Violenza a Civitanova, parla il segretario della Polizia Ottaviani: "Il Commissariato salga a rango dirigenziale"
A pochi giorni di distanza dall’omicidio di Alika Ogochukwu, la città di Civitanova Marche è nuovamente oggetto di fatti di cronaca nera, che hanno visto l’uccisione efferata di un cittadino di nazionalità straniera.
La segreteria provinciale di Macerata dell’organizzazione sindacale “FSP-Polizia di Stato”, nella persona del Segretario Provinciale Generale dell’FSP Polizia di Stato di Macerata Tiziano Ottaviani, manifesta la propria vicinanza alle donne e agli uomini di tutte le forze di Polizia presenti sul territorio, che quotidianamente si adoperano con impegno e dedizione per garantire la sicurezza dei cittadini, ed esprime profonda preoccupazione per quanto concerne la forza organica ad oggi inadeguata su cui può contare il Commissariato di polizia di Civitanova Marche.
"Civitanova Marche è ad oggi diventata una importante realtà urbana, e centro nevralgico della movida estiva nella nostra provincia, come tale, sta vivendo il disagio di un apparato di sicurezza calibrato con vetuste piante organiche, ormai inadeguate a reggere l’impatto concernente l’evolversi di quei reati che minano la stabilità della sicurezza pubblica di ogni singolo cittadino".
"Nonostante gli sforzi messi in campo dal Questore di Macerata Vincenzo Trombadore, a cui diamo il nostro sostegno per la lotta e il potenziamento dell’apparato di sicurezza che sta mettendo in campo con le esigue forze di cui la nostra provincia dispone, e sebbene siano giunti finalmente dopo quasi 12 anni di assenza i rinforzi estivi a supporto degli operatori del Commissariato di polizia la situazione ci induce a chiedere a gran voce che il Commissariato di Civitanova Marche venga elevato a rango dirigenziale. Una tale incisiva misura, volta ad incrementare il numero del personale e i mezzi in dotazione, potrà finalmente intensificare la dovuta prevenzione del controllo del territorio mediante l’impiego di più pattuglie, nonché prevedere il costante impiego di personale con mansioni info-investigative".
"Per queste ragioni, facciamo appello al Prefetto, al Questore e alle Amministrazioni locali, affinché possano finalmente superare gli infiniti dissidi e problemi burocratici per la realizzazione delle strutture come la Nuova Questura di Macerata e il Commissariato di Civitanova Marche per creare le basi di una ricalibrazione dell’apparato sicurezza in una provincia in continua crescita che ha bisogno di nuove forze, con ampliamento degli organici e la realizzazione di strutture adeguate. Ci rivolgiamo inoltre alla politica, affinché la sicurezza dei cittadini non sia solamente una promessa elettorale che poi non si avvera, ma bensì diventi quel complesso concreto di apparati, autorità e strutture preposte alla tutela dell’ordine pubblico e all’incolumità pubblica".
"Episodi come l’accoltellamento dell’8 agosto, della morte di Alika Ogochukwu e delle numerose aggressioni e risse non possono diventare la regola per questo territorio, i cui cittadini sono dediti al quotidiano lavoro e a regolari condotte di vita sociale".
"Ciò che ci allarma sono le condizioni operative in cui si trovano ad operare i tutori dell’ordine che, a causa della mancanza cronica di personale, sono da tempo costretti a lunghi e faticosi turni di lavoro con l’annosa questione del “turnover” alle porte che aggraverà ulteriormente la situazione già con i prossimi ed imminenti pensionamenti".
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