Nell’ambito del cartellone degli appuntamenti natalizi “Un universo di eventi” organizzati dall’Amministrazione comunale, trovano spazio anche i mercatini realizzati con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio, volti a favorire la promozione turistica e lo sviluppo commerciale del territorio cittadino e a valorizzare le tradizioni locali attraverso la vendita di prodotti tipici e artigianali.
Domenica 8 dicembre, piazza XX Settembre ospiterà la tradizionale Fiera di Natale, mentre lungo i vialetti ci sarà il mercatino della Sibyl project srl e in corso Dalmazia quello dei prodotti tipici natalizi curato dalla ditta Moroncini Maria Dolores con 40 stand aperti dalle 8 alle 20. In piazza Don Ramini, invece si potranno acquistare i prodotti alimentari della Coldiretti.
Tra le tante discussioni che hanno animato il 2024 a Macerata, una delle più accese riguarda la chiusura de “la corta”, la strada che collega Villa Potenza al centro cittadino. Mentre la città si ritrova invasa da cantieri, il progetto per la costruzione del marciapiede lungo via dei Velini ha catalizzato polemiche e critiche senza precedenti.
Con la chiusura de “la corta”, inevitabilmente “la lunga”, alias via Ghino Valenti, è diventata il principale asse viario tra Villa Potenza e Macerata. Le code chilometriche, immortalate e condivise sui social, hanno esasperato residenti e automobilisti, trasformando il cantiere in un simbolo emblematico della difficile convivenza tra lavori pubblici e gestione del traffico. La riapertura a senso unico, per chi sale verso Macerata, ha portato un parziale sollievo, ma il nodo critico persiste. Il tratto finale di via Ghino Valenti, che sfocia nella rotonda di Villa Potenza, continua a essere congestionato, specie nelle ore di punta.
In questo contesto, prende piede un'ipotesi che potrebbe segnare una svolta: mantenere “la corta” aperta solo per il traffico in discesa verso Villa Potenza, chiudendola per chi sale verso Macerata. Una soluzione che potrebbe snellire il flusso veicolare, riducendo l'impatto delle code in vista del periodo natalizio, tradizionalmente caotico. Rimane, però, un quesito aperto: questa inversione di marcia rappresenta davvero una soluzione o rischia di complicare ulteriormente la situazione?
Tra chi spera in un miglioramento della viabilità e chi teme che questa modifica possa creare ulteriori disagi, il dibattito è acceso. E voi, cosa ne pensate? Meglio scendere o salire?
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche ha annunciato che, a partire dai prossimi giorni, saranno intensificati i controlli nell’area operativa del porto, con particolare attenzione alla zona adiacente allo scalo pubblico. La misura è volta a migliorare la sicurezza delle operazioni portuali e a garantire il corretto funzionamento delle attività quotidiane.
In particolare, i controlli riguarderanno le aree di sosta, con focus sulla mattinata del sabato, in concomitanza con il mercato cittadino. Durante questo periodo, infatti, si verificheranno problemi di intralcio causati da veicoli parcheggiati in modo non conforme, che potrebbero ostacolare il passaggio del travel lift, un mezzo fondamentale per le operazioni del porto e per la gestione di situazioni di emergenza.
L'Ufficio Circondariale Marittimo ha precisato che tali misure sono essenziali per evitare problematiche legate al traffico e per consentire l’accesso senza impedimenti ai mezzi operativi, che devono essere liberi di muoversi per garantire la sicurezza delle operazioni marittime. La presenza del travel lift, che ha il compito di sollevare e spostare imbarcazioni, è cruciale per la funzionalità del porto e per affrontare situazioni di emergenza che potrebbero verificarsi.
A tal proposito, viene fatto un appello a tutti gli utenti del porto affinché rispettino rigorosamente le aree di sosta designate e le normative in vigore. L’obiettivo è garantire che le attività portuali si svolgano senza intoppi, con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. Solo con il rispetto delle regole si potrà infatti assicurare un ambiente sicuro e operativo per tutti.
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Il sindaco dà il benvenuto a due nuove attività nel centro: “Civitanova città attrattiva”. Aprono nuove attività commerciali nel centro della città rivierasca. Le prime due (ce ne saranno altre) hanno inaugurato nel pomeriggio di ieri: Ultra Milk, in Corso Umberto I, un flagship store dedicato alla cultura streetwar con sneakers e capi di abbigliamento sportivo tra i più ricercati a livello internazionale. L'altro, un famoso ristorante nella Riviera del Conero, il Bocasalina Bistrot, nella suggestiva location del Ciacco presso l’Hotel Miramare. Il sindaco Fabrizio Ciarapica, insieme al consigliere comunale Gianluca Crocetti, ha voluto portare il suo personale benvenuto e quello di tutta la città.
"Siamo orgogliosi di vedere nuove attività aprire le loro porte in città e ringrazio gli imprenditori che hanno scelto di investire nel territorio - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. La nostra città è da sempre aperta alle novità, è un hub strategico grazie alla sua posizione, al suo enorme potenziale e alla crescente attrattività. La conferma arriva da queste aperture e da quelle già in programma. In un momento di grande trasformazione economica, quindi, Civitanova si distingue come un luogo dove le idee e le novità possono prosperare. Ben venga dunque questo dinamismo imprenditoriale che gratifica anche gli investimenti che stiamo facendo per far crescere Civitanova".“Civitanova - ha detto Giuseppe Benni, amministratore delegato di Ultra Milk - e’ una delle piazze marchigiane più importanti e soprattutto e’ un punto di riferimento per i giovani, il target a cui ci rivolgiamo”.
Si propone come un nuovo punto di riferimento per gli amanti della buona cucina e delle atmosfere accoglienti il Bocasalina Bistrot, il nuovo format del Bocasalina Numana. “ Ambiente intimo e rilassante - ha detto il responsabile Christian Sulpizio - per un viaggio di sapori autentici e ricercati. La proposta culinaria, incentrata sul pesce di qualità, è studiata per esaltare le eccellenze del territorio, con un’attenzione particolare alla freschezza degli ingredienti e alla cura dei dettagli. Il tutto in una bella città colorata ed accogliente come Civitanova”.
In programma ci sono ulteriori aperture di attività commerciali sempre nel centro città. La prossima, sabato 7 dicembre. Si tratta di una “Barber shop Garberia”, in corso Vittorio Emanuele. "Siamo pronti ad accogliere nuove idee e progetti - dice il sindaco - e l'auspicio è che anche altre attività possano unirsi a noi in questo percorso di crescita".
New entry che arrivano a pochi giorni dalla pubblicazione dei dati sul turismo forniti dall'Osservatorio regionale sul Turismo che vede Civitanova nella Top dei 15 Comuni marchigiani con maggiori presenze. "Un dato che ci stimola a fare sempre di più – conclude il sindaco -. L'amministrazione comunale continuerà a sostenere i commercianti, le iniziative che promuovono l'attrattività e l'accoglienza, investendo in progetti, idee ed eventi".
La Civitanovese accoglie un nuovo portiere: si tratta di Matteo Raccichini, classe 2000, che si unisce alla squadra rossoblù per la stagione in corso. Il giovane estremo difensore, cresciuto nel Settore Giovanile della Sambenedettese, ha poi proseguito la sua carriera nella Primavera del Genoa, prima di tornare alla Sambenedettese in prima squadra.
Raccichini ha accumulato esperienza importante anche in Serie D, con il Campobasso, dove ha vinto il Campionato, per poi affermarsi in Serie C con la stessa squadra. Negli ultimi dodici mesi, il portiere ha militato con il Foggia e la Correggese, per poi iniziare la stagione corrente con il Monturano.
Con il suo arrivo, la Civitanovese rinforza la propria porta, puntando su un portiere dalle indubbie qualità e con una solida esperienza nelle categorie superiori. Un acquisto che aggiunge ulteriore competitività al team e promette di contribuire al raggiungimento degli obiettivi stagionali.
Con la conclusione del mese di novembre, è andata in archivio l'annata agonistica e grazie a diverse vittorie e numerosi podi, il Centro Nuoto Macerata si è confermato quale terza società migliore delle Marche.
Un piazzamento di pregio conseguito anche grazie alle performance di Roberto Ripani che ha disputato il circuito Paratriathlon anche quest’anno con risultati di rilievo, confermandosi in tre occasioni ai piedi del podio.
Il terzo posto regionale gratifica il Centro Nuoto Macerata anche perchè la sezione nel contempo si è allargata e ormai conta 20 atleti Age Group e sta guardando al futuro con altri giovani da inserire.
Gli atleti del CNM hanno gareggiato coprendo tutte le distanze. Specialista assoluto dello Sprint è stato Enrico Ribichini, classe M5 veterano che ha fatto uno straordinario en plein salendo sul podio in tutte le 5 gare disputate. Per lui 3 primi posti, un secondo e un terzo posto! Le vittorie sono arrivate sia nel duathlon di Tolentino con cui ha aperto la stagione, che nel triathlon di Senigallia e Piediluco.
Sulla scia di questi risultati si è collocato il giovane S1 Francesco Marconi che ha festeggiato ben 4 i podi e la perla di aver vinto l’Eaglexman Olimpic, gara estrema su distanza atipica che si è svolta nella splendida cornice del Gran Sasso in Abruzzo. Stakanovista Simone Leoni (M3), protagonista anche ai Campionati Italiani di Cervia e eccellente a Foligno cogliendo il 3° posto nel duathlon sprint. Un'altra medaglia è arrivata dal settore femminile con Lorena Sgariglia, seconda al triathlon sprint di Civitanova.
Nel triathlon, oltre alle specialità veloci che sono lo Sprint e l’Olimpico, ci sono anche le lunghe distanze ovvero il Triathlon medio 70.3 e l'Ironman. In questa stagione la partecipazione del team biancorosso all’unico evento IM che si disputa in Italia è stata straordinaria: 7 atleti hanno preparato l’intera stagione per poter prendere parte all’Ironman Italy Emila Romagna (3000 partecipanti da tutto il mondo). C'erano Mattia Baldoni, Luca Carancini, Franco Pallocchini, i fratelli Alessandro e Marco Peca, Stefano Wosz. Hanno completato il ricco circuito con gare importanti Matteo Angelozzi, Mauro Borghiani, Francesco Callarelli, Matteo Carnevali, Daniele Felicioli e Riccardo Olive.
Infine hanno debuttato nella triplice disciplina, con i colori del Centro Nuoto Macerata, Manuele Battistelli, Edoardo Domizi, Vittorio Fiorani e Marco Peca.
Il Cinema Italia di Macerata ha ospitato il Graduation Day dell’Università degli Studi di Macerata, un evento speciale che vede protagonisti gli studenti dal 5 al 7 dicembre, celebrando il raggiungimento di un traguardo significativo: la laurea. Un momento di grande emozione, che ha rappresentato il culmine di anni di impegno, sacrifici e sfide, ma anche di crescita personale e professionale.
Ad aprire la cerimonia è stato il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt che ha rivolto un caloroso messaggio ai laureati, sottolineando l’importanza di questa giornata. "È un privilegio stare con voi in questa occasione speciale, in cui celebriamo non solo la fine di un percorso straordinario, ma anche il vostro impegno e la passione che vi hanno permesso di arrivare fin qui", ha dichiarato. Il rettore ha evidenziato come gli studenti abbiano affrontato non solo esami e lezioni, ma anche momenti di incertezze, decisioni difficili e sfide personali. "Avete vissuto anni intensi, soddisfacenti e stimolanti, trovando nuovi amici e imparando a gestire in modo autonomo il vostro percorso all’interno di una comunità universitaria", ha aggiunto.
Il rettore ha poi voluto ricordare il contesto storico complesso in cui questi laureati hanno completato il loro percorso di studi, con la pandemia che ha reso meno stimolante l’esperienza universitaria per molti, ma senza fermare la determinazione degli studenti. "Viviamo in un periodo di rapidi cambiamenti, ma sono proprio questi cambiamenti che richiedono persone coraggiose, capaci di sognare e di agire con competenza nel mondo che troveranno", ha affermato. Un messaggio di fiducia e speranza per il futuro, che invita i laureati a non fermarsi al traguardo odierno, ma a vedere la laurea come un punto di partenza per la loro carriera e crescita personale. "Il faro che oggi illumina il vostro futuro vi guiderà nei prossimi passi", ha concluso.
McCourt ha anche colto l’occasione per fare un accenno ai numeri in crescita dell’Università di Macerata, simbolo di un Ateneo che continua a crescere e a migliorare, offrendo una solida preparazione accademica e un ambiente stimolante. Inoltre, ha invitato i laureati a diventare ambasciatori dell’Università, raccomandando loro di diffondere la propria esperienza positiva con il passaparola: "Spargete la voce, perché il passaparola è uno degli strumenti più potenti per attrarre nuovi studenti". Un augurio che invita i giovani laureati a rimanere legati alla loro Università, anche dopo aver ottenuto il titolo, contribuendo alla crescita della comunità accademica.
Un altro pensiero del rettore è stato rivolto ai genitori, che hanno supportato i loro figli in questo percorso, spesso con sacrifici e fiducia, senza mai far mancare il loro sostegno. "Grazie ai genitori, che hanno creduto nei vostri sogni e nei nostri progetti, permettendo a voi di vivere un’esperienza formativa unica", ha detto il rettore, riconoscendo il ruolo fondamentale della famiglia nel percorso di crescita degli studenti.
Anche Daniela Gasparrini, presidente di ALAM (Associazione Laureati dell'Università di Macerata), ha voluto sottolineare l’importanza della dimensione "intima" dell’Unimc, una piccola università che permette agli studenti di creare legami solidi e duraturi. "Dovete considerarvi fortunati, perché in una piccola università si studia bene e si intrecciano rapporti importanti per la vita futura", ha dichiarato. Il suo intervento ha messo in evidenza anche l’adattamento dell’Università alle nuove sfide, come la digitalizzazione degli eventi e la capacità di affrontare la pandemia senza compromettere la qualità dell’esperienza accademica.
Marcello Lamatina, delegato del rettore per gli studenti, ha introdotto il progetto Worldwide Alumni, un’iniziativa che mira a creare una rete globale di laureati Unimc, offrendo loro opportunità di scambio professionale e culturale. Lamatina ha sottolineato come questo progetto nasca dall’intuizione del Rettore e rappresenti una delle tante iniziative innovative dell’Ateneo per mantenere un legame costante con i suoi laureati, a livello mondiale.
La giornata si è conclusa con una festa di laurea che ha visto gli studenti festeggiare insieme alle loro famiglie e ai professori. Il Graduation Day dell’Unimc non è stato solo un momento di celebrazione, ma un invito a guardare al futuro con speranza e determinazione. Come ha detto il Rettore: "L’istruzione non è riempire un secchio, ma accendere un fuoco". Un fuoco che, oggi più che mai, deve guidare i giovani laureati verso il futuro, spronandoli a essere curiosi, coraggiosi e a non smettere mai di imparare.
“Non è affatto vero, come affermato da Falcucci, che la mia amministrazione si rifiuti di pagare lo straordinario al responsabile dell’area tecnica”. Così l’attuale sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Alfredo Riccioni, in risposta all’ex primo cittadino, Mauro Falcucci, che aveva accusato l’amministrazione di non voler retribuire gli straordinari a un dipendente dello stesso ente (leggi qui).
“Come ben sa l’ex sindaco, avendo ricoperto la carica per 24 anni, la competenza per la liquidazione degli straordinari spetta al funzionario preposto e non all'organo politico”, spiega Riccioni. Se, come sostiene, fosse stato compito dell'organo politico provvedere al pagamento degli straordinari, la domanda che pongo a Falcucci è la seguente: Perché, se la liquidazione spettava all'organo politico, non ha provveduto al pagamento prima, assumendosene la responsabilità, visto che lo straordinario richiesto riguarda il periodo da gennaio 2019 fino ai primi mesi del 2024, e Falcucci ha terminato il suo mandato il 10 giugno 2024?”
La posizione della Regione e la liquidazione degli straordinari. “In realtà, il funzionario incaricato non ha provveduto alla liquidazione, nonostante la presenza di una nota della Protezione Civile nazionale, che lascia alcuni dubbi, ma che è stata condivisa anche con la Regione Marche. Quest’ultima, infatti, con più comunicazioni, ha sempre ribadito, richiamando esplicitamente riferimenti normativi, che allo stesso dipendente non spettava alcun straordinario e che quindi non sarebbe mai stato rimborsato”, dichiara ancora Riccioni.
Nomina del legale per opporsi al decreto ingiuntivo. “Per quanto riguarda la nomina del legale per opporsi al decreto ingiuntivo, ritengo che sia stato un atto dovuto. Tuttavia, noto che l’ex sindaco Falcucci non ha letto con attenzione l’atto di nomina, il quale, nella sua redazione, richiede espressamente di chiamare in causa la Regione. Quest’ultima, infatti, avrebbe dovuto rimborsare l'intera somma, come previsto dalle normative vigenti”.
Accuse sulla gestione dei dipendenti. “Falcucci accusa la mia amministrazione – prosegue il sindaco - di scarsa attenzione verso i dipendenti. Ritengo che questa accusa sarebbe meglio rivolta a lui stesso, considerando che durante il suo mandato molti dipendenti, anche altamente qualificati, sono stati spinti ad andare via dal Comune. Pertanto, rigetto questa accusa con fermezza, anche perché, come noto, amministro il Comune da meno di sei mesi. Non ho mai messo in discussione, né tanto meno attaccato, il dipendente a cui si fa riferimento. Al contrario, nutro la massima stima per la sua professionalità e competenza, tanto che gli ho confermato la posizione organizzativa”.
Straordinario percepito dal sindaco .“Infine, riguardo allo straordinario percepito da me, Falcucci sembra avere la memoria corta, sottolinea Riccioni. Nel dicembre 2018, su sua specifica richiesta, si stabilì che l’emergenza fosse terminata, in quanto tutte le Sae erano state consegnate agli aventi diritto e i cittadini restanti ricevevano il Cas (Contributo Autonomo di Sistemazione). Pertanto, Falcucci riteneva non giusto che i dipendenti pubblici continuassero a percepire straordinari. È importante ricordare che, nonostante nel 2019 abbia effettuato numerose ore di straordinario, non ho mai richiesto il pagamento di tali ore, né mi è stato liquidato alcun compenso”.
“La mia amministrazione – conclude Riccioni - continua a lavorare con trasparenza, impegno e correttezza, nel rispetto delle normative e dei dipendenti comunali. In futuro, comunico che non risponderò ulteriormente alle provocazioni, concentrandomi invece sul lavoro per la nostra comunità”.
"Oggi possiamo dire che sono stati compiuti importanti passi avanti sui lavori dell'ex imbottigliamento, ripartiti da diversi mesi, e l’entusiasmo ritrovato è il punto di partenza per vincere la sfida". A sottolinearlo, in una nota, è l’amministrazione comunale di Tolentino nel riferire gli sviluppi degli interventi di ristrutturazione degli immobili che appartengono al complesso sanitario delle Terme di Santa Lucia.
"Recentemente è stato avviato un altro importante intervento - prosegue il sindaco Mauro Sclavi - presso la parte più antica delle Terme, quella che sino ad oggi ha rappresentato il biglietto da visita non solo dell'azienda ma di tutta la città di Tolentino, Grazie a fondi del Pnrr, saranno realizzate nuove aree ipogee per il wellness oltre che adeguati gli spazi esistenti per la rifunzionalizzazione, l’efficientamento energetico e la mitigazione delle vulnerabilità sismiche di un edificio risalente agli anni Trenta".
Tant'è che la stagione termale 2024 si è conclusa in anticipo di un mese, rispetto al consueto calendario, ma tutti gli altri servizi sanitari che compongono l'offerta del marchio Terme Santa Lucia (Medicina dello sport, Riabilitazione e Rieducazione funzionale, Adi riabilitativa ed Ambulatori specialistici) sono funzionanti.
La nuova governance dell’Assm, inoltre, in occasione del pensionamento del direttore sanitario Danilo Compagnucci (dipendente della partecipata), ha fornito ragguagli sulla riorganizzazione interna delle Terme di Santa Lucia che si avvarrà della consulenza esterna - per quanto riguarda la gestione sanitaria - del dottor Alessandro Maccioni.
La scelta è stata quella di inserire nella struttura due direttori sanitari con competenze diverse e convenzionati con l'azienda per "ottimizzare una proposta ricca e ponderata in tutti i suoi aspetti", sottolinea Assm. Le figure scelte sono quelle del dottor Ovidio Ciarpella (specialista in otorinolaringoiatria) per la direzione sanitaria del comparto termale e riabilitativo e della dottoressa Laura Pecilli per la Medicina dello Sport.
Arricchita anche l’offerta del poliambulatorio che potrà contare, oltre che sulle eccellenze già note agli utenti, anche su nuovi professionisti esperti come il dottor Vincenzo Carletti, per la diabetologia, dietologia e medicina generale; il dottor Remo Di Matteo, specialista ortopedico; il dottor Matteo Gioacchini, chirurgo estetico, nonché su un pool di specialisti per l’infanzia, con il dottor Maurizio Pincherle, neuropsichiatra infantile, il dottor Enrico Gasparrini, pediatra, e la dottoressa Ludovica Properzi, logopedista.
Già ultimata da alcuni giorni, è stata inaugurata oggi la nuova rotatoria realizzata dalla Provincia di Macerata a Civitanova, all’intersezione tra la strada provinciale 10 “Bivio delle Vergini – Civitanova”, la strada comunale “Costamartina” e contrada San Domenico (l’unica strada d’accesso alla piscina comunale).
I lavori per un importo complessivo di 950mila euro (di cui 400mila concessi dalla Regione Marche e il resto finanziato dalla Provincia), sono stati eseguiti dalla Pipponzi srl e hanno previsto, oltre alla costruzione di una rotatoria del diametro di 38 metri, anche la realizzazione di un muretto a valle, interventi sulla rete fognaria e l’allargamento del ponticello che si trova nelle vicinanze.
“Grazie al contributo economico della Regione Marche, la Provincia è riuscita a concretizzare un progetto importante che andrà a garantire maggiore sicurezza alla circolazione in una zona molto trafficata di Civitanova – commenta il presidente Sandro Parcaroli –. Voglio ringraziare i tecnici dell’Ufficio Viabilità per aver ideato il progetto e seguito i lavori e la ditta Pipponzi per aver rispettato i tempi stabiliti”. Il progetto, infatti, è stato realizzato dall’ingegner Matteo Giaccaglia, dirigente dell’ufficio Viabilità della Provincia, il responsabile unico del procedimento, invece, è stato l’ing. Piero Casucci, mentre i lavori sono stati diretti dal geom. Maria Beatrice Amici Abbati. Presenti all’inaugurazione, oltre al Presidente Parcaroli e al Vicepresidente della Regione Marche Filippo Saltamartini, anche il vicesindaco di Civitanova Claudio Morresi, l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il consigliere provinciale Giorgio Pollastrelli.
“Questa opera realizzata dalla Provincia di Macerata con un co-finanziamento della Regione Marche – ha aggiunto il vicepresidente Saltamartini – sta a dimostrare l’impegno che il presidente Francesco Acquaroli e l’assessore Francesco Baldelli mettono sul tema della viabilità e sull’arretratezza delle infrastrutture, comprese quelle digitali su cui la Regione si sta impegnando tantissimo. Questo incrocio con la nuova rotatoria garantirà maggiori livelli di sicurezza della circolazione stradale, ma soprattutto mette in luce come una strada così importante costituisce un presidio irrinunciabile di comunicazione all’interno di una città che è diventata una vera metropoli a livello marchigiano”.
“Siamo orgogliosi di aver concretizzato un’opera di cui si parlava dal 2008, a dispetto di chi pensava fosse un sogno irrealizzabile – commenta il vicepresidente della Provincia Luca Buldorini, assente all’inaugurazione per impegni di lavoro –. Fin dal primo giorno in cui si è insediata l’amministrazione Parcaroli ha messo la sicurezza al primo posto e la realizzazione di una rotatoria fornisce maggiori tutele agli automobilisti rispetto all’intersezione a raso precedentemente esistente”.
La palleggiatrice Safa Allaoui è una nuova giocatrice della CBF Balducci HR: la giovanissima e talentuosa regista, toscana di Livorno e classe 2006 per 183 cm di altezza, arriva in arancionero completando così il reparto dopo la partenza di Federica Braida. Cresciuta nel prestigioso settore giovanile del Volleyrò Casal De Pazzi, con cui ha disputato prima il campionato di Serie B2 e poi di B1 fino alla scorsa stagione, Safa Allaoui può anche vantare diversi anni di esperienza con la maglia azzurra delle varie Nazionali giovanili.
In azzurro, infatti, la neo regista arancionera ha vinto l’Europeo Under 17 nel 2022, guadagnando anche il titolo di Mvp del torneo e quello di miglior palleggiatrice, e recentemente (nello scorso gennaio) il Torneo Wezva con la Nazionale Under 20, anche qui conquistando il riconoscimento di miglior palleggiatrice della competizione internazionale che qualifica agli Europei di categoria. Safa Allaoui ha raggiunto nella giornata di oggi Macerata ed è già a disposizione del tecnico Valerio Lionetti, vestirà la maglia numero 5.
“Sono orgogliosa di entrare a far parte di un progetto del genere – dice Safa Allaoui appena arrivata in arancionero – Non ho riflettuto tanto dopo la proposta della CBF Balducci HR ed ho subito accettato, perché ho sempre sentito parlare bene del Club, mi aspetto dunque ti trovare davvero un bell’ambiente. Sarà il mio primo campionato di Serie A2 e sono entusiasta di cominciare in una realtà importante come Macerata. Il mio obbiettivo è quello di migliorare, di crescere e di dare sempre il massimo in campo e per la squadra e penso che qui sia il posto giusto per iniziare. Ringrazio la società e il coach per l’opportunità che mi è stata data. Non vedo l’ora di conoscere tutti e di iniziare”.
"Non è sicuramente una partita uguale alle altre, ma è anche giusto che sia così. La vivrò con emozione e adrenalina, ma dando giusto peso alle cose. Parliamo pur sempre di calcio. Torno in quello stadio a testa alta e con la consapevolezza di poter guardare tutti negli occhi". Così Michele Paolucci parla alla vigilia del derby tra Civitanovese e Fermana che andrà in scena al Polisportivo domenica 8 dicembre alle ore 15:00, ai fini della quindicesima giornata del girone F di Serie D.
Una sfida dai mille significati, ancor di più per l'attuale direttore sportivo canarino che sino allo scorso anno - sul prato verde - è stato un simbolo rossoblù trascinando i compagni da leader e da capitano ad una doppia promozione. Ora la sua vita è cambiata, ed il calcio lo vede da dietro la scrivania. E lontano da Civitanova.
Nel corso dell'intervista, Paolucci ha confermato il completamento dell'operazione Samuele Barchi, terzino sinistro che andrà ad arricchire la rosa della Fermana, in un ruolo rimasto scoperto: "Viene da un anno e mezzo di Serie D con il Termoli - ha spiegato -. Abbiamo incontrato il ragazzo domenica e ci ha fatto un'ottima impressione. È giovane, ma motivato. In quel ruolo avevamo una carenza dovuta all'infortunio di Casucci".
Michele, arrivate a questa sfida in un buon momento dopo tre risultati utili consecutivi. Qualche settimana fa avevi messo i giocatori di fronte alle proprie responsabilità, sono arrivate le risposte che ti attendevi?
"Da alcuni componenti della rosa sì, ma sappiamo che c'è ancora necessità di aggiustare questa squadra. Una conseguenza logica dopo aver fatto il mercato estivo in soli dieci giorni con un budget inferiore a quello di tantissime altre squadre. Penso, in ogni caso, che i 14 punti che abbiamo conquistato sul campo non rispecchino il valore della Fermana. Eccetto un paio di occasioni, ci siamo sempre giocati la partita alla pari con tutti, creando tantissimo. Sul campo si sono spesso ripetuti gli stessi errori. Non è un caso, bensì è un sintomo di problemi che dovremo andare a risolvere con il mercato di riparazione, secondo quelle che sono le nostre possibilità. Dovremo operare in maniera mirata, stando anche attenti alle finanze ma con l'obiettivo di rinforzarci. Ci saranno a breve altre novità".
In merito alla partita di domenica, si tratta di un derby dall'importanza capitale. È un vero e proprio scontro salvezza, quanto sono pesanti i punti in palio?
"In classifica noi e la Civitanovese abbiamo gli stessi punti, sebbene arrivati con percorsi diversi. Domenica sarà una partita fondamentale, ci sarà tantissima pressione. Sono orgoglioso di poterne far parte, è il bello di questo lavoro".
Ti senti di esprimere un giudizio sull'approccio alla categoria della tua ex squadra?
"Non mi compete, ma posso dire di aver lasciato a Civitanova tanti amici. Stanno affrontando un campionato tosto, la classifica è molto corta. In questo momento della stagione è tutto relativo".
Come sta andando la tua nuova avventura da direttore sportivo? Cosa cambia rispetto a quella da calciatore?
"Le differenze sono abissali perché quando fai il calciatore vai al campo 2-3 ore, poi finito, e torni a casa. Per fare bene questo mestiere devi essere una persona credibile. Un dirigente deve sempre avere i nervi saldi. Non ci può essere spazio per l'ego, bisogna essere concilianti e magari saper far finta di non vedere o sentire certe cose. Qui a Fermo ho instaurato rapporti personali, oltre che professionali, che mi danno ancora più senso di responsabilità. Sono convinto che raggiungeremo l'obiettivo finale".
Il campo ti manca?
"Se ti dicessi di no direi una bugia, però, mi piace anche la scrivania. Ogni tanto quando i ragazzi si allenano mi porto dietro la palla e le faccio qualche carezza" (ride, ndr).
Un'ultima cosa, tornando alla tua esperienza con la Civitanovese. Secondo te poteva finire diversamente?
"L'unica cosa che posso dire è che me ne sono andato con la consapevolezza di aver sempre e solo detto la verità. In questo momento il passato non mi importa, sono molto concentrato e molto orgoglioso del presente e della possibilità che mi è stata data. Sto lavorando ogni giorno per fare del mio meglio e per far sì che a fine anno si raggiunga l'obiettivo, a livello di squadra, societario e anche personale. Credo che sia l'unica cosa che conta, poi il resto sono tutte chiacchiere. E le chiacchiere se le porta via al vento".
Una storia di coraggio, amore per la propria terra e impegno per le donne di domani. È l’esempio che Fatima Haidari porterà venerdì 13 dicembre alle 21 alla Biblioteca “Mario Ciocchetti” di Belforte del Chienti.
Fatima è la prima guida turistica donna dell’Afghanistan e oggi è rifugiata in Italia. Condividerà con il pubblico la sua esperienza parlando della lotta per i diritti delle donne sotto il regime talebano, del suo arrivo in Italia e del suo impegno a distanza per garantire l’istruzione alle bambine afghane.
Un incontro organizzato dalla Pro loco, in sinergia con il Comune, per ascoltare una testimonianza diretta, ricca di emozioni e ispirazione, che parla di diritti, cultura e speranza.
Il Natale illuminerà anche quest’anno Valfornace con una serie di eventi imperdibili. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Pro Pieve e la Pro Loco di Fiordimonte, presenta un ricco programma in vista delle festività che sarà aperto domenica prossima, 8 dicembre, con l’accensione dell’Albero di Natale e delle luminarie nel suggestivo Giardino delle Api in piazza Vittorio Veneto a Pievebovigliana. L’evento, a partire dalle ore 17,30, sarà accompagnato da momenti conviviali offerti dalla Pro Pieve, che distribuirà vin brûlé e cioccolata calda a tutti i presenti. La magica atmosfera sarà arricchita dall’esibizione degli zampognari “Errabundi Musici”.
L’Albero di Natale di Valfornace parteciperà al contest “Vota l’Albero più Bello” promosso da Dubbing Marche. Un’occasione per supportare la comunità di Valfornace e celebrare il Natale in modo creativo.
Questo il ricco programma di eventi natalizi che prevede una serie di iniziative che coinvolgeranno famiglie, giovani e meno giovani e appassionati di tradizioni: venerdì 20 dicembre rassegna corale natalizia a cura del Coro “Monti Azzurri”, presso la chiesa di San Giusto in San Maroto, alle ore 21.
Sabato 21 dicembre serata danzante con Marco Cimarelli presso il palazzetto dello sport di Pievebovigliana, ore 21:30. Venerdì 27 dicembre, giovedì 2 e domenica 5 gennaio grande festa per la Tombola natalizia al palazzetto dello sport di Pievebovigliana, alle ore 21,30. Infine lunedì 6 gennaio 2025 “Arriva la Befana!”, evento organizzato dalla Pro Loco di Fiordimonte, a partire dalle ore 9,30.
La programmazione per le feste a Valfornace offrirà un mix di cultura, musica e convivialità, con il desiderio di coinvolgere l’intera cittadinanza e i visitatori, celebrando le festività all’insegna della condivisione e del calore umano. Gli eventi sono stati pensati per grandi e piccini, con attività che spaziano dai concerti corali alle serate danzanti, passando per la tradizionali tombolate natalizie.
Un gesto di solidarietà e attenzione verso la salute e la sicurezza di chi si dedica quotidianamente alla protezione dei cittadini: il presidente dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI), dottor Michele D’Angelo, questa mattina, ha donato un defibrillatore al Fondo Assistenza Previdenza e Premi per il personale dell'Arma dei Carabinieri (FAP).
Il defibrillatore, uno strumento salvavita fondamentale in caso di emergenze cardiache, che sarà a diposizione del comando provinciale dei carabinieri di Macerata, rappresenta un contributo concreto al benessere del personale dell'Arma.
Da lunedì a domenica prossimi, 9-15 dicembre, in occasione del centenario della morte di Franz Kafka, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, in collaborazione con Teatro Rebis e l’Accademia di Belle Arti di Macerata, presenta il festival “Kafka in ‘persona’”, una settimana fitta di eventi tra Macerata, Recanati e Roma, volta a esplorare l’eredità del celebre scrittore attraverso un approccio innovativo che intreccia riflessioni accademiche, sperimentazioni artistiche e transcodificazioni multimediali. La direzione didattico-scientifica del festival è a cura di Maria Paola Scialdone, professoressa di Letteratura e cultura tedesca di Unimc, e la direzione artistica a cura di Andrea Fazzini del Teatro Rebis di Macerata.
L’iniziativa, sostenuta dal Comune di Macerata, dall’Erdis Marche e dal Forum Austriaco di Cultura Roma, si colloca a cavallo fra la ricerca, la didattica e il public engagement e vuole consolidare percorsi di collaborazione didattico-scientifica mettendo a sistema, intorno all’icona kafkiana, tutte le realtà culturali del territorio impegnate nella ricerca, nella formazione nella promozione culturale.
Il festival “Kafka in ‘persona’” apre un dialogo tra dimensioni tra loro complementari: la riflessione scientifica universitaria, da una parte, e la ricerca artistica, dall’altra., Il convegno internazionale “Performing Kafka: ricezione, transcodificazione, multimedia”, a cui partecipano alcuni dei maggiori esperti internazionali di Kafka - fra cui il più grande studioso della biografia kafkiana, Reiner Stach, e il massimo esperto della produzione grafica di Kafka, Andreas Kilcher - e un ricco programma di eventi, tra cui spettacoli teatrali, una maratona cinematografica, conferenze, installazioni, la mostra del Goethe Institut delle tavole grafiche tratte dal libro illustrato “A tutto Kafka” del disegnatore austriaco Nicolas Mahler, specializzato nell’illustrazione della letteratura, e un party dj-set (Cantina via Crispi), nel corso del quale Francesca Di Mauro presenterà la sua installazione “Divenire animali”, ispirata agli ibridismi kafkiani.
Ogni evento è ad ingresso libero, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti. Verranno rilasciati attestati di frequenza ai docenti delle scuole. Il programma completo è consultabile online sul sito www.unimc.it/kafkainpersona.
Il festival ha una struttura circolare: si apre e si chiude lunedì 9 e domenica 15 dicembre con la lezione-spettacolo “La Metamorfosi” di Andrea Fazzini, Maria Paola Scialdone e l’interpretazione di Andrea Pierdicca alla biblioteca Mozzi Borgetti, Macerata e al Caffè letterario Passepartout, Recanati.
Lunedì 9, sempre alla Biblioteca Mozzi Borgetti, Clemens Ruthner del Trinity College, Dublin, e Riccardo Concetti di Unimc terranno un talk sulle riletture postcoloniali di Kafka. A seguire, lo scrittore Sergio Vitale parlerà di Kafka e la fotografia presso la casa editrice-libreria Giometti & Antonello.
Il 10 e l’11 dicembre saranno dedicati al convegno internazionale “Performing Kafka: ricezione, transcodificazione, multimedia” nella Sala Castiglioni della Mozzi Borgetti, che verrà aperto dall’attrice Isabella Carloni con il suo studio-performance “La strategia del silenzio”, ispirato al racconto di Kafka “Il silenzio delle sirene”. Il convegno persegue l’intento di indagare l’autore facendo il punto su tutti gli aspetti della sua vita, della sua opera e della sua riflessione estetica riconducibili a una dimensione artistico-performativa - (teatrale, filmica, artistico-visuale, musicale etc. - e apre lo sguardo su un ampio spettro di tematiche che investono anche la sua ampia e articolata ricezione.
La sera del 10 dicembre, nella Sala Sbriccoli della biblioteca di Ateneo in piazza Oberdan, sarà possibile assistere alla proiezione integrale del biopic a puntate, proiettato per la prima volta in Italia, “Kafka” di Kehlmann e Schalko della Mediateca Ard, con sottotitoli in inglese, in una maratona ininterrotta dalle 19.00 alle 24.00.
Mercoledì 11 dicembre, dopo il convegno si terrà, presso la libreria-casa editrice Quodlibet, la lettura-performance di Ermanno Cavazzoni di “Un artista del digiuno” di Franz Kafka e, a seguire, al teatro della Società Filarmonico Drammatica, lo spettacolo “Gli uomini storti”, testo e regia di Andrea Fazzini, Teatro Rebis, con Carlo Salvador della Compagnia Gogmagog.
I giorni 12 e 13 dicembre saranno dedicati all’illustratore austriaco Nicolas Mahler: si inizia giovedì 12 alle 17:30 con un primo incontro-dibattito con l’artista all’Accademia di Belle Arti di Macerata, Aula Svoboda, sostenuto dal Forum Austriaco di Cultura Roma. In questo appuntamento Mahler presenterà il suo recente libro illustrato “A tutto Kafka” in conversazione con il suo traduttore Matteo Galli dell’Università di Firenze, Marino Neri dell’Accademia Belle Arti, e Maria Paola Scialdone di Unimc. Sempre giovedì, alle 19.00 alla presenza delle autorità e dell’autore si inaugurerà la mostra del Goethe Institut “A tutto Kafka”, nel chiostro della sede in via Garibaldi 20, affiancata dell’esposizione dei lavori artistici di studentesse e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, frutto di un progetto didattico tra la cattedra di Letteratura tedesca e il corso di Arte del fumetto e di Illustrazione dell’Abamc. Sarà presente la Bottega del Libro di Macerata.
Venerdì 13 il festival si sposterà a Roma, nella Biblioteca europea/Goethe Institut: dove, alle 18.00, si terrà un incontro dal titolo “Kafka e il fumetto” con Nicolas Mahler a colloquio con Maria Paola Scialdone (Università di Macerata). L’evento marca un’ulteriore collaborazione prestigiosa perché si colloca all’interno della serie di eventi su Kafka del Goethe Institut dal titolo “KAFKA 2024”.
Sabato 14 dicembre, di nuovo a Macerata presso la casa editrice/libreria Giometti & Antonello, Reinhard Sauer parlerà del rapporto fra Kafka e Kurt Wolff a partire dal libro “Memorie di un editore”, accompagnato dalle letture di Giacomo Lilliù.
La combinazione di teatro, editoria, fumetto, ricerca accademica e sperimentazione artistica permette di avvicinarsi a Kafka in modi nuovi, cogliendo l’ibridismo e la complessità insita nella sua opera e ampliando al contempo le possibilità di rilettura della sua figura. L’intera settimana di eventi riflette un approccio trasversale e transculturale unico nel suo genere e mette la città di Macerata al centro di un grande movimento internazionale di apprezzamento del già celeberrimo scrittore praghese, ormai trasformatosi in un simbolo globale, e persino pop, di dialogo culturale e artistico.
Ormai è noto, Babbo Natale preferisce la moto alla slitta. Anche quest'anno torna, l'ormai tradizionale, iniziativa di solidarietà "Re-parto in moto" dedicata alle bimbe e ai bimbi cardiopatici ricoverati nel presidio sanitario Ospedali Riuniti di Ancona. Il rombo dei motori allieterà per una mattinata, a partire dalle 10:30, i piccoli ospiti della struttura portando gioia e spensieratezza anche alle loro famiglie.
L'appuntamento - giunto alla settima edizione e ideato da Valentina Felici, mamma di uno dei pazienti del nosocomio dorico - è fissato per domenica 15 dicembre. Le moto faranno il giro del perimetro dell'ospedale, sfilando sotto gli occhi dei bambini e dei loro familiari, che potranno ammirarle dalle finestre del quinto piano, dove si trova il reparto di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica. A seguire è prevista la lotteria di Natale.
Al raduno - con indosso il classico abito rosso, il cappello e lunghe barbe bianche - parteciperanno anche un gruppo di motociclisti di Civitanova Marche (Dna bikers) e di San Severino Marche (gruppo MotoDucali).
Proprio a San Severino, al negozio Necchi Giocattoli, sino a sabato 14 dicembre sarà possibile contribuire alla buona riuscita dell'evento acquistando i regali che saranno poi ritirati e consegnati ai bambini da una delegazione di bikers settempedani che, per un giorno, si tramuteranno in Babbi Natale.
Viaggiano con oltre 700 grammi di hashish nell’auto: arrestati due giovani. Si tratta di un 25enne di nazionalità ucraina e di un 19enne italiano di origini albanesi, entrambi già gravati da precedenti di polizia.
Il controllo è avvenuto a Cingoli, nella serata di mercoledì. L’auto su cui si trovavano i due ragazzi ha repentinamente cambiato direzione alla vista dei militari, destando sospetti.
Il mezzo, guidato dal cittadino ucraino, è stato prontamente fermato. Durante la perquisizione personale e veicolare, i carabinieri della locale stazione hanno rinvenuto sotto il sedile anteriore destro due involucri contenenti rispettivamente cinque e due panetti di hashish, per un peso complessivo di 715 grammi.
La sostanza stupefacente è stata immediatamente sequestrata, e i due giovani sono stati tratti in arresto. Dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso la casa circondariale di Ancona e posti a disposizione dell'autorità giudiziaria competente.
La scorsa domenica sera, a Porto Recanati, un operaio edile di origine albanese è stato brutalmente aggredito sotto casa sua (leggi qui). Gli aggressori, armati di una spranga di ferro, lo hanno colpito ripetutamente al corpo e alla testa, lasciando il pavimento intriso di sangue. A causa delle gravi ferite riportate, la vittima è stata ricoverata presso l’ospedale di Civitanova Marche.
I carabinieri della stazione di Porto Recanati, grazie a rapide e accurate indagini, sono riusciti a identificare i responsabili dell’aggressione. Si tratta di due cittadini albanesi: un operaio di 35 anni, residente a Loreto, e un disoccupato di 37 anni di Porto Recanati, entrambi già noti alle forze di polizia. I due sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di lesioni personali aggravate.
Giornata di orgoglio settempedano alla cerimonia di consegna degli encomi del Consiglio regionale delle Marche a ventotto aziende del territorio che si sono distinte per qualità, storia e modelli di gestione esemplari.
Alla cerimonia, organizzata al Teatrino Campana di Osimo, con l’obiettivo di valorizzare il tessuto produttivo regionale, hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, il vicepresidente, Gianluca Pasqui, e il consigliere segretario dell’ufficio di Presidenza, Pierpaolo Borroni.
Tra le aziende premiate anche la Sios Srl di San Severino Marche, realtà produttiva della famiglia Taborro.
Fondata nel 1969 da Luigi Taborro, la Sios Srl opera nel settore degli imballaggi in cartone ondulato, con una gamma che spazia da scatole americane a fustellati complessi, espositori e imballaggi sostenibili, etc. L’azienda ha in dote tecnologie avanzate per la stampa flexografica in quadricromia, è riconosciuta per la sua attenzione alla sostenibilità ambientale e per il forte radicamento nel territorio ed è una dimostrazione di come innovazione e tradizione possano convivere armoniosamente.
Durante la cerimonia, alla quale ha preso parte la sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto personalmente complimentarsi con Gualtiero Taborro pres.te del CdA SIOS il quale ha ritirato il riconoscimento per la famiglia; il primo cittadino ha sottolineato con orgoglio: “Questo encomio è un riconoscimento all’impegno messo nella propria attività da imprenditori illuminati ma anche una testimonianza di come il lavoro di qualità possa portare prestigio non solo all’azienda Sios ma alla nostra intera comunità settempedana. A nome della città di San Severino Marche mi sento in dovere di ringraziare l’impresa Sios e tutti i lavoratori in essa occupati per il loro essere ambasciatrici del nostro territorio e del saper fare marchigiano”.