Grande curiosità degli intervenuti per l'allestimento della palestra in cui quest'anno è stata trasferita la scherma maceratese: ciascuna delle 6 pedane presenti è stata intitolata ad una medaglia d'oro olimpica della scherma italiana, una novità assoluta nel panorama delle palestre utilizzate per questa disciplina.
L'associazione maceratese ha voluto così celebrare il suo 40° anniversario dalla fondazione, avvenuta nel 1984, ricordando 6 campioni olimpici della scherma italiana. Purtroppo le pedane disponibili sono solo 6, a fronte delle 50 medaglie d'oro vinte dall'Italia alle olimpiadi e le 135 medaglie olimpiche totali conquistate.
La scelta dei nominativi non è stata facile, sono stati scelti 3 schermidori e 3 schermitrici che rappresentano ciascuno un primato nella storia delle olimpiadi e paraolimpiadi.
Valentina Vezzali, la più medagliata atleta vivente dello sport italiano, una vera e propria "Legend" con le sue 9 medaglie vinte di cui 6 d'oro.
Bebe Vio Grandis, la prima atleta paraolimpica italiana a vincere l'oro nelle olimpiadi del 2016 e del 2021.
Aldo Montano, medaglia d'oro nella sciabola individuale nel 2004, unico vincitore italiano degli ultimi cento anni nella sciabola individuale.
Irene Camber, la prima donna italiana a vincere le olimpiadi nella scherma nel 1952.
Edoardo Mangiarotti, l'atleta italiano che ha vinto più medaglie alle olimpiadi, ben 13 podi conquistati in una lunga carriera dal 1936 al 1960.
Nedo Nadi, lo schermidore che ha dato il via alla conquista italiana del gradino più alto nella scherma olimpica, vincitore nel 1912 e nel 1920.
Questa iniziativa vuole essere uno stimolo ed un invito per coloro che desiderano avvicinarsi ad uno sport che non solo è stato protagonista delle olimpiadi, ma che offre a tutti, senza distinzione di età, sesso e ed eventuale disabilità, la possibilità di scoprire una nuova passione. La scherma, una vera scelta di stile.
Ultima annotazione: chi desidera provare, può farlo gratuitamente fino alla fine di settembre
Farmacisti da generazioni, già impegnati in provincia nella gestione della farmacia di famiglia a Porto Recanati, i tre fratelli Guido, Fabrizio e Diletta Cruciani scommettono su Macerata rilevando la farmacia in via Spalato. Al taglio del nastro presenti il sindaco Parcaroli, la vicesindaca Francesca D'Alessandro e l'assessore Andrea Marchiori. Presenti anche Fabio Pistarelli, la presidente kiwanis Patrizia Papetti, l'avvocato Perticarari e la moglie Lucia Serafini, il dottor Enrico Faristocco della Fisiomed.
Già da qualche mese è iniziata la loro sfida e oggi dopo aver apportato migliorie al locale, senza mai chiudere per non creare disservizio, sono lieti di festeggiare, con i tanti clienti e con la città, l’arrivo della Farmacia Cruciani anche a Macerata.
Con la loro competenza ed esperienza vogliono mettersi al servizio della salute e del benessere dei cittadini puntando su grandi novità molti servizi personale qualificato cortesia e assortimento prodotti. Per questo motivo hanno ampliato l’orario di apertura proponendo orario continuato dal lunedì al venerdì 8.30 20 e il sabato 8.30 - 13.00 16.30-20, in modo da garantire un servizio più capillare al quartiere e alla città.
“All’interno della farmacia oltre ad un personale preparato sempre pronto a consigliarvi ed ascoltarvi potete trovare servizi di telemedicina (ecg, holter pressori e cardiaci),autoanalisi, servizio cup, foratura lobi, reparto dedicato all’alimentazione sportiva, integratori naturali dei migliori marchi, farmaci omeopatici e veterinari, automedicazione, angolo igiene e accessori per la prima infanzia, trattamenti cosmetici e un ampio reparto dedicato con i migliori marchi dermocosmetici come Miamo, Veralab, Caudalie, Korff, Isdin e molti altri che potrete scoprire con l’aiuto del consulente make-up artist sempre a vostra disposizione” spiegano i fratelli Cruciani.
Inoltre dal primo ottobre la farmacia Cruciani macerata diventerà anche punto Amplifon, azienda con cui la famiglia collabora nell’altra sede di Porto Recanati.
Per maggiori informazioni si può contattare il numero 073330933 o scrivere un'email all'indirizzo farmaciacrucianimc@gmail.com. Seguite le novità sulla pagina Facebook (https://www.facebook.com/people/Farmacia-Cruciani-Macerata/61560617999356/?_rdr) e sul profilo Instagram (www.instagram.com/farmacia_cruciani_mc).
15 suggestive location, 16 concerti, 78 musicisti, 1 Big Band e quasi 5000 presenze. Questi i numeri della IV edizione di “Borghi in Jazz” che si è conclusa lo scorso venerdì al Teatro Nicola Vaccaj di Tolentino con uno splendido concerto della cantante Linda Valori accompagnata dalla prestigiosa Colours Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti.
Con nomi di livello internazionale come Mafalda Minnozzi, Ramberto Ciammarughi e Daniele di Bonaventura, Marco Pacassoni, Antonino De Luca e Massimo Manzi, Borghi in Jazz ha conquistato le piazze marchigiane offrendo sempre eventi di grande qualità, ospitando per la prima volta la Pergolesi Jazz Ensemble del Conservatorio di Fermo e dando, come di consueto, spazio alle voci femminili fra cui, novità di quest’anno, l’astro nascente Perla Palmieri, Antonella Vitagliano e Laura Avanzolini con il suo omaggio a Carmen McRae.
Prima del concerto, il giornalista Luca Romagnoli ha condotto il momento istituzionale invitando sul palco il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi che ha portato il suo saluto e espresso apprezzamenti verso la manifestazione organizzata dall’Associazione Tolentino Jazz; subito dopo hanno preso la parola il consigliere regionale Renzo Marinelli a nome del Consiglio Regionale delle Marche e Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, che ha sottolineato l’importanza del festival per la valorizzazione del territorio.
Quest’ultimo, insieme a Giorgio Cacchiarelli, presidente di Tolentino Jazz, ha omaggiato di una targa ricordo tutti i sindaci dei comuni che hanno ospitato la manifestazione, oltre ad Alessandro Andolfi, direttore di Sant’Elpidio Jazz. Alla ribalta anche i tre vincitori del contest fotografico promosso dall’associazione “Fotograficamente”, Alex Perugini, Nadine Afonso e Federico Carli che sono stati premiati con i loro scatti che hanno ritratto scorci di San Ginesio, Pollenza e Belforte del Chienti.
La parte musicale della serata è stata condotta da Claudia Aliotta, responsabile della comunicazione di Tolentino Jazz, che ha presentato Massimo Morganti, la sua Big Band e il programma “Borderline Romance”. L’esibizione è stata aperta dalla brillante compagine orchestrale con “Got to get you into my life” dei Beatles, di seguito ha fatto il suo ingresso Linda Valori che ha subito stregato il pubblico con le sue personali e sentite interpretazioni di canzoni che sono entrate nella storia della musica italiana. Da “Come il sole all’improvviso” di Zucchero a “E penso a te” ed “Emozioni” di Battisti, la Valori ha espresso in ogni brano la sua profonda sensibilità attraverso la quale ha saputo creare momenti di grande poesia, ma anche comunicare una straripante energia come in a “A me mo piace o blues” di Pino Daniele.
Accompagnata egregiamente da una Big Band di grandi professionisti, che si sono messi in luce anche nei soli di altissimo livello, la cantante ha conquistato i presenti anche con brani più ritmati e coinvolgenti come “Don’t you worry ‘bout a thing” di Stevie Wonder e “Come Together” dei Beatles, e, restando in tema di musica straniera, ha regalato una versione emozionante di “Alfie” di Burt Bacharach in duo con il pianista Emilio Marinelli. Magia e carisma in una voce capace di spaziare in tutti i generi musicali, Linda Valori è una cantante straordinaria in cui le notevoli capacità vocali si sposano con un grande spessore a livello interpretativo. Massimo Morganti, autore di buona parte degli arrangiamenti, ha condotto il suo pregevole ensemble con la perizia e la maestria che lo contraddistingue e non può che essere annoverato fra i migliori direttori e arrangiatori per Big Band che possiamo vantare in Italia. L’entusiasmante concerto di Linda Valori con la Big Band marchigiana si è concluso con due bis: l’accattivante e travolgente “Rosalina” di Fabio Concato e una seconda stupenda esecuzione di “Emozioni”.
Foto: Marco Antonio Antognini
Inizia con un pareggio la stagione della Stese, in un finale incredibile contro il Real Telusiano nel derby della Coppa Marche di Seconda Categoria.
Succede tutto negli ultimi minuti a Villa San Filippo. Dopo una gara di grande intensità ed equilibrio i rossoblù avevano trovato il gol del vantaggio a 2 minuti dal termine con un gol da antologia di Manuel Dell’Aquila. L’esperto attaccante, autentico colpo di mercato dell’estate della Stese, si è presentato segnando una fantastica rete in rovesciata. Nemmeno il tempo di esultare che gli ospiti pervengono al pareggio con il diagonale vincente di Iesari. Finisce 1-1 fra Stese e Real Telusiano.
Secondo convincente test pre-season per la CBF Balducci HR, il primo di fronte ai tifosi di casa, accorsi in buon numero al palasport: le arancionere hanno superato in tutti e quattro i set (4-0) disputati nell’allenamento congiunto (25-14, 25-17, 25-16, 25-10) la Clementina Volley Castelbellino-Moie (formazione marchigiana di Serie B1). Un test utile soprattutto, come normale in questa fase di preparazione pre-campionato, per valutare i progressi e trarre indicazioni sugli aspetti da migliorare, al termine della quarta settimana del pre-campionato. Spazio dunque a tutta la rosa a disposizione di coach Lionetti (ai box Busolini e Morandini), come già avvenuto nella scorsa settimana in occasione del test disputato a Vallefoglia. Sabato prossimo, 21 settembre, si replica a Macerata stavolta con le pari categoria della Omag-Mt San Giovanni in Marignano.
“Oggi avevo chiesto di essere un po' più ordinate muro difesa, di lavorare soprattutto su quella fase lì. - spiega Valerio Lionetti, head coach CBF Balducci HR Macerata - Diciamo che in alcuni momenti abbiamo fatto abbastanza bene, più che altro abbiamo ancora un po' di classici su e giù che ci sono all'inizio. Quindi dobbiamo stabilizzarci un po', essere più costanti ed è quello che su cui stiamo lavorando, continuiamo a spingere su questo. Queste partite servono più che altro per adattare alcuni sistemi e soprattutto per giocare sempre concentrati e mantenere il livello molto alto. Abbiamo fatto secondo me molto bene gran parte del primo set poi siamo un pochino calati e forse è quello che ci è servito, è stato un test molto utile”.
Anche Sara Caruso, centrale CBF Balducci HR Macerata, ha commentato la gara: “Ci sono state delle ottime sensazioni anche perché abbiamo di nuovo dimostrato che siamo una squadra molto unita. Siamo sempre sul pezzo, siamo sempre in copertura l'una per l'altra. Oggi si sono viste anche delle azioni molto lunghe, cosa che vuol dire che anche tra di noi c'è molto affiatamento. È stato molto emozionante anche perché è stato il primo esordio in casa e quindi c'era un'atmosfera un pochino più speciale”, a cui sono seguite le parole di Giulia Bresciani, libero CBF Balducci HR Macerata: “Si è visto che ancora qualche meccanismo deve essere messo a posto, però questi test vengono fatti anche per questo. Abbiamo commesso qualche imprecisione di troppo, probabilmente, però dobbiamo ancora lavorare sul muro difesa, su questa correlazione. Secondo me non è andata male la fase di battuta in alcuni frangenti, quindi tutto sommato un test positivo e ora torniamo a lavorare”.
LA CRONACA
Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Coach Moretti sceglie Fabbo-Malatesta, Tomasetig-Casarin, Barbolini-Usberti, Sposetti libero.
Parte subito forte nel primo set la CBF Balducci HR con il turno al servizio di Decortes (6-0), Battista concretizza in contrattacco per il 10-2, Caruso piazza il primo tempo del 14-5. Le arancionere spingono sull’acceleratore anche a muro con Fiesoli (19-7), la Clementina trova un paio di buone difese (21-11) concretizzate da Usberti ma Caruso mura il 23-11: il set si chiude 25-14.
La CBF Balducci HR scappa subito sul 7-3 nel secondo set, Caruso e Battista fermano Barbolini a muro (10-6). Tomasetig ferma Caruso (10-8), Decortes non trova la riga (11-10), poi Malatesta sbaglia 14-11. Battista attacca il 16-12, Mazzon mura il 20-15 e Decortes mette a terra il 21-15: l’opposta arancionera firma anche due ace consecutivi (23-16), chiude sempre lei 25-17.
Nel terzo set c’è Bulaich per Battista, più equilibrio nel parziale (7-7), poi il break di Decortes al servizio (13-10) subito rimontato da Malatesta (13-13) dai nove metri. C’è spazio per il doppio cambio con Battista opposta e Braida in regia, dentro anche Orlandi per Mazzon. Proprio Battista firma il 16-14, Bulaich mura il 18-14 poi sale in cattedra Caruso: con i suoi colpi la CBF Balducci va sul 22-15 e sempre lei piazza la fast del 25-16.
Nuova formazione anche nel quarto set per la CBF Balducci HR con Braida-Battista, Orlandi-Caruso, Bulaich-Sanguigni (sempre Bresciani libero). Braida firma due ace in avvio (4-0), Caruso trova in diagonale il 9-3: le arancionere tengono senza problemi il vantaggio (13-6), Sanguigni mette il colpo del 17-8. Caruso e Orlandi dai nove metri confezionano il 19-8, Battista spinge da seconda linea il lungolinea del 24-10: finisce 25-10.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Battista 11, Morandini n.e., Bonelli, Mazzon 10, Orlandi 1, Bulaich 8, Braida 3, Busolini n.e., Fiesoli 6, Sanguigni 3, Caruso 20, Decortes 9. All. Lionetti
CLEMENTINA VOLLEY: Fabbo 1, Boeari 1, Sorana, Bastari (L), Belegni 1, Casarin 5, Usberti 11, Luciani 1, Barbolini 4, Giuliani, Sposetti (L), Malatesta 5, Calza n.e., Tomasetig 2. All. Moretti
Parziali: 25-14, 25-17, 25-16, 25-10
Con un post su Facebook, il consigliere comunale di minoranza Andrea Perticarari torna sulla vicenda delle scuole chiuse per derattizzazione. Avevamo approfondito la vicenda in un articolo publicato ad inizio settimana.
Il consigliere si esprime in questi termini, allegando le foto dello stato in cui le scuole sono state trovate dopo l'estate: "Mi sembra assurdo che sia io a sentirmi in dovere di chiedere scusa alle famiglie pur essendo un consigliere di minoranza che nulla ha a che fare con la vicenda e che nessuno dell'Amministrazione l'abbia ancora pubblicamente fatto, figuriamoci dimettersi".
"Non solo, L'Assessore Laviano - che ormai penso punti a disintegrare il record mondiale di figuracce - molto serenamente sul giornale ha affermato che i topi "già dallo scorso mese di giugno sembra fossero stati avvistati". Ora, già una frase così dovrebbe bastare per nascondersi dalla vergogna perché è inaccettabile che in 3 mesi non si sia fatto nulla....ma poi si è addirittura scoperto che le prime segnalazioni risalgono come minimo a febbraio di quest'anno. - continua il consigliere - Un problema più volte segnalato da oltre 6 mesi - non minuti - ed il Comune non fa nulla mettendo a rischio la salute dei bambini e provocando enormi disagi alla famiglie della Enrico Fermi".
Conclude: "Oltre a tutto ciò - che è l'aspetto sicuramente più importante - bisogna anche considerare il costo dei materiali che sarà necessario ricomprare e che è stato sprecato per colpa dell'inerzia del Sindaco, quello dei trasporti pubblici messi a disposizione ed il prezzo in sé della derattizzazione e della rimessa in pristino dei danni creati. Una vicenda veramente vergognosa, l'ennesima che dimostra ancora di più come questo Sindaco e questa Giunta siano i migliori solo a farsi le foto e compiacersi senza minimamente rendersi conto di quello che succede in città".
Una sala consiliare gremitissima di pubblico per l'evento "Vita, famiglia e inclusione: le sfide del nostro tempo", organizzato dal circolo territoriale di Fratelli d'Italia Civitanova Marche nella serata di giovedì 12 settembre: sfidando il maltempo, gli innumerevoli partecipanti infatti hanno occupato al completo, con persone in piedi e altre nei corridoi antistanti l'ingresso, la sala consiliare.
In modo attento e composto hanno seguito l'intero evento, aperto con i saluti istituzionali dell'onorevole Lucia Albano, della senatrice Elena Leonardi, del consigliere regionale Pierpaolo Borroni e del Responsabile provinciale Massimo Belvederesi, a cui sono seguiti gli interventi di Maria a Rachele Ruiu, portavoce di Provita e famiglia, che è intervenuta in videoconferenza, e di Anna Bonetti, attivista prolife sorda, autrice del suo volume autobiografico, che ha partecipato in presenza, intrattenendosi anche con il pubblico a fine incontro.
Barbara Capponi, che riveste per il partito il ruolo di assessore nella giunta comunale, ha moderato l'evento, alternando domande alle due relatrici , e dando anche modo al pubblico di poter poterne porre di persona o scrivere anche in anonimato. Presente in sala la dottoressa Diletta Coppola per l'interpretariato Lis, al fine di rendere accessibile l'evento alle persone sorde.
In modo concreto e senza retorica, la serata ha toccato concretamente temi di grande attualità e interesse, suscitando riflessioni di spessore. Presenti in sala il capogruppo consiliare Roberto Pantella e l'assessore Caldaroni. Spazio allora ad approfondimenti sulla relazione come vera base per la vera l'inclusione, che valorizza tutti, sottolineando anche l' incoerenza dell'ideologia che sponsorizza a parole l'inclusione ma approva nei fatti la selezione eugenetica di bambini con diagnosi prenatale di disabilità; a riflessioni sul desiderio che diviene diritto o dovere, anche in relazione alla tematica attuale dell'utero in affitto, o alla bellezza della vita di ciascuno. La proposta finale dei relatori è una sfida culturale, a cui ciascuno è chiamato, che parta dalla valorizzazione di diritti meno commerciali e ideologici, ma tanto più importanti, come quello alla vita, alla fragilità, all'imperfezione e all'errore.
"Pienissima soddisfazione per il risultato non solo di pubblico ma di qualità degli interventi - conclude il commissario provinciale Belvederesi che riassume la soddisfazione dell'intero circolo civitanovese - : un grazie alle relatrici e anche ai cittadini che hanno riempito la sala fino a tarda sera. Un ringraziamento va doverosamente va anche agli esponenti di Fratelli d'Italia presenti, membri del governo nazionale, regionale e locale che , con la loro presenza, hanno dimostrato concretamente la vicinanza e l'interesse del partito, ad ogni livello, a queste tematiche così importanti. Auspichiamo come direttivo provinciale che proseguano nel territorio altri eventi simili, perché è nostro dovere e piacere diffondere quelle che sono le nostre idee sulla famiglia e la vita".
Con una nota congiunta, le forze del centro destra di Tolentino, formato da Fratelli D'Italia, Tolentino nel Cuore, Forza Italia, È Viva Tolentino, Lega, Udc, espongono la propria visione sulla nascita del nuovo campus del quale sono stati ieri affidati i lavori.
“Il nuovo campus scolastico a Tolentino rappresenta in toto la visione innovativa della nostra città e soprattutto dell'edilizia scolastica, si legge nella nota. Il nuovo campus scolastico è un'opera di fondamentale importanza per Tolentino, ma anche per tutto il territorio maceratese e soprattutto si pone l'ambizioso obiettivo di dare alla comunità scolastica scuole funzionali, all'avanguardia e con il massimo della sicurezza, sia da un punto di vista sismico, sia in riferimento alla viabilità e alla presenza di vie di fuga, aspetti che nei centri storici talvolta mancano, e a maggior ragione a Tolentino dove insiste anche una ricostruzione imponente che durerà ancora anni”.
“Rivendichiamo con forza la nostra scelta all'indomani del sisma del 2016 e non abbiamo timore nell'ammettere che fu una scelta appoggiata anche dalle forze di minoranza dell'epoca che ringraziamo ancora oggi per aver capito l'importanza del progetto- si spiega nella nota ricordando le origini del progetto - . Spiace tuttavia non leggere o ascoltare alcun riferimento a chi ha permesso tutto questo; non ci interessano le copertine patinate o le fotografie, sia chiaro; noi siamo abituati a stare tra la gente gioendo con le persone quando ci sono i risultati propedeutici allo sviluppo cittadino e raccogliendo le loro richieste, necessità e anche i suggerimenti”.
“Non guasterebbe tuttavia un po' di onestà intellettuale se non fosse perché a quell'idea hanno contribuito tante menti illuminate del territorio, uno su tutti l'architetto Severini che ringraziamo ancora una volta, ma ci sono stati i contributi di amministratori, di studenti e di professori che hanno chiesto cosa fosse necessario per ottenere la scuola che desideravano praticamente da sempre".
"Il peso di un amministratore pubblico e la stoffa di un vero politico si vedono anche dal coraggio di ammettere da dove determinati progetti arrivano, pur avendo cercato di avversarli in tutti i modi".
"Inoltre ci interroghiamo sulla coerenza: non più tardi di due giorni fa si plaudiva per aver riportato gli alunni nei due Istituti del centro storico (dai quali nel 2016 erano stati allontanati per motivi di sicurezza e per mancanza di vie di fuga) e poi ci si mette il vestito buono per riempirsi la bocca con parole quali "innovazione" e "respiro ampio per la provincia" quando non più tardi di un anno fa si chiamava Striscia la Notizia ridicolizzando tutta la città e non solo".
"Al sindaco e a tutti coloro che oggi si prendono meriti, rinnegando persino se stessi, diciamo che per progettare il futuro si deve avere coraggio, pazienza, costanza, ma anche una buona dose di visione; quando hai certe caratteristiche sei anche consapevole che a raccogliere i frutti della tua idea saranno le future generazioni e che probabilmente tu non le vivrai con dei ruoli politici attivi, ma i posteri saranno quelli che ti ricorderanno per sempre e ricorderanno quelli che adesso si accingono a tagliare i nastri delle meteore scese in campo solo per andare contro alcuni e non a favore di qualcosa”.
L’assessore Graziano Falzetti ha partecipato stamattina, sabato 14 settembre, alla presentazione del progetto dell’Ambulatorio Sociale che si è tenuta presso l’oratorio della Carità di Fabriano. Il progetto nasce da un incontro tra alcuni sanitari che hanno manifestato l’interesse a mettere a disposizione in modo gratuito la loro professionalità e il loro tempo con la collaborazione della Croce Rossa Italiana Comitato di Fabriano, della Caritas Diocesana Fabriano Matelica e dell’Ambito 10.
Grazie a questa unione di intenti si istituirà un Ambulatorio Sociale dove si presterà un servizio alle fasce deboli della popolazione, fornendo anche informazioni sulla tutela e sulla promozione della salute, imprescindibile per qualunque possibile miglioramento delle condizioni di vita delle persone. L’ambulatorio si troverà negli spazi della Croce Rossa di Fabriano in via Brodolini 121.
Diverse le specialità mediche: cardiologia, chirurgia generale, dermatologia, ecografia, endocrinologia, fisiatra, ginecologia, nefrologia, neurologia, ortopedia, otorino, pediatria, psicologia e urologia. L’accesso potrà avvenire attraverso la proposta dei centri di ascolto (cda) della Caritas Fabriano Matelica, dell’Ambito 10 o dei medici di medicina generale. «Si tratta di un servizio molto importante, soprattutto per le fasce più deboli della nostra popolazione – spiega Falzetti – ringraziamo la Caritas, l’Ambito 10 e tutte le parti coinvolte nel progetto dell’Ambulatorio Sociale».
Anche il presidente del Coni, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò e l’imprenditore Diego Della Valle a sostegno della manifestazione “Lo Sport… per Rinascere insieme”. Nel corso della cena di gala che a Villa Berta ha aperto la tre giorni di sport e solidarietà pensata dalla Città di San Severino Marche in collaborazione con il Consiglio regionale delle Marche, la Provincia di Macerata, il Consigliere al lavoro, la Pro Loco di San Severino Marche e la Pro Loco Tct Tolentino Cultura e Turismo per raccogliere fondi che andranno a sostenere progetti locali e internazionali, tra cui la Casa di Riposo “Lazzarelli”, l’associazione Rio de Oro, il progetto Una stanza Sospesa e la costruzione di un pozzo in Uganda.
Malagò e Della Valle hanno fatto sentire la loro voce a sostegno dell’evento che questa sera (sabato 14 settembre) vedrà scendere in campo, allo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”, la squadra degli Angeli dello Sport contro la formazione Sibillini nel Cuore in una partita del cuore.
Il numero uno del Coni, non potendo prendere parte all’evento per impegni istituzionali, ha inviato un video messaggio al sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, per complimentarsi e augurare i migliori successi in occasione della tre giorni: “Quando si parla di sport non possiamo che essere sostenitori e partner e far sentire la nostra vicinanza alle comunità che si impegnano in questa direzione. Complimenti perché c’è un coinvolgimento di tante istituzioni ma soprattutto della cittadinanza che non può che essere felice per quello che fate. Viva la città di San Severino Marche, viva il Coni, viva lo sport e viva l’Italia£ - è stata la voce del presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
“Mi complimento per questa vostra iniziativa solidale molto seria che intende raccogliere fondi da destinare alle persone che ne hanno bisogno e a delle cause socialmente importanti. Faccio i complimenti al Comune di San Severino Marche che porta avanti questo progetto e prendo l’impegno personale di venirvi a trovare appena mi sarà possibile” – sono state invece le parole che l’imprenditore marchigiano del lusso, Diego Della Valle, ha voluto inviare agli organizzatori con un video messaggio.
A villa Berta, struttura messa a disposizione dal proprietario Otello Moretti per la cena di gala, tante le persone presenti al momento conviviale solidale nel corso del quale si è registrata anche l’esibizione delle allieve e degli allievi della scuola di ballo Fashion Gia.Man. Dance coordinati da Manola Fontana. Tra queste diversi imprenditori settempedani, numerosi soci del Rotary Club, una bella rappresentanza dell’associazione Soroptimist. Presente anche Maurizio Caucci, abruzzese, ceo di Re-Hash, tra i 100 capitani d’industria selezionati da Forbes nel 2020. Al tavolo delle autorità con il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, anche il consigliere regionale Renzo Marinelli, l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Castelraimondo, Ilenia Cittadini, il presidente del Consiglio comunale di Camerino, Cesare Pierdominici, l’assessora camerte allo Sport, Silvia Piscini.
In sala anche il presidente del Cus Camerino e della società Contram Spa, Stefano Belardinelli, il delegato provinciale Coni e presidente della Fidal Marche, Fabio Romagnoli, il direttore della municipalizzata settempedana Assem Spa, Pavio Migliozzi, il membro del Cda, Riccardo Callea.
Nel corso della serata Boris Roberti, presidente dell’associazione Angeli dello Sport, ha consegnato la maglia dell’evento al primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, alla consigliera di parità della Provincia, Debora Pantana, e all’assessora di Castelraimondo, Ilenia Cittadini. Una maglia speciale è stata realizzata per Salvatore Schillaci. L’ex giocatore della Juventus e della Nazionale italiana, ricoverato nei giorni scorsi al Civico di Palermo per un aggravarsi delle sue condizioni di salute, aveva già prenotato la sua trasferta per arrivare a San Severino Marche dove si voleva fermare per trascorrere qualche giorno di riposto. A lui sarà dedicato l’abbraccio del comunale “Soverchia” con un arrivederci presto.
Tra i promotori della tre giorni, e dell’atteso incontro di calcio che sarà presentato da Marco Moscatelli, anche Edoardo Mattioli, presidente della Pro Loco Tct di Tolentino e Stefano Gobbi, responsabile tecnico della squadra Sibillini nel Cuore.
La giornata di chiusura, quella di domani (domenica 15 settembre), sarà dedicata alla comunità locale con la Giornata dello Sport Settempedano, dalle 14:30 alle 17:30, che vedrà le associazioni sportive del territorio esibirsi e coinvolgere i partecipanti in attività dimostrative.
I giovani artisti vincitori di Musicultura 2024, Anna Castiglia, Helle, Nico Arezzo, De.Stradis, Nyco Ferrari, Bianca Frau, e The Snookers si sono esibiti in un emozionante concerto live all’interno del carcere di Barcaglione di Ancona, di fronte ad oltre cinquanta detenuti. Tra loro, in prima fila, i membri della giuria che dopo aver partecipato ad un lungo percorso formativo sulla forma canzone hanno decretato il Premio “La casa in riva al mare” ad Helle.
Un riconoscimento di 2000 euro consegnato direttamente all’artista dai due rappresentanti della giuria dei detenuti, grazie ad un permesso speciale, durante le serate finali del Festival allo Sferisterio di Macerata lo scorso giugno.
Un’ iniziativa promossa dal Garante regionale dei diritti della persona della Regione Marche, avvocato Giancarlo Giulianelli che ha visto le canzoni in concorso a Musicultura 2024 entrare nel carcere di Barcaglione e coinvolgere attivamente i detenuti con un programma di laboratori musicali, coordinati dal direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri, assistito da Edoardo Bartolini.
Il progetto prevedeva inizialmente il concerto di Helle, vincitrice del Premio “La casa in riva al mare” all’interno del carcere, ma alla cantautrice bolognese si sono uniti anche gli altri vincitori di Musicultura entusiasti dell’iniziativa, Anna Castiglia, Nico Arezzo, De.Stradis, Nyco Ferrari, Bianca Frau e The Snookers che hanno offerto uno spettacolo unico e una grande festa ai detenuti del carcere di Barcaglione.
“Libertà è partecipazione, cantava Giorgio Gaber e questo è il senso dell’iniziativa la partecipazione di Musicultura e dei vincitori che ringrazio moltissimo e la vostra partecipazione ai laboratori musicali che hanno reso ancora piu bella questa iniziativa. – Ha detto il Garante Giancarlo Giulianelli ai detenuti - Momenti importanti per un carcere di rieducazione, dove confronti aperti con l’esterno possono trasformare il tempo perso in opportunità e partecipazione”.
“Un bel progetto che è stato catalogato come best practice dal Dipartimento nazionale dell’Amministrazione penitenziaria – ha commentato la direttrice degli Istituti Penitenziari di Ancona Manuela Ceresani.
Alla presenza dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ancona Manuela Caucci, del Comandante Nicola De Filippis Commissario Capo della Casa Circondariale di Ancona, dell’agronomo Sandro Marozzi ideatore dell’innovativa Fattoria di Barcaglione, dei volontari e del pubblico dei detenuti, Helle ha aperto il concerto con la sua “Lisou”: “è un’ emozione indescrivibile condividere con voi questa esperienza, so che mi avete scelto perché avete sentito nel mio brano il dolore che ho vissuto in passato, questo mi ha profondamente toccata, grazie a tutti voi per il bel Premio”.
A seguire sul palcoscenico del carcere di Barcaglione, di fronte al pubblico attento e rapito dalle canzoni, si sono esibiti gli altri vincitori di Musicultura 2024:
Nico Arezzo con il brano “Nicareddu", De.Stradis con “Quadri d’autore”, Nyco Ferrari con “Sono fatto così”, Bianca Frau con “Va tutto bene”, The Snookers con “Guai” e la vincitrice assoluta di Musicultura 2024 decretata dal pubblico delle Sferisterio nelle serate finali, Anna Castiglia con la sua “Ghali”.
“La mia canzone parla di colpe e di responsabilità, prima di salire sul palco ho parlato di questo con alcuni di voi, siamo tutti umani e possiamo sbagliare ma è importante assumersi sempre le proprie responsabilità senza scaricarle sugli altri, ed è proprio questo il tema del mio brano – ha detto l’artista siciliana Anna Castiglia - Portare la musica dove solitamente non c’è per me è un grande onore sento un’accoglienza fortissima grazie!”.
Dopo le rispettive canzoni, i vincitori di Musicultura hanno intonato insieme “La casa in riva al mare”, il brano di Lucio Dalla che ha dato il titolo al progetto e infine, a grande richiesta dei detenuti, hanno improvvisato una travolgente jam session che ha visto tutti i presenti alzarsi dalle sedie e cominciare a ballare sulle note di “ Dieci ragazze”, “ Figli delle stelle“, “La vida es un Carneval” e “ We are family”.
“Una giornata uggiosa di pioggia si è trasformata in una festa emozionante; si è potuto toccare con mano quello che nei mesi scorsi, durante i laboratori musicali al Barcaglione, avevamo già rilevato, e cioè come e quanto canzoni nate fuori dal carcere possano produrre effetti in chi vive una condizione di detenzione e, parallelamente, come la consapevolezza che quelle canzoni sono ascoltate in carcere possa produrre effetti in chi sta fuori” ha commentato alla fine del concerto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri.
L’evento si è concluso con un ricco buffet offerto e cucinato dai detenuti del corso di formazione culinaria, curato da Fores Marche, condotto dallo chef Alessandro D'addario.
Dal 2 all’8 settembre 2024, si è svolto a Furstenfeld in Austria il 7° Campionato Mondiale di Karate Goju-Ryu Wgkf. Nella bellissima struttura austriaca, lo “Stadthalle-Furstenfeld”, davanti a un gremito pubblico si sono presentati oltre 1500 atleti di 26 nazioni, dal Sud Africa, Messico, Stati Uniti, India e da tutta l’Europa. Presente anche una delegazione del Dojo kyu Shin Karate-Tarulli.
Della stessa scuola di arti marziali è stata selezionata la 22enne Serena Sforzini, in forza alla sezione di Tolentino, che per un soffio non è salita sul podio arrendendosi nella finale per il terzo posto contro un’atleta rumena, nella specialità “Kumite” (combattimento libero) senior femminile. Inoltre a questo Mondiale è stato convocato il maestro Fabrizio Tarulli come arbitro fra i tre che rappresentavano la Nazionale italiana.
Molto soddisfatto lo stesso Tarulli: “Una grande esperienza da poter riportare all’interno del gruppo arbitrale C.s.e.n. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) regione Marche - ha affermato - . Sono molto felice per la convocazione dell’atleta Serena Sforzini e per la mia nel gruppo che rappresentava l’Italia, oltre all’ottimo risultato ottenuto nella prima esperienza a livello mondiale".
Tramite un sms truffaldino, fingendosi figlia della vittima del raggiro, riescono a farsi fare un accredito di mille euro dicendo di dover ricomprare il cellulare rubato. È accaduto a Senigallia dove la polizia, dopo la denuncia di una senigalliese, ha avviato le indagini e denunciato due uomini, residenti in Campania, per concorso in truffa.
La donna aveva raccontato agli agenti di aver ricevuto un sms sul proprio numero di telefono da una persona che, fingendosi sua figlia, ha detto che le era stato rubato il cellulare e che necessitava di un prestito, indicando una ricarica Mooney con un QR code da effettuare presso la più vicina tabaccheria.
La senigalliese ha eseguito un accredito di circa 1000 euro inviando screen shot dell'avvenuto pagamento. Solo diverse ore dopo la donna, parlando con la figlia, si è resa conto di aver subito una truffa.
Accertamenti esperiti dal Commissariato di Senigallia hanno poi consentito di verificare che i beneficiari degli accrediti erano due uomini, un 40enne e un 20enne, residenti nel Napoletano e con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, nello specifico truffe compiute con simile modus operandi.
La stagione estiva, che si chiuderà domenica 15 settembre, ha fatto registrare un record di presenze al Parco delle Saline di Penna San Giovanni. I sentieri, il bosco, la piscina, la possibilità di un drink o di una degustazione di ottimi prodotti locali sono stati importanti attrattive per chi ha cercato refrigerio alla calura di un’estate infinita.
“Abbiamo effettuato una stima di presenze, contando qualche migliaio di utenti tra piscina e parco, un numero importante e in crescita che conferma la bontà del progetto di recupero che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti in tutta l’area” sottolinea Stefania Cardinali, vicesindaco di Penna San Giovanni e presidente della Saline Terme SpA, società che ha in gestione il Parco. “Passo dopo passo, l’obiettivo è realizzare un contesto ottimale per una ricettività di qualità, che metta insieme la possibilità di pernottamento, ristorazione, relax e benessere. È un processo che impiegherà ancora del tempo, ma siamo convinti di essere sulla strada giusta”.
Intanto per domenica è prevista una giornata di chiusura della stagione ricca di eventi, organizzati dal Giardino Sentimento in collaborazione con la Saline Terme SpA: dj set, escursioni, cocktail e aperitivi, gimkana per i bambini, street food, mostra d’arte, ingresso gratuito in piscina, un mix di offerte per salutare in bellezza l’estate e darsi appuntamento al prossimo anno.
Questa mattina, presso la sala briefing del Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata, il nuovo comandante, il colonnello Raffaele Ruocco, ha rivolto il suo primo saluto ufficiale agli organi di stampa, a una settimana dal suo arrivo in città. Con emozione e gratitudine, il colonnello Ruocco ha condiviso le sue prime impressioni sulla provincia e delineato la sua visione strategica per il territorio.
“È una grandissima emozione – ha dichiarato il Colonnello – perché non tutti quelli che hanno frequentato l'Accademia Militare hanno la fortuna di ricoprire un incarico così prestigioso”.
Ruocco ha parlato con grande rispetto della comunità maceratese, che ha definito “laboriosa e concreta”. Ha sottolineato come la popolazione abbia un forte desiderio di tutelare la propria serenità e il proprio patrimonio: “Un popolo che vuole continuare a vivere serenamente”. Queste prime impressioni confermano la volontà del nuovo comandante di instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione con il territorio, elementi fondamentali per garantire la sicurezza collettiva.
Uno dei punti centrali del discorso di Ruocco ha riguardato l'importanza della comprensione profonda del territorio: “Per me è fondamentale leggere il territorio, perché dalla lettura del territorio è possibile comprendere i fenomeni da aggredire e dare obiettivi agli uomini”. Ha citato una frase di Seneca, che rappresenta la sua filosofia di comando: “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”, dimostrando come la sua leadership sarà guidata da una visione chiara e obiettivi ben definiti.
Infine, il colonnello ha lanciato un messaggio rassicurante alla comunità: “Metterò tutto il mio impegno per conservare questo livello di serenità sociale e, se possibile, cercare anche di migliorarlo”. Il suo obiettivo principale sarà quello di garantire la sicurezza del territorio, mantenendo alta la fiducia tra i cittadini e le forze dell'ordine.
Nato il 20 novembre 1979 a Torre del Greco (NA), il colonnello Raffaele Ruocco ha intrapreso la carriera militare dopo aver conseguito la maturità classica presso la Scuola Militare "Nunziatella" di Napoli. La sua formazione è proseguita presso l'Accademia Militare di Modena, dove è diventato Sottotenente nel 2000. Negli anni successivi ha ricoperto incarichi di grande responsabilità, tra cui il comando di plotone presso il 6° Battaglione Carabinieri "Toscana", e un'importante missione internazionale a Sarajevo nel 2004, nell'ambito dell'operazione MSU-SFOR.
Rientrato in Italia, Ruocco ha guidato il Nucleo Operativo e Radiomobile di Gioia Tauro e successivamente le Compagnie di Corigliano Calabro e Rivoli. Nel 2015 è stato promosso maggiore e ha lavorato presso il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri come capo della 3^ Sezione dell'Ufficio Logistico. Dal 2021, con il grado di tenente colonnello, ha assunto l'incarico di comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Siracusa, prima della sua nomina a Macerata.
Il colonnello Ruocco vanta anche una solida preparazione accademica: è laureato in Giurisprudenza presso l'Università La Sapienza di Roma e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna all'Università di Roma Tor Vergata. Ha inoltre conseguito due master, uno in Diritto dell'Ambiente e uno in Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro.
Tra le sue numerose decorazioni spiccano la Medaglia d'oro al merito di lungo comando, la Croce d'oro per anzianità di servizio militare e la Medaglia Nato non articolo 5 per la missione MSU-SFOR. Parla fluentemente inglese e francese ed è sposato, con due figli.
Per la gioia di grandi e piccini torna, questo pomeriggio e domani a Mogliano, il Paese dei balocchi organizzato dalla locale Pro Loco e dal Comune. Oggi pomeriggio (sabato 14 settembre) alle ore 18:00 in piazza Garibaldi il sempreverde teatro di burattini con la magnifica storia di "Arlecchino e Pulcinella contro il Conte Dracula".
Domani (domenica e 15 ) a partire dalle ore 15:00 "Il magico mondo di Pinocchio": lungo le vie del centro storico ci saranno animazioni, laboratori, truccabimbi, giochi, Photo Booth ricordo, la bocca dei desideri, spettacolo di clown, musica, palloncini e gonfiabili. Gran finale in piazza Garibaldi con pane e cioccolato gratis per tutti
Non tutti i turisti che visitano la costa marchigiana e i borghi della provincia maceratese, luoghi ricchi di perle di arte e cultura, sono alla ricerca di soli salumi, pecorino e vincisgrassi. I viaggiatori attenti all'ambiente e al benessere animale desiderano anche di poter contare su ristoranti 100% vegetali con una solida reputazione.
Pochi indirizzi, ma certificati da anni di attività, dove sono stati veri pionieri della cucina plant based: ristoranti all’insegna della creatività e della sperimentazione, come gli avventori hanno definito "Lord Bio" a Macerata.
"Molti i turisti che ci hanno individuato come una golosa alternativa alla eccellente cucina maceratese proposta da storici ristoratori in città - sottolinea la titolare di Lord Bio Anna Paola -. Ci sono i piatti della tradizione rivisitati in chiave vegetale, senza proteine animali, come la "vorchetta" accanto a pietanze che fanno scoprire sapori inediti e sorprendenti con ingredienti legati alla stagionalità, biologici o a km 0, come il tortino di zucchine o la mousse di cannellini al tartufo nero. Un vero tripudio di dolci come i classici tiramisù o la Millefoglie o la gelateria artigianale, buoni tutti per tutti, anche per chi, per problemi di salute, risulta intollerante al latte ed ai derivati".
"Questa estate, in modo particolare i clienti stranieri e italiani, soprattutto del Nord Italia, ci hanno riconosciuto la peculiarità di essere presenti in un capoluogo, medio-piccolo, di provincia, con tutti i crismi di un locale mitteleuropeo, sia nell’architettura e nell'arredo in un contesto storico come il Palazzo dei Priori, il più antico nella piazza principale della città, e sia per l'offerta culinaria. Siamo orgogliosi di poter far tornare a casa il turista con un ricordo positivo a tutto tondo per l'ospitalità ricevuta"
Un momento di altissimo valore quello che attende mercoledì prossimo la Banda musicale Giuseppe Verdi, che sarà ricevuta in udienza in Vaticano da Papa Francesco e suonerà per il Santo Padre. Nell'occasione, l'ente guidato dal presidente Gianmario Menatta e dal vice Nazzareno Scoccia donerà al pontefice un’opera realizzata da Pietro Molini incentrata sull’ex convento di San Francesco e sul Miracolo Eucaristico, oltre ad alcuni prodotti offerti da alcune aziende locali.
Stamattina i vertici dell’associazione sono stati ricevuti in Comune dal sindaco Andrea Staffolani. "Il nostro obiettivo è da sempre quello di promuovere la musica sul territorio - ha affermato Menatta - il 2 ottobre partiremo con il nuovo anno con il primo incontro con i maestri: lo scorso anno avevamo avuto 5-6 bambini di 5-6 anni che hanno partecipato ai corsi di propedeutica musicale, abbiamo già richieste per quest’anno, ma abbiamo anche iscritti di 60 anni che vogliono avvicinarsi a uno strumento. Siamo aperti a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla musica e stare insieme".
"L’appuntamento dal Papa è stata una sfida con noi stessi: avevamo un contatto con l’associazione dei Marchigiani a Roma e ci siamo messi in moto per provare ad esibirci al cospetto di Bergoglio - ha aggiunto Menatta -. Ci siamo attivati ad aprile e siamo riusciti a centrare l’obiettivo a settembre, segno che non è così semplice essere ricevuti. Io sono nella banda dal 1968, abbiamo fatto gemellaggi con la Francia, con l'Ungheria e tanti altri incontri, ma in Vaticano non eravamo mai riusciti ad arrivare. Porteremo con noi idealmente tutta Morrovalle, per questo abbiamo contattato diverse aziende per portare alcuni dei loro prodotti con noi a Roma".
"Io voglio ringraziare la Banda musicale Giuseppe Verdi per l’amore che mette in tutte le sue attività a servizio del territorio, allietando molte manifestazioni ma soprattutto aiutando i giovani ad avvicinarsi alla musica - ha rimarcato Staffolani - parliamo di una storia lunga quasi 170 anni, ma guardiamo avanti con gioia alle tante attività che verranno. Il mio plauso e il mio ringraziamento vanno ai vertici attuali della Banda, ma anche a tutti i presidenti che si sono succeduti nel corso degli anni, perché non è scontato riuscire a portare avanti così a lungo questa attività. Il Comune è orgoglioso di avere una realtà del genere con noi, ci adoperiamo per mettere a disposizione, tempo, risorse ma soprattutto la volontà di stare al loro fianco. Togliere tempo a famiglie e lavoro come fanno le tante associazioni del nostro territorio non va considerato qualcosa di dovuto".
"Non vogliamo più vivere una vita di opportunità negate". Annunciata dall'Associazione Vita Indipendente delle Persone con Disabilità Marche (AVI Marche) una manifestazione che si terrà martedì 17 settembre, alle ore 10:00, davanti Palazzo Leopardi, sede della Regione Marche.
La protesta vuole porre l'attenzione sulle criticità del progetto regionale di 'Vita Indipendente per le persone con disabilità', sottolineando la necessità urgente di adeguamento dei budget assistenziali, una rivalutazione dei progetti esistenti, l'adozione di una nuova scala di valutazione considerato che l'attuale metodo non tiene conto delle disabilità intellettive e sensoriali, infine la richiesta di riapertura del bando regionale.
"Nonostante le ripetute richieste avanzate nei mesi scorsi, la Regione non ha ancora risposto con azioni concrete - sottolinea il presidente Avi Marche, Angelo Larocca -. Tutto ciò si traduce in una tragica realtà che noi, persone con disabilità, viviamo quotidianamente sulla nostra pelle: un’assistenza inadeguata che non ci permette di poter lavorare, studiare, avere una vita familiare e sentimentale soddisfacente, fare sport, godere di un tempo libero di qualità, vivere inclusi nella comunità e partecipare attivamente alla vita sociale e politica.
"L'assistenza inadeguata ci costringe a vivere una vita di opportunità negate", la constatazione amara di Angelo Larocca. "Chiediamo il supporto di tutte le associazioni, delle persone con disabilità, dei loro assistenti e familiari, e di chiunque sia sensibile a questa causa, affinché la manifestazione sia un successo e le nostre richieste vengano finalmente ascoltate dalla Regione Marche", conclude il presidente Avi Marche.
Hanno già raccolto la proposta le seguenti associazioni: UICI, ANFFAS, UILDM Ancona, APM, AMISB, UNMS, ENS, AIPD, ANMIL, ANMIC, La Crisalide, Piattaforma Solidale, I Nuovi Amici, Lega del Filo d’Oro.
Belli si nasce, lo stile si acquisisce. Volley Lube e Joma alzano il sipario sulle nuove divise da gioco con cui capitan Fabio Balaso e compagni affronteranno la stagione agonistica 2024/25. La Cucine Lube Civitanova indosserà le maglie inedite già nel fine settimana al PalaTriccoli di Jesi per la seconda edizione della Jesi Volley Cup. Il debutto assoluto delle casacche è previsto domani, sabato 14 settembre, alle 20.30, per la semifinale secca della kermesse contro l’Allianz Milano.
La nuova maglia è stata progettata e prodotta in tre differenti varianti colore: la Home manterrà l'ormai classico nero/antracite, mentre la away avrà il rosso come protagonista. Grande ritorno del bianco/azzurro invece per quanto riguarda la maglia del libero, quest'anno dedicata al marchio Creo. Tutte e tre presentano un design rinnovato, con una texture dal sapore industriale che fa risaltare le scritte a contrasto tono su tono, quasi come led luminosi che abbracciano la squadra accompagnandola in ogni sfida.
Sono inoltre presenti tutti gli elementi distintivi dello #JomaTeam: il logo Lube volley sul lato cuore, l’hashtag #EssereLube sul bordo manica e le scritte Lube (home e away) e Creo (libero) incastonate nella texture: una combinazione unica di stile ed eleganza.
Si tratta di una collezione di maglie con collo tondo elasticizzato, realizzate in poliestere ed elastan di eccellente qualità. Questo tipo di tessuto si caratterizza per la sua qualità ed elasticità, oltre ad avere una resistenza molto buona.
La nuova divisa è pensata per consentire ai giocatori della Lube di godere del massimo comfort anche nei match più impegnativi. Per questo motivo, sui lati, nelle zone di maggiore accumulo di sudore, è stata incorporata la tecnologia Micro - Mesh System a favore della traspirabilità.