La giunta comunale ha approvato, nei giorni scorsi, lo schema di convenzione con Società Filarmonica e Cassa Edile ai fini dell’acquisizione gratuita delle aree e volumi necessari per iniziare i lavori di prima fase - già finanziati - finalizzati al recupero dell’antico vicolo dell’Oratorio; un passaggio pedonale tra via Gramsci e Corso della Repubblica rimasto intercluso tra Palazzo Bourbon Del Monte (sede della Società Filarmonica) e Palazzo Palmucci-Pellicani (già sede della Cassa Edile).
All’interno del finanziamento concesso al Comune per complessivi 20 milioni di euro dal bando Pnrr (Misura 5, Componente 2 - “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale, nonché a migliorare la qualità del decoro urbano e ambientale”), sono stati destinati circa 800mila euro all’intervento di vicolo dell’Oratorio.
"Le risorse sono destinate alla prima fase dei lavori comprendente la riapertura e la valorizzazione dell’accesso al vicolo sul fronte di Corso della Repubblica, previa cessione gratuita dell’ex negozio Pietrarelli della Filarmonica e dei locali al piano strada e interrati della Cassa Edile di Macerata, mentre lo sbocco su via Gramsci attraverso il locale ora occupato dalla Tipografia Operaia farà parte di una seconda fase dell’intervento da programmarsi" ha commentato l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi.
"L’auspicio è arricchire l’immagine e la funzione del centro storico aggiungendo, oltre che la dotazione di ulteriori spazi, elementi di ulteriore narrazione storico-urbanistica sulla formazione della città murata" ha aggiunto Iommi.
A seguito dell’accordo convenzionale, il comune si impegna a effettuare i sottoservizi stradali e i collegamenti con gli scarichi verticali, il restauro e la pulizia delle cortine murarie sino a un'altezza di almeno cinque metri, l’illuminazione, la ripavimentazione, la rete di protezione anti piccione, le necessarie opere di bonifica, sicurezza e decoro. Le ditte private proprietarie dovranno cedere i locali e le superfici individuati entro il 31 marzo 2023 al fine di poter procedere con l’inizio dei lavori.
È "Disamore" l’opera dell’autore matelicese Libero Bigiaretti che è stata ristampata in previsione della Giornata Bigiarettiana del prossimo 26 novembre. Il Comune di Matelica, grazie alla collaborazione con l’Università di Macerata e la casa editrice dell’Halley Informatica, ha voluto fortemente la ristampa di un libro di Bigiaretti in modo da poter diffondere la figura del poeta e scrittore scomparso nel 1993.
Un’operazione che sarà ripetuta di anno in anno in occasione della giornata a lui dedicata. L’opera Disamore è uscita per la prima volta con questo titolo nel 1956: ora torna d’attualità ed è stata distribuita in diverse scuole superiori dell’entroterra, dagli istituti di Matelica ai licei classici di Fabriano e Camerino.
"La riedizione di un libro d’autore dopo molti anni dalla sua prima pubblicazione costituisce sempre una preziosa occasione per riscoprire e rileggere l’opera di scrittori che hanno segnato un’epoca, come è il caso di Libero Bigiaretti", scrive in premessa la curatrice professoressa Carla Carotenuto.
Nella passata edizione della Giornata Bigiarettiana l’approfondimento era stato dedicato a "Scritti e discorsi di cultura industriale", opera pubblicata da Hacca Edizioni a cura di Cristina Tagliaferri. Questa volta si è scelto invece un testo da ristampare, proprio per far tornare in auge una vecchia opera.
"E’ un progetto non semplice – commenta l’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini - che siamo riusciti a portare a termine con nostra grande soddisfazione grazie a due figure fondamentali: la professoressa Carla Carotenuto, quale coordinatrice scientifica del progetto, una tra i maggiori studiosi delle opere bigiarettiane e la casa editrice Halley Informatica srl, che si è assunta gli oneri della ristampa, in un formato elegante e di ottima fattura".
"Molto importante in questo progetto, volto alla valorizzazione dell’eredità bigiarettiana, è il coinvolgimento delle scuole superiori. Come avvenuto lo scorso anno, abbiamo fornito alle scuole un considerevole numero di copie del libro. Tutta questa attività, ormai al secondo anno, è finalizzata a rendere sempre più vivo il ricordo di questo importante personaggio del secolo scorso e al contempo costituisce una proposta culturale di spessore, rivolta alla cittadinanza, agli studenti degli istituti superiori e con l’auspicio di intercettare una platea sempre più ampia" conclude Ciccardini.
Oltre 278mila euro in arrivo per la realizzazione del terzo asilo nido di Montecassiano. Ammonta infatti a 278.889 euro la quota del finanziamento stanziato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza e destinato al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido alle università. Nello specifico il comune, individuato l’avviso pubblico, aveva presentato un progetto ad hoc per realizzare un asilo nido al primo piano dell’ex scuola Vissani (sarebbe il terzo asilo nido in edifici comunali gestito, in convenzione, da privati).
La proposta è stata oggetto di una puntuale istruttoria all’esito della quale è stata sciolta la riserva con la comunicazione all’ente comunale dell’esito positivo: il progetto è stato ammesso a finanziamento. Quanto prima, dunque, il comune dovrà avviare tutte le procedure per l’affidamento dei lavori (l’aggiudicazione dei lavori è fissata al 31 marzo 2023).
Ai 278.889 euro del finanziamento europeo, poi, si aggiungono 70mila euro di fondi ministeriali destinati al rifacimento del tetto (i lavori sono in corso) e ulteriori 250mila euro di risorse comunali saranno utilizzati per la riqualificazione del piano terra destinato ad ospitare un centro civico polifunzionale a disposizione della comunità di Vissani.
"L’Unione Europea - spiega il sindaco Leonardo Catena - ha posto l’obiettivo di coprire almeno il 40% di posti per bambini di fascia d’età 0-3 anni, con questo nuovo asilo supereremo la soglia richiesta. A Montecassiano, infatti, nascono circa 50 bambini ogni anno, per tre anni sono 150".
"Con il nuovo asilo arriviamo a coprire circa 70 posti. Gli asili nido – prosegue il primo cittadino – svolgono una essenziale funzione educativa, di apprendimento e socializzazione, e supportano le famiglie nella conciliazione tra vita familiare e lavoro. In questi anni di amministrazione del comune abbiamo realizzato o riqualificato tutti e tre gli edifici degli asili nido. Una politica concreta di sostegno alle famiglie e alla natalità".
A forza di collezionare bei piazzamenti, pure grandi vittorie con le sue marciatrici, ecco l’ultima gioia per la sezione atletica del Cus Macerata: la conquista della medaglia di bronzo di squadra.
Non in un singolo meeting, stavolta parliamo dell’intera stagione. Grazie infatti ai risultati conseguiti dalle bravissime Giulia Miconi e Anastasia Giulioni nelle varie tappe, compresa l’ultima a Grottammare, il Cus ha centrato il terzo posto tra le migliori società d’Italia per la specialità della marcia. Un epilogo tanto strabiliante quanto meritato.
L’ultima tappa è stata vicino casa, a Grottammare, dopo le altre quattro a Pescara, Alberobello, Prato e Roma. Nonostante siano in preparazione per gli appuntamenti dell’anno prossimo, Miconi e Giulioni hanno scelto di scendere in strada e hanno aiutato il Cus a prendersi quel bronzo così pazientemente costruito lungo il 2022.
Per la precisione si sono classificate al 6° posto (Miconi) e ottavo (Giulioni) nella dura specialità della 20km di marcia. Per la cronaca invece il campionato è stato vinto dalla U.S. Quercia Trentingrana davanti alle atlete dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter.
Seppur anche loro in preparazione per la stagione 2023 e quindi non in condizione, nelle gare maschili c’erano i compagni di squadra Alessandro Tanoni, sempre nella 20km e Gian Marco Rossetti, il più giovane, nella 10km. Entrambi hanno ottenuto validi piazzamenti.
A testimonianza dell’ottimo lavoro della sezione atletica leggera e della crescita d’interesse anche a seguito di questi risultati formidabili, gli universitari stanno tornando all’Helvia Recina per allenarsi sotto le insegne del Cus Macerata. Alcuni di loro, velocisti e saltatori, sono al lavoro col tecnico Alessandro Tifi per preparare la stagione indoor che già bussa alle porte.
Un camion sequestrato e il conducente denunciato a piede libero per ricettazione. È quanto accaduto nel corso di una serie di servizi di prevenzione per il rispetto delle norme del codice della strada effettuata dagli agenti della polizia locale di Macerata sul territorio negli scorsi weekend.
Durante un controllo gli agenti hanno fermato un autocarro, con targa francese, e quando al conducente, un cittadino extracomunitario residente in provincia, sono stati richiesti i documenti di circolazione l’uomo ne è risultato sprovvisto.
In seguito a indagini più approfondite condotte dal sostituto commissario Walter Vallesi, incrociando la banca dati interforze delle forze di polizia sia italiane che europee, si è riusciti a risalire ad una denuncia per furto avvenuta lo scorso giugno a Torino ai danni di un turista tedesco constatando, allo stesso tempo, che all’autocarro erano state sottratte le targhe originali sostituite con due targhe francesi di origine ignota.
Da qui la denuncia a piede libero del conducente mentre il furgone, in un primo momento sequestrato, è stato poi riconsegnato al legittimo proprietario. La polizia locale di Macerata in questi giorni, inoltre, con l’avvicinarsi delle festività del primo e 2 novembre, prosegue l’attività di controllo e monitoraggio della viabilità con particolare riguardo alla zona del cimitero.
L’amministrazione comunale di Civitanova Marche è pronta, come ogni anno, a festeggiare il 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ricordando il sacrificio di quanti hanno combattuto e hanno perso la vita per la difesa dei valori della libertà, della pace e della democrazia. Una ricorrenza importante per tutta Italia che ritrovò un rinnovato vigore grazie al settennato del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.
La festa fu istituita nel 1919 come "Anniversario della Vittoria" per ricordare i caduti del primo conflitto mondiale. Finita la guerra, l’unificazione territoriale, politica e istituzionale dell’Italia era stata realizzata con la ricongiunzione di Trento e Trieste ma con perdite umane molto pesanti. Una celebrazione che si ripete e ricerca le proprie radici e la propria identità nella storia, una storia anche di ringraziamento verso coloro che hanno combattuto e perso la vita lealmente per l’unità della propria patria.
L’iniziativa seguirà il seguente programma: ore 8.45 ritrovo dei partecipanti in Piazza XX Settembre, trasferimento in autobus a Civitanova Alta; alle ore 9 deposizione da parte delle massime autorità della prima corona d’alloro presso la lapide in memoria dei Caduti di tutte le Guerre (viale della Rimembranza). Trasferimento in autobus a Piazzale Italia: ore 9.45 alzabandiera e deposizione della seconda corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti.
Trasferimento in autobus a Piazza XX Settembre: ore 10.30 scoprimento della nuova lapide dedicata al Milite Ignoto presentata e realizzata in occasione del centenario celebrato lo scorso anno da parte dell’allora Presidente del Consiglio, Claudio Morresi, oggi vicesindaco; deposizione della terza corona d’alloro presso la lapide di Palazzo Sforza; saluto delle autorità; interventi programmati degli studenti dei vari istituti scolastici cittadini.
Saranno presenti le massime autorità civili e le massime autorità militari: l’Associazione nazionale Carabinieri (ANC), l’Associazione Nazionale Bersaglieri (ANB), l’Associazione Nazionale Finanzieri (ANFI), l’Associazione Nazionale di Polizia di Stato (ANPS), l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI) e Unione nazionale Ufficiali in congedo d'Italia (UNUCI).
Dal primo novembre John McCourt, professore di letteratura inglese e noto esperto di letteratura irlandese, sarà il primo rettore o “Magnifico Rettore” non italiano di un'università italiana, l'Università di Macerata nelle Marche. Vista la concomitanza con la festività di Tutti i Santi, la cerimonia ufficiale di insediamento si terrà il successivo mercoledì 2 novembre.
McCourt, nato a Dublino, laureato alla University College di Dublino, è stato a lungo associato alla città italiana di Trieste. È autore di numerosi libri su James Joyce, molti dei quali tradotti, tra cui "The Years of Bloom: Joyce in Trieste 1904-1920" (Lilliput Press) e, più recentemente, "Consuming Joyce: 100 Years of Ulysses in Ireland" (Bloomsbury). È presidente della International James Joyce Foundation e fa parte del consiglio della Yeats Summer School di Sligo.
L'Università, fondata nel 1290, conta oltre 10 mila studenti, è focalizzata sulle discipline umanistiche e le scienze sociali. Si ritiene che McCourt (qui la nostra intervista esclusiva per comprenderne la visione) sia il primo capo irlandese di un'università dell'Europa continentale da quando James Smith divenne Rettore dell'Università Carlo di Praga nel 1743.
L'elezione di McCourt è stata accolta dai colleghi in Italia come un segno importante della crescente presenza internazionale all'interno dell'università italiana. Michael Murphy, presidente della European University Alliance ed ex Presidente dell'University College Cork, si è congratulato con il docente per aver infranto un altro "soffitto di vetro" in Italia: "Le università sono istituzioni transnazionali che devono attrarre i migliori talenti della leadership globale per avere successo e questo è un segnale importante che Macerata si sta muovendo nella giusta direzione".
È stato presentato per la prima volta, venerdì sera, il contratto di fiume del basso Potenza. All’oratorio di San Firmano, a Montelupone, si è svolto l’incontro che rappresenta il primo di due tavoli tecnici territoriali programmati nell'ambito del bacino del basso Potenza per presentare il contratto pubblicamente.
Si tratta di un accordo tra i soggetti che hanno responsabilità nella gestione e nell’uso delle acque, nella pianificazione del territorio e nella tutela dell’ambiente. Uno strumento di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale.
"È stata l’occasione per fare il punto anche sulla percezione dei cittadini e tutte le realtà locali coinvolte rispetto al fiume e alle sue problematiche o potenzialità. Si tratta di un passaggio di estrema importanza perchè ci consente di calibrare al meglio il percorso di costruzione del contratto, dalla formazione dei quadri conoscitivi alla definizione delle strategie" spiega il sindaco di Montelupone Rolando Pecora.
"È stata condotta un'attività di tipo laboratoriale dove i partecipanti hanno espresso le loro considerazioni rispetto ai tre argomenti fondamentali inerenti la gestione del fiume: quelli idrogeologici e riguardanti il rischio idraulico nonché gli aspetti naturalistici e ambientali. La partecipazione in questa fase è di estrema importanza e influisce direttamente sulla scelta di come condurre le successive fasi della costituzione del contratto di fiume e sulle concrete possibilità di incidere sulle attuali modalità di gestione dello stesso nel territorio" conclude Pecora.
Al termine dell’incontro sono stati forniti anche gli elementi per la creazione della "mappa di comunità" che definisce la geografia del fiume Potenza, come percepita dalla popolazione locale. L'incontro è riferito in modo particolare alla porzione di territorio più prossima alla foce fluviale, da Sambucheto al mare. Il successivo incontro, si svolgerà a Villa Potenza e sarà più rivolto alla parte interna.
La Pro Loco di San Severino Marche saluta Halloween e la "festa delle streghe" con un pomeriggio in maschera in piazza Del Popolo. L’appuntamento è per lunedì prossimo (31 ottobre), a partire dalle ore 16.
In programma il laboratorio per bambini "Crescere a regola d’arte con Shura" che insegnerà a realizzare una simpatica riproduzione dell’Urlo di Munch ma anche una ‘bacchetta antififa!’. Per tutti merenda con pane e nutella in collaborazione con il panificio Settempeda. Costo del laboratorio 5 euro. Info e prenotazioni al numero di telefono 0733/638414 oppure in Pro Loco.
La città di San Severino Marche, inoltre, torna ad aderire alla 'Giornata nazionale del trekking urbano'. L’iniziativa, giunta alla 19esima edizione, quest’anno avrà come tema: "Che spettacolo di trekking”. Il 31 ottobre la Pro Loco e il comune di San Severino Marche propongono un tour alla scoperta delle bellezze cittadine tra arte, storia e natura.
Doppio l’appuntamento: alle ore 10 per l’escursione della mattina e alle ore 17 per l’escursione del pomeriggio. Si parte dalla Torre dell’Orologio per proseguire poi alla volta della chiesa di Santa Maria delle Vergini e arrivare al Duomo vecchio. Qui sarà possibile ammirare le bellezze del Castello al Monte: dal chiostro della Canonica al piazzale degli Smeducci.
L’itinerario terminerà con una visita guidata al prestigioso teatro Feronia. La lunghezza del percorso sarà di 3,5 chilometri, la difficoltà è medio bassa. Tutto l’itinerario può essere percorso in modo autonomo, servendosi delle cartine che verranno consegnate dall’ufficio Iat Pro Loco, oppure con guida turista su prenotazione e a pagamento (5 euro a persona e gratuito per i bambini fino a 5 anni). Per informazioni ci si può rivolgere alla Pro loco (tel. 0733/638414).
Il Black Friday è la particolarissima ricorrenza americana grazie alla quale, ogni anno, verso la fine di novembre, il mercato globale si trasforma in una grandissima festa dello shopping. Tutti i negozi, dai grandi colossi alle piccole realtà commerciali, propongono lauti sconti su ogni categoria merceologica e i clienti possono godersi un po’ di shopping approfittando dei prezzi ribassati.
Come funziona il Black Friday
Il funzionamento del Black Friday è molto semplice. Si tratta di una ricorrenza che cade sempre il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento e che, da qualche anno, dura anche più a lungo, almeno fino al lunedì successivo durante il quale si celebra il Cyber Monday.
Durante il venerdì di shopping tutti gli esercizi commerciali, sia tradizionali che virtuali, propongono alle persone prezzi parecchio ribassati rispetto alla norma. Le persone, quindi, possono acquistare qualsiasi prodotto scontato e beneficiare di questi grandi ribassi prima che i magazzini siano svuotati.
Elettronica e tecnologia
Sicuramente uno dei settori più convenienti a cui dare uno sguardo è la tecnologia. Per esempio si può trovare tutta l'elettronica in offerta su Yeppon a prezzi estremamente competitivi.
Di norma sia il Black Friday che il Cyber Monday sono le giornate ideali proprio per acquistare qualsiasi tipo di elettrodomestico o di oggetto elettronico perché, come sappiamo, sono tra i beni più costosi che si trovano in genere in casa. Può convenire, quindi, approfittarne per cambiare il vecchio televisore oppure provare il comfort derivante dall’utilizzo dei robot che puliscono i pavimenti.
Anche il benessere conta
Abbiamo appena menzionato dei prodotti tecnologici nati per migliorare la vita e renderla più confortevole grazie alle innovazioni. Ebbene questo aspetto non è da sottovalutare perché è vero che si tende ad acquistare ciò di cui si ha bisogno ma, ovviamente, è vero anche che si acquista solo ciò che si reputa utile a stare meglio.
In altre parole stiamo dicendo che tra le offerte e gli sconti del Black Friday si possono valutare anche dei prodotti che concorrono a migliorare il benessere, come depuratori d’aria, spazzolini elettrici e qualsiasi altro bene concorra, grazie all’innovatività del funzionamento, a farci sentire meglio o più a nostro agio.
È questo ad esempio il caso dei mini-robot taglia erba e di tutti quei piccoli elettrodomestici che, grazie alle funzionalità smart più recenti, nascono proprio per far risparmiare tempo, denaro ed energie e, quindi, rendere le giornate un po’ più confortevoli.
Sicurezza degli acquisti
Chiaramente a prescindere da ciò che si deciderà di acquistare invitiamo sempre a controllare, con calma, le garanzie del rivenditore. Conviene sempre affidarsi a siti web affidabili, dietro i quali ci sono aziende serie, facili da reperire e disposte a fornire assistenza in qualsiasi fase di acquisto.
Saper riconoscere un sito web affidabile non è difficile perché, dopotutto, basta andare alla ricerca delle informazioni di recapito, tra le quali devono essere indicati social, indirizzi, numeri di telefono e così via. Prima di procedere con gli acquisti, quindi, è bene controllare a chi ci si sta affidando e valutare sempre cosa è riportato nelle condizioni di vendita per evitare spiacevoli sorprese in seguito.
Aggredito e rapinato del borsello in pieno centro città, vittima un cittadino tolentinate: rintracciato il ladro dopo mesi di indagini. L'episodio risale allo scorso 28 giugno quando, un uomo - intorno alle 23 - dopo una passeggiata serale per le vie del centro storico, si è avvicinato a una fontanella per bere un po' d'acqua.
Qui ha trovato uno sconosciuto intento a riempire una borraccia che, con una scusa banale, ha attaccato bottone con lui. Ad un certo punto, durante la conversazione, lo sconosciuto, inopinatamente, ha strappato il borsello che il tolentinate portava a tracolla, colpendolo sulla spalla e sulla nuca per assicurarsi rapidamente il possesso della refurtiva, per poi allontanarsi repentinamente con la propria auto.
Resosi conto che all’interno del borsello vi era anche il suo cellulare, la vittima ha chiesto aiuto ad alcune passanti che gli hanno prestato il telefono per chiamare i carabinieri, intervenuti sul posto per i primi accertamenti.
L’uomo, spaventato e indolenzito, ha sporto denuncia presso la stazione carabinieri di Tolentino, facendo presente come, all’interno della borsa rubata, vi fossero il telefono, il portafoglio (con pochi contanti), un portamonete e una tessera sanitaria.
Le successive indagini - condotte attraverso metodi tradizionali, sommarie informazioni e analisi della videosorveglianza del comune, oltre che con i tabulati del telefono sottratto - hanno fatto convergere i sospetti su un uomo con precedenti specifici.
Il Pubblico Ministero titolare delle indagini ha così emesso un decreto di perquisizione a carico dell’indagato per la ricerca della refurtiva. Durante le operazioni delegate, i militari hanno ritrovato, presso l’abitazione dell’uomo, il maltolto, ponendolo immediatamente sotto sequestro. La posizione dell’indagato, già noto alle forze dell'ordine, è al vaglio dell'autorità giudiziaria per il reato di rapina.
Si è tenuta presso l’AIA – sezione di Macerata la cerimonia di inaugurazione della nuova sala riunioni, dedicata a Maurizio Mattei, l’arbitro maceratese scomparso nel 2021 all’età di 78 anni, che aveva nel tempo ottenuto la stima e l’affetto della città, oltre che del mondo sportivo.
“Papà era legatissimo al territorio e la sezione di Macerata era per lui come una seconda famiglia – commenta a margine il figlio Lorenzo Mattei -. Qui ha sviluppato tantissimi rapporti umani, coltivando legami sinceri con i ragazzi. La sua importante carriera gli ha permesso di trasmettere tanto ai giovani e ai colleghi che negli anni ha amministrato nelle commissioni nazionali”.
Mattei, insignito del Premio Giovanni Mauro nel 1985 in quanto miglior arbitro italiano, era entrato a far parte della dirigenza alla Commissione Arbitri Nazionale, per poi passare al ruolo di designatore dal 1998 al 2009.
“Se c’è un ricordo che vorrei continuasse a vivere dopo la scomparsa di papà, è la sua grande umanità più che gli aspetti tecnici del suo mestiere – aggiunge Lorenzo -. Sarebbe stato molto orgoglioso di essere presente qui oggi”.
Fra i partecipanti all’inaugurazione della sala, oltre al sindaco Sandro Parcaroli e agli assessori della giunta comunale, alcuni ospiti d’eccezione ed illustri esponenti della realtà sportiva maceratese: dal fischietto Juan Luca Sacchi a Daniele Orsato, rappresentante degli arbitri italiani e vincitore del premio “Miglior arbitro del mondo” nel 2020.
Dopo gli iniziali saluti di rito, ha preso la parola il vescovo Nazzareno Marconi, il quale ha ricordato con affetto Maurizio Mattei e il suo importante lavoro con i giovani: “I ragazzi vanno incoraggiati a percorrere la strada dello sport – commenta Marconi -, i valori e le regole che trasmette sono preziosi oggi più che mai. L’arbitro è colui che corre e si impegna affinché siano gli altri a poter giocare e, come insegna il Libro della Sapienza, è importante riscoprire il valore positivo del gioco”.
Si è passati successivamente allo svelamento della targa affisa di fronte alla nuova sala, ad opera della moglie di Mattei, Elisabetta. Il momento della rivelazione è stato accompagnato da un lungo e caloroso applauso alla presenza della famiglia: la figlia Susanna, il nipote Luigi e il figlio Lorenzo.
“Non posso negare che avrei preferito non assistere a questa manifestazione, con papà ancora vivo e con tanti anni avanti a lui in cui poter continuare a donare e a donarsi come aveva sempre fatto – conclude Lorenzo Mattei -. Non ho dubbi che guardandoci da dove si trova adesso, sia pieno di orgoglio e felicità di aver lasciato nella mente e nei cuori di molti un ricordo importante”.
La segnalazione è giunta intorno alle ore 18.30: un’automobile (Fiat Panda) transitava all’interno della Zona Industriale di Corridonia quando ha improvvisamente investito e sbalzato via un giovane che attraversava la strada all’altezza del Forno Marinozzi (viale Pausula 120): si tratta di un disabile. Alla guida della vettura, un 50enne.
Sul posto, uno volta messi in allerta, sono intervenuti le forze della polizia locale e i sanitari del 118 che, dopo aver constato le condizioni del ragazzo e prestato le prime cure, hanno ritenuto opportuno disporre il trasporto in codice giallo presso l’Ospedale Torrette di Ancona.
Gli agenti di polizia sono tuttora presenti sul luogo dell’incidente, nell’atto di eseguire le indagini preliminari e risalire all’esatta dinamica dei fatti.
Questa mattina il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e l’Amministrazione comunale hanno preso parte alla cerimonia di intitolazione dei giardini Nicola Dezi a Sforzacosta.
Il momento è stato l’occasione per presentare alla cittadinanza il riqualificato parco giochi e la relativa area verde, lavori finanziati grazie a un contributo che la consigliera regionale Anna Menghi ha deciso di destinare, su concessione appunto del Consiglio della Regione Marche, alla frazione di Sforzacosta.
Gli interventi dell’area, eseguiti dagli Uffici comunali e coordinati dai relativi assessorati, sono stati indicati dalla consigliera referente della frazione Paola Pippa, in base alle richieste dei residenti. Presenti anche Simonetta Palombi, familiare di Nicola Dezi, e gli alunni di due classi della scuola “Natali” di Sforzacosta.
Nicola Dezi è nato a Macerata nel 1930 ed è emigrato, nel 1952, in Belgio dove ha iniziato a lavorare come minatore. Dezi faceva parte del gruppo di operai della miniera di carbone di Bois du Cazier a Marcinelle, in Belgio; qui, la mattina dell’8 agosto 1956, scoppiò un incendio nel condotto che portava l’aria nei tunnel sotterranei. L’esplosione causò un forte cortocircuito e fece incendiare 800 litri di olio in polvere e le strutture in legno della miniera.
Morirono 262 persone (di queste 136 italiane) a 975 metri di profondità a causa del fumo, delle ustioni e dei gas tossici. Lo scorso 21 gennaio il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto dal consigliere Alberto Cicarè per l’intitolazione di uno spazio verde di Sforzacosta a Nicola Dezi.
L’intervento del Comune ha permesso, nell’area verde della frazione, di installare uno scivolo e un’altalena doppia in alluminio con relativa pavimentazione antitrauma, il tutto delimitato da una balaustra di legno. Sono poi state posizionate due panchine e un tavolo da picnic e si è provveduto alla pulizia del patrimonio arboreo dell’area. Successivamente, sarà installato anche un impianto semaforico a chiamata lungo borgo Sforzacosta.
Si è svolta oggi a Palazzo Raffaello, sede della giunta della Regione Marche, la presentazione ufficiale dei nuovi assessori Andrea Antonini, Chiara Biondi e Goffredo Brandoni che hanno preso il posto rispettivamente di Mirco Carloni, Giorgia Latini e Guido Castelli eletti in Parlamento alle elezioni del 25 settembre scorso.
“Sono molto fiducioso”, ha commentato il presidente Francesco Acquaroli. “I nuovi assessori appena insediati, grazie alla loro esperienza amministrativa consolidata, hanno già dimostrato una approfondita conoscenza dei principali dossier collegati alle loro deleghe e abbiamo cominciato il lavoro in grande sintonia e continuità”.
“Per quanto riguarda invece gli ex assessori che oggi siedono in Parlamento - ha proseguito - si tratta di persone che fino a qualche giorno fa erano a questo tavolo e sono sicuro che adesso avremo la possibilità di collaborare e che saranno degli ottimi interlocutori su problemi e priorità delle Marche che conoscono molto bene e che hanno a cuore”.
La guardia di finanza sale in cattedra per spiegare a studenti e studentesse i rischi della contraffazione, ma anche come riconoscere un prodotto vero da uno “tarocco”.
Si è svolta questa mattina, al liceo Da Vinci di Civitanova, la giornata dedicata alla lotta alla contraffazione, un progetto che ha visto in prima linea le autorità del territorio e a cui hanno preso parte oltre 300 ragazzi. Presenti il prefetto Flavio Ferdani, il comandante provinciale della guardia di finanza Ferdinando Falco, il comandante della guardia di finanza di Civitanova Tiziano Padua e il preside Francesco Giacchetta.
Il prefetto ha rimarcato il ruolo che le istituzioni educative possono svolgere attraverso una costante attività di comunicazione e di sensibilizzazione ai principi della legalità, invitando a non acquistare prodotti contraffatti o non sicuri, poiché, non rispettano le normative comunitarie e nazionali vigenti, senza considerare il rischio per l’acquirente stesso di incappare in specifiche sanzioni.
Al comandante provinciale il compito di chiarire gli effetti negativi della contraffazione: dai pericoli per la salute, al danno sociale fino allo sfruttamento lavorativo di soggetti fragili. Senza considerare il danno erariale e la concorrenza sleale rispetto ai produttori onesti. Poi, insieme ai comandanti del gruppo di Macerata, il maggiore Giuseppe Perrone, e della compagnia di Civitanova, il capitano Tiziano Padua, ha illustrato i compiti delle fiamme gialle nella tutela del mercato dei beni e servizi, la difesa del made in Italy.
Un capitolo è stato dedicato anche ai fenomeni della pirateria audio-visiva, che avviene attraverso la duplicazione non autorizzata di cd o dvd, senza il consenso del titolare dei diritti, e del download illegale di musica e film attraverso internet, reati che causano danni ai produttori cinematografici e musicali, i quali investono grandi capitali per lanciare nuovi talenti. Ma non si è trattato di sola teoria: nel corso dell’incontro gli esperti hanno spiegato ai ragazzi come individuare un prodotto contraffatto, facendo “toccare con mano” alcuni articoli, e insegnando a tutelarsi negli acquisti su internet per non incorrere nella rete dei falsari
Domenica 30 ottobre, a Porto Recanati, grandi e piccoli potranno vivere una giornata all’insegna dei colori dell’autunno con l’evento “Zucche ovunque”, patrocinato dall’Amministrazione comunale e curato dall’agenzia Mylove.
Una domenica in famiglia da trascorrere, dalle 9 alle 20, tra le bancarelle in Corso Matteotti e tra i giochi per i bambini che saranno posizionati dalle ore 15 nella zona dell’Anfiteatro Natale Mondo (ex Scuola Diaz): giochi di una volta con la corsa coi sacchi, il tiro alla fune, caccia alla zucca, disegni, palloncini e truccabimbi. Una scenografia a tema con le zucche sarà a disposizione per selfie e foto da pubblicare sui vostri profili con l’hashtag #portorecanatizuccheovunque.
Il ricco mercatino promosso da Mylove Eventi completerà la passeggiata domenicale con cappelli, pelletteria artigianale, bijoux, cucito creativo, caramelle, castagne, miele, caldarroste, legumi, olio, zafferano, cosmesi alla lavanda, ciclamini, tipicità locali e di regioni limitrofe. "Tornano le feste in città, questa volta a tinte autunnali tra le zucche, regine della stagione – ha commentato l’assessore Stefania Stimilli – per accogliere ancora una volta le famiglie che vorranno trascorrere una giornata divertente, giocosa e colorata a Porto Recanati".
Un uomo di 59 anni residente nel Maceratese è stato trovato senza vita sul monte Vettore a Forca di Presta, frazione di Arquata del Tronto. L’uomo è stato ritrovato nel pomeriggio impiccato a un ramo di un albero poco distante dal rifugio.
A seguito di una segnalazione, sono giunti sul posto i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Sul luogo son giunti carabinieri e la magistratura per la ricognizione cadaverica e la riconsegna della salma ai familiari.
Non si conoscono al momento le cause del tragico gesto, sulla cui volontarietà non sembrano esserci dubbi da parte degli investigatori.
Si è svolta nell’elegante cornice del Ristorante Vere Italie, lo scorso 21 ottobre, la visita di Lilly Pasini Bordoni, governatrice del Distretto 209 dell'International Inner Wheel, al Club di Macerata presieduto per l’anno 2022-2023 da Annalisa Ciotti Cirilli.
In apertura dell’incontro, ha portato il saluto della città il sindaco Sandro Parcaroli. La visita della Governatrice è stata l’occasione per ricordare il forte legame del Club con la città, in particolare a vantaggio del patrimonio artistico dei Musei di Palazzo Buonaccorsi oggetto di recenti service di restauro.
Fra gli attuali impegni a livello distrettuale, la governatrice ha segnalato che è in corso una raccolta fondi fra i Club a sostegno delle comunità marchigiane colpite dalla recente alluvione. Alla conviviale hanno preso parte anche la vice sindaco Francesca D’Alessandro e la presidente del Rotary Patrizia Scaramazza.
Incertezza e discontinuità che rendono impossibile orientarsi e fare previsioni a medio e lungo termine: è questo lo scenario che caratterizza il mondo post pandemia e con una guerra in corso ai confini dell’Europa. Ma come deve comportarsi, allora, un leader d’azienda quando sembra impossibile fare previsioni? Sono le domande emerse nell’undicesima edizione del Leadership Forum, organizzata da Performance Strategies, punto di riferimento per la business community in Italia, che si è concluso ieri a Milano. Il business event, intitolato non a caso quest’anno “Turning point”, ha rappresentato un’opportunità unica per lasciarsi ispirare dai più importanti pensatori sulla leadership e sul management in un periodo ricco di sfide e processi di cambiamento. L’edizione di quest’anno ospita 11 speaker internazionali e vede la partecipazione di oltre 1.500 partecipanti provenienti da 400 aziende.
Business thinker del panorama globale, esperti di management e finanza, esponenti del mondo accademico, hanno provato a dare la loro risposta partendo proprio dall’idea di leader. “Non più quello carismatico, il supereroe - ha sottolineato Margarita Mayo, docente di Leadership e Comportamenti Organizzativi alla IE Business School, - ma che si lascia guidare dall’autenticità, risultando credibile ed empatico, dimostrandosi capace di cambiamento attraverso le soft skill: carattere, capacità di ascolto e empatia, ricerca della collaborazione invece del solo rispetto della gerarchia”.
"Il fenomeno del gran numero di dimissioni spontanee che si sta verificando in Europa e Nord America va seguito con attenzione. É in atto quello che io chiamo «great sorting», il grande smistamento, ovvero il modo con il quale si potranno allocare in maniera corretta i lavoratori nelle imprese: questa è la via da percorrere per superare questo momento e trovare un nuovo equilibrio", afferma Daniel Pink, già “speech writer” dell'ex vicepresidente statunitense Al Gore. “In questo momento – ha aggiunto – è impossibile fare previsioni sul futuro, occorre sperimentare per conoscere. Ed è fondamentale puntare sull'autonomia. Che cosa vogliono le persone dal lavoro? La soddisfazione deriva da un lavoro stimolante, complesso ma con potere decisionale, dove si possa decidere come fare le cose”.
"Diversità e innovazione sono oggi due fattori fondamentali per il successo di un'azienda a livello globale”, ha osservato Carla Harris, vicepresidente e managing director di Morgan Stanley. "Ma in tema di diversità siamo tutti soggetti a pregiudizi, spesso inconsci. Per questo in Morgan Stanley abbiamo costituito un laboratorio assolutamente innovativo con tecnologie e persone provenienti dalla Silicon Valley. Lì sono cresciute professionalmente tante donne di colore e a tutte abbiamo fornito un curriculum specifico, creando un collegamento fondamentale con i clienti e gli investitori. Le persone di colore e le donne spesso non hanno ruoli importanti perché non vengono messe nelle condizioni di usare tutte le loro capacità: le aziende cercano talenti, ma poi questi non vengono pienamente valorizzati".
Per Marc Randolph, co-fondatore con Reed Hastings di Netflix, il problema oggi, non solo nel business, è che "nessuno sa se un'idea è quella giusta: oggi si parla di task force e business plan, che per me sono delle perdite di tempo. Conta davvero solo l'impatto con il cliente. È quello lo stress test efficace che fa capire se un'idea di business è giusta”. Così è nata anche l’idea di Netflix. “All’inizio non c’era streaming, solo dvd, – continua Randolph. - Netflix è nata da molte idee che abbiamo testato per un anno e mezzo. Un giorno ero nel nostro magazzino, dove c’erano moltissimi dvd, così mi sono chiesto se c’era un modo diverso di stoccare i dvd a casa dei clienti, senza date di scadenza o penali per una riconsegna tardiva. Poi ho pensato ad una tariffa diversa, un abbonamento, piuttosto che pagamenti singoli per ciascun dvd. Questo funzionava, i clienti erano super contenti. Così è decollato il nostro business e oggi Netflix è un colosso da oltre 9 miliardi di dollari di patrimonio”.
“L’edizione di quest’anno, che non a caso abbiamo voluto chiamare «Turning pont» riflette davvero la consapevolezza che ci troviamo a un punto di svolta, in una fase di radicale discontinuità nella quale i leader hanno la responsabilità di tracciare comunque una strada dotandosi degli strumenti necessari – osserva Marcello Mancini CEO & Founder Performance Strategies. – “Dai vari interventi del Forum emerge una nuova figura di leader che deve saper puntare, ancora di più che in passato, sulle soft skill, in particolare la capacità di motivare le persone, di condividere i progetti e non semplicemente imporli, di saper ascoltare con un atteggiamento di umiltà e non di leadership autoritaria carismatica. Solo in questo modo sapremo affrontare le conflittualità dei mercati, rifondare i presupposti di un decision making sempre più complesso, interpretare l’innovazione e ricostruire il patto di fiducia all’interno dei sistemi organizzativi. Il leader oggi quindi deve poter affrontare con coraggio e consapevolezza un presente sempre più sfidante, puntando costantemente a costruire una grande visione del futuro”.
Nelle due giornate del Leadership Forum sono intervenuti anche Charles Duhigg, premio Pulitzer, redattore per il New Yorker Magazine e giornalista per il New York Times; Stéphane Garelli, per 13 anni Amministratore Delegato del World Economic Forum di Davos; Ettore Messina, fra gli allenatori di basket più titolati al mondo; Umberto Galimberti, filosofo e psicanalista, tra i più rilevanti accademici del panorama italiano; Bibop Gresta, Fondatore di Hyperloop Italia e co-fondatore di Hyperloop Tranportation Technologies (HHT); Jitske Kramer, Antropologa d'impresa, autrice e fondatrice di Human Dimensions e Kurt Matzler, Professor di Strategic Management alla University of Innsbruck.