Torna il tradizionale appuntamento con lo Spazio Giovani di Civitanova Classica Piano Festival. La rassegna, giunta quest’anno alla quattordicesima edizione, continua nella sua preziosa opera di valorizzazione delle giovani promesse del territorio, dando loro una vetrina per esprimere tutto il proprio talento.
In collaborazione con la Biblioteca comunale Silvio Zavatti, lo Spazio Giovani 2022 è in programma sabato 10 settembre, alle ore 18.30 al Chiostro Sant’Agostino di Civitanova Alta. Ad esibirsi, l’Orchestra d’Archi del Marche Music College di Senigallia, diretta dal maestro Alessandro Marra. Al pianoforte, Francesca Di Emidio.
L’Orchestra d’Archi del Marche Music College è da anni un’opportunità di crescita per giovani violinisti, violisti, violoncellisti e contrabbassisti di tutte le Marche, guidati dal maestro Alessandro Marra.
Marra è membro dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana e nel 2001 ha vinto il concorso per Terzo dei Primi Violini presso l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, ruolo che ricopre stabilmente in entrambe le orchestre.
Francesca Di Emidio, 17enne pianista di Giulianova, è allieva di Lorenzo Di Bella presso l’Accademia Pianistica delle Marche di Recanati e vincitrice già di numerosi concorsi di categoria.
“Lo Spazio Giovani è un momento molto sentito di Civitanova Classica - le parole di Lorenzo Di Bella, ideatore del festival - . È bello vedere esibirsi un’orchestra formata da trenta ragazzi Under 20, che con il proprio talento trasmettono un forte messaggio al pubblico: la musica resta sempre una delle arti dal più alto valore educativo”.
Civitanova Classica Piano Festival è reso possibile grazie al Comune di Civitanova Marche, all’Azienda dei Teatri, all’ass. ARTEinMUSICA Aps, alla Regione Marche e ad importanti sponsor privati. Partner della serata sarà il Banco Marchigiano.Biglietto unico 5 euro acquistabile online e in tutti i punti vendita del circuito Ciaotickets.
Sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione del Master internazionale in “Accessibility to media, arts and culture” (“Accessibilità ai media, alle arti e alla cultura”) organizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con Rai Pubblica Utilità come media partner, Ente nazionale sordi e Unione italiana ciechi ed ipovedenti delle Marche, Museo tattile statale Omero, Sub-ti Access.
Il corso, unico nel suo genere, mette a frutto la lunga esperienza che la direttrice Elena Di Giovanni e i suoi collaboratori hanno sviluppato trasformando la teoria in pratica nei diversi campi dell’arte e dello spettacolo. "Il master – spiega Di Giovanni - nasce dall’esigenza sempre crescente di rispondere alle richieste di teatri, festival, musei e altri luoghi di cultura rispetto all’accessibilità: aprirsi e accogliere persone con diverse abilità, attraverso strumenti e servizi adeguati, è oggi quanto mai essenziale. In tutto il mondo. Il master è il primo del genere in Europa e vuole proprio formare manager, operatori ed esperti di accessibilità pronti ad operare nel mondo dello spettacolo, della cultura e dell’intrattenimento”.
Le lezioni del Master sono tenute da esperti nazionali e internazionali: docenti, registi, attori, produttori, direttori artistici, curatori e direttori di musei, esperti di media, legislatori e formatori. Il corpo docente comprende anche persone con diverse capacità sensoriali che hanno vissuto direttamente esperienze di accessibilità e bisogni di inclusione.
Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per lavorare come esperti di accessibilità e consulenti nei settori dei media, dell'intrattenimento, degli eventi dal vivo; consulenti di progettazione inclusiva; esperti di audiodescrizione, sottotitolazione interlinguistica e lingua dei segni, italiana o americana, e manager della diversità e della disabilità nei settori dei media, delle arti e della cultura. Gli insegnamenti sono erogati in inglese e a distanza. Agli studenti in difficoltà, anche dovute a fusi orari diversi, verranno fornite le registrazioni video delle lezioni. Le componenti pratiche sono disponibili in due lingue: italiano e inglese. Chi fosse interessato, può consultare il sito masteramac.unimc.it.
San Severino Marche da vedere, ma anche da “sfogliare”, alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Uno dei borghi più belli del territorio settempedano, quello di Elcito, figura tra le location proposte ai produttori americani nella presentazione delle attività di rilancio e sviluppo di Marche Film Commission e del volume “My Marche” di Giuseppe Nardi.
Le pagine del volume raccolgono uno scouting fotografico a cura di uno dei location manager italiani più affermati che, nel suo ruolo, ha seguito i capolavori di Sorrentino “La grande bellezza”, “The New Pope”, “The Young Pope”, “The Dream” e “Loro”, e che al suo attivo ha anche grandi produzioni americane come “Spectre”, l’ultimo James Bond di Sam Mendes, “Ocean's Twelve” di Steven Soderbergh fino ai lungometraggi di Paolo Genovese, come “Immaturi” e “Tutta colpa di Freud”.
Attraverso lo sguardo di Giuseppe Nardi, e in collaborazione con Stefano Antonelli, un esperto di marketing internazionale che è pure responsabile del progetto, il libro inquadra le località più suggestive e preziose delle Marche, allo scopo di ispirare la realizzazione in loco di produzioni cinematografiche, pubblicitarie, televisive e fotografiche.
Realizzato con il contributo di Marche Film Commission, il progetto editoriale prevede un’attività mirata di promozione delle Marche come luogo di produzione cine-televisiva e di destinazione turistica internazionale esclusiva in occasione di eventi specifici in Italia e all’estero. E proprio in occasione del Festival del Cinema di Venezia sono previsti incontri con produttori cinematografici internazionali e la presentazione del progetto con la presenza del Maestro Dante Ferretti.
Ma al lido la Città di San Severino Marche in questi giorni ci sbarca anche con “In quanto a noi”, videopoesia del regista di animazione Simone Massi, con la voce narrante di Wim Wenders, che si ispira ai versi di “Avevamo studiato per l’aldilà” di Eugenio Montale. La videopoesia è prodotta dall’associazione Nie Wiem, impresa no profit collegata alla rivista Argo che viene stampata a Rocchetta. Peraltro la poesia di Montale, tratta dalla sezione Xenia e da cui nasce tutto il progetto, come è noto venne pubblicata per la prima volta dalla tipografia Bellabarba di San Severino Marche.
Un tamponamento sull'autostrada A14 nel tratto marchigiano della Bologna-Taranto, direzione sud, ha coinvolto quattro mezzi pesanti e anche un'autovettura al km 288 nella galleria situata circa 1 km dopo l'uscita di Pedaso, direzione Grottammare, e alcune persone sono rimaste ferite.
L'incidente è avvenuto verso le 8.30, fa sapere la società Autostrade, e il tratto tra Pedaso e Grottammare, direzione Pescara, è stato temporaneamente chiuso. A seguito del sinistro si sono formati circa 2 km di coda.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici, i vigili del fuoco, le pattuglie della polizia stradale ed il personale della Direzione di Tronco di Pescara di Autostrade per l'Italia.
Agli utenti diretti verso Pescara dopo l'uscita a Fermo Autostrade viene consigliato di percorrere la Ss16 Adriatica per poi rientrare in autostrada a Grottammare. Intorno alle 13, la viabilità è tornata regolare ma temporaneamente persistono rallentamenti e code.
Barista aggredita al lavoro: interviene la polizia. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 17, all’interno del Bar Broadway in via Dante Alighieri a Civitanova Marche.
In base a una ricostruzione la dipendente si trovava sola nel locale, quando è stata colpita al volto da un cliente, che ha poi dato in escandescenze rovesciando tavoli e sedie. A quanto risulta l’aggressione sarebbe legata a futili motivi.
Lanciato l’allarme è intervenuta tempestivamente sul luogo una volante della polizia. L'aggressore, un 52enne residente in provincia, è stato subito fermato dagli agenti e portato in commissariato.
L'uomo verrà denunciato all'Autorità giudiziaria per il reato di lesioni, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. La donna, subito soccorsa, è stata accompagnata all'ospedale per le cure del caso.
Compra auto online a 4mila euro, ma è una frode: i carabinieri di Monte Urano hanno denunciato un 31enne del Novarese. Il giovane ha posto in vendita, su una nota piattaforma online del settore, una Fiat 500 ad un prezzo allettante di poco superiore ai 4mila euro.
A quel punto il 31enne è stato contattato da una ragazza 24enne di Monte Urano che , dopo aver definito la somma, ha effettuato tre bonifici su una carta Postepay riconducibile al truffatore, poi attendendo l’arrivo dell’auto. Dopo il pagamento di 4.300 euro, però, la ragazza ha aspettato invano la vettura. Il truffatore, infatti, si era reso irreperibile.
Attraverso l’analisi dei tabulati telefonici e la documentazione bancaria, i carabinieri sono riusciti ad individuare l’autore del raggiro, identificandolo nel giovane originario della provincia di Milano e residente in quella di Novara: il 31enne è stato denunciato
Sarnano e lo sport: un connubio ormai imprescindibile, un legame forte che porta ogni giorno di più lo splendido borgo dell’entroterra maceratese ad essere punto di riferimento per i raduni e gli stage di tantissime discipline. In questi giorni, sono ospiti a Sarnano gli “Azzurrini” del fioretto, i migliori giovani fra i 17 e i 20 anni già protagonisti dei Campionati Europei e Mondiali Junior.
Lo stage sarnanese è iniziato lunedì 5 settembre e si protrarrà fino a sabato 10 settembre: sono presenti 18 ragazzi e 18 ragazze, 5 maestri, 2 preparatori, 2 fisioterapisti, un medico e un tecnico delle armi.
Fra i partecipanti anche Damiano Di Veroli, campione del mondo a squadre a Dubai, e le medaglie di bronzo nella categoria under 17, sempre ai Mondiali 2002 di Dubai, Matteo Iacomoni e Matilde Molinari; le medaglie d’argento under 20 a squadre Pantanetti, Bertini, Amore, Ferrari; le medaglia d’oro under 20 ai Giochi del mediterraneo Aurora Grandi e Matteo Morini; i medagliati alle passate edizioni degli Europei e dei Mondiali Matilde Calvanese e Giuseppe Franzoni.
Ad accogliere i giovani fiorettisti e i loro accompagnatori, portando il saluto di tutta la città, il sindaco Luca Piergentili che ha sottolineato ancora una volta come “la scelta dell’amministrazione comunale di puntare e investire sul turismo sportivo sia stata vincente”.
Venerdì scorso il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha ospitato, presso la sede di Visso, un corso di formazione, promosso dalla Prevenzione Veterinaria e Sicurezza Alimentare dell’Agenzia Regionale Sanitaria Regione Marche, organizzato dai Servizi veterinari dell’Area Vasta 3 con la collaborazione dello stesso Ente Parco, dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche e dell'Urca Marche (Unione Regionale Cacciatori dell'Appennino) che ha messo a disposizione le proprie unità cinofile.
L’esigenza del corso nasce dalla situazione epidemiologica nazionale dovuta alla diffusione della peste suina africana (Psa), malattia che può trovare nel cinghiale un veicolo di diffusione nel territorio e, al tempo stesso, una “sentinella”. È da qui che deriva la necessità di garantire un efficace controllo sanitario sulle popolazioni di questo animale.
Ad introdurre gli argomenti sono stati il presidente del Parco, Andrea Spaterna, il direttore dell'Area Vasta 3, Daniela Corsi, il responsabile del Settore prevenzione veterinaria e sicurezza alimentare della Agenzia Regionale Sanitaria delle Marche, Giorgio Filipponi: tutti hanno sottolineato l’importanza delle azioni integrate e coordinate tra Enti ed Istituzioni preposte alla vigilanza sanitaria e la necessità del coinvolgimento di tutti i portatori di interesse per fronteggiare eventuali eventi epidemici con un approccio "One Health".
Hanno poi presentato i loro contributi il comandante dei carabinieri forestali del Parco, Silvano Sampaolesi, quello dei carabinieri della provincia di Macerata, Daniele Arcioni, e quello della polizia provinciale, Attilio Sopranzetti. Sono quindi intervenuti il referente del Cras-Marche, Nazzareno Polini, i volontari degli Aattcc di Macerata, fondamentali per la loro attività di presidio costante del territorio e il dirigente del centro di referenza nazionale pesti suine, Francesco Feliziani, che ha evidenziato come l’attuale stato di allerta per la Psa nel territorio nazionale e marchigiano in particolare, non vada sottovalutato, perché le ricadute negative sulle filiere produttive suinicole in caso di focolai sarebbero devastanti, con l’attivazione di blocchi commerciali alla vendita di animali e di prodotti alimentari a base di carne di suino, nonché per la chiusura dei territori colpiti anche alle attività turistiche ed escursionistiche.
La Psa, malattia virale che attacca sia suini domestici che selvatici, si manifesta con alta infettività e letalità (più dell’80% degli animali colpiti muore) e vede come principale azione di contenimento nelle aree in cui è presente, l’individuazione e la distruzione delle carcasse il più rapidamente possibile. Il piano di sorveglianza e prevenzione predisposto richiede una formazione a più livelli e l'adozione di strategie che aumentino le probabilità di un rapido rinvenimento delle carcasse di cinghiale che possano essere stati colpiti dal virus.
L’attività formativa ha permesso di effettuare simulazioni sul campo per la ricerca delle carcasse di cinghiale con l’ausilio di “cani da traccia”. L'urca Marche ha messo a disposizione unità cinofile che hanno dimostrato un’eccezionale capacità nell’individuare e segnalare la presenza di animali selvatici morti nell'area perlustrata. Il corso segue quello analogo tenutosi in luglio a Pretare di Arquata del Tronto, e rientra tra le attività propedeutiche al consolidamento di protocolli operativi finalizzati alla sorveglianza sanitaria rinforzata per la prevenzione e il contrasto alla Psa nei nostri territori di cui anche l’Ente Parco è promotore. In allegato foto utilizzabili ai fini della presente comunicazione.
La fila in segreteria ha fatto felici i gestori de Il Grillo e ha fatto capire che l’estate è finita anche per la “balneare” Civitanova. Sembra proprio arrivato il momento di lasciare la spiaggia e il mare tuffandosi invece nella piscina comunale cittadina. Davvero tanta la gente che da lunedì si sta recando nella struttura di contrada San Domenico per avere informazioni e per fare l’abbonamento ai vari corsi.
Dopo il periodo di luglio e agosto tradizionalmente con poca utenza e soprattutto dopo due anni di problemi a causa del covid 19, la piscina civitanovese è pronta a rivivere una stagione piena come avveniva un tempo.
La partenza è subito a bomba, da lunedì infatti l’attività natatoria è ripresa a pieno regime tra corsi di nuoto, le molteplici attività di fitness e benessere (acqua gym, hydrobike, ginnastica per gestanti), miglioramento posturale (equilibrio funzionale), parte riabilitativa (rieducazione motoria), la scuola del nuoto artistico, l’acqua baby, il settore giovanile di Salvamento. Più l’agonismo che vede le società Il Grillo e Ippocampo protagoniste con i rispettivi tesserati tra master, nuoto sincronizzato, Salvamento e nuoto.
Nonostante i costi aumentati e le perdite accumulate per le chiusure forzate dettate dal contesto pandemico, Il Grillo è comunque venuto incontro ad appassionati, clienti affezionati e curiosi. Così sono stati pensati sconti per gli abbonamenti di lunga durata e, ancora, i genitori dei ragazzi che si iscriveranno alla Scuola di Nuoto avranno gratis questo mese di settembre.
Cambio della guardia al comando della compagnia carabinieri di Macerata dove al tenente colonnello Roberto De Paoli, destinato al reparto operativo del comando provinciale di Sondrio, è subentrato il maggiore Giorgio Picchiotti.
L'ufficiale, 49enne, originario di Chieti, ha assunto oggi il comando della compagnia carabinieri di Macerata. Ha iniziato la sua carriera nel 1993 quale carabiniere ausiliario. Dopo la frequenza del corso marescialli presso la scuola marescialli di Velletri e Firenze ha prestato servizio presso la Stazione carabinieri di Rimini ed anche al Nucleo operativo radiomobile della stessa compagnia.
Promosso sottotenente nel 2003 ha frequentato il corso ufficiali presso la scuola ufficiali dei carabinieri di via Aurelia a Roma. Dal 2004 al 2007 ha retto il comando del Norm della compagnia carabinieri di Comacchio, nel Ferrarese.
Dal 2007 al 2011, nel grado di tenente e di capitano ha comandato il Norm della compagnia di Faenza, in provincia di Ravenna. Dal 2011 al 2015 ha retto il comando della Compagnia comando e servizi del 5° reggimento carabinieri “Emilia Romagna” a Bologna. Dal 2015 al 2017 ha prestato servizio presso il comando provinciale di Forlì.
Promosso maggiore, dal settembre 2017 sino a ieri ha retto il comando della compagnia carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana, in provincia di Lucca. L’ufficiale, inoltre, ha partecipato a varie missioni internazionali “fuori area” per il mantenimento della pace nei Balcani: presso il reggimento carabinieri Msu a Pristina (Kosovo) nel 2003 e di nuovo nel 2106 e 2017; successivamente presso il reggimento Ipu a Sarajevo (Bosnia Erzegovina) nel 2006. L’ufficiale è laureato in Giurisprudenza, in scienze dell’amministrazione con master di 1° livello in criminologia e studi giuridici.
Avvicendamento anche al nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Civitanova Marche. Nei giorni scorsi, infatti, il tenente Alfredo Russo, dopo oltre un anno e mezzo di proficuo e infaticabile lavoro, ha lasciato il comando del Norm della compagnia costiera per assumere quello del Nas di Ancona. A Civitanova Marche il tenente Russo ha consolidato la sua esperienza nell’Arma raggiungendo importanti risultati nella prevenzione e nel contrasto ai reati predatori, allo spaccio di sostanze stupefacenti e nella difesa delle fasce deboli della popolazione. Molto forte è stato anche il suo impegno in attività finalizzate alla divulgazione della cultura della legalità.
Al suo posto arriva il sottotenente Cristian Mucci, 38enne, originario di Teramo, arruolato nell’Arma dei carabinieri nel 2008 presso la scuola allievi carabinieri di Roma. Quale primo incarico da carabiniere ha prestato servizio alla stazione di Conegliano Veneto (Tv). Nel 2011 ha frequentato il 1° corso triennale per allievi marescialli a Velletri (Rm) e, subito dopo il corso, è giunto nelle Marche quale maresciallo addetto alla stazione di Amandola, nel Fermano.
Ha prestato servizio successivamente anche alla stazione carabinieri di Ascoli Piceno ed ancora a quella di Bettolle, in provincia di Siena. Dal dicembre 2020 al luglio 2022 ha frequentato il 3° corso applicativo biennale presso la scuola ufficiali carabinieri di via Aurelia a Roma. Dopo il periodo di formazione è stato trasferito a Civitanova Marche dove la scorsa settimana ha assunto il comando del Norm dell’omonima compagnia. L’ufficiale è laureato in Giurisprudenza.
"Cambiare per crescere: saperi, tecnologie, mindset per progettare il futuro". È il titolo e il tema di un incontro pubblico che si terrà giovedì 8 settembre, alle 18, presso il Cinema Italia, a Macerata, in occasione dei dieci anni dalla fondazione della società Roi Group.
Un evento che racconta il momento attuale e inaugura una nuova stagione dell’azienda, leader nella selezione e diffusione di idee innovative per favorire, nelle persone e nelle organizzazioni, lo sviluppo di nuove abilità nel campo delle scienze umane.
"Si tratta di un piccolo saggio di ciò che, molto più in grande, facciamo nelle principali città italiane da dieci anni”, spiega il presidente e Ceo di Roi Group Marcello Mancini, "e un modo per condividere con la città i festeggiamenti di un decennale che arriva all’alba di un mondo profondamente cambiato, ma non per questo meno interessante. Le sfide che ci attendono sono tante, ma le vinceremo solo se sapremo guardare al futuro con rinnovato spirito critico".
Ospiti/relatori della conferenza saranno lo psicologo e psicoterapeuta Giorgio Nardone, ideatore della "Terapia Breve Strategica" per il trattamento di gravi patologie psichiche e comportamentali in tempi brevi, e del "Problem Solving & Coaching Strategico" per la soluzione a problemi personali e interpersonali complessi per cui le tecniche ordinarie si sono rilevate inefficaci, la campionessa mondiale e olimpica nel kayak individuale Josefa Idem, unica sportiva ad aver partecipato ininterrottamente ad otto olimpiadi, il docente, scrittore e sociologo della comunicazione Andrea Fontana e il giornalista e docente di marketing e comunicazione Riccardo Scandellari.
"Il titolo della conferenza è anche il tema delle nostre giornate in azienda", spiega il vicepresidente di Roi Group Sara Pagnanelli. "Abbiamo fatto del 'sapere' il nostro prodotto, delle 'tecnologie' uno strumento per connetterci con il mondo e del 'mindset' un valore di riferimento per abbracciare orizzonti sempre più ampi. Spiegare chi siamo attraverso ciò che abbiamo fatto e faremo ci è sembrato il modo più bello per celebrare il cammino fatto fin qui". L'evento si lega anche all’inaugurazione della nuova sede aziendale sita in Galleria del Commercio, a Macerata.
"Tre anni fa avevamo scelto di trasferirci nel centro storico di Macerata, ma la pandemia aveva di fatto congelato il nostro progetto di ristrutturazione. I nuovi uffici si legano a nuove esigenze e fanno parte di un percorso più ampio di crescita ed espansione", spiega Marcello Mancini. "Questi spazi, unitamente a quelli dei nostri uffici a Milano, ci permetteranno di attraversare i prossimi dieci anni con le migliori tecnologie a disposizione, un fatto questo indispensabile per la nostra visione internazionale".
"Questa nuova sede aziendale, più grande e rappresentativa, è il luogo dal quale intendiamo proiettarci nel futuro”, conclude Sara Pagnanelli. “Potevamo scegliere di essere altrove, ma in nessun altro luogo avremmo avuto radici così profonde. Macerata è la città in cui abbiamo scelto di vivere e renderla protagonista di percorsi che si intrecciano con quelli di tanti fornitori e autori italiani e stranieri ci inorgoglisce. In molti ci hanno chiesto perché in centro storico. Beh…perché è il posto che nessuno dei nostri partner internazionali si aspetterebbe di incontrare, così ricco di arte e cultura da farlo essere giusto per noi".
Prosegue il lavoro dell’Università di Macerata e dell’Istituto di archeologia di Tirana per valorizzare due tra i più importanti siti archeologici dell’Albania. Nel corso dell’ultima campagna scavi, che si è conclusa a fine agosto, è stata consegnata alla direzione regionale dei monumenti di Gjirokaster, alla presenza del nuovo direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Tirana Alessandro Ruggera, la strumentazione necessaria per fruire in realtà virtuale e aumentata l’Edificio triconco, un edificio di culto del VI secolo d.C. che emerge e spicca con il suo magnifico mosaico nell’area sud del Parco archeologico di Antigonea, la città ellenistica fondata da Pirro, centro politico e amministrativo della valle del Drino per almeno un secolo e mezzo.
La attività condotte da Unimc e Iat sono parte di un progetto di restauro e valorizzazione che coinvolge la Cooperazione allo sviluppo di Tirana e l’Unione europea. Grazie ai finanziamenti - oltre 400 mila euro - messi a disposizione dal Ministero degli Esteri, dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Tirana, dallo Iat nell’ambito del Progetto Transfer, si sta realizzando il Piano di gestione del Parco archeologico di Antigonea. Il Piano prevede la prosecuzione delle ricerche, il restauro delle strutture archeologiche, la realizzazione di nuove infrastrutture per la fruizione, fra cui il parcheggio e l’area di accoglienza con il centro visite, e la valorizzazione dei monumenti, a partire proprio dal triconco.
“Il progetto - spiega il responsabile Unimc Roberto Perna - vuole avviare una nuova visione dello sviluppo turistico della valle del Drino, del quale Antigonea deve diventare uno dei principali poli di interesse, ma che dovrà coinvolgere altri importanti siti archeologici a partire da Hadrianopolis”.
La campagna di ricerche archeologiche si è concentrata quest’anno nei siti di Antigonea e Palokaster. Hanno collaborato alla squadra, diretta da Roberto Perna, archeologo dell’Università di Macerata, e da Luan Perzhita e Sabina Veseli dell’Istituto archeologico di Tirana, anche Melsi Labi dell’Istituto Albanese, Riccardo Carmenati, David Sforzini, Ludovica Xavier de Silva e Giuseppe Mazzilli, docente Unimc insieme a studenti e laureandi.
A Palokaster dove stanno riemergendo le tracce spettacolari dell’impianto interno del castrum, le ricerche si sono concentrate sulla chiesa paleocristiana collocata immediatamente al di fuori della fortificazione. Le approfondite pulizie archeologiche hanno consentito di riportare in luce l’edifico del quale si conservano frammenti degli splendidi pavimenti in laterizi decorati.
Ad Antigonea lo scavo ha consentito di riportare alla luce ampie porzioni dell’area pubblica connessa all’agorà, fornendo importanti informazioni sia sulle fasi di vita più antiche dell’insediamento, sia sulla sua organizzazione urbanistica e urbanologica. Contemporaneamente, le ricerche hanno interessato la Casa 4, la cosiddetta Zecca, dove i livelli d’uso messi in luce sembrano confermare come l’insediamento abbia vissuto ben oltre il 168 a.C., data della fine della terza guerra macedonica, considerata tradizionalmente anche la data della fine dell’occupazione della città. Le indagini degli archeologici italo-albanesi hanno riguardato anche la nuova planimetria archeologica del centro urbano, realizzata con l’ausilio di droni.
Nuova ordinanza della polizia locale di Macerata emessa in occasione di Artemigrante - il Festival Internazionale di Circo Contemporaneo e Teatro di Strada in programma da giovedì 8 a domenica 11 settembre in centro storico - per regolamentare la circolazione nelle aree interessate dalla manifestazione.
Il provvedimento prevede divieto di sosta con rimozione forzata: in piazza della Libertà, nella zona regolamentata a disco orario, valido il 7 settembre dalle 15 fino al 12 settembre alle 13; in piazza Vittorio Veneto, negli stalli di sosta in concessione alla società Apm spa, valido il 9 e 10 settembre dalle 19 alle 01,00 del g.s. (spettacoli), 11 settembre dalle 17 alle 01,00 del g.s. (spettacolo); in via Gramsci, valido nei giorni 9 e 10 settembre nella fascia oraria 18 - 01:00 g.s. (mercatino e concerto).
L’ordinanza prevede, inoltre, il divieto di transito:
- in via Don Minzoni (a salire verso piazza della Libertà) eccetto veicoli di pubblica utilità, a servizio dei disabili, residenti autorizzati, valido nei giorni 8, 9, 10 dalle 21 fino al termine della manifestazione e l’11 settembre dalle 18 fino al termine della manifestazione;
- il 9 e 10 settembre dalle 21 fino al termine della manifestazione e l’11 settembre dalle 18 al termine manifestazione in piazza Vittorio Veneto, eccetto residenti per accesso ad aree private, con sbarramento e deviazione del traffico proveniente da via S.M. della Porta in via P.M. Ricci;
- via D. Ricci, con obbligo di proseguire dritto per i veicoli che circolano in via XX Settembre; via Santa Maria della Porta, a salire verso piazza Vittorio Veneto (intersezione con via Basily), eccetto veicoli di pubblica utilità, a servizio dei disabili e residenti.
Inaugura a Civitanova Marche il primo forno crematorio per animali d'affezione. La "Cineraria Cremazione Animali", questo il nome della nuova attività, aprirà le sue porte sabato 10 settembre alle 10:30, presso la sede sita in via Gianni Agnelli, nella zona industriale A di Civitanova Marche.
La Cineraria è un'azienda giovane e fortemente radicata sul territorio nata da due giovani imprenditori marchigiani, Francesco Camacci e Massimo Riccobello, entrambi di Corridonia. Da sempre grandi amanti degli animali hanno sviluppato l'idea di portare in provincia di Macerata un servizio di cui percepivano l'assenza, dedicato principalmente a cani e gatti.
Un gesto d'amore per sempre verso il proprio animale, con una cremazione che restituisca le ceneri in un'urna personalizzata donando, in questo modo, rispetto e dignità fino all'ultimo istante nel ricordo di quel legame indissolubile con il proprio animale.
Un forno di ultima generazione a basso impatto ambientale: questo è stato fin da subito l'approccio dei due imprenditori marchigiani che hanno investito e creduto sulla realizzazione di un impianto di ultima generazione con i più alti standard qualitativi ottenendo la massima tutela ambientale.
Il servizio è rivolto a tutti, dai veterinari ai privati, con una serie di agevolazioni per chi si trova a vivere un momento delicato come la perdita del proprio animale: ritiro dell'animale a domicilio, cremazione, consegna delle ceneri o urna, disbrigo di tutte le pratiche. Il servizio funerario e ritiro spoglie a domicilio sarà attivo 365 giorni e h24.
Una donna è stata investita e uccisa da un'auto mentre attraversava la strada sulla Flaminia a Falconara Marittima nei pressi del sottopasso nel quartiere di Villanova. La vittima è Daniela Volponi, 57 anni, residente a pochi metri da dove è avvenuto il tragico incidente.
È ancora al vaglio della Polizia locale la dinamica dell'incidente, avvenuto verso le 9.30: la 57enne stava attraversando la strada sulle strisce pedonali con un cagnolino, quando è stata travolta da una Mercedes: la donna è deceduta in seguito ai gravissimi traumi subiti.
Secondo gli accertamenti eseguiti finora, l'auto che l'ha investita è stata anche tamponata da un'altra vettura (alla guida dei veicoli due donne); non è ancora chiaro, però, se l'investimento sia avvenuto prima o dopo il tamponamento; e cioè se la Mercedes si fosse fermata, forse per far attraversare la donna, e l'avesse travolta dopo essere stata tamponata, o se avesse investito la vittima e poi, arrestatasi per questo, fosse stata urtata dall'altra vettura.
Sul posto, oltre alla Polizia locale di Falconara, sono intervenuti anche i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e della Croce Gialla. Il cagnolino di piccola taglia, rimasto illeso, è stato preso in custodia da un conoscente della vittima.
Dopo Pesaro, Senigallia e Fano, quarta tappa marchigiana per il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, che mercoledì 14 settembre alle 18 sarà al Chiostro di San Francesco in Piazza della Verdura ad Ascoli Piceno insieme ai candidati al parlamento, ai consiglieri e assessori regionali e comunali, ai sindaci e tutta la squadra della Lega Marche.
"È un onore che il nostro segretario federale abbia scelto di tornare nelle Marche per la quarta volta in meno di venti giorni - esordisce il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti - una decisione che testimonia quanto Matteo abbia a cuore questa terra e tutti i marchigiani".
"Il 14 settembre ad Ascoli torniamo finalmente in piazza: siamo tutti carichi di grande entusiasmo e tante proposte concrete per il Paese. L’obiettivo è costruire un’Italia sul ‘modello Marche’ - conclude - insieme a Matteo Salvini e a tutti i marchigiani, riusciremo ad essere anche per il Paese quella spinta propulsiva che due anni fa in Regione ha dato vita al cambiamento".
L'università di Camerino è capofila del progetto Erasmus “Transuman – Formazione avanzata sulla Gestione sostenibile dei Sistemi pastorali”, che oltre all’Italia vede coinvolte Grecia, Romania e Spagna e che ha come finalità quella di formare una figura professionale capace di affrontare in modo multidisciplinare la gestione sostenibile dei sistemi pastorali montani europei, anche in considerazione dei cambiamenti climatici in atto.
Studenti e operatori di settore verranno preparati ad affrontare le problematiche che incontreranno nella loro attività professionale, fornendo loro un bagaglio di conoscenze teorico-pratiche che derivano sia dal mondo accademico, sia dall’esperienza degli attori locali (gestori di aree protette e di enti locali, agricoltori, allevatori, operatori commerciali).
Nell’ambito del progetto "Transuman", si è recentemente svolto un meeting presso l’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca in Romania il cui focus è stato quello di stabilire le linee guida per la realizzazione di un corso sulla gestione sostenibile delle praterie montane, comprendente i contenuti e le metodologie didattiche, nonché le strategie da adottare per coinvolgere gli attori locali, sia in un percorso di aggiornamento sulle moderne tecniche di gestione sostenibile, sia nel trasferimento agli studenti delle loro competenze extra-accademiche.
Una parte di rilievo è rappresentata dai contenuti e dalle metodologie didattiche di diverse discipline inserite nell’offerta formativa del corso di laurea Unicam in "Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”, quali gestione sostenibile degli ecosistemi, conservazione della natura, geobotanica e cartografia ambientale con tecnologie G.I.S., principi e tecniche per il monitoraggio della biodiversità, anatomia ed etologia applicata alla gestione della fauna, ecologia generale ed ecologia applicata, fortemente arricchite dalle attività di ricerca dei gruppi coordinati dai docenti titolari dei diversi insegnamenti.
Questo a dimostrazione dell’elevata attualità delle tematiche affrontate nel corso di laurea “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” e del livello dei risultati della ricerca Unicam che non è confinata all’ambito accademico, ma ha invece una forte valenza e ricaduta sul territorio, coniugando innovazione e tradizione.
"Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali" è un corso triennale strutturato in due curricula. Il primo, 'Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali', è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali e ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità.
Il secondo, 'Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy', ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni.
Chi fosse interessato ad avere informazioni dirette relative al Corso, può trovarle nel sito web https://ambiente.unicam.it/ e nei social (Facebook: @unicambientecamerino; Instagram: @unicambiente_camerino)
È stato presentato questa mattina il cartellone delle manifestazioni religiose e civili in onore di San Nicola da Tolentino. Il ricco programma di eventi è stato snocciolato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato la vicesindaco Alessia Pupo, padre Claudio Arguello in rappresentanza della Comunità Agostiniana, Edoardo Mattioli (presidente della Pro Loco TCT), Paolo Domizi (presidente del Coordinamento dei Consigli di Quartiere e di Contrada), Ada Borgiani in rappresentanza di Rancia Verde Blu e Carla Passacantando dell'associazione "Ponte del diavolo".
"A nome del sindaco, dei colleghi di giunta e del presidente del consiglio comunale Alessandro Massi – ha detto il vicesindaco Alessia Pupo - voglio ringraziare la Comunità Agostiniana e il Priore Padre Gabriele Pedicino per averci consentito ancora una volta, collaborando in sinergia, di predisporre un ricco programma di manifestazioni religiose e civili in onore del nostro Santo co-Patrono Nicola da Tolentino".
"Ancora una volta, come vuole la tradizione ci apprestiamo a vivere due settimane dense di eventi ma soprattutto di alti significati religiosi ispirati dal nostro Taumaturgo Nicola – ha aggiunto Pupo -. Sono molte le occasioni che ci riempiranno di spiritualità e le messe solenni celebrate in Basilica sia il 10 settembre che la domenica del perdono, giornata in cui ci sarà anche la processione”.
“Come sempre le festività si chiuderanno con la tradizionale Fiera di San Nicola, allestita per le vie e le piazze del centro storico, con il concerto della nostra banda cittadina che si presenta con la sua formazione più prestigiosa, il Concerto di Fiati “G. Verdi” e la tombola la cui organizzazione sarà curata dagli Scout di Tolentino” ha concluso Pupo.
Di seguito, nel dettaglio, il programma completo di tutte le manifestazioni religiose e degli eventi civili promosso dalla Comunità agostiniana e dal Comune di Tolentino in collaborazione con l’Assm spa:
Tra via Enzo Ferrari e via Gobetti, a nord della zona industriale “A” di Civitanova Marche, sorgerà il nuovo atelier manifatturiero della società "Manufacture De Souliers Louis Vuitton srl".
Nella seduta del 2 settembre, la giunta comunale ha accolto l’istanza della prestigiosa azienda francese leader nel settore del lusso, proprietaria dell'area, che intende razionalizzare gli spazi in funzione dei percorsi e flussi necessari per le attività industriali da insediare.
Con il piano adottato in variante non sostanziale al piano regolatore vigente, troverà attuazione la previsione di una superficie a destinazione industriale, già inserita nel piano regolatore dal 1999, con l’introduzione di una "Area depositi meccanizzati per gruppi industriali".
L’area di intervento è di circa 25mila metri quadrati, dove realizzare nel tempo fino a 9600 metri quadrati di superficie coperta, e si attua mediante lottizzazione di iniziativa privata convenzionata con il comune. Infatti sono previsti nel complesso, tra cessioni e monetizzazioni, standard pubblici per 4.800 metri quadrati.
Gli uffici competenti, dopo aver visionato i documenti e gli elaborati progettuali del marchio internazionale, hanno espresso parere favorevole indicando una serie di prescrizioni per i vari servizi e settori, quali smaltimento acque chiare, viabilità e verde pubblico.
"É motivo di grande soddisfazione che un brand prestigioso come Louis Vuitton, uno dei più grandi marchi del lusso al mondo, abbia scelto Civitanova per la realizzazione di questo progetto di investimento”, ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica. "L’interesse della maison di LVMH per la nostra città ne dimostra l'attrattività. Si tratta di un'opportunità di crescita e sviluppo di cui il territorio beneficerà anche in termini occupazionali e di filiera".
Si è concluso lunedì il convegno sul tema "Le realtà migratorie nelle Marche. Dall’inclusione scolastica all’inserimento socio-lavorativo", tenutosi al Miramare Hotel di Civitanova Marche: si è trattato del quinto appuntamento del dipartimento regionale politiche sociali Forza Italia, coordinato dalla dottoressa Alessandra Di Emidio.
Ha preso parte all’iniziativa anche Valentina Vezzali, sottosegretario di Stato con delega allo sport, la quale ha ricordato come l’Italia rappresenti "un paese di frontiera per quanto riguarda l’immigrazione", sottolineando "il ruolo centrale che assume lo sport nelle politiche di integrazione".
"Il continuo flusso di persone di origini differenti – ha sottolineato Vezzali - delinea ormai l’Italia come una società delle culture in itinere, in una quadro di mobilità europea e nazionale di non facile gestione: con circa 5 milioni e duecento mila cittadini stranieri (al primo gennaio 2021), che costituiscono l’8% della popolazione residente, oggi l’Italia è al secondo posto insieme al Regno Unito e dopo la Germania, tra i paesi che, in Europa, ospitano il maggior numero in assoluto di immigrati".
"Studiare l’immigrazione è una questione ineludibile: lo sport ha il potere di cambiare il mondo, di suscitare emozioni e di unire le persone - conclude Vezzali -. Consente l’incontro fra culture, dunque può essere inteso come veicolo di valori positivi, esercizio di civiltà e umanità arena di socializzazione, ma anche di educazione e apertura verso l’altro. La promozione delle politiche di integrazione è un elemento prioritario per favorire la convivenza fra cittadini italiani e stranieri, ciò va inserito in quest’ottica di una migliore conoscenza delle dinamiche di interazione con l’economia, ma soprattutto con le politiche territoriali di inclusione sociale e culturale volte al benessere delle comunità locali".
L’evento ha preso il via dalle esperienze d’inclusione dei ragazzi stranieri a scuola attraverso gli interventi del professor Pierfrancesco Castiglioni, dirigente scolastico, che ha presentato dati e statiche regionali sull’andamento del ciclo di istruzione primario e secondario degli studenti immigrati nelle Marche e il contributo della dottoressa Laura Carlomè, psicologa, la quale ha racconto la sua esperienza decennale con i ragazzi stranieri nell’ambito scolastico, facendo proprie, nella sua attività, le parole dello scrittore e scienziato francese Albert Jachard. "La nostra ricchezza è fatta della nostra diversità: l’altro è prezioso nella misura in cui è diverso".
Interessante anche la riflessione di Riccardo Sollini, direttore della Comunità di Capodarco, sulla morte dell’ambulante nigeriano Alika Ogorchukwu, avvenuta nella città civitanovese alla fine del luglio scorso: "Non siamo razzisti per il colore della pelle – ha detto Sollini - lo siamo di fronte a chi puzza di povertà", sottolineando come la causa di quell’omicidio "non vada ricercata nel razzismo, ma nella paura della povertà, avendo fatto nostra la cultura del benessere, che ci porta a pensare a noi stessi, ci rende insensibili alle grida degli altri".
In seconda istanza si è parlato del ruolo svolto dalle associazioni del territorio nell’ambito dell’accoglienza delle famiglie e dei lavoratori immigrati nelle Marche, attraverso l’esperienza del dottor Giovanni Siena, psicologo referente 'Associazione Vivere Verde', il quale ha raccontato dell’importante iniziativa di cui è referente.
"Si tratta - ha spiegato Siena - di un sistema di seconda accoglienza per immigrati, il Sai, il quale vede in prima fila le città di Jesi, Falconara e Osimo e costituisce il secondo progetto più importante di Italia, in grado di accogliere 537 stranieri nell’ambito di comunità residenziali e abbracciare 23 comuni; l’accoglienza ha un tempo limitato – ha concluso - va dai 6 ai 12 mesi, durante i quali si lavora sulle fragilità, sulle famiglie, sui minori, tutto questo creando rete e in sinergia con il territorio in vista dell’inclusione socio-lavorativa di queste persone”.
In ultimo è intervenuto il dottor Roberto Cardinali, imprenditore e già vicepresidente 'Comitato Piccola Industria' di Confindustria Marche, che ha evidenziato come "per gli stranieri la conoscenza della lingua del paese di accoglienza rappresenti uno strumento prioritario e di partenza per un buon inserimento. Parimenti favorisce l’integrazione anche le politiche adottate dalle aziende – secondo Cardinali – l’azienda stessa è un’organizzazione con regole, diritti e doveri, dunque l’integrarsi all’interno dell’azienda, la cosidetta cittadinanza organizzativa, diviene preludio per un’integrazione nello stesso contesto sociale".
“Il convegno ha costituito - ha sottolineato Alessandra Di Emidio, portando ai presenti i saluti del senatore Francesco Battistoni – l’incipit di un’analisi su un tema, come quello dell’immigrazione, che può e deve essere approfondito, così da arrivare a trovare politiche di integrazione sempre più adeguate alle esigenze della comunità marchigiana".
Fra i politici presenti all’appuntamento Jessica Marcozzi, consigliere Regione Marche, Claudio Morresi, vicesindaco Civitanova Marche, Giulia Bulgini, responsabile dipartimento politiche sociali Forza Italia province di Fermo e Ascoli Piceno, Donatella Forlini, responsabile dipartimento giustizia Forza Italia Marche, Alessandra Petracci, coordinatrice regionale Azzurro Donna, Valerio Pignotti, responsabile Forza Italia Giovani Marche e Corrado Perugini, settore organizzazione Forza Italia Marche.