di Picchio News

Macerata, "Sentirsi al sicuro": seminario per i vigili del fuoco del Comando provinciale

Macerata, "Sentirsi al sicuro": seminario per i vigili del fuoco del Comando provinciale

Nel pomeriggio di venerdì 6 e nella mattinata di sabato 7 settembre scorsi, presso la sede centrale di Macerata, si è svolto il seminario formativo "Sentirsi al sicuro" rivolto al personale operativo del Comando dei vigili del fuoco di Macerata. Il corso è stato organizzato nell'ambito del progetto approvato dalla regione Marche denominato "Sias - Sensibilizzazione, Accessibilità e Indipendenza delle persone sorde - Marche 2.0", finalizzato all'abbattimento delle barriere alla comunicazione. Il seminario, presentato dal comandante provinciale Mauro Caprarelli, alla presenza del presidente provinciale di Macerata dell'Ente Nazionale Sordi, Evangelista Maria, è stato trattato da Luca Rotondi, plurilaureato ed esperto nella gestione delle emergenze per le persone sorde e con lunga esperienza di collaborazione anche con le strutture di protezione civile. Il tema avente per titolo "Sentirsi al sicuro" è stato apprezzato da tutto il personale dipendente del Comando che ha seguito le lezioni nelle due giornate dedicate sia in presenza sia in collegamento audio-video. Mediante l’utilizzo dei collegamenti audio-video è stato possibile raggiungere il personale operativo in servizio anche nelle altre sedi della regione.  Il comandante, al termine del seminario, ha ringraziato il relatore che ha collaborato con il Comando "al fine di dare un contributo e un supporto al personale operativo chiamato ad intervenire in situazioni di emergenza in modo tale che l'utilizzo di buone prassi di comunicazione con persone sorde permetterà di colmare quel ritardo nel passaggio delle informazioni che può essere determinante".  

09/09/2024 10:30
MarcheStorie prosegue portando il "dono della poesia" dialettale a Caldarola e Treia con Leopardi e Affede

MarcheStorie prosegue portando il "dono della poesia" dialettale a Caldarola e Treia con Leopardi e Affede

Nel calendario della prossima settimana, a cominciare da martedì 10 al teatro di Caldarola e proseguendo domenica 15 al teatro di Treia, sempre alle 21.15, il Festival MarcheStorie racconterà due poeti straordinari, per fecondità e per contenuti, ma anche autentici lettori del proprio tempo attraverso il garbo, la dolcezza, la sollecitazione, l’ironia e financo la satira, modo e modello di ammonire raccontando storie piacevoli. Il concetto centrale di questa edizione è “Il dono della poesia", forma d’arte che offre una comunicazione profonda e universale, connettendo le persone attraverso emozioni ed esperienze. Essa rappresenta una traccia di infinito, che permette di esplorare il mondo in modo più profondo, autentico e, spesso, unico. Lo scambio poetico durante il festival crea legami duraturi e arricchisce sia chi riceve sia chi offre, alimentando una connessione tra le persone e i luoghi. La compagnia teatrale Fabiano Valenti organizzerà i due spettacoli con i propri attori, in stretta sinergia con le amministrazioni comunali, con la direzione e la regia di Francesco Facciolli cui si deve l’ideazione delle due rappresentazioni. Caldarola Titolo dello spettacolo: L’ALTRO LEOPARDI, la poesia del popolo tra musica e parole. La prèdeca de Padre Lavì e le altre storie di Alfonso leopardi, sacro e profano alla fine dell’Ottocento. Poesia in lingua dialettale: non è una provocazione, ma un tentativo di far conoscere la grande poesia degli autori marchigiani fuori dalla lingua cosiddetta “ufficiale”: Alfonso Leopardi è un grande letterato ed un eccellente rappresentante della poesia dialettale e nasce a Caldarola in un tempo (1829) in cui si stavano preparando sostanziali rivolgimenti politico-sociali. Il progetto prevede di scoprire il mondo affascinante e proprio della nostra identità territoriale, che si riferisce alla seconda metà del 1800, attraverso lo sguardo lucido, disincantato, patriottico anche, di un poeta e di una poesia che hanno saputo rendere in versi la vita popolare del proprio tempo, della propria provincia, della propria gente e del tenore di vita di allora. Insieme alle poesie le musiche ed i canti di Cristian Latini e Marco Meo. Condurrà al serata Giulia Sancricca. Treia Due giornate a Treia con le poesie di Mario Affede, nato a Treia. Un laboratorio il sabato ed uno spettacolo la domenica. LEGGO, ASCOLTO E CREO Laboratorio creativo, sabato 14, mattino e pomeriggio, (6/12 anni), in collaborazione con la dirigenza dell’I.C. Paladini. Sarà un laboratorio di lettura e ascolto creativo (degli attori della compagnia che leggeranno le favole di Affede sugli animali e racconteranno le esperienze personali) sulle poesie e sulle storie dialettali (aperto ai bambini della scuola primaria) che eseguiranno, dopo, i racconti, i disegni e le immagini che saranno frutto della loro partecipazione e della loro emozione. Domenica 15, alle ore 21.15, al teatro comunale: TI RACCONTO UNA POESIA Immagini e parole diventano spettacolo Le Làude e le birbonate di Mario Affede; viaggio poetico popolare di metà Novecento; tramandare parole, storie e sapienze per tenere viva la cultura dei Borghi. Sarà uno spettacolo di lettura poetica, con proiezioni dei lavori eseguiti dai bambini nella giornata di sabato. Breve introduzione e presentazione di Mario Affede a cura di Agostino Regnicoli; quindi, basandosi anche sui disegni e lavori effettuati nel pomeriggio, letture di poesie di Affede da parte dei bambini e ragazzi che hanno partecipato al laboratorio del sabato; altre letture di poesie più significative e conosciute di Affede e conclusione con Le Litanie (Le làude).  Il tutto alternato dall’organetto di Serena Canala. Il lavoro vuole evidenziare alcuni fattori essenziali: la forza della poesia propria della letteratura dialettale, troppo spesso relegata al ruolo di produzione inferiore messa a confronto con le favole di Esopo e La Fontaine, alle quali si ispira pure Affede; sarà un confronto da cui il dialetto non uscirà sconfitto. Lo sguardo attento, chirurgico di Affede che, scherzando e talora ridendo, mette a nudo pregi, difetti e caratteristiche di una popolazione e di un periodo storico che ancora oggi si ritrovano; inoltre l’eroicità e la resilienza di una classe popolare non sempre fortunata, spesso angheriata, sovente in contraddizione, che sa trovare nell’ironia, nello humour e nella fede la forza della resilienza e della sopravvivenza.    

09/09/2024 10:15
Civitanova, ripartono i Martedì dell'Arte: Stefano Papetti inaugura la rassegna

Civitanova, ripartono i Martedì dell'Arte: Stefano Papetti inaugura la rassegna

Al via la diciottesima edizione dei Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte, con il Comune e l’Azienda Teatri. Le lezioni sono al cine-teatro Cecchetti, alle ore 18 con ingresso libero. Il via della rassegna è a cartellone domani, martedì 10 settembre, con l’inaugurazione affidata al professore Stefano Papetti sulla Pinacoteca di Jesi. Le Stanze di Lorenzo Lotto. Si proseguirà il 17 settembre con il professore Roberto Mancini su Il Senso nella Vita. Ragioni e prospettive per una conversione di civiltà, poi ritornerà Papetti per parlare della Casa museo Licini di Monte Vidon Corrado. La casa dell’Anima. Andando avanti, fino a maggio 2025. Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti. Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

09/09/2024 09:46
Matelica, il ritorno in Eccellenza è da urlo: Iori-gol e Osimana piegata 1-0

Matelica, il ritorno in Eccellenza è da urlo: Iori-gol e Osimana piegata 1-0

Il Matelica festeggia il ritorno in Eccellenza battendo 1-0 l’Osimana. A decidere il match, un gol di Capitan Iori su assist di Veneroso, al termine di una splendida manovra biancorossa iniziata da Lucarini e proseguita da Strupsceki. La partita inizia con entrambe le squadre che si studiano, cercando spazi per affondare i colpi. Al 33' il primo vero brivido per i tifosi arriva con un destro insidioso di Falcioni in area, respinto di pugni dal portiere Ginestra. Pochi minuti dopo, al 36', il Matelica riparte in contropiede con Strupsceki. Buonaventura atterra l’attaccante biancorosso al limite dell’area e l’arbitro assegna una punizione. Sul punto di battuta si presenta Veneroso, che calcia col mancino, ma Santarelli si distende in tuffo e blocca. Al 39', l’Aquila lancia Iori che supera Sasso in velocità. Il capitano tenta il tiro mancino, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Ancora un’azione pericolosa al 42' con Buonaventura, il cui tiro-cross dalla destra esce di poco sopra la traversa. Nella ripresa il Matelica aumenta la pressione e al 14' Lucarini tenta la conclusione dalla distanza, che finisce larga. La svolta arriva al 18': Lucarini anticipa Borgese e serve Strupsceki, che supera Bambozzi e trova spazio per avanzare. Il giovane biancorosso allarga per Veneroso, che vede e serve Iori dall'altro lato del campo. Il capitano del Matelica finta per saltare il portiere Santarelli in uscita e insacca il gol del vantaggio. Al 33', Gigli tenta un tiro di sinistro, ma Ginestra para senza problemi. Al 25', Wahi crossa al centro, Strupsceki si alza in area e colpisce di testa indirizzando verso l’incrocio dei pali. Santarelli compie una grande parata e manda in angolo. Nel finale, al 46', Strupsceki recupera palla a Patrizi e si trova a tu per tu con Santarelli, che riesce a respingere con i piedi. Sulla ribattuta, l’attaccante tenta un pallonetto che finisce alto. Gli ultimi minuti vedono altre due occasioni, prima con Gashi al 49' e poi con Minnozzi al 50', ma entrambi i portieri si dimostrano pronti a respingere i tentativi avversari. Al termine della partita, l’allenatore del Matelica Giuseppe Santoni, ha commentato con soddisfazione la prestazione della sua squadra: "Ho detto ai miei ragazzi che l’Osimana sarebbe stata una squadra esperta e forte, dato che giocano insieme da molti anni. Siamo stati compatti in difesa e ci siamo sacrificati l’uno per l’altro, nonostante siamo una squadra nuova. Tutti hanno risposto positivamente e avremmo potuto concretizzare meglio qualche occasione creata nella ripresa. Questa vittoria ci permetterà di lavorare con maggiore tranquillità in vista della prossima sfida contro il Fabriano Cerreto. Tornare sulla panchina del Matelica dopo molti anni mi ha emozionato profondamente."

08/09/2024 19:24
Serie D, Recanatese sconfitta al Tubaldi contro la Fermana

Serie D, Recanatese sconfitta al Tubaldi contro la Fermana

Inizia con una sconfitta contro la Fermana il campionato della Recanatese. Sbaffo illude per due volte i padroni di casa che poi si vedono rimontare dalla Fermana con i gol di Sardo, Bianchimano e Ferretti. Un match emozionante al Tubaldi. La Recanatese va in vantaggio nella prima frazione con il gol di Sbaffo. Resta poi in dieci poco prima dell'intervallo per il rosso rimediato dal difensore Marchegiani. La Fermana nel giro di dieci minuti, nella ripresa, pareggiano con Sardo e poi va in vantaggio con Bianchimano dagli undici metri. Un fallo di mano permette a Sbaffo di concretizzare il rigoe e segnare il suo secondo gol.  Ferretti però conclude il match all'84' portando in vantaggio la Fermana. Una sconfitta quindi arrivata negli ultimi minuti. I giallorossi, domenica prossima dovranno vedersela con la Sambenedettese, mentre la Fermana ospiterà l'Ancona.

08/09/2024 19:00
Serie D, la Civitanovese cade all'esordio con L'Aquila: 3-0 per gli uomini di Pagliari

Serie D, la Civitanovese cade all'esordio con L'Aquila: 3-0 per gli uomini di Pagliari

La Civitanovese esce sconfitta dalla trasferta sul campo de L'Aquila nella prima giornata del Girone F di Serie D. I rossoblù, guidati da mister Sante Alfonsi, hanno ceduto con un netto 3-0 ai padroni di casa, capaci di fare la differenza nel secondo tempo grazie alle reti di Banegas (doppietta) e Giampaolo. Alfonsi ha schierato la Civitanovese con il modulo 4-3-1-2: Petrucci tra i pali; linea difensiva composta da Franco, Passalacqua, Diop e Cosignani; a centrocampo Visciano, Macarof e Ruggeri; Ercoli sulla trequarti a supporto delle punte Brunet e Toccafondi.  Il primo tempo si è giocato sul filo dell'equilibrio, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi. Al 9', L'Aquila ha creato la prima occasione da gol con una ripartenza di Giampaolo e Belloni, ma l'intesa non è stata delle migliori. Al 19', un pericoloso tiro a giro di Giampaolo è stato neutralizzato da un'ottima chiusura di Diop. La Civitanovese ha provato a rispondere al 37', con una buona azione di Visciano che ha liberato Toccafondi, ma la conclusione di Ercoli è finita a lato. Prima dell'intervallo, Macarof ha tentato un tiro dalla distanza, senza però impensierire il portiere avversario. Nel secondo tempo, L'Aquila è rientrata in campo con maggiore determinazione. Al 7' è arrivato il vantaggio dei padroni di casa su calcio di rigore trasformato da Banegas, dopo un fallo di Petrucci su Keita. Passano solo due minuti e Giampaolo, con un colpo di testa, firma il raddoppio che taglia le gambe alla Civitanovese. Nonostante gli ingressi di Pierfederici e Zanni per dare nuova linfa alla squadra, la Civitanovese ha faticato a trovare spazi. Al 27', L'Aquila ha chiuso la partita con un'altra prodezza di Banegas su punizione, infilando la palla sotto l'incrocio dei pali. Nel finale, i rossoblù hanno cercato il gol della bandiera, ma senza successo. Al 40', Russo ha colpito un palo per L'Aquila, mentre al 44' Petrucci ha compiuto un grande intervento su Guidobaldi, evitando un passivo ancora più pesante. Il tecnico Sante Alfonsi ha commentato così a fine partita: "Siamo dispiaciuti per il risultato, ma abbiamo affrontato una squadra di grande qualità. Dobbiamo ripartire dalle cose buone fatte nel primo tempo e lavorare per migliorare. La stagione è lunga e c’è tempo per rimediare." La Civitanovese inizia il campionato con una sconfitta pesante, ma il percorso è ancora lungo e c'è tutto il tempo per recuperare. Il prossimo appuntamento vedrà i rossoblù impegnati in casa, dove cercheranno di riscattare questa battuta d'arresto e di conquistare i primi punti stagionali. L'Aquila, invece, parte col piede giusto e si candida a protagonista del Girone F. Foto di Luca Pitone

08/09/2024 18:40
Tolentino, torna la rievocazione “Sul Ponte del Diavolo … tra storia e leggenda”

Tolentino, torna la rievocazione “Sul Ponte del Diavolo … tra storia e leggenda”

Il Ponte del Diavolo di Tolentino torna a vestirsi a festa proponendo la rievocazione che ricrea momenti di vita del Duecento e la leggenda. Diverse le novità previste per la nuova edizione. La manifestazione “Sul Ponte del Diavolo … tra storia e leggenda” è a cura dell’associazione artistico culturale “I Ponti del Diavolo", presieduta da Carla Passacantando. L’iniziativa, comunque, aprirà i battenti il prossimo 10 settembre, alle 21, in piazza della Libertà per la consegna del premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno. Quest’anno l’associazione, di concerto con l’Amministrazione comunale, ha deciso di attribuirlo a don Vitantonio Zecchino, parroco della parrocchia Spirito Santo e referente dell’Unità pastorale n.9. Verranno consegnate anche delle menzioni d’onore all'associazione musicale "Nazareno Gabrielli" - Città di Tolentino; all’attore Fabrizio Romagnoli; a Riccardo Ruggeri, modello; a Leonardo Pasotti, direttore dell’Unità operativa complessa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Camerino; ad Andrea Mosca, medico di base; a Jania Khalil, studente e infermiere; a Cristina Casadidio, ricercatrice postdoc all’Università di Camerino; agli imprenditori Giuseppe e Gianluca Ciavaroli, titolari della Autotrasporti Ciavaroli Duilio e figli e Ciavtrans; all’imprenditore Rodolfo Mucci; alla Pallanuoto Tolentino femminile. Partecipano all’evento la Fashion Gia. Man. Dance di Morrovalle, l’associazione musicale “Nazareno Gabrielli - Città di Tolentino. La manifestazione è organizzata in collaborazione con il comune ed è patrocinata dalla Prefettura di Macerata come del resto le altre iniziative inserite nella rassegna ‘’Sul Ponte del diavolo … tra storia e leggenda’’. Seguiranno l’11 settembre, alle 21, la messa che sarà celebrata da mons.Giancarlo Vecerrica e la rievocazione delle ‘’Antiche canestrelle’’ all’area verde del Ponte del diavolo. Si proseguirà il 14 settembre, alle 21, con la partenza del corteo storico da piazza Don Bosco per piazza della Libertà dove ci sarà uno spettacolo per poi raggiungere il Ponte del diavolo per la rievocazione della leggenda con il gruppo storico e la competizione tra sbandieratori delle cinque contrade. Parteciperà nella veste di attore nella leggenda il cane Billy, l’unità cinofila del comune di Tolentino. Sfilate, tamburini del ‘’Gruppo tamburini’’ e sbandieratori di Offagna, allieteranno il centro storico. Ci sarà una esibizione del gioco della ruzzola grazie al Comitato provinciale di Macerata della Figest, Federazione italiana giochi e sport tradizionali. E questa una delle novità della nuova edizione della manifestazione. Testimonial della serata sarà l’attore Massimiliano Morra. Al termine, come negli altri due appuntamenti, ci sarà una degustazione di prodotti tipici. Per l'organizzazione si ringraziano Assm e Terme di Santa Lucia, Montanari, Rhutten, Associati fisiomed, Gioielleria Tesei Valli, Talamonti, Parrucchieria Michela, Artigiansementi, Flati, Crucianelli rest edile, Ciavaroli, Avis, Ales, Vissani macchine, Cantina Serboni, Floridea, Varnelli, Nerea, Tre mori, Cartoleria Filelfo.

08/09/2024 18:30
San Severino, 10° Memorial Greta Ortenzi alla Halley Thunder Basket Matelica

San Severino, 10° Memorial Greta Ortenzi alla Halley Thunder Basket Matelica

Non hanno voluto mancare ad un appuntamento tanto rituale quanto sentito il sindaco settempedano Rosa Piermattei e l’assessore allo Sport Paolo Paoloni, intervenuti al palasport Albino Ciarapica sabato scorso per vivere con intensità e commozione il 10° Memorial Greta Ortenzi. Le quotate formazioni della Halley Thunder basket Matelica e delle Panthers Roseto, impegnate nello stesso girone del torneo di serie A2 femminile, hanno dato vita a quattro quarti intensi in vista dei futuri impegni in campionato, per poi unirsi all’abbraccio della famiglia Ortenzi, presente al completo con i genitori della scomparsa Greta, Francesco e Donatella, ed il fratello minore Ruggero. Il primo cittadino Piermattei e l’assessore Paoloni hanno ricordato di fronte ad un buon pubblico di appassionati della palla a spicchi la figura della giovane settempedana Greta Ortenzi, studentessa al quinto anno dell’Istituto tecnico “E. Divini”, giocatrice e appassionata di pallacanestro battuta dalla leucemia a soli 19 anni nel 2012. Cresciuta nella Sab San Severino, aveva indossato la maglia proprio della Thunder Matelica che continua ad onorarla e a serbarla nel cuore, come i concittadini settempedani. Passando al dato agonistico, la Halley Thunder Matelica, nella sua prima “uscita” di pre-season, si è aggiudicata la decima edizione del “Memorial Greta Ortenzi” superando la Aran Cucine Panthers Roseto per 56-45 al termine di un test appassionante e tirato. Il punteggio è stato azzerato al termine di ogni quarto: due sono stati vinti dalle matelicesi, uno dalle rosetane ed il conclusivo è terminato in parità. Al termine del confronto abbraccio generale a centro parquet alla memoria di Greta Ortenzi.

08/09/2024 17:15
Camerino, lo stadio Livio Luzi ospita il Meeting UNICAM Open 2024 Trofeo Città di Camerino

Camerino, lo stadio Livio Luzi ospita il Meeting UNICAM Open 2024 Trofeo Città di Camerino

Sabato 7 settembre lo Stadio Livio Luzi ha ospitato il Meeting UNICAM Open 2024 Trofeo Città di Camerino, ottava edizione della manifestazione, accogliendo ben 230 partecipanti per un pomeriggio di grande atletica che ha offerto sfide entusiasmanti e risultati di autentica eccellenza. Un ottimo 1’50”68 è valso a Federico Vitali dell’Avis Macerata, la vittoria negli 800 metri maschili e il Trofeo Città di Camerino per il miglior risultato tecnico maschile.  Nelle corse maschili grandi performance anche per il podio dei 200 con Lorenzo Angelini dell’Avis Macerata si è imposto con un tempo di 21"67, seguito da Alexandr Muzi della Stamura Ancona (21"90) e Daniele Cetrone della Imola Sacchi AVIS (22"20). Nei 5000 il trionfo di Marco Ricci, autore di un eccellente 15’21”80, fa esultare i padroni di casa del CUS Camerino, che accolgono con soddisfazione anche l’ottimo 3° posto di Michele Bami negli 800 m (1’57”61). Nei 1500 metri, 1° posto per Battista Vennera dell’Amatori AMA Civitanova. Da sottolineare anche l’ottimo 2’39”82 con cui il cadetto Manuel Rogani della Stamura Ancona si è aggiudicato la gara dei 1000 m di categoria. Nei salti, sfida entusiasmante anche nel salto in lungo, dove Valerio De Angelis dell’Atletica Virtus Lucca ha vinto con 6,87 metri, davanti a Mattia De Angelis dell'ASA Ascoli Piceno (6,75 m), e Andrea Tazza del Mezzofondo Club Ascoli (6,63 m). Nel salto in alto maschile, Lorenzo Falappa del Team Atletica Marche ha vinto con 1,71 m, esattamente come il 2° classificato, Davide Attene dell’Atletica Olbia. Nel settore lanci, importante la misura di 14 metri registrata nel peso uomini da Gianmarco Difilippo dell'Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi, mentre il CUS Camerino festeggia un importante record regionale nel peso ragazzi con l’ottimo 17,28 m di Tommaso Zitelli, che ha migliorato addirittura di quasi un metro il primato regionale precedente. Proprio dai lanci è arrivato il miglior risultato tecnico femminile, premiato con il Trofeo Unicam: lo ha conquistato Ludovica Montanaro dell'Atletica Gran Sasso Teramo, trionfatrice nel lancio del peso femminile con 13,49 metri. Gaia Ruggeri dell’Atletica Fabriano ha vinto il lancio del giavellotto con una misura di 40,22 metri. Per quanto riguarda le corse, Alessandra Rivellini del Team Atletica Marche ha vinto i 200 metri con 26"03, mentre Aurora Fornari dell'Atletica Civitanova si è imposta negli 800 metri con 2'25"11. Azzurra Ilari del Circolo Minerva ha conquistato la gara dei 5000 metri femminili con 17'47"53, e Emma Berlini dell’ Atletica Montanari Gruzza ha vinto i 400 metri ostacoli con un tempo di 1'04"19. Ruggeri dell’Atletica Fabriano ha trionfato nel salto in lungo con 5,24 metri e Sofia Polstiankina ha conquistato il gradino più alto del podio nel salto in alto. Presenti a premiare i ragazzi, il presidente e il segretario generale del CUS Camerino, Stefano Belardinelli e Roberto Cambriani, il delegato del Rettore UNICAM allo Sport prof. Filippo Maggi, il referente del CONI Macerata Fabio Romagnoli e l’assessore allo Sport del Comune di Camerino Silvia Piscini. Camerino e il suo Centro Universitario Sportivo incassano il successo della manifestazione, che ha offerto una giornata memorabile di sport e competizione a tutti i partecipanti e spettatori presenti e per lo staff cussino ha rappresentato un’ottima occasione per scaldare i motori in vista della Finale “A” Argento dei Campionati di Società su pista, in programma allo stadio Livio Luzi i prossimi 21 e 22 settembre. Una occasione per ricordare a tutti i giovani partecipanti quanta attenzione dedica allo sport l'Università di Camerino.

08/09/2024 16:40
Camerino, grande successo per il FIM Enduro Vintage Trophy a Camerino, Lucarelli: “Risultato eccezionale”

Camerino, grande successo per il FIM Enduro Vintage Trophy a Camerino, Lucarelli: “Risultato eccezionale”

Un grande successo da ogni punto di vista e una splendida settimana da ricordare per Camerino e per il territorio circostante: si è chiusa ieri l’edizione 2024 del FIM Enduro Vintage Trophy ospitata dalla Città, la competizione internazionale più importante riservata alle moto d’epoca da Regolarità con oltre 400 piloti iscritti da ben 16 Paesi di tutto il mondo. Le ultime gare e lo spettacolo, festoso, della cerimonia di chiusura hanno caratterizzato la giornata conclusiva del grande evento. Cerimonia che ha visto la presenza di tutta l’Amministrazione comunale, dell’assessore regionale Chiara Biondi, del vice presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui, del prorettore Unicam Emanuele Tondi. Per quanto riguarda il risultato sportivo, successo finale proprio per i padroni di casa dell’Italia che conquista per il terzo anno di fila (quarta vittoria complessiva) il FIM Enduro Vintage Trophy. Una successo meritato, con la grande soddisfazione espressa dal presidente FMI Giovanni Copioli, per la formazione composta da Giorgio Grasso, Tullio Pellegrinelli ed Enrico Tortoli, con Team Manager Francesco Mazzoleni. “I quattro giorni del FIM Enduro Vintage Trophy hanno fatto registrare un risultato eccezionale - dice il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - con una grande soddisfazione da parte di tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione e anche da parte di tutti i cittadini. Siamo molto contenti del bilancio finale dell’evento, segno che Camerino è ancora una grande Città di tradizione motociclistica e di motori. Abbiamo colto al meglio l’opportunità e il grandissimo regalo dell’organizzazione dell’evento, arrivati da parte dal presidente Federazione Motociclistica italiana Giovanni Copioli e del presidente della Federazione internazionale Jorge Viegas, che proprio venerdì ho avuto il piacere di incontrare a Camerino e con cui abbiamo parlato anche di futuro”. “Sicuramente il grazie va a tutti i cittadini a tutti i volontari e a tutte le associazioni che si sono impegnati per la Città - prosegue il primo cittadino - mettendo in moto la macchina dell'accoglienza che da sempre dà a chi viene a Camerino. Si è chiusa una manifestazione stupenda, che ci ha riportato indietro di cinquant'anni ricordando la mitica Sei Giorni del 1974. La cosa bellissima è stata vedere che motociclisti, cittadini e ragazzi impegnati erano un tutt'uno. Il grazie va al presidente del Motoclub Stefano Ronconi e con lui ringrazio tutto il direttivo le forze dell'ordine, tutti i dipendenti comunali che si sono messi a disposizione per una riuscita eccellente di questa bellissima manifestazione che certamente rimarrà nella storia così come ci è rimasta quella del 1974”. Inoltre alle premiazione finale ha partecipato il camerte Cesare Bernardi che con il Team Italia ha vinto nel 1981 la Sei Giorni all'isola d'Elba. “La presenza di Cesare sicuramente qualifica la Città - commenta Lucarelli - perché segna ancora di più il legame tra la Sei Giorni e la città di Camerino. Il grazie va al nostro concittadino Cesare Bernardi perché è stato veramente un momento bello vedere premiare Cesare con alcuni suoi compagni di squadra con cui ha corso e vinto nel 1981. Segno che la Città di Camerino continua a ricoprire ancora oggi un punto di riferimento per il mondo dei motori”.

08/09/2024 15:25
Ubriachi minacciano di morte il barista che nega altri alcolici: arrestati

Ubriachi minacciano di morte il barista che nega altri alcolici: arrestati

Ubriachi pretendono bevande alcoliche e al rifiuto del barista lo minacciano di morte. È accaduto la notte scorsa all'interno di un bar di via Flaminia, ad Ancona. Due di loro, di origine camerunense di circa 30 e 40 anni, con diversi precedenti, sono stati arrestati per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e collocati agli arresti domiciliari su disposizione dell'autorità giudiziaria. I poliziotti intervenuti dopo la segnalazione di una situazione che poteva degenerare hanno invitato gli uomini a lasciare il locale per identificarli e ricostruire l'accaduto. All'esterno del locale, però, i due hanno reagito nei confronti degli operatori aggredendoli verbalmente e si sono opposti alla richiesta di esibizione dei documenti. Dopo vari tentativi di mediazione, agli uomini è stato chiesto di salire a bordo dell'auto di servizio per procedere ad una compiuta identificazione presso gli uffici della Questura. A quel punto si sono avvicinati altri connazionali che hanno provato a strattonare i poliziotti. Vista la situazione, sono stati condotti immediatamente in Questura. Nelle prossime ore sarà valutata l'applicazione di idonee misure di prevenzione nei confronti dei due soggetti.

08/09/2024 13:49
"Anime affini: come si riconoscono?"

"Anime affini: come si riconoscono?"

"Beautiful souls recognize beautiful souls. Keep being genuine, your people will find you". In una semplice frase troviamo un principio fondamentale per la nostra vita: le belle anime riconoscono le belle anime, conserva la tua essenza più vera, persone simile a te ti troveranno. Come si fa ad essere il più possibile fedeli alla propria natura? Quando nasciamo la nostra anima è pura ed autentica, poi man mano che cresciamo veniamo contaminati e condizionati dai nostri genitori, dalla scuola, dalla realtà esterna. Per ritrovare parti di noi che nel tempo abbiamo dimenticato, potremmo cominciare a guardare indietro ai giochi che amavamo fare da piccolini; le peculiarità che ci hanno contraddistinto allora si avvicinano alla nostra reale indole; poi, a volte, crescendo ci scordiamo di tutto ciò, lasciando nascosti e non coltivati aspetti della nostra natura veramente importanti. Quando ci ritroviamo succede un miracolo, cominciamo a far pulizia di tutto ciò che non ci appartiene, perché sentiamo che sono situazioni, persone, attività che invece di donarci energia ci indeboliscono mentalmente e fisicamente. È la nostra anima sopraffatta che si ribella e vuole risplendere, vuole esprimersi nella sua naturale bellezza. Per arrivare a tale consapevolezza abbiamo bisogno di fare un faticoso e spesso doloroso lavoro interiore, perché significa scardinare certezze che abbiamo dato per scontato fino a questo momento, è il tempo per mettersi in gioco e conoscersi con le proprie risorse e fragilità. È un viaggio dentro sè stessi per ritornare al nostro centro, ascoltarci e poter così fiorire nella nostra autenticità. Quando ciò succede risplendiamo della nostra luce più vera, attraendo, in tal modo, persone che brillano sulla nostra stessa frequenza.  In questo stato evolutivo affiniamo l’intuito che conosce a prescindere, senza alcuna reale motivazione razionale, lasciando spazio all’empatia e all’amore. Tanto più saremo connessi a noi stessi, senza vane apparenze, scudi protettivi o maschere, tanto maggiore sarà la possibilità di attrarre altre anime affini a noi.      

08/09/2024 12:10
"Posso suonare insieme a te sul palco?": Dargen D'Amico corona il sogno del piccolo fan Tommaso

"Posso suonare insieme a te sul palco?": Dargen D'Amico corona il sogno del piccolo fan Tommaso

Dargen D'Amico mantiene le attese e riempie Piazza Garibaldi a Porto Sant'Elpidio per l'evento finale, gratuito, di un'estate di grandi concerti che ha visto esibirsi nella città costiera molti dei protagonisti dei recenti Festival di Sanremo. Ad arricchire la serata anche un protagonista d'eccezione, Tommaso, bimbo di 11 anni che ha coronato il sogno di salire sul palco e suonare insieme al suo cantante preferito la batteria.  Il cantautore milanese non si è risparmiato allietando i fans con uno spettacolo di circa un'ora e mezza, in cui ha eseguito le canzoni presenti nel suo ultimo progetto discografico "Ciao America" e la maggior parte dei suoi brani più celebri. Ad accompagnarlo una vera e propria band: Giacomo Ruggeri, Marilena Montarone, Tommaso Ruggeri e il polistrumentista Diego Maggi.  Il fuori programma arriva intorno a metà concerto, quando Dargen scorge tra la folla il cartello del piccolo Tommaso, 11 anni: "Dargen, posso suonare Onda Alta alla batteria con te?". L'artista ci riflette, giocando con i suoi musicisti per poi sciogliere le riserve e invitare il bambino sul palco.  Dargen comanda l'attacco del suo ultimo successo sanremese e la magia si compie. Seduto dietro alle casse e ai piatti, il "piccolo Tommaso" dimostra la destrezza coltivata nei suoi cinque anni di studio della batteria, terminando il brano senza sbavature e raccogliendo il boato della gremita piazza Garibaldi.  Al termine dell'esecuzione anche un simpatico scambio di battute con l'artista. "Sai, ti ho visto anche a RisorgiMarche. Ti chiesi una foto, ma in quell'occasione mi hai detto che stavi lavorando", ha scherzato il baby fan. "E guarda cosa è successo oggi per contrappasso", ha ribattuto Dargen divertito.  Il concerto è poi proseguito sino al clou registratosi per "Dove si balla", che ha fatto ondeggiare e cantare tutti i presenti. Un boost di energia mantenuto con "Energia Electronica", prima del gran finale che vede il bis di "Onda Alta" e "Modigliani". 

08/09/2024 11:56
Pallamano, la Serie A parte con una sconfitta per la Macagi Cingoli: Cassano Magnago vince 33-24

Pallamano, la Serie A parte con una sconfitta per la Macagi Cingoli: Cassano Magnago vince 33-24

Il Cassano Magnago conferma il pronostico e batte la Macagi Cingoli nella prima giornata di Serie A Gold di pallamano 2024-2025. I ragazzi di Palazzi, infatti, si sono arresi 33-24 al PalaTacca ieri sera, sabato 7 settembre, al termine di una gara condotta dall’inizio alla fine dai varesini, che hanno accusato una leggera flessione solamente a inizio ripresa. Lì, infatti, Strappini e compagni erano riusciti a ricucire lo strappo del -4 di fine primo tempo fino a -1 e a -2, ma la squadra di Bellotti è riuscita poi a trovare la fuga definitiva.  LA CRONACA - I locali partono subito forte. Sull’1-1, infatti, il Cassano Magnago piazza un break di 4 firmato doppio Savini, Bassanese e Dapiran, portandosi sul 5-1 al 6’. Mangoni accorcia, però, Dapiran e Fantinato piazzano il +5 locale (7-2). La Macagi Cingoli non riesce a reagire, nonostante le sospensioni per due minuti proprio di questi due ultimi marcatori e sbaglia molto al tiro: si riporta a -3 con due gol di Naghavialhosseini (9-6), ma Moretti e Monciardini riconquistano il +5 sull’11-6 del 19’.  Qui coach Palazzi chiama il primo timeout e c’è il primo accenno di reazione: al rientro in campo, infatti, gli ospiti tornano a -3 grazie a Somma e Naghavialhosseini, parziale sull’11-8.  Cassano ritrova il +5 con Savini e Moretti (13-8), ma Cingoli non molla e conquista il nuovo -3 con Ghiotto e Makhlouf sul 13-10, nonostante la sospensione di Compagnucci. I ragazzi di Bellotti, tuttavia, allungano ancora grazie alle reti di Adamo e Savini, mentre la rete finale di Makhlouf chiude il primo tempo sul 15-11. SECONDO TEMPO - La ripresa inizia con un moto d’orgoglio della Macagi, che sembra voler riportare il match in equilibrio, ma l’illusione dura solo lo spazio dei primi minuti.  Naghavialhosseini, Mangoni e Somma, infatti, trovano i gol del 15-14 al 33’, riaprendo di fatto tutte le ostilità. Moretti sbaglia il 7 metri del possibile più 2 e Cingoli fallisce per più volte il pari dell’eventuale 16-16: Cassano Magnago ringrazia e trova il nuovo +3 con i soliti Savini e Dapiran, parziale sul 18-15 al 40’.  Ciattaglia, Somma e Strappini tengono gli ospiti a -2 (20-18), tuttavia al 43’ i locali scappano: un break di 4-0 firmato Mazza, Fantinato, Kabeer e Savini permette alla formazione di Moretti di trovare il +6 del 24-18 al 46’. Vantaggio che poi diventa di +9 quattro minuti dopo, sul 29-20 di Mazza. La Macagi si innervosisce e, negli ultimi minuti, resta in temporanea doppia inferiorità numerica per le sospensioni di D’Agostino e Maklouf. Cassano Magnago non affonda il colpo e la partita si avvia verso il definitivo 33-24.  Tabellino Cassano Magnago 33-24 Macagi Cingoli (15-11) Cassano Magnago: Riva, Monciardini 1, Dapiran 4, Fantinato 4, Moretti 2, Salmini, Lazzari, Adamo 2, La Bruna 1, Branca 2, Bassanese 2, Salvati 1, Kabeer 3, Dorio, Mazza 5, Savini 6. All. Bellotti Macagi Cingoli: Albanesi, Noack, Gharbi, D’Agostino, D’Benedetto 1, Ciattaglia 1, Naghavialhosseini 5, Mangoni 3, Somma 3, Latini, Strappini 2, Rossetti 1, Compagnucci, Ghiotto 2, Makhlouf 6. All. Palazzi  Arbitri: Fato-Guarini (Foto di Alessio Luchetti)

08/09/2024 11:00
Civitanova, "zapping" d'arte tra le vie del centro: gran finale per "VitaVita"

Civitanova, "zapping" d'arte tra le vie del centro: gran finale per "VitaVita"

La ventunesima edizione di VitaVita non poteva che concludersi nel centro di Civitanova, con quel caleidoscopio di arti varie che è il cuore del festival ideato e diretto da Sergio Carlacchiani. Così ieri, sabato 7 settembre, le vie della città si sono animate di performance che hanno appassionato il pubblico a passeggio, che ha potuto così fare uno zapping tra musica, artisti di strada, mostre, teatro, danza, ma anche spettacoli per bambini, laboratori, mercatini. E non solo.  Il pubblico, partecipe, ha accolto gli artisti partendo dal via, con la voce dell’attore Marco Di Stefano e con un omaggio a Giacomo Puccini da un’idea di Salvatore dell’Isola, al clarinetto. Intanto, il Gruppo Alfieri e Musici Storici di Servigliano G.A.M.S. ha immerso piazza XX Settembre nelle avventure di Marco Paolo, tra sbandieratori, fuoco e tamburini.  Tra gli happening, c’è stata tanta la musica, con gruppi che hanno toccato generi per tutti i gusti. Da un travolgente tributo a Ligabue, con La Banda, passando per l’energia dei Sheep Shaker o per la magia di De André con Le Nuvole. Come sempre piacevoli e applauditi, i Ribelli Dentro “capeggiati” dal dottor Cesare Carlucci, primario di Otorinolaringoiatria, che quest’anno ha visto sul palco le simpatiche incursioni del collega primario, il dottor Domenico Sicolo. Spazio poi alla danza, tra le acrobazie dei giovanissimi della street dance dell’Asd Spazio Hip Hop fino a tango di Pasion Tango Asd e Centro studi Tango Ideal. Non sono mancati artisti di strada per grandi e piccini: le marionette della Compagnia Pouët, il mangiafuoco Andrea Karma o il Silence Teatro, con quattro angeli mascherati che, in silenzio, hanno creato poesia itinerante. E altro ancora. Verso mezzanotte si è ritornati in piazza XX Settembre, dove si sono esibiti i Riccardo Foresi & That’s Amore Orchestra con il suo swing. A Riccardo Foresi il direttore Carlacchiani e il vice sindaco Claudio Morresi hanno consegnato il Premio Vita Vita Premio VitaVita Giovane Talento 2024. Il giorno prima, venerdì, il secondo riconoscimento della rassegna, il Premio VitaVita alla Carriera, era stato assegnato al cantautore Francesco Baccini.  (Credit foto: Luigi Gasparroni) 

08/09/2024 10:40
Prescrizione delle bollette: quando è applicabile il termine dei 2 o dei 5 anni?

Prescrizione delle bollette: quando è applicabile il termine dei 2 o dei 5 anni?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica sulla prescrizione dei pagamenti in generale e, in particolare, quella riferita alle bollette delle utenze. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: "Quando è applicabile il termine di prescrizione dei 2 anni in luogo dei 5 in riferimento alle fatture di fornitura?" Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto dibattuta, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi recentemente anche la Corte di Cassazione riguardo ad una controversia riferita ad un contratto di somministrazione di acqua ed avente ad oggetto la prescrizione di pagamenti di fatture relative a consumi idrici.  La Suprema Corte è stata chiamata a pronunciarsi sull'interpretazione dell'articolo 1, comma 4, della legge n. 205 del 2017 (legge di bilancio 2018) che ha ridotto da 5 a 2 anni il termine di prescrizione per i pagamenti relativi alle forniture di energia elettrica, gas e acqua. La questione sottoposta all'attenzione della Cassazione riguardava la possibilità di applicare il nuovo termine di prescrizione ridotto anche ai consumi effettuati negli anni precedenti all'entrata in vigore della legge. La Suprema Corte afferma che il nuovo termine di prescrizione può essere applicato anche a fatture per consumi relativi ad anni precedenti all'entrata in vigore della norma, se la scadenza del pagamento sia successiva al 1° gennaio 2020, in questo caso per l’idrico, mentre 1° marzo 2018 per l’elettrico e 1° gennaio 2019 per il gas (come previsto dalla norma transitoria di cui all'art. 1, comma 10, della legge n. 205 del 2017). Ai fini della determinazione dell'ambito d'applicazione della norma ciò che conta non è né la data di emissione della fattura né l'annualità in cui sono stati erogati o effettuati i consumi quanto piuttosto la data di scadenza del pagamento. A tal proposito la Suprema Corte ricorda che, il dies a quo della prescrizione «coincide con la scadenza dei termini di pagamento indicati nelle fatture di cui si tratta, atteso che solo da tale momento i crediti divengono esigibili» (si cita Cass., n. 23789 del 17/9/2008). Pertanto, in risposta alla domanda della nostra lettrice, si può affermare che, “Il termine di prescrizione ridotto a 2 anni dall’art. 1, comma 4, L. n. 205/2017 è applicabile anche ai pagamenti relativi a forniture precedenti con scadenza di pagamento delle fatture successive al 1° marzo 2018 per l’elettrico, 1° gennaio 2019 per il gas ed al 1° gennaio 2020 per l’idrico” (Cass. Civ., Ord. n. 15102/2024).  Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                 

08/09/2024 10:18
Una "sarabanda" di emozioni, l'Uomo Gatto si sposa: arriva il sì nelle Marche

Una "sarabanda" di emozioni, l'Uomo Gatto si sposa: arriva il sì nelle Marche

Gabriele Sbattella, originario di Porto San Giorgio, ma noto ai più soprattutto come "Uomo Gatto", si è sposato nella mattinata di sabato a San Benedetto del Tronto. Sbattella è stato protagonista e campione nei primi anni 2000, per ben 79 puntate, con il soprannome di "Uomo Gatto", del quiz tv "Sarabanda" condotto da Enrico Papi e trasmesso su Mediaset. Giornalista sportivo e musicale, tifosissimo del Bayern Monaco e del Milan oltre che, ovviamente, grande amante e conoscitore della musica italiana ed internazionale, Gabriele Sbattella ha detto sì ad Elena Ciubotariu nella sala consiliare del comune di San Benedetto del Tronto, città a cui i novelli sposi sono molto legati.

08/09/2024 09:50
Accusa un malore durante la gara di corsa in montagna: 58enne recuperato in barella

Accusa un malore durante la gara di corsa in montagna: 58enne recuperato in barella

Colpito da un malore durante la gara: recuperato in barella. La stazione del soccorso alpino e speleologico di Ancona, intorno alle 18:30 del pomeriggio di sabato, è stata attivata dalla centrale 118, per il recupero di un trail runner viterbese di 58 anni che ha accusato un malessere durante la partecipazione alla "Frasassi skyrace". Le squadre del soccorso alpinto, insieme ai colleghi del 118, una volta giunte sul posto, e dopo aver valutato le condizioni sanitarie dell'uomo, lo hanno stabilizzato ed imbarellato. Successivamente è stato trasportato con "la barella portantina", una speciale barella utilizzata dal Soccorso alpino in ambiente impervio, fino al parcheggio dove un'ambulanza del 118 era in attesa per fornire le cure del caso.

08/09/2024 09:30
Cappelletti apre, Mulinari chiude: la Settempeda festeggia il ritorno in Promozione con una vittoria

Cappelletti apre, Mulinari chiude: la Settempeda festeggia il ritorno in Promozione con una vittoria

Il ritorno in Promozione e il debutto nel girone B sono stati perfetti per la Settempeda, che bagna nel modo migliore la prima in casa superando con un meritato 2-0 l’Elpidiense Cascinare. Un gol per tempo, il solito Cappelletti(altra prodezza) e capitan Mulinari su rigore, permette ai biancorossi di conquistare i primi tre punti della stagione e consente di iniziare il torneo come era nelle speranze della vigilia, ovvero con un successo che fa bene all’autostima e porta serenità ancora maggiore per continuare a lavorare al meglio. Restano da limare alcune imperfezioni e qualche errorino, ma alla fine il responso è più che positivo e sotto vari aspetti per la formazione di Ciattaglia che conferma di saper fare un gioco propositivo e di qualità senza rinunciare ad attaccare ogni volta che ci sono i presupposti. Bene tutti i protagonisti anche se la nota di merito va alla spina dorsale della squadra i cui protagonisti hanno giocato molto bene: dal portiere Bartoloni(2006) a capitan Mulinari in difesa passando per Pagliari perno del centrocampo fino a bomber Cappelletti ormai una sentenza in ogni partita e sempre con reti spettacolari. Insomma, chi ben comincia è a metà dell’opera e la Settempeda deve sentirsi soddisfatta per un avvio ottimo che consentirà di preparare nel modo migliore la trasferta di Grottammare(ore 15.30 Comunale Pirani – Via San Martino) su di un campo sempre ostico e contro un avversario ancora più temibile perché desideroso di riscattare la sconfitta del primo turno. LA CRONACA – Parte il campionato e la Settempeda debutta in casa contro l’Elpidiense Cascinare. C’è attesa ed entusiasmo intorno alla neopromossa squadra biancorossa che viene schierata da Ciattaglia con il modulo visto fino ad ora e che ha convinto in Coppa. Bartoloni tra i pali; trio difensivo con Palazzetti, Mulinari e l’under D’Angelo; Pagliari in cabina di regia; linea a quattro a centrocampo con Quadrini, Farroni, Dolciotti e Montanari; in avanti Massini e Cappelletti. Gli ospiti sono con un 3/5/2 in cui capitan Cannoni guida la difesa, l’agile Cardinali agisce in mezzo e l’ex Eclizietta fa la seconda punta. Fin dall’avvio sono i locali a condurre le danze, anche se il primo vero pericolo lo porta il Cascinare che sugli sviluppi di un angolo per la Settempeda riparte con l’uomo in più(2 contro 1) con Eclizietta entra in area e prova a servire centralmente Matteo Salvati che però è anticipato da un difensore favorito dal precedente tocco di Mulinari che aveva rallentato e smorzato l’assist del vecchio compagno di squadra. Al 27’ si vede una bellissima azione di prima della Settempeda con tocchi rapidi e precisi che portano al cross dal fondo Dolciotti con palla buona per Massini(altro ottimo protagonista del pomeriggio) che prova a calciare di prima colpendo però male e vanificando la ghiotta opportunità. Al minuto 34 il punteggio cambia: fa tutto Cappelletti il quale che, presa palla, parte verso l’area, effettua una serie di finte di corpo per disorientare due avversari e poi dal limite scocca un sinistro forte e preciso che si infila a fil di palo alla destra di Tomba rimasto immobile. Grande azione personale e gran gol del numero 99 con relativa esultanza sotto la gradinata occupata dai Boys. Al 37’ una fiammata ospite genera l’occasione più grande per poter ristabilire subito la parità: Tartabini sguscia sulla sinistra, entra in area dove entra in contatto con Quadrini che lo stava tallonando finendo a terra. Per Domizi di Macerata ci sono gli estremi per il penalty, episodio che potrebbe cambiare match erisultato, ma non sarà così dato che il destro piazzato di Cannoni trova la parata in tuffo di Bartoloni che intuisce alla grande gettandosi sulla sua sinistra devia la palla facendo esplodere di gioia i propri tifosi. Poco prima di raggiungere gli spogliatoi per il riposo e per ripararsi da un caldo estivo e opprimente che ha messo a dura prova i 22 in campo, la Settempeda si fa insidiosa con Cappelletti che viene fermato in extremis da un difensore quando stava per arrivare in porta sfruttando un bel servizio di Massini. Pronti via per la ripresa e Cascinare con due novità(i rossoblù ospiti finiranno i cambi già al 27’)mentre la Settempeda cambia al 13’ inserendo Andreucci(impatto sul match assai positivo)per Farroni. Prima di uscire quest’ultimo affonda sulla destra mettendo in mezzo per Massini che calcia prontamente ma la sfera colpisce un avversario e va in angolo. Al 10’ si accende Cardinali con un destro dal limite che Bartoloni devia in tuffo. In questa fase sembra che il Cascinare possa produrre lo sforzo maggiore per cercare il pari, ma è solo una sensazione perché la Settempeda torna subito a controllare il gioco. Al 21’ Montanari calcia da ottima posizione(dentro la lunetta dell’area) verso il palo del portiere che fa buona guardia e tocca in angolo. Al 23’ Andreucci sventaglia verso sinistra dove Cappelletti appoggia al volo in area per Dolciotti che si fa respingere da Tomba il rasoterra a colpo sicuro. Al 29’ Montanari(poco prima di uscire per Piccinini) trova il varco per lanciare lungo l’out di sinistra Andreucci che controlla e accelera puntando l’area e una volta dentro i sedici metri viene steso da dietro da un difensore. Rigore netto che Mulinari si incarica di battere. Destro del capitano come al solito perfetto che entra a mezza altezza alla sinistra di Tomba. 2-0 e risultato in cassaforte. Nel finale(nei locali dentro i due fratelli Staffolani per Cappelletti, applauditissimo, e Dolciotti)c’è spazio per annotare altre azioni. Molto pericoloso Nicolella che, sfruttando una incomprensione fra Bartoloni, in uscita, e Pagliari riesce a mandare un pallonetto verso la porta vuota con palla fuori di pochissimo; subito dopo girata di testa di Matteo Salvati centrale e facile preda del giovanissimo numero uno biancorosso che deve ripetersi qualche istante dopo andando a togliere dalla porta un pallone deviato di testa di un compagno. Per i biancorossi l’ultimo tentativo è ad opera di Quadrini che manda una punizione laterale direttamente sotto la traversa chiamando Tomba alla deviazione in corner. Questo episodio chiude un match che premia la Settempeda che incamera con merito i primi tre punti del torneo.

07/09/2024 21:01
Arrestata una 38enne senza fissa dimora e un giovane per possesso di hashish: controlli dei Carabinieri sul territorio

Arrestata una 38enne senza fissa dimora e un giovane per possesso di hashish: controlli dei Carabinieri sul territorio

Continuano gli interventi dei Carabinieri della Compagnia di Macerata, impegnati nel controllo capillare del territorio per garantire la sicurezza dei cittadini. Ieri, 6 settembre, alle ore 12:45, una pattuglia della Stazione di Corridonia, durante i mirati controlli nel centro cittadino per prevenire i furti in abitazione, ha notato un furgone con a bordo un ragazzo e una donna in via E. Nicolai. La presenza dei due ha insospettito i militari, che hanno subito intimato l’alt al mezzo, procedendo a un’accurata verifica sia del veicolo che delle persone a bordo. Dai controlli è emerso che la donna, una 38enne rumena senza fissa dimora, disoccupata e con precedenti penali, era ricercata. La donna è stata quindi condotta in caserma per ulteriori accertamenti, dai quali è risultato che doveva scontare una pena residua di un anno e tre mesi di reclusione per concorso in tentato furto aggravato e false attestazioni a pubblico ufficiale, reati commessi a Bari il 20 febbraio 2018. Dopo le formalità di rito, è stata trasferita alla Casa Circondariale di Pesaro. Sempre ieri, nel pomeriggio, durante i controlli quotidiani effettuati dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile nei vari quartieri e frazioni della città, un equipaggio ha fermato in via Ghino Valenti una Volkswagen Polo condotta da un 26enne di Macerata. Il giovane ha mostrato segni di nervosismo, insospettendo i militari che hanno proceduto a un controllo approfondito. All’interno del marsupio sul sedile del passeggero è stato trovato un frammento di hashish del peso di 5,20 grammi. La sostanza è stata sequestrata e il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti. Inoltre, gli è stata ritirata la patente di guida.

07/09/2024 18:20
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.