“Civitanova è al centro della cronaca a causa di episodi di violenza che però non hanno mai evidenziato alcun coinvolgimento dei civitanovesi. L’unica loro colpa? Aver reso la loro città una delle più attrattive, sia commercialmente che turisticamente, dell’intera riviera Adriatica". Così Giorgio Pollastrelli, capogruppo della Lega e vicepresidente del consiglio comunale di Civitanova, ribadisce il ruolo proattivo dell’amministrazione civitanovese nel campo della sicurezza urbana: "Non vogliamo nascondere il problema, ma non possiamo neppure permettere che la città diventi simbolo di un degrado che, nella sostanza, non ci appartiene. L’amministrazione comunale di Civitanova, con il nostro assessore della Lega Giuseppe Cognigni sempre in prima linea, lavora da tempo in tema di sicurezza in sinergia con istituzioni e forze dell’ordine, sia sul contrasto che sulla prevenzione”.
“Gli amministratori comunali possono fare molto, ma non hanno le competenze né i mezzi di un prefetto o di un ministro. Possono, come di fatto accade, cogliere ogni opportunità di intervento - prosegue il capogruppo della Lega Pollastrelli - ed è proprio ciò che sta facendo a Civitanova l’assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni che ha realizzato un sistema di sorveglianza finanziato grazie ai progetti di sicurezza urbana fortemente voluti da Matteo Salvini - ricorda - Ministro dell’interno di cui si sente fortemente la mancanza. Oltre a rappresentare un elemento di deterrenza quotidiano, l’apporto delle telecamere in caso di indagini è fondamentale - spiega il capogruppo della Lega civitanovese - il colpevole dell’omicidio per regolamento di conti avvenuto sul lungomare nella tarda serata di lunedì 8 agosto è stato individuato proprio grazie agli occhi elettronici voluti dalla Lega. Fondamentale il lavoro fatto dall’assessore e dalle forze di polizia locali per la lotta all’abusivismo, il contrasto al nomadismo e alla microcriminalità, e la costante implementazione dei sistemi di controllo territoriali. Un controllo totale, però, è pressoché impossibile nonostante gli sforzi fatti anche come Comune di Civitanova con l’assunzione di ulteriori agenti di polizia locale per il periodo estivo. Siamo certi che - conclude -, con il ritorno della Lega al governo si metterà finalmente un freno all’immigrazione clandestina, che fornisce alla malavita una quantità ingente di manodopera a basso costo e alto tasso di disperazione, e si potenzieranno ulteriormente gli organici delle forze dell’ordine che ora fanno quello che possono, e anche di più”.
Capriolo in difficoltà: salvato dai vigili del fuoco. I pompieri sono intervenuti alle 16.30 circa, nel comune di Pioraco lungo il fiume Potenza, per recuperare un capriolo che non riusciva più a risalire sulla sponda del fiume.
La squadra di Camerino, con personale specializzato in tecniche SAF (Speleo Alpine Fluviali), ha provveduto al recupero dell’animale. I vigili del fuoco, dopo averne constatato le buone condizioni fisiche, lo hanno rimesso in libertà nei campi limitrofi.
“L''Amministrazione comunale di Appignano versione arcobaleno, sempre meno civica e sempre più schierata politicamente con casacche di qualsiasi colore, basta che ci sia una poltrona in ballo”.
“Vira sul centrodestra con il capogruppo di maggioranza Rolando Vitali, segretario provinciale di Italia al Centro, il partito di Toti. Gravita ovunque con il sindaco Calamita, da cui aspettiamo di sapere da che parte della sinistra lo porti la divisa politica di Azione recentemente indossata dopo l’avvicinamento ad Italia Viva per tentare la scalata alla Provincia”.
“Di sicuro c’è solo il risultato di queste manovre: rottura del patto di fiducia con i cittadini e cortocircuito nelle scelte amministrative locali”. Lo dichiara Luca Buldorini, commissario della Lega provincia di Macerata e capogruppo d’opposizione in consiglio comunale ad Appignano.
“I cittadini di Appignano che hanno votato una civica come garanzia di attenzione alla città fuori dalle logiche di partito si ritrovano una manica di amministratori che pensano solo a sé stessi – prosegue Buldorini - .
“Due esempi su tutti: il caso amianto dei capannoni di via IV Novembre e l’impiego dei percettori di reddito di cittadinanza in lavori utili da me proposto nel corso dell’ultimo consiglio comunale. I capannoni, che sono di proprietà del suocero del sindaco, risultano essere l’unico sito privato di Appignano bonificato con soldi pubblici”.
“Per quanto riguarda l’impiego dei percettori di reddito di cittadinanza per 8-16 ore settimanali in lavori utili, il segretario-capogruppo Vitali non solo ha opposto il no della maggioranza, ma con quel no ha disconosciuto una battaglia del centrodestra nazionale a cui appartiene”.
“Appignano non merita un teatrino della politica così squallido – conclude Buldorini – Come filiera di governo provinciale e regionale continueremo a fare la nostra parte per risolvere il problema dell’Inrca, effettuare le manutenzioni di strade ed immobili di competenza della Provincia, intercettare finanziamenti per progetti di sostegno e rilancio della città ed ogni altra azione necessaria. E lo faremo con tutto l’impegno di cittadini con la passione della politica convinti che le città sono come i figli: non devono subire le ricadute delle colpe dei padri”.
A pochi giorni di distanza dall’omicidio di Alika Ogochukwu, la città di Civitanova Marche è nuovamente oggetto di fatti di cronaca nera, che hanno visto l’uccisione efferata di un cittadino di nazionalità straniera.
La segreteria provinciale di Macerata dell’organizzazione sindacale “FSP-Polizia di Stato”, nella persona del Segretario Provinciale Generale dell’FSP Polizia di Stato di Macerata Tiziano Ottaviani, manifesta la propria vicinanza alle donne e agli uomini di tutte le forze di Polizia presenti sul territorio, che quotidianamente si adoperano con impegno e dedizione per garantire la sicurezza dei cittadini, ed esprime profonda preoccupazione per quanto concerne la forza organica ad oggi inadeguata su cui può contare il Commissariato di polizia di Civitanova Marche.
"Civitanova Marche è ad oggi diventata una importante realtà urbana, e centro nevralgico della movida estiva nella nostra provincia, come tale, sta vivendo il disagio di un apparato di sicurezza calibrato con vetuste piante organiche, ormai inadeguate a reggere l’impatto concernente l’evolversi di quei reati che minano la stabilità della sicurezza pubblica di ogni singolo cittadino".
"Nonostante gli sforzi messi in campo dal Questore di Macerata Vincenzo Trombadore, a cui diamo il nostro sostegno per la lotta e il potenziamento dell’apparato di sicurezza che sta mettendo in campo con le esigue forze di cui la nostra provincia dispone, e sebbene siano giunti finalmente dopo quasi 12 anni di assenza i rinforzi estivi a supporto degli operatori del Commissariato di polizia la situazione ci induce a chiedere a gran voce che il Commissariato di Civitanova Marche venga elevato a rango dirigenziale. Una tale incisiva misura, volta ad incrementare il numero del personale e i mezzi in dotazione, potrà finalmente intensificare la dovuta prevenzione del controllo del territorio mediante l’impiego di più pattuglie, nonché prevedere il costante impiego di personale con mansioni info-investigative".
"Per queste ragioni, facciamo appello al Prefetto, al Questore e alle Amministrazioni locali, affinché possano finalmente superare gli infiniti dissidi e problemi burocratici per la realizzazione delle strutture come la Nuova Questura di Macerata e il Commissariato di Civitanova Marche per creare le basi di una ricalibrazione dell’apparato sicurezza in una provincia in continua crescita che ha bisogno di nuove forze, con ampliamento degli organici e la realizzazione di strutture adeguate. Ci rivolgiamo inoltre alla politica, affinché la sicurezza dei cittadini non sia solamente una promessa elettorale che poi non si avvera, ma bensì diventi quel complesso concreto di apparati, autorità e strutture preposte alla tutela dell’ordine pubblico e all’incolumità pubblica".
"Episodi come l’accoltellamento dell’8 agosto, della morte di Alika Ogochukwu e delle numerose aggressioni e risse non possono diventare la regola per questo territorio, i cui cittadini sono dediti al quotidiano lavoro e a regolari condotte di vita sociale".
"Ciò che ci allarma sono le condizioni operative in cui si trovano ad operare i tutori dell’ordine che, a causa della mancanza cronica di personale, sono da tempo costretti a lunghi e faticosi turni di lavoro con l’annosa questione del “turnover” alle porte che aggraverà ulteriormente la situazione già con i prossimi ed imminenti pensionamenti".
Dopo tre mesi di intensissima attività la FIDAL Nazionale ha comunicato le classifiche per l’ammissione alle Finali Nazionali dei Campionati di Società, con l’AVIS Macerata che raggiunge un clamoroso risultato qualificandosi in tutte le quattro categorie: assolute maschi e femmine e allievi e allieve; un successo storico per la società maceratese. In contemporanea l’Atletica AVIS Macerata si è aggiudicata nelle stesse categorie anche il titolo di Campione Marchigiano di società 2022.
Le ragazze della prima squadra scenderanno in campo a Palermo il 17-18 settembre nella Finale Bronzo con una formazione che punta alla promozione in Argento, un traguardo raggiunto già nel 2018 quando a Bergamo le avisine vinsero la finale, conquistando la Finale Oro. I maschi delle categorie assolute rientrano in finale a B a Saronno (VA), nella stessa data, con l’obiettivo di ritornare stabilmente in Serie A, come successo regolarmente negli ultimi anni.
Le squadre Allievi-e saranno a Molfetta nella Finale Adriatico il 24 e 25 settembre. Saranno circa 70 gli avisini in campo in questi due fine settimana. Unica società marchigiana presente nelle quattro categorie, gli altri qualificati sono la T.A.M. di Porto San Giorgio con le femmine del settore assoluto a Palermo e le brave allieve dell’Atletica Fano Techfem a Molfetta.
Le migliori prestazioni delle ottenute dalle ragazze per raggiungere questo prestigioso traguardo sono state quelle di; Eleonora ed Elisabetta Vandi rispettivamente negli 800 in 2’02”78 e nei 400 in 53”32 con risultati oltre i 1000 punti, Ilaria Sabbatini nei 5000 16’55”27 con punti 913, Sofia Stollavagli nei 100 piani in 12”18 e punti 892, nei salti Rachele Tittarelli nel salto con l’asta con m. 3,45, Mara Marcic nell’alto con m. 1.67, entrambe con 828 punti e Serena Mazzoni nel lungo con m. 5,23, punti 725.
Nei maschi i migliori risultati tecnici sono stati quelli di Giovanni Faloci m. 60,22 nel lancio del disco ,1026 punti, Gregorio Giorgis nel lancio del martello con m. 65,69 e punti 958, Lorenzo Angelini 10”51 nei 100 con 957 punti, Ndiaga Dieng negli 800 in 1’49”03 e punti 953, Emanuele Salvucci nel giavellotto con m. 64,41 punti 910 e Federico Vitali nei 400 in 48”77 punti 876.
Nelle allieve su tutte Rachele Tittarelli m. 3,45 nell’asta con p. 828, Ambra Compagnucci nell’alto con 1,66 e p. 819 e Sonia Gattari nei 100 piani in 12”56 e p.815. Negli allievi su tutti Riccardo Ricci nel lungo con m. 6,69 p. 814, Matteo Vitali nei 400 51”23 p. 739 e Samuele Libero Marino nei 3000 in 9’07”37 p. 680.
Arrestato il giovane che nella serata di ieri ha ucciso, sul lungomare sud di Civitanova Marche, il 30enne tunisino Rached Amri (leggi qui). Si tratterebbe di un 25enne, cugino della vittima. Il giovane si trova attualmente piantonato nella caserma dei carabinieri.
Il fatto è avvenuto, intorno alle 22, sul lungomare sud a ridosso dei giardini di via Massimo D’Azeglio. Il 25enne, al culmine di un alterco, ha colpito con un fendente il 30enne Amri, che è poi deceduto durante il trasporto in ambulanza. Nella rissa sarebbe rimasta ferita anche un'altra persona. Rimangono ignoti, al momento, i motivi che hanno spinto il 25enne ad uccidere suo cugino: una resa dei conti per debiti legati alla droga sembra al momento l'ipotesi più probabile.
LEGGI ANCHE: Violenza a Civitanova, le forze dell’ordine rispondono. “No allarme sociale, controlli sufficienti”
Un provvedimento molto atteso dagli allevatori marchigiani, come ha spiegato il vicepresidente e assessore all’agricoltura, Mirco Carloni, portando ieri all’approvazione della giunta regionale, una deliberazione sugli investimenti per accrescere la biosicurezza degli allevamenti di suini per la prevenzione del virus della Peste Suina Africana.
Con una dotazione di 5 milioni di euro il bando, che uscirà a breve, destinerà agli allevatori contributi finalizzati, dunque, ad interventi progettuali di prevenzione a livello territoriale del rischio di diffusione della Peste Suina Africana specialmente a causa del contagio da contatto con altri animali negli allevamenti di maiali e suidi . Le tipologie di intervento previste riguardano ammodernamenti o nuove realizzazioni di recinzioni con reti metalliche o elettrificate; zona filtro, cioè un’area/locale con accesso e transito obbligatorio per il personale addetto al governo degli animali e per i visitatori. Cartello ammonitore.
Nel caso di allevamenti con più di 300 animali, realizzazione o adeguamento di un’area localizzata in prossimità dell'accesso all'allevamento, in ogni caso separata dall'area di stabulazione e governo degli animali, con strumentazione fissa e dedicata per disinfettare i mezzi che entrano nel perimetro aziendale; Rampa fissa o mobile per il carico degli animali, Idropulitrice per il lavaggio a pressione delle strutture; acquisto cella frigorifera.
I beneficiari devono essere Imprenditori agricoli singoli o associati conduttori di aziende zootecniche con allevamenti di suini e/o suidi; essere iscritti all’anagrafe delle aziende agricole e alla Camera di Commercio con codice Ateco agricoli ed altri adempimenti di legge, nonché avere la disponibilità a titolo di proprietà, usufrutto, affitto o comodato , nonché concessione demaniale o contratto di soccida, delle superfici sulle quali si intende realizzare l’investimento.
L’aiuto massimo previsto è di 50 mila euro per azienda che deve corrispondere anche ad alcune priorità che il regime di aiuti prevede , come la tipologia allevamento ( brado e semibrado), l’entità dell’allevamento e del potenziale produttivo.
Il cammino della Recanatese nella prossima stagione sportiva in Serie C, al via il 28 agosto, sarà supportato dalla BCC di Recanati e Colmurano in qualità di main sponsor.
"Una partnership consolidata nel corso degli anni per sostenere un progetto vincente che dà lustro e soddisfazione alla città e ai recanatesi che, con grande entusiasmo, hanno festeggiato la storica promozione in serie C e lo scudetto dilettanti, conquistati nell’ultima stagione 2021/2022", commenta Sandrino Bertini presidente della BCC di Recanati e Colmurano .
“Apprezziamo l’organizzazione e lo spirito della Us Recanatese – continua Bertini- con la quale condividiamo ideali e valori che sono propri oltre che dello sport, anche dell’attività di una banca cooperativa”.
"Una banca, da sempre attiva nel sostegno delle realtà sportive, sociali e culturali del territorio ritenute fondamentali per formare i giovani alla vita di gruppo e per sviluppare una sana competizione che aiuta a crescere”.
“Fare banca mantenendo alta l’attenzione al sociale: questo è l’obiettivo principe della BCC di Recanati e Colmurano che si manifesta anche attraverso il sostegno della Recanatese, società che oltre ad una lunga tradizione vanta un settore giovanile che conta oltre 350 iscritti e che negli ultimi anni si è arricchito anche del calcio femminile”.
Il nuovo logo della BCC di Recanati e Colmurano, che quest’anno festeggia i suoi 70 anni di attività sul territorio al fianco di famiglie, imprese, associazioni ed enti del terzo settore, spiccherà quindi sulle maglie che i giocatori indosseranno nella prossima stagione calcistica. I trofei vinti nel 2022 con le immagini e i video della corsa scudetto sono esposti nella vetrina della sede principale dell’istituto in Piazza G. Leopardi a Recanati.
L’amministrazione comunale di Matelica si stringe intorno alla famiglia di Giulio Iale, venuto a mancare improvvisamente all’affetto dei suoi cari. Iale ha servito per tanti anni la sua comunità come comandante della stazione dei Carabinieri di Matelica.
"Con professionalità e altruismo - si legge in una nota del Comune - si è messo a disposizione della città dimostrando grande senso del dovere e ricevendo tante gratificazioni dalla popolazione per il suo lavoro". L’amministrazione lo ricorda con affetto e porge le sue più sentite condoglianze ai famigliari del maresciallo.
Slittano a dopo Ferragosto i funerali di Alika Ogorchuckwu, il venditore ambulante nigeriano, 39 anni, ucciso il 29 luglio scorso a Civitanova Marche. L'uomo, che viveva a San Severino Marche (Macerata), aveva chiesto l'elemosina scatenando la reazione violenta di Filippo Ferlazzo, 32 anni, operaio originario della provincia di Salerno che, dopo averlo rincorso e atterrato in corso Umberto I, con un colpo di stampella, lo aveva finito a mani nude in un corpo a corpo filmato dai passanti.
L'attesa per le esequia si allunga perché devono arrivare quattro fratelli di Alika dalla Nigeria che non hanno ancora completato tutte le procedure per passaporto e i permessi. L'avvocato, Francesco Mantella, che tutela i familiari, domani andrà a San Severino. "Parlerò con la sindaca - dice - per organizzarci intanto sule modalità e su dove potrà essere tumulata la salma, probabilmente sotto terra. La funzione potrebbe avvenire in piazza, a San Severino, ma dobbiamo definire meglio i dettagli".
Un altro passaggio sarà con l'Asur perché la salma non potrà rimanere ancora per molto all'obitorio dell'ospedale di Civitanova Alta. La magistratura ha dato il nullaosta alla sepoltura dopo l'autopsia effettuata il 2 agosto scorso.
Quanto all'omicida, è ancora in cella al carcere di Montacuto con l'accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e rapina. La Procura di Macerata non ha ancora formalizzato la richiesta di perizia psichiatrica su Ferlazzo. Queste incombenze dovrebbero slittare all'inizio di settembre.
Una nuova centenaria ad Appignano. Francesca Gismondi, meglio conosciuta come Gina de Pigliapoco, ha tagliato il traguardo dei 100 anni. Classe 1922, Gina ha ricevuto la visita del primo cittadino Mariano Calamita, accompagnato dal Consigliere Comunale Rolando Vitali, le hanno portato gli auguri, in occasione di questo importante traguardo, da parte di tutta l’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza.
Scrive il sindaco: “Ho voluto porgere personalmente gli auguri di buon compleanno alla nostra cittadina, una persona umile ma ancora vigorosa che certamente, ancor più in questo particolare contesto storico, può dare un segno di speranza all’intera comunità. Auguri per i suoi 100 anni alla signora Gina”.
Accusa un malore in strada: muore un 59enne. È successo questa mattina, poco dopo le 8, a Tolentino. In base a una ricostruzione, l'uomo - Walter Spurio - stava camminando con il suo cane in via Montegrappa quando ha accusato un malore e si è accasciato a terra.
Sul posto sono stati chiamati i sanitari del 118, allertati da un passante, che ha trovato il corpo disteso a terra dell’uomo. Vani i tentativi di salvargli la vita, ma per lui non c’è stato più nulla da fare. Sul posto i carabinieri per i rilievi di rito. La via in questione era già chiusa al transito dei veicoli per via dei lavori a un edificio. Spurio lascia la moglie e due figlie.
La segnalazione è giunta intorno alle 22.30: una violenta rissa è esplosa sul Lungomare Piermanni - all'interno dell'area giochi tra via Mazzini e via M. D'Azeglio. Il fatto ha visto coinvolte - secondo le prime indiscrezioni - alcune persone di origine straniera: una di loro, un 30enne tunisino, è stata ritrovata a terra con più ferite di arma da taglio.
Sul posto sono intervenute gli agenti del polizia e il personale medico del 118 che, constatate le condizioni gravi del ferito, hanno disposto il trasporto d'emergenza in ambulanza. Purtroppo, quest'ultimo è deceduto durante il tragitto.
Le forze dell'ordine, supportate dai vigili del fuoco, sono ancora sul posto per effettuare le indagini e risalire alle cause - tuttora sconosciute - del violento episodio.
Il video delle indagini in corso:
+++ IN AGGIORNAMENTO +++
In piscina o in spiaggia il risultato non cambia quando in gara c’è la squadra del Salvamento allestita dal Centro Nuoto Macerata. Sono sempre vittorie e podi, in alcuni casi addirittura monopolizzando il podio stesso. Così è accaduto anche al Campionato Regionale Ocean, sbaragliando la concorrenza e trionfando sulla sabbia.
Come già era avvenuto per i Campionati regionali estivi in vasca, le categorie Assoluti e Esordienti hanno fatto la parte del leone. Nelle specialità in mare, per gli Assoluti, ha brillato la giovane atleta Angelica Marsuzi Florentino che ha saputo primeggiare sia nella gara delle Bandierine (podio tutto biancorosso con Sara Porfiri e Giorgia Scoccia al secondo e al terzo posto) che nella gara in mare del Frangente (Elena Piercamilli terza al traguardo).
Anche i maschi hanno dominato il podio nella gara Bandierine, davanti a tutti capitan Riccardo Zaffrani Vitali che ha avuto la meglio sui suoi stessi compagni maceratesi Simone Scarponi e Cesare Tasso. Ancora, doppio podio nel Frangente grazie a Leonardo Maria Mariotti e Lorenzo Menichelli rispettivamente secondo e terzo. Da segnalare nella categoria Ragazzi la grande performance di Noemi Leboroni che, nel Frangente, si è messa al collo la medaglia d’argento.
Nella categoria Esordienti A doppio oro per Niccolò Ionni. Non solo, oro e argento per Giulia Razeti. Spettacolari infine gli Esordienti B con due primi posti per Chiara Leonesi e infine doppio podio tutto maceratese per Renzo Ionni, Nicolò Palucci e Ernesto Pallotto. Solo un bronzo stranamente nelle sempre prolifiche staffette, stavolta molto combattute, con Tommaso e Riccardo Zaffrani Vitali, Matteo Bernabei e Lorenzo Menichelli terzi nella Torpedo.
Conclusione del Montelago Celtic Festival, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata traccia un bilancio dell’attività svolta. I risultati parlano di tre persone deferite per detenzione ai fini di spaccio, di cinquantuno giovani segnalati come assuntori di droghe, di circa quattrocento grammi di marijuana e di cento di hashish sequestrati, di una patente revocata.
Oltre quaranta i militari impiegati nei giorni della manifestazione per identificare quattrocento giovani e trecento autovetture. In stretta sinergia con i militari dell’Arma l’opera svolta con i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Camerino e del nucleo cinofili di Civitanova Marche. Questi ultimi hanno impiegato due pastori tedeschi chiamati Hanima ed Edir che hanno mostrato un fiuto infallibile consentendo di estendere l’attività di controllo a un soggetto che custodiva presso la sua abitazione un quantitativo mportante di stupefacente.
Le Marche sono tra le prime regioni d'Italia a rendere operativo il “bonus psicologo”. La deliberazione, ad iniziativa dell’assessore alla Sanità, è stata approvata oggi nell’ultima seduta della giunta regionale prima della pausa estiva.
Si tratta dell’applicazione della misura stabilita dalla legge 15/22 in considerazione “dell’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica (…) le Regioni (…) erogano, nei limiti delle risorse un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati… Il contributo è stabilito nell’importo massimo di 600 euro per persona ed è parametrato alle diverse fasce dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) al fine di sostenere le persone con ISEE più basso. Il contributo non spetta alle persone con ISEE superiore a 50.000 euro”.
Alle Marche sono state assegnati fondi per € 257.000 euro e l’INPS – che gestisce interamente la procedura di contributo – è stato autorizzato ad erogare gli importi relativi al beneficio, trasferendo le relative risorse. Il portale INPS per la presentazione delle domande è già attivo da fine luglio.
Ecco le fasce ISEE e il relativo valore del contributo: 600 € alle persone con ISEE fino a 15.000,00 €; 400 € alle persone con ISEE compreso tra 15.000,00 € e 30.000,00 €; 200 € alle persone con ISEE superiore a 30.000,00 € e non superiore a 50.000,00 €.
La richiesta va presentata in modalità telematica accedendo alla piattaforma INPS, attraverso CIE, SPID o CNS. È possibile richiedere il beneficio anche attraverso il contact center di INPS. Per accedere al beneficio è necessario essere in possesso di una DSU ( Dichiarazione Sostitutiva Unica) in corso di validità.
A conclusione del periodo di presentazione delle domande, l’INPS redigerà le graduatorie (che restano valide fino ad esaurimento delle risorse) comunicandole all’assegnatario e il beneficio deve essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda.
Il beneficiario comunica allo psicologo professionista, individuato nell’apposito elenco disponibile nella piattaforma INPS, il proprio codice di accoglimento della richiesta. Il professionista, quindi, attraverso la stessa piattaforma verifica la disponibilità dell’importo della propria prestazione, ne indica l’ammontare ed inserisce la data della seduta concordata.
“San Benedetto sta diventato tristemente famosa per episodi di violenza sconcertanti. Nell’ultimo weekend, ennesimi fenomeni di violenza che coinvolgono a vario titolo dei teenagers. Non basta tirare in ballo il degrado culturale frutto dell’assenza di senso civico e ideali: la preoccupazione dei sambenedettesi per la mancanza di sicurezza cresce di ora in ora”. Lo dichiara il coordinamento della Lega San Benedetto del Tronto a commento degli episodi di cronaca circa una ragazza trovata in stato confusionale e ferita nella pineta di via Buozzi e un commerciante finito in ospedale col naso rotto per aver chiesto ad un padre di intervenire sul figlio molesto.
“La frequenza di episodi di violenza che mai si erano verificati in città dimostra che non possiamo ignorare quanto fotografato nei rapporti delle Forze dell’Ordine: abuso di alcool tra i giovanissimi e baby gang stanno diventando un problema sociale – spiega la coordinatrice leghista Laura Gorini – Fa bene Matteo Salvini ad occuparsi del fenomeno della violenza minorile elaborando alcune importanti proposte per arginare il fenomeno delle baby gang tra cui quella di non consentire ai giovani che si macchino di violenze di conseguire la patente a 18 anni".
"Alcool e violenza stanno distruggendo i nostri adolescenti, le istituzioni non possono più stare a guardare. Invitiamo quindi il Sindaco Spazzafumo e la sua amministrazione a focalizzarsi su questo grave e dilagante problema e a mettere in atto tutte le azioni in suo potere per arginarlo. Le notti sambenedettesi non possono essere sempre scenari di continue violenze, la situazione sta evidentemente sfuggendo di mano e l’amministrazione deve dare risposte immediate”.
A partire dal 20 di agosto Terna avvierà i lavori di rinnovo dell’elettrodotto 120 kV Belforte- Assem S. Severino, in provincia di Macerata, la cui costruzione risale agli anni ‘50. Tale attività, che prevede la sostituzione di circa 9 km di conduttori, isolatori e armamenti, è volta a migliorare la condizione tecnica della linea elettrica e la sua resilienza a beneficio di tutti i produttori e delle utenze connesse.
I lavori, che dureranno circa due settimane e interesseranno i comuni di Belforte del Chienti, Serrapetrona e S. Severino Marche, comporteranno il fuori servizio della multiservizi Assem per 9 giorni. Le tempistiche e le modalità del fuori servizio sono state concordate attraverso una serie di incontri, avvenuti tra marzo e luglio 2022, tra Terna e la multiservizi che nel territorio di San Severino mette in comunicazione un elevato numero di produttori, prevalentemente fotovoltaici, e circa 8.000 utenze di consumatori finali.
Finge di attendere una consumazione da asporto e, approfittando di un attimo in cui il personale è lontano, sradica la cassa dal piano dandosi alla fuga. Protagonista del furto un 20enne italo-senegalese.
Il fatto avvenuto nella notte tra sabato di domenica al pub Gambrinus di Porto Recanati. Erano circa le 2.30, quando il ladro, sui vent’anni, è entrato nel locale di via King. Aveva una mascherina a coprire il viso e indossava dei pantaloni rossi e una maglia bianca
Il bottino trafugato dal malvivente si aggirerebbe sui 2000 euro e i carabinieri sono già sulle sue tracce in base alle dettagliate descrizioni e alle immagini della videosorveglianza presenti in zona. Si tratterebbe di un soggetto già noto alle forze dell'ordine per altri furti avvenuti in città.
Le Saline di Penna San Giovanni non sono mai state così vive e piene di iniziative come quest’anno: passeggiate, presentazioni di libri, letture animate, escursioni nella natura, degustazioni di vini e prodotti tipici, bagni in piscina, insomma una varietà di proposte che ha segnato un cambio di passo rispetto al passato.
“E la gente ha risposto” sottolinea Michela Gasparini, titolare del Giardino Sentimento che ha in gestione le strutture ricettive delle Saline, “premiandoci con un flusso costante di persone alla ricerca di un luogo particolare dove trascorrere in tranquillità qualche ora della giornata. Qui ci si può tuffare in piscina, ci si può rilassare nel bosco, sdraiare sul prato e leggere un bel libro, giocare a pallone, bere una buona birra o del buon vino e stuzzicare qualche primizia”.
In programma diverse iniziative sino al 15 agosto e anche oltre, dalla cena sotto le stelle mercoledì prossimo con la chef Guida alla no stop del 14 agosto con aperitivo e bagno di mezzanotte ed infine il pranzo di Ferragosto, “lu pranzu de na ota” con vincisgrassi, pollo arrosto con patate e zuppa inglese. Prenotazione obbligatoria al 327.2031676.