Il sindaco Alessandro Gentilucci annuncia l’avvio del servizio doposcuola a Pieve Torina: “Da questa settimana prenderà il via un servizio fortemente innovativo per aiutare i nostri ragazzi nello studio, ma anche a divertirsi con intelligenza e socializzando tra di loro. Ci avvarremo di figure professionali di alto profilo, due giovani laureate in psicologia e in scienze della formazione. Il doposcuola partirà il prossimo mercoledì e si terrà nei locali ristrutturati, appositamente adibiti anche a livello informatico, della biblioteca comunale. Uno spazio ideale” prosegue Gentilucci “poiché contiene migliaia di libri e può fungere da ulteriore stimolo invitando i ragazzi alla lettura”.
Tra le attività in programma, oltre al sostegno per i compiti, anche laboratori su tematiche diverse. “Verrà privilegiato il percorso scolastico per cui primariamente si darà spazio allo svolgimento dei compiti assegnati e a eventuali approfondimenti. Il tempo residuo” conclude Gentilucci “verrà impiegato per sviluppare altre competenze legate appunto alla manualità, alla pittura, alla lettura, alla cura dell’ambiente e quant’altro vorranno sperimentare i ragazzi”.
Il doposcuola, reso possibile grazie a finanziamenti della Strategia Nazionale Aree Interne, è gratuito e si terrà nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 13 alle ore 16. A richiesta sarà possibile usufruire anche del servizio mensa.
La comunità di Valfornace ha reso omaggio a Maria Cortesi “una di famiglia in ogni famiglia”, straordinaria figura di levatrice che aiutò a far nascere più di 5mila bambine e bambini nei territori dei Comuni di Pievebovigliana e Fiordimonte.
L’Amministrazione locale ha deciso di intitolarle il ponte pedonale all’interno del parco “Girolamo Varnelli”, in piazza Vittorio Veneto. Per tutti gli abitanti del posto è stata una vera festa.
A piedi, in bicicletta o con i muli, con il sole e con la neve, arrivava e risolveva con capacità, abilità e concretezza ma, soprattutto, umanità e generosità anche le situazioni più imprevedibili e complesse.
“Con la Sora Maria si può stare tranquilli”, dicevano le puerpere del tempo. Abilitata alla professione di levatrice nel 1902 presso la Regia Università “La Sapienza” di Roma, il 29 giugno 1910 nella chiesa di Petrignano di Fiordimonte sposò Antonio Varnelli, figlio dell’erborista Girolamo e fondatore della notissima Distinneria nato nel 1913, sette anni prima della secondogenita Flora. Donna moderna e volitiva, seppe conciliare il lavoro di ostetrica, l’impegno in famiglia e anche la gestione dell’emporio di Pievebovigliana, un negozio dalla licenza infinitiva dove si vendeva di tutto. Anche quello, ricordano le genti del posto, era un luogo di cura, un centro di ascolto e accoglienza e vicinanza alle persone: un altro cuore della comunità.
Con l’intitolazione del ponte pedonale Valfornace ha anche salutato l’apertura del “Giardino delle Api”. Si tratta di due progetti realizzati grazie ai fondi Pnrr, volti a rigenerare e valorizzare le aree verdi e i percorsi naturalistici del paese.
“Questa cerimonia - ha sottolineato il sindaco, Massimo Citratta - rappresenta un ulteriore passo di un percorso che non riguarda soltanto la ricostruzione fisica, ma anche quella identitaria e sociale del nostro territorio. La nostra comunità si è sempre dimostrata resiliente, e la ricostruzione che stiamo portando avanti è un riflesso di questo spirito”.
Le due opere si vanno ad aggiungere a quelle già concluse nel dopo terremoto: dai nuovi tratti di marciapiedi all'ammodernamento del parcheggio e dell'area camper in Via Rancia, fino alla creazione dell'area fitness all'aperto in via Mariana da Frontillo. “Tutti questi interventi – ha concluso il sindaco - rendono Valfornace un luogo sempre più accogliente e attrattivo, in linea con la nostra visione di sviluppo sostenibile e radicata nelle tradizioni”.
Insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione alla doppia cerimonia hanno preso parte la famiglia Varnelli, il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche, Gianluca Pasqui, e il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna.
Il Commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, impossibilitato a partecipare all’evento per sopraggiunti impegni istituzionali, ha inviato un messaggio di augurio, sottolineando: “L’inaugurazione del ponte pedonale “Maria Cortesi” e del “Giardino delle Api”, esprime quell’idea di rinascita, nel segno della comunione tra uomo e natura, che stiamo realizzando nell’Appennino centrale.
Entrambi i progetti sono stati realizzati grazie alle risorse del Piano complementare sisma e mirano a rigenerare e valorizzare le aree verdi. Il posto migliore in cui vivere – ha concluso Castelli - lo stiamo costruendo insieme”.
Il valore del dialetto. L'importanza del teatro come motore sociale. L'impegno nel valorizzare il passato e le tradizioni per mantenerle nel presente e proiettarle al futuro. Ma anche la sinergia tra cinque Comuni e le aziende del territorio. Sono questi i pilastri che da 13 anni continuano a tenere ben saldo il successo di Dialettiamoci: l'edizione 2024 del festival di teatro dialettale è stata presentata questa mattina nella caffetteria del Teatro Comunale di Caldarola. L'introduzione affidata al presidente della compagnia teatrale Fabiano Valenti di Treia, Fabio Macedoni, ideatore del festival e direttore artistico di ogni edizione: custode di un format che è cresciuto di anno in anno a dimostrazione di come si tratti di una intuizione vincente.
"Ringrazio il sindaco di Caldarola, Giuseppe Fabbroni, che ha voluto reiterare la rassegna con la sua amministrazione - ha detto Macedoni -. La novità di quest'anno, voluta proprio dalla nuova giunta, riguarda il botteghino disponibile anche online su liveticket. Questo denota un interesse fattivo della nuova guida comunale". Interesse confermato dallo stesso Fabbroni: "Se una cosa funziona bisogna darle seguito e questo abbiamo fatto - ha confidato -. Dialettiamoci è una iniziativa meritevole anche perché vede i Cinque Comuni fare squadra. Oltre alla biglietteria online, poi, abbiamo cercato di ampliare anche il pacchetto sponsor".
Due degli sponsor hanno partecipato alla conferenza: Luca Pelacani (Tec) e Nazzareno Ortenzi (Oro della Terra). Nella doppia veste di sindaco e di tecnico per una delle compagnie in cartellone, il sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Massimiliano Micucci, che ha evidenziato come la rassegna abbia "superato terremoto e pandemia e sia ancora un successo. Significa che i contenuti sono validi e l'interesse da parte dei cittadini non manca. Ormai caratterizza il nostro territorio portando il scena il dialetto che fa parte della nostra cultura".
Su questo tema si è soffermato il vicesindaco di Belforte del Chienti, Mariella Migliorelli: "Il dialetto rappresenta le nostre origini e la nostra cultura, anche se a volte ci vergogniamo della nostra inflessione. Sembra anacronistico dirlo nell'era della globalizzazione in cui a scuola si apprendono sempre più lingue straniere, ma è importante conoscere da dove veniamo per sapere dove andare". L'assessore di Serrapetrona, Michele Borri, ha ribadito l'importanza di "fare squadra tra Comuni per far vivere il teatro proprio ora che è stato riaperto. Un teatro per tutto il territorio".
Gli ha fatto eco l'assessore di Cessapalombo, Gianfilippo Quintili: "Questo appuntamento rappresenta una festa per i nostri Comuni. Un modo per rivivere le nostre origini, le tradizioni di una volta che altrimenti andrebbero perse. Dobbiamo continuare su questa strada, perché l'arte è un veicolo fondamentale di messaggi". Il legame tra i Cinque Comuni viene supportato anche dall'Unione Montana dei Monti Azzurri: "Si tratta di una organizzazione teatrale ben strutturata che nel tempo è stata ripresa anche in altri territori - ha detto il presidente Giampiero Feliciotti -. Mi piace sottolineare l'importanza di proporre spettacoli di qualità con un biglietto d'ingresso, perché questo conferisce alla rassegna maggiore valore, rispetto al pot-pourri che spesso si trova gratuitamente in giro".
A conferma di come Dialettiamoci, nel tempo, abbia creato legami anche con compagnie che arrivano da fuori provincia e da fuori regione, la presenza alla conferenza di tanti rappresentanti delle associazioni che parteciperanno alla rassegna e che hanno voluto ritrovarsi per avviare insieme l'edizione 2024. E' anche grazie ai loro interventi che è stato possibile approfondire riflettere sul tema del difficile passaggio di consegne tra gli amatoriali veterani del palcoscenico e i più giovani che purtroppo sono sempre più restii ad affacciarsi a questo mondo.
Quinto Romagnoli, segretario della Uilt Marche, ha acceso i riflettori sul teatro amatoriale e sull'impegno della "Regione Marche che nel 2009 ha riconosciuto l'attività delle associazioni (173 iscritte alle tre federazioni in tutto il territorio regionale), prevedendo un contributo che ogni anno viene erogato per sostenere eventi di questo tipo".
Spazio ai titoli: il debutto della rassegna è in programma il 19 ottobre. Sei gli spettacoli in concorso, e il 15 dicembre si terrà la cerimonia di premiazione. Dopo il debutto dello scorso anno verrà replicato anche il progetto rivolto agli studenti per scoprire le diversità dei dialetti della regione in programma il 14 dicembre.
Sabato 19 ottobre, ore 21.15
Noi del Teatrino – Camporotondo di Fiastrone
Mi moje adè un robotte
di Camillo Vittici
Regia di Claudio Scagnetti
Sabato 9 novembre, ore 21.15
Gruppo Teatrale IL FOCOLARE Loreto
L’armadietto cinese
di Aldo De Benedetti
Regia di Rita Papa
Sabato 16 novembre, ore 21.15
Compagnia Arca Trevi
Il morto sta bene in salute
di Gaetano Di Maio
Regia Graziano Sirci
Domenica 24 novembre, ore 17.15
Compagnia Alternativa San Severino Marche
Un matrimonio con sorpresa
di Camillo Vittici
Regia di Adriano Rocci
Sabato 30 novembre, ore 21.15
Briciole d’Arte
Amami Arfreddo
di Eriodante Domizioli
Regia di Quinto Romagnoli
Sabato 7 dicembre, ore 21.15
Filodrammatica iL TiAeFfe Fermo
SBEZZECHENNE qua e là
3 atti unici in dialetto fermano
Regia di Graziano Ferroni
Sabato 14 dicembre, ore 9.00
Il dialetto e i suoi parlanti
Spettacolo per gli studenti sui
parlanti dialettali delle Marche (aperto gratuitamente a tutti)
Regia di Fabio Macedoni
Domenica 15 dicembre, ore 17.15
Spettacolo di varietà con premiazione delle compagnie
Ingresso
I° settore: 12 €
II° settore 8 € (Barcaccia e loggione)
Abbonamento per sette serate: 70 € (valido solo per il I° settore)
Funzionerà il servizio BAR.
Da questa stagione sarà possibile l’acquisto on line su Liveticket ;pertanto la sottoscrizione e l’acquisto degli abbonamenti partiranno lunedì 7 ottobre e termineranno mercoledì 16 ottobre; da giovedì 17 sarà possibile continuare l’acquisto degli abbonamenti e quello dei biglietti, sempre on line, fino a due ore prima dello spettacolo. Da sabato sera 19 ottobre sarà possibile acquistare abbonamenti e biglietti direttamente all’atrio biglietteria del teatro, a partire dalle ore 19.30. Trascorsa tale data, la campagna abbonamenti sarà chiusa.
I biglietti delle prossime serate si potranno acquistare sempre in prevendita con la medesima modalità on line, ad iniziare dal lunedì precedente ogni singolo spettacolo fino a due ore prima dello spettacolo; la sera o il pomeriggio dello spettacolo, invece, direttamente a teatro, alle 19.30 il sabato e alle 15.30 la domenica.
Una serata di allegria e spensieratezza quella di sabato 5 ottobre alla pizzeria “Le tre Spighe” di Urbisaglia, per i festeggiamenti dei cinquantacinque anni dei “ragazzi” di Colmurano ed Urbisaglia.
Una serata per ricordare i momenti insieme in compagnia. La cena è stata animata da buona musica, balli e karaoke. Ovviamente non sono mancati aneddoti e ricordi.
Un bellissimo momento per ritrovarsi tra compagni di scuola e non, di due paesi confinanti che da sempre condividono scuole e amicizie.
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Palermo, capoluogo della Sicilia, con una superficie di oltre 158.000 chilometri quadrati e una popolazione di circa 700.000 abitanti, è la quinta città più grande d'Italia. Grazie al suo clima mite, alla sua anima moderna, alla storia millenaria e alle tante bellezze naturali e artistiche presenti, questa città ha molto da offrire a chi ci vive e a chi è alla ricerca di lavoro e pensa di trasferirsi in questo splendido territorio. Le offerte di lavoro a Palermo non mancano e sono decisamente ampie e variegate grazie all’attività economica in crescita. Di seguito vediamo quali sono le opportunità che offre questo comune siciliano dal punto di vista lavorativo.
I settori in cui trovare lavoro a Palermo
Secondo i dati del rapporto annuale "L'economia della Sicilia", nel 2023 si è registrata un'espansione dell'occupazione più forte rispetto a quella degli anni precedenti. La crescita maggiore ha riguardato il settore privato, con la disponibilità di nuove posizioni lavorative a tempo indeterminato soprattutto tra i 25 e 34 anni. In aumento anche le Aziende operanti nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, mentre l'attività nell'edilizia si è mantenuta costantemente su livelli elevati, così come il comparto dei trasporti aerei e marittimi. Scala la classifica il settore terziario dei servizi, che continua a trainare l’economia cittadina e a garantire occasioni professionali nel turismo, nell’accoglienza e nella somministrazione di cibi e bevande. L’agricoltura, con la coltivazione di prodotti mediterranei, continua a rappresentare uno dei settori più prolifici, mentre la grande Industria cresce con più lentezza, ma vede nei cantieri navali uno sbocco importante per chi è alla ricerca di impiego, rendendo l’attività portuale di Palermo quella più importante di tutta Italia.
Le figure professionali più richieste a Palermo
Le figure professionali più richieste a Palermo nel 2024 sono, al primo posto, dirigenti, tecnici e professioni con elevata specializzazione nel mondo dell’informatica, dei servizi telematici e delle telecomunicazioni. Opportunità di fare carriera anche per gli specialisti dell'educazione e della formazione, come insegnanti, esperti nella formazione professionale, istruttori e allenatori. Nel settore dell’accoglienza e della ristorazione, spazio a impiegati, professioni commerciali e addetti alle vendite e alla segreteria. Posizioni aperte anche per operai specializzati nel campo delle costruzioni e del mantenimento di strutture edili, così come per i conduttori di veicoli a motore e a trazione animale, macchine movimento terra, sollevamento e maneggio materiali. Tra le professioni non qualificate, le Aziende palermitane sono alla ricerca di personale nei servizi di pulizia, addetti allo spostamento e alla consegna merci e lavoratori nell'agricoltura e nella manutenzione del verde. A Palermo, come nel resto d’Italia, ottime opportunità professionali anche per medici di medicina generale, ingegneri elettronici, dirigenti di istituti scolastici privati e di strutture sanitarie private, così come infermieri, ostetriche ed elettrotecnici. Si tratta di professionisti che mancano e che le Aziende non riescono a reperire e, proprio per questo motivo, queste posizioni risultano estremamente importanti per chi opera in questo ambito ed è alla ricerca di un impiego stabile e duraturo. Infine, porta aperta alle nuove figure specializzate nelle professioni del futuro, come digitalizzazione e intelligenza artificiale.
Dove il territorio chiama, Fisiomed risponde. E oggi entra nel fermano. Dopo le cinque sedi realizzate nel territorio maceratese, il Gruppo Medico risponde presente alle esigenze della comunità locale rilevando il centro San Michele, che da adesso in poi si chiamerà Fisiomed San Michele, situato a Casette d’Ete in Corso Garibaldi 109. Realizza così uno dei suoi capisaldi, quello di vivere e crescere nel territorio insieme al territorio.
Una prima sede moderna e già operativa dove sono presenti 9 ambulatori e stimati professionisti del ramo medico scientifico tra i quali spiccano i dottori: Giorgio Zaraca, Valerio Moretti, Matteo Verdecchia, Giacomo Tucci, Alfredo Matii, le dottoresse Sofia Blarasin, Ilaria Rossiello, Nicoletta Venanzi, Cristina Dezi, Silvia Luciani, il dottor Michael Dami, il dottor Simone Menin, il dottor Daniele Travaglini, dottor Federico Marchetti. Prossimamente, inoltre, giungeranno al Fisiomed San Michele anche specialisti da fuori regione come la dottoressa Gloria Melzi.
"Il Gruppo Fisiomed mette a disposizione la sua riconosciuta competenza, l’esperienza oltre ventennale e macchinari all’avanguardia dal punto di vista tecnologico", si legge in una nota. "Il centro Fisiomed San Michele garantirà visite specialistiche, esami diagnostici come ecografia o ecodoppler alla diagnostica cardiologica fino agli esami audiometrici. Questi ultimi godranno della modalità tonale e vocale con cabina insonorizzata, una novità nel panorama delle proposte Fisiomed. Il paziente viene fatto accomodare all’interno di una cabina insonorizzata e viene fornito di cuffie, attraverso le quali il medico invia degli stimoli acustici di diversa intensità e frequenza".
L’ingresso del Gruppo Fisiomed nel fermano, nella dinamica frazione di Sant’Elpidio a Mare, darà benefici ai cittadini che potranno evitare spostamenti lontani o scomodi e sicuramente sarà un aiuto nella prevenzione e cura della salute favorendo la miglior qualità di vita.Con sedi già a Sforzacosta (due), Tolentino, Corridonia e Civitanova, da sempre Fisiomed vive nel territorio e con il territorio e pertanto non sorprende che per allargare i propri confini abbia scelto proprio questa parte della provincia fermana.
I carabinieri della Stazione di Civitanova Marche hanno arrestato un 38enne pakistano, irregolare sul territorio italiano, disoccupato, e domiciliato nella stessa città rivierasca.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Macerata per resistenza a pubblico ufficiale commessa a Porto Recanati nel 2018, è stato eseguito a carico dello straniero che è stato rintracciato per le vie del centro dai militari.
L’arrestato è stato condotto, dopo le formalità di rito, presso il carcere di Fermo dove sconterà 2 mesi e 20 giorni di reclusione.
I carabinieri della Stazione di Montecosaro hanno notificato e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due uomini, un 40enne residente a Monte Urano e un 47enne di Porto San Giorgio , poiché ritenuti responsabili, in concorso, di due furti perpetrati a febbraio del 2024 ai danni di distributori di carburanti ubicati nella stessa Montecosaro e nella vicina Morrovalle.
Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Macerata, è scaturito dalle risultanze delle indagini svolte dai militari di Montecosaro che sono giunti all’identificazione dei due uomini.
Il Runner’s Club Mogliano, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e in collaborazione con l’US Acli e l’Avis-Aido, ha organizzato questo fine settimana due eventi. Venerdì in un Teatro Apollo con molte persone presenti si è tenuto un importante incontro sul seguente tema “… E dopo la Diagnosi ?”; si è parlato della Breast Unit delle reparto di oncologia dell’ospedale di Macerata con il dottor Nicola Battelli (Primario Oncologia), il dottor Paolo Decembrini (Responsabile Breast Unit), il dottor Marco Romiti (Chirurgo senologo), la dottoressa Paola Mariani (Anatomopatologa), il dottor Francesco Simonacci (Chirurgo plastico), la dottoressa Maria Paola Pace (Radioterapista), il dottor Giancarlo Ciccioli (Radiologo senologo) e la dottoressa Paola Maria Ripamonti (fisioterapista).
Domenica si è svolta una passeggiata di 7 km con partenza ed arrivo dalla Chiesa di Santa Croce; il professor Fabio Taffetani, ordinario di Botanica presso l’Università Politecnica delle Marche, ha parlato della vegetazione incontrata lungo il percorso. I fondi raccolti con le iscrizioni dei 125 partecipanti sono stati donati all’Associazione LeOrchiDee di Macerata che ha l’obiettivo di dare supporto e sostegno alle donne chiamate ad affrontare questa malattia.
Si è svolta giovedì, 3 ottobre 2024, nel ristorante "Centrale Plus" di Macerata, l’ultima conviviale del Panathlon Club dedicata alla pallavolo. L’evento ha celebrato i recenti successi della Banca Macerata Fisiomed e in particolare la promozione in serie A2, ospitando il presidente Gianluca Tittarelli, il direttore generale Italo Vullo, l'allenatore Maurizio Castellano e l’intera prima squadra. A moderare la serata, alla presenza di una cinquantina di partecipanti, è stata la giornalista Alessandra Pierini, vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche.
Ad aprire l'incontro è stato il presidente del Panathlon Club Macerata, Michele Spagnuolo, che ha espresso la sua gratitudine per la presenza di illustri rappresentanti della pallavolo maceratese. "Siamo felici di avere qui stasera una squadra che è un simbolo di impegno e passione. La Banca Macerata Fisiomed rappresenta il meglio dello sport nella nostra città, non solo per i successi in campo, ma anche per i valori che promuove. Ringrazio tutti i presenti per aver reso questa serata speciale e per la continua dedizione nel sostenere lo sport come mezzo di crescita umana e sociale".
Il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli, ha poi raccontato l'impegno del club nel rafforzare il legame con il territorio: "La pallavolo a Macerata è una realtà che coinvolge dai giovani atleti ai tifosi più appassionati. Il nostro obiettivo è continuare a crescere come squadra e come comunità, creando un ambiente dove lo sport sia non solo competizione, ma anche aggregazione e sviluppo".
A fare eco a queste parole è stato il direttore generale del club, Italo Vullo, che ha parlato delle ambizioni future: "La nostra società ha lavorato duramente per costruire una squadra competitiva e per garantire un’organizzazione solida che supporti i nostri atleti. Siamo convinti che il lavoro di squadra, dentro e fuori dal campo, sia la chiave per fare bene nel prossimo campionato".
La serata ha offerto un’occasione unica per ascoltare anche le voci dei protagonisti sul campo. L'allenatore Maurizio Castellano ha descritto la preparazione della squadra e l’importanza di mantenere alta la motivazione: "Lavoriamo ogni giorno per essere sempre migliori, affrontando ogni partita con la giusta mentalità. Sono fortunato ad allenare un gruppo di ragazzi che dimostra grande dedizione e voglia di vincere".
Il capitano della squadra, Sebastiano Marsili, ha sottolineato il legame che unisce i giocatori: "Essere capitano di questa squadra è un onore. La forza del nostro gruppo è la nostra unione, la fiducia reciproca. Ogni allenamento, ogni partita, lavoriamo per costruire qualcosa di importante, e siamo pronti a dare il massimo per portare il nome di Macerata in alto".
La serata è stata arricchita da interventi che hanno spaziato dall'aspetto tecnico a quello umano. Giuseppe Ottaviani, laureato in Scienze Motorie e da sempre vicino al mondo della pallavolo, ha condiviso la sua esperienza nel settore: "La pallavolo mi ha insegnato valori fondamentali come la disciplina e il sacrificio, e la mia laurea è stata il coronamento di un percorso di crescita personale e professionale al fianco di questo meraviglioso sport".
Non è mancato un tocco di allegria grazie al simpatico centrale Bara Fall, che ha scherzato sulla sua esperienza in Italia: "Giocare qui è una grande sfida, ma anche una straordinaria opportunità. L'atmosfera in squadra è fantastica, e sento che possiamo raggiungere grandi traguardi insieme”.
Anche il talento internazionale, lo schiacciatore bulgaro Samuil Valchinov, ha preso la parola per raccontare la sua esperienza in Italia: "Mi sono innamorato del cibo italiano, ma soprattutto dell’accoglienza che ho trovato qui a Macerata. Sul campo diamo tutto, ma fuori ci piace anche divertirci e vivere ogni momento con il sorriso".
L'evento si è concluso con i saluti del presidente Spagnuolo, che ha sottolineato quanto sia importante continuare a sostenere lo sport a tutti i livelli: "Questa conviviale ha dimostrato ancora una volta quanto la pallavolo sia radicata nel nostro territorio. La Banca Macerata Fisiomed è un orgoglio per la nostra città, e continueremo a sostenerla. Abboniamoci"
Panathlon Club Macerata ha ringraziato tutti i partecipanti e invitato tutte le sportive e gli sportivi alla conviviale di giovedì 10 ottobre 2024 alla presenza di Gianni Rivera, appuntamento inserito nel cartellone eventi di Overtime Festival 2024, festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva.
Il campionato di Serie A2 è stato descritto da molti addetti ai lavori come 'di altissimo livello' e oggi Macerata ne ha avuto una conferma sul campo. Nonostante l'impegno e una buona dose di rotazioni da parte di coach Castellano, la Banca Macerata Fisiomed non è riuscita a contrastare la solidità dell'Abba Pineto, che ha espugnato il Banca Macerata Forum con un 1-3 nella prima giornata di campionato. Gli abruzzesi hanno imposto il loro gioco sin dall'inizio, rendendo difficile per i padroni di casa trovare il ritmo giusto.
La Banca Macerata Fisiomed parte con il sestetto collaudato nelle ultime amichevoli: Marsili-Ferri nella diagonale principale, Ottaviani e Valchinov schiacciatori, Sanfilippo-Fall al centro, Gabbanelli libero. Pineto risponde con Catone al palleggio e Kaisaslalo in posto 2, Di Silvestre e Baesso in 4, Zamagni-Presta al centro della rete con Morazzini in seconda linea. Primo set. Pineto sfrutta l’emozione dei maceratesi per partire meglio in avvio, ma la spostata di Fall e l’ace di Valchinov permettono alla Banca Macerata Fisiomed di rimanere in corsa, 13-16. Zamagni, non ci sta e con la sua float insidiosa mette in crisi la metà campo marchigiana: Pineto è più brava nella correlazione muro-difesa e allunga fino a quota 20. Berger, dalla panchina, alza la saracinesca e prova a dare una scossa alla sua squadra, ma Baesso ha ottime percentuali da 4 e garantisce il +6 alla sua squadra (15-21). Il video check dà ragione ai pinetesi e consegna loro il primo set point di questa stagione: si chiude subito 18-25, un brutto set per i padroni di casa.
Secondo set. Berger rimane in campo per Sanfilippo, il buon cambio-palla di Ottaviani e il pallonetto di Ferri danno slancio a Macerata in avvio (3-1). Le variazioni in battuta sono efficaci e permettono di sciogliere la tensione accumulata finora, si prosegue 8-4. Di Silvestre sembra essere molto attento in difesa, ma è la sua esperienza in attacco che porta Pineto alla parità a quota 8. Castellano prova a invertire il trend con Cavasin in campo. La partita è combattuta, Morazzini in versione “aspirapolvere” aiuta Pineto a volare sul +4 (12-16), mentre nella metà campo di Macerata continuano le rotazioni al centro: rientra Sanfilippo stavolta per Fall. Pineto è più libera mentalmente e scappa 13-20, con Ichino che rileva Valchinov. Cavasin a tutto braccio prova a indicare la via (16-22) ma gli abruzzesi chiudono 19-25 senza troppi patemi.
Terzo set. Macerata si ripropone con la formazione scesa in campo nel fine secondo parziale. L’equilibrio a inizio set regna sovrano. Valchinov ci prova, ma agli attaccanti marchigiani manca ancora un po’ di continuità: l’errore di Cavasin viene graziato da un’invasione di Pineto, 12-11. Ottaviani è il miglior battitore della Banca Macerata Fisiomed di oggi, coach Di Tommaso pensa bene di “raffreddarlo” con il time-out del 14-12. Macerata vuole rimanere nella partita e prova a spingere, ma Catone, d’altro canto, gestisce bene i suoi attaccanti: 19-19. Kaisaslalo non punisce con due errori consecutivi, 22-21 Macerata. Arriva una decisione contestata con gli arbitri, grande pallavolo in una partita che sembra non finire: ci pensa Cavasin, 35-33.
Quarto set. Classico equilibrio in avvio, l’errore in pipe di Baesso porta le squadre sul 5-7. Ottaviani sbaglia l’attacco del 6-8 e viene sostituito, per le rotazioni di prima linea, dal rientrante Ichino. Pineto vola sul +5 (5-10), ma il muro di Berger riavvicina Macerata sull’8-11. Di nuovo Fall per Sanfilippo, 10-14. L’ace di Pineto costringe Castellano a bloccare il gioco sull’11-16 Pineto. Un’incomprensione nel secondo tocco abruzzese e l’ennesimo ace di Ottaviani riaprono una partita che sembrava chiusa: 17-19. Cavasin chiude troppo i colpi, Di Silvestre è sempre astuto, Pineto chiude meritatamente 20-25.
Giuseppe Ottaviani, schiacciatore: “Abbiamo sbagliato troppo, dobbiamo esser più bravi ad allungare le azioni in questo momento in cui le squadre ancora non giocano bene, non hanno meccanismi fluidi. Pineto sta giocando in questo momento meglio di noi, si è visto e ha portato a casa i tre punti. Anche tatticamente sono stati migliori, ci sono state delle situazioni in cui noi eravamo facilmente leggibili e quindi poi è molto complicato giocare in questo modo. A livello personale, fa piacere giocar bene ma il rammarico c’è su alcuni miei errori importanti e quando porti a casa zero punti. Sarebbe stato bello portarne almeno uno”.
Tolentino accoglie con entusiasmo "BarbeRò", il nuovo salone di barbieria in via De Gasperi che promette di portare freschezza e stile in città. BarbeRò non è solo un gioco di parole: il nome del salone è infatti un omaggio alla passione per il mestiere e al nome del proprietario, Rovin.
Un giovane ragazzo di 23 anni, già con le idee chiare e grande determinazione. Al taglio del nastro, oltre alla famiglia e agli amici di sempre, presente anche la vicesindaco di Tolentino, Alessia Pupo.
"Questo è un sogno che rincorro da quando ero piccolo - ha dichiarato Rovin durante l’inaugurazione svoltasi nel pomeriggio di oggi -. Ringrazio di cuore tutte le persone che mi hanno sostenuto e aiutato a far nascere BarbeRò”.
La sua dedizione e il suo entusiasmo in effetti sono palpabili in ogni angolo del salone, curato nei minimi dettagli e con uno stile moderno e contemporaneo. Da martedì 8 ottobre, il via ai lavori in una giornata che è andata sold out nei pochissimi minuti successivi al taglio del nastro.
Rovin ha poi voluto rendere omaggio a due figure che sono state fondamentali nel suo percorso: "Un ringraziamento speciale va a Paolo Ruffini, che purtroppo non è più con noi, ma che ha avuto un ruolo importante nella mia crescita personale e professionale e a Michele Sandri, dove ho svolto la mia ultima esperienza lavorativa, che mi ha sempre sostenuto e insegnato tanto”.
BarbeRò offre un’esperienza completa di relax e benessere. Ogni servizio, dal taglio tradizionale alla modellatura della barba, è pensato per garantire la massima qualità, grazie all’utilizzo di prodotti selezionati e una meticolosa attenzione ai dettagli.
L'apertura di questo nuovo spazio non è solo una vittoria personale per Rovin, ma anche un contributo positivo per la comunità di Tolentino. Nel pomeriggio molte persone hanno accolto con calore la nuova attività, pronte a farsi coccolare dalle giovani mani, ma già esperte, del titolare.
La stazione di Ascoli Piceno del Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuta oggi pomeriggio intorno alle 17.45 in Loc. Forca di Presta in supporto all’elicottero Icaro 02 attivato per un biker caduto con sospetto trauma cranico.
La squadra del CNSAS giunta sul posto, ha coadiuvato nelle operazioni di imbarellamento e trasporto della barella. L’equipe sanitaria di Icaro 02 ha preso in carico il paziente che è stato successivamente elitrasportato presso l’ospedale di Ancona.
Sul posto i sanitari della Croce Verde ed i Vigili del Fuoco
La Maceratese fa visita al Matelica per la quinta giornata di Eccellenza Marche, per quello che può essere considerato un primo banco di prova importante per la squadra di Mister Possanzini.
Il tecnico biancorosso lascia inizialmente Albanesi in panchina, con Nasic, Ruani e Vrioni a supporto di Cognigni. Rientra Nicolosi in difesa al fianco di Lucero. Dall’altra parte Mister Santoni, orfano di Iori, si affida al tridente Veneroso-Antonioni-Strupsceki.
Partono forte i padroni di casa, che al 6’ spaventano subito Gagliardini con il tiro da fuori di Gabrielli. Maceratese timida in avvio e subito sotto al 13’: Gomis perde palla in uscita sulla trequarti, Frulla si inserisce e ruba palla. L’ex Tolentino si guadagna il fondo e crossa in mezzo per Strupsceki, che di testa colpisce il palo. Sulla ribattuta si fionda Antonioni che trova il tap-in vincente. Matelica padrone del campo e al 20’ va ancora alla conclusione da fuori con Frulla, palla a lato. Un minuto dopo arriva la prima azione offensiva della Maceratese, con Cogngini che da posizione angolata calcia alto. Al 28’ momento chiave: Nasic entra in area dalla sinistra e viene abbattuto da Zappasodi. L’arbitro è vicino all’azione e assegna il penalty. Dal dischetto Cognigni spiazza Ginestra e fa 1-1. L’ultima emozione del primo tempo è un tiro di Zappasodi al 45’ che finisce alto.
La Maceratese torna in campo dagli spogliatoi con un altro piglio e al 50’ si guadagna un altro rigore con Cognigni che, trovato in area da Ciattaglia è bravo a indurre l’avversario al fallo. Questa volta però Ginestra ipnotizza il capitano della Maceratese e sulla ribattuta Nasic si becca un giallo per simulazione. Cogngini si fa però perdonare l’errore dal dischetto al 63’, quando dopo una grande combinazione con Albanesi sulla sinistra, Vanzan pesca in area il centravanti che fa 2-1 e firma la propria doppietta personale. La Maceratese si abbassa e il Matelica prende campo. La reazione dei padroni di casa è affidata al tiro di esterno di Strupsceki, che esce fuori di una spanna. Al 77’ ci prova anche Veneroso, ma nemmeno il suo tentativo va a buon fine. Brivido nel finale per la Maceratese, quando Gagliardini deve intervenire su un calcio di punizione velenoso dalla sinistra. Il Matelica perde anche Wahi nel finale, espulso per una gomitata rifilata a Vanzan. La squadra di Possanzini soffre un po’ nel finale ma riesce a portarsi a casa 3 punti importantissimi che le consentono di rimanere al primo posto in classifica con 13 punti. Rimane a quota 8 il Matelica, che si vede scavalcare da Urbania e Sangiustese.
Allianz Cloud indigesto come un anno fa per la Cucine Lube Civitanova. Nella seconda giornata di andata della Regular Season di SuperLega Credem Banca, i biancorossi cadono in Lombardia contro l’Allianz Milano al culmine di un incontro controllato e vinto con il massimo scarto (25-20, 25-18, 25-22) dai padroni di casa. La formazione di Giampaolo Medei parte con l'iraniano Poriya per poi inserire un acciaccato Loeppky solo a gara in corso e, viste le difficoltà, prova a reagire con l’innesto di Dirlic in posto 2 nel terzo set per contrastare gli ambrosiani, ma il collettivo di Roberto Piazza riesce a tenere le redini dell’incontro e a trovare la verve mancata solo una settimana fa al PalaMazzola di Taranto. Rammarico tra i cucinieri per i troppi errori dai nove metri e per una ricezione da registrare.
Tra i padroni di casa Reggers fa la voce grossa, chiude da top scorer (18 punti con il 64% 3 ace e 1 block), seguito da Kaziyski (12). Nelle fila della Lube l’unico in doppia cifra è Bottolo (11), Gargiulo attacca con decisione al centro (9 con l’82%), Dirlic entra in corsa portando vivacità (6 punti con il 55%).
Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, fuori Loeppky esordio da titolare per l’iraniano Poriya in posto quattro con Bottolo, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Milano si dispone con Porro in regia e Reggers terminale offensivo, Louati e Kaziyski laterali, Caneschi e Schnitzer al centro, Catania libero.
Nel primo set (25-20), con Poriya dall’inizio, si va sulle montagne russe. La Lube parte male (7-2), reagisce (13-15), ma è Kaziyski al servizio a indirizzare un parziale poi vinto da Milano grazie alla vena realizzativa di Reggers. Nel secondo set (25-18) Civitanova è più precisa in attacco, ma non può nulla contro il 79% dei rivali, che prendono il sopravvento sulla serie al servizio di Schnitzer e con un Reggers sempre sul pezzo. Il terzo (25-22), parziale vede Dirlic nel 6+1 degli ospiti. In campo c’è una Lube più vispa, ma fallosa e nel finale è ancora una volta il divario al servizio a fare la differenza.
FOCUS SUL MATCH
Minuto di silenzio in avvio per onorare la memoria del presidente della Federazione italiana Golf Franco Chimenti. Inoltre, abbraccio dell’Allianz Cloud alla famiglia Fusaro per la scomparsa della madre di Lucio e Ivano Fusaro, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Allianz Powervolley Milano.
Inizio choc per la Lube, sotto 7-2 e incerta in ricezione. I biancorossi rosicchiano punti, alzando il livello dai nove metri e in difesa, fino al block del pari targato Chinenyeze (11-11). L’ace di Poriya vale il sorpasso, l’attacco out di Kaziyski il +2 (13-15). Milano torna avanti con un parziale di 5 a 0 grazie a 2 ace di Kaziyski sul nuovo entrato Loeppky (18-15). Il bulgaro (5 punti con 2 ace) firma anche il mani out del +4, Schnitzer il muro che affossa Civitanova (23-18). Nikolov fa il suo esordio stagionale con una breve apparizione. Il servizio out dei cucinieri chiude il primo set (25-20). Decisivi per l’Allianz 6 sigilli di Reggers (6 punti, il 67% in attacco e 2 ace). Tra i marchigiani spiccano i 2 ace di Poriya, che soffre però in ricezione, e qualche acuto dei centrali.
Nel secondo set la Lube entra con Loeppky dall’inizio. Avvio punto a punto (7-6). A trovare la via di fuga è l’Allianz, avanti 12-9 dopo l’ace di Kaziyski. La Lube si riavvicina (14-13), Milano trova un altro strappo sfruttando i servizi insidiosi di Schnitzer (18-13). Medei cambia diagonale, Civitanova ci prova con Orduna-Dirlic. Sul 22-18 rientrano Boninfante e Lagumdzija. Il muro-difesa degli uomini di Piazza non consente ai biancorossi di riaprire un set chiuso dall’ace di Porro (25-18). Tra i meneghini Reggers riesce addirittura a migliorarsi (6 punti con il 75%) e Porro varia il gioco. Civitanova cresce in attacco grazie al 4 su 5 di Gargiulo.
Nel terzo set la diagonale cuciniera è composta da Boninfante e Dirlic. Smalto rinnovato per i biancorossi, più reattivi in tutti i fondamentali (6-8) e tenaci nel mettere gli ambrosiani (11-13) prima del pari e del sorpasso di Schnitzer (15-14). Giocate seguite da un diagonale fuori misura della Lube (16-14). La Lube continua a battagliare e impatta con il mani out di Bottolo (17-17). Dirlic trova il sorpasso (18-19). L’Allianz torna avanti con il muro di Reggers (21-20) su Bottolo, che si riscatta subito (21-21). Il servizio è l’ago della bilancia: la Lube non trova il campo, Reggers firma l’ace del 22-20 e innesca dai nove metri l’azione che porta al 24-21. Il servizio out del nuovo entrato Tenorio chiude i giochi (25-22).
“Loeppky ha auto dei problemi fisici in settimana. A corto di allenamenti, non era al 100%. Ho provato a inserire Poriya. Abbiamo sofferto moltissimo in ricezione, soprattutto all’inizio, ma è un po’ stato il filo conduttore del match. Ho provato a far entrare Eric per dare equilibro alla squadra, lo ha fatto in alcuni momenti. - le dichiarazioni dell'allenatore Giampaolo Medei - I due temi principali sono stati le già citate difficolta in ricezione e l’incapacità del gruppo di proporre il suo gioco nei momenti difficoltà. I ragazzi hanno snaturato la loro pallavolo e questo non va bene perché ci sta avere delle brutte giornate, ci sta perdere, però non così. Troppi errori, troppa frenesia. Questa partita ci deve servire per crescere, la dobbiamo mettere nel nostro bagaglio di esperienze e non va ripetuta. Al di là delle prestazioni individuali, che possono essere state più o meno buone, però di squadra non siamo stati noi stessi. Nel terzo set non abbiamo mollato, cercando di reagire, però non abbiamo gestito al meglio il punto a punto finale, ovvero la fase di maggiore difficoltà. Lavoreremo su questi aspetti dal punto di vista tecnico e, soprattutto, mentale“.
queste invece le dichiarazioni del giocatore Petar Dirlic: "Abbiamo commesso troppi errori, anche dopo aver iniziato bene il terzo set, mentre sul fronte opposto l’Allianz ha servito con efficacia, così è difficile giocare. Soprattutto in un palazzetto scoppiettante come l’Allianz Cloud con questa atmosfera. Lo scorso anno giocavo nelle fila dei meneghini e il risultato è stato lo stesso, ma questo è l’inizio del torneo. C’è spazio per crescere in battuta, attacco e difesa. Domenica contro Monza faremo qualcosa di più. Ne sono certo”.
TABELLINO
Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-18, 25-22)
MILANO: Kaziyski 12, Staforini ne, Zonta, Catania (L), Reggers 18, Barotto, Piano, Schnitzer 5, Gardini, Otsuka (L), Porro 2, Louati 7, Caneschi 6. All. Piazza
CIVITANOVA: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 4, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 3, Nikolov, Lagumdzija 3, Dirlic 6, Bottolo 11, Tenorio. All. Medei
ARBITRI: Umberto Zanussi (TV) e Dominga Lot (TV)
NOTE: durata set: 27’, 24’, 29’. Totale: 1h 20’. Milano: errori al servizio 16, ace 8, attacco 58%, muri 4, ricezione 42% (15%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 3, attacco 47%, muri 4, ricezione 26% (9%). Spettatori: 3.298.
L’88Ers Civitanova di coach Palmieri si aggiudica la 21^ edizione del Memorial Toti Barone battendo nell’incontro iniziale il Basket Fermo per 49-24 e, nel match decisivo, per 35-30 i padroni di casa della Climacalor San Severino, che a loro volta avevano avuto ragione dei fermani, nel secondo confronto di giornata, con il punteggio a specchio di 53-35.
Festa grande al palasport Ciarapica dove anche il sindaco Rosa Piermattei è intervenuta con l’assessore comunale allo Sport Paolo Paoloni per salutare i contendenti e per augurare le migliori fortune agonistiche a tutti gli atleti della società presieduta da Francesco Ortenzi che ha presentato la formazione maggiore di Divisione Regionale 1 e tutte le compagini giovanili. Dopo i primi due confronti vinti abbastanza nettamente rispettivamente dalla formazione rivierasca e da quella settempedana, nella terza e decisiva partita partenza razzo dei neri di Palmieri (0-9), poi riavvicinati dai biancorossi (9-13) grazie ad alcune giocate decisive dell’asso Samuele Vissani, cavallo di ritorno prezioso sia nel rubare palloni che nelle conclusioni da oltre l’arco.
Gli ospiti civitanovesi sono stati quindi raggiunti a fil di sirena (16-16) da due liberi del cecchino Alessio Sorci. Nel secondo ed ultimo parziale (quarti della durata di 12’, stile Nba) gli 88Ers del totem Amoroso hanno però di nuovo preso il largo (20-29), mantenendo un buon margine di vantaggio fino all’epilogo (30-35), vincendo il Memorial a ricordo di Antonino Barone, indimenticato coach settempedano.
Alle premiazioni il saluto della consorte di Barone, la prof.ssa Rita Serrani, con struggente appendice della foto di gruppo dei compagni di squadra di Maurizio Forconi, prematuramente scomparso, con la compagna Arianna Storri che ha anche premiato il miglior giocatore della serata (MVP), il civitanovese Filippo Cognigni. Unico neo l’assenza di arbitri federali, nonostante la richiesta alla Lega. Si è rimediato con il super lavoro del già diesse Guido Grillo e l’attuale diesse della Climacalor Gabriel Cingolani che hanno diretto i tre incontri egregiamente! Ora la Climacalor di coach Samuele Campetella mette nel mirino la prima di campionato di venerdì prossimo, in casa, alle 21.45 con lo Sporting P.S.Elpidio.
In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, che si celebra il 10 ottobre, l’ospedale di Civitanova Marche appartenente al network Bollino Rosa, aderisce all’(H) Open Day sulla Salute Mentale organizzato dalla Fondazione Onda ETS.
L’iniziativa, giunta alla sua undicesima edizione, è rivolta esclusivamente alle donne e si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce in tale settore, favorendo l’accesso alle cure e aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche.
“Questa iniziativa ha la finalità di riconoscere e trattare in modo assertivo l’ansia e la depressione nell’anziano, che spesso sono sotto diagnosticate, differenziando queste patologie dal decadimento cognitivo vero e proprio” - dichiara il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci.
“Questa è l’ennesima iniziativa per la prevenzione in sanità e per assicurare le garanzie di un servizio sanitario universale e gratuito” sottolinea il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini.
Il presidio ospedaliero mette a disposizione della popolazione otto visite psicogeriatriche effettuate da specialisti nel settore, utili per la diagnosi differenziale tra demenza e depressione nella persona anziana.
Le visite verranno svolte il 10 ottobre presso il Centro di Salute Mentale dell’ospedale di Civitanova Marche in fascia oraria mattutina, a partire dalle ore 10.
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata lunedì 7 ottobre, dalle ore 10 alle 13, al numero 0733/823220.
La squadra dei vigili del fuoco di Camerino con un mezzo 4x4 e un furgone SAF (speleo alpino fluviale) proveniente dalla sede centrale di Macerata, è intervenuta intorno alle ore 12:00 per soccorrere una donna caduta accidentalmente in un sentiero boschivo, in località San Martino di Fiastra.
L'infortunata è stata raggiunta a piedi, insieme agli operatori del soccorso sanitario. Dopo essere stata recuperata, è stata trasportata all'ospedale di Camerino. Sul posto era presente anche il Soccorso Alpino, che ha collaborato nelle operazioni di trasporto.
Esordio vincente tra le mura amiche per la SiConTe Attila Basket, che al Pala Medi di Porto Recanati si impone con un netto 79-47 sulla Braderm Roseto 20.20, nella seconda giornata del Girone E di Serie B Interregionale. La squadra di Coach Nicola Scalabroni riscatta così la sconfitta subita contro Matelica all'esordio, conquistando la prima vittoria in campionato.
Gli arancioblu sono scesi in campo con la speciale divisa "Attila4Salesi", le cui maglie sono state messe in vendita a fine partita per raccogliere fondi da donare alla Fondazione Salesi Onlus di Ancona; la squadra giocherà anche la prossima partita con queste maglie. Inoltre è stata aperta un'asta che ternierà domenica prossima. La partita ha visto i padroni di casa dominare fin dall'inizio, chiudendo il primo quarto sul 27-14 grazie a un ritmo di gioco elevato e a una difesa solida. Nel secondo quarto, l'Attila ha continuato a macinare punti, concludendo il primo tempo sul 45-27. Durante l'intervallo, i giovani atleti del minibasket delle categorie “pulcini” e “scoiattoli” hanno sfilato sul parquet, ricevendo applausi dal pubblico.
Nella ripresa, la Braderm Roseto non è riuscita a reagire. L'Attila ha mantenuto alte percentuali di realizzazione e ha chiuso il terzo quarto sul 61-40. L'ultimo periodo è stato una formalità, con Coach Scalabroni che ha dato spazio anche al classe 2009 Sichetti. Tra gli applausi dei tifosi, il match si è concluso con un rotondo 79-47.
Da sottolineare la prestazione del capitano Joaquim Gamazo, che ha dominato con 26 punti, 12 rimbalzi e un'impressionante 33 di valutazione, meritandosi il titolo di MVP della serata.
Soddisfatto Coach Nicola Scalabroni al termine del match: “Quando il punteggio finale segna questa differenza vuol dire che abbiamo fatto molto bene in campo. Il merito dei ragazzi è stato soprattutto nella difesa, che ci ha permesso di essere più tranquilli in attacco. Abbiamo migliorato la lettura delle situazioni offensive, attaccando bene anche dopo i loro cambi difensivi. Siamo un bel gruppo e stiamo lavorando bene, ma da domani penseremo già alla prossima gara con Teramo.”
La SiConTe Attila Basket tornerà infatti in campo mercoledì 9 ottobre per affrontare il turno infrasettimanale contro la Teramo A Spicchi al Pala Medi, cercando di confermare il buon momento di forma.
(Foto di Alfonso Alfonsi)