Durante il Consiglio comunale aperto sulla sanità, svoltosi ieri nell’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, il sindaco Sandro Parcaroli, insieme al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e agli assessori regionali Francesco Baldelli e Filippo Saltamartini, ha presentato le prime immagini del nuovo ospedale della città. Una struttura definita come moderna, innovativa, sicura e tecnologicamente avanzata, descritta come un punto di riferimento per la sanità pubblica regionale.
Il sindaco Parcaroli ha sottolineato l'importanza del lavoro sinergico tra le istituzioni comunali e regionali per portare avanti un progetto tanto ambizioso quanto necessario. “Un ringraziamento ai vertici comunali che stanno concretizzando il progetto con fatti tangibili e che si sono resi protagonisti di un Consiglio comunale dedicato al bene dei cittadini”.
Il nuovo ospedale avrà un costo preliminare stimato di 185 milioni di euro. Le risorse già disponibili provengono da diverse fonti legislative e di finanziamento, ognuna con uno scopo specifico. Le prime risorse derivano dal Fondo sanità della Regione Marche per il 2024, che ha stanziato 9 milioni di euro destinati a supportare progetti infrastrutturali legati al miglioramento del sistema sanitario regionale. Una quota significativa, pari a 90 milioni di euro, proviene dai fondi per la ricostruzione post Sisma 2016, dedicati alla ricostruzione e riqualificazione di strutture pubbliche danneggiate dal terremoto, con particolare attenzione a quelle di importanza strategica come gli ospedali. Altri 55 milioni di euro sono stati assegnati tramite il fondo previsto dall’articolo 1, comma 95, della Legge 145/2018, che prevede finanziamenti per infrastrutture strategiche nel settore sanitario a livello nazionale. Un ulteriore contributo di 4,5 milioni di euro proviene dall’articolo 1, comma 14, della Legge 160/2019, che finanzia opere pubbliche considerate prioritarie per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini. Queste risorse ammontano complessivamente a 158,5 milioni di euro, a cui si aggiungeranno 26,5 milioni di euro derivanti da altre fonti per raggiungere il budget totale necessario.
La struttura ospiterà 379 posti letto, ampliabili a 434 in caso di emergenze, garantendo flessibilità e capacità di risposta alle necessità sanitarie della popolazione.
Il progetto è stato affidato al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP) MNR Progetti, composto da MNR Progetti srl di Roma (mandataria), Valle 3.0 srl di Roma, Termostudi srl di Jesi, ALL Ingegneria di Ancona, Studio GEO/TEC di Jesi e ISD srl di Afragola. Il team ha ottenuto l’aggiudicazione con un ribasso del 39,50%.
L’assessore regionale alle infrastrutture e ai lavori pubblici Francesco Baldelli ha ribadito la centralità della sanità pubblica nel progetto: “Il capoluogo merita una struttura innovativa, tecnologicamente avanzata, sicura e soprattutto pubblica. Questo impegno si estende a tutte le Marche, sia nei grandi centri che nei piccoli borghi”.
Con queste premesse, il nuovo ospedale di Macerata si propone come un passo importante per rispondere alle esigenze del territorio. Ora rimane da vedere se l’attuazione rispetterà le aspettative e se la nuova struttura riuscirà a garantire un miglioramento concreto nella qualità della sanità locale.
Incidente stradale e controlli antidroga: due interventi dei carabinieri nei comuni di Pieve Torina e Cingoli. I carabinieri della Stazione di Pieve Torina hanno denunciato all'autorità giudiziaria un uomo di 66 anni, residente a Roma, accusato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e lesioni personali stradali gravi.
L'incidente è avvenuto nei giorni scorsi, quando l’indagato, alla guida della sua autovettura, è rimasto coinvolto in un sinistro che ha visto una donna rimanere ferita. Gli accertamenti tossicologici, disposti dai militari, hanno evidenziato la positività dell'uomo all’assunzione di cannabinoidi, determinando così il deferimento alle autorità competenti.
Sempre nella provincia, la stazione carabinieri di Cingoli ha effettuato un controllo a un giovane di 24 anni, di cittadinanza marocchina, incensurato, in località San Faustino. Durante la perquisizione personale, i militari hanno trovato nella sua disponibilità un quantitativo di 10,1 grammi di hashish. Il giovane è stato sanzionato amministrativamente per uso personale di stupefacenti, mentre la sostanza è stata sequestrata e messa a disposizione delle autorità competenti per gli accertamenti del caso.
Il 2024 si conclude come un anno memorabile per Michele Antonelli, marciatore maceratese in forza al C.S. Aeronautica, che ha raggiunto risultati straordinari nella sua carriera sportiva, pur vivendo un evento che trascende ogni successo agonistico: la nascita della sua piccola Ophelia. Arrivata a fine novembre, Ophelia rappresenta un dono che nessuna medaglia potrà mai eguagliare, ma la stagione appena trascorsa è stata comunque ricca di traguardi che consolidano Antonelli tra i migliori atleti della sua disciplina.
Il cammino agonistico di Antonelli è cominciato alla grande con un bronzo ai Campionati Italiani di Frosinone, dove ha fermato il cronometro a 1h23'04”, segnando il suo ritorno in nazionale con la diciassettesima convocazione. La stagione ha proseguito con una performance straordinaria ai Campionati Mondiali a squadre di marcia a Antalya, in Turchia, dove ha conquistato il bronzo portando il suo tempo personale a 1h21'18”, il terzo miglior tempo tra gli italiani, e contribuendo a un inaspettato terzo posto per l’Italia nella competizione.
Il 2024 ha visto anche il debutto di Antonelli nel World Walking Tour, dove ha ottenuto una prestigiosa ottava posizione a Varsavia, sfiorando il suo primato personale con un crono di 1h21'28”. Nonostante una piccola pausa forzata per una bronchite, Antonelli è tornato più determinato che mai, ottenendo l'argento ai Campionati Italiani sui 10 km su strada a La Spezia con il record personale di 40'06”.
L'anno ha anche portato un riconoscimento significativo da parte del Coni: la quarta medaglia di bronzo al valore atletico, per il suo quinto posto al Campionato Europeo a squadre sulla 35 km a Podebrady nel 2023. Pochi maceratesi possono vantare un simile palmarès, con tanti riconoscimenti da parte dell’organo sportivo nazionale.
Per concludere la stagione, Antonelli ha partecipato all'ultima tappa del World Walking Tour a Dublino, dove ha ottenuto un altro bronzo con un tempo di 1h23'52”, un risultato ottenuto grazie a un intenso lavoro di preparazione, nonostante il mese di dicembre fosse dedicato alla fase invernale.
Michele Antonelli, seguito dal suo tecnico Alessandro Garozzo con la supervisione del professor Patrizio Parcesepe, è pronto ad affrontare il 2025 con rinnovate ambizioni e un obiettivo sempre più chiaro: continuare la sua scalata ai vertici della marcia internazionale. Il 2024 è stato solo l’inizio di una carriera che, tra medaglie e nuove sfide, promette di regalare ancora emozioni indimenticabili.
L’anno 2025 si è presentato nelle Marche con un anticipo di primavera: le temperature, ben superiori alla media stagionale, hanno caratterizzato l’inizio di gennaio, regalando giornate di sole e clima mite. Le massime hanno toccato valori quasi primaverili: 14 gradi ad Ancona, Pesaro e Fermo, 16 gradi ad Ascoli Piceno, 13 a Macerata e 12 a Urbino. A Pesaro, addirittura, ieri si sono raggiunti i 19 gradi, un dato sorprendente per la stagione.
Tuttavia, nonostante il bel tempo e le temperature gradevoli, il meteo nelle prossime ore si prepara a un cambiamento. Le previsioni per il venerdì 10 gennaio segnalano un peggioramento, con l’arrivo di nuvole che porteranno, soprattutto in serata, a deboli piogge isolate nelle zone montane. Il cielo sarà molto nuvoloso per gran parte della giornata, ma senza eccessive precipitazioni, se non per qualche rovescio sparso.
Secondo i dati forniti dalla Regione Marche, il mare sarà mosso nella giornata di domani e le temperature rimarranno stabili nei valori minimi, ma le massime subiranno un lieve calo. I venti, inizialmente sud-occidentali, soffieranno moderati nelle zone montuose e come brezza tesa lungo la costa, per poi ruotare dai quadranti settentrionali già a partire dalla mattinata. L’intensità del vento lungo la costa sarà moderata, ma solo per brevi tratti.
Per quanto riguarda le temperature, ad Ancona si prevedono minime intorno ai 10 gradi e massime che non supereranno i 13. Ad Ascoli Piceno, le minime saranno di 6 gradi, con massime che arriveranno a 14. A Fermo, le temperature oscilleranno tra 11 e 12 gradi, mentre a Macerata si registreranno minime di 10 e massime di 14. Pesaro vedrà temperature minime tra 6 e 10 gradi, e Urbino tra 8 e 10 gradi.
Quindi, se da un lato il 2025 ha portato giornate dal clima piacevole, le Marche dovranno fare i conti con un meteo capriccioso: in arrivo un breve peggioramento che porterà nuvole e piogge leggere, ma senza sconvolgere completamente il quadro meteorologico.
(Foto tratta dalla pagina Bolognola Ski)
Sulla A14 Bologna-Taranto, nel tratto compreso tra Pedaso e Fermo in direzione Ancona, sono in corso lavori di ripristino del piano viabile in corrispondenza del viadotto San Biagio Nord, al km 283. La società Autostrade ha reso noto che, per consentire l’intervento, è stata attivata una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta, misura che è attualmente in fase di installazione.
Il termine dei lavori è previsto entro la mattinata di sabato 11 gennaio. Durante tutta la durata dell'intervento, sarà comunque garantita una corsia per senso di marcia, al fine di mantenere il traffico fluido.
Tuttavia, la società Autostrade avverte che, in ragione dei volumi di traffico previsti per venerdì 10 gennaio, soprattutto nella direzione di Pescara, si prevedono rallentamenti nelle fasce orarie del pomeriggio e della sera. In caso di accodamenti, agli utenti diretti verso Pescara si consiglia di uscire alla stazione di Fermo e rientrare in A14 a Pedaso, percorrendo la Strada Statale SS16. Per coloro che viaggiano verso Ancona, invece, è raccomandato il percorso inverso.
Gli automobilisti sono invitati a prestare particolare attenzione e a pianificare eventuali percorsi alternativi per evitare disagi, soprattutto durante le ore di punta.
Intervento della polizia stamattina in via Montebello per placare una lite in strada tra due uomini, entrambi 50enni, residenti nel Comune di Ancona, nata per motivi legati alla viabilità stradale.
Uno dei due doveva parcheggiare nell'apposito posto disabili per invalidi contrassegnato e delimitato, disponendo di relativo tagliandino nella propria auto, ma vi ha trovato un'altra vettura in sosta guidata da un uomo anche lui provvisto di titolo per parcheggiare lì ma legato alla invalidità di un'altra persona.
Nonostante ciò, il primo soggetto, dopo un rimprovero all'altro automobilista e la risposta negativa alla richiesta di spostarsi, lo ha colpito con manate al viso e poi con calci.
L' intervento della polizia di Stato ha permesso di riportare l'ordine e la calma evitando conseguenze pericolose per i passanti: all'automobilista che ha aggredito è stata intanto inflitta una sanzione amministrativa.
L'uomo colpito, invece, ha detto che sarebbe andato autonomamente al Pronto Soccorso di Torrette per gli accertamenti sanitari del caso, e ha manifestato la volontà di procedere legalmente verso la controparte.
Scontro tra un'auto e uno scooter: corriere finisce in ospedale. È quanto avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 16, in via Cavour, all'altezza dell'incrocio con corso Garibaldi, a Civitanova Marche.
Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari con un'automedica e un'ambulanza della Croce Verde. Valutati i traumi riportati dal rider, a seguito dell'impatto con il veicolo, ne è stato disposto il trasferimento per accertamenti al pronto soccorso del nosocomio cittadino. Il ferito non si trova, in ogni caso, in gravi condizioni.
L'auto, una Fiat 500, ha riportato danni sul parafango posteriore destro mentre il carico presente sul portapacchi posteriore del ciclomotore si è riversato sulla carreggiata. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente, ai rilievi procedono gli agenti della polizia locale.
Ultime giornate per visitare gli allestimenti dedicati al Presepe nella Città Alta. Dalle ore 15:00 alle 19:30, di questo fine settimana, da non perdere i magici appuntamenti del calendario natalizio realizzati dalla Pro Loco Civitanova Alta in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e Cultura della Città di Civitanova Marche, azienda Atac spa e diverse associazioni cittadine (Sted, Sentinelle del mattino, Contemporanea 2.0, TdC teatri di Civitanova Marche, Archeo club, Centro studi civitanovesi, circolo fotografico il Faro e gruppo scout Civitanova Alta 1).
“Un'edizione che ci ha riempito di soddisfazione grazie alle tantissime presenze e ai complimenti ricevuti - fa sapere la Pro Loco -. Questo coinvolgimento non può che continuare a motivarci nell'organizzazione di grandi eventi dedicati alla cittadinanza e a far risplendere la nostra Civitanova Alta".
In occasione della chiusura dei presepi, domenica 12 gennaio ore 17:00, si propone anche la visita guidata al Borgo di Civitanova Alta accompagnati dal prof. Alvise Manni, dalla prof.ssa Anna Maria Vecchiarelli e da Valerio Gaetani del Centro Studi Civitanovese e dell'Archeoclub di Civitanova. Evento gratuito senza obbligo di prenotazione
Monte Cavallo verrà messa in sicurezza la parete rocciosa su piazza Caduti di Nassiriya. Sarà messa in sicurezza la parete rocciosa sovrastante piazza Caduti di Nassiriya, a Monte Cavallo, nel Maceratese. Il progetto da 1.080.000 euro, ricompreso all'interno dell'ordinanza numero 137 del 2023, è stato appena approvato dell'Ufficio Speciale ricostruzione e vede il Comune nelle vesti di soggetto attuatore.
“La messa in sicurezza dei territori rappresenta una delle priorità individuate dall'ordinanza 137-spiega il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli. La ripartenza dell'Appennino danneggiato dal sisma passa anche da qui, da luoghi in grado di accogliere ed essere vissuti pienamente. In tal senso, il lavoro sinergico messo in campo con Usr e con la Regione guidata dal presidente Acquaroli risulta fondamentale”.
L'intervento nasce dall'esigenza di preservare il versante orientale, che presenta delle criticità con principio di distacco di massi e altri fenomeni che rendono necessarie le lavorazioni. Nello specifico, su un tratto del versante che delimita orientalmente la stretta conca alluvionale del torrente di valle della Madonna, caratterizzato da scarpate morfologiche di notevole altezza e pendenza interessate da fenomeni di crollo e scivolamento in roccia.
Tra i principali interventi previsti ci sono il disgaggio dei massi pericolanti, l'esecuzione di rafforzamento corticale delle parti verticali tramite rete in addossamento e reticolo di chiodature e la messa in sicurezza locale di massi pericolanti tramite fasciatura ed imbragaggio: Inoltre, verranno installate barriere paramassi a valle, che si andranno ad integrare con quanto fatto dopo il sisma del 1997.
Mercoledì 8 gennaio, Rai 1 ha mandato in onda la seconda e ultima puntata della miniserie "Leopardi – Il poeta dell’infinito", diretta da Sergio Rubini e interpretata da un cast di primo livello: Leonardo Maltese nei panni del grande poeta Giacomo Leopardi, Cristiano Caccamo in quelli di Antonio Ranieri, e con la partecipazione di Alessio Boni, Valentina Cervi, Giusy Buscemi e Alessandro Preziosi.
Con 3.651.000 spettatori e uno share del 20.54%, la fiction è stata il programma più visto della serata, nonostante un calo rispetto alla prima puntata, che aveva totalizzato uno share del 24.08%. Un risultato comunque significativo, che ha contribuito al successo di una produzione ambiziosa, capace di accendere il dibattito tra pubblico e critica.
La miniserie infatti ha suscitato un acceso dibattito sui social, dove commenti entusiasti e critiche si sono intrecciati. A colpire particolarmente il pubblico è stata la scelta del regista di proporre un Leopardi “pop” e contemporaneo, distante dall’immagine tradizionale del poeta malinconico e recluso. Sergio Rubini, difendendo la sua visione, ha spiegato: “Al posto di una figura grigia, rischiosamente polverosa e respingente, preferiamo tratteggiarne un’altra più brillante, variopinta, trasgressiva e soprattutto piena di fascino”. La rappresentazione ha enfatizzato il genio ribelle di Leopardi, mostrandolo non solo come uomo di lettere, ma anche come individuo capace di vivere intensamente e sfidare le convenzioni sociali dell’epoca.
Tra i momenti più discussi della seconda puntata spicca la scena in cui Leopardi bacia sulle labbra Antonio Ranieri. Una scelta narrativa audace, che ha diviso il pubblico. C’è chi ha apprezzato il coraggio del regista nel sottolineare l’intensità del legame tra i due, e chi, invece, ha criticato quella che considera una forzatura storica. Rubini ha costruito una connessione fisica ed emotiva tra Leopardi e Ranieri, suggerendo un rapporto quasi amoroso, fatto di abbracci, dichiarazioni affettuose (“Anima mia, come sono fortunato ad avere te”) e una complicità fuori dagli schemi dell’epoca. La scelta di Rubini è ancorata a una ricostruzione storica che evidenzia l’amicizia profonda tra Leopardi e Ranieri. I due divennero inseparabili dall’estate del 1828, e Ranieri fu accanto al poeta fino alla sua morte, avvenuta il 14 giugno 1837 a Napoli, durante un’epidemia di colera. Fu proprio Ranieri, successivamente eletto parlamentare, a evitare che la salma dell’amico fosse gettata in una fossa comune.
Leopardi stesso descrisse Ranieri come “un mio amico, anzi compagno della mia vita” e gli riconobbe qualità straordinarie. La miniserie traduce questa relazione in una rappresentazione poetica e appassionata, arricchendo il racconto con momenti di intensa emotività e ipotesi interpretative.
Nonostante le polemiche, "Leopardi – Il poeta dell’infinito" ha lasciato un segno nel panorama televisivo. L’audacia del progetto e la qualità delle interpretazioni hanno conquistato molti spettatori, mentre altri sono rimasti perplessi di fronte a una narrazione volutamente fuori dagli schemi. Una cosa è certa: la fiction ha riportato sotto i riflettori una delle figure più complesse e affascinanti della letteratura italiana, offrendo al grande pubblico un Leopardi nuovo, vibrante e profondamente umano.
Prima uscita ufficiale del 2025 per l'Università di Macerata, che questa mattina presso il Social Hub di via Gramsci ha presentato il progetto "Eh MICA Marche! Enogastronomia Marchigiana Innovativa Culturalmente Accessibile" . Promosso da Arci Macerata come capofila, il progetto vede il contributo scientifico dell'ateneo, in collaborazione con realtà locali e nazionali come Quacquarini Dolciaria, MyMarca, Typimedia e Ruvido Teatro .
Finanziato con 199.957 euro dalla Regione Marche nell'ambito del bando “Sostegno alle Imprese Culturali e Creative”, il progetto punta a trasformare l'enogastronomia marchigiana in un'esperienza innovativa e accessibile, unendo tradizione, tecnologia e inclusione. Concentrandosi in particolare sui territori di Macerata e Serrapetrona, colpiti dal sisma del 2016, "Eh MICA Marche!" è stato concepito per essere replicabile in altre aree delle Marche. I dettagli sono stati presentati oggi dal rettore John Mc Court, dal presidente di Arci Macerata Massimiliano Bianchini, dalla prorettrice Catia Giaconi, da Laura Faccenda della società di consulenza per la progettazione Bebop e dai rappresentanti dei partner Emanuele Conforti, titolare di Mymarca.it, e Fabio Bonso, presidente di Ruvidoteatro.
Durante la presentazione, il rettore John McCourt ha evidenziato il ruolo dell'ateneo come ponte tra accademia e territorio, sottolineando il valore del progetto come esempio concreto di collaborazione. “La nostra Università vuole essere un esempio di come un ateneo possa lavorare con gli enti locali per creare proposte convincenti e valorizzare il territorio. Più vado fuori dalle Marche, più credo nelle Marche”, ha dichiarato McCourt.
Il progetto si propone di rafforzare la rete degli operatori della filiera enogastronomica, favorendo la sinergia tra imprese, enti culturali e associazioni non profit. Mira inoltre a sviluppare idee innovative che combinano tradizione e nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, la realtà immersiva e gli strumenti digitali. Particolare attenzione viene posta sul coinvolgimento delle comunità locali attraverso percorsi inclusivi e sostenibili e sul coinvolgimento dei giovani, tramite attività educative e il sostegno all'imprenditorialità.
Alla presentazione è intervenuto anche il presidente di Arci Marche e Arci Macerata, Massimiliano Sport Bianchini , che ha sottolineato la necessità di dare concretezza alle iniziative, andando oltre la fase progettuale. “Non basta vincere progetti, bisogna realizzarli concretamente. Questo progetto mette insieme un'associazione con oltre 5.000 iscritti, capace di lavorare come un'impresa culturale, con un partenariato importante che comprende realtà come Quacquarini, MyMarca e Typimedia”, ha affermato Bianchini.
Un tavolo di co-programmazione e co-progettazione riunirà i partner principali e una rete di enti e istituzioni che hanno aderito con lettere di interesse, tra cui i comuni di Serrapetrona, Gagliole, Valfornace, l’Unione Montana dei Monti Azzurri, il Microbiscottificio Frolla, la Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, l’Associazione Sommelier Marche e l’Associazione Provinciale Cuochi di Macerata A. Nebbia: uno spazio di confronto per individuare criticità, opportunità e strategie condivise, offrendo spunti per future politiche territoriali.
Tra le azioni più innovative vi è la creazione di due hub tecnologici: HubQu, presso Quacquarini Dolciaria, uno spazio immersivo multisensoriale dedicato alla produzione artigianale e alla Vernaccia di Serrapetrona, e MyHub, presso Casa Marche di MyMarca, che propone cooking experience inclusive e tecnologiche.
Entrambi i centri combineranno tradizione e tecnologia per attrarre turisti e creare nuovi modelli di fruizione. Altri interventi includono un sito web e un’applicazione con mappe interattive dei prodotti tipici e delle imprese da parte di Tipymedia, la progettazione di itinerari turistico-enogastronomici accessibili, esperienze teatralizzate nei luoghi di produzione a cura della compagnia Ruvido Teatro e la realizzazione di contenuti multimediali, come podcast e short film, per raccontare il territorio con linguaggi contemporanei.
“Questa sinergia è ciò che ci permette di raggiungere risultati più grandi rispetto a quelli ottenibili da soli”, ha concluso McCourt, sottolineando il ruolo dell'Università nella creazione di nuove opportunità per il territorio. Con "Eh MICA Marche!", l'enogastronomia marchigiana si proietta verso un futuro fatto di innovazione, inclusione e sostenibilità, unendo tradizione e modernità per rilanciare l'entroterra maceratese.
È un anno speciale il 2025 per l'Associazione Culturale Le Casette. Questa dinamica realtà maceratese, presieduta da Pierluigi Pianesi, ha scelto di celebrare il suo ventesimo anniversario proponendo alla città e ai suoi concittadini un’attività: un concorso fotografico che abbia come oggetto corso Cairoli e le zone limitrofe e confinanti e i personaggi attuali residenti e/o operanti in tale contesto ambientale.
"Abbiamo pensato alla fotografia perché è qualcosa di concretamente visibile, duratura ed emotivamente coinvolgente - dichiara Pianesi -. Serve a mettere in rilievo sia l’attualità dell’aspetto architettonico, sia l’anima del nostro storico quartiere (già Borgo San Giovanni Battista), così vivacemente frequentato e assimilabile per le modalità della sua fruizione a una piazza più che a una via".
Il concorso, quindi, è un invito a raccontare l’attualità del Borgo nelle sue dimensioni strutturali ed architettoniche, nonché nella sua dimensione umana, facendo rivivere emozioni legate al suo tipico mondo residenziale, commerciale e artigianale, anche nella semplice quotidianità, al fine di riproporlo alle generazioni future.
La partecipazione è aperta a tutti i maggiorenni, purché dilettanti. "Con estrema serietà e profondità di intenti abbiamo nominato una prestigiosa giuria - prosegue Pianesi - in cui spiccano importanti e qualificati rappresentanti della vita culturale cittadina e che voglio ringraziare pubblicamente per la loro disponibilità e direi entusiastica accettazione: Emanuela Balelli, direttrice del Centro Studi Balelli; il fotografo casettaro doc Massimo Zanconi; Maria Angiola Napolioni, Principe dell’Antica Accademia dei Catenati, lo storico maceratese Romano Ruffini, e un rappresentante della nostra associazione, Mario Belloni, in qualità di presidente".
Ora è il momento di mettere a fuoco la propria fotocamera, captando con sensibilità e creatività lo spirito e l’anima delle Casette di oggi, per una nuova raccolta di immagini che sarà trasmessa alle future generazioni in un percorso che arricchirà la già nutrita e bella documentazione del passato.
Iscrizione da formalizzare entro e non oltre il 15 febbraio 2025, per la richiesta della documentazione, le modalità del bando e ogni altra informazione si può contattare l’Associazione Culturale Le Casette alla mail lecasetteoggi@gmail.com.
L' Unione Montana Monti Azzurri presieduta da Giampiero Feliciotti organizza la rassegna di alto valore "Monti azzurri a teatro" con il concorso di parecchi comuni del territorio. Si parte domenica 12 dal Teatro Comunale di Loro Piceno, ore 21, con il massimo interprete vocale della poesia leopardiana, Maurizio Boldrini, con due tempi dedicati ai Canti di Giacomo Leopardi e ai Canti orfici di Dino Campana.
In questo recital del Minimo Teatro in scena insieme a Boldrini ci sarà il musicista Lucio Matricardi che disporrà stanze musicali mobili per obbligare reazioni a catena tra azione verbale, musica, predisposti testuali dei due sommi poeti già densi di sublime musicalità. Sarà quindi occasione di saggiare con coraggio inaudite combinazioni sonore con la fondata speranza di rendere la sensazione del gesto poetico, la firma originale, l'estro di composizione. Disposizione fonica a cura di Euro Morresi. Gli spettatori potranno quindi non solo godere di alta poesia ma saranno anche testimoni di un primo innovativo equilibrio tra vani sonori.
Così dice Maurizio Boldrini per introdurre all'ascolto:
"C'è un’urgenza per Leopardi, i poeti e la poesia, è necessario sottrarre i loro corpi testuali ai luoghi comuni prima che ne vengano totalmente assorbiti. L'operazione che compio stavolta è volutamente sovversiva, a tratti anche con voce e musica da schiaffi, schiaffi musicali magistrali quelli dell'amico Lucio Matricardi, ma per sradicare almeno due poeti dalle sabbie mobili dei luoghi comuni, dall' ambito degli spettatori addormentati, dalla mercificazione video turistica, dall'industria imperante dell’idiozia, e restituire i loro corpi testuali di nuovo vivi e palpitanti di forza poetica. In definitiva è un’operazione sovversiva per restituire i poeti alla disciplina classica, in un contesto che non sa più né di disciplina né di classe".
Il recital sarà in scena anche a Caldarola il 18 gennaio e a Penna San Giovanni il 2 febbraio, non si tratta di repliche, quelli del Minimo Teatro sono sempre pezzi unici.
A Porto Recanati i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 27enne del posto. Il giovane era già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Le manette sono scattate in seguito a un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Macerata, che ha condannato il 27enne a due anni di reclusione.
I reati contestati risalgono al periodo tra il 2019 e il 2023 e comprendono la violazione degli obblighi di sorveglianza speciale, spaccio di sostanze stupefacenti, percosse e porto abusivo di armi. Gli episodi si sono verificati nei comuni di Porto Recanati, Loreto e Civitanova Marche. Dopo l’arresto, il ragazzo è stato trasferito alla Casa Circondariale di Fermo, dove resta a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Diffondono sue immagini intime su internet e la minacciano con un coltello. Una grave vicenda di violazione della privacy è stata portata alla luce grazie alle indagini dei carabinieri, avviate a seguito della segnalazione della vittima. L'inchiesta ha permesso di individuare tre donne, di età compresa tra i 33 e i 53 anni, tutte con precedenti penali, che sono state denunciate per diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite e minaccia.
Secondo quanto emerso, le tre indagate avrebbero condiviso un video che mostrava una donna durante rapporti intimi con un uomo, violando così gravemente la sua privacy. La situazione si è ulteriormente aggravata quando una di loro, incontrando casualmente la vittima, l'ha minacciata di morte brandendo un coltello: un gesto che l'ha costretta a rifugiarsi nella propria abitazione per evitare ulteriori pericoli.
L'inchiesta, condotta con rigore dai militari dell'Arma, si è conclusa con una perquisizione domiciliare, che ha confermato le responsabilità delle tre donne. Per loro sono scattate le denunce per diffusione illecita di materiale intimo e, per una di loro, anche per minacce gravi.
Nuovo appuntamento in programma per la Scuola di Cultura e Scrittura poetica “Sibilla Aleramo”, diretta dal prof. Umberto Piersanti e patrocinata dal Comune di Civitanova Marche e arrivata alla sua XI edizione. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Biblioteca comunale "Silvio Zavatti".
Sabato 11 gennaio, dalle ore 18,00, presso la Sala Cecchetti della Biblioteca Zavatti (e online per gli iscritti) terrà una lezione del poeta e scrittore Piersanti, con disamina di alcune importanti poesie del ‘900. Nel corso dell’incontro si svolgerà, inoltre, il laboratorio di scrittura per gli iscritti (in presenza e online) e, a seguire, la presentazione del libro di Marina Baldoni: “L’agguato dei giorni” (Edizioni Ensemble, 2024), che vede l’introduzione di Umberto Piersanti alla presenza dell’autrice e in dialogo con Silvia Gelosi.
Nel corso dell’incontro, chi vuole potrà iscriversi alla Scuola di cultura e scrittura poetica “Aleramo”.
Boom di vendite per lo show live del Doppiatore Marchigiano, appuntamento fuori abbonamento della stagione di prosa 2024-2025 al Teatro Vaccaj di Tolentino. Viste le numerose richieste, la produzione in accordo con il comune di Tolentino ha deciso di aggiungere una terza replica che ha registrato in pochi giorni il tutto esaurito.
Lo spettacolo andrà in scena venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 gennaio: tre appuntamenti di risate tutte locali con il duo comico tolentinate che da anni spopola sui social, esportando il dialetto marchigiano nel mondo, a colpi di doppiaggi e parodie conquistando centinaia di migliaia di seguaci.
Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci, solitamente nascosti dietro ai volti di tanti personaggi appartenenti all’attualità e alla cultura popolare, si mostrano finalmente a casa loro raccontando la loro storie in un alternarsi di stand-up comedy, doppiaggi live e ovviamente l’immancabile visione di alcuni dei loro contenuti più celebri.
A volte lo stile può avere persino un ritmo. La musica house e dance ha dominato gli anni '90, componendo un sound alla moda, pieno di svago e divertimento. Questo passaggio nell'evoluzione musicale del Paese ha, tra i protagonisti assoluti, Mario Fargetta, celebre autore radiofonico e geniale inventore di nuovi mix e suoni che fanno ballare, da decenni, l’intera penisola.
Un regalo di Natale firmato Nos Project Team, la prima esperienza di networking Made in Marche formata da Dami, Del Papa e Top Model, l’unica rete d’impresa collettiva e glocale del distretto regionale calzaturiero, che ha deciso di realizzare la FF (For Fargetta), la scarpa personalizzata dedicata ad uno dei più grandi disc jockey italiani di sempre che sta spopolando nei social con un video da più di 40.000 visualizzazioni.
Si tratta di una calzatura sportiva in pelle nera e bianca, con un design accattivante e l’applicazione di loghi colorati e stampati in 3D che rappresentano l'esuberanza e la vitalità, con l'imbottitura all'interno di gomma soft per rendere più confortevole la calzata, mettendone in luce la personalità creativa grazie all’ingegno del made to measure marchigiano capace di catturare l’unicità di ciascuno.
Momenti di apprensione nel pomeriggio di oggi nel rione fermano di Salvano, dove un bambino di sei anni è stato soccorso dal personale sanitario dopo una caduta con la bicicletta. L’incidente è avvenuto nel parco giochi situato vicino al campo sportivo del quartiere.
A seguito della caduta, il piccolo ha riportato un trauma al bacino. I primi a intervenire sono stati i volontari della Croce Azzurra di Porto San Giorgio insieme ai sanitari dell’automedica, i quali hanno confermato il trauma, ritenendolo fortunatamente non grave. Tuttavia, vista l’età del bambino, la centrale operativa del 118 ha deciso di richiedere l’intervento di un’eliambulanza per garantire un trasporto rapido e sicuro.
L’elisoccorso è atterrato in un parcheggio vicino al luogo dell’incidente e il personale specializzato ha preso in cura il piccolo paziente. Successivamente, il bambino è stato trasportato all’ospedale Salesi di Ancona, specializzato in pediatria, per ulteriori accertamenti. Nonostante il comprensibile spavento, le condizioni del bimbo non sembrano destare particolare preoccupazione.
Il comune di Urbisaglia, in collaborazione con la Parrocchia San Lorenzo ha celebrato l’Epifania con una serie di eventi che hanno unito tradizione, cultura e spiritualità. Il borgo storico ha accolto numerosi visitatori per la rievocazione della Natività, con la partecipazione dei Re Magi e dell’Annunciazione, un’esperienza suggestiva che ha riportato indietro nel tempo, rievocando le atmosfere della nascita di Gesù.
Un momento centrale della manifestazione è stato il concerto del Coro Joy Choir, che ha emozionato il pubblico con canti natalizi e melodie dedicate alle festività. Le performance musicali hanno reso ancora più magica l’atmosfera, trasformando le strade del borgo in un palcoscenico a cielo aperto.
Il sindaco di Urbisaglia ha sottolineato l’importanza di mantenere vive queste tradizioni, che non solo celebrano la storia religiosa della comunità, ma contribuiscono anche a rafforzare il legame tra i cittadini e il territorio. "Eventi come questi sono essenziali per trasmettere alle nuove generazioni il valore delle tradizioni e la bellezza del nostro borgo", ha affermato il primo cittadino Riccardo Natalini.
Per i più piccoli, la festa si è conclusa con la visita della Befana, che ha distribuito dolci e regali, portando un sorriso sui volti di tanti bambini. Una giornata che ha unito generazioni e ha reso l’Epifania un evento indimenticabile per tutta la comunità di Urbisaglia. Un appuntamento che, anno dopo anno, continua a rafforzare il legame tra storia, cultura e comunità.