È stato emesso un divieto temporaneo di balneazione nel tratto di costa situato a 400 metri a nord della foce del fiume Chienti, a Civitanova Marche. La decisione è stata adottata in via precauzionale, con ogni probabilità a seguito dei recenti forti temporali, che "potrebbero aver compromesso la qualità delle acque marine in prossimità della foce del fiume".
A comunicarlo è l’ARPAM, che ha chiarito come in quell’area proseguiranno gli accertamenti tecnici e qualitativi condotti dal servizio provinciale ARPA Marche, direzione di Macerata.
Il tratto di costa interessato resterà interdetto alla balneazione fino a nuovo ordine. La riapertura sarà possibile solo in caso di esito favorevole delle analisi, che sarà seguito da apposita ordinanza sindacale.
Nel frattempo, si invita la cittadinanza e i bagnanti a prestare attenzione alla segnaletica presente in spiaggia e a rispettare le disposizioni delle autorità locali.
Il gruppo dirigente di Noi Moderati delle Marche ha partecipato a un vertice nazionale a Roma per definire la linea politica in vista delle elezioni regionali del 2025. A guidare la delegazione marchigiana il segretario regionale Tablino Campanelli e il capogruppo in consiglio regionale Marco Marinangeli, che hanno incontrato i vertici del partito: il presidente Maurizio Lupi, la segretaria Mara Carfagna, e i responsabili nazionali per Enti Locali e Organizzazione, Pino Bicchielli e Alessandro Colucci.
Durante l’incontro è stata ufficializzata la volontà di presentare una lista autonoma di Noi Moderati alle prossime elezioni regionali, confermando al tempo stesso il sostegno al presidente uscente Francesco Acquaroli.
"Con Acquaroli – si legge nella nota diffusa dal partito – le Marche hanno ritrovato slancio e visibilità. Il rilancio del turismo, la realizzazione di infrastrutture attese da anni e l’attrattività per nuovi investimenti sono risultati tangibili di un’amministrazione che ha restituito centralità alla nostra Regione. Le Marche sono oggi tra le prime in Italia per l’efficace utilizzo dei fondi europei, un dato che testimonia l’efficienza dell’azione di governo".
Con questa scelta, Noi Moderati conferma la propria collocazione nel centrodestra e si prepara a contribuire in modo attivo alla prossima competizione elettorale regionale, con l’obiettivo dichiarato "di proseguire il lavoro già avviato nella legislatura in corso".
La città di Macerata si apre alla magia. A partire da venerdì 24 maggio, il Cinema Excelsior sarà sede della prima edizione de "La Notte delle Illusioni", festival interamente dedicato all’arte dell'illusionismo e della magia scenica. Promosso e ideato dal prestigiatore e direttore artistico Giacomo Seri, l’evento prevede sei serate di spettacolo con la partecipazione di artisti di fama internazionale, con l’obiettivo di proporre una rassegna culturale di qualità, capace di coinvolgere un ampio pubblico e valorizzare l’offerta artistica cittadina.
La manifestazione si aprirà sabato 24 maggio (alle ore 21:30) con la straordinaria esibizione degli argentini Brando e Silvana, noti per la loro capacità di coniugare illusionismo, teatro e poesia in uno stile unico e suggestivo. A seguire, venerdì 13 giugno (ore 21:30), sarà protagonista il maestro Gianfranco Preverino, uno dei massimi esperti italiani nella magia con le carte, per una performance tecnica e coinvolgente.
Dopo la pausa estiva, il festival riprenderà venerdì 19 settembre (ore 21:30) con il celebre duo comico Lucchettino, volto noto della magia umoristica italiana. Successivamente, il palcoscenico sarà affidato a Mirco Menegatti, tra i pochi artisti riconosciuti a livello internazionale per la magia con le colombe, una delle discipline più complesse e scenografiche dell’illusionismo classico. L'appuntamento è previsto per venerdì 24 ottobre, sempre alle 21:30.
Tra gli ospiti più attesi anche la coppia Van Denon e Nicole, specialisti nelle grandi illusioni, che venerdì 21 novembre (ore 21:30) proporranno uno spettacolo di alto impatto visivo, realizzato su misura per il pubblico maceratese. A chiudere il festival (venerdì 9 gennaio 2026) sarà Federico Ruffoni, con uno spettacolo pensato per le famiglie, capace di unire intrattenimento, partecipazione e stupore.
Particolare rilievo assume anche la presenza dello stesso Giacomo Seri, che oltre a curare la direzione artistica dell’intera rassegna, sarà protagonista di uno spettacolo inedito (il 24 ottobre) che unisce musica dal vivo e illusionismo, frutto della sua recente esperienza artistica presso il leggendario Magic Castle di Hollywood e a Las Vegas.
Il dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata anche quest’anno partecipa dietro le quinte alla manifestazione degli Aperitivi Europei promossa dal comune di Macerata, che si svolge in questi giorni, per garantire la sicurezza degli alimenti e delle bevande che saranno somministrati al pubblico.
L’evento culturale registra l’adesione di ben 69 esercizi tra bar, gastronomie, ristoranti e altre attività che partecipano alla grande festa allestendo le proprie vetrine a tema europeo. Sono già quattro anni che il Comune di Macerata coinvolge l’Azienda sanitaria nella vigilanza integrata degli esercizi attraverso il controllo igienico sanitario svolto dall’Unità Operativa del Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale, diretta dal dottor Maurizio Catitti, con la collaborazione preziosa del comando della polizia locale di Macerata.
"L’ispezione è basata fondamentalmente sulla verifica delle corrette procedure nell’allestimento e nella somministrazione dei vari piatti, con l’intento di garantire al consumatore la degustazione dei cibi in completa sicurezza - spiega il direttore del servizio igiene degli alimenti di origine animale, Maurizio Catitti -. Bisogna considerare che la preparazione delle varie specialità può avvenire anche in spazi ristretti, poco avvezzi a tale tipologia di lavoro, ma viene sempre garantita la massima cura nell’ordine e nella pulizia".
Il Dipartimento di Prevenzione, come ogni anno, ha programmato un’attività di controllo valutando alcune priorità finalizzate alla massima garanzia della salute pubblica, considerando nello specifico la capienza delle cucine, la capacità di accoglienza dei frigoriferi e del loro corretto funzionamento in relazione anche ai vari menù e formando adeguatamente il personale sul tipo di servizio offerto, sia esso al chiuso oppure all’aperto.
In quest’ ultimo caso si richiede che vengano rispettate le modalità di protezione dei piatti da contaminazioni esterne, come ad esempio la polvere, durante la somministrazione. "Abbiamo preso contatti con i consulenti dei piani di autocontrollo di molti esercizi, spiegando le nostre richieste sulle modalità operative per ottenere l’osservanza di tutti i paradigmi sanitari - spiega il dottor Catitti - come ad esempio il rispetto della catena del freddo, la pulizia dei locali, l’idoneità degli utensili e delle attrezzature, la conoscenza dei componenti del piatto così da fornire corrette informazioni al consumatore in merito agli allergeni".
"Considerando gli esiti di questa attività di vigilanza ormai quadriennale si può affermare che ad oggi la situazione è molto migliorata, soprattutto a livello di coscienza degli esercenti che hanno mostrato interesse e partecipazione ai consigli del personale sanitario, iniziando cun percorso di crescita, che può portare solo ad esiti felici", aggiunge Catitti.
"L’attività di controllo e vigilanza in ambito sanitario svolta dal dipartimento di prevenzione in occasione delle manifestazioni pubbliche rappresenta una garanzia per la salute dei cittadini che partecipano agli eventi - dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini -. Ringrazio l’Unità Operativa I.A.O.A diretta dal dottor Catitti perché ha dimostrato negli anni di aver saputo coinvolgere attivamente gli esercenti grazie ad un ottimo lavoro di formazione e informazione interattiva, che ha avuto riscontri molto positivi".
La Città di San Severino Marche domenica 18 maggio accoglierà la terza edizione della "Camminata per la vita", una significativa manifestazione aperta a tutti patrocinata dal Comune. L'iniziativa, nata da un’idea del professor Giammario Borri, ha un duplice obiettivo: sensibilizzare i giovani, in particolare i neopatentati, sull'importanza della sicurezza stradale e promuovere un'autocoscienza responsabile alla guida, onorando al contempo la memoria di tutte le vittime di incidenti automobilistici.
Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 8:30, in piazza del Popolo, per le operazioni preliminari e la distribuzione delle t-shirt con scritto "Mai più fiori schiacciati/recisi sulla strada". Alle ore 9 prenderà il via la camminata, che si snoderà lungo un percorso di circa 6 chilometri attraversando via Battisti, Matteotti, Mazzini, San Michele, Colotto e Taccoli, fino a raggiungere il piazzale Scuriatti. La camminata si svolgerà in totale sicurezza grazie al supporto del personale della Polizia Locale, della Protezione Civile, della Croce Rossa e dell'Agesci. Le strade saranno chiuse al traffico per tutta la durata della manifestazione.
Lungo il percorso saranno disponibili punti di ristoro con acqua. Sono previsti due momenti di riflessione: una sosta avrà luogo nel punto in cui, dieci anni fa, perse la vita il giovane Matteo Falistocco, mentre la seconda sosta si terrà nel piazzale Scuriatti. Qui, dopo interventi liberi e testimonianze, la manifestazione si concluderà con un momento conviviale a base di pizza e bibite offerti a tutti i partecipanti.
Il rientro sarà garantito gratuitamente dalla Contram, sia prima che dopo la Santa Messa che verrà celebrata dal vicario don Donato De Blasi alle ore 12 a Taccoli. La partecipazione è aperta a tutti ma è gradita la comunicazione della propria adesione tramite WhatsApp al numero 3393757465 (Giammario).
Sarà inoltre possibile prenotare e/o ritirare le t-shirt presso "Lo Scrigno della gioia" sabato 10 e sabato 17 maggio, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19. Agli adulti e a chi ne ha la possibilità, viene richiesto un contributo di 10 euro. Si precisa che la t-shirt non è obbligatoria per partecipare.
L’elenco dei giovani settempedani prematuramente scomparsi a seguito di incidenti d’auto si fa sempre più lungo, la manifestazione intende ricordarli tutti e abbracciare, simbolicamente, quanti per la loro scomparsa soffronto quotidianamente di un dolore inimmagibile.
Si potrà partecipare alla camminata a qualsiasi età, i bambini sono i benvenuti. Ci si potrà unire in bici, monopattini, tricicli, carrozzine o semplicemente a piedi. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
La "Camminata per la vita" rappresenta un'occasione importante per la comunità di San Severino Marche per unirsi in un messaggio di sensibilizzazione e solidarietà, ricordando chi non c'è più e promuovendo una cultura della sicurezza sulle strade.
Con grande orgoglio, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha accolto oggi in Comune Artemio Luciani, l’inventore civitanovese che ha ideato la straordinaria turbina “Artemio”, capace di generare energia pulita sfruttando il moto delle onde.
Durante una cerimonia sentita e partecipata, il sindaco ha consegnato a Luciani un attestato ufficiale di riconoscimento per aver dato lustro alla città e al territorio, portando l’ingegno civitanovese ai vertici dell’innovazione nel campo delle energie rinnovabili. “Siamo fieri di rendere omaggio ad Artemio Luciani e al suo capolavoro tecnologico – ha dichiarato Ciarapica – Il suo genio, la sua caparbietà e la volontà di affrontare sfide complesse per un futuro più sostenibile rappresentano un faro per tutta la comunità, un esempio concreto di come la passione e l’impegno possano trasformarsi in progresso e speranza. Ho detto ad Artemio di continuare a innovare e a costruire: la sua città sarà sempre al suo fianco, orgogliosa di camminare accanto a chi, con visione e coraggio, apre nuove strade per il bene comune”.
Luciani ha ricordato i risultati eccezionali della sua invenzione, testata con un rendimento altissimo del 94% anche nei test ufficiali condotti in collaborazione con l’Università di Camerino. La turbina, inizialmente sperimentata nella sua azienda e poi collaudata in un fiume, può essere applicata in diversi contesti: onde marine, fiumi, cassoni d’acqua oscillante e perfino per l’eolica, mostrando un’efficienza rara nel panorama delle energie rinnovabili. Proprio per questo motivo è stata scelta per un importante progetto a Civitavecchia, dove — grazie ai finanziamenti della Comunità Europea — è stato realizzato un porto di 800 metri, destinato a ospitare queste turbine e a sfruttare la forza del mare per produrre energia pulita.
Visibilmente commosso, Luciani ha commentato: “Ricevere questo riconoscimento dalla mia città è un’emozione enorme. È uno stimolo a continuare, a non fermarsi, a portare avanti progetti che possano davvero fare la differenza”.
Luciani, già protagonista di convegni e premi a livello nazionale, continua a portare avanti con coraggio e dedizione un’idea che promette di rivoluzionare il settore delle rinnovabili, ponendo Civitanova al centro di una sfida che riguarda il futuro di tutti.
Cantautore, paroliere, grande artista e uomo di spettacolo, seguitissimo in tv come giudice di “Amici” di Maria De Filippi ed effervescente opinionista di Fabio Fazio la domenica sera, a "Che Tempo Che Fa".
Cristiano Malgioglio sarà protagonista sabato sera a Porto San Giorgio per i festeggiamenti del patrono, grazie all'impegno dell'amministrazione comunale e della Isolani Spettacoli. Dalle ore 21:15 di sabato 10 maggio è infatti in programma il live show Forever ’90 dj set che culminerà con la partecipazione di Malgioglio, protagonista al Festival di Sanremo come co-conduttore della seconda serata al fianco di Carlo Conti davanti a milioni di telespettatori.
Nel corso della carriera ha pubblicato trenta album in studio. Apprezzato come autore negli anni '70 e '80 ha scritto alcuni dei brani più noti della musica italiana, come ad esempio “L'importante è finire”, “Ancora ancora ancora”, “Testarda io”, “Cocktail d'amore”, “Forte forte forte” e “Gelato al cioccolato”, e “Ciao cara come stai?”, interpretato da Iva Zanicchi, brano che ha vinto il Festival di Sanremo 1974. Tra le principali collaborazioni si annoverano Mina, Loredana Bertè, Raffaella Carrà, Patty Pravo, Loretta Goggi, Orietta Berti, Ornella Vanoni, Giuni Russo, Claudia Mori, Adriano Celentano e Franco Califano.
Nei giorni scorsi Malgioglio, dopo aver fatto ballare tutta l'Italia con “Mi sono innamorato di tuo marito”, “Dolceamaro”, “Fernando” e “Rosa tormento”, ha annunciato il suo nuovo singolo “Alè Alè”, con i Gente De Zona, ''il gruppo latino americano che ha avuto un successo planetario - sottolinea Malgioglio, in una intervista all'Adnkronos - e che ha fatto ballare il mondo intero con la canzone “Bailando” con Enrique Iglesias. “Alè Alè” è una miscela canora dal ritmo molto strong - anticipa il cantautore - è ballabile, ricca di ritmo e fonde la melodia con sonorità latine e sfumature arabeggianti. Inoltre è caratterizzata da un miscuglio di vari ritmi".
Malgioglio ha anticipato anche che per l'autunno ha già ''pronta una bellissima canzone d'amore - dice - che farà impazzire chiunque, con un ritmo completamente diverso, un brano che ti prende il cuore''. Porto San Giorgio è pronta per accoglierlo con calore, in una serata da special guest tra gli appuntamenti televisivi e l'estate che lo vedrà protagonista in concerto anche a Berlino e Londra.
Camerino si prepara alla 44ª edizione della Corsa alla Spada e Palio, tra bandiere e stendardi che colorano la città. I dodici giorni di festa, che arrivano fino a domenica 25 maggio con il corteo storico, la staffetta rosa e la corsa, si aprono mercoledì 14 maggio con la tradizionale Cena dei Mille, organizzata dai terzieri Sossanta, Di Mezzo e Muralto, momento conviviale aperto a studenti Unicam e giovani del territorio.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 18, sarà intitolato un largo su via Ridolfini a Emma Magini, nata e vissuta a Camerino, infermiera professionale, nonché volontaria della Cri e figura di riferimento per la comunità camerte. Speaker di Radio C1, fu tra i promotori della rievocazione storica e a lei è dedicato il gruppo dei tamburini che con il loro suono rendono tanto suggestive le sfilate ed altre esibizioni della rievocazione storica.
Domenica 11 maggio alle ore 17:30, presso la Chiesa di S. Maria delle Grazie, inaugurazione della mostra "Il Dono. L’Arte, i Documenti, le Testimonianze", a cura di Luca Barbini, archivista dell’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche. L’esposizione, visitabile durante i giorni della festa, presenta documenti, libri e testimonianze storiche come espressioni d’arte e spiritualità, offrendo un viaggio in sette sezioni tematiche che esplorano il significato del Giubileo e il legame tra fede, comunità e patrimonio culturale.
È festa a Villa Potenza: l’Helvia Recina Calciotto ha conquistato la promozione in Serie A vincendo il campionato TEC Serie B 2024/25. Gli "orange", guidati da mister Feliziani, hanno coronato un percorso straordinario con la vittoria finale, guadagnandosi l’accesso alla massima categoria del torneo. Il successo è arrivato al termine dell’ultima giornata di campionato, grazie a una netta vittoria per 6-2 contro il Giano Shoes, disputata al Moretti Village di Civitanova.
“La passione è la stessa, l’impegno è sempre quello! La gioia è tanta! Congratulazioni a tutti i nostri ragazzi guidati da Mister Feliziani per averci regalato questo meraviglioso successo”, si legge nel messaggio celebrativo della società, che sottolinea l’orgoglio per un gruppo compatto e determinato.
Un traguardo che arricchisce ulteriormente la stagione sportiva dell’Helvia Recina: mentre la prima squadra a 11 ha già blindato con un turno d’anticipo la qualificazione ai playoff di Seconda Categoria, la formazione di Calciotto ha completato la sua cavalcata trionfale verso la vetta. Un doppio motivo per festeggiare, con l’arancione che continua a brillare su più fronti del panorama calcistico locale.
Parlare di occhiali da sole vuol dire aprire un libro ricco di storie, di nomi e di prodotti che sono riusciti, nel corso dei decenni, a rimanere sulla cresta dell'onda e a planare con maestria sulle tendenze, continuando a rappresentare oggetti del desiderio e alleati degli outfit più cool nonostante i cambiamenti sociali e culturali.
Il caso degli occhiali Ray-Ban incarna alla perfezione questa immagine. Si tratta, infatti, di un marchio la cui storia ha preso il via da un contesto che nulla ha a che fare con il fashion, ha visto il lancio del primo prototipo nel 1937 da parte dell'azienda Bausch & Lomb, incaricata dal luogotenente generale MacCready di creare un accessorio in grado di proteggere gli occhi degli aviatori dai raggi solari.
Nacque così lo storico occhiale Anti-Glare, grazie al quale il mondo conobbe le lenti da sole con design a goccia che, di lì a pochi decenni, sarebbe diventato un trend pietra miliare nell'ambito degli accessori.
Per rendersene conto basta guardare le proposte di occhiali da sole Ray-Ban nei negozi o su e-commerce storici verticali come Vistaexpert, tra i punti di riferimento principali per chi vuole acquistare gli occhiali del marchio con la certezza di un'ampia scelta fra modelli evergreen e nuove collezioni.
Il modello con lente a goccia non manca mai e continua, con gli anni che passano, a rappresentare un accessorio irrinunciabile per chi vuole catalizzare l'attenzione con un look estivo di tendenza.
L'epopea dei Ray-Ban come occhiali che non passano mai di moda è legata a filo doppio anche al fascino di star che, con la loro bellezza, il loro talento e il loro carisma, li hanno portati nell'olimpo degli accessori irrinunciabili.
Qualche esempio? La splendida Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, film i cui fotogrammi di lei con gli occhiali sono diventati iconici. Diversi decenni dopo, il cinema ha creato un altro brand ambassador straordinario, ossia Tom Cruise in Top Gun, il film che, più di qualsiasi altra pellicola, è associato all'immagine degli occhiali Aviator.
L'elenco potrebbe andare avanti ancora e ci dimostra quanto un accessorio nato per finalità pratica sia stato capace di intercettare quell'esigenza di unicità che, ogni volta che scegliamo un accessorio, vogliamo sottolineare a prescindere dal sesso e dall'età.
Momento conclusivo del progetto di inclusione sociale, attuato con fondi Fse Plus 2021/2027, destinato all’inserimento occupazionale di soggetti in condizione di svantaggio. Il progetto, che ha visto tra gli attori anche l’Ufficio regionale del garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, ha interessato complessivamente quindici detenuti, tredici dei quali hanno portato a compimento il programma di formazione e hanno potuto prendere parte, anche attraverso misure alternative alla reclusione, al corso di abilitazione alla professione di “aiuto cuoco”.
La prova finale, che ha anticipato l’assegnazione della qualifica ai tredici corsisti, si è svolta presso il polo professionale ospitato all’interno della Casa di reclusione di Ancona “Barcaglione”. Esame e conferenza stampa si sono tenuti alla presenza del garante Giulianelli, dei vertici del provveditorato dell’amministrazione penitenziaria, la direttrice del carcere di Barcaglione, Manuela Ceresani, dei responsabili dei Servizi regionali delle attività di formazione, dei responsabili delle aziende e delle strutture che hanno ospitato la formazione e gli stage, dei docenti e del coordinatore del corso, Elio Aureli.
“La parte pratica del corso – ha evidenziato il garante Giancarlo Giulianelli - si è svolta in aziende del territorio che potranno rappresentare in futuro luoghi di approdo professionale di queste persone”.
Sono già nove i detenuti che, al termine della detenzione o in regime misto, potranno essere assunti da queste aziende. “Questo, come altri corsi realizzati o in svolgimento presso altri istituti di reclusione – ha aggiunto Giulianelli – si collocano nel solco delle azioni rivolte alla riabilitazione, al recupero e al reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti”.
(Alcuni insegnanti del corso per detenuti)
La Riviera del Conero con il cuore più sicuro, perché cardioprotetta, grazie all’iniziativa della Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes che ha donato un defibrillatore ciascuno ai tre camping, Medusa, Adriatico e Bellamare, di cui è proprietaria, tutti situati nell’area di Porto Recanati. Un’azione che va in direzione della prevenzione, spiega il Presidente Federico Guazzaroni, “necessaria in particolar modo d’estate quando i camping si affollano di turisti e con i defibrillatori si ha modo di intervenire per tempo se in qualcuno possono insorgere problemi cardiaci”.
La Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes è una delle realtà di maggior spessore sociale sul territorio della Riviera del Conero e quest’anno ha pensato di poter mettere in campo un’azione di grande respiro e valore proprio a tutela della salute.
"Tanto più - spiega Guazzaroni – che dei defibrillatori posti nei camping potranno farne uso anche le persone in spiaggia che non risiedono nella struttura, si tratta di un'azione globale che vuole portare maggiore sicurezza in spiagge molto frequentate e che quindi possono essere di grande aiuto per chi deve garantire la salute dei cittadini".
La splendida Riviera del Conero sarà pertanto ancora più protetta dopo questa donazione considerando che la cifra annua di ospiti dei tre campeggi è di circa 300mila persone. Una quantità molto elevata che conferma la centralità della Riviera nelle scelte compiute da parte dei turisti.
Si comprende pertanto come i defibrillatori siano uno strumento indispensabile per caratterizzare la Riviera del Conero anche dal punto di vista della salute, nel caso specifico della cardiologia. Due eccellenze del territorio nel proprio campo che si uniscono e fanno sinergia: un segmento di Riviera del Conero e le Opere Laiche Lauretane, per garantire i mezzi sanitari necessari ad una sicurezza che vuole associarsi alla bellezza dei luoghi.
"Siamo orgogliosi della rete delle nostre attività sociali – conclude il Presidente Guazzaroni – quello dei defibrillatori è il tassello ulteriore di un insieme di iniziative che vogliono sostenere attivamente la cittadinanza. Uno dei nostri obiettivi è proprio questo, affiancare la comunità con opere di elevato contenuto sociale per consentirle di poter contare su di noi e sulla nostra realtà che vuole confermarsi sempre più presente sul territorio".
È stato inaugurato ieri, presso il centro dermatologico di Civitanova del dottor Gino Mattutini, il nuovo scanner digitale di ultima generazione IntelliStudio, un sofisticato sistema di videodermatoscopia total-body per l’analisi dermatologica avanzata. Si tratta del primo macchinario di questo tipo installato nelle Marche: un salto di qualità per la prevenzione dei tumori della pelle, grazie a immagini ad altissima definizione e a un software, alimentato dall’intelligenza artificiale, che monitora nel tempo ogni minimo cambiamento cutaneo.
All’inaugurazione hanno partecipato il Sindaco Fabrizio Ciarapica e il vicesindaco Claudio Morresi. “Il dottor Mattutini dimostra ancora una volta di essere un professionista lungimirante, sempre pronto a fare di più per la comunità, mettendo la salute delle persone al centro – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica –Investire risorse così importanti in uno strumento innovativo come questo gli fa davvero onore. Questa tecnologia è un orgoglio per Civitanova che oggi diventa un punto di riferimento anche per la dermatologia di ultima generazione”.
Il nuovo IntelliStudio3 è un sistema dotato di doppia colonna integrata che cattura immagini total-body ad altissima definizione, sia in luce polarizzata che in luce bianca, con qualità fotografica professionale. Grazie alla tecnologia MatchPose e al software DermaGraphix, è possibile documentare la totalità della superficie cutanea in modo rapido e ripetibile, confrontando nel tempo eventuali cambiamenti e riconoscendo automaticamente l’insorgenza di nuove lesioni grazie all’intelligenza artificiale. Il medico rimane sempre al centro del processo diagnostico, ma può contare su uno strumento che standardizza e potenzia la valutazione, aumentando la sicurezza e l’efficacia.
“Investire nella prevenzione è il modo migliore per prenderci cura della nostra comunità – ha detto il vicesindaco Morresi - significa offrire ai cittadini un servizio prezioso, di altissimo livello, senza bisogno di spostarsi altrove”.
Il dottor Mattutini, che è anche responsabile del polo dermatologico del gruppo Kos (Villa Pini, Villa Alba e Santo Stefano) ha spiegato: “Credo profondamente nella prevenzione e nella necessità di restare sempre al passo con l’innovazione. Con IntelliStudio possiamo scansionare l’intero corpo del paziente in meno di due minuti, creando una mappa precisa e completa per riconoscere subito nuove lesioni e quindi eventuali casi da approfondire. La medicina va avanti e chi lavora per la salute deve continuare a crescere e aggiornarsi.
Alla giornata inaugurale è arrivato anche un messaggio di auguri da parte del vescovo di Fano, don Andrea Andreozzi: “Auguri per questa giornata in cui si inaugura il nuovo strumento di ricerca. Un caro saluto al dottor Mattutini e alla sua équipe. Grazie di tutto”.
L’Azienda Pluriservizi Macerata ha riscontrato su alcuni social media la diffusione di un falso messaggio che sfrutta il logo di Aom per promettere prezzi agevolati e offerte per l’uso del servizio di trasporto urbano, gestito da APM.
“La comunicazione è falsa e non è attribuibile in alcuna maniera ad APM SpA - interviene l'azienda - si invitano gli utenti a contrassegnare il messaggio ricevuto come spam, bloccare il mittente e segnalare l'accaduto alla Polizia Postale e alla piattaforma social".
"Si raccomanda di non effettuare alcun pagamento o acquisto di card/abbonamenti al di fuori dei consueti canali di acquisto (rivendite autorizzate, sportello clienti, ApMobilità) e a segnalare prontamente l’accaduto agli organi competenti per la verifica di presunti tentativi di truffa - si aggiunge nella nota -. I nostri servizi e relative tariffe sono pubblicati unicamente sul sito istituzionale www.apmgroup.it e APM non utilizza soggetti terzi per promuovere i servizi gestiti".
"Qualsiasi profilo che lo faccia non è autorizzato, né collegato alla nostra società. Diffidare sempre di offerte di servizi o prodotti gratuiti. Questi messaggi sono spesso trappole create da truffatori per sottrarre denaro o acquisire dati personali. Gli uffici di APM sono sempre disponibili per fornire ogni ulteriore informazione", conclude la nota rilasciata dall'azienda.
Tanto tuonò che piovve, ma con il contagocce. Allo stadio "Del Conero" di Ancona, nonostante una capienza complessiva dell'impianto da oltre 14mila posti, per lo spareggio che vale la promozione in Serie D tra Maceratese e K Sport Montecchio, in programma domenica 11 maggio alle ore 16:30, saranno concessi - dopo giorni di spasmodica attesa - alle tifoserie soltanto 2600 tagliandi d'ingresso così suddivisi: 2mila per i tifosi della 'Rata', 600 per quelli del Montecchio. Una decisione, l'ennesima, destinata a far discutere e legata a questioni di ordine pubblico.
MODALITA D'ACQUISTO - I biglietti sono nominativi e potranno essere acquistati unicamente in prevendita, per i tifosi della Maceratese, in due punti vendita autorizzati: la biglietteria dello Stadio Helvia Recina (giovedì 8 e venerdì 9 maggio dalle 16:00 alle 20:00, e sabato 10 maggio dalle 9:00 alle 17:00) e la tabaccheria Monachesi (orari di apertura nei giorni 8, 9 e 10 maggio). Sono a disposizione mille biglietti per la curva e mille per la tribuna. Non è possibile l'acquisto online.
Il prezzo - maggiorato rispetto alle altre partite disputate durante la stagione - è di 15 euro, mentre l’ingresso sarà gratuito per i bambini nati dal 2012 in poi. Al momento dell’acquisto sarà necessario presentare un documento di identità valido per la registrazione nominativa del biglietto. Va segnalato, inoltre, come non saranno concessi accrediti, ad eccezione dei possessori di tessera Figc e dei giornalisti.
(Foto di Francesco Tartari)
Cammini aperti da sold out nelle Marche. I tre percorsi previsti nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 maggio lungo la via Lauretana hanno infatti registrato il tutto esaurito per i tratti da Urbisaglia all’Abbadia di Fiastra e da Muccia a Camerino. Una decina invece le prenotazioni ancora a disposizione per il percorso da San Firmano a Recanati ma che, secondo gli auspici degli organizzatori, andranno ad esaurirsi nel giro di poche ore. L’invito è dunque quello ad affrettarsi vista l’importanza di un evento dalla portata nazionale.
Dal cuore dell’Appennino fino alle colline leopardiane, i partecipanti potranno scoprire antichi percorsi di fede che intrecciano spiritualità, arte e paesaggio. Itinerari che, per alcune delle aree coinvolte, significano anche un’occasione di rilancio dopo il sisma del 2016: "Nell’ambito degli investimenti dedicati al turismo lento e ai cammini la Struttura commissariale ha definito un piano strategico per le quattro regioni per un valore di 47 milioni – ha commentato in tal senso il Commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli –, la Via Lauretana è uno dei tre cammini selezionati dalla Regione Marche e, grazie al presidente Francesco Acquaroli, 9 milioni saranno investiti per mettere in sicurezza il percorso e per sviluppare quei servizi fondamentali per la gestione, manutenzione e valorizzazione del tracciato e dei borghi attigui".
"I cammini dell’Appennino centrale sono sentieri di storia e sostenibilità che intrecciano tradizioni, borghi e paesaggi, creando economie locali resilienti e nuove opportunità di sviluppo per le aree del cratere - ha evidenziato ancora il Commissario Castelli -, una economia diffusa, che pone l’attenzione sui giovani e ad un turismo lento in grado di essere attrattivo tutto l’anno".
Se il cammino tra Urbisaglia e l’Abbadia di Fiastra (sabato 10 maggio) sarà un percorso dedicato all’inclusione tra archeologia romana e spiritualità cistercense (da ricordare la collaborazione con ANFFAS Macerata e I Nuovi Amici Macerata, realtà che saranno presenti con quaranta iscritti), quello in contemporanea tra San Firmano e Recanati si delineerà tra spiritualità romanica e paesaggi leopardiani. Escursione simbolo della sostenibilità ambientale e dell’identità appenninica sarà invece quella prevista tra Muccia e Camerino il giorno seguente.
«Abbiamo bisogno di momenti di incontro come questo con Dio e tra le comunità - ha affermato l’Arcivescovo di Camerino Francesco Massara -, se non c’è incontro non c’è spiritualità: lavoriamo in rete, ognuno secondo il proprio ruolo, per realizzare tale compito, perché sentiamo una grande responsabilità nei confronti di questo territorio. Domenica Cammini Aperti lungo la Via Lauretana ci consentirà da un lato di restituire dignità alle nostre bellezze paesaggistiche e architettoniche - ha sottolineato mons. Massara -, mentre dall’altro di mostrare a un numero di pellegrini *lauretani* sempre più ampio che si ritroveranno nel silenzio dell’Eremo del Beato Rizzerio, immersi in un patrimonio storico, oltre che culturale di un percorso capace di unire spazi incontaminati e memoria religiosa».
Nel percorso tra Muccia e Camerino, domenica 11 maggio sarà anche possibile apprezzare anche la chiesa di Santa Maria delle Grazie (in località Le Mosse), luogo all’interno del quale, nel pomeriggio, a partire dalle ore 17.30, sarà possibile assistere all’inaugurazione della mostra “Il dono”. Un'esposizione promossa, nell’anno del Giubileo della Speranza, grazie alla collaborazione tra l’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, il Comune di Camerino e la Sovrintendenza Archivistica e Bibliografica delle Marche.
Adolfo Guzzini sarebbe in procinto di lasciare la presidenza della Recanatese. La notizia, ancora non ufficiale, circola con insistenza negli ambienti vicini alla famiglia, che sembrerebbe intenzionata a chiudere il lungo ciclo alla guida del club leopardiano.
Il presidente è attualmente in vacanza in Egitto, ma al suo ritorno è previsto un confronto con il Consiglio di Amministrazione per discutere il futuro della società. Secondo le indiscrezioni, la decisione sarebbe ormai maturata.
Sotto la guida di Guzzini, la Recanatese ha vissuto stagioni di grande crescita, culminate con la storica promozione in Serie C nella stagione 2021-2022. Nello stesso anno, il club ha conquistato anche lo Scudetto di categoria, vinto ai tiri di rigore contro il Giugliano, diventando la prima società delle Marche a ottenere tale riconoscimento.
Il possibile addio di Guzzini aprirebbe una fase di transizione, dopo una stagione non semplicissima, culminata con la salvezza in Serie D arrivata alla penultima giornata. Si attendono segnali ufficiali e indicazioni sui futuri assetti dirigenziali.
Il 3 e il 4 maggio si sono tenuti a Brugnera i campionati italiani master di prove multiple, 10.000 metri e staffette. La società maceratese ha partecipato con 6 formazioni, 5 femminili ed una maschile, portando a casa addirittura 5 medaglie: un oro, due argenti e due bronzi.
Nella giornata di sabato, hanno aperto le danze le due 4x100 femminili. Medaglia d’oro e nuovo record regionale per la SF50 composta da Barbara Ottaviani, Graziella Mercuri, Francesca Giri e Chiara Sperandio, che al termine di una gara combattutissima e risolta sul filo di lana hanno prevalso con l’ottimo tempo di 56.13.
Terzo posto e medaglia di bronzo per la SF55 con Emanuela Stacchietti, Chiara Morisi, Raffaela Rambozzi e Magdalena Pandele, che hanno chiuso in 1:03.61. Medaglia d’argento dalla 4x400 SF55 composta da Francesca Giri, Magdalena Pandele, Graziella Mercuri e Chiara Morisi, anche questa frutto di una gara di alto livello che ha portato all’ottimo crono di 4:51.33.
Domenica è stata la volta delle staffette “svedesi veloci” (100+200+300+400). Terzo posto per la SF 50 formata da Raffaela Rambozzi, Chiara Sperandio, Graziella Mercuri e Chiara Morisi (2:45.92 il crono) e ottimo quarto posto per la SF55 di Emanuela Stacchietti, Carla Scattolini, Magdalena Pandele e Francesca Giri, che hanno concluso la gara in 3:04.93.
In campo maschile, secondo posto e inaspettata quanto meritata medaglia d’argento per la svedese SM65 di Vittorio Framarin, Roberto Mandolesi, Livio Bugiardini e Alessandro Tifi, con il tempo di 2:37.01.
Grande soddisfazione per tutto l’ambiente e lo staff seffino che ora si prepara ad uno degli appuntamenti piu’ importanti dell’anno, la fase regionale dei campionati di società valida per le qualificazioni alle finali nazionali, che avra’ luogo a Pesaro il 17-18 maggio.
Peggiora la qualità delle acque superficiali nelle Marche, soprattutto nelle zone più urbanizzate e agricole. È quanto emerge dal report pubblicato da Arpa Marche, che ha analizzato lo stato ecologico e chimico di fiumi e laghi della regione nel triennio 2021-2023, in base ai monitoraggi previsti dalla Direttiva Quadro europea 2000/60/CE.
Il quadro tracciato dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale evidenzia un calo complessivo della qualità ambientale, in particolare nei corsi d’acqua che attraversano aree collinari e costiere, dove più marcato è l’impatto delle attività umane. In controtendenza, le aree montane e pedecollinari, meno soggette a pressione antropica, mantengono condizioni migliori, con diversi corpi idrici classificati in stato "buono".
Secondo i dati, il 30% dei fiumi marchigiani è in stato ecologico buono, ma si tratta di un calo del 9% rispetto al triennio precedente. Cresce invece il numero di fiumi in stato sufficiente (44%), scarso (24%) e cattivo (2%), quest'ultimo dato rimasto stabile.
Ancora più preoccupante il dato relativo allo stato chimico: se il 62% dei corsi d’acqua analizzati rispetta i limiti di legge per le sostanze inquinanti, ben il 38% ha superato almeno un parametro, con un aumento del 25% dei fiumi classificati in stato chimico "non buono" rispetto al 2018-2020. Tra gli inquinanti rilevati vi sono metalli pesanti, pesticidi, PFAS e glifosato, il cui monitoraggio è stato esteso negli ultimi anni.
Situazione negativa anche per i laghi: quattro invasi sono scesi dalla classe ecologica “buona” a “sufficiente”, mentre solo l’invaso di Castreccioni mantiene la stessa classificazione. Non è stato invece possibile classificare i laghi di Gerosa e Talvacchia, a causa del livello troppo basso dell’acqua che ha impedito l’accesso al centro del bacino.
Dal punto di vista chimico, solo il 57% dei laghi monitorati ha raggiunto la classificazione “buono”. In diversi bacini – tra cui Fiastrone, Gerosa e Talvacchia – sono stati rilevati superamenti dei limiti per sostanze prioritarie, comportando la riclassificazione in “non buono”.
ARPA Marche sottolinea che il peggioramento dei dati può essere attribuito non solo a un reale incremento degli inquinanti, ma anche a nuove metodologie di monitoraggio introdotte nel 2022, che includono analisi più dettagliate e l’estensione ai contaminanti emergenti. A pesare sono anche gli eventi climatici estremi, come siccità e alluvioni, che alterano l’equilibrio dei corpi idrici e ne riducono la capacità di diluire gli inquinanti.
"Non si tratta di allarmismi – specifica ARPAM – ma di una conferma della necessità di un monitoraggio continuo e sempre più preciso, per guidare le politiche ambientali e la gestione sostenibile delle risorse idriche".
Grave episodio di violenza nel pomeriggio del 25 aprile scorso, quando un operaio tunisino di 50 anni è stato brutalmente aggredito da due uomini all'esterno di un bar, a Porto Potenza Picena. La vittima è stata colpita al torace e a una coscia con un coltello, riportando ferite serie.
A compiere il gesto, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo operativo di Civitanova Marche e della stazione locale, è stato un 40enne pregiudicato residente nel comune, che dopo l’accoltellamento si è dato alla fuga a bordo della propria auto.
L’intervento tempestivo dei militari ha permesso di rintracciare il fuggitivo in una strada senza uscita, dove è stato fermato dopo un breve inseguimento. In evidente stato di ebbrezza, l’uomo ha anche opposto resistenza all’arresto, causando lievi lesioni a uno dei carabinieri. Per lui sono scattate le manette con le accuse di tentato omicidio, lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza.
Le indagini hanno poi portato all’identificazione del secondo aggressore, un 27enne, anch’egli pregiudicato e residente a Porto Potenza Picena, che è stato denunciato a piede libero per concorso in tentato omicidio e lesioni personali aggravate. Nei giorni successivi all’aggressione, il giovane è stato inoltre denunciato per intralcio alla giustizia, avendo minacciato un testimone con l’intento di farlo ritrattare.
Il GIP del Tribunale di Macerata, valutato il quadro probatorio, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il 27enne, con l’applicazione del braccialetto elettronico di controllo. I carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento, accompagnando l’uomo presso la propria abitazione. Le condizioni della vittima, dopo il tempestivo intervento dei soccorsi, sarebbero in miglioramento. Le indagini proseguono per chiarire le cause e i retroscena dell’aggressione.
Il questore di Macerata, dopo l’attività istruttoria della divisione polizia anticrimine, ha emesso due provvedimenti di divieto di accesso e stazionamento a tutti i locali pubblici dell’intera provincia di Macerata per un anno.