Per l'accoltellamento dei genitori a Gagliole, il 23enne Ivan Zamparini è piantonato dai carabinieri in ospedale in stato d'arresto per tentato omicidio aggravato dal vincolo di parentela. Si trova in rianimazione come il padre 65enne Terenzio Zamparini.
Entrambi sono in prognosi riservata all'ospedale di Torrette ad Ancona, ma non sarebbero più in pericolo di vita. Più grave il padre operato per le ferite al torace all'addome ma l'intervento sarebbe andato bene ieri, con tutte le cautele del caso.
La madre Souad Kanane, 60 anni, è in ospedale a Camerino con ferite più lievi. Sono in corso i rilievi nell'abitazione ancora a disposizione dell'autorità giudiziaria. I carabinieri stanno aspettando che i feriti si riprendano per avere le loro testimonianze e capire quindi cosa abbia scatenato l'aggressione. A condurre le indagini - coordinate dal pm di Macerata Francesco Causi - sono i militari del Reparto operativo dei carabinieri, guidato da Massimiliano Mengasini e della Compagnia di Camerino guidata dal capitano, Angelo Faraca.
(Foto Rai 3)
La sesta edizione de “I suoni dei borghi” torna dal 23 al 29 settembre nella assoluta tranquillità di quel San Ginesio dell’Appennino maceratese che è Best Tourism Village UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite), Bandiera Arancione del Touring Club Italiano nonché uno dei borghi più belli d’Italia.
Il progetto, nato da un’idea di Mario Brunello all’indomani del sisma del 2016 e realizzato da Annalisa Pavoni per gli Amici della Musica di Ancona, comprende concerti aperti al pubblico, un’escursione in montagna con relativo piccolo concerto in quota, una visita alla pala del Lotto a Mogliano (Madonna in gloria e santi, 1548), una visita al Museo della carta e della filigrana di Fabriano e due diverse masterclass, l’una di alto perfezionamento per giovani talenti e l’altra aperta a violoncellisti di ogni livello di preparazione di età compresa tra i 9 e i 99 anni.
Giovedì 26 settembre è la prima data dei concerti aperti al pubblico. La sera, alle ore 21, nel chiostro del Convento di Sant’Agostino, Mario Brunello, uno dei più grandi violoncellisti del panorama attuale, accompagnato al pianoforte da Maria Semeraro, propone un concerto imperdibile dai posti limitati (prenotazione obbligatoria prenotazioneamicimusica@gmail.com, biglietto di cortesia 2 euro), il cui programma prevede: A. Pärt (Fratres), L. Janáček (Pohádka”/Racconto), J.S. Bach/J. Cage (Johann Sebastian Cage Suite), E. Bosso (The Roots).
Per chi volesse provare l’esperienza impagabile di una camminata sul Monte Sibilla (colazione a sacco), al seguito di guide montane, del Maestro veneto appassionato di montagna e dei suoi allievi con violoncello in spalla, potrà godere giovedì mattina di un piccolo concerto in quota in una cornice straordinaria nei pressi della grotta della maga incantatrice. Anche nel caso dell’escursione di giovedì mattina la prenotazione è obbligatoria (prenotazioneamicimusica@gmail.com).
Venerdì 27, alle ore 21, presso l’Auditorium Sant’Agostino di San Ginesio, è previsto il Concerto Orchestra di Violoncelli, maestro concertatore Sanne de Graaf (ingresso gratuito). Sabato 28 alle ore 21, ancora all’Auditorium Sant’Agostino, “Giovani Talenti” il concerto dei violoncellisti dell’alto perfezionamento (ingresso gratuito)
Neanche quest’anno i giovani violoncellisti italiani e stranieri hanno voluto rinunciare a una settimana di lezioni e di condivisione di esperienze con Mario Brunello a San Ginesio, nel cui territorio il maestro di Castelfranco Veneto ha voluto portare un proprio contributo alla rinascita all’indomani del terremoto che ha colpito il Centro Italia. Di fatto, tra i tanti che ne hanno fatto richiesta, Mario Brunello ha selezionato quest’anno sei giovani talenti, due in più rispetto alle scorse edizioni della mastercl
ass di alto perfezionamento. E tra i ventenni selezionati per l’una e l’altra masterclass, torna sui Sibillini per la quinta volta Ettore Pagano, classe 2003 e una carriera concertistica ben avviata che lo vede suonare con grandi orchestre in giro per il mondo e nel cartellone principale della stagione concertistica del Santa Cecilia. Tornano anche Eleonora Testa, che ha suonato di recente al Museo Archeologico di Ancona, e Maria Salvatori che abbiamo ascoltato qualche mese fa a Santa Maria della Piazza.
“I suoni dei borghi” è promosso dagli Amici della Musica di Ancona in collaborazione con Comune e Pro loco di San Ginesio. Patrocinatori e collaborazioni: Università di Macerata, Università di Camerino, Associazione Arena Sferisterio, FORM-Fondazione Orchestra Regionale delle Marche; Ass. Appassionata Macerata; Fondazione Marche Cultura. Il progetto è sempre stato sostenuto dalla Regione Marche e nel 2023 dalla Fondazione Carima. Donazioni per 2024 Fondazione Carima (no edif) e Varnelli (donazioni Art Bonus).
Ha ucciso la moglie, 38 anni di origini brasiliane, a coltellate nell'abitazione nella quale la coppia vive. L'uomo, 54 anni, è stato fermato dai carabinieri ed è trattenuto in caserma dei carabinieri della compagnia di Fano.
È quanto accaduto la notte scorsa a Montemaggiore al Metauro del comune di Colli al Metauro, in provincia di Pesaro e Urbino.
L'aggressione è avvenuta attorno alle 2 della notte scorsa, davanti ai 3 figli. A dare l'allarme sono stati i vicini di casa che hanno sentito le urla provenire dall'abitazione. La 38enne è morta durante il trasporto in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona. L'uomo, invece, è in caserma sottoposto a fermo per omicidio volontario.
Da quanto emerge, la donna se n'era andata di casa per le violenze subite dal marito, ma non aveva voluto presentare denuncia contro l'uomo. Ieri sera, senza avvertire i carabinieri, è rientrata a casa. Il marito ne aveva denunciato l'abbandono del tetto coniugale il 2 settembre scorso. Rintracciata dai carabinieri la donna aveva dichiarato le violenze subite ma si era rifiutata di presentare querela. Su segnalazione dei carabinieri, la Procura della Repubblica di Pesaro aveva attivato il 'Codice rosso'.
L'Autorità Giudiziaria ha delegato l'audizione della donna , "nell'intento di accertare i motivi che l'avevano spinta a non volere presentare denuncia querela per tutte le condotte delittuose subite nel tempo".
La notte scorsa, dopo che la donna aveva fatto ritorno nella propria abitazione, senza darne avviso alle forze dell'ordine, è avvenuto un improvviso litigio, alla presenza anche dei tre figli minori, al culmine del quale l'uomo ha sferrato alcune coltellate alla donna, colpendola all'addome. Per la gravità delle ferite riportate, la donna è stata trasferita, in elisoccorso, presso l'ospedale civile Torrette di Ancona, dove poi è deceduta.
L'intervento dei carabinieri della Compagnia di Fano, con l'impiego di diversi equipaggi, ha consentito di rintracciare l'uomo che si era nascosto, al buio, in un terreno vicino. Sequestrata l'arma del delitto, un coltello a serramanico. I militari della squadra rilievi scientifici del Reparto Operativo Nucleo Investigativo del Comando provinciale carabinieri di Pesaro e Urbino hanno poi eseguito i rilievi nell'abitazione, repertando materiale e riscontrando elementi utili per le indagini, per poi sottoporre l'abitazione a sequestro penale. Il cinquantaquattrenne è stato portato presso la Casa Circondariale "Villa Fastiggi" di Pesaro, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto che sarà fissata a breve dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pesaro.
Tutto pronto per la settima edizione di Fiastra Fantasy, il festival che trasformerà il Castello Magalotti di in un mondo fatato, dove vivere avventure e battaglie tra orchi ed elfi, tra nani ed eroi. Sabato 7 e domenica 8 settembre, il suggestivo scenario del Castello Magalotti sarà ammantato di magia e permetterà a chiunque di vivere un'avventura unica, vestendo i panni di mitici personaggi.
Tante le attività che animeranno la due giorni del festival, giunto alla sue settima edizione: ci saranno laboratori, avventure immersive, corsi di scrittura, mercati, giochi, gare per cosplayer, cavalcate e molto altro ancora.
La grande novità dell'edizione 2024 è rappresentata dalla musica dei Brutti di Fosco, band marchigiana, ma ben nota in tutta Italia, molto attiva nel panorama alternativo della Celtic music, che tornano sul colle di San Paolo dopo 5 anni. Per le due sere del festival sarà attivo il servizio navetta per raggiungere il Castello Magalotti.
«Ci aspettiamo un'affluenza importante per quello che, ormai, è diventato l'evento più atteso dell'estate fiastrana – è l'auspicio del sindaco, Giancarlo Ricottini -, al pari dei tradizionali fuochi di San Lorenzo, ad agosto. Siamo contenti di questa manifestazione, che vede l'impegno di tutta la comunità per le settimane che la precedono, che nasce dalla collaborazione del Comune di Fiastra con Keemar – Le Markee Fantastiche e con la fondamentale partecipazione delle associazioni RicostruiAMO Fiastra, ASD Aquila e del Centro di Educazione Ambientale “Valle del Fiastrone”.
Quest'anno – conclude il primo cittadino - sono state aggiunte tante novità e attività che divertiranno tutti, grandi e piccoli. Siamo certi della riuscita di questa edizione e della qualità del format di questo festival, ormai consolidato nel tempo». Fiastra Fantasy, patrocinato dalla Regione Marche e dal Parco nazionale dei Monti Sibillini vede la partecipazione della società Marcheggiando e dell’associazione musicale Giù per Sù.
A distanza di poco più di due settimane dalla fine della quinta edizione del Ginesio Fest 2024, una speciale serata evento, allieterà il pubblico ginesino e non solo. Nel cartellone dell’edizione appena conclusa era previsto lo spettacolo “Aspettando l’Apocalisse” con Valerio Aprea, monologhi di Makkox (Marco Dambrosio). Causa covid, lo spettacolo era stato annullato e sarà recuperato il 12 settembre – ore 21,30 - presso la splendida cornice del Chiostro Sant’Agostino.
Dalla scienza al suo opposto, dagli algoritmi alle abitudini quotidiane, dalla politica al progresso e all’inerzia che lo frena. In “Aspettando l’apocalisse” Valerio Aprea porta in scena una serie di monologhi scritti per lui da Marco Dambrosio, in arte Makkox. Nello spettacolo la comicità e l’assurdo divengono strumenti affilati per affrontare e provare a scongiurare il grande spauracchio dell’apocalisse, offrendo una chiave iperbolica sulla nostra resistenza e sulla difficoltà che abbiamo nell’adattarci al nuovo. Valerio Aprea, attore poliedrico dallo stile personalissimo, è a suo agio sul palco così come in alcune delle più importanti produzioni televisive e cinematografiche degli ultimi anni. A cominciare dal ruolo di sceneggiatore nella serie cult Boris e nel successivo film del trio Torre-Ciarrapico-Vendruscolo.
Ricordiamo inoltre che nell’ambito della programmazione di eventi dedicati alle arti teatrali, il Ginesio Fest, rende omaggio al grande fotografo Marcello Norberth, nato a San Ginesio il 16 gennaio 1937 e scomparso lo scorso 5 marzo. Inaugurata il 3 agosto, la mostra Marcello Norberth - La prima Retrospettiva dedicata al Maestro della fotografia di scena italiana, andrà avanti fino al 4 ottobre. Attraverso la sua arte Marcello Norberth ha reso immortale il volto dei più celebri attori italiani. La mostra – a cura dal figlio di Marcello Norberth, Luca Manfrini - sarà allestita presso il Loggiato dei Lumi - Via G. Matteotti, San Ginesio, ed è promossa dal Comune di San Ginesio e dalla Proloco, con il patrocinio dell'Assemblea legislativa della Regione Marche e realizzata in collaborazione con l'Associazione culturale Ginesio Fest.
Il sodalizio più celebre e durevole di Norberth fu quello con Luca Ronconi, ma numerosissime anche le collaborazioni con altri illustri registi tra cui Eduardo De Filippo, Squarzina, Castri, Orazio Costa, Peter Stein, Missiroli, Cobelli, i Magazzini e molti altri. Norberth, oltre ad avere dedicato parte del suo lavoro alla fotografia di scena, si cimentò nell’immortalare attraverso i suoi ritratti i più importanti attori; De Filippo, Lollobrigida, Gassman, Lisi, Accorsi, Benigni e molti altri hanno voluto che il suo sguardo si posasse su di loro e li immortalasse in istanti di grande unicità.
La retrospettiva, è curata dal figlio di Marcello Norberth, Luca Manfrini, che racconta così il “ritorno” di suo padre, nella città natale: “Marcello Norberth torna nella sua terra, simbolicamente attraverso le sue fotografie. Un ritorno o meglio un incontro con la sua regione e luoghi di origine, un territorio che non ha mai scordato ma che per lui è stato fonte di continua ispirazione ed orgoglio”. Apertura da sabato 3 agosto a sabato 4 ottobre. Apertura dal lunedì al sabato 9.30-12.30/17.00-19.00.
Nella serata di giovedì al bocciodromo comunale il presidente della Asd Bocciofila Morrovalle Luca Scocco e il sindaco (nonché socio storico della bocciofila) Andrea Staffolani hanno premiato la stella delle bocce italiane Sofia Pistolesi, sangiustese in forza al team morrovallese.
La Pistolesi ha conquistato la medaglia d'argento agli Europei juniores femminili di Innsbruck lo scorso 31 agosto nel tiro di precisione, specialità di cui è detentrice del record del mondo con il punteggio stratosferico di 37 su 40. Tutti i soci hanno brindato e festeggiato insieme a Sofia, l'orgoglio della Bocciofila Morrovalle.
L'occasione dei festeggiamenti è stata data dalla finale regionale di andata del campionato di Promozione femminile tra le formazioni della Miami Srl Morrovalle e il Fontespina: l'incontro diretto dall'arbitro Claudio Foglia è terminato 4-4. Il ritorno a Fontespina è previsto per venerdì 20 settembre alle 19:30.
Da questa settimana a Macerata ci sono due totem che ricordano altrettanti luoghi ormai scomparsi da tempo, molto importanti e significativi per la vita sociale e culturale cittadina. Sono il dono dell'Associazione Culturale Le Casette alla città e rappresentano il continuo dell'attività associativa per la tutela e la promozione dello storico ex Borgo San Giovanni Battista, ora Corso Cairoli.
Sui totem sono riportate una descrizione in doppia lingua (italiano e inglese) e una foto dell'epoca, che raccontano sinteticamente l'origine del luogo. Il primo è situato in piazza Nazario Sauro a ricordo dell'Orto Botanico, situato nella zona retrostante il caffè ora denominato Totò, ma fino a poco tempo fa noto come lo "caffè de lo Ricciu"; il secondo in via Marchetti (angolo via Ariani), dove sorgeva l'ex Cinema Cairoli, a ricordo del Teatro Marchetti-Piccinini.
"Prima dello svelamento dei due totem - dichiara il presidente dell'associazione culturale Le Casette, Pierluigi Pianesi -, abbiamo organizzato un incontro sul periodo della Belle Époque nella nostra città, la cui relazione è stata affidata al professor Hermas Evio Ercoli. È stato certamente un grande successo di pubblico, con la sala Cesanelli dello Sferisterio piena di persone, avallato peraltro dalla presenza del sindaco Sandro Parcaroli e di ben cinque assessori, la vicesindaco Francesca D'Alessandro, Riccardo Sacchi, Katiuscia Cassetta, Paolo Renna e Silvano Iommi, insieme al segretario comunale Francesco Massi. Una testimonianza della significativa valenza civica della nostra iniziativa".
Dopo gli interventi di Pierluigi Pianesi e del presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, Ercoli avvalendosi delle foto storiche di Tullio Bernardini ha tratteggiato la Macerata del 1905. Era l'anno dell'Esposizione Marchigiana, uno degli eventi più significativi per la costruzione dell'identità regionale, organizzato per far emergere le specifiche eccellenze del territorio e per ridefinire il ruolo delle comunità locali nell'alveo del nuovo stato nazionale.
L'esposizione trasformò la città grazie a una esplosione creativa ed ebbe il suo momento di massima risonanza mondana il 22 agosto quando il re Vittorio Emanuele III, accompagnato dalla regina Elena, arrivò a Macerata appositamente per visitarla: "Dato che il prossimo sarà un anno elettorale - ricorda Ercoli - e saranno passati esattamente 120 anni dall'Esposizione Marchigiana, offro questo spunto agli amministratori presenti in sala".
Durante la relazione, i presenti hanno potuto vedere numerose foto storiche della città, delle sue attività tra i numerosi hotel e ristoranti, le botteghe, le persone, le strade, con la profonda differenza tra il centro storico, luogo frequentato dalla nobiltà, con le prime autovetture, e il resto della città, dedito completamente al lavoro dei campi.
"Il valore della nostra Università europea"; questo lo slogan scelto per il nuovo anno accademico 2024/2025, presentato durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede del Rettorato in via Crescimbeni.
A illustrare le coordinate che attraversano il programma, il rettore John McCourt, Antonella Tiberi, responsabile Ufficio Mobilità Internazionale e il direttore generale Domenico Panetta. In occasione della solenne cerimonia l'ateneo ospiterà i vertici della European Reform University Alliance e della International Association of Universities.
Nel segno dell'Europa, l'Università di Macerata si prepara a inaugurare il nuovo anno accademico, il 735° dalla fondazione. Alla cerimonia, la prima a livello nazionale del nuovo anno accademico 2024/25 prevista per giovedì 12 settembre alle 16 al Teatro Lauro Rossi, parteciperanno la segretaria generale dell'International Association of Universities Hilligje van't Land, la principale associazione internazionale di Università nonché voce globale dell'istruzione superiore presso l'Unesco, insieme ai vertici e ai rettori della European Reform University Alliance (ERUA), la prestigiosa rete che collega l'Ateneo maceratese a quelli di altri sette paesi.
Si tratta dell'Université Paris 8 in Francia, la Stiftung Europa - Universitat Viadrina di Francoforte sull'Oder in Germania, la Swps University of Social Sciences and Humanities di Varsavia in Polonia, la Universidad De Las Palmas di Gran Canaria in Spagna, la Panepistimio Aigaiou o Università dell'Egeo in Grecia, la New Bulgarian University in Bulgaria e la Mykolo Romerio Universitetas in Lituania. Saranno presenti molti rettori della rete UniHamu che raccoglie le università di Abruzzo, Marche e Umbria.
Erua è un'alleanza che interessa tre fusi orari e più di 80mila studenti, otto tavoli di lavoro intorno ai temi della didattica, della ricerca, dell'inclusione, della sostenibilità, e un impegno concreto nella valorizzazione internazionale delle scienze umanistiche e sociali. Sarà una settimana intensa per Erua, che dal 10 al 13 settembre vedrà arrivare per la prima volta in Italia oltre 25 rappresentanti impegnati ogni giorno in diversi incontri di confronto e discussione per progettare e pianificare i prossimi sviluppi della rete, che nei prossimi mesi diventerà un ente giuridico.
L'inaugurazione sarà aperta alle 15:30 dal tradizionale corteo degli accademici che sfilerà da piazza Strambi fino a piazza della Libertà per l'ingresso a teatro. Dopo i saluti del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il rettore John McCourt terrà la sua relazione.
Seguirà una sessione di interventi moderata dalla delegata ai rapporti internazionali Benedetta Barbisan. A prendere la parola saranno Hilligje van't Land, segretaria generale dell'International Association of Universities, sul valore e i valori dell'università europea nel contesto globale; Roman Cieślak, presidente del consiglio dei rettori di Erua e rettore dell'Università di Scienze sociali e umanistiche di Varsavia; Dario D'Urso, presidente del Consiglio degli studenti; Camilla Domenella in rappresentanza del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario; Bruna Vives, segretaria generale di Erua, sul tema "Celebrando 735 anni di storia universitaria e abbracciando una nuova era di cooperazione europea".
Gagliole sotto choc. Un giovane di 23 anni nel primo pomeriggio, intorno alle 14:45, ha accoltellato il padre e la madre al culmine di una violenta lite. Dopo aver colpito i genitori, il ragazzo - stando alle prime informazioni - ha anche tentato di suicidarsi, ferendosi al collo.
E' quanto avvenuto all'interno dell'abitazione in cui la famiglia vive, in pieno centro storico, di fronte alla Rocca Varano. Tutto ha avuto inizio quando i genitori hanno tentato di fermare il figlio mentre si infliggeva delle ferite. Purtroppo, però, a quel punto il 23enne ha reagito aggredendoli e rivolgendo un coltello da cucina contro di loro. A chiamare i soccorsi sarebbero stati i vicini, allarmati per via delle urla provenienti dalla casa.
Il padre, un carabiniere in pensione 65enne, a seguito delle ferite multiple riportate al torace e all'addome, è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona in eliambulanza, mentre la madre, una casalinga 60enne colpita con un solo fendente, è stata condotta per accertamenti all'ospedale di Camerino e non è in pericolo di vita. L'uomo è stato stabilizzato presso la sala di emergenza del nosocomio dorico: stando al bollettino medico rilasciato alle ore 19, si trova in sala operatoria con prognosi riservata.
In gravi condizioni anche il 23enne che ha utilizzato il coltello contro di sé dopo aver ferito i genitori nel tentativo di farla finita e si è procurato lesioni alla trachea. È stato trasportato all'ospedale di Macerata ma, a seguito di un ulteriore peggioramento della sua situazione clinica, è stato anch'egli trasferito a Torrette nel tardo pomeriggio.
Ancora da chiarire cosa abbia spinto il giovane, arrestato per tentato omicidio, a compiere un gesto simile. Era rientrato da poco da un viaggio in Spagna con la madre. Ad indagare sono i carabinieri della Compagnia di Camerino diretti dal comandante Angelo Faraca e del reparto operativo di Macerata (presente sul posto il colonnello Massimiliano Mengasini). Un sopralluogo nell'alloggio è stato effettuato anche dalla polizia scientifica. La zona del borgo in cui è avvenuta l'aggressione è stata circoscritta.
+++ AGGIORNAMENTO+++
Oggi, sabato 7 settembre, le condizioni cliniche del ragazzo sono stabili. Il padre, nel pomeriggio, è stato estubato ed è sveglio. La prognosi permane riservata per entrambi.
Terzo oro e sesta medaglia paralimpica in carriera per Assunta Legnante, tesserata Anthropos e capitana della Nazionale Azzurra a Parigi 2024. Dopo l’argento centrato martedì nel Lancio del disco, oggi Assunta ha conquistato la medaglia d’oro nel getto del peso F11/12 ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, trionfando con la misura di 14.54 metri registrata al quarto tentativo. Assunta si mette al collo il terzo oro di specialità – dopo quelli di Londra 2012 e Rio 2016 – ma anche la sesta medaglia paralimpica della sua grandissima carriera. Un percorso che per sua stessa ammissione proseguirà sino a Los Angeles 2028.
Nella gara di oggi Assunta si è subito messa al comando e ha risposto lancio su lancio alla sua rivale di sempre, l’uzbeka Safiya Burkhanova, piazzando quattro lanci oltre i 14 metri e lasciandosi dietro la stessa avversaria, seconda con 14.12 m, e la cinese Zhao Yuping terza con 12.21 m. In pedana con Assunta il suo tecnico personale, nonché componente lo staff tecnico federale, Roberto Minnetti.
"Non vedevo l'ora di questo oro, ho aspettato tre anni; non mi importa della misura, contava soltanto stare davanti, ha affermato Assunta Legnante. Ero pronta a tutto e ho giocato un po' come il gatto col topo, perché volevo partire subito forte, ma non mi sentivo come in riscaldamento. L'argento nel disco è stato un buon viatico, perché quest'anno abbiamo lavorato anche a livello mentale per tenere la tensione di entrambe le gare e sono riuscita a tenere la concentrazione di questa Finale. Non mi ha distratto il casino dei tifosi dell'Uzbekistan, né la voglia di riprendermi questo oro. Devi arrivare alla gara al 100%, non al 110 e nemmeno al 99%”.
“Sono contenta che Burkhanova sia tornata sopra i 14 metri dopo un anno, io invece quest'anno il peso non l'ho fatto molto e sono contentissima. Dedico questo oro a tutti quelli che mi sostengono durante l'anno, al mio allenatore che mi sopporta e supporta tutti i giorni. C'è una buona scuola di lanci in Italia e lo si vede con i risultati, dovrei imparare a lanciare il disco da Tapia e lui dovrebbe imparare a gettare il peso da me. Ultima gara del 2024, ci vediamo nel 2025 e grazie". Questi i commenti di Legnante appena dopo il trionfo, nell'intervista concessa ai colleghi Rai”.
Sempre oggi era in gara Ndiaga Dieng nella Finale dei 1500 T20. L’atleta di Anthropos, Avis Macerata e Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa è scivolato a pochi metri dal traguardo riuscendo a tagliare la linea dell’arrivo subito prima di cadere a terra a pochissimo dal proprio primato italiano, con il tempo di 3:50.24. Bella la gara di Ndiaga, ‘Cenga’ per gli amici, che dopo una fase iniziale di studio si è portato con decisione nel terzetto di testa, insieme all’inglese oro di Tokyo e all’americano primatista iridato, per poi passare all’attacco all’inizio dell’ultimo giro e portarsi per qualche tratto anche in testa al gruppo, poi pian piano gli avversari sono rinvenuti. Nonostante l’inevitabile rammarico per essere finito ai piedi del podio, chiudere una finale paralimpica al quarto posto, con un tempo pari al proprio personale (6 centesimi in più) dopo una stagione in salita per gli infortuni, risolti solo dopo metà giugno, è un risultato da celebrare.
Ndiaga Dieng: “Ci ho provato, negli ultimi 400 metri sono proprio partito per staccare i rivali, ma nei metri finali le gambe erano morte. Non sono contentissimo, ma va bene così, vuol dire che più di questo non avevo. Adesso continuo a lavorare perché sono giovane, non mi arrendo e questo risultato mi motiva a impegnarmi ancora di più per andare sempre più forte. Ci vediamo a Los Angeles 2028”.
“Onestamente non so più cosa dire tante sono le volte in cui Assunta, dal 2012 a oggi, mi ha regalato emozioni e gioie, ha dichiarato il presidente Anthropos Nelio Piermattei. La nostra tesserata è una leggenda dell’atletica paralimpica italiana, tanto tanto orgoglio e onore da parte mia. Grazie! Giro la medaglia, per rimanere nel contesto, e vedo la delusione per il mancato podio di Dieng, ma poi rifletto, dentro di me rivedo la gara e il modo in cui è stata affrontata, rivedo lui stremato dopo aver dato tutto e aver sfiorato il suo personale. Per me non è una delusione, anzi devo dire grazie a Ndiaga. Grazie di cuore anche a te! Ti rifarai e ci rifaremo. Come Anthropos usciamo da Parigi con 2 ori e 1 argento in 4 gare: difficile fare meglio e anche solo pensarlo”.
Penna San Giovanni si prepara ad accogliere Franco Arminio e il suo reading poetico musicale, domenica 15 settembre alle ore 21.30 nel Chiostro di San Francesco, per l’ultimo dei quattro appuntamenti del Festival itinerante 'Marchestorie' che, con il contributo della regione Marche, ha animato i borghi di tutta la regione con iniziative culturali sul tema del "dono dell’infinito", un omaggio alla poesia come voce del territorio e occasione di scambio reciproco.
Un tema che Penna San Giovanni, borgo medievale al confine tra le province di Macerata e Fermo, ha declinato intorno alle parole "Sogno un domani..." partendo dai versi danteschi con la performance teatrale e musicale "Le donne nel cammino di Dante" di Viviana de Marco e Fausto Palmieri passando per quelli dei poeti locali, con un emozionante viaggio nel tempo nella Penna San Giovanni di ieri, oggi e domani.
Le prime tre serate si sono concluse sabato 25 agosto con un ritorno all'Inferno di Dante messo in scena tra le vie del borgo, con la compagnia Teatro LIoLÀ e la regia di Enrico Borsini, che ha condotto tre gruppi di oltre 40 persone da Porta Marina fino al Parco Monte attraverso i vicoli nascosti del paese e gli episodi più significativi dell’Inferno Dantesco. C’è attesa per la serata di domenica 15 settembre con il poeta e "paesologo" Franco Arminio, già amico del borgo.
"Avere come ospite di chiusura di Marche Storie un poeta come Franco Arminio," dichiara il sindaco Stefano Burocchi "è il miglior coronamento che potessimo auspicare per questo emozionante e importante percorso attraverso la poesia di ieri e di oggi: un linguaggio dal potere musicale, quasi magico, a cui l'umanità affida il proprio profondo sentire dalla notte dei tempi e capace di plasmare, parola dopo parola, l'identità e la forza collettiva della comunità."
In effetti, più che un evento di poesia e musica, è quasi un "rito collettivo" quello che si prospetta per la serata con Arminio, accompagnato dalla musica dei figli Livio e Manfredi: "Una cerimonia lieta e pensosa" la definisce lui, capace di scandagliare con grazia e profondità i più importanti temi al centro di questi tempi complessi, dall’amore alla guerra, dal rapporto uomo-natura al valore del paesaggio.
"Il dono reciproco della poesia, riprendendo le parole del direttore artistico del Festival Davide Rondoni", dichiarano gli organizzatori, grati per la grande partecipazione riscontrata finora "si farà materia viva in questa serata con Franco Arminio e la musica dei suoi figli: un momento di condivisione, di catarsi, di riflessione che crediamo sia la perfetta sintesi del senso di tutto il festival per come l'abbiamo pensato qui a Penna San Giovanni". Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito.
Si terrà sabato 7 settembre a partire dalle ore 16.00 nello spazio esterno antistante il Palasport “Giulio Chierici” di Tolentino, la prima edizione dello “Streetball Playground Festival”. La manifestazione dedicata a graffiti, streetball, live painting, open day di basket, dj set, streetfood e molto altro.
L’evento è organizzato dall’Associazione musiculturale “Mattatoio n.5”, con il patrocinio del Comune di Tolentino e con la collaborazione dell’Associazione Basket Tolentino. Nel corso dell'intera durata del festival sarà presente il punto informativo per conoscere nei dettagli il progetto ideato dall’ associazione, che dopo mesi di idee, incontri e appuntamenti (infiorata del 2 giugno quartiere Repubblica, riqualificazione muro Foro Boario, riqualificazione scalinata quartiere Buozzi) ha deciso di dare vita ad un appuntamento per dare forza al filo conduttore di questo progetto a lungo termine: sensibilizzare la riqualificazione dei campi da basket e impianti sportivi "di strada" di Tolentino, spesso abbandonati o poco curati. Sarà possibile, infatti, partecipare alla raccolta firme in corso.
La giornata sarà rigorosamente a KM 0: in consolle ci saranno Mauro Mogliani – Maurockdj (Rock/New wave/Punk) e Lorenzo Cecchetti - Dj Cosmic Groove (Electro/techno), lo street food sarà a cura de L'oste e il birraio -Enoteca e Birroteca/Prodotti Tipici Marchigiani.
Il valore aggiunto sarà appunto la collaborazione con l'Associazione Basket Tolentino, che per l'occasione promuove un Open Day. L'invito alla manifestazione è quindi aperto a tutte le bambine e i bambini “piccoli cestisti” che dalle ore 17:00, insieme a Valeriano Terzano e Lorenzo Picotti, potranno giocare sia all'interno che all'esterno del Palasport.
Il live painting si terrà su tutta la murata dietro al Palasport con la partecipazione di artisti provenienti anche da fuori regione. Saranno presenti anche gli stand informativi dell’Avis, dell’Aido e dell’Admo.
L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo, dall’assessore alle Politiche Sociali Elena Lucaroni, dal consigliere delegato Fabio Borgiani, dal consigliere Luigino Luconi, dai rappresentanti dell’associazione Mattatoio 5 Francesco Ciommei e Claudio Natalini, dall’associazione Basket Tolentino e dal presidente del Comitato di Quartiere Mauro Gesuelli.
Nuova opportunità per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. L’Università Politecnica delle Marche e il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) concedono trenta borse di studio, di 8.000 euro ciascuna, a chi si immatricola per la prima volta in Ateneo, al Corso di laurea triennale in Management per la Valorizzazione Sostenibile delle Aziende e delle Risorse Ittiche nell’a.a. 2024/2025.Ad evidenziare la notizia, l’assessore alle Politiche giovanili Francesco Caldaroni, che ha disposto in questi giorni la diffusione del bando attraverso la rete social del Comune di Civitanova.
“Si tratta di un corso davvero interessante per un territorio come il nostro legato all’economia e alla cultura del mare – ha sottolineato l’assessore Caldaroni –. Si apre una nuova opportunità per i giovani, fortemente voluta dal ministro Lollobrigida, e invito gli studenti a coglierla perché unica nel suo genere per intraprendere una professione legata al comparto ittico e dell’agricoltura, approfittando di prestazioni agevolate per il diritto allo studio in base all’Isee. Servono figure sempre più specializzate per la gestione di aziende della filiera della pesca e dell’acquacoltura ed avere nelle Marche questo percorso universitario significa fare un salto di qualità per affrontare le future sfide del settore. La pesca può riservare prospettive solide anche per le nuove generazioni, ma va affrontata con moderni strumenti necessari ad uno sviluppo sostenibile per un nuovo modello di pesca”.
Per l’ammissione alla selezione sono richiesti i seguenti requisiti: il conseguimento del diploma di Scuola Secondaria Superiore di II grado con votazione compresa tra 80/100 e 100/100 e lode l’immatricolazione per la prima volta, nell’a.a. 2024/2025, al Corso di laurea triennale in Management pe la Valorizzazione Sostenibile delle Aziende e delle Risorse Ittiche il possesso di un ISEE 2024 valido per le prestazioni agevolate per il diritto allo studio.
Le domande devono essere presentate entro le ore 13.00 del 15 novembre 2024.
Vigili del fuoco in azione a Treia per un incendio scoppiato stamattina, intorno alle 9.15, in un appartamento di una palazzina a tre piani sita in via Benigni.
In base a una ricostruzione, le fiamme sono divampate dalla cucina e hanno poi invaso l’intera stanza. All’interno dell’appartamento, al momento del rogo, vi erano solo i due cani della proprietaria. Uno è stato salvato dalle squadre del comando provinciale dei pompieri, mentre l’altro è deceduto a causa del fumo inalato.
Da stabilire ancora la causa del rogo, l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un corto circuito. L’appartamento non è stato dichiarato inagibile, visto che la zona dell’incendio era circoscritta alla cucina.
Sono terminati i lavori di nuova asfaltatura in viale Vittorio Veneto, a Civitanova Marche: a partire da questa sera verrà riaperto al traffico. Lunedì partirà il cantiere in Contrada Piane di Chienti ed è in procinto di partire quello in Corso Garibaldi. Nel frattempo la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per riqualificare un'altra strada di Civitanova, nel quartiere di Santa Maria Apparente. L'intervento, per un importo di 200 mila euro, riguarda un tratto della ex strada provinciale Maceratese, tra via del Torrione e via Gobetti.
"Dopo Viale Vittorio Veneto - spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica - ed i lavori che stanno per partire in un tratto di strada in Contrada Piane di Chienti, abbiamo approvato la riqualificazione di un tratto della ex strada provinciale Maceratese. Successivamente apriremo nuovi cantieri in altre zone della città, a partire da quello in Corso Garibaldi".
Il Piano asfalti, illustrato dall'assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai, prevede una serie di interventi: il completamento di Viale Vittorio Veneto e l’asfaltatura, in due stralci, di Corso Garibaldi, la riqualificazione di un tratto di via Martiri di Belfiore per un importo complessivo di 200 mila euro, l'asfaltatura del tratto compreso tra via Ugo Bassi e la rotatoria intersezione di via Indipendenza, nonchè la rotatoria situata nella parte terminale di via Aldo Moro, un tratto sul lungomare Sud compreso tra la palazzina del tiro a volo e la zona retrostante le strutture sportive.
Previsto il rifacimento del collettore fognario delle acque chiare in via D’Annunzio nel tratto compreso tra via Aristotele e la rotatoria del Trialone con successivo rifacimento dell’intero manto stradale del suddetto tratto. Importo complessivo dell'intervento 520 mila euro.
Non solo strade, ma anche piste ciclabili. Approvato infatti il progetto per riqualificare la pista ciclopedonale che costeggia il fosso Castellaro. I lavori, per un importo di 100 mila euro, riguarderanno il ripristino del manto stradale deteriorato e partiranno dall'incrocio con via Fontanaccia e proseguiranno in direzione mare.
"Dovrebbe entrare in vigore a partire dal primo ottobre la patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano all’interno dei cantieri. Ma a meno di un mese dall’entrata in vigore mancano ancora i decreti attuativi. La platea di aziende interessate include tutto il sistema casa”.
A sottolinearlo Simone Giglietti, dirigente della Cna di Macerata e titolare di una impresa del settore edile a Cingoli: "Senza considerare le partite iva degli altri settori complementari, anch'essi destinatari della nuova norma, la nostra provincia conta oltre 4200 imprese nel comparto costruzioni, il 13,6% del totale delle imprese. La nuova misura può avere conseguenze gravi perché l’impresa inadempiente nei confronti dell’obbligo, o che subisse una decurtazione dei punti fino a scendere sotto il numero minimo di 15, verrebbe interdetta dall’esercizio del proprio lavoro".
"Se - prosegue Giglietti - siamo assolutamente favorevoli nella necessità di garantire sempre una maggiore sicurezza nei cantieri, letta questa norma, sul piano concreto i nostri dubbi di efficacia e correttezza sono molti".
L'imprenditore snocciola quindi tutti i nodi ancora non chiariti nel testo, iniziando dalla disparità di trattamento previsto tra le piccole imprese e i grandi gruppi del settore: "Non si capisce, per esempio, perché questa sia rivolta solo a quelle aziende certificate al di sotto del terzo livello Soa quando invece i rischi, in un cantiere, sono condivisi da tutti i presenti, che lavorino per una Pmi o per una grande azienda. Le aziende che hanno la Soa III sono spesso anche quelle più grandi e più strutturate per fare fronte agli adempimenti burocratici. Sembra che si voglia ancora una volta penalizzare le imprese artigiane che sono, peraltro, la stragrande maggioranza delle aziende presenti nel settore e quelle che sono spesso presenti nei grandi appalti delle opere pubbliche e private”.
Le imprese sono inoltre preoccupate per le tempistiche; a meno di un mese dall’entrata in vigore della nuova legge, infatti, mancano ancora i decreti attuativi: "Fra circa tre settimane sarà operativa una norma che può fermare per mesi il lavoro delle imprese, ma ancora non abbiamo i dettagli di come sarà applicata né di come fare a ottenere questa certificazione. ä necessario più tempo per condividere ciò che non va nel testo attuale con sindacati e rappresentanti delle imprese; l'interesse è comune a tutti, non dovrebbe essere difficile trovare una sintesi". La Cna è impegnata a tutti i livelli, nazionale e locale, per far presente le istanze delle piccole imprese del settore edile.
Dal 26 al 31 agosto scorsi, si sono disputati a Settimo Torinese, i campionati europei di Cable Wakeboard & Wakeskate. Il Wakeboard è uno sport molto divertente che sta sempre più diffondendosi sul territorio nazionale; la regione Marche vanta due impianti, di cui il più grande proprio a Macerata, presso il lago dell’agriturismo “Le Case” c’è il centro sportivo denominato Wakeland Arena.
L’atleta “di casa” Eva Del Gobbo, 15 anni, convocata in Nazionale per l’evento di Settimo Torinese, ha concluso una prova di gara di notevole valore cadendo, purtroppo, sull’ultima struttura, classificandosi così soltanto al quarto posto.
Grande soddisfazione comunque per il Centro sportivo Wakeland Arena e grande motivazione per la giovane atleta che parteciperà, essendo stata convocata, al mondiale di Parigi di fine settembre.
Domani, sabato 7 settembre, il palasport comunale “Albino Ciarapica” città di San Severino Marche tornerà a ospitare il Memorial “Greta Ortenzi” giunto alla decima edizione e patrocinato dal Comune. Alle ore 18 scenderanno in campo la Halley Thunder basket Matelica, impegnata nel campionato di serie A2 femminile, in amichevole contro le Panthers Roseto.
Giovanissima settempedana, studentessa al quinto anno dell’Istituto tecnico “Divini”, giocatrice e appassionata di pallacanestro Greta è stata uccisa dalla leucemia a soli 19 anni d’età nel 2012. Cresciuta nella Sab, aveva poi indossato la maglia proprio della Thunder Matelica.
Fermato per un controllo, gli trovano addosso i documenti e carte di credito di un’altra persona. Il 18 agosto i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nor di Tolentino hanno controllato, in piazza della Libertà, un 25enne noto per legami con l’ambiente degli stupefacenti. L’atteggiamento schivo e refrattario al controllo, ha indotto i carabinieri ad approfondire e a svolgere attività di perquisizione, da cui è emerso che egli aveva con sé numerosi documenti appartenenti a una professionista di Macerata.
In particolare il ragazzo aveva la disponibilità di documenti personali e di guida, tessera sanitaria, bancomat, prepagata e carta di credito della signora, di cui non poteva giustificare il possesso. Contattata la proprietaria, è emerso che effettivamente era stata vittima di furto del portafoglio nella stessa giornata.
Ulteriori approfondimenti hanno consentito di verificare che il giovane aveva anche utilizzato le carte di credito facendo degli acquisti di 25 e 30 euro in negozi di Macerata e Tolentino; dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza di esercizi commerciali è emerso inoltre che le stesse carte erano state utilizzate, ancora a Tolentino, anche da altri due amici del ragazzo, un quarantaquattrenne e un quarantacinquenne maceratesi già noti alle forze dell’ordine, che avevano acquistato sigarette.
All’esito degli accertamenti svolti i tre indagati, che hanno complessivamente utilizzato le carte per un importo di circa 150 euro, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata e dovranno rispondere dei reati di ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito e pagamento.
La Stazione di Penna San Giovanni ha denunciato un 46enne, già noto alle forze dell’ordine. Gazie alle immagini di videosorveglianza degli uffici postali di più comuni, è stato possibile verificare che l’uomo aveva la disponibilità di una carta Postamat di cui un anziano aveva denunciato lo smarrimnto.
La Guardia di Finanza di Ancona ha interrotto un'articolata frode nel settore dei Superbonus edilizi (sismabonus ed ecobonus) compiuta tramite fittizie intestazioni societarie e fatture per operazioni inesistenti, i cui proventi illeciti sono stati auto-riciclati nell'acquisto di beni immobili e mobili di valore.
Eseguite dal Gico di Ancona sei misure cautelari e sequestri per oltre cinque milioni di euro tra cui tre milioni di crediti fiscali inesistenti in un'operazione, coordinata dalla Procura di Fermo, che ha coinvolto tre professionisti e un soggetto già condannato per reati tipici di criminalità organizzata.
Nei giorni scorsi, finanzieri del Comando provinciale della Finanza di Ancona hanno eseguito, nelle province di Fermo, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo, Catanzaro, Cosenza, Arezzo, Milano e Roma, un'ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal gip di Fermo.
Custodia in carcere per il principale indagato, un imprenditore di origine calabrese residente da anni nel Fermano; arresti domiciliari per un ingegnere accusato di presentare all'Enea (Agenzia nazionale per nuove tecnologie, energia e sviluppo economico sostenibile) asseverazioni, con informazioni false o attestazioni non veritiere sulla congruità delle spese, anche utilizzando timbri di soggetti estranei alla vicenda; quattro misure dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a carico di un consulente del lavoro, incaricato di apporre i visti di conformità in relazione ai crediti ceduti e trasmettere telematicamente i modelli di cessione del credito all'Agenzia delle Entrate, e di altri tre presunti sodali del principale indagato.
I militari del Nucleo di polizia Economico-Finanziaria di Ancona, con la sinergia di Reparti della Finanza competenti per territorio, hanno apposto i sigilli su 12 unità immobiliari, conti correnti e diverse auto, tra cui una Porsche Cayenne, nella disponibilità degli indagati.