Mentre la Maceratese continua a convincere sul campo, è proprio lo stesso campo dell’Helvia Recina a sollevare qualche perplessità tra i tifosi biancorossi. Il nuovo manto ibrido, installato sotto la supervisione di Mark Major – il rinomato esperto che ha lavorato sui campi di stadi iconici come il Santiago Bernabeu, San Siro e l’Allianz Arena – non ha mostrato il suo aspetto migliore durante le ultime uscite casalinghe della squadra allenata da Possanzini. L’ingiallimento dell’erba ha infatti attirato l’attenzione, generando interrogativi e commenti tra i sostenitori.
A fare chiarezza è intervenuto l’assessore ai lavori pubblici del comune di Macerata Andrea Marchiori, che dal suo profilo Facebook ha risposto alle curiosità dei tifosi, postando una foto scattata da un supporter biancorosso e spiegando le cause del fenomeno: "È un fenomeno del tutto normale e naturale. Con le temperature basse la gramigna interrompe la fotosintesi e va in 'riposo' per poi riprendere colore e ricrescita in primavera. Ciononostante non si secca ed il terreno di gioco rimane in perfette condizioni."
Marchiori ha inoltre spiegato che, per ragioni estetiche, è possibile intervenire con trattamenti specifici per ravvivare il colore del prato: "Un passaggio è stato già fatto e il presidente Crocioni mi ha confermato che a gennaio verrà effettuato un secondo trattamento".
Nonostante le preoccupazioni legate al manto erboso, l’assessore ha voluto chiudere il messaggio con una nota di entusiasmo per la vittoria sull'Osimana: "Per il resto, tre punti e primato in classifica".
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo ed il Prorettorato al Benessere, Persona e Opportunità hanno organizzato stamattina il convegno "La gestione sana nei conflitti interpersonali", che si è tenuto presso la sala convegni della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani", al quale è intervenuto anche il prefetto di Macerata, Isabella Fusiello.
Moderato dalla professoressa Stefania Silvi, presidente del Cug, l'incontro è stato aperto dai saluti del rettore Graziano Leoni, del prefetto di Macerata Isabella Fusiello e della delegata alla parità di genere Maria Paola Mantovani.
Sono seguiti poi gli interventi del Prefetto, della dottoressa Maria Cristina Claudi, coordinatrice del servizio benessere e consulenza psicologica di Unicam, della dottoressa Elisa Giusti, coordinatrice del Centro Antiviolenza Macerata dell’Ambito Territoriale 15 e de Il Faro Società Cooperativa Sociale, della dottoressa Antonella Ciccarelli, coordinatrice regionale dei Centri Uomini Autori di Violenza, Polo 9 Società Impresa Sociale di Senigallia. L'incontro ha rappresentato un importante momento di riflessione e confronto, quindi, dedicato alla comunità universitaria ed in particolare alle nostre studentesse e ai nostri studenti.
L'Arma dei carabinieri contro la violenza di genere: Le esperienze di tre donne dell'Arma
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei carabinieri conferma il suo ruolo cruciale nella lotta contro la violenza di genere, con una presenza attiva sul territorio e una continua formazione per affrontare questo fenomeno sempre più pervasivo. In un'intervista esclusiva, il maggiore Giulia Maggi, il maresciallo Giorgia Melillo e il carabiniere Sara Roma raccontano il loro impegno quotidiano a supporto delle vittime di violenza.
Maggiore Giulia Maggi:Comandante della Compagnia carabinieri di Tolentino, Maggi sottolinea come la tutela delle vittime vulnerabili sia una priorità per l'Arma. «La violenza di genere ha molte sfaccettature – fisica, psicologica, morale ed economica – e ogni tipo di abuso, anche quello più sottile, deve essere riconosciuto e affrontato tempestivamente. Il nostro compito è ascoltare e intervenire, senza mai sottovalutare i segnali, che spesso si manifestano in forme sottili ma altrettanto pericolose».
Secondo Maggi, i segnali da non ignorare comprendono atteggiamenti denigratori, l'isolamento sociale, la manipolazione psicologica, e qualsiasi forma di intimidazione che possa minare l'autostima della vittima. La violenza, infatti, può anche manifestarsi come una serie di piccoli atti che, sommati, sfociano nella violenza fisica.
Il ruolo della comunità e delle istituzioni:La maggiore ha notato con piacere come nella zona di Tolentino ci sia una forte consapevolezza del problema. La collaborazione tra Forze di Polizia, magistratura, assistenti sociali e scuole è fondamentale per una risposta efficace. "La rete istituzionale deve lavorare in sinergia, e la sensibilizzazione continua è la chiave".
Maresciallo Giorgia Melillo: comandante della Stazione Carabinieri di Fiastra, Melillo, arrivata nel piccolo comune nel luglio 2023, condivide la sua esperienza di contatto diretto con la comunità. "L'approccio umano è fondamentale. Quando ci si sente parte di una comunità, è più facile per le persone chiedere aiuto".
Secondo Melillo, la violenza di genere è un fenomeno che assume diverse forme a seconda del contesto socio-culturale. Tuttavia, la chiave per contrastarlo rimane sempre la sensibilizzazione. «Le campagne informative devono coinvolgere tutte le fasce d’età e ogni livello della società», afferma, ricordando come molte donne, in particolare le più giovani, spesso non riconoscano come abuso quello che pensano essere "amore". Il suo consiglio? Parlare e confidarsi, perché solo così si può iniziare a spezzare il ciclo di violenza.
Carabiniere Sara Roma: Sara Roma, 25 anni, serve presso la Stazione Carabinieri di Macerata da circa due anni. Roma sottolinea l'importanza di non isolarsi: «Le vittime non devono affrontare da sole il problema. L'Arma è sempre pronta ad ascoltare, consigliare e intervenire, anche prima che la violenza fisica diventi evidente. Ogni caserma deve essere un punto di riferimento sicuro per le donne che necessitano di aiuto».
Una volta che la vittima decide di denunciare, il percorso di supporto non finisce con la registrazione della denuncia. Melillo spiega che ogni passo successivo sarà seguito attentamente, con la possibilità di essere indirizzate a strutture protette e centri di accoglienza.
Le "stanze per le vittime": Maggi parla anche delle "stanze tutte per sé", ambienti protetti e confortevoli, creati per fare in modo che le vittime di violenza, donne e bambini, si sentano a proprio agio durante le audizioni. Queste stanze, come quella inaugurata a Tolentino grazie al Soroptimist Club, sono arredate con colori vivaci e oggetti che possano distrarre e rassicurare chi si trova in una situazione di vulnerabilità. «Le stanze sono un passo fondamentale per offrire alle vittime un ambiente protetto, dove sentirsi ascoltate e rispettate», conclude Maggi.
Il momento in cui non si può più rimandare: per il carabiniere Roma, il momento di chiedere aiuto arriva quando una donna realizza di essere una vittima. «Una volta che si riconosce che una situazione non è normale, che un comportamento non è amore, allora non si può più aspettare. La violenza non ha mai una giustificazione, e ogni forma di violenza deve essere fermata, subito».
Il messaggio finale. Il contrasto alla violenza di genere è un impegno continuo che coinvolge tutta la comunità. Come ribadiscono Maggi, Melillo e Roma, l'ascolto, la prevenzione e il supporto costante sono le armi più potenti in questa lotta. «Le vittime non sono mai sole», concludono all'unisono. «L'Arma dei Carabinieri è sempre pronta ad ascoltare, intervenire e proteggere».
Ha preso vita nel pomeriggio di sabato 23 novembre il Bosco Luminoso, la grande attrazione del Natale 2024 a Porto Recanati, che trasforma Piazza delle Rimembranze in uno scenario fiabesco pronto a lasciare a bocca aperta grandi e piccini.
Il Bosco Luminoso è molto più di una semplice installazione natalizia: è un vero e proprio viaggio sensoriale ed emozionale. Cinquanta abeti, scelti con cura da un vivaio, formano un'oasi verde nel cuore della città. Sopra di loro, un meraviglioso "cielo di luci" crea una copertura scintillante che sembra un firmamento stellato.
Mentre i visitatori passeggiano lungo il percorso incantato, potranno incontrare gli "animali luminosi": un maestoso cervo, una splendida renna e un elegante cammello, che aggiungono un tocco di magia e rendono il Bosco ancora più incantevole.
"Il progetto non è solo spettacolare, ma anche sostenibile - sottolinea il sindaco Andrea Michelini -. Al termine delle festività, gli abeti che compongono il Bosco Luminoso torneranno alla terra: saranno ripiantati, diventando il simbolo di un Natale che celebra la bellezza senza dimenticare il rispetto per l’ambiente".
L'opera è stata resa possibile grazie alla collaborazione con Paccamiccio Vivai e Piante di Recanati, con il supporto dei commercianti di Porto Recanati e l'esperienza tecnica di Porfiri Luce di Colmurano, che ha curato il suggestivo "cielo di luci". "Un ringraziamento speciale va alla Pro Loco di Porto Recanati, che ha contribuito a rendere possibile questa iniziativa", sottolinea il primo cittadino.
Gianluca Papadia, caporedattore del sito letterario sevenblog.it, scrittore e drammaturgo di Pozzuoli (Na), è il vincitore della X edizione biennale del Premio Colsalvatico “L’umorismo, un modo di guardare la realtà”, dedicato ai racconti inediti. Il suo racconto, Contromano sull'ottovolante, che attinge a spunti autobiografici, esplora le manie, piccole e grandi, che sopravvivono anche oltre il fenomeno del bradisismo, dimostrando come l'umorismo possa essere una base solida per affrontare anche le difficoltà più gravi della vita.
Nel 2020 Papadia aveva già vinto il Premio Massimo Troisi per la miglior scrittura comica, e aveva ricevuto una segnalazione di merito nella IX edizione del Premio Colsalvatico nel 2022. Durante la cerimonia, che si è svolta il 23 novembre al Politeama di Tolentino, il riconoscimento gli è stato consegnato da Alberto Cola, vincitore della IX edizione, che è stato anche membro della Giuria tecnica dell'attuale edizione.
A seguire, sono stati premiati gli altri finalisti: il secondo premio è andato a Fabiano Pirozzi di Tortoreto (Te) per il suo racconto Il soliloquio stellare di Messere Baldassarre, mentre Francesco Petrucci di Verona ha ricevuto il terzo premio per Il bonus. Il vicesindaco di Tolentino, Alessia Pupo, ha premiato Petrucci, mentre Leonardo Roselli, vicesindaco di Camporotondo di Fiastrone (paese natale di Tullio Colsalvatico), ha consegnato il premio a Stefano Bigliardi per Il trionfo del Quidopro, che, pur essendo all'estero in Marocco, ha salutato il pubblico tramite un collegamento video. Infine, il presidente del Circolo Culturale “Tullio Colsalvatico”, Franco Maiolati, ha conferito il riconoscimento a Alberto Valli di Merate (LC) per Non si fan nozze con i funghi secchi.
Il presidente della Giuria, Gianfranco Lauretano, ha sottolineato l'alto livello qualitativo dei racconti pervenuti, 40 in totale, e ha evidenziato come tutti i partecipanti abbiano saputo trattare l'umorismo con grande maestria, evitando il riso come derisione e restituendo una visione più profonda della realtà. A giudizio unanime della giuria tecnica, composta anche da Fabrizio Altieri, Fulvio Fulvi, Samanta Casali e Solidea Vitali, il Premio Colsalvatico continua a mantenere la sua vocazione di celebrare l'umorismo come forma di riflessione e comprensione della realtà.
La serata è stata arricchita dalla lettura di brani dei racconti premiati da parte dei membri dell'Associazione culturale Libera...mente e del Laboratorio artistico Bura, con la regia di Genny Ceresani, che ha interpretato magistralmente Due a offrire di Tullio Colsalvatico. L'evento ha visto anche un contributo musicale di Tommaso Foresi, Emanuele Petteruti e Alessandro Roganti, e ha avuto uno scopo benefico, sostenendo la Campagna Tende dell'AVSI “Educazione è speranza”.
Il Circolo Culturale “Tullio Colsalvatico” ringrazia quanti hanno contribuito alla realizzazione dell'evento, tra cui il Comune di Tolentino, il Comune di Camporotondo di Fiastrone, l'Unione Montana dei Monti Azzurri, e le aziende Systematica, SimonelliGroup ed ITICI.
Venerdì 22 novembre la Scuola Primaria Luca Seri di Mogliano ha ospitato il maceratese Luca Tortolini, scrittore, sceneggiatore e docente di scrittura. Ha vinto recentemente il Premio Andersen come miglior scrittore 2024, prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per bambini e ragazzi dell’annata editoriale.
Durante l’incontro sono intervenuti il dirigente scolastico Silvio Catalini, il sindaco Fabrizio Luchetti, l'assessore Lolita Paoletti e Sauro Romoli, Responsabile della Libreria Feltrinelli di Macerata, che ha fatto da tramite per contattare l’illustre ospite.
Gli alunni delle classi del tempo pieno e normale hanno avuto l’occasione di confrontarsi con la persona che ha pensato e scritto le storie contenute nei libri che hanno letto: l’incontro è stato una valida opportunità per far capire ai piccoli studenti che la lettura è dialogo continuo, confronto, vera magia. Gli albi di Tortolini spesso pongono domande e non danno risposte, invitando piccoli e grandi ad ascoltarsi, a fermarsi e riflettere.
Dopo una breve introduzione, Tortolini ha letto ai bambini un suo albo illustrato, lasciando poi una buona parte di tempo per rispondere alle numerose domande e curiosità dei piccoli alunni, del tipo “Come si diventa scrittore?” “Qual è il libro che ti è piaciuto di più scrivere?” “Quanto tempo si impiega per scrivere un libro?". L’amichevole colloquio è proseguito anche durante il firmacopie. Prima di congedarsi, l’autore ha omaggiato la scuola con alcuni dei suoi originali albi illustrati.
Servirà a sostenere il progetto di Pet Therapy a domicilio della Fondazione Ospedale Salesi ETS per bambini oncologici, la raccolta fondi promossa da Unitre Ancona con l’evento benefico dal titolo ‘La Cura – Note di Solidarietà Musicale’ che si svolgerà mercoledì 27 novembre, alle ore 20,45, al Teatro Sperimentale di Ancona.
La serata è stata organizzata da Unitre Ancona quale momento inaugurale dell'anno accademico e come iniziativa benefica per i bambini oncologici. Un appuntamento che unisce due importanti realtà del territorio anconetano, la Fondazione e Unitre, nel segno della solidarietà, per garantire continuità ai piccoli pazienti oncologici, una volta dimessi dal Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.
La Pet Therapy ha infatti mostrato la sua grande efficacia anche a livello domiciliare: nella relazione con il cane i bambini si sentono accompagnati nel percorso di uscita dalla struttura ospedaliera e nel riadattamento alla nuova quotidianità. Lo spettacolo benefico vedrà l’esibizione di sette artisti che uniranno le loro voci per sostenere il progetto della Fondazione. ‘La musica che cura l'anima, la solidarietà che scalda il cuore’ è il leitmotiv dello spettacolo, il cui obiettivo è portare sorrisi e conforto nelle case dei piccoli guerrieri grazie agli amici a quattro zampe che li hanno affiancati nella fase del ricovero e delle cure.
Sul palco saliranno tra gli altri, David Mazzoni, noto per la sua partecipazione a Italia's Got Talent e Raffaele Mazzei, ideatore del concept della serata e cantautore che ha firmato 'Costa dell'Est' per la band storica de I Nomadi.
"La Pet Therapy a domicilio migliora la qualità di vita dei bambini e aiuta a ridurre lo stress legato alla malattia, con effetti positivi sull’intero nucleo familiare coinvolto nella coterapia", dichiara la professoressa Laura Mazzanti, direttrice della Fondazione Ospedale Salesi ETS,
"L'evento del 27 novembre assumerà un duplice valore – dichiara il dottor Sergio Strali, presidente Unitre Ancona -: momento musicale e iniziativa benefica, realizzata in collaborazione con la Fondazione Salesi, con l'obiettivo di avviare una partnership duratura e significativa. Unitre è sempre più radicata nel tessuto sociale cittadino, nel suo ruolo realtà no profit, inclusiva e dinamica". L’ingresso all’evento è ad offerta.
Gli investimenti alternativi hanno guadagnato sempre più spazio come strumento strategico per diversificare i portafogli e sostenere la crescita delle imprese. Ma cosa si intende esattamente per investimenti alternativi? Questi strumenti, che vanno oltre le tradizionali azioni e obbligazioni, includono asset come private equity, venture capital, infrastrutture, immobili, crediti deteriorati e persino investimenti legati alla sostenibilità. Per le aziende, rappresentano una risorsa preziosa: non solo offrono accesso a capitali freschi, ma possono anche facilitare l’innovazione, supportare il rilancio in momenti critici e aprire nuove opportunità di sviluppo. Scopri perché affidarsi a una società di gestione risparmio specializzata in investimenti alternativi per le aziende.
Cosa sono e come funzionano gli investimenti alternativi
Gli strumenti investimenti alternativi costituiscono una categoria distintiva rispetto ai tradizionali mercati di azioni e obbligazioni, offrendo soluzioni uniche per diversificare il portafoglio e ottimizzare i rendimenti. Tra questi si annoverano asset come private equity, venture capital, infrastrutture, immobili, distressed assets, hedge fund e persino beni tangibili come opere d'arte, materie prime e articoli di lusso.
Una delle caratteristiche principali di queste opportunità è la loro natura meno liquida, richiedendo spesso un orizzonte temporale più lungo per maturare il valore. Questo aspetto, pur rappresentando una sfida, consente di accedere a mercati meno convenzionali, offrendo possibilità di guadagno spesso superiori rispetto agli strumenti finanziari tradizionali.
Tra le opzioni più diffuse, il private equity prevede l’acquisizione di partecipazioni in aziende non quotate, con l’obiettivo di migliorarne la gestione e aumentarne il valore prima di monetizzare l’investimento attraverso una vendita o una IPO. Il venture capital, invece, si concentra su realtà emergenti o startup con elevato potenziale di crescita, fornendo capitali per finanziare progetti innovativi in cambio di quote societarie.
Le infrastrutture e gli immobili costituiscono un'altra area significativa di interesse. Questi asset, grazie ai flussi di reddito stabili che generano, sono particolarmente apprezzati per la loro capacità di tutelare il capitale dall’inflazione. In particolare, le infrastrutture stanno guadagnando centralità nel contesto della transizione energetica e dei progetti di sostenibilità.
Un settore particolarmente interessante è quello dei "distressed assets", ovvero debiti difficili da recuperare, che possono essere acquisiti a prezzi vantaggiosi. Gli operatori specializzati mirano a ristrutturare questi crediti per recuperarne una parte del valore, creando così opportunità di profitto.
Il successo di queste soluzioni si basa su una gestione attiva e altamente qualificata. A differenza delle modalità tradizionali, che spesso seguono le dinamiche generali dei mercati, questi strumenti richiedono competenze avanzate per analizzare i rischi, individuare opportunità e generare valore attraverso interventi mirati, come la ristrutturazione aziendale o l’innovazione strategica.
Un ulteriore vantaggio risiede nella loro capacità di agire indipendentemente dai mercati tradizionali. Questo significa che, in periodi di volatilità o instabilità del mercato azionario e obbligazionario, tali soluzioni possono garantire una maggiore stabilità e protezione del capitale.
Come questi investimenti alternativi possono aiutare le aziende
A differenza dei tradizionali canali di finanziamento, questi strumenti permettono di andare oltre le soluzioni standardizzate, fornendo risorse mirate per esigenze specifiche, dalla crescita organica alla ristrutturazione, fino al finanziamento di progetti innovativi.
Uno degli ambiti principali in cui gli investimenti alternativi supportano le imprese è il private equity. Attraverso questa forma di investimento, le aziende ricevono capitali necessari per finanziare operazioni di espansione, come acquisizioni strategiche o l’ingresso in nuovi mercati. I fondi di private equity non si limitano a fornire risorse finanziarie, ma spesso affiancano l’azienda con competenze manageriali, supporto strategico e accesso a reti di contatti globali, migliorando la governance e la competitività.
Il venture capital rappresenta una soluzione cruciale per le startup e le imprese innovative. Questi fondi finanziano progetti ad alto potenziale di crescita, spesso legati a settori tecnologici o sostenibili, fornendo non solo capitali ma anche mentoring e supporto operativo. Questo tipo di investimento è particolarmente prezioso per superare la fase iniziale di sviluppo, permettendo alle aziende di trasformare idee promettenti in business consolidati.
Un settore particolarmente interessante, come anticipato, è quello dei crediti deteriorati (distressed assets), che consente alle aziende in difficoltà di accedere a capitali freschi per la ristrutturazione. Gli investitori specializzati in distressed debt acquistano debiti a prezzi ridotti e collaborano con l’impresa per ripristinare la redditività e la sostenibilità finanziaria. Questa soluzione è particolarmente utile per le aziende che necessitano di ristrutturare il debito senza intaccare la loro operatività.
Inoltre, i fondi di debito privato sono una valida alternativa ai finanziamenti bancari tradizionali. Questi strumenti permettono alle aziende di accedere a capitali con condizioni più flessibili, ideali per finanziare progetti specifici, fusioni o acquisizioni. Per molte imprese, il debito privato rappresenta una soluzione chiave per mantenere il controllo societario, evitando la diluizione del capitale.
Infine, gli investimenti ESG (Environmental, Social, Governance) stanno rivoluzionando il supporto alle aziende. I fondi che si concentrano su progetti sostenibili incentivano le imprese a intraprendere iniziative in linea con gli obiettivi ambientali e sociali, migliorando la loro reputazione e attrattività sul mercato. Questo tipo di investimento, oltre a fornire risorse, stimola le aziende a innovare e adattarsi a un mercato sempre più orientato alla sostenibilità.
Un teatro Rossini di Civitanova molto attento e partecipe, ieri, domenica 24 novembre, ha accolto l’incontro conferenza della psicologa, psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi, dal titolo “Non sto zitta”. L’evento è stato promosso in vicinanza della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne dall’Azienda dei Teatri di Civitanova in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune, con i partner Atac Civitanova e Goter Thermoplastic Compounds, con l’organizzazione curata da Eclissi Eventi.
“Tutti veniamo dal grembo di una donna - ha detto la Parsi -, un laboratorio senza il quale non ci sarebbe un essere vivente, maschio o femmina che sia. Tra madre e feto si crea un legame simbiotico: le donne, quindi, hanno un potere enorme, dare vita alle forme della vita, mentre l’uomo si rifà a questa mancanza sparando e facendo le guerre. Le donne, se ci pensiamo, non passano la vita a guardare le donne in strada come fanno gli uomini, perché gli uomini puntano sempre al corpo dell’origine. E, allora, unico potere che hanno è quello di tentare di controllare quel corpo che dà vita”. Tentare di sopraffarlo.
Il cambiamento, però, è dalla parte della donna, “perché siete e siamo il potere che può fare la differenza. Ma, prima di tutto, ricordiamoci che le donne che sono nemiche delle donne fanno un danno, perché se imitiamo a livello di potere il meccanismo maschile il mondo poi non cambia. E inoltre è anche giunto il momento di fermare la guerra tra uomo e donna: meglio attuare un’alleanza, nel rispetto delle diversità”. Un’alleanza possibile con il dialogo, senza umiliare l’altro. Non stando zitti, appunto.
Ad aprire l’incontro è stata la presidente dei Teatri Maria Luce Centioni, che ha sottolineato quanto purtroppo ci siano molti retaggi culturali da sdoganare, perché bisogna trasformare “il rapporto tra uomo e donna in una collaborazione, che dovrebbe partire prima di tutto dalle donne. Come Azienda pensiamo che il teatro non sia solo intrattenimento ma deve anche essere opportunità di crescita e condivisione, per scardinare quello che non va della nostra società”.
La senatrice Elena Leonardi ha fatto il punto sulla Commissione bilaterale d’inchiesta sul femminicidio, evidenziando come stiano emergendo sempre più altre forme di violenza oltre quella fisica, striscianti e sommerse come quella psicologica o economica. “C’è ancora tanto da fare ma oggi la consapevolezza è alla portata di tutti - ha osservato la senatrice - e certamente tutti insieme, in rete, possiamo fare tanto”.
L’Assessore ai Servizi Sociali, Educativi e alle Pari Opportunità Barbara Capponi ha introdotto la campagna comunale “Respect is an act of love”, ricordando le iniziative attive sul territorio e partendo dallo sportello Informadonna, dove “vengono intercettate tante situazioni difficili. Incontriamo donne che si rivolgono al servizio per un motivo differente, ma che poi, parlando, raccontano delle violenze. La parola chiave deve essere educazione e l’educazione deve partire prima di tutto da noi stessi”.
Avanti con la riparazione del liceo scientifico "G. Galilei" di Macerata. Sono stati infatti trasferiti 1,49 milioni di euro all'Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche per i lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell'edificio, inserito nella programmazione dell'ordinanza speciale 31. A firmare il decreto il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli.
Si tratta di un primo trasferimento rispetto al contributo complessivo di 8,7 milioni di euro, che verrà stanziato man mano che le procedure avanzano. Il soggetto attuatore è la Provincia di Macerata.
"Gli istituti di istruzione superiori sono strategici e stiamo lavorando per renderli nuovamente sicuri e maggiormente sostenibili, grazie all’Ordinanza 31 che nelle Marche finanzia 228 scuole per 722 milioni di euro - dichiara il commissario Castelli -. Prosegue il nostro impegno insieme al Presidente Francesco Acquaroli, all’Usr, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, per supportare le azioni a favore del territorio e della ricostruzione".
La Sambenedettese è scesa in campo contro l'Aurora Treia nell'incontro valido per il settimo turno del Campionato di Eccellenza femminile. Grazie alle cinque vittorie conquistate, le rossoblu hanno accumulato 15 punti e stazionano nelle zone alte della classifica. L'Aurora Treia, reduce da tre sconfitte consecutive, è ferma a quota 7 punti ottenuti grazie a due vittorie e un pareggio.
La Samb si affida al migliore undici titolare mentre le ospiti si presentano all'appuntamento rimaneggiate e con diverse giocatrici schierate fuori ruolo. L'Aurora inizia con il giusto piglio e trova il vantaggio con Mari che capitalizza in rete l'assist perfetto fornito da Porcarelli.
Le rivierasche si destano dal sonno iniziale e siglano tre reti in rapida successione con la doppietta di Mbango e Langiotti che supera l'estremo difensore avversario dalla lunga distanza. Nella ripresa le sambenedettesi continuano a spingere e fissano il punteggio sul definitivo 6-1 grazie al doppio sigillo di Pontini e ad una sfortunata autorete. Quarto successo consecutivo per le ragazze di Mister Silvestro Pompei che danno continuità al loro ottimo momento di forma.
Per l'Aurora Treia è da segnalare il ritorno di Ludovica Capponi dal grave infortunio che l'ha tenuta ferma per oltre un anno. Al termine dell'incontro, il tecnico dell'Aurora Treia Luigi Tedeschi, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Abbiamo affrontato una squadra molto ben attrezzata e con tante individualità, le tante assenze ci hanno costretto a ridisegnare il modulo e a vedere alcune giocatrici fuori ruolo. L'atteggiamento è stato buono, le ragazze sono scese in campo concentrate ed hanno anche trovato la rete del vantaggio con Mari. Ammiro l'atteggiamento della squadra che ha dato tutto nonostante le difficoltà e sta dimostrando di saper continuare a crescere".
“Vogliamo ricordare le tante donne vittime di femminicidio, non solo oggi, ma tutti i giorni dell’anno affinché questa violenza non si ripeta più. Cari ragazzi e ragazze noi contiamo molto su di voi ed, essere qui insieme questa mattina, speriamo possa rappresentare quel seme da cui far germogliare un domani migliore. Voi avete la possibilità di farlo in maniera eccellente perché avete conoscenza, sapienza e scienza che vi permettono davvero di essere migliori di noi. Ricordate sempre che siamo tutti uguali, uomini e donne”.
Così la consigliera di parità della Provincia Deborah Pantana ha aperto questa mattina ai giardini Diaz, di fronte alla targa in memoria di Pamela Mastropietro, la cerimonia organizzata insieme alla consigliera provinciale alle Pari opportunità Tiziana Gazzellini, in occasione della "Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne". Presenti anche il Vicesindaco e assessore alle pari opportunità del Comune di Macerata, Francesca D’Alessandro, Edy Castellani in rappresentanza del Comitato provinciale della Consigliera di parità, Paola Formentini e Stefani Colotti della compagnia teatrale "La strana compagnia El Duende".
Ma i protagonisti sono stati gli studenti dell’Ite "Gentili", dell’Itas Matteo Ricci e dell'Istituto Bramante – Pannaggi che hanno prestato la loro voce per raccontare quattro storie di donne maceratesi vittime di violenza. Come quella di Federica, ricordata nelle parole di sua sorella.
"Ero già andata via di casa quando mio padre, dopo un anno di quiete, provò a strangolare mia sorella – hanno letto gli studenti -. Lei mi ha chiamata, me la sono andata a prendere. Dopo poco ci ha raggiunto anche l'altra. Unite nella stessa casa, finalmente lontane da lui, abbiamo deciso di non tacere più. Dalla nostra parte c'è solo il compagno di Federica, con lui ci siamo rivolte a un centro antiviolenza e, per la prima volta, qualcuno ci ha teso la mano. Ci hanno spiegato che la colpa non era nostra. Che mio padre avrebbe comunque trovato un motivo per picchiarci. Che la soluzione era la denuncia. Comincia così un faticoso processo, durato nove anni. Nostro padre è stato condannato in primo appello come colpevole di tutte le accuse, senza attenuanti. Purtroppo, per la lentezza del sistema italiano, la parte penale del reato è andata in prescrizione".
O come quella di Annamaria, che a deciso di trasformare la violenza subita oltre vent’anni fa in un monologo teatrale: "Avevo 22 anni e Nino, il ragazzo che avevo appena lasciato perché era geloso e possessivo, una sera mi invitò in discoteca. Che male c'è, pensai. Poi, una volta in macchina, iniziò a inveire, a darmi pugni e schiaffi. Tra me e la morte c'era una sottile linea di confine, ero priva di forza e di sensi. Non so come ho fatto a uscire viva da quell’abitacolo. Per anni ho sentito addosso le mani e i sospiri di quell’uomo e ho persino fatto fatica a fidarmi di quello che oggi è mio marito e padre dei miei figli. Poi ho capito che dovevo reagire. Dovevo farlo per le altre donne. Così ho unito l’arte all'impegno civile: ho portato la mia testimonianza a teatro, è diventata il monologo ‘Sei mia’, come le parole che mi diceva Nino quando eravamo insieme. Solo a pensarci mi vengono i brividi, non era una dichiarazione d’amore, era una minaccia. Nessun uomo può considerare la sua donna una proprietà".
Allo Stadio Comunale “Angelo Piani” va in scena la sfida tra Caldarola GNC e CF Maceratese valevole per il settimo turno del Campionato di Eccellenza femminile.
La CF Maceratese si rende protagonista di una nuova goleada e travolge il Caldarola GNC per 16-0. La partita è iniziata con le ospiti che hanno subito imposto il ritmo, attaccando senza sosta e creando occasioni da rete fin dai primi minuti. Il Caldarola GNC ha tentato di difendersi, ma le ragazze di Mister Claide Torresi hanno dimostrato una netta superiorità in termini di intensità ed organizzazione.
La cinquina di Stollavagli, il poker di Marangoni, la tripletta di Fodali, la doppietta di Salvucci e le segnature di Micheloni e Picchio valgono la sesta vittoria in sette partite per le biancorosse che mantengono la vetta in coabitazione con la Recanatese.
Oltre alle numerose reti segnate, la Rata ha dimostrato ancora di essere coesa e determinata, contribuendo a un risultato che parla chiaro.
Cade per la settima volta consecutiva il Caldarola GNC che nonostante il punteggio sfavorevole ha comunque provato a sviluppare delle buone trame di gioco da cui il tecnico Anselmo Ciappi potrà prendere spunto per il futuro.
Nel prossimo turno, la CF Maceratese riceverà al “Della Vittoria” la Sangiustese Woman mentre il Caldarola GNC sarà ospite dell’Athletic Val Tordino.
Regolamentazione temporanea della circolazione stradale lungo la SR 485 Carrareccia e borgo Piediripa di Macerata per l’esecuzione di lavori di rifacimento marciapiedi.
A stabilirlo una nuova ordinanza della Polizia locale in vigore da oggi, lunedì 25 novembre, fino al 21 dicembre, con orario 0 -24, in base all’andamento dei lavori prevede:
- borgo Piediripa e SR 485: divieto di sosta con rimozione coatta, dove segnalato, attuazione di una regolamentazione dei flussi di circolazione con semaforo temporaneo. Nelle ore di particolare transito veicolare, cioè tra le ore 07:45 e le ore 08:15 e le ore 12:45 e le ore 13:15, gli impianti semaforici verranno disattivati con obbligo di regolamentazione del senso unico alternato con movieri. Previsto anche il divieto di sorpasso, il limite di velocità a 30 km/h.
Inoltre, il provvedimento stabilisce per oggi, lunedì 25 novembre, in Borgo Piediripa intersezione via Bramante: divieto di transito eccetto veicoli diretti all’autolavaggio, mezzi di soccorso, polizia e trasporto pubblico urbano e direzione obbligatoria dritto su entrambe le direzioni di marcia di via Bramante;
- da domani martedì 26 novembre fino a mercoledì 27 novembre con orario h0/24, sulla SR 485 Carrareccia – tratto compreso tra la rotatoria (strada Cluentina e via Bramante) e borgo Piediripa: divieto di transito, con sbarramento fisico secondo la direzione di marcia Piediripa 🡪 Sforzacosta, direzione consentita a destra e sinistra per i veicoli provenienti da via Cluentina, direzione consentita a destra e diritto per i veicoli provenienti da via Bramante lato Corridonia, direzione consentita diritto e a sinistra per i veicoli provenienti da via Bramante lato Macerata e direzione obbligatoria a destra per tutti i veicoli in uscita da Borgo Piediripa;
- piazzale Salvo d’Acquisto: direzione obbligatoria a destra per tutti i veicoli che si immettono sulla SR485.
Durante l’esecuzione dei lavori i veicoli diretti verso Sforzacosta dovranno seguire il seguente itinerario: via Bramante, borgo Piediripa, SR 485.
Dialettiamoci prosegue con successo, regalando al pubblico un pomeriggio di puro divertimento e riflessione grazie al quarto appuntamento che ieri ha segnato il ritorno sul palco delle compagnie teatrali maceratesi. Dopo la rappresentazione umbra della scorsa settimana alla rassegna nazionale di teatro dialettale in scena a Caldarola, è stata infatti la volta della Compagnia L’alternativa di San Severino, che ha portato in scena la commedia Un matrimonio con sorpresa di Camillo Vittici, con la regia di Adriano Rocci.
La rappresentazione ha conquistato gli spettatori con un sapiente mix di risate, colpi di scena e una trama capace di toccare temi profondi. Ambientata in un contesto ricco di situazioni esilaranti, la commedia ha raccontato le vicende di una famiglia che desidera un matrimonio per il figlio ancora single. Matrimonio che - non appena il giovane sceglie la compagna della sua vita -, tra equivoci e rivelazioni, si trasforma in un’occasione per riflettere su amore e identità di genere.
Gli attori della compagnia (sei in scena) hanno dato vita a personaggi vivaci e ben caratterizzati, riuscendo a coinvolgere il pubblico in un susseguirsi di emozioni. Nonostante il tono leggero, il testo di Vittici ha offerto spunti di riflessione importanti, trattando con delicatezza e ironia un argomento significativo e più che mai attuale. La regia di Adriano Rocci ha saputo mantenere alta l’attenzione del pubblico, dosando con abilità momenti comici e più introspettivi. Il risultato è stata una performance che ha confermato l’alta qualità della rassegna, capace di unire la tradizione dialettale marchigiana a tematiche universali.
Con Un matrimonio con sorpresa, Dialettiamoci ha dimostrato ancora una volta come il teatro possa essere un mezzo potente per intrattenere e, al tempo stesso, invitare a riflettere su valori fondamentali come l’amore e il rispetto per l’identità di ciascuno. Un altro successo che non ha deluso le aspettative, lasciando il pubblico in attesa del prossimo appuntamento della rassegna.
Il prossimo appuntamento con il festival è per sabato 30 novembre alle 21.15, al teatro comunale di Caldarola, con Amami Arfreddo… ovvero Viola de Pertecara ecchese lavannara, scritta da Eriodante Domizioli e rappresentata dalla Compagnia Briciole d’arte di Montefano per la regia di Quinto Romagnoli.
La commedia è inserita nel cartellone di Dialettiamoci, tredicesima edizione del festival nazionale di teatro dialettale, organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti e dall’Amministrazione comunale di Caldarola, unitamente ai comuni di Belforte Del Chienti, Camporotondo Di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona.
Ha il patrocinio di: Regione Marche, Unione Montana Monti Azzurri; Uilt Marche e Pro Loco Caldarola.
Ha il sostegno di: Assm Tolentino, Oro Della Terra, Valbeton Mariotti, Rhutten, Imperatori Scavi, Infissi Design, Tec di Luca Pelacani, Cosci Industria, Porzi Ezio Elettricista, Efi Srl, Lead Time, Ricca Associati, Malagrida, Mobilificio Pontoni, Impianti Mancini, Bcc Banca di Credito Cooperativo dei Sibillini e R.G. di Gratani Roberto
Giovedì 28 novembre il Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università degli Studi di Macerata organizza un’intera giornata incentrata sull’export manager con un ospite d’eccezione: Luca Gatto, docente e senior global relationship manager SACE, gruppo assicurativo-finanziario italiano controllato direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale. Due gli appuntamenti in programma presso la sede del Dipartimento in Piazza Strambi che vedranno protagonista Gatto: un seminario su “Export management process” e la presentazione del suo libro “Export Way. Fattori critici e percorsi di successo sui mercati internazionali”.
“La figura dell’export manager è fondamentale per assicurare risultati positivi alle aziende che vogliono internazionalizzarsi - dichiara la Prof.ssa Elena Cedrola, Direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto-. Il contesto mondiale odierno è sempre più complesso, basti pensare alla pandemia del Covid-19, al conflitto Russia-Ucraina e a quello Israeliano/Palestinese. L’export manager deve quindi adeguarsi a scenari sempre più complessi e incerti e a culture negoziali differenti; deve essere preparato e seguire un processo per muoversi al meglio nei mercati esteri. È una figura che, sviluppando un proprio modello di professionalità, competenze sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità, può supportare l’azienda nelle sfide del futuro. Il seminario e la presentazione del libro che proponiamo il 28 novembre vanno proprio in questa direzione e arricchiscono ulteriormente la nostra offerta formativa, sempre innovativa e in linea con le richieste del mondo del lavoro”.
Il seminario su “Export management process”, in programma dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 15:00 in aula Abside, permetterà di approfondire il processo che l’export manager deve intraprendere per l’internazionalizzazione delle PMI. Dopo l’introduzione della Direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto, la parola passerà al relatore Luca Gatto. Il senior manager di Sace presenterà poi, nel pomeriggio, nella sala Conferenze dell’Ateneo, dalle 17:30 alle 19:30, il suo libroExport Way. Fattori critici e percorsi di successo sui mercati internazionali”, edito da Egea. In particolare, il capitolo sull’innovazione, Blockchain e Metaverso è stato scritto in collaborazione con la Prof.ssa Cedrola e la Dott.ssa Grazia Li Pomi, dottoranda in Quantitative Methods in Economics, autrici di una ricerca sull’utilizzo della tecnologia blockchain per tracciare le supply chain aziendali, migliorando così il vantaggio competitivo dell’intero modello di business adottato. Nel volume viene riportato lo studio che ha visto il coinvolgimento del Pastificio Mancini, azienda agricola marchigiana con sede a Monte San Pietrangeli, in provincia di Fermo.
In occasione della presentazione del volume, si terrà una tavola rotonda su “Innovazione e sostenibilità a supporto del processo di internazionalizzazione delle aziende” alla quale parteciperanno, oltre all’autore Luca Gatto e alla Direttrice Cedrola, anche Lorenzo Cignali, Responsabile Affari Esteri e Internazionalizzazione di Confindustria Macerata; Cristina Orlandi, Presidente Comparto Pelletteria di Confartigianato MC, AP, Fermo; Lorenzo Settimi, Key Account Manager, Marketing & Comunicazione, Mancini Pastificio Agricolo e Alessandro Travaglini, International Sales Manager di Arena.
Gli eventi rientrano nell’ambito del ciclo “Idee e strumenti per il management” e sono aperti al pubblico, in particolare a studenti- che potranno acquisire crediti formativi- e a imprenditori del territorio.
Concerti, mercatini, feste in piazza, tombolate, mostre, un percorso selfie e tanto altro ancora. La città di San Severino Marche si prepara a festeggiare il Natale 2024 con un programma di eventi ricco di appuntamenti dedicati a grandi e piccini, che si svolgeranno tra il mese di dicembre e l’inizio del nuovo anno.
Si inizia sabato 7 dicembre con l’accensione delle luminarie alle ore 17,30 in piazza del Popolo, accompagnata dall’animazione di Multiradio. Sempre nella stessa giornata, alle 18, i bambini della scuola dell’Infanzia e delle classi 1ª, 2ª e 3ª della scuola Primaria daranno vita a “Canzoni sotto l’albero”, un momento musicale da non perdere.
Domenica 8 dicembre sarà la volta del Mercatino di Natale, con prodotti enogastronomici a chilometro zero e piccolo artigianato artistico organizzato dalla Pro Loco, aperto dalle 9 in piazza del Popolo. Sempre dalle 9, le attività commerciali di via Garibaldi celebreranno la “Festa del Panettone”.
Alle 18, in piazza del Popolo, spazio alla musica dal vivo con “Concerto sotto l’albero”, che proporrà un repertorio di canzoni Disney e atmosfere natalizie con la partecipazione di Ibrido Pop String.
Sabato 14 dicembre alle 21 nella chiesa di San Giuseppe il Coro Tourdion Ensemble del Corpo Filarmonico “Francesco Adriani” presenterà il concerto “A Ceremony of Carols”.
Domenica 15 dicembre sarà dedicata alla solidarietà con “Il Baratto di Natale”, un mercatino del riuso a sostegno dei bambini e delle famiglie della città organizzato dalla Pro Loco, dalle ore 16 in piazza del Popolo. Alle 17, i bambini delle classi 4ª e 5ª della scuola Primaria, insieme alle classi a indirizzo musicale e piano scuola estate della scuola secondaria, canteranno sotto l’albero con l’animazione di Carolina.
Martedì 17 dicembre alle 20,45 il teatro Feronia ospiterà la rappresentazione teatrale “Perfetti sconosciuti”.
Sabato 21 dicembre alle 16 in piazza del Popolo si terrà l’arrivo di Babbo Natale, accompagnato dal Gruppo Amatori 500 e animazione di Carolina. Domenica 22 dicembre, dalle 15,30, il Comitato del Centro Storico e l’Associazione Palio dei Castelli organizzeranno “Natale in centro storico” in piazza Padella.
Martedì 24 dicembre, a Mezzanotte, sarà possibile brindare insieme con il “Vin brulé sotto l’albero” organizzato dal Gruppo Scout in piazza del Popolo. Giovedì 26 dicembre alle 16 si terrà la tradizionale “Tombola di Natale” con l’animazione del Circo Takimiri in piazza del Popolo. Sabato 28 dicembre alle 17, in piazza del Popolo, l’associazione Virgilio Puccitelli presenterà il concerto “Voci di Natale”.
Domenica 29 dicembre, dalle 9, piazza del Popolo si trasformerà in “Una piazza d’altri tempi” con il Mercatino di Antiquariato. La giornata si concluderà alle 20:45, al teatro Feronia, con un emozionante concerto gospel, parte del San Severino Marche Blues Festival.
Il programma di dicembre si chiuderà con il Capodanno in Piazza, martedì 31 dicembre, a partire dalle 22,30 in piazza del Popolo, con musica e intrattenimento di Moon Dance e Radio 105.
Gli eventi proseguiranno nel nuovo anno: venerdì 3 gennaio alle 21 il teatro Feronia ospiterà il “Concerto dell’Accademia Feronia”.
Sabato 4 gennaio, sempre alle 21, nello stesso teatro si terrà il “Concerto dell’Epifania” a cura del Corpo Filarmonico “Francesco Adriani”.
Domenica 5 gennaio, a partire dalle 15, si celebrerà la 60ª edizione del “Presepio Vivente delle Marche”, organizzata dalla Pro Loco e Pro Castello a Colleluce, con servizio navetta gratuito. Lunedì 6 gennaio, dalle ore 16 in piazza del Popolo, “Befana in Piazza” con il concorso “Miss Befana” e animazione a cura di Multiradio.
Dal 23 dicembre al 12 gennaio, l’associazione ProCesolo organizzerà l’11ª edizione della “Mostra Itinerante Presepi” a Cesolo, per concludere con arte e tradizione le festività natalizie.
Dal 7 dicembre al 6 gennaio “Percorso selfie natalizio” per portarsi a casa un ricordo delle festività.
“Il Natale è sempre un momento speciale per la nostra comunità, un’occasione per ritrovarci, per riscoprire la bellezza della condivisione e per vivere insieme la magia delle festività. Quest’anno, con un programma ricco e variegato, abbiamo voluto offrire momenti di gioia e riflessione per tutti, dai più piccoli ai più grandi, creando un’atmosfera che rispecchi l’anima della nostra città: accogliente, solidale e vivace – sottolinea il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che aggiunge - Ringrazio tutte le associazioni, i volontari e i cittadini che hanno collaborato con l’Amministrazione Comunale per rendere possibile questo calendario di eventi, dimostrando ancora una volta quanto sia forte lo spirito di partecipazione della nostra San Severino Marche. Vi invito tutti a partecipare numerosi per rendere queste festività uniche e indimenticabili”.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’associazione Commercianti del Centro Storico e l’associazione Commercianti di Macerata hanno aderito alle iniziative promosse dal Comune - Assessorato alle Pari Opportunità - per sensibilizzare sul tema; gli esercizi commerciali della città esporranno le vetrofanie, che sono state realizzate proprio dal Comune, nei rispettivi negozi aderendo così ai progetti di sensibilizzazione e informazione promossi dall’Amministrazione.
“Ogni azione, grande o piccola, credo possa contribuire a sensibilizzare la cittadinanza su un tema importante quanto delicato qual è quello sulla violenza contro le donne – afferma la vicesindaco e assessore alle Pari opportunità Francesca D’Alessandro -. L’Amministrazione comunale ha deciso di utilizzare le vetrine dei negozi come strumento di comunicazione e riflessione. Le vetrofanie che i commercianti esporranno non sono semplici decorazioni, ma veri e propri messaggi di solidarietà e di impegno nella lotta contro la violenza di genere".
"L’immagine che verrà esposta nelle vetrine dei negozi non solo attirerà l'attenzione, ma servirà anche a stimolare dialogo e consapevolezza su un tema che purtroppo è ancora troppo presente nella nostra quotidianità; per questo ringrazio le associazioni dei commercianti di Macerata che hanno aderito attivamente a questa iniziativa. Non si tratta solo di esporre una vetrofania, ma di attivarsi come comunità per dire "basta" alla violenza. Attraverso questa campagna, vogliamo inviare un messaggio chiaro: non siamo indifferenti. Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a un problema così rilevante. Le vetrine dei negozi, frequentati da tante persone, diventano uno specchio della nostra collettività, un segno tangibile del nostro impegno a favore delle pari opportunità e del rispetto reciproco”.
Bontempi, storico marchio marchigiano di strumenti musicali per bambini, torna a raccontarsi con lo spot natalizio "Suona, Vivi, Bontempi". Un progetto di grande signicato, che celebra quasi novant’anni di storia e il profondo legame con la musica, la creatività e il territorio. Una storia fatta di sogni e speranze, di piccole scoperte e di crescita. Un sogno natalizio che vuole essere di buon auspicio per tutti i bambini che dalle prime note desiderano un giorno salire su un palcoscenico. Più di uno spot, per come è stato realizzato, le tematiche e la complessa produzione, si tratta a tutti gli eetti di un cortometraggio, un’opera di livello al servizio di una storica azienda marchigiana.
NEL PALINSESTO RAI DAL 29 NOVEMBRE
Lo spot sarà trasmesso su Rai Uno durante Lo Zecchino d’Oro, kermesse musicale per eccellenza dedicata ai bambini e quest’anno oerta da Bontempi. L’azienda ha voluto raccontare la storia di un bambino che insegue il sogno di diventare musicista. Il viaggio inizia la sera di Natale, quando scarta un regalo speciale: una tastiera Bontempi. Tra sacrici, studio e tanto divertimento, il sogno prende forma, dimostrando come anche un semplice dono possa trasformarsi da gioco in una passione che dura tutta la vita.
UN OMAGGIO A POTENZA PICENA E ALLA SUA COMUNITÀ
La produzione dello spot si è svolta interamente a Potenza Picena, sede storica dell’azienda dal 1937. Le riprese hanno valorizzato luoghi simbolo della città, come il suggestivo Teatro Mugellini e la Scuola Elementare Leopardi, creando un ponte tra passato e futuro. Un ruolo speciale è stato adato alla comunità locale: gli attori, compreso il piccolo protagonista Nicola, sono stati selezionati tra i residenti di Potenza Picena, e tutti i dipendenti dell’azienda hanno partecipato come comparse alla scena girata all’interno del teatro Mugellini, ripresa che vede il pubblico applaudire il protagonista, ormai adulto, mentre realizza il suo sogno, è stato un momento particolarmente emozionante, sottolineando il senso di appartenenza e orgoglio che lega tutti i componenti dell’azienda, come una famiglia, al marchio e al suo territorio d’origine.
COMMENTO DEL SINDACO TARTABINI
Il Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, ha espresso soddisfazione: "L’azienda Bontempi ha rappresentato e rappresenta una vera e propria istituzione per il tessuto economico e sociale di Potenza Picena, di cui è parte dal lontano 1937, anno in cui Egisto Bontempi fondò quella che in origine era “La Fisarmonica”. Vedere, all’interno del nuovo spot, spazi che appartengono alla città, tra cui il nostro Teatro Mugellini, e riconoscere volti della comunità, è indubbiamente motivo di emozione e grande orgoglio. Che sia di buon auspicio per un futuro orido e colmo di grandi soddisfazioni”.
UNA STORIA CHE GUARDA AL FUTURO
Con questo spot, Bontempi rinnova il proprio impegno nel promuovere l’importanza della musica come elemento essenziale nello sviluppo creativo e umano dei più piccoli. L’iniziativa non rappresenta solo un’operazione di branding, ma anche una celebrazione dei valori fondanti dell’azienda: passione, artigianalità e radicamento nel territorio. "Suona, Vivi, Bontempi" non è solo una storia da guardare, ma un invito a credere nei sogni, proprio come Nicola.
COMMENTO DI ANDREA ARIOLA - AMMINISTRATORE UNICO iCOM - BONTEMPI
Dal 1937, anno in cui è nata, Bontempi rappresenta una realtà di successo nel panorama internazionale, diventando una multinazionale nella commercializzazione di strumenti musicali e giocattoli. Siamo orgogliosi della nostra lunga tradizione e del nostro territorio, che ha contribuito a scrivere la nostra storia. Per questo motivo abbiamo scelto di girare il nostro spot natalizio, che andrà in onda sulla Rai, nello splendido Teatro Mugellini di Potenza Picena, un luogo simbolo delle nostre radici. Questo spot non è solo una vetrina per il nostro marchio, ma un omaggio alla cultura e alle tradizioni che ci hanno ispirato. Con questo gesto, celebriamo il passato e guardiamo con ducia al futuro.
BONTEMPI - L’AZIENDA
Marchio di proprietà di Icom spa, è da sempre considerato uno dei brand più riconosciuti in Italia, grazie alla sua lunga e virtuosa storia che ha accompagnato oltre 4 generazioni nei primi passi all’interno del meraviglioso mondo delle sette note. Da Baglioni ai Metallica sono migliaia gli artisti aermati in tutto il mondo che possono dire di avere iniziato o interagito con gli strumenti Bontempi. Chi non ha avuto una pianola, una tastiera o un auto in casa? Oggi Bontempi è l’unica azienda in Italia, e una delle pochissime al mondo, che si occupa al 100% di strumenti musicali giocattolo, i clienti vanno da zero a 99 anni. Grazie a metodi brevettati, grande esperienza e applicazioni pedagogiche ancora oggi chi desidera stimolare la creatività e l’attenzione verso la musica dei ragazzi non può che pensare a Bontempi.
Lo spot “Suona Vivi Bontempi” è stato prodotto da Bontempi e realizzato dall’agenzia creativa Corner5 - Creative Studio, con la sceneggiatura di Luca Santini, la Regia di Gianni Gaudenzi di Luna Video e la fotograa di Marcello Orlando. Girato in una sola giornata nel mese di Ottobre ha visto la partecipazione di oltre 60 comparse oltre a 6 attori protagonisti e co-protagonisti. Una menzione speciale va a alla colonna sonora pensata, creata e suonata appositamente per lo spot dal musicista campano Carlo Natale, e che fa di questo spot un vero e proprio unicum nel suo genere.
Torna la magia del ghiaccio. Torna la magia del Natale. Macerata si illumina: un incantesimo invernale che dura fino all'Epifania. Dal 30 novembre al 6 gennaio 2025, piazza Cesare Battisti si trasforma in una vera e propria pista di ghiaccio.
"Si tratta di un'occasione per vivere l'atmosfera natalizia in modo originale e divertente, un'esperienza unica per grandi e piccini per emozionarsi sul ghiaccio, pattinando nel cuore della città, in un luogo di incontro e di svago per tutti, per respirare l'aria del Natale", affermano gli organizzatori. "La pista si inserisce in un ricco calendario di eventi natalizi che animeranno la città durante le festività. L’iniziativa, oltre a offrire un momento di divertimento, ha l’obiettivo di valorizzare il centro di Macerata, creando un polo d’attrazione per residenti e turisti".
La pista di pattinaggio sarà aperta a tutti. Fino al 23 dicembre, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20; sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 24. Dopo il 23 dicembre ingresso tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 24. L’iniziativa è realizzata dalle associazioni Mad Events e Zero18 Non Solo Eventi, con il patrocinio del Comune di Macerata.