È ufficialmente partita questa mattina la nuova avventura della S.S. Maceratese, che si prepara al ritorno in Serie D. Nella sala stampa dello Stadio Helvia Recina Pino Brizi si è svolta la conferenza stampa di presentazione, con la dirigenza, lo staff tecnico e i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale pronti a dare il via alla stagione.
Il presidente Alberto Crocioni, il direttore generale Stefano Serangeli, il direttore sportivo Nicolò De Cesare e l’allenatore Matteo Possanzini hanno preso la parola agli “start” della nuova annata, accompagnati dall’assessore allo sport Riccardo Sacchi e dall’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori, presenti per testimoniare il solido appoggio della città e dell’Amministrazione al progetto Maceratese.
“Siamo pronti a partire – ha detto il presidente Crocioni –. La Serie D è un campionato impegnativo: ci aspetta una partita impegnativa, ma contiamo sul calore e sull’entusiasmo della città. La campagna abbonamenti procede bene, ma vogliamo superare ogni record e competere ai massimi livelli della categoria”.
Anche il direttore generale Serangeli ha evidenziato l’obiettivo di potenziare l’organizzazione del club: “Stiamo lavorando per fissare solide basi strutturali, colmando le lacune evidenziate lo scorso anno e mettendo in piedi un meccanismo schiacciato verso la continuità e la crescita”.
Il direttore sportivo De Cesare ha anticipato il progetto tecnico: “Abbiamo puntato su giocatori pronti a sposare il nostro percorso: entusiasmo, mentalità e attaccamento alla maglia saranno le fondamenta. Nelle prime battute servirà molta grinta e concentrazione per ambientarci subito nella nuova categoria”.
Mister Matteo Possanzini, confermato in panchina dopo il successo della scorsa stagione, ha aggiunto: “Abbiamo delineato l’ossatura della squadra. Adesso tocca a noi dimostrare, sul campo, che siamo all’altezza. Vogliamo conquistare un posto nella Serie D nazionale e, soprattutto, far sentire i nostri tifosi protagonisti”.
Ad affiancare Possanzini, anche nella sfida più stimolante della Serie D, c’è un team tecnico di altissimo profilo. Accanto al mister, il vice-allenatore Emanuele Liberti, da tempo al suo fianco. A completare il reparto atletico c’è Christian Mataloni, confermato come preparatore atletico per gestire i carichi di lavoro e l’efficienza fisica dei giocatori. Per i portieri arriva il nuovo preparatore Andrea Innamorati, reduce dall'esperienza alla Fermana. A monitorare movimenti, statistiche e comportamenti in campo verrà Nikola Angeletti, chiamato a svolgere il ruolo strategico di match analyst. Infine, per curare la logistica e i rapporti all’interno dello staff, è stato inserito il team manager Stefano Cento, ex calciatore con un trascorso importante in diverse squadre della regione, compresa la Maceratese dal 2006 al 2008 in Serie D.
La squadra si ritroverà domani, mercoledì 23 luglio, a Belforte del Chienti per l’inizio ufficiale della preparazione. L’appuntamento è con i primi test: internamente il 2 agosto, poi un allenamento congiunto con l’Ascoli il 6 al Picchio Village e, il 9, con la Settempeda. Per la città di Macerata parte il conto alla rovescia: si respira aria di Serie D.
L'elenco dei convocati per il precampionato:
PORTIERIGagliardini FedericoSileoni Alessandro (’09)Prugni Diego (’08)
DIFENSORIMarchegiani Giosuè (’06)Cilla Francesco* (’07)Perini Federico (’07)Ciattaglia Denny (’06)Sciarra Leon (’05)Lucero PabloRomitelli Leonardo (’08)Mastrippolito LeonardoMorganti JacopoVanzan NicolaPazzaglia Leonardo (’08)
CENTROCAMPISTISabattini LorenzoNasic Armin**De Angelis AlessandroRuani EdoardoBorgiani Riccardo (’07)Donzelli Francesco (’08)
ATTACCANTINeglia SamueleKone MamadouVisicllo Francesco Pio (’07)Guideri Adriano (’07)Papa Riccardo (’06)Cirulli MircoMarras NiccolòGironella Mattia (’09)Marsilii CristianoAngeletti (’05) – in prova
Una sorpresa decisamente fuori dal comune quella segnalata nella serata di ieri nei pressi della pineta adiacente al lungomare di Porto Recanati. Un capriolo è stato avvistato mentre si muoveva tra la vegetazione, per poi allontanarsi rapidamente in direzione dell'entroterra.
L’animale, apparso in buone condizioni di salute e senza segni di ferite o disorientamento, ha attirato l’attenzione di alcuni passanti e residenti che lo hanno ripreso con il telefonino. Il capriolo si è aggirato tra i cespugli della pineta per qualche minuto, mantenendosi a distanza per poi dileguarsi.
Si tratta di un avvistamento piuttosto raro, poiché il capriolo è una specie tipicamente legata ad ambienti collinari e boschivi dell’entroterra. Vederlo così vicino al mare, in un’area urbana e frequentata come quella della pineta cittadina, rappresenta un fatto insolito e curioso, seppur non impossibile. Le ragioni di questo spostamento potrebbero essere legate alla ricerca di cibo o a un temporaneo disorientamento.
Si è concluso lo scorso venerdì 18 luglio a Pollenza il progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile "Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune", finanziato dalla Regione Marche e coordinato da CSV Marche ETS. Il progetto "Ci Sto? Affare Fatica" quest’anno ha visto coinvolti 18 giovani e 2 tutor che per una settimana, suddivisi in due gruppi, sono stati impegnati in attività di volontariato e miglioramento della comunità.
Nello specifico il progetto, iniziato il 14 luglio, ha visto la partecipazione attiva di ragazzi e ragazze tra i 14 e i 21 anni, che si sono messi in gioco per rendere il proprio paese più bello. I ragazzi sono stati impegnati in attività di carteggio e ripristino di panchine, tavolo, altalena e staccionata del Parco Pubblico Rione Pollenza Scalo e in attività di pittura delle balaustre interne dell’osservatorio del quartiere "Il Colle".
Questa esperienza ha permesso ai giovani di acquisire competenze pratiche, imparare l'importanza del lavoro di squadra e sviluppare un forte senso di appartenenza alla loro comunità.
Ad ogni ragazzo il Vicesindaco del comune di Pollenza Antonella Menichelli, coadiuvato da un rappresentante del CSV, ha consegnato l’attestato di partecipazione ed un "buono fatica" da spendere in attività della zona, a riconoscimento dell’impegno profuso.
I ragazzi si sono detti soddisfatti dell’esperienza svolta, che gli ha permesso di imparare molto sul lavoro di squadra e sull’importanza di prendersi cura dell'ambiente. La conclusione del progetto "Ci Sto? Affare Fatica" rappresenta solo l'inizio di un percorso. Il vicesindaco, con delega alle politiche sociali, si è dichiarata soddisfatta dei risultati ottenuti, ed ha espresso l'intenzione di replicare l'iniziativa nei prossimi anni, coinvolgendo un numero ancora maggiore di giovani e ampliando le attività proposte.
Il progetto ha lasciato un segno positivo nella comunità di Pollenza, mostrando come l'energia e l'entusiasmo dei giovani possano fare la differenza. Grande apprezzamento e soddisfazione anche da parte del sindaco Mauro Romoli che ha dimostrato gratitudine ai ragazzi partecipanti e a coloro che hanno ricoperto il ruolo di Tutor, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze al servizio dei ragazzi.
Il Comune di Tolentino, su iniziativa dell’Assessorato alle Politiche Sociali, attiverà un servizio sperimentale di trasporto serale verso Civitanova Marche, pensato per offrire ai giovani un’opportunità di svago in totale sicurezza. L’idea nasce da una proposta avanzata da alcuni ragazzi del territorio e accolta con favore sia dalla Consulta Giovani che dal consigliere comunale Mirko Angelelli.
"Un ringraziamento – ha dichiarato l’assessore Benedetta Lancioni – va al consigliere Angelelli per il prezioso supporto. L’iniziativa nasce per dare ascolto a molte richieste dei giovani, che desiderano vivere la serata in riviera con la tranquillità di un rientro sicuro a casa".
Il servizio sarà attivo in due serate: sabato 26 luglio e sabato 2 agosto 2025. La partenza da Tolentino è prevista alle ore 22:30 dal parcheggio dell’ex ospedale, in via Nicola Ciarapica. Il ritorno da Civitanova Marche avverrà alle ore 2:30, con partenza dal capolinea presso il parcheggio Cristo Re, in via Matteotti.
Per poter usufruire del servizio è necessario acquistare anticipatamente il biglietto, al costo di 8 euro. Il pagamento può essere effettuato presso la tesoreria comunale – Banca Intesa, oppure tramite bonifico bancario all’IBAN IT89Q0306969200100000046009, indicando nella causale “trasporto Civitanova” e specificando nome e cognome del partecipante.
Una volta effettuato il pagamento, l’iscrizione va formalizzata presso l’Ufficio Informagiovani, in via Tambroni 4, il martedì e il mercoledì dalle ore 15 alle ore 18, compilando l’apposito modulo di adesione.
Si ricorda che, qualora il partecipante sia minorenne, sarà necessario che venga accompagnato da una persona maggiorenne. Con questa iniziativa, l’Amministrazione comunale conferma l’impegno nel promuovere il benessere e la sicurezza dei giovani, favorendo occasioni di svago in un contesto controllato e organizzato.
Il Chiesanuova saluta Alex Morettini dopo 14 anni vissuti intensamente in biancorosso. Una figura simbolica, cresciuta nel vivaio e diventata una bandiera della prima squadra. La società ha voluto rendere omaggio a Morettini con una nota stampa toccante e sentita: "A Roma quando Totti e De Rossi si ritirarono, uscirono degli striscioni con scritto speravo de morì prima - si legge ancora -. Ora siamo noi a vivere un sentimento analogo, perché Alex Morettini non è solo un figlio di Chiesanuova, non è solo un ragazzo nato e cresciuto nel nostro settore giovanile ed arrivato in Prima squadra, non è solo uno dei giocatori con la più lunga militanza in maglia biancorossa, non è solo uno fra i pochi ad aver superato 300 presenze con e per il Chiesanuova e non è “solo” il calciatore che probabilmente ha vinto più di tutti qui".
"Alex Morettini è stato Chiesanuova, dal 2011 al 2025. Dal 2011 al 2025 è stato colui che accoglieva i nuovi arrivati e mostrava cosa vuole dire giocare per il Chiesanuova, una figura che si faceva sentire eccome ma senza mai alzare la voce e senza mai una polemica. Grazie di tutto Alex e in bocca al lupo per la tua nuova avventura. E noi, che in questi giorni stiamo gettando le basi per ricostruire il settore giovanile, speriamo che in un futuro non troppo lontano si possano avere tanti giovani che vogliano diventare il nuovo Morettini. Sarebbe il successo più grande che potremmo centrare. Grazie ancora, Moro", conclude Morettini.
Il grande tennis femminile sbarca a Tolentino. Dal 15 al 21 settembre, il Circolo Tennis Tolentino ospiterà una tappa del prestigioso circuito Wta 125, uno degli eventi più importanti del calendario sportivo marchigiano. In palio 115.000 euro di montepremi e 125 punti WTA per la vincitrice.
L’evento, che porterà in città alcune tra le migliori tenniste del panorama internazionale, è stato presentato nei giorni scorsi con una conferenza stampa a Palazzo Leopardi, alla presenza di autorità istituzionali e sportive. Hanno partecipato l’assessore regionale allo sport Chiara Biondi, i consiglieri regionali Jessica Marcozzi e Renzo Marinelli, il presidente regionale del Coni Fabio Luna, il consigliere nazionale FITP Emiliano Guzzo, il Presidente FITP Marche Andrea Bolognesi, il direttore del torneo Sergio Palmieri, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, la vicesindaca e assessora allo Sport Alessia Pupo, e il presidente dell’ASD Tennis Tolentino Marco Sposetti.
Il Lexus Tolentino Open si disputerà su tre campi dedicati alle gare (uno centrale e due secondari) e due campi di allenamento, nella splendida cornice del Circolo Tennis di viale della Fraternità, considerato tra i migliori impianti d’Italia. Sono attese 16 tenniste per il tabellone di qualificazione, 32 per il tabellone principale e 16 coppie per il doppio. Le finali, sia del singolare che del doppio, si terranno domenica 21 settembre.
Tolentino sarà una delle otto tappe italiane del circuito WTA 125 nel 2025, inserita in un calendario internazionale che comprende tornei in Svizzera, Messico, Cina, Spagna, Slovenia, Portogallo e nuovamente Cina.
La manifestazione prevede ampia copertura mediatica e televisiva, anche grazie alla collaborazione con SuperTennis, canale nazionale dedicato al tennis. Sarà inoltre allestita un’area hospitality con spazi promozionali riservati ad aziende e realtà del territorio.
Il torneo vuole essere anche un’occasione di crescita per la comunità: saranno infatti coinvolte le scuole di ogni ordine e grado della zona, per avvicinare i più giovani al mondo del tennis e trasmettere i valori dello sport.
L’ingresso sarà gratuito fino ai quarti di finale. Per semifinali e finali è previsto un biglietto a prezzo contenuto, per garantire la massima accessibilità. Il Circolo Tennis Tolentino, fondato nel 1966, conta 7 campi da tennis, 2 da padel e oltre 1.000 tesserati. È attualmente 17° nella classifica nazionale dei Top 20 Tennis Club italiani, grazie alla sua attenzione per il territorio e alla valorizzazione dei giovani talenti.
È anche la Migliore Scuola Tennis delle Marche per il secondo anno consecutivo e occupa il 13° posto nazionale nella categoria “Top School”, la più alta riconosciuta dalla Federazione Italiana Tennis e Padel.
Un centro di riferimento anche per i professionisti: tra le atlete che si sono allenate a Tolentino spiccano Elisabetta Cocciaretto, attuale numero 29 del ranking WTA e vincitrice della Billie Jean King Cup con l’Italia, e le cinesi Xinyu Wang (campionessa di doppio al Roland Garros) e Sai Sai Zheng (già n. 34 al mondo).
Civitanova - Il cantiere per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Chienti, parte essenziale della Ciclovia Adriatica, è ancora completamente fermo. A denunciarlo sono i rappresentanti del Partito Democratico Francesco Micucci e Lidia Iezzi, che puntano il dito contro l’immobilismo dell’amministrazione e l’assenza di risposte a un anno esatto dagli annunci ufficiali.
“A dodici mesi dalla grande parata di centrodestra, che prometteva la consegna dell'opera entro luglio 2025, il cantiere è ancora un deserto”, affermano i due esponenti dem. “I lavori sono appena accennati, l’area è abbandonata e in condizioni di degrado assoluto. Eppure erano stati già persi oltre due anni prima ancora dell’ultima data promessa”.
Il riferimento è alla conferenza stampa del giugno 2024, quando l’assessore regionale Baldelli, il sindaco di Civitanova Ciarapica, l’assessore Belletti e il consigliere Borroni avevano assicurato che l’opera sarebbe stata realizzata entro un anno. Oggi, invece, la zona risulta non solo in stato di abbandono, ma anche pericolosa per l’incolumità pubblica.
“L’area del cantiere è un rischio quotidiano per chi attraversa quella zona: ciclisti, corridori, famiglie”, denunciano ancora Micucci e Iezzi. “Ci sono ferri arrugginiti, scavi aperti, buche non segnalate. Non esiste alcuna protezione, nessun cartello di sicurezza. È inaccettabile”.
Ma non è solo una questione di sicurezza: c’è anche un impatto negativo su un progetto più ampio di mobilità sostenibile. “Il ponte è un’infrastruttura strategica per il completamento della Ciclovia Adriatica, che si ferma proprio a Civitanova per l’inerzia dell’amministrazione”, sottolineano. “Altri tratti sono stati completati e inaugurati. Qui, invece, si promette, si tagliano nastri e poi si lascia tutto nel degrado”.
La richiesta è chiara: “Serve un intervento immediato per mettere in sicurezza l’area e riprendere i lavori. La sicurezza dei cittadini non può essere sacrificata sull’altare della propaganda. Basta promesse, vogliamo i fatti”.
Una delegazione dell’Università di Macerata ha recentemente preso parte a uno dei più importanti appuntamenti mondiali nel campo della scienza politica: il congresso dell’Associazione internazionale di Scienze politiche svoltosi a Seoul dal 14 al 16 luglio. Le professoresse Angela Cossiri, Benedetta Giovanola, Selena Grimaldi e Simona Tiribelli hanno rappresentato l’Ateneo maceratese, organizzando una sessione tematica interdisciplinare che è stata selezionata per essere ospitata all’interno del congresso dedicato quest’anno al tema “Resistere all'autocratizzazione nelle società polarizzate".
L’iniziativa si è svolta nell’ambito del Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale finanziato dal Pnrr Rightnets e della Costellazione di ricerca “Le nuove sfide della democrazia nell’ecosistema digitale”, entrambi coordinati da Giovanni Di Cosimo. L’intervento ha affrontato il tema attualissimo dell’impatto sul modello democratico delle campagne digitali, della disinformazione e dell’intelligenza artificiale con riferimento alla prospettiva etica, riscuotendo un forte interesse tra i numerosi studiosi presenti.
Hanno partecipato in qualità di relatori, accanto alle docenti dell’Università di Macerata, i professori Elzbieta Kuzelewska, Ewa Lotko e Radosław Puchta dell’Università di Białystok, Rosanna De Rosa e Annarita Criscitiello dell’Università di Napoli Federico II, Ainhoa Novo-Arbona e Simón Peña-Fernández dell’Università dei Paesi Baschi.
A margine del congresso, Cossiri e Grimaldi sono state invitate alla Chung-Ang University, tra le più prestigiose istituzioni accademiche della Corea del Sud, per intervenire come relatrici a un simposio internazionale dedicato alle trasformazioni politiche e istituzionali in Europa alla luce delle più recenti crisi geopolitiche. Il simposio, coordinato da Miriam Bartolozzi, ha visto la partecipazione di numerosi studiosi, tra cui Sung Kyun Kim, direttore dell’Istituto di Ricerca Giuridica della Chung-Ang University, Jeong-hoon Lee, preside della Facoltà di Giurisprudenza della stessa università, Vian Rhee della Scuola di Giurisprudenza dell’Università Nazionale di Chungbuk, Jean Young Lee, direttore del Centro Studi Internazionali dell’Università Inha, e Gyooho Lee, direttore dell’Istituto per il Diritto della Cultura, dei Media e dello Spettacolo della Chung-Ang University.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di scambio accademico e di rafforzamento delle relazioni scientifiche tra Unimc e il contesto universitario sudcoreano. Questa missione conferma l’impegno dell’Università di Macerata nella promozione dell’internazionalizzazione della ricerca e del dialogo scientifico su scala globale, rafforzando la propria presenza nei principali network accademici internazionali.
Si è tenuta questa mattina, nel cortile del Palazzo Buonaccorsi, la cerimonia di commiato del prefetto Isabella Fusiello, che lascia Macerata per assumere il nuovo incarico di commissario di governo a Trento. Presenti autorità civili e militari, sindaci del territorio, rappresentanti delle istituzioni e cittadini per salutare una figura che, in un anno e mezzo di servizio, ha saputo farsi apprezzare per il suo impegno costante.
Nel suo discorso di saluto, Fusiello ha ripercorso con emozione i momenti salienti della sua esperienza maceratese: “L'impegno penso sia stato grande – ha dichiarato –. Si è lavorato molto sul territorio per dare maggiore percezione di sicurezza e soprattutto nei cantieri, per controllare le aziende impegnate nella ricostruzione. Con il senatore Castelli e il gruppo Interforze della Prefettura ci siamo impegnati per contrastare le infiltrazioni della criminalità, sia organizzata che comune, con l’obiettivo di preservare un territorio che considero ancora sano”.
Grande attenzione è stata posta anche al tema della sicurezza percepita dai cittadini: “La sicurezza è un bene essenziale – ha aggiunto –.Si garantisce solo con una presenza più capillare delle forze dell’ordine. I cittadini vogliono vedere le istituzioni unite e collaborative, ed è stato questo il principio che ha guidato tutta la mia carriera. Anche a Trento cercherò di portare questo spirito e offrire il mio contributo alla comunità”.
A esprimere riconoscenza e affetto sono intervenuti anche diversi rappresentanti delle istituzioni locali. Il commissario Guido Castelli, che con Fusiello ha lavorato a stretto contatto per la gestione della ricostruzione post-sisma, ha sottolineato la proficua collaborazione: “Abbiamo sempre avuto la possibilità di confrontarci e avvicinare il possibile al desiderabile. Insieme abbiamo prodotto importanti innovazioni come il badge di cantiere e i cantieri sperimentali, a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. Una collaborazione che mi ha arricchito e per la quale la ringrazio profondamente”.
Parole cariche di stima anche da parte del sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli: “Ha condiviso con me le problematiche di questo territorio. Abbiamo costruito un rapporto basato sulla stima e sull’amicizia reciproca. Le auguro di essere apprezzata a Trento quanto lo è stata qui”.
Nel suo intervento conclusivo, Fusiello ha voluto ringraziare le forze dell’ordine per la “collaborazione proficua” e ha ricordato il passaggio delicato dal ruolo di questore a quello di prefetto: “Quando sono arrivata, mi sono spogliata dei panni del questore per assumere una funzione più ampia e di coordinamento. Ho cercato di essere presente sul territorio, mantenendo relazioni con i sindaci, gli imprenditori, i cittadini. Lascio Macerata con la consapevolezza di aver dato il massimo, pur sapendo che alcune problematiche restano aperte, come quella dell’Hotel House”.
“Con il sindaco abbiamo lavorato bene, credo che più di così non si potesse fare. Spero di aver lasciato un buon ricordo”, ha concluso. La città di Macerata saluta così una figura istituzionale che ha lasciato il segno, pronta ora a una nuova sfida a Trento. Dal 28 Luglio si insedierà Giovanni Signer.
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Importante passo in avanti per la realizzazione di una rotatoria nei pressi dell’intersezione tra via Piero Gobetti, l’ex S.P. 485 Maceratese e via Fonte Giulia, uno degli snodi principali della Zona Industriale "A", a Civitanova Marche. Ieri sera, infatti, il Consiglio Comunale ha approvato la variante urbanistica necessaria per espropriare e quindi acquisire le proprietà private sulle quali dovrà sorgere la rotatoria.
"L’approvazione di questa variante è un passo fondamentale per migliorare la sicurezza in una zona strategica per il nostro territorio – ha detto il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica - . L’incrocio è interessato da un notevole flusso di veicoli e, purtroppo, negli ultimi anni si sono verificati numerosi incidenti in questo punto critico. La rotatoria rappresenta quindi una risposta concreta e attesa per mettere fine a queste situazioni di pericolo. Proseguiamo con determinazione nel nostro impegno per infrastrutture più sicure e funzionali, a beneficio di cittadini e imprese".
La zona in questione è attraversata da due strade ad alto scorrimento: via Piero Gobetti, principale accesso alla Zona Industriale “A”, e l’ex S.P. 485 Maceratese, strada alternativa alla S.S. 77 per il collegamento tra i Comuni di Civitanova Marche e Montecosaro. Considerata l’intensa presenza di traffico pesante e la complessità dell’intersezione, l’intervento mira a migliorare la sicurezza stradale e la visibilità, riducendo il rischio di incidenti in un’area particolarmente sensibile.
Potenza Picena - I Carabinieri della Stazione locale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un uomo di 36 anni, residente nello stesso comune, accusato di reiterati episodi di atti persecutori.
L’indagine, condotta dai militari sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, ha preso avvio dopo numerose segnalazioni da parte delle vittime, tra cui anche vicini di casa, che hanno denunciato comportamenti minacciosi e persecutori. In alcuni casi, l’uomo avrebbe aggravato le sue condotte facendo uso di oggetti atti ad offendere, generando un clima di paura e tensione nel contesto condominiale e di quartiere.
Gli elementi raccolti nel corso dell’attività investigativa hanno permesso agli inquirenti di delineare un quadro accusatorio coerente e circostanziato, che ha portato il G.I.P. del Tribunale di Macerata a emettere la misura cautelare.
Il 36enne è stato quindi accompagnato in una struttura sanitaria del territorio, dove resterà agli arresti domiciliari sotto sorveglianza elettronica mediante braccialetto.
Le indagini proseguono per approfondire eventuali ulteriori responsabilità e garantire la piena tutela delle persone coinvolte.
Un maialino a bordo di un trattore come simbolo e una passione che attraversa campi e generazioni: così la dimostrazione trattoristica ha conquistato il pubblico della Festa del Maialino a Camporota.
C'è chi in estate va al mare, e chi invece si dà appuntamento nei campi, motori rombanti e terra da solcare, con la stessa cura e dedizione di un tempo. È il caso della dimostrazione trattoristica andata in scena durante la Sagra del Maialino di Camporota, un appuntamento ormai imprescindibile dell’estate marchigiana, che quest’anno ha fatto registrare un tale afflusso da mettere a dura prova perfino la cena della domenica sera.
La festa, che ogni anno richiama moltissimi di visitatori, ha avuto un momento speciale, tutto dedicato al mondo agricolo: l’esposizione, la benedizione e la dimostrazione dei trattori. Un'iniziativa nata lo scorso anno grazie a un gruppo di amici agricoltori, che nel 2025 è diventata un appuntamento vero e proprio, atteso, seguito e-soprattutto-partecipato. A guidare questa singolare "rivoluzione agricola" sono Marco Menichelli, Marco Giustozzi, Emanuel Crescimbeni e Michael Crescimbeni, menti e braccia di un progetto che ha saputo unire passione, goliardia e rispetto per le tradizioni.
La giornata è iniziata con la Santa Messa alle 11 nella chiesa di Camporota, seguita dalla benedizione dei trattori e delle campagne. Poi, tutti a tavola, come da tradizione. Ma è nel pomeriggio, quando il sole ha concesso un po’ di tregua, che la manifestazione ha raggiunto il suo culmine: la dimostrazione dell’aratura. Un evento che, oltre allo spettacolo della manovra agricola in diretta, ha permesso al pubblico di capire da vicino uno dei mestieri più identitari della regione: l'agricoltore.
In campo, assieme agli organizzatori, anche l’Associazione Agricoltori Ignoranti, nome ironico, spirito serio, composta da Elia Esposto Cesolari, Leonardo Falcioni e Daniele Piccinini, che ha partecipato numerosa e con entusiasmo, portando i propri mezzi e il proprio sapere. Accanto a loro anche Sandro Diletti, Alessandro Compagnucci e Samuele Fraticelli, tutti rigorosamente al volante dei loro trattori, orgogliosi protagonisti della giornata.
Una delle scene più suggestive è stata forse quella che ha visto Luca Gasparrini giungere a Camporota da Trodica, attraversando Macerata a bordo di un trattore Landini d’epoca, uno di quelli “di una volta" con tanto di motore a scoppio: un’entrata in stile epico.
La festa si è conclusa ieri sera, lunedì 22 luglio, con una cena che ha visto riuniti attorno ai tavoli chi ha cotto i maialini, chi ha arato i campi e chi ha coordinato ogni singolo momento: una squadra unita, vera, dove “fadiga” e sorriso convivono da sempre.
(Foto di: Giampaolo Damiani)
La città di Recanati si prepara a vivere una delle notti più attese dell’estate: torna l’EMF – Electronic Music Festival, che per la sua settima edizione promette di trasformare ancora una volta Piazza Giacomo Leopardi in un palcoscenico degno dei grandi festival di musica elettronica europei, capace di fondere musica, luci, energia e consapevolezza sociale.
L’evento è a ingresso libero ed è patrocinato dalla Regione Marche e dal Comune di Recanati.
Una line-up d’eccezione
A scandire il ritmo della serata sarà una line-up composta da alcuni tra i più affermati artisti della scena elettronica nazionale, tra cui spiccano i nomi di Nicola Pigini e Manuel de Lorenzi, conosciuti anche nella scena dance e clubbing europea.
In consolle anche i noti deejay Gianmaria Ascani, Francesco Luv, Elion e Dan L.
Il tutto sarà accompagnato da una regia scenografica e tecnica all’avanguardia, grazie al sistema audio Myra della rinomata azienda recanatese FBT Elettronica, sponsor tecnico dell’evento. Una garanzia di qualità acustica e impatto sonoro, degna dei migliori festival internazionali.
Techno Pilates: il benessere incontra la musica elettronica
L’EMF 2025 si aprirà alle ore 19:00 con una novità assoluta per le Marche: "Techno Pilates", in collaborazione con Happiness Group.
Un’ora di benessere gratuito, movimento e musica elettronica dal vivo, pensata per chi vuole vivere un’esperienza diversa e coinvolgente, nel cuore di Piazza Giacomo Leopardi. Un’apertura suggestiva e inclusiva, capace di unire il pubblico in un momento di connessione tra corpo, mente e suono.
Divertimento responsabile
L’EMF non è solo musica e spettacolo, ma anche responsabilità sociale. Durante la serata sarà presente Pars Civitanova Marche con il progetto “Alza la testa, non il gomito”, una campagna di sensibilizzazione contro l’abuso di alcol tra i giovani e l’uso di sostanze stupefacenti.
Un messaggio chiaro e positivo: ci si può divertire in modo sano e consapevole, rispettando sé stessi e gli altri. Un valore che il festival sostiene pienamente, confermandosi un evento sicuro, inclusivo e attento al benessere collettivo.
Spazi, attività e interazione
Oltre alla musica, il pubblico potrà vivere l’evento in tutte le sue sfumature. Saranno presenti aree food & drink con operatori locali. Lo spazio interattivo “Touch & Try” a cura di Studiologic permetterà ai visitatori di sperimentare strumenti musicali e nuove tecnologie. Gli effetti scenografici immersivi accompagneranno la serata fino alle 2:00 del mattino.
Un sogno giovane, diventato realtà
L’EMF è nato dal sogno di un gruppo di giovani recanatesi e negli anni si è affermato come una delle manifestazioni più identitarie e partecipate dell’estate. Un progetto che valorizza il centro storico e lo apre a nuove forme di espressione, dove musica, innovazione e socialità si incontrano.
Tra i principali sostenitori del festival ci sono BCC di Recanati e Colmurano, Birra Forst, Frenexport, Fatar, Elettromedia.
Una serata per tutti
L’EMF Recanati è un evento gratuito, aperto a tutti e inclusivo. Giovani, famiglie, appassionati di musica e semplici curiosi sono invitati a vivere una serata spettacolare, positiva e indimenticabile.
Un’occasione per scoprire Recanati sotto una luce nuova, dove la poesia incontra l’elettronica e la cultura si trasforma in esperienza viva.
Mattinata di saluti quella di oggi in Comune, a Morrovalle. Il sindaco Andrea Staffolani ha consegnato una pergamena a Mariella Giannini, che ha concluso il suo percorso lungo 35 anni come insegnante alla scuola dell’infanzia Luigi Canale, per ringraziarla a nome dell’amministrazione e di tutta la cittadinanza del lavoro portato avanti negli anni al servizio di generazioni di bambini morrovallesi.
"La scuola dell’infanzia Canale sta cambiando pelle, stiamo lavorando insieme alla 'cooperativa Il Talento' al progetto per realizzare in quegli spazi un centro diurno accreditato per ragazzi con disabilità – ha detto Staffolani – ma questo non cancella la lunga storia della scuola e il lavoro portato avanti in questi anni da Mariella. Sono onorato di consegnargli questo riconoscimento per quanto fatto per la comunità morrovallese, per la Fondazione e per i tanti bambini che nel tempo sono diventati uomini".
Fine settimana di controlli intensificati per la sezione Polizia Stradale di Macerata, che ha svolto un’operazione straordinaria lungo le principali arterie provinciali, con particolare attenzione alla zona costiera e alla "movida" di Civitanova Marche.
Gli agenti hanno operato con il supporto di un laboratorio mobile della Forensic Lab Service, che ha consentito di effettuare analisi di secondo livello della saliva direttamente su strada, grazie alla presenza di personale sanitario specializzato.
Tra i 34 conducenti controllati – tra cui professionisti del trasporto pubblico come tassisti, autisti di autobus e NCC – è emerso un caso particolarmente grave. Un tassista 50enne, proveniente dalla provincia di Ancona e diretto a Civitanova Marche, è risultato positivo sia alla cocaina che all’alcol. Il veicolo è stato immediatamente sequestrato ai fini della confisca e la patente ritirata, con contestuale segnalazione all’Autorità Giudiziaria.
Dai 30 screening preliminari eseguiti, quattro conducenti sono risultati positivi all’assunzione di cocaina e cannabis. Nel corso dell’intero weekend, sono stati controllati 100 veicoli e sono state ritirate 10 patenti di guida: 7 per guida in stato di ebbrezza, 3 per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope. Altre 2 patenti sono state ritirate per gravi violazioni al Codice della Strada. Nel complesso, sono stati decurtati 217 punti dalle patenti dei trasgressori ed elevate 54 sanzioni amministrative.
Quarant’anni fa, il 20 luglio 1985, si scambiavano il fatidico "sì" nella chiesa di Piobbico di Sarnano. Oggi, Angelo Marinangeli e Leonilde Pecci festeggiano le loro nozze di smeraldo, testimoni di un amore che ha saputo attraversare il tempo con la stessa forza e sincerità del primo giorno.
Una vita condivisa tra gioie, sfide e momenti difficili, compreso il terremoto che ha colpito la loro terra. Ma nulla ha scalfito il legame di questa coppia, che ha saputo coltivare ogni giorno l’essenza più autentica dell’amore: la presenza reciproca, la fiducia e la dedizione.
Il traguardo è stato celebrato con sobrietà e profondità, come nel loro stile di sempre, presso il ristorante "I Pini" di Sarnano, circondati dall’affetto della loro famiglia, in un’atmosfera intima e carica di emozione.
Un anniversario importante, che non è solo una festa per due, ma un esempio per tutti: di fedeltà, resistenza e dolcezza, in un tempo che spesso dimentica il valore delle relazioni durature. Ai coniugi Angelo e Leonilde, gli auguri più sinceri da parte della comunità di Sarnano.
Nella giornata di ieri, presso il Comune di Civitanova, l’assessore allo Sport Claudio Morresi ha consegnato due attestati di riconoscimento a nome dell’Amministrazione comunale, ad Alessandro Greco e ad Alex Cesca, due atleti dell’Anthropos Civitanova, che hanno conquistato insieme alla Nazionale Italiana di Basket, la medaglia d’oro ai Campionati Europei C21. “A voi - recita l’attestato - il nostro grazie più sentito per la forza che dimostrate ogni giorno, per la passione con cui vivete lo sport e per aver portato in alto il nome della nostra città e della vostra società, con orgoglio e umiltà”.
“Oggi non premiamo soltanto un risultato sportivo - ha detto l’assessore allo sport Claudio Morresi - ma un modello di impegno, di inclusione e di amore per lo sport. Alessandro e Alex insieme a tutti i ragazzi dell’Anthropos, agli allenatori, ai tecnici, guidati dal presidente Piermattei, rappresentano il volto più autentico di una Civitanova che crede nei valori e nelle potenzialità di ciascuno. A loro va la nostra più profonda gratitudine e l’orgoglio di tutta la città”.
Un attestato speciale è stato inoltre conferito al presidente Nelio Piermattei “per il suo straordinario impegno umano e sportivo, e per la passione con cui da anni guida l’associazione, rendendola una realtà di eccellenza riconosciuta anche a livello nazionale”.
“Ringrazio l’amministrazione per esserci vicina – ha detto il Presidente Piermattei - Questo attestato è un segno di attenzione verso il lavoro che portiamo avanti ogni giorno. Alex e Alessandro sono due prestigiosi portacolori che ci rendono orgogliosi così come tutti i nostri ragazzi, che con coraggio, sacrificio e gioia affrontano ogni sfida e continuano a regalarci emozioni straordinarie”.
Giovedì 24 luglio, alle 21:15, nello spazio all’arena Cecchetti (ex Casa del Balilla) di Civitanova, verrà presentata la 46° edizione del Meeting di Rimini, che si svolgerà dal 22 al 27 agosto presso i padiglioni della Fiera della città romagnola. Il titolo del Meeting di quest’anno è stato preso da “I cori della Rocca” del poeta inglese T. S. Eliot: “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi”.
L’evento di giovedì è stato promosso da “Arca centro culturale” e reso possibile dalla collaborazione con il Comune di Civitanova, l’azienda “Boccadigabbia”, la “Farmacia Cruciani” di Montecosaro, gli “Arredamenti Maurizi”, l’azienda “Vichi per il verde” e il microbiscottificio “Frolla”.
Parteciperanno: Eugenio Andreatta, responsabile della Comunicazione del Meeting di Rimini; David Napolitano, dal 2020 architetto dell’Abbazia di San Benedetto in Monte a Norcia; Gianluca Maurizi, amministratore di “Bottega intreccio”, un’azienda impegnata nella formazione di giovani in affiancamento ad artigiani esperti; Anna Maria Sgrò, cofondatrice della cooperativa “Il Piccolo Principe”, una onlus che accompagna bambini, ragazzi e giovani adulti in un ambiente inclusivo che valorizza ogni persona, soprattutto nelle sue fragilità.
Di recente, il Meeting di Rimini è stato presentato all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede. In quell’occasione, il presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz ha spiegato che «con questo Meeting vogliamo rendere presenti esperienze di condivisione e di accoglienza, di riconciliazione e di positività nei “deserti” della solitudine e della rassegnazione, dei conflitti e delle guerre».
«Siamo certi – ha concluso Scholz – che le testimonianze negli incontri, nelle mostre e nelle numerose proposte di questa nuova edizione possano incoraggiare ad affrontare con fiducia le sfide difficili che ci attendono, per creare relazioni autentiche in un mondo sempre più frammentato e polarizzato».
In arrivo il terzo ed ultimo appuntamento della stagione estiva civitanovese di teatro per bambini e famiglie "Estate Da Favola", organizzata dal comune di Civitanova Marche e Proscenio Teatro. Giovedì, 24 Luglio, alle ore 21:15, sempre presso l’Anfiteatro del Quartiere Fontespina in via James Cook, sarà possibile assistere allo spettacolo “Storia Di Barbablù” della compagnia Teatrabile de L’Aquila.
I primi due appuntamenti sono stati un grandissimo successo di pubblico, con una media di 200 spettatori per serata. Sarà un piacere terminare in bellezza la stagione estiva per bambini civitanovese con un’altra bellissima serata di gioia, risate e sogni.
Lo spettacolo, partendo dalla struttura della fiaba trascritta da Perrault, recupera elementi tratti dalle storie della tradizione popolare abruzzese. Una logica a-logica sospinge la trama: ogni possibile linguaggio è messo in discussione, tutto è finto, tutto è visibile, svelato...e tutto è improbabile.
Tutto, d’altro canto, è veloce, quel tanto che serve a frustrare i sensi e ad abbandonarsi al flusso del racconto. Nella (apparente) semplicità dell’allestimento, nel grottesco, nell’onirico e nel ridicolo si ritrova, alla fine, il senso del linguaggio del teatro. Si parte da una serrata narrazione accompagnata da suoni, rumori e versi. "Riuscirà la giovane e avventata moglie a sfuggire alla lama dello spaventoso marito?".
Dopo il travolgente successo di Vedova Allegra e Rigoletto, torna dal 24 luglio con l'Anteprima Under30 ad ispirazione Blu, il Macbeth che nel 2019 segnò il debutto della pluripremiata regista Emma Dante allo Sferisterio di Macerata, un luogo che amò subito e che ha contribuito a trasformare il ripensamento della produzione palermitana in uno spettacolo ancora più potente ed incisivo della sua declinazione al chiuso.
Sul podio della Form il direttore Fabrizio Maria Carminati e sul palco un cast eccellente, pur nella sua fresca giovinezza, perfettamente in linea con il Dna del Macerata Opera Festival, da sempre fucina di nuovi talenti per l’opera di domani.
Un altro ritorno eccellente dunque per la sessantunesima stagione del Macerata Opera Festival con il Macbeth di Emma Dante del 2019, dal 26 luglio al 1, 7 e 10 agosto, spettacolo lodatissimo anche per il più raro finale del 1847, a cui peraltro partecipò alla Pergola di Firenze il pollentino Nicola Benedetti nel ruolo di primo Banco della storia, di cui quest’anno si ricordano i 150 anni dalla morte.
Oggi Macbeth rinasce dunque con la direzione musicale dell’esperto Fabrizio Maria Carminati ed un eccellente cast impreziosito da voci del calibro di Marta Torbidoni, soprano marchigiano in grande ascesa che debutterà nel ruolo di Lady Macbeth a pochi giorni dal successo personale nella Norma scaligera; per il protagonista il solido baritono Franco Vassallo in alternanza al giovane coreano in rapida carriera Leon Kim, quindi l’ottimo giovane tenore Antonio Poli, anch’egli in Sferisterio direttamente dalla Scala e il Banco dello spagnolo Simón Orfila, voce assai stimati nei migliori teatri internazionali.
"Allo Sferisterio ho trovato finalmente il castello di Macbeth, che col suo muro invalicabile appare come una fortezza e racconta l'impenetrabilità dei personaggi", così chiosava Emma Dante il suo incontro con lo spazio irrituale dello Sferisterio per il quale ha disegnato una produzione, oggi ripresa dal suo stretto collaboratore Federico Gagliardi, fedele al dramma scespiriano e verdiano, benchè contesta di soluzioni originali e di grande impatto visivo ed emotivo: dalle streghe sempre gravide che paiono contrappasso alla sterilità della coppia protagonista, al sonnambulismo di Lady Macbeth braccata da letti d’ospedali, ai continui richiami all’estetica mediterranea con la pungente selva di fichi d’India fino alle ripetute citazioni dell’iconografia del martirio religioso in arte.
Uno spettacolo che ha già incontrato il plauso di pubblico e critica e che dopo Rigoletto, riporta al repertorio di tradizione il palco dello Sferisterio, ancora sorpreso dalla danzante allegria di Vedova Allegra al suo debutto e in attesa della grande danza con Carmen Flamenco.
Il primo agosto poi il Macbeth ospiterà l’ormai consueta serata dedicata dal Macerata Opera Festival a "Territorio e Comunità", ospitando tutti i 55 sindaci e i loro delegati, provenienti dai comuni della Provincia: lo Sferisterio si vestirà dunque delle fasce tricolore di tutta la provincia e prima dell’inizio dello spettacolo risuonerà dell’inno di Mameli, come da recente tradizione inaugurata nel 2016 per sigillare il patto di coesione territoriale dopo il terremoto.