La Maceratese continua a lavorare con attenzione sulla composizione della rosa in vista del ritorno in Serie D e lo fa puntando forte su una linea verde ambiziosa e ben selezionata. Dopo gli arrivi dei classe 2007 Perini, Viscillo e Guideri (LEGGI QUI), sono cinque i giovani under ufficializzati dalla società nella giornata odierna: profili diversi per ruolo ed esperienza, ma tutti accomunati da qualità tecniche, fame e voglia di emergere in una piazza importante come quella di Macerata.
Ad aprire questo gruppo ci sono due innesti già pronti per il salto: il difensore Giosuè Marchegiani e l’esterno offensivo Riccardo Papa, entrambi classe 2006.
Marchegiani, mancino naturale, solido fisicamente e dotato d'intelligenza nelle letture difensive, arriva dalla Recanatese, con cui ha collezionato ben 23 presenze in Serie D tra campionato e Coppa nella passata stagione. Originario di Chiesanuova e cresciuto calcisticamente nell’Ancona, è anche fratello gemello di Paride, portiere biancorosso nella scorsa stagione. "Sono molto contento di far parte di questo progetto e di giocare per una piazza come quella di Macerata. Sono pronto a mettermi a disposizione per il gruppo squadra e il mister, e dare tutto per la maglia”.
Papa, invece, è un’ala offensiva di talento, cresciuto nel vivaio del Perugia e poi passato alla Roma grazie all’intuizione di Bruno Conti. Con i giallorossi ha disputato tre stagioni e mezzo, conquistando anche un campionato nazionale Under 17. Rientrato a Perugia per la Primavera, è ora pronto per mettersi in gioco tra i grandi. “Sono molto contento di poter giocare in una piazza storica come Macerata. Sono molto motivato. Avere così tante persone che supportano la squadra la domenica è stimolante, e non vedo l’ora di scendere in campo per questi colori".
Completano il quintetto tre classe 2008: i difensori Leonardo Romitelli e Leonardo Pazzaglia, e il centrocampista Francesco Donzelli.
Romitelli arriva dalla Recanatese e si è messo in mostra con la Rappresentativa LND Under 17, in cui è stato l’unico marchigiano convocato. Un riconoscimento importante, che conferma le sue qualità e il suo potenziale.
Pazzaglia e Donzelli provengono invece dall’Ascoli Calcio, dove hanno disputato il campionato Under 17 nazionale. In particolare, Donzelli vivrà un’esperienza speciale: quella di indossare i colori della sua città.
Romitelli: "Sono molto felice di entrare a far parte di un contesto come quello della Maceratese. Mi sento pronto per dare il mio contributo alla squadra e ai compagni per onorare una maglia storica".
Pazzaglia: "Accolgo la chiamata di una società gloriosa come la Maceratese con grande entusiasmo. Ho respirato sin da subito un’aria di serietà e voglia di far bene. Mi metto a disposizione del mister, della squadra e dello staff, consapevole di voler fare bene per questi colori”.
Donzelli: "È un grande onore per me vestire i colori della città in cui sono cresciuto. Sono pronto a dare il massimo per questa maglia e mettermi a disposizione della squadra. Forza Rata".
Anche quest’estate il Comune di Tolentino scende in campo per contrastare la proliferazione delle zanzare e dei virus da esse trasmessi. È stato infatti avviato in questi giorni un nuovo ciclo di monitoraggio entomologico, che prevede l'installazione di 14 ovitrappole distribuite strategicamente su tutto il territorio comunale.
L’iniziativa, già sperimentata lo scorso anno, ha l'obiettivo di tenere sotto controllo la presenza delle zanzare, in particolare della zanzara tigre (Aedes albopictus) e di altre specie esotiche potenzialmente pericolose. I campioni raccolti settimanalmente verranno analizzati presso l’Istituto Zooprofilattico di Tolentino, grazie alla collaborazione con il Servizio Veterinario locale.
"Si tratta - spiega il sindaco Mauro Sclavi - di un’azione concreta per prevenire la diffusione di malattie trasmesse da insetti vettori, come il virus West Nile, che fortunatamente non ha ancora interessato il nostro territorio. Dopo la pulizia delle caditoie e l’uso di prodotti larvicidi per eliminare le acque stagnanti, proseguiamo con un sistema di sorveglianza mirata per intervenire in modo tempestivo e mirato".
Il monitoraggio rappresenta un valido supporto tecnico-scientifico agli interventi di disinfestazione. Non solo permette di valutare l’efficacia dei trattamenti effettuati, ma consente anche di rilevare eventuali resistenze genetiche agli insetticidi.
Importante, sottolinea l'amministrazione comunale, è anche il contributo dei cittadini: "Ognuno può fare la propria parte adottando semplici comportamenti, come evitare ristagni d’acqua in giardini, sottovasi o grondaie, che rappresentano l’habitat ideale per la deposizione delle uova".
Il progetto di monitoraggio si inserisce in un più ampio piano di prevenzione coordinato tra Istituto Zooprofilattico Sperimentale, Dipartimenti di Prevenzione e Uffici Tecnici comunali. Un esempio virtuoso di collaborazione tra enti e comunità per affrontare in modo efficace e scientificamente fondato il rischio sanitario legato alle arbovirosi.
Per rendere l’esperienza di gioco più coinvolgente, molti casinò online stanno adottando meccaniche di gamification. Grazie a questo approccio, il gioco non si limita più alla semplice puntata e all’attesa dell’esito. Gli esperti di Posido sottolineano che la gamification trasforma il gioco in un’esperienza dinamica, motivando gli utenti a progredire attraverso vari livelli e a migliorare costantemente i propri risultati. In questo articolo vi spiegheremo cos'è la gamification nei casinò online e dove potete potenziare efficacemente il vostro account.
Livelli, missioni e premi per l'attività
Per rendere il gioco più emozionante, i casinò online offrono i seguenti elementi di gamification:
- Superamento dei livelli, guadagnando così progressi che possono portare a bonus più grandi.
- Missioni in cui all'utente vengono assegnati determinati compiti, completando i quali è possibile accumulare punti.
- Ricevere premi per una maggiore attività.
Ogni cosa stimolerà i giocatori, ai quali la gamification può dare maggiori opportunità e, di conseguenza, l'opportunità di ottenere risultati migliori.
Classifiche e raggiungimento degli obiettivi
Inoltre, secondo l'opinione degli esperti di Posido, un altro elemento importante della gamification sono le classifiche, che introducono un aspetto sociale. Grazie a esse, i giocatori possono vedere i risultati degli altri utenti, il che a sua volta favorisce la nascita di un effetto competitivo. Queste classifiche possono mostrare le seguenti informazioni:
- Numero di scommesse e loro importo.
- Numero di livelli superati.
- Numero e importo delle vittorie.
- Numero di punti guadagnati.
- Livello di progresso.
Tutto questo è uno strumento efficace per aumentare l'entusiasmo degli utenti che vogliono ottenere risultati migliori dei loro avversari.
Perché gli elementi RPG rendono il gioco più interessante
La meccanica RPG è prevista per il potenziamento dei personaggi, che è un altro componente importante della gamification. In questo caso, l'utente diventerà un personaggio che avrà quanto segue:
- Un determinato livello.
- Il numero di risultati raggiunti.
- Un arsenale bonus.
- Il livello di progresso.
Gli esperti di Posido assicurano che, completando le linee narrative, è possibile migliorare tutti questi punti, il che consentirà di ottenere risultati migliori e grandi vittorie. In questo modo l'utente si immerge completamente nel gioco grazie all'aumento dell'adrenalina e al desiderio di diventare il migliore tra gli altri partecipanti. Ma nonostante il coinvolgimento, è importante ricordare sempre di giocare in modo responsabile per ridurre tutti i rischi.
Dove è possibile potenziare davvero il proprio account di gioco
Se siete interessati a queste possibilità di gamification, ecco alcuni consigli degli esperti di Posido per potenziare il vostro account:
- Aumentate il suo livello con il numero e l'importo delle scommesse.
- Aumentate lo status VIP dell'utente, che offre privilegi e bonus generosi.
- Raccogliere collezioni di simboli, personaggi, oggetti che possono poi essere scambiati con offerte bonus.
- Partecipare a tornei o competizioni in un gioco specifico.
Una maggiore attività garantisce sempre offerte bonus più interessanti e maggiori possibilità di ottenere una grande vittoria.
Momenti di tensione nella serata di ieri al porto turistico di Ancona, dove un uomo in evidente stato di alterazione alcolica ha creato disordini, aggredendo verbalmente e fisicamente gli agenti intervenuti.
Il fatto è accaduto in via Mattei: il protagonista è un cittadino ucraino di 50 anni, sbarcato ubriaco da uno yacht ormeggiato nell’area portuale. Dopo aver infastidito il personale della sicurezza presente in zona, è tornato a bordo dell’imbarcazione. L’episodio ha reso necessario l’intervento della Polizia, che ha raggiunto il porto per verificare la situazione.
Gli agenti, una volta a bordo, hanno chiesto al comandante dello yacht i documenti di tutti i passeggeri. Il 50enne, nel frattempo, ha continuato a minimizzare quanto accaduto, ma il suo comportamento è peggiorato: ha iniziato a inveire contro i poliziotti, rifiutando di fornire le proprie generalità. Durante il tentativo di accompagnarlo in Questura, ha opposto resistenza attiva cercando anche di mordere gli agenti.
L’uomo è stato infine bloccato e condotto in Questura, dove è stato denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che per rifiuto di fornire le proprie generalità.
"Uscire dalla “temperatura d’aria filtrata” delle parole d’ordine dominanti, per cercarne di nuove e rivendicare il diritto di non aderire al pensiero unico. È da questa premessa che parte il pensiero di Marco Rizzo, fondatore di Democrazia Sovrana ed europea, impegnato in una critica frontale all’ambientalismo ideologico, al wokismo, alla cultura della cancellazione e alla "falsa tolleranza".
Venerdì 25 luglio, a partire dalle ore 20, Rizzo sarà ospite di filosofArte – Festival della libertà di pensiero, presso il Petè Chalet sul Lungomare Sud di Civitanova Marche. Ad accompagnarlo nel confronto saranno Gianluca Crocetti e il sindaco Fabrizio Ciarapica.
Conosciuto per il suo stile diretto, provocatorio e spesso paradossale, Rizzo non manca mai di mettere in discussione i dogmi culturali e sociali dell’epoca contemporanea. Una visione che mira a "fare a pezzi", come lui stesso afferma, un universo “neo-totalitario e orwelliano” che considera sempre più ostile alla libertà di pensiero e alla libera espressione.
L’incontro si inserisce in un calendario che unisce arte, filosofia e impegno civile, con l’obiettivo di alimentare un dibattito aperto, anche scomodo, ma necessario. Un’occasione per riflettere sulla libertà, non solo come concetto astratto, ma come pratica quotidiana di dissenso, critica e pensiero indipendente.
Treia si prepara ad accogliere, dal 26 luglio al 3 agosto, la storica Disfida del Bracciale, uno degli eventi più attesi dell’estate marchigiana che unisce passione sportiva, tradizione popolare e momenti di spettacolo.
Nata nel XVI secolo, la Disfida del Bracciale è una competizione di antiche origini che vede sfidarsi le contrade cittadine in una gara di destrezza, abilità e forza. Il bracciale, strumento tradizionale simile a un guanto con bracciale in legno, è al centro di questa sfida che, da sempre, incanta pubblico e partecipanti con partite intense e spettacolari.
La manifestazione prenderà il via sabato 26 luglio con l’apertura ufficiale e i celesti del Borgo, i viola di Vallesacco, i gialli dell'Onglavina e i verdi del Cassero pronti a sfidarsi a colpi di palla al bracciale, per poi proseguire con giornate ricche di eventi collaterali, rievocazioni storiche e intrattenimento per tutte le età. L’evento si concluderà domenica 3 agosto con la finale e la premiazione della contrada vincitrice.
La Disfida del Bracciale è molto più di una competizione sportiva: è un’occasione per immergersi nella cultura locale, riscoprire le radici storiche di Treia e vivere l’atmosfera unica di una festa che ogni anno richiama appassionati da tutta la regione.
Si è svolto stamattina in rettorato un incontro cordiale e di cortesia tra il nuovo questore di Macerata, Luigi Mangino, e il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt.
Durante il colloquio si è parlato delle prospettive di sviluppo dell’Ateneo, con particolare attenzione ai progetti di internazionalizzazione e all’accordo sottoscritto tra i due enti lo scorso marzo per semplificare le procedure di rilascio del permesso di soggiorno agli studenti provenienti dall’estero, di cui si vuole verificare l’efficacia.
L’incontro è stato anche occasione per discutere possibili collaborazioni future, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto di dialogo e cooperazione già in essere tra l’Università e la questura.
La suggestiva piazza di Caldarola si è trasformata, domenica sera, in un palcoscenico di bellezza, riconoscimenti e spettacolo in occasione dell’ottava edizione del Premio Sibilla, promosso e organizzato dall’Unione Montana dei Monti Azzurri. Un evento che ha richiamato un pubblico numerosissimo, accorso per vivere una serata densa di significato e spettacolarità, condotta con ritmo e charme da Alvin Crescini e Melissa Di Matteo.
Protagonista assoluto della serata è stato il senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario per la Ricostruzione del Sisma 2016, a cui è stato assegnato il prestigioso Premio Sibilla dal presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti e dalla madrina speciale dell’evento, la splendida Manuela Arcuri, che ha rinnovato con entusiasmo il suo legame con le Marche, regione dove ha anche girato il suo ultimo film.
“Il commissario Castelli ha dimostrato ascolto, competenza, professionalità ben oltre l’impegno istituzionale – ha sottolineato Feliciotti – sempre in mezzo alla gente, con interventi di proposta e innovazione, fondamentali per la ripresa del nostro territorio”.
A suggellare il riconoscimento, una scultura unica, realizzata dallo scultore di Montelupone Ermenegildo Pannocchia, scolpita direttamente su un blocco di plexiglass metacrilato. L’opera, raffigurante il volto della Sibilla, celebra l’identità marchigiana e l’arte dell’artigianato locale.
Alla cerimonia di consegna erano presenti anche i consiglieri regionali Renzo Marinelli e Pierpaolo Borroni, il presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli e i sindaci dei 15 Comuni che compongono l’Unione Montana dei Monti Azzurri, a testimoniare l’importanza istituzionale e simbolica della serata.
Oltre al premio principale, spazio anche alla promozione delle eccellenze del territorio con la consegna dei riconoscimenti agli "Ambasciatori del Gusto", assegnati da Manuela Arcuri a diverse aziende locali impegnate nella valorizzazione dei prodotti tipici.
“Il Premio Sibilla nasce per promuovere i prodotti del nostro territorio – ha spiegato Feliciotti – e un turismo legato al gusto. Le aziende che premiamo sono quelle che sanno lasciare nel visitatore il desiderio di tornare”.
La serata è stata impreziosita da momenti di spettacolo e musica: la voce emozionante di Rebecca Di Pietro, l’ironia travolgente del comico Tino Fimiani, e le atmosfere mediterranee di Michele Pecora con la sua Grande Orchestra Mediterranea hanno scandito la serata fino al gran finale, affidato a una delle voci più amate della musica italiana: Fausto Leali, accolto da una standing ovation.
Grande soddisfazione anche da parte del sindaco di Caldarola, Giuseppe Fabbroni, che ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Questa è la serata clou della nostra estate. Ringraziamo l’Unione Montana per aver scelto Caldarola: siamo un paese in via di ricostruzione e tenere accesi i riflettori su di noi è fondamentale per dare speranza e futuro alla nostra comunità”.
Una serata che ha saputo unire bellezza, impegno civile, promozione del territorio e spettacolo: il Premio Sibilla si conferma un appuntamento capace di raccontare il meglio dei Monti Azzurri e della loro gente.
Mercoledì 23 luglio, alle ore 21,30, presso l’area esterna del teatro Cecchetti si svolgerà la finale della VII edizione del Civitanova Solidarity Sound, il concorso di canzoni inedite riservato ai giovani dai 14 ai 35 anni che quest’anno vedrà la partecipazione di nove giovani finalisti che arrivano anche da fuori regione.
L’iniziativa è dell’Assessorato al Welfare del comune di Civitanova ed è realizzata in collaborazione con la Consulta dei Servizi sociali e la direzione artistica di Samuele Dutto.
Si contenderanno il primo posto in classifica: MeTeO & CreoSuonoBand (22/33 anni) da Castelfidardo, Sara Cipolletti (14 anni da Macerata), Paolo Covarelli (24 anni) da Perugia, Biagio Ferreri (19/29 anni) da Fabriano, Andrea Budassi (31 anni) da Pesaro, Marco Scarfiglieri (34 anni) da Napoli, The Roux Crue (23 anni) da Marano, Licia e Ilaria Mazzin (16 e 12 anni) da Trieste e Piersante (33 anni) da Montesilvano. I giovani interpreti regaleranno emozioni con testi importanti, che parlano di problemi e situazioni sociali difficili e umanamente toccanti e saranno giudicati da una giuria tecnica formata da musicisti e da una giuria istituzionale.
“Solidarity sound cresce e continua a portare a Civitanova lo sguardo dei giovani sulle tematiche sociali. La sinergia tra Consulta e Assessorato alle Politiche sociali ha prodotto in tutti questi anni un cambio di passo culturale sulla sensibilità dei ragazzi, che viene valorizzata e portata ad esempio in tutta la comunità” – ha dichiarato l’assessore di riferimento Barbara Capponi.
“Un doveroso ringraziamento a coloro che hanno sostenuto i vari progetti della Consulta per i Servizi sociali di Civitanova Marche – scrivono gli organizzatori - a partire dall’Assessorato al Welfare che, con il suo importante contributo che dà alla Consulta, permette vari progetti tra cui questo concorso canoro, all’imprenditore Germano Ercoli, Atac spa, Banco Marchigiano di credito cooperativo, Giocondi Strumenti musicali di San Benedetto Del Tronto”.
Tutto il concorso sarà interamente accessibile in Lis per le persone sorde (è possibile inviare un messaggio WhatsApp per la prenotazione dei posti al numero 3382331649). Per la parte istituzionale ci sarà Michele Peretti mentre per le canzoni ci sarà un terzetto di bravissime performer: Letizia Frattani, Letizia Ranieri e Benedetta Paris che non sono soltanto interpreti LIS bensì delle vere e proprie performer LIS che interpreteranno in modo espressivo e artistico le canzoni attraverso i segni.
Lo scorso anno la giuria ha proclamato vincitori, per la sezione band: Betty Buttone e il coro Onda di Roma con “Per la luce”. Per i solisti ha vinto Giselda di 14 anni di Camporotondo di Fiastrone con la canzone “Solo io” e terzo premio a Paolo Covarelli di Perugia con “Gocce d’acqua”. Ospite della serata Valentina Verini, appena 11enne, promettente cantante civitanovese che ha interpretato due canzoni di Marco Mengoni.
L’ingresso alla serata è libero e in caso di maltempo la finale si svolgerà all’interno del Teatro Cecchetti. Il concorso verrà trasmesso interamente in streaming collegandosi al sito: www.civitanovasolidariysound.org
Nuovo intervento per la disinfestazione contro le zanzare sulle aree pubbliche della città. La seconda erogazione del prodotto specificamente studiato per impedire la proliferazione degli insetti con l’arrivo della nuova ondata di caldo, partirà la notte tra domenica 27 e lunedì 28 luglio nella Città Alta e proseguirà la notte successiva, quella del 28 luglio, nella zona centro e borgo marinaro.
La zona Risorgimento sarà raggiunta dagli operatori nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 luglio e la zona di San Marone nella notte tra mercoledì 30 e giovedì 31 luglio. Giovedì 31 luglio sarà la volta della zona Maranello e Santa Maria Apparente e tra venerdì 1 e sabato 2 agosto toccherà a Fontespina e IV Marine.
Le operazioni per la diffusione del prodotto saranno eseguite dalla mezzanotte alle ore 06.00
Il servizio è organizzato dall’Ufficio Igiene Urbana con il coordinamento del Cosmari.
"L’insetticida utilizzato non è nocivo per le persone - si legge in una nota del Comune - fatti salvi particolari casi di allergie e intolleranze agli agenti chimici che si consiglia di segnalare per tempo, per evitare di irrorare le zone abitate da chi è a rischio. Per precauzione si invita la cittadinanza a seguire alcuni accorgimenti durante la notte interessata dal trattamento: non sostare fuori dalle proprie abitazioni; non lasciare le finestre aperte; non lasciare panni stesi; non lasciare esposti al trattamento alimenti o bevande; lavare accuratamente frutta e verdura prima di consumarla. Inoltre, non lasciare animali da compagnia all’esterno e rovesciare le ciotole di cibo e acqua per gli stessi".
"Per una lotta efficace alle zanzare è comunque necessario che la cittadinanza svolga un proprio ruolo consapevole nella gestione degli spazi di loro pertinenza, in sinergia con gli interventi programmati dall’Ufficio Ambiente Comunale, evitando di lasciare contenitori (sottovasi, ciotole d’acqua per cani e gatti, ecc.) per più di un giorno senza ricambio d’acqua".
"Inoltre, il Comune provvede anche alla disinfestazione larvicida, effettuata tramite rilascio di apposite pastiglie nei tombini, che impediscono lo sviluppo delle larve degli insetti".
La Guardia di Finanza ha eseguito un maxi sequestro di prevenzione antimafia per un valore complessivo di circa 3,3 milioni di euro nei confronti di un imprenditore della provincia di Macerata, ufficialmente nullatenente. Secondo gli inquirenti, i beni sarebbero stati accumulati nell’arco di vent’anni attraverso una lunga serie di reati tributari e societari.
Il provvedimento è stato disposto dall’Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Ancona ed eseguito dai Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ancona, con indagini coordinate dalla Procura di Macerata.
Nel dettaglio, i riscontri economico-patrimoniali condotti dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ancona hanno portato alla luce una significativa sproporzione tra i redditi dichiarati e i capitali impiegati per l’acquisto di numerosi beni. Le indagini hanno permesso di accertare che l’imprenditore, sebbene formalmente privo di redditi, disponeva in realtà di un ingente patrimonio.
I beni sequestrati comprendono 34 unità immobiliari nella provincia di Macerata – tra appartamenti, magazzini e relative pertinenze – due auto di lusso Porsche, diverse disponibilità finanziarie, nonché quote di tre società: un’agenzia immobiliare, un’agenzia viaggi e un ristorante.
È stato inoltre disposto un sequestro per equivalente su due ulteriori appartamenti, ceduti in passato a soggetti terzi ritenuti in buona fede.
L’imprenditore è sospettato di aver accumulato il proprio patrimonio attraverso una lunga serie di attività illecite, tra cui frodi carosello nel commercio di autoveicoli e bancarotte fraudolente nel settore.
L’edizione del 2025, del King & Queen of the beach, la ventiseiesima si preannuncia più spettacolare del solito. Il 16 e 17 agosto prossimo alla Iplex Arena sulla Spiaggia delle Corone (la spiaggia libera tra gli stabilimenti balneari Il Veneziano e Attilio, così ribattezzata dagli organizzatori) ci sarà l’elite del beach volley italiano.
L’organizzatore Fulvio Taffoni segue la classifica aggiornata Fipav ma a conti fatti sono diversi gli atleti che hanno già ricevuto la cartolina di invito, specie dopo l’ultima tappa Gold del campionato italiano coppa Italia di Montesilvano. Per gli ultimi conteggi occorrerà attendere il primo weekend di agosto quando a Marina di Modica si svolgerà la tappa gold del campionato italiano che dona punti pesanti in classifica. Ricordiamo che parteciperanno 8 atleti ed altrettante atlete.
Anche l’edizione 2025 sarà targata Axore per quanto riguarda il King of the beach mentre il torneo femminile Queen of the beach sarà Offertevillaggi.com, oramai uno storico partner della manifestazione di Civitanova Marche. Nel maschile virtualmente qualificati Tobia Marchetto vincitore a Civitanova nel 2023, l’under 20 rivelazione della stagione Raul Acerbi che ha vinto la tappa di Marina di Ravenna in coppia con Bonifazi.
Saranno presenti Alfieri e Ranghieri che hanno vinto la tappa Gold di Caorle e la Coppa Italia a Montesilvano. Virtualmente invitato anche il re in carica Enrico Rossi, ma l’azzurro è nella lista dei partecipanti dell’Elite 16 Pro Tour che inizierà il 13, con le qualifiche, a Montreal quindi sarà da valutare la sua presenza. La tappa di Modica ci dirà su tanti atleti , in quanto la situazione alle spalle degli atleti citati è veramente molto equilibrata.
Nel femminile oltre alla regina uscente Federica Frasca, ci saranno le mattatrici di questo inizio di stagione Chiara They e Sara Breidenbach che hanno vinto la tappa Gold di Caorle, poi la tappa del campionato italiano di Catania e la Coppa Italia di Montesilvano. La Breidenbach di casa a Civitanova Marche è stata Regina nel 2019.
Grazie ai punteggi guadagnati c’è la quasi certezza della presenza di Alice Gradini, poi Erika Ditta ed Eleonora Sestini. È anche vero che alcune atlete stanno valutando il calendario di un agosto stranamente strapieno di impegni del campionato Italiano per cui l'effettiva decisione verrà presa proprio a Marina di Modica. Prima del weekend del 3 agosto a Marina di Modica ci sono una serie di tornei minori ma per conoscere tutti e 16 i campioni di beach beach volley che si contenderanno la XXVI corona dobbiamo aspettare il 4 agosto. L’edizione 2025 del King & Queen of the beach cade nel week end di ferragosto e sicuramente le tribune registreranno il classico tutto esaurito anche perché il torneo di beach volley è da anni uno degli appuntamenti più attesi ed importanti della ricca estate civitanovese.
Si è rinnovato con successo l’appuntamento con il Rotary all’Opera, giunto quest’anno alla sua XXVI edizione, nell’ambito del 61° Macerata Opera Festival. Una serata all’insegna della cultura e della solidarietà, che ha riunito 250 Rotariani provenienti da tutta Italia, testimoniando ancora una volta il forte legame tra il mondo del Rotary e quello della solidarietà.
Il Rotary Club di Macerata, promotore dell’iniziativa, ha portato negli anni oltre 5.000 rotariani a Macerata e allo Sferisterio, contribuendo a rendere l’evento un appuntamento atteso e consolidato nel panorama culturale italiano.
La serata ha preso il via con una cena di gala nello splendido cortile di Palazzo Buonaccorsi, cornice storica ed elegante nel cuore di Macerata, dove autorità rotariane e civili, soci e ospiti hanno potuto condividere un momento conviviale in un’atmosfera suggestiva. A seguire il trasferimento all’Arena Sferisterio, per assistere alla rappresentazione del “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, una delle opere più amate del repertorio verdiano, proposta in una nuova e applaudita messa in scena.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto dalla presidente del Rotary Club di Macerata Annunziata Pagliariccio a tutti i presenti, alle autorità rotariane e in particolare al governatore del D.2090 Roberto Calai il quale ha elogiato l’iniziativa definendola un esempio di come arte e solidarietà possano unirsi nel segno del servizio rotariano. Il ricavato della serata sarà infatti devoluto alla ‘Rotary Foundation’ contribuendo al finanziamento di progetti umanitari di grande impatto nel mondo.
Un ringraziamento anche alla sovrintendente Lucia Chiatti e al direttore artistico Marco Vinco per la loro presenza e per l’importante lavoro che stanno svolgendo in questa stagione del Festival. Graditi sono stati anche gli interventi dell’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta e del sindaco della città Sandro Parcaroli.
“Cultura e solidarietà sono da sempre il motore di questa iniziativa – ha dichiarato la presidente del Club cittadino Annunziata Pagliariccio –. Uniamo la bellezza dell’opera lirica al desiderio di fare del bene, rafforzando i valori fondamentali del Rotary: servizio, amicizia, integrità, diversità e leadership”.
Il successo della serata conferma l’importanza di esperienze che sanno unire emozione artistica e spirito solidale, nel segno di una tradizione che guarda al futuro.
Ci sono luoghi che sembrano fatti apposta per la ricerca. Per ispirare lo studio dei minatori.
Nella splendida cornice del Parco del Conero si è tenuto il convegno nazionale Tracce nei cieli d’Europa – Scienza e tecnologia al servizio della biodiversità, un evento di rilievo che ha messo al centro il tema del monitoraggio ambientale e faunistico attraverso strumenti e metodologie scientifiche di nuova generazione: eco-radar, bioacustica, telemetria satellitare, catture a scopo scientifico e sistemi di rilevamento avanzati.Organizzato dalla Federazione Italiana della Caccia insieme ai suoi organismi tecnici – Ufficio Studi e Ricerche FIdC, UCIM e ACMA Marche – l’incontro ha riunito studiosi, istituzioni e operatori del settore in un confronto pratico, partecipato e aperto al territorio.L’apertura dei lavori è stata affidata a Graziano Federigi, presidente Regionale ACMA Marche, che ha sottolineato l’importanza dell’integrazione tra sapere tecnico-scientifico e presenza costante sul territorio.La moderazione è stata curata da Roberto Crucianelli, presidente Provinciale FIdC Ancona.Fra i vari ed apprezzato interventi l'on. Francesco Bruzzone, deputato della Repubblica Italiana, ha evidenziato il ruolo attivo del mondo venatorio nella tutela della fauna e nella raccolta di dati sul campo.Marco Ausili, consigliere Regionale delle Marche, ha ribadito il sostegno della Regione alle iniziative di monitoraggio ambientale.Luigi Conte e Marco Zannini, rispettivamente presidente e direttore del Parco del Conero, hanno illustrato i progetti in corso per la tutela della biodiversità locale, con particolare attenzione alla gestione integrata degli habitat.Nel cuore della giornata, si sono susseguiti interventi altamente qualificati da parte di tecnici e ricercatori impegnati su più fronti della ricerca applicata: Lorenzo Carnacina, direttore dell’Ufficio Studi e Ricerche FIdC, ha illustrato le più recenti metodologie di analisi scientifica sull’avifauna, con un focus sulla bioacustica e sulle tecniche di rilevamento dei migratori.Paolo Antognoni, presidente Federcaccia Marche, ha presentato l’esperienza regionale nell’impiego della telemetria satellitare, strumento sempre più strategico per il monitoraggio delle rotte migratorie e la gestione adattativa della fauna. Daniel Tramontana, vice coordinatore Ufficio Studi e Ricerche FIdC, ha descritto l’evoluzione delle tecnologie eco-radar, sottolineando il ruolo della bioacustica nel tracciamento dei flussi migratori in tempo reale e nell’analisi dei dati raccolti sul campo.Michele Merola, referente tecnico del Progetto Quaglia, ha illustrato i risultati delle attività di ricerca coordinate da UCIM nelle Marche, in particolare le due stazioni di inanellamento attive sul territorio, strumenti fondamentali per la raccolta di dati sulla fenologia e il comportamento migratorio della quaglia. Michele Sorrenti, direttore dell’Ufficio Studi e Ricerche di Federcaccia, ha presentato importanti indagini satellitari sul tordo e sulla beccaccia condotte nelle Marche. Daniele Donnini, referente ACMA per la provincia di Pesaro, ha condiviso le principali iniziative promosse da ACMA a livello locale, tra cui progetti di telemetria su anatidi, attività di censimento collaborativo e formazione scientifica rivolta ai cacciatori volontari, ribadendo l’importanza del coinvolgimento diretto della base.Conclusioni: tra scienza e culturaIl convegno di Sirolo prosegue idealmente il percorso già avviato a Monte San Vito, rafforzando una rete territoriale e tematica che mira a coniugare tecnologia, biodiversità e responsabilità condivisa. L’evento ha rappresentato un momento di sintesi tra il sapere accademico e l’esperienza sul campo, evidenziando come le associazioni venatorie siano oggi parte attiva nella costruzione di conoscenze scientifiche.In chiusura, Carlo Romanelli, Presidente Nazionale UCIM, ha richiamato l’attenzione sul valore culturale della caccia, da considerare al pari dell’attività di ricerca. Dopo aver illustrato l’impegno di UCIM in campo scientifico – come le stazioni di inanellamento della quaglia – Romanelli ha sottolineato l'importanza di riconoscere la caccia come elemento identitario e culturale. Un aspetto oggi oggetto di approfondimento da parte dell’UCIM in relazione al patrimonio immateriale riconosciuto dall’UNESCO: un insieme di conoscenze, pratiche e relazioni con il territorio che meritano di essere tutelate e trasmesse alle future generazioni.
Non è certo passata inosservata, sabato pomeriggio, la presenza di Luca Traini in un campo di calcetto a Macerata, dove ha disputato una partitella insieme ad alcuni amici. L’uomo, tornato di recente in libertà vigilata dopo aver scontato parte della condanna per la sparatoria del 2018 – quando armato di pistola sparò per le vie della città ferendo sei persone di origine africana – sta seguendo un percorso di reinserimento sociale, che comprende anche attività ricreative e progetti lavorativi.
Particolarmente rilevante è stata la presenza, nello stesso impianto sportivo, di Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, la giovane brutalmente uccisa a Macerata nel gennaio del 2018, pochi giorni prima del gesto criminale di Traini. I due si sono salutati, senza particolari interazioni, ma la loro vicinanza – anche solo fisica – in un luogo pubblico ha inevitabilmente suscitato forte attenzione.
Terminata la partitella, Traini si è fermato per una pizzata in compagnia, sempre sotto l’occhio attento di chi monitora il suo percorso di reinserimento. L’uomo, oggi residente a Tolentino, è impegnato in attività supervisionate che dovrebbero accompagnarlo verso un graduale rientro nella società, come previsto dalle normative in tema di giustizia riparativa e misure alternative alla detenzione.
L’episodio riporta sotto i riflettori due nomi che, per ragioni tragiche e profondamente diverse, hanno segnato la storia recente della città di Macerata.
Una selezione di eccellenze olearie dell'Alto Maceratese debutta eccezionalmente nel mondo del beachwear internazionale dal 19 al 21 luglio presso Fortezza da Basso
L'olio extravergine di oliva di San Severino Marche fa il suo ingresso nel mondo della moda mare internazionale. In questi giorni, durante la fiera del beachwear Maredamare che si svolge a Firenze presso Fortezza da Basso dal 19 al 21 luglio, uno stand speciale ospita i migliori produttori dell'olio Evo del territorio, offrendo l'occasione per far degustare a un pubblico internazionale i sapori e profumi unici di questo prodotto di eccellenza delle colline marchigiane.
Quest'anno, in via del tutto eccezionale, sono stati invitati alla 18° edizione della fiera internazionale Maredamare una selezione di produttori d'eccellenza di olio del territorio maceratese. L'Associazione Coroncina di Pievefavera e l'Azienda Agricola Fattobene Simone di Sant'Elena di San Severino sono stati prescelti per far conoscere queste eccellenze ai buyer stranieri presenti al salone fiorentino.
La missione di questi ambasciatori del territorio sarà quella di presentare agli imprenditori del settore abbigliamento mare e lingerie una selezione degli oli dell'Alto Maceratese durante alcune pause della fiera. I produttori locali avranno la responsabilità di offrire degustazioni e illustrare gli abbinamenti ideali che si possono realizzare con i blend e monovarietali del territorio.
L'iniziativa rappresenta una novità assoluta: l'incontro tra la moda mare internazionale e l'olio extravergine marchigiano. L'idea è stata del dottor Alessandro Legnaioli, presidente di Maredamare, maturata nelle recenti visite in occasione della "Festa dell'olio nuovo" e della vendita all'asta dei migliori lotti che si ripete da diversi anni nel fine novembre a San Severino presso il ristorante Due Torri di Paolo Severini.
La fiera Maredamare, che si conferma nel calendario delle manifestazioni a qualifica internazionale, ospita mediamente 300 marchi di fascia medio-medio/alta-alta su una superficie espositiva di 11.000 metri quadrati, rendendola l'unica vetrina italiana del settore mare e intimo. Il salone fiorentino vede la partecipazione dei migliori brand di beachwear, costumi da bagno, kaftani, abbigliamento mare, accessori, homewear e intimo.
«La Comunanza Extravergine Alto Maceratese nasce dall'incontro tra cultura agricola, rispetto per la terra e spirito collettivo. Siamo una rete di piccoli produttori, custodi di un patrimonio fatto di olivi antichi, saperi condivisi e impegno quotidiano», spiegano i rappresentanti della Comunanza Extravergine Alto Maceratese. «Il nostro olio extravergine non è solo un prodotto: è un racconto di territorio, di biodiversità e di legami autentici. Coltiviamo insieme qualità, sostenibilità e identità, per portare sulle tavole un sapore che parla di colline, lavoro e futuro».
Ares Safety Macerata chiude la regular season battendo Pubbliservice Old Parma 10-3 (6° inning) e 7-1, nella diciottesima e ultima giornata in calendario della Serie A1 di Softball prima dei play off.
Il finale di campionato con sei vittorie in tre turni porta Macerata al sesto posto, onorevole posizione ma lontano dai play off, così come per le finali di Coppa Italia. Quindi termina la stagione delle ragazze guidate dal tecnico cubano Rafael Garcia.
Pubbliservice Old Parma non ottiene la doppietta necessaria sul campo di ARES Safety, ultima speranza di salvezza, e retrocede in Serie A2.
Gli incontri vedono due successi netti di Macerata, che lascia spazio anche alle sue giovani leve.
In Gara 1 ARES Safety ipoteca la vittoria nelle prime riprese, segnando cinque punti nelle prime due riprese, grazie anche al doppio da due punti di Carletti e al fuoricampo da 2 RBI di Fagioli.
Parma prova a rientrare in partita con la solita Daugherty (doppio) e Nicolini, ma Macerata segna altre due volte e si porta sul 7-2.
La volata di sacrificio di Mazzoni vale il 7-3, ma al cambio campo Terenzio chiude la contesa con il primo fuoricampo della sua giovane carriera, che procura ben tre punti.
Da segnalare nel quinto inning l’uscita di Giorgia Cacciamani per infortunio a un ginocchio nell’effettuare una presa al volo (riuscita).
In Gara 2, ultima partita della stagione per ambedue le squadre, è ancora Macerata a partire forte.
Nel primo inning Carletti e Giudice (2 RBI) battono valido e mandano ARES Safety avanti 3-0. Poi nelle successive due riprese arrivano altre tre segnature per il momentaneo 6-0.
Sulla battuta di Nicolini nel quarto inning la difesa commette un errore e permette a Parma di segnare.
Al cambio campo Terrenzio trova la valida del definitivo 7-1 per la squadra di casa.
Gli ultimi verdetti della regular season di A1 decretano la retrocessione diretta di Pubbliservice Old Parma, con la conseguente salvezza di Itas Mutua Rovigo.
Gli accoppiamenti per le semifinali Scudetto prevedono che MKF Bollate affronterà Inox Team Saronno, mentre Italposa Forlì se la vedrà con Mia Office Pianoro.
Forlì, Pianoro e Saronno sono arrivate a pari merito in classifica con 26 vittorie e 10 sconfitte, ma le romagnole hanno un miglior Team Quality Balance (TQB) rispetto alle avversarie (Italposa 0.120, Mia Office -0.0588 e Inox Team -0.0723).
Definiti anche i primi quattro posti per la Final Four di Coppa Italia, la cui classifica è stilata in base al rendimento delle lanciatrici AFI: Bollate con 17 vittorie, poi Saronno e Forlì a 13 (lombarde seconde per il doppio successo negli scontri diretti) e Caronno a 12.
RISULTATI 18a GIORNATA SERIE A1
Itas Mutua Rovigo - Inox Team Saronno 1-3 (9°inning), 0-10 (6° inning)
ARES Safety Macerata - Pubbliservice Old Parma 10-3 (6° inning) e 7-1
Thunders Castellana - Rheavendors Caronno 4-3 e 7-6
Italposa Forlì - Bertazzoni Collecchio 8-3 e 9-2 (5° inning)
Mia Office Blue Girls Pianoro - MKF Bollate (ant. 27/4 2-10 e 3-1)
CLASSIFICA
MKF Bollate (32 vittorie – 4 sconfitte) .889; Italposa Forlì (26-10) .722; Mia Office Blue Girls Pianoro (26-10) .722; Inox Team Saronno (26-10) .722; Rheavendors Caronno (18-18) .500; ARES Safety Macerata (15-21) .417; Thunders Castellana (15-21) .417; Bertazzoni Collecchio (11-25) .306; Itas Mutua Rovigo (8-28) .222; Pubbliservice Old Parma (3-33) .083.
Il turismo nelle Marche continua a crescere, ma a passo ridotto rispetto al resto d’Italia. A trainare questa espansione non sono tanto i turisti stranieri, quanto i viaggiatori italiani, che costituiscono la stragrande maggioranza dei visitatori della regione. Parallelamente, si assiste a un’evoluzione importante dell’offerta ricettiva, sempre più orientata verso soluzioni extra-alberghiere e private. È quanto emerge dall’analisi condotta da Mara Cerquetti, docente di Management dei beni culturali e del turismo all’Università di Macerata, presentata ad Ancona durante il convegno “Il modello Marche. Quali strategie per il futuro”.
Nel 2024 le Marche hanno raggiunto 2,7 milioni di arrivi e 11,4 milioni di presenze turistiche, superando i livelli del 2019, anno di riferimento pre-pandemico. Tuttavia, se si guarda al ritmo di crescita, il confronto con il resto del Paese è meno favorevole: l’incremento delle presenze rispetto al 2019 è appena dello 0,6%, un dato nettamente inferiore alla media italiana (+8,5%). Solo la Sardegna fa peggio (-3,4%). In compenso, rispetto al 2022, le Marche mostrano un leggero recupero, con un +2,8% di presenze, in linea con la ripresa nazionale (+2,4%).
Turismo domestico dominante
Un tratto distintivo del turismo marchigiano è l’elevata incidenza di visitatori italiani. Ben l’83,8% delle presenze nel 2024 è stato generato da residenti in Italia, contro una media nazionale del 47,6%. Solo il 16,2% dei turisti proviene dall’estero. Questo conferma le Marche come una destinazione ancora fortemente legata al turismo interno, più che a quello internazionale.
Meno alberghi, più case vacanza
Negli ultimi anni, il panorama ricettivo della regione ha subito una trasformazione significativa. Tra il 2019 e il 2023, le strutture extra-alberghiere – come campeggi, agriturismi e B&B – sono aumentate del 41%, passando da 7.254 a 10.243 unità. Ancora più impressionante è stato il boom degli alloggi privati destinati all’accoglienza turistica, schizzati da appena 14 nel 2019 a 5.746 nel 2023, con un’offerta complessiva salita da 741 a 27.347 posti letto.
Questo aumento è stato favorito da fattori come la diffusione delle piattaforme digitali di prenotazione e la normativa introdotta dal Ministero del Turismo, che dal 2024 impone l’utilizzo del codice identificativo nazionale (Cin) per gli affitti brevi.
Al contrario, il settore alberghiero ha visto una leggera flessione: in quattro anni le strutture alberghiere sono diminuite di 38 unità (-4,68%) e i posti letto disponibili si sono ridotti di 3.468 (-6,21%).
Sfide da affrontare: stagionalità e permanenza in calo
Un altro nodo critico riguarda la stagionalità. Le presenze turistiche si concentrano ancora prevalentemente nei mesi estivi, limitando le opportunità di crescita durante il resto dell’anno. Inoltre, la durata media del soggiorno è diminuita sensibilmente: tra il 2017 e il 2021 è scesa da 5,34 a 4,38 giorni, con un calo del 17,98%.
Strategie per un turismo più sostenibile e diffuso
Per rendere il turismo nelle Marche più sostenibile, meno legato alla stagionalità e maggiormente competitivo a livello nazionale e internazionale, la ricerca propone una serie di strategie mirate. Innanzitutto, viene sottolineata l'importanza di rafforzare le collaborazioni tra i diversi settori economici del territorio: un'alleanza che potrebbe contribuire ad allungare la stagione turistica e a garantire una maggiore stabilità occupazionale per gli operatori del settore.
Un altro aspetto centrale riguarda la valorizzazione dell’entroterra, spesso trascurato rispetto alla costa, ma sempre più apprezzato dai visitatori in cerca di esperienze autentiche, meno affollate e in armonia con l’ambiente. In parallelo, si insiste sull’urgenza di migliorare la visibilità della regione attraverso un uso più efficace degli strumenti digitali, come il portale nazionale Italia.it e il Destination Management System (DMS), fondamentali per una promozione coordinata e moderna.
Infine, viene evidenziata la necessità di sintonizzarsi con l’evoluzione della domanda turistica, che oggi si orienta sempre di più verso soluzioni che offrano un buon rapporto qualità-prezzo e propongano mete alternative ai circuiti più battuti, capaci di unire tranquillità, bellezza e autenticità.
Dopo aver annunciato l’arrivo dell’esperto Samuele Neglia, la Maceratese aggiunge qualità, fisicità e freschezza al proprio reparto offensivo con l’ingaggio del giovane attaccante Cristiano Marsilii.
Classe 2004, 190 cm d’altezza, Marsilii è cresciuto nel settore giovanile della Lazio, per poi proseguire il suo percorso all’Ottavia (Eccellenza), alla Nuova Tor Tre Teste e nelle formazioni Primavera di Cittadella e Salernitana.
Nel 2023/24 il debutto in Serie D con l’Orvietana, dove ha collezionato 31 presenze, realizzando 5 gol e 1 assist. Nell’ultima stagione ha vestito le maglie di Trastevere e Chieti, con cui ha tagliato e superato il traguardo delle 50 presenze in Serie D.
Attaccante strutturato, capace di giocare per la squadra e con grande fame di crescita, si è presentato così ai suoi nuovi tifosi: “Sono entusiasta di poter giocare per una piazza storica come Macerata e carico per la stagione che verrà. Avere un seguito così in Serie D è molto stimolante, non vedo l’ora di esultare insieme ai nostri tifosi”.
Prende dunque sempre più forma l'organico che, a partire da mercoledì 23 luglio, prenderà parte al pre-campionato di Belforte del Chienti agli ordini di Mister Possanzini.
Apprensione questa mattina sul Monte Sibilla, dove un’escursionista si è infortunata durante una camminata a quota elevata, in un punto impervio del percorso situato a circa due ore di marcia dal rifugio. L’allarme è scattato intorno alle 10:00 alla Sala operativa del Comando dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno, che ha immediatamente attivato i soccorsi.
Una squadra da terra è stata inviata verso il punto segnalato, ma vista la complessità dell’intervento e la distanza dal rifugio, si è reso necessario anche il supporto aereo. È quindi intervenuto l’elicottero Drago del Reparto volo dei Vigili del Fuoco di Pescara, specializzato in operazioni di recupero in alta quota.
L’escursionista, una volta individuata, è stata issata a bordo con il verricello dal personale del Drago e trasportata in volo fino alla piazzola di atterraggio della caserma di via del Commercio ad Ascoli, dove ad attenderla c’erano i sanitari del 118 con un’ambulanza pronta al trasferimento in ospedale.