di Picchio News

Porto Recanati piange la scomparsa di Giorgio Capitanelli: fatale una malattia a 54 anni

Porto Recanati piange la scomparsa di Giorgio Capitanelli: fatale una malattia a 54 anni

La città di Porto Recanati piange la scomparsa di Giorgio Capitanelli, a soli 54 anni. L'uomo si è spento oggi, fatale una malattia. Conosciutissimo dall'intera comunità per i suoi trascorsi come calciatore e allenatore del Villa Musone, Capitanelli aveva lavorato come dipendente comunale. Lascia la moglie e tre figli.  "Ci mancheranno la sua gioiosa voglia di vivere, il suo modo sempre cordiale di porsi verso tutti, la sua affabilità e umanità - scrive in una nota di cordoglio il sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini -. Alla sua famiglia, in particolare alla moglie Barbara, ai figli Andrea, Francesco ed Anna Sofia, che gli sono sempre stati accanto, vanno le nostre più sentite condoglianze e un grande abbraccio, che è quello dei tanti che gli hanno voluto un gran bene". 

15/02/2023 21:17
Macerata, contrasto agli incidenti stradali: presentato progetto da 350mila euro

Macerata, contrasto agli incidenti stradali: presentato progetto da 350mila euro

Prevenzione e informazione come strumenti fondamentali per contrastare l'incidentalità stradale connessa all’uso di sostanze. Sono questi gli obiettivi del progetto "#Lifeaddicted Never Drive when you are high" (#Attaccatiallavita, mai guidare quando sei ubriaco", ndr) del comune di Macerata che ha ottenuto un finanziamento di 350mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.   Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco Sandro Parcaroli, il Prefetto Flavio Ferdani, il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna, il Direttore del Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Macerata Roberto Mancini, la docente di Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’Educazione Unimc Paola Nicolini e il Comandante della Polizia locale Danilo Doria. Sottolineata da tutti gli intervenuti la sinergia di intenti e gli obiettivi principali del progetto che insieme si vogliono raggiungere. In primis abbattere il più possibile l’incidentalità stradale dovuta alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti e poi sensibilizzare i giovani: quando ci si mette alla guida in certe condizioni non si è un pericolo solo per sé stessi ma, soprattutto, per gli altri. Importante, come ha avuto modo di dire il sindaco Sandro Parcaroli, è il fatto che il progetto, della durata di un anno, riguarda tutto il territorio provinciale e per questo motivo, come ha affermato anche il Prefetto Ferdani, l’attività di controllo su strada diverrà molto più estesa, coordinata e congiunta. Il progetto, che verrà realizzato con la collaborazione della Prefettura di Macerata e dell’Università degli Studi di Macerata, si basa su azioni correlate che metteranno in campo tutti gli attori della prevenzione quali operatori comunali, educatori, operatori socio-sanitari così come il mondo del terzo settore mentre sin dalla fase di progettazione sono stati coinvolti l’Ambito Territoriale Sociale 15, il Dipartimento Dipendenze Patologiche AST Macerata, la Croce Rossa Italiana – sede di Macerata, l’ACI sezione di Macerata.  Una task force, debitamente formata, andrà in strada, nelle scuole e sarà presente durante la movida per confrontarsi con i ragazzi con un approccio di ascolto. Il progetto punterà ad aumentare il numero di "Lifeaddicted" contrastando con forza tra i giovani l’idea che senza le sostanze non c’è divertimento.  L’uso di sostanze, lo sballo, iniziano sempre prima, in età giovanissima. L'età media del primo contatto con le sostanze stupefacenti o con l'alcol è di 14/15 anni e la somministrazione ai minori è sempre più diffusa. La movida, inoltre, non è solo legata agli universitari, ma in orari e forma diverse interessa anche molti ragazzi della fascia 14-18 anni che escono, magari con il motorino, e fanno "serata".  È per questo che il progetto sviluppa due filoni, quello informativo/formativo che vede il coinvolgimento delle agenzie educative dove saranno promossi seminari e incontri con testimonial per promuovere messaggi e valori sui comportamenti responsabili e quello preventivo di strada, dove operatori qualificati presidieranno il territorio con controlli, ad esempio test rapidi, affiancati da volontari del terzo settore. Filo conduttore sarà una campagna social.   

15/02/2023 19:50
Tolentino, Paolo Paciaroni è il nuovo presidente dell'Associazione Cuochi Macerata

Tolentino, Paolo Paciaroni è il nuovo presidente dell'Associazione Cuochi Macerata

L’Associazione Cuochi Macerata si affida allo chef Paolo Paciaroni dopo la sapiente guida di Iginia Carducci. L'elezione è arrivata all'unanimità dall’assemblea dei soci dell’Associazione Provinciale Cuochi "Antonio Nebbia" di Macerata che si è svolta quest'oggi.  L’incarico è stato accolto dal neo eletto con entusiasmo e gratitudine e, nel suo discorso di insediamento ha ringraziato Iginia Carducci, che con passione e professionalità ha guidato per lungo tempo l'associazione, e il consiglio direttivo uscente per il lavoro svolto. Il presidente ha inoltre sottolineato i punti principali del suo programma: aumentare il numero di soci per coinvolgere sempre più professionisti con esperienze differenti che possano rappresentare tutte le realtà della nostra provincia, dalla montagna fino al mare; incrementare i corsi di formazioni rivolti a professionisti e allievi degli istituti alberghieri; rafforzare e potenziare la collaborazione con l'Iseoa “G. Varnelli” di Cingoli in prima linea per la crescita degli chef del domani. Paolo Paciaroni, 44enne cuoco tolentinate, era già componente del consiglio direttivo uscente e vice presidente dell'associazione maceratese negli ultimi quattro anni. Sin da piccolo ha un sogno nel cassetto: diventare chef. Dopo gli studi commerciali, si iscrive all’istituto alberghiero. Nel suo lungo curriculum professionale numerose le esperienze lavorative in lussuosi hotel e ristoranti di tutta Italia, ma sempre legato alla sua terra d’origine. Il nuovo consiglio direttivo dell’Associazione Cuochi Macerata sarà composto da Iginia Carducci, Federico D’Ambrosio, Jacopo Fulgenzi, Giacomo Liberti, Iolanda Marchegiani, Danilo Mosconi e Barbara Settembri.  

15/02/2023 19:30
Nuovo ospedale di Macerata: l'assessore Saltamartini a colloquio con il personale sanitario

Nuovo ospedale di Macerata: l'assessore Saltamartini a colloquio con il personale sanitario

Una "campagna di ascolto" per il nuovo ospedale di Macerata destinata al personale sanitario che vi svolgerà la propria attività e sul nuovo Piano Socio-Sanitario: è quella che ha voluto organizzare l'assessore alla Sanità della regione Marche Filippo Saltamartini e che si è svolta oggi nella Sala Biblioteca dell’ospedale. Si tratta del primo di una serie di incontri che si svolgeranno nei territori dove sorgeranno le nuove strutture ospedaliere. Con lui Antonio Draisci, Commissario Straordinario della AST Macerata, Daniela Corsi, Sub-Commissario Sanitario e il Sub-Commissario amministrativo Milco Coacci, il Direttore ad interim dell’Agenzia Regionale Sanitaria Paolo Aletti e il Dirigente dell’Assistenza ospedaliera, emergenza-urgenza e ricerca Giovanni Lagalla. Ad ascoltarli e a porre domande i direttori delle Uoc e Uosd, coordinatrici infermieristiche e coordinatori. L’intento era verificare con gli operatori come progettare il nuovo ospedale di Macerata dal punto di vista strutturale per superare le criticità della struttura attuale e individuare le esigenze di personale per meglio rispondere ai bisogni dell'utenza.  "È imprescindibile una sanità pubblica che sappia soddisfare i bisogni dei cittadini - ha detto l'assessore Saltamartini - stiamo per varare il nuovo Piano Socio Sanitario che verrà comunque prima sottoposto al personale sanitario, a voi medici e infermieri, che meglio di tutti conoscete le esigenze della Sanità regionale". "La programmazione sanitaria, seppur strategica, non può prescindere dall’ascolto dei bisogni degli utenti – ha sottolineato Antonio Draisci - l'incontro di oggi nasce proprio in quest'ottica per dare risposte concrete ai problemi reali esistenti”. Il nuovo ospedale sorgerà in località "La Pieve", sito adiacente alla strada intervalliva di Macerata: l’accordo tra Regione, Comune di Macerata e la vecchia Asur fu firmato il 6 luglio scorso alla presenza del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, e prevede stanziamenti complessivi per 160 milioni di euro. 

15/02/2023 19:20
Civitanova aderisce a "M'illumino di meno": luci spente in piazza per 30 minuti

Civitanova aderisce a "M'illumino di meno": luci spente in piazza per 30 minuti

Il comune di Civitanova Marche ha aderito, anche quest’anno, all'iniziativa "M’illumino di meno", lanciata dalla trasmissione radiofonica "Caterpillar", in onda su Rai Radio 2, rivolta alla promozione e alla cultura del risparmio energetico che ha avuto inizio nel 2005. Con un gesto simbolico, giovedì 16 febbraio, dalle ore 20:00 alle ore 20:30 verranno spente temporaneamente le luci di Piazza XX Settembre, Vialetto sud e Vialetto Nord. "Un’iniziativa intelligente, di sensibilizzazione al risparmio energetico e di salvaguardia dell'ambiente quella di Rai Radio 2, alla quale, ancora una volta, non volevamo mancare e per cui ringrazio l’assessore all'Ambiente Giuseppe Cognigni e l’Atac per la puntuale collaborazione", ha dichiarato il sindaco, Fabrizio Ciarapica. "In tempi così difficili per il rincaro delle bollette e la crisi energetica in corso è importante dare un piccolo segnale di responsabilità su temi oramai non più rimandabili per il futuro del nostro pianeta". "Ognuno di noi – ha proseguito il sindaco - può fare la propria parte mettendo più attenzione nelle azioni quotidiane per un consumo più rigoroso dell’energia".   "Quest'anno in particolare, il nostro Comune, oltre ad altre attività per promuovere la salvaguardia dell’ambiente, sta portando avanti un importante intervento di adeguamento energetico con la ristrutturazione e rimozione dell'amianto dal tetto del nostro Cine Teatro Rossini e nell’installazione di un impianto fotovoltaico di notevole potenza", ha concluso Ciarapica.      

15/02/2023 18:50
San Ginesio, turismo delle radici: il sindaco Ciabocco alla Farnesina per l'avvio del progetto

San Ginesio, turismo delle radici: il sindaco Ciabocco alla Farnesina per l'avvio del progetto

Questa mattina il sindaco del comune di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, ha preso parte all’evento presentazione del Progetto Pnrr "Turismo delle radici: una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post Covid-19" che si è tenuto presso la Sala delle Conferenze Internazionali della Farnesina. La prima parte delle presentazione, moderata dal direttore generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie, Luigi Maria Vignali, ha visto gli interventi istituzionali dei cinque ministeri coinvolti dal progetto, e in particolare del vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, del Ministro del Turismo Daniela Santanchè, del Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara e del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. Successivamente nella sessione tecnica, moderata dal sindaco di Numana Gianluigi Tombolini che fa parte della cabina di regia del turismo delle radici ed è consigliere per la diffusione del Turismo del Ministro Tajani, il sindaco Giuliano Ciabocco, ha rappresentato il Centro Italia nel panel dedicato a "L’impatto del turismo delle radici sui piccoli comuni" che ha visto anche gli interventi di Anci e di altre tre Sindaci, ciascuno in rappresentanza del Sud, Nord Italia e delle Isole.  Ciabocco nel corso del suo intervento ha avuto l’occasione di poter far conoscere il borgo di San Ginesio, già insignito del riconoscimento di Best Tourism Village dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), e da oltre vent’anni appartenente ai circuiti riconosciuti dei Borghi più Belli d’Italia e delle Bandiere Arancioni di cui il sindaco ricopre il ruolo di vicepresidente nazionale. "Questo del turismo delle radici – ha dichiarato Ciabocco – è il progetto a cui San Ginesio non può mancare e che apre porte davvero interessanti sotto molteplici punti di vista: quella della sfida digitale perché è un turismo che sfrutta i canali innovativi; quella dell’ecosostenibilità poiché lascia indietro le mete toccate dai flussi turistici tradizionali, valorizzando aree meno conosciute e meno sviluppate dell'Italia, che possono così colmare il loro divario di crescita economica nel rispetto della propria natura rurale, in maniera ecosostenibile. Il turista delle radici è "ambasciatore" dei territori che custodiscono la sua storia familiare e solitamente sono i piccoli borghi". "È un progetto che è partito bene sin dall’inizio perché sin da subito sono stati coinvolti i Comuni all’interno di una squadra di prestigio che vede 5 ministeri coinvolti, le varie associazioni di categoria, le Camere di Commercio e l’importanza di potersi affidare a reti già consolidate e strutturate quali quelle dei Borghi e della Bandiere, con uffici turistici operativi e una preparazione all'accoglienza oramai diffusa".  Il Progetto del Turismo delle Radici si inserisce nell’investimento per l’Attrattività dei Borghi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e propone un ampio raggio di offerte turistiche mirate alla vasta platea di italo-discendenti e di oriundi italiani nel mondo (stimati in circa 80 milioni). Grazie alle strategie che verranno messe in atto, le comunità italiane all'estero presenti in tutto il mondo - che hanno un legame fortissimo con l’Italia e con le famiglie di origine - verranno coinvolte nella valorizzazione dell'offerta turistica nazionale allo scopo di invertire il processo di depauperamento dei borghi italiani per sostenere attivamente il rilancio post Covid della cultura, del turismo e dell’economia.  L’obiettivo sarà quello di consentire una riscoperta "a tutto tondo" dei luoghi di provenienza, consentendo ai visitatori di riappropriarsi della cultura delle loro origini anche attraverso tradizioni, testimonianze, artigianato e gastronomia.    

15/02/2023 18:20
San Valentino, furibonda lite al ristorante: cliente scaglia bottiglia e tira pugno al titolare

San Valentino, furibonda lite al ristorante: cliente scaglia bottiglia e tira pugno al titolare

Furibonda lite al ristorante tra cliente e titolare: volano pugni e bottiglie. Nella serata del lunedì di San Valentino, le volanti della polizia di Stato di sono intervenuti presso un locale di Ancona a seguito di segnalazione da parte del titolare per una lite in corso con un cliente. Sul posto il titolare del locale ha riferito agli agenti che, due clienti, con il ristorante pieno, avevano iniziato a mostrarsi maleducati e indisponenti, lamentandosi del servizio, a loro dire pessimo e lento, e della qualità del cibo, offendendo la figlia del  e gli altri camerieri che si trovavano nella stanza. Il titolare si è visto costretto a intervenire per cercare di placare gli animi, ma uno dei due clienti, improvvisamente, ha preso una bottiglia d’acqua e l’ha lanciata verso il bancone del bar, infrangendo un'altra bottiglia che è poi andata in pezzi. A quel punto il proprietario si è avvicinato al cliente, per intimarlo di calmarsi, ma questo, di risposta gli ha sferrato un pugno al viso. Il titolare ha reagito a sua volta colpendolo e spingendolo via. I poliziotti, riportati gli animi alla calma, hanno identificato il cliente, un uomo di 50 anni, cittadino albanese, il quale ha confermato agli agenti che aveva sferrato una bottiglia d’acqua per palesare il suo disappunto perché, a suo dire, il titolare aveva posizionato il tavolo da lui prenotato in una posizione isolata rispetto agli altri commensali. Provvidenziale l’intervento dei poliziotti che ha riportato la calma.  

15/02/2023 17:59
Macerata, discarica di Cingoli quasi piena. Cosmari: "Dovremo portare i rifiuti fuori provincia"

Macerata, discarica di Cingoli quasi piena. Cosmari: "Dovremo portare i rifiuti fuori provincia"

Il consiglio di amministrazione della Cosmari ha delineato i prossimi punti programmatici in materia di gestione rifiuti e i risultati conseguiti nel 2022 per quanto riguarda la raccolta differenziata. La provincia di Macerata perde un punto percentuale rispetto al 2021, pur rimanendo fra le più virtuose d’Italia (73,83% nel 2022, 74,66% nel 2021 e 74,96% nel 2020). A partire dal prossimo settembre la discarica di Cingoli arriverà a esaurimento disponibilità e, in mancanza di altre soluzioni, i rifiuti verranno portati fuori provincia fino alla costruzione di una nuova discarica (circa tre anni).  Presenti alla conferenza odierna, tutti i membri del cdA: Elena Sacchi, Silvia Sbriccoli ed Emanuele Pierantoni, oltre al presidente facente funzione Giuseppe Giampaoli e alla direttrice generale Brigitte Pellei, assunta ufficialmente a partire dallo scorso 1° febbraio.  “La battuta d’arresto per la raccolta differenziata è stata determinata dalla pandemia – spiega Giampaoli – Dal canto nostro è importante continuare ad investire nella struttura, l’unica nelle Marche ed essere autosufficienti. Il futuro riserva tante sfide, come la revisione dell’impiantistica per cui abbiamo già reperito alcuni fondi dal Pnrr. Continua la collaborazione con i Comuni: Fiastra dal 6 marzo avvierà il servizio di raccolta porta a porta; Civitanova sarà la prima città a usufruire del ritiro di pannolini, pannoloni e assorbenti negli appositi sacchetti rossi (con la conseguente rimozione dei cassonetti gialli nelle aree di abbandono ndr)”.  Per quanto riguarda i nuovi impianti per la differenziata, aumentano gli investimenti e i progetti di sviluppo. “Si tratta esclusivamente di percorsi a medio-lungo termine – specifica Pellei – che puntano a mantenere l’autonomia provinciale nella gestione dei rifiuti con un occhio verso un futuro sostenibile”. Ad ora, sono quasi ultimati i lavori per l’impianto antincendio nella sezione raccolta differenziata multimateriale, ricostruito interamente a seguito dell’incendio del 2015 per un valore di circa 6 milioni e mezzo di euro.  Approvato il finanziamento tramite Pnrr dell’impianto di recupero di pannolini, pannoloni e assorbenti, unico nelle Marche e dal costo di oltre 10 milioni di euro. Ancora fase di stallo, invece, l’approvazione del finanziamento per l’impianto di digestione anaerobica e per i Green Point. “Rimane centrale la comunicazione con l’utente, che deve conoscere l’importanza della raccolta differenziata e partecipare attivamente al conseguimento dell’obiettivo comune – aggiunge la direttrice generale – L’intervento degli ispettori ambientali (dipendenti COSMARI a supporto della polizia locale per sensibilizzazione e formazione della cittadinanza ndr) può essere un valore aggiunto e molti comuni stanno attivando questo servizio, parallelamente a quello di igiene urbana".  “In merito alla revisione del piano energetico ambientale regionale – continua Giampaoli – non posso che auspicare una sua intera revisione, date le molte carenze. Saremmo pronti a gestire un nuovo termovalorizzatore, un nuovo impianto simile a quello di Torino che è fra i più all’avanguardia d’Europa. Nei prossimi anni sarà sempre più pressante la crisi dei volumi delle discariche e mi auguro che il piano venga rivisto tenendo conto della bassa popolazione della regione: 5 impianti in 5 province per 1 milione e 400mila abitanti sono un’assurdità”. “Riguardo alla nuova discarica ci siamo messi a disposizione del presidente provinciale Sandro Parcaroli, in attesa di una serie di incontri sul tema – aggiunge - Abbiamo reso pubblici i nostri fabbisogni attuali e ci siamo caricati l’onere di raccogliere informazioni anche per altri siti. A Cingoli resta una disponibilità di circa 30mila tonnellate e non abbiamo esattamente la cognizione di dove metteremo i rifiuti. Che saremo costretti a portarli fuori provincia è una certezza, ma arrivare fino a Pesaro significherebbe soldi sprecati e impatto ambientale negativo. Ci porremo come soggetto facilitatore nell’assemblea dell’Ata, prevista per il 15 marzo, a cui parteciperanno tutti i sindaci”. Nel 2022 sono stati raccolti in totale 160.848.803 kg di rifiuti di cui 118.758.702 kg differenziati e 42.090.101 di indifferenziati. Nello specifico sono stati avviati al riciclo, dopo essere stati trattati negli impianti consortili del Cosmari, evitando che finissero in discarica ma trasformati in “materia prima seconda” 12.729.799 kg di carta, 7.605.630 kg di cartone, 847.010 kg indumenti usati, 729.580 kg di inerti, 7.642.703 kg di ingombranti, 7.032.350 kg di legnosi, 29.160 kg di medicinali, 1.226.896 kg di metalli, 12.150.380 kg di multimateriale, 170.465 kg di oli vegetali esausti, 40.950.800 kg di organico, 128.890 kg di plastica, 1.719.481 kg di RAEE, 11.683 kg di scarti informatici, 5.045.040 kg di spazzatura, 8.169.490 kg di verde, 12.344.610 kg di vetro. Queste le percentuali raggiunte dai Comuni nel 2022: Appignano 81,12%, Camporonto di Fiastrone 80,18%, Montecassiano 79,66%, San Ginesio 79,53%, Belforte del Chienti 79,53%, Urbisaglia 79,31%, Pollenza 78,70%, Monte San Giusto 78,54%, Montelupone 78,41%, Serrapetrona 78,17%, Corridonia 77,62%, San Severino Marche 77,56%, Petriolo 77,32%, Apiro 77,02%, Recanati 76,96%, Loreto 76,59%, Treia 75,82%, Matelica 75,76%, Castelraimondo 75,62%, Caldarola 75,31%, Montefano 75,23%, Esanatoglia 75,04%, Loro Piceno 74,96%, Cingoli 74,68%, Monte San Martino 74,55%, Macerata 74,46%, Gualdo 74,42%, Pioraco 74,04%, Mogliano 73,73%, Ripe San Ginesio 73,33%, Sarnano 73,12%, Potenza Picena 72,98%,Morrovalle 72,85%, Montecosaro 72,39%, Tolentino 71,96%, Civitanova Marche 71,25%, PennaSan  Giovanni 71,21%, Gagliole 69,49%, Fiuminata 69,09%, Camerino 69,03%, Muccia 68,83%,  Sant’Angelo in Pontano 68,79%, Porto Recanati 68,53%, Colmurano 67,05%, Valfornace 66,76%, Serravalle 65,51%, Montecavallo 64,36%, Sefro 61,53%, Visso 57,02%, Pievetorina 56,66%, Ussita 55,89%. Queste le percentuali dei Comuni che non hanno avviato il servizio di raccolta domiciliare “Porta a Porta”: Cessapalombo 50,12%, Fiastra 46,40%, Castelsantangelo sul Nera 43,36%, Bolognola  32,51%, Poggio San Vicino 30,58%.                          

15/02/2023 17:45
Macerata, caccia al passaporto: code per il rilascio davanti alla Questura

Macerata, caccia al passaporto: code per il rilascio davanti alla Questura

Ha riscosso ampia partecipazione la prima apertura straordinaria promossa dalla Questura di Macerata riguardante il rilascio dei passaporti. I cittadini hanno, infatti, avuto l'occasione di consegnare agli addetti tutta la documentazione per il rilascio del documento che verrà consegnato - assicurano fonti della Questura - nell'arco di qualche settimana.  Un modo per venire incontro alle esigenze dei cittadini, che in caso di prenotazione online, devono scontrarsi con un imbuto che permette di avere come prima data utile quella del mese di ottobre. Un fenomeno creatosi a seguito dell'aumento delle richieste dopo i due anni di stop ai viaggi internazionali dovuti alla pandemia, a cui si è aggiunta la Brexit, e la conseguente necessità del passaporto per accedere nel Regno Unito per lavoro o viaggio. Problematiche presenti in tutta Italia.  Gli utenti sono stati divisi in base all'ordine alfabetico: dalle 9 alle 14 i cognomi dalla lettera A alla lettera L; dalle 14 alle 19 i cognomi dalla lettera M alla Z. Sin dalla prima mattinata si è creato un lungo serpentone di persone davanti agli uffici posti al pian terreno della Questura, tuttavia la coda - presente anche intorno alle 15 in occasione della riapertura pomeridiana - è stata smaltita nell'arco di un'ora, senza che si registrassero particolari disagi. L'iniziativa verrà ripetuta il 15 di ogni mese sino a giugno (15 marzo, 15 aprile, 15 maggio, 15 giugno).   

15/02/2023 17:12
Contributi per l'assistenza alle persone affette da Sla o malattie rare: stanziati oltre 2 milioni

Contributi per l'assistenza alle persone affette da Sla o malattie rare: stanziati oltre 2 milioni

Due azioni rivolte alle famiglie che svolgono un ruolo di cura del familiare affetto da Sla e da malattia rara, sono state decise ieri dalla giunta regionale attraverso due distinti provvedimenti con i quali vengono stanziati complessivamente 2 milioni e 50 mila euro. “Si tratta del consolidamento e prosecuzione di misure di politiche sociali positivamente collaudate a favore delle famiglie – ha spiegato il vicepresidente e assessore alla Salute e Servizi Sociali, Filippo Saltamartini -  famiglie che hanno in carico un malato grave e a cui la Regione – ora attraverso le Ast – riconosce per gli affetti da Sla o di giovani con malattie rare o portatori di handicap grave, un contributo mensile commisurato sulla gravità della malattia. Lo scorso anno i beneficiari raggiunti sono stati complessivamente 210, 150 affetti da Sla e 60 da malattie rare".  Più in particolare, per quanto riguarda i malati di SLA, per le famiglie “caregiver” sono stai messi a disposizione 1 milione e 350 mila euro che saranno erogati attraverso l’Azienda territoriale sanitaria di residenza, alla quale va presentata la richiesta di contributo per beneficiare mensilmente di 833 euro se il malato si trova nella condizione di poter respirare autonomamente senza l'uso continuativo di macchine; o di 1000 euro se tracheostomizzato e respira attaccato continuamente ad una macchina per la ventilazione invasiva.  Analogamente, per quanto riguarda le famiglie di malati tra 0 e 25 anni affetti da malattie rare o portatori di handicap grave certificato e che necessitano di ventilazione e/o nutrizione artificiale, sono stati stanziati 700 mila euro. Le Ast di riferimento provvederanno a liquidare un contributo mensile di 1000 euro alle famiglie che faranno domanda sulla base dei requisiti richiesti.

15/02/2023 16:38
Faglie attive e capaci, concluso lo studio. Castelli: "Ora si può sbloccare ricostruzione di centri abitati"

Faglie attive e capaci, concluso lo studio. Castelli: "Ora si può sbloccare ricostruzione di centri abitati"

"Grazie allo studio sulle Faglie Attive e Capaci, che rappresenta un primato in Italia per estensione territoriale e per la sua natura pubblica, possiamo finalmente avere una conoscenza approfondita per indicare chiaramente ai cittadini e ai comuni dove possono ricostruire e dove invece occorre delocalizzare per motivi di sicurezza". A dirlo il commissario straordinario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, in riunione oggi con i rappresentanti di Ingv, Cnr, Ispra e delle università di Camerino, Chieti, L’Aquila e Uninsubria, per fare il punto sulla conclusione degli approfondimenti che hanno riguardato le Faglie Attive e Capaci (Fac) di Norcia, Preci, Macerata, Ussita, Capitignano, Montereale, Barete, Pizzoli, Leonessa, Cittaducale, Rieti, Cantalice, Rivodutri e Ortolano di Campotosto. I risultati dello studio di approfondimento sono già disponibili ai comuni. Le Faglie attive e capaci rappresentano una pericolosità sismica aggiuntiva, in quanto in caso di sisma possono determinare un dislocamento della superficie topografica danneggiando tutto quello che è stato costruito sopra. Il loro studio consente di individuare le zone di rispetto e le distanze minime che gli edifici devono rispettare per evitarne gli effetti. Dopo una prima fase, che ha escluso la presenza di Faglie attive e capaci a Frontignano di Ussita e Macerata, la seconda e terza fase sono state concentrate sulle restanti località, aggiornando, laddove necessario, le microzonazioni di terzo livello. "Questo ha consentito - ha sottolineato Castelli - di eliminare altre Faglie attive e capaci e, dove presenti, di ridimensionare le aree di rispetto, dai 400 metri iniziali a 30 metri, sbloccando la ricostruzione di importanti centri abitati, dove ora si può nuovamente programmare e ricostruire". La nuova cartografia delle aree interessate dallo studio è pubblicata sul sito della Struttura commissariale sisma 2016, (consultabile a questo link https://sisma2016data.it/faglie-attive-e-capaci/) e i dati sono disponibili anche in formato Gis, per essere facilmente integrati con altre informazioni georeferenziate. "Siamo consapevoli - ha proseguito Castelli - che ora dobbiamo occuparci delle criticità che sono emerse nelle zone di rispetto, in particolare a Norcia, Pizzoli e Rieti, dove gli edifici danneggiati dal sisma saranno delocalizzati in zone sicure. Come Struttura commissariale possiamo occuparci degli edifici danneggiati, in prospettiva ci dobbiamo porre il problema di come gestire quegli edifici che, pur essendo agibili, si trovano comunque in queste aree pericolose. Affrontare questa questione, che in ogni caso riguarda pochi edifici ma che meritano tutta la nostra attenzione, risulta fondamentale per progredire nella cultura generale della prevenzione". Castelli, nel ringraziare il gruppo di lavoro, composto da oltre 100 professionisti, che ha lavorato in questi due anni, ha ribadito la necessità di "proseguire questo importante lavoro e accompagnarlo con un'adeguata divulgazione nelle prossime settimane. Il Centro Italia si offre al Paese come un modello per le politiche di prevenzione e ricostruzione. Con il suo insieme di buone pratiche, frutto delle esperienze innovative maturate sul campo, sarà il cuore della futura legge sulle Ricostruzioni. Il terremoto, purtroppo, è una certezza. Come Struttura commissariale abbiamo il dovere di provare a modellizzare le azioni che stiamo realizzando, così che si possa onorare quell’idea dell’Italia sicura in cui le nostre comunità e tutti i cittadini che abitano in zona sismica, hanno il diritto di abitare".    

15/02/2023 16:20
Tolentino, ritorno del liceo in centro? Lega e FI: "Si faccia referendum con studenti e genitori"

Tolentino, ritorno del liceo in centro? Lega e FI: "Si faccia referendum con studenti e genitori"

“Chiediamo all’amministrazione comunale di Tolentino e all’Istituto 'Filelfo' di prendere in considerazione la possibilità di chiamare esclusivamente studenti e genitori del Liceo Classico a esprimersi con un sì o con un no all’ipotesi di spostamento delle classi in centro. Tertium non datur”.  “Il referendum è la massima espressione di democrazia, l’unico strumento di democrazia diretta rimasto a disposizione delle istituzioni per dare voce ai cittadini”.  È quanto dichiarano, attraverso una nota congiunta, gli esponenti di Forza Italia e Lega di Tolentino. È di grande attualità, infatti, la questione relativa allo spostamento di dieci classi del liceo Classico dall’attuale struttura ex Quadrilatero ai locali dell’ex orfanotrofio in via Tambroni, in via di ristrutturazione da parte dell’amministrazione comunale. Si tratta di un argomento estremamente delicato sul quale è aperto il dibattito fra chi si dichiara favorevole allo spostamento e chi, invece, esprime contrarietà. “Entrambi quelli che possiamo definire gli schieramenti – proseguono gli esponenti del Carroccio e di FI - ha delle argomentazioni valide su cui poggiare le proprie convinzioni e non spetta di certo a noi dire se c’è una parte che ha ragione e un’altra che ha torto”. “Riteniamo, infatti, che sulla pelle dei ragazzi, degli studenti non si debba e non si possa fare speculazione politica. Le uniche persone deputate ad esprimere il proprio parere in merito, infatti, dovrebbero essere gli stessi studenti e i loro genitori”. “Trovare la quadra non è di certo semplice, ma crediamo che esista una soluzione pratica, efficace ed estremamente democratica per arrivare a una soluzione condivisa. Per noi, infatti, lo strumento per prendere una decisione definitiva è quello del referendum popolare”. “In base all’esito, così, si potrà prendere una decisione ultima e definitiva accettata da tutti sulla base delle più elementari regole democratiche”. “È evidente che il referendum dovrà essere indetto al massimo entro il prossimo mese di marzo e soltanto dopo che tutti i riscontri di totale sicurezza sulla struttura di via Tambroni avranno dato esito positivo”. “Questo discorso riteniamo vada ad inserirsi in quello ancora più ampio relativo al futuro delle scuole superiori (e non solo) nella città di Tolentino. Il calo delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, infatti, è concreto e mette seriamente a rischio l’esistenza stessa dei nostri storici istituti”. “È necessario pensare alla Tolentino del futuro anche e soprattutto partendo dalle opportunità che riusciamo a fornire ai nostri giovani, perchè andando avanti con questo trend esiste, concretamente, la drammatica evenienza che il tanto atteso campus diventi una cattedrale nel deserto. Dobbiamo scongiurare, tutti insieme, che tutto ciò accada.È il momento che la politica abbandoni personalismi e ripicche e guardi, unita, al bene della collettività”, concludono.

15/02/2023 15:59
San Severino, dal Carnevale dei bambini alle feste in maschera di Villa Collio e in piazza: tutti gli appuntamenti

San Severino, dal Carnevale dei bambini alle feste in maschera di Villa Collio e in piazza: tutti gli appuntamenti

Da giovedì 16 febbraio la città di San Severino Marche si colora per salutare le tante iniziative di Carnevale che andranno avanti poi per tutto il mese di febbraio. La prima festa del ricco cartellone di appuntamenti sarà il "Giovedì grasso dei bambini" che si terrà, a partire dalle ore 16, al Circolo ricreativo settempedano Acli Aps con l’animazione di Carolina e la musica del dj Bmas 360°. In palio gadget per le maschere e merenda a cura della Pro Loco. Sabato 18 febbraio, invece, dalle ore 22 ad animarsi per il Carnevale "The Mask Superhero" sarà la bellissima cornice di villa Collio. Verranno premiate la maschera più originale, la coppia mascherata più bella, il gruppo mascherato più numeroso. Domenica 19 febbraio la festa di Carnevale si farà cittadina con "Una Piazza in Maschera". Dalle ore 14, in piazza Del Popolo, sfilata delle maschere con premi al gruppo più numeroso, alla maschera più originale, alla maschera più giovane, alla maschera diversamente giovane. Animazione e musica per tutti e, per i più piccoli, giostrina e giochi. In più area street food.  Infine per sabato 25 febbraio, dalle ore 22, è atteso a villa Collio il ritorno del "Veglione dello Sport", una tradizione per il Carnevale settempedano. Le iniziative di Carnevale sono promosse dal Comune e dalla Pro Loco in collaborazione con la DM Show Services.    

15/02/2023 15:40
La storia di San Patrignano a Civitanova con Andrea Muccioli

La storia di San Patrignano a Civitanova con Andrea Muccioli

Si terrà mercoledì 22 febbraio, alle ore 18, presso la sala consiliare del Comune di Civitanova, la presentazione del libro "Fango e Risate" di Andrea Muccioli, per anni alla guida della Comunità di San Patrignano fondata dal padre Vincenzo Muccioli. L'appuntamento è organizzato dall' Assessorato al Welfare "Progetto Civitanova città con l'infanzia", in collaborazione con l'Associazione Culturale "Iustissima Civitas" che da anni promuove iniziative di sensibilizzazione su tematiche d'interesse dei giovani e delle famiglie, in modo particolare sulla prevenzione per la lotta alle dipendenze. “La presentazione di questo libro – spiega Barbara Capponi, assessore ai Servizi Sociali – si inserisce nella progettualità di “Civitanova città con l'infanzia”. Si tratta di un evento di rilievo nell’ottica della prevenzione concreta alle dipendenze che riconosciamo essere prioritaria. Vista l’importanza del tema, invitiamo tutta la comunità quindi famiglie, genitori, insegnanti e ragazzi a partecipare”. “Fango e risate” è la storia di San Patrignano dagli inizi, dalle prime riunioni del cenacolo, dai primi ragazzi accolti su quella collina romagnola, fino al 1995, anno della morte di Vincenzo Muccioli, vista, vissuta e raccontata dal figlio. Andrea Muccioli, grazie anche al successo della docufiction “SanPa”, ha voluto raccontare, da un suo punto di vista, la storia del padre in un ritratto privato e inedito. Durante la presentazione sarà allestito uno spazio per la promozione del libro da parte dell'editore. L'evento è aperto alla cittadinanza.    

15/02/2023 15:23
Perché il Milan è in crisi?

Perché il Milan è in crisi?

In questo periodo si sta parlando molto della crisi del Milan, e anche secondo le notizie di Calciodangolo la squadra rossonera non sta passando una delle sue fasi migliori, ben lungi dal livello dell’anno scorso a febbraio. Il periodo di crisi è iniziato con il ritorno di Serie A e si è sviluppato con due pareggi e tre sconfitte in campionato, intervallate da una partita persa in Coppa Italia e dalla finale mancata in Supercoppa Italiana. Qui andremo a vedere alcune possibili cause dei problemi del Milan. Crisi Milan: diversi problemi da affrontare Sebbene i problemi della squadra non abbiano un’unica causa, bisogna partire dall’infortunio di Maignan per poi passare alle difficoltà del reparto difensivo. Come in altri grandi club italiani, anche nel Milan gli infortuni vanno a influenzare le performance di tutta la squadra, specialmente quando ad essere assente è uno dei giocatori chiave. Maignan, primo portiere dei rossoneri, era stato un elemento fondamentale nella vittoria dello scudetto durante la scorsa stagione, ma l’infortunio che lo tiene assente dal campo da mesi ha in qualche modo destabilizzato tutta la difesa. Il suo sostituto, Tatarusanu, non è finora riuscito a dare la stessa sicurezza al reparto difensivo, tant’è che i rossoneri si trovano lontani dall’avere una buona media di goal subiti dall’inizio della stagione dato che contano 30 reti subite in 21 incontri al momento della scrittura di questo articolo. Ovviamente, la colpa non è solo del portiere, però non si può negare che l’assenza di Maignan e la sicurezza che dava ai giocatori stia influendo sulla crisi della squadra. Nel reparto difensivo inoltre figurano giocatori che non stanno giocando esattamente allo stesso livello della scorsa stagione, in particolare Tomori, Calabria, ma anche Theo Hernandez, che sta facendo mancare le sue grandi cavalcate sulla fascia. Un altro fattore che sta influendo nelle ultime giornate è la difficoltà a recuperare la palla nelle fasi di non possesso. A questo elemento si aggiungono dei problemi durante la costruzione dell’azione, in particolare con sbagli di troppo a centrocampo, anche da parte di Bennacer e Tonali, che in precedenza riuscivano a gestire meglio la palla e trovare più soluzioni per bucare la difesa avversaria. Passando proprio al reparto offensivo si contano due grandi giocatori entrambi sottotono, il primo è Giroud, che nelle ultime settimane non è riuscito spesso a girarsi, il secondo è Leao, di cui mancano i guizzi che hanno spesso portato il Milan in rete anche a inizio stagione. I problemi emersi in difesa e in centrocampo non fanno altro che aggiungere difficoltà all’attacco, dove i giocatori difficilmente riescono a ricevere una palla buona per mettere in crisi la difesa avversaria. Detto questo, una luce di speranza per il Milan di Pioli si è visto nel match con il Torino giocato per la 21^ giornata di Serie A. I rossoneri sono riusciti a vincere in casa con un 1 a 0 grazie a un goal decisivo di Giroud nel secondo tempo. Si tratta del primo clean sheet per il Milan dal match con il Salisburgo in Champions a inizio novembre.

15/02/2023 15:00
Genere, politica e istituzioni: via al corso formativo targato Unimc

Genere, politica e istituzioni: via al corso formativo targato Unimc

Forte di una tradizione ultradecennale, torna il corso gratuito di formazione "Genere, politica, istituzioni" organizzato dall’Università di Macerata con il supporto della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane. È possibile iscriversi fino al 5 marzo. Il bando completo è disponibile on line su sito http://spocri.unimc.it. Per accedere al corso è sufficiente il possesso del diploma di scuola media superiore. Metà dei posti disponibili è riservato a studenti UniMc. Proposto per la prima volta nel 2005 con il titolo “Donne, politica, istituzioni” per favorire la promozione della cultura di genere e delle pari opportunità da quello che oggi è il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, il corso si è dimostrato negli anni non solo occasione di studio e approfondimento, ma anche di confronto e arena di dibattiti sull’attualità giuridico-politica nazionale e internazionale. Il corso, che si avvale del supporto del Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo, è diretto dalle docenti Ines Corti e Natascia Mattucci. L’obiettivo del percorso formativo è quello di lavorare alla riduzione del gap di genere in senso ampio, individuandone radici e supportando nella formazione di una cultura organizzativa non discriminatoria, in ambito pubblico e privato, che guardi al benessere dei singoli. In particolare, si vuole favorire una riflessione generale sull'adozione di un approccio di sensibilizzazione alle questioni di genere nel senso più ampio possibile, per migliorare rapporti di lavoro, ambienti istituzionali e non, arene pubbliche, con attenzione agli spazi di interazione digitale. Gli incontri si svolgeranno a partire dal 17 marzo fino a maggio, per un totale di 60 ore formative in aula con docenti universitari ed esperti di ambiti disciplinari diversi. Sono previsti sette moduli, a cui si aggiungono una giornata di presentazione e un convegno finale, incentrati sui seguenti temi: studi di genere e intersezionalità: storia, teorie, politiche, diritti; corpo, salute, medicalizzazione; metamorfosi del diritto e della politica: ambiente e tecnologie; politiche di welfare e gender mainstreaming; il potere delle parole; violenza di genere, rappresentazione diritti umani delle donne. La didattica è svolta in lingua italiana, in modalità mista, attraverso lezioni e attività in presenza e a distanza su piattaforma digitale. A conclusione, l’Ateneo rilascerà un attestato a chi avrà frequentato almeno l’80% delle lezioni e avrà superato la prova intermedia e la verifica finale. Alle studentesse e agli studenti iscritti ai corsi di laurea dell’Università di Macerata saranno riconosciuti crediti formativi.

15/02/2023 14:25
Terremoto Turchia e Siria, carico di aiuti dalle Marche: "Vicini alle popolazioni colpite”

Terremoto Turchia e Siria, carico di aiuti dalle Marche: "Vicini alle popolazioni colpite”

La Regione Marche ha risposto positivamente alla richiesta di aiuto pervenuta dal Dipartimento nazionale di protezione civile per fornire attrezzature e materiali per l’emergenza sisma che ha coinvolto la Turchia e la Siria. Questa mattina il dipartimento di Protezione civile regionale ha predisposto un carico diretto a Palmanova (UD) dove partiranno nuovi aiuti dell’Italia coordinati dal Dipartimento nazionale.  “Siamo vicini alla popolazione turca e siriana colpita duramente dal sisma che ha sprigionato una forza inaudita causando gravi perdite di vite umane – ha affermato l’assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi - La Regione Marche si è resa subito disponibile a dare ogni sopporto utile all’emergenza”. Il materiale messo a disposizione dalla Regione riguarda un gruppo elettrogeno da 200kwa, oltre a materiale logistico come 1800 giacconi antipioggia, 1500 giacche k-way, 390 coperte di lana, 50 sacchi a pelo. È stato trasportato su due mezzi messi a disposizione da Anpas Marche e dal Gruppo Protezione civile di Filottrano. Inoltre, in un secondo invio verrà spedito un potabilizzatore per acqua con capacità produttiva di lt 1500/ora. Per il materiale sanitario, il dipartimento Sanità, insieme alle Aziende sanitarie territoriali, sta procedendo a una ricognizione generale per mettere a disposizione medicinali a lunga scadenza, dispositivi sanitari e elettromedicali che saranno spediti in un secondo momento.

15/02/2023 13:37
Unione Montana di Camerino alla Bit con il Doppiatore Marchigiano

Unione Montana di Camerino alla Bit con il Doppiatore Marchigiano

“Differente, ironico, travolgente e soprattutto inconsueto. Questo il modo in cui abbiamo voluto presentare al grande pubblico della Bit di Milano, il territorio delle aree interne dell’Alto Maceratese: con un video che racconta le nostre bellezze naturali ed artistiche affidandoci ad una guida d’eccezione, il Doppiatore Marchigiano”.  È soddisfatto il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, per l’accoglienza avuta domenica pomeriggio nella più importante fiera di settore italiana dedicata al turismo. “Essere qui, a rappresentare il nostro territorio nello stand della Regione Marche, in un contesto di promozione a livello internazionale dei luoghi più belli ed accoglienti d’Italia, significa credere nel suo rilancio”, ha continuato Gentilucci.  “Con questo spirito, abbiamo pensato ad un’idea diversa di comunicare al mondo che noi esistiamo ancora e siamo in grado di accogliere”. Una formula che ha incontrato l’apprezzamento del pubblico presente all’anteprima del lancio del video in cui, oltre ad immagini suggestive, emerge la specificità del Doppiatore Marchigiano, quel giocare con il dialetto come espressione caratteristica e tipica di un territorio che li ha lanciati nel mondo dei social.  “Il Doppiatore Marchigiano sa parlare a tutti, questa è la sua forza, ha sottolineato ancora il presidente dell’Unione Montana.  Ci rivolgiamo ad un target ampio che ha, in chi ama un turismo lento, il suo punto di forza. Quindi famiglie, escursionisti, sportivi ma soprattutto giovani. Un territorio da riscoprire che, grazie anche al supporto della Regione, rappresentata in primis dal presidente Acquaroli che ringrazio per aver condiviso questa nostra proposta, saprà riconquistare l’interesse di tanti”.    

15/02/2023 13:16
Maxi truffa sul Superbonus, niente più domiciliari per il consulente Ruiti Spurio

Maxi truffa sul Superbonus, niente più domiciliari per il consulente Ruiti Spurio

Maxi truffa sul Superbonus 110%: quasi tutte  confermate le misure cautelari per i sette indagati. Restano in carcere Marsel Mati e l’architetto Pier Luigi Lunghi, e ai domiciliari Shpresa, Marsida e Alba Mati, e il consulente fiscale Carlo Pisciotta; ha ottenuto invece di tornare libero con l’obbligo di firma Giuseppe Ruiti Spurio, consulente del lavoro. Lo ha deciso il gip Giovanni Manzoni. L’inchiesta era stata stata condotta dai  finanzieri della tenenza di Camerino, unitamente ai carabinieri del reparto operativo, nucleo investigativo - coordinati dalla Procura di Macerata - (leggi qui). Secondo l’accusa, il sodaliizio avrebbe gonfiato le fatture incassando oltre due milioni di euro non dovuti. Ruiti Spurio, difeso dagli avvocati Gianluca Aliscioni e Giulia Vitali, era stato l’unico a rispondere alle domande del giudice e del pm Vincenzo Carusi, nell’interrogatorio di garanzia venerdì scorso in tribunale. Il consulente del lavoro tolentinate aveva dichiarato in aula di aver ricevuto le asseverazioni fatte da altri, e di quelle si sarebbe fidato per mandare avanti le pratiche dei lavori pagati dallo Stato con il 110 %. Aveva dunque sostenuto di aver avuto un ruolo marginale nell’organizzazione dell’attività delle imprese edili Centro Italia e Marma. Il giudice Manzoni ha tenuto conto del comportamento dell’indagato e del suo ruolo nella vicenda, e ha dunque revocato i domiciliari, sostituendoli con l’obbligo di firma tre volte a settimana. Restano invece in carcere, o ai domiciliari gli altri indagati. I legali preparano, intanto, i ricorsi al tribunale del riesame.

15/02/2023 12:40
Perde il controllo dell'auto e si ribalta: uomo in gravi condizioni a Torrette

Perde il controllo dell'auto e si ribalta: uomo in gravi condizioni a Torrette

Auto si ribalta: conducente trasportato a Torrette in eliambulanza. L’incidente si è verificato questa mattina a Folignano, su una strada privata, a pochi chilometri da Ascoli . L'automobilista, di 88 anni, ha riportato diversi traumi e quindi gli operatori sanitari hanno deciso di trasportarlo in elisoccorso all'ospedale regionale. Sul posto è intervenuta anche la polizia locale per i rilievi del caso.

15/02/2023 12:00
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