di Picchio News

Complesso sportivo di Civitanova Alta: gestione ancora in mano alla Società operaia

Complesso sportivo di Civitanova Alta: gestione ancora in mano alla Società operaia

Civitanova Marche - La Società Operaia di Mutuo Soccorso ‘Garibaldi’ di Civitanova Alta continuerà a gestire il complesso sportivo di viale della Repubblica a Civitanova Alta, dove sono presenti un campetto polivalente in cemento con spogliatoi e un’area verde attrezzata. L’area è custodita dalla medesima associazione dal 1993. Il rinnovo è stato deciso dalla Giunta comunale nella riunione di ieri, in considerazione del fatto che l'associazione in questi anni ha costantemente e diligentemente eseguito gli interventi di manutenzione ordinaria su tutte le strutture che necessitano di diverse manutenzioni, in quanto frequentate quotidianamente dai bambini residenti, oltre che, nei periodi scolastici, dagli alunni dell’Istituto ‘Bonifazi’ della città Alta per le ore di educazione fisica e durante il periodo estivo dai ragazzi delle colonie della parrocchia di San Paolo. L'incarico sarà disciplinato da una convenzione e avrà durata di otto anni. L'Amministrazione comunale supporterà la gestione del complesso sportivo mediante un contributo annuo di 3.000 euro, viste le spese divenute via via più onerose e i minori introiti dovuti al fatto che la struttura non è più frequentata da associazioni sportive com’era in passato, vista la presenza in città di altre strutture idonee.            

03/07/2024 14:40
Unicam, 1,5 milioni di euro per la ricerca sulle malattie infettive trasmesse dalle zanzare

Unicam, 1,5 milioni di euro per la ricerca sulle malattie infettive trasmesse dalle zanzare

Il progetto “Sympathry-Decrypting the symbionts-vectors-pathogens trilogy: new efficient tools for monitoring and control” coordinato dal prof. Guido Favia, Prorettore alla Ricerca e docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino, ha ottenuto un finanziamento di circa 1,5 milioni di euro. Il finanziamento proviene dai bandi a cascata nell’ambito del Partenariato Esteso PNRR su Malattie infettive emergenti, coordinato dalla Fondazione INF-ACT presieduta dal prof. Federico Forneris dell’Università di Pavia, con particolare focus sullo spoke 2 che si occupa di malattie infettive trasmesse da insetti vettori. Il progetto Sympathry, che nel partenariato comprende gruppi di ricerca dell’Università di Parma, dell’Università di Perugia, dell’ENEA e l’azienda Genomix4Life, riguarda lo studio di microrganismi simbionti delle zanzare per poterne meglio comprendere alcuni aspetti della biologia di questi insetti, che sono appunto determinati in qualche modo dai simbionti stessi. Attraverso i simbionti, poi, saranno messe a punto delle metodiche innovative per il controllo delle malattie trasmesse dalle zanzare. “Siamo molto soddisfatti per questo risultato – ha sottolineato il Rettore Unicam Graziano Leoni – che conferma la qualità dell’attività di ricerca del nostro Ateneo, in questo caso specifico del gruppo di ricerca coordinato dal prof. Favia che lavora da decenni e con notevoli risultati su queste tematiche”. “Con questo progetto, finanziato con circa 1.5 milioni di euro, saremo in grado di sviluppare al meglio le strategie per prevenire e controllare la diffusione di insetti invasivi particolarmente pericolosi per la salute pubblica, tra i quali la zanzara tigre Aedes albopictus.” - dichiara Federico Forneris, presidente della Fondazione INF-ACT – “. Lo studio dei meccanismi legati alle interazioni tra insetti vettori e il loro microbioma costituisce un’importante integrazione di quanto stanno facendo gli scienziati e gli enti coinvolti del nodo di ricerca del Partenariato Esteso PNRR INF-ACT, specificamente dedicato agli insetti vettori e alle malattie infettive da questi trasmesse".  Il gruppo di ricerca Unicam effettuerà un monitoraggio attento nell’area umbro-marchigiana attraverso la cattura, da maggio ad ottobre, delle zanzare presenti e la verifica dell’eventuale presenza di patogeni. Dopo il monitoraggio, sarà effettuato lo studio per valutare l’interazione tra simbionti e zanzare per due meccanismi fondamentali: la cosiddetta thermal adaptation dal momento che con i cambiamenti climatici alcune zanzare sembrano adattarsi più rapidamente di altre a temperature più fredde o più calde, e la resistenza agli insetticidi, attraverso lo studio di altri batteri che sembrano fornire tale capacità. “Attraverso il nostro lavoro di ricerca – ha sottolineato il prof. Favia – vorremmo cercare di studiare i meccanismi con i quali alcuni simbionti permettono alle zanzare di adattarsi ai cambiamenti climatici e di sviluppare capacità di resistenza agli insetticidi. Quest’ultima rappresenta infatti uno dei problemi più grandi nel controllo delle zanzare: se i risultati fossero quelli che auspichiamo, potremmo avere dettagli molto precisi su queste interazioni e quindi di conseguenza poter sviluppare metodi di controllo più accurati”. I prossimi 3 e 4 luglio si terrà a Camerino il kick off meeting del progetto, al quale prenderanno parte anche i rappresentanti di tutti i partner coinvolti. Nel corso dell’evento tutti i partner avranno quindi l’opportunità di confrontarsi tra di loro e definire e dettagliare tutte le attività in una maniera quanto più coordinata possibile.

03/07/2024 14:22
Dalla ceramica alla birra: le produzioni di Urbs Salvia ai tempi dei romani

Dalla ceramica alla birra: le produzioni di Urbs Salvia ai tempi dei romani

Si è appena conclusa la 30a campagna di scavi dell'Università di Macerata al Parco archeologico di Urbs Salvia e a Villamagna, dove 40 studenti si sono formati come archeologi professionisti. I risultati della campagna 2024 saranno presentati sabato 6 luglio a Urbisaglia nel teatro Comunale, alle ore 17, nell’ambito delle attività messe in campo dal Parco archeologico, da tre anni coordinato dalla Direzione Regionale Musei Marche.  A Urbs Salvia, su concessione della direzione regionale Musei Marche e in collaborazione con la direzione del Parco archeologico, le indagini hanno riguardato la prosecuzione degli scavi del foro e, dopo anni di interruzione, l'incrocio stradale a est del monumentale criptoportico che conserva uno dei più articolati complessi pittorici romani dell’Italia centrale. Nell'area del foro si sta indagando un'area produttiva di età repubblicana, documentata da fornaci per la produzione di ceramica e forge per la lavorazione dei metalli. "Un contesto unico in area marchigiana - spiega Roberto Perna, professore Unimc di archeologia e direttore degli scavi – che, documentando una fase iniziale del processo di romanizzazione del Piceno, ci fanno capire in che modo i romani hanno progressivamente occupato e organizzato questo territorio". La direzione regionale Musei delle Marche intende avviare un progetto per ampliare l’area fruibile al pubblico intorno al criptoportico. "Il nostro compito è quello di favorire una filiera virtuosa che, dallo scavo e dalla ricerca, conduce alla fruizione, attraverso la tutela e la valorizzazione" sottolinea Sofia Cingolani, direttrice del parco e funzionaria archeologa della Drm”. “Le ricerche dell'Università di Macerata si inseriscono in questo processo che la Direzione ha il compito di svolgere in collaborazione con tutti gli enti e soggetti interessati allo sviluppo e alla crescita del territorio", aggiunge Luigi Gallo, direttore regionale Musei Marche. “A Villamagna - continua Perna - lo scavo della villa romana sta portando alla luce strutture archeologiche di carattere monumentale, che ci illuminano sulle trasformazioni di questa zona in età romana. Tra queste, la scoperta e lo studio dell’unico birrificio di età romana fino ad oggi conosciuto, almeno in Italia".  La villa romana si colloca all’interno dell'Abbadia di Fiastra, non lontano dal parco archeologico. “La sua collocazione topografica e le strette relazioni con lo sviluppo della città ci forniscono importanti informazioni sui modi con cui si gestiva il territorio in età romana” segnala Cecilia Gobbi, archeologa della Soprintendenza per le province di Ascoli, Fermo e Macerata e referente della concessione di scavo. “Imponendoci - aggiunge Giovanni Issini sempre della Soprintendenza - una grande responsabilità in termini di tutela e valorizzazione". “La villa romana valorizza ulteriormente l’offerta della Riserva Naturale dell’Abbadia di Fiastra già ricca di risorse naturalistiche, storiche e archeologiche", ricorda Renato Poletti, presidente della Fondazione Giustiniani Bandini. “È importante che i risultati della ricerca scientifica, le nuove scoperte e il patrimonio culturale siano messi a disposizione del territorio e delle comunità, affinché si possano trasformare in opportunità di sviluppo”, rimarca il sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini.  “Ricerca, valorizzazione e gestione consapevole del patrimonio culturale sono un’occasione di crescita anche sociale ed economica - sottolinea il rettore John McCourt -. Dal prossimo anno accademico avvieremo un corso di laurea in Archeologia e sviluppo dei territori proprio per formare archeologi capaci di dialogare con le necessità della trasformazione dei territori, cogliendo le opportunità di lavoro offerte dall’attuale contesto socio-economico”.  

03/07/2024 13:30
Ex Maceratese, D'Ercole e Sensi migrano in Abruzzo: giocheranno nel Mosciano di Di Fabio

Ex Maceratese, D'Ercole e Sensi migrano in Abruzzo: giocheranno nel Mosciano di Di Fabio

Ferdinando D'Ercole e Matteo Sensi lasciano la Maceratese. La separazione dei due con il club biancorosso era nota da un po’ di tempo e ora c’è anche la destinazione. I due intraprenderanno una nuova avventura sportiva in Abruzzo, al Mosciano, fresco vincitore del campionato di Promozione e dunque prossimo ad affrontare il torneo di Eccellenza abruzzese. Dopo l’arrivo a gennaio del 2022, in cui si era imposto da subito come leader tecnico e trascinatore della Maceratese nella seconda parte di stagione, D’Ercole non è riuscito ad esprimere il suo grande potenziale nella scorsa annata, se non per qualche lampo nelle ultime partite (vedi la doppietta contro la Sangiustese e il gol in sforbiciata contro il Castelfidardo). L’esterno abruzzese torna dunque in patria dopo 2 stagioni e 9 gol in biancorosso. Era arrivato con grandi aspettative la scorsa estate Matteo Sensi, dopo esser stato per diverse stagioni il baluardo difensivo del Porto d’Ascoli in Eccellenza prima e in Serie D poi. Anche lui non ha vissuto, come tutta la squadra, una stagione esaltante, con qualche svarione difensivo non da lui. D’Ercole e Sensi proveranno dunque a rilanciarsi nel Mosciano, dove ritroveranno un altro ex biancorosso: Guido Di Fabio. Il tecnico ha lasciato un graditissimo ricordo a Macerata, con la vittoria del campionato di Eccellenza nella stagione 2011/12. Era tornato poi due anni fa dalle parti dell’Helvia Recina, lasciando l’incarico al secondo giorno di allenamento per incomprensioni con la società. Non è finita qui. C’è un altro giocatore della colonia di ex biancorossi nel Mosciano. Sensi andrà infatti ad affiancare il difensore Andrea Casimirri, che ha vestito la casacca biancorossa nella stagione 2022/23.

03/07/2024 13:10
Apiro, acquista sul web ricambi auto per 1400 euro, ma i pezzi non arrivano mai: una denuncia

Apiro, acquista sul web ricambi auto per 1400 euro, ma i pezzi non arrivano mai: una denuncia

Un’accurata attività investigativa, ha consentito ai carabinieri di Apiro di individuare il responsabile di una truffa ai danni di un cittadino dello stesso comune. L’indagato, a seguito di accordi tramite un annuncio online, avrebbe dovuto consegnare alla vittima alcuni ricambi meccanici del valore di 1.400 euro, i quali non sarebbero mai arrivati poiché il mittente dopo il pagamento sarebbe scomparso senza lasciare alcuna traccia. Seguendo il flusso finanziario, i militari sono riusciti ad identificare il conto corrente a cui era stato effettuato il bonifico e a individuarne il proprietario. L’autore della truffa è stato così denunciato.    

03/07/2024 13:02
L'olio marchigiano conquista Tokyo: il monovarietale di Raggia sulla vetta del mondo

L'olio marchigiano conquista Tokyo: il monovarietale di Raggia sulla vetta del mondo

Le Marche – come diceva Leopardi – è una terra di mezzo “dove i venti freddi del Settentrione si rimescolano con quelli caldi del Meridione”. E secondo il poeta anche “gli ingegni sogliono essere maggiori e più svegliati e particolarmente più acuti”. Le zone di mezzo (o di confine) sono le più adatte per la coltivazione dell’olivo e proprio un olio extravergine di oliva marchigiano, conquista il cuore, ma soprattutto, il palato di esperti e appassionati, aggiudicandosi una serie di prestigiosi premi che ne confermano l’eccellenza. L’olivicoltura marchigiana, in forte crescita in termini di produzione e qualità, si è sempre distinta per la capacità di offrire oli extravergini genuini, ricchi di polifenoli e benefici per la salute talvolta rispondendo alle esigenze sempre più sofisticate e attente dei consumatori. In questo contesto, spicca il monocultivar di Raggia, varietà originaria delle Marche e tipica della provincia di Ancona, che si fa protagonista al Joop 2024 (Japan Olive Oil Prize), tenutosi a giugno a Tokyo, aggiudicandosi il prestigioso titolo di ‘Best of Country – Italy’ e ottenendo la valutazione più alta tra tutti gli oli partecipanti provenienti da tutto il mondo. Merito del Frantoio L’Olinda, azienda marchigiana immersa nelle dolci colline di San Marcello, che ha saputo coniugare sapientemente innovazione e artigianalità, creando prodotti, rigorosamente biologici, che portano con sé l’anima delle Marche e il savoir-faire di chi si dedica alla coltivazione delle olive e alla produzione di olio di qualità. Per l’Olinda, la raccolta 2023/2024 è stata ricca di soddisfazioni e di riconoscimenti unici quali l’assegnazione delle Tre Foglie da Gambero Rosso (monovarietale di Orbetana), le Cinque Gocce di Bibenda (monovarietale di Orbetana), il Grande Olio Slow da Slow Food (monovarietale di Mignola), la menzione speciale da parte di Sol D’Oro (al monovarietale di Raggia) allo scorso Vinitaly. Questo trionfo al Joop 2024 non fa che confermare le straordinarie potenzialità dell’olio extravergine marchigiano, che si pone sulla vetta del mondo enogastronomico come emblema di qualità, tradizione e innovazione. L’olio evo marchigiano è pronto a conquistare nuovi mercati e a far brillare il nome della regione Marche nel panorama internazionale, portando con sé l’orgoglio di una produzione artigianale, autentica e di alta gamma, capace di soddisfare i palati più esigenti e attenti alla salute.

03/07/2024 12:20
Monte San Giusto, violenza sessuale su un minore: arrestato 75enne

Monte San Giusto, violenza sessuale su un minore: arrestato 75enne

Le operazioni svolte dai carabinieri hanno portato all’arresto di un uomo di 75 anni in ottemperanza a un ordine di esecuzione per violenza sessuale. L’arresto è scaturito in seguito a un ordine di esecuzione per la carcerazione della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona. Il 75enne - accusato di violenza sessuale nei confronti di un minore avvenuta in modo continuato nel periodo tra luglio 2014 e luglio 2015, fino a quando non è stato fermato dall’intervento dei militari - è stato condannato definitivamente alla pena detentiva di 3 anni e 8 mesi. I militari della Stazione di Monte San Giusto hanno provveduto a eseguire la misura, accompagnando il colpevole nella casa circondariale di Fermo.  

03/07/2024 12:16
San Severino, 16mila metri quadrati di bosco tagliati illegalmente: denunciato impresario

San Severino, 16mila metri quadrati di bosco tagliati illegalmente: denunciato impresario

Un impresario boschivo è stato accusato di gravi reati ambientali dopo un'indagine approfondita condotta dai carabinieri forestali del Nucleo Investigativo "NIPAAF" di Macerata e dal Nucleo carabinieri forestale di San Severino Marche. Tra le accuse figurano la violazione del vincolo paesaggistico a tutela del bosco, il danneggiamento di cosa esposta alla pubblica fede e la commercializzazione illegale di legna da ardere. L'indagine, avviata nel periodo novembre-dicembre 2023, ha portato alla luce numerose attività illecite in un bosco di latifoglie di proprietà privata situato nella località Pian di Mezzo di San Severino Marche. Parte del bosco è stata tagliata senza il consenso dei proprietari. Utilizzando rilievi sul campo, attività di polizia giudiziaria, sistemi informativi cartografici (GIS) e immagini satellitari dell’Agenzia Spaziale Europea, i carabinieri sono riusciti a verificare che l'impresario, privo delle necessarie autorizzazioni forestali e paesaggistiche, aveva effettuato un taglio di circa 16.000 metri quadrati. Da questa operazione illegale, l'uomo aveva ricavato oltre 2.000 quintali di legna, già depezzata e pronta all'uso, distribuita in cataste nel bosco. Le violazioni sono state riscontrate in un'area di alto pregio naturalistico, parte della Zona di Protezione Speciale “Monte Canfaito e Monte San Vicino” e soggetta a tutela paesaggistica. Il taglio ha interessato un bosco "ceduo invecchiato" composto principalmente da querce di grande valore ambientale, molte delle quali ultranovantenni. L'attività di contrasto ha evidenziato la necessità di rispettare il regolamento europeo EUTR (European Union Timber Regulation), che vieta l'immissione sul mercato di legna di provenienza illegale per prevenire il disboscamento abusivo e proteggere il lavoro dei commercianti legittimi. A seguito della denuncia dei Carabinieri Forestali, l’Autorità Giudiziaria ha ordinato il sequestro preventivo della legna illegale in vista di una possibile confisca. L'impresario è stato anche sanzionato con una multa di oltre 4.000 euro per taglio non conforme alla normativa forestale. Nella stessa località, un’altra violazione della normativa forestale regionale è stata riscontrata su un'area di circa 60.000 metri quadrati, comportando una multa di oltre 6.000 euro a un altro individuo. I carabinieri Forestali continueranno a presidiare il territorio montano e rurale grazie a campagne annuali come "Bosco Sicuro", promosse dal Comando tutela forestale e Parchi dell’Arma dei carabinieri di Roma. L'obiettivo è garantire l'uso sostenibile del patrimonio boschivo nazionale, bilanciando la necessità di prelevare materiale legnoso con il dovere di preservare un patrimonio ambientale di pregio per le generazioni future.    

03/07/2024 11:40
Tolentino, in attesa del treno regala banconote a giovani del posto: uno lo accoltella. Arrestato

Tolentino, in attesa del treno regala banconote a giovani del posto: uno lo accoltella. Arrestato

Chiuse le indagini su un 32enne. I fatti risalgono al 20 aprile scorso, quando, alle ore 6: 00, una pattuglia dell’aliquota radiomobile di Tolentino era intervenuta presso la stazione ferroviaria, ove era stato segnalato un tentativo di rapina ai danni di un cittadino rumeno. Giunti sul posto, i carabinieri avevano trovato la vittima in attesa dell’ambulanza con una ferita da taglio alla coscia destra. i militari del Nor hanno poi avviato un’attività d’indagine per ricostruire quanto accaduto. In particolare è emerso che l’uomo, la sera precedente, era arrivato alla stazione di Tolentino per prendere un treno e aveva cominciato a consumare bevande alcoliche in alcuni bar. Era stato in compagnia di alcuni giovani del posto a cui aveva offerto da bere. Sempre in base alla ricostruzione, gli stessi giovani gli avevano chiesto anche alcune banconote in regalo, che l’uomo aveva ritirato presso un bancomat poco distante con prelievi per 750 euro, e che in parte aveva consegnato.  A un certo punto era arrivato un altro uomo, un 32enne, che si era unito al gruppo e che aveva ricevuto in regalo una banconota da 5 euro. Allontanatosi dal gruppetto di giovani, verso l’alba, lo straniero era poi andato a sdraiarsi su una panchina della stazione ferroviaria con l’intento di riposare in attesa dell’arrivo del treno. A questo punto l’ultimo uomo unitosi al gruppo in precedenza, avendo avuto contezza della disponibilità di contante della vittima, lo aveva avvicinato mentre era assopito e aveva tentato di sfilargli il portafoglio dalla tasca del giubbotto. La vittima, svegliatasi bruscamente, aveva opposto un netto rifiuto, ma l’aggressore aveva estratto dai pantaloni un grosso coltello con il quale aveva iniziato a minacciarlo, intimandogli la consegna del denaro. L’aggressione a questo punto era diventata più violenta, tanto che il giovane aveva sferrato un fendente a vuoto all’altezza del collo della vittima, per poi colpirlo alla coscia destra. Dopo una colluttazione e il tentativo di chiamata al 112 da parte della persona offesa, l’aggressore si era allontanato. I militari hanno ricostruito la vicenda mediante analisi di numerosissime immagini dei sistemi di videosorveglianza del comune, delle ferrovie e di vari esercizi privati individuando il percorso compiuto e una chiara immagine dell’autore del reato. Pochi giorni dopo hanno individuato e fermato un trentaduenne, brasiliano di origine, con lineamenti e corporatura perfettamente collimanti con l’autore del reato. Il Gip del Tribunale di Macerata, ravvisando sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e attuali esigenze cautelari, ha emesso l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con dispositivo di controllo del braccialetto elettronico, eseguita la sera del primo luglio a Tolentino dai carabinieri del Nor. Durante la perquisizione delegata, i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro i capi di abbigliamento indossati durante la commissione del reato e un manufatto artigianale utilizzato per inalare stupefacente. Il trentaduenne potrà presentare le proprie difese nelle prossime fase procedimentali.

03/07/2024 11:02
Tolentino, ubriaco e positivo ai cannabinoidi si ribalta con l'auto: denunciato dopo trasporto all'ospedale

Tolentino, ubriaco e positivo ai cannabinoidi si ribalta con l'auto: denunciato dopo trasporto all'ospedale

I militari della Compagnia di Tolentino hanno denunciato due persone alla Procura della Repubblica di Macerata per reati connessi alla circolazione stradale. Un giovane 28enne di San Severino Marche, perso il controllo del mezzo di cui era alla guida e ribaltatosi in zona Terme Santa Lucia a Tolentino, è stato trasportato all’ospedale di Macerata. Gli accertamenti urgenti, richiesti dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, hanno fatto emergere la positività ai cannabinoidi e un tasso alcolemico di 2,70 gr/l. Un giovane è stato denunciato dai carabinieri di Caldarola. Coinvolto in un sinistro stradale in cui erano intervenuti i militari, ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti tossicologici.

03/07/2024 10:27
Gualdo, lite in strada tra automobilisti spunta un coltello. Denunciato 49enne

Gualdo, lite in strada tra automobilisti spunta un coltello. Denunciato 49enne

Spunta un coltello durante una lite in strada tra automobilisti. Il fatto risale allo scorso giugno, ore 23,00 circa, quando i carabinieri di Sarnano e di Caldarola sono intervenuti a Gualdo, dove due uomini, residenti in paesi limitrofi, avevano avuto un’animata discussione a bordo strada. In particolare uno dei due, in stato di ebbrezza alcolica, stava riverso a terra e l’altro lo aveva percosso e poi aveva tirato fuori un coltello. Risaliti in macchina si erano allontanati per poi essere fermati poco dopo dalle pattuglie intervenute. Uno dei due è stato trovato in possesso di un coltello ed è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per porto di arma, minaccia aggravata e ubriachezza. Per il quarantanovenne, gravato da numerosi precedenti di polizia, è stata inoltrata la proposta della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Gualdo, accolta dal questore di Macerata.

03/07/2024 10:03
Treia, la Lube Academy prende forma: Federico Giunti è il nuovo direttore tecnico

Treia, la Lube Academy prende forma: Federico Giunti è il nuovo direttore tecnico

Federico Giunti è il nuovo direttore tecnico della Lube Academy. Prende sempre più forma, dunque, la nuova creatura calcistica del gruppo cuciniero, che ha scelto l’ex allenatore della Maceratese (con un passato da giocatore di serie A), per il delicato ruolo di dt. In base a indiscrezioni, Giunti l’avrebbe spuntata sui fratelli Pagliari, Dino e Giovanni, (altre conoscenze biancorosse) a quanto pare sondati anche loro per ricoprire la stessa carica.  “Una grande soddisfazione. Parte una nuova pagina di sport per la città di Treia - ha affermato Fabio Giulianelli, amministratore delegato del Gruppo Lube - . Costruiamo insieme il futuro dei nostri ragazzi. Una nuova, bella ed esaltante avventura. Adesso tutti al lavoro”. Nei prossimi giorni è prevista la presentazione ufficiale di Federico Giunti.

02/07/2024 19:25
Macerata, 50 anni insieme: Alfredo e Laura Maria festeggiano le nozze d'oro

Macerata, 50 anni insieme: Alfredo e Laura Maria festeggiano le nozze d'oro

Nozze d’oro per Alfredo Molinari e Laura Maria Vagni. Lo scorso sabato, 29 giugno, la coppia maceratese ha festeggiato il cinquantesimo anniversario di matrimonio. Dopo la funzione religiosa nella chiesa dell'Immacolata, i festeggiati hanno salutato parenti e amici al ristorante "L'infinito a tavola". Alfredo ha svolto il lavoro di funzionario dell'Enel, e per diversi anni il ruolo di segretario della Società Filarmonica di Macerata, mentre la signora Laura Maria ha svolto la professione di insegnante di Lettere Storia e Filosofia in numerosi istituti della provincia di Macerata.  Alla coppia “d’oro” vanno le felicitazioni di parenti amici.  

02/07/2024 19:13
Morì investito dal treno, il padre di Mattia Perini si oppone all'archiviazione: pronto sit-in di protesta

Morì investito dal treno, il padre di Mattia Perini si oppone all'archiviazione: pronto sit-in di protesta

La Procura chiede l'archiviazione del procedimento, ritenendo si sia trattato solo di un incidente; la famiglia si oppone e pone la questione della sicurezza nelle stazioni ferroviarie più piccole come quella di Loreto. La stazione dove il 9 gennaio 2020, morì Mattia Perini, 16 anni, di Civitanova Marche, investito da un treno mentre attraversava i binari con le cuffiette alle orecchie. Gli inquirenti non hanno ravvisato responsabilità perseguibili per questa tragedia e hanno chiesto l'archiviazione del procedimento. Domani alle 10.30, ad Ancona, si terrà l'udienza davanti al gip per decidere se riaprire il caso o archiviarlo. Il padre del 16enne, Giordano Perini, ha promosso un sit-in fuori dal tribunale dalle ore 9, e i presenti indosseranno magliette con la foto del 16enne e la scritta "giustizia per Mattia". Il ragazzo, studente che frequentava l'istituto alberghiero di Loreto (Ancona), quel giorno, come tanti altri, tornava a casa dopo la scuola, a Montecosaro (Macerata). Mentre cercava di recarsi al secondo binario della stazione, per prendere il treno regionale in partenza per Civitanova, un Frecciargento lo investì. Tramite gli avvocati Marica Peciccia e Riccardo Leonardi, il padre Giordano Perini si è opposto all'archiviazione, sostenendo che vi sarebbero state negligenze da parte di Ferrovie dello Stato, di Trenitalia e anche da parte della magistratura.  In particolare, viene contestata la mancanza di sistemi di vigilanza e di protezione per evitare l'attraversamento binari, la carenza di sistemi di videosorveglianza; il genitore del ragazzo ravvisa inoltre un mancato accesso ai dati del treno per accertare la velocità di transito in stazione (stimata dai periti di parte, superiore ai limiti consentiti).  Nell'opposizione all'archiviazione, il padre del 16enne sostiene che il pm non avrebbe sentito i testimoni e che non ci sarebbero state indagini approfondite sul caso con conseguente richiesta di archiviazione troppo veloce. Tutte argomentazioni che, unitamente alla richiesta di archiviazione proposta dalla Procura, verranno vagliate dal gip.

02/07/2024 18:30
Corridonia, pronto il taglio del nastro per il campo ex Enaoli: "Si festeggia con musica e food truck"

Corridonia, pronto il taglio del nastro per il campo ex Enaoli: "Si festeggia con musica e food truck"

Lunedì 8 luglio, alle ore 19:30, è prevista l'inaugurazione del riqualificato campo Ex Enaoli, a Corridonia. "Oltre al taglio del nastro abbiamo previsto un momento ricreativo per tutta la città con musica live e un punto ristoro con food truck", sottolinea il sindaco Giuliana Giampaoli. "Siamo riusciti a raggiungere un ambizioso traguardo, salvare le sorti del campo cittadino, investendo in una riqualificazione importante della struttura al fine di rendere alla città un impianto sicuro e confortevole in cui far crescere i nostri ragazzi all’insegna dei sani valori dello sport", sottolinea la prima cittadina. L'intervento ha riguardato il rifacimento del manto in erba sintetica, delle recinzioni perimetrali, dei viali di ingresso alle tribune. Sono stati riqualificati anche gli spogliatoi con una sistemazione del tetto, delle grondaie, adeguamento dei servizi e degli accessi anche alle persone diversamente abili, messa a norma dell’impianto elettrico, sostituzione delle porte di ingresso e delle porte interne oltre ad una completa imbiancatura. "Un obiettivo centrato in poco tempo che certifica l’impegno dell’amministrazione nella riqualificazione dell’impiantistica sportiva e dei campetti di quartiere che stiamo portando avanti con convinzione sin dai primi giorni del nostro insediamento" conclude Giampaoli.

02/07/2024 17:20
Studenti dell'Università di Macerata negli Usa in nome di Davide Giri

Studenti dell'Università di Macerata negli Usa in nome di Davide Giri

Kenean Tesfaye Gutma, Jessicamary Amarachi Ehirimoparaji e Ephrem Hagos Gebremariam sono i tre studenti dell’Università di Macerata vincitori della borsa dell’Università di Macerata che permetterà loro di trascorrere un semestre di studio alla Florida Gulf Coast University. Dall’anno scorso, il contributo economico, per iniziativa del Consiglio degli studenti, è intitolato a Davide Giri, giovane dottorando italiano ucciso nel 2021 vicino al campus della Columbia University a New York. In suo onore è stata organizzata la giornata informativa sulla collaborazione con l’ateneo statunitense che si è tenuta a fine giugno. Dieci professori della Florida Gulf Coast University, che per l'occasione hanno incontrato il rettore John McCourt, hanno partecipato per rafforzare i legami esistenti, frutto di un accordo firmato oltre dieci anni fa dal Dipartimento di Giurisprudenza e successivamente esteso a tutto l'Ateneo per il coordinamento di Francesca Spigarelli.  L’incontro, che ha visto la partecipazione di Matteo Musto, membro del Consiglio di Amministrazione, e Matteo Cattivera, vicepresidente di Azione Universitaria, è stato aperto dal collegamento in remoto con Renato Giri, padre di Davide, le cui parole hanno profondamente commosso il pubblico. Renato Giri, invocando una maggiore attenzione sul caso da parte dell'Italia, ha lodato l'impegno dell'Università di Macerata e l'iniziativa degli studenti di ricordare il figlio. I docenti Fabrizio Marongiu Buonaiuti, delegato per l’internazionalizzazione del Dipartimento, Francesca Spigarelli e Charles Gunnels hanno illustrato le finalità e le prospettive della collaborazione tra UniMc e Fgcu. Quest’anno, l'accordo si è arricchito con una nuova componente legata alla musica, illustrata da Krzysztof Biernacki della Bower School of Music & the Arts, insieme a Elena Di Giovanni di UniMC e al direttore artistico del Macerata Opera Festival, Paolo Gavazzeni. Alessandra Orsetti e Alessia Nardi, studentesse che hanno svolto il periodo di mobilità in Florida nel 2024, hanno condiviso le loro esperienze. Infine, è stato lanciato lo Student Club per creare una rete di idee, consigli e amicizie tra gli studenti dei due atenei.    

02/07/2024 17:00
Caldarola, concluso con successo il primo trofeo Dalle colline alla montagna: quasi 100 i cani presenti

Caldarola, concluso con successo il primo trofeo Dalle colline alla montagna: quasi 100 i cani presenti

Dalle colline alla Montagna; disputata a Caldarola, domenica 30 giugno, la  finale della la 1^ edizione del circuito di gare cinofile su starne senza abbattimento. Sono stati circa 100 i cani totali che hanno preso parte alle tappe circuito, costituito da 3 prove, su campi diversi: Quagliodromo Sangiustese (Monte San Giusto),Quagliodromo Fosso Ronne (Corridonia) e AFV Le Raje (Caldarola).  Un circuito caratterizzato dalla diversità dei campi gara, dove è stato possibile valutare le qualità dei cani, da ferma e da cerca, sia sui medicai delle basse colline, sia sui prati di montagna. "Ampio il consenso dei concorrenti, i quali hanno preso parte alle gare con estrema professionalità ed enorme sportività, valutati da giudici scrupolosi e competenti. Non sono mancati i momenti conviviali su tutti i campi gara, sintomo dell’importanza di fare squadra e stare insieme, aldilà dell’agonismo che contraddistingue queste competizioni", fanno sapere gli organizzatori. "La conseguente riuscita di questi eventi è sicuramente il risultato di una collaborazione vincente tra i gestori dei campi, i loro collaboratori, gli sponsor, i giudici e, non per ultimi, i concorrenti in gara che, insieme ai loro ausiliari, sono gli attori principali di queste manifestazioni". "Caldarola è stata il palcoscenico finale della manifestazione e presso il ristorante Tesoro, sempre disponibile per questi avvenimenti, si è tenuta la premiazione". Si elencano di seguito i cani vincitori dei trofei, nelle rispettive categorie, ovvero coloro che hanno accumulato più punti, secondo i piazzamenti in classifica nelle singole tappe: Garisti Inglesi: 1° Classificato il Setter Inglese ETO’, di Florindo Bedetta; Garisti  Continentali: 1° Classificato il Kurzhaar TEX di Luigi Graziani; Garisti corretti al  frullo: 1° Classificato il Kurzhaar TAYSON, condotto da Silvano Morbidoni; Cacciatori  Inglesi: 1° Classificato il Setter Inglese NERONE di Renzo Malavolta; Cacciatori  Continentali: 1° Classificato il Kurzhaar Benny di Alberto Coppari; Categorie Razze  da Cerca: 1° Classificato lo Springer Spaniel Artemide di Claudio Campetelli.

02/07/2024 16:50
San Severino, al via "Una piazza da cinema": si parte con "50 km all'ora" di Fabio De Luigi

San Severino, al via "Una piazza da cinema": si parte con "50 km all'ora" di Fabio De Luigi

Da giovedì 4 luglio prenderà avvio, sul grande schermo allestito in piazza Del Popolo, la nuova edizione della rassegna “Una piazza da cinema”, promossa dal cinema teatro San Paolo con il patrocinio della  città di San Severino Marche. Sei i titoli in cartellone con proiezione unica alle ore 21,30 ad ingresso gratuito. Si parte con “50 km all’ora” di Fabio De Luigi con Fabio De Luigi, Stefano Accorsi, Elisa Di Eusanio, Giorgio Arena e Barbara Abbondanza. Rocco e Guido sono fratelli, ma non potrebbero essere più diversi: Rocco è un “animale domestico” che ha sempre vissuto accanto a quel padre rancoroso e polemico che ha allontanato da casa la moglie, e di conseguenza anche il figlio minore Guido, che se ne è andato invece per il mondo a fare il “manager del divertimento” sulle navi da crociera. Tanto Rocco è silenzioso, pacato e timoroso, quanto Guido è chiassoso, incontenibile e spericolato. Trent’anni dopo la sua partenza, Guido torna sulle natie colline dell’Emilia-Romagna per partecipare al funerale del padre, che gli ha lasciato una lettera di commiato in cui gli chiede di andare a spargere le sue ceneri sulla tomba della madre, nel cimitero di Cervia. I due fratelli partiranno così per questa insolita missione, e lungo la strada - fra un battibecco e l’altro - scopriranno di avere ancora molto in comune, e qualche segreto da rivelarsi (o no) a vicenda. La rassegna proseguirà giovedì 11 luglio con “Succede anche nelle migliori famiglie” di Alessandro Siani con Alessandro Siani, Cristiana Capotondi, Dino Abbrescia, Anna Galiena ed Antonio Catania, mercoledì 17 luglio con “Wish” di Chris Buck e Fawn Veerasunthorn con Gaia, Amadeus, Michele Riondino, Ariana DeBose ed Alan Tudyk, mercoledì 24 luglio con “Wonder – White bird” di Marc Forster con Ariella Glaser, Orlando Schwerdt, Gillian Anderson, Helen Mirren e Bryce Gheisar, giovedì 1 agosto con “Tre di troppo” di Fabio De Luigi con Fabio De Luigi, Virginia Raffaele, Fabio Balsamo, Marina Rocco e Barbara Chichiarelli e giovedì 8 agosto con “Pare parecchio Parigi” di Leonardo Pieraccioni con Leonardo Pieraccioni, Chiara Francini, Giulia Bevilacqua, Nino Frassica, Massimo Ceccherini. L’ingresso agli spettacoli è libero.

02/07/2024 16:32
Cingoli, sparatoria in strada: pastore 45enne accusato di tentato di omicidio

Cingoli, sparatoria in strada: pastore 45enne accusato di tentato di omicidio

Sparatoria a Cingoli: ai domiciliari un pastore 45enne di origini sarde, da anni residente a Staffolo. È accusato di tentato omicidio e porto illegale di armi congiuntamente a un cittadino di nazionalità tunisina, che lavorava nell'azienda agricola dell'uomo. La misura della custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Macerata lo scorso sabato, 29 giugno, ed è stata eseguita dai carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Macerata e della stazione di Cingoli, supportati da quelli della stazione di Staffolo. L'uomo, però, nega tutto e dice di non aver mai fatto male a nessuno.  I FATTI - L’attività investigativa ha avuto origine il 25 novembre dello scorso anno a seguito di un intervento in pronto soccorso di una pattuglia dell'Arma a causa del ricovero di un uomo per ferite di arma da fuoco. I militari giunti in ospedale hanno appreso che la vittima, un cittadino tunisino irregolare sul territorio nazionale, mentre viaggiava in auto insieme ad altri quattro connazionali - nella zona di Cingoli - sarebbe stato ferito da uno dei due colpi di fucile sparati da un furgoncino che si è dileguato subito dopo l'assalto. Le successive indagini hanno consentito di individuare quali autori dell'azione criminale due soggetti: un imprenditore agricolo e un cittadino di origine tunisina che, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, nel tentativo di colpire un determinato passeggero, ne avrebbero invece colpito un altro. I militari hanno, quindi, ricercato i due responsabili nelle rispettive abitazioni, sebbene il nordafricano avesse già fatto perdere le sue tracce, dileguandosi. Nell'abitazione in cui viveva, però, sono stati ritrovati un fucile da caccia calibro 12 e 22 cartucce del medesimo calibro. Il pastore, invece, è stato trovato in possesso del furgoncino utilizzato nella sparatoria, risultato di sua proprietà. Il mezzo è stato sequestrato e affidato in custodia giudiziale per successive analisi scientifiche. Le indagini che si sono protratte nel corso dei mesi passati - sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Macerata e svolte anche con attività tecniche quali intercettazioni telefoniche e analisi dei tabulati telefonici - hanno consentito di raccogliere numerosi elementi di prova sia in relazione alle modalità di esecuzione materiale dell’aggressione, sia in merito al movente, identificato in un debito di dubbia legittimità che l’imprenditore doveva alla vittima designata, che non voleva restituire. Nello specifico, gli investigatori hanno acclarato come il debito fosse riconducibile all'attività lavorativa dell’agricoltore, che avrebbe effettuato assunzioni fittizie di stranieri per le esigenze della sua azienda agricola e di ovinicoltura al fine di ottenere la cassa agricola e le somme previste dai decreti-flussi. Una di queste assunzioni false, richiesta dalla vittima per un parente e per cui aveva versato al presunto mandante dell'aggressione la somma di 3mila euro, mai restituita, non era andata a buon fine.  A causa del debito, la vittima - anch'essa di origine tunisina - avrebbe danneggiato l'auto dell’agricoltore per ritorsione, scatenando la reazione degli indagati. Al termine delle formalità di rito, il pastore 45enne - che ha dichiarato come a sparare sia stato il suo lavoratore - è stato riaccompagnato al proprio domicilio e posto in regime di arresti domiciliari. Sono tuttora in corso le ricerche dell’altro responsabile, al momento irreperibile, per assicurarlo alla giustizia.        

02/07/2024 16:10
San Severino, nuovo Consiglio direttivo per il comitato della Croce Rossa: Cristina Grillo presidente

San Severino, nuovo Consiglio direttivo per il comitato della Croce Rossa: Cristina Grillo presidente

 I volontari del Comitato della Croce Rossa Italiana di San Severino Marche hanno eletto di recente il nuovo presidente e i quattro membri del Consiglio direttivo. Cristina Grillo è stata nominata presidente del Comitato. Ad affiancarla saranno Elena Amici, nelle nuove vesti di vice presidente, e i consiglieri Stefano Poscia, Marta Palmucci e Martina Panzarani, quest'ultima in qualità di consigliere rappresentante dei giovani. La nuova squadra, che vede un connubio perfetto tra le nuove leve e l'esperienza consolidata di volontari e amministratori “navigati”, si è subito messa al lavoro per continuare a garantire assistenza e soccorso con particolare attenzione al territorio locale, ponendosi la sfida di cavalcare le novità e le nuove tappe professionali in campo sociale e sanitario. Pochi giorni fa, infatti, si è tenuta la prima seduta il nuovo Consiglio direttivo che ha definito la lista dei nuovi responsabili e delegati tecnici locali e ha discusso delle attività e partecipazioni previste per i prossimi mesi  pianificando le iniziative da sviluppare nei prossimi anni. La neo presidente Cristina Grillo, vanta 24 anni di servizio presso il locale Comitato Cri dove è sempre stata in prima linea come volontaria, affrontando varie emergenze: dal sisma del 2016 che ha vista la città di San Severino Marche gravemente ferita, all'organizzazione dello screening per la sieroprevalenza durante l'emergenza Covid-19, distinguendosi sempre per le sue capacità professionali e doti umane. Un sentito ringraziamento è stato rivolto alla presidente uscente, Elena Amici che è volontaria di Croce Rossa Italiana dal marzo 1991, da tutti i volontari del Comitato di San Severino Marche per tutti gli anni donati con dedizione e abnegazione alla guida dell'associazione. Sotto la sua leadership, il Comitato ha rafforzato la propria presenza sul territorio, dimostrando vicinanza alla popolazione, specialmente nei momenti di maggiore difficoltà. Ad augurare buon lavoro al nuovo Consiglio direttivo l’Amministrazione comunale settempedana guidata dal sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.

02/07/2024 15:41
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