di Picchio News

Recanatese, fine di un’era? Il presidente Adolfo Guzzini verso il passaggio di testimone

Recanatese, fine di un’era? Il presidente Adolfo Guzzini verso il passaggio di testimone

Adolfo Guzzini sarebbe in procinto di lasciare la presidenza della Recanatese. La notizia, ancora non ufficiale, circola con insistenza negli ambienti vicini alla famiglia, che sembrerebbe intenzionata a chiudere il lungo ciclo alla guida del club leopardiano. Il presidente è attualmente in vacanza in Egitto, ma al suo ritorno è previsto un confronto con il Consiglio di Amministrazione per discutere il futuro della società. Secondo le indiscrezioni, la decisione sarebbe ormai maturata. Sotto la guida di Guzzini, la Recanatese ha vissuto stagioni di grande crescita, culminate con la storica promozione in Serie C nella stagione 2021-2022. Nello stesso anno, il club ha conquistato anche lo Scudetto di categoria, vinto ai tiri di rigore contro il Giugliano, diventando la prima società delle Marche a ottenere tale riconoscimento. Il possibile addio di Guzzini aprirebbe una fase di transizione, dopo una stagione non semplicissima, culminata con la salvezza in Serie D arrivata alla penultima giornata. Si attendono segnali ufficiali e indicazioni sui futuri assetti dirigenziali.

08/05/2025 12:58
Sef Macerata, Brugnera d'oro per gli atleti master maceratesi: 5 medaglie e nuovo record regionale

Sef Macerata, Brugnera d'oro per gli atleti master maceratesi: 5 medaglie e nuovo record regionale

Il 3 e il 4 maggio si sono tenuti a Brugnera i campionati italiani master di prove multiple, 10.000 metri e staffette. La società maceratese ha partecipato con 6 formazioni, 5 femminili ed una maschile, portando a casa addirittura  5 medaglie: un oro, due argenti e due bronzi. Nella giornata di sabato, hanno aperto le danze le due 4x100 femminili. Medaglia d’oro e nuovo record regionale per la SF50 composta da Barbara Ottaviani, Graziella Mercuri, Francesca Giri e Chiara Sperandio, che al termine di una gara combattutissima e risolta sul filo di lana hanno prevalso con l’ottimo  tempo di 56.13.  Terzo posto e medaglia di bronzo per la SF55 con Emanuela Stacchietti, Chiara Morisi, Raffaela Rambozzi e Magdalena Pandele, che hanno chiuso in 1:03.61. Medaglia d’argento dalla 4x400 SF55 composta da Francesca Giri, Magdalena Pandele, Graziella Mercuri e Chiara Morisi, anche questa frutto di una gara di alto livello che ha portato all’ottimo crono di  4:51.33. Domenica è stata la volta delle staffette “svedesi veloci” (100+200+300+400). Terzo posto per la SF 50 formata da Raffaela Rambozzi, Chiara Sperandio, Graziella Mercuri e Chiara Morisi (2:45.92 il crono) e ottimo quarto posto per la SF55 di Emanuela Stacchietti, Carla Scattolini, Magdalena Pandele e Francesca Giri, che hanno concluso la gara in 3:04.93. In campo maschile, secondo posto e inaspettata quanto meritata medaglia d’argento per la svedese SM65 di Vittorio Framarin, Roberto Mandolesi, Livio Bugiardini e Alessandro Tifi, con il tempo di 2:37.01.  Grande soddisfazione per tutto l’ambiente e lo staff seffino che ora si prepara ad uno degli appuntamenti piu’ importanti dell’anno, la fase regionale dei campionati di società valida per le qualificazioni alle finali nazionali, che avra’ luogo a Pesaro il 17-18 maggio.  

08/05/2025 12:20
"Fiumi e laghi delle Marche, la qualità delle acque peggiora": l'invaso di Castreccioni unica eccezione

"Fiumi e laghi delle Marche, la qualità delle acque peggiora": l'invaso di Castreccioni unica eccezione

Peggiora la qualità delle acque superficiali nelle Marche, soprattutto nelle zone più urbanizzate e agricole. È quanto emerge dal report pubblicato da Arpa Marche, che ha analizzato lo stato ecologico e chimico di fiumi e laghi della regione nel triennio 2021-2023, in base ai monitoraggi previsti dalla Direttiva Quadro europea 2000/60/CE. Il quadro tracciato dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale evidenzia un calo complessivo della qualità ambientale, in particolare nei corsi d’acqua che attraversano aree collinari e costiere, dove più marcato è l’impatto delle attività umane. In controtendenza, le aree montane e pedecollinari, meno soggette a pressione antropica, mantengono condizioni migliori, con diversi corpi idrici classificati in stato "buono". Secondo i dati, il 30% dei fiumi marchigiani è in stato ecologico buono, ma si tratta di un calo del 9% rispetto al triennio precedente. Cresce invece il numero di fiumi in stato sufficiente (44%), scarso (24%) e cattivo (2%), quest'ultimo dato rimasto stabile. Ancora più preoccupante il dato relativo allo stato chimico: se il 62% dei corsi d’acqua analizzati rispetta i limiti di legge per le sostanze inquinanti, ben il 38% ha superato almeno un parametro, con un aumento del 25% dei fiumi classificati in stato chimico "non buono" rispetto al 2018-2020. Tra gli inquinanti rilevati vi sono metalli pesanti, pesticidi, PFAS e glifosato, il cui monitoraggio è stato esteso negli ultimi anni. Situazione negativa anche per i laghi: quattro invasi sono scesi dalla classe ecologica “buona” a “sufficiente”, mentre solo l’invaso di Castreccioni mantiene la stessa classificazione. Non è stato invece possibile classificare i laghi di Gerosa e Talvacchia, a causa del livello troppo basso dell’acqua che ha impedito l’accesso al centro del bacino. Dal punto di vista chimico, solo il 57% dei laghi monitorati ha raggiunto la classificazione “buono”. In diversi bacini – tra cui Fiastrone, Gerosa e Talvacchia – sono stati rilevati superamenti dei limiti per sostanze prioritarie, comportando la riclassificazione in “non buono”. ARPA Marche sottolinea che il peggioramento dei dati può essere attribuito non solo a un reale incremento degli inquinanti, ma anche a nuove metodologie di monitoraggio introdotte nel 2022, che includono analisi più dettagliate e l’estensione ai contaminanti emergenti. A pesare sono anche gli eventi climatici estremi, come siccità e alluvioni, che alterano l’equilibrio dei corpi idrici e ne riducono la capacità di diluire gli inquinanti. "Non si tratta di allarmismi – specifica ARPAM – ma di una conferma della necessità di un monitoraggio continuo e sempre più preciso, per guidare le politiche ambientali e la gestione sostenibile delle risorse idriche".

08/05/2025 12:10
Aggressione a colpi di coltello a Porto Potenza: arrestato un 40enne per tentato omicidio, ai domiciliari il complice

Aggressione a colpi di coltello a Porto Potenza: arrestato un 40enne per tentato omicidio, ai domiciliari il complice

Grave episodio di violenza nel pomeriggio del 25 aprile scorso, quando un operaio tunisino di 50 anni è stato brutalmente aggredito da due uomini all'esterno di un bar, a Porto Potenza Picena. La vittima è stata colpita al torace e a una coscia con un coltello, riportando ferite serie. A compiere il gesto, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo operativo di Civitanova Marche e della stazione locale, è stato un 40enne pregiudicato residente nel comune, che dopo l’accoltellamento si è dato alla fuga a bordo della propria auto. L’intervento tempestivo dei militari ha permesso di rintracciare il fuggitivo in una strada senza uscita, dove è stato fermato dopo un breve inseguimento. In evidente stato di ebbrezza, l’uomo ha anche opposto resistenza all’arresto, causando lievi lesioni a uno dei carabinieri. Per lui sono scattate le manette con le accuse di tentato omicidio, lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza. Le indagini hanno poi portato all’identificazione del secondo aggressore, un 27enne, anch’egli pregiudicato e residente a Porto Potenza Picena, che è stato denunciato a piede libero per concorso in tentato omicidio e lesioni personali aggravate. Nei giorni successivi all’aggressione, il giovane è stato inoltre denunciato per intralcio alla giustizia, avendo minacciato un testimone con l’intento di farlo ritrattare. Il GIP del Tribunale di Macerata, valutato il quadro probatorio, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il 27enne, con l’applicazione del braccialetto elettronico di controllo. I carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento, accompagnando l’uomo presso la propria abitazione. Le condizioni della vittima, dopo il tempestivo intervento dei soccorsi, sarebbero in miglioramento. Le indagini proseguono per chiarire le cause e i retroscena dell’aggressione. Il questore di Macerata, dopo l’attività istruttoria della divisione polizia anticrimine, ha emesso due provvedimenti di divieto di accesso e stazionamento a tutti i locali pubblici dell’intera provincia di Macerata per un anno.

08/05/2025 11:54
Pieve Torina: i San Vito Italia riuniti in Sicilia a San Vito lo capo per il rinnovo del direttivo

Pieve Torina: i San Vito Italia riuniti in Sicilia a San Vito lo capo per il rinnovo del direttivo

«È stata un’esperienza emozionante il momento dello scambio dei doni tra le comunità che fanno capo all’associazione San Vito Italia: al sindaco di San Vito Lo Capo, il paese che quest’anno ha ospitato il meeting, ho portato in dono una pietra di una nostra abitazione distrutta, come simbolo di ciò che abbiamo drammaticamente vissuto, ma anche come segno della volontà di ricostruire, della resilienza e determinazione che continua ad animare noi pievetorinesi. Ed è stato commovente l’applauso di tutti che ha sottolineato questo regalo». È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, a commentare la trasferta in terra siciliana che l’ha visto partecipare lo scorso fine settimana, insieme a tanti sindaci d’Italia, al XXIV meeting dei Paesi di San Vito. «San Vito lo Capo ha fatto da splendida cornice all’assemblea nazionale che ha riconfermato alla carica di segretario dell’associazione il nostro Claudio Bernardini, segno del buon lavoro svolto in questi anni». San Vito Italia unisce tutti i comuni italiani che hanno San Vito come Santo Patrono o protettore. Pieve Torina può vantare la frazione di San Vito. «Abbiamo rinsaldato legami e tradizioni antiche partecipando a diversi incontri e funzioni religiose e valorizzando il messaggio di speranza incarnato da San Vito. Il tutto gestito ottimamente sul piano organizzativo e dell’accoglienza».  Il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala, nel ringraziare le 37 delegazioni partecipanti ha avuto parole di particolare vicinanza nei confronti di Pieve Torina: «un particolare ringraziamento va a Pieve Torina e al suo sindaco Alessandro Gentilucci per il contributo all'associazione in termini di presenza qualificata e azioni propositive nell'interesse del Coordinamento Nazionale». Il fatto che Pieve Torina abbia confermato la figura del segretario nazionale dell’associazione è un ulteriore riconoscimento nei confronti di una comunità che ha sempre dimostrato profonda devozione nei confronti di San Vito: «per la terza volta sono stato rieletto segretario» ha dichiarato Bernardini. «È un motivo di grande orgoglio poter continuare a far parte di questa grande famiglia che unisce l’Italia da nord a sud nel nome di San Vito. Orgoglio per aver fatto conoscere ad altre realtà il territorio di Pieve Torina unitamente ai prodotti tipici della nostra terra. Ringrazio il sindaco Gentilucci che mi ha sostenuto durante questo percorso, nonostante i suoi molteplici impegni istituzionali».

08/05/2025 11:45
Aurora Treia Juniores: stagione da protagonisti tra gol, talenti e ambizioni

Aurora Treia Juniores: stagione da protagonisti tra gol, talenti e ambizioni

La selezione Juniores dell’Aurora Treia ha iniziato la sua avventura in Coppa Marche con un roboante 7-0 ottenuto in trasferta contro l’Atletico Mariner e seguito dal convincente successo casalingo di sabato scorso per 3-0 contro l’Azzurra SBT e, mentre sono in corso i preparativi per la partecipazione al Torneo “Carlini – Orselli”, si può già stilare un primo bilancio della stagione che ha visto la formazione guidata dal tecnico Paolo Biciuffi partecipare al Girone B del Campionato Juniores Regionale.  I biancorossi hanno chiuso la stagione regolamentare al terzo posto dietro alla vincitrice Matelica e all’Osimana che ha sopravanzato la squadra del Presidente Stefano Cegna di un solo punto. Al termine di 28 partite, all’Aurora non è riuscito l’aggancio alla seconda piazza nonostante un finale straordinario con cinque vittorie consecutive nelle ultime cinque uscite. Le statistiche dell’Aurora Treia parlano di 28 partite giocate con 16 vittorie, 8 pareggi e sole 4 sconfitte che fanno dei biancorossi i meno battuti del campionato. Miglior attacco del girone con 87 reti all’attivo (insieme al Matelica) mentre i goal subiti sono stati 54. Eccezionale l’andamento in trasferta con la migliore performance del raggruppamento in considerazione dei 27 punti conquistati sui 42 a disposizione. Da sottolineare le importanti prestazioni di due attaccanti che si sono messi in lustro: Ameth Seye, capocannoniere del Girone B con 32 centri in 28 incontri e, Tobia Cacciamani che dopo aver chiuso la prima parte di stagione con 17 goal, è passato in pianta stabile con la Prima Squadra in Promozione contribuendo alla qualificazione ai playoff.  Nonostante non sia ancora il tempo dei bilanci definitivi viste le due competizioni, Coppa Marche e “Carlini Orselli”, da affrontare, c’è molta soddisfazione nella società per questi risultati che hanno portato diversi atleti a salire nell’orbita della squadra maggiore. Un segnale importante che dimostra come la crescita dei giovani biancorossi stia procedendo più forte che mai come frutto del buon lavoro che la Lube Academy ha iniziato a far partire dalla stagione in corso sui settori giovanili e su tutte le componenti affiliate (Aurora Treia, Treiese e Abbadiense) del Comune di Treia. Entusiasta il tecnico Paolo Biciuffi che ha voluto commentare il buon momento dei suoi ragazzi: “Ho la fortuna di poter stare a contatto con un gruppo molto predisposto al lavoro, nonostante alcune preoccupazioni iniziali le motivazioni sono cresciute, i ragazzi sono maturati ed i risultati ci hanno aiutato a sviluppare una maggiore consapevolezza a livello mentale e di gioco”. Il tecnico ha poi parlato dell’andamento stagionale: “Il nostro entusiasmo è cresciuto dopo aver iniziato a collezionare risultati e prestazioni convincenti. Ci siamo trovati ad affrontare un campionato di vertice dove abbiamo espresso il capocannoniere, il miglior attacco e la migliore serie in trasferta. Peccato per qualche goal di troppo concesso dalla difesa”. Per Biciuffi sarà un finale di stagione tutto da vivere: “Ci aspettiamo un bel finale di stagione per chiudere al meglio questo percorso. Siamo in corsa per la Coppa Marche e tra pochi giorni inizierà il “Carlini Orselli”, la squadra è preparata per correre in queste due competizioni. Fa molto piacere anche che la squadra maggiore si sia qualificata ai playoff e che al proprio interno ci siano dei ragazzi provenienti dalla Juniores. L’obiettivo della nostra selezione è quello di formare giovani da poter aggregare all’organico della prima squadra, attualmente ce ne sono sette che gravitano in quell’ambito e per noi è un grande orgoglio perché significa che stiamo lavorando nel giusto verso. Alle parole di Paolo Biciuffi si sono aggiunte quelle del Presidente Stefano Cegna che ha voluto ribadire l’importanza del lavoro svolto dalla Juniores e fare dei dovuti ringraziamenti: “Sono anni che la nostra Juniores rappresenta un vanto per tutta la società ed i tifosi dell’Aurora. I risultati parlano da soli ma la cosa più bella di questi ragazzi è vederli divertirsi a fare calcio e nello stare insieme. Questo gruppo incarna pienamente l’autentica filosofia di questo sport. Sono grato al Mister Biciuffi per il lavoro che sta compiendo, ma un plauso va anche al nostro ex Presidente Agostino Tartari da sempre vicino alla squadra. Ringrazio anche i dirigenti Paolo Prenna e Aldo Gentiletti per il loro prezioso supporto che ci sta aiutando al raggiungimento di risultati importanti”.

08/05/2025 11:30
Civitanova, il sindaco Ciarapica entra nel fan club di Lorenzo Baldassarri: "Orgoglio delle Marche"

Civitanova, il sindaco Ciarapica entra nel fan club di Lorenzo Baldassarri: "Orgoglio delle Marche"

Un momento di entusiasmo e vicinanza sportiva quello vissuto dal sindaco Fabrizio Ciarapica, che qualche giorno fa ha ricevuto la tessera ufficiale numero 353 del fan club di Lorenzo Baldassarri, talento marchigiano delle due ruote, pronto a scendere in pista nel Mondiale MotoE con il team Dynavolt.  "Ricevere questa tessera non è solo un gesto simbolico, ma significa entrare a far parte di una bellissima famiglia di tifosi e sostenitori che credono in Lorenzo - ha dichiarato il primo cittadino -. Lorenzo è un’eccellenza del nostro territorio, un ragazzo che ha saputo trasformare la passione in una carriera straordinaria, portando le Marche sulle piste internazionali. A nome di tutta Civitanova Marche, voglio fargli un grande in bocca al lupo per la prima gara del 10 maggio a Le Mans: siamo fieri di te e saremo al tuo fianco, pronti a tifare con il cuore".  Il sindaco ha aggiunto: "Le eccellenze sportive come Lorenzo sono un patrimonio prezioso per la nostra comunità: ci insegnano cosa significa sacrificio, impegno, determinazione. Sono esempi positivi per i nostri giovani e ambasciatori del nostro territorio nel mondo. Lo sport è una scuola di vita e, grazie a ragazzi come Lorenzo, abbiamo la fortuna di vederne i valori più autentici trasformarsi in risultati concreti e in grandi emozioni". Lorenzo Baldassarri, emozionato e sorridente, ha ringraziato il sindaco per l’affetto e il supporto ricevuto: "Ringrazio davvero di cuore il sindaco Ciarapica per questo momento e per il sostegno. Quest’anno affronto una sfida nuova: corro con una moto nuova, cambio casacca, cambio campionato. Rivivo un po’ le sensazioni provate al mio primo anno in Moto2, in Supersport e in Superbike: è una sensazione bellissima. Mi concentrerò al massimo sulla MotoE: il livello è altissimo e la moto è sempre più competitiva". Tutta la città di Civitanova e le Marche seguiranno con passione ogni gara del campione marchigiano, nella speranza di vederlo presto sul podio a regalare   

08/05/2025 11:20
A Porto Recanati è tempo di dire "Viva la Mamma": dai mercatini alle baby dance, una domenica di festa

A Porto Recanati è tempo di dire "Viva la Mamma": dai mercatini alle baby dance, una domenica di festa

Il mercatino della creatività dedicato alla mamma. Domenica 11 maggio Porto Recanati ospita "Viva la Mamma", l'esposizione organizzata dall’agenzia Mylove Eventi. L’appuntamento è in corso Matteotti, dalle 9 alle 20, con i cinquanta stand del mercatino. Una giornata speciale, da trascorrere in famiglia, celebrando la mamma, dove non mancheranno animazione ed intrattenimento per i più piccoli. Oltre agli espositori, dai quali acquistare un pensiero per la mamma, scegliendo tra artigianato, oggettistica creativa e fatta a mano, piante grasse e piante fiorite, fiori, prodotti tipici, caramelle e tante altre curiosità, sono previsti, dalle 16 alle 19, anche baby dance, truccabimbi e laboratori creativi, come quello della pasta di sale, all'altezza dell'ex scuola Diaz. "Una bella e piacevole domenica da trascorrere in famiglia, a Porto Recanati", ha detto l’organizzatrice e titolare dell’agenzia Mylove Eventi, Carmen Lisa Carella. "Siamo felicissimi, come amministrazione, di ospitare per il terzo anno consecutivo questo evento - ha detto l’assessore al commercio Stefania Stimilli -, legato alla festa della mamma, con il coinvolgimento di famiglie e di bambini. Porto Recanati, ogni domenica, è piena di gente che arriva dalle zone limitrofe e di turisti. Si tratta di un appuntamento consolidato, che attendiamo sempre con piacere".  

08/05/2025 10:50
“Vivi Porto 2025”: a Civitanova torna la giornata ecologica per ripulire l’area portuale

“Vivi Porto 2025”: a Civitanova torna la giornata ecologica per ripulire l’area portuale

Domenica 11 maggio, il "Madiere" organizza l’edizione 2025 di "Vivi Porto", la giornata ecologica aperta a tutti, finalizzata a rimuovere i rifiuti abbandonati nell’area portuale. L’iniziativa, diventata ormai un appuntamento fisso di metà maggio, è realizzata con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e della Guardia costiera e la collaborazione di Cosmari srl, Atac spa e diverse associazioni del territorio. Dopo il ritrovo dei volontari previsto per le ore 9:00, presso il gazebo del Madiere (piazzale antistante lo scalaggio Anconetani), avranno inizio le operazioni di raccolta dei rifiuti che termineranno alle ore 11:00 circa, al punto di stoccaggio del materiale da differenziare. Al Cosmari è affidato il compito del trasporto per lo smaltimento. "Ripartiamo con questa bella e consolidata iniziativa di pulizia del porto, che in questi anni ha raccolto gradimento ed entusiasmo coinvolgendo tante famiglie civitanovesi – spiega il presidente del Madiere, Piergiorgio Balboni –. Animando la vita dei pontili del diporto con le tante manifestazioni organizzate, vogliamo sensibilizzare le persone al rispetto del mare e di tutta l’area portuale nel segno di una sempre più attenta cultura ambientale. Nel contempo, siamo al fianco dell’Amministrazione comunale per seguire il progetto per la messa in sicurezza in collaborazione con l’ufficio tecnico della Regione Marche: l’obiettivo è realizzare un’opera aggiuntiva al braccio che è stato già finanziato, che metta realmente in sicurezza il porto da eventuali mareggiate provenienti da 330°”. Per la giornata ecologica di domenica 11 maggio, guanti e sacchetti usa e getta per la raccolta rifiuti saranno forniti dall’associazione. Al termine, ci sarà un breve saluto e ringraziamento ai partecipanti da parte del sindaco Fabrizio Ciarapica, delle autorità portuali e degli organizzatori di Vivi Porto.   

08/05/2025 10:30
Macerata, Giorgio Pollastrelli ammesso alla "Rete dei consiglieri locali dell'Ue"

Macerata, Giorgio Pollastrelli ammesso alla "Rete dei consiglieri locali dell'Ue"

Il consigliere provinciale Giorgio Pollastrelli è stato ammesso alla "Rete dei consiglieri locali dell'Ue", un'iniziativa gestita congiuntamente dalla Commissione europea e dal Comitato europeo delle Regioni, che conta già oltre 3.000 amministratori locali. La Rete ha l’obiettivo di rafforzare il legame tra l’Unione Europea e i cittadini attraverso il coinvolgimento diretto dei rappresentanti eletti a livello locale. “Credo fermamente che questa iniziativa rappresenti una straordinaria opportunità per rafforzare il legame tra le istituzioni europee e le comunità locali - commenta Pollastrelli - perché proprio dai territori e dagli amministratori locali può partire una nuova spinta per un’Europa più vicina, più comprensibile, più partecipata”. L’adesione alla Rete consente al “consigliere locale dell’Ue” di beneficiare di strumenti utili per rafforzare la propria azione sul territorio: visite di studio a Bruxelles, sessioni di formazione, seminari tematici e materiali informativi personalizzati per facilitare il dialogo con i propri cittadini sui temi europei. A tal riguardo, al “consigliere locale dell’Ue” viene richiesto un impegno attivo nel promuovere le questioni europee nel dibattito pubblico locale, stimolando eventi, incontri o momenti di discussione all’interno delle assemblee e della vita amministrativa quotidiana del proprio territorio.  

08/05/2025 10:30
Potenza Picena in lutto per la scomparsa di Stefano Mezzasoma: "Una persona buona, nel senso più autentico del termine"

Potenza Picena in lutto per la scomparsa di Stefano Mezzasoma: "Una persona buona, nel senso più autentico del termine"

La comunità di Potenza Picena piange la scomparsa di Stefano Mezzasoma, spentosi a 74 anni dopo una malattia. Figura molto conosciuta e apprezzata in città, Mezzasoma è stato un cittadino profondamente impegnato nella vita pubblica, candidato sindaco nel 2019 per il Movimento 5 Stelle e già consigliere comunale. La notizia della sua scomparsa si è rapidamente diffusa, suscitando cordoglio e commozione. Il Comune di Potenza Picena lo ha ricordato con un messaggio ufficiale: "Il Sindaco, l’amministrazione comunale e gli uffici, ricordando l'appassionato contributo dato alla nostra comunità, porgono ai suoi familiari e a tutti i suoi cari le più sentite condoglianze". Architetto di professione, Mezzasoma aveva alle spalle una carriera ricca anche di esperienze internazionali. Fino al 1980 è stato addetto all’ufficio personale di una primaria azienda di costruzioni in Algeria, per poi proseguire come agente di commercio. Ha lavorato non solo in Italia, ma anche in Libia, Iraq, Bulgaria, Spagna e Portogallo, testimoniando un’apertura al mondo rara e una visione ampia anche nel suo impegno civico. Era anche vicino al mondo degli scout, un aspetto che racconta il suo profondo senso della comunità, dell’educazione e della solidarietà. Richard Dernowski, consigliere comunale del gruppo "Comunità Ecologia Progresso", lo ha ricordato con parole toccanti: "Stefano era una persona buona, nel senso più autentico del termine. Una di quelle persone con cui si discuteva anche con forza - perché aveva idee chiare, perché non accettava compromessi facili - ma sempre nella consapevolezza che dietro ogni sua posizione c’era un cuore grande e una mente libera". "Cercava soluzioni, non scontri. Dava fiducia, soprattutto ai giovani, riusciva a tornare sulle sue convinzioni se ben argomentate. E soprattutto, c’era. Sempre", aggiunge Dernowski. Mezzasoma lascia due figli. Le forze politiche e associative con cui ha collaborato promettono ora di portare avanti il suo impegno, i suoi valori, e il suo esempio di cittadinanza attiva.  

08/05/2025 10:10
Appignano, il "tocco d’oro" di Pigliacampo: dieci trofei in 8 anni per il fuoriclasse della massofisioterapia

Appignano, il "tocco d’oro" di Pigliacampo: dieci trofei in 8 anni per il fuoriclasse della massofisioterapia

Per il secondo anno consecutivo, Giuseppe Pigliacampo, massofisioterapista originario di Appignano, si conferma campione di Francia con il club di pallavolo femminile Levallois Paris. Un’altra straordinaria impresa per il professionista marchigiano, che aggiunge un titolo prestigioso al suo già ricchissimo palmarès internazionale. Nonostante un profondo rinnovamento della rosa rispetto alla stagione trionfale del 2024, il club parigino ha conquistato il secondo scudetto consecutivo, un risultato raro nel panorama del volley francese e storico per il Levallois, che appena un anno fa aveva celebrato il suo primo titolo nazionale. La crescita del club è stata rapida e sorprendente: in appena tre stagioni, è passato da semplice outsider a dominatore del campionato, fino a trasformare il Palazzetto “Marcel Cerdan” in una vera e propria roccaforte, registrando per la prima volta il tutto esaurito. La finale ha riproposto il confronto già visto nel 2024: il Nantes, avversario temibile, si è dovuto nuovamente arrendere alle ragazze parigine con due combattutissimi 3-2. Un duello ad alta intensità che ha confermato la coesione, la solidità mentale e la maturità tecnica del gruppo guidato in panchina da un altro italiano, il bolognese Alessandro Orefice. Ma questa è anche la vittoria di Pigliacampo, vero globetrotter del volley internazionale, che nel corso della sua carriera ha collezionato successi in Asia (con il Kazakistan) e in Europa (con l’Estonia), centrando due memorabili "triplette": campionato, coppa nazionale e supercoppa. Con questo nuovo trionfo in Francia, il massofisioterapista marchigiano raggiunge quota dieci trofei negli ultimi otto anni, su un totale di dodici finali disputate: una statistica da autentico fuoriclasse, pur operando dietro le quinte. E il calendario non concede tregua. Pigliacampo è ora atteso da una nuova, stimolante sfida: sarà protagonista ai prossimi Mondiali al fianco della nazionale femminile svedese, guidata da un altro marchigiano vincente, il tecnico Lorenzo Micelli, reduce da uno strepitoso triplete in Grecia (campionato, coppa e supercoppa). Sotto i riflettori ci sarà anche Isabelle Haak, stella svedese e MVP dell’ultima Champions League vinta con l’Imoco Conegliano. Da Appignano a Parigi, passando per l’Europa e l’Asia, la parabola di Giuseppe Pigliacampo continua a brillare nel firmamento della grande pallavolo internazionale.

08/05/2025 09:50
Rimpatrio-lampo dopo il video virale, ma il giudice ferma Piantedosi: Ngwang resta in Italia

Rimpatrio-lampo dopo il video virale, ma il giudice ferma Piantedosi: Ngwang resta in Italia

MACERATA – Rimpatrio bloccato. La decisione firmata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è stata stoppata dal giudice Alessandra Filoni della Corte d’Appello di Ancona, che ha accolto il ricorso della difesa del calciatore camerunense Ibii Ngwang, 27 anni, ex attaccante della Cluentina, finito al centro del caso mediatico per un video offensivo girato davanti alla questura di Macerata. Doveva essere un'espulsione lampo, prevista dal decreto sicurezza e giustificata dal presunto “profilo di pericolosità sociale”. Invece si è trasformata in un dietrofront clamoroso per il Viminale. Il giudice ha infatti ritenuto infondata la valutazione di pericolosità alla base del provvedimento: “Mancava il requisito essenziale della pericolosità”, ha spiegato accogliendo la linea degli avvocati Sonia Savi e Olindo Dionisi. Nel video, Ngwang – occhiali da sole, cappello calato in testa, e la questura sullo sfondo – si lasciava andare a frasi volgari e provocatorie rivolte alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al vicepremier Matteo Salvini, arrivando anche ad alludere alla figlia della premier. Il filmato, diffuso dallo stesso Salvini sui social, aveva suscitato una forte ondata di indignazione. Dalla condanna pubblica si era passati subito all’azione amministrativa: la Digos lo aveva rintracciato, identificato e denunciato insieme a un amico, autore del video. Poi la firma del ministro per il rimpatrio immediato. Ngwang, titolare di un permesso di lungo soggiorno, era stato prelevato e portato negli uffici del commissariato di Civitanova in attesa dell’udienza. Ma il giudice ha detto no. “Le mie parole – aveva scritto il 27enne in una lettera di scuse – sono frutto ingenuo di una serata con amici. Ho commesso una gravissima leggerezza, riprendendo il testo di un brano rap per rovesciare stereotipi. Non era mia intenzione offendere”.   Alla fine, a prevalere è stata la valutazione giuridica e non quella politica: secondo la Corte, non ci sono elementi sufficienti per qualificare il giovane come soggetto socialmente pericoloso. Una sentenza che sconfessa il provvedimento del ministro e ridimensiona la portata dell’intervento d’urgenza.

08/05/2025 09:17
Quanto 'fatturano' i videogiochi in Italia e nel mondo: gli ultimi dati disponibili

Quanto 'fatturano' i videogiochi in Italia e nel mondo: gli ultimi dati disponibili

È indubbio che sono ormai archiviati i tempi in cui chi utilizzava giochi e videogiochi per trascorrere il proprio tempo era etichettato come un perditempo. Ad oggi infatti il settore rappresenta a tutti gli effetti un pilastro dell’economia, con un’industria che è alla costante ricerca di nuove figure per la realizzazione di nuovi videogiochi. Va però detto che la definizione di gioco è molto ampia e va a comprendere quelle che sono tutte le categorie relative al gaming. Dalle piccole app per dispositivi mobili con quiz e rompicapo si passa alle celebri console, fino alle sale da gioco virtuali che replicano nel digitale l’esperienza di quelle fisiche. Vanno considerati i vari giochi di carte, ma anche bingo, lotterie, sezioni di bingo, con numerose opzioni come la Slot Races, oppure roulette, giochi da tavolo e skill games che si ritrovano nelle piattaforme online, ma non solo. Rientrano infatti nella definizione di gioco anche tutto il mondo dei videogiochi fruibili su dispositivi mobili (smartphone), ma anche computer e console, sebbene i primi stiano lentamente monopolizzando il mercato. Industria dei videogiochi da 2,4 miliardi di euro in Italia Una volta chiarito quanto è ampia la definizione, è bene scegliere con cura il comparto su cui focalizzarsi: se si consulta il rapporto IIDEA riguardo l’industria dei videogiochi in Italia, si scopre come il settore (solo nel Belpaese) generi un fatturato pari a 2,4 miliardi di euro, con un trend in aumento rispetto ai dati raccolti nel 2023. Ancor più interessante può essere però analizzare nel dettaglio questi dati. Il comparto della vendita dei software (ben distinto dalla vendita degli hardware) ha generato 1,8 miliardi di euro, con una crescita in doppia cifra rispetto al 2023 (+11%). In questo ambito, tuttavia, è interessante notare come sia il mondo delle app a farla da padrone, che ingloba il 50% delle vendite, incassando un totale di 903 milioni di euro. Il mercato digitale vale invece poco più del 39% del totale, evidenziando un trend positivo anche se ben distante dal mobile. È invece in negativo il mercato fisico, con solo l’11% del totale e addirittura un -24% rispetto ai dati raccolti nel 2023. Industria dei videogiochi da 180-240 miliardi di dollari nel mondo Se ora si allarga lo sguardo a quelli che sono i dati relativi al mondo dei videogiochi su scala globale, i numeri raggiungono vette stratosferiche, superando interi settori cardine come l’industria cinematografica e quella musicale. Le stime riguardo al 2024, generate da Games Industry avendo come base i dati di NewZoo, indicano un mercato globale compreso tra i 180 e i 240 miliardi di dollari. Anche a livello mondiale è il settore mobile a farla da padrone, capace di generare da solo 92,5 miliardi di dollari. Il trend che si è verificato in Italia si ritrova anche a livello internazionale: il calo delle vendite fisiche è infatti incontrovertibile. Se si guarda ai dati del 2024, le vendite digitali sono state pari a 175,8 miliardi di dollari mentre quelle fisiche sono “solo” 8,5 miliardi. Il rapporto è schiacciante: 95,4% contro il 4,6%, con una tendenza alla diminuzione. Infine, può essere utile anche prendere in esame quello che è il profilo del videogiocatore medio, tanto in Italia quanto nel resto del mondo. Nel caso del Belpaese, sono due le fasce d’età che spiccano maggiormente: 15-24 anni e 45-64 anni, che corrispondono rispettivamente al 24,7 e al 24,2 dei videogiocatori. La maggior parte di questi è di sesso maschile (il 59%), ma è in crescita la componente femminile (ora al 41%). A livello globale la platea di videogiocatori è stimata a circa 3,5 miliardi: di questi, circa 1,5 miliardi utilizzano prodotti premium (vale a dire a pagamento) mentre i restanti 2 miliardi circa si avvalgono dei giochi free to play. Il mercato che appare come quello potenzialmente più in espansione è quello asiatico, dove si stima si trovino circa 1,8 miliardi di giocatori. Appare invece più arduo fare una divisione in base alla fascia d’età avendo un campione così ampio, ma secondo gli esperti è sempre più evidente come l’Over 50 e l’Under 12 stiano rimodellando l’intero settore, richiedendo l’immissione nel mercato di giochi adattati ad un pubblico sempre più eterogeneo.

08/05/2025 09:00
Da pita a paella, da Parigi a una notte a Ibiza: il centro di Macerata pronto per gli Aperitivi Europei (FOTO E VIDEO)

Da pita a paella, da Parigi a una notte a Ibiza: il centro di Macerata pronto per gli Aperitivi Europei (FOTO E VIDEO)

Un centro un po’ più silenzioso del solito, complici le nuvole e qualche goccia di pioggia. Macerata oggi si concede una pausa, ma è solo la quiete prima della tempesta. Da domani, infatti, inizierà ufficialmente la Festa dell’Europa, l’appuntamento più atteso di primavera che, tra bandiere, sapori e musica, trasformerà il cuore cittadino in un vero e proprio viaggio nel continente. Anche quest’anno il format degli Aperitivi Europei promette di stupire: i locali del centro (e non solo) vestiranno i colori delle nazioni europee, proponendo menù a tema, piatti tipici e atmosfere da cartolina. Alla vigilia dell’inizio, siamo andati a curiosare dietro le quinte di chi sta ultimando i preparativi. E l’entusiasmo è palpabile, così come la speranza di un cielo più clemente. Il Caffè del Corso ha scelto la Francia e promette uno street food d’oltralpe mai visto prima a Macerata. Il piatto principale è ancora top secret, ma la promessa è chiara: “Ci aspettiamo tanta gente, ci faremo trovare pronti… à toute l’heure”. Verde Caffè accende i riflettori sulla Spagna, dove paella e sangria non saranno le uniche protagoniste. Arrivano anche croquetas, patatas bravas, churros e tapas, il tutto accompagnato da musica, sorrisi e tanto divertimento. Il Romcaffè, con la pasticceria Le Delizie, farà tappa in Portogallo: in menù assaggini a base di baccalà, vini tipici lusitani e – assicurano – qualche sorpresa inaspettata. Ca’BARet punta sulla vicina Malta, richiamando l’anima mediterranea con involtini al pomodoro, cannoli dolci e con la ricotta, street food ispirato alla cucina siciliana e la Cisk, la birra più amata dai maltesi. Al Because The Night si vola in Turchia, dove il protagonista sarà un kebab artigianale accompagnato da salse speciali, con varianti vegetariane come falafel e babaganoush, e un dolce raffinato: mousse al pistacchio con salsa kataifi. Basquait ci catapulta nel cuore pulsante di Ibiza, dove l’anima gastronomica incontra quella più festaiola. Tra tortilla, prosciutto serrano, alici del Cantabrico, paella e sangria, il locale si trasformerà in una vera e propria discoteca open air, con luci e vibrazioni da isola delle Baleari. Si parte giovedì con Nicola Pigini, si continua venerdì con Notti Indie, per poi esplodere sabato con il gran finale firmato DJ Silvio. Il Dumpling Bar conferma la sua anima greca: 7 piatti iconici preparati a mano, tra cui l’irrinunciabile giros pita da ben 250 grammi, pensato per saziare anche i più affamati. Una proposta che spazia dall’aperitivo alla cena completa. Insomma, tutto è pronto per una delle feste più coinvolgenti dell’anno. Il maltempo, almeno per ora, ha solo ritardato l’energia che sta per esplodere nelle vie del centro. Macerata è pronta a diventare Europa. E voi? Avete già scelto da che Paese iniziare?

07/05/2025 20:14
Li Matti de Montecò portano la tradizione popolare nelle scuole dell’infanzia: musica, giochi e saltarello per educare divertendo

Li Matti de Montecò portano la tradizione popolare nelle scuole dell’infanzia: musica, giochi e saltarello per educare divertendo

Anche quest'anno Li Matti de Montecò sono stati chiamati e voluti dal mondo della scuola per avvicinare i bambini alle tradizioni del nostro passato. Il progetto didattico, dal nome "Giochiamo e balliamo insieme con musica, allegria e tradizione" rispetto alle similari iniziative di questi anni, è stato leggermente rivisitato dal gruppo folk montecosarese. Sì perchè questa volta Li Matti de Montecò sono stati protagonisti negli istituti del territorio che ospitano i più piccoli d'età, cioè le scuole dell'infanzia di Porto Potenza e Sant'Elpidio a Mare.  D'altra parte il progetto è versatile e quindi adattabile. Come obiettivo si pone quello di diffondere, riscoprire e valorizzare la tradizione musicale popolare marchigiana attraverso l'insegnamento di giochi, canti e balli popolari (in primis il saltarello). Durante le lezioni vengono spiegati l’origine e le tecniche delle danze tradizionali della nostra zona, gli abiti e i costumi, gli strumenti musicali utilizzati e le abitudini passate. Queste "lezioni" insolite, con musiche suonate dal vivo, consentono di creare un clima giocoso fondamentale per l'apprendimento e inoltre favoriscono la scoperta delle danze tradizionali come occasione di festa. Fanno sviluppare il senso ritmico e, cosa da non sottovalutare di questi tempi, migliorano la coordinazione motorio. Soddisfatto il presidente de Li Matti de Montecò, Claudio Scocco: "Questo progetto ideato dalle nostre associate Monia Scocco e Miriam Marzetti, promuove i giochi popolari nelle scuole dell'infanzia ed ha un'importanza educativa, sociale e culturale. Introdurre e valorizzare i giochi popolari nelle scuole dell’infanzia infatti ci dà la possibilità di fornire ai bambini strumenti di crescita completi, che coinvolgono corpo, mente e relazioni, oltre a mantenere viva la memoria collettiva dei nostri nonni. In quest'epoca in cui si utilizzano precocemente dispositivi digitali, i giochi popolari offrono un’alternativa relazionale che contrasta la sedentarietà e l’isolamento. Siamo contenti che le insegnanti apprezzano i nostri progetti e ci scelgono ogni anno".  

07/05/2025 19:02
Oltre 500 studenti e 60 aziende al Career Day Unicam: incontro vincente tra formazione e lavoro

Oltre 500 studenti e 60 aziende al Career Day Unicam: incontro vincente tra formazione e lavoro

Sessanta aziende presenti, 500 studentesse e studenti e giovani laureate e laureati partecipanti, stand, presentazioni aziendali e seminari: questi i numeri che confermano il successo anche per l’edizione 2025 del Career Day Unicam, organizzato in collaborazione con Confindustria Macerata, e tenutosi presso gli impianti sportivi del Cus Camerino. Tutti i partecipanti hanno quindi avuto l’opportunità di incontrare e conoscere le imprese, parlare con i responsabili delle risorse umane ed i recruiter, sostenere colloqui conoscitivi, lasciare il proprio curriculum vitae e scoprire nuove opportunità di lavoro.  Il career day rappresenta una opportunità anche per le aziende partecipanti, che hanno la possibilità di presentarsi, far conoscere la propria realtà e le opportunità offerte a giovani laureate e laureati, raccogliere candidature per le posizioni di lavoro aperte. "Sono estremamente soddisfatto - ha dichiarato il Rettore Unicam Graziano Leoni - anche quest’anno il Career Day dell’Università di Camerino ha confermato un grande interesse da parte delle nostre studentesse e studenti ed è sicuramente uno dei momenti più importanti della vita universitaria. Ringrazio Confindustria Macerata per averci sempre sostenuto anche in questa edizione, così come ringrazio tutte le aziende che hanno confermato la loro presenza e la soddisfazione e la fiducia nei nostri confronti". La giornata si è aperta con i saluti istituzionali del rettore Graziano Leoni, del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, di Paolo Ceci (presidente di Piccola industria Macerata e Marche) e del delegato allo stage e placement di Unicam Francesco Nobili. Successivamente si è tenuto un evento in plenaria sul tema "L'intelligenza artificiale e il futuro del lavoro: professioni e competenze in evoluzione" tenuto da Elisabetta Paddeu della GiGroup. Anche per questa edizione si è tenuta la cerimonia di premiazione dell'Unicam Sustainability Business Game, contest volto a promuovere la diffusione della cultura imprenditoriale nella comunità universitaria, nonché l'integrazione tra competenze per costituire team con know how trasversale finalizzato alla presentazione di idee imprenditoriali con contenuto innovativo e sostenibile. A coordinare i lavori sono stati il professor Fabio Marchetti, delegato ai rapporti con le imprese e la professoressa Serena Gabrielli, delegata brevetti e proprietà intellettuale. La giuria, composta dalla delegata a brevetti e proprietà intellettuale Serena Gabrielli e i professori Matteo Cerquetella, Barbara Re e Daniele Rossi, ha premiato al primo posto il progetto "Spreky" del gruppo rappresentato da Veronica Baldini, Valeria Castorani, Alice Possanzini, Enrico Ulissi, Davide Pulvirenti. Al secondo posto "Valeo" del gruppo rappresentato da Manuela Verrecchia e al terzo posto "L’avanguardia dell’autosufficienza energetica" del gruppo rappresentato da Filippo Pieretti, Matteo Santoni, Ottavia Scataglini, Matteo Santarelli, Alessio Pieretti. Sono stati assegnati anche dei premi speciali ai progetti "Carbo Viridis" - Bonus Sustainable Development Goals, a "Re-Work" - Bonus gender equality e a "Valeo" - Bonus proprietà intellettuale Si sono poi aperti gli stand aziendali e le presentazioni delle aziende, che sono stati a disposizione anche nel pomeriggio. Sempre nel pomeriggio, presso la Scuola di Giurisprudenza, si è tenuta una tavola rotonda sul tema “Il ‘valore’ di una moderna Pubblica Amministrazione per lo sviluppo socio-economico di un territorio”. Per gli studenti della Scuola di Architettura e Design il Career Day si terrà nella sede Unicam di Ascoli Piceno il prossimo 21 maggio.

07/05/2025 18:55
Civitanova, ruba il registratore di cassa ma si ferma a consumare al bar invece di scappare: fermato e arrestato

Civitanova, ruba il registratore di cassa ma si ferma a consumare al bar invece di scappare: fermato e arrestato

Colto sul fatto mentre tentava di svaligiare un bar nelle vicinanze dell’ospedale cittadino. È finita con un arresto in flagranza di reato la notte di un cittadino somalo, residente a Recanati, già noto alle forze dell’ordine per precedenti simili, tra cui un furto a Ventimiglia nel 2021. Tutto è accaduto nel cuore della notte, quando un residente della zona, allarmato da forti rumori, ha chiamato il Commissariato di Polizia segnalando un uomo che cercava di sfondare la vetrata di un locale per introdursi all’interno. La volante è intervenuta rapidamente, sorprendendo il responsabile ancora all’interno dell’attività. L’uomo aveva già prelevato il registratore di cassa, contenente l’incasso della giornata, e si era trattenuto nel bar per consumare alcuni prodotti, probabilmente convinto di avere ancora tempo prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Gli agenti sono riusciti a bloccarlo nonostante la sua imponente corporatura e lo hanno condotto in Commissariato per gli accertamenti di rito. Il soggetto è stato quindi arrestato per tentato furto aggravato, avendo forzato l’ingresso del locale attraverso la rottura di una vetrata perimetrale. Nella mattinata di oggi si è svolta l'udienza per direttissima presso il Tribunale di Macerata.

07/05/2025 18:35
Loro Piceno abbraccia la Normandia: la mostra di PeppeCotto unisce immagini e sapori

Loro Piceno abbraccia la Normandia: la mostra di PeppeCotto unisce immagini e sapori

Un incontro fatto di parole e sapori ha celebrato il legame tra Pont-Audemer, in Normandia, e Loro Piceno, nel cuore delle Marche. In occasione dell’apertura della mostra Respirando fotogrammi di Giuseppe Dell’Orso – in arte “PeppeCotto” – il sindaco Robertino Paoloni ha visitato la cittadina francese. Il sindaco di Pont-Audemer, Alexie Darmois, è intervenuto in streaming, accompagnato dalla funzionaria comunale Florence Gautier. La mostra, ospitata nella galleria Théroulde, raccoglie gli scatti di “PeppeCotto” – artista, macellaio, musicista e ambasciatore spontaneo della sua terra. Le fotografie esposte raccontano attimi di vita vissuta tra Francia e Italia, istantanee intime e poetiche che colgono la bellezza dei piccoli gesti quotidiani, il valore degli affetti e il fascino dei luoghi attraversati. Ma il momento che ha davvero suggellato l’amicizia tra le due comunità è stato il brindisi con il PeppeCotto: un assaggio autentico delle Marche, a base di ciauscolo e vino cotto.   E forse, come le truppe napoleoniche che lasciarono tracce nella cucina del Castello di Loro Piceno, anche questa amicizia è destinata a lasciare un segno.

07/05/2025 18:00
Porto Recanati - Parcheggi in centro, rivoluzione firmata Michelini: "Più strisce blu e spazi per i residenti"

Porto Recanati - Parcheggi in centro, rivoluzione firmata Michelini: "Più strisce blu e spazi per i residenti"

"Più spazio ai residenti, meno traffico in centro, parcheggi a pagamento solo dove servono davvero". È questo il cuore del nuovo piano parcheggi presentato dal sindaco Andrea Michelini, una strategia che punta a rendere il centro storico della cittadina più ordinato, silenzioso e vivibile, soprattutto nei periodi di maggiore afflusso turistico. Con l’introduzione di 35 nuovi stalli blu a pagamento e circa 50 stalli gialli riservati ai residenti, l’amministrazione comunale vuole contrastare un’anomalia che da anni penalizza la mobilità urbana: oggi si paga per parcheggiare nelle aree periferiche, come Pastrengo, piazza Giovanni XXIII e via della Stazione, mentre nel cuore del centro storico, anche nelle zone più congestionate, il parcheggio è gratuito. Una situazione che, spiega Michelini, genera un continuo viavai di auto in cerca di posteggi liberi proprio nelle strade più delicate, come via Castennou, San Marino e via Garibaldi. “La nostra idea – afferma il sindaco – è capovolgere questa logica, che danneggia la qualità della vita di chi abita in centro e peggiora la viabilità in generale”. Il piano prevede una razionalizzazione della sosta: alcuni parcheggi oggi gratuiti verranno trasformati in stalli blu a pagamento per la sosta breve, utili a chi deve fare commissioni o acquisti, mentre altri diventeranno riservati ai residenti, con l’obiettivo di garantire un posto a chi vive stabilmente nel centro storico. L’intervento non si limita ai 50 stalli già annunciati: sono previste ulteriori aree di sosta per residenti, distribuite in più punti del centro urbano, per ampliare la disponibilità e migliorare l’accessibilità. “È una scelta che tutela i residenti ma anche le attività commerciali – spiega Michelini – perché gli stalli blu, vicini al centro commerciale naturale, faciliteranno le soste brevi, riducendo il tempo perso a cercare parcheggio e favorendo il ricambio delle auto”. "Il parcheggio gratuito non viene eliminato, ma ripensato. Chi vuole evitare il pagamento potrà utilizzare aree come il parcheggio Nazario Sauro, distante solo 5-6 minuti a piedi dal centro". Un modo, secondo l’amministrazione, "per decongestionare le strade più critiche e rendere più equilibrata la gestione degli spazi pubblici". “Questa riorganizzazione – conclude il sindaco – è un passo importante verso una città più sostenibile, dove convivono meglio le esigenze di chi ci vive e di chi viene a visitarla”.

07/05/2025 17:47
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