Nella notte di lunedì (16 dicembre), il personale del Pronto Soccorso dell’ospedale di Macerata è stato vittima di una grave aggressione da parte di un uomo in evidente stato di alterazione psichica, successivamente fermato dalle forze dell’ordine. Due infermieri e una guardia giurata sono stati coinvolti nell’episodio, che ha scatenato indignazione e preoccupazione nel mondo sindacale e nell’opinione pubblica.
Paola Ticani, rappresentante del Comitato di Reggenza Cisl Fp Marche, ha espresso «massima solidarietà alle vittime e sdegno per l’accaduto - a nome del sindacato - Non è purtroppo il primo episodio di violenza in ambito sanitario – ha dichiarato – ribadiamo la nostra vicinanza ai professionisti colpiti. È inaccettabile che i luoghi deputati alla cura e all’assistenza si trasformino in scenari di violenza».
La Cisl Fp Marche ha sottolineato come l’aggressione di Macerata sia solo l’ultimo di una serie di episodi preoccupanti che evidenziano la pericolosità dei Pronto Soccorso come luoghi di lavoro. Il sindacato ha ribadito la necessità di interventi concreti da parte della Regione Marche e della Direzione di AST, a partire dall’istituzione di un presidio permanente di sicurezza presso il Pronto Soccorso.
«Apprezziamo le recenti misure del Governo per inasprire le pene contro gli aggressori degli operatori sanitari – ha aggiunto Ticani – ma servono ulteriori investimenti per garantire la sicurezza sul lavoro. Inoltre, è fondamentale adottare strategie che riducano l’esasperazione degli utenti, spesso causata da carenze strutturali e di personale».
La rappresentante della Cisl Fp ha anche denunciato una crescente assuefazione dell’opinione pubblica a episodi di violenza in ambito sanitario, che rischiano di essere percepiti come inevitabili. «È insopportabile che l’emergenza-urgenza diventi una ‘zona franca’, priva di controlli adeguati. Il degrado, l’inciviltà e la violenza alimentati da alcool e droghe sono in aumento, e i continui tagli alla sanità e alla sicurezza aggravano ulteriormente la situazione».
La Cisl Fp Marche invita dunque le istituzioni a intervenire con urgenza per garantire condizioni di lavoro sicure per tutti gli operatori sanitari, affinché episodi come quello di Macerata non si ripetano più.
Questa mattina, a Macerata, è stato inaugurato il bosco urbano di via della Costituzione realizzato attraverso la piantumazione, nel giardinetto già esistente nella zona, di 20 alberi di essenza autoctone (acer platanoides, cercis siliquastrum, lecci e robinia umbraculifera) che contribuirà all’ossigenazione dell’ambiente e a creare uno spazio di ristoro per i cittadini. Contestualmente, l’Auser ha consegnato un Fiat Doblò allestito per effettuare servizi di prossimità sul territorio a favore di persone con fragilità.
Gli interventi hanno interessato anche la formazione. Gli studenti del Liceo Leopardi, infatti, hanno partecipato a una sessione formativa sui temi della sostenibilità, dell’Agenda 2030, della responsabilità sociale, dell’attenzione verso l’ambiente e le persone più fragili. Agli studenti è stato inoltre chiesto, in qualità di cittadini delle cttà ad Impatto Positivo, di contribuire alla crescita della propria comunità, proponendo progetti concreti da realizzare che sono stati esposti e, successivamente, sono state assegnate delle borse di studio concesse dagli ambasciatori sostenitori. Al Llceo è stato, inoltre, donato un defibrillatore.
“La particolarità e la bellezza del progetto città ad Impatto Positivo sta nella sinergia tra pubblico e privato e, in questo caso, le azioni che abbiamo messo in campo sono state promosse per migliorare la vivibilità di uno spazio pubblico e sociale e, al contempo, la qualità dell’ambiente grazie alle nuove piantumazioni – ha commentato l’assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. Ringraziamo i tantissimi donatori, la struttura comunale che ha coadiuvato i lavori e tutti coloro che si sono impegnati nella promozione di questi progetti che ‘parlano’ di comunità, di inclusione e di sostenibilità”.
“Questi progetti sono per noi fonte di grande soddisfazione; dalla nostra trasformazione in Società Benefit nel 2020 abbiamo arricchito la nostra progettualità ampliando le nostre aree di intervento, continuando a dedicarci al mondo delle fragilità, di cui ci siamo sempre occupati con i nostri progetti di mobilità, ma unendo una particolare attenzione all’ambiente e coinvolgendo in progetti di formazione e sensibilizzazione le nuove generazioni, che saranno di fatto i cittadini del futuro, oltre che forieri di grande energia positiva – ha aggiunto Marco Mazzoni, Amministratore Delegato di PMG Italia -. Vedere gli stakeholder aderire ai nostri progetti con tanto entusiasmo e con tanto interesse, ci gratifica e ci conferma che abbiamo fatto la scelta giusta. Di fatto, la dimensione ‘Benefit’ era già nel nostro DNA prima ancora della trasformazione giuridica”.
Una scena davvero inusuale ha avuto luogo questa mattina in via Roma a Macerata, una delle strade più trafficate della città. Non si trattava di un semplice ingorgo o di un incidente stradale, ma di una vera e propria "transumanza" urbana. Un gruppo di pecore ha deciso di fare una passeggiata proprio in mezzo al traffico, creando non poco scompiglio tra gli automobilisti e i pedoni.
Il caos non è passato inosservato, con il traffico che ha subito rapidamente rallentamenti. Auto ferme, clacson che suonavano a più non posso e, in mezzo a tutto questo, il passo tranquillo delle pecore, non curanti dell'andirivieni dei veicoli.
Resta un mistero come gli animali siano arrivati fin lì. È possibile che qualcuno le stesse portando in un'area più periferica e, per qualche motivo, si siano perse. Stando alle prime testimonianze, le pecore sarebbero cadute da un mezzo che le trasportava.
Il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha consegnato un attestato di Benemerenza a Matteo Stefanini, guardia giurata Axitea, 30 anni residente a Civitanova, nipote del carabiniere Otello Stefanini, una delle vittime della strage della banda della Uno Bianca, in segno di riconoscimento per il suo straordinario impegno e dedizione al servizio della comunità.
“Matteo Stefanini – si legge nella pergamena - si è distinto per professionalità, altruismo, coraggio e senso civico, mettendo a rischio la propria incolumità nell’espletamento delle sue funzioni. La sua azione, caratterizzata da atti concreti e un comportamento esemplare, ha contribuito in modo significativo alla sicurezza della nostra comunità, consentendo di gestire situazioni delicate e di particolare rischio con competenza e determinazione”.
Durante la cerimonia, il sindaco ha voluto ripercorrere alcuni episodi in cui l'alto senso civico di Stefanini è stato determinate: dal preziosissimo aiuto fornito ai Carabinieri del Norm nel rintracciare una ragazza scomparsa all'inseguimento conclusosi con l'arresto di tre russi che a bordo di un Suv Volvo seminarono il caos tra corso Vittorio Emanuele e la statale Adriatica, fino al giorno in cui salvò la vita un uomo completamente ubriaco e assopito sopra il volante di un furgone acceso.
“Per tali meriti – ha detto il sindaco - abbiamo conferito, con sincera gratitudine e apprezzamento, a Matteo Stefanini questo attestato. Il suo spirito di servizio, la sua prontezza nell’affrontare le emergenze e la disponibilità a intervenire in ogni occasione di bisogno rappresentino un esempio di alto valore civico e di senso del dovere. Oggi riconosciamo non solo il suo operato, ma anche il suo ruolo fondamentale nel tessuto sociale della nostra città. La sicurezza della nostra comunità – ha concluso - è un obiettivo che possiamo raggiungere anche grazie a persone come lui, pronte a mettere il bene comune al primo posto. Grazie, Matteo, per il tuo servizio e il tuo esempio".
Chiunque sia andato a scuola, in ufficio o abbia semplicemente posseduto una stampante, ha probabilmente utilizzato almeno una risma di Fabriano Copy 2. Bianca, precisa, affidabile: un’icona della carta per fotocopie. Ieri pomeriggio, però, quella storia lunga quasi mezzo secolo si è ufficialmente conclusa.
Nello stabilimento Giano Srl di Rocchetta di Fabriano è stata prodotta, tagliata e confezionata l’ultima risma di Fabriano Copy 2, segnando la fine di un’epoca per l’industria cartaria locale. Un momento carico di emozioni per i lavoratori del secondo turno, che, tra lacrime e un senso di vuoto, hanno svuotato gli armadietti e detto addio al proprio posto di lavoro. "Tantissime lacrime e anche un senso di vuoto e disperazione", racconta Valerio Monti, dipendente di Giano Srl e segretario Uilcom.
La produzione della carta per fotocopie a Fabriano era iniziata nel 1976, portando il nome della città marchigiana in scuole, uffici e case di tutto il mondo. L’11 dicembre scorso era stata spenta la F3, la storica macchina dedicata alla produzione, e ieri, con la confezione dell’ultima bobina, si è chiuso definitivamente il ciclo produttivo.
La chiusura di Giano Srl è frutto dell’accordo raggiunto nell’ambito della vertenza Fedrigoni, che prevede la dismissione della società entro la fine dell’anno. "Fabriano non produce più carta per fotocopie. Il famoso Fabriano Copy 2 non sarà più acquistabile", ha confermato Monti, evidenziando la portata simbolica di questa perdita per il territorio.
La chiusura interessa 173 dipendenti, distribuiti tra i siti di Vetralla e Fabriano, che saranno posti in cassa integrazione straordinaria per un anno. Durante questo periodo, l’azienda proporrà opportunità di ricollocamento, tra cui 31 posizioni legate ai servizi nello stabilimento di Fabriano, 48 legate al business sicurezza, sempre a Fabriano, e 10 posizioni legate al business Fabriano Colore e affini nel sito di Rocchetta. Sono previste anche 16 posizioni negli altri stabilimenti marchigiani, suscettibili di incremento grazie ai prepensionamenti nel 2025, e 55 posizioni disponibili negli stabilimenti del Nord Italia (Trentino, Friuli e Veneto), accompagnate da benefit e facilitazioni per chi accetterà il trasferimento. L’azienda, in collaborazione con la Regione Marche, ha inoltre previsto attività di formazione e riqualificazione per i lavoratori che cambieranno mansione.
Con l’ultima risma di Fabriano Copy 2, sparisce uno dei simboli dell’industria cartaria locale. Fabriano, città da sempre sinonimo di eccellenza nella produzione di carta, perde un altro pezzo importante della propria tradizione industriale. Ora resta la speranza che i lavoratori coinvolti possano trovare nuove opportunità e che il territorio sappia trasformare questa crisi in un’occasione di rinnovamento. Ma per molti, la fine della Fabriano Copy 2 rappresenta la chiusura di una pagina irripetibile della storia industriale italiana.
Consiglio comunale lampo quello tenutosi ieri sera a Palazzo Lazzarini. Formalmente erano tre i punti all’ordine del giorno, ma all’atto pratico, dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, l’unico provvedimento da vagliare era la cessione di un piccolo frustolo di terreno in via Leopardi, atto che prevedeva prima l’approvazione della variazione al piano delle alienazioni e successivamente la sdemanializzazione dell’appezzamento di terreno in oggetto.
«Parliamo di un terreno di 9 metri quadrati a cui era stato assegnato un valore di 594,75 euro – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Stefano Montemarani – abbiamo sentito attraverso gli uffici gli estensori del Piano particolareggiato del centro storico per assicurarci che questo terreno non avesse funzioni specifiche, quindi abbiamo contattato informalmente tutti i proprietari confinanti per valutare un loro eventuale interesse all’acquisto. È arrivata un’offerta di 600 euro da un privato e con questi due passaggi diamo il via libera alla cessione». Sia la modifica del piano delle alienazioni che la sdemanializzazione del terreno sono stati approvati all’unanimità.
Il consiglio comunale, come anticipato a fine seduta dal sindaco Andrea Staffolani, dovrebbe tornare a riunirsi entro la fine dell’anno per l’approvazione del bilancio preventivo.
La posizione prona, in cui il neonato dorme a pancia in giù, è sconsigliata dai pediatri per diversi motivi scientifici. Si parte dal fatto che questa posizione aumenta il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS), poiché ostacola il flusso naturale di respirazione e provoca altresì un potenziale incremento dell'ipertermia. Pertanto, cosa fare se il neonato dorme a pancia in giù? Se avviene, è importante intervenire correttamente.
Il piccolo va dunque riposizionato sulla schiena con delicatezza, ogni qualvolta si trova girato a pancia in giù. Da solo gli è spesso impossibile tornare nella posizione sicura, per cui è dovere del genitore intervenire il prima possibile. Tuttavia, si può limitare l’evento creando un ambiente di sonno sicuro. Basta utilizzare un materasso rigido, di alta qualità e privo di cuscini o di altri oggetti morbidi come i peluche. Nondimeno, meglio evitare l’uso di lenzuola e copertine spesse che potrebbero contribuire al soffocamento.
Per stare al sicuro, va sempre monitorato il riposo del neonato, così da valutare se vi siano dei fattori esterni - come la temperatura elevata della stanza, il freddo, o un eccesso di rumore - che potrebbero incidere sulla sua tranquillità. Seguendo alcune semplici linee guida garantiremo protezione e sicurezza a nostro figlio durante le prime fasi di crescita e di sviluppo.
Cosa succede quando il neonato dorme a pancia in giù?
Dormire a pancia in giù comporta rischi significativi per la salute dei neonati. Purtroppo, stiamo parlando di un periodo di crescita irto di difficoltà, durante il quale possono comparire alcune malattie e disfunzioni piuttosto comuni. Il più pericoloso è sicuramente la sindrome della morte improvvisa del lattante, conosciuta dai medici con l’acronimo di SIDS, una condizione tragica che colpisce i bambini di età inferiore a un anno.
Nondimeno, riposando a pancia in giù, il bimbo può essere ostacolato nel suo normale processo respiratorio, poiché le vie aeree vengono ostruite e si riduce l'efficacia della ventilazione polmonare. Un altro problema si presenta quando il bambino rimane disteso su una superficie morbida o non adeguata (per questo è importante scegliere un materasso di alta qualità), dove potrebbe verificarsi un accumulo di anidride carbonica. Come avviene? Il piccolo espira CO2 senza che venga facilitata la sua rimozione dalla bocca o dal naso.
Onde evitare gli spostamenti, si deve rendere l’ambiente sicuro per il sonno del neonato e prevenire con standardizzazioni pratiche, suggerite dai pediatri. A tal proposito, per garantire un riposo sereno sono disponibili alcune soluzioni specifiche, come il materasso traspirante, il quale migliora il microcircolo dell'aria e quindi riduce il rischio di surriscaldamento del bebè.
In aggiunta, l'utilizzo di cuscini specializzati, dotati di design ergonomici che sostengono delicatamente la testa e il collo del neonato senza compromettere la postura corretta, si rivelano essere la soluzione ideale durante la notte, quando il genitore non riesce ad avere il pieno controllo sull’infante.
E, oltre al cuscino antiribaltamento, da qualche tempo sul mercato si trovano dei dispositivi tecnologici che ci avvisano in caso di cambio postura, oppure applicazioni con telecamera per vedere in ogni momento come riposa il nostro bambino. Benché sia di estrema rilevanza altresì mantenere le superfici igienizzate al fine di prevenire la proliferazione di batteri e di allergeni.
Come facilitare il riposo dei neonati: rispondono i pediatri
Facilitare il sonno nei neonati è indispensabile per lo sviluppo fisico e mentale. Difatti, hanno bisogno di un numero adeguato di ore di sonno, le quali raggiungono anche le quindici ore al giorno, per incrementare le funzioni cognitive necessarie al benessere psicologico. Nonostante il sonno dei bebè si contraddistingua per continui microrisvegli, il genitore deve creare una routine serale costante. E dunque stabilire degli orari regolari per il bagnetto, la poppata e il momento della nanna, espedienti finalizzati a segnalare al bambino che è tempo di rilassarsi.
L'ambiente in cui dorme il neonato deve essere silenzioso e confortevole. Perciò, la temperatura ideale si aggira intorno ai 20-22 gradi Celsius e le tapparelle o i balconi devono essere chiusi, per limitare l’entrata della luce. Talvolta può servire della musica leggera o l’abbraccio della mamma. Alcuni genitori trovano utile anche l'uso di una luce notturna soffusa.
Nel corso dei mesi, i neo genitori devono imparare a riconoscere i segnali di stanchezza del bambino. Accogliere questi segnali in modo tempestivo contribuisce a evitare che il neonato diventi troppo irrequieto prima di andare a dormire. E soprattutto, dobbiamo essere pazienti e attenti alle sue esigenze: questa è la chiave per un autentico sonno ristoratore.
Un tragico incidente stradale è avvenuto nel territorio comunale di Sant'elpidio a Mare, ieri pomeriggio intorno alle 16. Una donna di 73 anni, residente a Civitanova Marche, ha perso la vita a seguito di un violento scontro con un camion mentre percorreva la strada provinciale Mezzina.
La vittima stava viaggiando a bordo della sua Fiat Punto quando, per cause ancora in fase di accertamento, è avvenuto un impatto frontale con un mezzo pesante. La violenza dell'incidente ha causato il completo distruggiemento della parte anteriore del veicolo. Immediatamente, i soccorsi sono stati allertati, e l'elisoccorso è intervenuto per trasportare la donna all'ospedale Torrette di Ancona, dove è stata ricoverata in condizioni gravissime.
Nonostante gli sforzi dei medici, le ferite riportate dalla donna erano troppo gravi. Poche ore dopo il ricovero, il suo cuore ha smesso di battere.
La dinamica dell'incidente è attualmente sotto la lente della polizia locale di Sant'Elpidio a Mare, che sta indagando sulle cause che hanno portato allo scontro. I veicoli coinvolti nell'incidente sono stati posti sotto sequestro per gli accertamenti del caso.
Trenitalia, in accordo con la Regione Marche, committente e programmatrice dei servizi ferroviari, annuncia importanti novità per il trasporto regionale del 2025. La nuova offerta prevede 169 treni al giorno e un incremento di oltre 2 mila posti a sedere rispetto al passato, una scelta strategica per rispondere in maniera efficace alle esigenze dei pendolari e dei viaggiatori occasionali.
Per gli amanti delle due ruote, il 2025 porta ulteriori benefici con 1.100 posti bici disponibili ogni giorno sui treni regionali, con un incremento di 200 posti rispetto all’offerta invernale del 2024. Il trasporto delle biciclette resta gratuito nelle Marche, nei limiti dei posti disponibili, grazie al Contratto di Servizio sottoscritto tra Trenitalia e Regione Marche. Un impegno concreto per favorire la mobilità sostenibile e il turismo lento.
L’offerta ferroviaria verrà ulteriormente arricchita nei fine settimana e in specifiche giornate festive, con tre nuovi treni in circolazione il venerdì e nelle giornate precedenti le principali festività, tra cui Natale, Pasqua, 25 aprile, 1° maggio e 1° novembre.
La dorsale adriatica verrà ulteriormente potenziata con servizi già apprezzati durante l’estate, in collaborazione con Trenitalia TPER. Il sabato è previsto un treno in partenza da Ancona alle 8:15 con arrivo a Bologna alle 10:48 e un treno in direzione opposta da Bologna alle 11:12 con arrivo a San Benedetto del Tronto alle 15:07. Nei giorni festivi, un nuovo collegamento partirà da Ancona alle 9:45 per Bologna con arrivo alle 12:34 e un treno di ritorno da Bologna alle 13:50 con arrivo ad Ancona alle 16:40. Per garantire ulteriori opportunità di spostamento in occasione di ponti festivi e nei weekend, Trenitalia ha previsto due nuovi treni il lunedì e in alcune giornate successive alle festività, con partenza da Ancona alle 8:15 e arrivo a Bologna alle 10:48 e ritorno da Bologna alle 12:12 con arrivo ad Ancona alle 15:04.
Per migliorare i collegamenti con l’Aeroporto di Ancona-Falconara e l’Ospedale Regionale, due nuovi treni festivi circoleranno in tarda mattinata, con partenza da Ancona alle 10:55 e arrivo a Fabriano alle 12:15, e ritorno da Fabriano alle 12:30 con arrivo ad Ancona alle 13:40. Entrambi i servizi effettueranno fermate strategiche ad Ancona Torrette, per l’Ospedale, e Castelferretti Aeroporto.
Un'ulteriore novità riguarda i viaggiatori con animali domestici. Dall'8 dicembre all'8 gennaio, cani, gatti e altri animali domestici di qualsiasi taglia potranno viaggiare gratuitamente a bordo delle Frecce e degli Intercity. Sui treni regionali, gli animali di piccola taglia possono salire a bordo sempre gratuitamente, purché trasportati in un apposito trasportino.
La Recanatese comunica il ritorno del portiere Nicola Mascolo e l'arrivo di Gianmarco Pierfederici, esterno sinistro classe 1996, che ha iniziato la stagione con la Civitanovese dopo l'esperienza precedente a Fano.
Cresciuto nel settore giovanile del Cesena, Pierfederici conosce bene la Serie D, dove ha totalizzato più di 120 presenze con 10 gol. Ha vestito le casacche di Vastogirardi, Delta Porto Tolle, Sammaurese, Vigor Senigallia, Tolentino, Savignanese, Rimini, Monopoli (Serie C), Romagna Centro, Jesina e San Marino.
Il portiere Nicola Mascolo, bolognese, nato nel 2002, è cresciuto nelle giovanili dell’Imolese e poi ha giocato con Acireale, Carpi e Gravina in serie D (89 presenze) fino al debutto tra i professionisti con la maglia della Recanatese che ritrova a distanza di qualche mese.
Condanna all'ergastolo per Panariello, l'omicida di Cerreto d'Esi. Franco Panariello, 56 anni, originario di Torre del Greco, è stato condannato all'ergastolo dalla Corte di Assise di Ancona per l'omicidio della moglie, Concetta Marruocco, avvenuto il 24 ottobre 2023 a Cerreto d'Esi, in provincia di Ancona. La sentenza è stata emessa oggi, dopo due ore di Camera di consiglio, sotto la presidenza del giudice Roberto Evangelisti.
Panariello era accusato di omicidio volontario pluriaggravato, con aggravanti legate al vincolo di parentela, alla minorata difesa della vittima (poiché l'omicidio è stato commesso di notte) e per l'uso dell'arma. Inoltre, la condanna è stata pesantemente influenzata dalla violazione del divieto di avvicinamento alla vittima, poiché l'imputato, nonostante fosse soggetto a un braccialetto elettronico a causa di una denuncia precedente per maltrattamenti, non fu intercettato durante l'ingresso nella casa della moglie.
Il pubblico ministero Paolo Gubinelli aveva chiesto la condanna a vita per Panariello, e la richiesta è stata accolta dalla corte. Durante il processo, l'avvocato difensore, Ruggero Benvenuto, ha rivelato un episodio inquietante. Al termine dell'udienza, un parente dei familiari della vittima gli si è avvicinato, minacciandolo in dialetto napoletano con la frase "abbi paura perché io t'accido". L'avvocato ha dichiarato di voler sporgere denuncia per il grave episodio.
Nonostante la condanna, la difesa di Panariello ha annunciato che presenterà ricorso in appello, riservandosi di contestare la sentenza non appena saranno rese note le motivazioni del giudizio, che saranno disponibili tra 90 giorni. La tragedia che ha sconvolto la comunità di Cerreto d'Esi continua a far discutere, non solo per la gravità dell'omicidio, ma anche per il contesto familiare e il precedente di maltrattamenti che ha segnato la relazione tra l'imputato e la vittima.
Controlli straordinari a Civitanova Marche: ritirate 10 patenti per guida in stato di ebbrezza
Nella notte del 15 dicembre, la polizia di Stato della Questura di Macerata ha intensificato i controlli lungo la fascia costiera della provincia, nell’ambito di un’operazione mirata alla prevenzione delle “stragi del sabato sera”. L’azione si è concentrata sulla sicurezza stradale, con particolare attenzione alla guida in stato di ebbrezza e all’uso di sostanze stupefacenti.
In totale, sono state ritirate 10 patenti di guida: sei a uomini di età compresa tra i 18 e i 28 anni, tre a uomini di età superiore ai 30 anni e una a una donna di 55 anni. Gli agenti hanno inoltre decurtato 80 punti sulle patenti e elevato 12 sanzioni. Le nuove normative del Codice della Strada sono state applicate con rigore, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e prevenire comportamenti pericolosi alla guida, specie nelle ore notturne.
Il dispositivo ha visto il coinvolgimento della polizia stradale di Macerata e Camerino, insieme ad altre unità specializzate della polizia di Stato, come il personale medico e infermieristico della Questura, impegnato in controlli di laboratorio per verificare l’assunzione di sostanze stupefacenti. Questi accertamenti sono stati eseguiti sul posto, per garantire un intervento tempestivo e preciso nei confronti di chi guidava sotto l’effetto di droghe.
L’iniziativa, promossa dal Compartimento polizia stradale per le Marche, si inserisce in un ampio piano di prevenzione, volto a contrastare le principali cause di incidenti stradali, con un’attenzione particolare ai più giovani e al rischio di guida in condizioni alterate.
Colpo in entrata per il Trodica Calcio, che ufficializza l'arrivo di Manuel Stroppa, giovane attaccante classe 2005 proveniente dal Matelica. Stroppa si aggrega alla formazione biancazzurra per rinforzare il reparto offensivo in vista del girone di ritorno del girone B di Promozione.
Manuel Stroppa ha mosso i primi passi calcistici con l'Atletico Fabriano, dove ha impressionato per le sue doti realizzative. Nella stagione 2018/2019, ha segnato 14 reti nel campionato Giovanissimi Provinciali Ancona Girone 5, mettendo poi a referto 16 gol nella fase successiva del Girone C dei Giovanissimi Provinciali II Fase. Dopo essersi messo in luce, il giovane attaccante è approdato al Matelica, dove ha proseguito la sua crescita nelle categorie giovanili. Nella stagione 2023/2024, Stroppa ha partecipato coi biancorossi al campionato di Promozione Girone B, realizzando 5 gol e contribuendo così alla vittoria del campionato. Nella stagione successiva, 2024/2025, Stroppa è stato inserito nella rosa del Matelica, impegnato nel campionato di Eccellenza, confermandosi come profilo interessante per qualità tecniche e fisiche.
Con il trasferimento al Trodica Calcio, Stroppa è pronto a mettersi a disposizione di Mister Buratti e dei nuovi compagni, garantendo così ancora più alternative al reparto offensivo biancazzurro.
Prima seduta ieri per il Nucleo di valutazione dell’Università di Macerata nella sua composizione rinnovata. Il rettore John McCourt ha voluto ringraziarli personalmente per l’impegno assunto in questo incarico strategico. Il gruppo è composto da Dino Mastrocola, già rettore dell'Università di Teramo, nel ruolo di coordinatore; Patrik Sambo, dirigente dell'Università Ca' Foscari; Paola Aiello, direttrice del Dipartimento di Scienze umane, filosofiche e della formazione dell'Università di Salerno; Barbara Fidanza, docente di finanza aziendale di UniMc; Sara Bellardinelli in rappresentanza degli studenti e il supporto dell'Ufficio programmazione, controllo e performance.
Nel suo intervento, il rettore ha sottolineato l’importanza del Nucleo come organo autonomo dell’Ateneo, incaricato di verificare e valutare la qualità dell’offerta didattica, dell’attività di ricerca, delle strutture e del personale, assicurando il corretto utilizzo delle risorse pubbliche. “Il lavoro del Nucleo è cruciale per garantire trasparenza, efficienza e crescita continua del nostro Ateneo,” ha dichiarato McCourt.
“Per me, e credo di poter parlare a nome di tutti i componenti, è un grande onore essere stato scelto da questo Ateneo – ha commentato Mastrocola -. Già in questa prima riunione abbiamo potuto apprezzare l’ottimo clima di collaborazione tra i vertici e gli uffici di riferimento. Il compito che ci attende è certamente impegnativo, ma con queste premesse e grazie alle competenze diversificate dei membri del Nucleo, siamo fiduciosi di poterlo affrontare al meglio.” L’incontro ha rappresentato un momento di confronto e di condivisione degli obiettivi strategici per i prossimi anni, ribadendo l’impegno comune a rafforzare la qualità e l’efficacia delle attività universitarie.
Il 13 dicembre scorso, un gruppo di montecosaresi nati nel 1959 ha festeggiato l'ingresso nei 65 anni con un evento che ha fatto rivivere ricordi e momenti di vita passati. Oltre quaranta partecipanti si sono ritrovati alla pizzeria "Il Mulino" di Montecosaro per celebrare questo traguardo con una serata all'insegna dell'allegria e della nostalgia.
La tradizione di incontrarsi per celebrare insieme gli anni che passano risale al 1999, quando i montecosaresi del '59 si ritrovarono per festeggiare i 40 anni con una gita a San Marino. Dieci anni dopo, nel 2009, per i 50 anni la destinazione fu Ravenna. Nel 2019, però, non ci fu una gita, ma una cena speciale al ristorante Due Cigni di Montecosaro Scalo. Quest'anno, per i 65 anni, la scelta è ricaduta su una serata conviviale che ha coinvolto amici e familiari in un tripudio di risate, ricordi e discorsi divertenti, in particolare quelli del celebre Vito, che ha curato l'organizzazione dell'evento.
Un momento particolarmente gustoso della serata è stato il taglio di due enormi maritozzi farciti di Nutella, in forma dei numeri 6 e 5, che rappresentavano non solo gli anni appena compiuti, ma anche l'anno di nascita dei partecipanti. Un simpatico gioco che ha reso l'evento ancora più memorabile, con un dettaglio particolare: i maritozzi, letti al contrario, formavano un 5 e un 9, un tributo all'anno di nascita, il 1959.
A chiusura della serata, è stato consegnato a ogni partecipante un attestato di partecipazione personalizzato, che recitava: "Nati nel 1959. Attestato di partecipazione alla pizzata di Santa Lucia dei 65enni montecosaresi, rilasciato a... Montecosaro lì 13/12/2024. Con il patrocinio della Casa di Riposo Antonio Gatti di Montecosaro". Un simbolico riconoscimento per una serata che ha saputo mescolare ilarità, emozioni e un pizzico di nostalgia.
Il ritrovo ha rappresentato non solo un’occasione per festeggiare, ma anche per recuperare storie e ricordi legati alla vita di paese e alle esperienze condivise da chi, nel lontano 1959, ha iniziato a scrivere la propria storia. Un evento che ha creato nuovi legami, rafforzato l’amicizia e contribuito a rendere ogni anno che passa ancora più speciale
Il Comune di Macerata potrebbe introdurre una significativa riduzione della Tari, la tassa sui rifiuti, per incentivare l'adozione di cani e gatti dai canili convenzionati. L’idea, avanzata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Andrea Blarasin, prevede una riduzione fino al 50% della tassa per i cittadini che scelgono di adottare un animale da un canile, con l’obiettivo di favorire le adozioni e alleggerire i costi di gestione delle strutture comunali e convenzionate.
Nel documento presentato dal consigliere, vengono sottolineati sia i vantaggi economici che sociali della misura. Blarasin ha spiegato che il costo annuale sostenuto dal Comune per il mantenimento di ogni animale nei canili è di circa 912,50 euro (circa 2,50 euro al giorno). Una cifra che, oltre a rappresentare una spesa per l'amministrazione pubblica, si traduce in una permanenza prolungata degli animali nelle strutture, con possibili ripercussioni sul loro benessere.
“L’adozione di un cane o un gatto non solo migliora la qualità della vita degli animali stessi, ma contribuisce anche al benessere dei cittadini e riduce i costi pubblici per la gestione dei canili”, ha dichiarato Blarasin. Inoltre, l’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di politiche già adottate con successo in altri Comuni italiani, dove simili agevolazioni hanno avuto riscontri positivi sia sotto il profilo economico che sociale.
L'ordine del giorno presenta una serie di proposte concrete per l'Amministrazione comunale di Macerata. In particolare, si chiede di: Introdurre una riduzione della Tari fino al 50% per chi adotta un cane o un gatto da un canile convenzionato con il Comune;monitorare gli effetti dell’iniziativa sul numero di adozioni e sui costi di gestione dei canili; valutare i risparmi generati dalla misura, stimabili in circa 912,50 euro all’anno per ogni animale adottato, rispetto all’impatto delle agevolazioni fiscali; promuovere l’iniziativa in collaborazione con i canili, attraverso campagne di sensibilizzazione e la pubblicazione online delle schede degli animali adottabili.
Secondo il consigliere, questa proposta rappresenta una risposta concreta al problema del sovraffollamento dei canili, migliorando il benessere degli animali e incentivando le adozioni, soprattutto da parte delle famiglie che potrebbero essere dissuase per motivi economici. La misura potrebbe così favorire un doppio vantaggio: migliorare la qualità della vita degli animali e alleviare i costi pubblici di gestione, creando al contempo un incentivo tangibile per chi desidera aprire la propria casa a un cane o un gatto in cerca di una famiglia.
"Questa proposta non solo alleggerisce il carico sulle strutture comunali, ma aiuta anche quelle famiglie che desiderano adottare, ma sono frenate da considerazioni economiche, creando una vera e propria rete di solidarietà tra cittadini e amministrazione", ha concluso Blarasin.L'iniziativa, se approvata, rappresenterebbe un passo importante verso un modello di gestione degli animali più etico, sostenibile e a beneficio dell’intera comunità.
Torna il format "Teenagers" al Much More di Matelica. Dedicato alle nuove generazioni, l'evento questa volta vedrà come ospiti i due noti tiktokers con milioni di followers Andrea Fratino e Rebecca Parziale. Volti molto noti ai più giovani (entrambi diventati famosi dopo aver partecipato rispettivamente ai programmi televisi "La Caserma" e "Il Collegio"), i due special guest arriveranno a Matelica per la serata di sabato 21 dicembre, con inizio dalle ore 22.30 (per i biglietti in prevendita: leggi qui ).
Per il format Teenagers la discoteca sarà suddivisa in due sale, una dedicata ai minorenni con bar analcolico e una dedicata ai maggiorenni con normale cocktail bar. Si tratta di un evento molto atteso ogni anno, in quanto solitamente al Much More arrivano ospiti molto famosi sui social network: nelle passate edizioni infatti protagonisti influencer del calibro di Alessia Lanza, Gaia Bianchi, Simone Berlini, Florin Vitan e Davide Moccia.
Come sempre il Much More mette a disposizione anche un servizio discobus con partenza e ritorno da Macerata, Tolentino, San Severino Marche, Castelraimondo, Camerino, Fabriano e Cerreto D'Esi. Il format Teenagers nasce con lo scopo di avvicinare consapevolmente al mondo della discoteca le nuove generazioni, con diverse iniziative mirate al divertimento sano e sicuro (come ad esempio l’orario di ingresso anticipato, il bar analcolico o lo stesso servizio discobus con controllore).
Sono iniziati i lavori per la costruzione della Casa di Comunità di Camerino, con confinamento dell'area di cantiere e i relativi scavi di sbancamento per la realizzazione delle opere di fondazione. Il progetto esecutivo, appena approvato nella determina pubblicata in albo pretorio, prevede un finanziamento di 2.099.240,57 euro (1° stralcio) con fondi Pnrr.
L'opera riguarda la costruzione di un edificio di circa 485 metri quadrati sull'area del complesso ospedaliero in posizione retrostante rispetto all'ospedale, ubicata appena sotto la piattaforma di atterraggio delle eliambulanze.
Il fabbricato in corso di realizzazione prevede un solo piano, il piano terra, dove troveranno spazio gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta, degli Specialisti Ambulatoriali Interni e degli Infermieri di Famiglia o di Comunità, i Servizi di Assistenza Domiciliare e quelli Infermieristici. Queste attività andranno ad implementare ed integrare le attività già presenti all’interno del Distretto Sanitario di Camerino.
La Casa di Comunità avrà struttura in cemento armato in opera e sarà in classe energetica "A" con solo fonti di approvvigionamento elettrico, essendo dotata di impianti meccanici a pompa di calore con impianto fotovoltaico.
"Con l'apertura anche del cantiere della Casa di Comunità di Camerino, siamo in piena fase di realizzazione delle strutture territoriali previste per la nostra Ast di Macerata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci - e che contribuiranno a rendere la sanità di prossimità, più vicina ai cittadini".
"La Casa di Comunità di Camerino è un simbolo di rinascita di un territorio ferito dal sisma e un passo concreto verso una sanità più vicina ai cittadini, con servizi più accessibili e integrati - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -. Stiamo lavorando per garantire il diritto alla salute dei marchigiani, per realizzare un modello assistenziale sempre più efficiente e rispondente ai bisogni di salute dei cittadini e per innovare la sanità".
Una festa di fine anno speciale per gli Arcieri del Medio Chienti. L'associazione di Belforte del Chienti, domenica scorsa, ha riunito i suoi atleti e tesserati per un momento conviviale che ha permesso al gruppo di congratularsi con gli sportivi che nel 2024 si sono distinti nelle competizioni, ma anche di guardare al futuro e ai prossimi impegni. Alla festa ha partecipato anche l’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Mariella Migliorelli, dall’assessore Claudio Cipollari e dal consigliere Carlo Santini.
La realtà sportiva - che grazie al suo impegno tiene accesi i riflettori sul paese - è stata omaggiata dal Comune con una targa, simbolo di riconoscenza per il lavoro che svolge ogni anno anche nell’organizzazione di eventi che portano a Belforte atleti da ogni parte d’Italia e non solo.
È stata poi l’occasione per presentare il nuovo logo dell’associazione, presieduta da Marco Feliziani, e annunciare che sarà Belforte del Chienti a ospitare nel 2026 i XXIV Campionati italiani di società.
«Un evento - commentano gli amministratori - che porterà in paese centinaia di atleti, accompagnati da sostenitori e famiglie. Una sfida importante per il nostro territorio che si farà trovare pronto per l’accoglienza». Il momento conviviale si è concluso con le premiazioni dei tanti atleti che si sono distinti in gare regionali e nazionali, a partire dai tesserati giovanissimi.
Archiviata un’edizione ricca di “rumore” e grandi soddisfazioni, c’è spazio anche per una prestigiosissima trasferta europea nel 2024 targato Overtime, il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva che giovedì 12 dicembre ha fatto tappa a Bruxelles per celebrare lo sport e i suoi valori in un’occasione davvero speciale.
Insieme ai rappresentanti dei municipi italiani, europei e mondiali che in vista del 2025 sono stati riconosciuti come capitali, città, Comune, Isola, Regione e Comunità dello Sport, una delegazione Overtime composta dall’organizzatore Angelo Spagnuolo e dal responsabile ufficio stampa Federico Ameli ha preso parte al Gran Gala ACES Awards, il consueto appuntamento promosso da Aces che quest’anno segna i primi 25 anni di attività dell’associazione.
Nella sala Alcide De Gasperi della sede del Parlamento Europeo, di fronte ad europarlamentari e amministratori provenienti da tutto il mondo, Angelo Spagnuolo ha presentato la quinta edizione del Premio audiovisivo Aces International Video Awards (AIVA), che come da tradizione sarà ospitata nell’ambito della quindicesima edizione di Overtime.
Un appuntamento particolarmente atteso, capace nell’edizione 2024 di coinvolgere 23 partecipanti provenienti da ben 13 nazioni e 3 continenti in un contest che celebra la creatività e lo spirito di collaborazione di tutti i partner del network Aces, da riproporre anche nel 2025 in un Overtime dedicato al tema delle scelte.
In attesa di conoscere i nomi delle amministrazioni premiate per il miglior video di candidatura ai titoli assegnati da Aces, Macerata e il Festival sono pronte a celebrare ancora una volta l’impegno delle amministrazioni locali nella promozione dello sport, della salute e del benessere per i propri cittadini, evidenziando l'importanza dello sport come strumento di inclusione sociale e sviluppo territoriale.
«I premi in palio nell’ambito del contest valutano la qualità tecnica dei prodotti audiovisivi, ma anche i temi e i principi da sempre molto cari ad ACES e Overtime, come l’accessibilità e la possibilità per tutti di praticare sport - spiega Angelo Spagnuolo - Anno dopo anno, Macerata ha la fortuna di ospitare video di qualità sempre maggiore, veicolando messaggi di fondamentale importanza per chi fa sport in ogni angolo del pianeta.
Vogliamo continuare in questa direzione, invitando gli enti territoriali che parteciperanno alle prossime edizioni a realizzare dei video sempre più significativi e appassionati per mostrare tutto l’impegno profuso da ogni comunità locale in favore dello sport». Appuntamento, dunque, sabato 11 ottobre 2025 al Teatro Lauro Rossi di Macerata con le emozioni che solo lo sport sa regalare.