L'Università di Macerata si afferma tra le realtà italiane più attente all’orientamento post-laurea, anche per chi proviene da percorsi di studio umanistici. A sancirlo è una recente mappatura condotta dalla ricercatrice Francesca Zanon dell’Università di Verona su 67 atenei italiani, da cui emerge una carenza generalizzata di servizi di placement dedicati agli studenti di area umanistica.
In questo contesto, UniMC si distingue come esempio virtuoso grazie all'attivazione di iniziative come il Laboratorio "Entrepreneurial Minds", un percorso formativo gratuito per stimolare l’imprenditorialità o il corso "La formazione umanistica in ambito aziendale", citati nello studio (Professionalità Studi, n. 2/2024, p. 133) come buone pratiche che colmano una lacuna ancora diffusa nel sistema universitario nazionale.
La notizia è emersa durante il Career Day, che si è svolto oggi: un momento visibile dell’impegno dell’Ateneo sul fronte dell’orientamento al lavoro con la partecipazione di almeno 500 tra laureati e laureandi, accolti da quasi 70 stand di aziende, associazioni professionali, enti e organizzazioni, molte di respiro nazionale e internazionale.
A riportare il dato è stato Fabrizio D’Aniello, docente di pedagogia generale e sociale e referente per il placement del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, intervenuto questa mattina insieme ai colleghi Michela Soverchia, Andrea Cegolon, Cristiana Turini e Roberto Acquaroli referenti per gli altri dipartimenti.
Un riconoscimento che valorizza un approccio strutturato e innovativo, capace di coniugare la tradizione umanistica con le esigenze del mondo produttivo. "Far entrare le aziende in Università - ha dichiarato il rettore John McCourt - significa costruire un dialogo autentico e concreto tra il mondo accademico e quello del lavoro, conoscere da vicino le esigenze del nostro tessuto produttivo e valorizzare le competenze dei nostri laureati".
"La valenza formativa di questa giornata è indiscutibile - ha sottolineato Laura Marchegiani, delegata al placement -: alcune carriere iniziate con un colloquio informale qui si sono trasformate in occupazioni stabili. Il Career Day è un’esperienza importante anche sul piano delle competenze trasversali”.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Adecco e con il patrocinio del Comune di Macerata, ha visto anche l’intervento dell’assessore ai rapporti con l’Università Katiuscia Cassetta, che ha ribadito il valore del Career Day come occasione per colmare lo scarto tra domanda e offerta di lavoro e consentire ai giovani di costruire un futuro nelle Marche, regione dove la qualità della vita resta un punto di forza.
L’assessore alle politiche del lavoro Laura Laviano ha definito il Career Day "un ponte tra conoscenza e innovazione, formazione e impresa, talento e opportunità". Sono intervenuti anche i docenti Gigliola Paviotti, referente per apprendimento permanente, formazione e impresa, Fabio Marchetti, delegato UniCam ai rapporti con le imprese e spinoff, e Elena Cedrola, direttrice del Dipartimento di Economia e diritto, la cui sede ha ospitato l’evento offrendo uno spazio di pregio architettonico riqualificato di recente secondo standard di efficienza energetica e con tecnologiche all’avanguardia.
Non solo una celebrazione, ma un patto concreto per il futuro. La Giornata dell’Europa “Ripensare il nostro futuro attraverso il valore della pace”, che si è tenuta al Liceo “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche si è conclusa con la firma di un Memorandum d’intesa tra gli Istituti d’Istruzione Superiore della città di Civitanova Marche, il Comune, i Centri Eurodesk Civitanova Marche e Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino e la Fondazione Itinera.
L’accordo sancisce un impegno condiviso: costruire insieme, con e per i giovani, un’Europa viva, inclusiva e capace di futuro. Quindi un impegno reciproco a collaborare per incrementare la partecipazione giovanile alla vita civile e politica, promuovere il protagonismo dei ragazzi nelle comunità locali e rafforzare i legami con le opportunità offerte dall’Unione Europea, in linea con gli orientamenti nazionali e comunitari in materia di politiche giovanili.
Presenti, oltre a studenti e insegnati, il sindaco Fabrizio Ciarapica, il vicesindaco e assessore alle Politiche Comunitarie, Claudio Morresi, l’assessore Francesco Caldaroni, la consigliera comunale Paola Fontana, il dirigente Francesco Giacchetta.
Ad aprire la giornata il sindaco Fabrizio Ciarapica. “Questa giornata ci ricorda quanto sia fondamentale investire sui giovani, perché sono loro i veri costruttori dell’Europa di domani. Dobbiamo rafforzare il loro senso di appartenenza, renderli protagonisti e dar loro gli strumenti per affrontare le sfide del presente. È grazie al loro entusiasmo, alle loro idee e alla loro energia che possiamo immaginare un futuro migliore, più giusto e più unito”.
Il vicesindaco e assessore alle Politiche Comunitarie, Claudio Morresi, ha sottolineato l’importanza delle opportunità concrete offerte ai ragazzi e alle aziende: “Al terzo piano del Comune di Civitanova è attivo lo sportello Eurodesk, un punto di riferimento prezioso per i giovani, attraverso il quale possono informarsi, orientarsi e partire verso esperienze europee. Inoltre, è stato avviato un nuovo servizio dedicato alle imprese marchigiane per supportarle nell’accesso ai finanziamenti europei. È un segnale chiaro: le istituzioni sono al fianco dei giovani e delle aziende e credono nel loro potenziale”.
Il dirigente scolastico, Francesco Giacchetta, ha ricordato il mito di Europa: “Una splendida fanciulla che però si è smarrita. Tocca a voi giovani aiutarla a ritrovare la sua strada, a ridarle senso e direzione”.
La giornata ha visto alternarsi interventi di ospiti istituzionali, letture di testi storici come la dichiarazione Schuman e il discorso di Alcide De Gasperi, performance musicali, proiezioni di manifesti, talk tematici e testimonianze dirette di ragazzi protagonisti di esperienze di mobilità europea.
In chiusura, le rappresentanti dell’Agenzia Esc italiana per la gioventù hanno affrontato il tema “Costruire società eque, inclusive e pacifiche”, prima della consegna degli attestati di partecipazione alle classi presenti.
Si chiama IUPALS - Italian Universities for Palestinian Students ed è un’iniziativa ideata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e realizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme.
Il progetto prevede 97 borse di studio messe a disposizione da 35 università italiane per studentesse e studenti palestinesi residenti nei territori palestinesi, interessati a frequentare un intero ciclo di studi universitari (laurea triennale, laurea magistrale o laurea a ciclo unico) in Italia.
L’Università di Camerino è uno degli Atenei che hanno aderito al progetto e metterà a disposizione due borse di studio del valore di 7.000 euro ciascuna per due studentesse e studenti residenti nei territori palestinesi che si iscriveranno a un corso di studio Unicam per l’anno accademico 2025-26, a esclusione dei corsi a ciclo unico e della triennale in inglese in Biosciences and Biotechnology.
La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha dichiarato: "IUPALS è la conferma concreta della vocazione internazionale del nostro sistema universitario: un sistema che crede nella conoscenza come strumento di pace, dialogo e convivenza. Ed è la dimostrazione di come l’Italia non si limiti alle dichiarazioni di principio. Con l’iniziativa Food for Gaza abbiamo portato aiuti alimentari alla popolazione palestinese e ampliato il progetto fino all’assistenza sanitaria per bambini malati oncologici, grazie alla splendida collaborazione dei policlinici universitari. Oggi compiamo un passo in più, offrendo ai giovani palestinesi la possibilità di studiare in Italia. Significa offrire un’opportunità di crescita che non è solo individuale, ma collettiva. Perché l’educazione costruisce ponti, apre strade, semina futuro. È da qui che si comincia davvero a costruire la pace”.
La presidente della Crui, Giovanna Iannantuoni, e il delegato Crui alla Cooperazione allo Sviluppo, Maurizio Oliviero, hanno aggiunto:“Il sistema accademico italiano ha saputo reagire ancora una volta con generosità verso una comunità di giovani colpita da eventi dolorosi. Accogliere giovani talenti e formarli nei nostri atenei rappresenta un valido investimento per rafforzare i legami tra popoli e tra Paesi. Un’iniziativa che conferma come formazione e ricerca siano anche strumenti importanti delle relazioni internazionali e per la promozione della pace. Una pace che rende le indicazioni di principio atti concreti e che fa della formazione, di un sogno che diventa percorso accademico e della vita in un campus, l’arma più efficace contro le guerre del futuro. Iupals rappresenta il punto di arrivo di un lungo cammino di coordinamento tra le università e delle università con la Crui”.
Iupals si inserisce nel quadro degli impegni presi dal sistema universitario italiano a seguito dell’assemblea della Crui del maggio 2024. In quell’occasione, rettrici e rettori ribadirono l'urgenza di raggiungere una pace stabile in Medio Oriente e sottolinearono il ruolo cruciale delle università nel promuovere l'apertura, il dialogo, l'approfondimento e la ricerca di soluzioni per una convivenza pacifica.
Dodici mesi di intenso lavoro di coordinamento tra le autonomie universitarie e di raccordo con i ministeri coinvolti hanno portato alla concreta realizzazione di questo progetto. L’obiettivo principale di Iupals è duplice: facilitare la formazione terziaria degli studenti palestinesi, offrendo loro un'opportunità di studio in un ambiente accademico internazionale, e rafforzare la cooperazione tra le università italiane e le istituzioni educative palestinesi, promuovendo processi di internazionalizzazione e integrazione culturale.
Gli studenti interessati alle borse Iupals possono consultare, già da oggi, i bandi specifici sui siti delle 35 università aderenti e iscriversi al corso di lingua e cultura italiana propedeutico all’immatricolazione accademica.
Sono partner locali del progetto le Scuole di Terrasanta e la Fondazione Giovanni Paolo II di Betlemme. I bandi sono consultabili anche tramite l’Avviso pubblicato sul sito della Crui.
Tolentino "accende le luci" sulla mobilità sostenibile. Il sindaco Mauro Sclavi ha annunciato la conclusione dei lavori di verifica e attivazione dell'impianto di illuminazione lungo la pista ciclabile che collega il Ponte del Diavolo al Lago delle Grazie. A partire da sabato 10 maggio, il tratto sarà pienamente fruibile anche nelle ore serali, offrendo maggiore sicurezza e continuità nell’utilizzo dell’infrastruttura.
L’intervento rappresenta un tassello fondamentale del più ampio progetto di riqualificazione e ampliamento della rete ciclo-pedonale comunale, pensato per favorire uno stile di vita attivo, valorizzare il patrimonio naturalistico e storico e promuovere il cicloturismo come volano economico e culturale.
"È un progetto ambizioso – ha dichiarato il sindaco Sclavi – che unisce sport, natura e turismo in un percorso che abbraccia l’intero territorio comunale, collegando due eccellenze come il Lago delle Grazie e il Castello della Rancia. Una nuova mobilità dolce per cittadini e visitatori".
Il tracciato complessivo si estende per circa 13 km da ovest a est del territorio, di cui 6 km di nuova realizzazione. Il progetto è articolato in due lotti funzionali: il primo, già completato, riguarda il tratto lungo la strada Pianibianchi nella zona ovest; il secondo, attualmente in corso, comprende il collegamento da via Sandro Pertini al Castello della Rancia, con la costruzione di un ponte ciclopedonale in contrada Rotondo per attraversare il Fosso omonimo.
"Dove non siamo riusciti ancora a intervenire - ha aggiunto il sindaco -contiamo di completare l’opera grazie ai fondi della Via Lauretana".
Piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, si prepara ad accogliere un'invasione delle mitiche utilitarie di casa Fiat sabato 10 maggio domenica 11 maggio in occasione del 28esimo raduno delle Fiat 500 promosso dal Gruppo Amatori 500.
Questo il programma della prima delle due giornate, quella di sabato 10 maggio: ore 13 ritrovo presso la nuova sede in via Lorenzo D'Alessandro. A chi arriva in mattinata pranzo offerto dal Club. Visita guidata della città per chi lo desidera poi, alle ore 15, partenza per il kartodromo "Il Pipistrello" di Castelraimondo. Prova di abilità per l'assegnazione del 4° trofeo in memoria di "Roberto Valentini". Dopo la prova di abilità breve giro turistico e aperitivo poi, alle ore 20, cena presso il ristorante Villa Berta.
Domenica, 11 maggio, alle ore 8 ritrovo in piazza del Popolo e inizio iscrizioni. Consegna a tutti gli iscritti di un ricco pacco più un ricordo offerto dal Gruppo Amatori 500. Prova di scorrimendo per l'assegnazione del Trofeo in memoria di "Graziano e Giammario Piancatelli". Alle ore 11 partenza da piazza del Popolo per un breve giro turistico e aperitivo. Alle 13 pranzo presso "Villa Berta". L’iniziativa è patrocinata dal Comune di San Severino Marche.
Venerdì 9 maggio nella sala consiliare della Provincia di Macerata si è tenuta la conferenza stampa per illustrare le novità sul progetto di sviluppo viario della vallata del Potenza, con particolare attenzione al tratto di collegamento tra Villa Potenza e Sambucheto.
Durante l’incontro è intervenuto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, che ha sottolineato il valore strategico dell’intervento all’interno di un piano più ampio di collegamento tra le vallate del Potenza e del Chienti.
“È un tassello che si inserisce in un contesto complessivo – ha dichiarato – che riesce a dare consequenzialità a una serie di azioni ormai in fase di determinazione. I 30 milioni previsti permetteranno di completare il tratto già realizzato fino a Sambucheto e proseguire verso Fonte Noce. Si tratta di una strategia importante per la valorizzazione del territorio, che migliora la qualità e la sicurezza del viaggio all’interno delle aree urbanizzate”.
Acquaroli ha anche evidenziato come i tempi siano condizionati dalle procedure burocratiche, ma l’obiettivo è di avviare i cantieri entro il 2027 grazie alle risorse europee disponibili. Presenti anche Sandro Parcaroli, presidente della Provincia di Macerata, Luca Buldorini, vicepresidente, e Nardo Goffi, dirigente regionale, insieme ai rappresentanti delle principali associazioni di categoria, parte attiva del tavolo tecnico per lo sviluppo della viabilità.
Intervento delicato questa mattina nei pressi di Sarnano, dove una mucca fuggita da un allevamento è precipitata in un dirupo. L’animale, impossibilitato a risalire autonomamente, è stato avvistato in una zona impervia, costringendo all’intervento una squadra dei vigili del fuoco di Tolentino.
Prima di procedere alle operazioni di recupero, è stato necessario l’intervento di un veterinario, che ha provveduto a sedare l’animale per garantirne la sicurezza. Successivamente, i Vigili del fuoco hanno imbracato la mucca, rendendola idonea al sollevamento in volo.
Fondamentale il supporto dell’elicottero Drago 158, che ha permesso il trasporto dell’animale in una zona sicura. Le operazioni si sono concluse con successo e l’animale, sebbene provato, non ha riportato gravi conseguenze.
Ieri sera, giovedì 8 maggio, il Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta era gremito per l’apertura di Edunova Humans in Tech, il festival che esplora il rapporto tra educazione e innovazione digitale. Sul palco, il celebre Giobbe Covatta, affiancato da Andrea Caimmi, ha incantato la platea con “Tu, Nao ed Io”, uno spettacolo ironico e profondo scritto dal regista e artista Paolo Consorti. Con la sua verve inconfondibile, Covatta ha guidato il pubblico in una riflessione pungente sull’uomo, sulla tecnologia e sull’inesorabile bisogno di reinventarsi, alternando sorrisi e spunti di riflessione e conquistando adulti e ragazzi in un viaggio unico tra umanità e intelligenza artificiale.
Il festival entrerà nel vivo sabato 10 e domenica 11 maggio, con attività gratuite pensate per bambini, ragazzi, genitori e docenti che si svolgeranno nei luoghi simbolo della città alta: lo Spazio Multimediale San Francesco, la Chiesa sconsacrata di Sant’Agostino, la Scuola Primaria Sant’Agostino nel Palazzo Frisciotti Stendardi e naturalmente lo stesso Teatro Annibal Caro. Sono previste conferenze e interventi di esperti di fama nazionale, che offriranno spunti di riflessione e approfondimenti sulle tematiche centrali. Ci saranno laboratori interattivi e workshop pratici, che permetteranno ai partecipanti di sperimentare in prima persona la centralità dei saperi umanistici nei coinvolgenti laboratori filosofici, di debate, cinema e scrittura creativa, web radio, web Tv, podcast, progettazione di un manifesto, e di esplorare le potenzialità delle nuove tecnologie con attività di robotica, programmazione, IA, virtual reality.
Non mancheranno tavole rotonde e dibattiti aperti al pubblico, che favoriranno il confronto di idee e la condivisione di esperienze, spaziando da focus di carattere didattico ad approfondimenti sulle dinamiche emotive con psicologi e neuropsichiatri. Alcune attività per bambini e ragazzi saranno condotte dagli scrittori Daniele Aristarco con Anna De Giovanni e Igor De Amicis con Paola Luciani. Tra i tanti interventi degli esperti i professori Emanule Frontoni e Roberto Mancini dell’Università di Macerata, la dottoressa Alessandra Anichini ricercatrice Indire, Daniele Barca dirigente scolastico IC Modena 3, il professor Andrea Capozucca IIS Da Vinci Civitanova Marche e Unicam, Michele Casali CEO ELI, la neuropsichiatra Barbara Rossi, gli psicologi Silvia Serroni, Veronica Berré, Luca Fiordaliso, il comunicatore Paolo Nanni.
La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita.
Il Festival, ideato dalla dirigente scolastica professoressa Gloria Gradassi e promosso dall’Istituto Comprensivo Sant’Agostino, è patrocinato dal Comune di Civitanova Marche, che ha anche contribuito attivamente alla realizzazione del Festival, dalla Regione Marche, con una rete prestigiosa di collaborazioni: Università di Macerata, Google for Education, Indire, Marche Fondazione Cultura, Debate Italia, Marche Film Commission, Teatri di Civitanova e molti altri.
La Cucine Lube Civitanova giunge al termine di una stagione che ha regalato emozioni forti e traguardi prestigiosi. La squadra ha vissuto un'annata straordinaria, conclusa con la conquista della sua ottava Coppa Italia, il 26° trofeo nella storia del club, e con la partecipazione a tutte le finali dei tornei disputati. In un anno che ha visto la più grande rivoluzione nel roster della squadra, i biancorossi hanno dimostrato di essere una formazione forte, coesa e capace di superare ogni difficoltà.
Il percorso della Lube è stato contrassegnato da step esaltanti, che hanno portato in dote non solo un palazzetto quasi inviolabile e il rinvigorito legame con i tifosi, ma anche traguardi concreti come la qualificazione alla CEV Champions League 2026 e alla prossima Del Monte® Supercoppa, evento che avrà grande risalto internazionale grazie agli accordi della Lega Volley. La squadra ha raggiunto la finale per lo Scudetto, confermando ancora una volta il proprio valore, anche se la semifinale con Perugia, combattuta fino all'ultimo, ha prosciugato gran parte delle energie. Nonostante ciò, i giocatori hanno continuato a lottare fino all'ultima gara, dando il massimo.
L’allenatore, lo staff e la dirigenza sono stati fondamentali per il buon andamento della stagione. Fabio Giulianelli, patron della Lube, ha commentato con orgoglio: “Ringrazio tutti per le emozioni vissute e per aver toccato il cuore dei tifosi. Insieme, abbiamo vissuto uno degli anni più belli della storia sportiva della Cucine Lube Civitanova. Non sopporto perdere le finali, ma il riscontro delle ore successive alla lotta per lo Scudetto è stato gratificante. I messaggi di congratulazioni ricevuti e il legame speciale con i nostri tifosi sono la testimonianza del successo di questo progetto. La Semifinale con Perugia aveva già il valore di una resa dei conti per noi e ha prosciugato le nostre energie, ma la squadra ha continuato a lottare con tutto quello che aveva. Ripartiamo dalla crescita di un gruppo che ha disputato tre finali titolate e vuole progredire, ma soprattutto vincere. I successi non sono arrivati grazie agli acuti di un singolo, ma con il contributo di tutti, staff compreso. La squadra e il Dna della Lube sono stati i veri protagonisti”.
Dopo la cinquantatreesima e ultima partita della stagione, che ha visto la Lube impegnata tra SuperLega, Coppa Italia, Challenge Cup e Mondiale per Club, i giocatori hanno salutato staff e dirigenti, ricevendo anche i complimenti della proprietà. Gli allenamenti sono terminati e la squadra si appresta ora a godersi un meritato periodo di riposo prima di concentrarsi sugli impegni estivi, mentre la dirigenza è già al lavoro per progettare il futuro.
Una stagione straordinaria, dunque, che ha visto la Lube confermarsi ai vertici del volley nazionale e internazionale. Con un gruppo che ha mostrato grande determinazione e crescita, il futuro della Cucine Lube Civitanova è sicuramente molto promettente.
Il capolavoro "per eccellenza" del teatro musicale, acclamato dagli spettatori di tutto il mondo, dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto al Teatro Sistina di Roma, sta per partire in Tour estivo, nelle suggestive arene archeologiche italiane, e farà tappa anche nelle Marche: il Musical-Kolossal "West Side Story", nella versione adattata per il pubblico italiano da Massimo Romeo Piparo che ne firma anche la regia, brillerà sul grande palcoscenico dello Sferisterio di Macerata, il prossimo 13 settembre, tra gli appuntamenti di punta del Festival Sferisterio Live.
Tratto dall'omonimo Musical che Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins crearono nel 1957 ispirandosi al "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare e da cui poi nel 1961 venne realizzato anche il celebre film diretto dallo stesso Robbins, che ottenne dieci premi Oscar, questo spettacolo dalla storia immortale promette intense emozioni grazie anche ai suoi temi forti, come l'amore contrastato tra due giovani e la rivalità tra due gang contrapposte destinata a sfociare in tragedia.
Con la straordinaria colonna sonora composta da Bernstein suonata dalla grande Orchestra dal vivo diretta dal maestro Emanuele Friello, sul palco oltre 30 artisti: nel ruolo di Tony, Luca Gaudiano (vincitore di Sanremo Giovani nel 2021 e dell’edizione dello scorso anno del varietà di Rai1 “Tale e Quale Show”) e in quello di Maria, Natalia Scarpolini, già nel cast di “Cats” di M.R. Piparo. Lo spettacolo è prodotto da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina e con le coreografie di Billy Mitchell, le scenografie originali di Ricardo Sanchez Cuerda supervisionate da Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani e il suono di Stefano Gorini.
“Questo spettacolo lega il genere del Musical, forse più di qualunque altro, alla sua madre originaria: il melodramma”, spiega Massimo Romeo Piparo. “Le favolose musiche di Bernstein fanno di questo musical un gioiello, un capolavoro del teatro musicale: una grandissima storia d’amore ispirata al Romeo e Giulietta di Shakespeare, che racconta una relazione combattuta da due fazioni della New York degli anni ’50. I temi sono molto attuali e confermano quanto il tema dell’immigrazione abbia attraversato il mondo intero e ogni epoca moderna. Sembra scritto per i nostri tempi e questa è la grande forza di questa Opera – prosegue il regista, produttore e Direttore Artistico del Teatro Sistina- che con le sue oltre 60 persone coinvolte, ha tutti i crismi del grande Kolossal”.
Si è tenuto presso il Rotary Club di Macerata un incontro dedicato all’imprenditorialità giovanile e allo sviluppo del territorio, con la presentazione del progetto “Start Me Up: da idea a impresa”, promosso dal Comune di Macerata in qualità di capofila e finanziato da ANCI, con il supporto operativo di The Way Srl Società Benefit, incubatore di startup con sede a Macerata.
L’incontro è stato aperto da Giorgio Menichelli, segretario di Confartigianato Macerata, partner del progetto e socio del Rotary Club Macerata, che ha offerto un quadro aggiornato sul mercato del lavoro e sull’imprenditoria giovanile, evidenziando le sfide ma anche le opportunità che il territorio può cogliere sostenendo le nuove generazioni.
A seguire, Luca Nardella, presidente di The Way e anch’egli socio del Rotary Club Macerata, ha illustrato gli obiettivi del progetto e il ruolo dei diversi partner coinvolti, tra cui i Comuni di San Ginesio e Sefro, Confartigianato Imprese Macerata-Fermo-Ascoli Piceno, Compagnia delle Opere Marche Sud e Unicoop.
Il progetto mira a creare una rete pubblico-privata in grado di offrire sportelli informativi e consulenziali a supporto dei neo imprenditori, secondo un modello in costante ampliamento. A testimonianza di ciò, hanno già aderito nuovi soggetti strategici del territorio: i Centri per l’Impiego di Macerata e Tolentino, l’ITE di Macerata, l’Ordine degli Avvocati e la cooperativa sociale Il Faro.
Nel suo intervento, Nardella ha presentato anche il MATT, ex mattatoio comunale ristrutturato nel 2019 e oggi destinato a spazio di coworking, come luogo simbolico e strategico per la nascita di una community imprenditoriale. Uno spazio concepito per favorire l’incontro tra giovani imprese, professionisti e idee innovative.
Ha inoltre sottolineato come The Way, in quanto Società Benefit, operi integrando gli obiettivi economici con una responsabilità esplicita verso la comunità e il territorio. Una visione che si allinea profondamente con i valori rotariani del servizio, dell’etica e della promozione del bene comune. The Way è anche il primo incubatore certificato di startup innovative a Macerata, accreditato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Valerio Placidi, amministratore delegato allo sviluppo di The Way, ha illustrato lo stato di avanzamento del progetto, le attività già realizzate e i risultati conseguiti, tra cui l’attivazione degli sportelli, l’organizzazione di percorsi formativi, eventi e attività di affiancamento per l’accesso a bandi, agevolazioni e percorsi di sviluppo d’impresa.
Nel corso della serata è stato inoltre presentato il Progetto Virgilio, iniziativa rotariana nata nel 1997, che mette a disposizione l’esperienza di imprenditori e professionisti per affiancare, in modo gratuito, chi si affaccia oggi al mondo dell’impresa. L’incontro ha così offerto uno spunto di riflessione sul possibile incontro tra la creatività e l’energia delle nuove generazioni e il patrimonio di competenze maturate nel tempo.
Il Rotary Club Macerata, da sempre sensibile al valore del servizio, della formazione e dello sviluppo etico, ha voluto così promuovere un momento di confronto concreto e costruttivo, in linea con la sua missione di sostegno alla comunità.
Ha lo stesso cognome del nuovo Papa Leone XIV e una consanguneità che risale al bisnonno paterno. Carmen Cecilia Cristina Prevost Navea, classe 1961, nata a Mirtaflores, nella provincia di Lima in Perù, dal 2015 vive a San Severino Marche dove si è sposata con Massimo Massi, imprenditore settempedano che per tanti anni ha vissuto nella città fondata da Francisco Pizarro.
“È uno della mia famiglia, un pastore dal cuore peruviano” ripete Carmen al telefono con la stessa emozione che ha accompagnato la manifestazione di giubilo che il suo popolo ha manifestato vedendo sua eminenza Robert Prevost affacciarsi dal bancone su piazza San Pietro ieri sera.
“Non ci conosciamo direttamente siamo consanguinei per parte del mio bisnonno – dice la signora Carmen che accosta al nome del Pontefice quello del suo “bisabuelo”, e aggiunge – Ho tentato di andare a trovarlo a Lima anni fa ma le coincidenze me lo hanno impedito purtroppo. Nell’albero genealogico che conservo in Perù, quello della mia famiglia, c’è anche lui. La sua nomina al soglio pontificio è stata una sorpresa grandissima per me e per i miei cari”.
Il quotidiano Peru21 ha aperto la prima pagina titolando: “Prevost, un pastore dal cuore peruviano”, per sottolineare proprio le origini del Santo Padre che ha trascorso gran parte della sua carriera nel Paese come missionario e come vescovo di Chiclayo, dove si è guadagnato il rispetto per la sua capacità di gettare ponti tra settori ecclesiastici divisi, ottenendo anche la cittadinanza peruviana.
“L’Italia ormai è il mio Paese ma in Perù ho le mie origini – prosegue Carmen – Per un lungo periodo ho fatto sei mesi là e sei mesi qua poi ho deciso di trasferirmi definitivamente a San Severino Marche”.
Molto religiosa, la signora Prevost fa parte della confraternita della Santissima Vergine Addolorata. Le consorelle, appena appresa la notizia della nomina di Papa Leone XIV si sono precipitate ad avvertire il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, per condividere l’emozione di avere nel loro gruppo di preghiera una nipote del nuovo Pontefice.
La Maceratese sta vivendo una settimana emozionante in vista della partita cruciale di domenica contro il Montecchio al Del Conero di Ancona. E per rispondere alla crescente richiesta dei tifosi (i 2.000 tagliandi inizialmente messi a disposizione sono andati sold out in appena tre ore), la società ha annunciato che sono stati concessi 500 nuovi biglietti per i posti in tribuna, un ulteriore passo per consentire ai sostenitori di essere ancora più numerosi a sostenere la squadra in questa fase decisiva della stagione.
"Grazie al lavoro della società, delle autorità competenti e dell’impegno dell’Amministrazione comunale di Macerata, sono stati resi disponibili ulteriori biglietti, che potranno essere acquistati esclusivamente presso la biglietteria dello stadio Helvia Recina a partire dalle ore 15:00 di oggi", fa sapere il club biancorosso via social.
In questa prima giornata, la vendita sarà riservata ai residenti del Comune di Macerata (che dovranno presentare un documento che attesti la residenza) e agli abbonati alla stagione sportiva in corso. Solo da domani, in caso di disponibilità residua, i biglietti saranno messi in vendita libera.
L'entusiasmo della tifoseria biancorossa è palpabile, e la società sta facendo tutto il possibile per accogliere il maggior numero di sostenitori sugli spalti. Il presidente della Maceratese, Alberto Crocioni, ha espresso grande soddisfazione per la risposta della città e ha voluto fare alcune precisazioni importanti: “La passione per la nostra squadra è davvero unica e non possiamo che esserne orgogliosi. Ma oggi più che mai, è fondamentale che il comportamento sugli spalti sia improntato alla correttezza. Bandiera e sciarpe sì, ma materiale esplosivo e comportamenti sconsiderati assolutamente no”.
Il presidente ha poi aggiunto un invito alla concentrazione per i giocatori in vista della partita: “Ci aspettiamo una prestazione di grande serietà e attenzione. Dobbiamo evitare nervosismi e provocazioni, mantenendo sempre la lucidità. I nostri ragazzi hanno dimostrato impegno e costanza in ogni fase del campionato, e sono sicuro che affronteranno questa sfida con il giusto spirito".
Crocioni ha anche sottolineato il rispetto per l’avversario, il Montecchio, pur mantenendo la consapevolezza della forza della Maceratese: "Abbiamo sempre creduto in questo progetto, anche nei momenti difficili, e oggi siamo pronti a regalarci un sogno. Dobbiamo affrontare il Montecchio con il rispetto che ogni avversario merita, ma anche con la consapevolezza della nostra tradizione e della nostra forza. La maglia della Maceratese rappresenta tanto, e dobbiamo onorarla ogni giorno, dentro e fuori dal campo".
Infine, il presidente ha ringraziato le Istituzioni locali per il supporto nell’organizzazione dell’evento: "Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questa partita, in particolare alle autorità locali, che hanno dato il loro contributo per una gestione ottimale dell'evento".
Nel frattempo, arrivano anche indicazioni importanti per la trasferta di domenica. Su disposizione della Questura di Ancona, tutti i tifosi della Maceratese sono invitati a raggiungere lo Stadio del Conero con pullman organizzati, così da garantire ordine e sicurezza in occasione dell’atteso match. Per chi si metterà in viaggio, il percorso da seguire è ben definito: ingresso obbligatorio in autostrada al casello di Loreto – Porto Recanati e uscita ad Ancona Sud. Al termine della partita, sarà necessario seguire lo stesso tragitto per il rientro.
Con 500 nuovi biglietti disponibili, la Maceratese si prepara a vivere una domenica da sogno, nella speranza di regalarsi la promozione in Serie D. La passione dei tifosi è più forte che mai, e il sostegno sugli spalti sarà fondamentale per spingere la squadra verso l’impresa.
Sabato 12 aprile il PalaCasali di Ancona ha ospitato la fase regionale del Trofeo Scacchi Scuola 2025, organizzata dalla Federazione Scacchistica Italiana – Comitato Regionale Marche. Un evento di grande partecipazione e intensità, riservato agli istituti scolastici, sia statali che paritari, con ben 72 squadre suddivise nelle categorie primaria, secondaria di I grado, e secondaria di II grado (allievi e juniores). Le formazioni si erano precedentemente qualificate nelle fasi provinciali disputate il 22 marzo a Tolentino presso il plesso Grandi dell’Istituto Comprensivo Lucatelli-Don Bosco.
Sono stati oltre 350 gli studenti coinvolti, di età compresa tra gli 8 e i 19 anni, che si sono sfidati in sei turni da 20 minuti ciascuno, all’insegna della concentrazione e del fair play.
A rappresentare l’Istituto Comprensivo Lucatelli-Don Bosco due squadre della categoria primaria, una femminile e una maschile, entrambe già vincitrici della fase provinciale. I giovani scacchisti, seguiti con passione dall’istruttore federale Marco Pelagalli dell’ASD “La Torre Smeducci” di San Severino Marche, hanno dato prova di grande preparazione e spirito sportivo.
La giornata è stata arricchita dalla presenza di personalità del mondo sportivo e istituzionale. Tra gli ospiti Fabio Romagnoli, presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera ed ex delegato CONI della provincia di Macerata, che ha rivolto un incoraggiamento ai ragazzi. Momento di particolare emozione è stato l’arrivo a sorpresa del campione olimpico Gianmarco Tamberi, che ha salutato calorosamente i giovani partecipanti, esprimendo il suo apprezzamento per l’impegno dimostrato.
La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di Lorenzo Antonelli, presidente del Comitato Marche della Federazione Scacchistica Italiana, Silvia Fattorini, consigliere comunale di Ancona, e Mauro Marzelletti, referente per l’educazione fisica dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Tutte le squadre hanno ricevuto un attestato di partecipazione, mentre le prime tre classificate per ciascuna categoria sono state premiate con una medaglia. A distinguersi in particolare è stata la squadra maschile primaria dell’istituto Lucatelli-Don Bosco, che ha ottenuto la miglior performance complessiva per scacchiera e il terzo posto assoluto, conquistando così l’accesso alle Finali Nazionali, in programma dall’11 al 14 maggio presso il Pala Dean Martin di Montesilvano (Abruzzo).
Un cittadino senegalese di 46 anni, residente a Milano, è stato denunciato dai carabinieri della Stazione di Pioraco con l’accusa di truffa aggravata ai danni di un’anziana. L’uomo è finito sotto indagine a seguito di un raggiro messo in atto a settembre scorso, ai danni di una donna di 83 anni del luogo.
La vicenda ha avuto inizio quando la vittima si è recata presso la caserma dei carabinieri per sporgere querela. La donna ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da un uomo che si era spacciato per un carabiniere e che le aveva comunicato il coinvolgimento della figlia in un grave incidente. Per evitarne l’arresto, l’interlocutore le avrebbe intimato di consegnare tutto il denaro e gli oggetti preziosi disponibili a un presunto avvocato che si sarebbe presentato a breve presso la sua abitazione.
Ingannata dalla falsa urgenza e dall’apparente ufficialità del racconto, l’anziana ha consegnato 700 euro in contanti e gioielli per un valore di circa 1.000 euro. Le indagini avviate dai militari, con il supporto di altri comandi dell’Arma, e grazie all’analisi dei tabulati telefonici, hanno permesso di risalire all’identità del truffatore, che è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti per individuare eventuali complici e chiarire l’eventuale coinvolgimento dell’uomo in altri casi simili.
La stagione calcistica sta ormai per volgere al termine e anche in Serie C si avvicina il tempo dei verdetti. Il calcio marchigiano freme in particolare per le sorti dell’Ascoli e del Vis Pesaro, piuttosto distanti nella classifica del Girone B, ma entrambe con un futuro tutto da scrivere. I biancorossi possono sognare infatti la promozione attraverso i playoff, mentre i bianconeri sono riusciti a conquistare in anticipo la salvezza lasciandosi alle spalle la Lucchese, il Milan U23, la SPAL, il Sestri Levante e il Legnago Salus. Ciò significa che nella prossima stagione tornerà in scena il derby marchigiano tra Ascoli e Sambenedettese, dato che nel frattempo i rossoblù hanno conquistato la promozione dalla Serie D grazie al primo posto nel Girone F.
La stagione dell’Ascoli
Va da sé che fin qui il cammino in terza divisione si è rivelato parecchio tortuoso soprattutto per i Piceni. Il campionato era iniziato con un pareggio in casa della SPAL per 2-2, seguito subito dal primo successo sulla Pianese, tra le mura amiche, per 1-0. Dopo il ko con l’Entella i ragazzi guidati allora da Massimo Carrera hanno battuto il Milan in trasferta, poi sono caduti con la Lucchese e hanno pareggiato col Carpi, portando la dirigenza ad optare per un cambio in panchina. Cristian Ledesma ha guidato temporaneamente l’Ascoli in occasione della settima giornata, che vide i bianconeri perdere in casa col Rimini, poi è arrivato Domenico Di Carlo a ricoprire il ruolo di allenatore. Si tratta del tecnico che più a lungo ha avuto in mano le redini della compagine marchigiana nel corso di questa stagione: l’ex Chievo era stato sollevato dall’incarico dopo il ko sul campo della Lucchese per 2-1, cioè dopo il ventiquattresimo turno, ma è ritornato in sella in seguito al breve interregno di Mirko Cudini, che in 7 gare ha registrato 2 vittorie e 5 sconfitte. Di riffa o di raffa, Di Carlo è riuscito però in quello che era diventato il principale obiettivo stagionale: salvarsi, nonostante in primavera siano arrivati perlopiù dei pareggi. Con oltre 40 reti incassate, il totale dei gol subiti ha superato nettamente quello delle marcature realizzate.
La stagione della Vis Pesaro
Di tutt’altro tenore l’annata della Vis Pesaro, che dopo aver perso con la Torres per 3-0 al debutto aveva battuto l’Arezzo, la Legnago Salus e il Pontedera, mettendo da subito in chiaro le proprie ambizioni. Ad inizio campionato la compagine biancorossa non era certamente indicata come una formazione di vertice in grado di ambire alla promozione in Serie B: il giudizio degli esperti, i pronostici ed anche i numeri nel panorama delle scommesse sportive consideravano molto di più l’Entella e la Ternana, per intenderci. Ad ogni buon conto, Roberto Stellone è riuscito a rimanere saldo al proprio posto, senza perdere mai la fiducia della società, nonostante qualche passo falso che si sarebbe potuto evitare soprattutto nell’ultimo mese, giusto per saltare qualche partita dei playoff. È ufficiale: la Vis Pesaro dovrà partire dai trentaduesimi di finale, anche nella speranza di riconsegnare ulteriore lustro al calcio marchigiano. Nel complesso, da agosto ad oggi erano arrivate una decina di sconfitte: forse un po’ troppo per puntare subito ancora più in alto…
È bastato il tempo di un pomeriggio per trasformare l'attesa in entusiasmo travolgente: i 2.000 biglietti messi in vendita per lo spareggio tra Maceratese e Montecchio sono andati esauriti in appena tre ore. Un dato che parla da sé e conferma, ancora una volta, la straordinaria passione della tifoseria biancorossa.
La risposta dei tifosi è stata immediata e compatta: lunghe file già dalle prime ore della mattinata, click incessanti sul circuito di vendita online e una corsa contro il tempo che ha lasciato a bocca asciutta più di un appassionato. Il match, che si disputerà allo stadio "Del Conero" di Ancona, vedrà una vera e propria invasione maceratese: curva e tribuna saranno interamente colorate di biancorosso.
"Una dimostrazione d’amore che va oltre il risultato – commentano dalla società –. Dispiace per chi non è riuscito ad acquistare il biglietto, ma sappiamo che il vostro sostegno ci accompagnerà comunque, ovunque".
Il dato registrato rafforza l’idea di una piazza che, al di là della categoria, continua a vivere il calcio con passione autentica e spirito di appartenenza. Lo spareggio con il Montecchio rappresenta uno snodo cruciale nella stagione biancorossa, ma anche un’occasione per ribadire che il calcio a Macerata è più vivo che mai.
La fumata bianca ha annunciato al mondo l’elezione del nuovo pontefice. Poco dopo le 18:00 di oggi, le campane di San Pietro hanno accompagnato la fumata che ha sollevato l’attesa di migliaia di fedeli raccolti in piazza e di milioni collegati da ogni angolo del globo. Dalla loggia centrale della Basilica vaticana, il cardinale protodiacono ha pronunciato il tradizionale Habemus Papam: il nuovo Papa è Robert Francis Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV.
Americano, originario di Chicago, 69 anni, membro dell’Ordine di Sant’Agostino, Prevost è stato fino a oggi prefetto del Dicastero per i vescovi. La sua elezione segna una nuova tappa nella storia della Chiesa: è infatti il primo pontefice agostiniano d’oltreoceano e il secondo Papa statunitense dopo la brevissima elezione di Stephen Langton nel romanzo ucronico di Dan Simmons. Nella realtà della Chiesa, Prevost rappresenta una figura di equilibrio tra dottrina e apertura, particolarmente attento alla formazione dei pastori e ai temi della sinodalità.
Affacciandosi dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro, il nuovo Papa ha salutato la folla con le sue prime parole: "La pace sia con tutti voi. Questo è il primo saluto del Cristo risorto, del buon pastore che ha dato la vita. Anche io vorrei che questo primo saluto entrasse nei vostri cuori, a tutti i popoli, in tutta la Terra: la pace sia con tutti voi". Successivamente ha ringraziato il suo predecessore, Papa Francesco, per il servizio reso alla Chiesa.
La scelta del nome Leone XIV richiama figure storiche significative nella storia della Chiesa, come san Leone Magno e Leone XIII, indicando una volontà di proseguire nel solco della dottrina e dell'attenzione ai bisogni sociali e morali del mondo contemporaneo.
L'elezione di un Papa nordamericano rappresenta una novità storica per la Chiesa cattolica, segnando un'apertura verso nuove prospettive e sensibilità. La sua esperienza internazionale e il suo impegno nella formazione dei vescovi lo pongono come figura di equilibrio tra tradizione e rinnovamento.
La piazza San Pietro, gremita da oltre centomila fedeli, ha accolto con entusiasmo l'annuncio dell'elezione e le prime parole del nuovo Pontefice, dando inizio a un nuovo capitolo nella storia della Chiesa
Grave incidente stradale nel tardo pomeriggio di oggi, poco dopo le 17:00, lungo la strada Regina all’altezza del territorio comunale di Potenza Picena. Un camion e un’auto, una Fiat Punto, si sono scontrati in circostanze ancora in fase di accertamento. Il bilancio è tragico: il conducente dell’autovettura, il 71enne di Porto Recanati, Umberto Marsili, ha perso la vita a seguito dell’impatto.
Nonostante l’immediato intervento dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco della squadra di Civitanova Marche, per l’automobilista non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul posto a causa delle ferite riportate dopo essere stato liberato dall'abitacolo mediante l'ausilio di attrezzatura specifica. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli agenti della polizia stradale di Camerino, incaricati dei rilievi e degli accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica dello scontro.
Il tratto interessato, in corrispondenza del km 4,900 della strada statale 571 "Helvia Recina", è stato temporaneamente chiuso per permettere le operazioni di soccorso e la rimozione dei veicoli.
È stato emesso un divieto temporaneo di balneazione nel tratto di costa situato a 400 metri a nord della foce del fiume Chienti, a Civitanova Marche. La decisione è stata adottata in via precauzionale, con ogni probabilità a seguito dei recenti forti temporali, che "potrebbero aver compromesso la qualità delle acque marine in prossimità della foce del fiume".
A comunicarlo è l’ARPAM, che ha chiarito come in quell’area proseguiranno gli accertamenti tecnici e qualitativi condotti dal servizio provinciale ARPA Marche, direzione di Macerata.
Il tratto di costa interessato resterà interdetto alla balneazione fino a nuovo ordine. La riapertura sarà possibile solo in caso di esito favorevole delle analisi, che sarà seguito da apposita ordinanza sindacale.
Nel frattempo, si invita la cittadinanza e i bagnanti a prestare attenzione alla segnaletica presente in spiaggia e a rispettare le disposizioni delle autorità locali.