Confindustria Macerata ricerca per azienda dinamica e in crescita, specializzata nella realizzazione di porte in vetro e di complementi d’arredo in gres un/a operaio specializzato (codice annuncio Conf 500) da inserire nel team produttivo. La risorsa sarà assunta con contratto di apprendistato, con prospettiva di crescita all’interno dell’azienda.
Mansioni e responsabilità: utilizzo del tavolo da taglio per vetro e gres con attrezzature automatiche e semiautomatiche; gestione del forno di stratifica per vetro stratificato di sicurezza; operazioni di incollaggio e rifinitura di elementi in gres e vetro; Controllo qualità e verifica estetica e funzionale dei pezzi finiti; Collaborazione con il team di produzione per rispettare le tempistiche di consegna e mantenere gli standard qualitativi aziendali.
Requisiti richiesti: Interesse concreto per il settore vetro e materiali ceramici (gres); buona manualità e predisposizione al lavoro operativo e di precisione; capacità di utilizzo (anche base) di macchinari per il taglio e la lavorazione; attitudine al lavoro di squadra, senso di responsabilità e puntualità; disponibilità a essere formato e a crescere professionalmente. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Un ingente carico di droga destinato al mercato clandestino è stato intercettato al porto di Ancona, pronto a salpare su un traghetto. All'interno di scatoloni abilmente occultati nella parte anteriore del rimorchio di un autoarticolato, i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Ancona, insieme ai funzionari dell’Ufficio Dogane, hanno rinvenuto circa 161 chili di marijuana ad alta concentrazione di THC e 2 chili di metanfetamina chimicamente trattata, per un totale di 163 chili di stupefacenti.
L’operazione, denominata “Porto di mezzo”, è scaturita da un’attenta analisi di rischio sviluppata a livello europeo e ha permesso di bloccare una partita di droga che, una volta immessa sul mercato illegale, avrebbe fruttato diversi milioni di euro.
A finire in manette un 35enne con passaporto comunitario, arrestato in flagranza di reato con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti. L’uomo aveva tentato di occultare i numerosi scatoloni contenenti la droga dietro un carico apparentemente regolare, presentando documenti di trasporto risultati sospetti. Proprio quelle incongruenze hanno spinto i finanzieri e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ad approfondire i controlli.
“Questa ennesima azione di contrasto dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine e dell’Agenzia Dogane e Monopoli nel prevenire e reprimere le attività illecite – sottolineano gli investigatori – con particolare attenzione ad un punto strategico come il Porto di Ancona, utilizzato come ‘porta verso Oriente’ per il traffico di sostanze stupefacenti”.
Prosegue l’attività quotidiana di prevenzione e controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Macerata, impegnati in una serie di verifiche nei luoghi considerati più sensibili e a maggiore rischio. Nel corso degli ultimi giorni, i militari hanno denunciato diverse persone per reati che spaziano dalla guida in stato di ebbrezza alla truffa online, fino all’insolvenza fraudolenta.
A Treia, i carabinieri hanno denunciato un 60enne di Mazara del Vallo (TP) per truffa informatica. Le indagini sono partite dalla denuncia di un 65enne del posto, che a novembre aveva cercato una fisarmonica su “Subito.it”. Dopo aver trovato un annuncio convincente, l’uomo aveva versato 900 euro tramite bonifico, senza mai ricevere lo strumento. Le investigazioni, condotte tramite l’analisi dei flussi bancari e dei tabulati telefonici, hanno permesso di risalire al responsabile, intestatario della carta Postepay su cui era stato accreditato il denaro.
A Montecassiano, invece, i militari della locale Stazione hanno denunciato una 36enne residente a Osimo, sorpresa alla guida in evidente stato di alterazione. Fermata nel centro abitato nel tardo pomeriggio, la donna è risultata positiva all’alcoltest, con un tasso alcolemico pari a 2,2 g/l. Per lei è scattata una denuncia per guida in stato di ebbrezza, reato per cui è prevista l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, l’arresto da sei mesi a un anno, nonché la sospensione della patente da uno a due anni. Immediato il ritiro del documento di guida, la decurtazione di 10 punti e il sequestro del veicolo.
Nel centro di Macerata, i militari della Sezione Radiomobile hanno segnalato alla Prefettura due giovani del posto sorpresi in possesso di hashish per uso personale. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e sarà messa a disposizione dell’Autorità competente.
Infine, i carabinieri della Stazione di Macerata hanno denunciato due maceratesi di 62 e 64 anni per insolvenza fraudolenta. I due, insieme a un complice ancora in fase di identificazione, si sono recati presso una pescheria situata all’interno di un noto supermercato e, dopo aver ordinato circa 200 euro di prodotti ittici, si sono allontanati senza effettuare il pagamento. Decisive le immagini del sistema di videosorveglianza, che hanno permesso di identificarli e procedere con la denuncia.
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 29 aprile, la Squadra Mobile della Questura di Macerata, in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione, ha dato esecuzione a un provvedimento di revoca della sospensione dell’ordine di carcerazione, con conseguente ripristino della misura detentiva, nei confronti di un cittadino marocchino di 48 anni, domiciliato a Macerata e irregolare sul territorio nazionale.
Il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo, è scaturito dalla mancata presentazione – da parte dell’uomo – dell’istanza per accedere a una delle misure alternative alla detenzione entro i termini previsti dalla legge.
Il 48enne, già gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione, si era recentemente rivolto all’Ufficio Immigrazione per richiedere un permesso di soggiorno per motivi familiari. Tuttavia, la domanda era stata rigettata, in quanto a suo carico risultava pendente una procedura di espulsione disposta proprio come misura alternativa alla detenzione.
A seguito della revoca della sospensione, l’uomo è stato rintracciato e, al termine degli accertamenti di rito, tradotto presso la Casa Circondariale di Fermo, dove dovrà scontare una pena di nove mesi di reclusione.
Si parlerà di innovazione in Ginecologia e Ostetricia lunedì 5 maggio, presso l’Hotel Horizon di Montegranaro, a partire dalle ore 8:30 in un convegno organizzato dal dr. Filiberto Di Prospero, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Civitanova con la segreteria scientifica dei dottori Elisabetta Garbati, Stefano Cecchi e Silvia Battistoni.
L’evento, accreditato ECM, ha il patrocinio del Comune di Montegranaro, dell’Università Politecnica delle Marche e dell’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI).
Un’intera giornata dedicata alla salute della donna con l’obiettivo di esplorare le prospettive future di cura attraverso il confronto su tecnologie emergenti, nuovi modelli organizzativi e approcci clinici integrati.
L’intelligenza artificiale, la chirurgia avanzata, la medicina personalizzata, la diagnostica predittiva e l’integrazione nutrizionale saranno al centro di una giornata di studio che riunirà ginecologi, ostetriche, infermieri e altri professionisti sanitari.
Numerosi i temi affrontati nel convegno, tra i quali robotica e preservazione della fertilità, intelligenza artificiale e diagnostica predittiva, innovazione in sala parto, gestione ottimizzata delle liste operatorie, terapia fetale, nutrizione e nuove terapie oncologiche e ginecologiche.
L’evento, che vedrà la partecipazione di un ricco panel di relatori provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, prevede anche una tavola rotonda dedicata al Libro Bianco su AI in Ostetricia e Ginecologia pubblicato dall’AOGOI alla presenza di esperti nel campo dell’innovazione digitale in sanità.
Una complessa operazione di indagine condotta dalla guardia di Finanza di Civitanova Marche ha portato alla luce un articolato sistema di frode fiscale nel cuore del distretto industriale calzaturiero marchigiano. Al termine di una minuziosa attività investigativa, sviluppata attraverso l’incrocio di dati provenienti dai database in uso al Corpo e supportata da numerose unità operative dislocate in tutta Italia, è stata individuata una società che fungeva da perno in un vasto meccanismo di evasione dell’Iva
La verifica fiscale avviata nei confronti della società ha consentito di accertare l’utilizzo e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per un importo complessivo di oltre 6,5 milioni di euro. Secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle, l’impresa aveva annotato tali fatture nella propria contabilità al solo fine di generare, in modo illecito, crediti IVA a favore di altre società, beneficiarie finali del raggiro.
Nel dettaglio, l’indagine ha rilevato un’IVA dovuta pari a oltre 1,4 milioni di euro in relazione a fatture ricevute, e un’IVA indebitamente maturata per più di 870.000 euro derivante da fatture emesse per operazioni fittizie.
Il rappresentante legale della società è stato deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e emissione di fatture per operazioni inesistenti, previsti dal Decreto Legislativo 74/2000 in materia di reati tributari.
L’intervento della guardia di finanza testimonia ancora una volta l’efficacia dell’azione di contrasto alle frodi fiscali e il ruolo fondamentale del Corpo nella tutela della legalità economico-finanziaria.
Un grave atto vandalico si è verificato a Porto Potenza nella mattinata di ieri. Alcune svastiche e altri simboli riconducibili all’ideologia nazifascista sono apparsi sulle scale che dal lungomare conducono alla spiaggia e, in un gesto ancora più inquietante, di fronte all’abitazione di un’insegnante. Scritte analoghe sono apparse anche nei bagni dell'oratorio portopotentino.
L’episodio ha suscitato una ferma condanna da parte dell’Anpi locale, che ha espresso piena solidarietà alla docente coinvolta:“Un brutto risveglio nella nostra Porto Potenza – afferma l’associazione – Non possiamo derubricare l’accaduto a semplice bravata. In un’Italia in cui episodi simili stanno diventando fin troppo frequenti, l’allarme è reale. Anche quando chi compie questi gesti è mosso da ignoranza o provocazione, non si tratta di semplici scarabocchi. Dietro quei simboli ci sono storie di dittature, deportazioni, torture e morte. Come Anpi continueremo a vigilare, a lavorare nelle scuole e sul territorio per trasmettere la memoria e il significato profondo della democrazia”.
C'é stata anche la risposta dell’Amministrazione Comunale, che condanna con decisione l’episodio e annuncia azioni concrete:“A nome mio personale e dell’intera Amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco – esprimo ferma condanna per il gesto vile e incivile. Abbiamo già dato disposizioni per la rimozione delle scritte e confidiamo che le immagini del sistema di videosorveglianza possano aiutare le forze dell’ordine a risalire ai responsabili. Domani mattina (Oggi per chi legge n.d.r.) presenterò un esposto presso la Caserma dei carabinieri”.
L’indignazione della comunità si accompagna alla volontà di reagire con determinazione, difendendo i valori costituzionali e la memoria storica. Le autorità locali, insieme alle associazioni, si preparano a trasformare l’indignazione in impegno civile.
Dal 1° maggio Stefano Romagnoli non sarà più il direttore della Farmacia comunale. Dopo esservi entrato come dipendente nel 2007 ed averne assunto la guida dall’agosto 2008, Romagnoli ha deciso di intraprendere una nuova avventura professionale e di concludere quindi un’esperienza lunga ben 18 anni.
Il sindaco Andrea Staffolani ha voluto omaggiarlo con una targa in ricordo del grande lavoro portato avanti negli anni. «Lo ringrazio a nome di tutta l’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza – ha sottolineato il primo cittadino – nel corso degli anni il suo lavoro è stato fondamentale per far crescere l’attività della farmacia e centrare grandi risultati, non solo a livello di fatturato ma anche e soprattutto di apprezzamento a Trodica e dintorni per i servizi forniti ogni giorno in maniera puntuale e cordiale. In tanti si sono affezionati alla farmacia grazie al suo lavoro, gli facciamo il più grande in bocca al lupo per la nuova avventura che lo aspetta».
«A nome della Morrovalle Servizi srl desidero esprimere il nostro più sentito ringraziamento a Stefano, che ci lascia per intraprendere una nuova avventura professionale – fa eco Alver Torresi, presidente della Morrovalle Servizi – in questi anni, grazie alla sua competenza, passione, dedizione e capacità di innovazione, ha saputo rendere la nostra farmacia un punto di riferimento all’avanguardia per tutta la cittadinanza. Il suo impegno ha contribuito in modo determinante alla crescita del servizio, portando beneficio non solo ai clienti della farmacia, ma a tutta la comunità di Morrovalle. Lo salutiamo con stima e gratitudine, augurandogli i migliori successi per il suo futuro professionale».
Una stagione chiusa a testa alta, ma con l’amaro in bocca. L’Attila Porto Recanati saluta la Serie B Interregionale 2024/25 senza playoff, esclusa da una classifica avulsa che ha messo in fila ben cinque squadre a quota 22 punti. Il verdetto arriva dalla calcolatrice, non dal campo: a condannare la SiConTe, infatti, è il bilancio degli scontri diretti in uno dei gironi più intricati dell’intera categoria.
A parlare a nome della società è il team manager Jacopo Minossi: “Purtroppo dobbiamo accettare una delle più grandi ingiustizie sportive degli ultimi anni. Il campo ha dimostrato il nostro valore, ma ci ritroviamo fuori dalla post season per una formula cervellotica, che azzera i meriti e costringe a decifrare la classifica con il pallottoliere”, ha dichiarato.
“Chiudere a 22 punti in una fase come la poule Play-In Gold – con cinque squadre appaiate – è già di per sé indicativo dell'equilibrio e della difficoltà del girone. Ma il fatto che a stabilire chi passa siano numeri e incroci tra partite giocate settimane fa, e non il valore espresso nel presente, lascia grande amarezza”, prosegue Minossi.
Una delusione cocente, resa ancora più bruciante dal percorso solido e combattivo portato avanti dalla squadra, che aveva saputo reagire con forza dopo una prima parte complicata. “Usciamo con rammarico ma a testa alta. Il gruppo ha sempre lottato, dimostrando appartenenza, spirito e attaccamento alla maglia"
Ma l’orgoglio per quanto fatto va ben oltre la singola stagione. “Attila è un progetto nato per ricordare Attilio Pierini, e ogni volta che scendiamo in campo lo facciamo portando avanti i suoi valori: passione, rispetto, sacrificio. È un nome che per noi ha un significato profondo, che forse – da quanto si legge in certi commenti di questi giorni – qualcuno ha probabilmente dimenticato. Ma noi no. Noi ce lo ricordiamo ogni singolo giorno”, sottolinea il team manager.
Nonostante l’esclusione dalla post season, la società guarda avanti con determinazione: “Siamo un progetto giovane, costruito sulla memoria, ma con lo sguardo rivolto al futuro. Ringraziamo staff, atleti, tifosi e sponsor per essere stati parte della nostra storia anche quest’anno. Siamo delusi, sì, ma anche consapevoli di ciò che rappresentiamo. E questo ci spinge a ripartire più forti”, conclude Minossi.
Manca meno di una settimana al tanto atteso spareggio tra Maceratese e K Sport Montecchio Gallo, previsto per domenica 4 maggio, ma la situazione è ancora incerta. Il commissariato di Senigallia avrebbe infatti bloccato l'evento, originariamente previsto allo stadio Bianchelli, per ragioni di ordine pubblico, lasciando in sospeso la sede per la realizzazione dello spareggio per la Serie D.
Nonostante la decisione della LND Marche di designare il "Bianchelli" come sede della gara (LEGGI QUI), il commissariato non avrebbe fornito alcuna motivazione ufficiale e scritta per questo blocco. La scelta suscita chiaramente incredulità, considerando che il Bianchelli ha ospitato numerose finali negli ultimi anni.
La Maceratese starebbe esplorando altre possibilità per garantire lo svolgimento dell’incontro, ma le alternative trovate non sono risultate soddisfacenti. Gli stadi di Fermo e Gubbio sono stati presi in considerazione, ma entrambi non hanno soddisfatto le necessità della squadra. In particolare, il "Recchioni" di Fermo ha offerto una disponibilità limitata a soli 2.000 posti per i tifosi, cifra insufficiente per una partita di così grande importanza.
Adesso, a meno di una settimana dalla gara, cresce l’incertezza su dove si svolgerà lo spareggio. Il tempo stringe e la situazione resta aperta, con la città di Macerata in attesa di sviluppi.
(In aggiornamento)
Il Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, si trasforma come ogni anno in un grande abbraccio collettivo all’insegna della musica. In tutta Italia, e anche nelle Marche, la ricorrenza è celebrata con concerti, festival e spettacoli che uniscono le generazioni nel segno della cultura, della condivisione e del divertimento. A fare da faro rimane il celebre Concertone di Roma, che torna nella sua storica cornice di Piazza San Giovanni in Laterano con i grandi nomi della scena musicale nazionale e internazionale. Ma anche nel cuore delle Marche gli appuntamenti non mancano, offrendo un ventaglio di proposte per tutti i gusti, da Tolentino a San Benedetto del Tronto.
A Tolentino, la notte tra il 30 aprile e il Primo Maggio si preannuncia ad alta tensione emotiva e sonora. Al Magma saliranno sul palco Giorgio Canali & Rossofuoco insieme ai Little Pieces of Marmelade, per un live che promette schiaffi sonori, distorsioni necessarie e verità scomode urlate senza filtri. Canali, storico membro dei CCCP e punto di riferimento del rock indipendente italiano, sarà affiancato dalla sua band Rossofuoco, un'autentica macchina da guerra sonora.
Con loro, i Little Pieces of Marmelade, rivelazione marchigiana tra garage e grunge, porteranno la loro energia viscerale. Ad aprire il concerto saranno Le Colonne d’Ercole, mentre Dj Nooz chiuderà la serata.
Sempre il 30 aprile, a Corridonia, Viale del Lavoro diventa teatro di una grande festa folk-rock con Cisco e il suo tour “Riportando tutto a casa – Trent’anni dopo”. Ad accompagnare Stefano Bellotti sul palco ci sarà una formazione straordinaria che richiama i fasti dei Modena City Ramblers: Marco Michelini al violino, Roberto Zeno alla batteria, Kaba Cavazzuti alla produzione e percussioni, Bruno Bonarrigo al basso, Max Frignani alle chitarre, Enrico Pasini alla fisarmonica e tromba. Con loro anche Giovanni Rubbiani alla chitarra e Massimo Giuntini, maestro di cerimonie, cornamuse e pipe. Una vera reunion dei protagonisti di quegli anni Novanta e Duemila in cui il folk italiano toccò vette altissime. In scaletta ci saranno brani che hanno segnato una generazione, da “In un giorno di pioggia” a “Ebano”, passando per “Funerali di Berlinguer” e “Contessa”. Corridonia si prepara così a una serata magica, all’insegna della memoria e della musica che ancora oggi sa scuotere le coscienze.
Il 1° maggio, Urbisaglia sarà la culla del rock con il Caffè dell’Urbe 1 Maggio Rock Festival. Ospite d’eccezione sarà Todd Kerns, bassista di Slash, che si esibirà in una performance unplugged. Prima di lui saliranno sul palco tre tribute band che faranno rivivere i fasti del rock anni ’70-’90: Aerosmith Tribute Band, Made in Europe Tribute Band e In Rock Deep Purple Tribute Band.
Fuori dalla provincia, il calendario musicale continua a brillare. Il 1° maggio a Porto Sant’Elpidio si potrà cantare sulle note di Valeria Rossi, autrice della celebre "Tre parole", che si esibirà in un live pensato per un pubblico trasversale, tra pop e revival.
Chi invece ama ballare, potrà farlo in riva al mare a Sirolo, dove torna l'evento firmato Casacon con Bob Sinclar, uno dei re mondiali della house music. L'appuntamento è per giovedì 1° maggio, dalle prime luci del giorno fino al tramonto.
A San Benedetto del Tronto, il Primo Maggio Agraria si trasforma in un piccolo festival diffuso. Si comincia il 30 aprile con Les Votives, band rivelazione dell'ultima edizione di X Factor, e il dj set di Camilla PNK, si prosegue il 3 maggio con lo spettacolo Stazioni Lunari, che unisce musica e teatro con protagonisti del calibro di Ginevra Di Marco, Marina Rei, Nada e La Rappresentante di Lista, per concludere domenica 4 maggio con Jacopo Sarno e il suo show Superjam!, che celebra le canzoni più amate di Disney Channel.
Che si tratti di rock ruvido, folk impegnato, pop nostalgico o house da dancefloor, il Primo Maggio nelle Marche si conferma una festa della musica a tutto tondo. Un’occasione per ritrovarsi, ascoltare, ballare e – perché no – riflettere, anche attraverso le note, sul significato profondo di una festa che parla di diritti, lavoro e libertà.
Camila Giorgi è pronta a tornare sotto i riflettori, questa volta però lontano dai campi da tennis. L’ex tennista maceratese è infatti tra i protagonisti della nuova edizione dell’Isola dei Famosi, il popolare reality show di Canale 5 che prenderà il via mercoledì 7 maggio, data tutt’altro che casuale: esattamente un anno fa, lo stesso giorno, la 34enne annunciava in modo inatteso il proprio ritiro dal tennis professionistico.
L’annuncio della sua partecipazione è arrivato attraverso i canali ufficiali del programma, che l’hanno presentata così: «Ha affrontato le sfide più difficili sui campi di tutto il mondo: Camila Giorgi arriva sull'Isola per mettersi in gioco in modo nuovo». Lo scenario, come sempre, sarà quello selvaggio dell’Honduras, dove i concorrenti saranno messi alla prova tra fame, isolamento e dinamiche di gruppo.
Nata a Macerata da genitori argentini, Camila ha trascorso l’infanzia nel capoluogo marchigiano prima di trasferirsi negli Stati Uniti per allenarsi con il celebre coach Nick Bollettieri. In carriera ha rappresentato un punto di riferimento del tennis femminile italiano: 236 settimane da numero uno d’Italia, quattro titoli WTA in bacheca e una punta massima con la vittoria del Canadian Open di Montreal nel 2021.
Dopo il ritiro, reso pubblico lo scorso anno attraverso il sito dell’Itia (International Tennis Integrity Agency) e confermato solo giorni dopo tramite i suoi canali social, il nome di Giorgi è tornato alla ribalta per motivi extra sportivi: tra vicende giudiziarie, nuove relazioni e un trasferimento in Argentina, la sua figura è rimasta al centro dell’attenzione mediatica.
Ora, il ritorno in Italia – almeno sugli schermi – segna una nuova fase della sua vita. Dalle sfide del circuito mondiale a quelle dell’Isola dei Famosi: per Camila Giorgi è tempo di mettersi in gioco in un altro tipo di arena.
«Siamo tutti consapevoli che il commercio attraversa una crisi strutturale. Le chiusure nei centri storici sono l’effetto combinato di stipendi fermi da trent’anni — il potere d’acquisto è oggi inferiore del 26,5 % rispetto a quello dei tedeschi e del 12,2 % rispetto a quello dei francesi —, dell’avanzata dell’e-commerce, dell’inflazione, dell’incertezza sul futuro e della crisi energetica, fattori che frenano i consumi.»
Con queste parole, il gruppo Viviamo Civitanova, guidato da Manola Gironacci, lancia un nuovo allarme sullo stato del commercio in città e chiede un’azione politica decisa: «È indispensabile un’azione politica, innanzitutto locale, capace di ricostruire fiducia in ogni comunità».
I dati non lasciano spazio all’ottimismo. «Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, prevede per il 2025 una crescita del PIL dello 0,8 % e un ritorno ai livelli di consumo del 2007, cioè di quasi vent’anni fa. Nella provincia di Macerata, gli esercizi commerciali sono diminuiti del 25,6 %: un negozio su quattro è scomparso. Sangalli ricorda che “i negozi devono fare la loro parte in termini di innovazione, ma i Comuni devono puntare sulla riqualificazione dei centri”».
Il gruppo cita anche i numeri della Camera di Commercio: «Nel primo trimestre 2025, nelle Marche hanno chiuso 3 207 aziende, a fronte di 2 663 nuove aperture: un saldo negativo di -544 attività in soli tre mesi. Il direttore generale Polacco sottolinea come, negli ultimi dodici anni, la vitalità dei centri sia stata l’ago della bilancia dell’economia del commercio».
Viviamo Civitanova accusa l’amministrazione comunale di inazione: «Ci chiediamo se il nostro sindaco, Fabrizio Ciarapica — assente nei fatti — sia consapevole che, in un momento tanto difficile, lasciare il commercio a se stesso significa alimentare una crisi più profonda e una crescente sfiducia nelle istituzioni».
La situazione nel centro storico, secondo il censimento del gruppo, è allarmante: «Il centro cittadino, come il nostro Borgo marinaro, è un assegno in bianco che solo gli imprenditori, con i loro investimenti, rendono vivo. Contiamo 422 vetrine nelle vie centrali: 320 attività in esercizio e 102 serrande abbassate. Le nuove aperture non invertono la tendenza; le cessazioni superano le inaugurazioni con un saldo negativo del -2,5 %, in linea con il dato nazionale».
I dettagli evidenziano le zone più colpite: «Corso Umberto I risulta la via più penalizzata — complice il caro affitti — con 154 negozi e 36 chiusure. La più resiliente è via Duca degli Abruzzi. Seguono via Matteotti e viale Vittorio Veneto (12 chiusure ciascuna), vialetto Nord e Sud (6), corso Vittorio Emanuele (28), corso Dalmazia (16) e via Trento (4)».
Non manca però un riconoscimento al tessuto imprenditoriale locale: «Sono 320 le imprese che tengono vivo il centro, grazie a una classe imprenditoriale che molte città ci invidiano. Con scelte politiche lungimiranti, Civitanova potrebbe tornare la “perla dello shopping” del centro Marche».
Il gruppo non risparmia critiche alla retorica dell’amministrazione: «Sconcerta che un comparto così numeroso, che contribuisce in modo sostanziale all’economia locale, non venga realmente considerato dall’amministrazione, ma esibito come una mera coccarda social: finita la festa, gabbato lo santo».
Anche Confartigianato conferma l’urgenza di azioni concrete: «Uno studio di Confartigianato Imprese Macerata‑Ascoli‑Fermo sottolinea la necessità di rafforzare i rapporti con i Comuni, garantire una viabilità fluida verso parcheggi sufficienti, tutelare la sicurezza pubblica e promuovere manifestazioni a sostegno delle attività».
Viviamo Civitanova contesta duramente le parole del sindaco: « Il nostro sindaco parla di “esplosione di energia imprenditoriale” che confermerebbe la vitalità di Civitanova. Peccato che non rilevi il saldo ancora negativo: alle attività cui augura “buon lavoro” volta poi le spalle durante la stagione estiva, sacrificandole sull’altare di una Civitanova più turistica».
E concludono con amarezza: «Si confonde la presenza alle inaugurazioni con il sostegno concreto a un settore che la stessa amministrazione, con eventi sul lungomare sud e una viabilità già compromessa, indebolisce ulteriormente, lasciando la piazza ai soli mercati. Una categoria usata solo in campagna elettorale, immortalata in foto che chi lavora spera non restino propaganda, ma si traducano in misure concrete a tutela degli investimenti; mentre il sindaco spera che, magicamente, si traducano in voti».
Il Parco delle Saline di Penna San Giovanni si prepara a vivere una giornata speciale in occasione del 1° maggio, con un ricco programma di eventi che animerà l’intero arco della giornata, dalla mattina fino a sera. Un'occasione imperdibile per immergersi nella natura incontaminata e godere di un'atmosfera rilassante e coinvolgente, adatta a tutta la famiglia.
La manifestazione, organizzata da Saline Terme e Giardino Sentimento, segna l’apertura ufficiale della nuova stagione turistica e rappresenta un tassello importante nel progetto di valorizzazione dell’area portato avanti con determinazione dal Comune di Penna San Giovanni.
All’interno del parco naturale, caratterizzato dall’unicità del “Salino” — il fiume salato che dà nome all’intera area — i visitatori potranno partecipare a numerose attività: tiro con l’arco, escursioni in jeep, bike tour, camminate nel bosco, giochi all’aria aperta per i più piccoli, oltre a momenti musicali con musica tradizionale e dj set. Per i buongustai, non mancheranno occasioni di ristoro con street food e aperitivi immersi nel verde.
Il Parco delle Saline, facilmente accessibile e dotato di aree attrezzate per picnic e giochi, si conferma così una delle mete più suggestive del territorio maceratese. I recenti interventi di recupero di strutture ricettive e di accoglienza turistica stanno dando i primi, concreti risultati, attirando un numero sempre crescente di visitatori.
Grave infortunio sul lavoro nella tarda mattinata di oggi in un’azienda del territorio comunale di Mogliano. Un operaio di 47 anni ha riportato un trauma da schiacciamento a un piede dopo essere rimasto coinvolto in un incidente con un muletto.
L’allarme è scattato intorno alle 13.40. Secondo una prima ricostruzione, il lavoratore sarebbe finito con il piede sotto il mezzo che stava transitando all'interno dell'azienda. Le dinamiche esatte sono ancora in fase di accertamento da parte degli organi competenti.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure all’uomo. Considerata la gravità del trauma, è stato disposto il trasferimento in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona.
Presenti anche i carabinieri della stazione locale e gli ispettori del servizio per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro, al fine di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Per Cesare Cremonini è davvero “logico” scegliere proprio Castelfidardo, la città riconosciuta come la capitale mondiale della fisarmonica, per ritirare lo strumento ufficiale del suo CremoniniLIVE25. Accompagnato dal maestro Salvatore Cauteruccio, il cantautore bolognese si è immerso nell’eccellenza artigiana di BB Accordions, dove ha potuto ammirare e infine abbracciare l’opera che porterà in scena negli stadi di tutta Italia.
“Oggi sono stato nelle bellissime Marche a Castelfidardo, dagli amici di BB Accordions per ritirare la fisarmonica ufficiale di CremoniniLIVE25”, scrive Cremonini su Instagram. “È un sogno quello di portare questo strumento incredibile, spesso sottovalutato, per suonarlo davanti al grande pubblico negli stadi di tutta Italia! Come merita”.
Cremonini ha ringraziato Andrea e Salvatore di BB Accordions per “questa vera opera d’arte", per poi spostarsi sulla riviera del Conero per un pranzo a Numana da Il Cucale.
Con questo gesto, Cremonini unisce il suo talento pop alla tradizione artigiana di Castelfidardo, pronto a far risuonare il “suono delle Marche” nei palcoscenici di tutta Italia
Scatta la prevendita per i tifosi del Tolentino in vista dell'attesissima semifinale dei play-off contro il Chiesanuova. La partita, che si giocherà al “Sandro Ultimi” di Chiesanuova, vedrà l’ingresso dei supporter cremisi possibile solo tramite prevendita.
I tagliandi potranno essere acquistati presso il botteghino dello stadio “Della Vittoria” mercoledì 30 aprile, dalle 19 alle 21. Ogni tifoso potrà acquistare un massimo di 4 biglietti. Per i più giovani, è previsto l’ingresso gratuito per gli under 15: i ragazzi e le ragazze che non hanno ancora compiuto 15 anni potranno accedere direttamente all’ingresso dello stadio esibendo un documento di identità.
In totale, sono stati messi a disposizione 290 biglietti per i tifosi del Tolentino. Qualora non venissero esauriti durante la prima giornata di prevendita, il botteghino sarà nuovamente aperto venerdì 2 maggio, dalle 18 alle 20.
(Foto U.S. Tolentino)
Questa mattina si è svolta, in Comune, una riunione presieduta dal vice sindaco Francesca D'Alessandro, che ha visto la partecipazione dell'assessore Paolo Renna, degli Uffici comunali competenti, della Polizia locale e dei vertici del Cosmari, il presidente Paolo Gattafoni e la direttrice Brigitte Pellei. L'incontro è stato organizzato per concordare una strategia comune e condivisa per l’efficientamento e l’ottimizzazione dei servizi di raccolta rifiuti e igiene urbana, con particolare riguardo per il centro storico della città, considerate le criticità emerse.
"Quelle dei rifiuti e della pulizia e decoro della città sono tematiche al centro della nostra azione amministrativa ed è necessario un percorso condiviso e coordinato con il Cosmari per rendere il servizio più efficace possibile - ha detto la D’Alessandro -. Il decoro e l’igiene urbana, infatti, devono essere monitorati costantemente e devono essere adottati provvedimenti e misure che, di volta in volta, si ravvisino necessari. Misure che vanno di pari passo con un comportamento del cittadino più responsabile possibile nel conferimento dei rifiuti a garanzia del decoro della città".
Il Cosmari si è impegnato, perciò, ad ampliare il servizio di raccolta rifiuti con un doppio turno (fermi restando i consueti orari di conferimento per i cittadini dalle 7:00 alle 9:00 nei giorni previsti dal calendario settimanale di raccolta) garantendo così una maggiore pulizia delle strade da eventuali sacchetti conferiti in maniera non corretta.
Particolare attenzione sarà riservata alla categoria delle attività commerciali di ristorazione rispetto alla quale sarà ristrutturato il sistema di raccolta tenendo conto degli orari, delle quantità e delle tipologie dei rifiuti prodotti e con l’obiettivo di rendere il servizio più omogeneo possibile ottimizzandolo in base alle specifiche esigenze.
Per tale motivo l'amministrazione organizzerà un incontro dedicato con i rappresentanti dei commercianti per ascoltare le relative esigenze e dare informazioni puntuali sul servizio. Anche il posizionamento di alcuni contenitori in centro storico riservati a specifiche utenze non domestiche sarà rivisto, con lo scopo di migliorare il decoro e l'immagine della città e tenendo conto del contesto architettonico e urbanistico.
Il Cosmari, inoltre, attuerà una campagna informativa ad ampio raggio con lo scopo di ribadire le corrette modalità di differenziazione e di conferimento dei rifiuti, ricorrendo alla produzione e distribuzione di depliant illustrativi, redatti anche in lingua straniera. Saranno, inoltre, affissi manifesti e cartelli illustrativi nei punti in cui si ravvisano più frequentemente i fenomeni di abbandono e sarà avviata una campagna sui canali social.
Il Centro di Raccolta Fontescodella (che conta 500 accessi al giorno) rappresenta senz’altro una risorsa a cui tutti i cittadini possono ricorrere per conferire i rifiuti ingombranti, le potature e tutti i rifiuti che altrimenti non potrebbero essere raccolti con il metodo "porta a porta". L’orario di apertura dell’isola ecologica è stato recentemente esteso ed è ora fruibile in tutti i giorni feriali, con orario continuato dalle 8 alle 20, e la domenica mattina, dalle 8 alle 13.
Particolare attenzione, infine, è stata riservata all’azione di contrasto alla presenza dei topi che recentemente vengono avvistati sempre più frequentemente in molti luoghi della città, anche in orario diurno, per cui verrà potenziata la campagna di derattizzazione che sarà effettuata una volta a settimana per tutto il periodo primaverile ed estivo.
La questione può essere correttamente affrontata solo nell’ambito di una lotta integrata che preveda anche la messa in atto di comportamenti virtuosi a cui tutti i cittadini debbono attenersi: evitare l'abbandono dei rifiuti e la dispersione sul suolo di alimenti di qualsiasi natura, disporre la chiusura delle vie di accesso di cantine e locali in disuso e da palazzi disabitati o in ristrutturazione attraverso le quali i roditori possono uscire e rispettare in modo puntuale le regole per l’alimentazione dei gatti di colonia evitando di rendere disponibili crocchette che possono rappresentare un punto di attrazione per i topi.
“La raccolta rifiuti rappresenta una aspetto importante della quotidianità e a cui l’Amministrazione è chiamata a dare risposte sempre più efficaci ed efficienti. D’altro canto i cittadini sono chiamati a una corresponsabilità e alla massima collaborazione affinché, debitamente formati e informati, contribuiscano a rendere Macerata pulita e decorosa nella consapevolezza che la città è la casa comune e che il benessere di tutti dipende dalla responsabilità di ciascuno” ha concluso la D'Alessandro.
Trovati gli autori di una brutale aggressione avvenuta lo scorso sabato, 26 aprile, nei pressi di una scuola di Tolentino, sotto gli occhi increduli di diversi cittadini. Numerose segnalazioni sono giunte alla centrale operativa della compagnia dei carabinieri di Tolentino, che ha immediatamente attivato le pattuglie del nucleo Operativo e Radiomobile (Norm).
Secondo quanto ricostruito, una Ford ha bloccato un’altra auto all’interno di una rotatoria vicino a un istituto scolastico. Dalla vettura sono scesi due uomini, uno dei quali armato di una grossa chiave inglese. I due hanno raggiunto l’auto bloccata, colpendo con violenza il veicolo fino a mandare in frantumi il finestrino lato guida. Dopo aver aperto la portiera, hanno aggredito l’uomo alla guida – solo nell’abitacolo – con la chiave inglese e con ripetuti pugni, per poi darsi alla fuga.
Nonostante le gravi ferite, la vittima – un 59enne originario del Kosovo – è riuscita a raggiungere la caserma dei carabinieri per chiedere aiuto. I militari, insieme agli agenti della polizia locale, hanno immediatamente avviato le indagini, raccogliendo testimonianze e visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza cittadina.
In breve tempo, l’auto degli aggressori è stata rintracciata in un parcheggio poco distante. Le successive verifiche hanno portato i carabinieri alle abitazioni dei due sospetti, rintracciati intorno a mezzogiorno presso il domicilio di uno di loro. Indossavano ancora gli stessi abiti dell’aggressione e presentavano evidenti segni sul volto e sulle mani. Uno dei due ha ammesso immediatamente le proprie responsabilità, attribuendo l’aggressione a motivi di natura privata.
Nell’auto è stata rinvenuta e sequestrata la chiave inglese utilizzata durante l’attacco. La vittima, ricoverata all’ospedale di Macerata, ha riportato gravi lesioni: frattura di tibia e perone, frattura nasale e un trauma cranico minore. La prognosi iniziale è di 30 giorni.
I due aggressori, di 36 e 23 anni, anch’essi originari del Kosovo, sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Dovranno rispondere dei reati di lesioni personali aggravate, porto di oggetti atti ad offendere e danneggiamento aggravato. Le indagini proseguono per accertare ogni dettaglio della vicenda. Gli indagati potranno presentare le proprie difese nelle prossime fasi del procedimento giudiziario.
I carabinieri della stazione di San Severino Marche hanno arrestato un pregiudicato 51enne originario della provincia di Chieti. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata, a seguito della revoca dell’affidamento in prova disposta dal Tribunale di Fermo.
L’uomo, già condannato per plurimi reati contro il patrimonio, dovrà scontare una pena residua di 1 anno, 11 mesi e 2 giorni. Dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa di reclusione di Fermo.