politico. L’apprendimento dell’italiano è, infatti, un percorso fondamentale non solo per l’inclusione, ma per costruire nuove condizioni di cittadinanza e per la reciprocità tra persone di diverse provenienze. Occorre infatti promuovere sia la cittadinanza interculturale oltre ogni chiusura identitaria, sia quella reciprocità per cui ogni persona o gruppo etnico possa contribuire a una convivenza civile e sociale più accogliente per tutti" sottolinea il direttore Roberto Mancini.
"Il Master Italint – spiega la direttrice Edith Cognigni, responsabile scientifica per Unimc – da anni vuole dare una risposta di qualità alle esigenze di inclusione nei contesti educativi locali e nazionali, offrendo una formazione specifica sulla didattica dell'italiano come lingua seconda e sulla facilitazione linguistica delle discipline scolastiche, che sia di supporto alle famiglie di origine straniera e agli insegnanti nella gestione di classi sempre più plurilingue e multiculturali. Quest'anno vogliamo consolidare la rete tra scuole, Comune e Ateneo per rispondere in modo sempre più efficace alle sfide dell’inclusione".
Le tirocinanti - Benedetta Di Nunzio e Tania Stroppa - seguiranno i giovanissimi studenti per due pomeriggi a settimana nel laboratorio "Italiano in biblioteca", nei locali della Biblioteca Mozzi-Borgetti, con la supervisione di Cristina Paoluzzi e Alice Magi, insegnanti esperte nella didattica dell’italiano come seconda lingua e nella facilitazione linguistica in contesto multiculturale. Parallelamente, le tirocinanti seguiranno alcuni dei partecipanti al laboratorio nelle rispettive scuole, affiancando i docenti nella didattica d’aula e supportando gli alunni in modo individualizzato o per piccoli gruppi.
"Data l’esperienza positiva maturata lo scorso anno, frutto del lavoro sinergico tra il Comune e l’Università, potevamo solo impegnarci per proseguire nel percorso intrapreso - interviene Katiuscia Cassetta, assessore all'istruzione e alla cultura e responsabile scientifica per il comune -. La proposta avanzata, infatti, ci ha spinto a strutturare sempre più l’idea iniziale, che ha trovato consenso e utilità tra le scuole e soprattutto che è stata ben accolta dalle famiglie e dai bambini che hanno partecipato".
Il Comune, oltre a fornire i locali e le attrezzature didattiche, ha coordinato i contatti con le scuole per selezionare gli alunni con maggiore necessità di supporto linguistico. Giunto alla sua tredicesima edizione, il Master Italint propone un percorso formativo flessibile e contenuti didattici aggiornati sulla didattica dell'italiano come lingua seconda o straniera, ed è riconosciuto come titolo di specializzazione per l'insegnamento dell’italiano L2 nella scuola secondaria italiana. Per informazioni: https://masteritalint.unimc.it/
In occasione dello spettacolo "Van Gogh cafè" dedicato alla vita del celebre pittore olandese raccontato attraverso la corrispondenza con il fratello Theo, venerdì 20 e sabato 21 gennaio, dalle ore 18.00, in contemporanea con l'apertura del botteghino del Teatro Vaccaj di Tolentino, tutti potranno ammirare una bellissima installazione ispirata dalla famosa "Notte stellata", nata da un'idea di Jasmine Neglia che, in occasione del 170° anniversario della nascita del pittore, ha realizzato un'opera multisensoriale che coinvolge a 360 gradi.
Grazie a giochi di luce che seguono una melodia, odori e una brezza che ricordano la natura rappresentata dall'artista, si pone l'obiettivo di creare una sorta di viaggio tra passato, presente e futuro. il progetto, infatti, nasce dalla voglia di unire la matericità delle opere tradizionali e la modernità delle opere digitali.
“Con piacere - afferma il sindaco Mauro Sclavi - invito tutti a venire ad ammirare questa particolarissima opera multisensoriale. Basterà accedere, ovviamente gratuitamente, nel foyer del Teatro Vaccaj nei pomeriggi di venerdì 20 e sabato 21 gennaio, prima dell'inizio del musical dedicato alla vita di Van Gogh che è in allestimento qui a Tolentino".
All'ospedale di Pesaro i carabinieri, nella mattinata di ieri, sono stati chiamati per procedere all’arresto di un giovane paziente ubriaco, portato nel nosocomio dal 118 a seguito di incidente stradale. Il ragazzo, dopo essersi strappato le flebo, ha aggredito un infermiere, si è poi denudato urlando frasi incomprensibili e, infine, ha sferrato un pugno alla barriera in plexiglas del triage riducendola in frantumi.
Ora il giovane è stato posto ai domiciliari in casa della madre. L'aggressione del giovane sarebbe esplosa all'improvviso, secondo fonti interne all'ospedale , e sfociata in minacce di morte il personale sanitario mentre era in attesa dei referti degli esami già conclusi.
Non essendo riuscito a contenerlo, i sanitari hanno chiamato d’emergenza le Forze dell’ordine, tramite il pulsante di allarme installato nel pronto soccorso.
"L'ospedale deve essere un luogo sicuro per chi ci lavora e per chi vi accede per esigenze di cura e assistenza - il commento della Direzione -. I continui episodi di violenza che si verificano a livello nazionale, ci hanno spinto ad aggiornare le nostre procedure e a intensificare le misure di prevenzione e azione, affinché venga tutelata la sicurezza di tutti”.
Le nevicate, che da lunedì hanno imbiancato le località di Frontignano di Ussita e Bolognola, hanno consentito la tanto attesa riapertura delle piste da sci.
Da oggi, 20 gennaio, Frontignano ha riaperto le piste Starna, Direttissima Belvedere, Pian Dell’Arco e Saliere solo fino alla partenza Belvedere oltre ai tapis roulant Campo scuola, dove si trovano noleggi e scuola sci. Le piste saranno aperte dalle 8:30 alle 16:30
Da sabato 21 gennaio, inoltre, riapriranno anche quelle di Bolognola: Pintura 1- pista azzurra, Tappeto Madonnina, Pista slittino, Tappeto scoiattolo e Campo scuola, con orario 8:30 16:00.
Intanto nelle prossime ore sono attese nuove nevicate sui monti Sibillini e in generale su tutto l'arco appenninico. La quota neve scenderà fino si 400-500 metri, stando alle previsioni del Centro Multirischi Marche. Le precipitazioni più importanti sono attese per domani.
A fronte delle nevicate previste per tutta la giornata di sabato (domenica condizioni meteo migliori) viene raccomandato di salire agli impianti muniti di catene o gomme termiche.
Lavoratori in nero e norme di sicurezza alimentare violate: chiuso un market-ristorante e denunciati i titolari. Il nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Macerata, con la collaborazione dei militari del comando provinciale di Macerata, hanno eseguito un’articolata indagine nei confronti di due cittadini stranieri di nazionalità cinese, titolari di ristorante con attiguo market per la vendita di prodotti alimentari, le cui risultanze hanno determinato il sequestro preventivo dell’intera attività.
Nello specifico, durante le festività natalizie, i militari hanno individuato e monitorato una serie di attività nel settore della ristorazione e vendita di alimenti tra cui un ristorante con attiguo market alimentare, la cui analisi info-operativa, condotta dal reparto di specialità dell’Arma e dai carabinieri del Comando di Civitanova Marche, ha evidenziato criticità relativamente all’entità dell’attività lavorativa e al numero dei lavoratori dipendenti.
L’analisi dei dati ha fatto desumere un probabile impiego di manodopera non regolare che è stato constatato a seguito di accesso ispettivo che ha consentito di accertare l’effettiva presenza di due lavoratori “in nero” e gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le risultanze di questo primo accesso ispettivo hanno determinato la sospensione dell’attività imprenditoriale fino alla regolarizzazione delle prescrizioni amministrative e penali contestate.
Nei giorni successivi, i titolari dell’attività, incuranti del provvedimento di sospensione in atto hanno proseguito, però, la loro attività commerciale, pertanto i carabinieri del Nil (Nucleo Ispettorato Lavoro) di Macerata hanno proceduto a un ulteriore controllo.
Durante l’ispezione, due lavoratori, impiegati in cucina, hanno tentato di dileguarsi da una porta retrostante. Individuati nell’immediatezza sono risultati impiegati “in nero” e uno di loro, sprovvisto di documenti d’identità, è risultato altresì clandestino sul territorio nazionale. I militari dell’Arma, a quel punto, hanno proceduto a effettuare il sequestro preventivo dell’intera attività imprenditoriale.
Durante le fasi di accertamento i carabinieri, a seguito delle gravi condizioni igienico sanitarie dei locali riscontrate, hanno richiesto l’intervento del personale dell’Asur Vasta 3 del dipartimento di prevenzione che, accertata l’assenza dei requisiti igienico sanitari e la tracciabilità di alcuni alimenti, hanno emesso un provvedimento di sospensione dell’attività.
I due titolari sono stati denunciati per sfruttamento di manodopera clandestina nonché per le gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro poiché non erano stati elaborati il documento di valutazione dei rischi e il piano di evacuazione, non era stata effettuata l’informazione e la formazione dei lavoratori, non era garantita la sorveglianza sanitaria per i lavoratori ed è risultata, inoltre, la mancata nomina del medico competente nonchè l’assenza delle condizioni igienico sanitarie.
Auto contro camion: donna alla guida della vettura trasportata a Torrette. I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 08.45 di questa mattina in contrada Santa Lucia nel comune di Pollenza, per un incidente stradale tra un autoarticolato e un'autovettura, che per cause in fase di accertamento si sono scontrati tra loro.
La squadra di Macerata, in collaborazione con i sanitari del 118, ha provveduto a estrarre dall'abitacolo la conducente dell'auto, la quale successivamente è stata trasportata con l'eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona per accertamenti. Praticamente illeso, invece, l'uomo alla guida del camion.
I vigili del fuoco hanno successivamente messo in sicurezza l'area dell'intervento. La strada è stata chiusa al traffico il tempo necessario per il completamento delle operazioni di soccorso. Sul posto anche i carabinieri di zona e la polizia locale.
Incidente sulla A14 stamattina, intorno alle 4.30, lungo il tratto autostradale nei pressi di Ancona Nord. Un uomo alla guida di un autoarticolato ha perso il controllo del mezzo, finendo contro lo spartitraffico che delimita la corsia di uscita dell'A14 da quella di marcia.
Sul luogo del sinistro sono intervenuti i vigili del fuoco di Senigallia con due autobotti, i sanitari del 118, la polizia e personale autostrade per prestare i primi soccorsi.
Il conducente del mezzo pesante è stato estratto e trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette di Ancona per accertamenti. La viabilità è rimasta aperta lungo una sola corsia di marcia.
Incidente sul lavoro a Pontelatrave di Camerino: interviene l’elisoccorso. Un operaio, per cause in corso di accertamento, è rimasto ferito dalla caduta di un rullo che gli avrebbe schiacciato l'addome e una gamba. Il fatto è avvenuto poco dopo le 14. In base a una ricostruzione, il lavoratore stava scaricando del materiale edile da un camion.
Scattato l'allarme, sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 che, considerata la dinamica, hanno allertato l'eliambulanza.
Una volta atterrato nei pressi del luogo dell’incidente, l’elicottero del soccorso ha poi trasportato l’operaio all'ospedaleTorrette di Ancona. L’uomo non si troverebbe in pericolo di vita.
Sul posto è intervenuto anche il personale dello Spsal dell'Asur, per svolgere tutti gli accertamenti di rito e ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
Choc a Monte San Giusto, dove un uomo di 59 anni è stato trovato morto nel garage della sua abitazione. In base a una ricostruzione delle Forze dell'ordine, il 59enne si sarebbe tolto la vita impiccandosi. A fare la tragica scoperta, poco dopo le 17, il figlio che ha subito lanciato l’allarme.
Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che non hanno potuto, però, far nulla per salvare l’uomo. I carabinieri della Compagnia di Macerata si sono occupati degli accertamenti del caso. Sul luogo della tragedia è stato trovato anche un biglietto nel quale il 59enne ha spiegato i motivi dell'estremo gesto ai suoi familiari.
“Porte aperte all’accoglienza”, bando per il Servizio Civile all’Ast Macerata: a disposizione 40 posti in diversi servizi. Il 15 dicembre 2022 è uscito il nuovo Bando per il Servizio Civile Universale rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 28 ( 29 non compiuti al momento dell’invio della domanda).
Il Servizio Civile è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio della comunità ed allo stesso tempo, un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale: una scelta importante per le ragazze e i ragazzi che rappresentano per il Paese un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico.
L’Ast di Macerata partecipa quest’anno con il progetto “Porte aperte all’accoglienza” che interessa le strutture sanitarie delle sedi di Macerata (20 posti disponibili), Civitanova Marche (16 posti disponibili), Camerino (1 posto disponibile), Matelica (2 posti disponibili) e Recanati (1 posto disponibile), con la possibilità d'impiego di 40 volontari in 11 differenti servizi.
L’obiettivo del progetto consiste nel facilitare l’accesso ed utilizzo dei servizi (e cure) alle fasce di utenza più fragili-deboli ed in difficoltà. "Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 14.00 di venerdì 10 febbraio 2023 tramite la piattaforma Domande on Line (DOL), raggiungibile da PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. L'accesso alla piattaforma è possibile attraverso il sistema di identità digitale SPID", si legge in una notta dell'Ast.
"È importante sapere che le domande trasmesse con modalità diverse da quelle sopra indicate o pervenute oltre i termini innanzi stabiliti non saranno prese in considerazione. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile universale: la presentazione di più domande comporta infatti l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nei bandi, indipendentemente dalla circostanza che non si partecipi alle selezioni".
L’esperienza del servizio civile può essere scelta anche da studenti o lavoratori, purché il loro impegno sia compatibile con l’orario di servizio del progetto.
Per scaricare il modello di domanda ed avere ulteriori informazioni sull’ammissione alle selezioni, sui requisiti di partecipazione e sul contenuto del progetto è possibile visitare: il sito ASUR: https://www.asur.marche.it/web/portal/servizio-civile-universale, il sito del Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale: https://www.politichegiovanili.gov.it/ link per effettuare la domanda on line: https://domandaonline.serviziocivile.it.
Il sindaco Antonio Bravi e l’assessore all’Ambiente Michele Moretti nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche il vicepresidente facente funzioni del Cosmari srl Giuseppe Giampaoli e il direttore generale Brigitte Pellei, hanno ufficializzato l’accordo che prevede a Recanati l’utilizzo degli Ispettori ambientali.
“Abbiamo attivato il servizio di ispettori ambientali per educare l’intera comunità alla tutela dell’ambiente - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - in rispetto anche dei tanti cittadini che si comportano correttamente, consapevoli del valore di mantenere pulita e decorosa la nostra bella città di cui tutti noi siamo custodi. Non dobbiamo dimenticare che il corretto conferimento dei rifiuti urbani oltre a tutelare l’ambiente permette di contenere i costi di smaltimento, costi che poi si ripercuotono nelle tasche di tutte le famiglie.”
L’intento comune è quello di migliorare ulteriormente il servizio di raccolta differenziata “Porta a Porta” e il decoro cittadino, evitando abbandoni e conferimenti di rifiuti non conformi al regolamento comunale e alla metodologia applicata da Cosmari.
"Impegnarsi sempre più nel differenziare i rifiuti è una buona abitudine da coltivare e sviluppare nel tempo. – Ha affermato l’assessore all’Ambiente Michele Moretti - Come è ben noto, oggi, quasi tutto può essere riciclato, carta, plastica, vetro, metalli, pile e batterie, oli, etc. . È inaccettabile che una parte di cittadini ancora si ostini a non attuare le buone pratiche della raccolta differenziata. Si moltiplicano, infatti, le segnalazioni di abbandoni selvaggi ed incontrollati sia in città che in campagna”.
“È necessario, pertanto intervenire nell'intensificazione dei controlli nel settore dello smaltimento dei rifiuti, sia per il rispetto dell'ambiente, sia per il rispetto di tutti i cittadini virtuosi che si comportano correttamente”.
“I cittadini vanno educati e sensibilizzati continuamente sull’importanza della raccolta differenziata, auspicando anche una reale riduzione della produzione dei rifiuti. Allo scopo verranno programmati, come avviene in altri Comuni, una serie di controlli periodici che verranno effettuati con la collaborazione degli ispettori ambientali”.
“La nostra mission – hanno ricordato il vicepresidente Giuseppe Giampaoli e il direttore Brigitte Pellei – è quella di essere al fianco dei Comuni soci per rispondere con i nostri servizi alle diverse esigenze del territorio”.
“I nostri ispettori ambientali effettueranno controlli per evitare abbandoni o atteggiamenti non conformi con l’intento di prevenire conferimenti errati ed aiutare la popolazione all’attenzione al decoro urbano del proprio territorio. Con la collaborazione di tutti si possono avere vie e piazze pulite, senza sacchetti lasciati vicino ai contenitori stradali fuori orario o nei giorni non indicati nel calendario annuale di conferimento".
"Inoltre è nostra intenzione lavorare anche al fianco delle utenze non domestiche per offrire servizi sempre più calibrati alle diverse realtà produttive, artigianali e commerciali di Recanati”.
Quindi a partire dalle prossime settimane, verrà avviata su tutto il territorio comunale, un’attività orientata, in primis, ad un’operazione di controllo con finalità preventiva e, successivamente, quando ne ricorreranno le condizioni oggettive, anche a un’attività repressiva nei confronti di coloro che si renderanno responsabili di violazioni in materia di corretta modalità di conferimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilati.
Il Comune di Recanti ha affidato l’incarico della gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati al Cosmari e intende avvalersi degli ispettori ambientali affinché questi vengano impiegati, temporaneamente, a segnalare ed accertare, nelle forme previste dalla normativa vigente per questa figura professionale (pubblico ufficiale), eventuali violazioni alle disposizioni in materia di corrette modalità di conferimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati nonché di decoro dell’ambiente urbano e della tutela della salute umana.
I campioni di miele prodotti nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini hanno mostrato ottimi valori per quanto riguarda le analisi dei parametri chimico fisici, e sono risultati totalmente privi di residui di antibiotici, pesticidi e metalli pesanti, esaltando in tal modo la naturalità e la salubrità dei mieli stessi.
È quanto emerge dai risultati del monitoraggio ambientale condotto dall’Ente Parco tramite il Centro Ricerche Miele del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Lo studio ha riguardato 18 campioni di miele e 12 campioni di cera forniti da apicoltori del Parco tra il 2021 e il 2022; sono stati analizzati parametri chimico-fisici e di qualità e il residuo pollinico.
Nel complesso, i risultati attestano elevata freschezza e genuinità dei mieli prodotti oltre a una buona conservabilità nel tempo. Lo studio del residuo pollinico ha permesso di stilare un censimento della biodiversità vegetale del Parco, identificando, in totale, 58 diversi taxa vegetali; inoltre, i mieli hanno mostrato un maggior contenuto di metaboliti secondari rispetto a quelli prodotti in ambienti antropizzati e coltivati, poiché la biodiversità vegetale del Parco è nettamente superiore.
Solo nei campioni di cera, è stato rinvenuto un quantitativo medio di piombo pari a 95,00±10,50 μg/Kg, che tuttavia appare molto basso se confrontato con i valori medi rilevati nelle aree agricole, pari a 320 μg /kg, e nelle aree industrializzate, pari 360 μg /kg.
“L’alveare e i prodotti apistici possono essere considerati un ottimo strumento d’indagine per capire lo stato di salute e la biodiversità dell’ambiente in cui si sviluppano” sottolinea il presidente dell’Ente, Andrea Spaterna. “Il monitoraggio dei nostri mieli ha restituito valori altamente positivi e conferma come il territorio dei Monti Sibillini sia un luogo privilegiato per lo sviluppo di attività economiche sostenibili e funzionali alla tutela della biodiversità, come è l’apicoltura”.
Ricordiamo che l’indagine fa parte del progetto “Bee Safe: Salviamo le api e gli altri impollinatori della Direttiva UE Habitat nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini”, inserito nell’azione di sistema del “raggruppamento appenninico” dei Parchi Nazionali nell’ambito delle Direttive “Biodiversità” del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Domenica 22 gennaio, presso il santuario del Santissimo Crocifisso di Treia, si terrà la consueta festa di Sant'Antonio Abate. Dopo la messa delle 11:30, celebrata da fra Luciano Genga nel giardino, verranno benedetti tutti gli animali presenti alla cerimonia. Durante la liturgia verrà anche distribuito il tradizionale pane benedetto.
Tanti i gruppi attesi per la celebrazione, compresi molti giovani. Alla benedizione saranno presenti anche cavalli e pony dell'Asd "Il villino equitazione", centro equestre situato vicino al Santuario che si occupa di formazione equestre per bambini e adulti, oltre che di organizzazione di gare ed eventi per gruppi e istituti scolastici.
In occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria, sabato 21 gennaio si terrà ad Appignano l’incontro aperto al pubblico dal titolo “La Shoah ad Appignano. Storia di due famiglie: i Lowenthal e i Mancinelli” al Teatro Gasparrini alle ore 21,15.
L’evento, organizzato dal Comune di Appignano in collaborazione con la locale Associazione A.N.P.I. condurrà i presenti in un viaggio nella storia della Shoah in Italia con il racconto di un fatto di grande valore accaduto ad Appignano che ha visto protagonista la Maria Principi Mancinelli.
“Il 27 gennaio ricorre la Giornata Mondiale della Memoria, in ricordo delle vittime dell’Olocausto. Nell’immane tragedia che ha portato alla morte 6 milioni di ebrei, emergono le storie di persone comuni che si sono trasformate in eroi come quella della nostra concittadina Maria Principi Mancinelli” –. Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita -.
“Chi salva una vita, salva il mondo intero”, dice il Talmud, “uno dei testi sacri dell’ebraismo e noi con grande onore vogliamo celebrare il ricordo di Maria Principi Mancinelli che rappresenta il più alto esempio dei valori portanti della nostra comunità appignanese”.
La ricerca storiografica e la memoria di due famiglie marchigiane i Lowenthal di Ancona e i Mancinelli di Appignano saranno al centro del racconto condotto dallo storico professor Marco Labbate che ripercorrerà le vicende della persecuzione antisemita alla quale è sottoposta la comunità ebraica di Ancona sotto il fascismo, dal varo delle leggi antiebraiche alla vera e propria politica di annientamento delle vite condotta sotto la Repubblica sociale italiana dal comando nazista e dal governo fascista.
Un evento che vedrà protagonista dell’incontro Alessandra Mancinelli, pro nipote di Maria Principi in Mancinelli, la donna che a disprezzo del pericolo per se stessa e per la sua famiglia, riuscì a nascondere per ben due volte ai rastrellamenti fascisti Ivo Lowenthal.
“La Shoah ci ha insegnato che senza il rispetto e l’applicazione dei diritti umani fondamentali, le cose più terribili possono diventare realtà - ha affermato l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli- Celebriamo lo straordinario coraggio di Maria Principi Mancinelli che rischiò la sua vita e quella dei propri familiari per salvare Ivo Lowenthal dall’olocausto. Un esempio e un valore da trasmettere ai giovani studenti della nostra comunità, con la potenza del ricordo e della narrazione per formare coscienze consapevoli contro ogni forma di razzismo”.
Durante le persecuzioni, i Lowenthal, famiglia ebrea fuggita da Ancona, vennero accolti e protetti dalla comunità di Appignano fino al 19 febbraio 1944, quando una retata della polizia al servizio del governo di Salò, catturò Guido e la moglie Eugenia Carcassoni nel giorno del matrimonio del loro figlio Ivo. I coniugi Lowenthal furono deportati e morirono pochi mesi dopo ad Auschwitz.
Il figlio Ivo riuscì a scappare e trovò accoglienza nella casa di Maria Principi Mancinelli che con grande rischio per se stessa e per la sua numerosa famiglia, lo nascose per ben due volte dai rastrellamenti fascisti. La famiglia Mancinelli si prese cura di Ivo e lo mise in contatto con i partigiani nascosti nelle montagne. Finita la guerra, Ivo Lowenthal continuò a vivere a lungo ad Appignano con sua moglie.
La narrazione sarà accompagnata dalle letture dei giovani studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo "Luca Della Robbia" di Appignano, sotto la regia delle docenti Alessandra D'Oria e Anna Maria Genga e dalle note dei musicisti Serena Cavalletti al violino e Marco Monina alla chitarra.
A fine serata si svolgerà la cerimonia di conferimento della Medaglia d'Onore concessa dal presidente della Repubblica ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra, il Prefetto di Macerata dottore Flavio Ferdani consegnerà l’onorificenza ai familiari dell’appignanese Amedeo Pierella.
Per continuare a rendere omaggio alla figura Maria Principi Mancinelli, domenica 22 gennaio alle ore 10, verrà celebrata dal parroco Don Gianluca una Santa Messa nella Chiesa Gesù Redentore e a seguire, nel cimitero comunale, verrà apposta presso la tomba della famiglia Mancinelli, una targa commemorativa in ceramica, realizzata dallo Studio Design Taruschio di Appignano.
Il sindaco Sandro Parcaroli e il vice sindaco Francesca D’Alessandro, insieme alla consigliera regionale Anna Menghi, hanno conferito questa mattina un riconoscimento a Jorge Alberto Soratti, console dell’ospitalità italiana, "per i prestigiosi successi ottenuti svolgendo la professione di barman, per l’alto spessore umano dimostrato in tanti anni di attività durante i quali il suo innato talento nelle tecniche dell’ospitalità, accoglienza e professionalità, riconosciuto e affermato in ambito internazionale, ha donato nel mondo emozioni senza tempo, innalzando e dando lustro al nome della città di Macerata”.
Jorge Alberto Soratti nasce in Argentina a metà degli anni '60 e dopo gli studi in ingegneria meccanica ha iniziato a lavorare sin da subito nel mondo del bar, come barman, ma anche come rappresentante di bibite e liquori, confermando con interesse e passione la sua voglia di crescita professionale. Nel 1986 si iscrive all’Amba, l’associazione argentina di barman, consolidando il suo status professionale con il passaggio dell’esame di categoria.
Nel 1989 arriva in Italia, terra dei suoi genitori, e inizialmente vive in Friuli Venezia Giulia ma dopo qualche mese si trasferisce nelle Marche. Nel 1991 entra in Aibes vincendo il titolo di campione del mondo Iba nel 2002 a Bled, in Slovenia.
Oggi è ambasciatore per l’Europa dell'Amba e presiede come giudice e formatore a competizioni e masterclass in Italia e all’estero. Nel 2007 ha aperto la sua attività a Macerata, creando anche una sua etichetta personale di gin, e nel novembre del 2022 gli è stato conferito, dall'Order of Merit, il riconoscimento di Console dell’ospitalità italiana.
Prende il via l’iniziativa “Vengo prima io”, un percorso di prevenzione all’Alzheimer rivolto alla popolazione over 65, pensata e realizzata da Afam Alzheimer Uniti Marche e dall’impresa sociale cambiamenti insieme al Comune di Treia.
Sono previsti screening della memoria gratuiti e incontri formativi, il primo dei quali è in programma venerdì 20 gennaio alle 18,30 nell’Aula multimediale (in via Cavour 29). Sarà un’occasione di confronto e d’informazione sui corretti stili di vita che favoriscono un invecchiamento sano.
La finalità è anche quella di aiutare a identificare in età precoce eventuali segni e sintomi di decadimento cognitivo così da combatterle e contrastarne attivamente il decorso.
Tante le iniziative previste dal ricco programma di appuntamenti tra cui il 3 febbraio presso il teatro di Treia alle 17.30 ci sarà la lectio magistralis del professor Marco Trabucchi: “Perché invecchiare non è una malattia”, incontro aperto a tutti. Fare prevenzione e formazione per un corretto stile di vita sono finalità perseguite da Afam e da cambiamenti che da anni offrono servizi alle persone fragili e alle famiglie.
Sul piano socio-sanitario, lo scopo è di richiamare l’attenzione del territorio sull’importanza della prevenzione per contrastare l’esordio e la velocità di progressione delle malattie neurologiche e neurodegenerative, attraverso la rete già in essere.
Per prenotare uno screening gratuito basta inviare una mail a uno dei seguenti indirizzi: servizisociali@comune.treia.mc.it; cambiamenti.impresasociale@gmail.com oppure chiamando i numeri 0733218731- 3517371297