"Sovranità, no guerra. Due semplici concetti che permettono una vera democrazia, quella che consente agli esseri umani, come agli Stati, di non avere padroni, di essere davvero liberi. Di non svendere ai mercati il diritto alla salute, di non affossare la piccola impresa che vive del proprio lavoro a vantaggio della speculazione del grande capitale, di non mettere a repentaglio la convivenza pacifica tra i popoli e l’esistenza dei medesimi per l’espansionismo di un’alleanza militare al servizio di un gigante a stelle e strisce che sta trascinando l'Occidente europeo verso una guerra mondiale. Stamattina abbiamo sentito la dichiarazione di Stoltemberg di inviare missili in grado di raggiungere la Russia. Vogliono portare la Guerra in Europa".
Lo ha affermato Marco Rizzo, coordinatore di Democrazia Sovrana e Popolare e capolista della formazione sovranista nella circoscrizione del Centro Italia, presente nelle Marche per presentare le candidate del territorio regionale, la civitanovese, leader marchigiana del movimento, Marianella Fioravanti e la matelicese Beatrice Spitoni.
Proprio a Matelica il dirigente nazionale ha fatto tappa sabato 25 maggio a Piazzale dei Gerani Spazio immagine, dalle 11:30. Secondo il popolare leader nazionale di Dsp, la sua formazione antisistema, intende contrastare la casta burocratica europea serva delle multinazionali che delocalizzano e licenziano" e che "ha promosso e firmato, unica tra le forze politiche presenti in questa competizione elettorale, il referendum ripudia la guerra, contro l'invio di armi”.
“Noi- conclude- siamo concreti e preoccupati dell'avvento di una guerra nucleare, il sistema si preoccupa del confronto televisivo tra due esponenti politiche che, sulla guerra e sull'Ue, la pensano esattamente alla stessa maniera". Beatrice Spitoni si è detta onorata di parlare di sovranità "a casa di un martire della sovranità".
Dopo una stagione si dividono le strade della Cucine Lube Civitanova e del palleggiatore norvegese Jakob Thelle. Approdato in biancorosso dopo essersi messo in luce a più riprese nel campionato statunitense dei college, l’atleta ha subito dimostrato la propria dedizione con l’impegno in palestra e ha appreso l’italiano a tempo record contribuendo a tenere alto il livello dell’allenamento con le sue qualità dai nove metri e con uno stile grintoso in cabina di regia.
Da ricordare il suo contributo al palleggio nel match di ritorno dei quarti di Cev Champions League contro Ankara e al servizio nella fase calda dei Play Off 5° Posto. La società ha seguito il giocatore anche nel periodo post campionato per risolvere una problematica alla gamba che lo aveva limitato nella seconda parte di stagione. Infatti, Thelle nei giorni scorsi si è sottoposto a un intervento di pulizia del ginocchio destro in artroscopia. L’operazione, effettuata presso la Clinica Villa Pini di Civitanova dal professo Raul Zini, alla presenza del responsabile sanitario biancorosso Mariano Avio, è perfettamente riuscita.
Il saluto di Jakob Thelle: “Sono fortunato ad aver vissuto un’esperienza professionale così formativa a Civitanova con la Lube. Esco arricchito da questa parentesi, non solo per essermi allenato e aver giocato a questi livelli, ma anche per la quotidianità in Italia e il lavoro per migliorare sotto tutti gli aspetti. Nonostante le difficoltà e le occasioni perse di vincere un titolo, sono certo di aver tratto benefici importanti. Per questo ringrazio società, staff e tifosi. Un abbraccio speciale va ai miei compagni, con cui ho lottato dall’inizio alla fine chiudendo con la vittoria tutt’altro che scontata dei Play Off 5° Posto. Sempre forza Lube”.
A.S. Volley Lube ringrazia Thelle "per l’applicazione e la professionalità di cui ha dato prova fin dal suo arrivo nel gruppo squadra. A Jakob vanno i migliori auguri per nuove e stimolanti sfide".
Sarà un’Infiorata ricca di eventi e di significato. È stata presentata venerdì pomeriggio la 32esima edizione dell’Infiorata Corpus Domini di Castelraimondo. Il variegato programma prevede come primo appuntamento l’inaugurazione della mostra di pittura a cura dell’Uteam di Castelraimondo lungo corso Italia per domenica 26 maggio. Giovedì 30 maggio si entra nel vivo con il taglio dei fiori in piazza Dante alle ore 20.30.
In contemporanea le associazioni Avis-Aido-Admo incontrano i giovani con una cena spettacolo in largo Rotabella (presso il pub Ludwig Strasse) con i "Limoni disperati". Venerdì (31 maggio) l’inizio della realizzazione dei tappeti fioriti dalle ore 21 e l’esibizione del folclore giovanile lungo corso Italia.
Sabato grande giornata: i quadri fioriti sono praticamente terminati e alle ore 21.15 in piazza Della Repubblica si esibiranno il corpo bandistico Ugo Bottacchiari e gli Operapop a 100 anni dalla morte di Puccini, mentre in piazza Dante andrà in scena il format Super90 del Much More dalle ore 23:30.
Domenica mattina (2 giugno) laboratorio a tema Infiorata dalle ore 10 alle ore 14, mentre il pomeriggio con la Santa Messa alle ore 17 e 30 e la solenne processione a seguire, si chiude la manifestazione religiosa. La sera, a conclusione delle iniziative, Nduccio e la sua band faranno ridere il pubblico in piazza Della Repubblica con a seguire l’estrazione della lotteria.
Quest’anno saranno ben 25 i quadri fioriti che verranno realizzati seguendo il tema scelto dal comitato Infiorata Corpus Domini, ovvero "Laudato Si", suggerito da don Mariano Ascenzo Blanchi. Si tratta di un riferimento diretto al cantico delle creature e alla figura di San Francesco.
La scelta è stata dettata dal fatto che siamo al centro di alcuni momenti fondamentali della storia del Serafico: l’800° della prima rappresentazione del presepio a Greccio (1223) e della morte del Santo (1226). A presentare l’edizione 2024 dell’Infiorata sono stati il sindaco Patrizio Leonelli, il consigliere regionale Renzo Marinelli e l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani.
"Siamo onorati di annunciare una nuova edizione dell’Infiorata con un ricco programma di appuntamenti dedicati a ogni fascia d’età - ha detto Leonelli - ci aspettiamo tanti visitatori e questo come sempre grazie all’impegno di tante persone che ogni anno insieme al Comune portano avanti questa grande manifestazione. Associazioni, partner, infioratori, forze dell’ordine, volontari e anche cittadini comuni che in questa settimana contribuiscono a rendere Castelraimondo bella e colorata".
Un evento che ormai nel tempo è diventato un punto di riferimento del programma di inizio estate della Regione Marche. "L’Infiorata di Castelraimondo cresce di anno in anno e noi dobbiamo continuare a valorizzare questa tradizione - ha affermato il consigliere regionale Marinelli -. La Regione ha dimostrato più volte la sua vicinanza alle infiorate storiche delle Marche, si tramandano di generazione in generazione e sono il cuore pulsante di tanti borghi che si animano ogni anno con eventi collaterali e tanta partecipazione".
A snocciolare con precisione il suddetto programma è stata l'assessore Torregiani. "Abbiamo cercato come ogni anno di coinvolgere diverse realtà per offrire una vasta proposta di eventi che possano attirare visitatori in città in tutta la settimana - ha spiegato Torregiani - ovviamente i giorni clou saranno il venerdì, il sabato e la domenica, con la speranza che anche per questa edizione ci siano tante persone che raggiungano Castelraimondo per l’Infiorata. Avremo 25 bellissimi quadri che coloreranno il nostro centro città e che sono sicura renderanno l’evento ancor più particolare degli anni precedenti, tutto questo grazie alle 25 associazioni che li realizzeranno. Senza di loro l’Infiorata non esisterebbe".
Oggi, allo Stadio della Vittoria, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Tolentino Paolo Passarini e del suo vice Paolo Corradini. Alla conferenza hanno preso parte il Presidente Marco Romagnoli e il Direttore Sportivo Giorgio Crocetti, che hanno espresso grande soddisfazione per l'arrivo del nuovo staff tecnico.
Mister Paolo Passarini, che dopo sette anni torna quindi sulla panchina del Tolentino, ha ringraziato il presidente Romagnoli e il ds Crocetti per la calorosa accoglienza e la fiducia riposta in lui. “Ringrazio il presidente Romagnoli e il ds Crocetti per avermi fatto sentire sin da subito la loro volontà di riportarmi a Tolentino. Sono entusiasta di tornare qui perché questa squadra e questi colori li sento miei. L’affetto che ho sentito in questi giorni, quando circolava la notizia di un mio possibile ritorno, mi ha dato la spinta definitiva per accettare l’incarico”. Parole che riflettono dunque il legame profondo che l’allenatore ha con la città e la squadra, avendo vestito la maglia cremisi anche da giocatore.
L’importanza del legame di Passarini con il Tolentino è stata sottolineata anche dal presidente Marco Romagnoli. “Paolo Passarini è uno di noi, è uno che ha nel cuore la maglia cremisi e questo va oltre l’aspetto tecnico e umano. Paolo è ciò di cui avevamo più bisogno in questo anno in cui nel nostro ambiente serve un uomo che possa dare una scossa, questo per riportare entusiasmo nei tifosi dopo le esperienze nelle ultime stagioni”, ha affermato Romagnoli. Le parole del presidente sottolineano dunque la fiducia nella capacità di Passarini di rilanciare la squadra, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sotto il profilo morale e motivazionale.
Il direttore sportivo Crocetti infine ha elogiato la visione condivisa con Passarini riguardo al futuro del Tolentino. “Quando abbiamo parlato con Paolo ha sposato subito l’idea di un rapporto duraturo e questo è importante. La parola d’ordine quest’anno sarà ‘costruire’ e per farlo ci vuole tempo. Credo che i risultati si ottengano facendo meno errori rispetto agli altri. Gli errori ci saranno, ma presi in un certo modo ci saranno da insegnamento”.
Canna fumaria va a fuoco, allarme in un'azienda di San Severino Marche. A chiamare i soccorsi sono stati gli operai che avevano appena iniziato il proprio turno di lavoro, questa notte, intorno alle 4:30, all'interno della ditta alimentare "La Pizzeria", che produce basi per pizze.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino, con l'ausilio dell'autoscala proveniente dalla sede centrale. I pompieri hanno provveduto a spegnere l'incendio e alla messa in sicurezza della zona dell'intervento.
Fortunatamente non si sono registrati né feriti né intossicati, mentre sono in corso di accertamento i danni allo stabile dell'azienda. In ogni caso, la produzione non si è fermata, ma ha continuato con l'esclusione del forno collegato alla canna fumaria interessata dalle fiamme.
Come comunicato nei giorni scorsi, il questore di Macerata Luigi Silipo è in procinto di lasciare il capoluogo per il nuovo incarico come questore di Viterbo. Prima di assumere il nuovo incarico, il questore ha voluto porgere il proprio saluto alla stampa ricevendola nel proprio ufficio.
"Ormai sento Macerata come casa mia, quindi è ovvio provare malinconia nel doverla lasciare", ha dichiarato Silipo, visibilmente emozionato."Lascio comunque una città e una provincia sicura. I cittadini di Macerata e provincia, come giusto che sia, pretendono un livello e uno standard di sicurezza molto elevato. Mi sento di dire di aver vissuto in una Macerata sicura, ma dobbiamo comunque continuare ad assicurare questa sicurezza ascoltando le esigenze delle persone. Il nostro lavoro è quello di servire e aiutare la gente, di non sottovalutare e sminuire mai nulla".
Il questore ha ripercorso il suo anno di servizio a Macerata, sottolineando l'importanza del rapporto con la comunità: "Quando sono arrivato un anno fa, il mio auspicio era quello di diventare 'il questore della gente'. Non volevo esser visto come un questore ma come una persona con qualche responsabilità e dovere nei confronti della comunità. Ho sentito il senso di responsabilità del dovere e dell’impegno da mettere per soddisfare le richieste delle persone. Se ci sono riuscito o meno non spetta a me dirlo, però sicuramente il rapporto con la città e la gente di Macerata è quello che mi ha regalato più emozioni che porterò sempre con me, oltre al rapporto con i colleghi. Posso dire di sentirmi realmente un cittadino maceratese".
Grande appassionato di calcio, Silipo ha seguito con entusiasmo le vicende sportive locali: "Uno dei ricordi più belli è la chiacchierata con gli ultras della Maceratese sotto la Curva Just al termine della partita con la Jesina. Ho avuto modo di conoscerli e confrontarmi con loro. Posso dire che nel mondo ultras ci sono anche tanti aspetti positivi. Gli scontri durante la partita con l’Osimana rimangono comunque una questione spiacevole, in cui siamo dovuti intervenire emettendo vari Daspo per salvaguardare la sicurezza della cittadinanza. Mi porterò con me le splendide immagini regalate dai tifosi durante i derby fra Maceratese e Civitanovese di quest’anno. Al cuor non si comanda però e devo confidare che fra le due sono diventato tifoso della Maceratese".
Infine, un pensiero speciale è andato a Pamela Mastropietro: "Non ho conosciuto Pamela perché non ero qui a Macerata. Ho conosciuto però Sara Di Pietrantonio e Desire Mariottini. Mi è rimasta impressa l’immagine di un murales a Roma con su scritto 'Giustizia per Desire'. Allo stesso modo dico 'Giustizia per Pamela'. Parlandone e ricordandola è sicuramente un modo per renderle giustizia. Pamela vive e continuerà a vivere a Macerata e mando un abbraccio con tutto il cuore alla mamma Alessandra".
Luigi Silipo lascia dunque Macerata con il cuore colmo di ricordi e con l'auspicio che la città possa continuare a prosperare in sicurezza. Si trasferirà, come detto, a Viterbo, che gli permetterà di riavvicinarsi leggermente alla sua famiglia, residente in Calabria. Al suo posto arriverà Gianpaolo Patruno, proveniente da Bari, con l'avvicendamento che si concretizzerà fra un mese.
Si è svolto venerdì 24 maggio presso l’Aula Multimediale di Treia l’incontro-dibattito denominato “Treia per la ricostruzione”, che ha visto protagonisti Piero Farabollini, candidato sindaco della lista “Un’altra Treia”, e il senatore Guido Castelli, attuale commissario alla ricostruzione del sisma del 2016. L'evento ha messo al centro della discussione i temi cruciali della ricostruzione post-terremoto, con un focus particolare sulla città di Treia.
Il candidato sindaco Piero Farabollini, geologo e docente Unicam, ha illustrato ai nostri microfoni la visione della lista “Un’altra Treia”, sottolineando "l'importanza di un nuovo approccio che risponda meglio alle esigenze dei cittadini. “Un’altra Treia significa permettere ai cittadini di vivere in una città più vicina alle loro istanze, ai loro bisogni e desideri, ha spiegato il candidato sindaco dell'area di centrodestra. Farabollini ha, inoltre, evidenziato la necessità di fondare la città sul benessere e sul senso di appartenenza, sfruttando al massimo le potenzialità dei beni culturali, della storia e dell’artigianato locali. “Sviluppare queste azioni in modo che ci sia una crescita importante per tutta la cittadinanza,” ha dichiarato il candidato sindaco, rimarcando l’importanza di creare un indotto economico solido per il futuro della città.
L'incontro con il senatore Castelli è stato organizzato principalmente per discutere con i cittadini della ricostruzione, un tema molto sentito non solo a Treia ma in tutta la regione Marche. Farabollini, che dal 2018 al 2020 ha ricoperto il ruolo di commissario per la ricostruzione, ha ricordato che, a seguito del sisma del 2016, molte famiglie hanno subito perdite significative. “Ad anni di distanza e grazie al ruolo di commissario che ho avuto l’onore di ricoprire in precedenza, è naturale che questo è anche un momento di confronto,” ha affermato Farabollini, “per mettere sul tavolo quelle iniziative e situazioni che possano far comprendere che Treia non verrà abbandonata”.
Il senatore Guido Castelli ha espresso il suo sostegno a Piero Farabollini, augurandogli un buon esito elettorale. Castelli ha sottolineato poi l’importanza delle elezioni come momento cruciale per la comunità, e ha ribadito il suo impegno personale nel garantire forza e dinamismo al processo di ricostruzione. “Treia è una cittadina importante, nonché un punto di riferimento per le Marche. Indipendentemente dal risultato delle elezioni dell'8 e 9 giugno, tutti hanno l’obbligo di continuare a garantire una ricostruzione efficace e tempestiva”.
Castelli ha voluto rassicurare i cittadini che la sua attenzione resterà alta verso i terremotati che devono ancora rientrare nelle loro case e per le opere pubbliche che necessitano di finanziamento. “Sarò garante di tutto ciò, come merita la nobile e antica città di Treia,” ha affermato.
Ai nostri microfoni, Castelli ha anche parlato delle imminenti elezioni europee dell’8 e 9 giugno, citando le parole del presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla necessità di cambiare l’Europa per farla tornare ai suoi principi originari. Ha sottolineato l'importanza di "un’Europa che rispetti le specificità delle nazioni, affermando che ciò non significa essere meno europeisti, ma piuttosto riconoscere e valorizzare le peculiarità di ciascun Paese". “Noi europeisti di Fratelli d’Italia siamo convinti che l’Europa debba essere attenta a quelle che sono le esigenze delle popolazioni e delle nazioni,” ha spiegato Castelli, evidenziando i successi ottenuti in tema di migranti e la necessità di riformare la Politica Agricola Comune (PAC).
L’Amministrazione comunale ha organizzato per martedì 28 maggio (ore 19.15) una grande festa per Giulio Pellizzari (Camerte dell’anno 2021), il ciclista professionista di Camerino attualmente impegnato al Giro d’Italia, al suo rientro in città.
Si terrà al Sottocorte Village (Piazza Dario Conti, via Madonna delle Carceri) o in caso di maltempo all’Auditorium Benedetto XIII (località Colle Paradiso). L’ingresso è libero, l’invito a partecipare va alla stampa e a tutti i cittadini che vorranno essere presenti.
“Sarà un momento importante per celebrare le imprese di Giulio, nostro concittadino che a soli 20 anni (ciclista più giovane in gara) si è contraddistinto nell’ultima edizione della corsa rosa, firmando una grande impresa nella sedicesima tappa dove ha conquistato il secondo posto, lottando fino all’ultimo con la maglia rosa, il campionissimo Tadej Pogacar, oltre ad aver conquistato la Cima Coppi (Passo Sella, la vetta più alta del Giro) nel tappone dolomitico di mercoledì scorso”, spiega il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli .
“Abbiamo voluto organizzare questa giornata per dare un bentornato a Giulio Pellizzari – prosegue il primo cittadino - che in questi giorni ci sta facendo sognare al Giro d’Italia con la sua forza, la sua costanza e il valore sportivo dimostrati in tutti questi giorni di gara. Per noi è un vanto avere un giovane così impegnato e che ha raggiunto i massimi livelli in uno sport duro come quello del ciclismo”.
“Nella sua recentissima avventura al Giro sta correndo nel palcoscenico più importante d'Italia, quindi è giusto che la Città gli dia un bentornato ed un grazie, perché con il suo volto ha portato anche il nome di Camerino in giro per l’Italia. Quindi martedì ci sarà un bel momento di ringraziamento e di augurio per un futuro ancora più importante e roseo ad un ragazzo che, sicuramente, si metterà ancora di più in mostra nei prossimi anni. Ha la stoffa del campione, se non altro nel carattere con cui sta affrontando questo suo primo Giro d'Italia. Quindi tutta la cittadinanza è invitata all’evento per dare il bentornato a Giulio Pellizzari”.
La Nuova Simonelli S.p.a. è stata oggetto di visita aziendale da parte degli alunni delle classi terza e quinta G del progetto Global Marketing dell’ITE “Gentili” di Macerata; l’azienda che produce macchine da caffè innovative dal 1936 ha aperto le porte ai giovani studenti che sono stati accompagnati dalle professoresse Paola Palmucci e Maria Melfi; dopo aver visitato i locali dello stabilimento, in particolar modo quello della logistica e il Campus, spazio multidisciplinare di mille metri quadri dedicato alla ricerca, alla formazione, all'innovazione ed alla cultura di impresa, i ragazzi hanno potuto partecipare ad una lezione di Marketing con il Maurizio Giuli, in un clima brioso e collaborativo.
La referente del progetto Global Marketing, Paola Palmucci, ha evidenziato come "la conoscenza di queste realtà sia di fondamentale importanza sia per la didattica che per le prospettive di formazione ed occupazione future dei nostri ragazzi". La stessa drigente scolastica Alessandra Gattari ha espresso la propria soddisfazione per iniziative che fanno interagire la scuola con le realtà del territorio, in questo caso particolare anche per le borse di studio messe a disposizione dalla Nuova Simonelli per il viaggio di formazione a Strasburgo, nell’ambito del progetto “Alla scoperta dell’UE” la cui referente è la professoressa Maria Melfi.
Nel corso di una breve cerimonia che si è svolta ieri mattina nella suggestiva cornice dell’Abbadia di Fiastra, il presidente della Fondazione Carima, Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, ha consegnato simbolicamente alla giunta del Comune di Fiastra con a capo il sindaco Sauro Scaficchia, le chiavi della nuova autovettura che il Comune ha acquistato grazie proprio al contributo della Fondazione.
Si tratta di un’iniziativa che rientra in un progetto più ampio promosso dalla Fondazione Carima nel corso del 2023, grazie al quale tredici amministrazioni comunali della provincia di Macerata hanno potuto beneficiare del sostegno dell’ente per la dotazione di mezzi di trasporto, nel caso specifico una Peugeot 3008.
“Da tempo venivamo sollecitati dai sindaci del territorio maceratese sul tema del rinnovo dei parchi auto – spiega il presidente Sabatucci – che comporta un impegno economico significativo per i Comuni. Abbiamo così deciso di riprendere questo filone di intervento stanziando 300 mila euro, a fronte dei quali abbiamo compartecipato alle spese di acquisto degli automezzi, andando così ad alleggerire l’impegno finanziario a carico delle amministrazioni comunali”.
Soddisfatti i rappresentanti del Comune di Fiastra che potranno così mettere a disposizione della comunità l’automezzo, in particolare per il trasporto degli anziani per servizi di tipo sociosanitario. Ricordiamo che la Fondazione Carima ha sostenuto anche altri progetti del Comune di Fiastra, in particolare per l’implementazione del portale www.lagodifiastra.it, per il restauro dell’organo settecentesco ora conservato presso la chiesa dei Santi Paolo e Lorenzo al lago di prossima riapertura e per l’arredo del parco “Rinascita dei sogni”. Scaficchia ha ringraziato la Fondazione Carima a nome di tutta la comunità fiastrana perché l’automezzo va a coprire un bisogno reale e molto sentito.
Partecipazione consistente e risultati pregevoli per il Centro Nuoto Macerata Fior Di Grano nella 7° edizione del Meeting di nuoto “città di Prato”. La manifestazione, andata in scena nella piscina olimpionica, ha visto la partecipazione di oltre 20 società provenienti da diverse regioni italiane, a testimonianza del prestigio e l’importanza dell’evento nel panorama nazionale.
I nuotatori biancorossi si sono fatti valere eccome, non riuscendo per un soffio a strappare pure la prima posizione, ma cogliendo ben 5 podi. Quasi tutti nelle gare veloci. Nei 50 metri rana Giada Leboroni ha ottenuto un meritato argento, dimostrando notevole tecnica e determinazione. Sempre nei 50 metri ma dorso ha brillato Filippo Pugnaloni e anche lui ha terminato al secondo posto grazie a una gara di grande intensità.
Appena sotto sul podio ma sempre super Sofia Natali e Alessandro Pianesi, entrambi medaglia di bronzo nelle rispettive competizioni: Sofia nei 50 metri dorso e Alessandro nei 50 metri stile libero. La kermesse si è conclusa con la gara dei 100 metri rana e la Leboroni si è tolta lo sfizio del bis, una ulteriore medaglia di bronzo. Questo risultato ha suggellato un meeting che ha visto numerosi miglioramenti personali a livello cronometrico e una discreta crescita in vista dei prossimi impegni.
Molto soddisfatto il presidente Mauro Antonini, in questo caso nelle vesti di coach, per l’impegno e la dedizione mostrati dai ragazzi. Per gli atleti biancorossi oltre alla gioia dei risultati anche esperienze preziose e piacevoli momenti di condivisione.
Mappamondi antichi, carte geografiche nascoste nei cassetti da anni, ma anche la storia dei sediari, allestimenti, laboratori di pittura e ceramiche, musica, libri e tanta arte saranno protagonisti domenica 26 maggio di Giardini nascosti, iniziativa nata per svelare bellezze e tesori nascosti, ma soprattutto le storie delle famiglie del borgo alto. La città alta aprirà le porte di palazzi e cortili, luoghi pubblici e privati, per condividere il bello, l’arte e la cura dei luoghi cari dalle ore 16,00 alle 23,00.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Sentinelle del mattino e Società operaia con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e con il patrocinio e la compartecipazione del Consiglio regionale delle Marche, e la collaborazione di Università di Camerino, Teatri di Civitanova, Pinacoteca civica Moretti e FAI, Scuola comunale di recitazione Enrico Cecchetti e il laboratorio musicale “Il Palco”.
Sono 22 gli scorci proposti, con altrettante performance: esibizioni musicali e artistiche, mostre, attività per bambini, presentazioni libri e erbe aromatiche, tango, tutto a far da contorno alla scoperta dell’affascinante percorso tra cortili, giardini e chiostri del borgo di Annibal Caro.
Dalle ore 18,00, è possibile partecipare alla visita guidata del centro storico a cura del Centro Studi Civitanovesi e Archeo Club d’Italia. L’Atac spa metterà a disposizione il servizio navetta dalle ore 17,00 alle ore 23, sia dall’Itcg che dal parcheggio del convento dei frati cappuccini con arrivo al piazzale Tramvia.
Domani (domenica 26 maggio) il Coro Tourdion Ensemble insieme al Coro Lumos e al Coro Agape ricorderanno, in un concerto dal titolo: “Siamo peccatori felici” che si terrà alle 21,17 nella chiesa di San Lorenzo in Doliolo a San Severino Marche, il maestro Simone Montecchia, scomparso nel marzo dello scorso anno a soli 53 anni d’età.
Originario di Monte San Giusto, il maestro Montecchia nel 2010 aveva fondato il coro Tourdion Ensemble, formazione che negli anni ha curato e cresciuto con grande amore e professionalità, portando il coro, anche grazie alla sua simpatia e ai suoi modi stravaganti, a raggiungere notevoli risultati e a farsi conoscere nel territorio settempedano e non solo.
Diplomatosi in fagotto al Conservatorio di Fermo, suonava anche il sax e nella banda “Francesco Adriani” città di San Severino Marche, dove da insegnante ha tenuto tantissimi corsi di orientamento musicale, il sax baritono, il maestro Montecchia era un grandissimo appassionato di musica antica e canto gregoriano. Tra gli appuntamenti fissi della formazione da lui fondata, e che ora vuol rendergli omaggio con il concerto nella basilica di San Lorenzo in Doliolo, i concerti di Natale e San Valentino ma anche la partecipazione all’evento dei Teatri antichi uniti presso le terme romane di Septempeda e ad alcune rassegne corali.
Il Civitanova Film Festival prosegue nella strada di avvicinamento alla sua decima edizione e promuove venerdì 31 maggio un nuovo incontro con l’autore. L’antipasto questa volta sarà la proiezione del film Io e il Secco, opera prima del regista marchigiano Gianluca Santoni. Santoni e l’attore protagonista Andrea Lattanzi - uno dei giovani più promettenti del cinema italiano, diventato famoso anche nel piccolo schermo con la fortunata serie Summertime targata Netflix - incontreranno il pubblico al termine della proiezione, prevista alle 21.15 al cinema Cecchetti di Civitanova.
L’appuntamento rientra nel cartellone degli eventi organizzati in città per il week-end del 2 giugno, Festa della Repubblica, e per l’occasione è promosso assieme all’Azienda dei Teatri.
Il film, tratto da una storia originale che ha vinto il Premio Solinas, ha ottenuto ad Alice nella Città 2023 la Menzione speciale ‘The Hollywood Reporter Roma - Uno sguardo sul Futuro’ per la regia. Io e il Secco ha poi vinto due premi al Riviera International Film Festival 2024 - unico film italiano in concorso – come Miglior Sceneggiatura e l’Audience Casa della Salute Award.
Il film racconta di Denni, dieci anni e una missione da compiere: salvare sua madre dalla violenza di suo padre. Piccolo è, da solo non ce la può fare. Decide di chiedere aiuto a uno che la gente la uccide di mestiere: un super-killer. La persona scelta è Il Secco, che non è un criminale, ma un innocuo sbandato con un disperato bisogno di soldi, che finge di accettare l'incarico, ma solo per derubare il padre del bambino. L'incontro tra Denni e Il Secco dà vita a un'avventura che oscilla tra dramma e commedia, un buddy movie ad altezza bambino, in bilico tra la fantasia e una realtà anche troppo cruda. I due vivranno un’esperienza che li porterà a interrogarsi sul senso dell’essere uomini, e sulla paura e il mistero che unisce e separa padri e figli.
“Secco e Denni sono due personaggi molto diversi - spiega Santoni -, ma le caratteristiche di uno riecheggiano nell'altro. Con loro ho voluto recuperare la grande capacità del cinema italiano di raccontare il dramma anche attraverso l'ironia, ma con uno sguardo attuale e personale. Ho voluto raccontare la rabbia di chi è imprigionato in certe condizioni, e la tenerezza, che nonostante tutto sopravvive”.
I carabinieri di Penna San Giovanni hanno denunciato un uomo per violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale, a cui è sottoposto per la durata di cinque anni a partire da ottobre del 2023. Tunisino di origine, il 27enne aveva infatti l’obbligo di permanenza nell’ambito di un comune dell’Ascolano, ma è stato intercettato dai militari a Penna san Giovanni, mentre si trovava in giro con un rottweiler.
Tra le disposizioni impostegli dall’autorità giudiziaria di Ancona vi è anche il divieto di detenere cani di grossa taglia, che in altre circostanze l’uomo aveva aizzato contro le forze dell’ordine.
Gli stessi militari hanno individuato l’autore di un furto in abitazione verificatosi il 10 maggio. Quel giorno i militari, nel corso del sopralluogo in un'abitazione isolata, avevano constatato che egli, dopo aver scavalcato la recinzione, mediante effrazione della porta d’ingresso, era entrato all’interno rovistando in tutte le stanze. L'uomo successivamente aveva danneggiato anche la porta in legno del garage (con danni complessivi quantificati in circa 1000 euro) e si era allontanato con al seguito le chiavi del cancello dell’abitazione.
Acquisite le immagini della videosorveglianza privata dell’abitazione, i carabinieri hanno riconosciuto il giovane, di origini straniere, domiciliato in zona e già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora per reati pregressi.
Fermato nei giorni successivi con indosso i medesimi vestiti che portava il giorno della commissione del reato, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per furto in abitazione.
"Sempre caro mi fu quest'ermo colle", i dolci pendii delle colline maceratesi continuano ad ammaliare con immutato fascino. A restare stregata dalle bellezze dell'entroterra è stata una coppia proveniente dall'Australia che dopo essersi innamorata delle Marche in vacanza, ha scelto proprio la provincia maceratese come location del giorno più importante.
"That's It", è questo il nostro posto. È quanto hanno esclamato Liam Connell e Annabelle Sayers alla vista di una villa incastonata nelle verdi campagne di Mogliano. Proprio qui, nella giornata di oggi, si sono promessi eterno amore portando - per l'occasione - da Brisbane, loro città di residenza, un gruppo ristretto di parenti e amici. Una giornata che rimarrà per sempre impressa nei loro cuori e che dimostra le potenzialità del territorio anche in ottica turismo wedding, ovvero quei flussi turistici generati in virtù della partecipazione a matrimoni.
A fuoco gli ombrelloni in paglia dello spazio esterno del pub Hook, sul lungomare Sergio Piermanni di Civitanova Marche. L'allarme è stato lanciato nel pomeriggio, poco dopo le 19:00, dal titolare del locale.
Ad innescare l'incendio il macchinario utilizzato per svolgere alcuni lavori all'interno del pub birreria. La squadra del locale distaccamento dei vigili del fuoco, giunta prontamente sul posto con due autobotti, ha spento l’incendio in breve tempo e messo in sicurezza l’area dell’intervento.
Non si registrano feriti né intossicati. Limitati anche i danni causati dalle fiamme per via del tempestivo intervento dei vigili del fuoco.
L'Ipsia "E.Pocognoni" di Matelica, con le sedi distaccate di Camerino e San Severino, festeggia nel 2024 un grande traguardo: 15 anni di impegno con il Programma Erasmus. Dal 2009 l'istituto ha vinto numerosi progetti e nel 2021 ha ottenuto anche l’Accreditamento Erasmus per sette anni, tra le prime scuole italiane a raggiungere questo importante risultato.
Grazie al Programma Erasmus e alla cooperazione con l’Agenzia Internazionale Inap, quasi 500 studenti e neodiplomati hanno potuto usufruire in questi anni di una borsa-lavoro completamente gratuita in diversi Paesi Europei, dal Regno Unito all’Irlanda, dalla Germania alla Spagna e Malta.
Il Pocognoni si conferma in prima linea per l’attenzione allo studio della lingua inglese, come veicolo fondamentale per gli studenti che si apprestano ad affrontare il mondo del lavoro al termine degli studi, i quali, grazie a questa esperienza, possono vantare un curriculum vitae arricchito da esperienze e tirocini all’estero, che di fatto fa la differenza nelle selezioni lavorative alle quali gli studenti partecipano.
Nel 2024 la terza annualità dell’Accreditamento ha già permesso a 20 studenti di partire il 13 maggio scorso per Valencia, egregiamente accompagnati dai docenti Paolo Gentili, Amedeo Menghi e Luciano Luciani. I programmi Erasmus sono coordinati dal referente Leonardo Petrelli che, insieme allo staff di docenti Linda Alfano (Collaboratrice del D.S.), Luana Santarelli (Docente di Lingua Inglese e componente Staff del Dirigente) e personale di segreteria, promuove fin dal lontano 2009 le mobilità estere come strumento didattico altamente formativo, oltre che stimolante per incentivare lo studio della lingua inglese anche in un Istituto Professionale.
Cinque neodiplomati sono attualmente in Spagna per un tirocinio di ben tre mesi, sempre gratuito, grazie ad altri progetti vinti dalla scuola. L’Accreditamento permetterà, sempre nel 2024, ad altri 16 studenti di partecipare a uno stage a Cipro, e a 6 docenti di partire per un’attività di formazione e specializzazione secondo la modalità “Job Shadowing”.
Il Dirigente Scolastico, Sandro Luciani, non nega la sua soddisfazione per un traguardo così rilevante, mostrandosi sempre molto attento alla promozione di tali progetti e si sta prodigando per attivarne altri di mobilità internazionale Erasmus per i suoi studenti, anche in vista della nuova Riforma degli Istituti Tecnici e Professionali, con la quale il Ministro dell'Istruzione e del Merito ha fissato, tra i cinque punti cardine, la spinta all’internazionalizzazione con più scambi culturali, visite e soggiorni di studio, stage all'estero.
Partirà sabato primo giugno alle 21:00, in piazza del Popolo, con "Bambini nel Medioevo", la 43^ edizione del Palio dei Castelli in onore del patrono San Severino Vescovo, che quest’anno vede in lizza sette castelli o rioni contro i cinque fra i grandi ed i sei tra i bambini dello scorso anno.
Sette le serate organizzate dall'Associazione Palio presieduta da Graziella Sparvoli - allietate dal buon cibo a tema della Taverna del Palio dal 6 al 15 giugno ed abbellite dalle “Finestre in festa”, il concorso floreale giunto alla seconda edizione - che terranno desta l’attenzione dei concittadini settempedani, particolarmente affezionati alla manifestazione ispirata ormai tante stagioni orsono dal genio del sacerdote don Amedeo Gubinelli.
Il via, come detto, sabato primo giugno con il Palio dei Bambini. Venerdì 7, con partenza dal piazzale Smeducci di Castello al Monte ed arrivo alla basilica di San Lorenzo in Doliolo, “Luminaria”, la processione notturna con fiaccole lungo le vie del centro storico con la benedizione degli stendardi e l’offerta dei ceri a San Severino. L’evento sarà in collaborazione con il Comitato Centro storico presieduto da Fabio Verbenesi e dall’Associazione Pro Castello.
Il giorno seguente, particolarmente atteso da tutta la popolazione, il Corteo storico in notturna con partenza dallo stadio comunale ed arrivo in piazza del Popolo, con accensione finale della scritta di fuoco Palio 2024 e la presenza del sindaco Rosa Piermattei in costume d’epoca. Domenica 9, dalle 17:00, inizio della contesa dei grandi con il Torneo del Coccio, disfida di arco e balestra, nel giardino del Circolo ricreativo Acli (degli anziani), a cui seguirà la Disfida dei Castelli di martedì 11 in piazza del Popolo con le eliminatorie del tiro alla fune ed i giochi medievali: corsa con i sacchi, con i trampoli ed i giochi dei mattoni e della brocca.
Giovedì 13 il ritorno al giardino del Circolo Acli per la Conversazione sui fratelli Salimbeni a cura dello studioso Marcello Muzzi. Domenica 16 giugno giornata conclusiva in piazza del Popolo con tutte le finali dei giochi e la storica corsa delle Torri che spesso risulta determinante per l’assegnazione del Palio.
Si è scelto di far slittare a domenica l’iniziale data di sabato 15 per l’ultima giornata del Palio per evitare la concomitanza con l’esordio della nazionale azzurra di calcio che sabato 15 giugno, alle 21:00, sfiderà all’esordio dell’Europeo l’Albania. Gli atleti di ogni castello o rione partecipanti si stanno allenando già da tempo per succedere ai detentori del Palio dei Bambini (Rione di Contro) e degli adulti (Settempeda). Sarà come di consueto un grande spettacolo.
Verrà effettuato all’inizio della prossima settimana il collaudo della palestra dell'istituto agrario "Garibaldi" di Macerata, dove sono stati completati i lavori di adeguamento sismico. Gli interventi, per un importo complessivo di 524mila euro affidati dalla Provincia alla Rti Ardeatina Appalti srl e Tecnia Appalti srl, hanno previsto, da un lato, il restauro della struttura esistente in modo da preservarne le caratteristiche meccaniche; dall’altro, la realizzazione di una nuova struttura in acciaio costituita da due torri, con lo scopo di assorbire le forze orizzontali dovute all'azione sismica, in modo da ottenere l'adeguamento della struttura.
Ad oggi sono stati ultimati tutti i lavori previsti dal progetto: la realizzazione delle due torri, l’esecuzione di nuovi telai in acciaio controventati posti nella zona degli spogliatoi che permetteranno di ridurre le sollecitazioni sulla struttura esistente ed è stato completato anche il confinamento dei nodi e rinforzo delle travi e pilastri attraverso la loro incamiciatura per i casi in cui la struttura esistente risultava inadeguata.
Viste le opere di demolizione che hanno interessato la maggior parte degli ambienti, inoltre, si è proceduto al restyling totale della zona spogliatoi, mediante l’adeguamento di tutti gli ambienti tecnologici presenti, sostituzione dei pavimenti e delle porte interne, compreso il pavimento della palestra. In attesa del collaudo che verrà effettuato tra lunedì e martedì, si stanno aggiornando le planimetrie catastali e tutta la documentazione necessaria per la richiesta di agibilità al comune di Macerata. Al momento la palestra è totalmente fruibile internamente, mentre esternamente sono previste delle opere di sistemazione provvisoria, in vista della realizzazione dell’adiacente nuova palestra.