L' Unione Montana Monti Azzurri presieduta da Giampiero Feliciotti organizza la rassegna di alto valore "Monti azzurri a teatro" con il concorso di parecchi comuni del territorio. Si parte domenica 12 dal Teatro Comunale di Loro Piceno, ore 21, con il massimo interprete vocale della poesia leopardiana, Maurizio Boldrini, con due tempi dedicati ai Canti di Giacomo Leopardi e ai Canti orfici di Dino Campana.
In questo recital del Minimo Teatro in scena insieme a Boldrini ci sarà il musicista Lucio Matricardi che disporrà stanze musicali mobili per obbligare reazioni a catena tra azione verbale, musica, predisposti testuali dei due sommi poeti già densi di sublime musicalità. Sarà quindi occasione di saggiare con coraggio inaudite combinazioni sonore con la fondata speranza di rendere la sensazione del gesto poetico, la firma originale, l'estro di composizione. Disposizione fonica a cura di Euro Morresi. Gli spettatori potranno quindi non solo godere di alta poesia ma saranno anche testimoni di un primo innovativo equilibrio tra vani sonori.
Così dice Maurizio Boldrini per introdurre all'ascolto:
"C'è un’urgenza per Leopardi, i poeti e la poesia, è necessario sottrarre i loro corpi testuali ai luoghi comuni prima che ne vengano totalmente assorbiti. L'operazione che compio stavolta è volutamente sovversiva, a tratti anche con voce e musica da schiaffi, schiaffi musicali magistrali quelli dell'amico Lucio Matricardi, ma per sradicare almeno due poeti dalle sabbie mobili dei luoghi comuni, dall' ambito degli spettatori addormentati, dalla mercificazione video turistica, dall'industria imperante dell’idiozia, e restituire i loro corpi testuali di nuovo vivi e palpitanti di forza poetica. In definitiva è un’operazione sovversiva per restituire i poeti alla disciplina classica, in un contesto che non sa più né di disciplina né di classe".
Il recital sarà in scena anche a Caldarola il 18 gennaio e a Penna San Giovanni il 2 febbraio, non si tratta di repliche, quelli del Minimo Teatro sono sempre pezzi unici.
A Porto Recanati i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 27enne del posto. Il giovane era già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Le manette sono scattate in seguito a un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Macerata, che ha condannato il 27enne a due anni di reclusione.
I reati contestati risalgono al periodo tra il 2019 e il 2023 e comprendono la violazione degli obblighi di sorveglianza speciale, spaccio di sostanze stupefacenti, percosse e porto abusivo di armi. Gli episodi si sono verificati nei comuni di Porto Recanati, Loreto e Civitanova Marche. Dopo l’arresto, il ragazzo è stato trasferito alla Casa Circondariale di Fermo, dove resta a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Diffondono sue immagini intime su internet e la minacciano con un coltello. Una grave vicenda di violazione della privacy è stata portata alla luce grazie alle indagini dei carabinieri, avviate a seguito della segnalazione della vittima. L'inchiesta ha permesso di individuare tre donne, di età compresa tra i 33 e i 53 anni, tutte con precedenti penali, che sono state denunciate per diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite e minaccia.
Secondo quanto emerso, le tre indagate avrebbero condiviso un video che mostrava una donna durante rapporti intimi con un uomo, violando così gravemente la sua privacy. La situazione si è ulteriormente aggravata quando una di loro, incontrando casualmente la vittima, l'ha minacciata di morte brandendo un coltello: un gesto che l'ha costretta a rifugiarsi nella propria abitazione per evitare ulteriori pericoli.
L'inchiesta, condotta con rigore dai militari dell'Arma, si è conclusa con una perquisizione domiciliare, che ha confermato le responsabilità delle tre donne. Per loro sono scattate le denunce per diffusione illecita di materiale intimo e, per una di loro, anche per minacce gravi.
Nuovo appuntamento in programma per la Scuola di Cultura e Scrittura poetica “Sibilla Aleramo”, diretta dal prof. Umberto Piersanti e patrocinata dal Comune di Civitanova Marche e arrivata alla sua XI edizione. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Biblioteca comunale "Silvio Zavatti".
Sabato 11 gennaio, dalle ore 18,00, presso la Sala Cecchetti della Biblioteca Zavatti (e online per gli iscritti) terrà una lezione del poeta e scrittore Piersanti, con disamina di alcune importanti poesie del ‘900. Nel corso dell’incontro si svolgerà, inoltre, il laboratorio di scrittura per gli iscritti (in presenza e online) e, a seguire, la presentazione del libro di Marina Baldoni: “L’agguato dei giorni” (Edizioni Ensemble, 2024), che vede l’introduzione di Umberto Piersanti alla presenza dell’autrice e in dialogo con Silvia Gelosi.
Nel corso dell’incontro, chi vuole potrà iscriversi alla Scuola di cultura e scrittura poetica “Aleramo”.
Boom di vendite per lo show live del Doppiatore Marchigiano, appuntamento fuori abbonamento della stagione di prosa 2024-2025 al Teatro Vaccaj di Tolentino. Viste le numerose richieste, la produzione in accordo con il comune di Tolentino ha deciso di aggiungere una terza replica che ha registrato in pochi giorni il tutto esaurito.
Lo spettacolo andrà in scena venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 gennaio: tre appuntamenti di risate tutte locali con il duo comico tolentinate che da anni spopola sui social, esportando il dialetto marchigiano nel mondo, a colpi di doppiaggi e parodie conquistando centinaia di migliaia di seguaci.
Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci, solitamente nascosti dietro ai volti di tanti personaggi appartenenti all’attualità e alla cultura popolare, si mostrano finalmente a casa loro raccontando la loro storie in un alternarsi di stand-up comedy, doppiaggi live e ovviamente l’immancabile visione di alcuni dei loro contenuti più celebri.
A volte lo stile può avere persino un ritmo. La musica house e dance ha dominato gli anni '90, componendo un sound alla moda, pieno di svago e divertimento. Questo passaggio nell'evoluzione musicale del Paese ha, tra i protagonisti assoluti, Mario Fargetta, celebre autore radiofonico e geniale inventore di nuovi mix e suoni che fanno ballare, da decenni, l’intera penisola.
Un regalo di Natale firmato Nos Project Team, la prima esperienza di networking Made in Marche formata da Dami, Del Papa e Top Model, l’unica rete d’impresa collettiva e glocale del distretto regionale calzaturiero, che ha deciso di realizzare la FF (For Fargetta), la scarpa personalizzata dedicata ad uno dei più grandi disc jockey italiani di sempre che sta spopolando nei social con un video da più di 40.000 visualizzazioni.
Si tratta di una calzatura sportiva in pelle nera e bianca, con un design accattivante e l’applicazione di loghi colorati e stampati in 3D che rappresentano l'esuberanza e la vitalità, con l'imbottitura all'interno di gomma soft per rendere più confortevole la calzata, mettendone in luce la personalità creativa grazie all’ingegno del made to measure marchigiano capace di catturare l’unicità di ciascuno.
Momenti di apprensione nel pomeriggio di oggi nel rione fermano di Salvano, dove un bambino di sei anni è stato soccorso dal personale sanitario dopo una caduta con la bicicletta. L’incidente è avvenuto nel parco giochi situato vicino al campo sportivo del quartiere.
A seguito della caduta, il piccolo ha riportato un trauma al bacino. I primi a intervenire sono stati i volontari della Croce Azzurra di Porto San Giorgio insieme ai sanitari dell’automedica, i quali hanno confermato il trauma, ritenendolo fortunatamente non grave. Tuttavia, vista l’età del bambino, la centrale operativa del 118 ha deciso di richiedere l’intervento di un’eliambulanza per garantire un trasporto rapido e sicuro.
L’elisoccorso è atterrato in un parcheggio vicino al luogo dell’incidente e il personale specializzato ha preso in cura il piccolo paziente. Successivamente, il bambino è stato trasportato all’ospedale Salesi di Ancona, specializzato in pediatria, per ulteriori accertamenti. Nonostante il comprensibile spavento, le condizioni del bimbo non sembrano destare particolare preoccupazione.
Il comune di Urbisaglia, in collaborazione con la Parrocchia San Lorenzo ha celebrato l’Epifania con una serie di eventi che hanno unito tradizione, cultura e spiritualità. Il borgo storico ha accolto numerosi visitatori per la rievocazione della Natività, con la partecipazione dei Re Magi e dell’Annunciazione, un’esperienza suggestiva che ha riportato indietro nel tempo, rievocando le atmosfere della nascita di Gesù.
Un momento centrale della manifestazione è stato il concerto del Coro Joy Choir, che ha emozionato il pubblico con canti natalizi e melodie dedicate alle festività. Le performance musicali hanno reso ancora più magica l’atmosfera, trasformando le strade del borgo in un palcoscenico a cielo aperto.
Il sindaco di Urbisaglia ha sottolineato l’importanza di mantenere vive queste tradizioni, che non solo celebrano la storia religiosa della comunità, ma contribuiscono anche a rafforzare il legame tra i cittadini e il territorio. "Eventi come questi sono essenziali per trasmettere alle nuove generazioni il valore delle tradizioni e la bellezza del nostro borgo", ha affermato il primo cittadino Riccardo Natalini.
Per i più piccoli, la festa si è conclusa con la visita della Befana, che ha distribuito dolci e regali, portando un sorriso sui volti di tanti bambini. Una giornata che ha unito generazioni e ha reso l’Epifania un evento indimenticabile per tutta la comunità di Urbisaglia. Un appuntamento che, anno dopo anno, continua a rafforzare il legame tra storia, cultura e comunità.
Grande fermento al Donoma Club di Civitanova Marche, che sabato 11 gennaio ospiterà uno dei nomi più iconici della scena hip hop italiana: Night Skinny. Il noto producer e DJ, celebre per le sue sonorità innovative e i suoi beat inconfondibili, sarà protagonista di un dj set che promette di trasformare la serata in un evento imperdibile per tutti gli appassionati del genere.
Night Skinny, all'anagrafe Luca Pace, nasce in Molise ma trova la sua dimensione artistica a Milano, dove si afferma come uno dei producer più influenti della scena rap nazionale. Ingegnere del suono di formazione, ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi dell'hip hop italiano, tra cui Gué Pequeno, Luchè, Salmo e, soprattutto, Noyz Narcos, con cui ha stretto un sodalizio artistico di lunga data.
Il suo stile unico e la capacità di mescolare sonorità urban con atmosfere sperimentali lo hanno consacrato come uno degli artisti più ricercati del panorama musicale. Dopo i successi di album come Mattoni e Botox, che hanno riscosso un enorme consenso di pubblico e critica, lo scorso 11 ottobre Night Skinny ha pubblicato Containers, il suo settimo album in studio, confermandosi ancora una volta un innovatore del genere.
Il pubblico del Donoma avrà l’opportunità di ascoltare dal vivo i suoi pezzi più iconici e immergersi nelle vibrazioni delle sue produzioni più recenti. Una serata che si preannuncia travolgente, dove l’energia della musica hip hop farà da padrona, celebrando un artista che ha ridefinito i confini del rap italiano.
Non resta che segnare l’appuntamento: sabato 11 gennaio, Donoma Club, Civitanova Marche. La notte sarà Skinny.
Subito decisivo alla prima da titolare. Matteo Raccichini, il portiere della Civitanovese arrivato a dicembre dal Monturano, ha dimostrato tutto il suo valore nella sfida contro L'Aquila, la seconda forza del girone F di Serie D. Una prestazione da incorniciare, nonostante un avvio di gara da brividi che ha fatto trattenere il fiato ai tifosi rossoblù.
Proprio nei primi minuti, l'estremo difensore classe 2000 ha rischiato un clamoroso errore “alla Vasquez su Pohjanpalo”, in riferimento al recente gol del finlandese in Venezia-Empoli. Fortunatamente per la sua squadra, l'episodio si è risolto senza conseguenze, e da quel momento Raccichini ha sfoderato una serie di interventi che hanno dato sicurezza a tutto il reparto difensivo, culminando con una parata prodigiosa nel finale. Il momento più alto della sua prestazione è arrivato proprio nei minuti conclusivi, quando al 91' ha disinnescato un missile dal limite dell'area scagliato da Giandonato, salvando il risultato e garantendo ai suoi un prezioso pareggio.
In conferenza stampa, Raccichini ha raccontato la sua grande parata e si è proiettato sulla prossima sfida che vedrà la Civitanovese far visita all'Atletico Ascoli. “È stata una parata importante, sono contento a livello personale, ma soprattutto per la prestazione della squadra, specie per l'atteggiamento e l'approccio alla gara. Abbiamo rischiato su quel primo passaggio, poi però è andata bene. Siamo contenti della prestazione contro L'Aquila, ma non al 100%, perché è pur sempre un pareggio e non una vittoria. La strada intrapresa, però, è quella giusta: dobbiamo continuare così e fare anche meglio”.
Sul prossimo avversario, Raccichini non si nasconde. “Sappiamo di affrontare una squadra che vive un momento particolare, ma che è sicuramente forte e ha grandi individualità. Saranno sicuramente agguerriti, ma noi non saremo da meno perché dobbiamo fare punti”.
Il match contro l'Atletico Ascoli sarà un banco di prova importante per Raccichini e per la Civitanovese, che Intanto ha comunicato l'apertura della prevendita per la partita in programma domenica 12 gennaio 2025 alle ore 14:30 presso lo Stadio “Don Mauro Bartolini” di Ascoli Piceno. La prevendita si aprirà alle ore 15:00 di mercoledì 8 gennaio e si chiuderà sabato 11 gennaio alle ore 19:00. Per i tifosi rossoblù saranno disponibili 150 biglietti nominativi, riservati esclusivamente ai residenti della provincia di Macerata.
I biglietti per il settore ospiti potranno essere acquistati unicamente presso la Tabaccheria Frenquelli Angelo Enea di Corso Garibaldi 36. Il costo del biglietto è di 10 euro + diritti di prevendita , mentre i bambini sotto i 10 anni, se accompagnati da un adulto, entreranno gratuitamente. Importante ricordare che il giorno della partita la biglietteria per il Settore Ospiti rimarrà chiusa. Per accedere allo stadio sarà necessario esibire un documento di identità.
Con il pareggio contro L'Aquila e la sicurezza tra i pali garantita da Raccichini, la Civitanovese si prepara ad affrontare un'avversaria agguerrita, con l'obiettivo di proseguire il cammino positivo e conquistare punti preziosi in trasferta.
Sono iniziate le operazioni di demolizione del plesso delle scuole medie di via Roma a Matelica. Un passo avanti necessario per garantire una maggiore sicurezza e spazi più consoni e moderni ai giovani studenti e al personale scolastico.
Grande soddisfazione per l’amministrazione comunale, a partire dal sindaco Denis Cingolani: "Quest’opera è di primaria importanza per la nostra città e fin da subito abbiamo seguito i vari passaggi con la massima attenzione - spiega il primo cittadino - restituire alla comunità plessi scolastici sicuri e all’avanguardia è una nostra priorità e oggi abbiamo fatto un ulteriore passo avanti in questo senso".
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Procaccini che aggiunge: "Finalmente sono partite le demolizioni, questo dopo un percorso di preparazione che è stato più lungo del previsto a causa di alcune problematiche legate allo smaltimento dei materiali interni, che sono stati suddivisi e rimossi con particolare attenzione. Un passaggio che ci aspettavamo più facile e breve, ma così non è stato. Come amministrazione comunale abbiamo seguito da vicino la situazione e ora finalmente siamo potuti partire con la demolizione".
"Sul fronte lavori pubblici in questi giorni ci si sta occupando anche del progetto legato all’area dello Spazio Immagine di via Tiratori; infatti, domani partiranno i lavori per realizzare la nuova struttura muraria esterna - prosegue l'assessore -. In questo caso ci sono stati dei problemi relativi al ritrovamento di alcuni reperti, che hanno ritardato l’inizio dei lavori veri e propri. Arrivato l’ok dalla Sovrintendenza, ora si parte con il cantiere". "Iniziamo il 2025 con altre due importanti opere in fase di realizzazione oltre alle altre già avviate o affidate - conclude Procaccini - auguriamo buon lavoro alle ditte coinvolte e ringraziamo il personale dell’Ufficio Tecnico che ha gestito in maniera ottimale i vari imprevisti".
Arrivato a vestire la maglia della Maceratese a dicembre, Niccolò Marras ha già dimostrato di poter essere un elemento chiave per la squadra di Mister Possanzini. L’esterno offensivo, con esperienze in club come Reggina e Sambenedettese, non ha perso tempo per mettersi in mostra: dopo un buon ingresso contro il Monturano, è partito titolare nella prima gara del 2025 contro l’Urbania, servendo a Cognigni l’assist per il gol del momentaneo 1-1. Abbiamo raccolto le sue prime impressioni sul suo arrivo a Macerata e sulle prospettive future.
Niccolò, cosa ti ha spinto a scegliere la Maceratese?"Sicuramente la piazza, che è importante e non merita assolutamente di stare in Eccellenza. Poi la fiducia che ho sentito sin da subito da parte del direttore sportivo De Cesare e di Mister Possanzini. Questi sono stati fattori determinanti nella mia scelta."
Hai giocato in piazze importanti. Che ambiente hai trovato a Macerata?"Sono arrivato il sabato e la domenica sono andato subito in campo. Siamo andati a giocare in trasferta e c’erano tantissimi tifosi al nostro fianco. È evidente quanto questa città sia legata ai suoi colori, un attaccamento che si percepisce in maniera forte".
Domenica prima da titolare e subito assist. Eri entrato bene anche a Monturano. Diciamo che ti sei integrato subito…"I ragazzi mi hanno accolto benissimo e quando ti fanno sentire a casa è tutto più semplice, sia dentro che fuori dal campo. Sono soddisfatto della mia prestazione di domenica, un po’ meno del risultato. Ma il gruppo è forte e sono sicuro che possiamo fare bene".
Che impressione ti ha fatto la squadra e il campionato di Eccellenza?"È un campionato diverso rispetto a quelli a cui sono abituato, ma la squadra è molto forte e gioca un bel calcio. Questo, però, lo dimostrano i risultati ottenuti nel girone di andata, più che le mie parole. La strada è ancora lunga, dobbiamo continuare a lavorare".
Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, come descrivi quell’esperienza?"Sono stato lì per tre anni. Parliamo di professionismo, quindi trovi un’organizzazione di alto livello e allenamenti che ti formano sotto ogni punto di vista. È stata un’esperienza fondamentale per la mia crescita".
Domenica sfida contro il Fano, ultima in classifica. Una partita da non sottovalutare."Queste sono le partite più difficili perché la classifica può ingannare. Dobbiamo affrontarla con la massima serietà e non prenderla sottogamba."
L’appuntamento è fissato per domenica 12 gennaio alle ore 15, presso lo stadio comunale di Fermignano, dove il Fano disputa le sue gare interne. La società comunicherà nelle prossime ore le disposizioni relative alla vendita dei biglietti.
(Foto Francesco Tartari)
Due vittorie importanti per la Recanatese nelle ultime giornate di campionato, e su entrambe c'è la firma indelebile di Vincenzo Alfieri. Per lui un gol sorprendente direttamente dal calcio d'angolo a Termoli e uno dal dischetto a Fermo che hanno contribuito a rilanciare la stagione dei giallorossi.
"Mi sono fatto trovare pronto", ammette Alfieri, che contro la Fermana è entrato dalla panchina, nonostante la febbre che l'aveva tenuto lontano dagli allenamenti nei giorni precedenti. "Sono stato influenzato venerdì e sabato e non mi sono allenato. Il mister ha giustamente deciso di farmi partire dalla panchina, ma quando sono entrato, ho fatto il mio dovere." Un rigore trasformato con grande freddezza, che ha regalato alla Recanatese i tre punti.
Non solo il rigore, però. A Termoli, Alfieri ha fatto la differenza anche da calcio d'angolo. Un gol olimpico che ha sorpreso il portiere avversario e ha fatto esplodere di gioia la squadra. "Potevano essere due, perché ho preso la traversa con il corner successivo", racconta il giocatore. "Ma sono contento di averne segnato uno, perché è bastato per portare a casa i tre punti."
Con queste due vittorie, la Recanatese sta crescendo e si prepara ad affrontare la capolista Sambenedettese, che domenica 12 gennaio alle 14:30 arriverà al Tubaldi. "Stiamo facendo ottime prestazioni già da un po', e ora stanno arrivando anche le vittorie. Speriamo di continuare così. Con la Sambenedettese sarà sicuramente una grande partita."
Tornato in estate alla Recanatese in prestito dal Benevento, dopo la grande stagione in Serie C coi leopardiani nella stagione 2023/24, condita da 32 presenze e 2 gol, Alfieri sta ritrovando lo smalto dei giorni migliori. "Sono venuto qui perché sapevo che fosse l'ambiente giusto per ritrovarmi, sia fisicamente che mentalmente", racconta il centrocampista. "La squadra, il mister e il direttore mi hanno dato una grossa mano, e il mio obiettivo è quello di tornare fra i professionisti."
Con la sua determinazione e il suo talento, Vincenzo Alfieri si sta rivelando un elemento fondamentale per la Recanatese, pronta dunque a sfidare la Sambenedettese.
"Un passaggio di testimone per una Banca solida e in crescita". Le parole di Sandrino Bertini, presidente della Bcc di Recanati e Colmurano che lascia la guida dell'Istituto di credito dopo otto anni. "L’esercizio 2024 si conclude con un bilancio estremamente positivo per la Bcc di Recanati e Colmurano, con tutti i principali indici bancari in crescita. La raccolta segna un trend favorevole, ma ancor più significativo è l'incremento degli impieghi, un dato che si distingue come eccezionale in controtendenza rispetto alla media nazionale", afferma Bertini.
"Questa solidità e crescita sono il frutto di anni di impegno e lavoro, un percorso che si arricchisce ora di un capitolo importante. Dopo molti anni alla guida della Banca, un periodo segnato da sfide ma anche da grandi soddisfazioni, giunge per me il momento di un passaggio di testimone. Questo passaggio avviene in un contesto particolarmente favorevole per la Bcc, che ha raggiunto una condizione di stabilità e di crescita che consente una transizione pianificata e serena".
"Entrato nel Consiglio di Amministrazione della Bcc nel 2011, ho ricoperto per circa sei anni il ruolo di vicepresidente e per quasi otto anni quello di presidente. Quando sono arrivato, la nostra Banca attraversava un momento di criticità: bilanci in difficoltà, una gestione del credito complessa e una situazione economica incerta. In un clima aziendale teso e segnato dalla difficoltà, sapevamo che il nostro compito era arduo.Tuttavia, con un rigoroso piano di risanamento e il contributo determinante di tutto il nostro team, siamo riusciti a invertire la rotta. Abbiamo progressivamente migliorato i nostri indicatori finanziari, avviando un percorso virtuoso di crescita che si è consolidato nel tempo".
"Un elemento fondamentale per il nostro successo è stato il marketing relazionale. Abbiamo dedicato risorse a ristabilire un legame proficuo e duraturo con la nostra clientela. In un settore come il nostro, dove il prodotto principale è il denaro, il valore delle relazioni è imprescindibile per il successo. A fianco a questo, abbiamo rafforzato i rapporti con le amministrazioni locali dei dieci comuni in cui la Banca è presente, mantenendo sempre il massimo rispetto per i ruoli istituzionali, evitando interferenze e mantenendo la nostra indipendenza. Con orgoglio posso affermare che la Banca non ha mai subito alcun tipo di condizionamento esterno".
"Oggi possiamo essere soddisfatti del percorso intrapreso. La Bcc di Recanati e Colmurano è una banca sana, solida, efficiente e performante. Siamo un punto di riferimento per il territorio e per le comunità locali, una realtà che continuerà a crescere e a essere protagonista della vita economica della nostra regione. Per quanto mi riguarda, è stata un’esperienza che mi ha arricchito umanamente e professionalmente. Dopo tanti anni di impegni istituzionali, è giunto per me il momento di dedicarmi ai miei interessi personali, ai miei hobby e, soprattutto, alla mia famiglia, che in passato ha spesso dovuto fare i conti con i sacrifici richiesti da numerosi impegni professionali".
"Non posso che esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo percorso, per la stima e il sostegno che mi hanno dimostrato, e per la leale collaborazione che ho ricevuto da ognuno - conclude Bertini -. Come socio e cliente, continuerò a sostenere con forza la nostra Bcc, alla quale auguro un futuro splendido e ricco di successi".
"Ringraziamo il Presidente della Bcc di Recanati e Colmurano Sandrino Bertini per come ha condotto e guidato l’istituto in questi anni e per i risultati che ha raggiunto, migliorando di anno in anno i propri indicatori e avviando un percorso di crescita virtuoso e sostenibile. Lo ringraziamo ancora per il sostegno che ha fornito all’amministrazione comunale sia questa estate in merito all’organizzazione di Lunaria sia per quello offerto alle iniziative natalizie che hanno ottenuto notevole successo”. Così il sindaco di Recanati Emanuele Pepa, ringrazia pubblicamente il dimissionario presidente Bertini, dopo diversi anni alla guida della banca, augurandosi di ritrovarlo presto in buona salute.
"Auspichiamo che la banca continui a mantenere quel clima di serenità che è andato costruendosi nel tempo per il bene innanzitutto dei correntisti, quindi della città e dell’intero territorio dove la banca possiede le proprie filiali. Siamo certi che il direttore Davide Celani e tutto il Consiglio d’Amministrazione possano garantire questo clima e questa fiducia creatasi intorno all’istituto che si è mostrato sempre più solido, sano ed efficiente servendo nel migliore dei modi il territorio di riferimento. Da parte dell’amministrazione comunale garantiamo che continueremo ad essere a disposizione per fornire la massima collaborazione all’istituto", conclude il sindaco.
Un’esplosione creativa nata in un solo pomeriggio: così prende vita “Gabbia Toracica”, il nuovo singolo di Jamie, artista maceratese e giovane promessa della scena pop-punk italiana. Prodotto da Moka, già co-producer dei La Sad insieme a Theø, il brano rappresenta la seconda tappa della collaborazione artistica tra Jamie e il noto produttore, seguendo idealmente il successo di “Crollo Nevrotico”.
L’artista maceratese arricchisce il suo percorso musicale con un progetto che fonde le sonorità contemporanee con il pop-punk dei primi anni Duemila. Una formula vincente che conferma Jamie come una delle voci più interessanti della nuova generazione musicale italiana. Registrato tra le Marche e Torino, “Gabbia Toracica” è molto più di un brano musicale: è una lettera aperta sull’intenso conflitto tra amore e dolore. Con chitarre dal timbro graffiante, una melodia avvolgente e una ritmica che oscilla tra ballad e carica pop-punk, il pezzo esplora emozioni viscerali e tormentate. Il ritornello, «Niente passa, ho un dolore e non so cos'è, che mi brucia dentro alla gabbia toracica», rappresenta il cuore pulsante del brano. Attraverso questa frase, Jamie mette a nudo un confronto intimo con emozioni irrisolte, trasformandole in musica capace di toccare chiunque abbia vissuto momenti difficili.
Dietro le note e le parole di “Gabbia Toracica” si cela un’esperienza personale di Jamie, segnata dalla perdita della sorella, una brillante attivista che si è tolta la vita nel 2021. Questo evento doloroso ha plasmato profondamente il percorso artistico del cantante, rendendo la sua musica un atto di coraggio e resistenza.
«L’amore non è una prigione – racconta Jamie – ma spesso ne assume le sembianze. Ho scritto “Gabbia Toracica” in un periodo buio della mia vita, cercando di dare una forma al caos che sentivo dentro di me. Credo che la musica possa essere un rifugio, un modo per sentirsi meno soli. Spero che chi ascolta ritrovi, anche solo per un attimo, un frammento della propria storia.»
Il singolo si presenta come un mix di elementi classici e moderni, con richiami a band iconiche come i Sum 41, ma capace di parlare alle nuove generazioni. La spontaneità che ha portato Jamie a registrare il brano in poche ore si avverte in ogni dettaglio, rendendolo un pezzo autentico e carico di energia.
Per Jamie, “Gabbia Toracica” non è solo una canzone, ma un frammento di vita che diventa musica, una metafora delle emozioni che ci legano e, allo stesso tempo, ci spingono a liberarci. Il giovane artista marchigiano porterà presto questo racconto sul palco, trasformando i suoi concerti in un’occasione di riflessione e condivisione, dove la musica diventa il linguaggio universale per affrontare e superare le sfide della vita.
Nuova ordinanza della polizia locale per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in viale Carradori, per effettuare lavori di potatura alberi e montaggio di una gru edile a torre.
L’ordinanza prevede, da domani, giovedì 9 gennaio fino all’11 gennaio, con orario 0/24, (potatura alberi) in viale Carradori numero 28 il divieto di sosta con rimozione coatta, divieto di transito pedonale (pedoni lato opposto), strettoia asimmetrica a destra, limite massimo di velocità di 30 km/h e divieto di sorpasso.
Nel provvedimento viene stabilito anche per la giornata di domenica 12 gennaio, dalle 7 alle 19, (montaggio gru) sempre in viale Carradori (strada chiusa all’altezza del civico 28) divieto di sosta con rimozione coatta, nel tratto interessato dai lavori e divieto di transito, eccetto mezzi d’opera e residenti fino al civico 28.
Sostituzione del doppio senso di circolazione dall’incrocio con via Spalato fino al civico 28; istituzione del doppio senso di circolazione dall’incrocio con viale Martiri della Libertà fino al civico 28; limite massimo di velocità di 30 km/h; divieto di transito pedonale (pedoni lato opposto)
Via Spalato: via direzione obbligatoria dritto per i veicoli provenienti da lato piazza Indipendenza, eccetto residenti di viale Carradori fino al civico 28; direzione obbligatoria a destra verso via Ettore Ricci, eccetto residenti fino all’intersezione con viale Carradori e residenti di viale Carradori fino al civico 28, per i veicoli provenienti da lato via Roma ; via Vanvitelli intersezione via Spalato; direzione obbligatoria a destra, eccetto residenti fino all’intersezione con viale Carradori e residenti in viale Carradori fino al civico 28; tutti i veicoli in uscita/entrata da aree private/garage, dovranno seguire le indicazioni riportate nel presente atto.
Arriva la stangata per l'Osimana. La società giallorossa sarà obbligata a disputare le prossime due gare interne a porte chiuse - contro Tolentino (il 19 gennaio) e Fabriano Cerreto (il 2 febbraio) - e a pagare un'ammenda pari a tremila euro a seguito dei fatti avvenuti domenica scorsa nella partita contro il Matelica.
A sancirlo è stata una sentenza del giudice sportivo pubblicata nella giornata odierna, dopo aver "rilevato dal referto arbitrale - si legge - che la gara in oggetto è stata temporaneamente sospesa per 5 minuti a causa del reiterato lancio di oggetti da parte della tifoseria della società Osimana".
In aggiunta, il presidente giallorosso Antonio Campanelli è stato inibito sino al 5 febbraio 2025 "per aver rivolto espressioni gravemente irriguardose nei confronti dell'arbitro, e per aver tenuto verso lo stesso un atteggiamento aggressivo". Nel referto arbitrale, infatti, è citato il lancio di "accendini, rotoli di scotch, sassolini e una bottiglia d'acqua che ha colpito al collo l'assistente dell'arbitro".
"A seguito di tale episodio venivano dati tramite microfono due annunci con i quali si chiedeva alla tifoseria di mantenere un atteggiamento rispettoso ed adeguato al contesto sportivo - si legge ancora nella sentenza del giudice sportivo -. La situazione sembrava tornata alla normalità, tanto da indurre l'arbitro a decidere di portare a termine la gara, ma nonostante il lancio di oggetti fosse terminato, la tifoseria di casa continuava ad intonare espressioni gravemente irriguardose e minacciose nei confronti della terna arbitrale".
"Al termine della gara inoltre alcuni soggetti non in distinta entravano senza permesso - conclude la sentenza - nella zona antistante gli spogliatoi per proferire espressioni ingiuriose nei confronti della terna arbitrale. Un soggetto in particolare si avvicinava all'arbitro con fare minaccioso tentando di colpirlo, veniva però prontamente allontanato". Una sentenza estremamente penalizzante per la squadra di Osimo, che impedirà anche la festa già prevista in occasione della prossima gara casalinga con il Tolentino, visto lo storico gemellaggio che lega le due tifoserie.
Il 25 dicembre scorso è stato presentato il programma "Neve Sicura", promosso dalla Sassotetto Srl, con l'obiettivo di garantire la sicurezza degli sciatori sulle piste di Sassotetto durante la stagione invernale 2024-2025.
L'evento ha visto la partecipazione delle autorità locali e dei responsabili della sicurezza. Abbiamo ascoltato l'ispettore Giuseppe Tedeschi durante uno dei giorni più affollati di sciatori: "Siamo riusciti ad aprire ufficialmente il 26 dicembre la stagione. Ci saranno molti sciatori, sia famiglie che singoli, e dobbiamo garantire la sicurezza. Far rispettare il decalogo dello sciatore è fondamentale", ha dichiarato Tedeschi, che ha anche sottolineato l'importanza di anticipare gli interventi con un'adeguata messa in sicurezza delle piste.
Il servizio di soccorso, coordinato dalla Questura di Macerata, è stato attivato per intervenire rapidamente in caso di incidenti, che più frequentemente riguardano cadute, in particolare su ginocchia e spalle, e scontri tra sciatori. "Se si rispetta il decalogo, non dovrebbero esserci rischi di scontri. Da due anni l’assicurazione per danni a terzi è obbligatoria e il casco è obbligatorio fino ai 18 anni", ha aggiunto Tedeschi.
Umberto Antonelli, proprietario di Eurobuilding e azionista della Sassotetto srl, ha lodato il coordinamento tra le forze dell'ordine: "La sicurezza prima di tutto. Grazie al ministero, la polizia è presente ogni giorno a Baita Solaria. Un plauso al questore, a tutto il suo staff e agli agenti che operano qui". Il programma "Neve Sicura" si conferma un'importante iniziativa per assicurare un'esperienza sulla neve più sicura, tutelando la salute di tutti gli sciatori e offrendo un servizio di soccorso pronto a intervenire in ogni situazione.
In questi giorni, i cittadini di Porto Recanati stanno vivendo un periodo di crescente disagio legato al servizio di continuità assistenziale, meglio conosciuto come guardia medica. A causa di una grave carenza di personale medico, il presidio di Porto Recanati non è più in grado di garantire un servizio autonomo, costringendo la direzione dell'Azienda Sanitaria Territoriale (AST) a condividere la copertura medica con il presidio di Recanati.
Questa situazione, che inevitabilmente comporta un allargamento del bacino d'utenza, rende il servizio meno efficace ed efficiente, con il risultato che un unico medico è chiamato a coprire un'area molto più vasta, riducendo così la qualità dell’assistenza offerta. "L'emergenza sanitaria legata a questa carenza non è, purtroppo, destinata a risolversi a breve, e le prospettive non sembrano incoraggianti, anzi, la situazione potrebbe anche aggravarsi con il passare del tempo", afferma il sindaco Andrea Michelini.
"La preoccupazione maggiore riguarda l'imminente arrivo della stagione turistica, che porterà un incremento significativo della popolazione residente e dei visitatori. L’assenza di medici sufficienti, in un periodo di picco per il flusso di persone, amplifica ulteriormente le difficoltà, rendendo il sistema ancora più fragile".
Il sindaco Andrea Michelini ha sottolineato come questa problematica non sia "solo un’emergenza contingente, ma il risultato di una carenza strutturale del Servizio Sanitario nazionale, che nella Regione Marche è stata ulteriormente acuita dalla decisione di ridurre gli investimenti per i servizi sanitari sul territorio a favore degli ospedali. Una scelta che, a detta di Michelini, si sta rivelando inadeguata per garantire un’assistenza capillare e tempestiva, soprattutto in territori periferici come quello di Porto Recanati".
Domenica 12 gennaio, a partire dalle ore 10, le porte dell’Istituto Bramante-Pannaggi di Macerata (in via Gasparrini 11) si aprono per ospitare un evento unico nel suo genere: "Dalle Fondamenta al Futuro: Buon Compleanno Geometri". Una giornata straordinaria per celebrare i 95 anni della figura professionale del geometra eper far scoprire a tutta la comunità il mondo innovativo di una professione che continua a evolversi e a lasciare il segno.
Organizzato dalla scuola Bramante-Pannaggi, con il supporto di partner prestigiosi come il Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Macerata, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), il Centro Paritetico Territoriale (CPT), l'Ast di Macerata, le aziende Progeos e VRforCare, l’Università Politecnica delle Marche e l’associazione Marche Brick, l’evento è una festa aperta a tutta la cittadinanza che coinvolge famiglie, professionisti, appassionati di tecnologia e innovazione e un’occasione di orientamento scolastico per i giovani in uscita dalla scuola media
Il programma è un mix esplosivo di attività, tecnologia e scoperta. I partecipanti possono immergersi in simulazioni virtuali con il "Vortex Advantage", scoprire gli esoscheletri per la sicurezza nei cantieri, mettersi alla prova con laboratori creativi di modellazione 3D e divertirsi con una gara di costruzioni Lego a premi.
E non finisce qui: esperienze immersive di realtà virtuale, dimostrazioni pratiche con droni e laserscanner, caccie al tesoro tecnologiche e mostre fotografiche tematiche rendono questa giornata memorabile. Non mancano simulazioni di sicurezza sui ponteggi e momenti di confronto con esperti del settore per esplorare le potenzialità di una professione strategica.
Questo appuntamento va oltre la semplice celebrazione: è un’occasione per guardare al futuro, per scoprire come la figura del geometra sia diventata un pilastro fondamentale nell’innovazione tecnologica, nella sicurezza e nello sviluppo del territorio. La giornata è un punto di incontro tra tradizione e modernità, tra storia e nuove frontiere, e valorizza il contributo di istituzioni, aziende e realtà educative che collaborano per rendere questa iniziativa un successo.