Gorgia Meloni aprirà la campagna elettorale nazionale, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, ad Ancona. Lo rende noto la consigliera, Elena Leonardi, coordinatrice regionale di FdI.
“Una grande soddisfazione per la nostra Regione e la federazione regionale di Fratelli d'Italia, tenuta in forte considerazione dalla leader nazionale del partito - e candidata alla guida del Paese - dopo la vittoria di Francesco Acquaroli due anni fa che ha reso possibile la nascita del modello Marche, afferma Leonardi.
“L'apertura della campagna elettorale si terrà martedì 23 agosto, alle ore 18.00, a Piazza Roma. Interverrà, oltre a Giorgia Meloni, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. Saranno presenti i candidati al Parlamento di Fratelli d'Italia e dirigenti locali e regionali del partito”.
"Il titolo della campagna è 'Pronti a risollevare l'Italia' e Fratelli d'Italia Marche è pronta a fare la sua parte dopo aver risollevato questa straordinaria regione. Accoglieremo Giorgia Meloni con il calore e l'entusiasmo che ci condurranno sino alla vittoria delle elezioni politiche", conclude la coordinatrice di Fdi.
Ha destato profondissimo cordoglio, a San Severino Marche, la notizia della morte, in un incidente stradale avvenuto in Francia nel tardo pomeriggio di Ferragosto, di Patrizia Giampieretti, 61 anni, nata a Fabriano ma da tempo residente in città, sposata e mamma di due figli, Luca e Lorenzo.
La donna viaggiava in sella a una moto condotta dal marito, Graziano Dignani, 60 anni. La coppia, residente in via Francesco Petrarca, era partita in compagnia di altre due coppie di appassionati motociclisti: Mario Rocci, ex poliziotto in servizio alla Questura di Macerata, e sua moglie, Sabrina Falsi, segretaria presso l’autocarrozzeria autofficina Eurocar di Franco Flmaini, e i titolari dell’impresa Liuti Traslochi, Sandro Meschini e sua moglie, Paola Liuti, coinvolti anch’essi nello scontro. La più grave del gruppo, Sabrina Falsi, versa ancora in condizioni critiche.
Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha espresso tutta la vicinanza alla famiglia della vittima e vicinanza a quelle dei feriti e ha cercato di avere subito notizie sulle condizioni di salute di quanti coinvolti nello scontro. Secondo il giornale francese Le Dauphiné lo schianto, per cause tuttora in corso di accertamento, sarebbe avvenuto alle 17,45 del 15 agosto sulla route nationale 94 nel territorio di Châteauroux-les-Alpes, all’altezza della località La Crompe.
Si tratta di una zona al confine tra la Francia e il Piemonte, nel dipartimento delle Alte Alpi della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, all’interno del parco nazionale des Écrins. Un furgone dell’Embrunman, un triathlon a lunga distanza che si tiene il 15 agosto di ogni anno intorno a Embrun nelle Hautes - Alpes, sul quale viaggiavano tre persone, sarebbe improvvisamente comparso davanti al gruppo che viaggiava su tre moto a poca distanza l’una dall’altra. Lo schianto è stato inevitabile.
Sul posto una trentina di vigili del fuoco e una squadra del Crs Alpes che è salita a bordo di un elicottero Choucas 05 per recuperare il più grave dei feriti, Sabrina Falsi, finita in un dirupo ed elitrasportata in codice rosso all’ospedale di Grenoble dove sarebbe stato elitrasportato anche il marito per le varie fratture riportate nella caduta, trasferito con un secondo elicottero dello Samu 05.
Gli altri motociclisti coinvolti nello scontro sono stati invece trasportati, in ambulanza, dai vigili del fuoco di Guillestre all'ospedale di Briançon. Per organizzare i soccorsi è stata allestita la sala operativa Codis e il dispositivo Sinus, che in Francia consente il monitoraggio in tempo reale delle vittime.
Ancora molto imprecise le notizie sulle cause dello schianto e sul rientro della salma della settempedana deceduta nell’incidente che è stato affidato a un’agenzia funebre francese per via delle numerose pratiche da sbrigare.
“Ci siamo messi subito a disposizione colpiti da questa terribile notizia che ha lasciato tutti sgomenti. La famiglia di Patrizia Giampieretti è molto nota in città dove gestisce un’impresa nel comparto calzaturiero presso cui lavorano il marito e uno dei due figli”, sottolinea ancora il sindaco Piermattei.
Una volta che il feretro di Patrizia Giampieretti sarà in Italia raggiungerà la sala del commiato Il Tempio degli Angeli dove sarà allestita la camera ardente prima del funerale, che dovrebbe tenersi forse agli inizi della prossima settimana, e della sepoltura nel cimitero urbano di San Michele. Ma sul nulla osta al rientro dalla Francia si attendono ancora le decisioni da parte delle autorità d’oltralpe.
Scoperti In autobus senza biglietto, minacciano il controllore. È successo nel pomeriggio di sabato a Civitanova Marche. Il funzionario si è avvicinato a due passeggeri di origine maghrebina chiedendo loro di poter controllare il titolo di viaggio.
Entrambi ne erano sprovvisti e allora hanno iniziato a inveire contro l’uomo, minacciandolo più volte di conoscere i suoi familiari. I due, poco dopo, sono scesi dall’autobus. Il controllore ha subito sporto denuncia alla polizia che li ha poi rintracciati e fermati in via Cecchetti.
La macchina Atletico Macerata lavora alacremente per impostare la prossima annata. Confermatissimo l’ormai tradizionale appuntamento di fine estate: il trofeo “Il Mastio” in collaborazione con l’omonimo birrificio e un’altra eccellenza del territorio: “La Bolla la Crescia Marchigiana”. Format confermato ma con sfiziosa riorganizzazione dei gironi di qualificazione che andranno a proporre nelle serate iniziali sfide più intense ed equilibrate.
Saranno sempre tre i gironi di semifinale che vedranno sfidarsi a Villa Potenza squadre della stessa categoria: Girone A dedicato alla Prima Categoria, lunedì 5 settembre si sfideranno Elfa Tolentino, Appignano e Urbis Salvia; Girone B di Seconda Categoria, martedì 6 settembre scenderanno in campo Atletico Macerata, Montecassiano e Sefrense; a chiudere la fase di qualificazione il Girone C di Terza categoria che andrà in scena mercoledì 7 e vedrà sfidarsi Helvia Recina, Giovanile Nicolò Ceselli e Colbuccaro. Le vincitrici si contenderanno il trofeo nella serata finale in programma mercoledì 14 Settembre.Lieta novella per l’Atletico Macerata è che la famiglia si allarga con un nuovo gruppo: il collettivo biancorosso con la collaborazione di realtà locali allestirà per la stagione a venire la prima squadra giovanile della nostra giovane storia. Categoria Juniores, sarà guidata dall’esperto Raoul Latini, la rosa è pronta, ma c’è sempre spazio per l’inserimento di qualche giovane classe 2004/2005 che avesse energia ed entusiasmo per imbarcarsi in questa nuova avventura. Prosegue il lavoro con la Scuola Calcio che continua il proprio innovativo progetto di crescita, dopo un anno di esordio che vedeva la società impegnata con i primi calci e i piccoli amici, quest'anno debutterà anche la categoria pulcini. Lo staff della scuola calcio si presenterà giovedì 25 Agosto all’Open Day, presso i campi della Filarmonica in via Valenti. Invito rivolto a tutti: bambini e bambine nati tra 2018 e il 2012 sono invitati a partecipare.
Confermata la multidisciplinarietà e la trasversalità delle esperienze di apprendimento, con tante sorprese in cantiere per offrire un modo di conoscere e vivere il calcio unico nel suo genere. Per completare lo staff, l’Atletico Macerata è alla ricerca di ragazzi e ragazze che sono interessati ad un percorso di crescita nel mondo del calcio giovanile, da affiancare al mister delle varie squadre, mettendo a disposizione formazione specifica.
Lavori in corso anche d’estate. Sono diversi, infatti, gli interventi che la Provincia sta portando a termine in queste settimane lungo diverse strade del territorio. A Potenza Picena sono terminati gli interventi di risanamento lungo la Provinciale 75 “Montecanepino”, per un importo complessivo di 220mila euro, affidati alla ditta Francucci srl di Treia che ha proposto un ribasso d’asta del 13,50% e, quindi, si è aggiudicata la gara per un importo contrattuale di 151.764 euro.
L'intervento ha previsto il risanamento dei tratti di strada più danneggiati mediante la posa di binder e di tappeto d’usura. Al termine dei lavori di asfaltatura si procederà con la ricarica delle banchine stradali e con la stesa della segnaletica orizzontale. “Continuano anche in estate i cantieri che la Provincia ha in corso un po’ su tutto il territorio per andare a garantire la sicurezza degli automobilisti – spiega il presidente Sandro Parcaroli -. Sappiamo che sono diverse le esigenze, le quali spesso ci vengono rappresentate anche dai cittadini, e si sta cercando di intervenire in maniera puntuale e diversificata su varie arterie del territorio di modo che nessun comune possa restare scoperto. I lavori continueranno anche nelle prossime settimane”.
Conclusi anche gli interventi lungo la Provinciale 151 “San Firmano”, nel territorio di Montelupone, dove la ditta Marche asfalti srl di Civitanova è intervenuta per sistemare alcuni tratti più rovinati con un nuovo binder e tappetino d’usura. Poi si procederà con il ripristino della segnaletica orizzontale. I lavori, per un importo complessivo di 100mila euro, sono stati aggiudicati con un ribasso d’asta del 22% (62.190 euro).
Stesso intervento, per il risanamento dei tratti di strada più ammalorati, è stato completato anche lungo la Provinciale 31 “Colmurano-San Ginesio”, nel territorio di San Ginesio. I lavori, per un importo complessivo di 100mila euro, sono stati affidati alla ditta Asfalti srl di Grottazzolina che ha proposto un ribasso d’asta del 30% e, quindi, si è aggiudicata la gara per un importo contrattuale di 56.492 euro. Completati anche gli interventi lungo la Provinciale 56 “Gualdo-Sant’Angelo in Pontano”, affidati alla ditta Ferrini Paolo di Monte San Giusto, per un importo complessivo di 48.787 euro
É stato definito il programma ricco di eventi per la festa del patrono San Giuliano, organizzata dalla Pro Loco di Macerata e dal Cif San Giuliano (Centro Italiano Femminile) con il coordinamento e il sostegno economico dell’assessorato agli Eventi del Comune di Macerata di Riccardo Sacchi.
“In onore del Santo Patrono ospitaliere, grazie alla preziosa collaborazione della Pro Loco di Macerata - interviene l’assessore Sacchi - avremo un folto programma di eventi per celebrare il valore delle tradizioni. Una serie di appuntamenti, rivolta a un pubblico eterogeneo, farà da cornice ai festeggiamenti per San Giuliano, al fine di promuovere il nostro territorio e la sua comunità, per riscoprire il piacere di 'fare' e ‘stare' insieme con un'attenzione particolare, nell'anno di Macerata Città Europea dello Sport, alle sue eccellenze sportive.”
“Sono cinque giornate piene di iniziative che abbiamo messo insieme con un lavoro di squadra notevole – interviene il presidente della Pro Loco Luciano Cartechini - . Organizzarle è stato un grande sforzo, ma grazie al lavoro di tutti i soci e la collaborazione dell’Amministrazione comunale nella persona dell’assessore Riccardo Sacchi, tutto è stato possibile. Vi aspettiamo numerosi in piazza della Libertà ricordandovi che tutti gli spettacoli previsti nel cartellone sono gratuiti.”
Si inizia giovedì 25 agosto con due iniziative. La prima, alle 17,30, è la tradizionale Mostra del fischietto in terracotta allestita, a cura del Cif, nelle vetrine degli esercizi commerciali del centro storico, di corso Cavour e corso Cairoli. L’altra è agli Antichi Forni dove prenderà il via la mostra di pittura “Triennale del colore”.
Sabato 27 agosto, alle 10, nella sala consiliare del Palazzo comunale in piazza della Libertà, si terrà la cerimonia di rinnovo della donazione delle Pinturette alla Città di Macerata e a seguire è prevista la partenza del trekking urbano “Alla scoperta delle Pinturette dedicate a San Giluani” a cura del Cif, mentre alla sera, alle 21.30 serata musicale con il gruppo “Recidivi”, la cover band di Vasco Rossi.
Domenica 28 agosto, alle 17, nel cortile di Palazzo Conventati, condotta da Cesare Angeletti, al via Dialettando insieme in compagnia di Toto Fusari, Luciano Magnalbò, Mariella Marsiglia, Fernando Pallocchini, Roberto Spaccesi, Giuseppina Trippetta e Mauro Valentini mentre alle 21.30 in piazza della Libertà spettacolo con i ballerini “New Fashion Gia.Man. Dance” di Morrovalle.
Lunedì 29 agosto il cartellone della Pro Loco prevede, alle 20.30, in piazza della Libertà, la sfilata di moda e acconciature “Macerata Music Day” organizzata da Nada Evolution & Stefania Pellegrini in collaborazione con la CNA, a seguire, alle 22.15, musica con il dj Nicola Pigini.
Martedì 30 agosto al via la tradizionale Fiera di san Giuliano con 300 bancarelle che dal pomeriggio riempiranno il centro storico, corso Cavour, viale Puccinotti, viale Trieste, piazza Mazzini, piazza Annessione, via Garibaldi, via Tommaso Lauri, via Matteotti e piazza Cesare Battisti.
In piazza della Libertà alle 17.30, prevista l’apertura della Bancarella delle tradizioni del Cif con la presentazione di “Un’etichetta per san Giuliano” opera dell’artista Lucia Spagnuolo e dalle 18.30 vendita del fischietto in terracotta che può essere prenotato allo 0733/240368. Alle 20.30, per le vie del centro storico si esibiranno le Koreos Majorettes e alle 21.30 ancora musica con i Wet Floors e a seguire con la Talk radio & Vinyl Sound Band.
Martedì 31 agosto, festa del patrono, prosegue la Fiera di san Giuliano. Alle 20 in via Gramsci avverrà l’estrazione della lotteria di san Giuliano a cura del Cif mentre in piazza della Libertà, alla stessa ora, ci sarà la presentazione delle squadre CBF Balducci HR Macerata e Med Store Tunit e alle 21.30 musica live con i “Route 77 rock band” e il tributo agli anni 60, 70 e 80.
Per tutte le serate, in piazza della Libertà, sarà attivo uno stand gastronomico con i piatti tipi della tradizione di san Giuliano affidati al ristorante “Il Ghiottone” mentre il 29, serata dedicata a ai giovani, è previsto un menù a base di hamburger, panini con salsiccia e porchetta, patatine e fritti vari.
Inoltre alle 18, sul sagrato della cattedrale in piazza Strambi, celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi e tradizionale offerta del cero votivo da parte del Comune. A seguire, alle 19, processione con il santo braccio per le vie della città.
Per quanto riguarda il programma religioso della festa del patrono, martedì 30 agosto, alle 18.30, nella chiesa di san Giorgio santa messa per la dedicazione della Cattedrale di Macerata e alle 21 animazione musicale nel piazzale antistante il santuario della Madonna della salute. Altre messe sono previste nella giornata del 31 agosto, alle 9.30 nella basilica Mater Misericordiae e alle 10.30 a San Giorgio.
Infine il 4 settembre per la festa della Mater Misericordiae le messe si terranno alle 9.30 e alle 11.30 nella basilica Mater Misericordiae e alle 10.30 nella chiesa di San Giorgio Santuario Madonna della Salute. Nel pomeriggio, per la Festa delle Canestrelle alle 16.30 è previsto il ritrovo dei carri in piazza della Libertà con il grano da offrire alla Madonna, alle 17 corteo lungo via don Minzoni e arrivo in piazza Strambi e, infine, alle 18 messa sul sagrato della Cattedrale presieduta dal vescovo Monsignor Nazzareno Marconi.
Mostra i genitali a due sedicenni: nei guai un 50enne. I Carabinieri della Stazione di Tolentino hanno denunciato un uomo per il reato di atti osceni in luogo pubblico. Il 7 maggio scorso questi, presso il parco Isola D’Istria, intorno alle 16.45, aveva avvicinato un gruppo di sedicenni, con i quali aveva iniziato a conversare. Alla richiesta di un fazzoletto da parte di una giovane che aveva le scarpe sporche, l’uomo si è reso disponibile ed è andato a prenderlo in macchina.
Tornato indietro, rimasto riparato da una siepe, ha chiesto alla ragazza di avvicinarsi per prenderlo; quando la giovane si è avvicinata insieme all’amica, l’uomo ha aperto la giacca mostrando i genitali. Grazie alla descrizione delle caratteristiche somatiche e del vestiario, le indagini dei carabinieri si sono concentrate su un sospettato.
In seguito, grazie alla preziosa collaborazione della polizia locale e delle telecamere di videosorveglianza del comune di Tolentino, i militari hanno individuato l’autovettura in uso all’indagato, ricostruire il percorso effettuato e in particolare il transito nei pressi del parco in orario compatibile con la consumazione del reato. I successivi riconoscimenti da parte delle persone informate sui fatti hanno consentito di chiudere il cerchio.
L’uomo dovrà rispondere del reato che prevede la pena della reclusione da quattro mesi a quattro anni e sei mesi se il fatto è commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori.
Analogo episodio si era verificato nel mese di aprile nei confronti di una ragazza maggiorenne. Sempre durante il pomeriggio la giovane era stata avvicinata da un uomo a bordo di un’autovettura il quale, con la scusa di chiedere un’informazione, l’aveva fatta avvicinare, mostrandole poi i genitali. Ricostruito che, anche in questo caso, si trattava dell’indagato, i carabinieri gli hanno elevato una sanzione pecuniaria di 10.000 Euro.
Con vari trucchi carpivano a utenti di sportelli bancomat le loro carte e anche i codici di sblocco per eseguire prelievi di contanti nelle casse veloci o per fare acquisti di prodotti costosi come smartphone e tablet: in questo modo si sono impadroniti di circa 100mila euro.
La banda ora è stata sgominata dai Carabinieri della Compagnia di Ancona che stamattina hanno eseguito un'ordinanza emessa dal Tribunale del capoluogo dorico su richiesta della locale Procura che ha coordinato l'intera attività d'indagine: custodia cautelare in carcere per 14 soggetti, tutti cittadini romeni di età compresa tra i 29 ed i 59 anni, gravati da plurimi precedenti di polizia, ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante.
Le indagini, condotte tra settembre 2020 e gennaio 2021, hanno consentito di accertare che il sodalizio si era reso responsabile di ben 20 episodi delittuosi, commessi nelle provincie di Ancona, Bologna, Rimini, Ferrara, Forlì-Cesena, Macerata, Chieti, Livorno, Verona, Novara e Fermo in danno di altrettante vittime, tutte persone di età compresa tra i 59 e gli 89 anni.
Il gruppo criminale, spiegano gli investigatori, operava sempre con il medesimo modus operandi: avvicinavano le vittime mentre erano intente a compiere operazioni presso gli sportelli Atm - generalmente dell'istituto Unicredit - e senza farsi notare, riuscivano a carpire il codice di sblocco delle tessere bancomat.
Subito dopo, i malviventi attiravano l'attenzione dei malcapitati con un pretesto, ad esempio facendogli credere che gli era caduta a terra una banconota, si appropriavano della carta bancomat e la sostituivano con una analoga e in genere provento di precedenti furti. Dopo essersi allontanati con le carte, eseguivano operazioni di prelievo di contanti da casse veloci o facevano acquisti di costosi dispositivi elettronici.
Oltre ai 14 arresti odierni, la Compagnia Carabinieri di Ancona, nel mese di novembre 2020, aveva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, nel comune di Roma, ulteriori tre persone: si tratta di due uomini e una donna, sempre cittadini rumeni gravati da precedenti di polizia, sorpresi durante i furti e trovati anche in possesso di documenti di identità falsificati.
Il Circolo Vela Porto Recanati ha ospitato domenica due trofei. La 68° edizione della “Coppa Ceriana,” il trofeo storico per antonomasia che il circolo portorecanatese ospita dalla sua fondazione e che doveva essere disputato domenica 7 agosto, ma a causa delle condizioni atmosferiche avverse è stato rimandato, e il Trofeo Velico del Palio.
Carlo Moretti ha ricevuto, dalle mani del sindaco Andrea Michelini, la Coppa Ceriana che viene assegnato alla classe più numerosa che anche quest’anno era la classe Laser, al secondo posto Benedetta Cruciani,” mentre la terza piazza è stata di Alisia Rossetti, tutti atleti del “Circolo Vela Porto Civitanova.” Mentre nelle due vele hanno trionfato la coppia Klinger/ Aristei, al secondo posto Maria Teresa Martini e Paolo Tiranti tutti del Circolo Vela Porto Recanati, al terzo posto la coppia Massaccesi / Giorgetti dell’Associazione Amici della Vela.
Il “Trofeo del Palio” se l’è aggiudicato il quartiere Scossicci del Sole con il suo timoniere Nicola Lorenzini, al secondo posto Castenou con Sveva Mattutini, al terzo posto Santa Maria in Potenza con Carolina Volpini, al quarto il quartiere Centro con Elena Buttè, al quinto posto Europa con Sofia Verthoogen Guzzini e al sesto posto ex equo San Marì e Montarice con Filippo Saporiti e Adriano Mattutini.
I giovanissimi atleti della classe Optimist prima della partenza erano stati sorteggiati ed abbinati ai quartieri, in una cerimonia che ha visto presenti, oltre ai rappresentanti dei Rioni, anche la delegata del Comune Maria Teresa Zaccari. Il tutto si è concluso con la benedizione di don Luca Beccacece” Invece tra gli “Open Skift” ha vinto Amelie Piergallini, al secondo posto Viola Mariani e al terzo posto Edoardo Marzorati tutti atleti della “Associazione Amici della Vela”.
Una 62enne di San Severino Marche, Patrizia Giampieretti, è deceduta in un terribile incidente stradale in Francia: ferite altre cinque persone tutte settempedane. Il fatto è avvenuto nella giornata di ieri, intorno 17, lungo la route nationale 94 nel comune di Châteauroux-les-Alpes nell'alta Provenza.
In base a quanto riportato dai media transalpini, la donna viaggiava su di una moto guidata dal marito, seguiti da due coppie di amici. Per cause in corso di accertamento da parte della polizia francese, i tre motoveicoli sono entrati in collisione con un furgone e la donna nell'impatto è stata sbalzata a violentemente a terra.
I sanitari, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso della 62enne di San Severino. Ferito il marito della vittima e le altre quattro persone che viaggiavano con la coppia, di cui una in maniera grave: una donna settempedana che è stata trasportata all'ospedale di Grenoble con l'elicottero del soccorso.
Sgomento nella cittadina del Maceratese quando si è diffusa la notizia. Una vacanza in moto sulle Alpi all'insegna del relax e della spensieratezza, che si è trasformata in una terribile tragedia. Per la celebrazione dei funerali si attende ancora il nulla osta delle autorita francese (qui gli ultimi aggiornamenti).
È entrato nel vivo il programma delle manifestazioni religiose in onore del Santo Patrono di Civitanova Marche, San Marone. Questo pomeriggio, nella chiesa di Cristo Re, la Santa Messa è stata officiata dal Vicario Pastorale Don Giordano Trapasso, che ha portato i saluti dell’Arcivescovo monsignor Rocco Pennacchio, impossibilitato a giungere in città. Presenti le più alte cariche civili e militari del territorio, a rendere omaggio all’urna con le reliquie del Santo.
“La città ha vissuto giorni non facili, noi vi abbiamo pensato nella preghiera - ha detto Don Giordano Trapasso - Vi porto, inoltre, la vicinanza di Monteleone di Fermo e Monte Vidon Combatte, due comunità che come voi celebrano San Marone”.
“La tradizione ci dice come San Marone si sia speso per difendere la vocazione di una ragazza, arrivando fino al martirio. Penso che la vita non sia solo un fatto biologico, ma siamo tutti chiamati a vivere e amare la vita, promuovendo le molteplici vocazioni”.
Terminata la Santa Messa, si è formato il corteo che ha condotto le reliquie del Santo al porto, per la tradizionale Processione a Mare. Da Cristo Re, il corteo, preceduto dalla Banda Comunale, è transitato in viale Matteotti (verso sud), via Trento e ha raggiunto l’area portuale per l’imbarco.
Le imbarcazioni che hanno partecipato alla Processione a Mare sono state: Braveheart (ha trasportato le Reliquie del Santo); Fratelli Medori; Il Greco; Minello Padre; Nonno Vincenzo; Maria Madre; Provveditore; Audace; Avventuriero; Nonno Lisà; Azzurra I; Gladiatore I. La sfilata dei motopescherecci e delle imbarcazioni al largo della costa è culminata con la deposizione di una corona per ricordare tutti i caduti del mare e con la benedizione del mare, per poi far rientro in porto.
"La premessa è la stessa, e quindi sono comprensibili delusioni e mal di pancia. Io stesso sono rimasto scandalizzato da come si sia buttato fango assurdo e ingiustificato su una figura autorevole come quella di Valerio Lucciarini che ha dimostrato, ancora una volta, di essere un grande dirigente politico". Così il sindaco di Pesaro e coordinatore dei sindaci dem Matteo Ricci sulle candidature del partito nelle Marche per le prossime elezioni politiche del 25 settembre.
Ricci esprime comunque "soddisfazione. Complessivamente è venuto fuori un discreto lavoro. Con una lista rappresentativa di tutti i territori, tra proporzionale certi o possibili e collegi maggioritari contendibili. Inoltre, in molte regioni le candidature che vengono da fuori sono state tante, nelle Marche c'è solo quella di Alberto Losacco, che però è commissario e quindi il rappresentante del Partito marchigiano".
"Inoltre, nel maggioritario Senato nord avremo una candidatura come quella di Marco Bentivogli a rafforzare il profilo riformista della nostra coalizione. Quindi in bocca al lupo a Losacco, Irene Manzi e Augusto Curti - scrive Ricci - che guideranno le liste proporzionali e agli altri che daranno una mano in posizioni più di servizio".
"A maggior ragione dovremo essere al fianco di chi combatterà nei collegi maggioritari: per la Camera Alessia Morani, Mastrovincenzo, Esposito, Mari Marziali; - prosegue il sindaco di Pesaro - per il senato Bentivogli e Mirella Gattari". L'invito è "a mettercela tutta, la partita contro la destra è aperta e dobbiamo puntare a fare del Pd il primo partito, anche nelle Marche".
Un ultimo invito Ricci lo fa poi alla conterranea e deputata dem Alessia Morani che non ha gradito il proprio posizionamento nelle liste: "ho letto la sua dichiarazione di rinuncia. Spero ci ripensi e sia protagonista della partita. Anche perché nella nostra provincia dobbiamo vincere, sarò in prima linea come sempre a sostegno dei candidati".
(Foto Ansa)
Nell'ambito di "Piazza Conchiglia Summer", la rassegna organizzata da Mescola, Vicolo Marte e Vintage Caffè, la serata di ieri ha confermato il successo e l'energia contagiosa dei "Mark Zitti and Friends". La band ha animato piazza Conchiglia con un appuntamento che si rinnova oramai da anni, visti l' entusiasmo e la partecipazione riscossi sin dalla prima edizione.
Lo stesso entusiasmo che ieri ha coinvolto tutti in una grande festa tra amici, uniti dalla passione per la musica, davvero di altissimo livello. Successo di presenze: i clienti ai tavoli sono stati accompagnati per tutta la durata della serata dall'impegno e dall'alta qualità del servizio offerto dai gestori dei locali ideatori dell'evento.
Dopo due anni di stop legati all'emergenza covid, ritorna il raduno automobilistico dell'estate (tuning, hifi car, storiche e sportive e molto altro) presso il viale Valentini di Cingoli dalle 9.00 alle 19.00. La manifestazione espositiva Cingoli Motor Show, giunta alla 9° edizione e alla 2° edizione del memorial dedicato a Daniele Beccacece, vedrà partecipare veicoli provenienti dal territorio regionale oltre che dal centro Italia, per una giornata all'insegna della musica e del divertimento sul Balcone delle Marche.
Particolarmente apprezzata, dagli amanti delle automobili sportive e dai giovani, l'iniziativa ideata da Gian Marco Paparelli e Danilo Capannari ed organizzata in collaborazione con il team Angel's Sound, con il Comune di Cingoli, con la famiglia e gli amici di Daniele Beccacece, il 19enne scomparso nel 2019 in un tragico incidente stradale: ospiterà le tappe delle competizioni audio DJ e SPL valide per il campionato DB Drag: “DB Drag Racing – Xtreme SPL”, “2X” e “Bass Race”.
Si svolgeranno durante la manifestazione gare di estetica auto, ape e scooter, la gettonatissima categoria “rombo” (benzina e diesel), giochi a tema e animazione. L'evento è anche una tappa fissa per gli appassionati del JDM (elaborazioni di veicoli made in japan) e del german style.
Molti i premi speciali messi a disposizione dagli organizzatori, comprendenti anche quelli per le auto d'interesse storico e collezionistico. Il posizionamento delle automobili lungo il Viale Valentini è previsto a partire dalle 9.00 mentre, le premiazioni si terranno a partire dalle ore 19.00 presso lo Chalet Arena delle Luci.
Gli artisti si sono riuniti, le loro opere selezionate, i relatori sono pronti e il posto c'è: è tutto in ordine per il secondo appuntamento della prima edizione di "Primavera Culturale", un "festival di rinascita integrale - come lo definiscono i suoi organizzatori -, carico della promessa di fiorire nuovamente, di scuotere l'animo degli artisti che insieme liberano la bellezza dal senso d'incuria e abbandono". Il magnifico monastero Santa Croce a Bocca di Magra (La Spezia) ospiterà le ragazze e i ragazzi riunitisi per l'occasione e provenienti da tutta Italia, dal 23 al 25 settembre. Fra i tanti partecipanti all prossima mostra, "Origine", spiccano i nomi degli studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Macerata: Gloria Mancini, Pier Paola Reato, Giacomo Vittorini e Roberta Brugnola.
"Questa manifestazione nasce da un'esigenza, dal bisogno di incontro e confronto alimentato da due anni di isolamento - commenta Brugnola, laureanda all'Accademia delle Belle Arti di Macerata, presente anche durante la prima tappa di Bolsena -. Lo scopo è quello di creare una rete, un luogo di scambio e cultura che possa accogliere giovani poeti, musicisti, scrittori e artisti da tutto il paese".
Il primo incontro aveva già riscosso largo successo e già si avverte grande fermento per il ritorno della manifestazione: "È una nuova galassia che si sta formando con corpi celesti che entrano in vorticoso turbinìo e lampi di luce che illuminano l'oscurità. È l'emozione di portare un bagaglio enorme che vede la perfetta sinergia tra bellezza e condivisione, sono le tante voci, le idee che si sovrappongono, ognuna con una sua grana artistica ognuna con un proprio colore".
Tre giorni di fioritura con un programma denso di appuntamenti che non delude le aspettative dopo la prima sessione. "Tre giorni in cui il monastero e il suo parco diventeranno luogo di incontro e armonia in cui lezioni, laboratori, performance, letture e sedute di meditazione permetteranno agli avventori di recuperare un po' di quel contatto con sè stessi, oggi troppo spesso trascurato".
"Non a caso il tema è proprio "Origine", le radici, gli inizi che formano e deformano l'arte creando mondi da vivere ed esplorare. Dalle mostre ai convegni, dal dialogo al cuore e all'intenzione dell'artista. "Primavera Culturale è il rilancio dell'arte e dei rapporti umani. Un modo per tirare fuori il nostro divino: ritrovarci in qualcosa di esterno a noi come l'opera d'arte, che è al tempo stesso intimamente radicata e perfettamente connessa agli altri in quanto universale".
Autore: Gt001
Ci sono fatti criminosi che toccano con assoluta cupa pesantezza il nostro quotidiano, me ne sono accorto qualche giorno fa quando ho tentato di esprime qualche concetto sulla morte di Alika Ogorchukwu.
Ho cercato di farlo in maniera “asettica” il più possibile libero da condizionamenti politici, ma mi sono reso conto che il solo avvicinarsi ad alcuni di questi argomenti per molti significa comunque dargli questo connotato.
Ci riprovo oggi cercando un parallelismo tra la morte di Alika e quella di Rachid Amri il clandestino trentenne accoltellato ed ucciso qualche giorno fa da un suo parente, sui cui motivi sono in corso ancora le indagini che sembrano indirizzarsi nel mondo del degrado e delle tossicodipendenze.
Ecco appunto il degrado.. quel degrado che è figlio dell’incapacità politica di produrre norme che non siano solamente la semplificazione elettorale di un qualsiasi problema sociale, ma soprattutto che siano applicabili per gli operatori di Polizia e garantiscano nel loro iter la certezza del diritto da tutelare.
Provate a pronunciare davanti ad un rappresentante delle forze dell’ordine, il termine “rimpatrio”: probabilmente già la mimica facciale da sola potrebbe essere illuminante sulla reale portata dello strumento normativo, sulla sua deterrenza e sulla sua capacità applicativa in relazione al problema della clandestinità.
Oggi che ci stiamo rendendo conto che la gestione del problema "clandestinità" limitata all’interno dei nostri confini nazionali è praticamente impossibile, si è arrivati a concepire l’idea di interventi preventivi extranazionali o addirittura nelle acque territoriali di un altro Paese sovrano.
Fatte salve tutte le ipotetiche violazioni al diritto internazionale, per operare nelle acque territoriali di un altro Paese occorre il consenso dello stesso, perché in alternativa si tratterebbe di un atto ostile equiparabile ad un’aggressione militare.
Il Paese che ha la maggiore esposizione in ordine alle partenze di migranti è la Libia, dove fanno fortuna decine di organizzazioni dedite alla tratta degli esseri umani e che ha più della metà del suo territorio senza un reale governo.
E qui sarebbe utile capire come ci siamo arrivati e qual è stato il nostro contributo alla totale destabilizzazione della Libia, che poteva essere l’unico interlocutore di rilevanza per compiere quella necessaria operazione di filtro in relazione alle migrazioni.
Basta semplicemente ricordarsi che alla vigilia del marzo del 2011, l’intero nostro parlamento praticamente bipartisan votò per l’intervento militare che avrebbe contribuito a ridurre la Libia allo stato attuale, con l’aggravante per noi della prevedibilità degli eventi successivi.
Volendo fare una considerazione, la più apolitica possibile, devo dire che quello che più mi spaventa è il fatto che, alla prossima tornata elettorale, saremo chiamati a votare per risolvere anche questi problemi per una discreta percentuale di politici che ne sono indubbiamente gli artefici.
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Ancora non è iniziata ufficialmente la stagione sportiva 2022-23, ma già per il basket settempedano arriva la prima grande soddisfazione: la giovanissima Giulia Caciorgna, classe 2009, alunna in procinto di frequentare la terza media, insieme alle compagne di squadra Nicole Manizza, Anna Bonetti e Giulia Carbonari, si aggiudica la finale Under 14 femminile del 3x3 Fip Marche Giovanile Circuit 2022 che si è svolto all’Hangar di Camerano.
Le fantastiche 4 cestiste rappresenteranno le Marche nello step successivo, alla finale nazionale del Trofeo Coni 2022 che si terrà in Valdichiana Senese, dal 29 settembre al 2 ottobre prossimi, quando migliaia di giovani atleti si sfideranno nelle diverse competizioni rappresentando la propria Regione, divertendosi e socializzando con altri giovani provenienti da tutte le parti d’Italia.
Dalla Rhütten San Severino del presidente Francesco Ortenzi le congratulazioni per il brillante traguardo raggiunto e «l’in bocca a lupo per la finale nazionale che sarà per la ragazza un’esperienza oltremodo positiva e per San Severino motivo di vanto. Bravissima Giulia! E siamo appena all’inizio…».
E' cresciuto il numero di degenti con Covid-19 nell'ultima giornata nelle Marche: ora sono 137 (+2) di cui cinque in Terapia intensiva (invariato), 4 in Semintensiva (-1) e 128 in reparti non intensivi (+3). Lo comunica la Regione nel consueto bollettino.
In un giorno rilevati 348 positivi (il dato di consueto è basso dopo il weekend) sulla base di 1.048 tamponi mentre il totale settimanale di positivi è 5.419; l'incidenza di casi ogni 100mila abitanti scende da 437,83 a 360,31. Due i deceduti e il totale regionale di vittime, con Covid, da inizio pandemia sale a 4.072. Nelle Marche ci sono anche 13 (ieri erano 14) persone in osservazione nei pronto soccorso.
Continua l'ascesa di Juan Luca Sacchi. Il fischietto di Macerata è stato giudicato come miglior arbitro della prima giornata di campionato di Serie A dai pagellisti della Gazzetta dello Sport grazie all'impeccabile conduzione di gara offerta nel match Fiorentina-Cremonese.
La partita, che ha visto la vittoria dei 'viola' per 3-2 complice la clamorosa papera del portiere ospite Radu al 95' sul tiro cross di Mandragora, è stata tenuta in pugno senza patemi da Sacchi, impeccabile nella scelta dei cartellini.
L'arbitro, nativo di Appignano, ha mostrato spiccata personalità quando ha mostrato il rosso diretto dal campo - e dunque senza l'ausilio del Var - al centrocampista grigio-rosso Escalante, reo di un'entrata scomposta su Kouamè. Per lui un 6.5 pieno dalla 'rosea', che ne accresce le ambizioni. Chissà che presto non potremo vederlo dirigere un big match. Peraltro, la partita ha messo in mostra l'ottima prova di un altro maceratese. Il settempedano Giacomo Bonaventura ha, infatti, aperto le marcature con la rete dell'uno a zero.
Per Juan Luca Sacchi si aprono anche le porte internazionali. Sarà infatti a bordo campo, come quarto uomo, nel preliminare di Conference League che vedrà opposto il West Ham, neo squadra dell'attaccante italiano Gianluca Scamacca, ai danesi del Viborg. Match in programma all'Olympic Stadium di Londra giovedì 18 agosto alle ore 20:45 sotto la direzione di Marco Di Bello, affiancato dagli assistenti Fabiano Preti e Giorgio Peretti.
Il ritorno dei Volterra a Monte San Martino, nel segno di riconoscenza verso chi nascose la famiglia di ebrei durante la Guerra. Si tratta di un'importante famiglia della comunità ebraica di Ancona.
Virgilio, il papà, commerciava in tessuti, la mamma Gina Costantini discende dalla famosa famiglia ebraica dei Luzzato. Il primogenito porta il nome del pro-zio, Vito Volterra, il più grande matematico italiano degli anni Trenta, costretto ad abbandonare la vita accademica dalle leggi razziali del 1938. Completano la famiglia Viviana e il piccolo Vittorio.
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, con l'esercito nazista alle porte di Ancona, Virgilio sceglie Monte San Martino come rifugio, conosceva già quel piccolo paese in collina dove si recava per vendere i suoi tessuti all'amico Quirino Stortini. Quirino e Sperandia li ospiteranno segretamente mettendo loro a disposizione alcuni locali della loro casa, adattati per l'occasione.
I coniugi Stortini possiedono un emporio dove si trova di tutto: generi alimentari, ferramenta, tessuti. Quirino è un uomo mite e generoso, Sperandia è una donna forte, di fisico e di carattere. Il fronte della guerra avanza, si combatte sulla linea Gustav, dall'Abruzzo a Montecassino. Le retate della milizia e dei soldati tedeschi si fanno più frequenti. Ad ogni incursione i Volterra si rifugiano in cantina in un piccolo ambiente nascosto da una gran quantità di legna.
Finalmente dopo nove lunghi mesi di sofferenze e di paure, il 10 giugno 1944 le truppe scozzesi entrano a Monte San Martino, Vito andrà loro incontro come membro del Comitato di Liberazione Cittadino. Nel 1948 i Volterra emigreranno nel neonato Stato di Israele.
Vito che durante la permanenza a Monte San Martino realizzerà, con mezzo secolo di anticipo, uno studio sul Parco dei Sibillini, diverrà uno dei più importanti studiosi di architettura sacra d'Israele. Viviana trascorrerà tutta la sua vita nel suo amato kibbuz. Vittorio, trasferitosi negli Stati Uniti, sfiorerà più volte il Premio Nobel per la Fisica.
Per sessant'anni nessuno di loro farà più ritorno in Italia, loro casa per oltre cinque secoli, ai loro figli niente racconteranno di quella Patria che li aveva prima umiliati, poi scacciati e perseguitati per motivi abbietti come quello razziale.
Questo fino ad un giorno dell'estate del 2004 quando finalmente le due famiglie si incontreranno di nuovo. Viviana con le figlie Ana e Hava riabbracciano a Monte San Martino le figlie di Quirino e Sperandia, Tommasina e Maria Pia.
Le sorelle Stortini vengono contattate l’anno successivo dall’Istituto “Yad Vashem” che chiedeva documentazione sull’accaduto. Una commissione, guidata dalla Suprema Corte israeliana, ha valutato i fatti di Monte San Martino e ha concesso a Quirino Stortini e a sua moglie Sperandia Azzurri l’onorificenza alla memoria di "Giusti tra le Nazioni".
L’inattesa comunicazione nel 2006; la cerimonia di consegna si svolse il 14 novembre nella sede della provincia di Macerata, dove il consigliere dell’Ambasciata di Israele in Italia, Rami Hatan incontrerà le figlie superstiti, Maria Pia e Tommasina.
Chi viene riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” viene insignito di una speciale medaglia con inciso il suo nome, riceve un certificato d’onore e il privilegio di vedere il proprio nome aggiunto agli altri presenti nel “Giardino dei Giusti” presso il museo “Yad Vashem” a Gerusalemme. Inoltre, ad ogni “Giusto tra le Nazioni” viene dedicata la piantumazione di un albero, poiché nella tradizione ebraica mettere a dimora un albero per una persona cara ne indica il desiderio di ricordo eterno.
Il tempo ha portato via tutti i protagonisti diretti di questa storia: l’ultima Maria Pia circa 10 giorni fa, appena una settimana prima del ritorno della famiglia di Viviana Volterra, della figlia Ana, di suo marito Ovadia, di suo figlio e 3 dei 10 nipoti. Una struggente lettera di Ana saluta la famiglia Stortini: "Per merito vostro oggi la nostra famiglia conta più di 50 persone. Siamo qui perché in punto di morte a mia mamma ho promesso che l’amicizia e la riconoscenza per gli Stortini durerà per generazioni e che avrei portato i nostri pronipoti a conoscere i vostri pronipoti. In Italia sento il profumo di mia madre".
I Volterra per l’intera permanenza a Monte San Martino hanno alloggiato a casa Stortini, proprio nella casa che ha ospitato i loro avi. "Nonostante il lungo viaggio, non sarà facile prendere sonno questa notte, sapendo che qui sotto la mia famiglia ha trovato salvezza". I Volterra hanno chiesto di recarsi al cimitero dove hanno deposto una pietra sulle tombe dei loro cari amici. Il sindaco Matteo Pompei li ha accolti nella sede comunale e con loro ha scambiato i benvenuti di rito e racconti di storie della loro vita e della loro famiglia.