Dopo le polemiche di domenica scorsa per il mancato rigore concesso su Cognigni nel match perso contro la Sangiustese, la Maceratese, attraverso le dichiarazioni del proprio direttore sportivo Nicolò De Cesare, ha voluto richiamare maggiore attenzione da parte degli arbitri nei confronti della società biancorossa, che recrimina per un mancato cartellino rosso ai danni di Tempestilli per un duro intervento su Ciattaglia al 30’ del primo tempo.
Al 30' del primo tempo Ciattaglia è stato vittima di un duro intervento da parte di Tempestilli, che lo ha colpito con una violenta manata alla nuca dopo essere stato anticipato dall'avversario. Le immagini testimoniano l'evidente impatto: Ciattaglia è rimasto stordito a terra e ha dovuto essere trasportato in ospedale. Inizialmente, l'arbitro Malascorta aveva estratto il cartellino rosso per Tempestilli, ma in seguito ha rivisto la propria decisione, ammonendo il difensore con un giallo. Un intervento duro e scomposto, per cui il cartellino rosso non sarebbe stato affatto eccessivo.
In sala stampa De Cesare ha voluto complimentarsi con il Chiesanuova per il passaggio del turno, ma non ha esitato a sottolineare l'esigenza di maggiore attenzione da parte degli arbitri nei confronti della Maceratese.
“Faccio innanzitutto i complimenti al Chiesanuova per il passaggio del turno. Volevo però a nome del presidente e della società Maceratese chiedere rispetto per questa piazza, per questi tifosi e per noi che lavoriamo. Non capiamo le designazioni di questi arbitri, con le loro decisioni che iniziano a pendere un po’ troppo da una parte. Ci dicono che a fine anno gli errori si compensano, ma intanto pensiamo a fare le cose giuste. Non chiediamo assolutamente favori, ma semplicemente che si facciano le cose giuste”.
(Foto di Francesco Tartari)
De Cesare ha sottolineato quanto l'episodio di Tempestilli abbia influito sullo svolgimento del match, causando un clima di tensione in campo: "Quell'intervento ha cambiato la partita, innervosendola notevolmente. Prima il rosso, poi il giallo. E intanto Ciattaglia finiva in ospedale. Domenica la scorsa su un rigore palese Cognigni è stato ammonito per simulazione stiamo accumulando episodi contro di noi che fanno riflettere".
Il direttore sportivo ha poi lanciato un messaggio al designatore arbitrale Piccioni, ricordando che la Maceratese ha partecipato con il massimo rispetto all'incontro tenutosi pochi giorni fa con gli organi competenti, presentandosi con allenatore, direttore e capitano: “All’incontro che si è svolto pochi giorni fa la Maceratese era l’unica società presente con allenatore, direttore e capitano, in forma di rispetto per gli organi competenti. Ripeto, non chiediamo nessun favore ma semplicemente che le cose vengano fatte in modo giusto”.
Sulla partita, De Cesare ha espresso apprezzamento per l'atteggiamento della squadra, pur riconoscendo la necessità di migliorare: "Abbiamo preso gol sull'unico tiro avversario. I ragazzi hanno messo in campo l'atteggiamento giusto. La strada è quella giusta, dobbiamo continuare a lottare domenica dopo domenica."
Maceratese che avrà domenica prossima nel derby col Tolentino la possibilità di riscattare le due sconfitte in pochi giorni rimediate all’Helvia Recina. De Cesare è fiducioso: "Finché ci sono le prestazioni, siamo sereni. Andremo a Tolentino a fare la nostra partita, come sempre. Ogni domenica sarà una battaglia, ma siamo pronti."
La Giunta comunale ha approvato il progetto “BIOMIMICRY: promoting biomimicry-inspired habitat design solutions for biodiversity protection and restoration”; l’obiettivo del progetto è trovare soluzioni biomimetiche efficaci e innovative per la progettazione di ambienti, contribuendo alla protezione e al ripristino della biodiversità. Sono previsti, quindi, lo sviluppo e l’installazione di infrastrutture verdi sia nelle aree rurali che in quelle urbane, adottando i principi della biomimetica, al fine di attuare misure di adattamento al cambiamento climatico, che favoriscano uno sviluppo sostenibile.
Le varie fasi del progetto prevedono l’analisi dello stato dell’arte degli ecosistemi locali e delle loro caratteristiche (flora, fauna, idrologia, microclimi) e l’analisi delle buone prassi nel settore della biomimetica per sviluppare una strategia congiunta. Per Macerata è stata individuata come area pilota quella del MATT co-working doverranno installate strutture verdi ispirate alla biomimetica con l’obiettivo di proteggere e ripristinare gli insetti impollinatori. Infine, il progetto prevede anche capacity building, formazione e campagne di sensibilizzazione sull’importanza della biodiversità per i cittadini.
“Grazie a questo bando, nel comune di Macerata entra un concetto innovativo, quello della biomimesi, una disciplina che si ispira ai processi, alle strategie e alle soluzioni presenti in natura per sviluppare innovazioni e tecnologie – ha commentato l’assessore all’Ambiente Laura Laviano -. Attraverso l’osservazione degli organismi e degli ecosistemi, andiamo alla ricerca di idee che possano essere applicate in ingegneria, architettura, design e altre aree. Il fine della biomimesi è quello di promuovere soluzioni sostenibili e intelligenti, riducendo l’impatto ambientale”.
Il progetto, che ha una durata di 30 mesi ed è completamente finanziato per 240mila euro da fondi FESR e dal Fondo di Rotazione Nazionale, coinvolge il seguente partenariato: RIS (Raziskovalno izobraževalno središče dvorec Rakičan) - Slovenia (capofila), Comune di Macerata (PP), Croatian Green Building Council - Croazia (PP), Regional Development Agency for Central BiH - Bosnia Herzegovina (PP), Regional Development Agency Eastern Serbia - Serbia (PP), Public Institution for the development of the Međimurje County REDEA Croazia (PP), Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise (PP); Municipality of Žabljak - Montenegro (PP).
Treia sarà di nuovo teatro di un'importante giornata all'insegna dello sport e dell'adrenalina. Domenica, a partire dalle 9, la città accoglierà la terza tappa dell'Enduro Marche Series 2024, uno degli eventi di mountain bike più attesi del calendario regionale.
L'evento, che si svolgerà a San Lorenzo tra i suggestivi sentieri del territorio, vedrà la partecipazione di atleti provenienti da tutta Italia. Le competizioni includeranno sia la categoria muscolare (Fattore K 173519) che quella E-Bike (Fattore K 173520), offrendo al pubblico la possibilità di ammirare spettacolari discese, salti e curve mozzafiato. Sarà una sfida che metterà alla prova non solo la resistenza fisica, ma anche la tecnica e il coraggio dei partecipanti.
Treia, con i suoi percorsi naturalistici e il paesaggio collinare, rappresenta una location ideale per gare di enduro di alto livello, consolidando il legame della città con il ciclismo e la promozione delle attività all'aria aperta. L'evento sarà un'occasione per vivere lo sport in un contesto naturale unico, promuovendo allo stesso tempo il turismo attivo nel territorio.
L'evento sarà un'occasione per vivere lo sport in un contesto naturale unico, promuovendo allo stesso tempo il turismo attivo nel nostro territorio. Programma della giornata: ore 9:00: apertura ufficiale della manifestazione; ore 10:00: inizio delle gare; ore 16:00: premiazione dei vincitori.
Il 20 ottobre al Mugellini Festival il sassofonista internazionale Francesco Cafiso, accompagnato dal Quintetto Gigli (archi) e Lucia Galli (arpa), si esibirà in un originale concerto omaggio a Puccini. Esposizione del fotografo del jazz Carlo Pieroni. Al Mugellini Festival non poteva mancare un tributo a Giacomo Puccini nel centenario dalla morte. In linea con la qualità artistica e musicale che da sempre caratterizza il festival, si è scelto di ricordare il grande compositore in un modo davvero originale.
Domenica 20 ottobre alle 17.30 presso la Cappella dei Contadini di Potenza Picena (MC) Francesco Cafiso, con il Quintetto Gigli (archi) e l’arpista Lucia Galli, terrà un concerto unico nel suo genere che accosterà le melodie pucciniane alle sonorità jazz del sassofono. Si tratta di un progetto in prima esecuzione nato come una sfida per far dialogare i linguaggi musicali, apparentemente lontani, del mondo classico e dell’universo jazz, mantenendo intatte le melodie.
"È uno spettacolo nato apposta per il Mugellini Festival - commenta Mauro Mazziero, direttore artistico insieme a Lorenzo Di Bella - che è motivo di grande orgoglio per noi perché unisce i marchigiani Quintetto Gigli e Lucia Galli con il grande maestro del sassofono di fama mondiale Francesco Cafiso. Sarà una serata imperdibile sia per gli amanti del jazz sia dell’opera".
Considerato un prodigio del jazz, Francesco Cafiso ha iniziato a suonare il sassofono all’età di nove anni e si è rapidamente affermato nel panorama internazionale. All’età di 13 anni il trombettista statunitense Wynton Marsalis lo invitò a partecipare a un tour europeo, lanciandolo così sulla scena mondiale. Cafiso suona oggi in tutti i teatri ed i più prestigiosi festival jazz del mondo. Ha collaborato con musicisti di fama internazionale, tra cui Joe Lovano, Hank Jones e Cedar Walton.
La sua musica combina tecnica impeccabile con un forte senso di improvvisazione, distinguendosi per il suo sound ricco di sfumature e profondità espressive. In onore all’anima jazz del concerto, la musica sarà accompagnata dall’esposizione di fotografie di Carlo Pieroni, che da oltre cinquant’anni è un punto di riferimento internazionale nell’ambito della fotografia nel mondo del jazz. Ospite speciale della serata sarà lo chef Massimo Garofoli che avrà una sorpresa per il pubblico. Giunto alla sua nona edizione, il Mugellini Festival unisce musica e arte visiva, creando un’esperienza multisensoriale unica. Ogni edizione propone un ricco programma nel quale la musica si intreccia con esposizioni di dipinti, sculture e installazioni d’arte, offrendo al pubblico una vera e propria fusione tra arti, al punto di diventare un riferimento per artisti e musicisti di fama internazionale.
Prossimi appuntamenti
20 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: Omaggio a Giacomo Puccini con Francesco Cafiso (sassofono), Quintetto Gigli, Lucia Galli (arpa), con la partecipazione di Massimo Garofoli ed esposizione di Carlo Pieroni.
27 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: incontro con l’artista con Anna Tifu (violino) e Romeo Scaccia (pianoforte), intervista a cura di Niccolò Rizzi ed esposizione di Ermenegildo Pannocchia.
3 novembre ore 17.30, Cappella dei Contadini: Franco Arminio “La bellezza che verrà”, con la partecipazione di La Macina Quartet (Gastone Pietrucci, Adriano Taborro, Marco Gigli, Roberto Picchio) ed esposizione di un disegno inedito di Pablo Picasso.
Importante appuntamento per l’Associazione civitanovese “Noi Allergici OdV” che ha preso parte al convegno “Dai voce al tuo respiro” organizzato, in occasione del trentennale della federazione nazionale “Federasma ed Allergie Onlus” presso l’IRCCS Salvatore Maugeri” di Tredate (Varese).
“Nel corso del convegno – dice Stefano Torresi, presidente di Noi Allergici Civitanova Marche - abbiamo avuto modo di condividere le attività svolte dalla nostra federazione nei 30 anni della sua attività e parimenti condiviso quanto fatto dalla nostra associazione negli ultimi anni e in quello corrente. Tra queste, le iniziative più rilevanti sono state il sostegno all’Unità Operativa di Allergologia di Civitanova Marche ed ai pazienti allergici che vi fanno riferimento, il finanziamento di corsi di formazione per il personale medico e paramedico delle nostre AST, a tutela di tutti i pazienti che nell’ambito ospedaliero possono manifestare reazioni molto gravi da ipersensibiltà a farmaci, anestetici e mezzi di contrasto. In quella occasione abbiamo voluto evidenziare più volte che queste iniziative sono state realizzate esclusivamente grazie al contributo ed al finanziamento del Banco Marchigiano”.
“Non possiamo non prestare le dovute attenzioni – dice Sandro Palombini, presidente del Banco Marchigiano – a soggetti che operano nel nostro territorio di riferimento con attività meritorie come fanno Noi Allergici che hanno rivolto le loro importanti iniziative sia verso i più fragili, ovvero le persone che soffrono di queste problematiche a vari livelli, sia verso i professionisti che se ne prendono cura”.
Il convegno di Tradate ha riunito istituzioni governative nazionali, docenti universitari, medici specialisti pneumologi e allergologi di rilevanza nazionale ed internazionale, operatori dei primari centri di ricerca e aziende farmaceutiche, con l’obiettivo di condividere obiettivi ed un’agenda che fissi le priorità degli interventi che si rendono necessari per riportare al centro dell’attenzione e tutelare in modo omogeneo nel territorio nazionale i pazienti allergici, molti dei quali con forme molto gravi ed invalidanti di malattia, non possono usufruire dei più innovativi ed efficaci percorsi terapeutici perché non adottati dal SSN ed in ogni caso per quelli già adottati non vi è uniformità tra le diverse Regioni italiane.
“Noi allergici” il prossimo 15 novembre tornerà con un evento formativo professionale del personale medico e paramedico marchigiano, dedicato all’interessante e delicato tema della gestione delle allergie nelle donne in gravidanza o in allattamento.
L'Asd Gagliole Calcio a 5 passa il turno di Coppa Italia Marche. I ragazzi di mister Mirko Rossini sudano le proverbiali 7 camicie contro l’Avenale, riuscendo ad imporsi per 6-4 dopo i tempi supplementari. Contro un avversario di categoria inferiore, ma comunque ostico e organizzato, i rossoblù non riescono a trovare la chiave di volta per avere la meglio degli avversari nei 60 minuti di gioco regolamentari e solamente nei supplementari i galletti riescono a trovare il passaggio del turno.
Primo tempo equilibrato che vive di un continuo botta e risposta tra le due formazioni, con il gol di Martin a cui risponde a stretto giro di posta Marrocchi mentre alla rete di Amankwah risponde nuovamente, con la sua personale doppietta, Marrocchi.
Il Gagliole non riesce a trovare lo strappo e solamente negli ultimi scampoli di primo tempo riesce a trovare la rete del 3-2 con Occhiuzzo e si va al riposo lungo sul 3-2. Ad avvio di ripresa Boutimah insacca il gol del 4-2 che sembra dare maggiori garanzie ai padroni di casa ma l’Avenale è squadra coriacea e nel finale di match, nel giro di due minuti, con Barigelli e Diego Fufi, che approfitta di un errore della retroguardia rossoblù, impatta sul 4-4.
I galletti provano a riversarsi in avanti per trovare il gol della vittoria senza successo. Servono i supplementari per cercare l'eventuale vincente del confronto. Gli ospiti perdono Beccacece per infortunio e calano di intensità così i padroni di casa riescono a passare in avanti grazie alla rete di Amankwah e nelle ultime battute del secondo tempo supplementare con Martin che certifica il 6-4 finale.
ASD GAGLIOLE C5 – AVENALE 6-4 (3-2 pt)
ASD GAGLIOLE C5: Schiavoni, Calisti, Occhiuzzo, Ocharan, Pupilli, Boutimah, Amankwah, Casoli, Ferjani, Panella, Valeri, Martin. All. Rossini
AVENALE: Fufi M., Cola, Fufi D., Pasqui, Campana, Calvisi, Passarelli, Marrocchi, Beccacece, Fufi L., Sciati, Barigelli. All. Novelli
Arbitro: Esposito di Fermo
Reti: 14’ Martin, 16’ Marrocchi, 20’ Amankwah, 23’ Marrocchi, 29’ Occhiuzzo // 1’st Boutimah, 27’ st Barigelli, 28’ st Fufi D. // 3’ pts Amankwah, 5’ sts Martin
Per dotare la cucina dei migliori elettrodomestici che semplificano la vita, occorre scegliere tra un frullatore, una centrifuga, uno spremiagrumi o un estrattore. È proprio quest'ultimo a rappresentare la scelta migliore grazie ai suoi numerosi pregi.
Che cos’è un estrattore di succo
L'estrattore di succo è un piccolo ma potente elettrodomestico molto simile a un mini frullatore molto comodo per realizzare ottimi centrifugati di frutta e verdura. Ne ricava una benefica e deliziosa spremuta tramite una tecnologia innovativa all'avanguardia. Grazie alla tecnica di estrazione a freddo, una vite infinita spinge lentamente gli alimenti inseriti verso il filtro fino a spremere il prezioso succo senza stracciare o sminuzzare gli ortaggi. Durante il processo non si genera calore che a molti sembrerebbe un’innocua conseguenza, ma è da evitare perché deteriora le proprietà nutrizionali di frutta di stagione, verdura, erbe aromatiche, semi, fiori edibili, frutta secca.
I vantaggi di un estrattore di succo
È presto detto come mai convenga preferire un estrattore di succo rispetto ad altri elettrodomestici che solo all'apparenza sono simili come centrifughe, spremiagrumi o frullatori. Sono, infatti, più numerosi i benefici assicurati da un estrattore che prepara frappè, smoothie e tanto altro ancora.
- Più succo. Un estrattore produce una maggiore quantità di centrifugato rispetto ad altri dispositivi. Infatti, i test e i confronti eseguiti nel corso del tempo hanno dimostrato che l'estrattore produce fino a un 10% di succo in più rispetto alla centrifuga. Separa più liquido dalla polpa e ciò produce anche uno scarto minore. Sebbene più diffusi, frullatori e spremiagrumi non preparano una spremuta nutriente, puro e dissetante per tutta la famiglia al pari di un estrattore.
- Più nutrienti. Per via del particolare funzionamento di un estrattore, il contenuto in nutrienti del succo è maggiore. La concentrazione di vitamine e sali minerali aumenta se si usa un estrattore al posto di una centrifuga o di un frullatore. Evitando di surriscaldare gli ingredienti, la spremuta preparata con un estrattore è più ricca, dal sapore gustoso e dal colore brillante.
- Più facile da lavare. La maggior parte degli apparecchi in circolazione sono difficili da smontare e pulire a fondo. Invece, un estrattore di succo si smonta in un attimo solo; i pezzi che sono venuti in contatto con gli alimenti si lavano comodamente in lavastoviglie: un bel punto a favore che fa guadagnare sia in termini di tempo che di comodità.
- Più ingredienti. Infine, un apparecchio come questo processa un numero maggiore d’ingredienti rispetto ad altri elettrodomestici. Si tratta soprattutto di verdure ed erbe a foglia verde che, a causa della loro componente fibrosa, sono inadatte a una normale centrifuga o a un comune frullatore. Che dire poi delle bevande ottenute da frutta secca? Si possono preparare esclusivamente con un estrattore, ammollando il preparato che si ottiene in normalissima acqua dal rubinetto. Sostituendo dispositivi obsoleti come frullatore, spremiagrumi e centrifuga con questa nuova tecnologia, è possibile avere un delizioso latte di mandorla fatto in casa.
Sostituire i denti mancanti può rappresentare un’importante decisione per chi desidera migliorare la propria salute orale, ma il costo spesso elevato delle cure dentistiche in Europa spinge molti pazienti a cercare alternative più convenienti all’estero. L'Albania è una delle destinazioni emergenti nel campo del turismo dentale, con cliniche di alta qualità che offrono risparmi significativi. Esploriamo perché il turismo dentale in Albania è diventato così popolare tra i pazienti internazionali e come scegliere la clinica migliore per il proprio trattamento.
Perché le Cliniche Dentali Albanesi Sono Così Popolari?
Negli ultimi anni, le cliniche dentali in Albania hanno registrato un boom di richieste da parte di pazienti stranieri, in particolare dall’Italia. Questo è dovuto a una serie di fattori chiave:
✔️ Prezzi competitivi: Il costo delle cure dentali in Albania è generalmente molto inferiore rispetto all’Italia e ad altri paesi europei. Questo rende accessibili trattamenti costosi come gli impianti dentali.
✔️ Standard di qualità elevati: Le cliniche albanesi si sono dotate di tecnologie all'avanguardia e materiali di alta qualità, spesso gli stessi utilizzati nei paesi dell’Europa occidentale.
✔️ Personale altamente qualificato: I dentisti in Albania hanno una formazione internazionale e un'esperienza consolidata nel trattare pazienti stranieri, in particolare italiani, con un focus sulla sicurezza e sull’efficacia.
✔️ Facilità di viaggio: Tirana, la capitale dell’Albania, è ben collegata con molte città italiane, rendendo facile e conveniente organizzare un viaggio di turismo dentale.
Come si Confrontano le Cliniche Dentali Albanesi con quelle Italiane?
Sebbene l’Italia sia nota per il suo eccellente sistema sanitario, molti pazienti scelgono di recarsi in Albania per le cure dentistiche per due motivi principali: il prezzo e la disponibilità immediata.
In Italia, le lunghe liste d’attesa e i costi elevati per interventi complessi come gli impianti dentali possono scoraggiare i pazienti. In Albania, le cliniche offrono:
Tempi di attesa ridotti: Le cliniche albanesi sono spesso in grado di programmare interventi in tempi molto rapidi.
Risparmi significativi: I trattamenti, inclusi gli impianti dentali, possono costare fino al 70% in meno rispetto a quelli in Italia, anche considerando le spese di viaggio.
La qualità dei materiali utilizzati e la formazione del personale medico sono allineati agli standard europei, quindi i pazienti non devono temere compromessi in termini di sicurezza o efficacia.
Quali Sono i 5 Elementi che Ogni Buona Clinica Dentale Dovrebbe Avere?
Quando si sceglie una clinica dentale, ci sono alcuni elementi essenziali da cercare per garantire che la qualità del trattamento sia elevata. Ecco i 5 fattori che ogni buona clinica dovrebbe avere:
- Personale qualificato e con esperienza internazionale: Il dentista dovrebbe avere una solida formazione e una vasta esperienza nel campo specifico dell’implantologia o del trattamento di cui hai bisogno.
- Tecnologie avanzate: La presenza di attrezzature moderne come la chirurgia guidata da computer o la tomografia 3D è fondamentale per un risultato preciso e sicuro.
- Recensioni e testimonianze positive: Verifica le esperienze di altri pazienti, in particolare stranieri, per capire il livello di servizio offerto.
- Trasparenza nei costi: La clinica dovrebbe fornire un preventivo chiaro e dettagliato, con tutte le spese incluse, evitando sorprese.
- Assistenza post-trattamento: Un buon centro odontoiatrico offre un’adeguata assistenza post-operatoria, fondamentale per la guarigione e per la durata del trattamento.
Come Funziona un Viaggio di Turismo Dentale in Albania?
Il processo per organizzare un viaggio di turismo dentale in Albania è semplice e fluido. Le cliniche albanesi sono abituate a trattare pazienti internazionali, quindi offrono servizi completi che rendono l’esperienza senza stress. Ecco come funziona di solito:
Consultazione online: Molte cliniche offrono consulenze online gratuite per valutare le tue esigenze specifiche e fornirti un preventivo personalizzato.
Prenotazione del viaggio: Una volta approvato il piano di trattamento, la clinica ti aiuterà a organizzare il viaggio, fornendo suggerimenti su voli e alloggi.
Accoglienza e trattamento: Al tuo arrivo, sarai accolto dalla clinica e sottoposto ai trattamenti concordati, che spesso si completano in pochi giorni.
Turismo e recupero: Durante il periodo di recupero, avrai la possibilità di visitare le bellezze locali, combinando così le cure dentali con una piacevole vacanza.
Perché Richiedere un Preventivo Gratuito da una Clinica Dentale Albanese Conviene?
Richiedere un preventivo gratuito a una clinica dentale in Albania non comporta nessun impegno, ma ti permette di confrontare i costi e i servizi offerti. Oltre ai prezzi più bassi, molte cliniche offrono piani di trattamento su misura, personalizzati in base alle tue esigenze specifiche.
Le consulenze iniziali gratuite, sia online che di persona, ti consentono di avere un'idea chiara del trattamento proposto e del risparmio rispetto ai costi italiani, senza alcun obbligo.
5 Cose da Tenere a Mente Quando Scegli una Clinica Dentale in Albania
Quando decidi di affidarti a una clinica dentale all'estero, ci sono alcuni aspetti importanti da considerare:
- Esperienza internazionale: Assicurati che la clinica abbia esperienza nel trattare pazienti stranieri, in particolare italiani, per una comunicazione efficace.
- Materiali utilizzati: Chiedi informazioni sui materiali degli impianti o delle protesi dentali per garantirti un risultato sicuro e duraturo.
- Recensioni dei pazienti: Cerca online le recensioni e le testimonianze di altri pazienti per valutare la reputazione della clinica.
- Trasparenza dei costi: Controlla che il preventivo includa tutte le spese, comprese quelle per il post-trattamento e i farmaci necessari.
- Assistenza per il viaggio: Molte cliniche offrono pacchetti che comprendono l’assistenza per il viaggio, inclusi trasferimenti e alloggio. Verifica se la clinica offre questo tipo di supporto.
La Migliore Clinica Dentale a Tirana: Family Dental Care
Se stai cercando un dentista in Albania che offra un trattamento di alta qualità a un prezzo competitivo, Family Dental Care a Tirana è una delle migliori opzioni. Con una lunga esperienza nel trattare pazienti italiani e un team di dentisti altamente qualificati, la clinica si distingue per la sua professionalità e per l’utilizzo delle più moderne tecnologie odontoiatriche.
Family Dental Care offre soluzioni avanzate come gli impianti dentali, il trattamento "All on 4" e "All on 6", che permettono di ripristinare intere arcate dentali a prezzi accessibili, senza compromettere la qualità. Il personale multilingue e il supporto logistico completo rendono questa clinica la scelta ideale per chi vuole combinare le cure dentali con un viaggio piacevole e senza stress.
In conclusione, il turismo dentale in Albania rappresenta una soluzione conveniente per chi cerca cure dentali di alta qualità a prezzi accessibili. Richiedere un preventivo gratuito a una clinica come Family Dental Care potrebbe essere il primo passo per risparmiare sulle cure dentistiche e allo stesso tempo godere di una vacanza indimenticabile.
"Dopo il successo del primo sabato, anche il 19 e 26 ottobre continua l’iniziativa di pattugliamento privato sostenuta dai commercianti di corso Dalmazia". Ad annunciarlo sono i membri dell'associazione ViviAmo Civitanova APS, nata da poco più di un mese.
"La presenza di piccoli gruppi di ragazzi che urlano gridano e si affrontano fisicamente dando vita a risse, rendeva quel tratto di via 'impraticabile' al passeggio di famiglie e clienti, limitando notevolmente lo svolgersi tranquillo del lavoro dei commercianti e della vita dei residenti", si legge in una nota della stessa associazione.
"Per intervenire nell'immediato si è pensato di ricorrere ad una soluzione che potesse fornire supporto prolungato a tutto il pomeriggio. La presenza degli uomini di vigilanza privata davanti agli ingressi dei negozi ha funzionato da deterrente a tali comportamenti, pertanto lo scorso sabato non è stato necessario l'intervento delle forze dell’ordine", puntualizzano i commercianti.
"Sentiamo tutti il bisogno di prevenzione e sicurezza, e ringraziamo anche l’amministrazione per la sensibilità che dimostra a questa esigenza dei cittadini. Siamo uno dei comuni più presidiati dalle telecamere (circa 300) e siamo coscienti di questo.
Ci chiediamo comunque se fosse possibile deliberare nuove installazioni (o pensare di spostare alcune delle già esistenti) in modo tale da coprire anche via Duca degli Abruzzi, Corso D’Almazia e le vie del borgo Marinaro", è la richiesta proveniente dall'associazione che vede come presidente l'ex assessore Manola Gironacci.
Nel festival degli errori la Macagi Cingoli si mangia le mani per una rimonta solo sognata e sfumata sul più bello. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 31-29 contro l’Alperia Merano il recupero della 3^ giornata di Serie A Gold di pallamano. I cingolani hanno gareggiato a viso aperto contro i Black Devils, ma nei momenti decisivi non sono riusciti a trovare la precisione necessaria per impensierire un Colleluori in serata di grazia. Per Strappini e compagni si tratta della quarta sconfitta di fila.
LA CRONACA - Eppure la Macagi ha iniziato meglio il match, portandosi sin da subito in vantaggio grazie ai colpi di Mangoni e Makhlouf (1-2). L’Alperia trova il primo vantaggio al 12’ con Raffeiner e Starcevic sul 4-3, nonostante le parate di Noack su quest’ultimo e su Romei. Cingoli torna avanti con Mangoni e Strappini, con il capitano che sigla anche la rete del 5-6 a metà del primo tempo.
Qui Merano mette in fila un parziale monstre di 5-0 con i gol di Milovic, Gerstgrasser, Nunez, Wierer e Martini, portandosi sul 10-6 al 21’. In questo frangente Colleluori ipnotizza D’Benedetto e Ceccardi, mentre Makhlouf colpisce un palo sull’8-6. La Macagi non si disunisce e recupera due reti al 22’ (10-8), ma in tutta risposta Merano ristabilisce il +4 sul 12-8 due minuti più tardi.
I Black Devils non vanno in fuga, anzi, incassano un contro break di 0-4 firmato doppio Naghavialhosseini, Somma e Mangoni, ritrovando il pari a poco più di 2 minuti dalla sirena (12-12). Al 29’, tuttavia, l’Alperia riesce a mettere tre gol in fila, con doppio Gergstgrasser e Raffeiner, così si va al riposo sul 15-12 per i padroni di casa.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa i locali provano a scappare, ma rischiano di essere ripresi nel finale da una Macagi Cingoli comunque imprecisa. I meranesi, nelle prime battute del secondo tempo, trovano subito il +6 grazie a un break di 4-1 con Fadanelli, doppio Milovic e Romei per il 19-13, mentre Colleluori è decisivo su Latini e Strappini. Cingoli riesce a rosicchiare tre punti con D’Benedetto, Somma, Mangoni e ancora D’Benedetto, nonostante le parate di Colleluori sui tiri dall’ala. Al 43’ la Macagi riesce così a ristabilire il passivo di fine primo tempo sul 20-17.
Merano, però, riesce a riconquistare il +5 su situazione di extraplayer, grazie a Milovic e Martini (22-17). La Macagi resiste punto su punto e trova il -4 con Naghavialhosseini (26-22), dopo la traversa di Starcevic. Dall’altra parte Gergstgrasser e Raffeiner ristabiliscono il 28-22 al 53’ e i Black Devils sembrano aver messo in ghiaccio la partita. Anche perché Hej Frej aveva murato la porta su Ciattaglia poco prima del +6.
Gli ospiti, però, non sono d’accordo e trovano un clamoroso 1-5 firmato Strappini, triplo Ciattaglia e Somma dai 7 metri per il 29-27 al 57’. Cingoli ha anche il possesso del possibile -1, ma lo sciupa clamorosamente, sbagliando un passaggio semplice: Romei ringrazia e segna il +3 che chiude i giochi. Anche perché sul finale Colleluori sbarra due volte la strada a Ciattaglia, così il 31-29 di Naghavialhosseini serve solo a rendere meno amara la sconfitta.
Tabellino
Black Devils Alperia Merano 31-29 Macagi Cingoli (15-12)
Alperia Merano: Colleluori, Haj Frej, Fadanelli 3, Romei 2, Visentin, Gerstgrasser 6, Stricker, Starcevic 3, Wierer 2, Raffeiner 4, Martini 5, Nunez 2, Milovic 5, Sperandio, Prantner M., Urbaz. All. Prantner J.
Macagi Cingoli: Noack, Albanesi, D’Agostino, D’Benedetto 3, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 5, Mangoni 5, Somma 3, Latini, Strappini 3, Rossetti, Compagnucci, Ceccardi 4, Makhlouf 4. All. Palazzi
Arbitri: Di Domenico - Fornasier
(Credit foto: Larin Larcher)
Dopo l’esordio di con La Cattedrale, domenica 20 ottobre, il cartellone della rassegna teatrale Caro Teatro, nata ed ideata dall’associazione culturale Piccola Ribalta Aps propone al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta lo spettacolo "Bianca B." della compagnia Al Castello di Foligno di e per la regia di Claudio Pesaresi.
Si tratta di una commedia psicologica, che vede protagonista un adolescente con tutte le sue contraddizioni, conflitti e aggressività che danno vita ad uno scontro generazionale. Una sottile vicenda psicologica che si svolge in un’atmosfera familiare di particolare suggestione. Atto unico – durata 100 minuti.
La rassegna è organizzata con patrocinio e sostegno di: Comune di Civitanova Marche e Azienda Teatri, Atac Spa, Banca Macerata, Uilt (Unione italiana libero teatro), Vittoria assicurazioni, Scs Venturini Spedizioni Internazionali e Società Operaia di Civitanova Alta.
Inizio ore 17:30. Abbonamenti costo 50 euro. Biglietto intero 12 euro, ridotto 8 euro. Info abbonamenti e prenotazioni: piccola.ribaltaAPS@gmail.com – 338.1972320.
A tre giorni dalla sconfitta in extremis rimediata contro la Sangiustese, la Maceratese torna a giocare all’Helvia Recina Pino Brizi, dove per la gara di ritorno dei quarti di Coppa Italia arriva il Chiesanuova di Mister Mobili. Si pate dall’1-0 dell’andata siglato da Persiani.
Mister Possanzini sceglie il tridente “leggero” con Cirulli e Albanesi ai lati di Vrioni. In difesa parte dal primo minuto Mastrippolito, rientrato domenica scorsa nel finale dall’infortunio. Mobili lancia i due classe 2007 Perini e Maggiori dal primo minuto.
Maceratese più viva nei primi minuti di gioco. Al 9’ Vrioni calcia alto una punizione dal limite. Un minuto dopo Perini deve intervenire sul cross velenoso dalla destra di Cirulli. Al 13’ ancora Vrioni, fra i più attivi, ci prova coordinandosi in rovesciata ma calcia ancora sul fondo. La Maceratese continua a spingere e al 19’ Bracciatelli calcia a botta sicura dal limite dell’area: solo il palo gli dice di no. Al 29’ altra occasionissima per i padroni di casa: azione splendida tutta in verticale a trovare il taglio di Cirulli che però davanti a Fatone calcia di poco a lato. Passa un minuto e Tempestilli entra in maniera scomposta su Ciattaglia colpendolo con un colpo proibito all’altezza della nuca. Il signor Malascorta di Jesi estrae inizialmente il cartellino rosso, salvo poi rivedere la propria decisione. La panchina della Maceratese scatta tutta in piedi a protestare e si accende un capannello intorno all’arbitro. Ciattaglia, stordito dal colpo ricevuto, deve lasciare il campo a Cilla. Il giovane terzino biancorosso sarà trasferito in ambulanza nel corso dell'intervallo.
Dopo una lunga interruzione il gioco riprende e al 37’ Ruani da corner sfiora ancora il gol, evitato da una deviazione provvidenziale di un giocatore ospite. Chiesanuova che si fa vedere dalle parti di Gaglairdini solo al 46’ e per poco non trova il gol. Ruani perde palla e lancia il contropiede ospite. Mongiello entra in area e da posizione defilata impegna il portiere avversario alla parata. Sulla respinta Persiani, con la porta sguarnita, calcia alle stelle. Termina dopo 5 minuti di recupero il primo tempo.
La ripresa inizia con un missile da fuori di Nasic alto di poco. Al 19’ punizione dalla trequarti che trova Lucero sul secondo pallo che però non riesce a coordinarsi per la conclusione. Al 26’ il Chiesanuova torna a farsi vedere in avanti, con Mastrippolito chiamato al grande intervento difensivo. Gli ospiti prendono campo. Al 40' Gagliardini deve superarsi su un colpo di testa di Canavessio, deviando il pallone in corner. Sugli sviluppi di quest'ultimo la palla arriva a Bambozzi che trova il gol della domenica, in questo caso del mercoledì, con un tiro dalla lunga distanza. La Maceratese accusa il colpo e non riesce a produrre nuove occasioni da gol.
La squadra di Mobili sbanca l’Helvia Recina e si qualifica alle semifinali di Coppa Italia. Finisce ai quarti il cammino in coppa della Maceratese.
Fabio Porfiri si è ufficialmente laureato campione italiano di velocità in salita su auto storiche classe GTS 2000. Il pilota, maceratese doc, ha ottenuto il titolo tricolore al termine di una stagione composta da dieci gare e da circuiti spettacolari e impegnativi, che caratterizzano la disciplina.
Porfiri, alla guida della sua Lancia Beta Montecarlo dagli sgargianti colori bianco-giallo-blu, ha sbaragliato la concorrenza e si è classificato al primo posto in graduatoria nazionale.
Una nota interessante sull’auto guidata da Fabio: Lancia Beta Montecarlo vanta una storia unica nel mondo dei rally internazionali e fu guidata - al debutto - da Giorgio Schön, figlio della famosissima stilista Mila Schön la quale disegnò l’inconfondibile livrea. La macchina faceva parte della storica scuderia Jolly Club di Milano.
Fabio Porfiri, oltre a dilettarsi e vincere con le sue auto d’epoca, è soprattutto l'amministratore della Porfiri srl con sede a Corridonia, leader italiana nel settore automotive e produzione di componenti per veicoli industriali, ed anche una delle prime aziende nel panorama nazionale specializzate nel settore del taglio laser di lamiere e tubi.
Il ristorante pizzeria "Baia del Corso" di Porto Recanati celebra oggi un importante traguardo: i venti anni di attività. Tonino e Romina, i titolari del locale situato in Corso Matteotti, non nascondono la loro soddisfazione: "Siamo molto affezionati ai nostri clienti, che per noi sono la cosa più importante", afferma Romina, sottolineando come proprio la clientela sia stata il perno centrale dei due decenni di attività.
La coppia è arrivata nella città rivierasca dalla Calabria, loro terra d'origine, senza sapere esattamente cosa li aspettasse. Con la passione e la competenza culinaria di Tonino, che Romina definisce "un grande cuoco", si sono creati la possibilità di costruire qualcosa di speciale. Situato in pieno centro, Baia del Corso è diventato un punto di riferimento per la comunità portorecanatese.
Il futuro, ammettono, è ancora tutto da scrivere. "Non sappiamo cosa aspettarci dal domani", dice Romina. Ma due anni fa lei e suo marito hanno fatto un passo importante: hanno acquistato il locale e lo hanno rinnovato, dando un nuovo volto a quello che per loro è molto più di un semplice ristorante.
Donazione multiorgano e tessuti all'ospedale di Macerata, coinvolta un'equipe multidisciplinare composta da professionisti locali e interregionali. La grande sensibilità espressa in vita dalla donatrice, una donna di 56 anni di Sant’Angelo in Pontano, e dai suoi familiari ha permesso di effettuare il prelievo di fegato, reni, cuore e cornee, quest’ultime destinate alla Banca degli Occhi di Fabriano.
"Assistiamo ad atti di generosità molto importanti da parte dei donatori e delle loro famiglie, nella nostra Azienda Sanitaria di Macerata possiamo riscontrare una sensibilità diffusa verso le donazioni di organi e tessuti - afferma il direttore generale Marco Ricci -. Sono gesti di amore che regalano vita in coloro che li ricevono”.
"La donazione degli organi è uno straordinario gesto di generosità, ringrazio le famiglie dei donatori e chi sceglie consapevolmente di donare, permettendo di salvare vite - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Nelle Marche il sistema della donazione e del trapianto rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale, grazie alle grandi professionalità che operano in questa importantissima rete e grazie anche all’opera di sensibilizzazione svolta dalle associazioni che promuovono la donazione".
"Da quattro anni sono consigliera comunale di Macerata, e in questo periodo ho compreso che fare politica spesso significa essere in balia di direttive, senza spazio per il confronto o la condivisione. Questo servilismo, che porta a essere solo degli ‘yes man’, è qualcosa che ho deciso di non accettare". Così Sabrina De Padova interviene in merito alla recente scelta del cambio nome in 'Pensiero e Azione' per la lista civica che alle scorse elezioni aveva il nome del sindaco Sandro Parcaroli nel simbolo.
"Sono diventata consigliera comunale della lista civica di 'Sandro Parcaroli sindaco' a settembre 2020 - ricorda De Padova - Persona di buoni principi, ma con difficoltà nel dare delle direttive, lista civica che aveva ottenuto il 10% assicurandosi 4 consiglieri e 2 assessori. Purtroppo subito dopo la presa dell’incarico il sindaco si è immediatamente tesserato con la Lega, prostrandosi ai voleri dei partiti, assecondandone ogni proposta".
"Per onestà intellettuale quando non ho condiviso le indicazioni ricevute, mi sono astenuta all’atto della votazione - prosegue la consigliera comunale -. Questa mia posizione, mi è costata anche la perdita di ruoli all'interno del consiglio. Dopo 3 anni, visti i diversi dietrofront e dopo i continui e repentini cambi di opinione prima delle votazioni da parte di diversi consiglieri comunali, ho preferito entrare in un gruppo misto"
"Dopo quasi un anno, il 30 luglio 2021 il sindaco nomina Gianluca Micucci Cecchi, facente parte della sua lista civica, presidente dell'Apm. A giugno, sia a causa del mandato scaduto e probabilmente alla situazione di un bilancio non proprio positivo, l'incarico non viene rinnovato. Nell’iniziativa da parte del neo coordinatore di cambiare il nome della lista civica a 'Pensiero e Azione', eliminando il nome del sindaco, poiché non più rappresentativo della lista, si potrebbe leggere una sorta di rivalsa, per non avergli rinnovato alcun incarico", evidenzia De Padova.
"Attualmente la lista civica è formata da 2 consiglieri comunali, che si dichiarano civici e si sono piegati per ben quattro anni al volere dei partiti. La buona politica deve mettere al centro il bene comune, promuovendo trasparenza, onestà e ascolto attivo. Anche i partiti politici potrebbero riscoprire la buona politica, chiedendo confronti e condivisioni, piuttosto che imposizioni. Il consigliere comunale non deve essere un 'portaborse' dell’assessore, ma dovrebbe cercare di attuare il programma elettorale. È tempo di restituire dignità alla politica", conclude De Padova.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche si è dotata di un nuovo acceleratore lineare "TrueBeam STX (Varian)" per la Struttura Operativa Dipartimentale (SOD) di Radioterapia Oncologica. L’inaugurazione è avvenuta oggi presso la palazzina di Radioterapia di Torrette di Ancona con la partecipazione del vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, del direttore generale dell'Aou Armando Marco Gozzini e dei direttori delle Sod di Radioterapia e di Fisica Sanitaria Giovanna Mantello e Marco Valenti.
"Negli ultimi due anni, l'ospedale Torrette si è classificato come il miglior ospedale pubblico d'Italia secondo l'Agenas – ha dichiarato Saltamartini -. L'acceleratore lineare va a potenziare ulteriormente le dotazioni tecnologiche dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche con una strumentazione fondamentale per il trattamento dei pazienti oncologici, colpendo in modo mirato le cellule cancerogene e preservando quelle sane".
"Le Marche - ha detto ancora Saltamartini citando un recente report pubblicato dal Corriere della Sera - sono tra le prime regioni italiane per le tecnologie più moderne, siamo secondi in Italia, dopo la provincia autonoma di Bolzano, a poter vantare i macchinari più innovativi, grazie all'azione di rinnovamento delle strumentazioni obsolete. L'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche si conferma sempre di più come una struttura di eccellenza, un punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale - ha aggiunto - proseguiremo negli investimenti anche per garantire il giusto riconoscimento alle altissime professionalità che vi operano".
Saltamartini ha tenuto a ringraziare tutto il personale dell'Aou delle Marche per "il lavoro encomiabile che svolge" e i vertici della direzione dell'Azienda "per il lavoro sinergico". Questa apparecchiatura, acquistata grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), rappresenta un ulteriore passo avanti nell’innovazione tecnologica e nella qualità delle cure offerte ai pazienti oncologici.
Il TrueBeam STX arricchisce un parco macchine già all’avanguardia, confermando l’impegno della struttura per garantire trattamenti efficaci e sicuri. "Si tratta del primo importante macchinario acquisito con i fondi del Pnrr - ha sottolineato Gozzini - grazie a questi finanziamenti, prevediamo l'introduzione di un'ulteriore decina di dispositivi all'avanguardia, che miglioreranno ulteriormente la qualità delle cure”.
Il primo trattamento è stato effettuato il 15 ottobre. Questo acceleratore, gemello del primo modello acquisito nel 2018, è dedicato principalmente ai trattamenti stereotassici (il fascio di fotoni funziona come un bisturi entrando nel paziente senza incisioni esterne), e consente di incrementare il numero di interventi per piccole neoplasie e lesioni metastatiche. È applicabile a diverse aree del corpo, inclusi polmone, fegato, pancreas e prostata. L'acceleratore del 2018, dotato di tecnologia Brainlab/ExacTrac, rimarrà in funzione per i trattamenti radiochirurgici cerebrali.
“E’ la quarta macchina che introduciamo nel nostro reparto, tanto da aver raggiunto una forte attrattività extra-regionale – ha detto la Dott.sa Mantello -. Richiede altissima precisione nell’indirizzare il fascio di fotoni risparmiando i tessuti sani vicini. Grazie a un sistema di imaging Tac, il fascio di fotoni viene diretto con estrema accuratezza verso il bersaglio, sincronizzandosi addirittura con il respiro del paziente".
Il dottor Valenti ha evidenziato che "questa apparecchiatura è essenzialmente un mini acceleratore lineare. La sua efficacia dipende dalla nostra capacità di irradiare le cellule tumorali con precisione. Nonostante le grandi dimensioni, offre un'accuratezza nell'ordine di pochi decimi di millimetro, garantendo trattamenti estremamente mirati".
Negli ultimi anni, la cooperazione tra le Sod di Fisica Sanitaria e Radioterapia Oncologica ha raggiunto standard di qualità paragonabili a quelli dei migliori centri di eccellenza a livello nazionale, consolidando ulteriormente la posizione dell'Aou delle Marche come punto di riferimento regionale per il trattamento delle neoplasie.
In aggiunta all'installazione del TrueBeam, è stato implementato un sistema di Intelligenza Artificiale (IA) per ottimizzare la pianificazione del trattamento, migliorando ulteriormente la qualità delle cure oncologiche. È stato anche acquisito un lettino dedicato, finanziato dal dipartimento, per garantire maggiore comfort e sicurezza durante le irradiazioni, particolarmente utile per i pazienti con patologie ematologiche.
Il Centro di Radioterapia Oncologica si distingue non solo per la tecnologia all’avanguardia, ma anche per l’impegno attivo dei radioterapisti oncologici nei team multidisciplinari. Questo approccio assicura una rapida presa in carico dei pazienti e un accesso tempestivo ai trattamenti più appropriati ed innovativi.
Il 17 e 18 ottobre si svolgerà, al Cosmopolitan di Civitanova Marche, il meeting “Focus on: update nel trattamento e nella diagnosi delle malattie vascolari", organizzato dal responsabile Scientifico Roberto Catalini, direttore della Medicina Interna dell’ospedale di Macerata, con la collaborazione scientifica della dottoressa Mariavirginia Boni, direttore della Medicina Interna di Ascoli e della dottoressa Oriana Zingaretti, responsabile Sosd di Medicina vascolare dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Ancona.
“Le malattie vascolari rappresentano un’importante causa di morbidità e mortalità nella popolazione-dichiara il dottor Roberto Catalini-. Il meeting si propone di approfondire gli aspetti diagnostici e terapeutici in campo vascolare, arterioso e venoso, soprattutto per quanto riguarda l’arteriosclerosi e le sue complicanze, che rappresentano la patologia più importante. Una parte del convegno sarà dedicata alla malattia venosa cronica e alla sua terapia, diffusa nella popolazione, ma a volte sottovalutata rispetto ai suoi aspetti invalidanti”.
L’evento formativo, per il quale sono previsti crediti Ecm, affronta il tema dei trattamenti emergenti e delle prospettive future in campo vascolare, attraverso i contributi scientifici dei qualificati relatori che prenderanno parte all’evento. È rivolto agli specialisti e ai Medici di Medicina Generale, ai chirurghi, farmacisti, infermieri e tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare.
Nella giornata di martedì 15 ottobre, si è celebrata la festa di Santa Teresa D’Avila con una Santa Messa presso la chiesa della Beata Mattia. A presiedere la celebrazione è stato don Vincenzo Bracci, con il sindaco di Matelica Denis Cingolani che è intervenuto per salutare i fedeli e parlare anche della ricostruzione del convento di Santa Teresa.
"In questa giornata speciale celebriamo la festa di Santa Teresa d'Avila, una guida luminosa per il nostro percorso spirituale - ha detto il primo cittadino Cingolani - La sua vita infatti è un esempio di come si possa cercare Dio in ogni momento, anche in mezzo alle difficoltà. In questa occasione un pensiero particolare va anche al nostro caro don Vincenzo Bracci, che oggi festeggia il suo compleanno. La sua dedizione e il suo amore per la comunità sono un dono prezioso e siamo grati di averlo con noi in questa celebrazione".
"Oggi siamo qui nella chiesa della Beata Mattia, un luogo di preghiera che ci accoglie, mentre la nostra chiesa di Santa Teresa è in fase di recupero a causa dei danni del sisma. Voglio rassicurarvi: l’amministrazione comunale è impegnata al massimo per far riaprire la chiesa di Santa Teresa e il suo convento al più presto, in modo da riprendere tutte le attività che sono importanti per la nostra comunità. Vogliamo ridare nuova vita a tutto il complesso di Santa Teresa e stiamo lavorando per questo con la diocesi e il commissario alla ricostruzione post sisma. La comunità religiosa, ma anche tutta la nostra città, ha bisogno di riappropriarsi di quegli spazi" conclude Cingolani.
Il Teatro Persiani di Recanati torna ad aprire le sue porte a una nuova e appassionante stagione di spettacolo dal vivo, promossa dal Comune di Recanati con l’Amat e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiC. Sette spettacoli in abbonamento e 4 dedicati alle famiglie per "La Domenica" al Persiani compongono il ricco cartellone che si snoda tra novembre 2024 e maggio 2025.
"È la prima stagione teatrale che abbiamo il piacere di presentare alla città – dichiara il sindaco di Recanati Emanuele Pepa - e ringrazio di cuore l’assessore Pelati per il grande impegno con cui ha curato la programmazione degli spettacoli, malgrado si sia insediato nel suo ruolo da soli tre mesi. La nuova stagione teatrale si presenta come un mosaico ricchissimo di proposte artistiche, capace di soddisfare e stimolare un pubblico sempre più vasto e diversificato".
"Questa varietà rappresenta soprattutto la volontà di parlare a tutte le generazioni, con un’attenzione particolare ai più giovani, per i quali il teatro può diventare una straordinaria opportunità di crescita e scoperta - prosegue Pepa -. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di allargare la partecipazione di tutti alla vita culturale e sociale della città e il teatro è sicuramente il cuore pulsante della vita culturale della nostra città. Ecco perché con l’assessore Pelati stiamo anche lavorando affinché la stagione teatrale in futuro non sia riservata per lo più agli abbonati, ma a una platea più vasta, magari assicurando più rappresentazioni".
"Voglio ringraziare Amat – prosegue l’assessore alla cultura Ettore Pelati - per aver confermato la stagione teatrale recanatese e per la buona collaborazione avuta con l’organizzazione. Siamo soddisfatti del percorso compiuto finora, soprattutto per aver avuto la possibilità di partecipare alla stesura della programmazione. Su questo è evidente il cambio di passo con la precedente stagione e siamo orgogliosi di proporre alla cittadinanza recanatese un programma vasto e completo dal punto di vista culturale, in grado di abbracciare più generi e soddisfare tutti i gusti di pubblico".
Il Teatro Persiani si conferma luogo accogliente per la creazione artistica ospitando la residenza di riallestimento di "Non è un concerto", primo spettacolo teatrale dell’artista e creator Pietro Morello che inaugura la stagione il 20 novembre. A soli 24 anni Morello conquista e ispira ogni giorno milioni di persone che lo seguono sui social (3,7 milioni di follower su Tik Tok, 424K su Instagram, 401K su You Tube), grazie alla sua passione e forte senso del dovere verso i bambini. Lo spettacolo, ispirato anche dal suo libro Io ho un piano è accompagnato da una spremuta di musica originale insieme a brani celebri, tra racconti sul sentirsi bambini e sulla voglia di riscatto e nelle prime date del tour ha conquistato più di 5.000 spettatori.
Tra Molière e De Filippo, fra i pensieri di Giordano Bruno e le musiche di Nino Rota, il 14 dicembre Enzo Decaro porta in scena, con Nunzia Schiano e La Compagnia Luigi De Filippo, L’avaro immaginario, commedia di cui è anche autore e regista, liberamente ispirata a due delle più celebri opere di Molière (L’avaro e Il malato immaginario), arricchita con tanti riferimenti alla produzione dei fratelli De Filippo, che furono molto attenti alle opere del drammaturgo francese.
Capolavoro assoluto della drammaturgia americana firmata Tennesse Williams, Lo zoo di vetro è atteso a Recanati il 28 gennaio nella versione firmata da Pier Luigi Pizzi che vede protagonista Mariangela D’Abbraccio. Il potente testo tocca l'anima e ricorda cosa significhi inseguire la propria vocazione, un'opera attraversata dalla nostalgia con protagonista anime fragili che potrebbero facilmente ritrovarsi nella società contemporanea.
Cinque generazioni di donne di una famiglia italiana del Mezzogiorno, cinque madri, cinque figlie, cinque personaggi per un’unica attrice Beatrice Fazi che il 22 febbraio in Cinque donne del Sud conduce il pubblico attraverso guerre mondiali e grandi rivoluzioni sociali, mentre affrontano delusioni e coltivano speranze, passando dalla vita contadina a quella iper-connessa, avanzando verso un futuro che cambia e che le cambia.
Il 19 marzo Paolo Cevoli racconta in Figli di Troia, con l’ironia e l’intelligenza che contraddistingue il suo lavoro, il mitico viaggio di Enea paragonandolo ad altri viaggi che hanno segnato la storia dell'umanità, da Cristoforo Colombo a Cappuccetto Rosso, dal principe vichingo Ragnar a suo babbo Luciano emigrato in Australia negli anni '50.
Con un cast di sette straordinarie attrici - Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan, Debora Zuin – il 28 marzo la regista Serena Sinigaglia affronta Supplici di Euripide avvalendosi della traduzione realizzata da Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi dove brillano alcuni interventi di scrittura, come l’inserimento di brani di altri autori come Emil Cioran, Nicolò Machiavelli e Platone, con un risultato compatto e potentemente significante.
La stagione volge al termine il 13 aprile con Rocío Muñoz Morales, Giorgio Lupano e Gabriele Pignotta alle prese con un nuovo gioiello di comicità firmato dallo stesso Pignotta per ridere e riflettere sulle nostre fragilità, Contrazioni pericolose. «Ho voluto raccontare con disarmante ironia – nota Gabriele Pignotta - una piccola grande storia di amicizia tra un uomo ed una donna, entrambi quarantenni, che proprio il giorno del parto di lei, mettono in luce attraverso un lungo dialogo in una stanza del reparto maternità, tutte le loro fragilità e insicurezze».
Il 19 gennaio apertura di sipario su La Domenica al Persiani con Libero zoo di Gek Tessaro e a seguire Sogni Arlecchino e la bambina dei fiammiferi di Compagnia drammatico vegetale il 16 febbraio, Le nuove avventure dei musicanti di Brema di Teatro due mondi il 16 marzo e Il Gruffalò di Fondazione Aida e Teatro Stabile del Veneto l’11 maggio.
Nuovi abbonamenti dal 9 al 12 novembre presso biglietteria del teatro (339 1046293), dalle ore 17 alle ore 19.30. Per informazioni AMAT 071 2072439, www.amatmarche.net. Inizio spettacoli ore 21.15, La Domenica al Persiani ore 17.